I QUATAR STAGIÙN
de BÜGÜGIÀ
Inverno 2014
Informazione, opinione e tradizione della Comunità buguggiatese
SOMMARIO
Editoriali
Ciciarada dϋl Sindich
Stefania Novazzi
Nicodemo Panetta
Marco Panizzardi
Ilaria Mai
Vivere Buguggiate
Augüri a la mè manera
Vurarìa brascià sü tüĉ,
tü ,
tànt da fàn un müĉ.
mü .
Vurarìa vidèv un surìis,
in di vòstar cà un ragg da paradìis.
Vurarìa regalàv tanta salüd,
da mìa véegh nanca 'n starnüd.
Vurarìa vidèv tüĉ
tü cuntènt,
in pàas cun tüĉ
tü i amìis e parènt.
Ma, supratütt, ma racumandi: fii mìa tròpp frecàss,
se da nò, anca sü la felicità metaràn i tàss!
Bòn Natàl!
Poesia del poeta Bosino Dino Macchi
100 Anni Sig. Volpato
Benvenuti nella nostra comunità
Battesimo civico diciottenni
Buguggiate in volo!
Scuola Giosuè Carducci
Proloco
La nostra Chiesa
L’angolo della Caritas
Associazioni
Centro Anziani
Associazione Genitori a scuola
I Mattattori
La Focale
Twirling
Gruppi consiliari
Progetto Paese
Impegno civico
Buguggiate nel Cuore
Lega Nord e Lista Civica
Ciciarada dül Sindich...
Cari Concittadini,
in questo numero vorrei chiudere il 2014 con alcune considerazioni sul nostro operato. In ambito amministrativo è stato l’anno della riconferma ma anche del cambiamento, visto che il programma da realizzare aveva attori diversi che si mettevano in gioco. Della mia squadra in questi mesi ho potuto apprezzare
l’impegno e la determinazione ad intraprendere un compito non certo facile, in un momento economico
così delicato, dove le scarse risorse e la burocrazia ci hanno spesso ostacolato nel nostro cammino. Ringrazio per la loro dedizione i miei consiglieri ed assessori che mi su(/o)pportano ogni giorno: la loro presenza attiva e la disponibilità anche in termini di tempo che sottraggono agli impegni quotidiani e alla
famiglia, gli rendono onore. Per il futuro non sono previste grandi opere o investimenti: purtroppo le
scelte “coraggiose”, non si possono fare sulla pelle dei cittadini, quando comunque non ci sono sicurezze
e quando ascoltando il notiziario la parola più ricorrente è “incertezza”. Già riuscire a garantire i servizi
essenziali senza apportare tagli in ambito scolastico e sociale è stato un grande risultato, a fronte di richieste d’aiuto che ogni giorno crescono in maniera esponenziale e le cui risposte, spesso negative, ci
lasciano inevitabilmente frustrati. Il settore del sociale è quello che più penalizza i Comuni: ritrovarsi il
territorio limitrofo che “scarica” minori in affido da collocare in strutture protette solo perché “la coperta
è corta”, ci mette nelle condizioni di urlare a gran voce la nostra preoccupazione. I Comuni non possono
essere lasciati soli a dare delle risposte concrete che valgono migliaia di euro, ma devono essere aiutati
dallo Stato e dalle Regioni stesse, altrimenti così come tante attività abbassano la saracinesca, chiuderemo anche noi. I minori trasferimenti statali, la modifica del sistema fiscale con la conseguente difficoltà
di programmazione dei bilanci comunali, il patto di stabilità che impedisce l’utilizzo dei fondi, gli oneri di
urbanizzazione in calo per un settore come quello edilizio, in totale stallo, ci costringono a fare la parte
degli esattori, salvo non poter nemmeno asfaltare le strade perché quanto riscosso non può essere trattenuto sul territorio. Ciò nonostante, a fronte di tutto questo che ha complicato la vita ai Comuni, siamo
riusciti a portare a casa:
• il finanziamento appena ricevuto per la sicurezza delle scuole, che tradotto in soldoni sono pari a
Euro 470.000 da impiegare per la riqualificazione dell’impianto antincendio e l’efficientamento energetico;
• un contributo regionale per la messa in sicurezza del torrente Valciasca e la risoluzione della
frana nell’area adiacente;
• un contributo provinciale per gli attraversamenti sulla ciclopedonale del Lago da Buguggiate e
Capolago.
Contributi ottenuti non per mero atto dovuto, ma grazie alla determinazione e all’impegno profuso dall’amministrazione nel portare avanti una seria progettualità, incentrata su programmi concreti. Il tutto di
prossimo realizzo e per svariate migliaia di euro.
Altro sono le iniziative come la consegna della Costituzione ai diciottenni, la riscoperta delle tradizioni dei
nonni, far rivivere gli antichi mestieri nelle scuole: sono alcuni esempi di come si voglia tenere vivo il
rapporto tra istituzione e giovani, tra le generazioni passate e quelle future. Anche lo stesso Informatore
comunale è un modo per aprirci alla cittadinanza: in questo numero si chiede con un questionario di esprimere suggerimenti e segnalare criticità, per il miglioramento e la crescita del rapporto amministrazione/cittadinanza oltre che dei servizi offerti
Infine, ne approfitto per trasmettere un augurio di buone festività alla Comunità e soprattutto un sentito
ringraziamento a chi ha a cuore il nostro paese.
Il Sindaco
Cristina Galimberti
I
Q U A T A R S T A G I Ù N de BÜGÜGIÀ - N° 2 - Inverno — 21 dicembre 2014
Informazione, opinione e tradizione della Comunità buguggiatese
Edito dal Comune di Buguggiate
Piazza Aldo Moro e Vittime del 16 marzo, 1 -Tel.0332/459166-Fax 0332/459356
Direttore Responsabile: Cristina Galimberti
Consulenza redazionale: Susanna Nicoli ed Emanuela Trevisan
Editore: Comune di Buguggiate
Stampa: LAZZATI INDUSTRIA GRAFICA s.r.l. - Casorate Sempione
Si ringrazia: La Focale per le immagini
Iscrizione al Registro stampa Tribunale di Varese n.799 del 30/10/2000
INFORMATIVA AI SENSI DELL’ART.13, D.LGS 196/03 (TUTELA DELLA PRIVACY).
Si precisa che i dati personali contenuti nella presente pubblicazione sono trattati in conformità al vigente
documento programmatico per la sicurezza informatica, nonché al rispetto del vigente regolamento della Privacy.
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IL VALORE DELLA DIFFERENZIATA
RICICLARE E’ MEGLIO CHE BUTTARE
Ho accolto con favore la delega al COINGER e ho subito desiderato conoscere meglio il funzionamento di
questa realtà, non considerando COINGER un mero fornitore di servizi ma un partner, con cui poter dialogare, condividere idee e nuovi progetti.
La raccolta differenziata, grazie al senso di responsabilità ed all’impegno dei cittadini ha raggiunto livelli
importanti, occorre però mantenere l’onere che ci siamo assunti e migliorare costantemente; anche la
recente campagna di sensibilizzazione, di cui vi riproponiamo un’immagine in questa edizione dell’informatore, ci ricorda quanto siano ancora diffusi comportamenti e pratiche che denotano negligenza e scarso senso civico come il littering e l’abbandono dei rifiuti lungo le strade e nei boschi.
Sono ripartiti anche i controlli sui sacchi esposti e le segnalazioni di non conformità da parte di COINGER
(etichetta arancione e lettere inviate agli utenti), al fine di sensibilizzare ad una corretta gestione dei rifiuti e contenere così i costi di smaltimento. COINGER non ritirerà più i sacchi non trasparenti e i sacchi
viola che contengono plastica, carta, alluminio o umido; l’utente dovrà provvedere a rimuovere il sacco e
regolarizzarlo.
Attualmente i dati statistici – relativi ai 25 comuni facenti parte di COINGER – evidenziano un soddisfacente andamento della raccolta differenziata (75%), mentre si continua a registrare una elevata produzione di sacco viola (si stima a fine anno circa 97 Kg./pro/ab. contro 93 Kg./pro/ab. nel 2013), il cui
smaltimento rappresenta una voce di costo significativa. In particolare si rilevano, all’interno del sacco
viola, frazioni di rifiuto assolutamente riciclabili come plastica, plasmix (sacchetti , vaschette, piatti/
bicchieri di plastica, pellicole), carta, tetrapack, umido, vetro e alluminio che, se correttamente differenziate, eviterebbero di appesantire il costo dello smaltimento.
Ricordiamo che piatti e bicchieri di plastica dal 01/05/2012 sono conferibili nel sacco giallo.
Dai recenti controlli (ottobre 2014) effettuati da COINGER su un campione di 100 sacchi viola, si è appurato che solo il 60% del contenuto dei sacchi analizzati era qualificabile come non ulteriormente differenziabile. Ciò significa che la reale produzione di rifiuto secco potrebbe scendere a circa 60 Kg./pro/ab.,
generando un enorme risparmio di costi, questo auspicabile “salto di qualità” è nelle mani degli utenti e
potrebbe generare un cambiamento importante, sia in termini ambientali che di costo.
Relativamente alla possibilità di premiare comportamenti virtuosi, oltre ad un risparmio sul costo standard che può derivare da una differenziata più attenta, riteniamo che sia corretto muoversi verso la tariffa di bacino puntuale (chi più produce più paga, chi differenzia meno paga di più), come deliberato dall’Assemblea dei Soci COINGER lo scorso 02/10/2014, verrà istituita una commissione consultiva temporanea al fine di valutarne la fattibilità.
Per quanto riguarda la politica nazionale in tema di rifiuti, abbiamo presentato in Consiglio Comunale una
mozione contro la rete degli inceneritori al fine di manifestare il dissenso del nostro gruppo Lega
Nord e Lista Civica nei confronti della politica del governo Renzi.
In particolare contro il decreto-legge n. 133 del 12 settembre 2014, cosiddetto “Sblocca-Italia”, che ha
introdotto all’art. 35 la “Rete nazionale degli inceneritori” che prevede la possibilità di poter disporre degli
impianti di trattamento termico esistenti sul territorio nazionale, che recuperano energia da rifiuti urbani
e speciali (termovalorizzatori), per l’incenerimento di rifiuti prodotti in ogni parte d’Italia. Il rischio concreto è quello di vedersi arrivare al Nord milioni di tonnellate di rifiuti provenienti da altre parti d’Italia.
