Identificazione e distribuzione nei mari italiani di specie non indigene
Classe Osteichthyes
Seriola fasciata
Bloch, 1793
Ordine Perciformes
Famiglia Carangidae
SINONIMI RILEVANTI
DESCRIZIONE
COROLOGIA / AFFINITA’
Corpo allungato, moderatamente alto (contenuto
da 3 a 4.1 volte in lunghezza alla forca) e
leggermente compresso, con il profilo superiore
leggermente più convesso dell’inferiore; mascella
superiore posteriormente ampia (con supramaxilla
stretta), si estende fino a circa la metà dell’occhio;
una fascia di denti minuti in entrambe le mascelle;
branchiospine (rudimenti inclusi) rimangono
costanti in numero con la crescita (23-26). Pinne
pelviche più lunghe delle pettorali. Piccole scaglie
cicloidi. Peduncolo caudale con una chiglia
carnosa laterale su ogni lato e solchi dorsali e
ventrali.
Subtropicale
DISTRIBUZIONE ATTUALE
Atlantico orientale da Madeira alle Canarie.
Atlantico occidentale Golfo del Messico, Cuba,
Porto Rico, Bermuda, Mediterraneo
PRIMA SEGNALAZIONE IN MEDITERRANEO
Isole Baleari, ottobre 1989 (Massutì e Stefanescu
1993)
PRIMA SEGNALAZIONE IN ITALIA
Mar Ionio nel 1993 (Costa 1999).
COLORAZIONE
Gli adulti hanno una colorazione che varia dal rosa
al violetto dorsalmente; fianchi più chiari;
ventralmente biancastra o-argentea. I giovani (più
piccoli di 20 cm lunghezza alla forca) con 7 bande
scure, irregolari, le bande che vanno dalla terza
alla settima si posizionano tra la seconda pinna
dorsale e la pinna anale, l'ottava banda, piccola e
scura, alla fine del peduncolo caudale.
FORMULA MERISTICA
D1 VIII, D2 I,28-33; A II+I,17-20; P I,19 V I,5
ORIGINE
Oceano Atlantico
VIE DI DISPERSIONE PRIMARIE
Migrazione attraverso lo Stretto di Gibilterra.
Identificazione e distribuzione nei mari italiani di specie non indigene
TAGLIA MASSIMA
VIE DI DISPERSIONE SECONDARIE
675 mm (comune da 80-250 mm in Mediterraneo)
STATO DELL’INVASIONE
STADI LARVALI
Schiusa a una taglia inferiore a 3 mm. Lunghezza
alla trasformazione circa 10 mm: corpo
densamente pigmentato eccetto l’area a U sulla
coda. Le larve mancano della cresta mediana
sopraoccipitale, presentano il corpo molto
pigmentato; 8 spine dorsali; 8 bande sul tronco più
la barra nucale che non interseca la prima dorsale.
SPECIE SIMILI
Specie del genere Seriola
Recente colonizzatore.
MOTIVI DEL SUCCESSO
SPECIE IN COMPETIZIONE
IMPATTI
DANNI ECOLOGICI
CARATTERI DISTINTIVI
Ampia supramaxilla in S. rivoliana e S. dumerili,
moderatamente ampia in S. carpenteri, stretta in S.
fasciata.
HABITAT
Giovani in acque oceaniche (epipelagiche) o
neritiche lontane dalla costa, sotto oggetti
galleggianti; adulti bento-pelagici.
DANNI ECONOMICI
IMPORTANZA PER L’UOMO
Commerciale.
BANCA DEI CAMPIONI
PRESENZA IN G-BANK -
PARTICOLARI CONDIZIONI AMBIENTALI
BIOLOGIA
Si nutre di pesci e cefalopodi; si riproduce
probabilmente durante l'estate
PROVENIENZA DEL CAMPIONE
TIPOLOGIA:
esemplare intero congelato
LUOGO DI CONSERVAZIONE: ISPRA Milazzo
CODICE CAMPIONE
Identificazione e distribuzione nei mari italiani di specie non indigene
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