20 settembre 2012
Riunione Area Manager
RITIRO ARGENTO
Sentiment
Nell’ottica di continuare a migliorare ed
aumentare i servizi offerti ai nostri clienti,
facendo seguito alle loro numerose
richieste, è stato deciso di iniziare con il
ritiro dell’argento.
MANUALE
RICONOSCIMENTO ARGENTO
La legge non permette che possa essere definito
e venduto come d'argento un prodotto di lega
inferiore a "800/1000". (Lex. 30.1.1968 n.46);
PERTANTO, NOI RITIREREMO SOLO DAL
TITOLO 800 IN POI.
Le carature
•
•
•
•
•
800 : 800 parti di argento puro e 200 in lega di
rame
835 : 835 parti di argento puro e 165 in lega di
rame (si trova raramente)
925: 925 parti di argento puro e 75 in lega di
rame.
935: 935 parti di argento puro e 65 in lega di
rame (si trova raramente)
999: 999 parti di argento (puro) si trova solo
sotto forma di lingotto.
I marchi
La legge del 5 febbraio del 1934 n. 305 dispone l'uso di un contrassegno
uniforme per l'identificazione dell'argentiere.
Test con reagente
La prova chimica resta la più attendibile, ma necessita una verifica approfondita
dell'oggetto; prima di cominciare qualsiasi tipo di test è consigliabile l'utilizzo di:
- lentino (per verificare la punzonatura)
- guanti monouso
- reagente argento
- mascherina (onde evitare l'inalazione di polveri sottili)
- lima a grana grossolana
Utilizzando la lima incidete a fondo l'oggetto in esame mettere il reagente sull'incisione e
lasciare agire per 8/10 secondi (cosicché la reazione possa avvenire il più profondamente
possibile).
In base alla reazione che avremo potremo capire se saremo in presenza di metallo prezioso.
– Se avremo una reazione "rossa" vorrà dire che l'oggetto è in argento
– diversamente se la colorazione sarà "gialla" siamo in presenza di un altro metallo.
Tare su oggetti in argento/1
Se gli oggetti di gioielleria in argento presentano delle pietre incastonate,
approssimativamente determiniamo il peso di esse (procediamo con la tara come per
l’oro).
Per quanto riguarda le basi di appoggio di vasi, candelabri e centrotavola ad alzata ,
che per praticità di uso sono rinforzati ed appesantiti, è ammessa l' introduzione di un
riempimento metallico, a condizione che questo sia applicato in maniera da poter
essere smontato e che risulti totalmente visibile o che, se ricoperto con piastre
metalliche, tale copertura sia fissata in modo da poter essere, anche essa,
agevolmente smontata.
Su ogni parte di metallo comune, ivi comprese le piastre di copertura, deve essere
impressa l'indicazione del metallo utilizzato o della lega impiegati.
Nel caso in cui la piastra di copertura sia in metallo prezioso, essa recherà il marchio di
identificazione, il titolo, la lettera "R" (riempimento) nonché il peso del metallo fino
espresso in grammi seguito dalla lettera "g".
(articolo 39 del Regolamento recante norme per l'applicazione del D.L. 22 maggio
1999, n.251)
Tare su oggetti in argento/2
• I manici di coltelli panciuti, “probabilmente” sono riempiti con
materiali diversi dall’argento, pertanto nella maggior parte dei
casi sono laminati e inoltre la lama del coltello è sempre in
acciaio. In ogni manico ci dovrebbe essere inciso il termine
"riempito" o facoltativamente l'indicazione "R" racchiusa in un
quadrato, accompagnata dalla indicazione del peso della lega
di metallo prezioso, in grammi e decimi di grammo, seguita
dal simbolo "g".
• In ogni caso, si raccomanda di pagare da 1g ad un massimo di
2g, per ogni coltello.
• Per le posate , si prenderà a caso una forchetta e un cucchiaio
del servizio, con la tenaglia si inciderà a fondo l’oggetto e si
procederà con prova chimica.
• Se sono “panciuti”, si procederà come per il coltello.
Note per calcolo peso netto
In caso di acquisto di un Servizio Completo, si consiglia di separare le posate
“massicce” da quelle “riempite”, e quindi per le quest’ultime procederemo così:
PESO LORDO: peso coltelli
TARA = Peso Coltelli – ( Nr.Coltelli x Peso presunto singolo coltello )
Peso presunto coltello da 1 a 2 grammi a coltello
ESEMPIO: 8 coltelli con manico riempito
PESO LORDO = 300 gr Peso lordo totale
Peso netto presunto di 1 coltello = 2 gr
TARA = 300 – ( 8 (Nr.coltelli) x 2 (Peso netto presunto singolo coltello) ) = 284 gr
Peso riconosciuto e pagato = 16 gr
Medesima tara sarà da applicare a tutte le posate che sono state rivestite
similarmente ai coltelli.
Non argento/1
Soltanto la presenza del titolo e del marchio di identificazione
garantiscono che l'oggetto sia d'argento. Quindi, non lasciatevi
ingannare da altri marchi quali:
• SILVERPLATE: ottone nichelato argentato.
• SHEFFIELD, HOLD SHEFFIELD: lastra di rame racchiusa tra due sottili
lastre di argento. (Procedimento inventato a Sheffield nel 1742 e
soppiantato poi dall'introduzione della galvanica)
• GERMAN SILVER: può confondere, pensando di trovarci in presenza
di "Argento tedesco". Non è altro che una tecnica che consiste nel
sostituire la lastra di rame utilizzata nel procedimento "Sheffield",
con una di metallo bianco dal colore simile all'argento, costituita da
una lega a base di nichel, rame, e zinco detta "German Silver" .
