Specifiche tecniche aroTHERM
aroTHERM.
Gamma, progettazione, applicazioni.
Pompa di calore aria/acqua aroTHERM
Edizione Febbraio 2015
La soddisfazione di fare la cosa giusta.
Master Division
innovative consulting

Indice
1 Presentazione del sistema5
1.1 Descrizione del sistema
5
- La funzione di raffrescamento integrata fornisce
maggiore comfort durante l'estate
5
1.2‌Configurazione del sistema
5
- Possibili applicazioni in una casa unifamiliare 5
- Possibili modalità operative della pompa di calore aroTHERM
5
‌
- Modalità monoenergetica
6
‌
- Modalità bivalente
8
1.3 Guida al sistema
9
- Esempi di applicazione
9
‌
- Esempio di applicazione 1a: Casa unifamiliare
da 2 a 4 persone, modalità operativa monoenergetica
10
‌
- Esempio di applicazione 1b: Casa unifamiliare
da 2 a 4 persone, modalità operativa monoenergetica, isolamento dell'impianto
tramite modulo scambiatore di calore
12
‌
- Esempio di applicazione 2: Casa unifamiliare
da 2 a 4 persone, modalità operativa bivalente 14
2 Descrizione dell'unità
16
2.1‌Presentazione del prodotto aroTHERM VWL ..5/216
- Caratteristiche speciali
16
- Dotazioni del prodotto
16
- Potenziali applicazioni
16
- Dati tecnici
17
‌
- Disegno quotato e dimensioni delle connessioni20
2.2‌Sequenza operativa
21
- Compressore con tecnologia a inverter
21
2.3 Accessori del sistema
22
- Modulo di controllo pompa di calore 22
- Ingressi ed entrate multifunzione
22
2.4 Modulo di controllo della pompa di calore VWZ AI Presentazione del prodotto
23
2.5 Moduli riscaldatori elettrici
23
‌
- Stazione idraulica VWZ MEH 61– Presentazione
del prodotto
24
-‌Resistenza elettrica VWZ MEH 60 –
Presentazione del prodotto
27
2.6‌Accumulo tampone compatto VWZ MPS 40 –
Presentazione del prodotto
28
- Connessione idraulica
29
- Disconnessione idraulica
29
- Possibilità di collegamento per la disconnessione idraulica
29
- Implementazione di una caldaia ausiliaria
29
- Possibilità di collegamento per l'implementazione di una caldaia ausiliaria
29
2.7 Modulo scambiatore di calore VWZ MWT 150 –
Presentazione del prodotto
31
- Dati tecnici
31
2
3 Gestione delle modalità operative
33
3.1 Modalità riscaldamento
33
- Correzione della temperatura nominale di mandata
33
- Strategie di controllo del riscaldamento
ausiliario
33
- Strategia di controllo: punti di bivalenza
34
- Strategia di controllo: valore triVAI
34
- Regolazione della curva di riscaldamento
adattiva
36
3.2 Modalità acqua calda sanitaria
36
- La produzione di acqua calda con un accumulo bivalente
36
- Tempo di anti-ciclo per la produzione di acqua calda
37
- Punto di bivalenza per la produzione di acqua calda
37
- Collegamento di un’unità non eBUS
37
3.3 Modalità raffrescamento
37
- Raffrescamento possibile
37
- Raccoglitore condensa disponibile
37
- Temperatura di mandata minima di raffrescamento
38
- Temperatura ambiente di raffrescamento desiderata
38
- Potenza di raffrescamento
38
- Sensore di umidità per il controllo del punto di rugiada
38
- Sintesi delle condizioni di inserimento per il raffrescamento
39
- Funzione di raffrescamento manuale
39
- Funzione di raffrescamento automatico
39
- Spiegazioni relative alla sequenza raffrescamento automatico
40
3.4 Principi di base sul clima interno
42
4 Progettazione dell'impianto a pompa di calore 44
4.1 Impianti a pompa di calore Vaillant
44
- Impianto a pompa di calore (WPA)
44
- Modalità operative pompa di calore
45
4.2‌Sequenza di progettazione per un impianto a pompa
di calore aria/acqua
46
4.3 Determinare la temperatura esterna standard 47
4.4 Determinare il carico termico per l'edificio
47
4.5 Determinare la richiesta di acqua calda sanitaria 47
- Criteri di selezione per il bollitore:
48
- Selezionare la soluzione idraulica per la produzione di acqua calda sanitaria
48
- Misure antilegionella
48
4.6 Stima della potenza ottimale della pompa
di calore
49
- Calcolo della potenza termica in modalità
riscaldamento
49
- Potenza termica nominale della pompa
di calore
49
- Selezione della classe di rendimento ottimale 49
4.7 Definizione delle temperature della superficie
radiante49
4.8 Progettazione del sistema di raffrescamento
50
-Raffrescamento
50
Specifiche tecniche aroTHERM
Indice
5
5.1
5.2
‌
‌
‌
‌
‌
‌
‌
‌
Schemi idraulici
Impostazione del schema idraulico
sulla centralina
Esempi di sistema
- Visione d'insieme dei schemi idraulici
- Schema idraulico 8, variante A
- Schema idraulico 8, variante B
- Schema idraulico 8, variante C
- Schema idraulico 8, variante D
- Schema idraulico 8, variante E
- Schema idraulico 8, variante F
- Schema idraulico 9, variante A
- Schema idraulico 10, variante A
- Schema idraulico 10, variante B
- Schema idraulico 10, variante C
- Schema idraulico 11, variante A
- Schema idraulico 12, variante A
51 10 Principi di base per progettare impianti con
pompe di calore
111
51 10.1Impiego di impianti di riscaldamento di superficie
52
con temperature di mandata ≤ 35 °C
111
52 10.2Funzionamento preferito monovalente/
58
monoenergetico111
61 10.3Progettazione della distribuzione del calore e
64
collegamento del circuito di riscaldamento
111
68 10.4Dispositivo per misurare la pressione
71 (manometro)
111
74 10.5Valvola di sicurezza
112
78 10.6Vaso di espansione
112
81 10.7Accessori impianto di distribuzione del calore 113
85
89
93 11 Progettazione del collegamento elettrico dei
componenti117
96
11.1Fornitura elettrica a doppia tariffa
117
11.2Connessione elettrica per l'utilizzo della tariffa
6 Pianificazione della fonte di calore
99
standard117
6.1 Limiti di applicazione nel modo riscaldamento VWL - Connessione 230 V
117
55/2 A 230 V
99 11.3Connessione elettrica per l'utilizzo della tariffa
6.2 Limiti di applicazione nel modo riscaldamento VWL
speciale (fornitura elettrica a doppia tariffa)
118
82/2 A 230 V, VWL 115/2 A 230 V, VWL 155/2 A
- Connessione 230 V
118
230 V
99 11.4Stabilire l'alimentazione
118
6.3 Limiti di applicazione in modalità raffrescamento99
6.4‌Emissioni di rumore
99
119
- Normative sull'inquinamento acustico
99 12 Consegna, trasporto e posizionamento
119
‌
- Trasmissione del rumore all'esterno di edifici 100 12.1Trasporto
- Riduzione del livello di potenza acustica in funzione della distanza
100
120
- Riflessione acustica nelle aree esterne
100 13 Potenza e prestazioni aroTHERM
- Provvedimenti per ridurre il rumore
101 13.1Dati tecnici aroTHERM in modalità
120
- Funzione di riduzione del rumore
101 riscaldamento
- Condizioni d'installazione
101 13.2Dati tecnici aroTHERM in modalità
121
- Condizioni ambientali
101 raffrescamento
7
7.1
Progettazione del sito d'installazione
102
Protezione antigelo dell'impianto a pompa
di calore
102
- Impianti a pompa di calore senza modulo scambiatore di calore
102
- Impianti a pompa di calore con modulo scambiatore di calore
102
- Preparazione dell'acqua di riscaldamento
102
Selezionare il sito d'installazione
103
Installazione della pompa di calore
104
Preparare lo scarico della condensa
104
Distanze d'installazione
104
8Progettare la dimensione del bollitore
(acqua calda)
8.1‌Presentazione del prodotto geoSTOR VIH
RW 400 B
14 Curve caratteristiche: prestazione e potenza130
14.1Prestazioni pompa di calore aria-acqua 5kW Riscaldamento130
14.2Prestazioni pompa di calore aria-acqua 8kW Riscaldamento132
14.3Prestazioni pompa di calore aria-acqua 11kW Riscaldamento134
14.4Prestazioni pompa di calore aria-acqua 15kW Riscaldamento136
14.5Prestazioni pompa di calore aria-acqua 5kW Raffrescamento138
14.6Prestazioni pompa di calore aria-acqua 8kW Raffrescamento139
14.7Prestazioni pompa di calore aria-acqua 11kW Raffrescameto140
105 14.8Prestazioni pompa di calore aria-acqua 15kW Raffrescamento141
105
9 Tecnologia di controllo
9.1 Descrizione del prodotto calorMATIC 470/4
9.2‌Panoramica degli accessori della centralina
108
108
109
7.2
7.3
7.4
7.5
Specifiche tecniche aroTHERM
3

4
Specifiche tecniche aroTHERM
Presentazione del sistema
1
Presentazione del sistema
1.2
1.1
Descrizione del sistema
Possibili applicazioni in una casa unifamiliare
La pompa di calore aroTHERM, oltre ad essere impiegata
nelle case di nuova costruzione, può riscaldare
adeguatamente anche le vecchie costruzioni con un
sistema monoenergetico oppure come parte di un
sistema ibrido. Con queste configurazioni, questo nuovo
tipo di sistema può offrire la massima efficienza e, allo
stesso tempo, un funzionamento sicuro ed affidabile,
garantendo un perfetto comfort abitativo. Un controllo
del riscaldamento ottimizzato che utilizza la centralina
climatica calorMATIC 470/4 con sonda esterna con i
parametri triVAl indica che l'impianto di riscaldamento è
alimentato quanto più possibile con energia ambientale.
Per produrre acqua calda sanitaria e riscaldamento è
possibile fornire temperature di mandata fino a 63°C.
L'installazione semplice e versatile rende disponibile una
vasta gamma di applicazioni.
L'unità può essere installata e messa in funzione da una
qualsiasi persona competente. Non sono richieste conoscenze
specialistiche riguardo all'utilizzo del fluido frigorigeno.
Fig. 1: aroTHERM, esempio d'installazione
aroTHERM è una pompa di calore aria/acqua
monoblocco, compatta e salvaspazio; nella sua unità
esterna è integrata l'intera tecnologia. La pompa di
calore si installa all'esterno.
A seconda della regione climatica, del design della
struttura e della superficie radiante, la pompa di calore
può soddisfare più del fabbisogno di calore annuale. La
gamma di accessori dispone di vari moduli per coprire
picchi di domanda durante i periodi in cui le temperature
esterne sono estreme.
Controllo ottimizzato nella calorMATIC 470/4 significa
che il sistema di riscaldamento è alimentato il più
possibile con energia ambientale.
La funzione di raffrescamento integrata fornisce
maggiore comfort durante l'estate
Grazie alla funzione di raffrescamento attivo, gli ambienti
abitativi sono piacevolmente condizionati in estate.
Specifiche tecniche aroTHERM
‌Configurazione del sistema
Possibili modalità operative della pompa di calore
aroTHERM
A seconda della progettazione dell'impianto, quando
si usa la pompa di calore aroTHERM sono disponibili le
seguenti modalità operative:
–– monovalente
–– monoenergetica
–– bivalente alternativa
–– bivalente parallela
Come regola generale, i sistemi di riscaldamento a
bassa temperatura, come gli impianti di riscaldamento
a pavimento e a muro, sono particolarmente adatti
all'uso di un impianto a pompa di calore. Minore è
la temperatura di mandata richiesta, migliore sarà il
coefficiente di prestazione dell'impianto.
L'impianto di riscaldamento dovrebbe essere progettato
per una temperatura di mandata massima di 35°C. Non
si deve superare una temperatura di mandata massima
dell'acqua calda sanitaria di circa 45°C.
Se all'impianto di riscaldamento non basta una
temperatura di mandata di 35°C, può essere configurato
come sistema monoenergetico o bivalente. Se è richiesta
una temperatura di mandata superiore a 63°C, l'impianto
deve funzionare in modalità bivalente in congiunzione
con un secondo generatore di calore. Quando si progetta
l'impianto, bisogna tenere presente che la temperatura di
mandata minima raggiungibile dipende dalla temperatura
esterna e può essere inferiore a quella massima
raggiungibile pari a 63°C (vedere documento "Limiti di
utilizzo della pompa di calore").
5
Presentazione del sistema
‌Modalità monoenergetica
Le seguenti applicazioni tipo illustrano diverse variazioni di sistema per il funzionamento monoenergetico della
pompa di calore. Può essere usato ad esempio in una casa unifamiliare nuova e con un buon isolamento termico.
Lo schema idraulico seguente mostra la pompa di calore aroTHERM nella configurazione monoenergetica con un
modulo con resistenza elettrica.
Un circuito di riscaldamento a pavimento e un bollitore di acqua calda per uso domestico sono alimentati con calore.
Quando è necessario, il riscaldatore elettrico ausiliario nella stazione VWZ MEH 61 fornisce calore supplementare per
la modalità riscaldamento e produzione di acqua calda sanitaria.
La centralina del sistema calorMATIC 470/4 controlla l'impianto della pompa di calore.
e
Fig. 2: Schema idraulico, pompa di calore in configurazione monoenergetica, riscaldamento elettrico mediante VWZ MEH 61
Questo tipo di applicazione può essere usata, per esempio, in una casa unifamiliare nuova con un buon isolamento termico.
Lo schema idraulico seguente mostra la pompa di calore aroTHERM nella configurazione monoenergetica con un
modulo con resistenza elettrica. La pompa di calore è isolata dai circuiti di riscaldamento mediante un modulo
scambiatore di calore al fine di evitare il congelamento.
Un circuito di riscaldamento a pavimento e un bollitore di acqua calda per uso domestico sono alimentati con calore.
Quando è necessario, il riscaldatore elettrico ausiliario nella stazione VWZ MEH 61 fornisce calore supplementare per
la modalità riscaldamento e produzione di acqua calda sanitaria.
L'impianto a pompa di calore è controllato e regolato per mezzo di una centralina climatica calorMATIC 470/4 con
sonda esterna. L'interfaccia per la diagnosi degli errori della pompa di calore è integrata nella stazione idraulica VWZ
MEH 61.
6
Specifiche tecniche aroTHERM
Presentazione del sistema
e
e
Fig. 3: Schema idraulico, pompa di calore in configurazione monoenergetica, riscaldamento elettrico per mezzo della stazione VWZ MEH
61, disconnessione idraulica mediante VWZ MWT 150
Lo schema idraulico seguente mostra la pompa di calore aroTHERM in configurazione monoenergetica con resistenza
elettrica
Un circuito di riscaldamento a pavimento e un bollitore di acqua calda per uso domestico sono alimentati con calore.
All'occorrenza, la resistenza elettrica VWZ MEH 60 supporta la modalità riscaldamento e produzione di acqua calda
sanitaria.
L'impianto a pompa di calore è controllato e regolato per mezzo di una centralina climatica calorMATIC 470/4 con
sonda esterna. La diagnosi è eseguita sulla pompa di calore mediante il modulo di controllo della pompa di calore
VWZ AI.
e
Fig. 4: Schema idraulico, pompa di calore in configurazione monoenergetica, riscaldamento elettrico mediante VWZ MEH 60
Specifiche tecniche aroTHERM
7
Presentazione del sistema
‌Modalità bivalente
In questa configurazione di sistema, la pompa di calore è usata in combinazione con una caldaia murale con eBUS e
un accumulo tampone compatto VWZ MPS 40. La pompa di calore funziona in modalità bivalente.
Un circuito di riscaldamento a radiatori e un bollitore di acqua calda per uso domestico sono alimentati con
calore. In modalità riscaldamento, la centralina dell'impianto calorMATIC 470/4 controlla quale fonte energetica
è più economica per soddisfare la domanda di calore, basandosi sui prezzi dell'energia inseriti, sulla richiesta di
riscaldamento inviata e sulla relativa e conseguente efficienza delle unità.
L'impianto a pompa di calore è controllato e regolato per mezzo di una centralina climatica calorMATIC 470/4 con
sonda esterna. La diagnosi è eseguita sulla pompa di calore mediante il modulo di controllo della pompa di calore
VWZ AI.
e
e
Fig. 5: Schema idraulico, pompa di calore in configurazione bivalente
La figura mostra le possibili alternative per incorporare un componente a energia rinnovabile in un impianto di
riscaldamento esistente. Una caldaia murale a gas esistente può essere collegata all'impianto a pompa di calore per
mezzo di un accumulo tampone compatto.
8
Specifiche tecniche aroTHERM
Presentazione del sistema
1.3
Guida al sistema
Al fine di trovare la soluzione migliore per l'impianto in questione tra le varie alternative, è necessaria una
progettazione precisa. Oltre ai dati necessari per il dimensionamento della pompa di calore (calcolo dell'apporto
termico, richiesta di acqua calda per uso domestico, ecc.), si devono considerare anche le aspettative che il cliente ha
rispetto all'impianto a pompa di calore.
Le informazioni seguenti dovrebbero aiutarvi a restringere il campo delle possibili soluzioni di sistema utilizzando
le caratteristiche dell'impianto, e a limitare la preselezione dell'impianto. I paragrafi successivi vi forniranno
informazioni più dettagliate sulla progettazione specifica del singolo impianto e dei suoi componenti.
I dati e le informazioni di progettazione riportati in seguito sono essenziali per selezionare la configurazione di
sistema più adatta:
–– si tratta di un nuovo progetto di costruzione o di una proprietà con un impianto di riscaldamento esistente che
deve essere ristrutturata?
–– Calcolo dell'apporto termico (DIN 12831) inclusi dettagli riguardo all'impianto di riscaldamento e alle sue
temperature
–– Richiesta di acqua calda sanitaria
–– Sito d'installazione appropriato per la pompa di calore sull'area edificabile (la pompa di calore aroTHERM deve
essere installata all'esterno)
–– Requisiti di spazio/volume e possibilità di collegamento per i componenti del sistema.
In relazione all'utilizzo della fonte di calore, quando si progetta una pompa di calore aroTHERM, si deve tenere conto
di dimensione, ubicazione e dell'ambiente circostante (costruzioni annesse, aree di conservazione).
Esempi di applicazione
I seguenti modelli di applicazione illustrano le varie alternative offerte dalla pompa di calore Vaillant aroTHERM per
poter adattare perfettamente l'impianto a pompa di calore all'edificio interessato.
Nel paragrafo seguente troverete maggiori dettagli riguardo ai componenti impiegati nelle applicazioni campione.
Questi comprendono ad esempio dati tecnici e consulenza sulla progettazione e l'installazione.
Utilizzando il riferimento ai schemi idraulici, potete navigare rapidamente dalle tabelle riassuntive al relativo schema
idraulico per accedere alle informazioni dettagliate sulla progettazione.
Specifiche tecniche aroTHERM
9
Presentazione del sistema
‌Esempio di applicazione 1a: Casa unifamiliare - da 2 a 4 persone, modalità operativa monoenergetica
e
Fig. 6: Esempio di applicazione 1a: Casa unifamiliare - da 2 a 4 persone, modalità operativa monoenergetica
Utilizzo economico dell'aria come fonte di calore mediante installazione semplice e facile della pompa di calore
all'esterno. In questa configurazione di sistema è possibile operare la pompa di calore in modalità monoenergetica.
La funzione integrata di raffrescamento attivo aumenta il comfort abitativo durante l'estate.
Istruzioni di progettazione:
–– La pompa di calore aroTHERM è installata sempre all'esterno dell'edificio.
–– Come fonte di calore si può usare solo l'aria esterna.
–– La centralina climatica con sonda esterna calorMATIC 470/4 deve sempre essere prevista come centralina
dell'impianto.
10
Specifiche tecniche aroTHERM
Presentazione del sistema
Schema
idraulico
Pompa di calore aroTHERM in casa
unifamiliare
Componenti compatibili per
un impianto a pompa di calore
affidabile in una casa unifamiliare
Fonte di calore
aria esterna
Riscaldamento
elettrico
per mezzo
del modulo
idraulico
Bollitore di
acqua calda
per uso
domestico
geoSTOR VIH
RW 300
Centralina
climatica con
sonda esterna
calorMATIC
470/4
Funzione
raffrescamento
attivo
(opzionale)
8A
8 ### 1)
Pompa di calore aroTHERM in casa
unifamiliare
Impianto di pompa di calore per
una casa unifamiliare che riscalda
anche la piscina
Fonte di calore
aria esterna
Riscaldamento
elettrico
per mezzo
del modulo
idraulico
Bollitore di
acqua calda
per uso
domestico
geoSTOR VIH
RW 300
Centralina
climatica con
sonda esterna
calorMATIC
470/4
Funzione
raffrescamento
attivo
(opzionale)
8 D 1)
–– L'intero impianto a pompa di
calore in una casa unifamiliare
- Circuiti di riscaldamento con
diverse temperature di sistema
Fonte di calore
aria esterna
Riscaldamento
elettrico
per mezzo
del modulo
idraulico
Produzione
solare di
acqua calda
sanitaria
geoSTOR VIH
RW 400 B
Centralina
climatica con
sonda esterna
calorMATIC
470/4
Funzione
raffrescamento
attivo
(opzionale)
8 C 1)
Fonte di calore
aria esterna
Riscaldamento
elettrico per
mezzo della
resistenza
elettrica
Produzione
solare di
acqua calda
sanitaria
geoSTOR VIH
RW 400 B
Centralina
climatica con
sonda esterna
calorMATIC
470/4
Modulo di
controllo della
pompa di
calore VWZ AI
Funzione
raffrescamento
attivo
(opzionale)
8F
Fonte di calore
aria esterna
Riscaldamento
elettrico per
mezzo della
resistenza
elettrica
Bollitore di
acqua calda
per uso
domestico VIH
con resistenza
elettrica
Centralina
climatica con
sonda esterna
calorMATIC
470/4
Modulo di
controllo della
pompa di
calore VWZ AI
Funzione
raffrescamento
attivo
(opzionale)
12 A
–– Possibilità di utilizzo di
ventilconvettori con il
raffrescamento attivo
–– Produzione solare di acqua
calda sanitaria
–– L'intero impianto a pompa di
calore in una casa unifamiliare
- Circuito di riscaldamento con
controllo zona
–– Il riscaldamento attivo utilizza i
circuiti a pavimento
–– Produzione solare di acqua
calda sanitaria
–– L'intero impianto a pompa di
calore in una casa unifamiliare
- Circuito di riscaldamento con
controllo zona
–– Il raffreddamento attivo
opzionale utilizza i circuiti a
pavimento
1) Disconnessione idraulica tramite un accumulo tampone compatto
Specifiche tecniche aroTHERM
11
Presentazione del sistema
‌ sempio di applicazione 1b: Casa unifamiliare - da 2 a 4 persone, modalità operativa monoenergetica,
E
isolamento dell'impianto tramite modulo scambiatore di calore
e
Fig. 7: Esempio di applicazione 1b: Casa unifamiliare - da 2 a 4 persone, modalità operativa monoenergetica utilizzando il modulo
scambiatore di calore
Utilizzo economico dell'aria come fonte di calore mediante installazione semplice e facile della pompa di calore
all'esterno. In questa configurazione d'impianto è possibile far funzionare la pompa di calore in modalità
monoenergetica.
La funzione integrata di raffrescamento attivo aumenta il comfort abitativo durante l'estate.
Istruzioni di progettazione:
–– La pompa di calore aroTHERM è installata sempre all'esterno dell'edificio.
–– Separazione idraulica tra la pompa di calore e l'impianto mediante modulo con scambiatore a piastre
–– Come fonte di calore si può usare solo l'aria esterna.
–– La centralina climatica con sonda esterna calorMATIC 470/4 deve sempre essere prevista come centralina
dell'impianto.
12
Specifiche tecniche aroTHERM
Presentazione del sistema
Schema
idraulico
Pompa di calore aroTHERM in casa
unifamiliare
Fonte di calore
aria esterna
Riscaldamento
elettrico per
mezzo della
resistenza
elettrica
Bollitore di
acqua calda
per uso
domestico
con resistenza
elettrica
Centralina
climatica con
sonda esterna
calorMATIC
470/4
Modulo di
controllo della
pompa di
calore VWZ AI
Funzione
raffrescamento
attivo
(opzionale)
10 A
–– Circuito di riscaldamento con
controllo zona
Fonte di calore
aria esterna
Riscaldamento
elettrico per
mezzo della
resistenza
elettrica
Bollitore di
acqua calda
per uso
domestico
con resistenza
elettrica
Centralina
climatica con
sonda esterna
calorMATIC
470/4
Modulo di
controllo della
pompa di
calore VWZ AI
Funzione
raffrescamento
attivo
(opzionale)
10 B
Fonte di calore
aria esterna
Caldaia
elettrica
ausiliaria per
riscaldamento
e ACS
Bollitore
bivalente di
acqua calda
per uso
domestico
geoSTOR VIH
RW 400 B
Centralina
climatica con
sonda esterna
calorMATIC
470/4
Modulo di
controllo della
pompa di
calore VWZ AI
Funzione
raffrescamento
attivo
(opzionale)
10 C1)
–– Bollitori di serie sul ritorno
Pompa di calore aroTHERM in casa
unifamiliare
1) Disconnessione idraulica tramite un accumulo tampone compatto
Specifiche tecniche aroTHERM
13
Presentazione del sistema
‌Esempio di applicazione 2: Casa unifamiliare - da 2 a 4 persone, modalità operativa bivalente
e
Fig. 8: Esempio di applicazione 2: Casa unifamiliare - da 2 a 4 persone, modalità operativa bivalente
Utilizzo economico dell'aria come fonte di calore mediante installazione semplice e facile della pompa di calore
all'esterno. Con questa configurazione di sistema è possibile operare la pompa di calore con modalità bivalente.
L'impiego di questa soluzione salvaspazio ed economica è consigliato per l'installazione in abbinamento a una caldaia
murale a gas in impianti di riscaldamento esistenti.
Istruzioni di progettazione:
–– La pompa di calore aroTHERM è installata sempre all'esterno dell'edificio.
–– Come fonte di calore si può usare solo l'aria esterna.
–– La centralina climatica con sonda esterna calorMATIC 470/4 deve sempre essere prevista come centralina
dell'impianto.
14
Specifiche tecniche aroTHERM
Presentazione del sistema
Schema
idraulico
Pompa di calore aroTHERM in
casa unifamiliare
Installazione diretta su un
impianto di riscaldamento
esistente
Fonte di calore
aria esterna
Riscaldamento
per mezzo di
una caldaia
murale
compatibile
con eBUS 1)
Produzione di
acqua calda
mediante
caldaia
ausiliaria
Centralina
climatica con
sonda esterna
calorMATIC
470/4
Modulo di
controllo della
pompa di
calore VWZ AI
Funzione
raffrescamento
attivo
(opzionale) 2)
8E
Fonte di calore
aria esterna
Riscaldamento
tramite il
generatore
esistente 1)
Produzione di
acqua calda
mediante
caldaia
ausiliaria
Centralina
climatica con
sonda esterna
calorMATIC
470/4
Modulo di
controllo della
pompa di
calore VWZ AI
Funzione
raffrescamento
attivo
(opzionale) 2)
—
1) Disconnessione idraulica tramite accumulo tampone compatto
2) Quando si installa la pompa di calore in un impianto di riscaldamento esistente, bisogna valutare il sistema di distribuzione del calore
in relazione all'uso della funzione di raffrescamento e, all'occorrenza, modificarlo.
Specifiche tecniche aroTHERM
15
Descrizione dell'unità
2
Descrizione dell'unità
2.1
‌ resentazione del prodotto
P
aroTHERM VWL ..5/2
Caratteristiche speciali
–– Pompa di calore monoblocco,
compatta e salvaspazio
–– Compressore con tecnologia a
inverter
–– Possibilità di operare in modalità
bivalente alternativa o parallela
–– Funzione triVAI in combinazione
con calorMATIC 470/4
(funzionamento ottimizzato in
base, basato sui prezzi dell'energia
inseriti)
–– La funzione di raffrescamento
integrata fornisce un maggiore
comfort abitativo durante l'estate.
–– Facilità di trasporto e montaggio
Dotazioni del prodotto
–– Pompe ad elevata efficienza
–– Indicatore di utilizzo di energia
pulita integrato
–– Valvola di espansione elettronica
–– Funzione di riduzione del rumore
Fig. 9: aroTHERM
Potenziali applicazioni
aroTHERM è una pompa di calore
aria/acqua monoblocco, compatta e
salvaspazio da installare all'esterno
dell'edificio.
Ideale da usare in impianti di
riscaldamento con temperature di
mandata basse (valore ottimale da
30°C a 35°C), per es. in impianti di
riscaldamento a pavimento.
La pompa di calore può essere
impiegata sia in nuove costruzioni sia
in proprietà ristrutturate (così come
definito dal Regolamento tedesco
per il risparmio energetico - EnEV). È
possibile installare la pompa di calore
in impianti di riscaldamento esistenti
in abbinamento a una caldaia murale
a gas Vaillant con interfaccia eBUS
oppure con altri generatori di calore.
La pompa di calore aroTHERM usa
solamente l'aria esterna come fonte
di calore ed è in grado di fornire la
funzione di raffrescamento attivo
durante l'estate.
16
Specifiche tecniche aroTHERM
Descrizione dell'unità
Dati tecnici
Informazioni generali
VWL 55/2 A
230 V
VWL 85/2 A
230 V
VWL 115/2 A
230 V
VWL 155/2 A
230 V
VWL 155/2 A
400 V
Tipo di pompa di calore
Pompa di calore
aria/acqua
monoblocco
Pompa di calore
aria/acqua
monoblocco
Pompa di calore
aria/acqua
monoblocco
Pompa di calore
aria/acqua
monoblocco
Pompa di calore
aria/acqua
monoblocco
Connessioni riscaldamento mandata/ritorno, lato caldaia
1 1/4"
1 1/4"
1 1/4"
1 1/4"
1 1/4"
Dimensioni del prodotto, larghezza
1.103 mm
1.103 mm
1.103 mm
1.103 mm
1.103 mm
Dimensioni del prodotto, altezza
975 mm
975 mm
975 mm
975 mm
975 mm
Dimensioni prodotto, profondità
463 mm
463 mm
463 mm
463 mm
463 mm
Peso netto
106 kg
126 kg
106 kg
126 kg
126 kg
Materiale linee idrauliche
Rame
Rame
Rame
Rame
Rame
Materiale connessioni idrauliche
Ottone
Ottone
Ottone
Ottone
Ottone
Materiale guarnizioni idrauliche
EPDM
EPDM
EPDM
EPDM
EPDM
Materiale scambiatore di calore a piastre
Acciaio inossidabile
AISI 304
Acciaio inossidabile
AISI 304
Acciaio inossidabile
AISI 304
Acciaio inossidabile
AISI 304
Acciaio inossidabile
AISI 304
Materiale alloggiamento pompa
Ghisa verniciata
Ghisa verniciata
Ghisa verniciata
Ghisa verniciata
Ghisa verniciata
Indice d'inquinamento
2
2
2
2
2
Collegamento elettrico
230 V/50 Hz
230 V/50 Hz
230 V/50 Hz
230 V/50 Hz
230 V/50 Hz
Tipo di fusibile
T4A
T4A
T4A
T4A
T4A
Fusibile controllore inverter
HRC 20 A 550 V
HRC 20 A 550 V
HRC 32 A 550 V
HRC 32 A 550 V
HRC 20 A 550 V
Livello di protezione
IP 25
IP 25
IP 25
IP 25
IP 25
Corrente di avvio massima
16 A
16 A
20 A
25 A
16 A
Consumo di corrente massimo
16 A
16 A
20 A
25 A
16 A
Consumo energetico della pompa
15 … 70 W
15 … 70 W
15 … 70 W
6 … 87 W
6 … 87 W
Consumo energetico della ventola
15 … 42 W
15 … 42 W
15 … 76 W
15 … 76 W
x2 ventole
15 … 76 W
x2 ventole
Classificazione elettrica
I
I
I
I
I
Categoria di sovratensione
II
II
II
II
II
Velocità di rotazione della ventola
550 rpm
550 rpm
700 rpm
600 rpm
600 rpm
Livello di potenza acustica per A7W35
in conformità alle norme EN 12102 e EN ISO 9614-1
58 dB(A)
60 dB(A)
65 dB(A)
65 dB(A)
65 dB(A)
Livello di potenza acustica per A7W45
in conformità alle norme EN 12102 e EN ISO 9614-1
59 dB(A)
60 dB(A)
65 dB(A)
65 dB(A)
65 dB(A)
Livello di potenza acustica per A7W55
in conformità alle norme EN 12102 e EN ISO 9614-1
61 dB(A)
61 dB(A)
66 dB(A)
66 dB(A)
66 dB(A)
Livello di potenza acustica per A35W18
in conformità alle norme EN 12102 e EN ISO 9614-1
58 dB(A)
62 dB(A)
66 dB(A)
66 dB(A)
66 dB(A)
Temperatura massima bollitore
60°C
63°C
63°C
63°C
63°C
Temperatura minima aria (riscaldamento e caricamento bolli-tore)
-15°C
-20°C
-20°C
-20°C
-20°C
Temperatura massima aria (riscaldamento)
28°C
28°C
28°C
28°C
28°C
Temperatura massima aria (produzione di acqua calda sanitaria)
46°C
46°C
46°C
46°C
46°C
Temperatura minima aria (raffrescamento)
10°C
10°C
10°C
10°C
10°C
Temperatura massima aria (raffrescamento)
46°C
46°C
46°C
46°C
46°C
Portata aria max.
2.000 m3/h
2.700 m3/h
3.400 m3/h
5.500 m3/h
5. 500 m3/h
Specifiche tecniche aroTHERM
17
Descrizione dell'unità
Dati tecnici
Circuito di riscaldamento
VWL 55/2 A
230 V
VWL 85/2 A
230 V
VWL 115/2 A
230 V
VWL 155/2 A
230 V
VWL 155/2 A
400 V
Pressione operativa minima
0,1 MPa
0,1 MPa
0,1 MPa
0,1 MPa
0,1 MPa
Pressione operativa massima
0,3 MPa
0,3 MPa
0,3 MPa
0,3 MPa
0,3 MPa
Quantità di acqua del circuito di riscaldamento nella pompa di calore
1,1 l
1,6 l
2,1 l
2,7 l
2,7 l
Quantità minima di acqua del circuito di riscaldamento
17 l
21 l
35 l
60 l
60 l
Flusso volumetrico min.
380 l/h
380 l/h
540 l/h
1.200 l/h
1.200 l/h
Flusso volumetrico nominale, flusso volumetrico max.
860 l/h
1.400 l/h
1.900 l/h
2.590 l/h
2.590 l/h
Prevalenza residua
640 mbar
450 mbar
300 mbar
370 mbar
370 mbar
Circuito del fluido frigorifero
VWL 55/2 A
230 V
VWL 85/2 A
230 V
VWL 115/2 A
230 V
VWL 155/2 A
230 V
VWL 155/2 A
400 V
Tipo di fluido frigorigeno
R410A
R410A
R410A
R410A
R410A
Quantità di fluido frigorigeno
1,80 kg
1,95 kg
3,53 kg
4,40 kg
4,40 kg
Sovrapressione di esercizio massima ammissibile
4,15 MPa
4,15 MPa
4,15 MPa
4,15 MPa
4,15 MPa
Tipo di compressore
Twin rotary
Twin rotary
Twin rotary
Twin rotary
Twin rotary
Tipo di olio
PVE
PVE
PVE
PVE
PVE
Sistema di controllo circuito del fluido frigorigeno
Elettronico
Elettronico
Elettronico
Elettronico
Elettronico
Caratteristiche di funzionamento impianto pompa di
calore
VWL 55/2 A
230 V
VWL 85/2 A
230 V
VWL 115/2 A
230 V
VWL 155/2 A
230 V
VWL 155/2 A
400 V
Potenza termica A2/W35
3,70 kW
4,60 kW
5,50 kW
12,50 kW
12,50 kW
Valore rendimento A2/W35/coefficiente di prestazione EN 14511
3,4
3,8
3,4
3,4
3,4
Potenza elettrica assorbita con A2/W35
1,08 kW
1,30 kW
1,70 kW
3,67 kW
3,67 kW
Corrente elettrica assorbita con A2/W35
3,7 A
5,70 A
7,40 A
15,9 A
6,2 A
Potenza termica A7/W35
4,69 kW
8,10 kW
10,50 kW
14,60 kW
14,60 kW
Valore rendimento A7/W35/coefficiente di prestazione EN 14511
4,7
4,8
4,2
4,5
4,5
Potenza elettrica assorbita con A7/W35
1,10 kW
1,80 kW
2,60 kW
3,40 kW
3,40 kW
Corrente elettrica assorbita con A7/W35
4,80 A
7,80 A
11,30 A
14,80 A
14,80 A
Potenza termica A7/W45
4,40 kW
7,80 kW
10,20 kW
13,40 kW
13,40 kW
Valore rendimento A7/W45/coefficiente di prestazione EN 14511
3,4
3,8
3,5
3,4
3,4
Potenza elettrica assorbita con A7/W45
1,30 kW
2,10 kW
3,00 kW
4,10 kW
4,10 kW
Corrente elettrica assorbita con A7/W45
5,70 A
9,10 A
13,00 A
17,80 A
17,80 A
Potenza termica A7/W55
4,20 kW
7,10 kW
9,80 kW
11,20 kW
11,20 kW
Valore rendimento A7/W55/coefficiente di prestazione EN 14511
2,7
3
2,9
2,3
2,3
Potenza elettrica assorbita con A7/W55
1,60 kW
2,40 kW
3,50 kW
5,00 kW
5,00 kW
Corrente d'ingresso a A7/W55
7,00 A
10,40 A
15,20 A
21,80 A
21,80 A
Potenza di raffrescamento A35/W18
4,40 kW
7,00 kW
10,60 kW
13,70 kW
13,70 kW
Valore rendimento A35/W18/indice di efficienza energetica EN 14511
3,4
3,3
3,3
3,2
3,2
Potenza elettrica assorbita con A35/W18
1,40 kW
2,20 kW
3,30 kW
4,40 kW
4,40 kW
Corrente d'ingresso a A35/W18
6,10 A
9,60 A
14,30 A
19,10 A
19,10 A
Potenza di raffrescamento A35/W7
3,20 kW
5,20 kW
7,55 kW
10,80 kW
10,80 kW
Valore rendimento A35/W7/indice di efficienza energetica EN 14511
2,4
2,6
2,7
2,5
2,5
18
Specifiche tecniche aroTHERM
Descrizione dell'unità
Caratteristiche di funzionamento impianto pompa di
calore
VWL 55/2 A
230 V
VWL 85/2 A
230 V
VWL 115/2 A
230 V
VWL 155/2 A
230 V
VWL 155/2 A
400 V
Potenza elettrica assorbita con A35/W7
1,50 kW
2,00 kW
2,86 kW
4,50 kW
4,50 kW
Corrente d'ingresso a A35/W7
6,50 A
8,70 A
12,40 A
19,60 A
19,60 A
Prevalenza residua nel circuito di riscaldamento della pompa di calore
A
C
90
80
900
800
700
70
60
4
3
30
20
10
0
0
600
500
400
50
40
2
1
500
1000
1500
2000
2500
300
200
100
B
Fig. 10: Prevalenza residua nel circuito di riscaldamento della pompa di calore
1
2
3
4
A
B
C
VWL 55/2 A 230V (temperatura dell'acqua 20°C)
VWL 85/2 A 230V (temperatura dell'acqua 20°C)
VWL 115/2 A 230V (temperatura dell'acqua 20°C)
VWL 155/2 A 230V (temperatura dell'acqua 20°C)
Prevalenza residua (kPa)
Flusso (l/h)
Prevalenza residua (mbar)
Specifiche tecniche aroTHERM
19
Descrizione dell'unità
‌Disegno quotato e dimensioni delle connessioni
B
A
C
D
Fig. 11: Disegno quotato
1
2
3
4
5
20
Legenda:
Foro per cavo eBus
Foro per cavo di alimentazione
Foro per cavo elettrico
Mandata da pompa di calore
Ritorno da impianto
Modello
A
B
C
D
VWL 55/2
840
980
408
778
VWL 85/2
975
1103
463
778
VWL 115/2
975
1103
463
778
VWL 155/2
1375
1103
463
778
Specifiche tecniche aroTHERM
Descrizione dell'unità
2.2
‌Sequenza operativa
e
Fig. 12: Diagramma di funzione per aroTHERM in modalità riscaldamento
aroTHERM è una pompa di calore aria/acqua monoblocco, compatta e salvaspazio; nella sua unità esterna è integrata
l'intera tecnologia.
