COMPETITIVITA’:
SEMPLIFICAZIONE
22 Maggio 2008
Cristina Colombo
U.O. Semplificazione e Internazionalizzazione
MOTORE DI SVILUPPO
SEMPLIFICAZIONE AMMINISTRATIVA
MODALITA’ STRATEGICA
• A sostegno di modernizzazione ed efficacia dell’azione
amministrativa
• Per il miglioramento della competitività delle imprese
• Per un più facile accesso ai servizi per cittadini e imprese
• Per il miglioramento dei servizi resi
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MOTORE DI SVILUPPO
PRINCIPI ISPIRATORI
 RESPONSABILITA’
 FIDUCIA
 LIBERTA’ D’IMPRESA
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MOTORE DI SVILUPPO
NORMATIVA – l.r. 1/2007 artt. 5 e 6
•
Art. 5 - Semplificazione dei rapporti

semplificazione dei procedimenti amministrativi

semplificazione iscrizione all’albo delle imprese artigiane

predisposizione della modulistica unificata
•
Art. 6 - Semplificazione delle procedure

procedimento sportello unico inerente le attività economiche
produttive di beni e servizi

determinazione dei tempi, della modalità di gestione della CdS, dei
provvedimenti conclusivi
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L.r. 1/2007 art. 5 - Semplificazione dei rapporti
Procedimenti amministrativi
• I procedimenti amministrativi di avvio, svolgimento, trasformazione,
cessazione di attività economiche, installazione, attivazione esercizio e
sicurezza impianti, agibilità degli edifici funzionali alle attività economiche
sono sostituiti da una dichiarazione sostitutiva di certificazione o dell’atto
di notorietà. Sono escluse le grandi strutture di vendita
• In caso di dichiarazioni mendaci, gli effetti autorizzativi delle dichiarazioni
vengono meno
• Il procedimento di iscrizione all’Albo delle imprese artigiane è sostituito da
comunicazione alla CPA con effetto immediato. Le CPA dispongono
accertamenti e controlli e adottano eventuali provvedimenti di cancellazione
• La Giunta Regionale individua i procedimenti amministrativi soggetti a
semplificazione e predispone la modulistica unificata
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L.r. 1/2007 art. 5 - Semplificazione dei rapporti - segue
• La Regione assicura
 l’accesso informatico alle procedure regionali che riguardano le imprese
 Il raccordo e il coordinamento informatico delle banche dati pubbliche
relative alle imprese compreso il registro delle imprese presso le CCIAA
per costituire il sistema informativo integrato imprese di RL
• La Giunta regionale per l’attuazione di quanto previsto è autorizzata a stipulare
intese e accordi con il Governo e con la conferenza regionale delle autonomie
• Gli enti adeguano i propri regolamenti
• La Giunta regionale realizza, d’intesa con le associazioni rappresentative delle
imprese, rilevazioni sui rapporti tra PA e imprese
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L.r. 1/2007 art. 6 - Semplificazione delle procedure
Sportello Unico: Avvio del procedimento
•
Presentazione domanda allo Sportello Unico
•
Entro sette giorni lavorativi dal ricevimento: eventuale richiesta di
documentazione integrativa – decorso questo termine la domanda si intende
correttamente presentata
•
Entro perentori sette giorni lavorativi dalla richiesta: consegna integrazioni
– il mancato rispetto del termine equivale a rinuncia dell’istanza
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L.r. 1/2007 art. 6 - Semplificazione delle procedure - segue
Sportello Unico: Adozione provvedimento conclusivo/CdS
•
Adozione provvedimento conclusivo entro dieci giorni lavorativi dalla
domanda di avvio del procedimento o dalla presentazione delle integrazioni
qualora non sia necessario acquisire pareri, autorizzazioni o altri atti di assenso
da amministrazioni diverse da quella comunale
•
Convocazione Conferenza di Servizi entro sette giorni dalla domanda di
avvio del procedimento o dalla presentazione delle integrazioni qualora sia
necessario acquisire pareri, autorizzazioni o altri atti di assenso da
amministrazioni diverse dalla comunale.
•
La CdS deve svolgersi in seduta unica entro i successivi quindici giorni
•
Nel caso di intervento soggetto a VIA o VAS occorre attendere l’esito positivo
delle procedure
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L.r. 1/2007 art. 6 - Semplificazione delle procedure – segue
Sportello Unico: Conclusione del procedimento - emissione
provvedimento conclusivo
• Il procedimento è concluso con il provvedimento di

