Maggio - Giugno
COSMO 5-6
Una parola del priore generale
mo da parte le amarezze e i pregiudizi.
Purifichiamo la memoria, viviamo con
libertà e diamo un respiro più ampio al
nostro essere e al nostro fare. Ciascuno
dia il meglio di se stesso. Ognuno rinnovi dal più profondo della propria esistenza la gioia della sua consacrazione. Ognuno si senta parte integrante di una
famiglia che ha un futuro dopo quasi ottocento anni di vita. Viviamo in umiltà il
nostro ministero e cerchiamo di essere
per gli altri dei segni vivi della misericordia di Dio. Di quanta misericordia abbiamo bisogno! Di quanta speranza, di
quanta fede! Di quanto entusiasmo e
veracità! Voglia il Signore che ognuno,
nelle cose piccole della vita quotidiana,
sia strumento di pace, costruttore di amicizia, “cantautore” di un “magnificat” che
riconosca nella propria piccolezza le meraviglie del Signore. Nessuno ci può sostituire in quello che ciascuno deve fare.
Nessuno può rimanere indifferente alle
sfide che la vita ci presenta. Nessuno è
esente dall’amare come Cristo ci ha insegnato.
Cari fratelli,
vi saluto cordialmente nel Signore e
Santa Maria, sperando che vi troviate in
ottima salute.
Siamo arrivati quasi alla fine della celebrazione dei capitoli provinciali elettivi
in tutto l'Ordine. Durante questi ultimi
mesi abbiamo avuto l'occasione di vivere momenti intensi di comunione fraterna
e anche di condividere preoccupazioni e
speranze, gioie e tristezze, buoni risultati
e fallimenti. Devo dire che non è sempre
facile giungere a conclusioni coraggiose
ed evangeliche nei nostri incontri. Purtroppo, molte volte siamo legati a forme
e schemi che ci impediscono di vivere
apertamente e serenamente la realtà, e
nel contempo proiettarci ad un futuro in
cui la nostra vita possa essere più significativa, più profetica, più generosa, più
dedicata, e dove possiamo vivere il nostro carisma di Servi di Maria “come Dio
comanda”.
È finito ormai il tempo di Pasqua; abbiamo già celebrato la Pentecoste. E
ancora una volta ci immergiamo nel tempo ordinario, il tempo di tutti i giorni, il
tempo che passa inosservato; ma non
dimentichiamo che questo tempo è un
tempo pieno, anche, di Cristo Risorto,
pieno dello Spirito, Signore e Datore di
vita, un tempo che ci insegna il valore
della costanza, della tenacia, dello sforzo nascosto, dei gesti umili, dello sguardo disinteressato, dell'amore senza limiti, della vita che non ha mai fine.
Buon lavoro a tutti. Santa Maria ci
custodisca e ci orienti per le strade della
vita.
Un abbraccio ed i migliori auguri di
ogni bene.
Fr. Ángel M.
Importante è che non ci stanchiamo
di lavorare, di lottare, di amare. Lasciawww.servidimaria.org
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COSMO 5-6
Maggio - Giugno
Ruiz Garnica e fr. Gino M. Leonardi.
La Comunità è composta di 16 frati.
DAL CONSIGLIO GENERAL
GENERALIIZIO E SEGRETARIATI
Comunità Internazionale di Formazione Sant’Alessio (17-20 Marzo
2009); visitatori Fr. Ángel M. Ruiz
Garnica e fr.Eugene M. Smith. La
Comunità è composta di 31 frati e 2
ospiti. I visitatori hanno notato un clima fraterno e sereno. I frati studenti
vivono con serietà e fedeltà i loro impegni di scuola, preghiera, apostolato,
comunità e formazione. Il Priore generale
ha
invitato
la
Comunità
Sant’Alessio a lavorare con i giovani
per l’animazione vocazionale e a proporre iniziative nel 2010 in occasione
del settimo centenario della morte di
sant’Alessio (1310-2010).
- Il Consiglio generalizio nella seduta
del 31 marzo 2009, preso atto del lavoro
compiuto dal Consiglio di Amministrazione dell’Ordine, riunitosi nel nostro Convento di Santa Bernardita in Santiago de
Chile nei giorni 9-14 marzo 2009, ha approvato
il
Preventivo
economico
dell’Ordine per l’anno 2009 ed ha altresì
approvato la distribuzione tra le giurisdizioni dell’Ordine del contributo proposto
dal Consiglio di Amministrazione per finanziare il Preventivo stesso.
- Nella nomina dei Segretari ed Ufficiali generali, il Consiglio è venuto incontro all’auspicio del Capitolo generale
2007 che ciascuno dei Consiglieri generali assuma uno o anche più Segretariati
generali
(CG
2007,
n.
74).
Nell’assumere tali responsabilità i consiglieri hanno avvertito il bisogno di più
spazio (oltre a quello della sola camera)
e perciò il Consiglio generalizio ha deciso di rivedere l’uso dei ambienti della curia generalizia con un progetto di rifunzionalizzazione dei locali.
ISTITUTO STORICO OSM - ROMA
Il Presidente dell’Istituto Storico
fr. Dilermando M. Ramos Vieira, dopo approfondita ricerca durata
quattro anni, ha completato la redazione di uno studio sulla Storia dei Servi
di Maria in America Latina e presenta
tale studio al Consiglio generalizio
perché, con il suo permesso, sia pubblicato in una collana dell’Ordine. Tale
studio non è basato soltanto “sui bollettini dell’Ordine”, ma si riferisce anche, ai molteplici documenti trovati in
vari archivi (Vaticano, Lisbona, Provincia PRG, Provincia VEN, Archivio generale OSM). Il Consiglio generalizio si
congratula con fra Dilermando per il
compimento di tale studio, considerandolo unico e molto utile per tutta la Famiglia servitana dell’America latina, in
particolare per le comunità di formazione. Ritiene che esso dovrà essere
pubblicato non solo in italiano, ma – in
futuro – anche in portoghese e in spagnolo.
OSM,
VISITE CANONICHE ALLE CASE GENERALIZIE
Monte Senario (2-6 marzo 2009); visitatori Fr. Ángel M. Ruiz Garnica e fr.
Franco M. Azzalli. La Comunità di Monte Senario è ora composta da 12 frati.
È stato notato un clima sereno e fraterno
in comunità: buon ritmo di preghiera, Capitoli conventuali celebrati con regolarità
e serietà. Sono lodevoli le attività formative e culturali, le iniziative che fanno
crescere al comunione e l’amicizia con
l’intera Famiglia servitana, e il servizio e
la comunione con la Chiesa locale. Si
sente l’assenza di un economo che si
occupi dell’ amministrazione dell’« azienda» Monte Senario (distilleria, proprietà,
affitti, attività commerciali, etc.).
MARIANUM- ROMA
Nomina del Direttore dell’IMRI
dell’Università di Dayton. In una lettera
datata il 14 febbraio 2009 la Congregazione per l’Educazione Cattolica ha
Comunità di Studio “Marianum” (1011 marzo 2009); visitatori Fr. Ángel M.
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COSMO 5-6
nominato il padre Johann Roten, S.M.,
direttore dell’International Marian Research Institute (IMRI) all’Università di Dayton, USA, che è affiliato alla Pontificia
Facoltà Teologica «Marianum».
riordinata, ampliata e completata di momenti celebrativi che nella prima edizione
non erano affatto presenti o non erano
stati sviluppati) del Rituale per la memoria
dei fratelli defunti.
COORDINATORE PER L’ANIMAZIONE VOCAZIONALE
3. Rituale per la benedizione della mensa
[= Libri liturgici OSM 4bis]. È stata avviata
una prima fase di studio per una seconda
edizione riveduta ed ampliata di tale sussidio esaurito da molto tempo.
Dopo laboriosa discussione, il Consiglio generalizio il 31 Marzo 2009 ha nominato fr. José Ángel M. Camarillo López,
Coordinatore per l’Animazione vocazionale, il cui compito è descritto nel recente
sussidio Segretariati ed Ufficiali generali:
programmazione 2007-2013.
4. Rituale della professione monastica e
della consacrazione delle vergini O.S.M. [=
Libri liturgici OSM 11]. Rivisti i suggerimenti e le osservazioni inviate dai monasteri, sono state effettuate le correzioni
redazionali finali del testo scritto e degli
spartiti.
Nell’esercizio di tale servizio, fra José
Ángel M. potrà contare sulla collaborazione stretta del Consiglio generalizio.
5. Vigilia de Domina [= Mariale Servorum 2bis], editio altera. È stato avviato il
lavoro di ricerca storico-teologica per dotare il sussidio di un’introduzione ampliata
e aggiornata in vista della pubblicazione
in editio altera prevedibile nell’anno 2010.
SWAZILAND E NIGEL – SUD AFRICA
Fr. Gino M. Leonardi, e fr. Luciano
M. De Carolis, dal 1 al 13 maggio 2009
hanno compiuto un viaggio in Swaziland
e Sud Africa (Nigel), per incontrare in un
clima fraterno tutti i frati di quella giurisdizione e cercare di trovare soluzioni ai numerosi problemi che ultimamente sono
sorti. Hanno riscontrato in tutti un clima di
apertura, serenità e vivo desiderio di poter parlare delle loro difficoltà per continuare la loro missione in terra africana.
6. Regina Caeli [= Mariale Servorum 4].
Si sono effettuate ricerche storicoteologiche per la stesura dell’Introduzione
del sussidio in vista del completamento
della redazione e della possibile pubblicazione nel presente sessennio.
7. In onore di san Giuseppe, sposo
della beata Vergine Maria, compatrono
dell’Ordine [= Mariale Servorum 10]. Sono
state effettuate alcune correzioni redazionali del testo (completamento dei riferimenti bibliografici, ecc.) e sono stati rivisti
i testi biblici (secondo la nuova traduzione
ufficiale CEI della Bibbia), in vista della
possibile pubblicazione del sussidio nel
prossimo anno 2010.
