Rapporto
ASV Ambiente e Sviluppo Sostenibile
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Mod. RA v. 02
PUBBLICATO 13002772 (PAD - 890773)
Committente Regione Lombardia – Direzione Generale Protezione Civile, polizia locale e Sicurezza
Oggetto
Servizio di integrazione alla banca dati APRAS in uso presso la U.O. della Protezione Civile
– Rapporto finale
Contratto
Ordine protocollo RSE 12004148
Note
Decreto di affidamento dell’incarico ad RSE n° 7627, atto n° 677 del 5/09/2012
La parziale riproduzione di questo documento è permessa solo con l'autorizzazione scritta di RSE.
N. pagine
17
Data
14/12/2012
Elaborato
Marcacci Pietro (ASV)
Elaborato
Verificato
Verificato
Approvato
Approvato
N. pagine fuori testo
Marcacci Pietro (SFE)
13002772 436586 AUT
Riva Maurizio (ASV)
Riva Giuseppe Maurizio (SFE)
Negri Antonio Nicola (ASV)
13002772 436668 VER
Negri Antonio Nicola (SFE)
13002772 436621 APP
Ricerca sul Sistema Energetico – RSE S.p.A.
Società con unico socio soggetta alla direzione ed al coordinamento di GSE S.p.A.
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Cap. Soc. € 1.100.000 i.v.
0
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Indice
1
INTRODUZIONE ....................................................................................................................... 4
2
ATTIVITA’ CONCORDATE CON REGIONE LOMBARDIA ............................................... 4
3
ATTIVITÀ OPERATIVA SVOLTA DA RSE ........................................................................... 5
3.1
Recupero dati presso Arpa Meteo .......................................................................................... 5
3.2
Sviluppo o adattamento di codici di decodifica ...................................................................... 6
3.3
Realizzazione dell’accumulo orario dei nuovi dati disponibili ................................................ 7
3.3.1
Estrazione dei massimi di precipitazione .......................................................................10
3.4
Modifiche al database ...........................................................................................................12
3.4.1
Ampliamento del database ............................................................................................12
3.4.2
Aumento della velocità di accesso al database ...............................................................13
3.5
Caricamento nel database dei nuovi accumuli orari ...............................................................15
3.6
Calibrazione nel database dei nuovi accumuli orari ...............................................................15
© Copyright 2012 by RSE. All rights reserved - Activity code 1690/01
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STORIA DELLE REVISIONI
Numero
revisione
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Data
Protocollo
Lista delle modifiche e/o dei paragrafi modificati
13/12/2012
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Prima emissione
Rapporto
1
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INTRODUZIONE
Il servizio, oggetto del contratto affidato ad RSE con decreto 7627 del 05/09/2012, è legato alla
realizzazione del Progetto Interreg Strategico STRADA (Strategie di Adattamento ai cambiamenti climatici)
che consiste nel consolidamento della banca dati pluviometrica in uso presso l’U.O. Protezione Civile,
denominata APRAS.
Il succitato sistema APRAS, già in uso è di proprietà esclusiva di CESI Ricerca, divenuta R.S.E. S.p.A., in
data 21/07/2010, con atto notarile n°60837, registrato a Milano il giorno 29/07/2010.
La necessità di una banca dati pluviometrica strutturata è un’esigenza molto sentita nell’ambito delle attività
idrologiche, sia per la gestione idraulica dei bacini che del territorio, come ad esempio il monitoraggio dei
fronti franosi attivi.
Sul territorio della Regione Lombardia è operativa una rete pluviometrica totalmente automatizzata
composta da circa 300 pluviometri. Inoltre l’intero territorio regionale è coperto dalle misure del radar
meteorologico di Monte Lema, gestito da MeteoSvizzera.
La disponibilità presso RSE dei dati di precipitazione stimata dal radar di Monte Lema a partire dal 1997
fino al 2009 e nel contempo di numerose serie pluviometriche da parte di Arpa Lombardia ha stimolato,
all’interno del progetto europeo succitato, la realizzazione di una banca dati pluviometrica ad alta risoluzione
(1km di griglia radar).
Tale banca dati è stata realizzata nel corso del precedente contratto affidato ad RSE con decreto 6323 del
25/06/2010 .