Il calore estratto dall'aria è trasferito all'acqua calda nella pompa di calore esterna. A questo scopo, l'aria esterna è
movimentata da una ventola e fornita all'evaporatore. L'energia proveniente dall'aria nell'evaporatore è trasferita,
attraverso delle alette, alla griglia di tubi nella quale scorre il fluido frigorigeno, provocandone quindi l'evaporazione.
Il compressore provvede poi ad aumentare la temperatura di questa fonte energetica comprimendo il fluido
frigorigeno allo stato di vapore. Infine, l'energia termica è trasferita dal fluido frigorigeno all'acqua calda nel
condensatore.
La velocità della ventola è regolata in base alla richiesta da un modulo di controllo separato nella pompa di calore,
cioè con temperature esterne elevate è richiesta una velocità della ventola inferiore, mentre con temperature esterne
più basse è necessaria una velocità della ventola superiore.
Compressore con tecnologia a inverter
Le pompe di calore Vaillant aroTHERM sono dotate di un compressore che utilizza la tecnologia a inverter.
Controllando la velocità del compressore, l'impianto si assicura che si produca una resa necessaria a coprire la
domanda di calore proveniente dall'edificio. Si evita così di accendere e spegnere costantemente l'apparecchio.
Vantaggi della tecnologia a inverter:
–– Tempi di funzionamento del compressore più lunghi, meno accensioni/spegnimenti
–– Progressione della temperatura costante/stabile nei locali riscaldati
–– Regolazione del rendimento della pompa di calore rispetto alla domanda di calore proveniente dall'edificio
–– Corrente di avvio inferiore
Specifiche tecniche aroTHERM
21
Descrizione dell'unità
2.3
Accessori del sistema
La pompa di calore contiene tutti
i componenti necessari per il
circuito del fluido frigorigeno. È
installata all'esterno dell'edificio.
L'energia richiesta per la modalità
riscaldamento o la produzione
di acqua calda sanitaria è quindi
generata all'esterno.
Il calore è trasportato nell'edificio
dall'acqua calda e trasferito
all'impianto di riscaldamento o
alla caldaia di acqua calda per uso
domestico all'interno della casa.
Poiché la pompa di calore è installata
all'esterno, tutti i dispositivi di
controllo richiesti dall'utente
sono incorporati in un'unità
operativa integrata nell'impianto
di riscaldamento dell'edificio.
Così come l'unità operativa, sono
disponibili diversi moduli idraulici
per impostare l'impianto di
riscaldamento nell'edificio e questi
sono particolarmente adatti alla
pompa di calore aroTHERM.
Sono disponibili i seguenti moduli:
–– modulo di controllo della pompa di
calore VWZ AI
–– stazione idraulica VWZ MEH 61
–– resistenza elettrica VWZ MEH 60
–– accumulo tampone compatto VWZ
MPS 40
–– modulo scambiatore di calore VWZ
MWT 150
22
Modulo di controllo pompa di calore
I parametri relativi alla pompa di
calore sono impostati e controllati
sul modulo di controllo della pompa
di calore. Il sistema DIA (IA =
Interfaccia Apparecchio) è il punto di
comunicazione dell'utente con l'unità
elettronica. La comunicazione tra
il modulo di controllo, l'impianto di
riscaldamento e la pompa di calore
avviene mediante l'interfaccia eBUS.
Il Sistema Digitale di Informazione e
Analisi (DIA) è costituito da:
–– tasto eliminazione guasto per
resettare le avarie
–– pulsanti di controllo
–– display
La pompa di calore non dispone di
pulsante on/off.
Il modulo di controllo della pompa di
calore è necessario in ogni impianto
di riscaldamento aroTHERM.
Il modulo di controllo è integrato
nella stazione idraulica VWZ MEH
61. Se quel modulo non viene usato
nell'impianto di riscaldamento, si
deve specificare che il modulo di
controllo della pompa di calore VWZ
AI è in versione murale.
Il modulo di controllo della pompa di
calore non sostituisce la centralina
per l'impianto di riscaldamento. La
centralina di sistema calorMATIC
470/4 con sonda esterna è essenziale
per controllare l'intero impianto della
pompa di calore.
Ingressi ed entrate multifunzione
Le schede elettroniche nei moduli
degli accessori VWZ AI e VWZ MEH
61 sono dotate di ingressi e uscite
multifunzione. Le relative funzioni
sono assegnate sulla centralina di
sistema calorMATIC 470/4.
Specifiche tecniche aroTHERM
Descrizione dell'unità
2.4
Modulo di controllo della pompa di calore VWZ
AI - Presentazione del prodotto
Potenziali applicazioni
Fig. 13: Modulo di controllo pompa di calore VWZ AI
Modulo di controllo della pompa di calore murale per
la pompa di calore aroTHERM con scheda elettronica
integrale.
Dotazioni
L'unità operativa è costituita da:
–– interfaccia eBUS
–– interfaccia apparecchio con display e pulsanti di
controllo
–– sensore di temperatura VR 10
Prodotto
Codice articolo
VWZ AI
0020117049
Specifiche tecniche aroTHERM
Dati tecnici
VWZ AI
Tensione di esercizio Umax
230 V
Consumo energetico
≤ 2 V•A
Carica del contatto del relè di
uscita
≤ 2 A
Corrente totale
≤ 4 A
Sensore tensione di esercizio
3,3 V
Sezione della linea eBUS
(bassissima tensione)
≥ 0,75 mm²
Sezione della linea sensore
(bassissima tensione)
≥ 0,75 mm²
Sezione della linea di
alimentazione 230 V (cavo
di alimentazione pompa o
miscelatore)
≥ 1,5 mm²
Livello di protezione
IP 20
Classe di protezione
II
Temperatura ambiente massima
40°C
Altezza
174 mm
Ampiezza
272 mm
Profondità
52 mm
2.5
Moduli riscaldatori elettrici
La pompa di calore aroTHERM non è dotata di
riscaldamento elettrico supplementare. Il modulo
idraulico VWZ MEH 61 o VWZ MEH 60 può essere usato
come riscaldatore elettrico ausiliario.
Con un potenza termica elettrico fino a 6 kW (tre
resistenze elettriche ognuna da 2 kW), esse possono
adempiere alle seguenti funzioni nell'impianto di
riscaldamento:
–– assistere la pompa di calore nella modalità acqua calda
per uso domestico
–– assistere la pompa di calore con temperature esterne
molto basse
–– assistere le funzioni di protezione contro il
congelamento e lo sbrinamento
–– funzione antilegionella per un bollitore di acqua
calda per uso domestico che opera in modalità
monoenergetica (la temperatura di mandata massima
raggiungibile dalla pompa di calore di ca. 63°C non è
sufficiente per questa funzione)
–– assistere la pompa di calore con la funzione
asciugatura massetto
La potenza massima del riscaldatore elettrico ausiliario
può essere impostato a piacimento su 2, 4 o 6 kW. La
potenza può essere impostata sulla centralina di sistema
calorMATIC 470/4 oppure direttamente sul modulo
riscaldatore elettrico supplementare mediante diversi
possibili collegamenti elettrici.
23
Descrizione dell'unità
‌Stazione idraulica VWZ MEH 61– Presentazione del prodotto
Potenziali applicazioni
Dotazioni
La stazione idraulica è costituita da:
–– interfaccia eBUS
–– interfaccia apparecchio con display e pulsanti di
controllo
–– resistenza elettrica con fusibile
–– vaso di espansione da 10 l per il riscaldamento
–– valvola di deviazione a tre vie
–– sensore pressione dell'acqua
–– valvola di sicurezza per il riscaldamento
–– sensore di temperatura VF1
–– cavo di collegamento
Dati tecnici
VWZ MEH 61
Fig. 14: Stazione idraulica VWZ MEH 61
La stazione idraulica VWZ MEH 61 è un modulo con
resistenza elettrica, interfaccia di controllo pompa di
calore integrato e valvola deviatrice riscaldamento/
sanitario. A seconda della progettazione e della
configurazione dell'impianto, essa può integrare la
fornitura termica dalla pompa di calore.
La potenza della resistenza elettrica può essere
impostato a seconda delle necessità su 2, 4 o 6 kW. Il
modulo può essere collegato a un'alimentazione di 230 V
o 400 V.
24
Tensione di esercizio Umax
400 V
Riscaldamento
Fino a 70°C
Raffrescamento
Fino a 7°C
Livello di protezione
IP 20
Classe di protezione
II
Temperatura interna
70°C max
Temperatura ambiente
massima
40°C
Altezza
720 mm
Ampiezza
440 mm
Profondità
350 mm
Specifiche tecniche aroTHERM
Descrizione dell'unità
Disegno quotato
1
3
720
2
4
5
7
7
6 6
350
9 9 8
440
Fig. 15: VWZ MEH 61 – Progetto e dimensioni
1
2
3
4
5
6
7
8
9
Morsettiera
Resistenza elettrica
Vaso di espansione (10 l)
Valvola di deviazione
Valvola di sicurezza
Mandata/ritorno alla pompa di calore (R 1")
Caldaia ACS mandata/ritorno (R 1")
Scarico per valvola di sicurezza
Mandata/ritorno circuito di riscaldamento (R 1")
Specifiche tecniche aroTHERM
25
Descrizione dell'unità
Diagramma perdita di carico
400
∆p [mbar]
1
300
200
2
100
0
0
500
1.000
1.500
2.000
2.500
3.000
3.500
V [l/h]
Fig. 16: Grafico perdita di carico VWZ MEH 61 per riscaldamento e gestione acqua calda sanitaria
1
2
26
Modalità riscaldamento
Modalità ACS
Specifiche tecniche aroTHERM
Descrizione dell'unità
‌ esistenza elettrica VWZ MEH 60 – Presentazione del
R
prodotto
Potenziali applicazioni
Dati tecnici
VWZ MEH 60
Tensione di esercizio
Umax
230 V/50 Hz 230 V/50 Hz 400 V/50 Hz
Consumo energetico
massimo (P max)
6,0 kW
4,0 kW
6,0 kW
Amperaggio del fusibile
integrato (I max)
30 A
20 A
10 A
Livello di protezione
IP X4
Pressione operativa
massima
3,0 bar
Pressione operativa
minima
0,5 bar
Peso
4 kg
Altezza
500 mm
Ampiezza
280 mm
Profondità
250 mm
Disegno quotato
140
La resistenza elettrica nel modulo riscaldatore integra la
pompa di calore in modalità monoenergetica. Il modulo
può essere collegato all'alimentazione a 230 V o 400
V. In base al cablaggio elettrico, la potenza termica può
essere impostato a seconda delle necessità su 2, 4 o 6
kW. Il modulo elettrico è collegato al modulo di controllo
della pompa di calore attraverso il cavo di comando.
140
101
40
Dotazioni
Il modulo del riscaldatore elettrico è costituito da:
–– fusibile per il riscaldatore ausiliario
–– scatola delle connessioni elettriche
–– valvola di sfiato
–– valvola di drenaggio
447
452
87
540
Fig. 17: Resistenza elettrica VWZ MEH 60
1
2
50 50
Fig. 18: VWZ MEH 60 – Collegamenti e dimensioni
1
2
Specifiche tecniche aroTHERM
Collegamento al circuito di riscaldamento (R 1")
Collegamento alla pompa di calore (R 1")
27
Descrizione dell'unità
2.6
‌ ccumulo tampone compatto VWZ MPS 40 –
A
Presentazione del prodotto
Potenziali applicazioni
Dati tecnici
VWZ MPS 40
Capacità nominale cilindro
40 l
Peso
18 kg
Pressione operativa massima
3,0 bar
Pressione operativa minima
0,5 bar
Altezza
720 mm
Ampiezza
360 mm
Profondità
350 mm
Disegno quotato
180
180
R1“
Dotazioni
L'accumulo tampone compatto VWZ MPS 40 è dotato
di 4 attacchi per le mandate e i ritorni dei generatori
di calore; Dall'altro lato, vi sono gli attacchi di mandata
e di ritorno per i circuiti di riscaldamento. Nella parte
superiore e inferiore del bollitore tampone vi sono delle
piastre di guida per consentire l'ottimale trasferimento di
calore all'interno del modulo tampone. Questo impedisce
di mescolare i vari flussi volumetrici e/o le zone di
temperatura. Nel bollitore tampone è possibile montare
un sensore di temperatura.
L'accumulo ha una capacità di 35 litri.
28
R11/4“
R1“
720
440
R1“
R11/4“
140
R1“
140
L'accumulo tampone compatto VWZ MPS 40 può essere
usato per isolare la pompa di calore e l'impianto di
riscaldamento l'uno dall'altra. Questo garantisce che
vi sia sempre una circolazione minima, anche quando i
circuiti a pavimento sono sigillati.
In un impianto di riscaldamento che opera in modalità
bivalente, le caldaie ausiliarie possono essere collegate
al accumulo tampone compatto. Può essere usato anche
come accumulo sul tubo di ritorno per aumentare l’inerzia
termica. In quanto tale, serve ad aumentare il volume
dell'acqua nell'impianto di riscaldamento e quindi prolunga
il periodo di funzionamento della pompa di calore.
637
440
Fig. 19: Accumulo tampone compatto VWZ MPS 40
101
632
100
100
87
212
220
Fig. 20: Disegno quotato
Specifiche tecniche aroTHERM
Descrizione dell'unità
Connessione idraulica
L'accumulo tampone compatto VWZ MPS 40 può anche
essere usato per la disconnessione idraulica della
pompa di calore e dell'impianto di recupero di calore
l'una dall'altro o per collegare idraulicamente le caldaie
ausiliarie all'impianto della pompa di calore.
Implementazione di una caldaia ausiliaria
In base alla figura seguente, è possibile incorporare una
caldaia ausiliaria nell'impianto della pompa di calore.
Possibilità di collegamento per l'implementazione di
una caldaia ausiliaria
Disconnessione idraulica
La figura seguente mostra le possibili connessioni con il
accumulo tampone compatto se l'impianto di recupero
di calore deve essere isolato al fine di garantire un tasso
minimo di circolazione dell'acqua. Tenere conto delle
varie perdite di pressione, in funzione dei requisiti del
sito d'installazione.
2
Possibilità di collegamento per la disconnessione idraulica
1
C
2
3
A
1
1
3
3
4
D
1
2
3
3
2
4
B
1
3
4
3
1
4
1
3
4
4
1
Fig. 22: Connessione idraulica per l'implementazione di una caldaia
ausiliaria
4
1
2
3
4
Mandata/ritorno pompa di calore
Mandata/ritorno caldaia ausiliaria
Mandata/ritorno impianto di recupero di calore
Spina (connessione non utilizzata)
Fig. 21: Collegamento idraulico per disconnessione idraulica
1
3
4
Mandata/ritorno pompa di calore
Mandata/ritorno impianto di recupero di calore
Spina (connessione non utilizzata)
Specifiche tecniche aroTHERM
29
Descrizione dell'unità
Perdita di carico
160
∆p [mbar]
A
120
80
B
B
40
0
0
500
1.000
1.500
2.000
2.500
3.000
3.500
V [l/h]
Fig. 23: Perdita di carico MPS 40 in conformità ai vari requisiti del sito d'installazione
30
Specifiche tecniche aroTHERM
Descrizione dell'unità
2.7
Modulo scambiatore di calore VWZ MWT 150 –
Presentazione del prodotto
Potenziali applicazioni
Dati tecnici
VWZ MWT 150
Tensione di esercizio Umax
230 V
Consumo massimo di energia
elettrica (pompa)
45 W
Pressione di esercizio massima
3,0 bar
Pressione di esercizio minima
0,5 bar
Livello di protezione
IP 20
Classe di protezione
II
Temperatura ambiente
massima
40°C
Altezza
500 mm
Ampiezza
360 mm
Profondità
250 mm
Disegno quotato
180
180
Fig. 24: Modulo scambiatore di calore VWZ MWT 150
101
1
2
3
40
Dotazioni
La stazione idraulica è costituita da:
–– pompa ad alta efficienza
–– scambiatore di calore a piastre
–– dispositivo di riempimento per il circuito del fluido frigorigeno
–– valvola di sicurezza per il riscaldamento
447
452
87
540
Il modulo scambiatore di calore VWZ MWT 150 è un
modulo supplementare per l'impianto di riscaldamento
con aroTHERM. Grazie al suo scambiatore di calore
integrato può essere usato come sistema di separazione
idraulica tra la pompa di calore e l'impianto di
riscaldamento. Questo significa che la pompa di calore
può essere protetta contro il congelamento senza dover
utilizzare un prodotto di protezione antigelo nell'intero
impianto.
4
5
81,5 40 40 81,5
Fig. 25: VWZ WMT 150 - Collegamenti e dimensioni
1
2
3
4
5
Specifiche tecniche aroTHERM
Ritorno dal circuito di riscaldamento (R 1")
Mandata al circuito di riscaldamento (R 1")
Scarico per valvola di sicurezza
Ritorno alla pompa di calore (R 1")
Mandata dalla pompa di calore (R 1")
31
Descrizione dell'unità
Grafico prestazioni pompa
800
p [mbar]
600
3
2
400
200
1
0
0
500
1.000
1.500
2.000
2.500
3.000
3.500
V [l/h]
Fig. 26: Diagramma della pompa interna modulo VWZ MWT 150
300
Portata del circuito 50% glicole
p [mbar]
250
200
150
100
Portata del circuito acqua
50
0
500
1000
1500
2000
2500
3000
V [l/h]
Fig. 27: Diagramma perdite di carico lato pompa di calore dello scambiatore a piastre interno al modulo VWZ MWT 150
32
Specifiche tecniche aroTHERM
Gestione delle modalità operative
3
Gestione delle modalità operative
3.1
Modalità riscaldamento
Fig. 28: Processo di regolazione della modalità riscaldamento
Se la calorMATIC 470/4 richiede calore per il
riscaldamento, la pompa di calore si attiva quando il
valore reale della temperatura di mandata è 3K sotto il
valore nominale della 470/4 [1]. Il compressore parte
a bassa velocità. La modulazione del compressore poi
inizia, con l'obiettivo di mantenere il valore nominale
della temperatura di mandata relativamente costante.
Se la temperatura nella modalità corrente della pompa
di calore sale di 3K sopra il valore nominale di mandata,
il compressore riduce la velocità ogni minuto per
rispondere alla domanda di calore [2]. Completamente lo
spegnimento del compressore può richiedere fino a 10
minuti, a seconda delle condizioni operative.
Se la temperatura di mandata scende al di sotto del
valore nominale più di 3K entro 10 minuti, la pompa
di calore rimane attiva [3]. Tuttavia, se la temperatura
di mandata aumenta di 5K sopra il valore nominale, il
compressore viene spento immediatamente, anche prima
che i 10 minuti siano trascorsi.
Quando la modalità di funzionamento viene commutato
da acqua calda sanitaria in riscaldamento o viceversa,
il compressore rimane in funzione per ridurre il numero
delle operazioni di commutazione.
in modo da compensare eventuali perdite di calore tra
la pompa di calore e l’impianto di riscaldamento (VF1).
Uno scambiatore di calore intermedio che è già installato
(VWZ MWT 150) compensa anche le differenze di
temperatura. Di conseguenza, la temperatura di mandata
nominale richiesta (sul monitor Live) della pompa di
calore può essere superiore alla temperatura nominale
calcolata della calorMATIC 470/4.
Strategie di controllo del riscaldamento ausiliario
Per l’aroTHERM la persona competente può
implementare due differenti strategie di controllo sulla
calorMATIC 470/4 in relazione al riscaldatore ausiliario
(caldaia ausiliaria o resistenza elettrica ausiliaria).
Nella configurazione del sistema sotto “Hybrid
manager”, il valore triVAI o il punto di bivalenza sono
disponibili per la selezione. Se è selezionato il valore
triVAI, il rendimento del generatore di calore e il COP
della pompa di calore, come pure le pertinenti tariffe
dell’energia, sono tenute in conto quando si passa al
generatore ausiliario. Nelle impostazioni di default (punto
di bivalenza), l’abilitazione del riscaldamento ausiliario è
determinato usando due punti di bivalenza regolabili.
Correzione della temperatura nominale di mandata
Nei sistemi che hanno un puffer compatto e in cui la
portata del circuito secondario è superiore alla portata
del circuito primario, la temperatura di mandata sul lato
secondario si riduce. Per compensare ciò, la temperatura
di mandata viene misurata dalla sonda VF1 nel puffer, e
un valore di mandata nominale corretto viene trasmesso
alla pompa di calore o alla caldaia ausiliaria.
Inoltre, il valore della mandata nominale è anche corretto
Specifiche tecniche aroTHERM
33
Gestione delle modalità operative
Strategia di controllo: punti di bivalenza
L’inserimento del “punto di bivalenza del
riscaldamento”imposta la temperatura esterna più
bassa sotto la quale la pompa di calore si disinserisce
completamente e la richiesta di calore è trasferita al
riscaldatore ausiliario. Range impostabile da -20°C a 0°C.
Il “punto di bivalenza del riscaldamento ausiliario”
determina la temperatura esterna sopra la quale il
riscaldatore ausiliario rimane disinserito e la pompa
di calore copre da sola la richiesta di calore. Range
impostabile da +4°C a +40°C.
Fig. 29: Generatore 1 = pompa di calore
Fig. 30: Generatore 2 = riscaldatore ausiliario
In sintesi: usando entrambi i punti di bivalenza, la
persona competente può determinare il range all’interno
del quale la pompa di calore è usata in parallelo con il
riscaldatore ausiliario, basato sulle temperature esterne.
La strategia di controllo basata su questi punti di
bivalenza è generalmente usata se il sistema include un
riscaldatore elettrico ausiliario. In questo caso, il punto di
bivalenza del riscaldamento dovrebbe essere impostato
a -20°C.
Fig. 31: Strategia di controllo: punti di bivalenza
Il punto all’interno del range al quale il generatore
ausiliario è attivato dipende dai seguenti parametri:
ø dopo che la pompa di calore è in funzione per 10
minuti, la temperatura di mandata corrente è ancora
15K o più al di sotto del valore nominale per la
34
temperatura di mandata.
ø dopo che la pompa di calore è in funzione per 40
minuti, la temperatura di mandata corrente è ancora
più di 2K sotto il valore nominale per la temperatura di
mandata e
ø se il controllo della temperatura ambiente è attivo e la
temperatura ambiente attuale è più di 0,5K al di sotto
del valore nominale per la temperatura ambiente.
In relazione alla richiesta, il tempo di funzionamento
del riscaldatore ausiliario è di almeno 10 minuti. Se
la differenza dal valore di mandata nominale scende
sotto 2K e la differenza tra la temperatura ambiente e il
valore nominale ambiente impostato è inferiore a 0,5K, il
riscaldatore ausiliario è disinserito.
Strategia di controllo: valore triVAI
Questa strategia di controllo che è basata su valore
triVAI è generalmente usata se una caldaia a gas o
a gasolio è disponibile come generatore ausiliario.
In questa configurazione di sistema è possibile per il
riscaldamento il funzionamento in bivalente alternativo
o il funzionamento in bivalente parallelo. Basato sui
prezzi specificati dell’energia, la richiesta di calore, e il
rendimento dell’unità che può quindi essere atteso, nel
modo riscaldamento, la centralina calorMATIC 470/4
controlla quale sorgente energetica è più efficiente
in termini di costi per coprire la richiesta di calore.
Se la pompa di calore è il generatore di calore più
efficiente, il generatore ausiliario rimane inizialmente
disinserito tanto a lungo quanto la pompa di calore
copre da sola la richiesta di calore (funzionamento
alternativo). Se la pompa di calore non raggiunge la
temperatura di mandata richiesta o la temperatura
ambiente richiesta (calorMATIC 470/4 con controllo della
temperatura ambiente), anche il generatore ausiliario è
automaticamente inserito (funzionamento parallelo), se:
ø dopo che la pompa di calore è in funzione per 10
minuti, la temperatura di mandata corrente è ancora
15K o più al di sotto del valore nominale per la
temperatura di mandata.
ø dopo che la pompa di calore è in funzione per 40
minuti, la temperatura di mandata corrente è ancora
più di 2K sotto il valore nominale per la temperatura di
mandata e
ø se il controllo della temperatura ambiente è attivo
e la temperatura ambiente attuale è più di 0,25K
al di sotto del valore nominale per la temperatura
ambiente.
In relazione alla richiesta, il tempo di funzionamento
del riscaldatore ausiliario è di almeno 10 minuti. Se la
differenza dal valore di mandata nominale scende sotto
2K e la differenza tra la temperatura ambiente e il valore
nominale ambiente impostato è inferiore a 0,25K, il
riscaldatore ausiliario è nuovamente disinserito.
Per un confronto ottimizzato dei costi, i seguenti
parametri sono quindi pure incorporati:
• COP (Coefficient of Performance) della pompa di
calore (determinato dal regolatore della pompa di
calore usando la temperatura di mandata nominale
richiesta e la temperatura dell’aria esterna)
• Rendimento del generatore ausiliario (preso pari a
0.9 per una caldaia a condensazione, 0.75 per una
Specifiche tecniche aroTHERM
Gestione delle modalità operative
caldaia non a condensazione e 1.0 per una resistenza
elettrica ausiliaria). Il tipo di generatore è selezionato
nell’assistente all’installazione sotto “Configurazione
del sistema”/”Generatore di calore 2”.
• Tariffe dell’energia: informazioni sul prezzo reale
della tariffa elettrica bassa e della tariffa elettrica alta
per la pompa di calore, e il prezzo sul tipo di energia
utilizzata dal generatore ausiliario (gas, elettricità,
gasolio) devono essere inseriti nel punto del menù
“Costi” sotto “Impostazioni di base”.
• Programma temporizzato per le tariffe energetiche
se l’alternanza delle tariffe alta e bassa dipende dalla
fascia oraria.
triVAI=
3 x 7 (cent/kWh)
0.9 x x20 (cent/kWh)
= 1.17
Attenzione:
quando si inserisce la tariffa per il generatore ausiliario,
deve sempre essere impostato il valore in cent/kWh.
La calorMATIC 470/4 usa il COP e le tariffe inserite per
determinare il “punto di trivalenza” (valore triVAI):
triVAI=
COP della pompa di calore x
Costi energia del generatore ausiliario
Fig. 32: Impostazioni base -> Costi
Rendimento del generatore ausiliario x
Costi elettricità pompa di calore
In questo contesto, c’è un’opzione per inserire fino
a tre fasce orarie per la tariffa alta nel menù sotto
“Programmi orari” (basate sul fornitore di energia).
Esempio:
COP della pompa di calore
Costi del generatore ausiliario
Rendimento della caldaia a condensazione
Costi dell’elettricità
=3
= 7 (cent/kWh)
= 0.9
= 20 (cent/kWh)
Come si può vedere nel seguente grafico, la temperatura
esterna reale e la conseguente temperatura di mandata
hanno un’influenza decisiva sul COP della pompa di
calore e quindi sul “valore triVAI”.
Fig. 33: Strategia di controllo: valore triVAI (punto di trivalenza)
Specifiche tecniche aroTHERM
35
Gestione delle modalità operative
Se la calorMATIC 470/4 calcola un punto di trivalenza > 1,
la pompa di calore si inserisce con priorità.
Se la calorMATIC 470/4 calcola un punto di trivalenza
< 1, il generatore ausiliario si inserisce con priorità.
Questo assicura che il sistema funziona sempre nel modo
più efficiente ed economico possibile.
Nella calorMATIC 470/4 è possibile interrogare il valore
triVAI corrente sotto “Informazioni/stato del sistema”.
Regolazione della curva di riscaldamento adattiva
Sulla calorMATIC 470/4, vi è la possibilità di selezionare
una regolazione adattativa della curva di riscaldamento.
In questo processo, la curva di riscaldamento corrente
viene automaticamente adattata ai requisiti del sistema.
La calorMATIC 470/4 spegne il generatore di calore una
volta raggiunta la temperatura ambiente desiderata. Se
la temperatura di mandata corrente si trova ora sotto
alla temperatura di mandata nominale secondo la curva
di riscaldamento che viene impostata come standard,
questo è un segno che la temperatura di mandata
nominale è stato impostata troppo alta. Se questo è il
caso, la pendenza della curva di riscaldamento si abbassa
automaticamente. Di conseguenza, la pompa di calore
viene accesa con priorità prima della caldaia ausiliaria,
poiché il COP calcolato della pompa di calore aumenta.
Questa funzione della curva di riscaldamento adattiva
contribuisce quindi a un ulteriore risparmio sui costi.
D'altro canto, la curva di riscaldamento è aumentata se
non è stata raggiunta la temperatura ambiente per un
lungo periodo di tempo con la curva di riscaldamento
specificata. La curva di riscaldamento viene regolata
per ogni nuovo processo di riscaldamento e si applica
per la pompa di calore e per la caldaia a gas. La curva
di riscaldamento adattiva è efficace solo se è impostato
il controllo della temperatura ambiente con funzione
termostato. La curva di riscaldamento che è stata
corretta con un adeguamento appare nel menu.
3.2
Modalità acqua calda sanitaria
Con la calorMATIC 470/4, l'utente è in grado di inserire
modalità operative separate per la produzione di acqua
calda ("Auto", "On" o "Off"), rispetto al riscaldamento.
La modalità di funzionamento della pompa di ricircolo
corrisponde sempre al modo di funzionamento per la
produzione di acqua calda.
L'utente imposta la temperatura desiderata per
l’accumulo dell'acqua calda sulla calorMATIC 470/4.
La temperatura può essere impostata tra 35°C e 70°C
(default 60°C).
La temperatura corrente dell’accumulo è comunicata
alla calorMATIC 470/4 tramite la sonda NTC, inserita
nell’accumulo dell’acqua calda sanitaria. Se il valore
effettivo della sonda NTC dell’accumulo è 5K sotto il
valore nominale impostato sul regolatore, la pompa di
calore si avvia per la produzione di acqua calda ed una
valvola a tre vie, che è già installata, viene spostata nella
posizione "acqua calda" .
L'isteresi di 5K impostato in fabbrica per la ricarica
dell’accumulo può essere impostata tra 5K e 20K nel
menu della calorMATIC (circuito acqua calda).
La pompa di calore riceve un corrispondente valore
36
nominale di mandata per la carica dell’accumulo dalla
calorMATIC 470/4. Il valore della mandata nominale per
la pompa di calore viene calcolata dalla temperatura
desiderata dell’accumulo più un offset di carica
accumulo, che può essere impostato sulla calorMATIC
470/4 sotto "Configurazione sistema" / "Accumulo",
(campo di regolazione da 15K e 40K , impostazione di
default 25K).
Ove possibile, la pompa di calore assume la piena carica
dell’accumulo alla desiderata temperatura impostata.
Tuttavia, se temperature superiori a 50°C vengono
richieste da parte dell'operatore, la pompa di calore
si spegne tramite il suo sensore di alta pressione, e
un riscaldatore ausiliario, che è già installato (caldaia
ausiliaria o il riscaldatore elettrico ausiliario), effettua
carica dell’accumulo fino al valore nominale dell'acqua
calda impostato sulla calorMATIC 470/4.
Anche se la funzione antilegionella è attiva, dopo che
la pompa di calore si è spenta, il riscaldatore ausiliario
assume la carica residua dell’accumulo.
Attenzione. Se la temperatura esterna è estremamente
bassa, la temperatura massima dell’accumulo in modalità
solo pompa di calore, ad esempio se la sicurezza cutout del riscaldatore ausiliario viene attivata, può anche
essere molto al di sotto di 50°C.
La produzione di acqua calda con un accumulo
bivalente
Per la produzione di acqua calda con un accumulo
bivalente, può essere utilizzato il VIH RW 400 B o uno
dei modelli da VIH S 300 a VIH S 500. In questa variante
del sistema, la pompa di calore riscalda l'acqua calda
nella parte inferiore dell’accumulo bivalente (fase di
preriscaldamento).
La sonda inferiore dell’accumulo è collegata alla scheda
del pannello di comando del modulo elettrico VWZ MEH
61 (ausilio elettrico della pompa di calore) o del modulo
interfaccia VWZ AI della pompa di calore. Per motivi di
igiene (legionella), la DIN 1988-200 richiede che l’acqua
sia riscaldata a 60°C una volta al giorno durante la fase
di preriscaldamento. Per fare questo, si consiglia di
collegare una pompa anti-legionella.
Caldaia ausiliaria con eBUS:
La parte inferiore dell’accumulo è riscaldata a 50°C
(temperatura specificata sulla calorMATIC 470/4).
La caldaia ausiliaria eBUS carica la parte superiore
dell’accumulo bivalente fino a raggiungere la
temperatura impostata dell'acqua calda che è stata
impostata sulla calorMATIC 470/4 (ad esempio 60°C).
Le modalità operative e tempi di ricarica sono attivi.
Se la temperatura dell’acqua calda è impostata al di
sotto di 50°C, la parte superiore viene riscaldata a
questa temperatura. La sonda superiore dell’accumulo è
collegata alla scheda dell'unità eBUS.
Caldaia ausiliaria senza eBUS:
Se il sistema comprende una caldaia ausiliaria Vaillant
senza eBUS o una unità non Vaillant, l'unità utilizza il
sistema di controllo interno per caricare l'acqua calda
nella parte superiore dell’accumulo. In questo caso,
Specifiche tecniche aroTHERM
Gestione delle modalità operative
la calorMATIC 470/4 non influenza la carica (parte
superiore). La pompa di calore preriscalda solo la sezione
inferiore dell’accumulo ad una temperatura massima di
50°C (fase di preriscaldamento, valore fisso superiore).
La temperatura massima di 50°C può essere ridotta nella
calorMATIC 470/4.
Tempo di anti-ciclo per la produzione di acqua calda
Se la pompa di calore e, se applicabile, il riscaldatore
supplementare, non raggiungono la temperatura di
spegnimento per la carica dell’accumulo dell'acqua
calda entro un certo tempo (impostabile), la produzione
di acqua calda viene interrotta per rispondere a una
richiesta di calore per il riscaldamento. Tempi lunghi di
carica accumulo possono avere un effetto negativo sul
comfort di controllo del riscaldamento. Nella calorMATIC
470/4, questo " tempo massimo di carica accumulo" può
essere impostato da 20 minuti a 120 minuti oppure su
"Off" (impostazione predefinita: 45 minuti).
Dopo l'interruzione della produzione di acqua calda,
viene fornito calore per il riscaldamento. Questo
tempo di anti-ciclo per la richiesta di acqua calda può
essere impostato pure nella calorMATIC 470/4 tra 0 e
120 minuti (impostazione predefinita 30 minuti). Se
nessuna ulteriore richiesta di calore viene ricevuta
dal riscaldamento entro 30 minuti, l’accumulo viene
ricaricato immediatamente se necessario. Questa
funzione non è attiva durante la funzione antilegionella,
o se si utilizza un VR 68 (modulo solare).
Punto di bivalenza per la produzione di acqua calda
Per la generazione di acqua calda, la persona competente
può impostare un punto di bivalenza aggiuntivo in
funzione della temperatura esterna. Più bassa è la
temperatura esterna, minore è la potenza della pompa
di calore. A potenze inferiori, il tempo di esecuzione per
la produzione dell'acqua calda aumenta. Pertanto, se la
temperatura esterna scende sotto il punto di bivalenza
indicato, il riscaldamento ausiliario viene attivato in
parallelo con la pompa di calore. La regolazione è
compresa tra -20°C a 0°C (impostazione predefinita
-7°C).
Accoppiatore modulante bus VR 32/3
Una caldaia Vaillant eBUS e l’aroTHERM hanno entrambi
un'interfaccia Vaillant eBUS. Per la loro separazione,
è quindi necessario un accoppiatore bus VR 32/3, che
viene installato direttamente all’interno del pannello
comandi dell'elettronica della caldaia.
Sul VR 32/3, deve essere impostato un indirizzo bus
univoco tramite una manopola. Il numeri del bus
devono essere assegnati in ordine crescente. Per il
sistema a pompa di calore, la manopola deve essere
impostata su "2" perché la caldaia è il secondo
Specifiche tecniche aroTHERM
partecipante bus nel sistema (la pompa di calore è il
primo partecipante bus).
Se vi è l’installazione aggiuntiva di un recoVAIR/4 nel
sistema, deve essere installato un ulteriore VR 32/3 (nel
recoVAIR). La manopola deve essere impostata su "3".
Collegamento di un’unità non eBUS
Se l'apparecchio è un'unità Vaillant non eBUS o di
un fornitore terzo, questo è collegato all'uscita di
commutazione per il riscaldatore elettrico ausiliario ZH
sul VWZ MEH 61 o VWZ AI. Tuttavia, questo richiede una
scatola relè aggiuntiva.
3.3
Modalità raffrescamento
Con la calorMATIC 470/4, l'utente può attivare la
funzione di raffrescamento manuale o avviare il
raffrescamento automatico. L'utente può impostare
le modalità operative "Auto," Giorno "e" Off " per la
modalità di raffrescamento (manuale e automatico).
Dopo una richiesta di raffrescamento, la pompa
di circolazione nella pompa di calore si avvia. Il
compressore parte quando il valore reale di mandata
è 6K al di sopra del valore di mandata nominale
per raffrescamento nella calorMATIC 470/4. Se
la temperatura reale è inferiore alla temperatura
nominale impostata -1 K mentre è attiva la modalità di
raffrescamento, il compressore riduce gradualmente la
sua potenza per un massimo di 10 minuti.
Nella calorMATIC 470, è possibile inserire i seguenti dati
per ogni circuito di riscaldamento separatamente dalla
funzione di raffrescamento sotto "Configurazione del
sistema " nel livello installatore.
Raffrescamento possibile
Con questa impostazione, la modalità di raffrescamento
può essere abilitata o bloccata separatamente per ogni
circuito di riscaldamento. Ad esempio, se il sistema
comprende un circuito diretto a radiatori ed un circuito
miscelato per il riscaldamento a pavimento, la funzione
di raffrescamento deve essere disinserita per il circuito
diretto. Ciò significa che la pompa di circolazione rimane
spenta in raffrescamento per questo circuito.
Raccoglitore condensa disponibile
Se il sistema contiene fancoils, ciascuno di questi deve
essere dotato di un "raccolta condensa", in modo da
scaricare in sicurezza eventuale condensa che si forma.
Se alla domanda "raccoglitore condensa disponibile"
sotto "Configurazione del sistema" nella calorMATIC
470/4 si risponde con "Sì", la funzione di controllo del
punto di rugiada è disattivata, dal momento che un
fancoil può funzionare in modalità raffrescamento con
temperature di mandata basse. Se il sistema contiene
37
Gestione delle modalità operative
un circuito a fancoil ed un circuito miscelato per il
riscaldamento a pavimento, il miscelatore a pavimento
regola la temperatura alla temperatura di mandata del
raffreddamento impostata per il circuito a pavimento.
Temperatura di mandata minima di raffrescamento
La temperatura di mandata in raffrescamento desiderata
viene inserita in questo parametro.
Per evitare che la temperatura scenda al di sotto del
punto di rugiada dell'aria a livello del pavimento e del
massetto nei giorni più caldi e quando l'umidità relativa
è alta, non si deve impostare la temperatura minima di
mandata in modalità raffrescamento al di sotto di 20°C
(senza monitoraggio del punto di rugiada).
Se la calorMATIC 470/4 è installata nello spazio
abitativo e il monitoraggio del punto di rugiada è attivo,
la temperatura di mandata di raffrescamento può
anche essere impostata al di sotto di 20°C. Per motivi
di comfort, tuttavia, la temperatura di mandata per
raffrescamento a pavimento non deve essere impostata
al di sotto 18°C.
Se si vuole interrompere la funzione di raffrescamento,
fino a tre fasce orarie al giorno possono essere inserite in
"Raffrescamento" fasce orarie (impostazione predefinita
0:00-00:00).
Potenza di raffrescamento
La potenza di raffrescamento che deve essere
raggiunta è dipende dalla distanza di posa dei tubi
del riscaldamento a pavimento, dal rivestimento
dei tubi con massetto e dal materiale di copertura
del pavimento. Se questa distanza è ridotta, la
potenza di raffrescamento aumenta. I sistemi
attualmente utilizzati per il riscaldamento con una
pompa di calore in cui i tubi sono installati a 10 cm
di distanza sono anche adatti per il raffrescamento
a pavimento. Un fattore importante che influenza il
trasferimento di calore è la copertura del pavimento
(rispetto a una copertura del massetto). La capacità
di raffrescamento di un pavimento con moquette è
molto più bassa di un pavimento piastrellato.
