CORSO DI SPECIALIZZAZIONE SUL COMPOSTAGGIO
DI QUALITA’
Padova, 14-15 marzo 2006
BIOSSIDAZIONE ACCELERATA:
PROPOSTE TECNOLOGICHE ED
OPERATIVE A CONFRONTO
Lorella Rossi ([email protected])
Centro Ricerche Produzioni Animali C.R.P.A. – Reggio Emilia
Consulta dei tecnici CIC
Tempo,
Spazio,
Energia,
Tecnologia
PRODOTTO
AMMENDANTE
LIBERAMENTE
UTILIZZABILE
FORSU
SCARTI
LEGNOSI
FANGHI E/O
SCARTI
AGROINDUSTRIA
TRITURAZIONE
VAGLIATURA
SCARTI
MISCELAZIONE
ARIA
BIO-OSSIDAZIONE
ACCELERATA
PERDITE DI
PROCESSO
ACQUA
MATURAZIONE
RAFFINAZIONE
COMPOST FINALE
MATERIALE
ORGANICO DA
REINTRODURRE
IN CICLO
Schema di
flusso di un
impianto di
compostaggio
per matrici
selezionate
LA STABILIZZAZIONE BIOLOGICA
MEDIANTE COMPOSTAGGIO E’ APPLICABILE:

a scarti organici selezionati alla fonte (forsu,
verde, fanghi, scarti agroindustria,..) per
produrre “ammendanti compostati”;

alla frazione organica separata dai RU a valle
della raccolta o matrici organiche ad alto
contenuto di inquinanti con produzione di
“stabilizzati” da impiegare nella gestione
giornaliera discariche o nei ripristini
ambientali;
LA STABILIZZAZIONE BIOLOGICA MEDIANTE
COMPOSTAGGIO E’ APPLICABILE:

al rifiuto urbano tal quale o rifiuto secco
residuo come trattamento pre-discarica
(riduzione fermentescibilità e umidità) o prima
della termovalorizzazione (aumento potere
calorifico)
IMPATTO AMBIENTALE DA IMPIANTI DI
COMPOSTAGGIO
• EMISSIONI GASSOSE e ODORIGENE
• PERCOLATO
• POLVERI
• RUMORE
ANDAMENTO DELLA TEMPERATURA
FORSU + LEGNO – Fase attiva
80
70
Ambient
TT1
TT2
TT3
Temperatura (°C)
60
50
40
30
20
10
0
14/4
19/4
24/4
29/4
4/5
9/5
14/5
19/5
BILANCIO DI MASSA:
PESO TAL QUALE
50
45
H2O
40
Ceneri
Peso tal quale (t)
35
30
SV
25
20
15
10
5
0
T0
FCV
T90
FCV
T0
FDPS
T90
FDPS
T0
FDCR
T90
FDCR
T0
FORSU
T90
FORSU
Tecnologie presenti o proposte
sul mercato italiano
per la prima fase del processo o
fase di bio-ossidazione
• BIOCELLE, BIOCONTAINERS, BIOTUNNEL;
• BACINI A CICLO CONTINUO;
• SISTEMI SEMPLIFICATI DI COPERTURA
TUTTI SISTEMI CONFINATI O CHIUSI
LE TECNOLOGIE DI COMPOSTAGGIO
1. REATTORI STATICI A TENUTA STAGNA
(biocelle, biocontainers)
Unità di bio-ossidazione: reattore chiuso in
cemento armato o acciao, coibentato e/o
trattato
Volume utile unitario: da 60 m3 a 300-400 m3.
Sistemi modulari: N° unità in funzione del flusso
in ingresso (t/g).
2 ventilatori per biocella, 1 in insufflazione dal
fondo e 1 in aspirazione dall’alto con eventuale
ricircolo aria esausta
LE TECNOLOGIE DI COMPOSTAGGIO
1. REATTORI STATICI A TENUTA STAGNA
(biocelle, biocontainers)
Carico e scarico con pala gommata o con
sistemi automatizzati a nastri, coclee o
benne a polipo.
Umidificazione massa, raccolta percolato
Arie esauste a trattamento prima della
immissione in atmosfera.
Tempi di ritenzione: 7-14 giorni
Sistema statico di tipo discontinuo
Sistema a biocelle “HERHOF - LADURNER”
Lana (BZ)
Unità di trattamento: reattore in cemento armato gettato in opera
isolato termicamente (Vutile= 60 m3 a 320 m3)
Capacità di trattamento (2 unità -7-10 giorni): da 2.500-3.000 t/anno
a 6.000-8.000 t/anno in ingresso
Impianto di aerazione forzata con ricircolo aria esausta.