2
ATTIVITA’ CONCORDATE CON REGIONE LOMBARDIA
Con questo nuovo affidamento, RSE ha esteso il periodo delle stime radar disponibili nel database di circa
due anni. I dati radar oggetto di integrazione erano disponibili presso il SMR di ARPA Lombardia e nel
dettaglio si riferiscono al periodo giugno 2009-aprile 2011. Oltre questa data il radar del Monte Lema è stato
fermato per diversi mesi e MeteoSvizzera ha proceduto alla sua sostituzione. L’operatività è ripresa attorno a
novembre 2011 con formati dati e grigliati diversi. I dati a partire dal novembre 2011 non costituiscono
oggetto del presente lavoro.
Le attività necessarie e concordate per questo contratto, come risulta dal foglio Patti e Condizioni che RSE
ha sottoscritto con Regione Lombardia e che ne è parte integrante, erano le seguenti:
1. Recupero dei dati disponibili presso SMR di Arpa Lombardia da giugno 2009 ad aprile 2011
2. sviluppare, o adattare, codici di decodifica per organizzare gli stessi dati a livello mensile come per i
dati già trattati per la banca precedente
3. realizzare l’accumulo orario dei nuovi dati disponibili
4. caricare nel database BDPAR i nuovi accumuli radar orari ottenuti
5. calibrare le nuove misure radar
6. aumentare la dimensione del DB dagli attuali 50GB a 100GB, contestualmente alla ristrutturazione
della precedente banca dati, di dimensioni limitate, per consentire l’inserimento delle nuove
informazioni radar grezze e calibrate ed in futuro di eventuali nuove misure pluviometriche. Saranno
inoltre eseguite prove di segmentazione a cadenza mensile finalizzate all’aumento di velocità di
accesso al database
7. porting presso Regione Lombardia della nuova banca dati.
Rapporto
3
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ATTIVITÀ OPERATIVA SVOLTA DA RSE
L’attività svolta è descritta di seguito, sviluppando i punti elencati nel cronoprogramma seguente concordato
con Regione Lombardia.
ATTIVITÀ
Punto 1- Recupero dati
presso Arpa Meteo
Punto 2- sviluppare, o
adattare, codici di
decodifica
Punto 3- realizzare
l’accumulo orario dei
nuovi dati disponibili
ENTRO IL
10/10/2012
09/11/2012
16/11/2012
Punto 6- aumentare la
dimensione del DB dagli
attuali 50GB a 100GB
Punto 4 - caricare nel
database BDPAR gli
accumuli radar orari
ottenuti
20/11/2012
23/11/2012
Riunione intermedia
30/11/2012
Punto 5 - calibrare le
nuove misure radar
Punto 7 – porting presso
Regione Lombardia
Riunione conclusiva
lavori e reporting attività
svolte
3.1
06/12/2012
15/12/2012
15/12/2012
Recupero dati presso Arpa Meteo
Il lavoro di integrazione svolto si basa sulla disponibilità presso l’SMR di ARPA Lombardia dei dati di
precipitazione stimata dal radar del Monte Lema nel periodo giugno 2009-aprile 2011. Questi dati sono stati
forniti da MeteoSvizzera al SMR con una cadenza di 5’.
RSE ha effettuato il recupero di tali dati forniti in formato archivio binario compresso tar-gz per ambiente
linux e organizzati in file annuali per il 2009, 2010, 2011, come elencato nel seguito:
PIL_2009.tar.gz
PIL_2010.tar.gz
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PIL_2011.tar.gz
La figura seguente mostra un esempio di immagine radar che SMR ha fornito a RSE
Figura 1 - esempio di immagine radar in formato gif
3.2
Sviluppo o adattamento di codici di decodifica
Gli archivi forniti da SMR in formato binario compresso sono stati decompressi per estrarre i singoli file di
mappa radar in formato gif.
Le immagini non vengono trattate direttamente, ma occorre passare attraverso un decodificatore che
permetta di estrarre dalla palette di colori, tipica delle immagini, un dato numerico di precipitazione.
Questa operazione è stata effettuata in due passaggi, di cui il primo è consistito nell’ottenere un file binario
in cui ciascun byte contiene il valore della classe di precipitazione Class, il secondo passaggio nella
trasformazione del Rain rate [mm/h] in precipitazione.
La tabella successiva, fornita da MeteoSvizzera, ci spiega come è stato codificato il dato di precipitazione
con una risoluzione di 4bit.