Sensore di umidità per il controllo del punto di
rugiada
La calorMATIC 470/4 ha un sensore di temperatura/
umidità integrato supplementare. In relazione alla
temperatura ambiente determinata, il regolatore
può determinare il punto di rugiada corrente
dell'aria circostante. Se il regolatore determina
che la temperatura di mandata minima impostata
per la modalità di raffrescamento è inferiore al
punto di rugiada calcolato, questa temperatura
viene aumentata automaticamente per evitare la
condensazione dell'umidità nell'aria.
Nella calorMATIC 470/4, alla voce "Configurazione
di sistema", la persona competente può inserire
un offset per il punto di rugiada da -10K a +10K
(impostazione predefinita 2K). Questo valore di offset
è un margine di sicurezza che viene aggiunto al punto
di rugiada.
Temperatura ambiente di raffrescamento desiderata
Inoltre, sotto "temperature desiderate", l'utente finale
può inserire la temperatura ambiente desiderata durante
il raffrescamento per il relativo circuito (raffrescamento
giorno). La temperatura può essere regolata solo alla
temperatura desiderata se la funzione termostato per il
circuito di raffrescamento è stata attivata.
Esempio:
Temperatura di mandata impostata per la modalità
raffreddamento = 18°C
Punto di rugiada corrente calcolato = 20°C
Offset del punto di rugiada = 2K
Valore di mandata corretto = 22°C (punto di rugiada
+ offset)
Attenzione. Se la potenza di raffrescamento della pompa
di calore o dei circuiti di raffrescamento (raffrescamento
a pavimento) si trova sotto il carico di raffrescamento
richiesto dall’edificio, la temperatura desiderata non
viene raggiunta in raffrescamento.
Il valore di mandata corretto viene visualizzato
sull’interfaccia della pompa di calore sotto "Monitor
Live".
38
Specifiche tecniche aroTHERM
Gestione delle modalità operative
Sintesi delle condizioni di inserimento per il
raffrescamento
• Numero di giorni di raffrescamento impostati (solo con
raffrescamento manuale)
• Ingresso plausibile della temperatura desiderata per il
raffrescamento (funzione termostato)
• Circuito di riscaldamento abilitato per il
raffrescamento
• Temperatura esterna > temperatura desiderata di
raffrescamento - offset raffrescamento
• Se la funzione di termostato ambiente è attivata:
temperatura ambiente reale > temperatura desiderata
+ 0,2K (raffrescamento off: temperatura ambiente <
temperatura desiderata - 0,1K)
• All’interno di una fascia oraria di raffrescamento
(modo operativo “Auto”)
• La temperatura esterna è superiore a 4°C
• Temp di mandata corrente ≥ valore di mandata
nominale + 6K (fissato nel regolatore)
• Temperatura di ingresso dell’aria nella pompa di calore
> 10°C
Se viene attivata la funzione di raffrescamento, ma
le temperature esterne cadono notevolmente (ad
esempio, se la temperatura esterna attuale è inferiore a
+4°C per più di 10 minuti), il raffrescamento si spegne
automaticamente o non si avvia.
Nel menu operativo della pompa di calore, la funzione di
raffrescamento può essere avviata anche manualmente
per il test.
Funzione di raffrescamento manuale
Sulla calorMATIC 470/4, l'utente finale attiva la
funzione di raffrescamento manuale dal display di base
sotto la modalità di funzionamento "Raffrescamento
manuale". Per fare questo, inserire il numero di giorni
in cui si desidera che la modalità di raffrescamento sia
attiva (1-99 giorni, in alternativa, 0 = off). In questo
periodo, la modalità di riscaldamento è bloccata. Il
raffrescamento inizia nel momento di inserimento
(giorno 1) e termina alle 00:00 (mezzanotte) dell'ultimo
giorno. Dopo aver attivato la funzione di raffrescamento,
"Raffrescamento per X giorni" appare sul display di base.
Se la carica dell’accumulo viene eseguita dalla pompa
di calore, questa è prioritaria rispetto alla funzione di
raffrescamento.
Fig. 34: Modalità raffrescamento attivata manualmente
Funzione di raffrescamento automatico
Se l'utente vuole usare il raffrescamento automatico,
la persona competente deve inserire "Sì" in risposta
alla domanda "raffreddamento automatico" in
"Configurazione del sistema". Altrimenti, è disponibile
solo la funzione di raffrescamento manuale.
All'attivazione del raffrescamento automatico, il sistema
passa tra la modalità riscaldamento e la modalità
raffrescamento utilizzando i parametri specifici, senza
alcuna ulteriore azione da parte dell'utente.
Per evitare una commutazione diretta tra riscaldamento
e raffrescamento, che non conviene dal punto di vista
energetico, la transizione avviene sempre con un
periodo di attesa di almeno sei ore tra le due modalità.
Le modalità pertanto non cambiano direttamente
dalla modalità di riscaldamento alla modalità di
raffrescamento o viceversa. Pertanto, se non vi è
né un richiesta di riscaldamento né una richiesta di
raffrescamento, il sistema rimane in modalità di attesa.
Fig. 35: Modalità raffrescamento attivata in automatico
Specifiche tecniche aroTHERM
39
Gestione delle modalità operative
Se il circuito di riscaldamento era precedentemente
in modalità di riscaldamento, il sistema può essere
commutato dalla modalità standby alla modalità di
riscaldamento immediatamente. Lo stesso dicasi
per la modalità di raffrescamento. Le condizioni di
commutazione sono illustrate in dettaglio nella tabella
sopra.
Spiegazioni relative alla sequenza raffrescamento
automatico
Nuova richiesta di riscaldamento:
Temperatura esterna (OT) < temperatura di
riscaldamento desiderata & offset estivo
Temperatura ambiente (RT) < temperatura di
riscaldamento desiderata con la funzione termostato
attivata.
Nuova richiesta di raffrescamento:
Temperatura esterna (OT) > temperatura di
raffrescamento desiderata & offset estivo
Temperatura ambiente (RT) > temperatura di
raffrescamento desiderata con la funzione termostato
attivata.
In modalità di raffrescamento, l'offset estivo è utilizzato
anche come criterio per l'accensione e lo spegnimento.
Temperatura di inizio di raffrescamento (Avvio t.):
La temperatura di inizio per la modalità di
raffrescamento è la temperatura desiderata per
la modalità di raffrescamento meno un valore di
offset regolabile ("Impostazioni di base" / "Offset" /
"raffrescamento"). Con questa impostazione, l'influenza
della temperatura esterna in modalità di raffrescamento
può essere modificata, se necessario.
Il campo di regolazione è compreso tra -5 K e 20 K
(impostazione predefinita 15 K). Questo definisce
la temperatura esterna limite oltre la quale il
raffrescamento viene rilasciato.
Esempio:
Impostazione offset: + 4K
Temperatura desiderata per il raffrescamento: 23°C
Abilitazione del raffrescamento: temperatura esterna
> temperatura di raffrescamento desiderata - Offset
raffrescamento
Il raffrescamento è abilitato: con temperature esterne al
di sopra di 19°C
Offset Estate:
Il regolatore attiva il funzionamento estivo quando
la temperatura esterna è maggiore o uguale alla
temperatura ambiente nominale impostata (giorno e
notte) + il valore di offset impostato. Nel processo, la
pompa di riscaldamento in questione si spegne ed il
miscelatore (sul VR 61) è chiuso. Il regolatore disattiva
la modalità estiva, quando la temperatura esterna è
inferiore alla temperatura ambiente nominale + il valore
di offset impostato -1K.
40
Specifiche tecniche aroTHERM
Gestione delle modalità operative
Fig. 36: Andamento del raffrescamento automatic nel tempo (esempio)
Specifiche tecniche aroTHERM
41
Gestione delle modalità operative
3.4
Principi di base sul clima interno
La condizione dell'aria interna con i parametri di temperatura e umidità dell'aria è di grande importanza ai fini del
comfort.
Fig. 38: Comfort basato sulla temperature e l’umidità relativa dell’aria
Alle alte temperature esterne di 32°C a 36°C, la persona
percepisce come piacevole una temperatura ambiente
tra 22°C e 24°C e un'umidità relativa del 40-60%.
verticalmente verso l'alto nel diagramma Hx, dal punto di
lavoro 1 al punto di lavoro 2.
Umidità massima / assoluta / relativa
L'aria può assorbire acqua. La potenza di assorbimento
aumenta quando la temperatura aumenta.
L’umidità è misurata con l'igrometro.
Umidità assoluta x:
Specifica quanti grammi di vapore acqueo sono contenuti
in un kg di aria.
Umidità dell'aria massima xs:
Specifica il numero massimo di grammi di vapore acqueo
che possono essere contenuti in un kg di aria (l'aria è
satura fino al 100%). Ciò significa che 1 kg di aria può
assorbire un massimo di 10 g di vapore acqueo a 15°C,
mentre a 25°C può assorbire un massimo di 20 g.
Umidità relativa dell'aria φ:
Determinata dal rapporto tra l'umidità assoluta e umidità
massima.
Se 1 kg di aria a 25°C contiene 10 g di vapore acqueo
(umidità assoluta), l'aria può ancora assorbire 10 g
poiché l'umidità massima dell'aria a 25°C = 20 g. L'aria è
satura fino al 50% o l’umidità relativa φ è del 50%.
Diagramma hx
Il diagramma di Mollier Hx viene utilizzato per il
calcolo e la visualizzazione complessa delle variabili
di stato dell'aria. Il seguente diagramma considera
la visualizzazione semplificata delle interrelazioni e
cambiamenti di stato
Si può vedere:
• la temperatura dell'aria sull'asse verticale
• il contenuto di acqua (Umidità assoluta dell'aria x)
sull'asse orizzontale
• il volume specifico
• l’umidità relativa φ e l'entalpia dell'aria
Fig. 37: Visualizzazione del riscaldamento dell’aria nel diagramma di
Mollier semplificato
Si svolge qui un trasferimento di calore puro. Durante
questo, la temperatura e il contenuto di calore cambiano,
l'umidità assoluta rimane costante, e l'umidità relativa
diminuisce. Questo si verifica quando si riscalda l'aria
interna durante i mesi invernali.
Scenario 1: riscaldamento dell’aria
Se all'aria umida, con un contenuto d'acqua costante,
viene fornito del calore, il cambiamento di stato si sposta
42
Specifiche tecniche aroTHERM
Gestione delle modalità operative
Pressione del vapore in mbar
h in kJ/kg e t in °C
Scenario 2: raffrescamento dell’aria
Se l'aria con un contenuto d'acqua costante viene
raffreddata, il cambiamento di stato avviene
verticalmente verso il basso nel diagramma hx. Dal punto
di lavoro 1 al punto di lavoro 2.
Quantità di acqua x in g/kg
Fig. 39: Raffrescamento dell’aria e deumidificazione (T = punto di
rugiada)
Durante il processo di raffrescamento, la temperatura
scende, il contenuto assoluto di acqua dell'aria rimane
costante, e l’umidità relativa aumenta. Se la temperatura
dell'aria scende ulteriormente, la linea di saturazione
viene raggiunta nel punto di lavoro 2 in cui l'umidità
relativa è 100%. Questo punto di intersezione è il punto
di rugiada per la temperatura dell'aria corrispondente.
Se la temperatura scende ulteriormente, si verifica la
condensazione ed il contenuto assoluto di acqua dell'aria
diminuisce. (Punto di lavoro 3).
Fig. 40: Temperature di condensazione basate sull’umidità relativa
dell’aria e la temperature dell’aria
Esempio:
Temperatura ambiente: 26°C
Umidità dell’aria: 70%
Punto di rugiada reale: 20°C
Attenzione:
Se superfici riscaldanti non idonee vengono utilizzate
durante il raffrescamento, vi è il rischio di danni causato
da un accumulo di condensa.
Durante il raffrescamento, condensa si forma sui
radiatori e le loro linee di alimentazione, e ciò può
causare formazione di muffa e danni strutturali. I circuiti
a radiatori non devono quindi essere raffrescati.
Tutti i tubi del circuito di riscaldamento devono essere
dotati di isolamento alla diffusione di vapore se vi è
pericolo che la temperatura scenda al di sotto del punto
di rugiada.
Limiti
Il limite superiore dell’umidità dell'aria è definito nella
norma DIN EN 15251 come 12 g / kg di aria secca, per
cui l'umidità relativa dell'aria non deve superare il 60%.
Specifiche tecniche aroTHERM
43
Progettazione dell'impianto a pompa di calore
4
Progettazione dell'impianto a pompa di
calore
4.1
Impianti a pompa di calore Vaillant
Quando si prendono decisioni , quali l'uso di un impianto
a pompa di calore, si deve considerare il sistema nel
suo insieme. Quando si progetta un impianto nuovo,
il sistema di distribuzione del calore dovrebbe essere
concepito per basse temperature di mandata. Tuttavia,
è anche possibile combinare sistemi esistenti con una
distribuzione del calore convenzionale con una pompa
di calore, se sono adeguatamente configurati. Con una
temperatura di mandata massima compresa tra 43°C
e 63° (a seconda della temperatura esterna), le pompe
di calore Vaillant sono adatte anche a modernizzare
un impianto di riscaldamento. Fondamentalmente, esse
non solo possono alimentare impianti di riscaldamento
di superficie ma anche quelli convenzionali a radiatori.
Ad ogni modo, combinare una pompa di calore con un
impianto di riscaldamento a pavimento e/o a muro ha il
vantaggio che la temperatura di mandata nel circuito di
riscaldamento è molto bassa (35°C) e l'impianto pompa
di calore funziona in maniera particolarmente efficiente.
Se, in condizioni di freddo, le alte temperature di
mandata sono inevitabili, la pompa di calore può essere
assistita da un generatore di calore ausiliario. Con
l'aiuto del accumulo tampone compatto, che è stato
specificatamente concepito a questo scopo, la pompa
di calore può anche dare un contributo estremamente
efficace alla fornitura di calore quando funziona in
modalità parallela.
Per quanto riguarda la fonte di calore, per valutare
l'adeguatezza dell'impianto a pompa di calore bisogna
considerare le condizioni nell'area circostante all'edificio.
Una fonte di calore adeguata deve essere utilizzabile,
cioè si deve disporre di spazio sufficiente; inoltre ai
fini dello sfruttamento e dell'utilizzo si deve essere in
possesso di debita approvazione.
In riferimento alla progettazione dell'impianto a pompa
di calore, questo significa che progettare una fonte di
calore ha un'importanza maggiore rispetto ad esempio
alla progettazione della fornitura di energia per un
impianto di riscaldamento convenzionale a gas o a nafta.
I paragrafi seguenti forniscono una visione d'insieme
dell'ampia gamma di possibilità a disposizione per
progettare un eccellente impianto a pompa di calore. Nel
paragrafo 8 sono riportate maggiori informazioni sulla
progettazione dei singoli componenti di sistema.
Impianto a pompa di calore (WPA)
Un impianto a pompa di calore (WPA) fa riferimento a un
sistema per riscaldare un edificio tramite di una pompa
di calore.
Esso consiste fondamentalmente di tre parti:
–– l'impianto fonte di calore utilizza l'energia solare
presente nel terreno, l'acqua di falda o l'aria ambiente
e la fornisce alla pompa di calore.
–– La pompa di calore (WP) aumenta la temperatura
di quell'energia a un livello tale che possa essere
usata per l'impianto di riscaldamento. A seconda del
tipo di fonte di calore e del metodo utilizzato per il
trasferimento del calore alla stanza, le pompe di calore
si distinguono fondamentalmente nei tipi seguenti:
- pompa di calore acqua/acqua
- pompa di calore soluzione salina/acqua
- pompa di calore aria/acqua
- pompa di calore aria/aria
–– Il sistema di emissione (WNA) passa l'energia
termica all'edificio. Per poter raggiungere un buon
livello di efficienza della pompa di calore (coefficiente
di prestazione), si dovrebbe usare un impianto di
riscaldamento di superficie (di solito un impianto a
pavimento).
Per assicurare un funzionamento economico e senza
problemi dell'impianto, tutti i suoi componenti devono
essere perfettamente compatibili fra di loro.
WNA
WQ
T
P
WP
M
T
Fig. 41: Componenti dell'impianto a pompa di calore (WQA)
44
Specifiche tecniche aroTHERM
Progettazione dell'impianto a pompa di calore
Riscaldatore ausiliario
Modalità monovalente
La pompa di calore è l'unico generatore di calore per
riscaldamento e produzione di acqua calda sanitaria. La
fonte di calore deve essere dimensionata per far sì che il
sistema funzioni tutto l'anno.
Modalità bivalente parallela
Oltre alla pompa di calore, è installato un secondo
generatore di calore che usa una fonte di energia diversa
da quella utilizzata dalla pompa di calore per coprire la
richiesta di calore. Una volta raggiunta una temperatura
esterna specifica, il secondo generatore di calore si
accende per rispondere alla richiesta di calore. Per
questa modalità operativa è necessario che la pompa di
calore possa continuare a funzionare fino alla temperatura
esterna più bassa.
Rendimento pompa di calore
100%
- 15
- 10
-5
0
5
10
15
100%
Rendimento pompa di calore
Modalità operative pompa di calore
Le modalità operative di una pompa di calore possono
essere classificate nella maniera seguente:
20
Temperatura esterna [°C]
Punto di bivalenza
- 15
- 10
-5
0
5
10
15
20
Temperatura esterna [°C]
Fig. 42: Modalità monovalente
Fig. 44: Modalità bivalente parallela
Modalità bivalente alternativa
Oltre alla pompa di calore, è installato un secondo generatore
di calore che, per coprire la richiesta di calore, usa una fonte
di energia diversa da quella utilizzata dalla pompa di calore.
Con questo tipo di impianto, la pompa di calore funziona
soltanto fino al raggiungimento del cosiddetto punto di
bivalenza (per es. temperatura esterna 0°C), per passare al
secondo generatore di calore (cioè la caldaia a gas o a nafta)
il compito di fornire calore a temperature esterne più basse.
Questa modalità di funzionamento è usata di frequente negli
impianti di ricupero calore con temperature di mandata
elevate. In questi casi, la pompa di calore è in grado di
coprire il 60-70% della potenza termica annuale (condizioni
climatiche dell'Europa centrale).
Modalità bivalente parzialmente parallela
Raggiunta la temperatura esterna più bassa, la
pompa di calore produce il calore necessario da sola,
Se la temperatura si riduce al di sotto di quel livello,
si inserisce il secondo generatore di calore. Se la
temperatura di mandata della pompa di calore non è più
sufficiente, la pompa si spegne. Il secondo generatore
di calore si assume il compito di soddisfare a pieno la
richiesta di calore.
100%
Richiesta di calore
Modalità monoenergetica
Il calore è fornito da due generatori di calore che usano la
stessa fonte di energia. La pompa di calore si combina con
un riscaldamento elettrico supplementare a copertura dei
picchi di richiesta. Il riscaldamento elettrico supplementare
è installato sul lato mandata dell'impianto di utilizzo e si
attiva su richiesta della centralina. La proporzione della
richiesta di calore coperta dal riscaldamento elettrico
supplementare dovrebbe essere quanto più ridotta possibile.
Pompa di calore
Riscaldatore ausiliario
Riscaldatore ausiliario off
Punto alternativo
Riscaldamento
Punto di bivalenza
Punto di disattivazione
Riscaldatore ausiliario
- 15
- 10
-5
0
5
10
15
20
Temperatura esterna [°C]
Fig. 45: Modalità bivalente parzialmente parallela
Riscaldatore ausiliario
Rendimento pompa di calore
100%
Punto di bivalenza/punto alternativo
- 15
- 10
-5
0
5
10
15
20
Temperatura esterna [°C]
Fig. 43: Modalità bivalente alternativa
Specifiche tecniche aroTHERM
45
Progettazione dell'impianto a pompa di calore
4.2
‌Sequenza di progettazione per un impianto a pompa di calore aria/acqua
La pompa di calore si occupa di soddisfare il fabbisogno di energia per il riscaldamento e l'acqua calda sanitaria.
In questo caso, è particolarmente importante calcolare la potenza termica richiesto, definire il punto di bivalenza e
verificare il potenziale della temperatura di mandata.
Determinare la temperatura
esterna standard e la
temperatura θe di soglia del
riscaldamento
Dalla norma DIN EN 12831
Determinare in ottemperanza alla norma DIN EN 12831
Determinare il carico
termico standard
Valutare
Determinare in ottemperanza alla norma DIN EN 15450
Determinare la richiesta di acqua
calda sanitaria
Raccomandazione: determinare il
rendimento assegnato alla
temperatura esterna standard *)
Valutare
Assegnazione gestore della rete (società di fornitura dell’energia)
Assegnazione, acqua calda
< 35°C per una nuova costruzione
Determinare/definire la temperatura
dell’area riscaldante
Max. 55°C per una costruzione vecchia
> 55 °C
per modalità operativa bivalente parzialmente
parallela o bivalente alternativa
Determinare/definire il
punto di bivalenza
Selezionare la pompa di calore
Selezionare il sistema idraulico
*) Nota: Il margine di sicurezza possibile (solo raccomandazione)
può, in alcune circostanze, comportare un sovradimensionamento
dell’impianto a pompa di calore
Fig. 46: Sequenza di progettazione per un impianto a pompa di calore aria/acqua
Il diagramma di flusso indica le fasi di progettazione e i relativi standard/quote guida.
46
Specifiche tecniche aroTHERM
Progettazione dell'impianto a pompa di calore
4.3
Determinare la temperatura
esterna standard
Alla temperatura esterna standard Θe si
richiede di calcolare le perdite di calore
nell'ambiente circostante esterno. La
temperatura esterna standard Θe è
determinata con l'aiuto della Tabella 1
contenuta nella norma DIN EN 12831
foglio 1.
Le temperature esterne standard Θe per
le città tedesche con una popolazione
superiore a 20.000 abitanti sono
elencate nella Tabella 1 contenuta nella
norma DIN EN 12831 foglio 1. Per le
località non elencate, si deve usare
la temperatura esterna della città più
vicina in una situazione climatica simile.
Una mappa delle isoterme può anche
fornire assistenza nel determinare la
temperatura esterna standard.
Nel grafico del rendimento della pompa
di calore aria/acqua bisogna inserire la
temperatura esterna più bassa.
In base alla norma DIN EN 12831,
il carico termico standard è
calcolato secondo la temperatura
esterna standard per l'ubicazione
dell'edificio. Esso è la somma
dei carichi termici standard per
ognuno dei vani dell'edificio. Questo
fornisce un mezzo per calcolare la
potenza termica massima richiesta
in kW, in modo da essere in grado di
selezionare un generatore di calore
adeguato per l'edificio. Il fabbisogno
di riscaldamento standard per
ogni stanza è la base da cui si può
calcolare la superficie radiante.
4.5
Determinare la richiesta di
acqua calda sanitaria
La produzione di acqua calda sanitaria
dipende dallo standard energetico
dell'edificio, in quanto la richiesta
è determinata solo basandosi sul
numero di occupanti, l'uso simultaneo
e i requisiti del singolo utente.
Questo significa che la base per la
progettazione della produzione di
acqua calda sanitaria è determinare il
comportamento dell'utente.
La progettazione deve includere
inoltre altri consumatori, come
le lavatrici o linee di circolazione
secondarie che possono essere
Per un funzionamento economico
necessarie.
e conveniente dell'impianto di
riscaldamento non solo è importante La norma DIN 4708-2 "Impianti di
riscaldamento dell'acqua centralizzati"
il calcolo del carico termico, ma
fornisce la base per il calcolo standard
elementi decisivi sono anche il
della richiesta di calore degli impianti
calcolo corretto della meccanica
di riscaldamento centralizzato di
dei fluidi di tutte le tubazioni,
acqua potabile negli alloggi.
raccordi e sezioni di taratura e il
Per determinare la richiesta di acqua
dimensionamento delle pompe di
4.4 Determinare il carico termico
calda sanitaria, si parte da un indice
circolazione. Mentre per le case
per l'edificio
di richiesta N, che lo scaldacqua deve
monofamiliari possono spesso
raggiungere in combinazione con la
essere
adeguati
i
numeri
basati
La base per il dimensionamento dei
caldaia ad esso connessa. L'indice
sull'esperienza,
per
gli
impianti
generatori di calore, le reti di tubi
di richiesta dipende dal numero di
complessi in particolare, si deve
e le superfici che emettono calore
persone e dal numero e dal layout dei
ponderare la quantità di dettagli
nelle singole stanze è sempre il
punti di erogazione per abitazione.
necessaria
per
eseguire
i
calcoli.
calcolo del carico termico standard
Per la simulazione di un caso normale,
La regolazione idraulica dopo il
e della richiesta di acqua calda. Il
usiamo 3,5 persone per abitazione
completamento dell'impianto è
carico termico standard è calcolato in
con un bagno e 2 punti di erogazione
conformità alla Norma europea DIN EN obbligatoria e diventa sempre più
addizionali. Il che è pari a un indice
12831 "Impianti di riscaldamento negli importante quanto maggiore è il
di richiesta standardizzato di N = 1 in
edifici - Procedimento per il calcolo del numero di componenti contenuti
conformità alla norma DIN 4708 parte
nell'impianto. In Germania questo
carico termico"; il requisito dell'acqua
2.
potabile è calcolato in base alla norma è un requisito per gli impianti nuovi
Per calcolare l'indice di richiesta N,
in ottemperanza alle norme VOB e
DIN 1988 "Specifiche tecniche per le
è possibile usare i moduli e le tabelle
DIN 18380. Lo stesso dicasi per la
installazioni di acqua potabile".
contenuti nella norma DIN 4708.
parametrizzazione del sistema di
Il carico termico standard è calcolato
controllo
che
si
adatta
al
singolo
caso.
La cifra caratteristica del rendimento
per dimensionare il generatore di calore
NL, misurata in conformità alla norma
e l'impianto di distribuzione del calore,
DIN 4708 parte 3, si trova nella
incluse le superfici di riscaldamento.
documentazione fornita dal produttore
Il carico termico è definito come la
della caldaia.
potenza termica fornito all'edificio
dall'impianto di riscaldamento per
Tuttavia, l'indice NL misurato in base
raggiungere la temperatura interna
alla norma in genere non è adatto
standard con la temperatura esterna
per il dimensionamento degli impianti
standard più bassa in inverno. Il carico
a pompa di calore. La ragione è la
termico standard è indicato in kW.
temperatura di mandata più bassa
che la pompa è in grado di fornire.
La temperatura dell'acqua calda di
60°C sulla quale si basa l'indice NL
non viene raggiunta. Un'eccezione
a questa regola sono gli impianti a
pompa di calore bivalente, nei quali
una caldaia ausiliaria in scala reale
provvede alla produzione di acqua
calda sanitaria.
Specifiche tecniche aroTHERM
47
Progettazione dell'impianto a pompa di calore
Criteri di selezione per il bollitore:
–– Il valore di rendimento NL deve
essere maggiore o uguale all'indice
di richiesta N.
–– Il rendimento del generatore di
calore deve essere almeno pari
al rendimento continuo di acqua
calda sanitaria a 10/45°C, che è
documentato insieme alla cifra
caratteristica del rendimento.
Se la pompa di calore deve essere
dimensionata in base alla richiesta
di acqua calda sanitaria e non al
carico termico, quando si progettano
impianti a pompe di calore, si
devono prendere in considerazione
i requisiti della norma DIN EN
15450 "Progettazione di impianti di
riscaldamento con pompe di calore".
La progettazione dovrebbe tenere
conto del Foglio di lavoro DVGW
W551 "Impianti di riscaldamento
e di tubazioni per acqua calda
sanitaria; provvedimenti tecnici per
ridurre la formazione di legionella" e
della norma DIN 1988-200.
Selezionare la soluzione idraulica per
la produzione di acqua calda sanitaria
Mentre la richiesta di energia
termica diminuisce, la proporzione di
energia utilizzata per la produzione
di acqua calda sanitaria acquisisce
sempre maggiore importanza. In
edifici con un isolamento di scarsa
qualità, la richiesta di acqua calda
sanitaria aveva un ruolo secondario;
con un isolamento termico maggiore,
il riscaldamento centralizzato ha
bisogno di minore energia mentre la
componente acqua calda sanitaria
rimane costante. La proporzione
relativa della richiesta di energia
generale dell'edificio aumenta
e spesso può arrivare fino a un
terzo o più. Perciò è importante
fare attenzione a una produzione
efficiente di acqua calda sanitaria.
48
La pompa di calore aroTHERM offre
varie soluzioni idrauliche opzionali
per la produzione di acqua calda
sanitaria. Fondamentalmente,
possiamo distinguere tre alternative:
1. riscaldare una caldaia monovalente
per mezzo di una pompa di calore.
Se necessario, il riscaldamento è
fornito da una resistenza elettrica.
Con questa alternativa è inoltre
possibile un preriscaldamento
dell'acqua mediante un impianto
solare.
2. La produzione di acqua calda
sanitaria è esclusivamente a
carico di una caldaia ausiliaria.
Questa può essere uno
scaldacqua istantaneo oppure
una caldaia a riscaldamento
indiretto. La pompa di calore
è usata solamente per il
riscaldamento della stanza.
3. Quest'alternativa si presta ad
essere utilizzata in impianti di
riscaldamento esistenti, nei quali
è già presente una caldaia murale
a gas e l'impianto deve essere
modernizzato installando una
pompa di calore.
4. Il metodo più efficiente e
conveniente di produrre acqua
calda sanitaria è mediante un
bollitore bivalente.
5. La serpentina inferiore del
bollitore è preriscaldata
dalla pompa di calore a una
temperatura massima di 50°C. Di
conseguenza, la temperatura di
mandata desiderata della pompa
di calore non diventa troppo alta
neanche durante la produzione
di acqua calda sanitaria, e la
pompa di calore funziona con un
maggiore grado di efficienza. Se
necessario, l'ACS è nuovamente
riscaldata per raggiungere la
temperatura desiderata con
l'aiuto di un impianto di postriscaldamento che riscalda la
serpentina superiore del bollitore.
Le caldaie a gas o l'impianto
elettrico di
post-riscaldamento possono
essere usati per il riscaldamento.
Misure antilegionella
In connessione con un impianto
di acqua potabile, durante
progettazione, installazione,
funzionamento e manutenzione
si devono osservare le seguenti
legislazioni definitive, direttive e
normative tecniche:
–– DIN EN 806 e DIN EN 1717
–– VDI/DVGW Direttiva 6023-1
–– DIN 50930-6
–– Regolamento tedesco sull'acqua
potabile 2011
–– DIN 1988
–– DIN 4708
–– Fogli di lavoro DVGW W551/W553
La crescita dei batteri di legionella
negli impianti di acqua potabile
può essere evitata efficacemente
osservando le specifiche tecniche
generalmente riconosciute e
adottando le seguenti misure
preventive.
–– Riscaldare regolarmente l'acqua
calda in un bollitore ad almeno
60°C, se possibile una volta al
giorno; per fare questo, all'uscita
del bollitore si deve mantenere una
temperatura costante di 60°C.
–– Temperature superiori ai 55°C nel
circuito di ritorno secondario
–– Assicurare un flusso regolare
attraverso l'impianto (per es. per
mezzo di limitatori di flusso)
–– Evitare impianti di acqua
potabile molto frammentati con
volumi morti e tubazioni lunghe
e stagnanti (all'occorrenza,
pianificare una produzione di
acqua calda sanitaria centralizzata
utilizzando scaldatori elettrici
istantanei da remoto o punti di
erogazione usati di rado).
Quando si progetta l'impianto di
acqua potabile, si deve consentire
anche la possibilità di pulire o
disinfettare le apparecchiature, i
componenti di sistema e le tubazioni
in un secondo momento, quando
l'impianto è in uso. Il progetto
deve comprendere dei punti di
campionatura adeguati.
Specifiche tecniche aroTHERM
Progettazione dell'impianto a pompa di calore
4.6
Stima della potenza ottimale
della pompa di calore
Calcolo della potenza termica in
modalità riscaldamento
Per eseguire i calcoli relativi
all'impianto di riscaldamento per
un edificio come specificato nelle
norme, bisogna determinare i
seguenti valori:
–– carico termico standard calcolato
alla temperatura esterna standard
–– temperatura di mandata nominale
per l'impianto di distribuzione del
calore progettato
Potenza termica nominale della
pompa di calore
La potenza termica totale che
deve fornire la pompa di calore è
costituita da:
–– carico termico per il riscaldamento
–– potenza termica per la produzione
di acqua calda sanitaria
La pompa di calore è dimensionata
per funzionare 24 ore su 24 alla
temperatura esterna standard per
coprire il carico termico.
Specifiche tecniche aroTHERM
Selezione della classe di
rendimento ottimale
In virtù delle enormi fluttuazioni
di temperatura della fonte di
calore, le pompe di calore aria/
acqua non possono fornire una
potenza termica e una temperatura
di mandata costanti per l'intera
gamma di temperature esterne
(da -20°C a 20°C). Pertanto, ai fini
di un dimensionamento ottimale
dell'impianto si devono esaminare i
seguenti aspetti:
–– potenza termica della pompa di
calore
–– punto di bivalenza per un
funzionamento a minore consumo
energetico dell'impianto a pompa
di calore
–– raggiungere la temperatura di
mandata desiderata
Dalle cifre a cui abbiamo fatto
riferimento in precedenza, è
possibile selezionare una pompa
di calore adeguata con l'aiuto del
digramma della potenza della pompa
di calore, tenendo conto dei limiti di
implementazione.
Poiché la scelta del punto di
bivalenza interessa anche il
coefficiente di prestazione della
pompa di calore, è essenziale
usare un software adeguato per
determinare costi ed efficienza
del punto di bivalenza e scegliere
la potenza ottimale della pompa
di calore, considerando anche la
produzione di acqua calda sanitaria.
In relazione a quanto sopra,
si devono osservare anche le
normative locali locali e, se
pertinenti, i requisiti correnti
riguardanti la portata dell'impianto a
pompa di calore.
4.7
Definizione delle
temperature della superficie
radiante
Gli impianti di riscaldamento radianti
(per es. impianti a pavimento o a muro)
che usano temperature di mandata
basse per riscaldare l'edificio sono la
scelta ideale.
Le superfici radianti non dovrebbero
avere una temperatura superiore
a 45°C. Se tuttavia questo si
verificasse, la pompa di calore può
raggiungere una temperatura di
mandata fino a 63°C, in funzione
della temperatura esterna e poi
funzionare in modalità bivalente al di
sopra di detta temperatura.
49
Progettazione dell'impianto a pompa di calore
4.8
Progettazione del sistema di
raffrescamento
Raffrescamento
Nell'ambito della progettazione del
sistema di raffrescamento dell'edificio,
le possibilità di ridurre il fabbisogno
di raffrescamento dell'edificio, sono la
prima cosa da considerare.
C'è quindi un grande potenziale da
sfruttare migliorando o progettando
una protezione solare e una
ventilazione adeguata. In questo
modo, sin dalla fase di progettazione,
si possono prendere dei provvedimenti
per minimizzare l'energia richiesta per
il raffrescamento.
50
Raffrescamento a pavimento della
stanza
Il raffrescamento a pavimento fa
parte di un impianto di controllo della
temperatura, il cui impiego è reso
possibile da un isolamento termico
eccellente, comunemente usato ai
nostri giorni. Un isolamento termico
della migliore qualità e un impianto di
riscaldamento a pavimento adattati
alla funzione di raffrescamento
ausiliario garantiranno un
funzionamento perfetto.
Il pavimento radiante può erogare
il raffrescamento di base fornendo
in ogni caso un maggior comfort
rispetto alle abitazione non
raffrescate. Questo raffrescamento di
base produce temperature ambiente
sostanzialmente ridotte in virtù di
una rimozione del calore su un'ampia
area, il che contribuisce a un
piacevole controllo della temperatura
ambiente durante l'estate.
La capacità di raffrescamento dipende
dalla spaziatura dei tubi a pavimento,
dal massetto posato sui tubi e dal
materiale di finitura del pavimento.
Riducendo la spaziatura dei tubi
aumenta la capacità di raffrescamento.
I moderni impianti di riscaldamento a
pompa di calore con una spaziatura
delle tubazioni di 10 cm sono adatti
per il raffrescamento a pavimento.
Un fattore importante per il
trasferimento di calore è la finitura del
pavimento (in contrasto con lo strato
di massetto). Un pavimento con la
moquette riduce considerevolmente la
capacità di raffrescamento rispetto a
uno di piastrelle.
Raffrescamento mediante l'utilizzo
di ventilconvettori
I ventilconvettori sono relativamente
facili da integrare in un impianto di
ricupero di calore. Non sono pieni
di fluido frigorigeno e, al suo posto,
utilizzano l'acqua dell'impianto
di riscaldamento per riscaldare
o raffrescare. I ventilconvettori
possono inoltre essere utilizzati per
la ventilazione controllata delle aree
abitative. La temperatura nel circuito di
raffrescamento può essere controllata
manualmente o mediante delle
centraline di riscaldamento adeguate.
Quando si usano i ventilconvettori
per il raffrescamento della stanza,
la pompa di calore può essere
dimensionata per la richiesta di
raffrescamento desiderata dell'edificio.
La scelta della pompa di calore e dei
ventilconvettori si basa sul calcolo
della richiesta di raffrescamento in
conformità con la norma VDI 2078
(ÖNORM H 6040 in Austria).
Specifiche tecniche aroTHERM
Schemi idraulici
5
5.1
Schemi idraulici
Impostazione del schema idraulico sulla centralina
La configurazione dell'impianto di riscaldamento deve
essere programmata sulla centralina calorMATIC 470. A
seconda del schema idraulico impostato, sono disponibili
varie funzioni sulle uscite della centralina.
Di seguito riportiamo brevemente la disposizione dei
schemi idraulici relativi all'impianto aroTHERM.
–– Schema idraulico 8
–– Da usare per tutti gli impianti senza modulo
scambiatore di calore. La pompa di calore
aroTHERM è combinata con una caldaia ausiliaria
per il riscaldamento e la produzione di acqua calda
sanitaria. Quando la caldaia ausiliaria è attivata, la
pompa interna della aroTHERM è in funzione.
–– Uscita multifunzione (MA1) sul modulo di controllo
VWZ AI con funzione specificata come
"Raffrescamento attivo"
–– All'impianto di riscaldamento è possibile aggiungere
i seguenti accessori:
–– VR 61 per aggiungere un secondo circuito di
riscaldamento (uscita ZP/LP su VR 61 con funzione
fissa come pompa di circolazione secondaria)
–– VR 68 per l'utilizzo di produzione solare di acqua
calda sanitaria
–– Schema idraulico 11
–– Da utilizzare per gli impianti monoenergetici. La pompa
di calore aroTHERM è combinata con una resistenza
elettrica ausiliaria e uno scambiatore a piastre per il
riscaldamento e la produzione di acqua calda sanitaria.
–– All'impianto di riscaldamento è possibile aggiungere i
seguenti accessori:
–– Modulo scambiatore di calore VWZ-MWT per la
disconnessione idraulica dell'impianto di distribuzione
di calore.
–– Schema idraulico 12
–– Da utilizzare per gli impianti monoenergetici con un
sistema di controllo a due zone. La pompa di calore
aroTHERM è combinata con una caldaia ausiliaria per il
riscaldamento e la produzione di acqua calda sanitaria.
Quando la caldaia ausiliaria è attivata, la pompa
interna della aroTHERM è in funzione.
–– Il sistema di controllo a due zone è possibile senza il
modulo di controllo VR 61. A questo scopo, le uscite
multifunzione (MA1 e MA2) sul modulo di controllo
VWZ AI sono impostate sulla funzione "Valvola di zona".
Non è possibile utilizzare il modulo ausiliario VR 61.
–– All'impianto di risaldamento è possibile aggiungere i
seguenti accessori:
–– VR 68 per l'integrazione solare per l'acqua calda
sanitaria
–– Schema idraulico 9
–– Da usare con i sistemi con caldaia a gas in integrazione
alla pompa di calore sia per il riscaldamento che per la
produzioni di acqua calda sanitaria.
