RINASCIMENTO
Contesto Storico-Culturale
(Pag. 306-313; 382-387 )
RINASCIMENTO: CHE COS’È?
Periodo storico culturale che ha interessato le
arti figurative, l’architettura, la letteratura, la
musica, la filosofia.
RINASCIMENTO: QUANDO?
Gli storici non sono tutti concordi sulla data di
inizio del Rinascimento.
 XV sec. (1401 concorso…)
 IX sec. (rinascita carolingia)
Tutti invece concordano con la fine della stagione
rinascimentale con la fine del XVI sec.
RINASCIMENTO: DIVISIONE
RINASCIMENTO
1400: PRIMO
RINASCIMENTO
1500: SECONDO
RINASCIMENTO
Il termine
rinascimento è stato
utilizzato per la
prima volta da
Giorgio Vasari
.
intorno
alla metà
del ‘500, per
indicare una
stagione culturale
in cui dopo i secoli
bui del medioevo si
assiste ad una
rinascita dell’arte
I° RINASCIMENTO: DOVE?
FIRENZE
PERCHÉ?
FAVOREVOLI CONDIZIONI:
 ECONOMICHE (Corporazioni)
 POLITICHE (Medici)
 CULTURALI (Committenza ricca
borghesia)
Nel XV sec.:
 In Europa consolidamento delle grandi monarchie nazionali
 In Italia frammentazione in tante piccole realtà territoriali,
le Signorie
I° RINASCIMENTO: SVILUPPO
Da Firenze, le novità dello stile
rinascimentale, dopo qualche decennio
passano alle altre signorie italiane e poi in
Europa soprattutto in area Fiamminga.
II° RINASCIMENTO: DOVE?
FIRENZE
ROMA
VENEZIA
MILANO
PERCHÉ?
 Presenza di grandi artisti
 Mecenatismo dei signori o dei papi
Nel ‘500 la situazione politica Italiana è
compromessa da una serie di eventi che
segnano l’inizio di un periodo molto
difficile per l’Italia.
 Mire delle grandi monarchie europee (Francia e Spagna) sulla Penisola Italiana
 Lotte religiose
Questo periodo di grave crisi coincise con la fioritura di una stagione artistica
straordinaria il Secondo Rinascimento o Rinascimento maturo
II° RINASCIMENTO: SVILUPPO
L’arte e la cultura del ‘500 hanno le loro origini in Italia ma per i
continui scambi fra i vari paesi assume un carattere davvero
internazionale.
RINASCIMENTO: LE ORIGINI
Il Rinascimento affonda le proprie radici
nell’UMANESIMO, corrente di pensiero, che
dall’ambito letterario si propagò rapidamente alla
filosofia e all’arte, che si fondava sul recupero
della letteratura classica (greca e latina) e che
portò ad una rinascita del Neoplatonismo. Tutto
ciò in concreto significò:
 Recupero dei modelli classici intesi come
eredità culturale su cui fondare valori ed ideali di
vita.
 Valorizzazione dell’uomo, della sua libertà e
della sua creatività (L’uomo al centro
dell’Universo)
 Nuova visione del mondo e della vita
(ottimistico)
 Rinascita Culturale
I° RINASCIMENTO: POETICA
Il rinnovamento
rinascimentale, che
riguardò ogni ambito del
sapere, trovò la sua
espressione più
significativa nelle arti
figurative, che si
espressero attraverso
elementi chiari e
riconoscibili come la :
 Ripresa dei modelli
classici
 Ritorno al
naturalismo
 Esaltazione dell’uomo
 Utilizzo della
prospettiva
 Utilizzo del metodo
del progetto
II° RINASCIMENTO: POETICA
Si delinea in due fasi
successive:
I FASE
Sviluppo della
poetica del Primo
Rinascimento
Esiti espressivi
di altissima
qualità
II FASE
Determinazione
di cambiamenti
nella poetica che
diedero vita a
nuove soluzioni
stilistiche
 Propensione alla monumentalità
 Attenzione per la figura umana
 Attenzione alle tensioni interiori
dell’uomo
 Superamento della visione statica del
mondo offerta dalla prospettiva
I° RINASCIMENTO: RUOLO
II° RINASCIMENTO: RUOLO
DELL’ARTISTA
DELL’ARTISTA
Rivalutazione
delle arti
figurative non più
“mechaniche”
ma divenute
“liberali”
Primato
della fase
progettuale
rispetto a
quella
operativa
ARTISTA
Non più semplice artigiano
ma intellettuale che al pari
dei letterati e degli
scienziati godevano della
considerazione dei principi
e dei signori e potevano
esprimere la loro creatività
individuale
 Personalità eclettica
 Cambia il loro modo di operare
 Cambia il rapporto con la
committenza
 Si sposta continuamente alla
ricerca di nuove occasioni di
lavoro
 Si forma e si prepara presso le
Accademie
 Genio
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