Prima del ricircolo, invio a 2 scambiatori di calore (Condensato
avviato a depurazione).
Immissione di aria fresca (riscaldata o raffreddata secondo
necessità) nella condotta dell’aria di ricircolo, per soddisfare la
richiesta di ossigeno del processo (ricircolo= 80% circa).
Biocella “Herohf - Ladurner”
Principio di funzionamento
Torre di raffreddamento
Scambiatore di calore
Gestione aria di ricircolo: Temperatura e CO2
Sistema a biocelle “Herohf - Ladurner”
Polo Integrato di Fusina (VE)
IMPIANTO DI COMPOSTAGGIO DI QUALITA’ :
ZONA DI CARICO BIOCELLE
Biocelle HEROF-LADURNER
Sistema “SCARABEO”
Entsorga Italia, Tortona (AL)
Unità di trattamento: reattore (Vutile: 400 m3 circa) con pareti
perimetrali in c.a. prefabbricato rivestite da vernice epossidica
Sistema modulare: 4 reattori (+biofiltro e impiantistica dedicata)
Capacità di trattamento modulo (10 - 14 giorni):
20.000-24.000 t/anno di miscela in ingresso
Sistema di aerazione con ricircolo aria esausta nella biocella stessa,
previo passaggio in scambiatore di calore, o invio al biofiltro (T nella
massa e in aria).
Biofiltro unico per 4 biocelle con impianto automatizzato di
umidificazione in funzione di umidità letto biofiltrante (sonda
brevetto Entsorga).
Sistema “IL GIRASOLE”
Cesaro Mac. Import, Jesolo (VE)
Unità di trattamento: reattore unico in cemento armato (Vutile:
da 1000 a 4000 m3 circa)
Tempo di ritenzione: circa 14 giorni
Aerazione forzata per insufflazione attraverso ugelli
troncoconici posti su tubi in PVC annegati nella pavimentazione
Aspirazione aria esausta e ricircolo nella massa, previa
eventuale miscelazione con aria fresca e umidificazione con
acqua (irrorazione dell’ambiente del tunnel)
Per lavaggio aria impiego di percolati e condense
opportunamente raccolti in serbatoio posto sotto lo scrubber e
integrati con acqua di rete.
Biocelle statiche “THONI”
Ecotech System – Lagundo (BZ)
Sistema di
riempimento Biocella statica
THONI
Canalizzazione
THONI:
Air rail 2
Biocelle statiche ECOMASTER
- S. Maria La Longa (UD)
LE TECNOLOGIE DI COMPOSTAGGIO
1a - REATTORI STATICI SEMPLIFICATI:
CUMULI COPERTI CON TELI TRASPIRANTI
Cumuli statici aerati coperti con teli traspiranti
Platea in CA con canalizzazione
Corsie con muri di contenimento
Volume utile unitario: 50 - 300-400 m3.
1 ventilatore per cumulo
NO biofiltro
SISTEMI STATICI A CICLO DISCONTINUO
Sistema “BIOE CONTROL” - BioE, Milano
Sistema a cumuli statici aerati coperti con teli
a membrana Gore-Tex.
Impiego a copertura di:
- CUMULI a sezione trapezoidale sistemati su platea
pavimentata
- CORSIE in calcestruzzo con muretti di contenimento di
altezza pari 1,60 m e centinatura a questi ancorata (altezza:
2,9 m). Chiusura completa con porta a tenuta stagna.
Tempo di ritenzione: 15 – 20 giorni
Impianto di aerazione forzata: 1 ventilatore con
inverter per cumulo o trincea.
Sistema “BIOE CONTROL” - BioE
Principio di funzionamento del telo Gore-Tex
(Documentazione tecnica BIOE)
Sistema “BIOE CONTROL” - BioE
Sistema con Telo ”Q-RING”
Entsorga Italia, Tortona (AL)
Sistema a cumuli statici aerati coperti con teli
traspiranti
Impiego a copertura di CUMULI a sezione
trapezoidale sistemati su platea aerata.
PROPOSTO PER :
-COMPOST IN MATURAZIONE;
-BIOSTABILIZZAZIONE RIFIUTI URBANI o FO da RU
Volume unitario: circa 300 m3
Tempo di ritenzione: 8 – 21 giorni
Impianto di aerazione forzata: 1 ventilatore con
inverter per cumulo.