–– All'impianto di riscaldamento e possibile aggiungere i
seguenti accessori:
–– VR 61 per aggiungere un secondo circuito di
riscaldamento (uscita ZP/LP su VR 61 con funzione
fissa come pompa di circolazione secondaria)
–– Non è possibile utilizzare il modulo VR 68 per
l'integrazione solare
–– Schema idraulico 10
–– Da usare con tutti i sistemi con modulo scambiatore di
calore. La pompa di calore aroTHERM è combinata con
una caldaia ausiliaria per il riscaldamento.
–– Modulo scambiatore di calore VWZ-MWT per la
disconnessione idraulica dell'impianto di distribuzione
di calore.
–– Uscita multifunzione (MA1) sul modulo di controllo
VWZ AI con funzione specificata come "Pompa
scambiatore di calore"
–– All'impianto di riscaldamento è possibile aggiungere i
seguenti accessori:
–– caldaia ausiliaria separata per la produzione di
acqua calda sanitaria oppure caldaia ausiliaria con
centralina ACS indipendente
–– VR 61 per aggiungere un secondo circuito di
riscaldamento (uscita ZP/LP su VR 61 con funzione
fissa come pompa di circolazione secondaria)
–– VR 68 per l'utilizzo di produzione solare di acqua
calda sanitaria
Specifiche tecniche aroTHERM
51
Schemi idraulici
5.2
Esempi di sistema
Schema idraulico 8, variante B
Visione d'insieme dei schemi idraulici
Schema idraulico 8, variante A
Fig. 48: Anteprima sistema 8 (B)
Fig. 47: Anteprima sistema 8 (A)
L'anteprima del sistema è usata per selezionare
l'impianto di riscaldamento appropriato. Per i dettagli di
progettazione osservare il relativo schema idraulico.
Descrizione del sistema
Lo schema è indicato per una nuova costruzione con un
circuito di riscaldamento a pannelli radianti a pavimento.
–– Fonte di calore aria esterna
–– Modalità monoenergetica
–– Riscaldamento elettrico per mezzo del modulo
idraulico
–– Un circuito di riscaldamento miscelato a pavimento
–– Funzione raffrescamento attivo (opzionale)
–– Controllo del riscaldamento mediante centralina
climatica con sonda esterna calorMATIC 470/4
–– Produzione di acqua calda sanitaria fornita dal bollitore ACS
52
L'anteprima del sistema è usata per selezionare
l'impianto di riscaldamento appropriato. Per i dettagli di
progettazione osservare il relativo schema idraulico.
Descrizione del sistema
Lo schema è indicato per una nuova costruzione con un
impianto di riscaldamento con un un circuito a radiatori e
uno a ventilconvettori.Fonte di calore aria esterna
–– Modalità monoenergetica
–– Riscaldamento elettrico per mezzo del modulo idraulico
–– Un circuito di riscaldamento diretto a radiatori
–– Funzione raffrescamento attivo (opzionale)
–– Controllo del riscaldamento mediante centralina
climatica con sonda esterna calorMATIC 470/4
–– Produzione di acqua calda sanitaria tramite bollitore ACS
Specifiche tecniche aroTHERM
Schemi idraulici
Schema idraulico 8, variante C
Schema idraulico 8, variante D
Fig. 49: Anteprima sistema 8 (C)
Fig. 50: Anteprima di sistema 8 (D)
L'anteprima del sistema è usata per selezionare
l'impianto di riscaldamento appropriato. Per i dettagli di
progettazione osservare il relativo schema idraulico.
L'anteprima del sistema è usata per selezionare
l'impianto di riscaldamento appropriato. Per i dettagli di
progettazione osservare il relativo schema idraulico.
Descrizione del sistema
Lo schema è indicato per una nuova costruzione con un
impianto con 2 circuiti separati e con integrazione solare
per l'acqua calda sanitaria.
–– Fonte di calore aria esterna
–– Modalità monoenergetica
–– Riscaldamento elettrico per mezzo del modulo idraulico
–– Un circuito di riscaldamento diretto a radiatori
–– Un circuito di riscaldamento miscelato a pavimento
–– Funzione raffrescamento attivo (opzionale)
–– Controllo del riscaldamento mediante centralina
climatica con sonda esterna calorMATIC 470/4
–– Produzione di acqua calda sanitaria mediante bollitore
bivalente solare
Descrizione del sistema
Lo schema è indicato per nuove costruzioni con impianto
di riscaldamento a pavimento radiante e piscina.
–– Fonte di calore aria esterna
–– Modalità monoenergetica
–– Riscaldamento elettrico per mezzo del modulo
idraulico
–– Un circuito di riscaldamento regolato come circuito di
riscaldamento a pavimento
–– Funzione raffrescamento attivo (opzionale)
–– Controllo del riscaldamento mediante centralina
climatica con sonda esterna calorMATIC 470/4
–– Impianto di riscaldamento piscina
–– Produzione di acqua calda sanitaria tramite bollitore ACS
Specifiche tecniche aroTHERM
53
Schemi idraulici
Schema idraulico 8, variante E
Schema idraulico 8, variante F
Fig. 51: Anteprima di sistema 8 (E)
Fig. 52: Anteprima di sistema 8 (F)
L'anteprima del sistema è usata per selezionare
l'impianto di riscaldamento appropriato. Per i dettagli di
progettazione osservare il relativo schema idraulico.
L'anteprima del sistema è usata per selezionare
l'impianto di riscaldamento appropriato. Per i dettagli di
progettazione osservare il relativo schema idraulico.
Descrizione del sistema
Lo schema idraulico è adatto sia per un impianto di
riscaldamento esistente che per una nuova costruzione
con impianto a pannelli radianti.
–– Fonte di calore aria esterna
–– Modalità bivalente
–– Un circuito di riscaldamento diretto a radiatori
–– Funzione raffrescamento attivo (opzionale)
–– Controllo del riscaldamento mediante centralina
climatica con sonda esterna calorMATIC 470/4
–– Produzione di acqua calda sanitaria mediante caldaia
istantanea
Descrizione del sistema
Lo schema è indicato per una nuova costruzione con un
impianto con 2 circuiti separati e con integrazione solare
per l'acqua calda sanitaria.
–– Fonte di calore aria esterna
–– Modalità monoenergetica
–– Due circuiti riscaldamento diretti a pavimento radiante
con valvole di zona
–– Funzione raffrescamento attivo (opzionale)
–– Controllo del riscaldamento mediante centralina
climatica con sonda esterna calorMATIC 470/4
–– Produzione di acqua calda sanitaria mediante bollitore
bivalente solare
54
Specifiche tecniche aroTHERM
Schemi idraulici
Schema idraulico 9, variante A
91
Schema idraulico 10, variante A
13e
13a
13b
1
2
M
38
3
42c
5
32
42b
Fig. 53: Anteprima sistema 9 (A)
Fig. 54: Anteprima sistema 10 (A)
L'anteprima del sistema è usata per selezionare
l'impianto di riscaldamento appropriato. Per i dettagli di
progettazione osservare il relativo schema idraulico.
L'anteprima del sistema è usata per selezionare
l'impianto di riscaldamento appropriato. Per i dettagli di
progettazione osservare il relativo schema idraulico.
Descrizione del sistema
Lo schema idraulico è adatto ad una nuova costruzione
con impianto di riscaldamento a due circuiti.
–– Fonte di calore aria esterna
–– Modalità bivalente
–– Separazione idraulica dell'impianto tramiteaccumulo
tampone
–– Riscaldamento ausiliario per mezzo di una caldaia a
gas
–– Un circuito di riscaldamento diretto a radiatori
–– Un circuito di riscaldamento miscelato a pavimento
–– Funzione raffrescamento attivo (opzionale)
–– Controllo del riscaldamento mediante centralina
climatica con sonda esterna calorMATIC 470/4
–– Produzione di acqua calda sanitaria tramite bollitore
bivalente
Descrizione del sistema
Lo schema è indicato per nuove costruzioni con impianto
di riscaldamento a pavimento radiante.
–– Fonte di calore aria esterna
–– Modalità monoenergetica
–– Separazione dell’impianto tramite modulo con
scambiatore di calore
–– Un circuito di riscaldamento diretto a pavimento
–– Funzione raffrescamento attivo (opzionale)
–– Controllo del riscaldamento mediante centralina
climatica con sonda esterna calorMATIC 470/4
–– Produzione di acqua calda sanitaria tramite bollitore
Specifiche tecniche aroTHERM
55
Schemi idraulici
Schema idraulico 10, variante B
Schema idraulico 10, variante C
q
q
M
48
Fig. 55: Anteprima di sistema 10, (B)
Fig. 56: Anteprima sistema 10 (C)
L'anteprima del sistema è usata per selezionare
l'impianto di riscaldamento appropriato. Per i dettagli di
progettazione osservare il relativo schema idraulico.
L'anteprima del sistema è usata per selezionare
l'impianto di riscaldamento appropriato. Per i dettagli di
progettazione osservare il relativo schema idraulico.
Descrizione del sistema
–– Lo schema è indicato per nuove costruzioni con
impianto di riscaldamento a pavimento radiante con
valvole di zona.
–– Fonte di calore aria esterna
–– Modalità monoenergetica
–– Separazione dell’impianto tramite modulo con
scambiatore di calore
–– Riscaldamento elettrico per mezzo della resistenza
elettrica
–– Circuito di riscaldamento diretto a pavimento con
controllo zona.
–– Funzione raffrescamento attivo (opzionale)
–– Controllo del riscaldamento mediante centralina
climatica con sonda esterna calorMATIC 470/4
–– Produzione di acqua calda sanitaria tramite bollitore
Descrizione del sistema
Lo schema idraulico è adatto ad una nuova costruzione
con impianto di riscaldamento a due circuiti.
–– Fonte di calore aria esterna
–– Modalità monoenergetica
–– Separazione dell'impianto tramite modulo con
scambiatore di calore
–– Riscaldamento per mezzo di una caldaia elettrica
ausiliaria
–– Un circuito di riscaldamento diretto a radiatori
–– Un circuito di riscaldamento regolato come circuito di
riscaldamento a pavimento
–– Funzione raffrescamento attivo (opzionale)
–– Controllo del riscaldamento mediante centralina
climatica con sonda esterna calorMATIC 470/4
–– Produzione di acqua calda sanitaria tramite bollitore
bivalente
56
Specifiche tecniche aroTHERM
Schemi idraulici
Schema idraulico 11, variante A
Schema idraulico 12, variante A
95
38
Fig. 57: Anteprima sistema 11 (A)
Fig. 58: Anteprima sistema 12 (A)
L'anteprima del sistema è usata per selezionare
l'impianto di riscaldamento appropriato. Per i dettagli di
progettazione osservare il relativo schema idraulico.
L'anteprima del sistema è usata per selezionare
l'impianto di riscaldamento appropriato. Per i dettagli di
progettazione osservare il relativo schema idraulico.
Descrizione del sistema
Lo schema è indicato per nuove costruzioni con impianto
di riscaldamento a pavimento radiante con valvole di
zona.
–– Fonte di calore aria esterna
–– Modalità monoenergetica
–– Riscaldamento elettrico per mezzo della resistenza
elettrica
–– Un circuito di riscaldamento diretto a pavimento
radiante con valvole di zona
–– Funzione raffrescamento attivo (opzionale)
–– Controllo del riscaldamento mediante centralina
climatica con sonda esterna calorMATIC 470/4
–– Produzione di acqua calda sanitaria tramite bollitore
Descrizione del sistema
Lo schema è indicato per nuove costruzioni con impianto
di riscaldamento a pavimento radiante con valvole di
zona.
–– Fonte di calore aria esterna
–– Modalità monoenergetica
–– Riscaldamento elettrico per mezzo della resistenza
elettrica
–– Due circuiti riscaldamento diretti a pavimento radiante
con valvole di zona
–– Funzione raffrescamento attivo (opzionale)
–– Controllo del riscaldamento mediante centralina
climatica con sonda esterna calorMATIC 470/4
–– Produzione di acqua calda sanitaria tramite bollitore
Specifiche tecniche aroTHERM
57
Schemi idraulici
Schema idraulico 8, variante A
16
3
95
38
230 (400) V~
2 BUS
2 BUS
3 (5)
3 (5)
230 (400) V~
3
13e
230 V~
2 BUS
2
SP1
5
3
30
5
2
42a
MA2 (ZP)
42c
50
43
52
MA1
19
KW
Fig. 59: Schema idraulico
Nota
Attenzione: Schema indicativo. Questo schema idraulico non include tutti i dispositivi di
spegnimento e di sicurezza necessari per un impianto a regola d’arte. Si devono rispettare
tutte le normative e direttive applicabili.
i
58
Specifiche tecniche aroTHERM
Schemi idraulici
Descrizione del sistema
Lo schema è indicato per una nuova costruzione con un circuito di riscaldamento a pannelli radianti a pavimento.
–– Fonte di calore aria esterna
–– Modalità monoenergetica
–– Riscaldamento elettrico per mezzo del modulo idraulico
–– Un circuito di riscaldamento miscelato a pavimento
–– Funzione raffrescamento attivo (opzionale)
–– Controllo del riscaldamento mediante centralina climatica con sonda esterna calorMATIC 470/4
–– Produzione di acqua calda sanitaria fornita dal bollitore ACS
Istruzioni di progettazione
–– Negli impianti di riscaldamento dotati in via primaria di valvole comandate da un termostato o elettricamente, si
deve assicurare un flusso sufficiente e costante attraverso la pompa di calore. Quando il circuito di riscaldamento è
collegato direttamente alla pompa di calore, si deve garantire un tasso minimo di circolazione dell'acqua (vedere dati
tecnici pompa di calore). Questo può essere ottenuto per mezzo di una valvola di bypass differenziale (articolo 50).
–– Regolare la valvola di bypass differenziale in modo da garantire che vi sia un tasso di circolazione minimo
dell'acqua.
–– Collegare il termostato limitatore in base allo schema elettrico, in modo da garantire che la funzione di protezione
del pavimento della pompa di calore sia operativa.
–– Negli impianti di riscaldamento con funzione di raffrescamento, per la modalità raffrescamento si dovrebbero
usare termostati ambiente singoli appropriati. Il modulo riscaldatore ausiliario (articolo 95) è munito di un'uscita
di commutazione, mediante la quale i singoli termostati ambiente possono essere commutati sulla modalità
raffrescamento (osservare lo schema elettrico).
–– Durante l'avvio, selezionare lo schema idraulico 8 sulla calorMATIC 470/4
Articolo
Descrizione
Quantità
Codice articolo/Note
3
aroTHERM
1
Opzionale
5
Bollitore di acqua calda per uso domestico
1
Opzionale
13e
Centralina climatica con sonda esterna calorMATIC 470/4
1
0020108128
16
Sensore esterno/ricevitore DCF
1
Incluso nell'articolo 13e
19
Termostato limite
1
009642
30
Valvola di non ritorno
x1)
A cura dell’installatore
38
Valvola di deviazione
1
Interna
42a
Gruppo di sicurezza (riscaldamento)
Valvola di sicurezza (acqua potabile)
1
1
Incluso nell'articolo 95
Inclusa nell'articolo 43
42c
Vaso di espansione a diaframma (acqua potabile)
1
A cura dell’installatore
43
Gruppo di sicurezza, connessione acqua
1
305827
50
Valvola di bypass
1
0020059561
52
Valvola di zona
x 1)
A cura dell’installatore
95
Stazione idraulica VWZ MEH 61
1
0020143590
SP1
Sensore di temperatura bollitore
1
Incluso nell'articolo 95
ZP
Pompa di circolazione
1
A cura dell’installatore
x Quantità e dimensione possono essere selezionate in base all'impianto
1)
Specifiche tecniche aroTHERM
59
1
2
ME
L
N
PE
L
N
PE
L
N
PE
MA1
230 V~
230 V~
VWL x5/2 A 400 V
X2
L1
L2
L3
N
X2
L
N
1
2
X9
+
L
N
PE
MA2
X7 PAVIMENTO H
X4
EBUS
Zu
Auf
N
PE
+
UV1
1
2
VF1
BUS
2
1
N
PE
1
2
ZH
AF
SP1
DCF
1
2
EVU
DCF/AF
VWL x5/2 A 230 V
3
230 V~
3,3 V / 5 V /
24 V
95
VWZ MEH 61
400 V~
230 V~
nc
M
T0
60
DCF 0 AF
19
SP1
PE N
L1 L2 L3
N
1
2
230 V~
ZP
400 V~
VRC 470
13e
52
M
16
Schemi idraulici
Schema elettrico
Fig. 60: Schema elettrico
Specifiche tecniche aroTHERM
Schemi idraulici
‌Schema idraulico 8, variante B
3
16
3
2 BUS
3(5) 230(400) V ~
95
M
38
2 BUS
230(400) V ~
13e
3(5) 3
230 V ~
2 BUS
2
SP1
5
13b
2 BUS
93
3
3
30
230 V ~
2
2
43
50
HK1-P
MA1
42a
MA2(ZP)
42c
22
52
3
230 V ~
68
KW
Fig. 61: Schema idraulico
Nota
Attenzione: Schema indicativo. Questo schema idraulico non include tutti i dispositivi di
spegnimento e di sicurezza necessari per un impianto a regola d’arte. Si devono rispettare
tutte le normative e direttive applicabili.
i
Specifiche tecniche aroTHERM
61
Schemi idraulici
Descrizione del sistema
Lo schema è indicato per una nuova costruzione con un impianto di riscaldamento con un un circuito a radiatori e
uno a ventilconvettori.
–– Fonte di calore aria esterna
–– Modalità monoenergetica
–– Riscaldamento elettrico per mezzo del modulo idraulico
–– Un circuito di riscaldamento diretto a radiatori
–– Funzione raffrescamento attivo (opzionale)
–– Controllo del riscaldamento mediante centralina climatica con sonda esterna calorMATIC 470/4
–– Produzione di acqua calda sanitaria fornita dal bollitore ACS
Istruzioni di progettazione
–– Negli impianti di riscaldamento dotati in via primaria di valvole comandate da un termostato o elettricamente, si
deve assicurare un flusso sufficiente e costante attraverso la pompa di calore. Quando il circuito di riscaldamento è
collegato direttamente alla pompa di calore, si deve garantire un tasso minimo di circolazione dell'acqua (vedere dati
tecnici pompa di calore). Questo può essere ottenuto per mezzo di una valvola di bypass differenziale (articolo 50).
–– Regolare la valvola di bypass differenziale in modo da garantire che vi sia un tasso di circolazione minimo dell'acqua.
–– Per evitare che la pompa di calore si accenda e spenga frequentemente, si deve garantire un volume di acqua
sufficiente nell'impianto di riscaldamento. Gli impianti di riscaldamento composti prevalentemente da ventilconvettori
o radiatori, solitamente contengono un basso volume di acqua. In questi casi, consigliamo di installare un accumulo
tampone compatto (articolo 93).
–– Quando si utilizzano ventilconvettori, questi dovrebbero essere compatibili con la centralina del sistema per
consentire un funzionamento a basso consumo energetico. Il modulo miscelatore (articolo 13b) è dotato di
un'uscita di commutazione con la quale è possibile attivare i ventilconvettori.
–– Collegare i ventilconvettori al modulo miscelatore (osservare lo schema elettrico) mediante una scatola di relè
(articolo 22) a cura dell’installatore.
–– Negli impianti di riscaldamento con funzione di raffrescamento, per la modalità raffrescamento si dovrebbero
usare termostati ambiente singoli appropriati. Il modulo riscaldatore ausiliario (articolo 95) è munito di un'uscita
di commutazione, mediante la quale i singoli termostati ambiente possono essere commutati sulla modalità
raffrescamento (osservare lo schema elettrico).
–– Durante l'avvio, selezionare lo schema idraulico 8 sulla calorMATIC 470/4
Articolo
Descrizione
Quantità
Codice articolo/Note
3
aroTHERM
1
Opzionale
5
Bollitore di acqua calda per uso domestico
1
Opzionale
13e
Centralina climatica con sonda esterna calorMATIC 470/4
1
0020108128
13b
Modulo miscelatore VR 61/4 per calorMATIC 470
1
0020139850
16
Sensore esterno/ricevitore DCF
1
Incluso nell'articolo 13e
22
Relè di esclusione
1
A cura dell’installatore
30
Valvola di non ritorno
x1)
A cura dell’installatore
38
Valvola di deviazione
1
Interna
42a
Gruppo di sicurezza (riscaldamento)
Valvola di sicurezza (acqua potabile)
1
1
Incluso nell'articolo 95
Inclusa nell'articolo 43
42c
Vaso di espansione a diaframma (acqua potabile)
1
A cura dell’installatore
43
Gruppo di sicurezza, collegamento acqua
1
305827
50
Valvola di bypass
1
0020059561
52
Valvola di zona
x1)
A cura dell’installatore
68
Ventilconvettore
1
A cura dell’installatore
93
Accumulo tampone compatto VWZ MPS 40
1
0020145020
95
Stazione idraulica VWZ MEH 61
1
0020143590
HK1-P
Pompa circuito riscaldamento o modulo idraulico senza valvola miscelatrice
1
Per informazioni riguardanti il
dimensionamento e il numero
d'ordine, consultare il paragrafo
"Accessori"
SP1
Sensore di temperatura bollitore
1
Incluso nell'articolo 95
ZP
Pompa di circolazione
1
A cura dell’installatore
x 1)Quantità e dimensione possono essere selezionate in base all'impianto
62
Specifiche tecniche aroTHERM
MA2
L
N
PE
L
N
X2
VWL x5/2 A 400 V
L1
L2
L3
N
X2
VWL x5/2 A 230 V
1
2
X9
+
L
N
PE
230 V~
230 V~
L
N
PE
L
N
PE
UV1
MA1
2
1
N
PE
Zu
Auf
N
PE
+
1
2
1
2
AF
DCF
1
2
1
2
ZH
DCF/AF
SP1
VF1
BUS
EVU
ME
X7 PAVIMENTO H
EBUS
X4
3
230 V~
3,3 V/
5V/
24 V
95
VWZ MEH 61
400 V~
230 V~
M
DCF 0 AF
SP1
VF1
PE
N L1 L2 L3
N
1
2
230 V~
ZP
400 V~
VRC 470
13e
230 V~
PE
N
L
68
22
M
LP/ZP
PE
N
L
52
L
N
PE
HK1-P
PE
N
L
230 V~
HK2-P
PE
N
L
230 V~
HK2
PE
N
Auf
Zu
13b
VR 61
3,3 V /
5V/
24 V
BUS
VF2
Specifiche tecniche aroTHERM
230 V~
2
1
16
Schemi idraulici
Schema elettrico
Fig. 62: Schema elettrico
63
Schemi idraulici
‌Schema idraulico 8, variante C
3
16
3(5)
3
95
M
38
230(400) V ~
2 BUS
230(400) V ~
13e
3(5) 3
230 V ~
2 BUS
93
13a
2 BUS
2
2
13b
2 BUS
SP1
SP2
5
3
230 V ~
q
39
30
3
q
22
3
52
30
230 V ~
30 3
68
HK1-P
3
LEG-P
30
30
P2 P1
13g
3
19
3
KW
230 V ~
52
5 MA1
q
VF2
2
43
30
HK2-P
4
Zu
M
HK2 Auf
42a
2 BUS
ZP
42c
25
2 KOL1
3
2
63
64
KOL1-P
58
Ertrag
42a
48
58
32
42b
65
Fig. 63: Schema idraulico
Nota
Attenzione: Schema indicativo. Questo schema idraulico non include tutti i dispositivi di
spegnimento e di sicurezza necessari per un impianto a regola d’arte. Si devono rispettare
tutte le normative e direttive applicabili.
i
64
Specifiche tecniche aroTHERM
Schemi idraulici
Descrizione del sistema
Lo schema è indicato per una nuova costruzione con un impianto con 2 circuiti separati e con integrazione solare per
l'acqua calda sanitaria.
–– Fonte di calore aria esterna
–– Modalità monoenergetica
–– Riscaldamento elettrico per mezzo del modulo idraulico
–– Un circuito di riscaldamento diretto a radiatori
–– Un circuito di riscaldamento miscelato a pavimento
–– Funzione raffrescamento attivo (opzionale)
–– Controllo del riscaldamento mediante centralina climatica con sonda esterna calorMATIC 470/4
–– Produzione solare di acqua calda sanitaria mediante bollitore bivalente
Istruzioni di progettazione
–– Quando si utilizzano ventilconvettori, questi dovrebbero essere compatibili con la centralina del sistema per
consentire un funzionamento a basso consumo energetico. Il modulo miscelatore (articolo 13b) è dotato di
un'uscita di commutazione con la quale è possibile attivare i ventilconvettori.
–– Collegare i ventilconvettori al modulo miscelatore (osservare lo schema elettrico) mediante una scatola di relè
(articolo 22) a cura dell’installatore.
–– Negli impianti di riscaldamento con funzione di raffrescamento, per la modalità raffrescamento si dovrebbero
usare termostati ambiente singoli appropriati. Il modulo riscaldatore ausiliario (articolo 95) è munito di un'uscita
di commutazione, mediante la quale i singoli termostati ambiente possono essere commutati sulla modalità
raffrescamento (osservare lo schema elettrico).
–– Per gli impianti di riscaldamento con un bollitore bivalente di acqua calda per uso domestico, la norma DIN 1988200 (applicabile sono in Germania) richiede che l'intero bollitore sia riscaldato a ≥ 60°C una volta al giorno. A
questo scopo, si dovrebbe collegare una pompa antilegionella (articolo LEG-P) secondo lo schema elettrico, e
attivare sulla centralina la funzione giornaliera antilegionella.
–– La temperatura del serbatoio solare di raccolta di acqua calda può essere notevolmente superiore a 60°C. Per
evitare scottature, installare una valvola termostatica miscelatrice come indicato nel schema elettrico (articolo 39)
e impostarla sulla temperatura di ≤ 60°C.
–– Durante l'avvio, selezionare lo schema idraulico 8 sulla calorMATIC 470/4
Articolo
Descrizione
Quantità
Codice articolo/Note
3
aroTHERM
1
Opzionale
5
Bollitore di acqua calda per uso domestico
1
Opzionale
13a
Unità controllo remoto VR 81/2
1
0020129324
13b
Modulo miscelatore VR 61/4 per calorMATIC 470
1
0020139850
13e
Centralina climatica con sonda esterna calorMATIC 470/4
1
0020108128
13g
Modulo solare VR 68/3
1
0020139856
16
Sensore esterno/ricevitore DCF
1
Incluso nell'articolo 13e
19
Termostato limite
x 1)
009642
22
Relè di esclusione
1
A cura dell’installatore
25
Stazione di pompaggio solare a doppia linea
1
0020129141
0020129144
30
Valvola di non ritorno
x1)
A cura dell’installatore
32
Valvola a cappuccio
2
A cura dell’installatore
38
Valvola miscelatrice a 3 vie
1
Interna
39
Valvola termostatica miscelatrice
1
302040
42a
Gruppo di sicurezza (riscaldamento)
Valvola di sicurezza (acqua potabile)
Valvola di sicurezza per impianti solari
1
1
1
Incluso nell'articolo 95
Inclusa nell'articolo 43
Inclusa nell'articolo 25
42b
Vaso di espansione a diaframma per impianti solari
1
Opzionale
Per informazioni riguardanti la
progettazione e il numero d'ordine,
consultare il paragrafo "Accessori"
42c
Vaso di espansione a diaframma (acqua potabile)
1
A cura dell’installatore
x 1)Quantità e dimensione possono essere selezionate in base all'impianto
Specifiche tecniche aroTHERM
65
Schemi idraulici
Articolo
Descrizione
Quantità
Codice articolo/Note
43
Gruppo di sicurezza, collegamento acqua
1
305827
48
Manometro
1
A cura dell’installatore
Incluso nell'articolo 25
52
Valvola di zona
x 1)
A cura dell’installatore
58
Valvola di riempimento e di drenaggio
x
A cura dell’installatore
63
Collettore solare VFK
x 1)
Opzionale
Per informazioni riguardanti la
progettazione e il numero ordine,
consultare PLI aroTHERM
64
Vaso in verticale per impianti solari
1
Opzionale
Per informazioni riguardanti
la progettazione e il numero
d'ordine, consultare il paragrafo
"Accessori"
65
Contenitore di raccolta
1
A cura dell’installatore
68
Ventilconvettore
1
A cura dell’installatore
93
Accumulo tampone compatto VWZ MPS 40
1
0020145020
95
Stazione idraulica VWZ MEH 61
1
0020143590
HK1-P
Pompa circuito riscaldamento o
modulo idraulico senza miscelatore
1
A cura dell’installatore
Opzionale
Per informazioni riguardanti
la progettazione e il numero
d'ordine, consultare il paragrafo
"Accessori"
HK2-P
Pompa circuito riscaldamento o
modulo idraulico con miscelatore
1
A cura dell’installatore
Opzionale
Per informazioni riguardanti
la progettazione e il numero
d'ordine, consultare il paragrafo
"Accessori"
HK2
Miscelatore circuito riscaldamento (miscelatore a 3 vie, solo con pompa a
cura dell’installatore)
1
Non necessario per modulo
idraulico con valvola miscelatrice;
per informazioni riguardanti
la progettazione e il numero
d'ordine, consultare il paragrafo
"Accessori"
KOL1
Sensore collettore per campo collettore 1
1
Incluso nell'articolo 13g
KOL1-P
Pompa solare per campo collettore 1
1
Inclusa nell'articolo 25
Resa
Sensore temperatura di mandata VR 10
1
Incluso nell'articolo 13g
SP1
Sensore di temperatura bollitore
1
Incluso nell'articolo 13g
SP2
Sensore di temperatura bollitore (bollitore solare)
1
Incluso nell'articolo 13g
VF2
Sensore temperatura di mandata VR 10
1
Incluso nell'articolo 13b
ZP
Pompa di circolazione
1
A cura dell’installatore
LEG-P
Pompa antilegionella
1
A cura dell’installatore
1)
x Quantità e dimensione possono essere selezionate in base all'impianto
1)
66
Specifiche tecniche aroTHERM
VWL x5/2 A 400 V
1
2
1
2
+
2
1
N
PE
VF1
BUS
ZH
X2
L1
L2
L3
N
X2
L
N
1
2
X9
+
230 V~
230 V~
MA1
MA2
L
N
PE
L
N
PE
L
N
PE
L
N
PE
Zu
Auf
N
PE
1
2
UV1
AF
SP1
DCF
ME
DCF/AF
X7 PAVIMENTO H
EBUS
X4
VWL x5/2 A 230 V
3
230 V~
3,3 V / 5 V /
24 V
1
2
EVU
400 V~
230 V~
PE N
L1 L2 L3
N
1
2
230 V~
400 V~
52
13e
VRC 470
HK1-P
nc
HK1-P
PE
N
L
LP/ZP
PE
N
L
230 V~
PE
N
L
68
22
230 V~
HK2-P
PE
N
L
HK2-P
19
52
L
N
PE
HK2
230 V~
VF2
MA
PE
N
L
230 V~
PE
N
L
LEG-P
KOL1-P
PE
N
L
KOL1-P
LEG-P
PE
N
L
230 V~
KOL1
2
1
BUS
KOL1 SP2
SP1
Ertrag
SP1
2
1
3,3 V / 5 V / 24 V
SP2
2
1
230 V~
Ertrag
2
1
13g
VR 68
TD1
2
1
230 V~
TD2
2
1
13b
VR 61
VF2
2
1
95
VWZ MEH 61
13a
VR 81
M
16
HK2
PE
N
Auf
Zu
M
M
T0
Specifiche tecniche aroTHERM
+
M
DCF 0 AF
Schemi idraulici
Schema elettrico
Fig. 64: Schema elettrico
67
BUS
Schemi idraulici
‌Schema idraulico 8, variante D
3
16
3
2 BUS
3(5) 230(400) V ~
95
M
38
230(400) V ~
13e
3(5) 3
230 V ~
2 BUS
93
13b
2 BUS
2
3
230 V ~
3
SP1
5
30
HK1-P
40
2a
2
14 ME
3(5) 230(400) V ~
84
3
30
4
q
52
5 MA1
2
HK2-P
30
Zu
3 VF2
19
M
HK2 Auf
43
P2 P1
42a
MA2(ZP)
42c
KW
Fig. 65: Schema idraulico
Nota
Attenzione: Schema indicativo. Questo schema idraulico non include tutti i dispositivi di
spegnimento e di sicurezza necessari per un impianto a regola d’arte. Si devono rispettare
tutte le normative e direttive applicabili.
i
68
Specifiche tecniche aroTHERM
Schemi idraulici
Descrizione del sistema
Lo schema è indicato per nuove costruzioni con impianto di riscaldamento a pavimento radiante e piscina.
–– Fonte di calore aria esterna
–– Modalità monoenergetica
–– Riscaldamento elettrico per mezzo del modulo idraulico
–– Un circuito di riscaldamento miscelato a pavimento
–– Funzione raffrescamento attivo (opzionale)
–– Controllo del riscaldamento mediante centralina climatica con sonda esterna calorMATIC 470/4
–– Impianto di riscaldamento piscina
–– Acqua calda sanitaria fornita dal bollitore ACS
Istruzioni di progettazione
–– Negli impianti di riscaldamento con funzione di raffrescamento, per la modalità raffrescamento si dovrebbero
usare termostati ambiente singoli appropriati. Il modulo riscaldatore ausiliario (articolo 95) è munito di un'uscita
di commutazione, mediante la quale i singoli termostati ambiente possono essere commutati sulla modalità
raffrescamento (osservare lo schema elettrico).
–– Negli impianti di riscaldamento con un riscaldatore per piscina, l'impianto per la piscina deve essere dotato di
un proprio regolatore di temperatura. Il modulo riscaldatore ausiliario (articolo 95) dispone di un ingresso di
commutazione (osservare lo schema elettrico) per attivare il riscaldatore per piscina. Per un funzionamento
efficiente dell'impianto di riscaldamento, consigliamo di usare un dispositivo di controllo per la piscina comandato
da timer.
–– Durante l'avvio, selezionare lo schema idraulico 8 sulla calorMATIC 470/4
Articolo
Descrizione
Quantità
Codice articolo/Note
2a
Pompa di circolazione per piscina
1
A cura dell’installatore
3
aroTHERM
1
Opzionale
5
Bollitore di acqua calda per uso domestico
1
Opzionale
13b
Modulo miscelatore VR 61/4 per calorMATIC 470
1
0020139850
13e
Centralina climatica con sonda esterna calorMATIC 470/4
1
0020108128
14
Sistema di controllo per piscina
1
A cura dell’installatore
16
Sensore esterno/ricevitore DCF
1
Incluso nell'articolo 13e
009642
19
Termostato limite
x
30
Valvola di non ritorno
x1)
A cura dell’installatore
38
Valvola di deviazione
1
Interna
40
Scambiatore di calore
1
A cura dell’installatore
42a
Gruppo di sicurezza (riscaldamento)
Valvola di sicurezza (acqua potabile)
1
1
Incluso nell'articolo 95
Inclusa nell'articolo 43
42c
Vaso di espansione a diaframma (acqua potabile)
1
A cura dell’installatore
43
Gruppo di sicurezza, collegamento acqua
1
A cura dell’installatore
52
Valvola di zona
x 1)
A cura dell’installatore
84
Sensore piscina
1
Incluso nell'articolo 14
93
Accumulo tampone compatto VWZ MPS 40
1
0020145020
95
Stazione idraulica VWZ MEH 61
1
0020143590
HK1-P
Pompa circuito riscaldamento o modulo idraulico senza valvola miscelatrice
1
Per informazioni riguardanti il
dimensionamento e il numero
d'ordine, consultare il paragrafo
"Accessori"
HK2-P
Pompa circuito riscaldamento o modulo idraulico con valvola miscelatrice
1
Per informazioni riguardanti il
dimensionamento e il numero
d'ordine, consultare il paragrafo
"Accessori"
HK2
Miscelatore circuito riscaldamento
1
Non necessario per il modulo
idraulico con miscelatore
SP1
Sensore di temperatura bollitore
1
306787
VF2
Sensore temperatura di mandata VR 10
1
Incluso nell'articolo 13b
ZP
Pompa di circolazione
1
A cura dell’installatore
1)
x 1)Quantità e dimensione possono essere selezionate in base all'impianto
Specifiche tecniche aroTHERM
69
L
N
PE
MA2
L
N
1
2
X9
+
L
N
PE
230 V~
X7 PAVIMENTO H
X4
EBUS
L
N
PE
230 V~
MA1 PEN
L
Zu
Auf
N
PE
ZH
UV1
+
1
2
AF
1
2
DCF
1
2
1
2
2
1
N
PE
DCF/AF
SP1
VF1
BUS
X2
VWL x5/2 A 400 V
L1
L2
L3
N
X2
VWL x5/2 A 230 V
3
230 V~
3,3 V/
5V/
24 V
EVU
ME
400 V~
230 V~
M
SP1
VF1
PE
N L1 L2 L3
N
1
2
230 V~
ZP
400 V~
VRC 470
52
M
HK1-P
14
nc
19
M
84
2a
400 V~
HK2-P HK2
230 V~
PE
N
L
230 V~
LP/ZP
PE
N
L
230 V~
HK1-P
PE
N
L
13b
VR 61
HK2-P
PE
N
L
13e
HK2
PE
N
Auf
Zu
70
BUS
VF2
VF2
2
1
95
DCF 0 AF
16
Schemi idraulici
Schema elettrico
Fig. 66: Schema elettrico
Specifiche tecniche aroTHERM
Schemi idraulici
‌Schema idraulico 8, variante E
3
16
3
42a
2 BUS
3
1
32
230 V ~
2
38
42b
3(5) 230(400) V ~
230 V ~
M
3
13h
91
2 BUS
2 BUS
VF1
93
13e
2
2 BUS
q
10
50
P2
P1
42a
43
KW
Fig. 67: Schema idraulico
Nota
Attenzione: Schema indicativo. Questo schema idraulico non include tutti i dispositivi di
spegnimento e di sicurezza necessari per un impianto a regola d’arte. Si devono rispettare
tutte le normative e direttive applicabili.
i
Specifiche tecniche aroTHERM
71
Schemi idraulici
Descrizione del sistema
Lo schema idraulico è adatto sia per un impianto di riscaldamento esistente che per una nuova costruzione con
impianto a pannelli radianti.
–– Fonte di calore aria esterna
–– Modalità bivalente
–– Un circuito di riscaldamento diretto a radiatori
–– Funzione raffrescamento attivo (opzionale)
–– Controllo del riscaldamento mediante centralina climatica con sonda esterna calorMATIC 470/4
–– Produzione di acqua calda mediante caldaia ausiliaria
Istruzioni per la progettazione
–– In questo sistema, la pompa di circolazione della pompa di calore agisce come una pompa di calore e rimane in
funzione anche se soltanto il secondo generatore di calore è in modalità riscaldamento.
–– Negli impianti di riscaldamento con una caldaia Vaillant compatibile con eBUS, la caldaia deve essere dotata
di accoppiatore bus per garantire che possa essere comandata dalla centralina di sistema. La caldaia funziona
mediante la centralina di sistema in base alla richiesta. Collegare la caldaia alla linea eBUS con l'aiuto di un
accoppiatore bus (articolo 13h) come indicato nello schema elettrico. Impostare la temperatura di mandata
predefinita sulla caldaia sul valore massimo compatibile con il progetto dell'impianto di riscaldamento.
–– Installare l'impianto di acqua calda per uso domestico in conformità con le istruzioni di installazione della caldaia
Vaillant.
–– Durante l'avvio, selezionare lo schema idraulico 8 sulla calorMATIC 470/4.
