Dipartimento di Scienze dell’Antichità
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN SCIENZE ARCHEOLOGICHE E STORICHE:
ORIENTE E OCCIDENTE
(Classe LM-2 – Archeologia)
Anno Accademico 2011/2012
PROGRAMMI
II ANNO
N.B. I programmi degli insegnamenti sono elencati secondo l’ordine alfabetico dei SSD. L’elenco
degli insegnamenti afferenti a ciascun SSD è stato compilato secondo l’ordine alfabetico dei
docenti.
CORSO DI LAUREA IN SCIENZE ARCHEOLOGICHE E STORICHE:
ORIENTE E OCCIDENTE
SECONDO ANNO
Cognome: FIORE
Nome: Ivana
Codice SSD: BIO/08
Titolo insegnamento (in italiano): Approfondimenti di archeozoologia
Codice insegnamento: 1025987
Cfu: 6
Semestre: secondo
Orario lezioni:
Inizio lezioni:
Programma (in italiano): Storia dell’Archeozoologia. Metodi di scavo e recupero dei resti ossei
animali. La determinazione dei resti ossei. La stima dell’età di morte e riconoscimento del sesso.
Quantificazione dei resti ossei: calcolo del numero di resti; stima del numero minimo di individui e
del numero minimo di elementi. Caccia e allevamento diverse strategie per il recupero di proteine
animali. La tafonomia. Formazione di un accumulo di resti ossei e analisi spaziale.
Per un approfondimento sarà affrontato il problema della produzione di manufatti in materia dura
animale nell’Eneolitico: esempi da alcuni contesti funerari e da abitato.
Programma (in inglese): History of Archaeozoology. Methods of excavation and recovery of
animal bone remains. Determination of the bone remains. Assessment of age at death and sex
identification. Quantification of bone remains: estimate of the minimum number of individuals and
minimum number of elements. Hunting and herding, different strategies for the procurement of
animal proteins. Taphonomy. Formation of accumulations of bone remains and spatial analysis. In
depth study: Hard animal tissue artifact production during the Eneolithic: some examples from
funerary contexts and settlements.
Bibliografia: Bibliografia generale: J. De Grossi Mazzorin, Archeozoologia. Lo studio dei resti animali in
archeologia, Manuali Laterza, 2008; R.L. Lyman, Vertebrate Taphonomy, Cambridge Manual in
Archaeology, Cambridge press, 1994: M. Masseti, Uomini (e non solo) topi, Firenze, Univ. Press,
2002.
La lista di altri testi sarà distribuita durante le lezioni o inviata per posta elettronica su richiesta /
Further bibliography will be provided to students during the course, or send by email on request.
Gli studenti che hanno già sostenuto l’esame di Archeozoologia sono invitati a concordare un
programma alternativo con il docente / Students who have already passed the exam
Archaeozoology are invited to agree on an alternative program with the teacher.
Note: Per prendere contatto con il docente / To contact the teacher: [email protected]
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CORSO DI LAUREA IN SCIENZE ARCHEOLOGICHE E STORICHE:
ORIENTE E OCCIDENTE
SECONDO ANNO
Cognome: CAMPANELLA
Nome: Luigi
Codice SSD: CHIM/12
Titolo insegnamento (in italiano): Chimica del restauro e della conservazione
Codice insegnamento: 1010917
Cfu: 6
Semestre: primo
Orario lezioni: mercoledì ore 16-18 e venerdì ore 17-19, Dipartimento di Chimica
Inizio lezioni:
Programma (in italiano): Teorie del restauro attraverso la storia. Il restauro ed i differenti
materiali dei Beni Culturali. La fase della conoscenza: elementale, composizionale, strutturale. Il
restauro di materiali lapidei, cellulosici, metallici, pittorici, ceramici. La stabilizzazione dei sistemi
restaurati. I metodi strumentali di analisi e controllo. Le misure in situ. Il controllo non distruttivo.
Il restauro virtuale.
Programma (in inglese): Theories of the restoration in the story of the Cultural Heritage
Chemistry. Restoration referred to the different classes of materials of cultural heritage. The phase
of knowledge: elemental, compositional, structural. Restoration of stones, cellulosic, metals,
pigments, ceramics. Stabilization of restored systems. Instrumental methods of analysis and control.
Measurements in situ. Non destructive testing. Virtual restoration.
Bibliografia: Chimica per l’arte, Zanichelli. Ulteriore bibliografia verrà fornita agli studenti agli
inizi del corso / Further bibliography will be provided to students at the beginning of the course.
Note: ––––
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CORSO DI LAUREA IN SCIENZE ARCHEOLOGICHE E STORICHE:
ORIENTE E OCCIDENTE
SECONDO ANNO
Cognome: TUCCI
Nome: Patrizia
Codice SSD: GEO/09
Titolo insegnamento (in italiano): Laboratorio per lo studio dei materiali lapidei
Codice insegnamento: 1031714
Cfu: 6
Semestre: secondo
Orario lezioni:
Inizio lezioni:
Programma (in italiano): A) Utilizzo delle rocce come materiali lapidei. Differenza fra “marmora”
e “lapides”. I marmi antichi, nome storico e litotipi petrografici corrispondenti. Principali siti
estrattivi dell’antichità (Bacino del Mediterraneo: Italia, Grecia, Asia minore, penisola Iberica,
Serbia, Egitto, ecc.). Riconoscimento dei materiali in opera. Prelievo dei campioni.
Raccomandazioni Normal. Riproduzioni grafiche delle opere prese in esame (immagine
computerizzata a mosaico) con evidenziati l’ubicazione e la natura dei litotipi analizzati. Il degrado
dei materiali in opera e prodotti del degrado. Riconoscimento cave antiche. B) Materiali lapidei
coltivati e commercializzati in Italia. Metodo di prelievo dei campioni in cava finalizzato alla loro
caratterizzazione minero-petrografica, chimica, geochimica e all’individuazione dei parametri
fisico-meccanici e alla realizzazione di prove di invecchiamento. Criteri per la compilazione di
schede tecniche da allegare ai materiali per la loro commercializzazione: zona estrattiva, ubicazione
cave, principali caratteri minero-petrografici, geochimici, caratteristiche fisico-meccaniche e
risposta dei materiali alle prove di invecchiamento. Consigli per l’utilizzo e suggerimenti per
l’eventuale uso di protettivi idrorepellenti e consolidanti. C) METODI ANALITICI per il
riconoscimento e la caratterizzazione dei materiali lapidei e preparazione campioni (riconoscimento
sezioni sottili al microscopio polarizzatore; diffrattometria ai raggi X; analisi chimiche:
determinazione del residuo insolubile, L.O.I., permanganometria, sali solubili. Fluorescenza ai
raggi X, S.E.M., microsonda elettronica). D) LEZIONI SUL TERRENO (Fori Imperiali, Alpi Apuane Massa Carrara- e/o Bacino di Apricena e Murge sudorientali, -Puglia-). E) PROVA PRATICA SUL
TERRENO.
Programma (in inglese): A) Use of rocks as stone. Difference between "Marmor" and "lapides.
The ancient marble, historical name and corresponding petrographic lithotypes. Main extraction
sites of antiquity (the Mediterranean Basin: Italy, Greece, Asia Minor, the Iberian Peninsula, Serbia,
Egypt, etc...) Recognition of the materials in place. Sampling. Normal recommendations. Graphic
reproductions of works studied (computer image mosaic) marked with the location and nature of
lithotypes analyzed. The degradation of materials and work products of degradation. Recognition of
ancient quarries. B) Stone materials grown and marketed in Italy. Method of sampling in the quarry
aimed at characterization of minero-petrographic, chemical, geochemical parameters and at
identification of physical-mechanical parameters and at implementation of aging tests. Criteria to
establish technical specifications accompanying materials for their marketing: mining area, quarry
location, main minero-petrographic characters, geochemical, physical and mechanical properties of
materials and response to aging tests. Maintenance tips and suggestions for the possible use of
protective water repellent and firming. C) analytical methods for the recognition and
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characterization of stone materials and sample preparation (recognition thin sections under the
polarizing microscope, X-ray diffraction, chemical analysis: determination of insoluble residue,
LOI, permanganometria, soluble salts. X-ray Fluorescence, SEM , electron microprobe). D)
LESSONS ON LAND (Fori Imperiali, Apuan Alps, Massa-Carrara and / or Apricena Basin and
southeastern Murge, Apulia--). E) TEST PRACTICE ON THE GROUND.
Bibliografia: Appunti del docente; L. Lazzarini, M. Laurenzi Tabasso, Il Restauro della pietra.
Ulteriore bibliografia verrà fornita agli studenti agli inizi del corso / Further bibliography will be
provided to students at the beginning of the course.