Sistema con Telo ”Q-RING”
Entsorga Italia, Tortona (AL)
Sistema “TURTLE Q-RING”
Entsorga Italia, Tortona (AL)
Biocella fissa di grande
dimensione in
calcestruzzo con
copertura traspirante (QRING)
PROPOSTO PER
IMPIANTI >20.000 t/anno :
- COMPOSTAGGIO (RT:
14 giorni)
- BIOSTABILIZZAZIONE
RU (RT: 20 giorni)
LE TECNOLOGIE DI COMPOSTAGGIO
1b - REATTORI STATICI SCARRABILI:
BIOCONTAINERS
MODULO: 6 – 8 veri e propri containers scarrabili da 25
m3 (opportunamente modificati con pavimentazione
grigliata per l’insufflazione)
CAPACITÀ DI TRATTAMENTO: 3.000-5.000 t/anno PER
MODULO
APPARATI CENTRALIZZATI di aerazione (insufflazione
aria fresca e aspirazione aria esausta), di asportazione
del percolato e di trattamento delle arie esauste
(biofiltro).
TEMPO DI RITENZIONE: 8 - 14 giorni
Sistema a reattori mobili “LE COCCINELLE”
Entsorga Italia, Tortona (AL)
Sistema modulare (Vutile: 200 m3) a reattori-containers (8) di
tipo scarrabile, coibentati e trattati con prodotti anticorrosione.
Modulo: 8 containers-reattori, 1 container-biofiltro, apparato
centralizzato di aerazione (2 ventilatori, 1 in mandata e 1 in
aspirazione) e asportazione percolato, sistema di controllo
Capacità di trattamento 1 modulo (8-14 giorni):
3.000 - 5.000 t/anno di rifiuti in ingresso.
Biofiltro: a container con umidificazione automatica in funzione
dell’umidità nella massa biofiltrante (sonda brev. ENTSORGA)
Sistema a reattori mobili “LE COCCINELLE” - Entsorga Italia
Sistema di compostaggio “LE
COCCINELLE” a biocontainers
mobili (Documentazione tecnica
Entsorga Italia)
LE TECNOLOGIE DI COMPOSTAGGIO
1c. REATTORI A TENUTA STAGNA
- Biocontainers a sistema dinamico Unità di bio-ossidazione:
cemento armato o acciao
reattore
chiuso
in
Volume utile unitario: da 100 m3 a 300-400 m3.
Sistemi modulari: N° unità in funzione del flusso in
ingresso (t/g).
Pretrattamento rifiuti: triturazione/miscelazione,
vagliatura
SISTEMA DINAMICO A CICLO DISCONTINUO
LE TECNOLOGIE DI COMPOSTAGGIO
1c. REATTORI A TENUTA STAGNA
- Biocontainers a sistema dinamico Alimentazione e scarico: automatici mediante
tramoggia dosatrice e sistema di trasporto a
coclea senza perno (tre trasportatori).
Sistema di movimentazione: fondo mobile a due
telai orizzontali mobili .
Frequenza
di
movimentazione/rivoltamento:
solitamente 3 volte in 14 giorni in funzione di T
e/o O2 e CO2 nell’aria esausta.
Sistema “THONI TDM” a biocella dinamica
Triturazione,
miscelazione,
vagliatura
Sistema
riempimento
automatico
Impianto di Gera (D).
Colcea di
alimentazione
e carico
BIOCELLA DINAMICA
THONI
Fondo mobile
Sistema di riempimento
Aspirazione aria
esausta
LE TECNOLOGIE DI COMPOSTAGGIO
2. BACINI A CICLO CONTINUO
Unità di trattamento: BACINO ORIZZONTALE a ciclo
continuo, costituito da un unico grande cumulo
sistemato in edificio chiuso
Larghezza: 10 - 33 m Lunghezza: 40 – 140 m
Altezza utile: 2,5 – 3,3 m
Tempo di ritenzione: 20 - 30 gg sino a 60-70 gg
Capacità di trattamento (modulo standard):
15.000 - 100.000 t/anno in ingresso.
