Dipartimento di Scienze dell’Antichità CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN SCIENZE ARCHEOLOGICHE E STORICHE: ORIENTE E OCCIDENTE (Classe LM-2 – Archeologia) Anno Accademico 2011/2012 PROGRAMMI II ANNO N.B. I programmi degli insegnamenti sono elencati secondo l’ordine alfabetico dei SSD. L’elenco degli insegnamenti afferenti a ciascun SSD è stato compilato secondo l’ordine alfabetico dei docenti. CORSO DI LAUREA IN SCIENZE ARCHEOLOGICHE E STORICHE: ORIENTE E OCCIDENTE SECONDO ANNO Cognome: FIORE Nome: Ivana Codice SSD: BIO/08 Titolo insegnamento (in italiano): Approfondimenti di archeozoologia Codice insegnamento: 1025987 Cfu: 6 Semestre: secondo Orario lezioni: Inizio lezioni: Programma (in italiano): Storia dell’Archeozoologia. Metodi di scavo e recupero dei resti ossei animali. La determinazione dei resti ossei. La stima dell’età di morte e riconoscimento del sesso. Quantificazione dei resti ossei: calcolo del numero di resti; stima del numero minimo di individui e del numero minimo di elementi. Caccia e allevamento diverse strategie per il recupero di proteine animali. La tafonomia. Formazione di un accumulo di resti ossei e analisi spaziale. Per un approfondimento sarà affrontato il problema della produzione di manufatti in materia dura animale nell’Eneolitico: esempi da alcuni contesti funerari e da abitato. Programma (in inglese): History of Archaeozoology. Methods of excavation and recovery of animal bone remains. Determination of the bone remains. Assessment of age at death and sex identification. Quantification of bone remains: estimate of the minimum number of individuals and minimum number of elements. Hunting and herding, different strategies for the procurement of animal proteins. Taphonomy. Formation of accumulations of bone remains and spatial analysis. In depth study: Hard animal tissue artifact production during the Eneolithic: some examples from funerary contexts and settlements. Bibliografia: Bibliografia generale: J. De Grossi Mazzorin, Archeozoologia. Lo studio dei resti animali in archeologia, Manuali Laterza, 2008; R.L. Lyman, Vertebrate Taphonomy, Cambridge Manual in Archaeology, Cambridge press, 1994: M. Masseti, Uomini (e non solo) topi, Firenze, Univ. Press, 2002. La lista di altri testi sarà distribuita durante le lezioni o inviata per posta elettronica su richiesta / Further bibliography will be provided to students during the course, or send by email on request. Gli studenti che hanno già sostenuto l’esame di Archeozoologia sono invitati a concordare un programma alternativo con il docente / Students who have already passed the exam Archaeozoology are invited to agree on an alternative program with the teacher. Note: Per prendere contatto con il docente / To contact the teacher: [email protected] 2 CORSO DI LAUREA IN SCIENZE ARCHEOLOGICHE E STORICHE: ORIENTE E OCCIDENTE SECONDO ANNO Cognome: CAMPANELLA Nome: Luigi Codice SSD: CHIM/12 Titolo insegnamento (in italiano): Chimica del restauro e della conservazione Codice insegnamento: 1010917 Cfu: 6 Semestre: primo Orario lezioni: mercoledì ore 16-18 e venerdì ore 17-19, Dipartimento di Chimica Inizio lezioni: Programma (in italiano): Teorie del restauro attraverso la storia. Il restauro ed i differenti materiali dei Beni Culturali. La fase della conoscenza: elementale, composizionale, strutturale. Il restauro di materiali lapidei, cellulosici, metallici, pittorici, ceramici. La stabilizzazione dei sistemi restaurati. I metodi strumentali di analisi e controllo. Le misure in situ. Il controllo non distruttivo. Il restauro virtuale. Programma (in inglese): Theories of the restoration in the story of the Cultural Heritage Chemistry. Restoration referred to the different classes of materials of cultural heritage. The phase of knowledge: elemental, compositional, structural. Restoration of stones, cellulosic, metals, pigments, ceramics. Stabilization of restored systems. Instrumental methods of analysis and control. Measurements in situ. Non destructive testing. Virtual restoration. Bibliografia: Chimica per l’arte, Zanichelli. Ulteriore bibliografia verrà fornita agli studenti agli inizi del corso / Further bibliography will be provided to students at the beginning of the course. Note: –––– 3 CORSO DI LAUREA IN SCIENZE ARCHEOLOGICHE E STORICHE: ORIENTE E OCCIDENTE SECONDO ANNO Cognome: TUCCI Nome: Patrizia Codice SSD: GEO/09 Titolo insegnamento (in italiano): Laboratorio per lo studio dei materiali lapidei Codice insegnamento: 1031714 Cfu: 6 Semestre: secondo Orario lezioni: Inizio lezioni: Programma (in italiano): A) Utilizzo delle rocce come materiali lapidei. Differenza fra “marmora” e “lapides”. I marmi antichi, nome storico e litotipi petrografici corrispondenti. Principali siti estrattivi dell’antichità (Bacino del Mediterraneo: Italia, Grecia, Asia minore, penisola Iberica, Serbia, Egitto, ecc.). Riconoscimento dei materiali in opera. Prelievo dei campioni. Raccomandazioni Normal. Riproduzioni grafiche delle opere prese in esame (immagine computerizzata a mosaico) con evidenziati l’ubicazione e la natura dei litotipi analizzati. Il degrado dei materiali in opera e prodotti del degrado. Riconoscimento cave antiche. B) Materiali lapidei coltivati e commercializzati in Italia. Metodo di prelievo dei campioni in cava finalizzato alla loro caratterizzazione minero-petrografica, chimica, geochimica e all’individuazione dei parametri fisico-meccanici e alla realizzazione di prove di invecchiamento. Criteri per la compilazione di schede tecniche da allegare ai materiali per la loro commercializzazione: zona estrattiva, ubicazione cave, principali caratteri minero-petrografici, geochimici, caratteristiche fisico-meccaniche e risposta dei materiali alle prove di invecchiamento. Consigli per l’utilizzo e suggerimenti per l’eventuale uso di protettivi idrorepellenti e consolidanti. C) METODI ANALITICI per il riconoscimento e la caratterizzazione dei materiali lapidei e preparazione campioni (riconoscimento sezioni sottili al microscopio polarizzatore; diffrattometria ai raggi X; analisi chimiche: determinazione del residuo insolubile, L.O.I., permanganometria, sali solubili. Fluorescenza ai raggi X, S.E.M., microsonda elettronica). D) LEZIONI SUL TERRENO (Fori Imperiali, Alpi Apuane Massa Carrara- e/o Bacino di Apricena e Murge sudorientali, -Puglia-). E) PROVA PRATICA SUL TERRENO. Programma (in inglese): A) Use of rocks as stone. Difference between "Marmor" and "lapides. The ancient marble, historical name and corresponding petrographic lithotypes. Main extraction sites of antiquity (the Mediterranean Basin: Italy, Greece, Asia Minor, the Iberian Peninsula, Serbia, Egypt, etc...) Recognition of the materials in