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CORSO DI LAUREA IN SCIENZE ARCHEOLOGICHE E STORICHE:
ORIENTE E OCCIDENTE
SECONDO ANNO
Cognome: DI FILIPPO
Nome: Michele
Codice SSD: GEO/11
Titolo insegnamento (in italiano): Geofisica applicata all’archeologia
Codice insegnamento: 1025978
Cfu: 6
Semestre: secondo
Orario lezioni: Aula 313 Dipartimento di Studi della terra
Inizio lezioni:
Programma (in italiano): Prospezioni geofisiche, progettazione, posizionamento, GPS,
elaborazione e presentazione dei dati. L’utilizzazione dei metodi geofisici più appropriati per le
varie problematiche archeologiche, con una valutazione dei tempi e costi per l’esecuzione dei rilievi
geofisici in funzione delle aspettative richieste. Metodo gravimetrico, campo gravitazionale,
densità, gravimetri, correzioni gravimetriche, rilievi e interpretazione. Esempi. Metodo magnetico,
Campo magnetico terrestre. Campo magnetico regionale e locale. Magnetismo di rocce e minerali,
suscettività magnetica. Strumenti di misura, Fluxgate, magnetometro a protoni e al cesio,
Gradiometri. Rilievi magnetici, elaborazione ed interpretazione. Esempi. Metodi sismici,
considerazioni generali, onde sismiche, energizzazione e attenuazione. Velocità sismica, geometria
di un fronte d’onda, riflessione e rifrazione di onde sismiche. Metodi elettrici, resistività e
conducibilità, tomografie elettriche e sondaggi elettrici verticali. Classificazione dei metodi elettrici,
Potenziale elettrico e conducibilità, resistività delle rocce, metodi di resistività, configurazione
elettrodica. Georesistivimetri, profili di resistività, sondaggi elettrici verticali, tomografie elettriche.
Metodi elettromagnetici, storia, campi elettromagnetici, strumenti (EM31, Profiler EM400, GPR).
Programma (in inglese): Geophysical Fieldwork, Geophysical Data, Global Positioning Satellites.
Use of geophysical methods most appropriate for the various geological problems, with an
evaluation of costs and time for the execution of geophysical surveys in the expectations required.
Gravity Method, Physical Basis of the Gravity Method, Gravity Meters, Gravity Reductions,
Gravity Surveys, Field Interpretation. Magnetic Method, Magnetic Properties, The Magnetic Field
of the Earth, Magnetic Instruments, Magnetic Surveys, Simple Magnetic Interpretation. Seismic
Methods - General Considerations, Seismic Waves, Seismic Sources, Detection of Seismic Waves,
Recording Seismic Signals, Seismic Reflection, Reflection Theory, Reflection Surveys, Seismic
Refraction, Refraction Surveys, Field Interpretation. Electric Current Methods - General
Considerations, Resistivity and Conductivity, Varying Current Methods, Resistivity Methods,
Resistivity Profiling, Resistivity Depth-sounding, SP and IP. Electromagnetic Methods, Two-coil
CW Systems, Ground Penetrating Radar, Radar Fundamentals, GPR Surveys (EM31, Profiler
EM400, GPR).
Bibliografia: A. J. Witten, Handbook of geophysics and archaeology, Equinox Publishing Ltd.,
London; A. Aspinall, C. Gaffney, A. Schmidt, Magnetometry for Archaeologists, A division of
Rowman & Littlefield Publishers, Inc.; L.B. Conyers, Ground-penetrating radar for archaeology,
A division of Rowman & Littlefield Publishers, Inc.; P. Kearey, M. Brooks, I. Hill, An Introduction
to Geophysical Exploration, Blackwell Science; W. M. Telford, L. P. Geldart and R. E. Sheriff,
6
Applied Geophysics, Second Edition, Cambridge University Press; J.M. Reynolds, An introduction
to applied and environmental geophysics, second edition, Wiley-Blackwell; H.R. Burger, A.F.
Sheehan, C. H. Jones, Introduction to applied geophysics (exploring the shallow subsurface), W.W.
Norton, London.
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CORSO DI LAUREA IN SCIENZE ARCHEOLOGICHE E STORICHE:
ORIENTE E OCCIDENTE
SECONDO ANNO
Cognome: MOSCARINI
Nome: Marina
Codice SSD: INF/01
Titolo insegnamento (in italiano): Informatica
Codice insegnamento: 97756
Cfu: 6
Semestre: secondo
Orario lezioni:
Inizio lezioni:
Programma (in italiano): Il modello relazionale. I linguaggi di interrogazione per basi di dati
relazionale (algebra relazionale, SQL). Teoria della normalizzazione (dipendenze funzionali, chiave
di una relazione, terza forma normale). Il modello entità-associazione. La progettazione concettuale.
La progettazione logica.
Teoria dell’ipertesto. Il Linguaggio Html. CSS. Linee guida Accessibilità.
Programma (in inglese): The relational data model. The relational algebra and the SQL query
language. Normalization theory (functional dependencies, keys, third normal form). The Entityrelationship model. Conceptual and logic database design.
Hypertext theory. HTML. CSS. Accessibility Guidelines.
Bibliografia: La bibliografia verrà fornita agli studenti agli inizi del corso / The bibliography will
be provided to students at the beginning of the course.
Note: ––––
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CORSO DI LAUREA IN SCIENZE ARCHEOLOGICHE E STORICHE:
ORIENTE E OCCIDENTE
SECONDO ANNO
Cognome: MUSSI
Nome: Margherita
Codice SSD: L-ANT/01
Titolo insegnamento (in italiano): Archeologia e culture del Paleolitico IA
Codice insegnamento: 1025350
Cfu: 6
Semestre: secondo
Orario lezioni:
Inizio lezioni:
Programma (in italiano): La vita quotidiana e la caccia nel Paleolitico. Il corso presenta un
quadro aggiornato dello sfruttamento del territorio e delle modalità di acquisizione del cibo nel
Paleolitico, anche attraverso lo studio dello sviluppo delle armi da caccia.
Programma (in inglese): Every day life and food procurement strategies in the Palaeolithic.
Recent developments in Palaeolithic archaeology, with a focus on food procurement strategies and
the development of hunting weapons.
Bibliografia: Quanto esposto e discusso a lezione, disponibile anche sotto forma di riassunti, forma
la base delle domande di esame. Queste informazioni devono essere integrate dallo studio dei
seguenti testi / What is presented and discussed in class, also available in the form of summaries,
forms the basis of exam questions. This information must be included in the study of these texts:
Lanzinger M., “Popolamento e strategie di caccia nella Preistoria delle Dolomiti Ladine”, in Mondo
Ladino XV, 1991, pp. 273-305; Martini F., Archeologia del Paleolitico, Roma, Carocci editore
2008, pp. 117-136; Mussi M., “Il Paleolitico e il Mesolitico”, in de Martino S. (a cura di), Dalla
Preistoria alla Storia, Storia d’Europa e del Mediterraneo, vol. 1, Roma, Salerno editore, 2006, pp.
91-167; Mussi M., Roebroeks W., Svoboda J., “Hunters of the Golden Age: An Introduction”, in
Roebroeks W., Mussi M., Svoboda J., Fennema K. (a cura di), Hunters of the Golden Age: the Mid
Upper Palaeolithic of Eurasia (30.000-20.000 bp), Leiden: Leiden University Press, 2000, pp. 211; Odell, G.H., Cowan, F., “Experiments with spears and arrows on animal targets”, in J. Field
Archaeology 13, 1986, pp. 195–212; O’Farrell, M., “Les pointes de La Gravette de Corbiac
(Dordogne) et considerations sur la chasse au Paléolithique supérieur ancien”, in Bodu, P.,
Constantin, C. (a cura di), Approches Fonctionnelles en Préhistoire. XXV Congrès Préhistorique de
France, Nanterre 2000, 2004, pp. 121–138 ; Shea, J.J., “Spear points from the Middle Paleolithic of
the Levant”, in J. Field Archaeology 15, 1988, pp. 441–450; Shea, J.J., Brown, K.S., Davis, Z.J.,
“Controlled experiments with Middle Palaeolithic spear points: Levallois points”, in Mathieu, J.R.
(a cura di), Experimental Archaeology: Replicating Past Objects, Behaviours and Processes (BAR
International Series 1035), Archeopress, Oxford 2002, pp. 55–72; Villa P., Boscato P., Ranaldo F.,
Ronchitelli A., “Stone tools for the hunt: points with impact scars from a Middle Paleolithic site in
southern Italy”, Journal of Archaeological Science 36, 2009, pp. 850-859.
Ogni studente dovrà anche analizzare al microscopio una piccolo serie di punte di selce paleolitiche,
e presentare una breve tesina scritta basata su questo studio / Each student will also analyze the
microscope a small number of Paleolithic flint points, and submit a short written essay based on this
study.
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Note: Le lezioni da seguire sono quelle del modulo di Archeologia e culture del Paleolitico I.
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CORSO DI LAUREA IN SCIENZE ARCHEOLOGICHE E STORICHE:
ORIENTE E OCCIDENTE
SECONDO ANNO
Cognome: FINOCCHI
Nome: Paola
Codice SSD: L-ANT/07
Titolo insegnamento (in italiano): Archeologia delle Province romane
Codice insegnamento: 1025834
Cfu: 6
Semestre: secondo
Orario lezioni:
Inizio lezioni:
Programma (in italiano): Le sculture delle terme adrianee di Leptis Magna.
Programma (in inglese): The sculptures of the Adrian’s Baths at Leptis Magna.
Bibliografia: P. Finocchi, Le sculture delle terme adrianee di Leptis Magna. Dalle schede-appunti
di Maria Floriani Squarciapino, Roma 2011. Altra bibliografia sarà fornita durante le lezioni /
Other literature will be given during the course.
Note: Le lezioni da seguire sono quelle del modulo di Archeologia delle province romane II
È necessario aver sostenuto l’esame base di archeologia delle province romane / It is necessary that
students have passed a basic examination of Archaeology of the Roman provinces.