Chiediamo ai cittadini di dedicarci qualche minuto del loro tempo per compilare il questionario allegato
all’informatore, che comprende una sezione dedicata allo smaltimento rifiuti, in particolare se interessati
allo smaltimento dell’amianto, al compostaggio, alla raccolta dell’olio vegetale esausto e se desiderano
sottoporre quesiti o chiedere chiarimenti, di cui mi farò portavoce presso COINGER.
Ricordiamo il Numero verde di Coinger 800 – 359595 ed il sito web www.coinger.it, dove potete trovare
informazioni e dati statistici in dettaglio.
Diamo valore all’ambiente, continuiamo a differenziare i rifiuti, riciclare è meglio che buttare!
Stefania Novazzi – Capogruppo dei Consiglieri di Maggioranza
Delega all’Ecologia, al Personale e COINGER
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INTERVENTI DI MANUTENZIONE
1° Semestre di Amministrazione Comunale
Premesso che per me è una nuova esperienza far parte di un consiglio comunale, in questi pochi mesi
dall’inizio del mio incarico, ho potuto rendermi conto delle problematiche del Paese che necessitano di un
quotidiano impegno da affrontarsi con limitate risorse economiche a disposizione.
Asilo nido e Scuola materna - a seguito delle continue e forti piogge che hanno causato infiltrazioni e
allagamenti in alcuni locali, si è provveduto ad installare nuove griglie di deflusso delle acque e relativa
canalizzazione con successivi interventi di tinteggiatura dei locali danneggiati.
Si è inoltre provveduto alla manutenzione dei pergolati esterni in legno (ormai in pessimo stato) con carteggiatura e verniciatura.
Plesso Scolastico - come intervento prioritario sono stati eseguiti lavori alla copertura del tetto a seguito di infiltrazioni di acqua meteorica all’interno delle aule e di alcuni servizi, resi inagibili. Si è provveduto
alla sostituzione di alcune vecchie plafoniere con nuove plafoniere a tecnologia led con notevole risparmio in termini energetici, oltre alla sostituzione di alcune prese di corrente, rubinetterie, etc.
Cimitero - sono stati eseguiti lavori di manutenzione quali: rifacimento delle saldature di congiunzione
della ringhiera antistante il piazzale dei parcheggi e aggiunta di stecche mancanti, rettifica e raddrizzatura tratto di ringhiera pericolante verso la strada di passaggio sottostante, carteggiatura delle parti in ferro ammalorate di ringhiere, cancello di ingresso, grate, etc., posa in opera di nuovo ghiaietto lungo i viali
interni al cimitero al fine di evitare ristagni d’acqua, piantumazione dell’aiuola antistante il muro di recinzione, sostituzione rubinetteria delle fontane di erogazione dell’acqua, pulizia del cimitero con prelevamento dei bidoni rifiuti con cadenza bisettimanale.
Parchi – Aiuole – Verde Pubblico — vista la stagione piovosa e i numerosi parchi realizzati nel recente
passato, non è stato certamente facile gestire il tutto al meglio, tenendo anche conto del personale comunale a disposizione e delle poche ore lavorative giornaliere a loro concesse ma, con impegno e determinazione, abbiamo cercato di fare il possibile per il taglio dell’erba, il diserbo dei marciapiedi e dei cigli
stradali, il taglio delle siepi, la pulizia di cunette e caditoie, il periodico svuotamento dei rifiuti dai cestini
pubblici, la sostituzione di alcuni pali di recinzione in legno deteriorati, la manutenzione delle panchine
con verniciatura e sostituzione delle stecche rotte, la sostituzione delle rubinetterie delle fontane pubbliche con nuovi rubinetti temporizzati che limitano l’inutile spreco di acqua potabile.
Casetta dell’acqua (loc. Bergora Parco Don Gnocchi) Pulizia giornaliera gettoniere ed erogatori acqua.
Strade — ripristino dell’asfalto nelle buche stradali, rifacimento del manto stradale su porzione di via
Montello.
Villa Scazza - Domenica 26/10/2014, con la collaborazione di alcuni volontari, si è provveduto alla pulizia del parco di Villa Scazza, ormai da tempo lasciato in abbandono.
Un sentito ringraziamento va a tutti coloro che hanno collaborato alla realizzazione di alcuni lavori :
Volontari Associazione Santacaterina ONLUS
sistemazione e verniciatura pergolato Scuola materna e Asilo nido
verniciatura ringhiere, cancelli e grate cimitero
posa del ghiaietto lungo i viali del cimitero
installazione plafoniere a led c/o plesso scolastico
Volontari Pro Loco e Protezione Civile
Per la loro collaborazione e disponibilità in genere
A tutte le attività
Per l’impegno assunto nella manutenzione di alcuni parchi pubblici
Un augurio di Buon Natale e Felice Anno Nuovo a tutti i Concittadini.
Nicodemo Panetta
Consigliere con delega alle manutenzioni
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LO SPORT, LE ASSOCIAZIONI
E IL TEMPO LIBERO
Buongiorno a tutti,
sono già trascorsi sei mesi dal rinnovo dell'Amministrazione comunale ed eccomi qui insieme a voi per
riflettere sull'operato in merito alle associazioni sportive ed il tempo libero del nostro paese. Ho potuto
constatare quanto il lavoro di equipe sia indispensabile ed efficace per rispondere ai bisogni della collettività. Non sono mancate le difficoltà iniziali per creare un dialogo sinergico tra coloro che gestiscono le
iniziative nell'ambito sportivo, radicate in vecchie e comprensibili consuetudini con, a volte, minor propensione di fronte alle proposte emergenti. Tuttavia, con soddisfazione sono riuscito con
l'aiuto del mio gruppo ad appianare delle divergenze relative alla suddivisione oraria dell'utilizzo della palestra comunale. Successivamente, ho compreso quanto il contatto umano sia fondamentale per ottenere
la fiducia di chi gestisce con impegno le attività dei nostri ragazzi. A tal proposito, aderendo con entusiasmo ad un invito proposto dai rispettivi responsabili del Twirling, Basket, GinFit, Buguggiate Calcio,
di persona mi sono reso conto della valenza nel salvaguardare ogni attività sportiva per la crescita formale e relazionale dei nostri giovani. Sarà nostra premura, in tempi brevi, di provvedere a mantenere un
decoro negli spogliatoi, cancellando scritte inopportune e favorire un'adeguata manutenzione dei servizi
igienici.
Ogni progetto concernente il tempo libero prevede un iter in team con gli altri componenti per meglio
affrontare le esigenze di tutti voi, pertanto sono ben disponibile a raccogliere un qualsiasi vostro suggerimento.
Rivolgo cordiali saluti, unitamente agli auguri di Buone Feste e ringrazio per l'attenzione.
Il Consigliere
Marco Panizzardi
LAGO DI VARESE
Relazione anno 2014 – Fonte: Uffici Provinciali
PREMESSA
L’art. 43 comma 1 lett. e) della Legge Regionale n. 26 e s.m.i. del 12/12/2003, assegna alle Province le
funzioni in materia di tutela degli ambienti lacustri e fluviali compromessi da attività antropiche o da eventi naturali.
Il Lago di Varese ha origine glaciale: si è formato dalla riescavazione di depositi morenici e ghiaie cementate.
Si tratta di un lago monomittico, cioè ha un unico periodo di circolazione delle acque nei mesi di gennaio/
febbraio ed una lunga stratificazione termica che inizia nei mesi di aprile/maggio e raggiunge il culmine
nel periodo più caldo di luglio/agosto.
Riceve le acque da una dozzina di corsi d’acqua di portata annua pressoché trascurabile, tra cui il più importante è il Canale Brabbia, proveniente dal Lago di Comabbio e l’unico emissario il fiume Bardello che
sfocia nel Lago Maggiore.
I Comuni bagnati dalle acque del Lago sono nove: Varese, Gavirate, Bardello, Biandronno, Cazzago
Brabbia, Bodio Lomnago, Galliate Lombardo, Azzate e Buguggiate.
Il problema del Lago di Varese è legato all’elevato grado di eutrofizzazione delle sue acque, innescato a
partire dal secondo dopoguerra, a seguito del boom economico che ha caratterizzato il bacino imbrifero
del lago, con conseguente scarico diretto di reflui civili e industriali nelle sue acque.
L’eutrofizzazione è un processo degenerativo dell’ecosistema acquatico dovuto all’eccessivo arricchimento delle acque di nutrienti algali (sali di fosforo in primis), che provoca cambiamenti tipici quali l’incremento della produzione di alghe e piante acquatiche, l’impoverimento delle risorse ittiche, la generale
degradazione della qualità dell’acqua ed altri effetti che ne riducono e precludono l’uso.
A seconda del livello di eutrofizzazione di corpo idrico e quindi della quantità di nutrienti algali presenti
nelle acque, si individuano le seguenti classi di appartenenza (classi di trofia):
oligotrofia, mesotrofia, eutrofia, ipertrofia.
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La condizione originaria (naturale) del lago di Varese, cioè quella in cui si trovava parecchie decine di anni orsono, in assenza di significativa attività antropica nel suo bacino imbrifero, è l’oligo-mesotrofia.
Il più alto livello di trofia per il nostro lago e quindi il maggior livello di degrado, si è registrato nella metà
degli anni ’80 quando ricadeva abbondantemente nella classe dell’ipertrofia. In seguito, dopo l’attivazione del collettore circumlacuale (1986) per l’intercettazione dei reflui urbani civili e industriali (carico esterno) con convogliamento degli stessi al depuratore di Gavirate, lo stato di salute del lago è andato
progressivamente in miglioramento, consentendo di raggiungere concentrazioni di nutrienti algali
(fosforo) - verso la fine degli anni Novanta - inferiori di circa l’80%. Lo stato di salute del lago è rimasto
da allora pressoché invariato.
Il lago di Varese allo stato attuale ricade nella classe dell’eutrofia.
Al momento si ritiene che la causa che impedisce al lago di proseguire il recupero a suo tempo promosso
dal collettamento degli scarichi sia il rilascio di fosforo nelle acque da parte dei sedimenti (carico interno). Si tratta di fosforo sedimentato in grandi quantità sul fondale lacustre nel corso di decenni di scarichi diretti nel bacino, che oggi ritorna in sospensione nelle acque.