place. Sampling. Normal recommendations. Graphic reproductions of works studied (computer image mosaic) marked with the location and nature of lithotypes analyzed. The degradation of materials and work products of degradation. Recognition of ancient quarries. B) Stone materials grown and marketed in Italy. Method of sampling in the quarry aimed at characterization of minero-petrographic, chemical, geochemical parameters and at identification of physical-mechanical parameters and at implementation of aging tests. Criteria to establish technical specifications accompanying materials for their marketing: mining area, quarry location, main minero-petrographic characters, geochemical, physical and mechanical properties of materials and response to aging tests. Maintenance tips and suggestions for the possible use of protective water repellent and firming. C) analytical methods for the recognition and 4 characterization of stone materials and sample preparation (recognition thin sections under the polarizing microscope, X-ray diffraction, chemical analysis: determination of insoluble residue, LOI, permanganometria, soluble salts. X-ray Fluorescence, SEM , electron microprobe). D) LESSONS ON LAND (Fori Imperiali, Apuan Alps, Massa-Carrara and / or Apricena Basin and southeastern Murge, Apulia--). E) TEST PRACTICE ON THE GROUND. Bibliografia: Appunti del docente; L. Lazzarini, M. Laurenzi Tabasso, Il Restauro della pietra. Ulteriore bibliografia verrà fornita agli studenti agli inizi del corso / Further bibliography will be provided to students at the beginning of the course. 5 CORSO DI LAUREA IN SCIENZE ARCHEOLOGICHE E STORICHE: ORIENTE E OCCIDENTE SECONDO ANNO Cognome: DI FILIPPO Nome: Michele Codice SSD: GEO/11 Titolo insegnamento (in italiano): Geofisica applicata all’archeologia Codice insegnamento: 1025978 Cfu: 6 Semestre: secondo Orario lezioni: Aula 313 Dipartimento di Studi della terra Inizio lezioni: Programma (in italiano): Prospezioni geofisiche, progettazione, posizionamento, GPS, elaborazione e presentazione dei dati. L’utilizzazione dei metodi geofisici più appropriati per le varie problematiche archeologiche, con una valutazione dei tempi e costi per l’esecuzione dei rilievi geofisici in funzione delle aspettative richieste. Metodo gravimetrico, campo gravitazionale, densità, gravimetri, correzioni gravimetriche, rilievi e interpretazione. Esempi. Metodo magnetico, Campo magnetico terrestre. Campo magnetico regionale e locale. Magnetismo di rocce e minerali, suscettività magnetica. Strumenti di misura, Fluxgate, magnetometro a protoni e al cesio, Gradiometri. Rilievi magnetici, elaborazione ed interpretazione. Esempi. Metodi sismici, considerazioni generali, onde sismiche, energizzazione e attenuazione. Velocità sismica, geometria di un fronte d’onda, riflessione e rifrazione di onde sismiche. Metodi elettrici, resistività e conducibilità, tomografie elettriche e sondaggi elettrici verticali. Classificazione dei metodi elettrici, Potenziale elettrico e conducibilità, resistività delle rocce, metodi di resistività, configurazione elettrodica. Georesistivimetri, profili di resistività, sondaggi elettrici verticali, tomografie elettriche. Metodi elettromagnetici, storia, campi elettromagnetici, strumenti (EM31, Profiler EM400, GPR). Programma (in inglese): Geophysical Fieldwork, Geophysical Data, Global Positioning Satellites. Use of geophysical methods most appropriate for the various geological problems, with an evaluation of costs and time for the execution of geophysical surveys in the expectations required. Gravity Method, Physical Basis of the Gravity Method, Gravity Meters, Gravity Reductions, Gravity Surveys, Field Interpretation. Magnetic Method, Magnetic Properties, The Magnetic Field of the Earth, Magnetic Instruments, Magnetic Surveys, Simple Magnetic Interpretation. Seismic Methods - General Considerations, Seismic Waves, Seismic Sources, Detection of Seismic Waves, Recording Seismic Signals, Seismic Reflection, Reflection Theory, Reflection Surveys, Seismic Refraction, Refraction Surveys, Field Interpretation. Electric Current Methods - General Considerations, Resistivity and Conductivity, Varying Current Methods, Resistivity Methods, Resistivity Profiling, Resistivity Depth-sounding, SP and IP. Electromagnetic Methods, Two-coil CW Systems, Ground Penetrating Radar, Radar Fundamentals, GPR Surveys (EM31, Profiler EM400, GPR). Bibliografia: A. J. Witten, Handbook of geophysics and archaeology, Equinox Publishing Ltd., London; A. Aspinall, C. Gaffney, A. Schmidt, Magnetometry for Archaeologists, A division of Rowman & Littlefield Publishers, Inc.; L.B. Conyers, Ground-penetrating radar for archaeology, A division of Rowman & Littlefield Publishers, Inc.; P. Kearey, M. Brooks, I. Hill, An Introduction to Geophysical Exploration, Blackwell Science; W. M. Telford, L. P. Geldart and R. E. Sheriff, 6 Applied Geophysics, Second Edition, Cambridge University Press; J.M. Reynolds, An introduction to applied and environmental geophysics, second edition, Wiley-Blackwell; H.R. Burger, A.F. Sheehan, C. H. Jones, Introduction to applied geophysics (exploring the shallow subsurface), W.W. Norton, London. 7 CORSO DI LAUREA IN SCIENZE ARCHEOLOGICHE E STORICHE: ORIENTE E OCCIDENTE SECONDO ANNO Cognome: MOSCARINI Nome: Marina Codice SSD: INF/01 Titolo insegnamento (in italiano): Informatica Codice insegnamento: 97756 Cfu: 6 Semestre: secondo Orario lezioni: Inizio lezioni: Programma (in italiano): Il modello relazionale. I linguaggi di interrogazione per basi di dati relazionale (algebra relazionale, SQL). Teoria della normalizzazione (dipendenze funzionali, chiave di una relazione, terza forma normale). Il modello entità-associazione. La progettazione concettuale. La progettazione logica. Teoria dell’ipertesto. Il Linguaggio Html. CSS. Linee guida Accessibilità. Programma (in inglese): The relational data model. The relational algebra and the SQL query language. Normalization theory (functional dependencies, keys, third normal form). The Entityrelationship model. Conceptual and logic database design. Hypertext theory. HTML. CSS. Accessibility Guidelines. Bibliografia: La bibliografia verrà fornita agli studenti agli inizi del corso / The bibliography will be provided to students at the beginning of the course. Note: –––– 8 CORSO DI LAUREA IN SCIENZE ARCHEOLOGICHE E STORICHE: ORIENTE E OCCIDENTE SECONDO ANNO Cognome: MUSSI Nome: Margherita Codice SSD: L-ANT/01 Titolo insegnamento (in italiano): Archeologia e culture del Paleolitico IA Codice insegnamento: 1025350 Cfu: 6 Semestre: secondo Orario lezioni: Inizio lezioni: Programma (in italiano): La vita quotidiana e la caccia nel Paleolitico. Il corso presenta un quadro