CLIOS
Assemblea plenaria 2009 della CLIOS.
La CLIOS si è riunita in Assemblea
plenaria dal 13 al 20 aprile 2009 presso la
Comunità Internazionale di Formazione
Sant’Alessio Falconieri in Roma.
Durante i lavori sono svolte le seguenti
attività:
1. Calendario liturgico annuale (Ordo)
dell’Ordine. Sono stati scelti gli Anniversari da inserire nelle prossime edizioni.
8. In lode dei Sette primi Padri [= Laudemus viros gloriosos 1bis], editio altera. È
stata inserita la nota liturgico-biografica.
Sono state riviste alcune rubriche secondo criteri di conformità con i volumi di più
recente pubblicazione della stessa collana. È stato predisposto un formulario breve dedicato a sant’Alessio da Firenze da
inserire in Appendice. Si ritiene possibile
2. Rituale dei Servi di Maria per la memoria dei fratelli e sorelle defunti [= Libri
liturgici OSM 3bis], editio altera. È stato
avviato un progetto per la redazione di
un’edizione altera (ampiamente rivista,
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pubblicare il sussidio in editio altera entro
la fine dell’anno 2009.
sultazione del Consiglio generalizio, è
stato deciso di scrivere alle singole giurisdizioni dell’Ordine per chiedere di indicare alla CLIOS il nome di un frate di riferimento per le rispettive Commissioni liturgiche OSM nazionali, provinciali o linguistiche (cf. Statuto n. 9.c) per poter effettuare consultazioni sui lavori in preparazione e per invitare alla prosecuzione delle
traduzioni e pubblicazioni dei testi CLIOS
nelle lingue parlate nell’Ordine.
9. Benedizionale di san Pellegrino Laziosi
[= Laudemus viros gloriosos 7]. Sono state effettuate le correzioni redazionali finali
dei formulari e degli spartiti. Si ritiene possibile pubblicare il sussidio in editio altera
entro maggio 2009.
10. Communicantes. Nova series. Sono
state presentate due proposte per pubblicare due volumi della collana di studi nel
presente sessennio: uno sul beato Gioacchino da Siena e uno sui Sette Santi Fondatori. Si pensa di giungere alla pubblicazione entro il 2010 del primo volume [=
Communicantes. Nova series 5] ed entro
il 2012 del secondo [= Communicantes.
Nova series 6 o 6.1 e 6.2].
15. Proprio delle Messe e della Liturgia
delle Ore OSM in lingua italiana, editio altera. È stato fatto il punto su quanto fatto
per la trascrizione elettronica dei testi per
portarla a termine. È stata inoltre avviata
la revisione dei testi biblici (secondo
l’ultima traduzione ufficiale della Bibbia) di
quanto già trascritto. Fr. Paolo M. Orlandini, O.S.M, Presidente della Clios
11. Ascendamus ad montem Domini. Sono stati individuati alcuni temi possibili per
la prosecuzione della collana. È stata avviata la redazione per la realizzazione di
un volumetto di “Preghiere per i pellegrini” [=Ascendamus ad montem Domini 2].
DALLE GIURISDIZIONI
E CONVENTI
ANAHEIM – CALIFORNIA, USA
12. Settimo centenario della morte di
sant’Alessio da Firenze.
Fr. Eugene M. Smith, consigliere di
riferimento per la Provincia americana
(USA), ci riferisce sul Capitolo provinciale
elettivo USA che è stato celebrato nei
giorni 16-20 febbraio 2009 ad Anaheim. Il
Capitolo ha scelto, per il triennio 20092012, quattro priorità: a) Qualità della vita
comunitaria. Il Consiglio provinciale aiuterà i frati e le comunità a far sì che tutti
possano vivere pienamente la loro vita
comunitaria, la preghiera comune e il loro
ministero. b) Vocazioni e formazione. Il
Consiglio provinciale attuerà un programma provinciale con mezzi economici e di
personale per lavorare come équipe
nell’ambito dell’animazione vocazionale e
della formazione. Il Consiglio incoraggerà
tutte le comunità a diventare case di accoglienza e stabilirà una casa di discernimento. c) Invecchiamento e anzianità
(Aging and the Elderly). Per permettere
ad ogni frate di vivere in comunità il più a
lungo possibile, il Provinciale instituirà un
comitato per la cura degli anziani con il
Su richiesta del Consiglio generalizio
dell’Ordine è stata composta “una preghiera a sant’Alessio da Firenze da usare
nel settimo centenario della sua morte
(1310-2010)” (Prot. 615/2008). Inoltre è
stato elaborato un formulario breve dedicato a sant’Alessio da Firenze da pubblicare in Appendice al sussidio In lode dei
Sette primi Padri [= Laudemus viros gloriosos 1bis], che si prevede di pubblicare in
editio altera entro la fine dell’anno 2009.
13.
Pontificia
Facoltà
Teologica
«Marianum». Prosegue la collaborazione
con la Facoltà per il “Corso di Storia e spiritualità dell’Ordine dei Servi di Maria”, e
per le giornate Repetite fontes. È stata
proposta l’organizzazione di un convegno
di mezza giornata nel settimo centenario
della morte di sant’Alessio da Firenze
(Falconieri) nel 2010.
14. Collaborazione con le giurisdizioni
dell’Ordine. Dopo una prima fase di conwww.servidimaria.org
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antiecclesiastiche legate al processo di
unità d’Italia), è stata presieduta dal sindaco della città, Claudio Fallarino che
ha accolto i numerosi presenti con un discorso di circostanza, e dal vescovo di
Perugia-Città della Pieve, mons. Giuseppe Chiaretti. Come rappresentante
dell’Ordine ha fatto un breve intervento il
Vicario generale fr. Franco M. Azzalli,
che era accompagnato dal Consigliere
generale fr. Eugene M. Smith. Fra Franco ha ricordato la presenza secolare dei
Servi a Città di Castello e illustrato
l’attuale diffusione in tutto il mondo della
Famiglia dei Servi e delle Serve di Maria. Da sottolineare il recupero di alcune
opere di notevole valore ora di nuovo
presenti nella chiesa, dal bellissimo affresco di Pietro Vannucci (detto il Perugino), La deposizione dalla Croce, alla
Pietà vesperbild, a quadri degli altari laterali raffiguranti i Sette Fondatori, san
Filippo con episodi della sua vita, e con
santa Giuliana, san Pellegrino e il beato
Gioacchino da Siena.
compito di redigere direttive sull’ invecchiamento e il pensionamento e le procedure per attuarle. d) Comunicazioni. Le
comunicazioni sono una reciproca responsabilità di chi guida (leadership) e dei
membri e sono fatte di dialogo e risposte
tempestive. Per facilitare le comunicazioni, il Consiglio provinciale nominerà un
Consigliere di riferimento per ogni regione
e delegazione.
Ogni giorno, hanno avuto luogo celebrazioni speciali: 16 febbraio, conferma
del Priore provinciale eletto; 17 febbraio,
solennità dei Sette Santi Fondatori e 50˚
anniversario della Servite High School
( Anaheim), Eucaristia e visita commemorativa dei defunti al cimitero (Holy Sepulcher Cemetery) a Orange; 18 febbraio,
eucaristia per i giubilari e pranzo festoso;
19 febbraio, Eucaristia (con conferma del
Consiglio provinciale eletto) con l’OSSM e
gli amici dei Servi della California del Sud
nella chiesa di San Filippo Benizi (St. Philip Benizi Church) di Fullerton; 20 febbraio, Eucaristia presieduta dal neo- presbitero, fr. Peter James M. Porteous.
Dall’intervento di fr. Franco M. Azzalli,
storico dell’Ordine.
BANGALORE - INDIA
Il 19 marzo 2009, la Casa di formazione St. Alexis, Jaya Matha Priory, di Bangalore è stata benedetta dall’arcivescovo
di Bangalore Mons. Bernard Moras ed
ufficialmente aperta dal Vicario provinciale, fr. Susaimani M. Arokiasamy.
Un frate Servo di Maria, Roberto M.
Fagioli, visitando questa chiesa di Santa
Maria dei Servi insieme a un confratello,
fr. Ubaldo M. Forconi, scriveva poco
meno di 30 anni fa: La chiesa nel 1968
era affidata al Comune che l’aveva affittata ad una Ditta edile come magazzino.
Per poterla visitare, dopo iterati tentativi
riusciti vani, finalmente ci fu concesso un
Vigile urbano che, avute le chiavi in custodia, ebbe l’incarico di accompagnarci
per visitare il tempio, poter fare alla meglio qualche foto, immalinconirsi sulle
condizioni presenti e sul passato ed affrettarsi ad uscire. Auguriamoci che oggi
le cose siano cambiate in meglio! Perché questi frati dell’Ordine dei Servi di
Maria si “immalinconivano” di fronte a
quello che rimaneva di questa chiesa?
Che relazione affettiva e storica li legava
all’edificio e alle opere un tempo in essa
CITTÀ DELLA PIEVE (PERUGIA) - ITALIA
Inaugurazione del Museo civico - diocesano di Santa Maria dei Servi
Sabato 21 marzo, alle ore 16, è stato
inaugurato il nuovo Museo civicodiocesano che è stato ricavato nello spazio sottostante la parte absidale ed il presbiterio della nostra ex chiesa di Santa
Maria dei Servi a Città della Pieve. La cerimonia, che ha visto anche l’ inaugurazione dei restauri della stessa chiesa di
Santa Maria dei Servi (dove i frati
dell’Ordine sono stati presenti dagli anni
Settanta del Duecento fino al 1862, quando vennero espulsi a causa delle leggi
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COSMO 5-6
Maggio - Giugno
conservate? Chi sono i Servi di Maria e
cosa li lega a Città della Pieve?
ale e umana agli infermi e alle loro famiglia. Per muoversi questa equipe userà
un pullman, totalmente personalizzato
con l’immagine di San Pellegrino e stemmi dell’Ordine. Il progetto ha avuto il consenso del capitolo provinciale e il plauso
entusiasta dei devoti a S. Pellegrino. La
provincia della S. Annunziata ha generosamente contribuito alla realizzazione di
tale progetto con un concreto aiuto utile
per l’acquisto dell’autobus.