SISTEMI DINAMICI A CICLO CONTINUO
Sistema “BIOCUBI”
Ecodeco, Giussago (PV)
Unità di trattamento: bacino orizzontale (la=20m) a ciclo
continuo, costituito da un unico grande cumulo sistemato in
edificio chiuso (V utile: 6.000-8.000 m3 )
Tempo di ritenzione: 21 giorni
Capacità di trattamento (modulo standard):
25.000-40.000 t/anno in ingresso.
N° 2 benne a polipo scorrevoli su carro ponte assicurano:
- messa a parco giornaliera del materiale
- movimentazione periodica della massa (1-2 volte/ciclo)
-scarico a fine ciclo.
SISTEMA STATICO A CICLO CONTINUO
Sistema “BIOCUBI” – Ecodeco, Giussago (PV)
“BIOCUBI” ECODECO
linea carico
Schema dell’impianto
“BIOCUBI” per la bioessiccazione della frazione
umida (Documentazione
tecnica ECODECO).
Tubi
aspirazione
aria
Impianto ECODECO di Montanaso Lombardo (LO)
Impianto di aerazione forzata: ventilatori, (1 per
sezione trasversale di 3,5 m di larghezza)
operanti in aspirazione dal plenum sotto
pavimentazione fessurata in cemento, posti
direttamente sul tetto dell’edificio.
Impianto ECODECO di Montanaso Lombardo (LO):
linea di aerazione
Arie esauste aspirate convogliate in camera di
omogeneizzazione e poi redistribuite da apposita
tubazione nei plenum delle 3 unità di biofiltrazione di tipo
prefabbricato, anch’esse sul tetto dell’edificio.
Sistema “HUMIX”
Sorain Cecchini , Roma
Unità di trattamento: bacino orizzontale (la=10 m; h=3,5 m) a
ciclo continuo (Vutile: 250-1000 m3) in tensostruttura di
copertura.
Tempo di ritenzione: 30 giorni
Capacità di trattamento: 5.000-15.000 t/anno in ingresso.
Sistema di miscelazione-rivoltamentoavanzamento:
n. 2 coclee inclinate, su ponte traslante
sulle vie di corsa inserite sulle pareti del
reattore
Aerazione in aspirazione (2 ventilatori a inverter), asservita
alla temperatura
Sistema “Humix” –
Sorain Cecchini Ambiente (ROMA)
Esempio di
impianto con
sistema
“HUMIX”
(Documentazione
tecnica Sorain
Cecchini Ambiente)
Sistema di compostaggio BIOMAX SCT Sorain Cecchini
Sistema TIPO “WENDELIN-SUTCO”
Unità di trattamento: bacino orizzontale (la=33-35 m; h=2.8-3,3
m) a ciclo continuo (Vutile: 10-13000 m3) in muratura
Tempo di ritenzione: 28 - 70 giorni
Capacità di trattamento: 100-200.000 t/anno in ingresso.
Sistema di rivoltamento-avanzamento (riv. settimanale):
- carroponte a doppia struttura per il moto longitudinale
- ruota a tazze supportata da carrello per il moto trasversale
Aerazione in insufflazione (1 ventilatore/campo o cumulo)
Presenza di sistema di umidificazione della massa durante il
rivoltamento, con possibilità di ricircolo del percolato.
Sistema TIPO “WENDELIN-SUTCO”
Sistema TIPO “WENDELIN-SUTCO”
Sistema TIPO “WENDELIN-SUTCO”
SISTEMI CHIUSI A BIOCELLE A PUNTO FISSO (1)
CESARO
Miscelatore
Carico/scarico
TIPOLOGIA
Unità di bio-ossidazione
Materiale
Larghezza (m)
Lunghezza (m)
Altezza tot/utile (m)
Vol. tot/utile (m3)
Movimentazioni
Tempo ritenz. (d)
Modulo min. (n° unità)
Capacità modulo (t/a)
DE.CO
IL GIRASOLE Bio-DE.CO
sì
--
ECOTEC
ENTSORGA
SYSTEM
THONI
SCARABEO
sì+vagliatura
sì
LADURNER
HERHOF
sì
pala
pala
automatico
pala
pala
biocella
statica
biocella
statica
biocella
dinamica
biocella
statica
biocella
statica
ca/ac
4,5-6,0
20 - 40
5/2,5
/225-600
no
14
-10-40.000
ca
5
15
4
300/
no
14
3 unità
7.500
ac
-----/100
sì
10-14
2 unità
6.000-7.000
ca
8
16
4,5/
580/-no
10-14
4 unità
20-24.000
ca
4
30
3,45/
410/320
no
8-10
2 unità
6.000-8.000
SISTEMI CHIUSI A BIOCELLE A PUNTO FISSO (2)
CESARO
DE.CO
ECOTEC
SYSTEM
THONI
ENTSORGA
LADURNER
IL GIRASOLE
Bio-DE.CO
SCARABEO
HERHOF
Processo: n° vent.
