Data
24-07-2013
Pagina
1/4
www.ecostampa.it
Foglio
TRAFFICO
FONDI
CINEMA
NUM. UTILI
FARMACIE
TERREMOTI
METEO
MERCOLEDÌ 24.07.2013 ORE 14.05
I n v i a q u e r y
Bresciaoggi Clic
Home Territori CRONACA
Spazio dei lettori PROVINCIA IN PRIMO PIANO
Dossier SPORT
TV & Media Servizi CULTURA & SPETTACOLI
Fotogallery ECONOMIA
Magazine Il quotidiano ITALIA & MONDO
Home Cultura & Spettacoli CULTURA & SPETTACOLI ULTIMA ORA 14:00
Datagate/ Snowden riceve documenti, può lasciare aeroporto Mosca UN TESORO NEL CENTRO DI BRESCIA. Tra cultura e tradizioni Ci sono voluti due anni di lavoro per restaurare la chiesa dei santi Nazaro e Celso di corso Matteotti una delle più importanti per storia e opere d'arte Grasso: più che maggioranze variabili spero 'allargate' 2
13:49
Mafia/ Grasso: Ddl voto di scambio si può cambiare in commissione 3
13:47
Datagate/ Snowden riceve documenti, può lasciare aeroporto Mosca 13:36
Giustizia/ Grasso: serve riforma organica, ma ora non è priorità 13:49
Partiti/ Grasso: Riduzione costi politica non è più rinviabile 13:44
Governo/ Domani question time Letta a Senato su lavoro e fisco 13:36
Camera/ Pronte le vie legali contro diffamazione dipendenti 13:41
L'interno della basilica dedicata ai santi Nazaro e Celso di corso Matteotti. Il nucleo originale risale all'inizio del Trecento FOTOLIVE/Fabrizio Cattina
Aumenta La parrocchia dei santi Nazaro e Celso di corso Matteotti è 13:28
La disperata ira di una mamma «Bastardo, guarda cos'hai fatto» Ex Bestia di Satana da ieri è a Montisola Tragedia di Ono, bimbi morti prima del rogo 4
Da «bestia di Satana» a guida turistica 5
La morte dei due fratellini Ono S.Pietro sotto shock 6
Consigliere Sel alla leghista: «Mollatela a 20 negri» 7
Il fortunato «Paperone» ha incassato la super vincita 8
L'assessore insulta la Kyenge. Caos 9
Movida al Carmine, un'ordinanza urgente 10
TUTTE LE NOTIZIE
Pd/ Rinviata l'assemblea dei senatori con Epifani 097107
Jazz/Molti big a Festival Marciac:Wayne Shorter,Cocker e Bregovic Caso escort, chiuse le indagini Il pm: «Anni di bugie pagate» 1
13:42
24.07.2013
S. NAZARO LO SCRIGNO RITROVATO PIÙ VISTI Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.
Data
24-07-2013
Pagina
Foglio
TUTTE LE NOTIZIE
www.ecostampa.it
una delle più importanti della città per storia, cultura, tradizioni e opere d'arte custodite. Recentemente è stata Stampa sottoposta ad accurato restauro conservativo. Sebbene ai Invia bresciani tutto questo sfugga, qualche tedesco o giapponese in visita a Brescia di sicuro abbandonerà le solite vie del Commenti 0
centro per arrivare fino alla maestosa parrocchiale ad Tweet ammirare l'architettura e a godere lo splendore delle opere d'arte. La storia racconta che il primo ceppo della chiesa @Seguici (niente più che una piccolissima cappella), secondo le annotazioni di Alberico da Gambara, risale al 1239 mentre il nucleo originario, fondato da Berardo Maggi, all'inizio del Trecento. Il benemerito Berardo, più o meno nello stesso periodo, insediò un collegio, composto di cinque sacerdoti, destinato a ingrandirsi e ad assumere il titolo di Collegiata. Questo avvenne a cavallo del 1500, quando la Collegiata conobbe il primo grande rinnovamento essendo titolare del Capitolo Giovanni Ducco. Seguirono, ovviamente, altri rifacimenti. Giulio Antonio Averoldi, attorno al 1670, scrive che si comprende l'antichità dell'insigne Basilica «dalla gran nave (ma forse voleva dire «navata», ndr) lavorata a travatura, e catene, e con gli altari da una sola parte». Una pianta della basilica, sia pure parziale, datata 1677, conferma che l'edificio è una chiesa con «navata unica ad arconi successivi e tetto a vista, con profondo presbiterio a pianta quadrata e una fila di cappelle solamente sul lato destro». ULTERIORI lavori, addirittura un rifacimento totale, sono segnalati a partire dal 1748, quando titolare della Collegiata è monsignor