I dati sullo stato biologico sono in generale discretamente disponibili in termini quantitativi, ma poco aggregati temporalmente; e da questi emerge che le alterazioni delle comunità animali e vegetali di questo
ecosistema, a seguito dell’elevato stato trofico e della mancanza di ossigeno dei fondali, permanenti per
lungo periodo, hanno inciso notevolmente sull’integrità dello stesso.
Grave appare infine anche il problema della diffusione di specie esotiche di fauna e flora che interessa in
egual misura le acque, le fasce ripariali (fasce a canneto) e i territori più interni (prati e boschi).
La situazione sopra esposta rappresenta una criticità di complessa risoluzione e a tal fine, negli ultimi decenni, gli interventi messi in atto per il risanamento del lago sono stati essenzialmente due:
•
collettamento delle acque reflue decadenti dalle reti fognarie dei Comuni rivieraschi e del bacino
imbrifero;
•
attuazione di un Piano di gestione e di controllo dei fenomeni dell’eutrofizzazione.
A partire dall’anno 2004 la Provincia di Varese ha istituito l’Osservatorio del Lago di Varese, organismo
avente la finalità di ricercare e sperimentare soluzioni atte alla risoluzione del fenomeno di eutrofizzazione che limita l’utilizzo del bacino lacustre ai fini ricreativi, turistici e ittici.
LA STORIA
Collettamento acque reflue
Nel 1965 è stato costituito il “Consorzio volontario di tutela e risanamento delle acque del lago di Varese
e di Comabbio”, al quale appartengono sedici Comuni del bacino (Azzate, Barasso, Bardello, Biandronno,
Bodio Lomnago, Buguggiate, Casale Litta, Casciago, Cazzago Brabbia, Comerio, Daverio, Galliate Lombardo, Gavirate, Inarzo, Luvinate, Varese) e i Comuni del bacino imbrifero del Lago di Comabbio
(Comabbio, Mercallo, Vergiate, Varano Borghi e Ternate).
Nel 1967 il Consorzio ha provveduto alla progettazione di un sistema di collettori circumlacuali convogliante le acque reflue dei Comuni dei bacini dei due laghi all’impianto di depurazione di Gavirate, che
scarica nel fiume Bardello emissario del lago di Varese. Il sistema di collettamento è costituito dal collettore circumlacuale del lago di Comabbio che recapita i reflui nel collettore del lago di Varese e successivamente all’impianto di depurazione consortile di Gavirate.
L’avviamento delle due linee dell’impianto è avvenuta separatamente nel 1986 e nel 1988.
L’intervento ha comportato la riduzione del carico esterno gravante sul lago a circa un quinto nel 2005,
rispetto al periodo di pre-collettamento.
Piano di gestione e controllo dei fenomeni di eutrofizzazione
Nel 1994, la Provincia di Varese ha affidato all’Istituto Ambiente del CCR-Ispra della Commissione Europea l’incarico di redigere uno studio di fattibilità relativo alla realizzazione di un Piano di gestione e di
controllo, volto al contenimento dei fenomeni di eutrofizzazione delle acque del lago di Varese.
In questo studio del CCR venivano analizzati sia i carichi esterni che quelli interni al lago di Varese, individuando due tipi di interventi per il recupero dello stato trofico del lago di Varese:
prelievo ipolimnico delle acque lacustri nel bacino più profondo di Gavirate, da effettuarsi durante la stratificazione termica estiva: periodo giugno - novembre. Intervento finalizzato alla rimozione delle acque
profonde del lago, povere di ossigeno e ricche di sostanze tossiche nei periodi in cui si verificano i maggiori rilasci di fosforo dai sedimenti, e da effettuarsi tramite il sifonamento e lo scarico nel fiume Bardello;ossigenazione delle acque lacustri dei bacini meno profondi di Cassinetta di Biandronno e Schiranna di
Varese con lo scopo di contrastare le condizioni di mancanza di ossigeno negli strati profondi del lago,
sempre durante i periodi di stratificazione termica estiva, creando condizioni di ossigenazione idonee al
sostentamento della fauna ittica e alla riduzione del rilascio di fosforo.
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Cronologia del Progetto di risanamento
Nel 1995, Regione Lombardia approvava, nel Documento Regionale di programma 94/96, il progetto VA18 “Contenimento eutrofizzazione” con Ente attuatore la Provincia di Varese.
Si aggiudicò l’asta pubblica provinciale la ditta Eurodepuratori SPA di Giacomo delle Segnate (MN) e con
contratto stipulato nel febbraio 1998 effettuava i lavori di cui trattasi nel periodo luglio 1998 – febbraio
2000.
Nel maggio 1999, la Giunta Provinciale approvava l’affidamento a Sogeiva SPA Varese Ambiente, per 42
mesi (10.05.2000-10.11.2003) del servizio di gestione tecnico operativo degli interventi e del piano di
monitoraggio, e successiva approvazione, nel marzo 2001 ed all’interno di detta gestione, di un progetto
migliorativo di alcune strutture esistenti.
Alla fine dei 42 mesi, in data 24.04.2004, la Provincia promuoveva una giornata al fine di raccogliere tra
gli enti pubblici interessati, un’interpretazione dei risultati raggiunti e suggerimenti di indirizzo futuro per
il risanamento delle acque del Lago di Varese.
Conclusioni emerse dalla giornata: necessità e volontà di costituire un organismo permanente di lavoro
(un Osservatorio) che valutasse puntualmente i risultati raggiunti, valutando l’opportunità di proseguire
nel progetto di risanamento o le possibili alternative agli interventi già effettuati.
Seguiranno nei prossimi numeri:
L’Istituzione dell’Osservatorio del Lago di Varese, le attività svolte, i risultati attesi, lo stato della qualità
delle acque del Lago alla data di redazione della presente relazione.
Ilaria Mai
Consigliere con deleghe ai Giovani e Partecipazioni Esterne (Autorità di bacino lacuale dei Laghi Maggiore, Comabbio, Monate e Varese—ATOM—ATEM—ASPEM)
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FESTEGGIAMENTI PER I 100
ANNI DEL SIG. VOLPATO
Il 26 settembre, giorno del suo compleanno, gli è stato dedicato un post di auguri sul blog Buguggiate InForma, a cura del gruppo consiliare di maggioranza e regalandogli un passaggio virtuale della sua tanto amata Pattuglia Acrobatica Nazionale Freccie Tricolore.
Dopo nove giorni dal suo centesimo compleanno, il Sig. Arialdo Volpato è stato festeggiato
dalla Comunità Buguggiatese per l’importante traguardo raggiunto, con un momento di auguri
organizzato dal Parroco Don Giovanni e dall’Amministrazione Comunale.
Dopo la Santa Messa celebrata alle
ore 10:00, i cittadini buguggiatesi che
hanno voluto condividere questo momento di auguri con il Sig. Arialdo, si
sono ritrovati nel salone dell’oratorio
dove si è tenuto un piccolo rinfresco
alla presenza di alcuni dirigenti dell’ALENIA AERMACCHI, azienda dove il
Sig Volpato la lavorato per quarant’anni, i quali lo hanno omaggiato della
copia autenticata del cedolino paga
del 1939 e del volume che ripercorre
la storia della nota azienda aeronautica.
Il Sindaco Cristina Galimberti ha quindi donato al Sig. Arialdo Il Pultat un riconoscimento consistente in una scultura dell’artista Vittore Frattini, istituito nel lontano 1998 e la cui denominazione ricorda il nomignolo popolare dato ai buguggiatesi che richiama la polenta di farina di granoturco, simbolo della tradizione e del
territorio. L’ integrità morale e la schiettezza fanno del Sig. Volpato un personaggio autentico,
brillante, che viene ricordato anche dai suo ex compagni di lavoro ed amici presenti. Un momento di condivisione di valori, per evocare tempi e personaggi che hanno fatto la storia delle
nostre aziende ma anche un modo che l’amministrazione comunale coglie per aprirsi ad un dialogo con la compagine di minoranza, riportando in vita un simbolo oggi da molti dimenticato.
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segreteria comunale
Tel. 0332-459166 int.3
Dott.ssa Susanna Nicoli
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DIAMO IL BENVENUTO
NELLA NOSTRA COMUNITA’
AI NATI NEI PRIMI 10 MESI DEL 2014!
Beatrice Re
Isabel Broggi
Alice & Anna Spasciani
Jacopo De Marco
Dorotea & Giulio Guerini
Oliver Lubian
Mirta Montalto
Raffaele Arpa
Martina Perrone
Marta Tagliabue
Arianna Macchi
Micol Tallariti
Sara Coglitore
Pietro Panetta
Davide Resta Poli
Sofia Binda
Federico Losa
Francesco Luigi Lusenti
Matteo Ciarocchi
Andrea Candiani
Sofia Berenice Tombolato
Rebecca Di Bacco
Valentino Porpora
Alessia Papotti
Olimpia Guidali
Nicolas Lubian
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12/01/2014
11/01/2014
26/01/2014
30/01/2014
20/02/2014
25/02/2014
04/03/2014
18/04/2014
23/05/2014
24/05/2014
15/06/2014
22/06/2014
04/07/2014
15/07/2014
31/07/2014
31/07/2014
05/08/2014
13/08/2014
23/08/2014
12/09/2014
13/09/2014
14/09/2014
16/10/2014
22/10/2014
20/10/2014
23/10/2014
BATTESIMO CIVICO DICIOTTENNI
Domenica 23 novembre, in occasione della commemorazione del 50° anniversario del Gonfalone e Stemma comunale, si è tenuto il battesimo civico dei ragazzi classe 1996, festeggiati per
la prima volta dalla storia della nostra Comunità per aver raggiunto la maggiore età.
Per questa importante occasione abbiamo invitato l’Avv. Martelli, Presidente dell’Ordine degli
Avvocati della Provincia di Varese, che ha tenuto per i ragazzi un breve discorso sulla Costituzione Italiana, il cui libretto è stato donato ad ogni partecipante da parte dell’Amministrazione
Comunale per mano del Sindaco Cristina Galimberti.