1/unità
1 ogni 3
unità
1/unità
1/unità
1/unità
Ambiente: n° vent.
--
unico
1/unità
1/unità
1/unità
Ricircolo aria
sì
sì
sì
sì
si
Scambiat. di calore:
no
no
no
1
2
T, U e O2
T, U e O2
T [O2, CO2 ]
T e O2
CO2 e T
aria in e out e
massa
massa
massa
aria e massa
aria
Umidificaz. massa
sì
no
sì
sì
sì
Ricircolo percolato
sì, per
scrubber
sì, unità ad
hoc
sì
sì
sì
sì, ad acqua
--
sì, ad acqua
no
1/unità
unico
multipli,
scarrab.
1/modulo
SISTEMA DI AERAZIONE
Controllo processo
Parametri
Sito di misura:
TRATTAMENTO ARIE ESAUSTE
Scrubber
Biofiltro
unico
SISTEMI CHIUSI A BACINO A CICLO CONTINUO (1)
ECODECO
SORAIN CECCHINI
Tipo
BIOCUBI
HUMIX
sì
sì
WENDELIN
SUTCO
sì
automatico
pala
automatico
bacino a ciclo
continuo
bacino a ciclo
continuo
bacino a ciclo
continuo
Materiale
ca
ca
ca
Larghezza (m)
20
10
33-35
Lunghezza (m)
80-100
10 – 40
120– 140
Altezza tot/utile (m)
13/3,0
3,5/2,5
-/3,3-2,8
Vol. tot/utile (m3)
26000/6000
/250-1000
/12000-13000
Movimentazioni
sì
sì
sì
Tempo ritenz. (d)
20
30
28-70
Modulo minimo (n° unità)
1
1
1
Capacità modulo (t/anno)
25-40.000
5.000-15.000
100-200.000
Miscelatore
Carico/scarico
TIPOLOGIA
Unità di bio-ossidazione
SISTEMI CHIUSI A BACINO A CICLO CONTINUO (2)
ECODECO
SORAIN CECCHINI
Tipo
BIOCUBI
HUMIX
WENDELIN
SUTCO
Processo: n° vent.
23 in aspir
2
4-7
Ambiente: n° vent.
--
opz.
opz.
Ricircolo aria
no
opz.
opz.
Scambiat. di calore:
no
opz.
no
Controllo processo
Parametri
Sito di misura:
Umidificaz. massa
Ricircolo percolato
T
aria
sì
sì
T
aria e massa
sì
sì
T
massa
sì
sì
no
1
opt.
multipli
opt.
unico
SISTEMA DI AERAZIONE
TRATTAMENTO ARIE ESAUSTE
Scrubber
Biofiltro
COMPOSTAGGIO IN AMBIENTE CONFINATO
SISTEMI A CICLO DISCONTINUO (biocelle) :
massima flessibilità sulla linea (sistemi
modulari);
controllo di processo spinto, ma attuabile
con sistemi a diverso input tecnologico;
rischio di contatto tra rifiuti freschi e
compost fresco, ma igienizzato;
SISTEMI A CICLO DISCONTINUO (biocelle) :
 buon grado di ottimizzazione di spazi e
volumi occupati;
 tempi di ritenzione limitati
 gestione della fase di maturazione tanto
più attenta quanto minore è il tempo di
permanenza nello stadio di bio-ossidazione
accelerata;
 maturazione con rivoltamenti;
 più idonee per certe matrici rispetto ad
altre.
COMPOSTAGGIO IN AMBIENTE CONFINATO
SISTEMI A CICLO CONTINUO (bacini) :
controllo di processo da basso ad elevato,
con sistemi a diverso input tecnologico;
totale separazione tra zona rifiuti freschi e
compost fresco igienizzato;
 massimo grado di ottimizzazione di spazi
e volumi occupati;
IMPEGNO DI SUPERFICIE PER LA SOLA
FASE ATTIVA (COMPRESA LA RICEZIONE)
200
Superficie occupata fase bio-ossidazione
(m2/1000 t)
180
CR
TD
BS
BC
RO
160
140
120
100
80
60
40
20
0
0
10000
20000
30000
Potenzialità in ingresso (t/anno)
40000
50000
SISTEMI A CICLO CONTINUO (bacini) :
tempi di ritenzione a piacere (fase attiva o
ciclo completo);
processo spinto (aerazione+rivoltamento).
manutenzioni ordinarie e straordinarie
molto accurate;
sistema MOLTO RIGIDO (unico ingresso,
unica uscita).