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CORSO DI LAUREA IN SCIENZE ARCHEOLOGICHE E STORICHE:
ORIENTE E OCCIDENTE
SECONDO ANNO
Cognome: GALLI
Nome: Marco
Codice SSD: L-ANT/07
Titolo insegnamento (in italiano): Archeologia dell’Ellenismo
Codice insegnamento: 1025835
Cfu: 6
Semestre: primo
Orario lezioni: lunedì ore 11-13, Partenone; martedì ore 13-15, Aula Archeologia;
mercoledì ore 11-13, Aula Archeologia
Inizio lezioni: 28 novembre 2011
Programma (in italiano): Archeologia e Antropologia.
Programma (in inglese): Archaeology and Anthropology.
Bibliografia: Bibliografia generale di orientamento / Bibliography guidance: T. Hoelscher, Arte
Greca, Torino 2007; P. Zanker, Un’arte per l’impero, Milano 2002. Bibliografia specifica sarà
concordata a seconda della scelta dell’argomento o tesina d’esame; programma per non
frequentante sarà concordato con il docente / Literature will be agreed depending on the chosen
topic or essay exam; for not attending students the program will be agreed with the teacher.
Note: Le lezioni da seguire sono quelle del modulo di Archeologia classica
Sarà possibile affrontare uno specifico tema a seconda degli interessi e indirizzo dello studente
(settore preistorico, classico, orientale) / It will be possible to address a specific issue depending on
the student’s interests and field of interest (Prehistoric, Classical, Oriental).
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CORSO DI LAUREA IN SCIENZE ARCHEOLOGICHE E STORICHE:
ORIENTE E OCCIDENTE
SECONDO ANNO
Cognome: OLCESE
Nome: Gloria Angela
Codice SSD: L-ANT/10
Titolo insegnamento (in italiano): I metodi della ricerca archeologica e archeometrica III
Codice insegnamento: 1027155
Cfu: 6
Semestre: primo
Orario lezioni: martedì, mercoledì e giovedì ore 11-13, Aula del Partenone
Inizio lezioni: martedì 15 novembre 2011
Il corso è articolato in due parti: 1) Lezioni teoriche di approfondimento tematico (GIS;
prospezione; scavo archeologico di terra, scavo subacqueo; archeometria), oltre ad alcune
visite/laboratori collegati ai temi delle lezioni e alla presentazione di ricerche archeologiche in
corso; 2) Parte pratica a scelta (Ostia – seconda metà di gennaio; Ischia e Lipari, in primavera)
Programma (in italiano): Scavi, ricognizioni e reperti in contesti terrestri e subacquei dell’Italia
centro meridionale: la pratica sul campo e in laboratorio. Il modulo approfondisce le modalità di
studio e di interpretazione dei contesti archeologici terrestri e subacquei e dei reperti in essi
rinvenuti, con una particolare attenzione ai metodi dell’archeologia e dell’archeometria. Il punto di
forza del corso è l’esperienza diretta che gli studenti potranno fare in alcuni ambiti delle attività
archeologiche presentate.
Parte teorica: le lezioni sono mirate ad approfondimenti tematici collegati all’attività
dell’archeologo (ricognizione e metodi di prospezione, aspetti dello scavo archeologico terrestre e
subacqueo,il GIS, lo studio dei reperti in laboratorio) e alla presentazione di alcuni contesti
archeologici dell’Italia centro meridionale, con visite a siti archeologici.
Parte pratica: è prevista una parte pratica, in base all’esperienza individuale, a: 1) OSTIA (in
collaborazione con la Soprintendenza Archeologica, base) e/o 2) ISCHIA (in collaborazione con la
Soprintendenza Archeologica di Napoli e Caserta, base/avanzato), 3) LIPARI (in collaborazione
con il Museo Eoliano Luigi Bernabò Brea di Lipari, avanzato) per lo studio di reperti archeologici
da scavi e ricognizioni e per lo studio dei carichi dei relitti, con la partecipazione diretta a fasi delle
ricerche in corso (www.immensaaequora.org). In questa parte del corso gli studenti apprenderanno
a classificare e a interpretare i reperti archeologici, collegandoli alle problematiche storiche e
archeologiche. Verranno illustrati e utilizzati anche i metodi dell’archeometria che consentono di
potenziare i mezzi a disposizione dell’archeologo per ricostruire gli aspetti produttivi e commerciali
del passato. Collegata al modulo è una ricognizione (ager caeretanus, marzo-aprile, in
collaborazione con il Museo di Santa Severa), oltre alcune visite a contesti archeologici e a
laboratori di analisi (le date verranno concordate con gli studenti durante le prime lezioni).
Programma (in inglese): Excavations, surveys and finds in contexts on land and underwater of
Central-Southern Italy: field and laboratory practice. The course is designed to deepen the study of
the archaeological contexts with their finds on land and underwater, thanks to archaeological and
archaeometric methods.
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The theoretical classes are dedicated to thorough thematical examinations and to the presentation of
archaeological contexts with special reference to Center-South Tyrrhenian Italy
(www.immensaaequora.org).
Practical classes are foreseen in the depots of Ancient Ostia and/or Ischia or at the Museum of
Lipari (Eolian Islands) to study the freights of the ancient shipwrecks.
The students will learn to classify finds from excavations with archaeological and archaeometric
methods.
Bibliografia: La bibliografia è indicativa e verrà precisata nel corso delle lezioni con la
specificazione delle parti da studiare dei volumi di seguito elencati / The bibliography is indicative
and will be clarified during the course of the specification to study the volume of shares listed
below: E. Finzi, “L’impiego delle tecniche geofisiche per l’individuazione di preesistenze
antropiche”, in R. Francovich, D. Manacorda (a cura di), Lo scavo archeologico: dalla diagnosi
all’edizione, III Ciclo di lezioni sulla ricerca applicata in archeologia (Certosa di Pontignano,
Siena, 16-18 novembre 1988), Firenze 1990, pp. 169-202; E. Finzi, S. Piro (a cura di), Geofisica per
l’archeologia, Quaderni dell’ITABC, Roma 1991; C. Sanchirio, Elementi di topografia
archeologica. Guida pratica alla documentazione sul campo nella ricerca di superficie, Siena
2007; Collana Archaeology of the Mediterranean Landscape, Populus Monograph S. - Editore
Oxbow Books, a cura di R. Francovich, H. Patterson; Sydney Cyprus Survey Project
(http://www.scsp.arts.gla.ac.uk/); G. Volpe (a cura di), Archeologia subacquea: come opera
l’archeologo sott’acqua. Storie dall’acqua. VIII Ciclo di lezioni sulla ricerca applicata in
archeologia, Firenze 1998; R. Petriaggi, B. Davidde, Archeologia sott’acqua. Teoria e pratica,
2007; M. Forte, I sistemi informativi geofisici in archeologia, Mondo GIS, Roma 2002; A.
D’Andrea, Documentazione archeologica standard e trattamento informatico, Budapest 2006;
Sistemi informativi e reti geografiche in archeologia: GIS-Internet, VII Ciclo di lezioni sulla ricerca
applicata in archeologia (Certosa di Pontignano, Siena, 11-17 dicembre 1995), Firenze 1997; Il
mondo dell’archeologia, Enciclopedia Treccani, vol. I, Lo studio dei reperti, pp. 223-235; G.
Olcese, “Il contributo delle analisi di laboratorio allo studio e alla classificazione della ceramica in
archeologia”, in Archeometria della ceramica. Problemi di metodo, Atti Simposio Internazionale
della Ceramica, Rimini 10-12 novembre 1992, pp. 35-53; G. Olcese, “Ricerche archeologiche e
archeometriche sulla ceramica romana: alcune considerazioni e proposte di ricerca”, in D.
Malfitana, J. Poblome, J. Lund (a cura di), Old pottery in a new century, Atti del Convegno
Internazionale di Studi, Catania 22-24 aprile 2004, Catania 2006, pp. 523-535; Dizionario di
Archeologia, Laterza 2000, voci (se non già studiate per esami precedenti) / entries (if not already
designed for previous examinations): archeometria, ceramica, classificazione e tipologia, contesto,
cultura materiale, determinazione di origine, diagnostica archeologica, quantitativa (archeologia),
residuo, restauro manufatti, scavo (pratica e documentazione), subacquea (archeologia).
Sito internet www.immensaaequora.org
Per la parte relativa alle esperienze pratiche la bibliografia sarà fornita durante le lezioni.
Note: Durante la prima lezione del 15 novembre verranno presentate la struttura del corso e le
attività pratiche; gli studenti sono pertanto vivamente invitati ad essere presenti. Si suggerisce
inoltre di consultare il sito www.immensaaequora.org, che riunisce le ricerche della Cattedra di
Metodologia della Ricerca Archeologica, cliccando sulla voce didattica del banner. Da fine
settembre tale spazio riservato agli studenti e alle lezioni verrà aggiornato di volta in volta con le
comunicazioni del docente / During the first lesson will be presented Nov. 15 in the structure of the
course and practical work, students are therefore urged to be present.