Rapporto
Class
00
01
02
03
04
05
06
07
08
09
10
11
12
13
14
15
Reflectivity [dBz]
<13
13 - 16
16 - 19
19 - 22
22 - 25
25 - 28
28 - 31
31 - 34
34 - 37
37 - 40
40 - 43
43 - 46
46 - 49
49 - 52
52 - 55
> 55
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Rain rate [mm/h]
< 0.16
0.16 - 0.25
0.25 - 0.40
0.40 - 0.63
0.63 - 1.00
1.00 - 1.60
1.60 - 2.50
2.50 - 4.00
4.00 - 6.30
6.30 - 10.0
10.0 - 16.0
16.0 - 25.0
25.0 - 40.0
40.0 - 63.0
63.0 - 100.
> 100
Dal Rain rate si ricava il valore di precipitazione come media del range di ogni classe, ad esclusione delle
classi minima e massima i valori minimi e massimi della classe, per i quali il valore viene posto a 0 e
100mm/h.
Per sviluppare questo punto è stata scritta la procedura decode-lema-arpa.pl sui dati importati da ARPA,
che permette di passare dal file in formato immagine ad un file in formato binario con dato di precipitazione,
organizzato a livello mensile e pronto per realizzare gli accumuli orari.
3.3
Realizzazione dell’accumulo orario dei nuovi dati disponibili
Il prodotto di precipitazione già integrato nel database fino è la RAIN a 15’, codificata da MeteoSvizzera
come prodotto PHL. Come riporta MeteoSvizzera, è una media mobile dell’ultima mezzora, aggiornata ogni
5 minuti col prodotto di precipitazione PIL, cioè quello disponibile presso SMR.
RSE dispone del prodotto RAIN con una frequenza di 15 minuti.
Entrambi i prodotti hanno una risoluzione della precipitazione di 4bit, cioè sono possibili 16 valori di
precipitazione, hanno un passo griglia di 1x1km e coprono un’area di 400x400km con il radar al centro.
Questo sarebbe già sufficiente per escludere eventuali problemi di georeferenziazione, tuttavia prima di
procedere sono state fatte ulteriori verifiche.
La prima verifica è stata ottenuta confrontando graficamente le mappe in formato gif fornite da SMR con le
mappe ottenute dalla procedura di decodifica, ed un esempio è mostrato dalle due figure seguenti
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Figura 2 - mappa del 2010/08/14 15:30 originale in formato gif
Figura 3 - mappa del 2010/08/14 15:30 ottenuta dalla decodifica
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Le due mappe sono praticamente identiche, ad eccezione del rumore che viene quasi totalmente rimosso. Ad
ogni mappa radar, prima dell’accumulo e sulla cumulata, verrà applicato un filtro statistico per ridurre il
rumore (clutter) che gli algoritmi operanti sul radar ed in fase di post-processing non riescono ad annullare
del tutto.
La seconda verifica è consistita nel confrontare una situazione che è già presente in banca dati, ma anche nel
data set fornito da SMR. Ricordiamo che nel data base l’accumulo orario è ottenuto dalla media delle quattro
mappe RAIN ogni 15’, di cui ciascuna è la media mobile della mezzora precedente, mentre con la nuova
integrazione andremo a considerare la media di 12 mappe di RAIN istantanea a 5’.
In particolare è stato possibile verificare la congruenza delle due serie mediante l’evento 2009-05-15 13:00,
disponibile su entrambe le serie.
Le immagini successive presentano l’accumulo orario ottenuto con quattro mappe, già disponibile in data
base, e quello orario ottenuto con le 12 mappe PIL ogni 5’.
Figura 4- accumulo orario su 4 mappe RAIN del 2009-05-15 13:00
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Figura 5 – accumulo orario su 12 mappe del 2009-05-15 13:00
Come si nota le mappe sono molto vicine in termini di pattern e di valori raggiunti dall’accumulo.
3.3.1
Estrazione dei massimi di precipitazione
Durante la prima riunione col committente del 30/10/2012, RSE si era detto disponibile ad aggiungere a
quanto concordato nel foglio patti e condizioni del contratto anche la creazione dei file relativi ai massimi di
pioggia con il medesimo grigliato di riferimento. Per questa operazione è stato preparato il codice
estrattore_lema_conmax.exe che permette l’accumulo orario di entrambi i prodotti RAIN - PHL 15’e PIL
5’- con l’estrazione oltre all’accumulo orario anche del massimo di precipitazione sui 5’.
L’esecuzione di estrattore_lema_conmax.exe produce un file ascii in cui sono contenuti gli accumuli orari e i
massimi di tutti i 160000 punti di mappa.
