Arte e simbolo
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L'arte è naturalmente la forma simbolica piu'
fascinosa e naturale. Il problema sta nella sua
definizione. Abbiamo provato insieme a definirla
con esiti abbastanza interessanti ma non
universali non accettati da tutti allo stesso
modo.
Dobbiamo inoltre dire che i primi filosofi e
soprattutto Platone diffidavano dell'arte perchè
era una semplice imitazione della natura.
Alcune ragioni della diffidenza
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Per Platone l'arte è imitazione. Questa
considerazione sarà seguita fino al XVIII secolo
come ancora valida. Tuttavia bisogna dire che
per Platone tale constatazione non era affatto
positiva ma negativa. Seguendo la teoria delle
forme ideali di Platone se ne può capire il
perchè. Le forme ideali paradossalmente non
hanno forma, Perchè ogni cosa bella si
riferisce alla bellezza, che non è una cosa.
Imitazione e bellezza
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Comunque sia per Aristotele la definizione di
arte, non presenta le problematicità del maestro
perchè le idee sono anche forme che convivono
con le sostanze.
ma nel XVIII secolo con Rousseau seguito poi
da Goethe ed Herder l'arte è il prorompere di
emozioni e sentimenti. Anche se si riconosce
che la materia è sempre fondamentale per
queste espressioni ,
Arte riproduttiva o spirituale
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C'è chi in tempi moderni ha accentuato questo
elemento espressivo come spirituale soltanto
(Croce). I mezzi espressivi sono appunto mezzi.
Comunque sia già questa idea ci fa strada nel
capire che l'idea di una semplice imitazione
della natura tramonta.Anche volendo come
nell'episodio citato da Cassirer p.254. non è
possibile per l'uomo riprodurre sempre la stessa
realtà
Kant e il giudizio riflettente
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Questo permette a Kant di affermare che l'arte
assume una universalità estetica. Non è come il
giudizio determinante che da una universalità
concettuale (tutti gli uomini sono mortali) deriva
il caso particolare (Socrate è mortale) ma è un
giudizio riflettente perchè dal caso particolare (il
quadro,la musica) raggiunge una universalità.
Alcuni esempi: arte come sacralità
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E' noto che la storia della pittura ha privilegiato,
dopo l'avvento del cristianesimo le immagini
sacre. In genere i soggetti sono molto ripetuti
(madonne,la vita di Cristo,i Santi. Tuttavia
nessuna immagine è veramente uguale all'altra
anche se ci sono famiglie di immagini che
costituiscono gli stili dei pittore.Si potrebbe dire
che arte sacra e arte è la stessa cosa.
Altri esempi: gli impressionisti
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ma già nel XIX secolo con gli impressionisti
l'arte non è piu' sacra. In qualche misura
sacralizza i suoi oggetti: li rende degni di
considerazione, Ogni volta che lo sguardo
umano si posa su un oggetto lo rende degno di
rispetto e di significato; lo rende cioè universale.
Leonardo diceva di conoscere la natura “con il
disegno bono”.Conosciamo quei disegni
conoscitivi ma anche meravigliosi.
Gli impressionisti
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Questo quadro
intitolato le dejeneur
sur l'herbe (colazione
all'aperto) aveva
suscitato scandalo
non per la nudità della
donna ma per il
soggetto (prostitute)
la realtà interpretata
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Quest'altro quadro di
Manet le tuileries
conferma l'idea che è
degno di
considerazione
“sacra” ogni aspetto
del vivere umano
compreso il chiasso e
la confusione
anche la realtà meno “bella”
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In quest'altro quadro
di Manet vediamo si
la realtà ma
interpretata in
maniera da cogliere la
stanchezza, la noia
del vivere quotidiano.
Il caffe'
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Quale sarà la
rilevanza di questo
volto annoiato di un
frequentatore di
caffe? Nessuna
tranne l'atmosfera
che è la nostra ecco
perchè l'arte diventa
universale
Il lavoro
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Anche il lavoro è
degno di essere
rappresentato in
questo quadro di
Caillebotte
La natura trasformata
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In questo quadro di
Sisley il riflesso
dell'acqua è quasi piu'
importante della
realtà riflessa.In ogni
caso l'acqua non è
piu una tavola
informe.
La pittura en plein air
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Una caratteristica degli impressionisti è la
tecnica di dipingere all'aperto. Stante le
condizioni di luce il quadro doveva essere fatto
in poco tempo. In un certo senso ogni quadro
degli impressionisti è un “bozzetto”. Macchie di
colore. Questa necessità diventa una
tecnica.Per cui anche in un interno si utilizza la
tecnica “divisionista”.
Il divisionismo
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Atmosfera immota
che già conosciamo.
Tre punti due gialli e
uno blu ad una certa
distanza danno il
tocco del verde.Il
quadro è di Seurat.
Universale
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Dunque universale significa anche che quel
modo di rappresentare la realtà tipico degli
impressionisti è diventato un'eredità universale.