A pochi anni dalla fondazione dell’ Ordine, i Servi di Maria giunsero a Città della Pieve, poco prima del secondo concilio
di Lione (1274), e vi rimasero fino al
1862. L’insediamento avvenne probabilmente incorporando nella costruzione della chiesa, una precedente cappellina dedicata alla Madonna della Stella. La chiesa venne consacrata nel 1538 (già arricchita da affreschi del Perugino) e nel Seicento la Compagnia della Stella divenne,
senza soluzione di continuità, la Compagnia dei Sette Dolori della Vergine, esperienza laicale tipica dei Servi di Maria del
periodo.
MTUBATUBA, KWAZULU NATAL , S. AFRICA
Sabato 18 Aprile 2009 nella Chiesa della
Madonna del
Perpetuo Soccorso di Mtubatuba, Jose
Luis
Ponce
de Leon, IMC
(48 anni) è
stato ordinato
Vescovo e installato nel Vicariato
Apostolico di Ingwavuma, Sud
Africa. Ingwavuma è una “Commissio”,
cioè un territorio di missione affidato specificatamente all’Ordine dei Servi, sotto la
responsabilità giuridica della Provincia
degli USA. Mons. Ponce de Leon è il primo non Servo di Maria ad occupare la posizione di Vicario Apostolico e succede a
Mons. Michael M. O’Shea, OSM, improvvisamente deceduto il 30 Maggio 2006,
dopo aver prestato servizio come vescovo per 15 anni. Durante i tre anni ad interim ha prestato servizio di Amministratore
Apostolico del Vicariato Fr. Declan M.
Doherty, OSM. Fr. John M. Fontana
OSM, Priore provinciale della Provincia
USA, era presente alla ordinazione ed ha
assicurato al nuovo Vescovo e alla popolazione il proseguo del supporto e collaborazione della Provincia USA. L’Ordine
esprime la sua gratitudine a fr. Declan per
il suo faticoso lavoro di amministratore a-
La presenza dei frati Servi di Maria a
Città della Pieve terminò nel 1862, quando l’ultimo Servo di Maria dovette lasciare
forzatamente il convento in seguito alla
applicazione della Legge di soppressione
degli Ordini religiosi.
In questa città i Servi di Maria celebrarono tre Capitoli generali, negli anni 1298,
1306 e 1314. Tra i numerosi frati originari
di Città della Pieve è giusto ricordare frate
Matteo (forse della famiglia Lazzari), il
quale nel 1344 veniva nominato nono Priore generale dell’Ordine, primo Priore generale con il titolo di maestro in teologia,
titolo ottenuto alla prestigiosa Università
di Parigi. Matteo morì durante munere a
causa della grande peste, nel 1348.
È anche da ricordare anche il beato
Giacomo (†1304).
BRASILE
Con la diffusione della devozione a
san Pellegrino Laziosi, promossa da fr.
Rinaldo M. Stecanela nel suo ben accolto e seguito canale televisivo “TV Século
21” , è nato il Progetto “Caravana da vida”
che, con l’uso di un autobus attrezzato,
consentirebbe a un’équipe di laici (medici,
animatori della liturgia, personale TV, …)
e a un sacerdote di visitare le parrocchie,
ospedali, luoghi pubblici,... nella metropoli
di San Paolo, portando assistenza spirituwww.servidimaria.org
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COSMO 5-6
stemi sonori. Lo stesso per quanto riguarda la refezione, le compagnie erano
state prenotate dai partiti politici. Siamo
stati fortunati ad avere il padiglione il venerdì sera e il sistema sonoro sabato
mattina. Sembrava un sogno!
postolico del Vicariato durante questo
triennio e invia il suo orante supporto e
congratulazioni al nuovo Vescovo.
L’ordinazione episcopale di Mons.
Jose Luis Ponce de Leon vista da dietro le quinte
“Qui stiamo tutti bene e dopo essere
sopravvissuti a una febbrile Settimana
Santa abbiamo subito iniziato la maratona dell’Ordinazione episcopale.
L'unico inciampo è stato quando gli
uomini addetti al catering, nel consegnare i pasti, coi loro carretti hanno urtato un filo elettrico, che ha messo a silenzio il Nunzio Apostolico (c’è sempre
qualcosa da imparare).
La preparazione è durata mesi. Dovevamo cercare di provvedere un sistemazione logistica per circa 50 persone, noleggiare un grande padiglione, due piccole tende, circa 3.000 sedie, tavole e
un sistema del suono. Dovevamo offrire
il pranzo a circa 250 autorità e pasti preparati a 2.000 persone; (dei bagni portatili è meglio non parlarne). Abbiamo
stampato 2.000 libretti per la cerimonia e
6.000 immaginette del nuovo vescovo.
Per tre giorni abbiamo trasportato gente
avanti e indietro all’ aeroporto.
Ci siamo accorti che il giorno era vicino quando abbiamo accolto i primi arrivati dall’Argentina: 11 in tutto. La sorella
del vescovo, suo marito, quattro bambini
e cinque preti sono arrivati da Buenos
Aires e da Milano. Sebbene a mezzogiorno fosse caldo, c'era tuttavia una
piacevole brezza e noi eravamo comodi
sul nostro altare all'aperto. Hanno preso
parte un cardinale, 19 vescovi, 100 preti,
l'Ambasciatore argentino e circa 2.000
persone. Erano arrivati gruppi provenienti dalle tre parrocchie, dove il vescovo aveva lavorato prima della nomina:
Pongola (KwaZulu - Natal), Madadeni,
Newcastle; Daveyton, Johannesburg.
C'erano molti sacerdoti della sua congregazione dei Missionari della Consolata, provenienti dall’ Italia, Kenia, Mozambico e Argentina. I commenti sono stati
poi del tutto positivi. Il Presidente della
Conferenza dei Vescovi non poteva credere che noi avessimo fatto tutto in 3
ore e 15 minuti. Niente male!
E poi gli intoppi! Abbiamo avuto un
flusso di “promemoria” dalla Conferenza
dei Vescovi in Pretoria sul come non si
debbono fare le cose. Quest’anno ci sono stati tre o quattro vescovi ordinati e la
lamentela più forte era stata la lunghezza della cerimonia: 5 ore ciascuno! Ci è
stato intimato di scendere a 3. Non voglio dilungarmi sui promemoria, alcuni
utili, altri … una pena. Dovevamo sottomettere il librettino al Nunzio Apostolico
per l’approvazione: un ritardo non desiderato! Se tutte le raccomandazioni fossero arrivate allo stesso tempo questo ci
avrebbe aiutato. Sfortunatamente, subito
dopo una riunione del comitato di preparazione, dove qualcosa veniva deciso,
immediatamente arrivava un promemoria contrario.
Ora stiamo ritornando alla normalità.
È un bella cosa che tutto sia finito e poiché il Vescovo José Louis ha appena 45
anni, non dovremmo ripeter tale fatica
per un bel po’ di tempo.
Il Signore ci colmi del suo amore e
della sua benedizione”.
Un’altra complicazione per la nostra
preparazione è stata la dimenticanza
della campagna elettorale in Sud Africa.
Così abbiamo dovuto competere con i
partiti politici per noleggiare tende e siwww.servidimaria.org
Fr. Mel Loftus,OSM
CAP DE LA MADELEINE - CANADA
Dal 13 al 17 Aprile si sono riuniti in
Capitolo provinciale i frati della Provincia
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COSMO 5-6
Maggio - Giugno
Canadese per programmare il prossimo
triennio. Il Capitolo, che aveva per tema
“Oltre gli orizzonti, attesa e speranza” è
stato presieduto dal Priore generale, fr.
Angel M. Ruiz Garnica. Hanno partecipato anche fr. Gino M. Leonardi, consigliere di riferimento, e i rappresentanti
della Conferenza regionale NAC, fr. Arnaldo M. Sanchez (USA) e fr. Angel M.
Vargas (MEX). Durante il capitolo sono
stati eletti ed affiancati al Priore provinciale fr. Yvon M. Chalifoux (50 anni) il
Socio fr. Paul M. McKeown (68 anni) e i
Consiglieri: fr. Gaétan M. Proulx (61 anni), fr. Michel M. Tremblay (63 anni), fr.
Sylvain M. Paquet (54 anni).
tà di Innsbruck, Antonio M. Nofuentes
della comunità di Denia, Stefano M. Mazzoni della comunità di Siena.
Il tema dell’incontro aveva come titolo
L’accompagnamento nella formazione, nel
dialogo personale, nell’ascolto, nell’ interculturalità; la guida della riflessione era
affidata alla dott.ssa Grazia Maria Costa,
preside dell’Istituto Edith Stein.