aggiornato dello sfruttamento del territorio e delle modalità di acquisizione del cibo nel Paleolitico, anche attraverso lo studio dello sviluppo delle armi da caccia. Programma (in inglese): Every day life and food procurement strategies in the Palaeolithic. Recent developments in Palaeolithic archaeology, with a focus on food procurement strategies and the development of hunting weapons. Bibliografia: Quanto esposto e discusso a lezione, disponibile anche sotto forma di riassunti, forma la base delle domande di esame. Queste informazioni devono essere integrate dallo studio dei seguenti testi / What is presented and discussed in class, also available in the form of summaries, forms the basis of exam questions. This information must be included in the study of these texts: Lanzinger M., “Popolamento e strategie di caccia nella Preistoria delle Dolomiti Ladine”, in Mondo Ladino XV, 1991, pp. 273-305; Martini F., Archeologia del Paleolitico, Roma, Carocci editore 2008, pp. 117-136; Mussi M., “Il Paleolitico e il Mesolitico”, in de Martino S. (a cura di), Dalla Preistoria alla Storia, Storia d’Europa e del Mediterraneo, vol. 1, Roma, Salerno editore, 2006, pp. 91-167; Mussi M., Roebroeks W., Svoboda J., “Hunters of the Golden Age: An Introduction”, in Roebroeks W., Mussi M., Svoboda J., Fennema K. (a cura di), Hunters of the Golden Age: the Mid Upper Palaeolithic of Eurasia (30.000-20.000 bp), Leiden: Leiden University Press, 2000, pp. 211; Odell, G.H., Cowan, F., “Experiments with spears and arrows on animal targets”, in J. Field Archaeology 13, 1986, pp. 195–212; O’Farrell, M., “Les pointes de La Gravette de Corbiac (Dordogne) et considerations sur la chasse au Paléolithique supérieur ancien”, in Bodu, P., Constantin, C. (a cura di), Approches Fonctionnelles en Préhistoire. XXV Congrès Préhistorique de France, Nanterre 2000, 2004, pp. 121–138 ; Shea, J.J., “Spear points from the Middle Paleolithic of the Levant”, in J. Field Archaeology 15, 1988, pp. 441–450; Shea, J.J., Brown, K.S., Davis, Z.J., “Controlled experiments with Middle Palaeolithic spear points: Levallois points”, in Mathieu, J.R. (a cura di), Experimental Archaeology: Replicating Past Objects, Behaviours and Processes (BAR International Series 1035), Archeopress, Oxford 2002, pp. 55–72; Villa P., Boscato P., Ranaldo F., Ronchitelli A., “Stone tools for the hunt: points with impact scars from a Middle Paleolithic site in southern Italy”, Journal of Archaeological Science 36, 2009, pp. 850-859. Ogni studente dovrà anche analizzare al microscopio una piccolo serie di punte di selce paleolitiche, e presentare una breve tesina scritta basata su questo studio / Each student will also analyze the microscope a small number of Paleolithic flint points, and submit a short written essay based on this study. 9 Note: Le lezioni da seguire sono quelle del modulo di Archeologia e culture del Paleolitico I. 10 CORSO DI LAUREA IN SCIENZE ARCHEOLOGICHE E STORICHE: ORIENTE E OCCIDENTE SECONDO ANNO Cognome: FINOCCHI Nome: Paola Codice SSD: L-ANT/07 Titolo insegnamento (in italiano): Archeologia delle Province romane Codice insegnamento: 1025834 Cfu: 6 Semestre: secondo Orario lezioni: Inizio lezioni: Programma (in italiano): Le sculture delle terme adrianee di Leptis Magna. Programma (in inglese): The sculptures of the Adrian’s Baths at Leptis Magna. Bibliografia: P. Finocchi, Le sculture delle terme adrianee di Leptis Magna. Dalle schede-appunti di Maria Floriani Squarciapino, Roma 2011. Altra bibliografia sarà fornita durante le lezioni / Other literature will be given during the course. Note: Le lezioni da seguire sono quelle del modulo di Archeologia delle province romane II È necessario aver sostenuto l’esame base di archeologia delle province romane / It is necessary that students have passed a basic examination of Archaeology of the Roman provinces. 11 CORSO DI LAUREA IN SCIENZE ARCHEOLOGICHE E STORICHE: ORIENTE E OCCIDENTE SECONDO ANNO Cognome: GALLI Nome: Marco Codice SSD: L-ANT/07 Titolo insegnamento (in italiano): Archeologia dell’Ellenismo Codice insegnamento: 1025835 Cfu: 6 Semestre: primo Orario lezioni: lunedì ore 11-13, Partenone; martedì ore 13-15, Aula Archeologia; mercoledì ore 11-13, Aula Archeologia Inizio lezioni: 28 novembre 2011 Programma (in italiano): Archeologia e Antropologia. Programma (in inglese): Archaeology and Anthropology. Bibliografia: Bibliografia generale di orientamento / Bibliography guidance: T. Hoelscher, Arte Greca, Torino 2007; P. Zanker, Un’arte per l’impero, Milano 2002. Bibliografia specifica sarà concordata a seconda della scelta dell’argomento o tesina d’esame; programma per non frequentante sarà concordato con il docente / Literature will be agreed depending on the chosen topic or essay exam; for not attending students the program will be agreed with the teacher. Note: Le lezioni da seguire sono quelle del modulo di Archeologia classica Sarà possibile affrontare uno specifico tema a seconda degli interessi e indirizzo dello studente (settore preistorico, classico, orientale) / It will be possible to address a specific issue depending on the student’s interests and field of interest (Prehistoric, Classical, Oriental). 12 CORSO DI LAUREA IN SCIENZE ARCHEOLOGICHE E STORICHE: ORIENTE E OCCIDENTE SECONDO ANNO Cognome: OLCESE Nome: Gloria Angela Codice SSD: L-ANT/10 Titolo insegnamento (in italiano): I metodi della ricerca archeologica e archeometrica III Codice insegnamento: 1027155 Cfu: 6 Semestre: primo Orario lezioni: martedì, mercoledì e giovedì ore 11-13, Aula del Partenone Inizio lezioni: martedì 15 novembre 2011 Il corso è articolato in due parti: 1) Lezioni teoriche di approfondimento tematico (GIS; prospezione; scavo archeologico di terra, scavo subacqueo; archeometria), oltre ad alcune visite/laboratori collegati ai temi delle lezioni e alla presentazione di ricerche archeologiche in corso; 2) Parte pratica a scelta (Ostia – seconda metà di gennaio; Ischia e Lipari, in primavera) Programma (in italiano): Scavi, ricognizioni e reperti in contesti terrestri e subacquei dell’Italia centro meridionale: la pratica sul campo e in laboratorio. Il modulo approfondisce le modalità di studio e di interpretazione dei contesti archeologici terrestri e subacquei e dei reperti in essi rinvenuti, con una particolare attenzione ai metodi dell’archeologia e dell’archeometria. Il punto di forza del corso è l’esperienza diretta che gli studenti potranno fare in alcuni ambiti delle attività archeologiche presentate. Parte teorica: le lezioni sono mirate ad approfondimenti tematici collegati all’attività dell’archeologo (ricognizione e metodi di prospezione, aspetti dello scavo archeologico terrestre e subacqueo,il GIS, lo