In qualche misura tutta la pittura moderna è “a
fuoco” sugli impressionisti.Forse è poco per una
definizione di arte. Ma altri tentativi non sono
meglio riusciti,come vedremo.
Imitazione-Immaginazione
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Mentre l'arte realistica ritiene che l'arte sia in
ogni caso imitazione, riproduzione magari
anche di cose astratte come il sentimento, il
periodo romantico ha dato spazio
all'immaginazione.Fichte parla di
“immaginazione produttiva”. Per Shelling l'arte è
il compimento della filosofia.L'arte presenta in
modo finito l'infinito p.272. Infine per Novalis la
poesia è l'unica realtà.Piu' poesia piu' verità.
Romantico-Classico
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Prende piede questa opposizione che tuttavia
anche qui non è solo un riferimento storico ma
diventa anchìessa una categoria dello spirito
universale. Comunque sia il romantico tende ad
allargare il compito dell'immaginazione il
classico quello della misura della realtà. I
concetti di armonia, proprorzioni, geometria
sono piu' vicino al classico, romantico è
l'infinito, la realta visionaria, il
mistero,l'inconscio,il turbamento psicologico.
Il classico :armonia e proporzioni
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la colonna dorica misura 231
centimetri in altezza e 29
centimetri di diametro, la
colonna ionica 165 centimetri in
altezza e 25 di diametro, la
colonna corinzia 181 in altezza e
18 di diametro.Se sidivide
l'altezza per il diametro si ottiene
ESATTAMENTE nel primo caso 7
nel secondo 6 nel terzo 10.
La colonna è
PROPORZIONATA.Non solo ma
la proporzione è pressappoco
quella dei piedi rispetto
all'altezza di un uomo(addirittura
di un uomo per la dorica di una
donna per la ionica).
Il tempio dorico
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I primi templi dorici
non curano la
prospettiva. Visto di
fronte il tempio
appare “sfasciato”
cioè le due colonne
finali sembrano aprirsi
verso l'esterno.
La prospettiva del tempio
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Il tempio che cura la
prospettiva (in cui le
colonne esterne
appaiono rastremate
verso l'interno)
appare piu' perfetto
piu' armonico.
Particolare della restremazione
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Questa colonna
appare evidente
come è rastremata.
La colonna, alla
sinistra è piu' dritta
mentre sulla destra è
piu' curva. Ed è
esattamente l'artificio
che dà ordine
prospettico al tempio
psicologia,disordine,gioco.
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In ogni definizione di arte si è cercato di mettere
in evidenza l'elemento misterioso, non
razionale, della sua realtà. Ad esempio per
Bergson l'arte ha un contenuto ipnotico
p.278.Oppure l'arte è soprattutto
piacere.Oppure l'arte è semplicemente un gioco
(Shiller,Darwin,Spencer). Per Nietszche l'arte è
data dallo spirito dionisiaco,orgiastico
temperato dallo spirito apollineo misura e
armonia. Questo concetto si ritrova nella
tragedia che anche per Aristotele è catarsi cioè
sublimazione armonica delle passioni.
Inanità delle definizioni
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In tutti questi tentativi si cerca di dare valore,
tuttavia, ad un aspetto dell'arte. Arte è la pittura
ma anche l'architettura, la scultura. Senza
dimenticare la musica e soprattutto la poesia.Ad
esempio l'architettura non può ignorare pur
nella sua creatività la matematica. Il ritmo
armonico (che è una forma di matematica) è
essenziale per la musica.La poesia piu' creativa
non può ignorare le regole della grammatica.
Un esempio poetico
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Il lampo
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E cielo e terra si mostrò qual era:
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La terra ansante, livida, in sussulto;
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Il cielo ingombro, tragico, disfatto:
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Bianca bianca nel tacito tumulto
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Una casa apparì sparì d'un tratto;
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Come
un
esterrefatto,
occhio,
che,
S'aprì si chiuse, nella notte nera.
largo,
Un questa magnifica poesia
del Pascoli noi vediamo
meglio, molto meglio che in
una ripresa cinematografica
l'apparire subitaneo del
lampo la sua velocità (apparì
sparì; s'aprì si chiuse).Dato
dal suono delle parole e dalla
mancanza della virgola.
D'ora in poi questa poesia
diventerà per noi patrimonio
universale (di come noi e il
poeta vediamo il lampo).
La conoscenza artistica
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Dunque l'arte non è soltanto gioco ,passione,
piacere,desiderio di infinito, rappresentazione di
infinito, ma anche misura, armonia,
conoscenza.
Ma questa è una de-finizione? Assolutamente
no. Ma l'arte sfugge per natura ad ogni
definizione ma questa non è affatto una
mancanza ma la ragione del suo fascino e della
sua assoluta importanza per l'uomo. L'arte è
cioè simbolica al suo massimo grado.Perchè è
per così dire simbolo del simbolo.
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