Liceo Socio-Psico-Pedagogico “San Benedetto”
Conversano (Ba)
a.s. 2007-2008
Classe II A
Prof.ssa Isa Fanelli
Scheda progetto
Unità di apprendimento
“Argomentare: dall’analisi alla costruzione di un
testo argomentativo articolato e convincente”
Chi produce un testo argomentativo
sostiene un’idea,
cioè
difende un’opinione personale su un
determinato problema
Il testo argomentativo può essere
orale
“ Signori della corte, l’imputato non può
essere giudicato colpevole. Infatti,
all’ora del delitto …”
scritto
Ha lo scopo di convincere,
quindi ha funzione persuasiva
Funzione
Scopo della comunicazione
Esempi
a) espressiva o
emotiva
esprimere la soggettività dell’emittente
“Oh come sono
felice!”
b) persuasiva o
conativa
convincere,persuadere il destinatario
“Fate silenzio!”
c) referenziale o
denotativa
dare informazioni sull’oggetto della
comunicazione
“Il 25 dicembre
è Natale”
d) fàtica
instaurare o tenere vivo il contatto
“Mi senti bene?”
(al telefono)
e) metalinguistica
spiegare elementi che riguardano il codice
<“La” è articolo
determinativo
femminile,
singolare>
f) poetica
dare evidenza al messaggio ed al modo in cui
questo è stato costruito
“M’illumino
d’immenso” (G.
Ungaretti,
Mattina)
In ogni messaggio spesso sono presenti più funzioni,
anche se una risulta prevalente
“ Si deve parlare di testi argomentativi solo quando vi è al
centro un problema la cui soluzione non è condivisa o può
comunque essere posta in discussione …”
(M. Della Casa, I generi e la scrittura,Brescia La scuola 2003)
Il testo argomentativo può
 avere carattere specialistico e rivolgersi agli addetti ai lavori
intervento in dibattito
arringa
saggio critico
articolo scientifico e
divulgativo
 avere carattere divulgativo e rivolgersi ad un pubblico più vasto
predica religiosa
articolo di fondo
comizio
testo pubblicitario
 essere un testo scolastico rivolto agli studenti e all’insegnante
articolo di opinione
saggio breve
tema
Il testo argomentativo è presente anche in ambito
letterario
e
artistico
Veglia
Cima Quattro il 23 dicembre 1915
Un'intera nottata
buttato vicino
a un compagno
massacrato
con la sua bocca
digrignata
volta al plenilunio
con la congestione
delle sue mani
penetrata
nel mio silenzio
ho scritto
lettere piene d'amore
Non sono mai stato
tanto
attaccato alla vita
G. Ungaretti
Pablo Picasso, Guernica
Nei testi di uso comune e nei testi letterari la
funzione persuasiva coesiste in genere con altre
funzioni:
“Mi lasci andare, per carità, mi lasci andare (persuasiva).
Non torna conto ad uno che un giorno deve morire di far
patire tanto una povera creatura
(emotiva)
Oh, lei che può comandare, dica che mi lascino andare…
(persuasiva)”
A. Manzoni, “I Promessi Sposi” Cap. 21°
Ogni volta che esprimiamo un’opinione
sostenendola con una o più ragioni,
sviluppiamo un’
L’idea sostenuta si chiama
Sostenere una tesi significa renderla vera e
credibile con una serie di
e di
in modo che risulti convincente
La struttura tipica dell’argomentazione è costituita da
Presentazione del problema
Tesi
Antitesi
Argomenti a sostegno della tesi
Argomenti a sostegno
dell’antitesi o obiezioni
Confutazione
Conclusione
Il discorso può seguire un percorso variamente articolato: infatti, può
essere paragonato ad una “catena” di argomenti in cui la resistenza
dell’insieme dipende dalla solidità di ogni singolo “anello”
Con quale argomenti si sostiene la
tesi?
90
80
70
Fatti e dati
(fenomeni osservabili, esperienze,
eventi storici, dati statistici)
60
50
Est
Ovest
Nord
40
30
20
10
0
1°
2°
3°
4°
Trim. Trim. Trim. Trim.