studio dei reperti in laboratorio) e alla presentazione di alcuni contesti archeologici dell’Italia centro meridionale, con visite a siti archeologici. Parte pratica: è prevista una parte pratica, in base all’esperienza individuale, a: 1) OSTIA (in collaborazione con la Soprintendenza Archeologica, base) e/o 2) ISCHIA (in collaborazione con la Soprintendenza Archeologica di Napoli e Caserta, base/avanzato), 3) LIPARI (in collaborazione con il Museo Eoliano Luigi Bernabò Brea di Lipari, avanzato) per lo studio di reperti archeologici da scavi e ricognizioni e per lo studio dei carichi dei relitti, con la partecipazione diretta a fasi delle ricerche in corso (www.immensaaequora.org). In questa parte del corso gli studenti apprenderanno a classificare e a interpretare i reperti archeologici, collegandoli alle problematiche storiche e archeologiche. Verranno illustrati e utilizzati anche i metodi dell’archeometria che consentono di potenziare i mezzi a disposizione dell’archeologo per ricostruire gli aspetti produttivi e commerciali del passato. Collegata al modulo è una ricognizione (ager caeretanus, marzo-aprile, in collaborazione con il Museo di Santa Severa), oltre alcune visite a contesti archeologici e a laboratori di analisi (le date verranno concordate con gli studenti durante le prime lezioni). Programma (in inglese): Excavations, surveys and finds in contexts on land and underwater of Central-Southern Italy: field and laboratory practice. The course is designed to deepen the study of the archaeological contexts with their finds on land and underwater, thanks to archaeological and archaeometric methods. 13 The theoretical classes are dedicated to thorough thematical examinations and to the presentation of archaeological contexts with special reference to Center-South Tyrrhenian Italy (www.immensaaequora.org). Practical classes are foreseen in the depots of Ancient Ostia and/or Ischia or at the Museum of Lipari (Eolian Islands) to study the freights of the ancient shipwrecks. The students will learn to classify finds from excavations with archaeological and archaeometric methods. Bibliografia: La bibliografia è indicativa e verrà precisata nel corso delle lezioni con la specificazione delle parti da studiare dei volumi di seguito elencati / The bibliography is indicative and will be clarified during the course of the specification to study the volume of shares listed below: E. Finzi, “L’impiego delle tecniche geofisiche per l’individuazione di preesistenze antropiche”, in R. Francovich, D. Manacorda (a cura di), Lo scavo archeologico: dalla diagnosi all’edizione, III Ciclo di lezioni sulla ricerca applicata in archeologia (Certosa di Pontignano, Siena, 16-18 novembre 1988), Firenze 1990, pp. 169-202; E. Finzi, S. Piro (a cura di), Geofisica per l’archeologia, Quaderni dell’ITABC, Roma 1991; C. Sanchirio, Elementi di topografia archeologica. Guida pratica alla documentazione sul campo nella ricerca di superficie, Siena 2007; Collana Archaeology of the Mediterranean Landscape, Populus Monograph S. - Editore Oxbow Books, a cura di R. Francovich, H. Patterson; Sydney Cyprus Survey Project (http://www.scsp.arts.gla.ac.uk/); G. Volpe (a cura di), Archeologia subacquea: come opera l’archeologo sott’acqua. Storie dall’acqua. VIII Ciclo di lezioni sulla ricerca applicata in archeologia, Firenze 1998; R. Petriaggi, B. Davidde, Archeologia sott’acqua. Teoria e pratica, 2007; M. Forte, I sistemi informativi geofisici in archeologia, Mondo GIS, Roma 2002; A. D’Andrea, Documentazione archeologica standard e trattamento informatico, Budapest 2006; Sistemi informativi e reti geografiche in archeologia: GIS-Internet, VII Ciclo di lezioni sulla ricerca applicata in archeologia (Certosa di Pontignano, Siena, 11-17 dicembre 1995), Firenze 1997; Il mondo dell’archeologia, Enciclopedia Treccani, vol. I, Lo studio dei reperti, pp. 223-235; G. Olcese, “Il contributo delle analisi di laboratorio allo studio e alla classificazione della ceramica in archeologia”, in Archeometria della ceramica. Problemi di metodo, Atti Simposio Internazionale della Ceramica, Rimini 10-12 novembre 1992, pp. 35-53; G. Olcese, “Ricerche archeologiche e archeometriche sulla ceramica romana: alcune considerazioni e proposte di ricerca”, in D. Malfitana, J. Poblome, J. Lund (a cura di), Old pottery in a new century, Atti del Convegno Internazionale di Studi, Catania 22-24 aprile 2004, Catania 2006, pp. 523-535; Dizionario di Archeologia, Laterza 2000, voci (se non già studiate per esami precedenti) / entries (if not already designed for previous examinations): archeometria, ceramica, classificazione e tipologia, contesto, cultura materiale, determinazione di origine, diagnostica archeologica, quantitativa (archeologia), residuo, restauro manufatti, scavo (pratica e documentazione), subacquea (archeologia). Sito internet www.immensaaequora.org Per la parte relativa alle esperienze pratiche la bibliografia sarà fornita durante le lezioni. Note: Durante la prima lezione del 15 novembre verranno presentate la struttura del corso e le attività pratiche; gli studenti sono pertanto vivamente invitati ad essere presenti. Si suggerisce inoltre di consultare il sito www.immensaaequora.org, che riunisce le ricerche della Cattedra di Metodologia della Ricerca Archeologica, cliccando sulla voce didattica del banner. Da fine settembre tale spazio riservato agli studenti e alle lezioni verrà aggiornato di volta in volta con le comunicazioni del docente / During the first lesson will be presented Nov. 15 in the structure of the course and practical work, students are therefore urged to be present. 14 CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN ARCHEOLOGIA - 2011/2012 PRIMO ANNO CATTEDRA DI METODOLOGIE DELLA RICERCA ARCHEOLOGICA LANT/10 PROF. GLORIA OLCESE (e-mail: [email protected]) Titolo insegnamento: SCAVI RICOGNIZIONI E REPERTI IN CONTESTI TERRESTRI E SUBACQUEI: ARCHEOLOGIA E ARCHEOMETRIA Codice insegnamento: 1036170 - Cfu: 6 Semestre: I (2a parte – data di inizio: 15 novembre 2011 ore 11, Aula del Partenone con prosecuzione martedì, mercoledì e giovedì ore 11, Aula del Partenone). Titolo del modulo e programma: Scavi, ricognizioni e reperti in contesti terrestri e subacquei dell’Italia centro meridionale: la pratica sul campo e in laboratorio Il modulo approfondisce le modalità di studio e di interpretazione dei contesti archeologici terrestri e subacquei e dei reperti in essi rinvenuti, con una particolare attenzione ai metodi dell’archeologia e dell’archeometria. Il punto di forza del corso è l’esperienza diretta che gli studenti potranno fare in alcuni ambiti delle attività archeologiche presentate. Parte teorica: le lezioni sono mirate ad approfondimenti