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CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN ARCHEOLOGIA - 2011/2012
PRIMO ANNO
CATTEDRA DI METODOLOGIE DELLA RICERCA ARCHEOLOGICA LANT/10
PROF. GLORIA OLCESE (e-mail: [email protected])
Titolo insegnamento: SCAVI RICOGNIZIONI E REPERTI IN CONTESTI
TERRESTRI E
SUBACQUEI: ARCHEOLOGIA E ARCHEOMETRIA
Codice insegnamento: 1036170 - Cfu: 6
Semestre: I (2a parte – data di inizio: 15 novembre 2011 ore 11, Aula del
Partenone con prosecuzione martedì, mercoledì e giovedì ore 11, Aula del
Partenone).
Titolo del modulo e programma:
Scavi, ricognizioni e reperti in contesti terrestri e subacquei
dell’Italia centro meridionale: la pratica sul campo e in laboratorio
Il modulo approfondisce le modalità di studio e di interpretazione dei contesti archeologici
terrestri e subacquei e dei reperti in essi rinvenuti, con una particolare attenzione ai metodi
dell’archeologia e dell’archeometria. Il punto di forza del corso è l’esperienza diretta che gli
studenti potranno fare in alcuni ambiti delle attività archeologiche presentate.
Parte teorica: le lezioni sono mirate ad approfondimenti tematici collegati all’attività
dell’archeologo (ricognizione e metodi di prospezione, aspetti dello scavo archeologico
terrestre e subacqueo,il GIS, lo studio dei reperti in laboratorio) e alla presentazione di alcuni
contesti archeologici dell’Italia centro meridionale, con visite a siti archeologici.
Parte pratica: è prevista una parte pratica, in base all’esperienza individuale, a:
- OSTIA (in collaborazione con la Soprintendenza Archeologica, base) e/o
- ISCHIA (in collaborazione con la Soprintendenza Archeologica di Napoli e Caserta,
base/avanzato)
- LIPARI (in collaborazione con il Museo Eoliano Luigi Bernabò Brea di Lipari,
avanzato)
per lo studio di reperti archeologici da scavi e ricognizioni e per lo studio dei carichi dei relitti,
con la partecipazione diretta a fasi delle ricerche in corso (www.immensaaequora.org)
Collegata al modulo è una ricognizione (ager caeretanus, marzo-aprile, in collaborazione con
il Museo di Santa Severa), oltre alcune visite a contesti archeologici e a laboratori di analisi (le
date verranno concordate con gli studenti durante le prime lezioni).
Ulteriori approfondimenti sono previsti dai moduli del percorso ”Archeologia,
Archeometria e Informatica per l’interpretazione di siti, relitti e reperti del
Mediterraneo” previsto all’interno del curriculum di Archeologia Classica.
NOTA BENE: Durante la prima lezione del 15 novembre verranno presentate la struttura del
corso e le attività pratiche; gli studenti sono pertanto vivamente invitati ad essere presenti.
Si suggerisce inoltre di consultare il sito www.immensaaequora.org, che riunisce le ricerche
della Cattedra di Metodologia della Ricerca Archeologica, cliccando sulla voce didattica del
banner. Da fine settembre tale spazio riservato agli studenti e alle lezioni verrà aggiornato di
volta in volta con le comunicazioni del docente.
CORSO DI LAUREA IN SCIENZE ARCHEOLOGICHE E STORICHE:
ORIENTE E OCCIDENTE
SECONDO ANNO
Cognome: GIOIA
Nome: Patrizia
Codice SSD: L-ART/04
Titolo insegnamento (in italiano): Museologia e critica artistica del restauro
Codice insegnamento: 1026010
Cfu: 6
Semestre: secondo
Orario lezioni:
Inizio lezioni:
Programma (in italiano): Museologia e archeologia. Sebbene gli argomenti trattati saranno, in
parte, di carattere generale e quindi fruibili da studenti di diverse discipline, il corso tratterà temi
legati essenzialmente al mondo archeologico. 1. Si partirà da una storia del concetto di museo fino
alla sua evoluzione moderna: dall’“archetipo” museale del mondo antico al museo virtuale, dal
contenitore-museo alla musealizzazione dei siti, fino alla istituzione dei parchi archeologici che
mirano alla valorizzazione dei resti antichi nell’ambito di un contesto storico-ambientale. 2. Si
affronteranno in maniera essenziale i temi della comunicazione e della didattica, mettendo a fuoco
le nuove frontiere per comunicare l’archeologia (etnoarcheologia, archeologia sperimentale,
archeologia virtuale). 3. Saranno brevemente illustrati gli strumenti e le tecniche museografiche,
esplicitando alcune delle metodologie per una esposizione moderna. 4. Sarà affrontato i problemi
della gestione, dei finanziamenti e del marketing. 5. Sono previste visite alle diverse tipologie
espositive trattate: musei “storici”con collezioni, aree archeologiche, siti musealizzati, parchi
archeologici.
Programma (in inglese): Museologia and Archaeology. The course will cover topics related
primarily to archaeological world, although some themes will be of a general character and
therefore will be accessible to students from different disciplines: 1. The first part will cover the
history of the concept of museum until its modern evolution: from the museum “archetype” of the
ancient world to the “virtual museum”, from the museum housing to the musealization of sites, until
the creation of archaeological parks that aim to valorize the ancient remains in a historical and
environmental context. 2. The issues of communication and education will deal, by focusing on the
new frontiers for communicating archeology (ethnoarcheology, experimental archeology, virtual
archeology). 3. Museographic tools and techniques will be briefly illustrated, making explicit some
methods for a modern exposure. 4. The problems of management, financing and marketing will be
addressed. 5 Visits to different types of exhibition are provided: “historical” museums with
collections, archaeological sites, musealized sites, archaeological parks.
Bibliografia: Saranno disponibili on line i file pdf delle slides utilizzate nel corso delle lezioni. Sarà
comunicato in seguito l’indirizzo internet.
La bibliografia che segue potrà essere modificata prima dell’inizio del corso: A. CARDARELLI,
“Musei Civici e decentramento culturale”, in R. FRANCOVICH & A. ZIFFERERO (a cura di), Musei e
parchi archeologici (IX ciclo di Lezioni sulla Ricerca Applicata in Archeologia), Firenze 1999, pp.
77-93; A. GUIDI, P. BELLINTANI, G. CHELIDONIO, L. LONGO, “Archeologia sperimentale
nell’archeologia italiana”, in P. BELLINTANI & L. MOSER (a cura di), Archeologie sperimentali:
15
metodologie ed esperienze fra verifica, riproduzione, comunicazione e simulazione (Atti del
Convegno), Trento 2003, pp. 77-94; P. G. GUZZO, “Il Museo Archeologico: quadro istituzionale e
possibili scenari di sviluppo in Europa”, in R. FRANCOVICH & A. ZIFFERERO (a cura di), Musei e
parchi archeologici (IX ciclo di Lezioni sulla Ricerca Applicata in Archeologia), Firenze 1999, pp.
65-75; A. HUBER, “Il Museo Archeologico in Europa: dal Collezionismo d’arte al Museo
Moderno”, in R. Francovich & A. Zifferero (a cura di), Musei e parchi archeologici (IX ciclo di
Lezioni sulla Ricerca Applicata in Archeologia), Firenze 1999, pp. 19-64; D. MANACORDA, Il sito
archeologico: fra ricerca e valorizzazione, Roma 2007; M. MELOTTI , Turismo archeologico,
Milano 2008; M.C. RUGGIERI TRICOLI & C. SPOSITO, I siti archeologici, dalla definizione del valore
alla protezione della materia, Palermo 2004; M.C. RUGGIERI TRICOLI & M.D. VACIRCA, L’idea di
museo, archetipi della comunicazione mussale nel mondo antico, Milano 1998; M.L. TOMEA
GAVAZZOLI, Manuale di Museologia, Milano 2003; A. ZIFFERERO, “Archeologia sperimentale e
Parchi archeologici”, in P. BELLINTANI & L. MOSER (a cura di), Archeologie sperimentali:
metodologie ed esperienze fra verifica, riproduzione, comunicazione e simulazione (Atti del
Convegno), Trento 2003, pp. 49-76.
Note: Si potrà comunicare con la docente via mail all’indirizzo: [email protected].
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CORSO DI LAUREA IN SCIENZE ARCHEOLOGICHE E STORICHE:
ORIENTE E OCCIDENTE
SECONDO ANNO
Cognome: GRECO
Nome: Alessandro
Codice SSD: L-FIL-LET/01
Titolo insegnamento (in italiano): Lettura filologica di testi greci micenei
Codice insegnamento: 1025258
Cfu: 6
Semestre: primo
Orario lezioni: giovedì e venerdì, ore 14-16, Aula F Vetrerie Sciarra
Inizio lezioni: giovedì 20 ottobre
Programma (in italiano): Scopo del corso è di introdurre lo studente alle tematiche archeologiche
del confronto tra mondo miceneo e mondo vicino orientale (la presenza micenea in Anatolia e a
Cipro, la questione degli Ahhijawa nella documentazione ittita e le attestazioni dei popoli del mare
nelle lettere di Ugarit).
Programma (in inglese): The main goal of the course “Aegean Archaeology II” is represented by a
deeper archaeological study of Mycenaean civilization, in the wider context of the late Bronze Age
Eastern Mediterranean (the presence of Mycenaeans in Anatolia and Cyprus, the Ahhijawan
question, the diplomatic correspondence between the ruler of Cyprus and the king of Ugarit).