I ragazzi che non hanno potuto partecipare a questo primo incontro, sono stati invitati domenica 21 dicembre ad un momento di scambio di auguri natalizi presso la sala consigliare ed a loro
volta riceveranno copia della Costituzione Italiana. Abbiamo il piacere di citare tutti i nostri ragazzi che questo 2014 ha visto diventare maggiorenni:
BATTAINI MATTEO
BERTONI LORENZO
BIZZOTTO SERGIO
BRUNI PRENESTINO LORENZO
CARCANO GIACOMO
COLONIA SALVATORE ENRICO
DE BORTOLI VERONICA
DI FLAMMINIO GRETA
FREGONESE MORGANA
FUSARO VALENTINA
GAROFANO ANNALISA
GIACOBBO DIEGO
LA MANTIA PIETRO
LOMBARDI LORENZO
MASINI MARCO
MAZZEO LUANA
MONFARDINI GABRIELE
MORSELLA DANIEL
PAOLI FEDERICO GIOVANNI
PRADISSITTO MARTINA
PRESTERA CHIARA
SCARIONI SIMONE
VERONI ANGELICA
VILLA GLORIA
ZANNIN ANDREA
ZANNIN CHIARA
Auguri Ragazzi!
Siete il nostro futuro
e da voi ci aspettiamo
che riuscirete in ciò che noi non siamo
stati in grado di fare.
L’Amministrazione Comunale
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BUGUGGIATE
IN VOLO!!!
Hanno trasportato i disegni degli alunni della
5° elementare della scuola Giosuè Carducci i
150 palloncini gialli e azzurri, i colori di Buguggiate, che si sono alzati nel cielo terso di
domenica 23 novembre.
Questo evento è stato possibile grazie a
otto attività commerciali che hanno
sponsorizzato l’acquisto dei palloncini e
che ringraziamo sentitamente:
Ambulatorio Veterinario La Fenice
Bar Giardino
Factory Outlet Cra-Cra di Gabriella
Farmacia Bertoni
Officina della Bellezza i Parrucchieri
di Lenaro e Palermo
Panificio Bardelli Ruggero
Pierpì Caffè di Alajati Ferras
Pozzan Ermes Parrucchieri da Uomo
Ora non ci resta che aspettare trepidamente
l’arrivo di qualche cartolina che confermi l’arrivo, chissà dove, dei disegni dei nostri
piccoli artisti, che hanno riprodotto lo stemma comunale.
Emanuela Trevisan
L’Amministrazione Comunale
ringrazia sentitamente il
Sig. Paolo ORRIGONI
per aver gentilmente offerto
l’ottimo rinfresco del 23 novembre,
in occasione della celebrazione del
5O° dello stemma e gonfalone.
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A.A.A. EVENTO SPECIALE DELLA
SCUOLA “G. CARDUCCI”
DI BUGUGGIATE!
DEDICATO A TUTTI I LETTORI PICCOLI E GRANDI DELLA NOSTRA SCUOLA
CHE CONTINUANO A NAVIGARE IN UN MARE DI LIBRI
Il GRUPPO A.Li.C.E (Animare Libri Comunicare Emozioni) costituito da docenti della scuola primaria “G.Carducci” di
Buguggiate apre un nuovo anno nell’
“angolo dei libri”.
Un angolo magico nato nel 2013 grazie
a una donazione dell’Amministrazione
comunale.
Un angolo speciale dove le bambine e i
bambini della scuola primaria di Buguggiate possono sostare con i libri, una
biblioteca scolastica dove trovare sugli
scaffali tanti libri, uno spazio fisico e
mentale dove poter far volare l’immaginazione e coltivare il piacere della lettura.
Venerdì 17 ottobre con “RE TLO E LA
SIRENA”,accompagnati dall’animazione
del gruppo A.Li.C.E, formato da alcune
insegnanti della stessa scuola, tutte le
bambine e i bambini sono entrati nel magico mondo delle storie. Re Tlo, è colui che desidera
possedere il regno più grande del mondo. Con maschera e pinne si tuffa nell’immansità marina
alla ricerca del tappo del mare. Laggiù incontra la splendida Sirena, regina degli oceani, che gli
insegnerà che esiste qualcosa di ben più prezioso della ricchezza e del potere : l’AMORE.
Insieme abbiamo condiviso questa magica storia e il suo messaggio: star bene insieme nel rispetto reciproco e riconoscendo l’altro come risorsa. E come tutte le belle storie …l’amore
trionfa!
GRUPPO A.Li.C.E
PROLOCO: UNA REALTA’
PER TUTTI E DI TUTTI
La Proloco è una realtà con le radici diffuse sul territorio, a favore del territorio.
Dopo parecchi anni di assenza, come molti di Voi ormai sapranno, il 4 luglio 2012 è stata costituita la “Proloco di Buguggiate”.
L’associazione nasce grazie alla volontà e all’entusiasmo di un gruppo di persone, unite dalla
passione per il proprio paese, con l’obiettivo di creare coinvolgimento ….. perché questo è un
progetto che può crescere solo se condiviso.
Il nostro gruppo ha collaborato e continua a collaborare con altre associazioni, in ambito comunale, nell’organizzazione di eventi e ha maturato anni di esperienza nell’organizzazione della
“Festa del Paese”.
E’ proprio da lì che è nata l’idea di creare un’ associazione che ancora a Buguggiate mancava:
la Proloco.
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La Proloco è un’associazione territoriale di volontariato , apartitica, senza scopo di lucro, volta
all’incentivazione della crescita sociale e culturale del nostro paese con la finalità di recuperare
le tradizioni locali e di promuovere iniziative socio-culturali, educative e ludiche in collaborazione con le associazioni già presenti sul territorio da molti anni, nel pieno rispetto delle singole
autonomie e con l’Amministrazione Comunale.
Durante questi anni, oltre alla “Festa del Paese”, come Proloco, abbiamo collaborato con il Circolo e la Parrocchia per realizzare la “Festa di San Giovanni”,”Giovanotte”e la “Festa al Bosco”
inoltre quest’anno abbiamo proposto la “Festa dell’Uva” e la “Castagnata al Parco Bergora” riscuotendo consensi da parte dei Buguggiatesi; dopo il periodo estivo abbiamo organizzato un’incontro sul tema della “Legalità e lotta alle mafie”con lo scrittore Massimiliano Comparin e
l’attrice Sara Grippo e i corsi di Yoga con la Maria Lorusso Peruzzi e il corso di Canto e Meditazione con Roberto Broggi.
Abbiamo bisogno della fantasia, della partecipazione e dell’impegno di tutti i cittadini che, come
noi, condividano questi ideali per poter offrire, alla popolazione di Buguggiate e non solo, nuove iniziative.
Molte persone, in questi anni, hanno creduto a questo progetto e si sono associate …..c’è posto
per tutti !
Da Gennaio 2015 è possibile, per tutti coloro che lo desiderano, tesserarsi utilizzando il modulo
scaricabile dalla sezione “come associarsi” del nostro sito www.prolocobuguggiate.it
Il modulo potrà essere riconsegnato il secondo e quarto mercoledì del mese di gennaio e febbraio nella sede della Proloco in Via Trieste 35: dalle ore 21:00 infatti ci troviamo per parlare
delle diverse iniziative che stiamo portando avanti e per confrontarci su idee e progetti nuovi.
Vi aspettiamo !!!
La Proloco di Buguggiate.
LA NOSTRA CHIESA
IL RESTAURO DEI DIPINTI, DEGLI STUCCHI E DELLE PARETI DELL’AULA.
Dai primi giorni di marzo di quest’anno, e per ben otto mesi
consecutivi, Gian Stefano, Viviana, Betti e Costanza, restauratori della ditta Gasparoli ai quali si è aggiunta nelle ultime settimane anche Loredana, hanno scalato i quattro piani della poderosa impalcatura che occupava tutta la navata centrale per
toccare e curare le volte e i muri della nostra chiesa parrocchiale. Lui, il Gian Stefano, era stato il primo ad intervenire,
nel maggio del 2011, per staccare dalla parete nord della navata centrale - prima che venisse abbattuta - il dipinto di S.
Vittore a cavallo affrescato nel 1925 da Luigi Morgari (1). L’emozione di toccare coi polpastrelli la rugosa superficie della
volta ed ammirarne da vicino le pitture, è stata tanto grande
quanto la delusione nel constatarne l’inconsistenza: il tempo, la
condensazione superficiale, le infiltrazioni di acque meteoriche
con la formazione di efflorescenze saline, avevano reso le decorazioni a secco, eseguite da Egidio Nicora (2), decoese e polverulente. Mentre gli affreschi del Morgari
- ad eccezione del medaglione raffigurante il Sacro Cuore di Maria attaccato da infiltrazioni - nonostante
fossero coperte da uno strato di particellato atmosferico e con le cornici dorate rese scure dall’ossidazione, mostravano ancora la loro integrità e bellezza. Inoltre, profonde crepe avevano intaccato il soffitto,
provocando in certi punti la caduta degli intonaci circostanti.
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Il cammino delle operazioni di restauro iniziò con la pulitura
dell’intera superficie, mediante l’utilizzo di spazzole in fibra vegetale, aspiratori, spugne wishab , mollica di pane ed impacchi
di pasta di cellulosa satura d’acqua distillata carbonato d’ammonio.Nel frattempo venivano eseguite le stuccature delle crepe, delle parti mancanti ed il consolidamento degli intonaci con
iniezioni di malta fluida a base di calce idraulica naturale nonché i calchi degli stucchi dei capitelli delle lesene per la ricostruzione delle parti danneggiate o andate distrutte durante le
demolizioni. Dopo le operazioni di pulitura e di assaggio stratigrafico, dell’impianto decorativo di Egidio Nicora - realizzato
con la tecnica della tempra con colla di pesce - rimaneva ben
poco. Solo sugli archi, sottarchi e nei transetti è stato possibile conservare quasi interamente le decorazioni del 1920. La decisione che fu presa fu quella di semplificare, di non ricostruire le decorazioni e di
completare con la tecnica della velature i medaglioni intaccati dall’umidità: sia quelli del Sacro Cuore di
Maria che quelli dei Santi sopra la balconata dell’organo. La volta del presbiterio e dell’abside è stata dipinta di un colore grigio chiaro, mentre per la navata centrale un tenue colore ocra ha sostituito il precedente apparato decorativo. Il risultato, insperato, è stato quello di avere una volta più luminosa ed una
più chiara lettura degli affreschi e delle decorazioni rimanenti.
I lavori di pulitura a secco della volta del presbiterio e delle cinque vele dell’ abside, hanno evidenziato il disegno preparatorio
in terra rossa (sinopia) di presumibili affreschi che popolavano il
soffitto e irrimediabilmente persi da tempo con la caduta o la
rimozione dell’intonachino.