I lavori si sono aperti con una riflessione di fr. Hubert M. Moons, priore della comunità di Monte Senario, circa la realtà
attuale e le prospettive dell’Ordine in Europa. Fr. Hubert ha richiamato le decisioni
del Capitolo Generale del 2007 in merito
alla costituzione di un’unica Conferenza
in Europa, concentrandosi su tre ambiti:
la formazione iniziale, iniziative di formazione permanente, iniziative per la Famiglia dei Servi. Come la Chiesa si muove
ormai a livello europeo, anche l’Ordine è
chiamato a intraprendere un cammino di
unificazione che, oltre a rispondere al carisma stesso, possa venire incontro alle
sfide dei tempi attuali: la de- cristianizzazione, i problemi sociali legati alle migrazioni, il contatto con altre religioni. Si tratta di fare insieme ciò che è possibile, favorendo nuovi rapporti di fraternità e collaborazioni. In questo senso si muovono
le due iniziative proposte dalla Conferenza di un incontro dei formatori e un prossimo incontro dei frati giovani che si terrà
nell’estate. Dal punto di vista della formazione, è importante pensare a formare in
vista di un’evangelizzazione europea. La
riflessione di fr. Hubert è stata seguita da
un dibattito nel quale i frati presenti si sono confrontati anche a proposito della formula formativa da adottare nel futuro più
prossimo; è emersa l’esigenza di individuare luoghi adatti, ma più ancora persone
che siano disponibili a lavorare nell’ ambito della formazione.
LAS PINTAS, GUADALAJARA – MÉXICO
Il Capitolo provinciale del Messico si
è riunito a Las Pintas, Guadalajara dal
20 al 24 Maggio per riflettere sul tema
proposto dal Consiglio generalizio:
“Camminando con l’essenziale: riqualificando persone e strutture”. Nel corso del
capitolo presieduto da fr. Ángel M. Ruiz
Garnica, assistito dal consigliere generale di riferimento, fr. Charlier M. Leitão
de Sousa, sono stati eletti il socio provinciale: fr. Juan Arturo M. González
Alatorre (45 anni) e i consiglieri: fr. Rubén Emilio M. Torres García (46 anni),
fr. Felipe M. Mariscal Chávez (59 anni),
fr. Tobías M. Macías Martínez (42 anni)
che sosterranno per il prossimo triennnio
il neo-eletto Priore provinciale fr. José
Gerardo M. Torres Ornelas (51 anni).
MONTE SENARIO - ITALIA
Riunione dei Formatori europei
Su incarico dei Priori provinciali della
Conferenza europea il Priore provinciale
della Provincia Lombardo Veneta, fr.
Ferdinando M. Perri, ha convocato un
incontro per i formatori residenti in Europa, che si è svolto a Monte Senario nei
giorni 20-24 aprile. Erano presenti i frati:
Ermanno M. Bernardi e Paolo M. Orlandini della comunità S. Alessio in Roma, Renzo M. Marcon della comunità di
Rovato, Fero M. Bachorik della comuniwww.servidimaria.org
L’incontro quindi è proseguito con la
presentazione del tema da parte della
dott.ssa Costa, che ha proposto una lettura del cammino formativo sulla base del
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Maggio - Giugno
COSMO 5-6
racconto delle “dieci piaghe” d’Egitto. Nel
dialogo ci si è soffermati soprattutto su alcune
problematiche:
la
questione
dell’interculturalità con le sue ricchezze e
difficoltà; i tempi della formazione; la costruzione di un’interiorità forte; la funzione
di accompagnamento dei maestri.
te Senario, a partire dal 2010. Inoltre, si
ritiene opportuno promuovere altri incontri
tra i formatori, in alcuni casi anche con la
presenza dei Consigli provinciali.
BRUXELLES - BELGIO
Consiglio della Conferenza Regionale
Europea
Nel secondo giorno erano previsti alcuni incontri con formatori di altri Ordini; al
mattino il gruppo si è trasferito a Camaldoli, dove il maestro dei novizi ha presentato il percorso formativo seguito nel monastero; tra gli elementi più interessanti
sono emersi l’importanza di un’equipe
che segua con continuità l’iter dei formandi, l’attenzione alle motivazioni della persona che chiede di entrare, la formazione
come “affidamento” al Signore, attraverso
la mediazione umana degli accompagnatori. Dopo una breve sosta a La Verna, il
gruppo si è poi trasferito a Vallombrosa, e
ha avuto modo anche qui di dialogare con
il maestro dei novizi, il quale si è soffermato soprattutto sulla problematica dei
candidati che si presentano spesso senza
avere un solido cammino religioso alle
spalle, e su come “conoscere” la persona
già prima dell’ingresso in monastero.
Nei giorni 28 e 29 aprile 2009 si è tenuta a Bruxelles la seconda riunione del
Consiglio della Conferenza dei Servi in
Europa . Convocati dal Coordinatore, fr.
Hubert M. Moons (case generalizie) sono presenti i Priori provinciali: Patrick M.
Ryall (ISL), Javier M. Badillo (ESP), Ferdinando M. Perri (VEN), Cesare M. Antonelli (PRG), Gottfried M. Wolff (TIR),
Giuseppe M. Galassi (ANN), Hugues M.
Labecque (ex FRB); partecipa fr. Franco
M. Azzalli per il Consiglio generalizio.
I temi trattati nella riunione sono stati i
seguenti:
1. Condivisione-comunicazioni delle
attività e iniziative avvenute dal settembre
2008 nelle varie giurisdizioni: vita delle
Province, servizio del Consiglio generalizio riguardante le giurisdizioni europee e
case generalizie, attività del Coordinatore.
Si stabilisce che dopo la celebrazione di
tutti i Capitoli provinciali si farà uno studio
sulle risposte dei frati alla proposta di una
più intensa collaborazione a livello delle
Province in Europa.
Questi incontri sono stati oggetto di riflessione del gruppo nella prima parte della mattina del giorno seguente; qui si è
riflettuto anche sulla possibilità di percorsi
“personalizzati”, e sull’idea di una formazione che deve prendersi carico della persona, eventualmente cercando dove indirizzarla perché possa realizzare al meglio
la propria vocazione. Nella seconda parte
dell’incontro la dott.ssa Costa ha poi proseguito nello sviluppo del tema, fermandosi sull’importanza da parte del formatore di saper ascoltare, e suggerendo alcuni
criteri in proposito.
2. Verifica delle decisioni della prima
riunione del Consiglio dei Servi in Europa.
Fr. Ferdinando M. Perri riferisce sullo
svolgimento della riunione dei formatori
avvenuta a Monte Senario nei giorni 2024 aprile, dove sono emerse alcune proposte: noviziato comune a Monte Senario
nell’estate 2010; possibilità di un prenoviziato comune; richiesta di continuare con
gli incontri comuni dei formatori delle Province dell’Europa. Vengono informati i
componenti il Consiglio dei punti relativi
alla Conferenza dei Servi in Europa emersi nei recenti Capitoli provinciali elettivi
celebrati nelle Province Veneta, Tirolese
e Canadese. Si è proposto di incrementa-
Nella conclusione dell’incontro fr. Nando ha invitato il gruppo dei formatori a formulare alcune indicazioni da presentare
al prossimo incontro dei priori provinciali
d’Europa a Bruxelles. L’orientamento emerso dal dialogo è quello di realizzare
un noviziato comune per l’Europa a Monwww.servidimaria.org
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COSMO 5-6
Maggio - Giugno
glio della Conferenza dei Servi in Europa
si terrá a Roma, in una delle case generalizie, nei giorni 18-20 novembre 2009.
Vengono anche accennati alcuni punti
che saranno nell’Agenda della riunione:
noviziato 2010; elezione del Coordinatore per il triennio 2009-2012; studio delle
proposte emerse dai Capitoli provinciali
elettivi del 2009 sul tema della Conferenza europea; programmazione di iniziative comuni; continuazione della riflessione sul tema della formazione permanente.
re ulteriormente le comunicazioni tra i
componenti del Consiglio.
3. La formazione permanente nelle
giurisdizioni europee. In particolare è emersa la proposta di organizzare per i frati della Conferenza incontri per fasce di
età su temi specifici di formazione permanente, insistendo su studio e approfondimento di Costituzioni e Regola di
sant’Agostino, Liturgia delle ore: alla elaborazione di questo progetto sono stati
delegati i frati Cesare M. Antonelli e Sergio M. Ziliani.
Il Coordinatore saluta in particolare i
frati Giuseppe M. Galassi e Patrick M.
Ryall, che avendo terminato il loro servizio come Priore della loro Provincia, non
saranno presenti alla prossima riunione
del Consiglio.
4. Capitolo generale 2007, n. 51: Consultazione delle Conferenze regionali in
vista delle decisioni di apertura e chiusura
di case religiose da parte dei Consigli provinciali. Si stabilisce una modalità di attuazione del Decreto in particolare se un
Consiglio provinciale si trovasse nella necessità di non potere attendere la riunione
del Consiglio della Conferenza per procedere alla apertura o alla chiusura di una
comunità.
RUTENG (ISOLA DI FLORES) – INDONESIA
La costruzione della casa dei postulanti a Ruteng è terminata. La cappella è
quasi finita ma si è in attesa di un ulteriore finanziamento per completarla.
5. Finanziamento della Conferenza.
Proposta di un Regolamento per il finanziamento delle iniziative della Conferenza
europea. Viene discusso e approvato un
agile Regolamento per il finanziamento
delle iniziative della Conferenza, il cui
principio fondamentale è quello di evitare
di costituire un fondo ad hoc. Il Consiglio
nomina fr. Gottfried M. Wolff come incaricato per le questioni economiche, il quale accetta.
Due frati vivono con 38 giovani postulanti. Dopo un anno di contatti vissuti al
di fuori della comunità ne seguiranno altri due in comunità per una maggior inserimento nella vita fraterna. In seguito
inizieranno la Filosofia in Messico. La
casa di Ruteng sarà anche casa di Noviziato quando gli aspiranti saranno pronti
per questa nuova tappa formativa. La
Conferenza regionale del Nord America
(NAC), che si è presa l’incarico di accompagnare questa nuova fondazione,
sta studiando la possibilità di un ampliamento delle strutture in modo da avere
tutta la prima tappa della formazione in
Indonesia. Ovviamente è anche una
questione economica, per questo è già
stato acquistato un terreno più grande
con alberi per legna da ardere, orto e risaie: ovviamente ora non apporta nulla
ma è una questione di prospettiva futura.