La tabella seguente mostra una verifica di dettaglio dei risultati ottenuti con l’accumulo orario del 31-082009 13:00 su alcuni punti della mappa radar.
mappe
al
minuto
200908031300
punto
5
4-137
5-137
6-137
5.28
1.2
0.36
10
15
20
25
21.2 80.3 50.2 32.8
3.12 21.2 21.2 32.8
3.12 21.2 21.2 50.2
30
100
32.8
100
35
40
45
100 80.3 0.84
80.3 50.2 12.7
80.3 50.2 50.2
50
55
0
5.3
5.3
3.1
32.8
12.7
1.08
32.8
12.9
32.8
accumulo con
estrattore di
12 mappe
45.93
24.12
33.9
verfica
manuale
accumulo
45.1375
23.86416667
34.47416667
massimo da
estrattore su 12
mappe
99
81.09
99
verifica
manuale del
massimo
100
80.28
100
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Le due immagini seguenti mostrano la mappa di accumulo orario e dei massimi per la stessa analisi
Figura 6 - accumulo orario del 2009-08-03 13:00
Figura 7 - massimi orari dell'accumulo del 2009-08-03 13:00
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3.4
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Modifiche al database
Prima del caricamento dei dati si è dovuto procedere all’ampliamento del data base da 50 a 100GB al fine di
avere lo spazio sufficiente per inserire le nuove informazioni.
Si ricorda che la banca dati APRAS è costruita su un database di tipo mysql da 50GB che copre il periodo
temporale dal luglio 1997 a maggio 2009 ed è organizzata in quattro tabelle fondamentali:
Nome tabella
Contenuto
Anag_BDPAR
Anagrafica dei 160000 punti della matrice radar 400x400km
BDPAR_2005
Banca dati radar oraria Monte Lema
Anag_Pluvio_Strada
Anagrafica delle stazioni pluviometriche della Regione Lombardia
Pluvio_Strada
Banca dati pluviometrica
3.4.1
Ampliamento del database
Per procedere all’ampliamento si è proceduto attraverso i seguenti passi:
•
•
•
•
•
Creazione della cartella “remoto4” sul disco esterno, su cui deve risiedere il database
in remoto4 creazione delle sottocartelle bdpar, iblogs e mysql
copiato nella sottocartella mysql il contenuto della medesima cartella da una versione precedente del
database
copiato il file my.ini nella cartella remoto4 dalla precedente versione di database
modificato il file my.ini appena copiato per quanto riguarda la porta di lavoro, il nuovo path e la
nuova dimensione di 100GB, come mostrato nelle righe sotto
[client]
port=3308
[mysqld]
# The TCP/IP Port the MySQL Server will listen on
port=3308
datadir="g:/remoto4/"
innodb_data_file_path=BDPAR/BDPAR:100G
innodb_log_group_home_dir = "g:/remoto4/iblogs"
•
Le cartella iblogs e bdpar devono essere vuote
•
lanciato il server mysql dalla cartella "c:/programmi/mysql/mysql server 5.1/bin" con il
comando:
C:\Program Files\MySQL\MySQL Server 5.1\bin\mysqld.exe –defaults file="g:/remoto4/my.ini" --port=3308 --user meteo
che monta il db remoto partendo dal path indicato;
•
•
la prima volta se il DB non esiste viene creato vuoto direttamente dal server.
va controllata nel file “nome_macchina.err” la corretta creazione dei blocchi di database
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Una volta terminata l’esecuzione del comando, peraltro abbastanza lunga, si dispone dello spazio database
di 100GB, vuoto.
Occorre popolare il database con le quattro tabelle dati già presenti nel db precedente, una tabella alla volta,
con i comandi di dump elencati di seguito
C:\Program Files\MySQL\MySQL Server 5.1\bin>mysqldump.exe --opt --host=ric301923.ricerca.lan -port=3307 --user=meteo --password=DBOperat1vo bdpar anag_pluvio_strada | mysql.exe -host=ric301923.ricerca.lan --port=3308 --user=meteo --password=DBOperat1vo bdpar
C:\Program Files\MySQL\MySQL Server 5.1\bin>mysqldump.exe --opt --host=ric301923.ricerca.lan -port=3307
--user=meteo
--password=DBOperat1vo
bdpar
anag_bdpar
|
mysql.exe
-host=ric301923.ricerca.lan --port=3308 --user=meteo --password=DBOperat1vo bdpar
C:\Program Files\MySQL\MySQL Server 5.1\bin>mysqldump.exe --opt --host=ric301923.ricerca.lan -port=3307 --user=meteo --password=DBOperat1vo bdpar pluvio_strada | mysql.exe -host=ric301923.ricerca.lan --port=3308 --user=meteo --password=DBOperat1vo bdpar
C:\Program Files\MySQL\MySQL Server 5.1\bin>mysqldump.exe --opt --host=ric301923.ricerca.lan -port=3307
--user=meteo
--password=DBOperat1vo
bdpar
bdpar_2005
|
mysql.exe
-host=ric301923.ricerca.lan --port=3308 --user=meteo --password=DBOperat1vo bdpar
Il dump del db bdpar_2005 è stato eseguito per parti, essendo un’operazione molto lunga.