Non argento/2
Gli oggetti marchiati con la sigla " Arg. 800" e " Arg.1000" NON SI RITIRANO.
Infatti la sigla “Arg.” Non significa argento ma ARGENTATO
" R925" la "R" indica ricopertura in argento e quindi un semplice bagno
argentato NON SI RITIRA
Non argento/3
"mills" lo troviamo marchiato sui lingotti e significa millimetri di placcatura.
NON SI RITIRA
Praticamente è una specie di ottone bagnato nell’argento: "100 mills .999 fine
silver" significa che è placcato con uno strato di 100 millesimi di millimetro di
argento!!
Riepilogo
Posateria
Al momento i servizi di posate in laminato saranno destinati al
cessionario. Per quei servizi composti da pezzi in massiccio (forchette,
cucchiai e cucchiaini) pagare il peso effettivo mentre per i pezzi in
laminato (coltelli, posate dolce, ecc) pagare sempre da 1 a 2 gr.
Cornici
Ricordiamo che le cornici sono generalmente in SILVERPLATED, quindi
prima di ritirarle, siate certi che si tratti realmente di argento 925 o
800. Non ci devono essere marchi tipo R925 o ARG 1G o Silverplate,
etc.
Candelabri
Per quanto riguarda i candelabri si deve togliere il peso posizionato
all'interno del basamento, per valutare il peso effettivo dell'argento.
Procedura Commerciale
In questa fase iniziale, dove anche Goldweb è stato
«adattato» a questa nuova funzione, abbiamo
semplificato la procedura di acquisizione che già
usiamo per l’oro, evitando la contrattazione.
Ritireremo, quindi, da un minimo di 30g, ai seguenti
parametri fissi che dovranno essere preimpostati
nel sistema:
Argento 800 0,25 €/g
Argento 925 0,30 €/g
Argento 999 0,35 €/g
Procedura di acquisizione
• ATTENZIONE: Nel caso lo stesso cliente si
presenti con sia oro che argento, si dovranno
fare 2 attestati separati: uno per l’argento e
uno per l’oro.
• Dobbiamo sempre chiedere un documento
d'identità in corso di validità.
• Andiamo ad evidenziare le due uniche
differenze dalla procedura di acquisizione
dell’oro.
Acquisizione oggetti
• Verificare gli oggetti con il lentino per controllare titoli e marchi.
• Dopo aver compilato i dati del cliente, si procede a pesare tutti gli oggetti
insieme, inserendo una sola riga per comunicare un’offerta veloce
• SE NON ACCETTA stampare il preventivo e scrivere nelle note il motivo del
rifiuto.
• SE ACCETTA, si procede a dividere gli oggetti per titolo e per gruppi di
categorie
– tutta la gioielleria, usare categoria ARGENTO GIOIELLI VARI
– tutta l’oggettistica, tipo candelabri o posateria, usare categoria ARGENTO
OGGETTI VARI
– tutti i lingotti e monete, usare categoria ARGENTO LINGOTTI E MONETE
– in ogni riga si possono registrare fino a 100 pezzi/quantità.
– nella descrizione scrivere sempre come prima parola ARG (questo servirà per
facilitare le operazioni di spedizione, potendo filtrare), es:
• “ARG 10 PZ COLLANE ARGENTO, 15 PZ ANELLI ARGENTO, 2 PZ BRACCIALI ARGENTO”; nel
campo Quantità inserire 27
• ARG 3 PZ PORTAFOTO, 55 PZ POSATE; nel campo Quantità inserire 58
Archiviazione oggetti ritirati
• CESSIONARIO
Ripesare gli oggetti, per verificare che il peso acquisito sia
corretto. Inserirli in un sacchetto con etichetta scrivendo il
numero dell'attestato, titolo, data di riferimento.
Se l’oggetto fosse ingombrante, tipo un candelabro, l’etichetta
andrà posta direttamente sull’oggetto stesso
Inserire il sacchetto dell’attestato preparato, direttamente nel
sacco della spedizione.
• VENDITA
Al momento metteremo tutto al cessionario e si procede
come per l’oro
Procedura informatica/titoli
Su goldweb sono stati inseriti 3 nuovi titoli in
aggiunta a quelli esistenti (tutti a cessionario):
che saranno visualizzati così dalle APV
Procedura informatica/categorie
Sono poi state aggiunte tre nuove categorie
articoli, che rimarranno svincolate dalla caratura
:
•
•
•
ARGENTO GIOIELLI VARI
ARGENTO OGGETTI VARI
ARGENTO LINGOTTI E MONETE
Procedura informatica/attestato
L’attestato per l’argento deve contenere solo oggetti in argento.
Per evitare alle ragazze di modificare ogni volta la scritta sul
totale della caratura nell’attestato, è stata tolta la dicitura “ORO”
dopo totale e si è lasciata solamente “Totale <karatura> <peso>”
800
Procedura informatica/cessionario
Per l’invio al cessionario, la ragazza dovrà operare due spedizioni
(Filippo dovrà eseguire due invii di integrazione per il recupero
automatico dei dati) bloccando per quella dell’oro gli oggetti
d’argento o viceversa se la prima è quella dell’argento, bloccare
gli oggetti in oro.
Dall’archivio articoli sarà possibile filtrare gli oggetti da bloccare
in base alla loro caratura (titolo).
800
Procedura informatica/cessionario
Sulla fattura
cartacea di
spedizione al
cessionario si
deve cancellare la
dicitura oreficeria
assortita,
sostituendola con
«argenteria
assortita».
Scarica

RITIRO ARGENTO