6. Noviziato 2010-2011. Situazione e
proposte. Si stabilisce di intraprendere i
passi che portino all’inizio dell’anno di noviziato nell’estate del 2010, con sede nel
convento di Monte Senario; a questo viene delegato fr. Ferdinando M. Perri, il
quale relazionerà alla prossima riunione
del Consiglio della Conferenza.
7. Direttorio generale Viene sollevato il
tema degli “oblati”, che sarà ripreso in una prossima riunione.
FULLERTON - USA
Fr. Gerald (Jerry) M. Horan il 22
Maggio ha ricevuto dalle mani di S.E.
8. Prossimo incontro del Consiglio e
Agenda. La prossima riunione del Consiwww.servidimaria.org
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Maggio - Giugno
COSMO 5-6
“E.A.S.D. Newsletter”. Il Delegato provinciale, fr. Giuseppe M. Xotta, ci informa
che nella delegazione ci sono attualmente
15 pre-novizi, 8 novizi, 8 professi temporanei.
Mons. Tod David Brown, vescovo di Orange, la S. Croce d’oro Pro Ecclesia et
Pontifice, una onorificenza papale che ha
avuto origine con Leone XIII nel 1888, ed
ora è data per servizi di distinzione prestati alla Chiesa. È l’onorificenza più grande che un laico può ricevere dal Papa, e
fr. Jerry è uno dei rari membri di una congregazione religiosa a riceverla. Certamente questo non significa che fr. Jerry è
stato fatto monsignore o cavaliere, ma
certamente significa che noi possiamo essere fieri del suo contributo alla chiesa,
specialmente nell’ambito della formazione
agli adulti e dell’educazione scolastica
nella città di Orange. Congratulazioni vivissime, fr. Jerry!
SENA MADUREIRA – BRASILE
La Comunità di Sena Madureira ha elaborato un progetto di costruzione del
“Centro di Formazione Giustizia e Pace e
Integrità del Creato”. Si tratta di una costruzione di mt. 14,70 x 22,15 che ospiterà una radio FM, salone per palestra ed
avvenimenti ricreativi e formativi, sala per
accudire i bambini bisognosi e per aiutare
famiglie con tossico-dipendenti. I Servi di
Maria nell’ultimo capitolo generale hanno
assunto come progetto comune a tutta la
famiglia servitana, la difesa dell’ Amazzonia, ispirandosi dalla dedizione dei nostri
frati che lavorano a Sena Madureira. La
Provincia del Brasile, dopo aver analizzato il progetto che mira a stimolare la formazione della coscienza socio ambientale dei cattolici in difesa dell’Amazzonia,
ha deciso di adottare e assumerlo come
proprio.
INSBRUCK - AUSTRIA
Conferenza regionale dell’Europa: programma di viaggio estivo di studio (916 luglio 2009) per i giovani frati
Il Priore provinciale della Provincia tirolese, fr. Gottfried M. Wolff, era stato incaricato dalla Conferenza regionale
dell’Europa per proporre, nel 2009, un viaggio estivo di studio per i giovani frati (di
voti temporanei e solenni). Egli propone
una visita ai conventi dei Servi in Austria
nei giorni 9-16 luglio 2009. Per l’ organizzazione e lo svolgimento della visita saranno presenti i frati Gottfried M. Wolff e
Fero M. Bachorik, maestro di formazione, e il sig. Walter Egger, guida turistica
e amico dell’Ordine. Il contributo alle spese per ogni partecipante è di 900,00 euro;
esso include l’uso di un autobus per tutta
la settimana, i pernottamenti, i pasti e i biglietti d’ingresso (musei, navi, funivia,
etc.). L’itinerario previsto è il seguente: 9
luglio 2009, arrivo a Maria Waldrast; 10
luglio, visita ad Innsbruck; 11 luglio, visita
a Salisburgo; 12-14 luglio, visita a Vienna;
15-16 luglio, visita a Maria Luggau.
DALLA FAMIGLIA DEI SERVI
S. GIOVANNI IN LATERANO - ROMA
Presso il Vicariato di Roma si è
concluso il 22 Maggio, dopo appena
5 anni dal suo inizio, il processo diocesano della Serva
di Dio e mistica
Luigina
Sinapi,
terziaria francescana e dal 1954 iscritta all’ Ordine
Secolare dei Servi di Maria. Con una vibrante cerimonia il Cardinale Vicario, S.
Em. Mons. Agostino Vallini, ha posto la
sua firma sulla documentazione relativa al
processo, che verrà consegnata alla Con-
EAST AFRICA SERVITE DELEGATION
La East Africa Delegation ha iniziato la
pubblicazione di un bollettino di informazione in collaborazione con gli altri componenti della Famiglia dei Servi, chiamato
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COSMO 5-6
Maggio - Giugno
gregazione per le Cause dei Santi in vista
di una possibile causa di beatificazione.
Da parte dell’Ordine dei Servi di Maria
hanno assistito alla cerimonia fr. Carlo M.
Della Tommasina, fr. Gino M. Leonardi,
oltre a un centinaio di persone, che in un
qualche modo hanno conosciuto la Serva
di Dio. Luigina Sinapi naque a Itri,
(provincia di Latina, Italia) l'8 settembre
1916, in una famiglia benestante. Fu segretaria dello scienziato prof. Enrico Medi per 15 anni; godette dell’amicizia di Pio
XII e di San Pio da Pietralcina. Fin dalla
giovinezza si offrì vittima espiatrice per la
Chiesa e per i sacerdoti e, fino alla sua
morte, che avvenne il 17 aprile 1978, ebbe come direttore spirituale fr. Raffaele
M. Preite, OSM.
nella nostra casa nessuna mancava
all’appello.
Il resto non è necessario raccontarlo, o
meglio non si racconta. I mezzi di comunicazione, in parte, l’hanno messo sotto i
nostri occhi. Pochi secondi e un mare di
dolore, di morte, di paura ha invaso
un’ampia zona dell’Abruzzo.
Iniziava la Settimana santa e per la
gente de l’Aquila e dintorni è stata una
settimana di passione e di morte. Quasi
300 coloro che sono deceduti sotto le macerie. Numerosissimi i feriti. In pochi attimi
è apparsa la desolazione. Le case si sono
svuotate, il paese è rimasto deserto. La
terra impietosa ha continuato a scuotersi
rinnovando la paura.
A Poggio di Roio (L’Aquila) la Domenica delle Palme era finita con una sacra
rappresentazione tenuta nel piccolo santuario dedicato a “Santa Maria presso la
Croce”. Alcuni dei giovani universitari, ospiti nella nostra casa vi avevano partecipato come attori, altri erano andati in famiglia, come ogni sabato. C’era aria di festa.
Ma una morte porta sempre la sua risurrezione. E questa è iniziata nella rapidità dei soccorsi, nella disponibilità dei volontari, tanti. Pazienti, pronti, presenti come angeli custodi dove c’era più bisogno,
spesso non calcolavano il rischio per la
loro vita pur di salvarne un’altra. Un ragazzo, nostro ospite, da solo, scavando
con le mani, ha estratto dalle macerie due
persone ancora in vita, altre purtroppo
non ce l’hanno fatta.
Da tempo la terra tremava ed era successo anche quella sera, però in maniera
più forte del solito così che molte porte
erano state lasciate aperte, oltre a quelle
di emergenza. Nella notte alle ore 3,32,
era il 6 aprile, un forte terremoto ha scosso la città de L’Aquila e dintorni. L’area
coinvolta comprendeva anche la piccola
frazione di Poggio di Roio dove noi suore
Serve di Maria Riparatrici abbiamo una
casa che ospita ragazzi e docenti universitari. Hanno avuto appena il tempo di uscire dalle camere, così come erano, in
pigiama, che tutto, armadi, libri, computer... è caduto. La nostra casa è abbastanza solida, ma attorno, nella parte vecchia del paese i tetti sono crollati, i cornicioni delle chiese si sono sbriciolati, le pareti hanno ceduto; si udivano urla, grida di
aiuto, ricordano le suore. Ognuno, nel buio, cercava l’altro. Delle persone ospiti
Trenta secondi appena e la vita è completamente mutata. La gente, comprese
le suore, ha trascorso le prime giornate
all’aperto e la notte in macchina. Ma sono
state fortunate perché erano tutte, insieme ai loro giovani ospiti. Gli studenti, assieme a suor M. Pia, la più coraggiosa, di
tanto in tanto, di nascosto perché non era
consentito entrare, facevano un’ escursione veloce in casa per recuperare qualche
coperta. Era freddo. Attorno le montagne
sono tuttora coperte di neve. Poggio di
Roio, che dista appena 6 km da L’Aquila,
si trova a 850 metri di altezza. I volontari
della Protezione Civile portavano loro il
cibo. I vigili del fuoco erano come sentinelle. Il giorno dopo sono andate da Roma suor M. Luisa e suor M. Nadia Fabi e
all’indomani si è recata sul posto la Priora
generale, suor M. Nadia Padovan, io e
suor M. Lucia Muraro.
TERREMOTO A POGGIO DI ROIO (L’AQUILA)
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Maggio - Giugno
COSMO 5-6
Il santuario è tuttora pericolante e transennato. Nella nostra casa non si può rientrare. Crepe, più o meno profonde, e
calcinacci sono un po’ ovunque. Una parte del tetto ha ceduto come qualche parete nelle camere. Di tanto in tanto arrivano
i genitori degli studenti per recuperare libri, strumenti, biancheria dei figli. I vigili
del fuoco li accompagnano, ma tutto deve
essere fatto con grande rapidità.