Opinioni
(pareri, giudizi di persone autorevoli)
Nel condurre il ragionamento si ricorre a diverse
tecniche argomentative (frequentemente utilizzate
nelle strategie usate dai pubblicitari)
Induzione
dal particolare
all’universale (si giunge ad una
conclusione possibile, basata su un
numero rilevante di osservazioni)
Deduzione
dal generale al
particolare (da una o più osservazioni
generali si ricava una conclusione
particolare)
Analogia
somiglianza di
rapporti (confronto con un oggetto
appartenente a un campo diverso,
per evidenziare somiglianze di ordine
generale)
 Parere autorevole
affermazioni di autori di
grande credito culturale
 Opposizione
si sostiene la tesi opponendole una
situazione opposta o contraria
Scelte sintattiche e stilistiche
 Il discorso è normalmente in terza persona
(ma anche la prima può essere utilizzata)
 È articolato in paragrafi collegati a ciascun argomento
della scaletta
 Le frasi sono collegate con connettivi (poiché, quindi,
sebbene …)
 La subordinazione è da preferire alla coordinazione
 È preferibile utilizzare il presente indicativo
 Da non dimenticare:domande retoriche, figure retoriche
(metafora, climax, iperbole …) espressioni ironiche
Testo guida
K.R. Popper, Cattiva maestra televisione,
Donzelli ed., Milano, 1994
Analisi guidata
• Individuate la struttura del testo
rappresentandola con uno schema; quindi
evidenziate il ragionamento induttivo e deduttivo,
le scelte sintattiche e stilistiche
• Scrivete una sintesi del testo
• Aggiungete opinioni personali adducendo esempi e
facendo riferimento alle vostre esperienze.
Produzione guidata
• Individuare il problema - Giovani e televisione: molti
studiano guardando la TV e comunque trascorrono più ore
del pomeriggio davanti al piccolo schermo, scelgono in
genere gli stessi programmi (ad es. “Amici”, Canale 5)
• Reperire informazioni documentandosi e raccogliendo testi
• Chiarire la tesi e gli argomenti, sottoponendoli a verifica e a
critica
• Strutturare la scaletta
• Scrivere e revisionare il testo, curando la chiarezza e la
fondatezza degli argomenti, la correttezza e la coerenza dei
passaggi logici
Prima di iniziare leggete attentamente le istruzioni e
distribuitevi in 4 gruppi
(è consigliabile farsi aiutare dall’insegnante);
quindi svolgete gli esercizi individuali e di gruppo
così come indicato.
Ricordate che:
1. Nel corso dell’attività i vostri lavori devono essere scritti e
salvati come file di testo in Word in una cartella condivisa,
chiamata “LABORATORIO DI SCRITTURA”.
2. I testi, proiettati sulla LIM, saranno analizzati e corretti
sotto la guida dell’insegnante, quindi si passerà alla
registrazione di ciascun testo e della relativa analisi.
3.
Potrete inserire immagini ricercate nel web (WIKIPEDIA o
ENCARTA) e arricchire il testo con note lessicali (dizionario
online http://www.demauroparavia.it/lemmario)
4.
Per alcune tipologie di esercizi potrete inserire file musicali
ricercati sul web.
5.
I file musicali devono essere inseriti come collegamento
ipertestuale
6.
Al termine dell’attività la classe dovrà organizzare i propri lavori
(corretti e selezionati) realizzando una presentazione PowerPoint.
Indice degli esercizi:
• Riconoscimento ed analisi della struttura e dei
contenuti di un testo argomentativo (Esercizi n. 1a, 1b,
1c)
• Produzione e completamento di argomenti per
sostenere e per confutare opinioni (Esercizi n. 2a, 2b,
2c)
• Scrittura finalizzata e creativa (Esercizi n. 3a, 3b, 3c,
3d, 3e, 3f)
Esercizio 1a
Rappresentate in uno schema la struttura
argomentativa del seguente testo, indicando la
tesi, gli argomenti a favore, l’antitesi e i relativi
argomenti, la confutazione e la conclusione; quindi
riassumetelo in un breve testo
“Per parlare agli stranieri studiamo la storia”
di Francesco Alberoni, in Corriere della Sera, 2
giugno 2006
Esercizio 1b
Individua la struttura argomentativa
del testo, quindi esprimi il tuo parere
sull’argomento
LA FESTA DELL’AMNESIA
2 novembre 2000 – Le città italiane sono invase da mostri. Improbabili piccoli Addams bussano alla porta chiedendo dolci ad
occhi bassi.
Le tradizioni altrui sfondano dove le nostre sono fragili. Il cardinale Carlo Maria Martini, arcivescovo di Milano, dice bene :”
Se la memoria delle radici del passato si fa debole, ciascuno si sente un po’ più solo”. E magari – aggiungiamo noi – si consola
con Halloween.
Ma non possiamo prendercela con la festa di importazione, che è solo una conseguenza della nostra amnesia.
La commemorazione dei defunti – che è doverosa e consolante , anche per chi non crede – è sbiadita.
Andiamo ancora nei cimiteri ( non sempre, non tutti ) : ma un’abitudine non è una tradizione. Un tempo non era così. Nelle
nostre campagne, come c’era posto per i vecchi, c’era spazio per i morti.
