PROGETTO LEGALITA'
classe V scuola primaria Offagna
TUTT'ORA NEL MONDO MILIONI
DI BAMBINI TORNANO A CASA
DA SCUOLA CHIEDENDO:
“MAMMA, C'E' QUALCOSA DA
MANGIARE OGGI?”
IL PLANISFERO ALIMENTARE
LA FAME NEL MONDO
Quando si parla di “fame” nel mondo, bisogna parlare del Terzo mondo, cioè di quell’area geografica che non fa parte dell’occidente
industrializzato.
Come tutti sanno, il Terzo mondo nel 2000 avrà l’80% della popolazione mondiale (ad es. Etiopia, Ciad,Tanzania,Bangladesh ecc.).
Che cos’è la fame ? Quand’è che si può parlare di alimentazione insufficiente o di denutrizione ?
Normalmente, un’ alimentazione sufficiente deve garantire almeno 2000 kal. al giorno. (Circa 1/3 della popolazione mondiale) ha una
alimentazione insufficiente. In Africa circa il 75% della popolazione rurale non ha acqua potabile; in America Latina sono il 77%.
Conseguenze della fame
Un alimentazione insufficiente porta a: dimagrimento, apatia, debolezza muscolare, depressione del sistema nervoso, minor resistenza
alle malattie, invecchiamento precoce, morte per inedia.
Queste conseguenze si manifestano soprattutto nei bambini, la cui mortalità nel Terzo mondo è altissima: ventre gonfio, magrezza,
avvizzimento della pelle, apatia, ecc.
Le malattie parassitarie e infettive colpiscono soprattutto i bambini non solo a causa della denutrizione ma anche per le precarie
condizioni igieniche (acqua inquinata, mancanza di fogne, ecc.).
L’ Unicef ha calcolato che la causa principale di morte dei bambini è dovuto, fino a 5 anni, alla disidratazione conseguente alle diarree
provocate da infezioni intestinali.
La prevalenza di un solo elemento-base nell’alimentazione (in questo caso i cereali) dà luogo a diete monotone, ripetitive, prive di
quella verità e di quei valori nutritivi che sono necessari per un’alimentazione equilibrata.
L’alimentazione dei paesi avanzati.
In occidente il fenomeno alimentare più diffuso è la sovralimentazione. Noi soffriamo di disturbi al cuore, appendicite, calcoli, vene
varicose, emboli, trombosi, ernia, emorroidi, cancro del retto, obesità,ecc.
La disuguale distribuzione delle risorse.
La fame non è un male inevitabile. Come si può notare,la causa primaria nella fame nel mondo non sta in una produzione alimentare
insufficiente,ma nell’impossibilità per i più poveri di acquistare gli alimenti prodotti.
I prezzi dei generi alimentari sono troppo alti per i redditi medi della popolazione del Terzo mondo.
Nei paesi avanzata la spesa alimentare rappresenta il 20% - 25% del reddito familiare , mentre il resto viene speso per i vestiario :
mezzi di trasporto, alloggio, divertimenti, ecc.
Nei paesi più poveri invece la spesa alimentare costituisce fino all’ 80% del reddito familiare. Da noi la povertà raramente comporta
fame e denutrizione,nel Terzo mondo invece povertà significa subito fame.
DOS HISTORIAS DUE STORIE
una rappresentazione teatrale a scuola
In questa storia ci sono due personaggi: il primo è un bambino che vive in Italia, il secondo e' una bambina del
Guatemala.
La bambina ha dieci anni, per andare a scuola deve percorrere quattro chilometri e usa le scarpe come mezzo di
trasporto, mentre il bambino i quattro chilometri li fa con il pulmino.
La bambina e' felice di alzarsi presto il mattino per andare a scuola, invece il bambino no.
Lei e' contenta quando ha un libro nuovo e se ne riceve uno lo tratta molto bene
Il bambino, quando si devono cambiare i posti nei banchi, è sempre felice, ma quando lo mettono con Felipe, un
bambino del Guatemala, protesta; Felipe non parla mai e ha sempre la stessa espressione del viso!
La bambina del Guatemala torna a casa e aspetta il papà che rientri tardi dal raccolto del caffè.