tematici collegati all’attività dell’archeologo (ricognizione e metodi di prospezione, aspetti dello scavo archeologico terrestre e subacqueo,il GIS, lo studio dei reperti in laboratorio) e alla presentazione di alcuni contesti archeologici dell’Italia centro meridionale, con visite a siti archeologici. Parte pratica: è prevista una parte pratica, in base all’esperienza individuale, a: - OSTIA (in collaborazione con la Soprintendenza Archeologica, base) e/o - ISCHIA (in collaborazione con la Soprintendenza Archeologica di Napoli e Caserta, base/avanzato) - LIPARI (in collaborazione con il Museo Eoliano Luigi Bernabò Brea di Lipari, avanzato) per lo studio di reperti archeologici da scavi e ricognizioni e per lo studio dei carichi dei relitti, con la partecipazione diretta a fasi delle ricerche in corso (www.immensaaequora.org) Collegata al modulo è una ricognizione (ager caeretanus, marzo-aprile, in collaborazione con il Museo di Santa Severa), oltre alcune visite a contesti archeologici e a laboratori di analisi (le date verranno concordate con gli studenti durante le prime lezioni). Ulteriori approfondimenti sono previsti dai moduli del percorso ”Archeologia, Archeometria e Informatica per l’interpretazione di siti, relitti e reperti del Mediterraneo” previsto all’interno del curriculum di Archeologia Classica. NOTA BENE: Durante la prima lezione del 15 novembre verranno presentate la struttura del corso e le attività pratiche; gli studenti sono pertanto vivamente invitati ad essere presenti. Si suggerisce inoltre di consultare il sito www.immensaaequora.org, che riunisce le ricerche della Cattedra di Metodologia della Ricerca Archeologica, cliccando sulla voce didattica del banner. Da fine settembre tale spazio riservato agli studenti e alle lezioni verrà aggiornato di volta in volta con le comunicazioni del docente. CORSO DI LAUREA IN SCIENZE ARCHEOLOGICHE E STORICHE: ORIENTE E OCCIDENTE SECONDO ANNO Cognome: GIOIA Nome: Patrizia Codice SSD: L-ART/04 Titolo insegnamento (in italiano): Museologia e critica artistica del restauro Codice insegnamento: 1026010 Cfu: 6 Semestre: secondo Orario lezioni: Inizio lezioni: Programma (in italiano): Museologia e archeologia. Sebbene gli argomenti trattati saranno, in parte, di carattere generale e quindi fruibili da studenti di diverse discipline, il corso tratterà temi legati essenzialmente al mondo archeologico. 1. Si partirà da una storia del concetto di museo fino alla sua evoluzione moderna: dall’“archetipo” museale del mondo antico al museo virtuale, dal contenitore-museo alla musealizzazione dei siti, fino alla istituzione dei parchi archeologici che mirano alla valorizzazione dei resti antichi nell’ambito di un contesto storico-ambientale. 2. Si affronteranno in maniera essenziale i temi della comunicazione e della didattica, mettendo a fuoco le nuove frontiere per comunicare l’archeologia (etnoarcheologia, archeologia sperimentale, archeologia virtuale). 3. Saranno brevemente illustrati gli strumenti e le tecniche museografiche, esplicitando alcune delle metodologie per una esposizione moderna. 4. Sarà affrontato i problemi della gestione, dei finanziamenti e del marketing. 5. Sono previste visite alle diverse tipologie espositive trattate: musei “storici”con collezioni, aree archeologiche, siti musealizzati, parchi archeologici. Programma (in inglese): Museologia and Archaeology. The course will cover topics related primarily to archaeological world, although some themes will be of a general character and therefore will be accessible to students from different disciplines: 1. The first part will cover the history of the concept of museum until its modern evolution: from the museum “archetype” of the ancient world to the “virtual museum”, from the museum housing to the musealization of sites, until the creation of archaeological parks that aim to valorize the ancient remains in a historical and environmental context. 2. The issues of communication and education will deal, by focusing on the new frontiers for communicating archeology (ethnoarcheology, experimental archeology, virtual archeology). 3. Museographic tools and techniques will be briefly illustrated, making explicit some methods for a modern exposure. 4. The problems of management, financing and marketing will be addressed. 5 Visits to different types of exhibition are provided: “historical” museums with collections, archaeological sites, musealized sites, archaeological parks. Bibliografia: Saranno disponibili on line i file pdf delle slides utilizzate nel corso delle lezioni. Sarà comunicato in seguito l’indirizzo internet. La bibliografia che segue potrà essere modificata prima dell’inizio del corso: A. CARDARELLI, “Musei Civici e decentramento culturale”, in R. FRANCOVICH & A. ZIFFERERO (a cura di), Musei e parchi archeologici (IX ciclo di Lezioni sulla Ricerca Applicata in Archeologia), Firenze 1999, pp. 77-93; A. GUIDI, P. BELLINTANI, G. CHELIDONIO, L. LONGO, “Archeologia sperimentale nell’archeologia italiana”, in P. BELLINTANI & L. MOSER (a cura di), Archeologie sperimentali: 15 metodologie ed esperienze fra verifica, riproduzione, comunicazione e simulazione (Atti del Convegno), Trento 2003, pp. 77-94; P. G. GUZZO, “Il Museo Archeologico: quadro istituzionale e possibili scenari di sviluppo in Europa”, in R. FRANCOVICH & A. ZIFFERERO (a cura di), Musei e parchi archeologici (IX ciclo di Lezioni sulla Ricerca Applicata in Archeologia), Firenze 1999, pp. 65-75; A. HUBER, “Il Museo Archeologico in Europa: dal Collezionismo d’arte al Museo Moderno”, in R. Francovich & A. Zifferero (a cura di), Musei e parchi archeologici (IX ciclo di Lezioni sulla Ricerca Applicata in Archeologia), Firenze 1999, pp. 19-64; D. MANACORDA, Il sito archeologico: fra ricerca e valorizzazione, Roma 2007; M. MELOTTI , Turismo archeologico, Milano 2008; M.C. RUGGIERI TRICOLI & C. SPOSITO, I siti archeologici, dalla definizione del valore alla protezione della materia, Palermo 2004; M.C. RUGGIERI TRICOLI & M.D. VACIRCA, L’idea di museo, archetipi della comunicazione mussale nel mondo antico, Milano 1998; M.L. TOMEA GAVAZZOLI, Manuale di Museologia, Milano 2003; A. ZIFFERERO, “Archeologia sperimentale e Parchi archeologici”, in P. BELLINTANI & L. MOSER (a cura di), Archeologie sperimentali: metodologie ed esperienze fra verifica, riproduzione, comunicazione e simulazione (Atti del Convegno), Trento 2003, pp. 49-76. Note: Si potrà comunicare con la docente via mail all’indirizzo: [email protected]. 