C’erano fotografie e ricordi, c’erano dolci, come i biscotti che noi lombardi chiamiamo “le ossa dei morti” . Era un esorcismo
affettuoso, e ce lo stiamo dimenticando. Negli spazi vuoti della nostra memoria entrano allora i pupazzi di Halloween : in fondo
ce li siamo andati a cercare.
In Sicilia, dove questa mattina i bambini hanno trovato “ i regali dei morti ” vicino ai pupi di zucchero, Halloween non ha un
gran successo.
Zucche e maschere sono confinate nei McDonald’s di Palermo. Le tradizioni che amiamo e coltiviamo, in sostanza, sono meno
vulnerabili.
Il 13 dicembre in alcune zone del Veneto e della Lombardia ( come Verona, Brescia, Bergamo, Crema, Cremona ), Santa Lucia
porta doni ai bambini. La gente la ama: nessuna Befana è riuscita a spodestarla. E il Natale? Sarà diventato troppo
commerciale, ma è invulnerabile. Non lo festeggiano solo i Paesi cristiani, ma nazioni che sanno a malapena chi è nato quel
giorno.
Perché Halloween ha sfondato in Italia? Perché di questo 2 novembre feriale stavamo perdendo il senso. La morte, in fondo, ci
imbarazza.
Noi italiani la affrontiamo con un timore superstizioso: non ne vogliamo sentir parlare, e non sappiamo parlare a chi se l’è
trovata di fianco. I defunti sono spesso figure lontane. Ai bambini si insegna a dimenticarli, quasi fossero fantasmi in grado di
turbarne i sogni.
Non sappiamo affrontare la morte come gli indiani o gli arabi; non sappiamo ricordarla come gli ebrei; non riusciamo a
sorriderne come gli inglesi.
Stiamo tentando allora di esorcizzarla come gli americani, che sono bravissimi a proporre la versione light delle cose.
Certo. Dietro al successo di Halloween c’è l’ansia festaiola del mondo ricco, che ha la pancia piena e vuole divertirsi. C’è la
forza delle tradizioni d’oltreoceano, che arrivano corredate del loro mito e del loro marketing. C’è l’evoluzione di una moda
dark già passata per la musica rock, il cinema e la moda. C’è la voglia di dare luce alle prime serate buie. Ma ripetiamolo una
volta ancora: non diamo ad Halloween colpe che non sono sue.
Le zucche vuote non sono sulle finestre. Stanno sulle nostre spalle.
Esercizio 1c
Individuate le tecniche argomentative e specificate il tipo di
ragionamento su cui si basano (deduttivo, induttivo o analogico)
a)
Ho mentito alla mia migliore amica, ma poiché le bugie hanno le
gambe corte, avrei fatto meglio a dire la verità
b)
Come gli esseri viventi, per crescere fisicamente, hanno bisogno
di nutrimento, allo stesso modo bisogna studiare per nutrire la
mente
c)
Poiché visitare paesi stranieri arricchisce la cultura personale,
ritengo sia opportuno organizzare un viaggio per l’estate
prossima.
d)
Su un campione significativo di mille intervistati, ottocento
dichiarano di conoscere l’Inno di Mameli. Possiamo, pertanto,
concludere che l’80% degli Italiani conosce l’inno nazionale.
e)
Per vendere un prodotto bisogna saperlo pubblicizzare, quindi se
vuoi trovare un lavoro devi far conoscere le tue competenze.
f)
Poiché la costanza aiuta a raggiungere i propri obiettivi, è bene
che tu faccia molti esercizi per imparare a scrivere.
Esercizio 2a
Leggi l’argomentazione proposta, ridotta alle sue linee essenziali, quindi
espandila attraverso l’elaborazione degli argomenti e il completamento
delle parti segnalate.
Sempre più spesso, negli ultimi tempi, si mette sotto accusa la
televisione (illustrazione del problema)
La mia opinione è che molti programmi televisivi attuali siano scadenti,
e possano avere effetti negativi sul pubblico, specie quello più
giovane.
(arg. 1) Per inseguire l’audience, i programmi si conformano ai gusti e
alla cultura dei telespettatori meno esigenti (elabora)
(arg. 2) La TV mostra un mondo falso e superficiale, diverso dalla
realtà (elabora)
(arg. 3) Violenza e volgarità sono sempre più diffuse (elabora)
(obiezione) Si può obiettare che la TV, di per sé, non è né buona né
cattiva, ma non fa che rispecchiare la società in cui viviamo (discuti)
In conclusione … (completa)
(M. Della Casa, I generi e la scrittura, Brescia, La Scuola, 2003)
Esercizio 2 b
Per ciascuna delle seguenti tesi scrivete almeno tre argomenti a
favore e tre contrari (obiezioni):
1. È utile alternare il lavoro allo studio, lavorando durante le vacanze
estive.
