Circ. n. 13/2005 1232/P GL/sm
Milano, 20 giugno 2005
A tutti i
Rivenditori di Giornali
aderenti allo SNAG Confcommercio
di Milano e Provincia
Loro Indirizzi
A seguito di numerose richieste di informazioni e chiarimenti circa le attuali disposizioni che
regolamentano la sicurezza dei luoghi di lavoro e circa gli adempimenti che deve svolgere chi
esercita un’attività commerciale diamo, qui di seguito, una breve descrizioni delle leggi
attualmente in vigore e di quali sono gli obblighi dell’imprenditore commerciale:
Legge n. 46/90 – relativa alla messa a norma degli impianti elettrici. Stabilisce che ogni struttura
(abitazione – negozio – chiosco – ecc..) sia a norma con le disposizioni di legge e l’impianto sia
verificato da un elettricista abilitato il quale deve rilasciare un attestato di idoneità dell’impianto
stesso.
D.M. n. 64/98 – relativa all’installazione di estintore e apposita segnaletica in tutti i luoghi di
lavoro, suddivisi in 3 categorie (bassa - media - alta) a seconda dell’effettivo rischio. La rivendita
di giornali, sia se esercitata in negozio sia in chiosco, è considerata a basso rischio.
D.M. n. 388/03 – prevede che nei luoghi di lavoro dove ci sia la presenza del titolare e altri addetti
(collaboratori familiari, associati d’opera, dipendenti) venga tenuto un “pacco medicazione” di
primo soccorso.
Per quanto concerne gli obblighi derivanti dall’adozione dell’estintore, dell’apposita segnaletica e
della cassetta di primo soccorso, abbiamo provveduto a contattare alcune ditte esperte nel settore. A
breve Vi daremo notizia di eventuali convenzioni stipulate e dei relativi costi di installazione e
manutenzione.
Viste le numerose proroghe emanate in merito agli adempimenti di cui sopra, non ci risultano
accertamenti o sanzioni emesse dalle ASL locali, enti questi ultimi preposti ai controlli.
E’ consigliabile mettersi a norma sia per una propria sicurezza personale, sia per non avere
problemi con l’assicurazione per il risarcimento del danno causato da eventuali incendi la cui natura
possa essere ricondotta al non adeguamento dell’impianto elettrico e alla mancanza dell’adozione di
misure minime di sicurezza.
Cordiali saluti.
Il Presidente
(Rag. Giampiero Labò)
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n. 13 del 20 giugno 2005