16 CORSO DI LAUREA IN SCIENZE ARCHEOLOGICHE E STORICHE: ORIENTE E OCCIDENTE SECONDO ANNO Cognome: GRECO Nome: Alessandro Codice SSD: L-FIL-LET/01 Titolo insegnamento (in italiano): Lettura filologica di testi greci micenei Codice insegnamento: 1025258 Cfu: 6 Semestre: primo Orario lezioni: giovedì e venerdì, ore 14-16, Aula F Vetrerie Sciarra Inizio lezioni: giovedì 20 ottobre Programma (in italiano): Scopo del corso è di introdurre lo studente alle tematiche archeologiche del confronto tra mondo miceneo e mondo vicino orientale (la presenza micenea in Anatolia e a Cipro, la questione degli Ahhijawa nella documentazione ittita e le attestazioni dei popoli del mare nelle lettere di Ugarit). Programma (in inglese): The main goal of the course “Aegean Archaeology II” is represented by a deeper archaeological study of Mycenaean civilization, in the wider context of the late Bronze Age Eastern Mediterranean (the presence of Mycenaeans in Anatolia and Cyprus, the Ahhijawan question, the diplomatic correspondence between the ruler of Cyprus and the king of Ugarit). Bibliografia: 1. Appunti dalle lezioni e dispense distribuite dal Docente. 2. Un testo a scelta tra: T. Bryce, Letters of the Great King of the Ancient Near East, London – NY, 2003; M. Cultraro, I Micenei, Roma 2006, Carocci (civiltà Micenea); Karageorghis V., Cipro. Crocevia del Mediterraneo orientale1600-500 a.C., Milano, 2002 (solo la parte relativa all’età del Bronzo); G. Maddoli (a cura di), La civiltà micenea, Laterza, Bari, 1992 (civiltà Micenea); D. Musti (a cura di), Le origini dei greci, Laterza, Roma, 1990 (civiltà Micenea, contesto vicino orientale e Popoli del mare); C. Shelmerdine, The Cambridge Companion to The Aegean Bronze Age, Cambridge 2008, Cambridge University press. (civiltà egee: Grecia, Cicladi Creta). 3. Letture di supporto e approfondimento (facoltativo): Benzi M., “Anatolia and the Eastern Aegean at the Time of the Trojan War”, in Omero 3000 anni dopo. Atti del Congresso di Genova 6-8 Luglio 2000, a cura di F. Montanari, P. Ascheri, Roma 2002, 343-405. Note: Le lezioni da seguire sono quelle del modulo di Civiltà egee II 17 CORSO DI LAUREA IN SCIENZE ARCHEOLOGICHE E STORICHE: ORIENTE E OCCIDENTE SECONDO ANNO Cognome: LUZZI Nome: Andrea Codice SSD: L-FIL-LET/07 Titolo insegnamento (in italiano): Introduzione alla civiltà bizantina Codice insegnamento: 1023401 Cfu: 6 Semestre: primo Orario lezioni: mercoledì, ore 15-17 e sabato, ore 10-12 nei locali della sezione bizantinoneoellenica della Biblioteca di Filologia del Dipartimento di Scienze dell'Antichità (I piano, accanto a Geografia). Inizio lezioni: mercoledì 12 ottobre Programma (in italiano): A. Alcune lezioni preliminari presenteranno una sorta di introduzione generale alla disciplina, vertendo in particolare sui seguenti argomenti: periodizzazione della storia e della letteratura bizantine; la lingua greca attraverso i secoli; pronuncia e principali caratteristiche morfologiche, sintattiche e lessicali del greco di età medievale. B. L’Egitto bizantino alla vigilia della conquista islamica in alcune opere agiografiche greco-medievali (parte II): l’epitome della Vita di Giovanni il Misericordioso attribuita a Giovanni Mosco e Sofronio di Gerusalemme; la Vita di Giovanni il Misericordioso scritta da Leonzio di Neapoli (lettura, con traduzione e commento filologico di passi scelti). Programma (in inglese): A. Some preliminary lessons as a sort of general introduction to the discipline, notably on the following topics: periodization of Byzantine history and literature; Greek language through the centuries; pronunciation and main morphological, syntactic and lexical peculiarities of the medieval Greek. B. Byzantine Egypt before the Islamic conquest through some hagiographic works (part II): the epitome of John the Merciful’s life attributed to John Moschos and Sophronius of Jerusalem; John the Merciful’s life written by Leontius of Neapolis (Reading, translation and historical / philological commentary of selected passages). Bibliografia: A. 1) A. Garzya, “Letteratura bizantina”, in Introduzione allo studio della cultura classica, I, Milano 1987, pp. 665-681; 2) E.V. Maltese, “Bizantini (scrittori)”, in Dizionario degli scrittori greci e latini, a cura di F. Della Corte, Settimo Milanese 1987, pp. 305-328; 3) C. Mango, La civiltà bizantina, Roma-Bari 1991, introduzione e capp. I, IV-VI-VII, X-XI-XII. B. 4) passi scelti delle opere agiografiche in programma letti, tradotti e commentati a lezione. Note: Gli studenti assolutamente impossibilitati a frequentare le lezioni che intendano sostenere l’esame da non frequentanti dovranno TASSATIVAMENTE contattare il docente all’INIZIO del semestre. Le lezioni da seguire sono quelle del modulo di Problemi di filologia bizantina. 18 CORSO DI LAUREA IN SCIENZE ARCHEOLOGICHE E STORICHE: ORIENTE E OCCIDENTE SECONDO ANNO Cognome: CAPPOZZO Nome: Mario Codice SSD: L-OR/02 Titolo insegnamento (in italiano): Antichità copte e monachesimo Codice insegnamento: 1025975 Cfu: 6 Semestre: secondo Orario lezioni: Inizio lezioni: Programma (in italiano): Antichità copte e monachesimo. Fonti letterarie. Studio delle principali fondazioni monastiche dell’Egitto copto. Programma (in inglese): Coptic Antiquities and monasticism. Literary sources. Investigations to the most important monastic foundations of the Coptic Egypt. Bibliografia: L. Del Francia, “L’Africa tardo antica e medievale”, Enciclopedia Archeologica Treccani, 2001, p. 407-439; M. Cappozzo, I monasteri del deserto di Scete, Todi 2009; E. Wipszycka, Moines et communautés monastiques en Égypte (IVe-VIIIe siècles), JJP supplement 11, Varsovie, Journal of Juristic Papyrology, 2009. Note: Ricevimento: lunedì, a partire dalle 15.30, studio 6/7. 19 CORSO DI LAUREA IN SCIENZE ARCHEOLOGICHE E STORICHE: ORIENTE E OCCIDENTE SECONDO ANNO Cognome: DEL FRANCIA Nome: Loretta Codice SSD: L-OR/02 Titolo insegnamento (in italiano): Approfondimenti di temi e problemi di arte copta II Codice insegnamento: 1025991 Cfu: 6 Semestre: primo Orario lezioni: lunedì, ore 13-14, Aula D (Dip. ISO) Inizio lezioni: lunedì 10 ottobre 2011 Programma (in italiano): Approfondimenti sulle nuove scoperte e ricerche di archeologia e storia dell’arte copta. Programma (in inglese): Investigations to the most recent discoveries and researches of coptic art and archaeology. Bibliografia: I testi in programma saranno segnalati a lezione / The texts to be studied for the program will be reported to class. Note: Si consiglia la frequenza, trattandosi di materiali in parte inediti. Il programma dei non frequentanti non differisce da quello dei frequentanti. Ricevimento: lunedì, ore 11-12 e 15-17, studio 6/7, primo piano, Dip. ISO. 20 CORSO DI LAUREA IN SCIENZE ARCHEOLOGICHE E STORICHE: ORIENTE E OCCIDENTE SECONDO ANNO Cognome: SIST Nome: Loredana Codice SSD: L-OR/02 Titolo insegnamento (in italiano): Egitto e Nubia Codice insegnamento: 1025992 Cfu: 6 Semestre: primo Orario lezioni: martedì e giovedì ore 9-11, Aula Epidauro Inizio lezioni: martedì 4 ottobre 2011 Programma (in italiano): La cultura egiziana di età ramesside. Programma (in inglese): The Egyptian culture of the Ramesside Period. Bibliografia: F. Cimmino, Ramses II il Grande, Milano, Rusconi, 1984; L’Impero Ramesside, Atti del Convegno Internazionale in onore di S. Donadoni, Roma 1997, pp. 45-220. Note: Lettura, traduzione e commento di testi geroglifici ramessidi, obbligatori anche per i non frequentanti. ATTENZIONE: Le lezioni da seguire sono quelle del modulo di Egittologia I 21 CORSO DI LAUREA IN SCIENZE ARCHEOLOGICHE E STORICHE: ORIENTE E OCCIDENTE SECONDO ANNO Cognome: D’AGOSTINO Nome: Franco Codice SSD: L-OR/03 Titolo insegnamento (in italiano): Letteratura sumerica I Codice insegnamento: 1025995 Cfu: 6 Semestre: primo (2a parte) Orario lezioni: martedì e giovedì, ore 12-14, via Palestro, V° piano Inizio lezioni: 15 novembre 2011 Programma (in italiano): Introduzione alla grammatica sumerica. Programma (in inglese): Introduction to the Sumerian Grammar. Bibliografia: P. Mander – F. D’Agostino, Introduzione alla grammatica sumerica, Aracne, 2008 (ulteriore bibliografia verrà fornita durante il corso / further bibliography will be given during the course). Note: Il modulo intende introdurre lo studente alla lettura e comprensione grammaticale di testi sumerici elementari, con speciale riguardo alla morfologia nominale e verbale e accenni alla sintassi e alla fonetica della lingua sumerica / The module aims to introduce the student to read and understand basic grammar of Sumerian texts, with special emphasis on nominal and verbal morphology and syntax and references to the phonetics of the Sumerian language. Le lezioni da seguire sono quelle del modulo di Sumerico I. 22 CORSO DI LAUREA IN SCIENZE ARCHEOLOGICHE E STORICHE: ORIENTE E OCCIDENTE SECONDO ANNO Cognome: D’AGOSTINO Nome: Franco Codice SSD: L-OR/03 Titolo insegnamento (in italiano): Letteratura sumerica II Codice insegnamento: 1025996 Cfu: 6 Semestre: secondo Orario lezioni: Inizio lezioni: Programma (in italiano): Questo corso è riservato a chi abbia già seguito il primo modulo (Letteratura sumerica I). Approfondimenti e lettura di testi. Programma (in inglese): This course is devoted to student who have already followed course I (Letteratura sumerica I). More and reading. Bibliografia: La bibliografia verrà fornita durante il corso / The bibliography will be given during the lectures. Note: –––– 23 CORSO DI LAUREA IN SCIENZE ARCHEOLOGICHE E STORICHE: ORIENTE E OCCIDENTE SECONDO ANNO Cognome: VERDERAME Nome: Lorenzo Codice SSD: L-OR/03 Titolo insegnamento (in italiano): Introduzione alla letteratura accadica II Codice insegnamento: 1025994 Cfu: 6 Semestre: secondo Orario lezioni: Inizio lezioni: Programma (in italiano): I testi “legali” paleo-babilonesi. Il corso approfondirà i concetti della pratica “legale” (legge, codice, giustizia, etica, etc.) e la loro applicazione tra teoria e pratica, attraverso l’analisi e la lettura di documenti del periodo paleobabilonese. Saranno letti, analizzati e confrontanti differenti tipologie testuali: 1) i cosiddetti “codici di leggi” del periodo paleobabilonese (“Codice” di Hammurabi e di Ešnunna); 2) documenti processuali; 3)contratti; 4) le lettere. Programma (in inglese): The Old-Babylonian legal texts. The course will focus on the concepts of the “legal” practice (law, code, justice, ethic, etc.) and their application between theory and practice, through the reading and analysis of Old-Babylonian documents. We will read, analyze and compare different document typologies: 1) the so-called “Law Codes” of the Old Babylonian period; 2) trial documents; 3) contracts; 4) letters. Bibliografia: Tutto il materiale necessario sarà fornito a lezione. Come opere di riferimento si possono consultare: AA.VV., La formazione del diritto nel Vicino Oriente antico, Edizioni Scientifiche Italiane , Napoli, 1988; Joannes, F. (a cura di) Rendre la justice en Mésopotamie, Presses Universitaires, Vincennes 2000; Liverani, M. – Mora, C. (a cura di), I diritti del mondo cuneiforme, IUSS Press, Pavia, 2008; Pintore, F., “La struttura giuridica”, in S. Moscati (a cura di), L’alba della civiltà I, UTET, Torino, 1976, 417-511; Westbrook, R. (a cura di), A History of Ancient Near Eastern Law I-II, Brill, Leiden-Boston 2003. Una bibliografia dettagliata e aggiornata è presente sul forum del progetto “dinum”: http://dinum.historyboard.net/bibliografia-f3/. Note: –––– 24 CORSO DI LAUREA IN SCIENZE ARCHEOLOGICHE E STORICHE: ORIENTE E OCCIDENTE SECONDO ANNO Cognome: ARCHI Nome: Alfonso Codice SSD: L-OR/04 Titolo insegnamento (in italiano): Lettura di testi ittiti I Codice insegnamento: 1025997 Cfu: 6 Semestre: secondo Orario lezioni: Inizio lezioni: Programma (in italiano): Mitologia anatolica e trasmissione di mitologhemi al mondo greco. Lettura di testi in lingua ittita (trascrizioni). Programma (in inglese): Anatolian mythology and mythologems transmission to the Greek culture. Reading of Hittite texts in transcription. Bibliografia: Rita Francia, Lineamenti di grammatica ittita, Herder 2005; F. Pecchioli-Daddi – Anna Maria Polvani, La mitologia ittita, Paideia 1990; H. Hoffner, Hittite Myths, Atlanta 2008. Note: Il corso si articola su due aspetti: corso monografico sulla mitologia; presentazione della grammatica ittita (livello II) e lettura di testi / The course on mythology will be accompanied by an advanced presentation of the Hittite grammar and readings of pertinent texts. Le lezioni da seguire sono quelle del modulo di Ittitologia I. 25 CORSO DI LAUREA IN SCIENZE ARCHEOLOGICHE E STORICHE: ORIENTE E OCCIDENTE SECONDO ANNO Cognome: ARCHI Nome: Alfonso Codice SSD: L-OR/04 Titolo insegnamento (in italiano): Lettura di testi ittiti II Codice insegnamento: 1025998 Cfu: 6 Semestre: primo Orario lezioni: martedì e giovedì, ore 9-11, Aula Guidi (Dip. ISO) Inizio lezioni: Programma (in italiano): Preghiere Ittite. Programma (in inglese): Hittite Prayers. Bibliografia: I. Singer, Hittite Prayers, Atlanta 2002 (traduzioni e bibliografia) Note: Testi in cuneiforme verranno distribuiti a lezione. Lettura dal cuneiforme con commento filologico e inquadramento storico-religioso. 