Articolo
Descrizione
Quantità
Codice articolo/Note
1
Riscaldatore ausiliario per supporto acqua calda sanitaria
1
Opzionale
2
Pompa generatore di calore
1
Inclusa nell'articolo 1
3
aroTHERM
1
Opzionale
10
Valvola termostatica
x
A cura dell’installatore
13e
Centralina climatica con sonda esterna calorMATIC 470/4
1
0020108128
13h
Accoppiatore bus VR 32/3
1
0020139895
16
Sensore esterno/ricevitore DCF
1
Incluso nell'articolo 13e
32
Valvola a cappuccio
1
A cura dell’installatore
38
Valvola di deviazione
1
Inclusa nell'articolo 1
42a
Gruppo di sicurezza (riscaldamento)
Valvola di sicurezza (acqua potabile)
1
1
A cura dell’installatore
Inclusa nell'articolo 43
42b
Vaso di espansione a diaframma
1
A cura dell’installatore
43
Gruppo di sicurezza, collegamento acqua
1
A cura dell’installatore
50
Valvola di bypass
1
0020059561
91
Modulo di controllo della pompa di calore VWZ AI
1
0020117049
93
Accumulo tampone compatto VWZ MPS 40
1
0020145020
VF1
Sensore temperatura di mandata VR 10
1
Incluso nell'articolo 93
x 1)Quantità e dimensione possono essere selezionate in base all'impianto
72
Specifiche tecniche aroTHERM
VWL x5/2 A 400 VX2
L1
L2
L3
N
X2
L
N
1
2
X9
X7 PAVIMENTO H
X4
EBUS +-
L
N
PE
230 V~
L
N
PE
MA1
L
N
PE
L
N
PE
MA2
230 V~
Zu
Auf
N
PE
UV1
+
BUS
2
1
N
PE
1
2
ZH
1
2
VF1
AF
SP1
VWL x5/2 A 230 V
3
230 V~
1
2
DCF
EVU
ME
3,3 V / 5 V /
24 V
DCF/AF
T0
Specifiche tecniche aroTHERM
1
2
91
VWZ AI
400 V~
230 V~
230 V~
DCF 0 AF
16
VF1
1
VMW
X41
L
N
+
6 FB
AF
RF
DCF
0
1 0
230 V~
eBUS
X31
13h
VR32
230 V~
VRC 470
13e
Schemi idraulici
Schema elettrico
Fig. 68: Schema elettrico
73
Schemi idraulici
‌Schema idraulico 8, variante F
3
16
3
2 BUS
3(5)
VF1
42a
91
3(5)
4
2
3
2 BUS
4
M
UV1
13e
Zu
2 BUS
Auf
2
2
13a
2 BUS
SP1
SP2
5
q
2 BUS
39
30
13b
2
M
50
3 30
13g
2
230 V ~
52
42a
2 BUS
q
3
19
28
(HK1-P)
ZP
42c
2
M
3
q
KW
230 V ~
52
28
(HK2-P)
19
43
P2 P1
230 V ~
ZH
94
230(400) V ~
32
42b
230(400) V ~
2 KOL1
3
2
25
63
64
KOL1-P
58
Ertrag
42a
48
32
58
42b
65
Fig. 69: Schema idraulico
Nota
Attenzione: Schema indicativo. Questo schema idraulico non include tutti i dispositivi di
spegnimento e di sicurezza necessari per un impianto a regola d’arte. Si devono rispettare
tutte le normative e direttive applicabili.
i
74
Specifiche tecniche aroTHERM
Schemi idraulici
Descrizione del sistema
Lo schema e indicato per una nuova costruzione con un impianto con 2 circuiti separati e con integrazione solare per
l'acqua calda sanitaria.
–– Fonte di calore aria esterna
–– Modalità monoenergetica
–– Due circuiti diretti come circuiti di riscaldamento a pavimento con controllo zona
–– Funzione raffrescamento attivo (opzionale)
–– Controllo del riscaldamento mediante centralina climatica con sonda esterna calorMATIC 470/4
–– Produzione solare di acqua calda sanitaria mediante bollitore bivalente
Istruzioni per la progettazione
–– Negli impianti di riscaldamento dotati di valvole comandate da un termostato o elettricamente, si deve assicurare
un flusso sufficiente e costante attraverso la pompa di calore. Quando il circuito di riscaldamento è collegato
direttamente alla pompa di calore, si deve garantire un flusso minimo di circolazione dell'acqua (vedere dati tecnici
pompa di calore). Questo può essere ottenuto per mezzo di una valvola di bypass differenziale (articolo 50).
–– Regolare la valvola di bypass differenziale in modo da garantire che vi sia un flusso di circolazione minimo dell'acqua.
–– Collegare il sensore della temperatura di mandata VF1 secondo lo schema elettrico per garantire il funzionamento
in modalità monoenergetica in combinazione con un modulo riscaldatore ausiliario (articolo 94).
–– La temperatura del serbatoio solare di raccolta di acqua calda può essere notevolmente superiore a 60°C. Per
evitare scottature, installare una valvola termostatica miscelatrice come indicato nel schema elettrico (articolo 39)
e impostarla sulla temperatura di ≤ 60°C.
–– Durante l'avvio, selezionare lo schema idraulico 8 sulla calorMATIC 470/4.
Articolo
Descrizione
Quantità
Codice articolo/Note
3
aroTHERM
1
Opzionale
5
Bollitore di acqua calda per uso domestico (bivalente)
1
Opzionale
13a
Unità controllo remoto VR 81/2
1
0020129324
13b
Modulo miscelatore VR 61/4 per calorMATIC 470
1
0020139850
13e
Centralina climatica con sonda esterna calorMATIC 470/4
1
0020108128
13g
Modulo solare VR 68/3
1
0020139856
16
Sensore esterno/ricevitore DCF
1
Incluso nell'articolo 13e
19
Termostato limite
x 1)
009642
25
Stazione di pompaggio solare a doppia linea
1
0020129141
0020129144
28
Valvola di zona
x 1)
A cura dell’installatore
30
Valvola di non ritorno
x1)
A cura dell’installatore
32
Valvola a cappuccio
2
A cura dell’installatore
39
Valvola termostatica miscelatrice
1
A cura dell’installatore
42a
Gruppo di sicurezza (riscaldamento)
Valvola di sicurezza (acqua potabile)
Valvola di sicurezza per impianti solari
1
1
1
A cura dell’installatore
Inclusa nell'articolo 43
Inclusa nell'articolo 25
42b
Vaso di espansione a diaframma per impianti solari
2
Opzionale
Per informazioni riguardanti
la progettazione e il numero
d'ordine, consultare il paragrafo
"Accessori"
42c
Vaso di espansione a diaframma (acqua potabile)
1
A cura dell’installatore
43
Gruppo di sicurezza, collegamento acqua
1
A cura dell’installatore
48
Manometro
1
A cura dell’installatore
Incluso nell'articolo 25
50
Valvola di bypass
1
0020059561
52
Valvola di zona
x 1)
A cura dell’installatore
58
Valvola di riempimento e di drenaggio
x 1)
A cura dell’installatore
x Quantità e dimensione possono essere selezionate in base all'impianto
1)
Specifiche tecniche aroTHERM
75
Schemi idraulici
Articolo
Descrizione
Quantità
Codice articolo/Note
63
Collettore solare VFK
x 1)
Opzionale
Per informazioni riguardanti la
progettazione e il numero ordine,
consultare PLI aroTHERM
64
Vaso in verticale per impianti solari
1
Opzionale
Per informazioni riguardanti
la progettazione e il numero
d'ordine, consultare il paragrafo
"Accessori"
65
Contenitore di raccolta
1
A cura dell’installatore
91
Modulo di controllo della pompa di calore VWZ AI
1
0020117049
94
Resistenza elettrica VWZ MEH 60
1
0020145030
KOL1
Sensore collettore per campo collettore 1
1
Incluso nell'articolo 13g
KOL1-P
Pompa solare per campo collettore 1
1
Inclusa nell'articolo 25
Resa
Sensore temperatura di mandata VR 10
1
Incluso nell'articolo 13g
SP1
Sensore di temperatura bollitore
1
Incluso nell'articolo 13g
SP2
Sensore di temperatura bollitore (bollitore solare)
1
Incluso nell'articolo 13g
VF1
Sensore temperatura di mandata VR 10
1
Incluso nell'articolo 13b
UV1
Valvola di deviazione
1
009462
ZP
Pompa di circolazione
1
A cura dell’installatore
x Quantità e dimensione possono essere selezionate in base all'impianto
1)
76
Specifiche tecniche aroTHERM
1
2
1
2
+
SP1
VF1
BUS
L
N
PE
L
N
1
2
X9
X7 PAVIMENTO H
EBUS +X4
230 V~
L
N
PE
L
N
PE
MA1
230 V~
L
N
PE
MA2
UV1
Zu
Auf
N
PE
2
1
N
PE
VWL x5/2 A 400 V X2
L1
L2
L3
N
VWL x5/2 A 230 V X2
3
230 V~
AF
ME
3,3 V / 5 V /
24 V
DCF/AF
ZH
1
2
DCF
1
2
EVU
91
VWZ AI
400 V~
230 V~
230 V~
M
T0
Specifiche tecniche aroTHERM
VF1
PE N L1 L2 L3
N
1
2
400 V~
13a
VR 81
13e
VRC 470
230 V~
PE
N
L
ZP
LP/ZP
PE
N
L
230 V~
HK1-P
PE
N
L
HK1-P HK2-P
19
nc
HK2-P
PE
N
L
nc
HK2
PE
N
Auf
Zu
19
VF2
KOL1-P
PE
N
L
MA
PE
N
L
230 V~
PE
N
L
KOL1-P
LEG-P
PE
N
L
230 V~
BUS
KOL1 SP2
SP1
Ertrag
KOL1
2
1
3,3 V / 5 V / 24 V
SP1
2
1
230 V~
SP2
2
1
13g
VR 68
Ertrag
2
1
230 V~
TD1
2
1
13b
VR 61
VF2
2
1
94
VWZ MEH 60
TD2
2
1
+
M
16
M
DCF 0 AF
Schemi idraulici
Schema elettrico
Fig. 70: Schema elettrico
77
BUS
Schemi idraulici
‌Schema idraulico 9, variante A
3
16
3
2 BUS
3(5)230(400) V ~
42a
32
42b
230 V ~
3
1
48
M
91
230 V ~ 3
2
38
13h
2 BUS
2 BUS
Zu
2
13e
93
VF1
UV1 4 Auf
2 BUS
2
2
18b
SP1
5
13a
2 BUS
3
13b
2 BUS
10
HK1-P
30
3
MA2(LEG)
30
30
3
3
230 V ~
3
19
4
52
5 MA1
VF2
Zu
30
HK2-P
2
43
HK2 Auf
42a
P2 P1
ZP
42c
KW
Fig. 71: Schema idraulico
Nota
Attenzione: Schema indicativo. Questo schema idraulico non include tutti i dispositivi di
spegnimento e di sicurezza necessari per un impianto a regola d’arte. Si devono rispettare
tutte le normative e direttive applicabili.
i
78
Specifiche tecniche aroTHERM
Schemi idraulici
Descrizione del sistema
Lo schema è indicato per una nuova costruzione o una costruzione da ristrutturare con un circuito di riscaldamento a
pannelli radianti a pavimento e un circuito a radiatori.
–– Fonte di calore aria esterna
–– Modalità bivalente
–– Riscaldamento ausiliario tramite caldaia a gas
–– Un circuito di riscaldamento miscelato a pavimento e un circuito diretto a radiatori
–– Funzione raffrescamento attivo (opzionale)
–– Controllo del riscaldamento mediante centralina climatica con sonda esterna calorMATIC 470/4
–– Produzione di acqua calda sanitaria fornita dal bollitore ACS
Istruzioni di progettazione
–– Collegare il termostato limite in base allo schema elettrico, in modo da garantire che la funzione di protezione del
pavimento della pompa di calore sia operativa.
–– Durante l'avvio, selezionare lo schema idraulico 9 sulla calorMATIC 470/4
Articolo
Descrizione
Quantità
Codice articolo/Note
1
Generatore di calore
1
A scelta
3
aroTHERM
1
A scelta
5
Bollitore di acqua calda per uso domestico
1
A scelta
13a
Unità controllo remoto VR 81/2
1
20129324
13b
Modulo miscelatore VR 61/4 per calorMATIC 470
1
20139850
13e
Centralina climatica con sonda esterna calorMATIC 470/4
1
20108128
13h
Accoppiatore bus VR 32/3
1
20139895
16
Sensore esterno/ricevitore DCF
1
Incluso nell’articolo 13e
18b
Sensore di temperatura del bollitore per la produzione di
acqua calda sanitaria
1
306257
19
Termostato limite
1
30
Valvola di non ritorno
x
38
Valvola di deviazione
1
Interna
42a
Gruppo di sicurezza (riscaldamento) Valvola di sicurezza
(acqua potabile)
11
Incluso nell’articolo 95 Inclusa nell’articolo 43
42c
Vaso di espansione a diaframma (acqua potabile)
1
A cura dell’installatore
43
Gruppo di sicurezza, connessione acqua
1
305827
52
Valvola di zona
x 1)
A cura dell’installatore
91
Modulo di controllo della pompa di calore VWZ AI
1
20117049
93
Accumulo tampone compatto VWZ MPS 40
1
20145020
SP1
Sensore di temperatura bollitore
1
Incluso nell’articolo 3
ZP
Pompa di circolazione
1
A cura dell’installatore
UV1
Valvola deviatrice
1
9462
VF1
Sensore temperatura di mandata VR 10
1
Incluso nell’articolo 3
VF2
Sensore temperatura di mandata VR 10
1
Incluso nell’articolo 13b
HK2
Valvola miscelatrice
1
Non necessario per modulo idraulico con pompa
e miscelatrice; per informazioni riguardanti la
progettazione e il numero d’ordine, consultare il
paragrafo ”Accessori”
HK2-P
Pompa circuito riscaldamento o modulo idraulico con valvola
miscelatrice
1
Per informazioni riguardanti il dimensionamento
e il numero d’ordine, consultare il paragrafo
”Accessori”
HK1-P
Pompa circuito riscaldamento o modulo idraulico senza
valvola miscelatrice
1
Per informazioni riguardanti il dimensionamento
e il numero d’ordine, consultare il paragrafo
”Accessori”
9642
1)
A cura dell’installatore
x 1) Quantità e dimensione possono essere selezionate in base all'impianto
Specifiche tecniche aroTHERM
79
X7
X4
L
N
PE
230 V~
VWL x5/2 A 400 VX2
L1
L2
L3
N
X2
L
N
1
2
X9
+
L
N
PE
230 V~
MA1
MA2
L
N
PE
L
N
PE
FLOOR H
EBUS
230 V~
Zu
Auf
N
PE
UV1
+
BUS
ZH
1
2
VF1
2
1
N
PE
1
2
AF
SP1
VWL x5/2 A 230 V
3
1
2
DCF
ME
3,3 V / 5 V /
24 V
DCF/AF
1
2
EVU
91
VWZ AI VWL X/2
DCF 0 AF
400 V~
230 V~
230 V~
LEG
UV1
SP1
VF1
1
13h
X30
VR32
N
L
9
8
7
eBUS +2
1
6 FB
AF
X41 RF
DCF
0
1 0
230 V~
VC
230 V~
18b
VR 81
52
VRC 470
HK1-P
ZP
nc
19
HK2-P HK2
230 V~
PE
N
L
230 V~
LP/ZP
PE
N
L
230 V~
HK1-P
PE
N
L
13b
VR 61
HK2-P
PE
N
L
13e
HK2
PE
N
Auf
Zu
13a
VF2
VF2
2
1
5
4
3
2
1
M
M
T0
80
M
16
Schemi idraulici
Schema elettrico
Fig. 72: Schema elettrico
Specifiche tecniche aroTHERM
BUS
Schemi idraulici
‌Schema idraulico 10, variante A
3
16
3
42a
65
2 BUS
3(5) 230(400) V ~
32
MA1
(HK-P)
42b
230 V ~
40
48
Zu
UV1
92
Auf
3
3
4
91
3
2
2 BUS
7
3(5)
230(400) V ~
13e
VF1
22
1a
ZH
1b
2
3(5)
SP1
230(400) V ~
5
42a
32
3
42b
30
48
42c
ZP
50
43
P2 P1
42a
19
52
KW
Fig. 73: Schema idraulico
Nota
Attenzione: Schema indicativo. Questo schema idraulico non include tutti i dispositivi di
spegnimento e di sicurezza necessari per un impianto a regola d’arte. Si devono rispettare
tutte le normative e direttive applicabili.
i
Specifiche tecniche aroTHERM
81
Schemi idraulici
Descrizione del sistema
Lo schema è indicato per nuove costruzioni con impianto di riscaldamento a pavimento radiante.
–– Fonte di calore aria esterna
–– Modalità monoenergetica
–– Separazione dell'impianto mediante modulo con scambiatore di calore
–– Un circuito di riscaldamento diretto a pavimento
–– Funzione raffrescamento attivo (opzionale)
–– Controllo del riscaldamento mediante centralina climatica con sonda esterna calorMATIC 470/4
–– Produzione di acqua calda sanitaria tramite bollitore
Istruzioni per la progettazione
–– Negli impianti di riscaldamento dotati in via primaria di valvole comandate da un termostato o elettricamente, si
deve assicurare un flusso sufficiente e costante attraverso la pompa di calore. Quando il circuito di riscaldamento è
collegato direttamente alla pompa di calore, si deve garantire una portata minima di circolazione dell'acqua (vedere
dati tecnici pompa di calore). Questo può essere ottenuto per mezzo di una valvola di bypass differenziale (articolo 50).
–– Regolare la valvola di bypass differenziale in modo da garantire che vi sia un tasso di circolazione minimo dell'acqua.
–– Il modulo scambiatore di calore (articolo 92) isola la pompa di calore dal sistema di distribuzione, in modo che la
pompa di calore possa essere riempita con una miscela di acqua e prodotto di protezione antigelo. È così possibile è
possibile proteggere in maniera sicura la pompa di calore contro il congelamento, anche se la fornitura di corrente
non è affidabile. Il circuito di riscaldamento può quindi essere riempito con acqua, con la procedura usuale.
–– La temperatura dell'acqua calda sanitaria desiderata si raggiunge per mezzo di un riscaldatore elettrico ausiliario
(articolo 1b). Questo deve essere dotato di un regolatore della temperatura e un fusibile. La temperatura nominale
dell'acqua calda sanitaria è impostata sulla centralina del riscaldatore elettrico ausiliario locale.
–– La zona inferiore del bollitore di acqua calda per uso domestico è pre-riscaldata dalla pompa di calore che la
porta alla temperatura dell'acqua calda impostata sulla centralina di sistema (fase di preriscaldamento). Quella
temperatura è impostata sulla calorMATIC 470/4 e non dovrebbe essere superiore a 45°C per garantire un
funzionamento efficiente ed affidabile dell'impianto ACS.
–– Durante l'avvio, selezionare lo schema idraulico 10 sulla calorMATIC 470/4.
Articolo
Descrizione
Quantità
Codice articolo/Note
1a
Riscaldatore elettrico ausiliario per l'assistenza al circuito di riscaldamento
1
A cura dell’installatore
1b
Riscaldatore ausiliario per assistenza ACS
1
A cura dell’installatore
3
aroTHERM
1
Opzionale
5
Bollitore di acqua calda per uso domestico
1
Opzionale
7
Bollitore per la sequenza
1
A cura dell’installatore
13e
Centralina climatica con sonda esterna calorMATIC 470/4
1
0020108128
16
Sensore esterno/ricevitore DCF
1
Incluso nell'articolo 13e
19
Termostato limite
x 1)
009642
22
Relè di esclusione
1
A cura dell’installatore
1)
30
Valvola di non ritorno
x
A cura dell’installatore
32
Valvola a cappuccio
x1)
A cura dell’installatore
40
Scambiatore di calore
1
Interno
42a
Gruppo di sicurezza (riscaldamento)
Valvola di sicurezza (acqua potabile)
2
1
A cura dell’installatore
Inclusa nell'articolo 43
42b
Vaso di espansione a diaframma
2
Informazioni riguardanti
dimensionamento e numero d'ordine,
consultare il paragrafo "Accessori"
42c
Vaso di espansione a diaframma (acqua potabile)
1
A cura dell’installatore
43
Gruppo di sicurezza, collegamento acqua
1
A cura dell’installatore
48
Manometro
x1)
A cura dell’installatore
50
Valvola di bypass
1
A cura dell’installatore
A cura dell’installatore
52
Valvola di zona
x
65
Contenitore di raccolta
1
A cura dell’installatore
91
Modulo di controllo della pompa di calore VWZ AI
1
0020117049
92
Modulo scambiatore di calore VWZ MWT 150
1
0020143800
SP1
Sensore di temperatura bollitore
1
306787
1)
x Quantità e dimensione possono essere selezionate in base all'impianto
1)
82
Specifiche tecniche aroTHERM
Schemi idraulici
Articolo
Descrizione
Quantità
Codice articolo/Note
VF1
Sensore temperatura di mandata VR 10
1
306787
UV1
Valvola deviatrice
1
009462
ZP
Pompa di ricircolo
1
A cura dell’installatore
x 1)Quantità e dimensione possono essere selezionate in base all'impianto
Specifiche tecniche aroTHERM
83
L
N
PE
230 V~
MA1
230 V~
L
N
PE
MA2
L
N
PE
L
N
PE
X2
X9
VWL x5/2 A 400 V
X2
L1
L2
L3
N
L
N
1
2
X7 PAVIMENTO H
X4
EBUS +-
230 V~
Zu
Auf
N
PE
UV1
+
BUS
2
1
N
PE
1
2
ZH
1
2
VF1
AF
SP1
VWL x5/2 A 230 V
3
1
2
ME
DCF
1
2
EVU
3,3 V / 5 V /
24 V
DCF/AF
91
VWZ AI
T0
84
ZP
400 V~
230 V~
230 V~
DCF 0 AF
16
UV1
SP1
19
92
HK-P
VWZ MWT 150
VF1
22
400 V~
1a
VRC 470
13e
Schemi idraulici
Schema elettrico
Fig. 74: Schema elettrico
Specifiche tecniche aroTHERM
Schemi idraulici
‌Schema idraulico 10, variante B
3
16
VF1
3
94
2 BUS
ZH
MA1
(HK-P)
3(5)
4
2
42b
3(5) 230(400) V ~
32
230(400) V ~
40
48
230 V ~
Zu
UV1
92
M Auf
3
91
3
4
2 BUS
42a
42a
32
13e
q
1b
2
2 BUS
3(5)
42b
230(400) V ~
65
48
SP1
5
13a
2 BUS
2
M
50
30
230 V ~
q 52
3
19
28
(HK1-P)
ZP
42a
2
M
2
19
q
52
28
(HK2-P)
VF2
43
P2 P1
13b
2 BUS
3
42c
KW
Fig. 75: Schema idraulico
Nota
Attenzione: Schema indicativo. Questo schema idraulico non include tutti i dispositivi di
spegnimento e di sicurezza necessari per un impianto a regola d’arte. Si devono rispettare
tutte le normative e direttive applicabili.
i
Specifiche tecniche aroTHERM
85
Schemi idraulici
Descrizione del sistema
Lo schema è indicato per nuove costruzioni con impianto di riscaldamento a pavimento radiante con valvole di zona.
–– Fonte di calore aria esterna
–– Modalità monoenergetica
–– Separazione dell'impianto mediante modulo con scambiatore di calore
–– Riscaldamento elettrico per mezzo della resistenza elettrica
–– Circuito di riscaldamento diretto a pavimento con controllo zona.
–– Funzione raffrescamento attivo (opzionale)
–– Controllo del riscaldamento mediante centralina climatica con sonda esterna calorMATIC 470/4
–– Produzione di acqua calda sanitaria tramite bollitore
Istruzioni per la progettazione
–– Negli impianti di riscaldamento dotati di valvole comandate da un termostato o elettricamente, si deve assicurare
un flusso sufficiente e costante attraverso la pompa di calore. Quando il circuito di riscaldamento è collegato
direttamente alla pompa di calore, si deve garantire un tasso minimo di circolazione dell'acqua (vedere dati tecnici
pompa di calore). Questo può essere ottenuto per mezzo di una valvola di bypass differenziale (articolo 50).
–– Regolare la valvola di bypass differenziale in modo da garantire che vi sia un tasso di circolazione minimo dell'acqua.
–– Collegare il sensore della temperatura di mandata VF1 secondo lo schema elettrico per garantire il funzionamento
in modalità monoenergetica in combinazione con un modulo riscaldatore ausiliario (articolo 94).
–– Il modulo scambiatore di calore (articolo 92) isola la pompa di calore dal sistema di distribuzione, in modo che la
pompa di calore possa essere riempita con una miscela di acqua e prodotto di protezione antigelo.È così possibile è
possibile proteggere in maniera sicura la pompa di calore contro il congelamento, anche se la fornitura di corrente
non è affidabile. Il circuito di riscaldamento può quindi essere riempito con acqua, con la procedura usuale.
–– La temperatura nominale dell'acqua calda sanitaria si raggiunge per mezzo di un riscaldatore elettrico ausiliario
(articolo 1b) a cura dell’installatore. Questo deve essere dotato di un regolatore della temperatura e un fusibile. La
temperatura nominale dell'acqua calda sanitaria è impostata sulla centralina del riscaldatore elettrico ausiliario locale.
–– La zona inferiore del bollitore di acqua calda per uso domestico è pre-riscaldata dalla pompa di calore che la
porta alla temperatura dell'acqua calda impostata sulla centralina di sistema (fase di preriscaldamento). Quella
temperatura è impostata sulla calorMATIC 470/4 e non dovrebbe essere superiore a 45°C per garantire un
funzionamento efficiente ed affidabile dell'impianto ACS.
–– Durante l'avvio, selezionare lo schema idraulico 10 sulla calorMATIC 470/4.
Articolo
Descrizione
Quantità
Codice articolo/Note
1b
Riscaldatore ausiliario per assistenza ACS
1
A cura dell’installatore
3
aroTHERM
1
Opzionale
5
Bollitore di acqua calda per uso domestico
1
Opzionale
13a
Unità controllo remoto VR 81/2
1
0020129324
13b
Modulo miscelatore VR 61/4 per calorMATIC 470
1
0020139850
13e
Centralina climatica con sonda esterna calorMATIC 470/4
1
0020108128
16
Sensore esterno/ricevitore DCF
1
Incluso nell'articolo 13e
009642
19
Termostato limite
x
28
Valvola di zona
2
A cura dell’installatore
1)
1)
30
Valvola di non ritorno
x
A cura dell’installatore
32
Valvola a cappuccio
x1)
A cura dell’installatore
40
Scambiatore di calore
1
Interno
42a
Gruppo di sicurezza (riscaldamento)
Valvola di sicurezza (acqua potabile)
2
1
A cura dell’installatore
Inclusa nell'articolo 43
42b
Vaso di espansione a diaframma
1
Informazioni riguardanti
dimensionamento e numero d'ordine,
consultare il paragrafo "Accessori"
42c
Vaso di espansione a diaframma (acqua potabile)
1
A cura dell’installatore
43
Gruppo di sicurezza, collegamento acqua
1
A cura dell’installatore
48
Manometro
x
A cura dell’installatore
50
Valvola di bypass
1
1)
A cura dell’installatore
x Quantità e dimensione possono essere selezionate in base all'impianto
1)
86
Specifiche tecniche aroTHERM
Schemi idraulici
Articolo
Descrizione
Quantità
Codice articolo/Note
52
Valvola di zona
x 1)
A cura dell’installatore
65
Contenitore di raccolta
1
A cura dell’installatore
91
Modulo di controllo della pompa di calore VWZ AI
1
0020117049
92
Modulo scambiatore di calore VWZ MWT 150
1
0020143800
94
Resistenza elettrica VWZ MEH 60
1
0020145030
SP1
Sensore di temperatura bollitore
1
306787
VF1
Sensore temperatura di mandata VR 10
1
306787
VF2
Sensore temperatura di mandata VR 10
1
306787
UV1
Valvola di deviazione
1
009462
ZP
Pompa di circolazione
1
A cura dell’installatore
x 1)Quantità e dimensione possono essere selezionate in base all'impianto
Specifiche tecniche aroTHERM
87
L
N
PE
230 V~
MA1
230 V~
L
N
PE
MA2
L
N
PE
L
N
PE
VWL x5/2 A 400 VX2
L1
L2
L3
N
X2
L
N
1
2
X9
X7 PAVIMENTO H
X4
EBUS +-
230 V~
Zu
Auf
N
PE
UV1
+
BUS
ZH
1
2
VF1
2
1
N
PE
1
2
AF
SP1
VWL x5/2 A 230 V
3
1
2
ME
DCF
1
2
EVU
3,3 V / 5 V /
24 V
DCF/AF
91
VWZ AI
400 V~
230 V~
230 V~
M
DCF 0 AF
UV1
SP1
VF1
HK-P
92
VWZ MWT 150
PE N L1 L2 L3
94
VWZ MEH 60
N
1
2
400 V~
VR 81
VRC 470
230 V~
19
19
28 (HK1-P) 28 (HK2-P)
ZP
nc
230 V~
PE
N
L
nc
LP/ZP
PE
N
L
230 V~
HK1-P
PE
N
L
13b
VR 61
HK2-P
PE
N
L
13e
VF2
VF2
2
1
13a
HK2
PE
N
Auf
Zu
M
T0
88
M
16
Schemi idraulici
Schema elettrico
Fig. 76: Schema elettrico
Specifiche tecniche aroTHERM
BUS
Schemi idraulici
Schema idraulico 10, variante C
3
16
3
42a
MA1
(HK-P)
65
2 BUS
3(5) 230(400) V ~
32
40
42b
92
48
1
M
Zu
Auf
3(5)
4
M
3 UV
UV1
230(400) V ~
2
4
230 V ~
2
ZH
22
3
91
2 BUS
13e
VF1
93
2
2 BUS
2
2
18b
SP1
5
13a
2 BUS
3
q
13b
2 BUS
10
30
HK1-P
3
30
3
ZP
230 V ~
42c
42a
4
2
3
19
M
HK2
43
q
VF2
52
HK2-P
30
Zu
Auf
KW
Fig. 77: Schema idraulico
Nota
Attenzione: Schema indicativo. Questo schema idraulico non include tutti i dispositivi di
spegnimento e di sicurezza necessari per un impianto a regola d’arte. Si devono rispettare
tutte le normative e direttive applicabili.
i
Specifiche tecniche aroTHERM
89
Schemi idraulici
Descrizione del sistema
Lo schema idraulico è adatto ad una nuova costruzione con impianto di riscaldamento a due circuiti.
–– Fonte di calore aria esterna
–– Modalità monoenergetica
–– Separazione dell’impianto tramite modulo con scambiatore di calore
–– Riscaldamento per mezzo di una caldaia elettrica ausiliaria
–– Un circuito di riscaldamento diretto a radiatori
–– Un circuito di riscaldamento a pavimento miscelato
–– Funzione raffrescamento attivo (opzionale)
–– Controllo del riscaldamento mediante centralina climatica con sonda esterna calorMATIC 470/4
–– Produzione di acqua calda sanitaria mediante tramite bollitore bivalente
Istruzioni per la progettazione
–– Collegare il sensore di temperatura di mandata CF1 in conformità allo schema elettrico per garantire il
funzionamento in modalità bivalente in combinazione con un secondo generatore di calore.
–– Il modulo scambiatore di calore (articolo 92) isola la pompa di calore dal sistema di distribuzione, in modo che la
pompa di calore possa essere riempita con una miscela di acqua e prodotto di protezione antigelo. È così possibile è
possibile proteggere in maniera sicura la pompa di calore contro il congelamento, anche se la fornitura di corrente
non è affidabile. Il circuito di riscaldamento può quindi essere riempito con acqua, con la procedura usuale.
–– Negli impianti di riscaldamento con un generatore di calore locale, questo deve essere provvisto di un'uscita di
commutazione per abilitare l'attivazione da parte della centralina di sistema. Il generatore di calore funziona in
base alla richiesta pervenuta attraverso l'uscita CH sul modulo ausiliario (vedere schema idraulico, articolo 91).
Collegare il generatore di calore al modulo ausiliario con l'aiuto di una scatola relè locale (vedere schema idraulico,
articolo 22) in conformità allo schema elettrico. Impostare la temperatura nominale di mandata sulla caldaia al
massimo valore compatibile con la progettazione dell'impianto di riscaldamento.
–– Collegare il sensore di temperatura del bollitore SP1 e un valvola di deviazione UV1 in conformità allo schema
elettrico per assicurare che la pompa di calore riscaldi l'acqua calda prodotta.
–– La zona inferiore del bollitore di acqua calda per uso domestico è pre-riscaldata dalla pompa di calore che la porta
alla temperatura dell'acqua calda impostata sulla centralina di sistema (fase di preriscaldamento, max. 50°C).
Quella temperatura è impostata sulla calorMATIC 470/4 e non dovrebbe essere superiore a 45°C per garantire un
funzionamento efficiente ed affidabile dell'impianto ACS.
–– Durante l'avvio, selezionare lo schema idraulico 10 sulla calorMATIC 470/4.
Articolo
Descrizione
Quantità
Codice articolo/Note
1
Generatore di calore
1
Opzionale
2
Pompa generatore di calore
1
Inclusa nell'articolo 1
3
aroTHERM
1
Opzionale
5
Bollitore di acqua calda per uso domestico
1
Opzionale
10
Valvola termostatica
x 1)
A cura dell’installatore
13a
Unità controllo remoto VR 81/2
1
0020129324
13b
Modulo miscelatore VR 61/4 per calorMATIC 470
1
0020139850
13e
Centralina climatica con sonda esterna calorMATIC 470/4
1
0020108128
16
Sensore esterno/ricevitore DCF
1
Incluso nell'articolo 13e
18b
Sensore di temperatura del bollitore per la produzione di acqua calda
sanitaria
1
306257
19
Termostato limite
x 1)
009642
22
Relè di esclusione
1
A cura dell’installatore
1)
30
Valvola di non ritorno
x
A cura dell’installatore
32
Valvola a cappuccio
x1)
A cura dell’installatore
38
Valvola miscelatrice a 3 vie
1
Interna
40
Scambiatore di calore
1
Interno
42a
Gruppo di sicurezza (riscaldamento)
Valvola di sicurezza (acqua potabile)
1
1
Incluso nell'articolo 95
Inclusa nell'articolo 43
x 1)Quantità e dimensione possono essere selezionate in base all'impianto
90
Specifiche tecniche aroTHERM
Schemi idraulici
Articolo
Descrizione
Quantità
Codice articolo/Note
42b
Vaso di espansione a diaframma
1
Informazioni riguardanti
dimensionamento e numero
d'ordine, consultare il paragrafo
"Accessori"
42c
Vaso di espansione a diaframma (acqua potabile)
1
A cura dell’installatore
43
Gruppo di sicurezza, collegamento acqua
1
A cura dell’installatore
1)
A cura dell’installatore
48
Manometro
x
52
Valvola di zona
x 1)
A cura dell’installatore
65
Contenitore di raccolta
1
A cura dell’installatore
91
Modulo di controllo della pompa di calore VWZ AI
1
0020117049
92
Modulo scambiatore di calore VWZ MWT 150
1
0020143800
93
Accumulo tampone compatto VWZ MPS 40
1
0020145020
SP1
Sensore di temperatura bollitore
1
Incluso nell'articolo 13b
VF2
Sensore temperatura di mandata VR 10
1
A cura dell’installatore
HK1-P
Pompa circuito riscaldamento o modulo idraulico senza valvola miscelatrice
1
Per informazioni riguardanti il
dimensionamento e il numero
d'ordine, consultare il paragrafo
"Accessori"
HK2-P
Pompa circuito riscaldamento o modulo idraulico con valvola miscelatrice
1
Per informazioni riguardanti il
dimensionamento e il numero
d'ordine, consultare il paragrafo
"Accessori"
HK2
Miscelatore circuito riscaldamento (miscelatore a 3 vie, solo con pompa a
cura dell’installatore)
1
Non necessario per modulo
idraulico con pompa e
miscelatrice; per informazioni
riguardanti la progettazione e
il numero d'ordine, consultare il
paragrafo "Accessori"
HK-P
Pompa circuito di riscaldamento
1
Incluso nell'articolo 92
UV, UV1
Valvola di deviazione
2
009462
ZP
Pompa di circolazione
1
A cura dell’installatore
x Quantità e dimensione possono essere selezionate in base all'impianto
1)
Specifiche tecniche aroTHERM
91
L
N
PE
L
N
PE
L
N
PE
MA1
230 V~
230 V~
L
N
1
2
X9
X7 PAVIMENTO H
X4
EBUS +-
L
N
PE
Zu
Auf
N
PE
2
1
N
PE
+
1
2
1
2
AF
DCF
1
2
1
2
MA2
UV1
ZH
DCF/AF
SP1
VF1
BUS
EVU
ME
X2
VWL x5/2 A 400 V
L1
L2
L3
N
X2
VWL x5/2 A 230 V
3
230 V~
3,3 V/
5V/
24 V
91
VWZ AI
UV1
SP1
400 V~
230 V~
230 V~
M
DCF 0 AF
VF1
PE
2
1
HK-P
VWZ MWT 150
92
2
Richiesta di calore
1
Temperatura ACS
AlimentazioneNLPE
22
18b
230 V~
VR 81
VRC 470
13e
13b
VR 61
HK1-P 230 V~
ZP
M
HK2-P HK2
19
nc
230 V~
230 V~
PE
N
L
13a
LP/ZP
PE
N
L
UV
M
HK1-P
PE
N
L
Zu
Valvola a 3 vieAuf
N
HK2-P
PE
N
L
1
HK2
PE
N
Auf
Zu
92
BUS
VF2
VF2
2
1
16
Schemi idraulici
Schema elettrico
Fig. 78: Schema elettrico
Specifiche tecniche aroTHERM
Schemi idraulici
Schema idraulico 11, variante A
16
3
2 BUS
3 (5)
95
38
230 (400) V~
2 BUS
3 (5)
230 (400) V~
230 V~
3
13e
2 BUS
2
SP1
5
30
3
48
42c
2
MA2 (ZP)
42a
50
43
52
MA1
19
KW
Fig. 79: Schema idraulico
Nota
Attenzione: Schema indicativo. Questo schema idraulico non include tutti i dispositivi di
spegnimento e di sicurezza necessari per un impianto a regola d’arte. Si devono rispettare
tutte le normative e direttive applicabili.
i
Specifiche tecniche aroTHERM
93
Schemi idraulici
Descrizione del sistema
Lo schema è indicato per una nuova costruzione con un circuito di riscaldamento a pannelli radianti a pavimento.
–– Fonte di calore aria esterna
–– Modalità monoenergetica
–– Riscaldamento elettrico per mezzo del modulo idraulico
–– Un circuito di riscaldamento miscelato a pavimento
–– Funzione raffrescamento attivo (opzionale)
–– Controllo del riscaldamento mediante centralina climatica con sonda esterna calorMATIC 470/4
–– Produzione di acqua calda sanitaria fornita dal bollitore ACS
Istruzioni di progettazione
–– Negli impianti di riscaldamento dotati di valvole comandate da un termostato o elettricamente, si deve assicurare
un flusso sufficiente e costante attraverso la pompa di calore. Quando il circuito di riscaldamento è collegato
direttamente alla pompa di calore, si deve garantire un flusso minimo di circolazione dell'acqua (vedere dati tecnici
pompa di calore). Questo può essere ottenuto per mezzo di una valvola di bypass differenziale (articolo 50).
–– Regolare la valvola di bypass differenziale in modo da garantire che vi sia un tasso di circolazione minimo
dell'acqua.
–– Collegare il termostato limitatore in base allo schema elettrico, in modo da garantire che la funzione di protezione
del pavimento della pompa di calore sia operativa.
–– Negli impianti di riscaldamento con funzione di raffrescamento, per la modalità raffrescamento si dovrebbero
usare termostati ambiente singoli appropriati. Il modulo riscaldatore ausiliario (articolo 95) è munito di un'uscita
di commutazione, mediante la quale i singoli termostati ambiente possono essere commutati sulla modalità
raffrescamento (osservare lo schema elettrico).