Come succede molto spesso in questi casi, dove l’antichità dei
muri nasconde, sotto strati di pittura e di intonaco, adeguamenti liturgici, mode e disastrosi restauri, anche noi, oltre alla scoperta delle sinopie, abbiamo avuto modo di testimoniare un piccolo pasticcio.
Alcuni giorni prima di Pasqua, mentre si procedeva alla pulitura a secco e
all’asportazione delle vernici lungo i cornicioni del presbiterio, la luce di
un faro puntato contro la parete verso la sacrestia e un piccolo distacco
di vernice in corrispondenza dell’incavo ovale in cui alloggiava il quadro
della Sacra Famiglia, avevano messo in evidenza delle incisioni che facevano subito pensare alla presenza di un affresco. Con molta emozione e
rispetto, con l’ausilio di bisturi, i restauratori procedettero all’asportazione degli strati di vernice su due porzioni di parete ai lati dell’incavo. Quel
poco che si stava scoprendo confermava i nostri timori: sotto quegli strati di vernice color ocra si nascondeva un dipinto di notevole fattura. L’operazione fu ripetuta anche sulla parete opposta, che presentava le stesse evidenze, ottenendo i medesimi risultati. Il discialbo completo delle
due pareti ha portato alla luce i resti di due affreschi ben conservati, deturpati nella parte centrale da uno scasso profondo circa tre centimetri
dentro i quali, purtroppo, durante i primi anni del secolo XIX furono alloggiati i due quadri ad olio raffiguranti: La sacra famiglia e S. Anna (3).
I due affreschi nella loro interezza raffiguravano: La nascita di S. Vittore,
quello sulla parete a nord verso il campanile e Il martirio di S. Vittore sulla parete opposta (4).
Non avendo notizie d’archivio che possano aiutarci ad immaginare la scena all’interno delle parti mancanti, risulta impossibile una loro ricostruzione. Tuttavia, quello che ci è stato trasmesso dei due affreschi, verrà restaurato a testimonianza di momenti di insensibilità o arroganza.
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La decisione di asportare gli ultimi due strati di pittura dalle lesene in pessimo stato di conservazione,
che testimoniavano gli interventi di restauro rispettivamente del 1974 e del 1918, ci ha ridato i loro colori originali realizzati con l’ampliamento del 1704. Il rosso verona per le specchiature centrali, il grigio,
con striature finto marmo, per i bordi. La fascia di trabeazione, che ricordavamo verde chiaro ornata da
ghirlande color oro, è stata anch’essa riportata al colore originale con integrazione pittorica in finto marmo.
I pregevoli stucchi - vere e proprie sculture che formano i capitelli delle lesene e che ornano le pareti di fondo dei transetti
(5) e la fascia di trabeazione - hanno subito una drastica operazione di pulitura e di eliminazione dei diversi strati di vernice,
sino a mettere a nudo il color grigio chiaro della malta di calce
calcica. Per il loro ripristino pittorico è stato mantenuto il colore
grigio chiaro per le decorazioni dei transetti, mentre per i capitelli è stato utilizzato un grigio più scuro, in armonia con i bordi
delle lesene. Sulle cornici ed i contorni a carattere floreale, è
stata riproposta un’ombreggiatura color oro con tonalità opaca,
tale da farli risaltare maggiormente sul colore verde acqua della parete. Le pareti e i soffitti delle nuove navate sono chiari, di
un grigio leggero che richiama le malte degli stucchi settecenteschi dei transetti.
L’ immagine del nuovo interno della nostra chiesa parrocchiale,
ci racconta tre stili differenti, tre epoche diverse: fino al’altezza
dei cornicioni, l’eleganza, la sfarzosità e i colori del barocco; i
soffitti della navata centrale e dei transetti, con i dipinti del
Morgari, di ciò che rimane delle decorazioni del Nicora e i nuovi
colori chiari dello sfondo, il novecento; le nuove navate laterali,
la semplicità e il minimalismo moderni.
L’armonia dei colori, la bellezza degli stucchi riportati alla loro
originale vitalità e la nudità delle pareti, conferiscono all’aula
una calda atmosfera di accoglienza e raccoglimento.
11 / 2014
[email protected]
(1) – Luigi Morgari ( Torino 1857 – 1935). Oltre al dipinto del patrono realizzò, sulla volta della navata
centrale, anche : La deposizione del Cristo dalla croce, Il transito di S.Giuseppe e quattro medaglioni
laterali raffiguranti: il Sacro Cuore di Gesù, il Sacro Cuore di Maria , S.Pietro e S.Paolo. Vedi “ in Dialogo “ ottobre 2011.
(2) – Egidio Nicora ( Azzate 1883 – 1939).Decoratore, doratore,verniciatore. - Vedi “ In Dialogo
“gennaio /marzo 2013.
(3) – I due dipinti, congiuntamente ad altri due raffiguranti :S.Pietro e S.Eurosia ,furono oggetto del furto avvenuto nel maggio del 1998.
(4) – “, parietes albi et in capella majori depicti ,ubi nativitas S.Victoris, et ejus martirjum exprimitur.”
Documenti visita pastorale S.E.Cardinale Arcivescovo Joseph Puteobonello ( 1755) - Archivio storico diocesano.
(5) – Gli spazi che oggi, dopo i recenti restauri chiamiamo: transetti erano le cappelle dedicate alla Beata Vergine del S.Rosario e a S.Eurosia – Vedi “In Dialogo” ottobre/dicembre 2012.
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RAPPORTO SULLA POVERTA’
DELLA DIOCESI DI MILANO
Giovedì 30 ottobre è stato presentato presso la sede della Caritas Ambrosiana di Milano il Rapporto sulle
Povertà della Diocesi di Milano.
I dati sono stati raccolti da 162 centri d'ascolto su 320, anche nel nostro Decanato è presente il Centro
d'Ascolto "Il Chicco" con sede in Azzate.
La presenza capillare dei centri d'ascolto sul territorio della Diocesi e la tipologia di operato permette agli
stessi di essere una fonte di informazione sempre aggiornata.
Di seguito i contenuti principali del rapporto.
Sempre più italiani
Secondo il Rapporto sulle povertà dal 2008 al 2013 gli italiani che chiedono aiuto ai centri di ascolto sono
aumentati in media del 4% all’anno e sull’intero periodo del 23,5%. Dallo scoppio della crisi economica,
nel 2008, la presenza dei disoccupati di lungo periodo, cioè di persone che hanno perso il lavoro da più di
un anno, è aumentata del 74,4% a dimostrazione della sempre più marcata difficoltà del mercato del lavoro di assorbire l’eccesso di disoccupazione.
Dopo 6 anni di crisi i disoccupati di lungo periodo, per numero, hanno ormai raggiunto quelli che hanno
perso il lavoro da meno di un anno. La situazione riguarda tutte la fasce di età. Ma la fascia più a rischio,
in particolare, è quella tra i 55 e i 64 anni che sebbene rappresenta ancora l’11% del totale, fa registrare
l’aumento maggiore (+29,3%) durante gli anni della crisi. Nel 2013 il 60% di costoro risulta disoccupato, una percentuale simile a quella del 2008. Tuttavia mentre nel 2008 coloro che non avevano un’occupazione da più di un anno in questa classe di età erano il 21,4%, nel 2013 sono saliti al 29,8%; mentre, di contro, coloro che erano senza lavoro da meno di 12 mesi sono calati passando nello stesso arco
di tempo dal 41,4% (2008) al 31,4% (2013). Si tratta di persone che avendo maggiori difficoltà di altri a
ricollocarsi nel mercato del lavoro ed essendo ancora lontane dal maturare una pensione, rischiano di
diventare poveri cronici senza nessuna assistenza pubblica. Una condizione di mezzo che rischia di trasformarli in “esodati a vita”.
Aumentano i vecchi assistiti
In generale chi entra nel circuito dell’assistenza fa sempre più fatica ad uscirne. Il numero dei “vecchi
assistiti” cioè quelle persone che si sono presentate nei centri di ascolto almeno una volta per due anni
consecutivi è passato dal 31,9% nel 2008 al 44,8% nel 2013. Altro fattore rivelatore della difficoltà delle
persone a “cavarsela da sole” è il numero medio dei colloqui per persona effettuati dai volontari in un
anno saliti da 2 (nel 2008) a 3 (nel 2013).
Prevale la sfiducia e la rassegnazione: crescono le richieste di aiuti economici
Il mercato del lavoro bloccato genera sentimenti di frustrazione al punto che si può decidere, in alcuni
casi, persino di smettere di cercare un nuovo impiego. La dinamica è ben espressa dall’andamento dei
bisogni e delle richieste espressi da chi chiede aiuto. Anche nel 2013 la persone che si sono rivolte ai
centri e ai servizi Caritas hanno manifestato soprattutto bisogni legati all’occupazione (57,9%), al reddito
(53%) e all’abitazione (14,9%). Tuttavia mentre nei primi anni della crisi il bisogno di lavoro è andato
aumentando, dal 2010 in poi si è assistito ad un progressivo calo. Al contrario il bisogno di reddito ha
fatto registrare un tasso di incremento medio annuo del +5,2% . Non riuscendo a trovare un nuovo impiego, ci si rivolge ai centri Caritas per ricevere un aiuto ad affrontare le spese non comprimibili: bollette
e affitti. Non è un caso che tra il 2008 e il 2013 il numero di chi ha chiesto sussidi economici è aumentato del 131%, dunque è più che raddoppiato.
Gli stranieri: diminuiscono le donne immigrate che cercano lavoro come colf e badanti
Il rapporto di quest’anno conferma una lieve flessione della presenza degli stranieri, dovuta soprattutto
al calo di donne immigrate (-19,2% rispetto al 2008) che oggi più che mai faticano a trovare un’occupazione nell’ambito dell’assistenza familiare e domestica proprio perché le donne italiane, avendo perso
il lavoro, assolvono da sole quelle mansioni di cura che prima affidavano loro; o perché – sebbene i casi
risultano statisticamente poco significativi - le aspiranti colf e badanti straniere subiscono la concorrenza
delle italiane che si candidano per gli stessi impieghi.
Detto ciò gli stranieri rappresentano ancora la maggioranza degli utenti dei centri di ascolto (68,5%,
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Detto ciò gli stranieri rappresentano ancora la maggioranza degli utenti dei centri di ascolto (68,5%,
sommando la percentuale di comunitari, regolari e irregolari).