Bibliografia: 1. Appunti dalle lezioni e dispense distribuite dal Docente. 2. Un testo a scelta tra: T.
Bryce, Letters of the Great King of the Ancient Near East, London – NY, 2003; M. Cultraro, I
Micenei, Roma 2006, Carocci (civiltà Micenea); Karageorghis V., Cipro. Crocevia del
Mediterraneo orientale1600-500 a.C., Milano, 2002 (solo la parte relativa all’età del Bronzo); G.
Maddoli (a cura di), La civiltà micenea, Laterza, Bari, 1992 (civiltà Micenea); D. Musti (a cura di),
Le origini dei greci, Laterza, Roma, 1990 (civiltà Micenea, contesto vicino orientale e Popoli del
mare); C. Shelmerdine, The Cambridge Companion to The Aegean Bronze Age, Cambridge 2008,
Cambridge University press. (civiltà egee: Grecia, Cicladi Creta). 3. Letture di supporto e
approfondimento (facoltativo): Benzi M., “Anatolia and the Eastern Aegean at the Time of the
Trojan War”, in Omero 3000 anni dopo. Atti del Congresso di Genova 6-8 Luglio 2000, a cura di F.
Montanari, P. Ascheri, Roma 2002, 343-405.
Note: Le lezioni da seguire sono quelle del modulo di Civiltà egee II
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CORSO DI LAUREA IN SCIENZE ARCHEOLOGICHE E STORICHE:
ORIENTE E OCCIDENTE
SECONDO ANNO
Cognome: LUZZI
Nome: Andrea
Codice SSD: L-FIL-LET/07
Titolo insegnamento (in italiano): Introduzione alla civiltà bizantina
Codice insegnamento: 1023401
Cfu: 6
Semestre: primo
Orario lezioni: mercoledì, ore 15-17 e sabato, ore 10-12 nei locali della sezione bizantinoneoellenica della Biblioteca di Filologia del Dipartimento di Scienze dell'Antichità (I piano,
accanto a Geografia).
Inizio lezioni: mercoledì 12 ottobre
Programma (in italiano): A. Alcune lezioni preliminari presenteranno una sorta di introduzione
generale alla disciplina, vertendo in particolare sui seguenti argomenti: periodizzazione della storia
e della letteratura bizantine; la lingua greca attraverso i secoli; pronuncia e principali caratteristiche
morfologiche, sintattiche e lessicali del greco di età medievale. B. L’Egitto bizantino alla vigilia
della conquista islamica in alcune opere agiografiche greco-medievali (parte II): l’epitome della
Vita di Giovanni il Misericordioso attribuita a Giovanni Mosco e Sofronio di Gerusalemme; la Vita
di Giovanni il Misericordioso scritta da Leonzio di Neapoli (lettura, con traduzione e commento
filologico di passi scelti).
Programma (in inglese): A. Some preliminary lessons as a sort of general introduction to the
discipline, notably on the following topics: periodization of Byzantine history and literature; Greek
language through the centuries; pronunciation and main morphological, syntactic and lexical
peculiarities of the medieval Greek. B. Byzantine Egypt before the Islamic conquest through some
hagiographic works (part II): the epitome of John the Merciful’s life attributed to John Moschos and
Sophronius of Jerusalem; John the Merciful’s life written by Leontius of Neapolis (Reading,
translation and historical / philological commentary of selected passages).
Bibliografia: A. 1) A. Garzya, “Letteratura bizantina”, in Introduzione allo studio della cultura
classica, I, Milano 1987, pp. 665-681; 2) E.V. Maltese, “Bizantini (scrittori)”, in Dizionario degli
scrittori greci e latini, a cura di F. Della Corte, Settimo Milanese 1987, pp. 305-328; 3) C. Mango,
La civiltà bizantina, Roma-Bari 1991, introduzione e capp. I, IV-VI-VII, X-XI-XII.
B. 4) passi scelti delle opere agiografiche in programma letti, tradotti e commentati a lezione.
Note: Gli studenti assolutamente impossibilitati a frequentare le lezioni che intendano sostenere
l’esame da non frequentanti dovranno TASSATIVAMENTE contattare il docente all’INIZIO del
semestre. Le lezioni da seguire sono quelle del modulo di Problemi di filologia bizantina.
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CORSO DI LAUREA IN SCIENZE ARCHEOLOGICHE E STORICHE:
ORIENTE E OCCIDENTE
SECONDO ANNO
Cognome: CAPPOZZO
Nome: Mario
Codice SSD: L-OR/02
Titolo insegnamento (in italiano): Antichità copte e monachesimo
Codice insegnamento: 1025975
Cfu: 6
Semestre: secondo
Orario lezioni:
Inizio lezioni:
Programma (in italiano): Antichità copte e monachesimo. Fonti letterarie. Studio delle principali
fondazioni monastiche dell’Egitto copto.
Programma (in inglese): Coptic Antiquities and monasticism. Literary sources. Investigations to
the most important monastic foundations of the Coptic Egypt.
Bibliografia: L. Del Francia, “L’Africa tardo antica e medievale”, Enciclopedia Archeologica
Treccani, 2001, p. 407-439; M. Cappozzo, I monasteri del deserto di Scete, Todi 2009; E.
Wipszycka, Moines et communautés monastiques en Égypte (IVe-VIIIe siècles), JJP supplement 11,
Varsovie, Journal of Juristic Papyrology, 2009.
Note: Ricevimento: lunedì, a partire dalle 15.30, studio 6/7.
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CORSO DI LAUREA IN SCIENZE ARCHEOLOGICHE E STORICHE:
ORIENTE E OCCIDENTE
SECONDO ANNO
Cognome: DEL FRANCIA
Nome: Loretta
Codice SSD: L-OR/02
Titolo insegnamento (in italiano): Approfondimenti di temi e problemi di arte copta II
Codice insegnamento: 1025991
Cfu: 6
Semestre: primo
Orario lezioni: lunedì, ore 13-14, Aula D (Dip. ISO)
Inizio lezioni: lunedì 10 ottobre 2011
Programma (in italiano): Approfondimenti sulle nuove scoperte e ricerche di archeologia e storia
dell’arte copta.
Programma (in inglese): Investigations to the most recent discoveries and researches of coptic art
and archaeology.
Bibliografia: I testi in programma saranno segnalati a lezione / The texts to be studied for the
program will be reported to class.
Note: Si consiglia la frequenza, trattandosi di materiali in parte inediti. Il programma dei non
frequentanti non differisce da quello dei frequentanti.
Ricevimento: lunedì, ore 11-12 e 15-17, studio 6/7, primo piano, Dip. ISO.
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CORSO DI LAUREA IN SCIENZE ARCHEOLOGICHE E STORICHE:
ORIENTE E OCCIDENTE
SECONDO ANNO
Cognome: SIST
Nome: Loredana
Codice SSD: L-OR/02
Titolo insegnamento (in italiano): Egitto e Nubia
Codice insegnamento: 1025992
Cfu: 6
Semestre: primo
Orario lezioni: martedì e giovedì ore 9-11, Aula Epidauro
Inizio lezioni: martedì 4 ottobre 2011
Programma (in italiano): La cultura egiziana di età ramesside.
Programma (in inglese): The Egyptian culture of the Ramesside Period.
Bibliografia: F. Cimmino, Ramses II il Grande, Milano, Rusconi, 1984; L’Impero Ramesside, Atti
del Convegno Internazionale in onore di S. Donadoni, Roma 1997, pp. 45-220.
Note: Lettura, traduzione e commento di testi geroglifici ramessidi, obbligatori anche per i non
frequentanti.
ATTENZIONE: Le lezioni da seguire sono quelle del modulo di Egittologia I
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CORSO DI LAUREA IN SCIENZE ARCHEOLOGICHE E STORICHE:
ORIENTE E OCCIDENTE
SECONDO ANNO
Cognome: D’AGOSTINO
Nome: Franco
Codice SSD: L-OR/03
Titolo insegnamento (in italiano): Letteratura sumerica I
Codice insegnamento: 1025995
Cfu: 6
Semestre: primo (2a parte)
Orario lezioni: martedì e giovedì, ore 12-14, via Palestro, V° piano
Inizio lezioni: 15 novembre 2011
Programma (in italiano): Introduzione alla grammatica sumerica.
Programma (in inglese): Introduction to the Sumerian Grammar.
Bibliografia: P. Mander – F. D’Agostino, Introduzione alla grammatica sumerica, Aracne, 2008
(ulteriore bibliografia verrà fornita durante il corso / further bibliography will be given during the
course).
Note: Il modulo intende introdurre lo studente alla lettura e comprensione grammaticale di testi
sumerici elementari, con speciale riguardo alla morfologia nominale e verbale e accenni alla sintassi
e alla fonetica della lingua sumerica / The module aims to introduce the student to read and
understand basic grammar of Sumerian texts, with special emphasis on nominal and verbal
morphology and syntax and references to the phonetics of the Sumerian language.
Le lezioni da seguire sono quelle del modulo di Sumerico I.
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CORSO DI LAUREA IN SCIENZE ARCHEOLOGICHE E STORICHE:
ORIENTE E OCCIDENTE
SECONDO ANNO
Cognome: D’AGOSTINO
Nome: Franco
Codice SSD: L-OR/03
Titolo insegnamento (in italiano): Letteratura sumerica II
Codice insegnamento: 1025996
Cfu: 6
Semestre: secondo
Orario lezioni:
Inizio lezioni:
Programma (in italiano): Questo corso è riservato a chi abbia già seguito il primo modulo
(Letteratura sumerica I). Approfondimenti e lettura di testi.