In questa esperienza la vita è apparsa
in tutta la sua caducità, ma anche in tutta
la sua forza. Diceva una donna: «I mattoni sono diventati polvere, importante che i
mattoni familiari... restino saldi per ricostruire la vita, per ricominciare». La gente
vuole ricominciare, e non è facile quando
in una manciata di secondi scompare il
frutto del lavoro di un’intera esistenza e
talvolta anche le persone care. Ma una
gara di solidarietà la sostiene.
A Monteluco, nei pressi della Facoltà
di Ingegneria hanno montato le tende per
ospitare gli abitanti del paese. Anche le
suore sono andate lassù. È stata loro assegnata una tenda con diverse brandine.
«Ci sentiamo un’unica famiglia con la
gente», dicono. Aiutati dai vigili del fuoco
il parroco, don Osman e suor M. Pia sono
entrati nel santuario per recuperare i vasi
sacri. Hanno preso anche la statua della
Madonna e l’hanno portata nella tendopoli. La commozione della gente è stata
grande. Ora anche lei ha la sua tenda dove la gente va a pregare, dove insieme si
prega.
Anche a noi, Congregazione delle Serve di Maria Riparatrici, è giunta la partecipazione del cuore, e non solo, di sorelle,
fratelli e laici di tutta la Famiglia servitana
sparsi in tutto il mondo.
In questi momenti la vicinanza spezza
la solitudine e diventa la carezza di Dio
per ognuna. Grazie!
Suor M. Lisa Burani, smr
MYANMAR (BIRMANIA)
Ricostruzione dopo il ciclone Nargis
“Cari amici, vorrei parlarvi del servizio
di costruzione del dopo Nargis, che le nostre sorelle stanno ancora compiendo. A
molti poveri che hanno perso le loro case
è stato necessario dare almeno una capanna a riparo del loro capo. Questi poveri non hanno assolutamente alcun rifugio dove ripararsi in caso di pioggia o di
sole cocente. La capanna più semplice
che la gente possiede consiste in un tetto
di paglia, pavimento e pareti di bambù intrecciato; il tutto può durare non più di un
anno.
Per il Venerdì santo è stato recuperato
un crocifisso ed è stato messo accanto
alla Madonna. È stato anche il giorno in
cui sono stati celebrati i funerali di coloro
che sono deceduti: anziani, giovani, bambini, neonati. Sembrava che le tenebre
avessero avvolto ancora la terra. Morte e
vita continuano ad intrecciarsi negli affetti
mancati, nelle relazioni rafforzate.
Nessuno si lamenta, anche se le lacrime scorrono abbondanti. La gente è molto dignitosa, oltre che laboriosa. Le suore
continuano a ripetere che si sentono bene
tra la gente. «Insieme preghiamo e aspettiamo» dice suor M. Elsa. E aggiunge:
«Vogliamo stare tra la nostra gente, perché è la gente che vuole essere con noi...
La nostra è una presenza di solidarietà, di
comunione e di partecipazione alla stessa
sofferenza, una presenza di sostegno, di
ascolto e di conforto. Solo questo possiamo offrire perché altro non abbiamo».
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Le nostre suore si sono date da fare
nei casi di povertà più grave e dove il bisogno era più disperato ed hanno iniziato
a costruire tali rifugi: circa un centinaio in
tutto. È come una goccia d’acqua nell’ immenso oceano. Sebbene ci siano stati
NGO che hanno costruito qualcosa di meglio di semplici capanna e case, tuttavia il
numero di coloro che necessitavano un
riparo sul loro capo era grandissimo.
Le nostre suore hanno contattato personalmente la povera gente, e costruito
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COSMO 5-6
Maggio - Giugno
immediatamente le capanne, cosa che è
stata molto apprezzata dalla popolazione.
Molte persone che vivevano in case affittate prima del tifone non solo non hanno
avuto le case ricostruite dai loro padroni,
ma questi non hanno più permesso che
alcun altro costruisse nel loro terreno, finalmente libero. A queste persone le suore hanno dovuto non solo costruire la capanna ma anche comprare un piccolo appezzamento di terreno, appena sufficiente
per la costruzione.
neroso contributo. In particolare voglio ricordare la Casa S. Maria in Kyauktan,
che ospita un orfanatrofio, in aggiunta alle
nostre aspiranti, candidate, novizie e suore. Di tutti i posti, questa costruzione ha
ricevuto i danni maggiori ed ancora una
volta vogliamo ringraziarvi per il vostro aiuto. Anche i progetti di auto finanziamento locale, allevamento di polli, maiali, e il
generatore di elettricità, sono stati tutti
messi in funzione. Ora che abbiamo terminato di riparare le altre costruzioni, vorremmo iniziare la riparazione della cappella per riportarla alla sua originale bellezza.
Una volta che alle famiglie è stato
provveduto una capanna, subito altri problemi sono sorti, quali l’invio dei bambini
a scuola, il lavoro, e l’aiuto sanitario, per
mancanza di igiene nei dintorni. Molti
contadini non hanno potuto avere un
buon raccolto perché l’allagamento del
ciclone ha portato acqua salata. Questi
agricoltori hanno anche avuto bisogno di
sementi e fertilizzanti.
In conclusione desideriamo ringraziare
tutti i benefattori che in un modo o in un
altro ci hanno aiutato a risolvere i nostri
numerosi problemi. Il nostro amore, gratitudine e preghiera non verranno meno”.
Sr. Salette Mary OSM
La prossima stagione di seminagione
sarà giugno e gli agricoltori hanno bisogno di aiuti.
CONGREGAZIONE SERVE DI MARIA DI
CHIOGGIA
Nella mia precedente lettera dicevo
che nel villaggio di Kyon-thin, dove le nostre suore gestiscono una piccola scuola
elementare per circa cento bambini, ora,
dopo il ciclone, hanno dovuto accogliere e
raddoppiare il numero dei bambini. I genitori vogliono per i loro figli una scuola
gestita dalle suore, perché l’educazione è
impartita gratuitamente e perché le suore
sono più coscienziose nell’insegnamento.
In seguito a un invito, da parte della
Provincia messicana dei Servi di Maria, di
collaborazione pastorale nella comunità
Monte Senario in Colombia, la congregazione ha inviato tre sorelle per vivere questa esperienza accanto ai frati. Sono sr
M. Soledad Corona Reyes, suor M. Martha Ramirez, suor M. Luz Romero, tutte
appartenenti alla Delegazione Messicana
della Congregazione.
Le suore sono ora in una dolorosa situazione: da una parte non possono sbarazzarsi dei bambini, dall’altra non hanno
spazio per loro. In un posto come questo
la costruzione di un ulteriore edificio scolastico, capace di resistere alla furia dei
forti venti e dei cicloni sarebbe la risposta
giusta. Ma in questi giorni di post-ciclone,
il costo è smisuratamente cresciuto.
RIUNIONE ASSEMBLEA UNIFAS – ROMA
Dal 14 al 17 maggio si è svolto presso
il convento delle suore Compassioniste di
Via Appia, Roma, la 7° Assemblea UNIFAS.
Il presidente di diritto, Fr. Angel M.
Ruiz Garnica, Priore generale, ha iniziato
i lavori con un messaggio di benvenuto ai
33 partecipanti, di cui 29 avevano voce
attiva. Ha poi fatto un resoconto di quanto
il Consiglio UNIFAS ha compiuto negli ultimi quattro anni ed ha introdotto il tema
dell'incontro: "Collaborazione: il volto e-
Abbiamo poi quasi completato le riparazioni dei nostri conventi (11) che si trovavano sulla traiettoria del ciclone Nargis.
Ciò è stato possibile grazie al vostro gewww.servidimaria.org
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Maggio - Giugno
COSMO 5-6
Comune è l’impegno di crescita nella
nostra vocazione: vivere la vocazione di
servi e serve di Santa Maria con
l’impegno di una formazione costante e
di una gioiosa proposta.
mergente della Famiglia dei Servi". Fr.
Gino M. Leonardi, ha presentato un
Powerpoint sulla nuova realtà della
Chiesa nei 5 continenti, mentre fr. Huber
M. Moons ha affrontato il tema della collaborazione all’interno della famiglia servitana ed ha proposto un documento che
indicasse le linee comuni a tutte le componenti della famiglia dei Servi, una specie di “Vision and Mission Statement”.
Fra le cose concrete è stato deciso di
creare un fondo per finanziare le attività
UNIFAS, di allargare la partecipazione
all’Assemblea, al Segretario generale
per l’Ordine Secolare e i Gruppi laici, e
ai Coordinatori delle Conferenze regionali dell’Ordine dei Servi di Maria. Infine
è stato eletto il nuovo consiglio UNIFAS
nelle persone di sr. Cecilia Barbaresi
(FMI), sr. M. Emanuela Canziani
(MSM), sr. Theresa Sandok (LAD), Teresa Orozco (OSSM/USA) e Anna Blasi (RM).
Comunione di intenti
nella Famiglia Servitana
Comune è l’impegno nel nostro servizio: servire la Chiesa e l’umanità, ispirandoci a santa Maria presso la Croce;
creare la comunione ove regna la divisione, privilegiare un servizio di misericordia.
Questo «denominatore comune» nella vita e nel servizio crea tra noi, membri
della Famiglia servitana, rapporti di conoscenza, di ospitalità, di comunione, di
fraternità, di amicizia, di collaborazione.
Ci sostiene nell’intento e nello sforzo per
prolungare la presenza di santa Maria,
Serva del Signore, nel mondo e nella
Chiesa, per diffondere il nostro peculiare
carisma di unità ed armonia fraterna in
una società tanto bisognosa di pace e di
mutua comprensione.
Sia questa la caratteristica essenziale
del nostro servizio di evangelizzazione,
a livello locale, nazionale e internazionale.
Noi, Servi e Serve di santa Maria, frati, monache, religiose, membri degli Istituti Secolari, dell’Ordine Secolare e dei
Gruppi laici, delle Diaconie, riuniti in Assemblea UNIFAS, ci riconosciamo come
membri di una stessa Famiglia.