ASPETTI GESTIONALI CRITICI
 Sistemi di trattamento compatti e spinti, con altezze utili
elevate: predisposizione di miscele omogenee e soffici;
 Attento e periodico controllo dell’IMPIANTO DI AERAZIONE
in termini di portate, prevalenze e perdite di carico;
 Attento e periodico controllo del FONDO o PAVIMENTAZIONE
del reattore.
 Adeguato dimensionamento biofiltro/i annesso e attenta
gestione
 Sistemi ad elevato contenuto tecnologico:
- RIDUZIONE DI PERSONALE (manodopera)
- PRESENZA DI PERSONALE ALTAMENTE QUALIFICATO
…..E…. PRIMA DELLE BIOCELLE??
Cumuli rivoltati
Trincee dinamiche
CONCLUSIONI (1)
NON ESISTE LA TECNOLOGIA DI COMPOSTAGGIO IDEALE
PER TUTTE LE SITUAZIONI!!
1.
LA SCELTA DELLA TECNOLOGIA è SUBORDINATA A
DIVERSI FATTORI:
 QUANTITA’ E TIPOLOGIA DI RIFIUTI
 LOCALIZZAZIONE IMPIANTO
 PRESENZA DI IMPIANTI “ACCESSORI” (discarica)
“ALTERNATIVI” (centrali per biomasse legnose)
2.
LE STRADE SONO DUE:
“impianto chiavi in mano”
funzionale
“impianto in economia”
completo
di
E
collaudo
CONCLUSIONI (2)
ASSOLUTAMENTE NECESSARIO IL COINVOLGIMENTO DI UN
“ESPERTO DI PROCESSO” SIN DALLE PRIME FASI DELLA
PROGETTAZIONE DI MASSIMA.
 La visione di insieme del processo in relazione alle varie
parte dell’impianto che ha il processista manca alle altre
figure coinvolte (ingegneri progettisti, esperti di aeraulica,
esperti di elettrotecnica, esperti di elettronica).
 In altre parole, il processista deve far parte del gruppo di
lavoro sin dall’inizio, in quanto deve “interagire” con tutti gli
altri soggetti
 Attenzione agli impianti di compostaggio progettati “in
economia”,
come
insieme
di
opere
civili
ed
elettromeccaniche. A maggior ragione è essenziale la
presenza di un “processista”
CORSO DI SPECIALIZZAZIONE SUL COMPOSTAGGIO
DI QUALITA’
Padova, 14-15 marzo 2006
Grazie per l’attenzione!
Lorella Rossi
IMPEGNO TOTALE DI SUPERFICIE
Superficie totale ocuupata (m2/1000 t)
1000
900
800
700
600
500
400
300
CR
200
TD
BS
BC
RO
100
0
0
10000
20000
30000
Potenzialità in ingresso (t/anno)
40000
50000
POTENZA
INSTALLATA
strettamente
connessa alla fase di bio-ossidazione
Potenza elettrica installata (kW/1000 t)
24
22
CR
TD
BS
BC
RO
20
18
16
14
12
10
8
6
4
2
0
0
10000
20000
30000
40000
50000
Potenzialità in ingresso (t/anno)
 Impianto aerazione (insufflazione cumuli e aspirazione locali);
 Sistema movimentazione massa (rivoltatrice, carroponte, coclee,..)
 Miscelatore (compreso solo nel sistema RO)
COSTO UNITARIO TOTALE DI INVESTIMENTO
- FASE DI BIO-OSSIDAZIONE 140
CR
TD
BS
BC
RO
Costo di investimento unitario
Fase di bio-ossidazione (Euro/t)
120
100
80
60
40
20
0
0
10000
20000
30000
Pot enzialit à in ingresso (t / anno)
40000
50000
COSTO UNITARIO TOTALE DI INVESTIMENTO
Costo unitario di investimento totale (Euro*/t)
300
250
200
150
100
50
CR
TD
BS
BC
RO
0
0
10000
20000
30000
Potenzialità in ingresso (t/anno)
40000
50000
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