accoglimento

accoglimento condizionato

rigetto
Decorsi dieci giorni lavorativi dall’adozione del provvedimento conclusivo o
dalla seduta della CdS il provvedimento conclusivo si intende acquisito
•
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MOTORE DI SVILUPPO
SPORTELLO UNICO
• E’ responsabile di tutti i procedimenti amministrativi inerenti le attività
economiche produttive di beni e servizi
• E’ uno strumento di semplificazione dei rapporti tra PA e imprese
• E’ interlocutore unico per tutti i procedimenti amministrativi relativi alla nascita,
vita e cessazione di un’attività produttiva
• Interfaccia diretta con il privato
• Punto di raccolta delle DIA – DIAP, di consulenza e controllo formale della
documentazione presentata dall’impresa, di raccordo con gli enti preposti al
controllo e vigilanza
DI SVILUPPO
Direzione Industria, MOTORE
PMI e Cooperazione
DGR 4502/2007 - 1° provvedimento di semplificazione delle
procedure di attività imprenditoriali
Norma
Oggi
Ieri
Vantaggi
Art.3 l.r.
8/2007
Abolito nulla osta - Dichiarazione Inizio Attività
Produttiva (DIAP) come dichiarazione sostitutiva
di certificazione e/o atto di notorietà. Controllo
ex post
Nulla osta per esercizio
attività lavorative e depositi
Controllo ex ante
Immediato avvio dell’attività
Art. 5 comma 2
- l.r. 8/2007
Notifica ASL per registrazione attività non
soggette a riconoscimento
Incluse attività soggette ad
autorizzazione. Procedure
registrazione/autorizzazione
affiancate
Per le attività ieri soggette ad
autorizzazione, oggi presentazione
notifica.
Apposita modulistica
Procedimento unico tramite Sportello
Unico quale interfaccia ASL/utente
Art. 5 c. 3
l.r. 1/2007
Art. 41 e 42 l.r.
12/2005
Denuncia di Inizio Attività
Avvio procedimento tramite presentazione
modulo unificato allo Sportello Unico – Invio
copia ASL e ARPA per controllo
Denuncia Inizio Attività
Modulo unificato
Art. 5 c. 1
l.r. 1/2007
Artt. 24 e 25
DPR 380/2001
Art. 28 l.r.
12/2005
Dichiarazione sostitutiva di certificazione e/o atto
di notorietà per agibilità edifici destinati ad
attività economiche
Acquisizione certificato di
agibilità edifici destinati ad
attività economiche
Necessari 30/60 giorni
Immediata agibilità
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MOTORE DI SVILUPPO
PUNTI DI ATTENZIONE
• Governo dei processi di semplificazione
• E’ sufficiente informatizzare le procedure?
• Cosa abbiamo semplificato? L’attività del cittadino o del
SUAP?
• Riposizionamento del ruolo degli attori del processo di
controllo ex post (SUAP, ASL, ARPA)
DI SVILUPPO
Direzione Industria,MOTORE
PMI e Cooperazione
COSA E’ STATO FATTO: DIAP
• Utente
IERI
- raccoglie la documentazione
preliminare tramite SUAP
- presenta la DIAP al SUAP
• SUAP
Autorizzazioni preliminari al
Nulla Osta/Autorizzazione
attività lavorative = rilasciati
contestualmente o prima dai
soggetti competenti (Asl, Arpa,
Prov., RL, VVF…)
- verifica formale della documentazione
- registra la pratica
- rilascia la ricevuta di protocollo
- invia copia documentazione ad ASL,
ARPA...
• ASL – ARPA
Uffici Comunali
- verifica di merito (controllo ex post)
MOTORE
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Direzione Industria,
PMI e Cooperazione
DGR 6919/2008 - 2° provvedimento di semplificazione per l’avvio di
attività economiche
Norma/Oggetto
Oggi
Ieri
Vantaggi
D.lgs. 114/98 - art. 4, c. 1, lett.d)