Successivamente è stato aggiunto alla tabella radar bdpar_2005 il campo della massima precipitazione
dell’ora con l’istruzione
mysql>alter table bdpar_2005 add column prec_max float(8,2);
che ha richiesto circa 4 ore di tempo per l’esecuzione. La tabella ora è così descritta:
3.4.2
Aumento della velocità di accesso al database
Per aumentare le prestazioni di accesso alla tabella radar bdpar_2005 viene fatta una indicizzazione della
tabella a livello mensile, mediante copia di bdpar_2005 in bdpar_2005_new con il comando
Mysql> CREATE TABLE `bdpar_2005_NEW` (
`data_ora` datetime NOT NULL DEFAULT '0000-00-00 00:00:00' COMMENT 'data e ora della misura',
`id_punto` mediumint(8) NOT NULL COMMENT 'identificativo univoco del punto radar',
`prec` float(8,2) DEFAULT NULL COMMENT 'precipitazione radar oraria grezza',
`prec_cal` float(8,2) DEFAULT NULL COMMENT 'precipitazione radar oraria calibrata',
`prec_max` float(8,2) DEFAULT NULL, PRIMARY KEY (`data_ora`,`id_punto`)
) ENGINE=InnoDB DEFAULT CHARSET=latin1 PARTITION BY HASH (MONTH(data_ora))
PARTITIONS 12 ;
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Da notare i parametri di indicizzazione con chiave mensile. Successivamente bdpar_2005_new è stata
riempita con il contenuto di bdpar_2005, operazione che ha richiesto circa 4 ore, con la seguente query:
mysql> INSERT INTO `bdpar_2005_new` (`data_ora`, `id_punto`, `prec`, `prec_cal`, `prec_max`) SELECT
`data_ora`, `id_punto`, `prec`, `prec_cal`, `prec_max` FROM `bdpar_2005`;
Sono stati fatti alcuni test sulla velocità di interrogazione dei due database, identici per i dati, ma diversi per
il meccanismo di indicizzazione appena citato. Sono state utilizzate le tre query seguenti e sono stati
confrontati i tempi di risposta:
1)mysql> select
count(a.prec) as conto,
count(a.prec_cal) as conto_cal
from
BDPAR_2005_new as a
INNER JOIN Anag_BDPAR as b ON (a.id_punto=b.id_punto)
where
a.data_ora > '1997-07-01 00:00:00' and a.data_ora <= '1998-07-01 00:00:00'
and b.lat_wgs84 > 45.0 and b.lat_wgs84 <46
and b.long_wgs84 > 7.0 and b.long_wgs84 <8.0;
2) mysql> select
count(a.prec) as conto,
count(a.prec_cal) as conto_cal
from
BDPAR_2005 as a
INNER JOIN Anag_BDPAR as b ON (a.id_punto=b.id_punto)
where
a.data_ora > '2008-07-01 00:00:00' and a.data_ora <= '2009-07-01 00:00:00'
and b.lat_wgs84 > 45.0 and b.lat_wgs84 <46
and b.long_wgs84 > 7.0 and b.long_wgs84 <8.0;
3) mysql>select
a.data_ora,
a.id_punto,
a.prec,
a.prec_cal,
b.vis_slm,
b.quota_slm,
b.long_wgs84,
b.lat_wgs84
from
BDPAR_2005_new as a
INNER JOIN
Anag_BDPAR as b ON (a.id_punto=b.id_punto)
where
data_ora >= '2008-01-01 12:00:00' and
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data_ora < '2009-01-01 12:00:00' and
b.lat_wgs84 > 45 and b.lat_wgs84 <46 and
b.long_wgs84 > 7 and b.long_wgs84 <8 and
prec>20
Nella Tabella seguente sono elencate le prestazioni ottenute :
query
1
2
3
3.5
Non indicizzato
2 min 48.28 sec
5 min 11.81 sec
4 min 07.66sec
Indicizzato
1 min 54.71 sec
3 min 23.60 sec
3 min 13.51 sec
Caricamento nel database dei nuovi accumuli orari
Terminate le operazioni di modifica della struttura del database è stato possibile attivare la fase di
caricamento dei dati di accumulo orario.