Programma (in inglese): This course is devoted to student who have already followed course I
(Letteratura sumerica I). More and reading.
Bibliografia: La bibliografia verrà fornita durante il corso / The bibliography will be given during
the lectures.
Note: ––––
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CORSO DI LAUREA IN SCIENZE ARCHEOLOGICHE E STORICHE:
ORIENTE E OCCIDENTE
SECONDO ANNO
Cognome: VERDERAME
Nome: Lorenzo
Codice SSD: L-OR/03
Titolo insegnamento (in italiano): Introduzione alla letteratura accadica II
Codice insegnamento: 1025994
Cfu: 6
Semestre: secondo
Orario lezioni:
Inizio lezioni:
Programma (in italiano): I testi “legali” paleo-babilonesi. Il corso approfondirà i concetti della
pratica “legale” (legge, codice, giustizia, etica, etc.) e la loro applicazione tra teoria e pratica,
attraverso l’analisi e la lettura di documenti del periodo paleobabilonese. Saranno letti, analizzati e
confrontanti differenti tipologie testuali: 1) i cosiddetti “codici di leggi” del periodo paleobabilonese
(“Codice” di Hammurabi e di Ešnunna); 2) documenti processuali; 3)contratti; 4) le lettere.
Programma (in inglese): The Old-Babylonian legal texts. The course will focus on the concepts of
the “legal” practice (law, code, justice, ethic, etc.) and their application between theory and practice,
through the reading and analysis of Old-Babylonian documents. We will read, analyze and compare
different document typologies: 1) the so-called “Law Codes” of the Old Babylonian period; 2) trial
documents; 3) contracts; 4) letters.
Bibliografia: Tutto il materiale necessario sarà fornito a lezione.
Come opere di riferimento si possono consultare: AA.VV., La formazione del diritto nel Vicino
Oriente antico, Edizioni Scientifiche Italiane , Napoli, 1988; Joannes, F. (a cura di) Rendre la
justice en Mésopotamie, Presses Universitaires, Vincennes 2000; Liverani, M. – Mora, C. (a cura
di), I diritti del mondo cuneiforme, IUSS Press, Pavia, 2008; Pintore, F., “La struttura giuridica”, in
S. Moscati (a cura di), L’alba della civiltà I, UTET, Torino, 1976, 417-511; Westbrook, R. (a cura
di), A History of Ancient Near Eastern Law I-II, Brill, Leiden-Boston 2003.
Una bibliografia dettagliata e aggiornata è presente sul forum del progetto “dinum”:
http://dinum.historyboard.net/bibliografia-f3/.
Note: ––––
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CORSO DI LAUREA IN SCIENZE ARCHEOLOGICHE E STORICHE:
ORIENTE E OCCIDENTE
SECONDO ANNO
Cognome: ARCHI
Nome: Alfonso
Codice SSD: L-OR/04
Titolo insegnamento (in italiano): Lettura di testi ittiti I
Codice insegnamento: 1025997
Cfu: 6
Semestre: secondo
Orario lezioni:
Inizio lezioni:
Programma (in italiano): Mitologia anatolica e trasmissione di mitologhemi al mondo greco.
Lettura di testi in lingua ittita (trascrizioni).
Programma (in inglese): Anatolian mythology and mythologems transmission to the Greek
culture. Reading of Hittite texts in transcription.
Bibliografia: Rita Francia, Lineamenti di grammatica ittita, Herder 2005; F. Pecchioli-Daddi –
Anna Maria Polvani, La mitologia ittita, Paideia 1990; H. Hoffner, Hittite Myths, Atlanta 2008.
Note: Il corso si articola su due aspetti: corso monografico sulla mitologia; presentazione della
grammatica ittita (livello II) e lettura di testi / The course on mythology will be accompanied by an
advanced presentation of the Hittite grammar and readings of pertinent texts.
Le lezioni da seguire sono quelle del modulo di Ittitologia I.
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CORSO DI LAUREA IN SCIENZE ARCHEOLOGICHE E STORICHE:
ORIENTE E OCCIDENTE
SECONDO ANNO
Cognome: ARCHI
Nome: Alfonso
Codice SSD: L-OR/04
Titolo insegnamento (in italiano): Lettura di testi ittiti II
Codice insegnamento: 1025998
Cfu: 6
Semestre: primo
Orario lezioni: martedì e giovedì, ore 9-11, Aula Guidi (Dip. ISO)
Inizio lezioni:
Programma (in italiano): Preghiere Ittite.
Programma (in inglese): Hittite Prayers.
Bibliografia: I. Singer, Hittite Prayers, Atlanta 2002 (traduzioni e bibliografia)
Note: Testi in cuneiforme verranno distribuiti a lezione. Lettura dal cuneiforme con commento
filologico e inquadramento storico-religioso.
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CORSO DI LAUREA IN SCIENZE ARCHEOLOGICHE E STORICHE:
ORIENTE E OCCIDENTE
SECONDO ANNO
Cognome: CATASTINI
Nome: Alessandro
Codice SSD: L-OR/08
Titolo insegnamento (in italiano): Lingua e letteratura ebraica
Codice insegnamento: 1025274
Cfu: 6
Semestre: primo
Orario lezioni: martedì, ore 14-16 e mercoledì, ore 17-19, Aula F (Dip. ISO)
Inizio lezioni: 18 ottobre
Programma (in italiano): Lingua: Nozioni di grammatica e sintassi della lingua ebraica con lettura
di testi. Il corso è articolato, a scelta dello studente, in: – un indirizzo di ebraico classico, con lettura
di testi narrativi biblici; – un indirizzo di ebraico moderno.
Il programma d’esame comprende: la conoscenza delle nozioni di lingua apprese a lezione; la
lettura con commento grammaticale dei testi tradotti a lezione.
Letteratura: Questioni di letteratura e storia.
Il programma d’esame comprende la conoscenza degli argomenti trattati e dei testi di esame
segnalati.
Programma (in inglese): Language learning: Elements of grammar and syntax of the Hebrew
language; reading of selected texts. The course is organized, depending on students’ interest, into: –
classical Hebrew, with reading of narrative Biblical texts; – modern Hebrew. The final exam
consists in: knowledge of the linguistic elements exposed in the classes; reading, translation and
grammar comments of the texts exposed in the classes.
Literature: The final exam consists in: knowledge of the subjects exposed in the classes and of the
indicated bibliography.
Bibliografia: J. Weingreen, Grammatica di ebraico biblico, Glossa editrice 2011
(http://www.glossaeditrice.it/Default.aspx ); O. Eissfeldt, Introduzione all’Antico Testamento. Vol.
IV: Il canone e il testo, Brescia, Paideia 1984 [31964], pp. 10-33; 130-78; 181-219.
Note: Ricevimento prima e dopo le lezioni. Gli studenti che non possono frequentare le lezioni sono
tenuti a concordare un programma d’esame con il docente.
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CORSO DI LAUREA IN SCIENZE ARCHEOLOGICHE E STORICHE:
ORIENTE E OCCIDENTE
SECONDO ANNO
Cognome: FONTANA
Nome: Maria Vittoria
Codice SSD: L-OR/11
Titolo insegnamento (in italiano): Archeologia islamica I.II
Codice insegnamento: 1027144
Cfu: 6
Semestre: primo
Orario lezioni: lunedì, ore 9-11, martedì, ore 11-13 e giovedì, ore 9-11, Aula A (Dip. ISO)
Inizio lezioni: martedì 15 novembre 2011
Programma (in italiano): L’approccio alla ricostruzione della cultura materiale e dell’espressione
artistica islamica, attraverso i dati archeologici e le fonti, dei primi secoli dell’Islam: dal castrum
romano-bizantino al palazzo islamico, dalle terme bizantine alle terme islamiche, dalla sala delle
udienze sasanide a quella islamica; gli edifici tipici: la moschea, la madrasa, il caravanserraglio, il
suq/bazar. Verranno approfonditi gli obiettivi del califfato dall’urbanistica alla cosiddetta
iconoclastia (e i rapporti di quest’ultima con quella bizantina e con quella ebraica), sino
all’affermazione dei processi di emancipazione dalle due grandi culture precedenti, bizantina e
persiana (a partire dalla monetazione).
Programma (in inglese): An approach to the understanding of Islamic material culture and artistic
expression of the first centuries of Islam, by means of archaeological evidences and sources: from
the Roman-Byzantine castrum to the Islamic palace, from the Byzantine thermae to the Islamic
baths, from the Sasanian audience hall to the Islamic audience hall; the typical buildings: the
mosque, the madrasa, the caravanserai, the suq/bazaar. The aims of the caliphate will be
extensively studied, from town planning to the so-called iconoclasm (and its relations with
Byzantine and Hebrew iconoclasm), to the achievement of the emancipation processes from the
Byzantine and the Persian civilizations (starting from the coinage).