Il rapporto evidenza le crescenti difficoltà degli italiani e degli stranieri a trovare un lavoro e il peggioramento delle loro condizioni di vita. Tuttavia non fa emergere al momento elementi che possano far pensare ad un’inversione di tendenza dei flussi migratori. E se anche un calo di nuovi arrivi c’è stato non è
tale da determinare una diminuzione della popolazione straniera che, infatti, dati Istat, negli anni della
crisi continua ad aumentare passando in Lombardia da 904.816 unità (2008) a 1.129.185 (nel 2013) e in
Italia da 3.891.295 unità (2008) a 4.922.085 (2013). L’impressione è che gli stranieri, pur in difficoltà,
preferiscono restare, adattandosi anche a situazioni lavorative più precarie e irregolari, piuttosto che tornare nei loro paesi di origine.
«Un nuovo sistema di accoglienza per profughi più flessibile e meno assistenzialistico»
In questo contesto si inserisce la vicenda dei profughi. Dopo la cosiddetta Emergenza Nord Africa (20112013) avvenuta a seguito delle Primavere arabe e della caduta del regime di Gheddafi in Libia, Milano in
particolare è divenuta dal mese di ottobre 2013 meta di cittadini siriani. «La grande instabilità politica in
Medio Oriente e sulla sponda sud del Mediterraneo, espone il nostro paese per la sua posizione geografica a flussi anomali di cittadini in fuga da guerre e persecuzioni. Se non riconosceremo questo fatto, e
non ci assumeremo le responsabilità che ne derivano, rischiamo di dare risposte insoddisfacenti e acuire
sul territorio le tensioni sociali già esasperate dalla crisi economica», osserva don Roberto Davanzo, direttore di Caritas Ambrosiana «Proprio per evitare che l’impatto di questi flussi esasperi una situazione
sociale già sofferente, va messo mano al nostro sistema di accoglienza dei richiedenti asilo, superando la
logica assistenzialistica, dando ad esempio la possibilità ai richiedenti asilo di lavorare da subito; e distribuendo meglio sul territorio la presenza dei rifugiati in modo che coloro che hanno esperienza in ambito agricolo, siano inseriti nelle zone rurali del nostro paese e non in contesti industriali dove non hanno
alcuna chance di trovare un lavoro al termine del programma di accoglienza».
fonte sito Caritas Ambrosiana
ASSOCIAZIONE ANZIANI
Conosciuta come “Anziani ma non troppo”, esiste sul territorio da circa 20 anni. Voluta da un gruppo di
parrocchiani, si è poi costituita come associazione apolitica, acattolica, avente quale primario fine quello
dell’accoglienza dei soci anziani e non. Infatti si possono trovare nonni con nipoti, persone diversamente
abili, persone che sono soprattutto “sole”. “Sola”, questa è la condizione della persona cessata l’attività
lavorativa, e la disponibilità richiesta dai figli. Quindi dicendo questo , viene naturale pensare all’età della
maggioranza dei nostri soci. Oltre a piacere di stare in compagnia, ci troviamo però sempre
solidali nell’andare incontro a chi chiede un aiuto.
In primavera con il pranzo della solidarietà, pro-terremotati, tzunami, CARITAS, ABAD, Parrocchia.
Per la festa del paese con tornei e frittellata.
Due gite annuali che ci portano a visitare le bellezze del nostro paese.
Durante l’oratorio estivo dei nostri volontari si prestano per dare una mano in cucina e ad insegnare il
gioco delle bocce ai bambini.
∼ Dopo ferragosto, passato ovviamente al centro, ci aspetta la “settimana dell’anziano” sempre ricca di
avvenimenti come il festeggiamento dei 100 anni del nostro socio Arialdo e la mattinata presso le
scuole per “gli antichi mestieri” dove ogni volta agli intervenuti viene stimolata la curiosità con oggetti , strumenti, racconti e merendina finale, che alcune volte e a tema, tipo pane e miele, quando si
è parlato delle api.
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∼ Arriva poi la castagnata, dove sino a qualche anno fa si andava nei boschi, mentre ora si va al supermercato, ma vi assicuro la conclusione è sempre la stessa: “allegria”.
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Quest’anno abbiamo collaborato anche nell’organizzazione della notte delle lumere.
Nessuno ci tiene, neppure nella Corsa dei Babbi Natale, l’anno scorso la Socia Amelia è stata premiata come prima arrivata per la sua età, e abbiamo formato uno dei gruppi tra i più numerosi.
Nella prima domenica di dicembre “Il mercatino a favore dell’Oratorio”.
La settimana prima di Natale ci vede tutti uniti per lo scambio degli auguri.
L’ultimo dell’anno ad attendere l’arrivo del 2015.
Inoltre, presso la palestra di Buguggiate, la nostra socia Paola Bottinelli, due volte alla settimana
tiene un corso di ginnastica di mantenimento, diversi soci partecipano con entusiasmo.
Presso la nostra sede di Via Trieste aprirà quanto prima La Biblioteca Comunale, è già iniziata la
catalogazione dei testi ed è stato riattivato il Book in Tour.
E dopo questo elenco vi chiederete da dove ci viene tutta questa energia? Venite a trovarci, lo
scopriremo insieme.
IL COMITATO DI GESTIONE
ASSOCIAZIONE
GENITORI A SCUOLA
Ad anno scolastico ormai avviato, ricordiamo che la Giornata dell’Accoglienza, preceduta dalla
S.Messa di inizio anno, ha visto una buona partecipazione sia da parte dei ragazzi che dei genitori, e ringraziamo tutti coloro che hanno collaborato alla sua realizzazione.
I prossimi appuntamenti, previsti per coinvolgere tutti i genitori nelle iniziative a favore dei nostri ragazzi, sono la Festa di Natale e una mattina di festa sabato 7 febbraio, occasione
ideale per favorire la conoscenza tra tutti i genitori di ogni classe, con intrattenimento offerto
dall’Associazione Genitori ad alunni, genitori e docenti ed estrazione dei premi della sottoscrizione annuale.
Per l’organizzazione di questo evento chiediamo la collaborazione di tutti sia per reperire i premi da offrire, sia per la vendita dei biglietti, principale occasione di raccolta dei fondi necessari
a sostenere le varie attività proposte e concordate con i docenti.
Al momento, sono quasi completati gli interventi previsti per ottimizzare l’utilizzo e la gestione
delle varie apparecchiature informatiche mentre restano da attuare interventi per l’Angolo del
Libro, lo spazio biblioteca ricavato dallo scorso anno nell’atrio.
Inoltre, abbiamo già comunicato alla Dirigente la possibilità di sostenere economicamente il potenziamento dell’insegnamento della lingua inglese con insegnanti madrelingua.
Tornando a ringraziare tutti coloro che già collaborano con le loro idee e il loro tempo, ci auguriamo che ci siano sempre nuovi associati pronti a fornirci il loro sostegno e le loro competenze,
nell’interesse dei nostri figli, partecipando alle varie iniziative proposte ma anche inviando idee
e segnalazioni alla nostra e-mail [email protected].
Vi aspettiamo!!
Associazione “Genitori a Scuola”
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MATTATORI
CINQUE ANNI CON VOI!
Era il Gennaio 2010, e la compagnia teatrale Buguggiateatro poi diventata MATTATTORI, debuttava nel teatro
della nostra Parrocchia con MEGLIO AL DI QUA O AL DI
LA.
Brillante commedia di Fabio Corradi.
Teatro stracolmo di pubblico, risate ed applausi, ci invogliavano a proseguire nel nostro cammino....e son passati CINQUE ANNI!
Anni che ci hanno visto in scena in numerosi spettacoli
tutti di successo sia di pubblico che di critica, fino alla
vincita del Primo Premio quale migliore compagnia teatrale al concorso Agorattori 2014. Oltre al premio miglior attrice a Roberta Pironti, e seconto posto come migliore attrice a Samantha Cesarotto. Queste poche righe
per raccontare in breve la nostra storia, ...per i pochi che ancora non ci conoscono.
Il 2015 sarà il nostro quinto anno di programmazione ed abbiamo in serbo per voi numerose sorprese!
Se il progetto andrà in porto (in questi giorni non abbiamo ancora le conferme), parteciperemo ad una
rassegna teatrale a Varese, dove compagnie teatrali di professionisti con compagnie amatoriali si esibiranno in un susseguirsi di spettacoli uno più bello dell'altro. Non appena avremo tutte le conferme vi
terremo informati come sempre.
Ma non finisce qui! Stiamo lavorando alla nuova commedia. Adatteremo un testo, scritto negli anni venti,
da Guido Bertini, autore nato a Milano e vissuto a Varese. Nel nostro quinto anno di programmazione ci
sembrava corretto scegliere un testo di un autore "di casa". Il titolo originale è "La Miee Bruta" (La moglie brutta), racconta la storia di due giovanotti innamorati della stessa signorina, ambedue non avranno
il coraggio di comunicarle il
loro amore, chi per paura di
amare chi per timidezza. Ricca di spunti divertenti con un
pizzico di dramma ed una
spolverata d'amore, vi serviremo un spettacolo adatto a
tutte le famiglie, con qualche
spunto su cui riflettere. Per
noi sarà una nuova prova
che con il vostro incoraggiamento ci porterà avanti in questo progetto,che tanto ci fa divertire insieme.
E non è finita qui ... avrete un sacco di tante altre sorprese restate sempre con noi! .....
A presto e grazie a tutti per questi
CINQUE ANNI di applausi!
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UN ANNO ALLA “FOCALE”
Il primo foto cineclub “La Focale” è nato nel 1969 con lo scopo di divulgare l’arte della fotografia, organizzando iniziative sia per i soci che per tutti i buguggiatesi. Anche quest’anno siamo stati presenti in tutte le numerose manifestazioni svolte a Buguggiate (FESTA DEL PAESE, FESTA S.GIOVANNI, FESTE DELLA SCUOLA, CORSA DEI BABBI NATALE, TORNEO DI CALCIO ESTIVO, CARNEVALE, SPETTACOLI TEATRALI E ALTRI EVENTI CULTURALI A BUGUGGIATE) ed abbiamo messo gratuitamente a disposizione di
tutti le foto pubblicandole sul nostro sito.