UNIFAS-NEA (NORD EST ARGENTINA).
Fr. Nico M. Sartori ci invia la notizia
del loro incontro UNIFAS con queste parole: “Con l'obiettivo di conoscerci meglio, amarci ed appoggiarci come fratelli
nella Famiglia dei Servi di Maria, e con il
motto "I credenti avevano un cuore solo
ed un’ anima sola ",. Ap. 4, 32, i giorni
16 e 17 di maggio abbiamo celebrato il
nostro incontro di famiglia. Questo è il 4°
anno che si realizza; due volte per anno.
Ci siamo trovati a Tacuarendí, parrocchia di Las Toscas, circa 40 persone:
OSM, SMR, OSSM, Istituto Secolare.
Non potevano mancare i chiassosi bambini che hanno rallegrato la famiglia. I
temi di fondo sono stati: "Vivere la fraternità" e "Fate quello che vi dirà". Un momento di forte unione è stato il "foco"
notturno, dove alcuni fratelli hanno mostrato i propri talenti: tra gli altri il cantan-
Comune è la nostra vocazione, radicata nel battesimo: seguire Cristo, testimoniare il Vangelo, portare alla sua pienezza il comandamento della carità.
Comune è la nostra origine nell’ ispirazione mariana dei Sette primi Padri e,
lungo i secoli, nell’ ispirazione mariana di
altri fondatori e fondatrici: la ricerca di
Dio, la sequela di Cristo, l’attenzione ai
richiami dello Spirito, la meditazione della Parola di Dio, il servizio d’amore agli
ultimi, la profezia del Regno.
Comuni sono i valori che professiamo: fede e speranza, fraternità e comunione, pietà verso la Madre di Dio, servizio e misericordia verso il Figlio dell’ uomo ancora crocifisso nei suoi fratelli.
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COSMO 5-6
Maggio - Giugno
te folcloristico Tomadini e l'artista Nico,
pagliaccio di circo. Ma il fiore all’occhiello
è stata la Messa di chiusura, molto emozionante, dove due sorelle - Aurora e Catalina - hanno iniziato l'anno di noviziato
nell'OSSM e tutti gli altri hanno rinnovato
la loro promessa”.
BOLOGNA, ITALIA
L’Associazione «Movimento di Speranza», sorto per onorare la memoria del
Servo di Dio fr. Venanzio M. Quadri, da
anni svolge la propria attività a Bologna,
presso la nostra chiesa di S. Maria dei
Servi. Il 7 aprile 2009, in occasione della
Settimana Santa, l’Associazione ha organizzato un evento straordinario, spirituale
e culturale, oltreché scientifico, presieduto
dal Prof. Luigi Mattei. Per immagini egli
ha presentato la sua scultura l'Uomo della
Sindone, suscitando nei presenti commozione e gioia allo stesso tempo. Riconoscendo in quel volto e in quel corpo la figura del Cristo morto e risorto, ricostruiti
secondo i tratti impressi nel lino sindonico, la commozione che ha attanagliato
cuore e mente dei presenti, è stata davvero grande e ha costituito un aiuto per
crescere nella fede. Siamo pertanto grati
al Prof. Mattei per averci donato un affascinante momento, che rimarrà per sempre caro nel ricordo e una specie di viatico spirituale cui attingere nei momenti difficili della vita. Marcella Marri, Presidente.
SÃO JOSÉ DOS CAMPOS - BRASILE
Lo scorso 3 Maggio durante La S.
Messa celebrata nel Salone della scuola
Monteiro Lobato, presieduta dal Priore
provinciale, fr. Nivaldo M. Machado, 16
nuovi membri della fraternità S. Pellegrino
hanno fatto la promessa nell’Ordine Secolare. Erano presenti i frati della comunità e i membri della fraternità con i loro famigliari ed amici. Alla fine c’è stato un sostanzioso rinfresco nella mensa scolastica.
CONFERENZA DELL’UNIFAS-USA
Circa 80 persone, frati, suore, e
membri dei gruppi laici dell’ Ordine dei
Servi (Ordine secolare, Associati, Amici)
si sono riuniti nel fine settimana del 24-26
Aprile presso il Santuario Nostra Signora
della Neve, a Belleville, Illinois. La conferenziera è stata la sig.na Esther Buenfil,
messicana e membro del Regnum Mariae, ma che ora vive e lavora in Italia. Ha
parlato della storia antica dei Servi di Maria, facendo riferimento alla Legenda de
Origine nel presentare la vita di oggi. I
frati, le suore di Ladysmith, le suore di Omaha e le Mantellate hanno avuto
l’opportunità di condividere aspetti particolari e rilevanti nella loro storia negli USA. Fr. Conrad M. Borntrager e fr. Vidal
M. Martinez, hanno fatto gli onori di casa
(cioè … il lavoro) a nome di tutti i frati. Le
celebrazioni prevedevano il pranzo del
Sabato all’aperto per un piccolo gruppo, e
il pranzo su barca per il gruppo più grande e “capace di remare”. Ha poi fatto seguito la celebrazione dell’Eucaristia, con
l’unzione di una nostra sorella, recentemente diagnosticata di cancro.
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CANDIA, ANCONA
L’annuale Marcia nazionale dei Servi
di Maria si è svolta nella notte del 9-10
maggio 2009 da Ancona a Candia. Si trattava della XXIV Marcia nazionale.
L’organizzazione di tale evento era stata
affidata dai Priori provinciali italiani
all’UNIFASI, di cui è Presidente Rosanna
Marchionni (RM). L’itinerario proposto
(Ancona-Candia: 16 km) intendeva ricordare il 50˚ anniversario della fondazione
dell’Istituto Secolare «Regnum Mariae»,
nato nella parrocchia del Sacro Cuore di
Ancona il 2 febbraio 1959 e presente
nell’agro di Candia, in una piccola casa
colonica ristrutturata. Il tema scelto era:
Dalla memoria … il futuro. Con Maria di
Nazareth, nelle strade del quotidiano, in
cerca di te! Un inno Maria, madre sorella,
amica era stato composto per la circostanza da sr Anamaria Biscaro (FIR).
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Maggio - Giugno
COSMO 5-6
Ci sono state 214 iscrizioni alla Marcia;
ogni partecipante ha rocevuto uno zaino
che conteneva tra l’altro un libretto in cui
erano riportati i testi di tutti i momenti di
preghiera nelle varie tappe, una descrizione dei luoghi visitati e un accenno alle varie presenze servitane nelle vicinanze.
Adamo: «Ho udito la tua voce nel giardino:ho avuto paura, perché sono nudo,e
mi sono nascosto (Gen 3, 10). Avevi fatto
germogliare dal suolo ogni sorta di alberi,
i cui frutti erano graditi alla vista e al palato, e l’albero della vita in mezzo al giardino, e l’albero della conoscenza del bene
e del male (cf. Gen 2, 9) di cui mi avevi
raccomandato di non mangiare (cf. Gen
2, 16-17). Però, insieme con Eva, la donna che mi hai posto accanto, ho mangiato
di quell’albero, pensando di poter decidere io stesso che cosa sia bene e che cosa
sia male, ma ho sbagliato (cf. Gen 3, 11;
2, 16-17) … e di grosso. Mi sono visto
nudo, fragile, tutt'altro che divino, … per
di più fuori del tuo giardino!
All’inizio della Marcia, dopo il saluto di
benvenuto e la presentazione dei gruppi,
il Vicario generale, fr. Franco M. Azzalli,
a nome del Priore generale, rivolse ai partecipanti un messaggio di augurio.
I pellegrini, preceduti da una macchina
che portava l’icona della beata Vergine
Maria ed accompagnati da un servizio
d’ordine (polizia, scout, ambulanza, …),
sono giunti alla Casa Santa Maria con
mezz’ora di anticipo alle ore 7,00. Il bel
tempo e la buona organizzazione hanno
contribuito al successo dell’evento.
Dio: Dove sei (Gen 3, 9), Adamo? In
cerca di te, cammino e cammino. Non
giocare più a nascondino con me! Ora
che insieme con Eva hai aperto gli occhi
(cf. Gen 3, 7) e ambedue conoscete il
male e siete consapevoli della vostra nudità, prendi, per te e per Eva, queste tuniche di pelli e copritevi. Sì, un animale fu
sacrificato per coprirvi e proteggervi dal
freddo e dal maltempo. Sarà sempre così.
Sarà necessario un sacrificio per proteggervi, un sacrificio perché abbiate di nuovo la vita eterna con me. Manderò mio Figlio Gesù a redimervi. Con le parole e le
opere, egli vi insegnerà: Nessuno ha un
amore più grande di questo: dare la vita
per i propri amici (Gv 15, 13).
Messaggio della XXIV Marcia dei Servi
Dio va in cerca di te
Ecco: sto alla porta e busso. Se qualcuno ascolta la mia voce e mi apre la porta,io verrò da lui, cenerò con lui ed egli
con me. Ap 3, 20
Non da oggi Dio va in cerca di te, ma
da tanto tempo, da sempre.
Amerai il Signore tuo Dio con tutto il
tuo cuore Mt 22, 37
Dio: Dove sei (Gen 3, 9), Adamo? In
cerca di te, ho passeggiato, nel giardino
in cui ti avevo posto perché tu lo coltivassi
e lo custodissi (cf. Gen 2, 15). Perché non
mi rispondi? Nel giardino ti ho messo in
condizioni di vita tali che tu potessi vivere
eternamente felice con me. Perché mi
sfuggi? Qualcosa non va? Ti sei accontentato di godere del giardino e hai trascurato di coltivarlo e di custodirlo. Hai dimenticato gli avvertimenti che ti avevo dato, perché evitassi la conoscenza del male?
R. Veglia, ascolta la mia voce, aprimi
la porta e cenerò con te.