Il bambino italiano quando ritorna a casa sente uno strano odore ed esclama:
”Non voglio mangiare il minestrone!”.
Il giorno dopo invita Felipe a casa sua e lui accetta.
Quando Felipe arriva gli dà un disegno con mille colori.
Tante volte non ci accontentiamo di quello che abbiamo e non pensiamo a chi non ha tutte le cose che abbiamo
noi.
NAVIGANDO...
Navigando fra i vari siti dedicati alla tematica “ I diritti dei bambini / la fame nel mondo “
abbiamo trovato un sito interessante : “ Una finestra sul mondo “ che presenta con storie a
fumetti il problema della malnutrizione nei diversi continenti; fanno da contrasto situazioni
opposte nei Paesi europei “civilizzati”: iperalimentazione, disprezzo e sciupio del cibo, qui
sono la norma!
Abbiamo letto con attenzione le storie proposte aventi per protagonisti, giovani poco più grandi
di noi, e ne abbiamo preparata una sintesi, speriamo significativa, delle condizioni di vita,
di ogni Stato esaminato.
AMERICA DEL NORD
CANADA
Tutte le persone hanno il diritto di far conoscere
le loro opinioni sull'alimentazione; in Canada
la perdita di terra ha privato l'alimentazione
agli abitanti.
Sam, Tommy e Sara vanno a visitare il nonno, lui
racconta ai nipoti la sua infanzia, quando si
andava a caccia per alimentarsi e si
trovavano molti animali.
Oggi la situazione è peggiorata,mancano i mezzi
per vivere e mangiare.
Il nonno li accompagna in un bosco dove
incontrano dei ragazzi che fanno parte di un'
associazione comunitaria che riutilizza i
terreni incolti, è grazie a loro che le persone
hanno riscoperto la gioia di MANGIARE!
Grazie a questa associazione gli abitanti non si
preoccupano più della mancanza di CIBO!!!!!
Beatrice e Aurora
AMERICA DEL SUD
BRASILE
Il Brasile è il paese più grande e popoloso dell'America
meridionale. Quasi 16 milioni di persone, compresi molti
bambini, hanno fame. La vita in campagna è dura: nove
agricoltori su dieci non hanno accesso all'acqua potabile. Il
programma “Fame Zero” è una grande iniziativa nazionale
per combattere la fame; esso è stato lanciato dal governo
brasiliano del 2003. Un ambiente naturale pulito, una casa
sicura l'educazione, i servizi sanitari, debbono essere
disponibili per tutti, compresi i più poveri. In Brasile sono tutti
poveri, l'acqua è sporca ma gli abitanti devono berla per
vivere e devono andare a prenderla allo stagno. I loro
bambini prendono malattie che si potrebbero evitare con
un’igiene migliore. I brasiliani vorrebbero lavorare, studiare
e potersi permettere di
comperare da mangiare. Certi
bambini non vanno a scuola perchè devono aiutare le loro
ASIA
INDIA
Un gruppo di cittadini si reca presso il tribunale
per aiutare a garantire il diritto
all’alimentazione delle persone povere.
Questo fa si che gli studenti ricevano un pasto
giornaliero gratuito e che i poveri abbiano
altri programmi statali.
Kaushik e Gayatri , due ragazzi indiani, possono
concentrarsi meglio a scuola, ora che non
studiano più a pancia vuota.
Possiamo dire che in India molta gente soffre di
malnutrizione ed è in sottopeso.
Quanti non sono in grado di procurarsi
un’alimentazione adeguata, hanno bisogno di
ricevere cibo.
Da questa lettura abbiamo capito che ogni
uomo,ogni donna e ogni bambino deve avere
sempre cibo a sufficienza per condurre una
vita sana ed attiva.
Letizia, Giulia e Sofia
ASIA
GIORDANIA: acqua, acqua dappertutto.