–– Durante l'avvio, selezionare lo schema idraulico 11 sulla calorMATIC 470/4
Articolo
Descrizione
Quantità
Codice articolo/Note
3
aroTHERM
1
Opzionale
5
Bollitore di acqua calda per uso domestico
1
Opzionale
13e
Centralina climatica con sonda esterna calorMATIC 470/4
1
0020108128
16
Sensore esterno/ricevitore DCF
1
Incluso nell'articolo 13e
19
Termostato limite
1
009642
30
Valvola di non ritorno
x1)
A cura dell’installatore
38
Valvola di deviazione
1
Interna
42a
Gruppo di sicurezza (riscaldamento)
Valvola di sicurezza (acqua potabile)
1
1
Incluso nell'articolo 95
Inclusa nell'articolo 43
42c
Vaso di espansione a diaframma (acqua potabile)
1
A cura dell’installatore
43
Gruppo di sicurezza, connessione acqua
1
305827
50
Valvola di bypass
1
0020059561
52
Valvola di zona
x 1)
A cura dell’installatore
95
Stazione idraulica VWZ MEH 61
1
0020143590
SP1
Sensore di temperatura bollitore
1
Incluso nell'articolo 95
ZP
Pompa di ricircolo
1
A cura dell’installatore
x Quantità e dimensione possono essere selezionate in base all'impianto
1)
94
Specifiche tecniche aroTHERM
Specifiche tecniche aroTHERM
X7
X4
FLOOR H
EBUS
VWL x5/2 A 400 V X2
L1
L2
L3
N
X2
L
N
1
2
X9
+
L
N
PE
230 V~
L
N
PE
MA1
L
N
PE
L
N
PE
MA2
230 V~
Zu
Auf
N
PE
UV1
VWL x5/2 A 230 V
3
230 V~
2
1
N
PE
+
ZH
1
2
VF1
1
2
AF
BUS
SP1
DCF
1
2
ME
3,3 V / 5 V /
24 V
DCF/AF
1
2
EVU
T0
95
VWZ MEH 61
400 V~
230 V~
M
DCF 0 AF
16
SP1
PE N
L1 L2 L3
N
1
2
230 V~
ZP
400 V~
VRC 470
13e
nc
19
HK-P
92
VWZ MWT 150
Schemi idraulici
Schema elettrico
Fig. 80: Schema elettrico
95
Schemi idraulici
Schema idraulico 12, variante A
3
16
3
42a
2 BUS
3(5) 230(400) V ~
94
ZH
230 V ~
VF1
32
42b
91
2
48
3(5)
3
3
230(400) V ~
2 BUS
4 Zu
M
UV1
13e
230(400) V ~
Auf
2 BUS
3(5)
1b
2
q
13a
2 BUS
SP1
5
2
M
50
19
q
52
28(MA1)
42c
2
M
43
P2 P1
42a
19
q
52
28(MA2)
KW
Fig. 81: Schema idraulico
Nota
Attenzione: Schema indicativo. Questo schema idraulico non include tutti i dispositivi di
spegnimento e di sicurezza necessari per un impianto a regola d’arte. Si devono rispettare
tutte le normative e direttive applicabili.
i
96
Specifiche tecniche aroTHERM
Schemi idraulici
Descrizione del sistema
Lo schema e indicato per nuove costruzioni con impianto di riscaldamento a pavimento radiante con valvole di zona.
–– Fonte di calore aria esterna
–– Modalità monoenergetica
–– Riscaldamento elettrico per mezzo della resistenza elettrica
–– Due circuiti riscaldamento diretti a pavimento radiante con valvole di zona
–– Funzione raffrescamento attivo (opzionale)
–– Controllo del riscaldamento mediante centralina climatica con sonda esterna calorMATIC 470/4
–– Produzione di acqua calda sanitaria fornita da un bollitore per uso domestico
Istruzioni per la progettazione
–– Negli impianti di riscaldamento dotati di valvole comandate da un termostato o elettricamente, si deve assicurare
un flusso sufficiente e costante attraverso la pompa di calore. Quando il circuito di riscaldamento è collegato
direttamente alla pompa di calore, si deve garantire un tasso minimo di circolazione dell'acqua (vedere dati tecnici
pompa di calore). Questo può essere ottenuto per mezzo di una valvola di bypass differenziale (articolo 50).
–– Regolare la valvola di bypass differenziale in modo da garantire che vi sia un tasso di circolazione minimo dell'acqua.
–– Questo sistema è diviso in due zone di temperatura ambiente ognuna con un setpoint di temperatura separato. Per
essere in grado di utilizzare la funzione termostato ambiente, la centralina di sistema (articolo 13e) deve essere
installata in un ambiente di riferimento nella Zona 2 e il controllo remoto (articolo 13a) in un ambiente di riferimento
in Zona 1. Il modulo ausiliario (articolo 91) è munito di due uscite di commutazione per valvole di zona (articolo 28),
che sono chiuse quando la zona interessata non sta chiedendo calore (osservare lo schema elettrico).
–– Collegare il sensore della temperatura di mandata VF1 in conformità allo schema elettrico per garantire il
funzionamento in modalità monoenergetica in combinazione con un modulo riscaldatore ausiliario (articolo 94).
–– Durante l'avvio, selezionare il schema idraulico 12 sulla calorMATIC 470/4.
Articolo
Descrizione
Quantità
N. ordine/Note
1b
Riscaldatore ausiliario per assistenza ACS
1
A cura dell’installatore
3
aroTHERM
1
Opzionale
5
Bollitore di acqua calda per uso domestico
1
Opzionale
13a
Unità controllo remoto VR 81/2
1
0020129324
13e
Centralina climatica con sonda esterna calorMATIC 470/4
1
0020108128
16
Sensore esterno/ricevitore DCF
1
Incluso nell'articolo 13e
009642
19
Termostato limite
x
28
Valvola di zona
x 1)
A cura dell’installatore
32
Valvola a cappuccio
1
A cura dell’installatore
42a
Gruppo di sicurezza (riscaldamento)
Valvola di sicurezza (acqua potabile)
1
1
A cura dell’installatore
Inclusa nell'articolo 43
42c
Vaso di espansione a diaframma (acqua potabile)
1
A cura dell’installatore
43
Gruppo di sicurezza, collegamento acqua
1
A cura dell’installatore
48
Manometro
1
A cura dell’installatore
50
Valvola di bypass
1
52
Valvola di zona
x
91
Modulo di controllo della pompa di calore VWZ AI
1
0020117049
94
Resistenza elettrica VWZ MEH 60
1
0020145030
SP1
Sensore di temperatura bollitore
1
306787
VF1
Sensore temperatura di mandata VR 10
1
Incluso nell'articolo 94
UV1
Valvola di deviazione
1
009462
1)
A cura dell’installatore
1)
A cura dell’installatore
x Quantità e dimensione possono essere selezionate in base all'impianto
1)
Specifiche tecniche aroTHERM
97
L
N
PE
MA1
230 V~
L
N
PE
MA2
L
N
PE
L
N
PE
230 V~
Zu
Auf
N
PE
UV1
VWL x5/2 A 400 VX2
L1
L2
L3
N
X2
L
N
1
2
X9
X7 PAVIMENTO H
X4
EBUS +-
230 V~
2
1
N
PE
+
ZH
1
2
VF1
1
2
AF
BUS
SP1
VWL x5/2 A 230 V
3
1
2
ME
DCF
1
2
EVU
3,3 V / 5 V /
24 V
DCF/AF
91
VWZ AI
DCF 0 AF
400 V~
230 V~
230 V~
UV1
SP1
nc
19
VF1
N
28 (MA2)
PE N L1 L2 L3
94
VWZ MEH 60
nc
1
2
19
M
M
T0
98
M
16
28 (MA1)
400 V~
VR 81
13a
VRC 470
13e
Schemi idraulici
Schema elettrico
Fig. 82: Schema elettrico
Specifiche tecniche aroTHERM
Pianificazione della fonte di calore
6
Pianificazione della fonte di calore
6.1
Limiti di applicazione nel modo riscaldamento
VWL 55/2 A 230 V
6.4
A
70
60
50
40
[-10;55]
[28;60]
[2;60]
[35;60]
[46;58]
2
1
[-15;45]
30
[46;22]
20
[-15;22]
[28;22] [35;22]
10
0
-20
-10
0
10
20
30
40
50
B
Fig. 83: Limiti di applicazione nella modalità riscaldamento
1
2
A
B
Limiti di applicazione modo riscaldamento
Limiti di applicazione produzione acqua calda sanitaria
Temperatura dell'acqua
Temperatura dell'aria
6.2
Limiti di applicazione nel modo riscaldamento
VWL 82/2 A 230 V, VWL 115/2 A 230 V, VWL
155/2 A 230 V
‌Emissioni di rumore
Contrariamente alle pompe di calore soluzione salina/
acqua e acqua/acqua, quando si progettano le pompe di
calore aria/acqua si deve tenere conto delle emissioni di
rumore.
Il livello di potenza acustica e il livello di pressione
sonora sono usati per valutare l'emissione sonora. I
seguenti parametri hanno effetto sull'emissione di
rumore e dovrebbero essere presi in considerazione nella
progettazione.
–– Pompa di calore
–– Caratteristiche di trasmissione del rumore
–– Rumore aereo
–– Rumore strutturale
–– Rumore aereo
–– Rumore strutturale
–– Condizioni d'installazione
–– Installazione all'esterno
–– Installazione all'esterno
–– Ambiente circostante
–– Propagazione del rumore nell'abitazione dell'utente
–– Emissione di rumore negli edifici confinanti
–– Propagazione del rumore nell'abitazione dell'utente
–– Emissione di rumore negli edifici confinanti
Normative sull'inquinamento acustico
La base legale per la progettazione dell'inquinamento
A
acustico in Germania è la Bundes-Immisionsschutzgesetz,
70
[28;63] [35;63]
[2;63]
BImSchG ("Legge federale per la protezione contro
[-10;55]
60
[46;58]
le emissioni" che fornisce protezione contro gli
[-20;43]
2
50
1
effetti ambientali nocivi causati da inquinamento
dell'aria, acustico, vibrazioni e simili). Tra le altre cose,
40
queste normative si applicano alla preparazione e al
30
funzionamento di impianti (e quindi anche agli impianti a
[46;22]
20 [-20;22]
[28;22] [35;22]
pompa di calore).
10
In base a questa legislazione, gli impianti devono essere
0
B
-20
-10
0
10
20
30
40
50
predisposti e funzionare in maniera tale da
–– evitare gli effetti ambientali nocivi che sono evitabili
Fig. 84: Limiti di applicazione nella modalità riscaldamento
utilizzando la tecnologia attualmente disponibile
–– ridurre quanto più possibile gli effetti ambientali
1 Limiti di applicazione modo riscaldamento
nocivi che sono inevitabili utilizzando la tecnologia
2 Limiti di applicazione produzione acqua calda sanitaria
attualmente disponibile.
A Temperatura dell'acqua
B Temperatura dell'aria
La disposizione amministrativa generale relativa alla
BImSchG è quella riportata nella TA-Lärm (Disposizione
tecnica per la protezione da inquinamento acustico).
6.3 Limiti di applicazione in modalità raffrescamento Queste disposizioni intendono proteggere il vicinato
(grande pubblico) dagli effetti ambientali nocivi del
rumore (esterno). Gli effetti ambientali nocivi sono
A
emissioni acustiche capaci di causare pericoli, effetti
30
notevolmente avversi o considerevoli fastidi al grande
[10;25]
[46;25]
25
pubblico o al vicinato. Il punto di inquinamento finale
all'interno dell'area interessata dall'impianto è il punto in
20
corrispondenza del quale è più probabile che si superino
15
i limiti applicabili. In caso di aree urbane, il punto di
10
inquinamento finale è 0,5 m al di fuori del centro della
5
[10;7]
[46;7]
finestra aperta della stanza più colpita che necessita
0
B
protezione. In corrispondenza di questo punto, il rumore
10
15
20
25
30
35
40
45
deve essere al di sotto del livello di valutazione Lr (livello di
pressione sonora) specificato dall'articolo 6 della TA-Lärm.
Fig. 85: Limiti di applicazione in modalità raffrescamento
I picchi di rumore transiente possono superare questi livelli
guida di 30 dB(A) durante il giorno e 20 dB(A) di notte.
A Temperatura dell'acqua
B
Temperatura dell'aria
Specifiche tecniche aroTHERM
99
Pianificazione della fonte di calore
La norma DIN 4109 (Isolamento acustico in edilizia)
specifica che il livello di pressione sonora ammissibile
nei locali soggetti a protezione (soggiorni, stanze da
letto, uffici, ecc.) non deve superare un livello di 30
dB(A) (rispetto a un impianto di edilizia civile come
fonte del rumore). Gli impianti di edilizia civile includono
impianti di fornitura e smaltimento così come impianti
e equipaggiamenti installati permanentemente.
Questa normativa non si applica alla protezione di vani
d'abitazione contro il rumore proveniente dagli impianti
di edilizia civile all'interno del proprio spazio abitativo.
La norma VDI 2714 (propagazione del suono all'aperto)
intende offrire un metodo di calcolo standardizzato per
determinare l'emissione di rumore e inquinamento a
scopo di progettazione.
‌ rasmissione del rumore all'esterno di edifici
T
Il rumore può essere trasportato all'esterno mediante
i condotti d'aria. All'esterno dell'edificio, poi si propaga
attraverso l'atmosfera. La propagazione del rumore
è influenzata dalle condizioni meteorologiche e dalle
proprietà acustiche del suolo. Quando si posizionano le
pompe di calore, bisogna considerare le normative per la
protezione contro il rumore e le disposizioni locali.
Riflessione acustica nelle aree esterne
Quando si installano pompe di calore aria/acqua, il livello
di pressione sonora può talvolta aumentare a causa di
circostanze sfavorevoli. Materiali di finitura non ottimali,
come cemento, lastricato o asfalto, possono aumentare il
livello di pressione sonora per riflessione.
In particolare, il numero di superfici verticali adiacenti
aumenta sostanzialmente il livello di pressione sonora
rispetto all'impianto all'aria aperta.
Come mostra la grafica, il fattore guida aumenta in
maniera esponenziale da impianto all'aria aperta e a
muro a impianto ad angolo. Il valore tracciato è il livello
di pressione sonora in dB(A) relativo alla distanza.
A
Q=2
Riduzione del livello di potenza acustica in funzione
della distanza
Conversione del livello di potenza acustica in livello di
pressione sonora:
A seconda delle condizioni ambientali, il livello di
pressione sonora alla distanza di 1 m può essere
inferiore al livello di potenza acustica per un valore
approssimativo compreso tra 5 dB(A) e 8 dB(A).
Tipo di area
Livello di pressione sonora max.
consentito LWA in dB(A)
Giorno
Riduzione
notturna
Ospedali, SPA
45
35
Scuole, case di riposo
45
35
Giardinetti, parchi
55
55
Zone ad uso residenziale
puro
50
35
Zone ad uso residenziale
generale
50
40
Piccole zone residenziali
55
40
Zone ad uso residenziale
speciale
60
40
Quartieri del centro urbano
65
50
Villaggi
60
45
Zone miste
60
45
Zone commerciali/industriali
65
50
Zone industriali
70
70
Q=4
A
Q=8
A
Fig. 86: Riflessione del suono in aree esterne in base al tipo di
impianto (fattore guida da Q=2 a Q=8)
100
Specifiche tecniche aroTHERM
Pianificazione della fonte di calore
Provvedimenti per ridurre il rumore
Le aree verdi (per es. prati o cespugli) possono ridurre
percettibilmente il livello di pressione sonora. Le barriere
strutturali (per es. cancelli, muri, palizzate, ecc.) possono
ridurre la propagazione diretta del rumore.
Quando si installano pompe di calore aria/acqua bisogna
considerare i seguenti punti: l'impianto non dovrebbe
essere ubicato direttamente sotto finestre di stanze
sensibili al rumore.
Funzione di riduzione del rumore
L'aroTHERM è dotata di una funzione di riduzione
del rumore, che, se utilizzata, riduce la velocità del
compressore durante il funzionamento notturno
per contrastare i livelli di emissione acustica
insopportabilmente alti.
Sulla centralina di sistema calorMATIC 470/4 si può
VWL 85/2
impostare una riduzione del rumore fino a un massimo di
tre periodi di tempo. Entro questi tre periodi di tempo, il
livello di pressione sonora della pompa di calore si riduce
di circa 3 dB abbassando la velocità del compressore.
In generale, questa funzione di riduzione del rumore ha
lo scopo di assicurare che ci siano delle possibilità di
ridurre il rumore anche in condizioni ambientali difficili
(vicinati sensibili, edifici in prossimità relativamente
ravvicinata con un allineamento sfavorevole, ecc.). Se
questa "capacità di riserva" viene già utilizzata nei
calcoli di progetto, non ci sarà la capacità virtuale di
rispondere a qualsiasi reclamo sul rumore che possa
insorgere in un secondo momento.
La progettazione della pompa di calore aroTHERM
dovrebbe tenere conto dei seguenti livelli di potenza
acustica (modalità riscaldamento).
Distanza dalla fonte di calore in m
Rendimento
in %
Livello di
potenza
acustica in
dB(A)
Fattore
guida Q
100
60
2
52
46
42
4
55
49
8
58
52
VWL 115/2
1
2
3
4
5
6
8
10
12
15
40
38
36
34
32
30
28
45
43
41
39
37
35
33
32
48
46
44
42
40
38
36
35
5
6
8
10
12
15
Livello di pressione sonora in dB(A)
Distanza dalla fonte di calore in m
Rendimento
in %
Livello di
potenza
acustica in
dB(A)
Fattore
guida Q
1
2
3
100
65
2
57
51
47
45
43
41
39
37
35
33
4
60
54
50
48
46
44
42
40
38
37
8
63
57
53
51
49
47
45
43
41
40
Livello di pressione sonora in dB(A)
Condizioni d'installazione
Quando si seleziona il sito d'installazione e si installa
la pompa di calore e il collettore aria/soluzione salina,
seguire le relative istruzioni, specialmente per quel
riguarda le emissioni di rumore.
Condizioni ambientali
Propagazione del rumore nell'abitazione dell'utente
La propagazione di rumore dalla pompa di calore
nell'abitazione dell'utente dipende dall'ubicazione del sito
di installazione della pompa di calore e del collettore aria/
soluzione salina e dalle proprietà isoacustiche di muri,
soffitti e pavimenti dell'edificio. Bisogna tenere presente
non solo il rumore aereo, ma anche quello strutturale.
Nel caso di muri con una massa per unità inferiore a 200
kg/m2, pareti leggere e, in particolare, pareti in cartongesso,
al fine di evitare vibrazioni e emissioni di rumore
conseguenti, bisognerebbe usare una staffa di montaggio
per installazione a parete della pompa di calore.
Specifiche tecniche aroTHERM
4
Il telaio di montaggio è fissato soltanto al muro a livello
del pavimento e del soffitto per ridurre al minimo le
vibrazioni. La pompa di calore non dovrebbe essere
installata nelle immediate vicinanze di locali sensibili al
rumore (per es. camere da letto, soggiorni).
Per quanto riguarda il collettore aria/soluzione salina,
il fattore primario da considerare è la trasmissione
del rumore aereo. Anche questo dipende dal sito di
installazione e dalle proprietà isoacustiche di muri,
soffitti e pavimenti dell'edificio.
Emissione di rumore negli edifici confinanti
La pompa di calore non dovrebbe essere installata su una
parete che divide due edifici.
Quando si allineano i condotti d'aria, è importante tenere
a mente che - specialmente con le aperture di entrata/
uscita orizzontali - c'è un flusso d'aria diretto che consente
una trasmissione più efficace del rumore trasportato dal
flusso d'aria. Le superfici riflettenti in genere amplificano
le emissioni di rumore. La propagazione del rumore è più
efficace in direzione del vento che in controvento.
101
Progettazione del sito d'installazione
7
Progettazione del sito d'installazione
L'installazione esterna della pompa di calore monoblocco
prevede determinati requisiti che devono essere presi in
considerazione quando si progetta il sito d'installazione.
La pompa di calore deve essere montata il più possibile
vicino al muro esterno della casa al fine di ridurre al
massimo la lunghezza dei tubi di mandata e di ritorno e
di minimizzare le perdite di calore.
7.1
Protezione antigelo dell'impianto a pompa di
calore
La pompa di calore è dotata di una funzione antigelo
che accende la pompa di circolazione interna alla pompa
di calore non appena la temperatura di mandata o di
ritorno si riduce al di sotto del livello critico. Quest'azione
fornisce calore alla pompa di calore proveniente
dall'impianto di riscaldamento.
Se la temperatura nella pompa di calore non aumenta fin
sopra 7°C entro 5 minuti, la pompa di calore si avvia e
funziona fino al raggiungimento di 7°C.
Impianti a pompa di calore senza modulo scambiatore
di calore
La funzione antigelo sopra descritta non è garantita se
l'alimentazione della centralina della pompa di calore è
spenta o se non si assicura un flusso adeguato all'interno
della pompa di calore.
Se la pompa di calore non è isolata dall'impianto di
distribuzione del calore mediante il accumulo tampone
compatto e non si può garantire efficacemente che i
singoli termostati ambiente non si spegneranno insieme,
si deve installare una valvola di bypass (es. codice
articolo 0020059561) tra la mandata e il ritorno del
riscaldamento. Questo è l'unico modo per assicurare
che la funzione antigelo della pompa di calore funzioni
correttamente. Senza la circolazione dell'acqua
nell'impianto di riscaldamento, la funzione antigelo non
funzionerà.
La pompa di calore può sostanzialmente essere protetta
contro il congelamento riempendo l'impianto calore con
una miscela di acqua e prodotto di protezione antigelo.
Se usate questo sistema, osservate le linee guida sulla
preparazione dell'acqua di riscaldamento.
Impianti a pompa di calore con modulo scambiatore di
calore
Negli impianti a pompa di calore con un modulo
scambiatore di calore, quest'ultimo isola la pompa
dall'impianto di distribuzione del calore. In questi casi,
la pompa di calore può essere riempita con una miscela
di acqua e prodotto di protezione antigelo e può quindi
essere protetta in maniera sicura contro il congelamento,
anche se l'alimentazione non è affidabile.
Se usate questo sistema, osservate le linee guida sulla
preparazione dell'acqua di riscaldamento.
Il circuito di riscaldamento può essere riempito con
acqua di riscaldamento nella maniera usuale.
102
Preparazione dell'acqua di riscaldamento
Attenzione.
Pericolo di danneggiamento del materiale
se l'acqua di riscaldamento è trattata con
prodotti antigelo e anticorrosione
inadeguati.
I prodotti antigelo e anticorrosione possono
provocare cambiamenti nelle guarnizioni,
rumori durante il riscaldamento e
comportare ulteriori danni.
b
>> Non usare prodotti antigelo e
anticorrosione inadeguati.
Mescolare additivi all'acqua di riscaldamento può
danneggiare il materiale. Tuttavia non è stata riscontrata
incompatibilità con le unità Vaillant con uso conforme dei
seguenti prodotti per un lungo periodo.
>> Quando usate degli additivi, seguite le istruzioni del
costruttore, senza alcuna eccezione.
Nota
Vaillant non si assume la responsabilità
per la compatibilità di qualsiasi additivo
o riguardo alla sua efficacia sul resto
dell'impianto di riscaldamento.
i
Additivi per pulizia (è necessario il successivo
lavaggio)
–– Fernox F3
–– Sentinel X 300
–– Sentinel X 400
Additivi che devono rimanere permanentemente
nell'impianto
–– Fernox F1
–– Fernox F2
–– Sentinel X 100
–– Sentinel X 200
Additivi per la protezione antigelo che devono
rimanere permanentemente nell'impianto
–– Fernox HP 15 o HP15c
–– Sentinel X 500
>> Se avete usato questi additivi, informate l'operatore
riguardo alle misure necessarie.
>> Informate l'operatore riguardo alle misure richieste
per la protezione antigelo.
Specifiche tecniche aroTHERM
Progettazione del sito d'installazione
Durezza ammissibile dell'acqua
7.2
Nota
Contattare la società di fornitura idrica
locale per ulteriori informazioni sulla
qualità dell'acqua.
i
>> Osservare tutte le disposizioni nazionali e le normative
tecniche applicabili in materia di riempimento e
integrazione dell'acqua.
A meno che le disposizioni nazionali e le normative
tecniche non prevedano requisiti più severi, si applica
quanto segue:
dovete trattare l'acqua di riscaldamento nei seguenti
casi:
–– se l'intero volume di riempimento e d'integrazione
dell'acqua durante la vita operativa dell'impianto è tre
volte maggiore del volume nominale dell'impianto di
riscaldamento,
–– se non si rispettano i valori limite riportati nella tabella
seguente.
Potenza
termica totale
Durezza totale con minima superficie
radiante della caldaia1)
20 l/kW
> 20 l/kW
< 50 l/kW
> 50 l/kW
kW
mol/m³
mol/m³
mol/m³
< 50
Nessun
requisito
2
0,02
1,5
0,02
< 3 2)
da > 50 a 200
2
1) Del volume dell'impianto specifico (capacità nominale in
litri/potenza termica; su impianti con più di una caldaia, si
deve impostare il potenza termica singolo più basso). I valori si
applicano solo fino al triplo del volume del sistema per acqua
supplementare e di riempimento. Se si supera il triplo del volume
del sistema, l'acqua deve essere trattata secondo le specifiche
indicate nella norma VDI (addolcimento, desalinizzazione,
stabilizzazione della durezza o spurgo). È esattamente come
quando si superano i valori limite indicati in tabella
2) Sui sistemi con riscaldatori di acqua di circolazione e per
sistemi con scaldiglie elettriche
Selezionare il sito d'installazione
>> Osservare tutte le disposizioni in vigore.
>> Installare il prodotto all'esterno dell'edificio.
>> Non installare il prodotto:
–– vicino a una fonte di calore,
–– vicino a materiali infiammabili,
–– vicino ad aperture di ventilazione per edifici
adiacenti,
–– sotto alberi decidui.
–– vicino a una fonte di calore,
–– vicino a materiali infiammabili,
–– vicino ad aperture di ventilazione per edifici adiacenti,
–– sotto alberi decidui.
>> Quando installate il prodotto, considerate quanto
segue:
–– venti dominanti,
–– emissioni di rumore provenienti da ventola e
compressore,
–– l'impatto visivo sull'ambiente
–– venti dominanti,
–– emissioni di rumore provenienti da ventola e
compressore,
–– l'impatto visivo sull'ambiente
>> Evitare luoghi nei quali forti venti soffiano sulle prese
d'aria del prodotto.
>> Puntare la ventola lontano dalle finestre. Se
necessario montare una protezione acustica.
>> Montare il prodotto su uno dei seguenti supporti:
–– lastra di calcestruzzo
–– trave a T
–– blocco di calcestruzzo.
–– lastra di calcestruzzo
–– trave a T
–– blocco di calcestruzzo.
>> Non esporre il prodotto ad aria polverosa o corrosiva
(per es. vicino a strade non protette).
>> Non installare il prodotto vicino a pozzi di ventilazione.
>> Preparare l'instradamento delle linee elettriche.
Contenuto salino ammissibile
Caratteristiche
dell'acqua di
riscaldamento
Unità
A basso
contenuto di
sale
Salina
Conducibilità elettrica
a 25°C
μS/cm
< 100
100 … 1,500
Aspetto
—
Esente da materiali di
sedimentazione
Valore pH a 25°C
—
8,2 … 10,01)
8,2 … 10,01)
Ossigeno
mg/l
< 0,1
< 0,02
Specifiche tecniche aroTHERM
103
Progettazione del sito d'installazione
7.3
Installazione della pompa di calore
7.5
Distanze d'installazione
1. Prima di installare il prodotto leggere le informazioni
sulla sicurezza presenti in questo manuale e nelle
istruzioni per l'uso.
2. Montare il prodotto su travi di acciaio, blocchi
di calcestruzzo o utilizzare un supporto a muro
(accessorio).
3. Assicurarsi che sotto al prodotto non si accumuli
acqua.
4. Per evitare la formazione di ghiaccio, assicurarsi che
il terreno di fronte al prodotto possa assorbire bene
l'acqua.
7.4
B
A
C
E
D
Preparare lo scarico della condensa
A
0.5
>10
m
0m
m
Fig. 88: Distanza d'installazione
Fig. 87: Scarico della condensa
Pericolo!
Rischio di lesioni dovute al congelamento
della condensa.
La condensa congelata su sentieri può
provocare delle cadute.
a
>> Assicurarsi che la condensa non venga
scaricata su sentieri nei quali si può
formare del ghiaccio.
La condensa viene scaricata sotto il prodotto, al centro.
>> Preparare lo scarico della condensa usando una linea
di drenaggio o un letto di ghiaia.
Distanza
Solo per la modalità
riscaldamento
Per modalità
riscaldamento e
raffrescamento
A
> 250 mm
> 250 mm
B
> 1000 mm
> 1000 mm
C
> 120 mm
> 300 mm
D
> 600 mm
> 600 mm
E
> 300 mm
> 300 mm
Distanza
Per modalità riscaldamento
A
> 250 mm
B
> 1000 mm
C
> 120 mm
D
> 600 mm
E
> 300 mm
>> Per garantire un flusso d'aria sufficiente e facilitare i
lavori di manutenzione, rispettare le distanze minime
sopra riportate.
>> Assicurarsi che vi sia spazio sufficiente per installare
le linee idrauliche.
>> Se il prodotto deve essere installato in aree soggette
a forti nevicate, assicurarsi che la neve non si
accumuli intorno al prodotto e che siano rispettate le
distanze minime sopra riportate. Se non è possibile
garantire quanto sopra, installare un generatore di
calore supplementare nel circuito di riscaldamento.
Una presa rialzata è disponibile come accessorio.
Per adattare il prodotto ad alti livelli di neve, usare
esclusivamente la presa rialzata Vaillant.
104
Specifiche tecniche aroTHERM
Progettare la dimensione del bollitore (acqua calda)
8
Progettare la
dimensione del bollitore
(acqua calda)
8.1
‌ resentazione del prodotto
P
geoSTOR VIH RW 400 B
Dotazioni
–– Bollitore ed entrambe le serpentine
smaltate sul lato dell'acqua calda
con due anodi di protezione al
magnesio supplementari
–– Due scambiatori di calore a tubo
liscio integrati, doppia serpentina,
flusso parallelo
–– Isolamento termico rimovibile
–– Due pozzetti a immersione per
sonde
–– Collegamenti per la resistenza
elettrica e anodo di corrente
esterna
–– Apertura di pulizia
Caratteristiche speciali
–– Facile da trasportare al
sito d'installazione grazie
all'isolamento termico rimovibile
–– Zona di riscaldamento
particolarmente ampia con
superficie grande dello
scambiatore di calore combinata
con una superficie grande dello
scambiatore di calore solare
–– Bassissima perdita di carico
Fig. 89: geoSTOR VIH RW 400 B
Potenziali applicazioni
Serbatoi di raccolta solari di acqua
calda sanitaria a riscaldamento
indiretto per alimentazione acqua
calda sanitaria a energia solare,
specifici per pompe di calore, per
alimentazione centralizzata o di gruppi
con pressioni di sistema fino a 10 bar.
Specifiche tecniche aroTHERM
105
Progettare la dimensione del bollitore (acqua calda)
Dati tecnici
Dati tecnici
Unità
VIH RW 400 B
Capacità del bollitore (lorda/netta)
l
400 / 390
Rendimento acqua calda sanitaria 1) alla temperatura dell'acqua di
riscaldamento di 10/45°C
l/10 min
220
Consumo di energia in standby
KWh/24 h
2,1
Pressione di esercizio ammissibile, lato acqua calda/lato riscaldamento
bar
10
Area di riscaldamento dello scambiatore di calore
m2
1,45
Capacità della serpentina di riscaldamento dell'acqua di riscaldamento
l
10,0
Perdita di carico nello scambiatore di calore solare (pronto per l'uso)
mbar
<10
Corrente del fluido solare
l/h
300
m2
3,2
Scambiatore di calore solare
Scambiatore di calore CH
Superficie radiante
Capacità della serpentina di riscaldamento dell'acqua di riscaldamento
l
22
Perdita di carico nello scambiatore di calore alla richiesta massima di acqua
calda (1,0 m3/h; 2,0 m3/h; 3,0 m3/h; 4,1 m3/h)
mbar
4,7; 16,2; 32,3; 53
Temperatura di mandata massima dell'acqua di riscaldamento
°C
115
Temperatura massima acqua calda
°C
85
Indice NL alla temperatura del bollitore di 55°C (6 kW; 8 kW; 10 kW)
1,0; 1,5; 2,5
Collegamento mandata e ritorno
mm/ins
DN25/R 1¼
Collegamento acqua fredda e calda
Filettatura
DN25/R 1
Collegamento circolazione
mm/ins
DN20 / R 3/4
Flangia d'ispezione
mm
120
Ampiezza incl. isolamento
mm
807
Profondità incl. isolamento
mm
875
Altezza incl. isolamento
mm
1473
Ampiezza senza isolamento
mm
650
Profondità senza isolamento
mm
875
Altezza senza isolamento
mm
1440
Peso (incluso imballaggio e isolamento)
kg
180
Peso (pieno, pronto per il funzionamento)
kg
601
alla temperatura dell'acqua del bollitore di 55°C
1)
106
Specifiche tecniche aroTHERM
Progettare la dimensione del bollitore (acqua calda)
‌Disegno quotato e dimensioni delle connessioni
1301*
602*
245*
12*
159*
308*
510*
863*
902*
1215*
1473*
650
875
807
* Il piedino ad altezza regolabile aumenta le dimensioni fino a 20 mm.
Fig. 90: Dimensioni di connessione geoSTOR VIH RW 400
Specifiche tecniche aroTHERM
107
Tecnologia di controllo
9
Tecnologia di controllo
9.1
Descrizione del prodotto
calorMATIC 470/4
Il kit di controllo comprende:
–– centralina climatica con sonda
esterna calorMATIC 470/4
–– un sensore esterno con ricevitore
di segnale radiocomandato (DCF)
–– base montata a muro
Caratteristiche speciali
–– Centralina climatica con
visualizzazione testo in chiaro
–– Funzionamento intuitivo senza
bisogno di conoscenze di base
–– Display testo in chiaro illuminato,
extra grande (23 lingue)
–– Avvio rapido utilizzando gli
assistenti all'installazione
–– Interfaccia eBUS
–– Programma settimanale
–– Riduzione a risparmio energetico
ed economico
–– Funzione estate
–– Funzione festa
–– Funzione vacanza
–– Un unico caricamento bollitore al
di fuori del periodo programmato
–– Programma acqua calda sanitaria
intelligente accoppiato alla
modalità riscaldamento
–– Funzione 1 giorno fuori casa/a
casa
–– Controllo della pompa di
circolazione secondaria (in
congiunzione con un modulo
ausiliario)
–– Funzione antilegionella
–– Supporto per l'unità di pompaggio
per impianti solari auroFLOW VMW
30
–– Visualizzazione grafica resa solare
(in congiunzione con VR 68/3)
–– Attivazione diretta del boiler ad
accumulo actoSTOR VIH RL
–– Funzione asciugatura soletta
–– Parametri triVAI per ottimizzare
l'efficienza delle pompe di calore
negli impianti ibridi
–– Funzione raffrescamento
–– Igrometro per monitorare il punto
di condensazione in modalità
raffrescamento
–– Funzione di rimozione dell'umidità
(in congiunzione con VWZ AI X/2 o
VWZ MEH 61)
–– gestione ventilazione VMC recoVAIR
108
Fig. 91: calorMATIC 470/4
Potenziali applicazioni
–– Può essere usato con il modulo
ausiliario VR 68/3 come dispositivo
di controllo solare
–– Può essere usato come centralina
a circuito singolo o centralina
a doppio circuito con il modulo
miscelatore VR 61/4
–– Tutti i generatori di calore Vaillant
sono dotati di interfaccia eBUS
–– Si può aggiungere l'unità di
controllo remoto VR 81/2 per
controllare a distanza il circuito di
riscaldamento
Specifiche tecniche aroTHERM
Tecnologia di controllo
9.2
‌Panoramica degli accessori della centralina
Accessori
Codice articolo
Sensore standard VR 10
Utilizzabile come sensore di temperatura di mandata, sensore a
immersione e sensore di temperatura del bollitore (fornito con fascetta
di fissaggio)
306787
VR 32
Accoppiatore bus modulante
Per i generatori di calore a cascata con controllo modulante con
interfaccia eBUS
Caratteristiche speciali
– Installazione rapida e sicura con il sistema ProE
– Interfaccia eBUS
Potenziali applicazioni
Esclusivamente come accessorio per i dispositivi di controllo
centralizzati auroMATIC 620/3, ­calorMATIC 630/s e vrnetDIALOG
840/2 e 860/2
0020139895
Nota
–– Con due o più generatori di calore, è necessario un accoppiatore bus.
Installazione rapida e sicura con il sistema ProE
–– Interfaccia eBUS
Modulo miscelatore VR 61/4
Per interazione di calorMATIC 470f e 470/4
Caratteristiche speciali
– Modulo di espansione per circuito miscelatore
– Interfaccia eBUS
– Alternativa di collegamento per la pompa di caricamento o di circolazione
– Supporta geoTHERM (3 kW) in un impianto ibrido
Dotazioni
- Modulo miscelatore
- Sensore standard VR 10
Possibile applicazione
0020139850
–– Esclusivamente come accessorio per calorMATIC 430, 430f, 470,
470f, 470/4 e 470/4
Modulo solare VR 68/3
Per integrazione di calorMATIC 470f e 470/4
Caratteristiche speciali
0020139856
–– Modulo di espansione per collegare un impianto per la produzione
solare di acqua calda sanitaria
–– Interfaccia eBUS
Dotazioni
–– Sensore standard VR 10 (3x)
–– Sensore collettore A VR 11
Possibile applicazione
–– Esclusivamente come accessorio per calorMATIC 430, 430f, 470,
470f, 470/4 e 470/4
Specifiche tecniche aroTHERM
109
Tecnologia di controllo
Accessori
Codice articolo
Unità controllo remoto VR 81/2
Per integrazione calorMATIC 470/470f
Caratteristiche speciali
Possibile applicazione
0020129324
–– Esclusivamente come accessorio per calorMATIC
470/470fTo che controlla a distanza un circuito di
riscaldamento all'interno di una calorMATIC 430, 430f,
470, 470/2 e 470f
–– Interfaccia eBUS
–– Commutazione modalità operativa
–– Max. un'unità di controllo remoto per impianto
Valvola di commutazione a 3 vie motorizzata con ritorno a molla con
raccordi da 1".
Alimentazione 230 V - 50 Hz.
009462
10.000
8.000
Perdita di carico in mm colonna d'acqua
6.000
4.000
2.000
1.000
800
600
400
200
100
80
60
40
20
10
100
200
400
600
1.000
2.000
4.000 6.000 10.000
Portata [l/h]
Non visualizzato
110
Valvola di bypass
Valvola di bypass Rp 3/4, regolabile da 100 a 350 mbar
0020059561
Specifiche tecniche aroTHERM
Principi di base per progettare impianti con pompe di calore
10 Principi di base per progettare impianti
con pompe di calore
10.3 Progettazione della distribuzione del calore e
collegamento del circuito di riscaldamento
Le pompe di calore Vaillant sono progettate per
funzionare con una temperatura di mandata massima
di 62°C/63°C. Pertanto differiscono sostanzialmente
dalle caldaie a gas o a pavimento/muro, che possono
produrre temperature di mandata superiori a 80°C. Per
prendere in considerazione le temperature di mandata
della pompa di calore, si deve adattare ad essa l'intero
impianto di riscaldamento e la produzione di acqua calda
sanitaria.
Quando si progettano e installano impianti per il
riscaldamento e l'acqua calda sanitaria, si dovrebbero
progettare i seguenti dispositivi di sicurezza in
ottemperanza alla norma DIN EN 12828 [Sistemi di
riscaldamento negli edifici - Progettazione di impianti per
acqua calda sanitaria (ACS)]:
–– uno strumento per misurare la pressione (manometro)
con un display in scala ≥ 150% alla pressione di
esercizio massima
–– una valvola di sicurezza (almeno DN 15, pressione di
apertura 3 bar) nel tubo di mandata
–– un vaso di espansione per trattenere la pressione
preferibilmente nel tubo di ritorno
–– un dispositivo di riempimento per riempire l'impianto
di riscaldamento con acqua oppure svuotarlo
Quando si progetta l'impianto di distribuzione, osservare
tutte le leggi, le normative e le disposizioni applicabili
e le relative istruzioni del costruttore. Molti costruttori
offrono software speciali per una progettazione/
dimensionamento conformi alle disposizioni dei
componenti di sistema interessati.
Utilizzate questi aiuti per una progettazione e un calcolo
accurati dell'impianto di riscaldamento. Questo è il
requisito fondamentale per un funzionamento corretto
ed efficiente di tutto l'impianto.
10.1 Impiego di impianti di riscaldamento di
superficie con temperature di mandata ≤ 35 °C
Gli impianti di riscaldamento radianti si sono dimostrati
particolarmente efficaci in combinazione con una pompa
di calore, e specialmente gli impianti di riscaldamento a
pavimento che riscaldano la proprietà con temperature
di mandata di 35°C o meno con temperature
esterne minime. Per essere in grado di garantire un
funzionamento economico, si deve tendere ad ottenere
un salto termico 5 - 7 K.
Contrariamente all'impianto a radiatori, non è
necessario l'accumulo temporaneo dell'energia termica
in un bollitore separato (bollitore tampone), poiché il
massetto da solo insieme all'impianto di riscaldamento a
pavimento ha una capacità di raccolta sufficiente.