Bibliografia: Ugo Monneret de Villard, Introduzione allo studio dell’archeologia islamica,
Venezia-Roma, Olschki, 1968, pp. 137-179; 249-275; Oleg Grabar, Arte islamica. La formazione di
una civiltà, Milano, Electa, 1989, pp. 257-262; K.A.C. Creswell, A Short Account of Early Muslim
Architecture, revised and supplemented by James Allan, Aldershot, Scholar Press, 1989, pp. 1-17,
91-126, 135-216; Michael Broome, A Handbook of Islamic Coins, London, Seaby, 1985, pp. 1-19. I
testi saranno scaricabili in PDF dal sito / The texts will be downloaded in PDF from the web-site
https://sites.google.com/site/archeologiaislamica/didattica.
Note: ––––
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CORSO DI LAUREA IN SCIENZE ARCHEOLOGICHE E STORICHE:
ORIENTE E OCCIDENTE
SECONDO ANNO
Cognome: FONTANA
Nome: Maria Vittoria
Codice SSD: L-OR/11
Titolo insegnamento (in italiano): Archeologia islamica II
Codice insegnamento: 1027144
Cfu: 6
Semestre: secondo
Orario lezioni: Aula D (Dip. ISO)
Inizio lezioni:
Programma (in italiano): Il programma avrà per oggetto corpora ceramici provenienti da scavi
archeologici di età islamica. Il corso approfondirà le tematiche relative alle tecniche di produzione
della ceramica proveniente da un sito a scelta dello studente in: Andalusia, Nord-Africa, Egitto,
Grande Siria, Altopiano iranico. Le lezioni si svolgeranno in modalità seminariale. Lo studente avrà
la possibilità di effettuare un esame autoptico su un certo numero di frammenti ceramici.
Programma (in inglese): The program will deal with ceramic corpora from archaeological sites of
the Islamic age. The course will explore issues relating to manufacturing techniques of ceramic
from a site chosen by the student in Andalusia: North Africa, Egypt, Greater Syria, the Iranian
plateau. Classes are held in seminar mode. The student will have the option to perform an
examination on a number of ceramic fragments.
Bibliografia: Bibliografia specifica verrà fornita allo studente in base ai siti prescelti / Target
literature will be provided to the student based on the selected sites.
Note: Il corso sarà tenuto in maniera seminariale / The course will be taught in a seminar.
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CORSO DI LAUREA IN SCIENZE ARCHEOLOGICHE E STORICHE:
ORIENTE E OCCIDENTE
SECONDO ANNO
Cognome: BENVENUTO
Nome: Maria Carmela
Codice SSD: L-OR/14
Titolo insegnamento (in italiano): Filologia iranica
Codice insegnamento: 1025999
Cfu: 6
Semestre: secondo
Orario lezioni:
Inizio lezioni:
Programma (in italiano): Il corso si articola in due parti: la prima offrirà una introduzione alla
storia linguistica dell’area iranica con speciale attenzione al periodo antico ed ai rapporti con l’unità
indo-iranica e l’indeuropeo. La seconda parte del corso sarà dedicata all’insegnamento linguistico e
grammaticale dell’antico persiano, all’epigrafia antico persiana e alla lettura di alcune iscrizioni.
Programma (in inglese): The course will be divided in two parts. The first section of the course
will introduce students to the Iranian linguistic area with specific focus on ancient period and its
relationship to Indo-Iranian group and Indo-European family. The second section will be devoted to
the Old Persian language; some Achaemenid inscriptions will be read and discussed with close
reference to the historical framework.
Bibliografia: Introduzione alla linguistica iranica: N. Sims-Williams, Le lingue iraniche, in Le
lingue indeuropee, a cura di A. Giacalone Ramat e P. Ramat, Bologna (Il Mulino) 1993, pp. 151179; C.G. Cereti, Le lingue iraniche, in “Antica Persia”, Skira, Milano 2001, pp. 151-155.
Grammatica e testi. Schmitt, Rüdiger, “Old Persian”, in Woodard, R. D. (a cura di), The Ancient
Languages of Asia and the Americas, Cambridge, New York: Cambridge University Press., 2008,
pp. 717-741; Schmitt, Rüdiger, The Bisitun Inscriptions of Darius the Great: old Persian text,
London: School of Oriental and African Studies 1991.
Saggi critici. Gnoli, Gherardo, “Politica religiosa e concezione della regalità sotto gli Achemenidi”,
in Gururāja-mañjarikā: studi in onore di Giuseppe Tucci, Napoli: Istituto Universitario Orientale,
1974, pp. 23-88; Rossi, Adriano, “La varietà linguistica nell’Iran achemenide”, AIΩN. Annali
dell’Università degli Studi di Napoli «L’Orientale» III, 1981: 141-196; Rossi, Adriano,
“Competenza multipla nei testi arcaici: le iscrizioni di Bisotun”, AIΩN. Annali dell’Università degli
Studi di Napoli «L’Orientale» VII, 1985, pp. 191-210.
Opere consigliate per la consultazione e gli approfondimenti. Kent, Roland G., Old Persian:
grammar, texts, lexicon, New Haven, Conn: American Oriental Society 1953; Meillet, A. &
Benveniste, Emile, Grammaire du vieux-perse, Paris: H. Champion, 1931; Skjærvø, P. Oktor, “Old
Iranian: Avestan and Old Persian”, in Windfuhr, G. (a cura di), The Iranian Languages, London &
New York: Routledge, 2009; Schmitt, Rüdiger, Compendium Linguarum Iranicarum, Wiesbaden
(L. Reichert) 1989; Schmitt, Rüdiger, Die altpersischen Inschriften der Achaimeniden: editio minor
mit deutscher Übersetzung, Wiesbaden: Reichert, 2009.
Note: L’esame prevede una discussione orale dei temi generali, storico-culturali e linguistici,
dell’Iran antico e la traduzione, l’analisi e il commento dei testi in Antico Persiano esaminati
durante il corso. / The oral examination will test the student’s critical knowledge of the main items
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presented during the lessons (history of Ancient Iran and problems of Iranian linguistics) and
includes a philological analysis of the texts read during the course.
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CORSO DI LAUREA IN SCIENZE ARCHEOLOGICHE E STORICHE:
ORIENTE E OCCIDENTE
SECONDO ANNO
Cognome: SINISI
Nome: Fabrizio
Codice SSD: L-OR/14
Titolo insegnamento (in italiano): Storia dell’Iran preislamico II
Codice insegnamento: 1026001
Cfu: 6
Semestre: secondo
Orario lezioni:
Inizio lezioni:
Programma (in italiano): Materiali per la storia economica e delle prassi amministrative in Iran
dall’epoca achemenide al periodo sasanide. Il corso si propone di offrire un panorama generale di
uno degli ambiti della storia dell’Iran antico che ha visto i maggiori progressi negli studi in tempi
recenti, ovvero l’indagine sulle forme dello scambio e sulle prassi amministrative ad esso connesse.
Per quanto disparate le fonti relative sono disponibili attraverso le diverse fasi della storia dell’Iran
pre-islamico, dagli Achemenidi ai Sasanidi. Se la loro frammentarietà ostacola tuttora la
ricostruzione di modelli strutturali, tali fonti costituiscono nondimeno una documentazione di
prim’ordine sulle società dell’Iran del tempo. L’enfasi sarà posta sulle presentazione dei materiali e
sulla natura della documentazione che ci forniscono. Oggetto di discussione saranno quindi testi
economici, sistemi monetali e glittica amministrativa, allo scopo di evidenziarne tipologie e
caratteristiche fondamentali.
Programma (in inglese): Materials for the economic and administrative history of Iran from the
Achaemenid to the Sasanian period. The lessons will deal with one of the fields of research within
the Iranian studies which has been most productive in recent times, the study of the forms of
exchange and the relevant administrative practices. As opposed to an attempt at a structural
reconstruction, still beyond our possibilities, the emphasis will be on the presentation of the
materials. Accordingly economic texts, coin series, and administrative glyptics will be discussed.
Bibliografia: A. Bader, “Parthian ostraka from Nisa: some historical data”, in La Persia e l’Asia
centrale da Alessandro al X secolo, Atti dei Convegni Lincei, 127, Roma 1996, pp. 251-276; R.
Gyselen, La géographie administrative de l’empire sassanide, Paris 1989, pp. 1-42 e 95-98; R.T.
Hallock, “The Evidence of the Persepolis Tablets”, in E. Yarshater (ed.), The Cambridge History of
Iran, 2, The Median and Achaemenian Periods, Cambridge 1983, pp. 588-609; A. Invernizzi, “Gli
archivi pubblici di Seleucia sul Tigri”, in M.-F. Boussac, A. Invernizzi (eds.), Archives et Sceaux du
Monde Hellénistique. Archivi e Sigilli nel Mondo Ellenistico, Paris 1996, pp. 131-143; V.G.
Lukonin, “Political, Social and Administrative Institutions: Taxes and Trade”, in E. Yarshater (ed.),
The Cambridge History of Iran, 3(2), The Seleucid, Parthian and Sasanian Periods, Cambridge
1983, pp. 681-746.; P. Mollo, “Il problema dell’ʻAΛIKH seleucide alla luce dei materiali degli
archivi di Seleucia sul Tigri”, in M.-F. Boussac, A. Invernizzi (eds.), Archives et Sceaux du Monde
Hellénistique. Archivi e Sigilli nel Mondo Ellenistico, Paris 1996, pp. 145-156.
Note: Per informazioni contattare il docente al seguente indirizzo di posta elettronica:
[email protected].