Un aereo atterra in Giordania. Emily scende e un gruppo di studenti
australiani arriva con l’insegnante ad Amman per uno scambio
giovanile. Un signore accoglie Emily e le offre un posto
nell’accampamento, in seguito le presenta sua moglie e sua figlia
Fatma. Appena arrivati a casa, Fatma mostra la stanza a Emily e lei
rimane stupita; dopo un po’ Fatma le spiega che nel loro paese
l’acqua è razionata e il padre aggiunge che in Giordania la
mancanza d’acqua è stata sempre un grosso problema sin
dall’antichità e non si può contare sulle piogge a causa
dell’evaporazione;
invece in Australia, lungo la costa, piove in
abbondanza. Appena arrivati al campo dei rifugiati, Emily rimane a
bocca aperta per il paesaggio desolato. Lei fa parte di un gruppo
ambientalista incaricato di portare compresse per la depurazione
dell’acqua, poiché tutti gli abitanti della Giordania hanno il terrore dei
pericoli dovuti al bere l’acqua di rubinetto. Quest’acqua arriva una
volta alla settimana e sono costretti a bollirla per uccidere i batteri
dannosi; in genere si utilizza anche l’acqua piovana, che viene
raccolta durante i temporali, ma al giorno d’oggi è spesso sprecata o
inquinata. Il giorno seguente gli studenti australiani e giordani fanno
una gita per vedere lo stile di vita dei giordani e scoprono che alcuni
giovani sono costretti a lavorare per guadagnare denaro; osservano
inoltre che l’acqua viene spesso contaminata dall’uomo, che getta
in molti laghi e fiumi i fertilizzanti e i pesticidi.
Marco e Beatris
ASIA
INDONESIA
L’ Indonesia, con 217 milioni di persone, è la quarta nazione più
popolosa del mondo. Con più mare che terra, ha più di 13.000
isole. L’Indonesia ha
vissuto varie situazioni di crisi, come
guerre civili e catastrofi naturali. Oltre 12 milioni di persone
hanno fame. Di recente, l’Indonesia ha avviato un programma di
alimentazione scolastica nei villaggi poveri, per offrire ai bambini
cibo proveniente dalle coltivazioni locali. In Indonesia sono stati
tagliati gli alberi per guadagnare soldi, vendendoli all’estero. Gli
alberi quando vengono tagliati e i tronchi buttati nel fiume,
producono una sostanza nerastra ed oleosa. Questo olio nero si
scioglie nel fiume e inquina l’acqua che prima era pulita. Molte
famiglie non riescono a nutrirsi con il guadagno del loro lavoro. Il
Ratan serve loro per cose utili: trappole per pescare, cesti,
tappeti…ecc. Lo vendono per guadagnare
e comprare cibo,
vestiti ed altri beni essenziali. Loro raccolgono la frutta e
verdura, la mettono nel magazzino e un po’ se la mangiano. Le
palme da sagù hanno bisogno di acqua per crescere (servono a
preparare il cibo e costruire le case) ma essa è insufficiente per i
bisogni della popolazione.
Rachele, Sara e Alessia
AFRICA
SIERRA LEONE
La famiglia di Mariana è povera ed è costretta a
lavorare nei campi; suo marito in guerra si è rotto
una gamba.
Un signore sta aiutando la sua famiglia dandole da
mangiare.
Quando ci fu la guerra hanno distrutto ospedali e edifici.
Kamara e zio Jon sono andati in un villaggio di profughi
che protestano perche c'è molta fame.
kanmara ha costruito una scuola di formazione agricola
sul campo così finalmente i bambini possono
andare a scuola e divertirsi.
Jacopo De Luca e Junior
AFRICA
UGANDA
In un villaggio dell’ Uganda meridionale, la signora Mubanda esce
dalla capanna e ordina a Joseph di andare a scuola, mentre
Tina e Jane non possono andare perchè il padre non ha i soldi
per pagare la loro retta. Ma i due bambini erano stanchi di
lavorare per sfamare Joseph.
Intanto Mubanga aveva completato con successo un corso di
formazione per allevare galline e aprì un pollaio.
Un anno dopo il pollaio della signora aveva 50 galline e Tina e Jane
erano ritornati a scuola; nel tragitto, notarono un nuovo pozzo e
furono felici.
Prima di entrare nell’ aula la maestra lwanga si assicurava che tutti
loro fossero pulite.
