Tutti in… gioco!
Il nostro corpo:
una grande avventura
Descrizione



La stessa denominazione data al progetto ha in sè sinteticamente gli
obiettivi pedagogici che vorremo raggiungere.
La proposta è caratterizzata, infatti, non solo da giochi strutturati in cui è
l’adulto che propone e anima l’attività ludica; ma anche e soprattutto dalla
valorizzazione di ogni singolo bambino come protagonista del gioco.
Il bambino avrà la possibilità di inventare, costruire, pensare e realizzare
da solo o insieme agli altri diversi tipi di gioco e di giocattolo.
Il gioco per il bambino è lo strumento principale per conoscere le sue
potenzialità, i suoi limiti, per gestire i conflitti; è lo strumento per
comprendere gli altri, per costruire relazioni. Attraverso il gioco, in cui non
è semplice spettatore ma primo attore, il bambino sperimenta, esplora,
crea, impara.
Anche noi adulti, dall’osservazione del gioco del bambino possiamo
comprendere meglio l’educando.
Osservare il gioco del bambino permette infatti, di conoscere le sue
potenzialità, le sue attitudini artistico – creative, i suoi bisogni (in
particolar modo il suo bisogno di movimento e di socializzazione), il suo
grado di tolleranza alle frustrazioni, la sua capacità di costruire relazioni
significative, la sua capacità di gestire il tempo e le cose.
Obiettivi







valorizzare il diritto al gioco del bambino (art. 31 Convenzione ONU dei
diritti dei bambini): per un gioco creativo, di movimento, libero;
guidare il bambino già dai primi anni dell’infanzia alla conoscenza del
proprio corpo, in un contesto ludico e sereno;
favorire la possibilità di conoscere, attraverso il gioco, se stessi, il proprio
corpo e il suo movimento, le relazioni tra i bambini e la loro capacità di
giocare nel rispetto degli altri e delle regole;
valorizzare la fantasia, la creatività, la libertà e il pensiero logico del
bambino attraverso l’invenzione di nuovi giochi;
valorizzare gli spazi;
favorire la possibilità di realizzare giochi di tipo esplorativo e di
manipolazione; giochi imitativi; giochi costruttivi o finalizzati; giochi di
finzione e giochi basati su regole;
favorire la creazione di momenti aggregativi e di socializzazione.
Metodologia



La metodologia privilegiata è il gioco, in tutte le sue manifestazioni, la
libera esplorazione; la scoperta guidata, la verbalizzazione. In questo modo
saranno favorite l’espressione autentica, la scarsità censiva e
l’immaginazione.
Le attività proposte sono incentrate sul protagonismo del bambino;
l’animatore infatti, diventa stimolatore della creatività e fantasia dei
bambini; catalizzatore delle loro idee.
La metodologia attiva presuppone che il bambino possa, durante
l’esperienza ludica, adattare e trasformare il gioco, esprimersi liberamente
nel rispetto degli altri compagni di gioco e del materiale a sua disposizione.
Attività
1° INCONTRO: Prendiamo confidenza
Spazio alla libera esplorazione
Ricerca e avvicinamento all’educatrice
2° INCONTRO: L’Io, una grande scoperta
Gioco guidato da stimoli sensoriali
Gioco libero
3° INCONTRO: Continua la scoperta…
Scoperta guidata dei 5 sensi
Sperimentazione spontanea
4° INCONTRO: A cosa serve il nostro corpo?
A passo di danza e a ritmo di musica
Improvvisazione
Attività
5° INCONTRO: Io e Tu
L’altro… Chi è? Intrecci di storie
Elaborazione visiva e grafica dei propri vissuti
6° INCONTRO: Io in relazione con…
I diversi tipi di relazione con l’altro
Piccoli giochi di squadra
7° INCONTRO: Io e il mondo
Spazio interno e spazio esterno
La rete magica
8 ° INCONTRO: Io nel mondo
Io, Tu… e tanti tanti amici
Gioco finale: il girotondo del mondo
Attività e metodologia
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Libera esplorazione;
Scoperta guidata;
Attività imitative;
Giochi simbolici;
Giochi strutturati;
Giochi semi strutturati;
Giochi spontanei;
Giochi creativi;
Percorsi;
Giochi simbolici e drammatizzazione;
Staffette e piccoli giochi di gruppo;
Destinatari
Il progetto si rivolge ai bambini delle
scuole materne (3-5 anni)
Risultati attesi
Ampliamento e potenziamento:
•
Consapevolezza
•
Protagonismo
•
Creatività, espressività e invettiva
•
Dimensione relazionale-affettiva
•
Capacità adattiva
•
Libera espressione
Scuole partecipanti:
SCUOLA INFANZIA BIZZOZZERO; SCUOLA INFANZIA MAZZINI;
SCUOLA INFANZIA LOVERA CAPOLAGO; SCUOLA INFANZIA MARIA
LETIZIA VERGA; SCUOLA INFANZIA DALLA CHIESA
Scarica

Presentazione progetto