Se tuttavia si considera l'uso dei radiatori, è importante
dimensionarli con temperature di mandata quanto
più basse possibile (es. 45°C). Se sono necessarie
temperature di mandata maggiori di 62°/63°C, la pompa
di calore può funzionare solamente in congiunzione con
un secondo generatore di calore.
10.2 Funzionamento preferito monovalente/
monoenergetico
Vaillant tende ad usare la pompa di calore in
configurazione monoenergetica, in modo da non caricare
l'impianto di riscaldamento con costi d'investimento
aggiuntivi per un secondo generatore di calore.
Tuttavia, quando si ristruttura un edificio, la
configurazione logica dell'impianto appare certamente
essere la modalità bivalente di una pompa di calore in
combinazione con un generatore di calore esistente.
In congiunzione con la calorMATIC 470/4, l'uso delle
pompe di calore Vaillant in impianti ibridi che utilizzano
i parametri triVAI può offrire un aumento dell'efficienza
dell'impianto e una riduzione significativa delle emissioni
di CO2, specialmente con quella modalità operativa.
Specifiche tecniche aroTHERM
10.4 Dispositivo per misurare la pressione
(manometro)
L'impianto di riscaldamento deve essere dotato di un
dispositivo per misurare la pressione (manometro) per
controllare che la pressione dell'impianto sia corretta.
Stabilire se il generatore di calore Vaillant progettato
o un altro componente di sistema è dotato di un
manometro integrato. In caso contrario bisognerà fornire
a cura dell’installatore un manometro separato.
111
Principi di base per progettare impianti con pompe di calore
10.5 Valvola di sicurezza
10.6 Vaso di espansione
La valvola di sicurezza protegge il generatore di calore, il
vaso di espansione e l'impianto di riscaldamento contro i
danni causati da una pressione eccessiva nell'impianto se
gli altri dispositivi di controllo e monitoraggio automatico
falliscono.
La norma DIN EN 12828 specifica quindi che ogni
generatore di calore in un impianto di riscaldamento
deve essere protetto contro una pressione di esercizio
eccessiva con almeno una valvola di sicurezza.
La dimensione della valvola di sicurezza va determinata
sulla base della potenza termica del generatore di
calore da proteggere. La scelta dovrebbe considerare la
pressione di esercizio massima ammissibile dell'impianto
e la conseguente pressione massima di risposta della
valvola di sicurezza.
La valvola di sicurezza deve essere posizionata sul
punto più alto del generatore di calore oppure nel tubo
di mandata vicino al generatore di calore. Il tubo di
collegamento non deve essere più lungo di 1 m e deve
avere lo stesso diametro nominale dell'ingresso della
valvola.
Non sono ammesse esclusioni nelle linee di collegamento
e scarico. Non ci devono essere sezioni deformate o filtri
nelle linee che delimitano l'area della sezione trasversale
specificata.
La linea di scarico deve avere un diametro nominale
almeno uguale a quello dell'uscita della valvola e deve
essere posizionata su un gradiente discendente. Non
deve comprendere più di due curve a gomito e non deve
essere lunga più di 2 m. Se è necessaria una lunghezza
maggiore di 2 m, la linea deve essere aumentata di una
dimensione.
Le specifiche dell'impianto di riscaldamento dovrebbero
comprendere un vaso di espansione che innanzi tutto
abbia le seguenti funzioni:
1. mantenere la pressione entro i limiti consentiti in tutti
i punti dell'impianto di riscaldamento, cioè assicurarsi
che non si superi la pressione di esercizio ammissibile
su nessun punto e che si mantenga la pressione
minima richiesta per evitare pressioni negative e
cavitazioni.
2. Compensare i cambiamenti di volume dell'acqua
di riscaldamento causati da fluttuazioni della
temperatura.
3. Mantenere una riserva di acqua per compensare le
perdite di acqua interne al sistema.
Nei piccoli impianti di riscaldamento, sono generalmente
usati vasi di espansione a diaframma. La pressione è
creata da un cuscino di gas nel vaso di espansione.
Normalmente il vaso di espansione è installato nel
tubo di ritorno, mentre la pompa di calore nel tubo di
mandata (ritenzione della pressione in entrata). A scopo
di manutenzione, il vaso di espansione dovrebbe poter
essere isolato e drenato in sicurezza.
Quando si progetta l'impianto di distribuzione del
calore, osservare tutte le leggi, le normative e le
disposizioni applicabili e le relative istruzioni del
costruttore. Molti costruttori offrono software speciali
per una progettazione/dimensionamento conformi alle
disposizioni dei componenti di sistema interessati.
Vaso di espansione a diaframma integrato
In alcuni generatori di calore Vaillant, ma non nelle
pompe di calore, è integrato un vaso di espansione
a diaframma. Controllare che il vaso di espansione
integrato sia adeguatamente dimensionato per
l'espansione desiderata del volume dell'acqua all'interno
dell'impianto nel suo complesso.
Protezione individuale
In conformità alla norma DIN EN 12828, ogni generatore
di calore deve essere collegato almeno a un vaso
di espansione. Se un generatore di calore è isolato
dal sistema (es. in un sistema di controllo a caldaia
sequenziale), bisogna comunque mantenere un
collegamento con un vaso di espansione. Negli impianti
multicaldaia, quindi, ognuna di esse è in genere dotata
di un proprio vaso di espansione. In aggiunta, è fornito
almeno un altro vaso di espansione dimensionato per la
capacità residua dell'impianto.
112
Specifiche tecniche aroTHERM
Principi di base per progettare impianti con pompe di calore
10.7 Accessori impianto di distribuzione del calore
Gli accessori Vaillant di seguito elencati sono disponibili
per collegare i circuiti di riscaldamento ai generatori di
calore e impostare il sistema di distribuzione del calore.
Modulo idraulico con pompa ad alta efficienza, senza
miscelatore, codice articolo 0020175094
a
b
c
d
e
f
250
Rp 1
Rp 1
e
d
a
370
b
355
c
Pompa ad alta efficienza
Termometro linea di alimentazione
Termometro linea di ritorno
Galleggiante con valvola di non ritorno integrata (rosso)
Galleggiante senza valvola di non ritorno (blu)
Pezzo sagomato isolante
f
G1 1/4
G1 1/4
120
Fig. 92: Componenti del modulo idraulico
p-v
p-c
H/m
p/kPa
H/m
60
6
5
50
5
40
4
30
3
60
50
v
-c
Δp
Δp
6
p/kPa
4
3
m
40
30
m
ax
ax
.
.
2
20
2
20
1
10
1
10
0
0
0
0
0,5
0
0
1,0
1,5
0,2
2,0
0,4
2
4
6
2,5
6m
30
4m
5m
Q/m³/ h
0,8
Q/l/s
0
8
10
max.
Q/Igpm
0
10
10
0
0
1,0
1,5
2,0
2,5
1,5
0,2
2,0
0,4
2
4
5m
30
20
0,5
1,0
2,5
0,6
6
3,0
0,8
8
10
Q/m³/ h
0
Q/l/s
Q/Igpm
max.
40
2m
3m
0,5
P1/W
20
0
0
0,6
P1/W
40
3,0
3,0
Q/m³/ h
4m
3m
2m
1m
0,5m
0
0,5
1,0
1,5
2,0
2,5
3,0
Q/m³/ h
Fig. 93: Diagramma pompa, codice articolo 0020175094
Specifiche tecniche aroTHERM
113
Principi di base per progettare impianti con pompe di calore
Perdita di pressione [mbar]
1.000
100
10
1
100
1.000
10.000
Flusso volumetrico [l/h]
Fig. 94: Perdita di carico del modulo idraulico 0020175094
114
Specifiche tecniche aroTHERM
Principi di base per progettare impianti con pompe di calore
Modulo idraulico con pompa ad alta efficienza e
miscelatore a 3 vie, codice articolo 0020175095
a
b
c
d
e
f
g
250
Rp 1
Rp 1
e
d
a
370
b
355
c
Pompa ad alta efficienza
Termometro linea di alimentazione
Termometro linea di ritorno
Rubinetto con valvola di non ritorno integrata (rosso)
Rubinetto senza valvola di non ritorno (blu)
Pezzo sagomato isolante
Miscelatore a 3 vie
g
f
G1 1/4
G1 1/4
120
0020175095
Miscelatore
KVS
Rp 1
8,0
Fig. 95: Componenti del modulo idraulico
p-v
p-c
H/m
p/kPa
H/m
60
6
5
50
5
40
4
30
3
60
50
-c
-v
Δp
Δp
6
p/kPa
4
3
m
40
30
m
ax
ax
.
.
2
20
2
20
1
10
1
10
0
0
0
0
0,5
0
0
1,0
1,5
0,2
2,0
0,4
2
4
6
2,5
6m
30
4m
5m
Q/m³/ h
0,8
Q/l/s
0
8
10
max.
Q/Igpm
0
10
10
0,5
1,0
1,5
2,0
2,5
1,5
0,2
2,0
0,4
2
4
5m
30
20
0
1,0
2,5
0,6
6
3,0
0,8
8
10
Q/m³/ h
0
Q/l/s
Q/Igpm
max.
40
2m
3m
0,5
P1/W
20
0
0
0,6
P1/W
40
3,0
3,0
Q/m³/ h
0
4m
3m
2m
1m
0,5m
0
0,5
1,0
1,5
2,0
2,5
3,0
Q/m³/ h
Fig. 96: Diagramma pompa, codice articolo 0020175095
Specifiche tecniche aroTHERM
115
Principi di base per progettare impianti con pompe di calore
8,0
100.000
Δp [Pa]
10.000
1.000
100
10
10
100
1.000
10.000
V [l/h]
Fig. 97: Perdita di carico del modulo idraulico 0020175095
Collettore per moduli di distribuzione
Collettore di distribuzione per due gruppi idraulici con
pompa, completamente pronto per il collegamento
(selezionare modulo idraulico con o senza valvola
miscelatrice a 3 vie), incluso isolamento termico
500
460
120
130
120
45
125
45
110
120
120
40
80
1 1/4
G 1 1/4
Fig. 98: Dimensioni
116
Specifiche tecniche aroTHERM
Progettazione del collegamento elettrico dei componenti
11 Progettazione del collegamento
elettrico dei componenti
VWL 85/2 230 V
Di frequente, per gli impianti a pompa di calore, già allo
stadio di progettazione, è necessario il collegamento
all'alimentazione di un fornitore di energia locale per il
riscaldamento o il condizionamento dell'aria.
L'impianto a pompa di calore dovrebbe essere progettato
e realizzato in ottemperanza alle specifiche tecniche
riconosciute (normative DIN VDE) e alle pertinenti
condizioni di collegamento all'alimentazione del fornitore
di energia interessato.
11.1 Fornitura elettrica a doppia tariffa
Per far funzionare la pompa di calore è spesso usata
la cosiddetta fornitura elettrica a "doppia tariffa". Il
consumo elettrico è registrato da due diversi contatori.
Un contatore registra l'elettricità usata con la tariffa
nelle ore di picco. La fornitura di corrente a tariffa ridotta
per il compressore e, all'occorrenza, per il riscaldamento
ausiliario è prodotta da un secondo contatore e può
essere spenta dal gestore della rete elettrica durante i
periodi di picco fino a 3 x 2 ore al giorno.
Seguite lo schema elettrico sotto riportato per assicurarvi
che la pompa di calore è correttamente collegata per
utilizzare la tariffa standard o quella speciale.
VWL 115/2 230 V
Alimentazione
1/N/PE 230 V 50 Hz 1/N/PE 230 V 50 Hz
Fusibile
16 A - tipo C o D
20 A - tipo C o D
Dimensione cavo
consigliata
3G x 2,5 mm²
3G x 2,5 mm²
VWL 85/2 230 V
Alimentazione
1/N/PE 230 V 50 Hz
Fusibile
16 A - tipo C o D
Dimensione cavo
consigliata
3G x 2,5 mm²
>> Per garantire la sicurezza delle persone, installare
un interruttore automatico da 30 mA attivato con
corrente residua.
>> Guidare il cavo di alimentazione attraverso il condotto
dei cavi del prodotto (connessione a vite PEG).
11.2 Connessione elettrica per l'utilizzo della tariffa
standard
Connessione 230 V
2
X7 FLOOR H
X4
EBUS
2 1
X9
1
X2
Fig. 99: Connessione elettrica 230 V
1
2
Terminale di collegamento all'alimentazione nel prodotto
Partizione
Attenzione.
Rischio di danneggiamento del materiale
dovuto all'alta tensione di collegamento.
Con tensioni di alimentazione superiori a 253
V i componenti elettronici possono
danneggiarsi.
>> Assicurarsi che la tensione nominale di
alimentazione sia 230 V.
b
>> Collegare il cavo di alimentazione all'alimentazione del
prodotto.
Specifiche tecniche aroTHERM
117
Progettazione del collegamento elettrico dei componenti
11.3 Connessione elettrica per l'utilizzo della tariffa
speciale (fornitura elettrica a doppia tariffa)
Connessione 230 V
X7
FLOOR H
X4
EBUS
2
HT
21
X9
L1
N
VWL 85/2 230 V
Alimentazione
1/N/PE 230 V 50 Hz
Fusibile
16 A - tipo C o D
Dimensione cavo
consigliata
3G x 2,5 mm²
>> Per garantire la sicurezza delle persone, installare
un interruttore automatico da 30 mA attivato con
corrente residua.
>> Guidare il cavo di alimentazione attraverso il condotto
dei cavi del prodotto (connessione a vite PEG).
Nota
Durante l'installazione, impostare il
valore su 3 h nella tariffa speciale.
i
1
11.4 Stabilire l'alimentazione
X2
Fig. 100: Connessione elettrica 230 V
1
2
Terminale di collegamento all'alimentazione nel prodotto
Partizione
Attenzione.
Rischio di danneggiamento del materiale
dovuto all'alta tensione di collegamento.
Con tensioni di alimentazione superiori a
253 V i componenti elettronici possono
danneggiarsi.
b
>> Assicurarsi che la tensione nominale di
alimentazione sia 230 V.
>> Collegare il cavo di alimentazione all'alimentazione del
prodotto.
VWL 85/2 230 V
VWL 115/2 230 V
Alimentazione
1/N/PE 230 V 50
Hz
1/N/PE 230 V 50
Hz
Fusibile
16 A - tipo C o D
20 A - tipo C o D
Dimensione cavo
consigliata
3G x 2,5 mm²
3G x 2,5 mm²
118
Il cavo di connessione all'alimentazione esterna deve
essere collegato a massa e connesso con la polarità
corretta, conformemente alle disposizioni in vigore.
>> Controllare che il cavo di connessione
all'alimentazione sia collegato correttamente.
I cavi che collegano il prodotto alla scatola dei fusibili
devono:
–– essere adatti per impianti fissi,
–– essere a tenuta stagna,
–– essere dotati di una sezione del filo adeguata alle
prestazioni del prodotto.
>> Collegare il prodotto utilizzando una connessione fissa
e a partizione con un'apertura del contatto pari ad
almeno 3 mm (es. fusibili o interruttori di potenza).
Al fine di soddisfare i requisiti di sovratensione della
categoria II, può essere necessaria un'ulteriore
protezione del fusibile.
Per soddisfare i requisiti di sovratensione della categoria
II, le partizioni devono garantire una separazione
completa dell'alimentazione.
Specifiche tecniche aroTHERM
Consegna, trasporto e posizionamento
12 Consegna, trasporto e posizionamento
12.1 Trasporto
Trasporto del prodotto
Attenzione.
Rischio di danneggiamento del materiale
dovuto a trasporto non conforme.
A prescindere dalla modalità di trasporto,
la pompa di calore non deve mai essere
posizionata con un angolo maggiore di 45°.
Altrimenti questo può provocare
malfunzionamenti nel circuito del fluido
frigorigeno. Nella peggiore delle ipotesi,
questo può provocare un'avaria dell'intero
impianto.
b
>> Durante il trasporto, non posizionare la
pompa di calore con un angolo superiore
a quello massimo consentito di 45°.
1. Per trasportare il prodotto al sito finale
d'installazione usare la cinghia di trasporto.
2. Sollevare il prodotto soltanto dal retro e dal lato dove
sono ubicate le connessioni idrauliche.
3. Durante il trasporto del prodotto con un carrello
elevatore, fissare il prodotto con una cinghia.
4. Per evitare graffi e danni, proteggere i lati del
prodotto che vengono in contatto con il carrello
elevatore.
Fig. 101: Cinghia di trasporto
Avvertimento.
Rischio di lesioni derivanti dal
sollevamento di carichi pesanti.
Sollevare carichi troppo pesanti può
causare lesioni, per esempio, alla spina
dorsale.
a
>> Durante il trasporto, il prodotto dovrebbe
essere sollevato da due persone.
>> Osservare il peso del prodotto indicato
nella scheda tecnica.
>> Durante il trasporto di carichi pesanti,
osservare le disposizioni e direttive
applicabili.
Specifiche tecniche aroTHERM
119
Potenza e prestazioni aroTHERM
13 Potenza e prestazioni aroTHERM
13.1 Dati tecnici aroTHERM in modalità riscaldamento
Modello Vaillant VWL 55/2
5 kW
Temperatura acqua in °C
Temperatura aria esterna °C
T mandata
-15
35
T ritorno
30
30
30
120
30
20
3,60
4,90
6,40
7,20
10,50
2,30
2,40
2,90
3,30
4,40
Potenza nominale (kW) 2,50
3,20
4,10
5,20
7,10
COP
2,80
3,40
4,50
5,50
2,30
8 kW
Potenza massima (kW)
6,27
6,70
8,27
9,25
12,12
COP
2,52
2,78
2,95
3,25
4,10
Potenza nominale (kW) 3,42
4,20
5,63
8,41
8,47
COP
3,19
3,38
4,34
5,02
2,42
11 kW
Potenza massima (kW)
6,87
7,86
9,81
11,20
14,72
COP
2,41
2,51
2,95
3,25
4,09
Potenza nominale (kW) 4,60
5,61
7,29
10,48
11,30
COP
2,25
3,06
3,20
4,25
4,80
Potenza massima (kW)
10,20
11,80
14,70
16,60
24,00
COP
Modello Vaillant VWL 155/2
35
7
Potenza massima (kW)
Modello Vaillant VWL 115/2
35
2
COP
Modello Vaillant VWL 85/2
35
-7
15 kW
2,30
2,60
3,20
3,60
5,20
Potenza nominale (kW) 7,60
10,3
12,50
15,2
19,10
COP
2,70
3,40
4,10
6,20
2,40
Specifiche tecniche aroTHERM
Potenza e prestazioni aroTHERM
13.2 Dati tecnici aroTHERM in modalità raffrescamento
Modello Vaillant VWL 55/2
5 kW
Temperatura acqua in °C
T mandata
18
7
23
12
Modello Vaillant VWL 85/2
18
7
23
12
Modello Vaillant VWL 115/2
18
7
23
12
Modello Vaillant VWL 155/2
18
7
Temperatura aria esterna in °C
25
35
Potenza massima (kW)
7,20
6,60
EER
3,50
2,70
Potenza nominale (kW)
5,40
5,00
EER
4,40
3,30
Potenza massima (kW)
5,60
4,70
EER
2,40
2,00
Potenza nominale (kW)
3,90
3,50
EER
3,10
2,40
Potenza massima (kW)
9,49
8,11
EER
3,99
3,43
Potenza nominale (kW)
7,27
7,02
T ritorno
23
12
Specifiche tecniche aroTHERM
8 kW
EER
4,84
3,69
Potenza massima (kW)
8,65
6,60
EER
3,03
2,53
Potenza nominale (kW)
6,42
5,79
EER
3,59
2,67
Potenza massima (kW)
13,30
11,11
EER
3,51
3,04
Potenza nominale (kW)
10,90
9,97
EER
4,50
3,38
Potenza massima (kW)
10,03
8,32
EER
3,07
2,61
Potenza nominale (kW)
8,22
7,49
EER
3,77
2,85
Potenza massima (kW)
18,00
15,50
EER
3,30
2,60
Potenza nominale (kW)
1580
14,30
EER
4,20
3,00
Potenza massima (kW)
13,90
12,00
EER
2,60
2,10
Potenza nominale (kW)
12,20
11,10
EER
3,30
2,40
11 kW
15 kW
121
Potenza e prestazioni aroTHERM
12.3 Dati tecnici pompa di calore aria-acqua 5kW – Riscaldamento
COP W 35-30ºC
Potenza in riscaldamento W 35-30ºC
Temp. Velocità compressore RPS
aria
°C
Temp. Velocità compressore RPS
aria
60,0 50,0 40,0 30,0
°C
-15
120,0 110,0 100,0 90,0 80,0 70,0
2,3
2,3
2,3
2,3
2,3
2,2
-15
120,0 110,0 100,0 90,0 80,0 70,0
3,6
3,1
2,5
2,3
60,0 50,0 40,0 30,0
2,0
1,9
-10
2,5
2,6
2,6
2,6
2,6
2,5
-10
4,2
3,6
3,0
2,7
2,4
2,3
-7
4,9
4,8
4,5
3,9
3,2
2,9
2,6
2,5
-7
2,4
2,6
2,7
2,7
2,8
2,7
2,7
2,6
-3
2,6
2,8
2,9
3,0
3,0
3,0
3,1
3,1
3,2
3,1
-3
5,7
5,5
5,1
4,4
3,6
3,3
2,9
2,4
2,0
1,6
0
2,8
3,0
3,1
3,2
3,2
3,2
3,2
3,3
3,4
3,4
0
6,1
6,0
5,6
4,7
3,9
3,5
3,1
2,6
2,0
1,7
2
2,9
3,1
3,3
3,3
3,4
3,4
3,5
3,6
3,7
3,8
2
6,4
6,3
5,8
5,0
4,1
3,7
3,3
2,7
2,1
1,8
7
3,3
3,7
4,1
4,3
4,5
4,7
4,9
4,9
5,0
5,1
7
7,2
7,1
6,7
6,0
5,2
4,7
4,3
3,2
2,1
1,8
10
3,5
3,9
4,2
4,4
4,7
4,8
5,0
5,1
5,1
5,2
10
7,8
7,9
7,6
6,7
5,8
5,3
4,7
3,4
2,1
1,9
12
3,6
4,0
4,4
4,5
4,8
4,9
5,1
5,3
5,4
5,4
12
8,7
8,5
7,9
7,0
6,0
5,4
4,8
3,6
2,4
2,1
20
4,4
4,8
5,0
5,2
5,5
5,8
6,2
6,4
6,5
6,6
20
10,5
10,1
9,4
8,2
7,1
6,4
5,7
4,1
2,4
2,3
30
5,8
6,1
6,4
6,8
7,2
7,8
8,5
8,8
9,1
9,3
30
13,0
12,7
11,8
10,3 8,8
8,0
7,2
5,0
2,9
2,5
COP W 45-40ºC
Potenza in riscaldamento W 45-40ºC
Temp. Velocità compressore RPS
aria
°C
Temp. Velocità compressore RPS
aria
60,0 50,0 40,0 30,0
°C
-15
120,0 110,0 100,0 90,0 80,0 70,0
1,9
1,9
1,9
1,9
-15
3,1
2,4
1,8
1,0
-10
2,0
2,0
2,1
2,0
-10
3,6
2,9
2,2
1,5
2,3
2,1
2,2
2,3
2,3
-7
4,7
4,2
3,2
2,5
1,8
-7
120,0 110,0 100,0 90,0 80,0 70,0
60,0 50,0 40,0 30,0
-3
1,9
2,1
2,2
2,3
2,4
2,5
2,5
2,5
2,5
-3
6,3
5,4
4,9
4,5
3,6
2,8
2,0
1,2
0,7
0
2,0
2,2
2,3
2,5
2,6
2,7
2,7
2,7
2,7
0
6,7
5,8
5,3
4,8
3,9
3,0
2,2
1,4
1,0
2
2,1
2,3
2,4
2,6
2,7
2,8
2,9
3,0
3,0
2
7,0
6,1
5,6
5,1
4,2
3,2
2,4
1,5
1,1
7
2,3
2,5
2,8
3,0
3,2
3,3
3,4
3,5
3,5
7
8,1
7,2
6,7
6,2
5,1
4,0
3,1
2,2
1,7
10
2,5
2,8
3,0
3,3
3,5
3,8
3,8
3,8
3,9
10
8,7
7,8
7,2
6,7
5,6
4,8
3,2
2,1
1,7
12
2,8
3,0
3,2
3,4
3,7
4,0
3,9
4,0
3,9
12
8,8
7,9
7,4
6,9
5,8
5,0
3,4
2,1
1,7
20
3,4
3,8
3,8
3,9
4,1
4,4
4,5
4,6
4,6
20
10,2
9,3
8,7
8,1
6,7
5,4
3,9
2,5
2,0
30
4,4
4,7
4,8
4,9
5,3
5,7
5,7
5,8
5,8
30
12,4
11,5
10,8 10,1 8,2
6,3
4,4
2,6
2,2
COP W 55-47ºC
Potenza in riscaldamento W 55-47ºC
Temp. Velocità compressore RPS
aria
°C
Temp. Velocità compressore RPS
aria
120,0 110,0 100,0 90,0 80,0 70,0
60,0 50,0 40,0 30,0
-15
°C
120,0 110,0 100,0 90,0 80,0 70,0
60,0 50,0 40,0 30,0
-15
1,7
1,8
1,9
2,0
-10
2,2
2,0
1,9
1,4
-7
-10
1,6
1,8
1,8
1,9
2,0
2,1
-7
3,8
3,8
3,2
2,7
2,1
1,8
-3
1,6
1,8
1,8
1,9
2,0
2,0
-3
5,1
4,4
3,7
3,0
2,4
2,0
0
1,7
1,8
1,8
2,0
2,1
2,0
2,0
2,0
0
5,5
4,8
4,0
3,3
2,7
2,1
1,4
1,0
2
1,7
1,8
1,9
2,1
2,3
2,1
2,1
2,1
2
5,8
5,0
4,2
3,5
2,8
2,3
1,9
1,5
7
2,2
2,3
2,3
2,6
2,7
2,5
2,5
2,5
7
6,3
5,7
5,1
4,5
3,9
3,1
2,2
1,7
10
2,4
2,5
2,6
2,8
3,1
2,8
2,8
2,9
10
6,7
6,1
5,5
4,9
4,3
3,3
2,3
2,0
12
2,5
2,6
2,8
3,0
3,2
3,0
2,9
2,9
12
7,4
6,7
6,0
5,3
4,8
3,4
2,3
2,0
20
2,7
2,9
3,1
3,2
3,4
3,3
3,2
3,3
20
8,9
8,0
7,1
6,1
5,2
3,8
2,4
2,1
30
3,3
3,5
3,7
4,0
4,2
4,1
3,9
3,9
30
10,9
9,8
8,7
7,5
6,3
4,5
2,8
2,3
COP W 60-52ºC
Potenza in riscaldamento W 60-52ºC
Temp. Velocità compressore RPS
aria
°C
Temp. Velocità compressore RPS
aria
120,0 110,0 100,0 90,0 80,0 70,0
60,0 50,0 40,0 30,0
°C
-15
-15
-10
-10
-7
-7
-3
-3
0
120,0 110,0 100,0 90,0 80,0 70,0
60,0 50,0 40,0 30,0
0
2
1,7
1,8
1,8
1,8
2
4,6
3,8
3,0
2,2
7
2,6
2,6
2,7
2,7
7
5,7
5,0
4,2
3,4
10
2,7
2,8
2,8
2,8
10
6,3
5,5
4,5
3,6
12
2,7
2,8
2,9
2,9
12
6,5
5,6
4,8
4,0
20
2,9
3,0
3,1
3,1
20
6,8
6,1
5,3
4,5
30
3,3
3,4
3,5
3,6
30
8,4
7,5
6,4
5,6
122
Specifiche tecniche aroTHERM
Potenza e prestazioni aroTHERM
12.4 Dati tecnici pompa di calore aria-acqua 8kW – Riscaldamento
COP W35-30ºC
Potenza in riscaldamento W35-30°C (kW)
Temp. Velocità compressore (RPS)
aria
Temp. Velocità compressore (RPS)
aria
°C
°C
120,0 118,0 105,0 95,0 90,0 80,0 70,0 60,0 50,0 40,0 30,0
-20
-15
2,31
2,33 2,34 2,34 2,31 2,26 2,17
-20
2,52
2,40
2,40 2,39 2,42 2,41 2,39 2,33
-15
120,0 118,0 105,0 95,0 90,0 80,0 70,0 60,0 50,0 40,0 30,0
4,16
3,74 3,53 3,09 2,63 2,20 1,79
6,27
4,73
4,17 3,89 3,42 2,94 2,48 2,03
-10
2,60
2,58
2,48
2,46 2,45 2,49 2,52 2,52 2,48
-10
6,50
6,34
5,30
4,60 4,25 3,75 3,26 2,76 2,27
-7
2,78
2,78
2,75
2,67 2,63 2,68 3,19 3,20 3,10
-7
6,70
6,58
5,76
5,05 4,70 4,26 4,20 3,65 2,96
-3
2,80
2,80
2,77
2,85 2,90 2,97 3,55 3,58 3,56 3,43 3,12
-3
7,13
7,01
6,24
5,64 5,34 4,83 4,80 4,16 3,43 2,69 1,96
0
2,82
2,84
2,97
3,07 3,12 3,21 3,80 3,75 3,89 3,77 3,46
0
7,81
7,68
6,85
6,19 5,86 5,30 5,29 4,50 3,78 2,98 2,17
2
2,95
2,97
3,12
3,23 3,28 3,38 3,85 3,83 4,13 4,01 3,82
2
8,27
8,14
7,26
6,57 6,23 5,63 5,62 4,56 4,03 3,17 2,42
7
3,25
3,28
3,50
4,06 4,34 4,75 4,62 4,73 4,77 4,69 4,30
7
9,25
9,14
8,46
8,42 8,41 8,14 6,58 5,62 4,65 3,69 2,73
10
3,39
3,42
3,60
4,18 4,47 4,80 5,10 5,59 5,40 4,96 4,65
10
9,81
9,66
8,71
8,70 8,70 8,20 7,50 6,83 5,20 3,87 2,87
12
3,53
3,56
3,76
4,27 4,53 4,84 5,18 5,94 5,52 5,12 4,86
12
10,27 10,12 9,12
8,94 8,84 8,25 7,56 7,21 5,34 3,98 2,97
20
4,10
4,14
4,41
4,65 4,77 5,02 5,50 6,10 6,00 5,75 5,71
20
12,12 11,94 10,77 9,87 9,41 8,47 7,80 7,30 5,90 4,39 3,37
30
4,65
4,71
5,06
5,37 5,52 5,85 6,26 6,83 7,41 7,95 8,19
30
13,98 13,78 12,45 11,39 10,86 9,75 8,70 7,71 6,63 5,47 4,21
COP W45-40°C
Potenza in riscaldamento W45-40°C (kW)
Temp. Velocità compressore (RPS)
aria
Temp. Velocità compressore (RPS)
aria
°C
°C
120,0 118,0 105,0 95,0 90,0 80,0 70,0 60,0 50,0 40,0 30,0
120,0 118,0 105,0 95,0 90,0 80,0 70,0 60,0 50,0 40,0 30,0
-20
2,01
2,00 2,00 1,98 1,94 1,89 1,80
-20
3,59
3,26 3,10 2,63 2,23 1,87 1,51
-15
2,21
2,08 2,02 2,02 2,00 1,98 1,91
-15
5,37
4,15 3,53 3,06 2,63 2,22 1,81
-10
2,22
2,10 2,03 2,05 2,07 2,07 2,03
-10
5,53
4,49 3,97 3,50 3,03 2,57 2,11
-7
2,26
2,19 2,16 2,19 2,59 2,59 2,56
-7
5,70
4,86 4,44 4,01 3,93 3,41 2,79
-3
2,27
2,32 2,35 2,40 2,85 2,87 2,85 2,75 2,52
-3
5,98
5,39 5,09 4,59 4,54 3,80 3,22 2,52 1,84
0
2,41
2,48 2,52 2,57 3,07 3,10 3,09 3,00 2,76
0
6,58
5,93 5,61 5,06 5,02 4,05 3,57 2,80 2,04
2
2,63
2,63 2,63 2,70 3,23 3,19 3,26 3,17 2,93
2
7,20
6,37 5,96 5,37 5,35 4,10 3,80 2,99 2,18
7
3,24
3,37 3,43 3,77 3,80 3,90 3,71 3,64 3,41
7
9,40
8,56 8,15 7,75 6,27 5,34 4,42 3,49 2,56
10
3,36
3,47 3,53 3,80 4,00 4,16 4,00 3,83 3,60
10
9,87
8,92 8,45 7,85 7,00 6,25 4,64 3,67 2,71
12
3,39
3,52 3,58 3,83 4,04 4,43 4,09 3,94 3,75
12
10,00 9,06 8,59 7,92 7,05 6,64 4,75 3,78 2,82
20
3,53
3,69 3,77 3,94 4,20 4,50 4,45 4,39 4,35
20
10,52 9,60 9,14 8,19 7,23 6,80 5,22 4,21 3,25
30
3,97
4,17 4,27 4,51 4,81 5,13 5,44 5,72 5,82
30
12,12 11,04 10,51 9,50 8,53 7,50 6,43 5,30 4,11
COP W55-50°C
Potenza in riscaldamento W55-50°C (kW)
Temp. Velocità compressore (RPS)
aria
Temp. Velocità compressore (RPS)
aria
°C
°C
120,0 118,0 105,0 95,0 90,0 80,0 70,0 60,0 50,0 40,0 30,0
-20
120,0 118,0 105,0 95,0 90,0 80,0 70,0 60,0 50,0 40,0 30,0
-20
-15
-15
-10
1,72 1,73 1,72 2,00 1,95
-7
1,92 1,81 1,82 2,14 2,13 2,09
-10
-7
3,54 3,12 2,75 2,71 2,21
4,76 4,03 3,59 3,59 3,07 2,52
-3
1,94 1,97 2,32 2,33 2,29 2,21
-3
4,72 4,25 4,17 3,60 2,94 2,30
0
2,06 2,45 2,48 2,35 2,33 2,30
0
5,37 5,37 4,75 3,80 3,29 2,57
2
2,14 2,55 2,59 2,40 2,45 2,40
2
5,74 5,72 5,08 3,87 3,51 2,75
7
2,63 2,97 2,88 2,92 2,92 2,86
7
7,19 7,01 5,88 4,99 4,11 3,23
10
2,84 3,00 3,10 3,17 3,05 3,00
10
8,00 7,09 6,16 5,50 4,32 3,41
12
2,88 3,02 3,13 3,35 3,12 3,09
12
8,15 7,19 6,30 5,89 4,44 3,53
20
3,04 3,12 3,25 3,34 3,40 3,46
20
8,75 7,62 6,85 5,88 4,90 4,01
30
3,41 3,61 3,81 4,01 4,20 4,35
30
10,12 9,21 8,22 7,20 6,14 5,04
COP W60-50°C
Potenza in riscaldamento W60-50°C (kW)
Temp. Velocità compressore (RPS)
aria
Temp. Velocità compressore (RPS)
aria
°C
°C
120,0 118,0 105,0 95,0 90,0 80,0 70,0 60,0 50,0 40,0 30,0
-20
120,0 118,0 105,0 95,0 90,0 80,0 70,0 60,0 50,0 40,0 30,0
-20
-10
-10
-7
1,73 2,02 2,00 1,96
-7
3,49 3,49 2,99 2,45
-3
2,17 2,19 2,18 2,14
-3
4,84 4,18 3,52 2,88
0
2,30 2,33 2,33 2,30
0
5,40 4,67 3,94 3,22
2
2,39 2,42 2,43 2,41
2
5,77 4,99 4,21 3,45
7
2,63 2,68 2,71 2,70
7
6,68 5,79 4,91 4,04
10
2,72 2,77 2,81 2,81
10
6,99 6,07 5,16 4,25
20
2,93 3,01 3,08 3,14
20
7,72 6,77 5,81 4,87
30