Già da anni portiamo avanti un progetto di educazione alla tecnica e all’uso della fotografia e delle immagini, attraverso vari corsi o attività. Quest’anno sono stati organizzati corsi di aggiornamento sull’uso di
programmi di fotoritocco e sulle tecniche per la realizzazione di audiovisivi, oltre ad uscite fotografiche
(Villa Panza, Villa Mylius, Passione di Cristo, Festa Pine-up, Lugano e uscite notturne a Varese e a Buguggiate) e serate presso la sede istituzionale con ospiti speciali e con professionisti venuti a presentarci alcuni loro progetti fotografici: Agenzia Blitz, Michele Boffilo, Marco Guariglia…
Siamo stati invitati a partecipare ad importanti eventi organizzati da terzi esponendo le nostre foto e/o
presentando i nostri audiovisivi, all’Oktoberfoto di Varese, alla rassegna di Carbonate, a Solbiate Arno, a
Carnago e alla tre giorni di festa di Varesenews, dove abbiamo realizzato diversi servizi tematici per tutta
la durata dell’avvenimento.
Tutte le attività del fotoclub non hanno scopo di lucro: il ricavato di tutte le attività è finalizzato al sostentamento dell’associazione e, in buona parte, devoluto in beneficenza ad associazioni e istituzioni locali (Scuola, Caritas, parrocchia di Buguggiate, restauri della chiesa di Buguggiate, e/o altre associazioni
a scopo benefico). Dal 2009, inizio dei nostri corsi di fotografia, l'incasso di ogni singolo corso è stato in
maggior parte donato alla Parrocchia di Buguggiate o alla Caritas, nel 2013 abbiamo effettuato
(gratuitamente) le foto di fine anno di tutte le classi della scuola primaria e secondaria permettendo al
comitato genitori di risparmiare la spesa del servizio fotografico e nel 2014, oltre ad effettuare le foto di
fine anno di tutte le classi, abbiamo sostenuto la spesa di tutte le stampe, facendo incassare all’Associazione Genitori di Buguggiate l’intero ricavato. Per concludere quest’anno, abbiamo donato alcuni premi
alla lotteria della Festa del Paese 2014 e organizzato una mostra dedicata alle giornate degli “antichi mestieri” che verrà presentata in occasione della festa del gonfalone comunale.
ECCOCI DI NUOVO A RACCONTARVI DI NOI
Dopo l’avventura estiva al “Twirling Camp 2014”, dove abbiamo avuto l’onore di allenarci con il CT della Nazionale
Italiana di Twirling Massimo Scotti e con alcuni atleti
freschi di Campionati Mondiali, gli allenamenti sono ripartiti
con grande motivazione e tanto impegno da parte dei nostri giovani atleti!
Le ragazze ed i ragazzi stanno preparando con tanto entusiasmo gli esercizi che porteranno in gara a partire da Febbraio 2015, come individualisti, duo, team e squadra, sia
con il gruppo del pre-agonismo che con l’agonismo.
Nel frattempo si lavora per preparare gli esami federali
che vedranno impegnati tanti nostri atleti nel corso dell’intero anno sportivo. Prima tappa ad AZZATE dove il 23 novembre abbiamo ospitato circa 150 atleti provenienti da
tutta la Lombardia e dal Piemonte. Entusiasmante è stata la partecipazione alla manifestazione “Prova
e trova il tuo sport”, patrocinata dal CONI e tenutasi a Varese nel corso del mese Settembre, che ci ha
visto rappresentare la nostra Federazione.
GLI ATLETI ED INSEGNANTI AUGURANO A TUTTI UN SERENO NATALE E FELICE ANNO NUOVO!
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GRUPPI CONSILIARI
Al giro di boa dei sei mesi di nuova amministrazione, noi del gruppo
Progetto Paese sentiamo di dover elaborare alcune riflessioni. Ormai
dalle “dichiarazioni d’intenti” (quelle espresse nei programmi elettorali)
bisognerebbe passare agli “intenti veri e propri” per poi, infine, realizzare almeno alcune delle cose promesse. La sensazione forte è
che, almeno fino ad oggi, ci si stia concentrando sulla “normale amministrazione di routine” (scadenze, emergenze) e non sulle priorità (ciò
che si potrebbe definire l’indirizzo politico di un’amministrazione,
ovvero la visione di paese proposta e promessa).
Detto in altre parole, a noi piacerebbe che il Consiglio Comunale fosse
sede, per la maggioranza, di valutazione di proposte e progetti e non
soltanto un “votificio” di delibere. Per le minoranze, invece, un luogo di
confronto concreto e non soltanto di puntualizzazione di eventuali vizi
di forma o accanimento su formalismi.
Di seguito, quindi, un paio di nostre proposte messe sul tavolo in questi mesi:
1) “PARAVOLONTARIATO”, ovvero spingere e invogliare (scontando la tassazione diretta comunale:
IMU, TASI e TARI) i cittadini all’aiuto/collaborazione in ambiti quali la RACCOLTA DIFFERENZIATA
(su questo: l’amministrazione dia il buon esempio consentendo la differenziata nei parchi e nei luoghi
pubblici) e la SORVEGLIANZA/ACCOMPAGNAMENTO degli alunni di materna ed elementare.
Non si può pretendere collaborazioni volontarie, continuative e gratuite. Bisogna creare le condizioni
per cui i cittadini si sentano gratificati e anche un po’ ricompensati per il prezioso lavoro svolto.
2) ONERI di URBANIZZAZIONE. Chiunque costruisca nuovi edifici deve partecipare alle spese che il comune dovrà affrontare per la fornitura dei servizi necessari come acqua-strade-gas-fognature e così via.
Questo principio fu affermato chiaramente dalla legge Bucalossi, nel 1977, secondo cui i proventi degli
oneri di urbanizzazione dovevano essere utilizzati obbligatoriamente dai comuni per opere di urbanizzazione primaria e secondaria, per il risanamento di complessi edilizi compresi nei centri storici, per le spese di manutenzione ordinaria del patrimonio comunale. Con la stesura del TESTO UNICO PER L'EDILIZIA,
questo sano principio venne abrogato nel 2001, consentendo di fatto l'utilizzo degli introiti da Oneri per
coprire, seppur in parte, le spese correnti.
NON E' MANDATORIO COSI' FARE.
Nella sostanza, gli introiti comunali da oneri di urbanizzazione hanno perso ogni rapporto con la
propria origine e con il proprio nome essendo ormai di fatto assimilati a una qualsiasi imposta, multa o
balzello che i Comuni possono utilizzare nella spesa corrente per qualsiasi finalità, dallo stipendio per i
dipendenti alle spese di rappresentanza. I proventi da oneri, che dovrebbero essere occasionali perché
commisurati a esigenze variabili anno per anno, una volta divenuti indispensabili per coprire la spesa
corrente devono essere assicurati tutti gli anni su un livello minimo costante, anzi incrementati in caso di
necessità, accrescendo il numero di costruzioni, allentando i controlli, cannibalizzando il territorio. Chiediamoci dunque: il vincolo di destinazione degli oneri della legge Bucalossi era in contrasto con l’autonomia finanziaria dei comuni? O era invece un sano principio di buona amministrazione? L’abolizione di tale
principio ha prodotto pesanti effetti negativi sia sul paesaggio che sui cittadini, che hanno visto
crescere il degrado del territorio e diminuire le opere di urbanizzazione. La priorità spetta al principio astratto dell’autonomia finanziaria dei Comuni o al benessere dei cittadini e alla salvaguardia del paesaggio come bene comune?
Come ha scritto Gilberto Muraro “la spinta a dilatare i permessi di lottizzazione e di costruzione per far
cassa subito mediante l’introito degli oneri incide su delicatissime scelte di espansione urbana e industriale che sono di fatto irreversibili e dovrebbero esser guidate unicamente da valutazioni sullo sviluppo
economico e sulla qualità della vita nel lungo periodo”. [Salvatore Settis PAESAGGIO COSTITUZIONE E
CEMENTO.]
Ecco, noi crediamo che queste siano chiare scelte di indirizzo politico.
La nave va, ma che si prenda in mano il timone e non si lasci ancora a lungo il pilota automatico.
Massimiliano Comparin
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SONO PASSATI SEI MESI E IL TEMPO E’ SCADUTO… MA COSA STATE FACENDO?
Passate le elezioni di maggio, abbiamo atteso… “Lasciamo che trovino un assetto e inizino a operare” ci siamo detti...e così siamo stati zitti e attenti a cosa succedeva. I problemi del comune di Buguggiate li conoscevamo tutti, dall'interno. Le questioni irrisolte
che si sono trascinate negli ultimi anni e i tanti pasticci sono rimasti tali. Sono le stesse
questioni che ci hanno portato a scegliere di chiudere l'amministrazione precedente ingoiando una miriade di rospi e a ripresentarci alle elezioni con un assetto diverso. Ebbene, ora però sono passati sei mesi, il tempo adesso é scaduto.
Parliamo dei primi cento giorni in cui si dovrebbe dare uno scossone sull'onda dell'entusiasmo: nulla.
Passa l'estate e di rilevante arriva il bilancio di previsione delle spese del 2014... ad ottobre. Nulla di
bello all'orizzonte per quest'anno, se non la volontà masochista di voler assumere a tempo indeterminato due nuove persone, invece che ottimizzare il lavoro del personale esistente o sfruttare al meglio
l'opportunità concesse ai comuni con l’Associazione di Servizi. “Chissenefrega” se nel 2013 si decideva
un approccio diametralmente opposto non rinnovando i contratti a tempo determinato in essere e
“Chissenefrega” se la legge prevede il blocco delle assunzioni. Nessuno si fa problemi di buttar via soldi e
al contempo introdurre il salasso della TASI, proprio in un periodo di devastante crisi che coinvolge anche
le famiglie buguggiatesi. Basta dire al popolo bue che é colpa solo dello stato che taglia i trasferimenti…
Nonostante il bilancio di previsione dovesse pianificare spese di tre mesi... solo dopo due settimane si è
tornati in consiglio per una variazione del bilancio. Nessun imbarazzo, basta giustificarlo come atto dovuto, come questione tecnica. Fa e disfá l'é sempar un laurá.Il resto della sintesi di questi sei mesi é tanta
aria fritta: la sistemazione di un tratto di via Trieste pomposamente esposto prima delle elezioni, rimane
solo la presa per i fondelli degli abitanti di quella zona, che si vedevano preannunciata l'opera in sei mesi
con tanto di un adeguamento progettuale con un nuovo percorso e una variante urbanistica ad hoc. Il
cantiere infinito del cimitero, partito da tre anni, ormai è diventato un presidio stabile con costi a carico
della collettività…e la facciata del municipio rimane sempre in uno stato pietoso, rischiando di perdere
definitivamente il finanziamento già ricevuto.