Adamo: Sono qui, ormai fuori del giardino, lontano da te. Grazie per le tuniche
di pelli, per la cura che hai di me, per la
tua misericordia. Potrò un giorno tornare
da te? Avrò accesso di nuovo al tuo giardino, alla tua casa?
Amerai il tuo prossimo come te stesso
(Mt 22, 39)
Dio: Ma sì; potrai tornare da me! Te lo
prometto. Anzì, ho incaricato mio Figlio di
dirvelo. Potrete tornare, tu e i tuoi. Ma
dimmi: dove sono i tuoi figli, Caino, lavo-
R. Veglia, ascolta la mia voce, aprimi
la porta e cenerò con te.
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COSMO 5-6
Maggio - Giugno
Adamo: Non lo so. Ah sì, ecco mio
figlio maggiore, Caino, che viene dalla
campagna.
famato di momenti lieti, ma non della vera felicità, assetato di parole seducenti,
ma non della verità. Cessa di condurre
questa vita errabonda. Sta’ in casa, per
una volta. Aspettami. Aprimi.
Dio: Caino, dov’è Abele, tuo fratello?
(Gen 3, 9).
R. Veglia, ascolta la mia voce, aprimi
la porta e cenerò con te.
ratore del suolo, e Abele, pastore di
gregge?
Canto
Caino: Non lo so. Sono forse io il custode di mio fratello?
R. Tardi t'amai, bellezza infinita, tardi
t'amai, tardi t'amai, bellezza così antica
e così nuova.
R. Veglia, ascolta la mia voce, aprimi
la porta e cenerò con te.
Eppure, Signore, tu eri dentro me ma
io ero fuori; deforme com'ero guardavo
la bellezza del tuo creato. R.
Dio: Ma certo che lo sei, sei custode
di tuo fratello, sempre, come sei custode
di tutto ciò che ho creato! Che hai fatto?
La voce del sangue di tuo fratello grida a
me dal suolo! (Gen 4, 10). Non è possibile che, nella mia famiglia, scoppino liti
e si giunga ad alzare la mano l’uno contro l’altro (cf. Gen 4, 8). Manderò mio Figlio Gesù, il buon Pastore, in cerca dei
figli smarriti, per radunarli tutti. Con le
parole e le opere, egli vi insegnerà : Se
io, il Signore e il Maestro,ho lavato i piedi a voi, anche voi dovete lavare i piedi
gli uni agli altri. […] Vi do un comandamento nuovo: che vi amiate gli uni gli altri. Come io ho amato voi, così amatevi
anche voi gli uni gli altri (Gv 13, 14. 34).
Eri con me e invece io, Signore, non
ero con te; le tue creature mi tenevano
lontano, lontano da te. R.
Tu mi chiamasti e quella tua voce
squarciò la sordità; tu balenasti e fu dissipata la mia cecità. R.
Tu emanasti il dolce tuo profumo: di
te ho fame e sete; tu mi hai toccato e ora
io anelo alla tua pace. R.
(S. Agostino, Conf. 10, 27)
PUBBLICAZIONI
Caino: Ma chi lo conosce tuo Figlio
Gesù? Non ne ho mai sentito parlare i
miei genitori, Adamo ed Eva.
Il Segretario Generale dell’Ordine, Fr.
Camille M. Jacques ha curato la pubblicazione di un nuovo Inscriptiones Epistolarum O.S.M. 2009, contenente anche gli indirizzi della Famiglia dei Servi.
È ora in distribuzione secondo le ordinazioni di ciascuna giurisdizione.
Dio: Conosce Gesù chi sta in casa,
chi veglia. Lo conosce chi gli apre la porta del cuore e della mente. Lo conosce
sua madre, Maria, l’umile mia ancella,
che ho trovato nella sua casa, a Nazareth. In lei, mio Figlio, il Verbo, ha preso
dimora, si è fatto carne. Qualcuno deve
pure seguire il suo esempio e vegliare,
stare in casa, con il cuore e la mente.
Oggi, devo fermarmi a casa tua (Lc 19,
5), a pranzare con te; voglio stare con
te. Ho tante cose da raccontarti, da condividere con te. Ci sarai? Dove sei?
Smettila di uscire per andare di qua e di
là, di vagare senza meta, bramoso di amori passeggeri ma non dell’amore, afwww.servidimaria.org
Congratulazioni a fr. Tony M.
O’Connell, comunità di Chicago, che ha
scritto un articolo intitolato, “L’uomo è
nato lacerato. Vive apportando riparazioni. La Grazia di Dio è il collante – Come
la religione può arricchire un’analisi.”
L’articolo è stato pubblicato nella prestigiosa rivista Journal of The American Academy of Psychoanalysis and Dynamic
Psychiatry. Eugene O’Neill, Freud, Edi18
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COSMO 5-6
po Re … e Dio, tutti fanno la loro comparsa nell’articolo. È un ricordare a tutti,
quanto il ruolo dell’empatia, collaborazione e “pensare fuori degli schemi” può influenzare le nostre vite.
Romagna di famiglia nella comunità
dell’Eremo San Giuseppe a Ronzano,
Bologna. Il fratello defunto aveva compiuto 79 anni di età e 61 di professione
religiosa nell’Ordine dei Servi.
FRATELLI DECEDUTI
Domenica, 24 maggio 2009, nel suo convento, è deceduto fr. Aloysius M. (John) Peoples, O.S.M. frate di
voti solenni, presbitero, figlio della Provincia delle Isole, di famiglia nella comunità di Benburb, Irlanda del Nord, Regno
Unito. Il fratello defunto aveva compiuto
78 anni di età e 56 di professione religiosa nell’Ordine dei Servi.
DAL VATICANO, 27 MARZO 2009
“Reverendo Padre, con cortese lettera Ella ha voluto gentilmente informare
la Sua Santità Benedetto XVI circa la
pia morte del Reverendo Fra Giuliano
M. Geppetti, per molti anni Suo apprezzato collaboratore nella Congregazione
per la Dottrina della Fede. Il Sommo
Pontefice, Che conserva grata memoria
del compianto Religioso, assicura particolari preghiere di cristiano suffragio e,
mentre auspica che l’esempio di fede e
di instancabile dedizione alla Chiesa e al
Vangelo offerti dal caro defunto suscitino
in quanti lo hanno conosciuto e stimato
un rinnovato impegno nel cammino della
perfezione evangelica, di cuore imparte
a lei ed ai Confratelli la confortatrice Benedizione Apostolica, estendendola ai
familiari dell’estinto e a tutte le persone
care. Profitto della circostanza per confermarmi con sensi di distinta stima,
dev. mo nel Signore
CONVEGNO UNIFAS - BRASIL
+ Fernando Filoni, Sostituto”
RIO DE JANEIRO
Sabato 21 marzo 2009, nella clinica dove era ricoverato, è deceduto
fr. Giuliano M. (Davide) Geppetti,
O.S.M. frate di voti solenni, presbitero,
figlio della Provincia Santissima Annunziata, di famiglia nella comunità della
Santissima Annunziata a Firenze. Il fratello defunto aveva compiuto 83 anni di
età e 66 di professione religiosa
nell’Ordine dei Servi.
7-14 LUGLIO 2010
Tema: I Servi di Maria e la
cura del Creato
Esperienze di fraternità, formazione, preghiera, visite guidate
Per informazioni rivolgersi a:
Sr. Elisabetta:
[email protected]
Mercoledì 8 aprile 2009, nella sua
comunità, è deceduto fr. Ivo M. Paoloni, O.S.M. frate di voti solenni, presbitero, figlio della Provincia di Piemonte e
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COSMO 5-6
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SOMMARIO
Una parola del priore generale Dal Consiglio Generalizio e Segre‐
tariati Dalle Giurisdizioni e conventi FOTOCRONACA
1
1 Copertina: Nostra Signora dei 7 SS. Fon‐
datori ‐ Ayer’s Cliff, Canada 2 Consiglio della provincia Canadese: da sinistra ‐ fr. Luc Marsolais, fr. Gaétan M. Proulx, fr. Yvon M. Chalifoux, fr. Án‐
gel M. Ruiz Garnica, fr. Paul M. McKe‐
own, fr. Michel M. Tremblay, fr. Sylvain M. Paquet. 2
4
Dalla Famiglia dei Servi 11
Pubblicazioni 18
Fratelli Defunti 19
3 Consiglio della provincia Messicana: da sinistra: fr. José Gerardo M. Torres Or‐
nelas, fr. Juan Arturo M. González Ala‐
torre, fr. Tobías M. Macías Martínez, fr. Rubén Emilio M. Torres García, fr. Feli‐
pe M. Mariscal Chávez 4 Swaziland. Mons. Louis Ndlovu, vescovo di Manzini, Fr. Gino M. Leonardi e fr. Luciano M. De Carolis in visita fraterna alla missione Our Lady of Sorrows delle suore Mantellate di Pistoia 5 Ordinazione sacerdotale di fr. Martin M. Muñoz (MEX) COSMO
Piazza San Marcello, 5
00187 ROMA – Italy
tel. (+39) 06 699 30 1
fax (+39) 06 679 2131
Posta elettronica:
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6 Ruteng ‐ Indonesia: Candidati OSM 7 Roio ‐ L’Aquila, Italia: S. Messa pasquale per i terremotati DIRETTORE RESPONSABILE: LINO M. PACCHIN
EDITORE: CASA GENERALIZIA SERVI DI MARIA
AUTORIZZAZIONE DEL TRIBUNALE DI ROMA
N. 55/91 DEL 1° FEBBRAIO 1991
STAMPATO IN PROPRIO
8 Candia ‐ Ancona, Italia: XXIV Marcia na‐
zionale dei Servi di Maria COSMO viene inviato gratuitamente a chiunque
ne faccia richiesta. Ogni destinatario è tuttavia
pregato a inviare un contributo annuo tramite
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