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CORSO DI LAUREA IN SCIENZE ARCHEOLOGICHE E STORICHE:
ORIENTE E OCCIDENTE
SECONDO ANNO
Cognome: CALLIERI
Nome: Pierfrancesco
Codice SSD: L-OR/16
Titolo insegnamento (in italiano): Archeologia iranica
Codice insegnamento: 1027148
Cfu: 6
Semestre: secondo
Orario lezioni: lunedì e venerdì, ore ::::::::::::::::::::::::: (Dip. ISO)
Inizio lezioni:
Programma (in italiano): Introduzione all’archeologia dell’Iran dai Medi ai Sasanidi.
Programma (in inglese): Introduction to the Archaeology of Ancient Iran, from the Medians to the
Sasanians.
Bibliografia: J. Wiesehöfer, La Persia antica, Bologna, Il Mulino, 2003; da / from Enciclopedia
Archeologica, Asia, Roma 2005, pp. 364-392. Dispensa: appunti delle lezioni rivisti dal docente /
lecture notes reviewed by the teacher (Centro Copie di Facoltà). Esclusivamente per la parte
illustrativa / Exclusively for illustrations: R. Ghirshman, Arte Persiana. Proto-Iranici, Medi e
Achemenidi, BUR Arte, Milano, 1982; Id., Arte Persiana. Parti e Sasanidi, BURArte, Milano,
1982.
Note: Le lezioni da seguire sono quelle del modulo di Archeologia iranica
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CORSO DI LAUREA IN SCIENZE ARCHEOLOGICHE E STORICHE:
ORIENTE E OCCIDENTE
SECONDO ANNO
Cognome: SANTORO
Nome: Arcangela
Codice SSD: L-OR/16
Titolo insegnamento (in italiano): Archeologia dell’India e dell’Asia centrale II
Codice insegnamento: 1027544
Cfu: 6
Semestre: primo
Orario lezioni: mercoledì ore 11-13 e 15-16; venerdì ore 12-13 e 14-16, Aula E (Dip. ISO)
Inizio lezioni: mercoledì 23 novembre 2011
Programma (in italiano): L’arte del Gandhara.
Programma (in inglese): The Gandharan Art.
Bibliografia: M. Bussagli, L’arte del Gandhara, Torino 1984; W. Zwalf, A Catalogue of the
Gandhara Sculpture in the British Museum, London 1996, I vol. pp. 7-76; D. Faccenna, “Il
complesso buddhista di Butkara I: nascita e sviluppo”, in P. Callieri & A. Filigenzi (a cura di), Il
Maestro di Saidu Sharif. Alle origini dell’Arte del Gandhara, Roma 2002, pp. 107-112; D.
Faccenna, “Le prime testimonianze di arte figurativa: il centro artistico di Butkara I ed i gruppi
stilistici”, in P. Callieri & A. Filigenzi (a cura di), Il Maestro di Saidu Sharif. Alle origini dell’Arte
del Gandhara, Roma 2002, pp. 113-119; D. Faccenna, “Il fregio dello Stupa principale di Saidu
Sharif I: il Maestro di Saidu”, in P. Callieri & A. Filigenzi (a cura di), Il Maestro di Saidu Sharif.
Alle origini dell’Arte del Gandhara, Roma 2002, pp. 127-140; P. Callieri, “L’area sacra buddhista
di Saidu Sharif”, in P. Callieri & A. Filigenzi (a cura di), Il Maestro di Saidu Sharif. Alle origini
dell’Arte del Gandhara, Roma 2002, pp. 121-126. Il materiale bibliografico sarà a disposizione
presso il centro fotocopie della Facoltà / The bibliographic materials will be available at the
photocopy center of the Faculty.
Note: Le lezioni da seguire sono quelle del modulo di Archeologia dell’India e dell’Asia
centrale IA.
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CORSO DI LAUREA IN SCIENZE ARCHEOLOGICHE E STORICHE:
ORIENTE E OCCIDENTE
SECONDO ANNO
Cognome: ALABISO
Nome: Alida
Codice SSD: L-OR/20
Titolo insegnamento (in italiano): Archeologia e storia dell’arte dell’Estremo Oriente II
Codice insegnamento: 1026723
Cfu: 6
Semestre: secondo
Orario lezioni: lunedì ore 12-15, Aula A (Dip. ISO); mercoledì ore 13-15, Aula A (Dip. ISO)
Inizio lezioni:
Programma (in italiano): Verranno presi in considerazione aspetti diversi dell’architettura della
Cina e del Giappone messi a confronto.
Programma (in inglese): The teacher will examine some aspects of Chinese and Japanese
Architecture during different periods.
Bibliografia: Tutte le informazioni sulla bibliografia verranno fornite durante le prime lezioni e poi
pubblicate nel programma affisso in bacheca / All information on the bibliography will be provided
during the first few lessons and then published in the program posted on the bulletin board.
Note: ––––
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CORSO DI LAUREA IN SCIENZE ARCHEOLOGICHE E STORICHE:
ORIENTE E OCCIDENTE
SECONDO ANNO
Cognome: ROSSI
Nome: Donatella
Codice SSD: L-OR/20
Titolo insegnamento (in italiano): Introduzione alle religioni del Giappone II
Codice insegnamento: 1026016
Cfu: 6
Semestre: primo
Orario lezioni: martedì ore 12-14, Dip. ISO alla Caserma Sani
Inizio lezioni: 12 ottobre 2011
Programma (in italiano): Corso a carattere monografico e seminariale incentrato sull'analisi
dottrinale del pensiero e delle opere di Kukai (Kobo Daishi), e del testo sapienziale noto come Sutra
del Loto, che saranno utilizzati come base teorica per lo studio del Buddhismo Shingon, così come
riferito ai culti millenaristici e soteriologici della “Terra Pura”.
Programma (in inglese): Monographic and seminar-style course, focused upon the doctrinal
analysis of the thought and works of Kukai (Kobo Daishi), and of the sapiential text known as The
Lotus Sutra, which will be utilized as theoretical basis for the study of Shingon Buddhism, as
referred to “Pure Land” millenarist and soteriological cults.
Bibliografia: Taiko, Yamasaki, Shingon: Japanese Esoteric Buddhism, Shambhala Publications
Inc., 1988; Kukai (aut.), Yoshita Hakeda (trad.), Kukai and His Major Works, Columbia University
Press, 1972; Joseph A. Fitzgerald (edit.), Harper Havelock Coates (trad.), Ryugaku Ishizuka (trad.),
Honen the Buddhist Saint: Essential Writings and Official Biography, World Wisdom Books Inc.,
2006; L. Meazza (trad.), Sutra del Loto, BUR Biblioteca Universale. Rizzoli, 2001.
Note: Le lezioni da seguire sono quelle del modulo di Religioni e filosofie dell’Asia orientale B
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CORSO DI LAUREA IN SCIENZE ARCHEOLOGICHE E STORICHE:
ORIENTE E OCCIDENTE
SECONDO ANNO
Cognome: CALAFIORE
Nome: Giovanni
Codice SSD: M-GGR/01
Titolo insegnamento (in italiano): Geografia e cartografia
Codice insegnamento: 1025120
Cfu: 6
Semestre: secondo
Orario lezioni:
Inizio lezioni:
Programma (in italiano): Il corso affronterà le tematiche di base della geografia delle religioni,
pertanto durante le lezioni saranno esaminati e discussi i numerosi rapporti esistenti fra geografia e
religione, con esemplificazioni riguardanti le diverse religioni e i diversi ambienti interessati. Una
prima parte delle lezioni introdurrà la distribuzione geografica e la religione intesa come fattore del
rapporto uomo-ambiente; una seconda parte approfondirà una serie di relazioni con il territorio, con
il popolamento, con l’economia, con i comportamenti umani.
Programma (in inglese): The course will address basic issues of geography of religions, so the
many existing relationships between geography and religion will be examined during the lessons
and discussed, with examples on the different religions and different stakeholders. A first part of the
lectures will introduce the geographical distribution and the religion as a factor in the relationship
between man and environment, a second section will deepen a series of relationships with the
territory, with the population, with the economy, with human behavior.
Bibliografia: Studenti frequentanti: Appunti delle lezioni; G. Calafiore, “La funzione religiosa della
città di Czestochowa”, in C. Palagiano & E. Paratore (a cura di), Studi in onore di Osvaldo
Baldacci, Bologna, Pàtron Editore, 1991, pp. 365-383; G. Calafiore, “Maritime religiousness and
marine sanctuaries”, in B. Domanski & S. Skiba, Geografia i sacrum, Kraków, Instytut Geografiii
Uniwersytet Jagiellonski, 2005, pp. 173-183; H. J. De Blij & A. B. Murphy, Geografia umana,
Bologna, Zanichelli, 2002, pp. 106-179 e 438-499; C. Caldo, Geografia umana, Palermo, Palumbo,
1996, pp. 317-336.
Aggiunta per non frequentanti: G. Terry Jordan, Geografia culturale dell’Europa, Milano, Unicopli,
1984, pp. 167-186; C. Caldo & V. Guarrasi (a cura di), Beni culturali e geografia, Bologna, Pàtron,
1994, pp. 169-213; “Geotema”, Bologna, 1996, n. 4, pp. 3-59.
Note: Le lezioni da seguire sono quelle del modulo di Spazio e religione.
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Secondo anno degli iscritti nel 2010/2011 al Corso di