La procedura di carico_accumulo_lema.pl già utilizzata nel precedente lavoro di caricamento è stata
modificata per adattarsi al caricamento su pc e alla nuova variabile in db (prec_max), sfruttando la porta
3008.
La procedura utilizzata è la carico_accumulo_lema_pc.pl che effettua il caricamento da una macchina linux
direttamente in un database su disco esterno, agganciato ad una macchina Windows7.
L’estrattore/accumulatore radar utilizzato è il codice estrattore_lema_conmax.exe, visto nel paragrafo 3.3.1
L’operazione di caricamento dei nuovi accumuli orari in db prevede il periodo 1 giugno 2009 - 5 aprile 2011,
e viene attivata col comando:
carico_accumulo_lema_supc.pl 2009 06 01 2011 04 05
(termine dati radar il 4/4/2011 alle 08:00)
I nuovi accumuli orari sono caricati nel campo prec, cioè come precipitazione radar grezza. Durante la
successiva fase di calibrazione sarà aggiornato il campo prec_cal.
3.6
Calibrazione nel database dei nuovi accumuli orari
Per la calibrazione dei dati orari del db è stata utilizzata la procedura perl calib_radar_pc.pl .
Si ricorda che la calibrazione degli accumuli orari è un’operazione mediante la quale il campo prec della
tabella radar bdpar_2005 viene corretto con la tabella di calibrazione ottenuta dal confronto
pluviometri→radar per i due anni 2007-2008.
Tale tabella tiene conto sia della stagionalità della precipitazione con una suddivisione per mesi, che della
visibilità del radar sul punto pluviometrico di misura.
La tabella, contenuta nel file calib_radar_28092011.txt, è la seguente:
Rapporto
ASV Ambiente e Sviluppo Sostenibile
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R2>0.6 R2>0.52 R2>0.52 R2>0.47 R2>0.5 R2>0.43
Visibilità[m] 1364 1559 1954 2525 3387 12000
Jan
1.86 1.76 2.22 1.93 2.00 3.45
Feb
2.24 2.16 1.94 2.01 2.30 5.49
Mar 1.61 1.19 1.15 1.66 2.10 1.52
Apr
1.52 1.35 1.41 0.62 0.79 0.75
May 0.86 0.79 0.77 1.54 1.04 2.15
Jun
0.99 1.22 1.03 0.71 1.00 1.32
Jul
0.90 1.19 0.98 0.79 0.95 1.19
Aug 1.06 1.09 1.36 1.04 1.45 1.39
Sep
1.15 1.11 0.69 1.44 1.39 1.80
Oct
0.75 1.75 1.51 2.43 1.40 3.14
Nov
1.26 0.85 1.77 2.46 2.11 4.87
Dec
2.14 1.79 2.29 2.65 2.58 5.49
Prima della calibrazione a tappeto di tutte le nuove mappe radar integrate nel db, sono state eseguite prove
di calibrazione dei dati radar su periodi campione e successivamente è stata eseguita la calibrazione su tutto
il periodo con il comando
calib_radar_pc.pl calib_radar_28092011.txt "2009-06-01 01 00 00" 2011-04-05 00:00:00"
Come ulteriore verifica del corretto caricamento dei dati radar sono state estratte intere mappe radar grezze,
dei massimi e calibrate.
La procedura di estrazione estrai_mappa_radar_pc.pl consente di estrarre dal db mappe radar e produrre
grafici relativi ai massimi e agli accumuli orari sia grezzi che calibrati.
estrai_mappa_radar_pc.pl 2009 08 03 13 00 2009 08 03 13 00 ./
Figura 8 – mappa dei massimi orari per il 2009-08-03 13:00
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Le mappe di accumulo orario e di massimo sono congruenti con quelle prodotte durante la fase di
caricamento.
Figura 9 - mappa degli accumuli orari grezzi del 2009-08-03 13:00
Figura 10 - mappa degli accumuli orari calibrati del 2009-08-03 13:00
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Rapporto RSE finale