3,36 3,52 3,68 3,83
30
9,15 8,15 7,13 6,08
Specifiche tecniche aroTHERM
123
Potenza e prestazioni aroTHERM
12.5 Dati tecnici pompa di calore aria-acqua 11kW – Riscaldamento
COP W35-30ºC
Potenza in riscaldamento W35-30°C (kW)
Temp. Velocità compressore (RPS)
aria
°C
108,0 100,0
-20
Temp. Velocità compressore (RPS)
aria
90,0
80,0 70,0
2,25
2,24
2,23 2,19 2,17 2,14 2,03
65,0 60,0 50,0 40,0 30,0
°C
-20
108,0 100,0
90,0
80,0 70,0
5,25
4,65
4,09 3,53 3,25 2,98 2,41
65,0 60,0 50,0 40,0 30,0
-15
2,41
2,24
2,25
2,25 2,51 2,49 2,47 2,38
-15
6,87
5,73
5,11
4,60 4,30 4,01 3,72
-10
2,46
2,23
2,26
2,28 2,83 2,82 2,80 2,73
-10
7,37
6,20
5,56
5,12 5,07
-7
2,51
2,45
2,49
2,46 3,06 3,06 3,05
-7
7,86
6,86
6,16
5,70
-3
2,64
2,69
2,75
2,73
-3
8,42
7,81
7,02
6,23 5,58 5,56 5,54 4,68 3,67 2,65
0
2,83
2,89
2,97
2,95 3,00
0
9,25
8,58
7,72
6,86 5,98
2
2,95
3,04
3,12
3,20 3,26 3,29 3,33 3,26 3,78
3,47
2
9,81
9,11
8,21
7,29
7
3,25
3,33
3,75
4,25 4,44 4,47 4,51 4,52 4,42 4,12
7
11,20 10,52 10,50 10,48 9,04
8,38 7,72
10
3,50
4,23
4,37
4,60 5,00
4,69 4,39
10
12,23 13,41 12,09 10,78 9,90
9,38 8,40 6,74
12
3,62
4,24
4,38
4,64 5,08 5,53 5,12 4,90 4,81 4,54
12
12,73 13,43 12,15 10,89 10,02 10,01 8,55 6,86 5,47 4,07
20
4,09
4,27
4,45
4,80 5,40 5,50 5,60 5,40 5,28 5,13
20
14,72 13,54 12,36 11,30 10,50 9,83
9,15 7,32
5,92
30
4,20
4,38
4,64
4,90 5,50 5,60 5,70
30
14,62 13,69 12,48 11,60 10,70 9,95
9,20 7,31
6,03 4,65
2,76
3,09
2,98
3,41 3,37 3,22 2,91
3,01 3,01 2,99
5,11 5,00
4,77
5,92
3,55 3,23
6,49 7,03
COP W45-40ºC
3,03
4,47 3,64
5,61 5,29 4,97
5,54 5,09
4,07
4,20 4,08 2,96
6,36 5,95 5,53 4,48 4,35 3,17
6,41 5,08 3,74
5,36 3,96
4,49
Potenza in riscaldamento W45-40ºC (kW)
Temp. Velocità compressore (RPS)
aria
°C
4,77
Temp. Velocità compressore (RPS)
aria
100,0 96,0
90,0
80,0 70,0
100,0 96,0
90,0
80,0 70,0
65,0 60,0 50,0 40,0 30,0
-20
1,91
1,90
1,87 1,83 1,79
65,0 60,0 50,0 40,0 30,0
1,65
-20
4,26
3,95
3,48 2,99
2,75
-15
1,99
1,95
2,01 2,06 2,04 2,02 1,92
-15
6,12
4,69
4,34 3,90 3,61 3,32 2,69
1,76
°C
2,51 2,02
-10
2,00
2,01
2,15 2,30 2,29 2,27 2,19
-10
6,60
5,43
5,20 4,80 4,47 4,14 3,36
-7
2,02
2,08
2,10 2,35 2,40 2,45 2,38
-7
6,90
6,84
5,46 5,18 4,91 4,64 3,79
-3
2,11
2,15
2,19 2,38 2,55 2,71 2,66 2,54 2,29
-3
7,30
7,10
6,06 5,77
5,57 5,36 4,39 3,43 2,47
0
2,22
2,23
2,35 2,38 2,52 2,67 2,90 2,78
2,53
0
7,88
7,38
6,53 5,97
5,85 5,74
2
2,35
2,37
2,47 2,50 2,54 2,59 3,06 2,95 2,58
2
8,38
7,84
6,94 6,34 5,97
4,88 3,82 2,74
5,61 5,20 4,08 2,97
7
3,28
3,33
3,45 3,46 3,48 3,50 3,48 3,39 3,15
7
11,89 11,12 10,17 8,59 7,96
7,33
6,06 4,78
3,51
10
3,38
3,44
3,53 3,85 3,97
10
12,35 11,59 10,31 9,50 8,93
7,90
6,38 5,05
3,72
8,06 6,50 5,17 3,83
3,90 3,80 3,57 3,33
12
3,40
3,46
3,56 3,90 4,16 3,97
20
3,47
3,55
3,68 4,10 4,18 4,25 4,10 3,98
3,86 3,65 3,43
12
12,43 11,67 10,42 9,62 9,38
3,85
20
12,73 12,03 10,84 10,10 9,40 8,70
30
3,49
3,58
3,73
7,00
5,64 4,28
4,15 4,23 4,30 4,45 4,55 4,69
30
12,83 12,09 11,00 10,50 9,75
7,09
5,82 4,46
COP W55-50ºC
Potenza in riscaldamento W55-50ºC (kW)
Temp. Velocità compressore (RPS)
aria
°C
100,0 96,0
90,0
80,0 70,0
9,00
Temp. Velocità compressore (RPS)
aria
65,0 60,0 50,0 40,0 30,0
-20
°C
100,0 96,0
90,0
80,0 70,0
65,0 60,0 50,0 40,0 30,0
-20
-10
1,45
1,55 1,90 1,88 1,86 1,77
-10
4,45
4,35 4,03 3,84 3,64 2,93
-7
1,48
1,58 2,01 2,00 1,98 1,92
-7
5,30
5,18 4,63 4,39 4,16 3,39
-3
1,65
1,72
2,20 2,19 2,17 2,10 2,01
-3
6,00
5,80 5,50 5,20 4,89 3,99
0
1,82
1,90 2,30 2,28 2,25 2,23 2,18
0
6,70
6,46 6,06 5,58 5,10 4,47 3,49
2
1,89
2,01 2,37 2,32 2,27 2,30 2,20
2
7,00
6,87 6,51 5,88 5,25 4,78
7
2,65
2,86 2,83 2,82 2,80 2,72
7
9,83
9,79
10
2,77
2,89 3,10 3,03
12
2,80
2,92 3,16 3,40 3,04
20
2,90
3,03
3,40 3,40 3,40 3,11 3,08
20
11,03 10,33 9,80 9,10
30
2,86
3,15 3,45 3,48 3,50 3,40 3,39
30
10,88 10,60 9,90
2,63
2,95 2,84 2,76
2,89 2,82
10
10,30 9,85
9,05
12
10,45 9,95
9,20 9,05
COP W60-50°C (kW)
Temp. Velocità compressore (RPS)
aria
°C
100,0 96,0
90,0
80,0 70,0
8,01 7,41
3,74
6,80 5,60 4,40
8,46 7,16
7,41
5,91 4,66
6,04 4,78
8,40 6,56 5,27
9,20 8,50 6,76
5,51
Potenza in riscaldamento W60-50°C (kW)
Temp. Velocità compressore (RPS)
aria
65,0 60,0 50,0 40,0 30,0
-20
°C
100,0 96,0
90,0
80,0 70,0
65,0 60,0 50,0 40,0 30,0
-20
-10
-10
-7
1,55 1,90 1,88 1,86 1,80
-7
4,80 4,48 4,26 4,03 3,29
-3
1,68 2,06 2,05 2,03 1,97
-3
5,62 5,36 5,07
0
1,78
0
6,24 6,03 5,69 5,35 4,37
2,20 2,19 2,18 2,13
4,77
2
1,85 2,29 2,28 2,28 2,23
2
6,66 6,48 6,10 5,72
7
2,52 2,54 2,54 2,54 2,50
7
9,07
7,87
8,28 7,65
7,28
3,89
4,68
6,68 5,49
10
2,61 2,63 2,64 2,64 2,61
10
9,52
7,03
5,80
20
2,75
2,80 2,83 2,85 2,85
20
10,21 8,98 8,35 7,73
6,46
30
2,71 2,81 2,86 2,92 3,01
30
10,17 9,01 8,44
6,68
124
3,10
7,86
Specifiche tecniche aroTHERM
Potenza e prestazioni aroTHERM
12.6 Dati tecnici pompa di calore aria-acqua 15kW – Riscaldamento
COP W 35-30 ºC
Potenza in riscaldamento W 35-30ºC
Temp. Velocità compressore RPS
aria
°C
110,0
-20
Temp. Velocità compressore RPS
aria
100,0
90,0
80,0
70,0
60,0
50,0
2,2
2,2
2,2
2,3
2,2
2,1
40,0
30,0
°C
110,0
-20
100,0
90,0
80,0
70,0
60,0
50,0
8,4
7,3
6,5
5,4
4,2
3,1
-15
2,3
2,4
2,4
2,4
2,4
2,3
2,2
-15
10,2
9,3
8,4
7,6
6,4
5,2
4,2
-10
2,4
2,5
2,5
2,6
2,6
2,6
2,6
-10
10,7
10,1
9,5
8,8
7,5
6,1
5,3
40,0
30,0
-7
2,6
2,6
2,7
2,8
2,8
2,8
2,8
-7
11,8
11,0
10,3
9,6
8,2
6,7
6,0
-3
2,9
2,9
3,0
3,0
3,1
3,1
3,2
3,2
3,3
-3
12,9
12,2
11,4
10,7
9,1
7,5
5,9
4,3
3,7
0
3,1
3,1
3,2
3,2
3,3
3,4
3,5
3,6
3,6
0
14,0
13,2
12,4
11,6
10,0
8,3
6,7
5,0
4,5
2
3,2
3,3
3,3
3,4
3,5
3,5
3,6
3,7
3,5
2
14,7
14,0
13,2
12,5
10,5
8,5
6,9
5,3
4,8
7
3,6
3,9
4,1
4,5
4,4
4,3
4,3
4,3
4,4
7
16,6
15,9
15,2
14,6
12,8
11,0
9,5
8,0
7,5
10
3,8
4,1
4,5
4,8
4,9
4,9
5,0
5,0
5,0
10
17,9
17,1
16,3
15,5
13,6
11,8
10,3
8,8
8,3
12
4,4
4,6
4,9
5,1
5,2
5,3
5,4
5,5
5,4
12
20,0
18,8
17,6
16,4
14,4
12,6
10,8
9,2
8,3
20
5,2
5,5
5,9
6,2
6,3
6,3
6,4
6,4
6,5
20
24,0
22,4
20,7
19,1
17,2
15,3
13,3
11,4
10,2
30
7,1
7,7
8,4
9,0
9,3
9,5
9,7
9,9
9,7
30
30,0
28,0
26,0
24,0
21,4
18,7
16,1
13,4
12,1
40,0
30,0
COP W 45-40ºC
Potenza in riscaldamento W 45-40ºC
Temp. Velocità compressore RPS
aria
°C
110,0 100,0 90,0 80,0 70,0 60,0 50,0 40,0 30,0
Temp. Velocità compressore RPS
aria
°C
110,0
100,0
90,0
80,0
70,0
60,0
50,0
-20
-20
6,7
6,2
5,8
5,3
4,2
3,7
2,6
1,8
1,8
1,8
1,9
1,9
2
2
-15
2,1
2,0
2,0
2,0
2,1
2,1
2,2
-15
7,9
7,5
7,1
6,8
5,6
4,4
3,2
-10
2,2
2,1
2,2
2,2
2,3
2,3
2,3
-10
9,6
9,1
8,7
8,2
6,8
5,3
3,9
-7
2,1
2,3
2,3
2,3
2,4
2,4
2,5
-7
10,5
10,2
9,5
9,0
7,5
5,9
4,4
-3
2,5
2,6
2,6
2,6
2,6
2,7
2,7
2,8
2,5
-3
11,5
11,0
10,5
10,0
8,3
6,5
4,9
3,3
2,4
0
2,7
2,8
2,8
2,7
2,8
2,8
2,9
3,0
2,8
0
13,1
12,4
11,7
11,0
9,2
7,3
5,6
3,8
3,2
2
2,8
2,9
2,8
2,8
2,8
2,9
3,1
3,2
3,0
2
13,8
13,1
12,4
11,7
9,7
7,8
6,1
4,5
3,9
7
3,2
3,3
3,3
3,4
3,6
3,8
4,0
4,1
3,9
7
15,7
14,9
14,1
13,4
11,8
10,2
8,8
7,4
6,8
10
3,4
3,4
3,5
3,5
3,8
4,0
4,3
4,5
4,3
10
17,0
16,1
15,2
14,3
12,8
10,8
9,9
8,5
7,9
12
3,6
3,6
3,7
3,7
3,9
4,2
4,4
4,6
4,4
12
18,9
17,6
16,3
15,0
13,0
11,0
10,2
8,6
8,0
20
3,9
4,0
4,1
4,2
4,5
4,8
5,0
5,3
5,1
20
23,0
21,1
19,3
17,4
15,4
13,5
11,5
9,6
9,0
30
4,4
4,8
5,1
5,5
6,1
6,7
7,3
7,9
7,5
30
28,0
25,9
23,8
21,7
19,4
17,0
14,7
12,3
11,2
40,0
30,0
COP W 55-47ºC
Potenza in riscaldamento W 55-47°C
Temp. Velocità compressore RPS
aria
°C
110,0
100,0
90,0
80,0
Temp. Velocità compressore RPS
aria
70,0
60,0
50,0
40,0
30,0
-20
°C
110,0
100,0
90,0
80,0
70,0
60,0
50,0
7,1
7,0
6,3
4,7
2,4
9,5
8,4
7,9
7,1
5,3
3,0
-20
-15
-15
-10
-7
2,0
2,0
2,0
2,1
2,1
2,1
-10
2,1
2,2
2,2
2,2
2,3
-7
-3
2,1
2,1
2,23
2,3
2,3
2,4
2,44
-3
10,3
9,5
8,8
8,0
6,1
4,5
3,4
0
2,4
2,3
2,3
2,4
2,5
2,6
2,6
0
11,2
10,4
9,7
8,8
6,7
5,2
3,7
2
2,4
2,6
2,4
2,5
2,5
2,7
2,8
2
11,8
10,9
10,1
9,2
7,1
5,5
4,0
7
2,5
2,6
2,7
2,7
2,8
2,8
2,9
7
13,6
12,7
11,8
11,1
9,5
8,3
7,2
10
2,8
2,8
2,8
2,9
3,0
3,2
3,3
10
14,8
13,9
13,1
12,2
10,2
8,7
7,2
12
2,9
3,0
3,1
3,1
3,2
3,4
3,5
12
16,5
15,2
14,0
13,0
10,8
9,1
7,5
20
3,6
3,7
3,7
3,8
4,0
4,1
4,2
20
19,1
17,5
16,0
15,0
12,6
10,9
9,2
30
4,2
4,3
4,4
4,7
4,8
5,0
5,2
30
23,6
21,5
19,4
18,3
15,7
13,8
12,0
COP W 63-55ºC
Potenza in riscaldamento W 63-55°C
Temp. Velocità compressore RPS
aria
°C
110,0
100,0
90,0
80,0
Temp. Velocità compressore RPS
aria
70,0
60,0
50,0
40,0
30,0
°C
-20
-20
-15
-15
-10
-10
-7
-7
-3
-3
0
110,0
100,0
90,0
80,0
70,0
60,0
50,0
30,0
0
2
1,80
1,9
1,90
1,90
2
8,40
7,6
6,80
5,80
7
2,40
2,50
2,50
2,50
7
11,3
10,2
9,5
8,20
10
2,60
2,70
2,70
2,70
10
11,6
10,8
10,0
9,20
12
2,70
2,80
2,80
2,80
12
12,1
11,3
10,5
9,50
20
2,90
3
3,10
3,10
20
13,70 13,0
12,2
11,6
30
3,40
3,5
3,70
3,80
30
16,4
15,0
14,3
Specifiche tecniche aroTHERM
40,0
15,7
125
Potenza e prestazioni aroTHERM
12.7 Prestazioni pompa di calore aria-acqua 5kW - Raffrescamento
EER W12-7°C
Temp. Velocità compressore RPS
aria
°C
10
120,0
3,1
15
110,0
3,3
100,0
3,5
2,6
25
90,0
3,6
80,0
4,0
70,0
4,0
60,0
4,2
50,0
4,5
40,0
5,7
30,0
7,6
3,1
3,5
3,7
3,9
4,2
4,4
4,7
5,9
2,4
2,7
3,0
3,3
3,7
4,2
4,7
4,8
35
2,0
45
2,2
2,4
2,6
2,9
3,2
3,5
1,5
1,6
1,7
1,9
2,0
2,2
Potenza in raffrescamento W12-7°C (kW)
Temp. Velocità compressore RPS
aria
°C
10
120,0
6,9
15
110,0
6,4
100,0
5,9
6,0
25
90,0
5,3
80,0
4,8
70,0
4,2
60,0
3,6
50,0
3,1
40,0
2,6
30,0
2,1
5,5
5,0
4,5
4,0
3,5
2,9
2,4
1,9
5,0
4,6
4,2
3,8
3,4
2,9
2,4
1,9
35
4,3
45
3,9
3,5
3,1
2,7
2,2
1,8
3,4
3,1
2,7
2,4
2,0
1,6
EER W23-18°C
Temp. Velocità compressore RPS
aria
°C
120,0
110,0
10
3,5
15
3,1
96,0
4,2
25
90,0
4,9
80,0
5,8
70,0
6,4
60,0
7,0
50,0
7,3
40,0
7,6
30,0
11,1
3,6
4,4
5,0
6,0
6,8
7,4
7,7
8,6
2,5
3,1
3,5
4,0
4,6
5,4
6,5
8,0
35
2,4
45
2,7
3,0
3,4
3,8
4,4
5,0
2,2
2,4
2,6
2,9
3,2
3,5
Potenza in raffrescamento W23-18°C (kW)
Temp. Velocità compressore RPS
aria
°C
110,0
9,0
15
8,4
25
35
45
126
120,0
10
96,0
8,5
90,0
7,9
80,0
7,2
70,0
6,4
60,0
5,5
50,0
4,6
40,0
3,7
30,0
3,0
8,0
7,4
6,8
6,1
5,3
4,5
3,6
2,8
7,1
6,6
6,1
5,4
4,8
4,1
3,4
2,7
6,2
5,6
5,0
4,4
3,8
3,2
2,5
5,1
4,4
3,9
3,3
2,8
2,2
Specifiche tecniche aroTHERM
Potenza e prestazioni aroTHERM
12.8 Prestazioni pompa di calore aria-acqua 8kW - Raffrescamento
EER W12-7°C
Temp. Velocità compressore RPS
aria
°C
120,0
105,0
90,0
80,0
10
3,93
4,05
4,18
4,47
73,0
70,0
60,0
50,0
40,0
30,0
15,0
4,99
5,65
6,21
6,67
6,74
4,77
3,74
15
4,02
4,02
4,18
4,24
4,71
5,09
5,35
5,31
25
3,03
3,36
3,59
3,80
3,97
3,96
3,73
3,62
35
2,53
45
2,67
2,62
2,01
2,80
2,92
2,99
2,97
2,78
2,09
2,15
2,18
2,14
1,99
Potenza in raffrescamento W12-7°C (kW)
Temp. Velocità compressore RPS
aria
°C
120,0
105,0
90,0
80,0
10
11,15
9,42
7,78
6,81
73,0
70,0
60,0
50,0
40,0
30,0
15,0
5,91
5,02
4,12
3,21
2,32
1,02
0,97
15
9,40
7,70
6,70
5,68
4,83
3,96
3,09
2,23
25
8,65
7,31
6,42
5,51
4,62
3,72
2,83
2,04
35
6,60
45
5,79
5,11
5,10
4,98
4,18
3,39
2,62
1,87
4,38
3,67
2,97
2,29
1,62
30,0
EER W23-18°C
Temp. Velocità compressore RPS
aria
105,0
90,0
80,0
10
°C
120,0
5,95
6,35
6,78
15
4,98
25
73,0
70,0
60,0
50,0
40,0
6,83
7,82
9,53
11,67 14,01 13,36
5,99
6,28
6,35
6,71
7,31
8,47
9,43
3,99
4,39
4,84
5,62
6,03
6,02
5,55
35
3,43
45
2,59
3,35
3,69
3,95
4,17
4,30
4,21
2,74
2,89
3,01
3,06
2,95
15,0
8,11
Potenza in raffrescamento W23-18°C (kW)
Temp. Velocità compressore RPS
aria
105,0
90,0
10
°C
13,33
11,06 9,66
15
12,85
25
Specifiche tecniche aroTHERM
120,0
80,0
73,0
70,0
60,0
50,0
40,0
30,0
15,0
8,16
6,93
5,73
4,53
3,33
1,53
1,47
10,94 9,63
8,07
6,67
5,52
4,36
3,20
9,49
7,27
6,52
5,33
4,11
2,94
8,38
35
8,11
45
7,27
7,18
7,02
5,93
4,86
3,79
2,75
6,29
5,31
4,34
3,38
2,44
127
Potenza e prestazioni aroTHERM
12.9 Prestazioni pompa di calore aria-acqua 11kW - Raffrescamento
EER W12-7°C
Temp. Velocità compressore RPS
aria
°C
110,0
100,0
90,0
80,0
10
3,73
4,02
4,08
4,55
15
3,62
25
72,0
70,0
60,0
50,0
40,0
30,0
15,0
4,58
4,83
5,17
6,49
8,67
16,94
10,78
4,03
4,27
4,48
4,80
5,07
5,39
6,80
3,07
3,40
3,77
4,21
4,75
5,38
5,52
35
2,61
45
2,03
2,80
2,85
3,13
3,45
3,81
4,20
2,19
2,37
2,57
2,78
3,02
Potenza in raffrescamento W12-7°C (kW)
Temp. Velocità compressore RPS
aria
°C
110,0
100,0
90,0
10
13,12
12,11
10,91 9,93
15
11,77
25
80,0
72,0
70,0
60,0
50,0
40,0
30,0
15,0
8,67
7,52
6,37
5,39
4,32
2,58
2,50
10,87 9,78
8,62
7,51
6,34
5,19
4,17
10,03 9,16
8,22
7,26
6,24
5,19
4,01
35
8,32
45
7,44
7,47
7,49
6,61
5,69
4,74
3,76
6,69
5,91
5,08
4,24
3,37
EER W23-18°C
Temp. Velocità compressore RPS
aria
°C
110,0
10
100,0
90,0
80,0
4,63
5,36
6,33
72,0
70,0
60,0
50,0
40,0
30,0
7,00
7,67
8,05
8,37
12,14
15
4,61
5,32
6,29
7,18
7,81
8,14
9,13
25
3,51
3,95
4,50
5,18
6,07
7,34
8,95
35
3,04
3,41
45
3,38
3,79
4,26
4,86
5,59
2,61
2,86
3,14
3,47
3,83
15,0
Potenza in raffrescamento W23-18°C (kW)
Temp. Velocità compressore RPS
aria
°C
10
128
110,0
100,0
90,0
16,10
14,88 13,60
80,0
72,0
50,0
40,0
30,0
12,01 10,40 8,70
70,0
60,0
7,02
5,62
15
14,36 13,12
11,78 10,29 8,66
6,99
5,44
25
13,30 12,14
10,90 9,62
6,87
5,42
8,27
35
11,11 10,36 9,97
8,79
7,56
6,27
4,98
45
9,00
7,91
6,78
5,62
4,47
15,0
Specifiche tecniche aroTHERM
Potenza e prestazioni aroTHERM
12.10Prestazioni pompa di calore aria-acqua 15kW - Raffrescamento
EER W12-7°C
Temp. Velocità compressore RPS
aria
°C
110
100
90
10
3,5
15
3,4
80
75
3,9
25
70
3,9
4,0
60
4,1
50
4,4
40
7,4
5,7
3,6
3,7
3,8
4,0
4,2
4,7
2,7
3,0
3,2
3,4
3,8
4,3
35
2,3
45
30
5,5
2,5
2,7
3,0
1,8
1,9
2,1
Potenza in raffrescamento W12-7°C (kW)
Temp. Velocità compressore RPS
aria
°C
110
100
90
80
75
70
60
50
40
10
18,0
16,4
14,4
13,7
12,4
10,5
8,9
15
17,7
15,9
14,0
13,4
12,2
10,3
8,4
14,5
13,5
12,9
11,9
10,2
8,5
12,0
10,9
9,3
7,8
9,4
8,1
6,7
25
35
45
EER W23-18°C
Temp. Velocità compressore RPS
aria
°C
110
100
90
80
10
5,1
6,0
15
4,6
5,3
75
70
6,7
25
6,9
60
7,3
50
7,7
40
11,5
9,0
6,2
6,5
7,1
7,7
8,0
4,0
4,2
4,6
5,4
6,5
35
2,9
45
30
8,0
3,2
3,6
4,1
2,3
2,5
2,7
Potenza in raffrescamento W23-18°C (kW)
Temp. Velocità compressore RPS
aria
°C
110
100
90
80
75
70
60
50
40
10
23,6
21,6
19,0
18,2
16,5
13,8
11,1
15
23,3
21,3
19,0
18,2
16,7
14,1
11,3
17,2
16,5
15,2
13,1
10,9
14,9
13,7
11,8
9,8
12,2
10,5
8,7
25
35
45
Specifiche tecniche aroTHERM
129
Curve caratteristiche: prestazione e potenza
14 Curve caratteristiche: prestazione e potenza
14.1 Prestazioni pompa di calore aria-acqua 5kW - Riscaldamento
COP W35-30°C
9,0
8,0
COP
7,0
6,0
5,0
4,0
3,0
2,0
-15
-10
-5
120 RPS
110 RPS
0
100 RPS
90 RPS
5
10
80 RPS
70 RPS
15
20
60 RPS
50 RPS
25
30
Temp. aria
40 RPS
Potenza in riscaldamento W35-30°C (kW)
Potenza in riscaldamento
13,0
12,0
11,0
10,0
9,0
8,0
7,0
6,0
5,0
4,0
3,0
2,0
1,0
-15
-10
-5
120 RPS
110 RPS
0
5
100 RPS
90 RPS
10
80 RPS
70 RPS
15
20
60 RPS
50 RPS
25
40 RPS
30
Temp. aria
COP W45-40°C
6,0
5,5
5,0
COP
4,5
4,0
3,5
3,0
2,5
2,0
1,5
1,0
-15
-10
-5
100 RPS
90 RPS
0
80 RPS
70 RPS
5
10
60 RPS
50 RPS
15
20
40 RPS
110 RPS
25
30
Temp. aria
Potenza in riscaldamento W45-40°C (kW)
13,0
Potenza in riscaldamento
12,0
11,0
10,0
9,0
8,0
7,0
6,0
5,0
4,0
3,0
2,0
1,0
-15
-10
100 RPS
90 RPS
130
-5
0
80 RPS
70 RPS
5
60 RPS
50 RPS
10
15
40 RPS
20
25
110 RPS
30
Temp. aria
Specifiche tecniche aroTHERM
Curve caratteristiche: prestazione e potenza
COP W55-47°C
4,5
4,0
3,5
COP
3,0
2,5
2,0
1,5
1,0
-15
-10
-5
90 RPS
70 RPS
0
5
80 RPS
50 RPS
10
60 RPS
40 RPS
15
20
25
30
Temp. aria
100 RPS
Potenza in riscaldamento W55-47°C (kW)
11,0
Potenza in riscaldamento
10,0
9,0
8,0
7,0
6,0
5,0
4,0
3,0
2,0
1,0
-15
30
-10
-5
91 RPS
70 RPS
0
5
80 RPS
50 RPS
10
60 RPS
40 RPS
15
20
25
Temp. aria
100 RPS
COP W60-52°C
4,0
3,5
COP
3,0
2,5
2,0
1,5
-15
-10
-5
80 RPS
0
5
63 RPS
10
15
20
50 RPS
25
30
Temp. aria
70 RPS
Potenza in riscaldamento W60-52°C (kW)
Potenza in riscaldamento
9,0
8,0
7,0
6,0
5,0
4,0
3,0
2,0
1,0
-15
-10
80 RPS
Specifiche tecniche aroTHERM
-5
0
65 RPS
5
10
50 RPS
15
20
70 RPS
25
30
Temp. aria
131
Curve caratteristiche: prestazione e potenza
14.2 Prestazioni pompa di calore aria-acqua 8kW - Riscaldamento
COP W30-35°C
9,00
8,00
7,00
6,00
5,00
4,00
3,00
2,00
-25°C
-20°C
-15°C
120 RPS
70 RPS
-10°C
-5°C
1,00
118 RPS
60 RPS
0°C
5°C
105 RPS
50 RPS
10°C
15°C
95 RPS
40 RPS
20°C
25°C
90 RPS
30 RPS
30°C
35°C
80 RPS
Potenza in riscaldamento W30-35°C (kW)
14,00
12,00
10,00
8,00
6,00
4,00
2,00
-25°C
-20°C
120 RPS
50 RPS
-15°C
-10°C
118 RPS
40 RPS
0,00
-5°C
0°C
105 RPS
30 RPS
5°C
95 RPS
10°C
90 RPS
15°C
20°C
80 RPS
25°C
70 RPS
30°C
35°C
60 RPS
COP W40-45°C
6,00
5,50
5,00
4,50
4,00
3,50
3,00
2,50
2,00
1,50
-25°C
-20°C
-15°C
120 RPS
70 RPS
-10°C
-5°C
1,00
118 RPS
60 RPS
0°C
5°C
105 RPS
50 RPS
10°C
15°C
95 RPS
40 RPS
20°C
25°C
90 RPS
30 RPS
30°C
35°C
80 RPS
Potenza in riscaldamento W40-45°C (kW)
14,00
12,00
10,00
8,00
6,00
4,00
2,00
-25°C
-20°C
120 RPS
70 RPS
132
-15°C
-10°C
118 RPS
60 RPS
0,00
-5°C
0°C
105 RPS
50 RPS
5°C
10°C
95 RPS
40 RPS
15°C
20°C
90 RPS
30 RPS
25°C
30°C
35°C
80 RPS
Specifiche tecniche aroTHERM
Curve caratteristiche: prestazione e potenza
COP W50-55°C
5,00
4,50
4,00
3,50
3,00
2,50
2,00
1,50
-25°C
-20°C
-15°C
120 RPS
70 RPS
-10°C
1,00
-5°C
0°C
118 RPS
60 RPS
5°C
105 RPS
50 RPS
10°C
15°C
95 RPS
40 RPS
20°C
25°C
90 RPS
30 RPS
30°C
35°C
80 RPS
Potenza in riscaldamento W50-55°C (kW)
12,00
10,00
8,00
6,00
4,00
2,00
-25°C
-20°C
-15°C
120 RPS
70 RPS
-10°C
0,00
-5°C
0°C
118 RPS
60 RPS
5°C
105 RPS
50 RPS
10°C
15°C
95 RPS
40 RPS
20°C
25°C
90 RPS
30 RPS
30°C
35°C
80 RPS
COP W50-60°C
4,00
3,50
3,00
2,50
2,00
1,50
-25°C
-20°C
-15°C
120 RPS
70 RPS
-10°C
118 RPS
60 RPS
-5°C
1,00
0°C
5°C
105 RPS
50 RPS
10°C
15°C
95 RPS
40 RPS
20°C
25°C
90 RPS
30 RPS
30°C
35°C
80 RPS
Potenza in riscaldamento W50-60°C (kW)
10,00
9,00
8,00
7,00
6,00
5,00
4,00
3,00
2,00
1,00
-25°C
-20°C
-15°C
120 RPS
70 RPS
Specifiche tecniche aroTHERM
-10°C
118 RPS
60 RPS
0,00
-5°C
0°C
105 RPS
50 RPS
5°C
10°C
95 RPS
40 RPS
15°C
20°C
90 RPS
30 RPS
25°C
30°C
35°C
80 RPS
133
Curve caratteristiche: prestazione e potenza
14.3 Prestazioni pompa di calore aria-acqua 11kW - Riscaldamento
COP W30-35°C
7,00
6,00
5,00
4,00
3,00
2,00
1,00
-25°C
-20°C
-15°C
-10°C
108 RPS
65 RPS
-5°C
0°C
100 RPS
60 RPS
5°C
10°C
90 RPS
50 RPS
15°C
20°C
25°C
80 RPS
40 RPS
30°C
35°C
70 RPS
30 RPS
Potenza in riscaldamento W30-35°C (kW)
16,00
14,00
12,00
10,00
8,00
6,00
4,00
2,00
-25°C
-20°C
-15°C
-10°C
108 RPS
65 RPS
-5°C
0,00
0°C
100 RPS
60 RPS
5°C
10°C
15°C
90 RPS
50 RPS
20°C
25°C
80 RPS
40 RPS
30°C
35°C
70 RPS
30 RPS
COP W40-45°C
5,00
4,50
4,00
3,50
3,00
2,50
2,00
1,50
-25°C
-20°C
-15°C
-10°C
100 RPS
65 RPS
-5°C
1,00
0°C
96 RPS
60 RPS
5°C
10°C
15°C
90 RPS
50 RPS
20°C
25°C
80 RPS
40 RPS
30°C
35°C
70 RPS
30 RPS
Potenza in riscaldamento W40-45°C (kW)
14,00
12,00
10,00
8,00
6,00
4,00
2,00
-25°C
-20°C
-15°C
100 RPS
65 RPS
134
-10°C
-5°C
96 RPS
60 RPS
0,00
0°C
5°C
90 RPS
50 RPS
10°C
15°C
20°C
80 RPS
40 RPS
25°C
30°C
35°C
70 RPS
30 RPS
Specifiche tecniche aroTHERM
Curve caratteristiche: prestazione e potenza
COP W50-55°C
4,00
3,50
3,00
2,50
2,00
1,50
1,00
-25°C
-20°C
-15°C
-10°C
100 RPS
65 RPS
-5°C
0°C
90 RPS
60 RPS
5°C
10°C
85 RPS
50 RPS
15°C
20°C
25°C
80 RPS
40 RPS
30°C
35°C
70 RPS
30 RPS
Potenza in riscaldamento W50-55°C (kW)
12,00
10,00
8,00
6,00
4,00
2,00
0,00
-25°C
-20°C
-15°C
-10°C
100 RPS
65 RPS
-5°C
0°C
90 RPS
60 RPS
5°C
10°C
85 RPS
50 RPS
15°C
20°C
25°C
80 RPS
40 RPS
30°C
35°C
70 RPS
30 RPS
COP W50-60°C
4,00
3,50
3,00
2,50
2,00
1,50
1,00
-25°C
-20°C
-15°C
-10°C
108 RPS
65 RPS
-5°C
0°C
100 RPS
60 RPS
5°C
10°C
90 RPS
50 RPS
15°C
20°C
25°C
80 RPS
40 RPS
30°C
35°C
70 RPS
30 RPS
Potenza in riscaldamento W50-60°C (kW)
12,00
10,00
8,00
6,00
4,00
2,00
-25°C
-20°C
-15°C
108 RPS
65 RPS
Specifiche tecniche aroTHERM
-10°C
-5°C
100 RPS
60 RPS
1,00
0°C
5°C
90 RPS
50 RPS
10°C
15°C
20°C
80 RPS
40 RPS
25°C
30°C
35°C
70 RPS
30 RPS
135
Curve caratteristiche: prestazione e potenza
14.4 Prestazioni pompa di calore aria-acqua 15kW - Riscaldamento
COP
COP W30-35°C
10,0
9,5
9,0
8,5
8,0
7,5
7,0
6,5
6,0
5,5
5,0
4,5
4,0
3,5
3,0
2,5
2,0
-20
-15
-10
110 RPS
90 RPS
-5
0
100 RPS
70 RPS
5
10
80 RPS
50 RPS
15
20
60 RPS
40 RPS
25
30
Temp. aria
Potenza riscaldamento
Potenza in riscaldamento W30-35°C (kW)
30,0
28,0
26,0
24,0
22,0
20,0
18,0
16,0
14,0
12,0
10,0
8,0
6,0
4,0
2,0
0,0
-20
-15
-10
-5
110 RPS
40 RPS
0
5
100 RPS
90 RPS
10
15
80 RPS
70 RPS
20
60 RPS
50 RPS
25
30
Temp. aria
COP
COP W40-45°C
8,0
7,5
7,0
6,5
6,0
5,5
5,0
4,5
4,0
3,5
3,0
2,5
2,0
-20
-15
-10
110 RPS
90 RPS
-5
0
100 RPS
70 RPS
5
10
80 RPS
50 RPS
15
20
60 RPS
40 RPS
25
30
Temp. aria
Potenza riscaldamento
Potenza in riscaldamento W40-45°C (kW)
28,0
26,0
24,0
22,0
20,0
18,0
16,0
14,0
12,0
10,0
8,0
6,0
4,0
2,0
-20
-15
110 RPS
90 RPS
136
-10
-5
100 RPS
70 RPS
0
5
80 RPS
50 RPS
10
15
60 RPS
20
40 RPS
25
30
Temp. aria
Specifiche tecniche aroTHERM
Curve caratteristiche: prestazione e potenza
COP W55-47°C
5
4,5
COP
4
3,5
3
2,5
2
-15 -13
-11
-9 -7
100 RPS
90 RPS
-5
-3
-1
1
80 RPS
74 RPS
3
5
7
9
60 RPS
50 RPS
11
13 15 17
40 RPS
19
21 23 25 27 29
Temp. aria
110 RPS
Potenza in riscaldamento
Potenza in riscaldamento W55-47°C (kW)
24
22
20
18
16
14
12
10
8
6
4
2
0
-15
-13
-11
-9 -7
110 RPS
90 RPS
-5
-3
-1
1
100 RPS
74 RPS
3
5
7
9
80 RPS
50 RPS
11
13
15 17
60 RPS
19
21
19
21
23 25 27 29
40 RPS Temp. aria
COP W63-55°C
4,00
3,50
COP
3,00
2,50
2,00
1,50
1,00
-15
-13
-11
-9
-7
-5
-3
-1
80 RPS
1
3
5
7
9
74 RPS
11
13
15
17
60 RPS
23
25
27
29
Temp. aria
50 RPS
Potenza in riscaldamento W63-55°C (kW)
Potenza in riscaldamento
18,00
16,00
14,00
12,00
10,00
8,00
6,00
4,00
-15
-13
-11
-9
60 RPS
Specifiche tecniche aroTHERM
-7
-5
-3
-1
1
50 RPS
3
5
7
9
11
13
75 RPS
15
17
19
21
23
80 RPS
25
27
29
Temp. aria
137
Curve caratteristiche: prestazione e potenza
14.5 Prestazioni pompa di calore aria-acqua 5kW - Raffrescamento
EER W12-7°C
9,0
8,0
7,0
EER
6,0
5,0
4,0
3,0
2,0
1,0
10
15
90rps
100rps
20
80rps
70rps
25
60rps
50rps
30
40rps
30rps
35
40
45
Temp. aria
110rps
Potenza in raffrescamento W12-7°C (kW)
Poetnza in raffrescamento
8,0
7,0
6,0
5,0
4,0
3,0
2,0
1,0
0,0
10
15
90rps
100rps
20
80rps
70rps
25
60rps
50rps
30
40rps
30rps
35
40
45
Temp. aria
110rps
EER W23-18°C
EER
12,0
11,0
10,0
9,0
8,0
7,0
6,0
5,0
4,0
3,0
2,0
1,0
10
15
96rps
90rps
20
80rps
70rps
25
60rps
50rps
30
40rps
30rps
35
40
45
Temp. aria
110rps
Potenza in raffrescamento W23-18°C (kW)
10,0
Potenza in raffrescamento
9,0
8,0
7,0
6,0
5,0
4,0
3,0
2,0
1,0
0,0
10
15
96rps
90rps
138
20
80rps
50rps
25
60rps
70rps
30
40rps
30rps
35
110rps
40
45
Temp. aria
Specifiche tecniche aroTHERM
Curve caratteristiche: prestazione e potenza
14.6 Prestazioni pompa di calore aria-acqua 8kW - Raffrescamento
EER W12-7°C
7,00
6,00
5,00
4,00
3,00
2,00
1,00
5°C
10°C
15°C
120 RPS
60 RPS
20°C
25°C
105 RPS
50 RPS
30°C
35°C
90 RPS
40 RPS
40°C
80 RPS
30 RPS
45°C
50°C
70 RPS
15 RPS
Potenza in raffrescamento W12-7°C (kW)
12,00
10,00
8,00
6,00
4,00
2,00
0,00
5°C
10°C
15°C
120 RPS
60 RPS
20°C
25°C
105 RPS
50 RPS
30°C
35°C
90 RPS
40 RPS
40°C
80 RPS
30 RPS
45°C
50°C
70 RPS
15 RPS
EER W23-18°C
15,00
13,00
11,00
9,00
7,00
5,00
3,00
1,00
5°C
10°C
105 RPS
15°C
90 RPS
20°C
80 RPS
25°C
70 RPS
30°C
60 RPS
35°C
50 RPS
40°C
40 RPS
45°C
30 RPS
50°C
15 RPS
Potenza in raffrescamento W23-18°C (kW)
14,00
12,00
10,00
8,00
6,00
4,00
2,00
0,00
5°C
10°C
105 RPS
Specifiche tecniche aroTHERM
15°C
90 RPS
20°C
80 RPS
25°C
70 RPS
30°C
60 RPS
35°C
50 RPS
40°C
40 RPS
45°C
30 RPS
50°C
15 RPS
139
Curve caratteristiche: prestazione e potenza
14.7 Prestazioni pompa di calore aria-acqua 11kW - Raffrescameto
EER W12-7°C
17,00
15,00
13,00
11,00
9,00
7,00
5,00
3,00
1,00
5°C
10°C
15°C
110 RPS
60 RPS
20°C
25°C
100 RPS
50 RPS
30°C
90 RPS
40 RPS
35°C
40°C
80 RPS
30 RPS
45°C
50°C
70 RPS
15 RPS
Potenza in raffrescamento W12-7°C (kW)
14,00
12,00
10,00
8,00
6,00
4,00
2,00
5°C
10°C
15°C
110 RPS
60 RPS
20°C
25°C
100 RPS
50 RPS
30°C
90 RPS
40 RPS
35°C
40°C
80 RPS
30 RPS
45°C
50°C
70 RPS
15 RPS
EER W23-18°C
13,00
12,00
11,00
10,00
9,00
8,00
7,00
6,00
5,00
4,00
3,00
2,00
1,00
5°C
10°C
100 RPS
15°C
20°C
90 RPS
80 RPS
25°C
70 RPS
30°C
60 RPS
35°C
50 RPS
40°C
40 RPS
45°C
50°C
30 RPS
Potenza in raffrescamento W23-18°C (kW)
16,00
14,00
12,00
10,00
8,00
6,00
4,00
2,00
0,00
5°C
10°C
100 RPS
140
15°C
90 RPS
20°C
25°C
80 RPS
70 RPS
30°C
60 RPS
35°C
50 RPS
40°C
40 RPS
45°C
50°C
30 RPS
Specifiche tecniche aroTHERM
Curve caratteristiche: prestazione e potenza
14.8 Prestazioni pompa di calore aria-acqua 15kW - Raffrescamento
EER W12-7°C
8,0
7,0
EER
6,0
5,0
4,0
3,0
2,0
1,0
10
15
40rps
50rps
20
60rps
30 rps
25
80rps
70rps
30
35
40
45
Temp. aria
90rps
75rps
Potenza in raffrescamento
Potenza in raffrescamento W12-7°C (kW)
20,0
18,0
16,0
14,0
12,0
10,0
8,0
6,0
4,0
2,0
0,0
10
15
80rps
75rps
20
60rps
50rps
25
30
40rps
30 rps
35
40
45
Temp. aria
90rps
70rps
EER
EER W23-18°C
13,0
12,0
11,0
10,0
9,0
8,0
7,0
6,0
5,0
4,0
3,0
2,0
1,0
10
15
40rps
75rps
20
60rps
50rps
25
80rps
30rps
30
35
40
45
Temp. aria
90rps
70rps
Potenza in raffrescamento W23-18°C (kW)
Potenza in raffrescamento
24,0
20,0
16,0
12,0
8,0
4,0
0,0
10
15
80rps
75rps
Specifiche tecniche aroTHERM
20
60rps
50rps
25
40rps
30rps
30
90rps
70rps
35
40
45
Temp. aria
141
I dati contenuti in questo prospetto sono forniti a titolo indicativo. Con riserva di modifiche. Questo prospetto pertanto non può essere considerato come un contratto in confronto di terzi.
02 / 2015 - Specifiche tecniche aroTHERM - MD-0029
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Specifiche tecniche aroTHERM