Esercizio di vicinato
DIAP
Presentazione DIA –
inizio attività ad almeno
30 giorni
Inizio attività immediata
D.Lgs 114/98 – art. 16
Vendita prodotti spacci interni
DIAP
Presentazione DIA –
inizio attività ad almeno
30 giorni
Inizio attività immediata
D.lgs. 114/98 - art.17
Vendita prodotti al dettaglio per
mezzo di apparecchi automatici
DIAP
Presentazione DIA –
inizio attività ad almeno
30 giorni
Inizio attività immediata
D.lgs. 114/98 – art. 18
Vendita al dettaglio per
corrispondenza o tramite
televisione
DIAP
Presentazione DIA –
inizio attività ad almeno
30 giorni
Inizio attività immediata
D.lgs. 114/98 – art. 19
Vendita al dettaglio o raccolta di
ordinativi di acquisto presso il
domicilio dei consumatori
DIAP
Presentazione DIA –
inizio attività ad almeno
30 giorni
Inizio attività immediata
MOTORE
Direzione Industria, PMI e Cooperazione
DI SVILUPPO
DGR 6919/2008 - 2° provvedimento di semplificazione per l’avvio
di attività economiche
Norma/Oggetto
oggi
ieri
Vantaggi
L.r. 30/2003 - art. 8, comma 4
Attività di somministrazione di alimenti
e bevande
DIAP
Autorizzazione
Inizio attività immediata
l. 1/90, l. 174/2005, l. 40/2007
Attività di acconciatore ed estetista
DIAP
Presentazione DIA – inizio
attività ad almeno 30 giorni
Inizio attività immediata
Decreto Sanità 6932/2004
Tatuaggi e piercing
DIAP
Presentazione DIA – inizio
attività ad almeno 30 giorni
Inizio attività immediata
D.L. 223/2006
Attività di panificazione
DIAP
Presentazione DIA – inizio
attività ad almeno 30 giorni
Inizio attività immediata
l.r. 24/97 – art. 11, Comma 1
Attività di vendita di funghi epigei
freschi
DIAP
Autorizzazione
Inizio attività immediata
D.Lgs. 228/2001
Vendita diretta di alimenti prodotti in
proprio
DIAP
Presentazione DIA – inizio
attività ad almeno 30 giorni
Inizio attività immediata
MOTORE
DI SVILUPPO
Direzione Industria, PMI
e Cooperazione
PUNTI DI ATTENZIONE
• Paradossi:
• attività complesse soggette a DIAP (poliambulatorio, RSA, …)
• attività non soggette a semplificazione (manifestazioni temporanee e
toelettatura cani)
DIAP
Norma
Attività
L.R.
8/2007
RSA
AUTORIZZAZIONE
Tempi
Inizio attività
immediata
Norma
Attività
Tempi
D.lgs. 114/98,
art. 4, art.
8
Medie strutture di
vendita
(sup. da 250 mq.
fino a 2.500 mq)
Entro 90
gg.
Regolamento
igiene tipo
Toelettatura cani
30 gg.
L.R. 30, art. 12
Manifestazioni
temporanee
45 gg.
DI SVILUPPO
Direzione Industria, PMI eMOTORE
Cooperazione
IL DA FARSI ……
1) Ricondurre ad unitarietà l’insieme degli interventi
2) Mettere a sistema il processo di semplificazione tramite la
semplificazione di ulteriori procedimenti (es. ristorazione
pubblica)
3) Attivare un confronto stabile
4) Prevedere azioni di accompagnamento
informazione e comunicazione)
(formazione,
MOTORE
DI SVILUPPO
Direzione Industria, PMI
e Cooperazione
IL DA FARSI … - segue
5) Valorizzare
sinergicamente
semplificazione
ulteriori
strumenti
di
• ADP per la Competitività con il Sistema Camerale, ASSE 4
“Modernizzazione ed efficacia dell’azione amministrativa”
• Attuazione misure PORL Competitività,
“Innovazione ed Economia della Conoscenza”
ASSE
1
• Raccordo con il Tavolo del Governo Digitale
• Coordinamento con gli interventi a favore della gestione
associata degli EE.LL. e bandi Siscotel
MOTORE
DI SVILUPPO
Direzione Industria, PMI
e Cooperazione
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