Alessandro Fè d'Ostiani, prevosto riverito ed eminentissimo, di assai nobile casato. E' lui che affida all'architetto Giuseppe Zanelli l'incarico di progettare la nuova basilica, ma ancora lui lo sfiducia e delega la progettazione all'architetto Antonio Marchetti, che propone una «nuova abside» connessa al campanile. Poi, il 18 agosto 1769, quando tutto sembrava avviato a soluzione, l'esplosione della polveriera di Porta San Nazaro provocò il crollo di ciò che restava della vecchia chiesa e compromise ciò che di nuovo era già stato edificato. La sciagura, però, non cancellò i progetti. Anzi, i lavori ripresero con maggior fervore, tanto che nel 1780 la nuova chiesa venne ultimata e riaperta al pubblico, con grave disappunto della «Repubblica Bresciana», insediata l'anno precedente dalla «longa manu» napoleonica, che aveva soppresso il «capitolo collegiale», ma che non poté impedire alla chiesa di svolgere il suo servizio e di mantenere il titolo di «Collegiata insigne». Ma non di sole mura vive una chiesa. Così, Altobello Averoldi, Nunzio Apostolico a Venezia e dal 1515 Prevosto della parrocchia dei Santi Nazaro e Celso, con l'intento di rilanciare l'immagine della Collegiata, nel 1520 chiamò a Brescia il giovane Tiziano Vecellio e gli commissionò un'opera, che diverrà famosa col nome di «Polittico Averoldi». L'artista lavorò alla realizzazione del «polittico», opera di chiara derivazione michelangiolesca composta da cinque tavole (Cristo Risorto al centro; San Nazaro in basso a destra; San Celso in basso a sinistra accompagnato da San Sebastiano e dal committente Altobello Averoldi; l'Annunciazione a Maria in alto divisa in due riquadri: l'Angelo annunciante a sinistra e la Vergine annunciata a destra), per due anni e datò la fatica 1522. L'OPERA di Tiziano sostituì, così è scritto nelle cronache del tempo, un Diminuisci Annunci PPN
Vivi da protagonista
Con Carta Oro American Express eventi esclusivi e vantaggi!
www.americanexpress.com
Shopping Fidenza Village
Aperti tutti i giovedì e venerdì fino alle 23
fidenzavillage.com
Scopri EcoCasa e vinci!
Ama l’ambiente. Chiedi un preventivo, assicura la tua casa!
www.vinciconecocasa2013.it
iPad venduto a 14€
QuiBids propone degli iPad a prezzi folli abbiamo verificato
StyleChic­24.com
Prova Sky Gratis!
Senza impegno e senza parabola su smartphone, tablet e PC.
www.sky.it
Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.
097107
2/4
Data
24-07-2013
Pagina
polittico di Vincenzo Foppa, di cui rimangono soltanto il pannello dedicato alla Natività di Gesù (oggi nella chiesa di Santa Maria Assunta al quartiere di Chiesanuova), e quelli laterali raffiguranti sant'Apollonia e San Giovanni Battista (ora custoditi nella Pinacoteca Tosio Martinengo). Accanto al «Polittico Averoldi» vi sono tre opere del Moretto: l'Incoronazione della Vergine con i santi Michele Arcangelo, Giuseppe, Francesco d'Assisi e Nicola di Bari, datato 1534 è ritenuto il capolavoro della sua carriera artistica; Cristo in Passione con Mosè e Salomone, del 1542 è forse un'opera minore sebbene considerata altamente didattica; Adorazione dei pastori con i santi Nazaro e Celso, del 1540, è collocato sul quarto altare sinistro. Antecedente il Polittico di Tiziano è l'opera di Paolo di Caylina il Vecchio raffigurante la Madonna col bambino tra i santi Lorenzo e Agostino, databile tra il 1460 e il 1480. Del 1590, invece, è il «Polittico di San Rocco» dipinto da Antonio Gandino; del 1680 è il Martirio di San Bartolomeo dipinto da Antonio Zanchi; del 1740 è l'Adorazione dei Magi, dipinto da Giambattista Pittoni; del 1738, infine, la Morte di San Giuseppe, dipinto da Francesco Palazzo. A QUESTI capolavori si aggiungono la magnifica Sala Capitolare, il Tesoro della Collegiata (ricco d'argenteria e di paramenti liturgici, con il Pastorale di Altobello Averoldi a dire la cura che, allora, era prestata al «sacro