Si assiste al racconto di balle, solo balle, tante balle!
Noi però non rimaniamo impassibili nel vedere questo lento e inesorabile degrado. Ad ogni consiglio comunale presenteremo un’interrogazione, costringendo a dare spiegazioni su come si amministra
il bene pubblico.
La prima che abbiamo presentato nell’ultimo consiglio riguarda le spese di manutenzioni: vorremmo verificare quanto paghiamo per gli interventi sugli impianti elettrici e idraulici per gli edifici comunali, scuole
incluse, perché già un anno fa, un consigliere aveva chiesto spiegazioni perché aveva visto un preventivo
nel quale un neon costava € 7,35 (sconto incluso) mentre nel listino ufficiale costava 2,18. All’epoca il
Sindaco e l’Assessore alle manutenzioni non avevano ritenuto opportuno approfondire l’argomento e a
chi chiedeva chiarezza e trasparenza dichiarava “prima di fare dichiarazioni infondate bisognerebbe conoscere la situazione reale degli uffici e gli impegni connessi...” E intanto diceva che “si stava interessando
e che avrebbe tirato le somme e avrebbe dato le risposte…” Beh…è passato più di un anno e non si è saputo più nulla. Noi invece vogliamo vederci chiaro e abbiamo chiesto una copia di tutte le spese, perché l’Amministrazione Comunale ha il compito di non sprecare i soldi dei cittadini!
MAURO CAMPLANI
NOTA DI REDAZIONE
Tutti gli articoli dei Gruppi Consiliari di minoranza vengono pubblicati senza apportare alcuuna modifica,
ma invitiamo comunque ad utilizzare un linguaggio più corretto e consono al ruolo di Consigliere Comunale. Così pure pubblichiamo l’articolo di Buguggiate nel cuore anche se è già stato postato da circa 40
giorni nei social networks, togliendo quindi ai lettori l’esclusiva d’inedito.
Quanto sopra non è richiesto per mera supponenza, ma per il solo rispetto nei confronti della Comunità
buguggiatese che leggerà l’informatore comunale.
Pertanto si fa presente che in futuro non verranno presi in considerazione testi che siano già stati postati
nei social networks e blog personali o di partito e soprattutto verrà fatta espressa richiesta dal Direttore
Responsabile di modificarne i contenuti poco consoni.
Si ringrazia per la collaborazione!
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Buongiorno a tutti i lettori. E’ un piacere/dovere avere la possibilità di comunicare direttamente con i nostri concittadini su questa rivista e pertanto ringrazio l’amministrazione che
ne dà l’opportunità.
“Noi” siamo il gruppo di Buguggiate nel Cuore e vogliamo dare seguito a quanto detto mesi orsono a proposito di trasparenza ed informazione:
da Giugno infatti, abbiamo
“postato” il resoconto di ogni Consiglio Comunale su Facebook, alla pagina “Buguggiate
dopo il voto”, sottolineato i punti più importanti e promosso discussioni, ma sappiamo che non tutti sono
avvezzi al mezzo elettronico!
Ora, sebbene in maniera un po’ tardiva, pubblichiamo qui di séguito le spese della nostra campagna elettorale: perché? E’ presto detto: in un’ottica di risparmio, di mantenimento di profilo basso, e di assenza
di supporto da parte di Partiti Politici, vogliamo sottolineare come ci siamo auto-sovvenzionati e continuiamo a lavorare uniti (tutto il gruppo) per l’unico fine “il bene del paese”.
a) Stampa volantini (consorzio Artigiano LVGS)
b) Spese per manifestazione di propaganda (Circolo – Trattoria del borgo)
c) Spese per manifestazione di propaganda –(Sala conferenze S.Caterina Erbamolle)
d) Spese per manifestazione di propaganda (Trattoria Garbui)
TOTALE
€
€
€
€
€
732,00
120,00
101,50
120,00
1.073,00
Questo è solo un esempio di come vogliamo operare. Capire, discutere, proporre e rendere tutti consci di
ciò che accade. Perché di fatto, spesso succede che, anche di argomenti molto importanti, interesse di
tutti, si facciano trapelare solo poche note, magari parziali, o filtrate ad arte: a volte si tratta di punti di
vista, ma siccome un quarto della popolazione ci ha sostenuto, vorremmo che il “nostro parere” fosse
pubblico, quanto più condiviso, e noi impegnati a sostenerlo, o a cambiarlo se i motivi saranno validi.
Da Giugno dicevamo, abbiamo reso tutti edotti (ripetiamo, su FB) di molti argomenti: tra i più importanti, la definizione della TASI (Tassa sui Servizi Indivisibili) e l’approvazione del Bilancio Preventivo triennio
2014-2016. Si è molto parlato di ciò. L’Amministrazione ha fatto pervenire un resoconto, con l’ultimo
Informatore, in cui si fa vedere come Buguggiate sia stata “brava” nell’applicazione dell’aliquota scelta,
passo “obbligato” per far fronte alla spesa attuale. La nostra opposizione si è basata sul fatto che si dovrebbe in qualche modo far divenire Buguggiate più “virtuosa” (nella graduatoria provinciale siamo agli
ultimi posti) , ovvero diminuire le tasse e/o migliorare i servizi, ma in realtà nulla è stato proposto di
differente rispetto alla precedente amministrazione, se non l’introduzione di una nuova tassa… E’ così
che si giustifica la presenza di Assessori Esterni di grande esperienza? A precisa domanda né Sindaco,
né Assessore al Bilancio hanno saputo controbattere adeguatamente, se non dicendo che non hanno altri
mezzi. Scelta politica? Strategia a lungo termine? Niente. E ancora: quando (citando l’ultimo informatore) abbiamo chiesto cosa intendevano con “ci auguriamo di trovare nei consiglieri di minoranza persone
aperte e pronte a collaborare” abbiamo chiesto cosa intendessero per “collaborare”: che si dica “si” ad
ogni loro proposta? O che si sia contenti di sentirsi bocciare qualsiasi richiesta di modica (come fatto nel
100% dei casi fino ad oggi)? Ebbene “collaborare” per noi significa discutere preventivamente degli argomenti importanti, e confrontarsi apertamente, sentendo l’opinione di ogni consigliere, e non passare al
mero voto per alzata di mano dopo che Sindaco o Assessori hanno comunicato la loro scelta.
Educazione e rispetto, per cogliere qualsiasi opportunità di crescita e bene comune.
Matteo Sambo
Tutti i Consiglieri Comunali augurano
Buon Natale e un Sereno 2015!
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E’ consuetudine a fine anno fare un consuntivo dei 12 mesi trascorsi e stilare la
lista dei buoni propositi per il futuro e per questa volta dobbiamo fare i conti
dell’operato dei soli 180 giorni passati dalla data del nostro insediamento.
Contrariamente al pensiero espresso dai Gruppi di Minoranza, possiamo ritenerci
soddisfatti. Innanzitutto noi consiglieri siamo tutti alla prima esperienza, quindi
è necessario un po’ di tempo prima di poter vedere uno schema consolidato, come ogni sport di squadra insegna.
Non per questo siamo stati in attesa di amalgamarci per bene prima di metterci al lavoro. Nello
scorso numero dell’Informatore Comunale sono state pubblicate le rispettive deleghe e ci siamo
buttati subito a capofitto nelle nostre competenze, cercando di fare del nostro meglio.
Sappiamo tutti che i problemi sociali, così pure le emergenze dovute al ripetersi di eventi di
maltempo (allagamento asilo nido e scuola materna, smottamenti) sono quasi all’ordine del
giorno, problemi che si sommano alla normale amministrazione del nostro territorio e cerchiamo di far fronte soprattutto grazie anche al lavoro del Gruppo Comunale di Protezione Civile
nell’ambito delle calamità naturali.
Siamo sotto il tiro incrociato dei Gruppi di Minoranza per le solite tematiche scottanti che ormai
gravano da molti anni, ovvero il Crazy-Bug e Villa Scazza. Pensiamo che nessuno avrebbe avuto la bacchetta magica per risolvere entrambi i problemi in sei mesi, tanto più che su questi casi grava pesantemente la crisi che ormai attanaglia il nostro paese da 6 anni (crollo del mercato
immobiliare e sempre più esercizi commerciali che chiudono le attività). Stiamo lavorando su
tutti i fronti per poter assicurare le migliori soluzioni, ma è d’obbligo una certa cautela.
Tornando al nostro operato: è stato fatto tutto il possibile e con buoni risultati per mantenere
attivo l’asilo nido senza aumentare le rette, ci siamo attivati con i comuni limitrofi par fare
“rete” in alcune competenze, per quanto riguarda le manutenzione Vi è già’ stato fatto un quadro esaustivo a pag.4 dal consigliere Nicodemo Panetta che se ne occupa personalmente.
Il nostro impegno per il prossimo anno è quello di lavorare sul programma elettorale ed è nostra intenzione fare un incontro pubblico alla
scadenza del primo anno del nostro insediamento, dove ognuno di noi Vi renderà conto
del nostro operato.
Per quanto riguarda la comunicazione con la
Cittadinanza, abbiamo attivato dal 2 luglio il
canale telematico a supporto del sito comunale, http://buguggiateinforma.blogspot.it,
condividendo immediatamente ogni post nel
gruppo di Facebook Buguggiate la tua casa.
Alla data del 30 novembre sono state 3200 le
visite, ma non abbiamo riscontrato alcun commento ai vari argomenti trattati. Per chi preferisce il metodo tradizionale di carta e penna,
dal 14 agosto sono presenti sul territorio 5
cassettine nelle quali imbucare critiche, suggerimenti e comunicazioni. Nonostante più volte
è stato ribadito che non verranno prese in considerazione segnalazioni anonime, su 22 messaggi ricevuti, solo 4 sono stati firmati.
Auspichiamo che in futuro impariate a conoscerci interagendo direttamente con noi e non
per sentito dire da terzi...siamo qui per Voi!
Con l’occasione auguriamo a tutta la nostra
Comunità un Sereno Santo Natale ed un Felice
2015.
Emanuela Trevisan
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inverno 2014 - Comune di Buguggiate