2. È giusto introdurre lo studio di una seconda lingua straniera nelle
scuole superiori
3. Sarebbe meglio organizzare l’orario scolastico su cinque giorni, con
rientri al pomeriggio, per avere il sabato libero.
Esercizio 2c
Dopo aver scelto una delle seguenti attività per il tempo libero, elenca
tutti i suoi vantaggi; passa poi il foglio alla compagna di banco che
confuterà gli argomenti, quindi farai altrettanto con il suo lavoro
(lavorate a due a due):
• praticare uno sport
• suonare uno strumento musicale
• leggere
• fare shopping
• partecipare ad una chat
• andare al cinema
• partecipare ad un’ attività di volontariato
Esercizio 3a
Utilizzando le informazioni fornite, scrivi un testo argomentativo sul
problema, ipotizzando alcune soluzioni per incentivare la lettura
Il problema e alcuni dati recenti
I ragazzi leggono sempre meno anche se leggono di più degli adulti. Il
numero dei ragazzi fra i 5 e i 13 anni che hanno letto almeno un libro
nell’ultimo anno è sceso da 71,4% del 1998 al 65% del 2005: meno 6,4
punti in percentuale. In oltre il 45% dei ragazzi tra i 14 e i 18 anni non
ha letto alcun libro. Mentre prima i ragazzi smettevano di leggere
all’ingresso delle superiori, ora smettono anche prima.
Alcune cause
Leggere stanca. Leggere richiede un comportamento attivo, a cui la
televisione non abitua. La società italiana non invoglia alla lettura: gli
adulti italiani sono tra quelli che meno leggono in Europa. Un adulto non
lettore non sa consigliare il libro giusto ai ragazzi. Internet (1 milione di
navigatori sotto i 14 anni) e i videogame “rubano” molto spazio alla
lettura. L’editoria per ragazzi ha un’offerta molto ampia, ma non sempre
di qualità. Si legge da soli: i ragazzi invece vogliono stare e confrontarsi
con gli altri.
Esercizio 3b
Scrivete un testo argomentativo sulla meta del
viaggio di istruzione, indirizzandolo di volta in
volta ai genitori, ai compagni e agli insegnanti.
Esercizio 3c
Scrivi un testo argomentativo, scegliendo uno
degli argomenti indicati; progettane la struttura e
utilizza almeno una delle tecniche argomentative
studiate. Ricorda che i destinatari sono i lettori
della rivista d’istituto, pertanto completa il testo
con un titolo.
N.B.: in fase di progettazione lavorate in gruppo
1- È opinione diffusa che i ragazzi oggi abbiano tutto
senza fare sacrifici: viene loro dato il necessario e il
superfluo senza pretendere nulla in cambio; questo li
rende incapaci di superare ostacoli e di impegnarsi
per raggiungere un obiettivo.
Sei d’accordo con tale valutazione? La tua realtà
corrisponde a tale immagine?
2- Oggi i giovani hanno un modo nuovo di comunicare: i
messaggi SMS. Tutto va veloce, bisogna capirsi al
volo, con brevi frasi e a distanza. Perché questo modo
di comunicare attrae tanto la nuova generazione? C’è
ancora spazio per le chiacchierate fra amici?
Esiste l’esigenza di aprirsi con calma l’uno
all’altro per capire meglio ciò che si ha dentro?
Esercizio 3d
Scrivete un testo
argomentativo per la
pubblicità, per convincere altri
studenti a scegliere il vostro
indirizzo di studi;
cercate di fare ricorso ad
immagini ed a tecniche
argomentative adeguate;
non dimenticate gli
accorgimenti stilistici
Esercizio 3e
• Analizza la struttura argomentativa del discorso
di padre Cristoforo nella sequenza iniziale del cap.
VI de “I Promessi Sposi”; quindi sintetizzalo e
spiega la scelta degli argomenti e degli
accorgimenti stilistici.
Esercizio 3f
• Dopo aver analizzato la poesia di G. Ungaretti,
“Veglia” e dopo aver osservato il dipinto di P.
Picasso, “Guernica”, rifletti sul tema della guerra
ed esprimi la tua opinione argomentata.
Sitografia consigliata
www.corriere.it
http://repubblicaradio.repubblica.it
www.mondocarosello.it
www.israt.it
www.google.it
www.wikipedia.it
www.italialibri.net/opere/poesie di guerra.html
www.artinthepicture.com/.../guernica.jpeg
www.musicsite.it/spot
http://www.demauroparavia.it/lemmario
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