arredo») e l'imponente organo, costruito da Luigi Amati nel 1803 e modificato dal nipote Angelo nel 1875 e da Diego Porro e Giovanni Maccarinelli nel 1889. Se non basta, ecco la facciata dell'antica Collegiata, straordinaria e imponente, eretta tra il 1752 e il 1780 in sostituzione della precedente, datata 1474. A differenza di altre chiese progettate dall'architetto Antonio Marchetti, la facciata è caratterizzata da due fronti anteriori: uno è molto più avanzato dell'altro, data l'esistenza di un atrio profondo, ricordo del portico posto sulla facciata dell'antica struttura. «Ne derivano ­ si legge nella nota tecnica dell'architetto Piero Cadeo ­ un primo corpo che ha un prospetto rettangolare ad andamento orizzontale e che definisce il sagrato a ridosso della strada, e un secondo corpo, ad andamento verticale, che risulta distanziato dal primo da tutta la profondità del grande atrio». Tradotto significa che essa racchiude diversità e complessità, tutte da scoprire e vedere, fatte di statue, timpani, balaustre, quattro semicolonne giganti per parte, cornicioni, un portale maggiore sovrastato dal busto raffigurante Alessandro Fè d'Ostiani, fasce laterali arretrate, che corrispondono alla profondità delle cappelle e sono definite con colonne giganti analoghe a quelle centrali e, infine, specchiature ribassate e incorniciate. PER RESTAURARE la grande basilica (i lavori comprendevano il riassetto del tetto, il cambio delle grondaie e il restauro della facciata) ci sono voluti due anni abbondanti di lavoro e, soprattutto, la generosità di tanti semplici parrocchiani ed amici. Don Gabriele Filippini, parroco e prevosto, ma anche giornalista e collega, dice che la «generosità è stata davvero senza limiti e senza età. Per esempio, un bambino, chissà se da solo o se aiutato, ha fatto arrivare alla parrocchia una busta ricca di dieci euro e un biglietto su cui specificava che i soldi, "pochi, tutti quelli che avevo da parte", erano Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.
www.ecostampa.it
3/4
097107
Foglio
Data
24-07-2013
Pagina
Foglio
4/4
www.ecostampa.it
destinati alla ristrutturazione della chiesa. Ora ­ aggiunge don Gabriele ­ la nostra chiesa è più bella, ma soprattutto più sicura in quanto si è messo riparo alle infiltrazioni di pioggia che potevano risultare insidiose». Tutto facile e semplice, o no? «Quando si vuole, si può ­ assicura il parroco ­. Certo, alla generosità dei parrocchiani e al contributo del Comune, della Fondazione Comunità bresciana e di Banca San Paolo speravamo in quello consistente della Soprintendenza. Per adesso è stato promesso, poi vedremo. Intanto, facciamo tutto quello che possiamo per far fronte ai costi sostenuti dalle imprese». Luciano Costa Pubblica qui il tuo annuncio PPN
Shopping Fidenza Village
Aperti tutti i giovedì e venerdì fino alle 23
fidenzavillage.com
iPhone venduto a 11€
Quibids propone iphone nelle aste a prezzi folli come € 14
StyleChic­24.com
BPM – GHIACCIA IL TASSO
Presta Estate­Il Finanziamento con il tasso congelato
www.bpm.it
COMMENTI 0
PARTECIPA. INVIACI I TUOI COMMENTI Inserisci un tuo commento qui...
Attenzione: L'intervento non verrà pubblicato fino a quando il moderatore non lo avrà letto ed approvato. I commenti ritenuti inadatti o offensivi non saranno pubblicati. Informativa privacy: L’invio di un commento richiede l’utilizzo di un “cookie di dominio” secondo quanto indicato nella Privacy Policy del sito; l’invio del commento costituisce pertanto consenso informato allo scarico del cookie sul terminale utilizzato. INVIA
Ritrovaci su Facebook
BresciaOggi.it
Mi piace
BresciaOggi.it piace a 7.920 persone.
Plug­in sociale di Facebook
Privacy policy Pubblicità Mappa del sito Rendi Bresciaoggi.it la tua homepage 097107
Contatti Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.
Scarica

Bando Patrimonio 2012 - Fondazione della Comunità Bresciana