Irene e Ilenia
EUROPA
ITALIA Un pomeriggio quattro ragazzi si incontrano per fare una ricerca per la scuola sull' alimentazione, però ad
alcuni di loro viene fame e quindi decidono di prendere una pizza. Anna non è d'accordo: dice che dopo si
ingrasserà e da grande non potrà fare la modella. Due di loro,Luca e Marco,vanno ad intervistare una signora
al supermercato. La signora spiega che prima di comprare un prodotto bisogna sempre leggere l'etichetta.
Marco replica che la sua amica Anna non vuole mangiare perché è in dieta. La signora continua a spiegare che
Anna è ancora troppo giovane,e se mangia troppo poco la sua crescita si fermerà non avendo le sostanze
nutritive e mancherà di energia. Nel frattempo Anna e Lisa vanno in un negozio e chiedono ad una mamma
come deve essere un’ alimentazione sana. Un’ altra signora presente dice che per aver un fisico da modella
bisogna ricavare da alcuni cibi le sostanze utili senza evitare l’olio di oliva. Lisa chiede alla donna come fa a
tenersi in forma e lei le risponde che le faccende di casa le danno abbastanza da fare. Dopo l’intervista Anna,
Luca, Marco e Lisa si ritrovano al mercato per comprare i cibi necessari per la ricerca e si chiedono l'un l’altro
che cosa hanno imparato: Anna e Lisa dicono di avere imparato che non vanno evitati ne grassi ne oli; Luca e
Marco invece hanno imparato che nel momento della crescita non bisogna evitare certi cibi sennò non hai più
energia! Durante la spesa i 4 ragazzi comprano dei pomodori e chiedono al commerciante se sono cibi sicuri.
Egli risponde che sono perfetti per la nutrizione dei ragazzi, e che se non fossero di ottima qualità ci
penserebbe il governo. Anna torna a casa per cenare, avendo capito la lezione,e pensa che dopo questa
ricerca non farà più la modella ma la giornalista. Maria Letizia e Simone
TESTIMONIANZA DI UN
MISSIONARIO
Circa 35 anni fa sono arrivato in ARGENTINA. Ho trovato una provincia poverissima: capanne di
fango (RANCHOS),assenza di acqua potabile, insomma non c'era niente.
Piano piano, con l'aiuto delle suore, e' nata la missione comprendente la chiesa, la farmacia e a
cavallo portavo dei medicinali.
La situazione negli anni e' migliorata:
- sono state costruite scuole e le condizioni sono meno gravose;
- nelle case e' arrivata perfino la televisione!!!!!!
I DIRITTI DI CIASCUNO DI NOI
LA VITA IN ARGENTINA
Questo disegno rappresenta tutti i bambini del mondo.
Ogni bambino ha un corpo, un'intelligenza: quindi ha diritto ad un' ALIMENTAZIONE adeguata; alla SALUTE e all'ISTRUZIONE.
Nella nostra classe e' venuto Don Sergio, il nostro parroco, accompagnato da tre ragazzi argentini: VICKY, ANGEL E MARTIN.
Sono venuti per testimoniare le condizioni di vita in ARGENTINA, infatti Don Sergio e' stato missionario in questo paese per oltre 35
anni.
Ogni ragazzo ci ha raccontato alcuni episodi della sua vita e ci ha parlato delle caratteristiche ambientali e sociali della provincia di
SANTIAGO.
Il paesaggio e' arido e pianeggiante; le case sono povere, piccole e sparpagliate.
In Argentina la scuola e' obbligatoria fino a 13 anni ed alcuni studenti ci vanno a piedi percorrendo diversi chilometri, altri con la
bicicletta o a cavallo.
VICKY: e' una bella ragazza di diciotto anni, studia per diventare maestra;
MARTIN: il piu' grande sta cercando lavoro: intanto si mantiene facendo il barista nelle discoteche.
ANGEL: vuole andare all'universita' per diventare biologo.
Questi ragazzi ricevono borse di studio dal governo (REPUBBLICA FEDERALE) e sono aiutati da benefattori italiani.
Sono rimasti colpiti dall'IGIENE che hanno trovato in ITALIA; dal PAESAGGIO COLLINARE; dal CLIMA FREDDO (siamo in inverno) e
dall'ASSENZA DI BAMBINI IN GIRO.
DON SERGIO E I RAGAZZI
ARGENTINI
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progetto legalità 12.13 primaria offagna V – 1