26 CORSO DI LAUREA IN SCIENZE ARCHEOLOGICHE E STORICHE: ORIENTE E OCCIDENTE SECONDO ANNO Cognome: CATASTINI Nome: Alessandro Codice SSD: L-OR/08 Titolo insegnamento (in italiano): Lingua e letteratura ebraica Codice insegnamento: 1025274 Cfu: 6 Semestre: primo Orario lezioni: martedì, ore 14-16 e mercoledì, ore 17-19, Aula F (Dip. ISO) Inizio lezioni: 18 ottobre Programma (in italiano): Lingua: Nozioni di grammatica e sintassi della lingua ebraica con lettura di testi. Il corso è articolato, a scelta dello studente, in: – un indirizzo di ebraico classico, con lettura di testi narrativi biblici; – un indirizzo di ebraico moderno. Il programma d’esame comprende: la conoscenza delle nozioni di lingua apprese a lezione; la lettura con commento grammaticale dei testi tradotti a lezione. Letteratura: Questioni di letteratura e storia. Il programma d’esame comprende la conoscenza degli argomenti trattati e dei testi di esame segnalati. Programma (in inglese): Language learning: Elements of grammar and syntax of the Hebrew language; reading of selected texts. The course is organized, depending on students’ interest, into: – classical Hebrew, with reading of narrative Biblical texts; – modern Hebrew. The final exam consists in: knowledge of the linguistic elements exposed in the classes; reading, translation and grammar comments of the texts exposed in the classes. Literature: The final exam consists in: knowledge of the subjects exposed in the classes and of the indicated bibliography. Bibliografia: J. Weingreen, Grammatica di ebraico biblico, Glossa editrice 2011 (http://www.glossaeditrice.it/Default.aspx ); O. Eissfeldt, Introduzione all’Antico Testamento. Vol. IV: Il canone e il testo, Brescia, Paideia 1984 [31964], pp. 10-33; 130-78; 181-219. Note: Ricevimento prima e dopo le lezioni. Gli studenti che non possono frequentare le lezioni sono tenuti a concordare un programma d’esame con il docente. 27 CORSO DI LAUREA IN SCIENZE ARCHEOLOGICHE E STORICHE: ORIENTE E OCCIDENTE SECONDO ANNO Cognome: FONTANA Nome: Maria Vittoria Codice SSD: L-OR/11 Titolo insegnamento (in italiano): Archeologia islamica I.II Codice insegnamento: 1027144 Cfu: 6 Semestre: primo Orario lezioni: lunedì, ore 9-11, martedì, ore 11-13 e giovedì, ore 9-11, Aula A (Dip. ISO) Inizio lezioni: martedì 15 novembre 2011 Programma (in italiano): L’approccio alla ricostruzione della cultura materiale e dell’espressione artistica islamica, attraverso i dati archeologici e le fonti, dei primi secoli dell’Islam: dal castrum romano-bizantino al palazzo islamico, dalle terme bizantine alle terme islamiche, dalla sala delle udienze sasanide a quella islamica; gli edifici tipici: la moschea, la madrasa, il caravanserraglio, il suq/bazar. Verranno approfonditi gli obiettivi del califfato dall’urbanistica alla cosiddetta iconoclastia (e i rapporti di quest’ultima con quella bizantina e con quella ebraica), sino all’affermazione dei processi di emancipazione dalle due grandi culture precedenti, bizantina e persiana (a partire dalla monetazione). Programma (in inglese): An approach to the understanding of Islamic material culture and artistic expression of the first centuries of Islam, by means of archaeological evidences and sources: from the Roman-Byzantine castrum to the Islamic palace, from the Byzantine thermae to the Islamic baths, from the Sasanian audience hall to the Islamic audience hall; the typical buildings: the mosque, the madrasa, the caravanserai, the suq/bazaar. The aims of the caliphate will be extensively studied, from town planning to the so-called iconoclasm (and its relations with Byzantine and Hebrew iconoclasm), to the achievement of the emancipation processes from the Byzantine and the Persian civilizations (starting from the coinage). Bibliografia: Ugo Monneret de Villard, Introduzione allo studio dell’archeologia islamica, Venezia-Roma, Olschki, 1968, pp. 137-179; 249-275; Oleg Grabar, Arte islamica. La formazione di una civiltà, Milano, Electa, 1989, pp. 257-262; K.A.C. Creswell, A Short Account of Early Muslim Architecture, revised and supplemented by James Allan, Aldershot, Scholar Press, 1989, pp. 1-17, 91-126, 135-216; Michael Broome, A Handbook of Islamic Coins, London, Seaby, 1985, pp. 1-19. I testi saranno scaricabili in PDF dal sito / The texts will be downloaded in PDF from the web-site https://sites.google.com/site/archeologiaislamica/didattica. Note: –––– 28 CORSO DI LAUREA IN SCIENZE ARCHEOLOGICHE E STORICHE: ORIENTE E OCCIDENTE SECONDO ANNO Cognome: FONTANA Nome: Maria Vittoria Codice SSD: L-OR/11 Titolo insegnamento (in italiano): Archeologia islamica II Codice insegnamento: 1027144 Cfu: 6 Semestre: secondo Orario lezioni: Aula D (Dip. ISO) Inizio lezioni: Programma (in italiano): Il programma avrà per oggetto corpora ceramici provenienti da scavi archeologici di età islamica. Il corso approfondirà le tematiche relative alle tecniche di produzione della ceramica proveniente da un sito a scelta dello studente in: Andalusia, Nord-Africa, Egitto, Grande Siria, Altopiano iranico. Le lezioni si svolgeranno in modalità seminariale. Lo studente avrà la possibilità di effettuare un esame autoptico su un certo numero di frammenti ceramici. Programma (in inglese): The program will deal with ceramic corpora from archaeological sites of the Islamic age. The course will explore issues relating to manufacturing techniques of ceramic from a site chosen by the student in Andalusia: North Africa, Egypt, Greater Syria, the Iranian plateau. Classes are held in seminar mode. The student will have the option to perform an examination on a number of ceramic fragments. Bibliografia: Bibliografia specifica verrà fornita allo studente in base ai siti prescelti / Target literature will be provided to the student based on the selected sites. Note: Il corso sarà tenuto in maniera seminariale / The course will be taught in a seminar. 29 CORSO DI LAUREA IN SCIENZE ARCHEOLOGICHE E STORICHE: ORIENTE E OCCIDENTE SECONDO ANNO Cognome: BENVENUTO Nome: Maria Carmela Codice SSD: L-OR/14 Titolo insegnamento (in italiano): Filologia iranica Codice insegnamento: 1025999 Cfu: 6 Semestre: secondo Orario lezioni: Inizio lezioni: Programma (in italiano): Il corso si articola in due parti: la prima offrirà una introduzione alla storia linguistica dell’area iranica con speciale attenzione al periodo antico ed ai rapporti con l’unità indo-iranica e l’indeuropeo. La seconda parte del corso sarà dedicata all’insegnamento linguistico e grammaticale dell’antico persiano, all’epigrafia antico persiana e alla lettura di alcune iscrizioni. Programma (in inglese): The course will be divided in two parts. The first section of the course will introduce students to the Iranian linguistic area with specific focus on ancient period and its relationship to Indo-Iranian group and Indo-European family. The second section will be devoted to the Old Persian language; some Achaemenid inscriptions will be read and discussed with close reference to the historical framework. Bibliografia: Introduzione alla linguistica iranica: N. Sims-Williams, Le lingue iraniche, in Le lingue indeuropee, a cura di A. Giacalone Ramat e P. Ramat, Bologna (Il Mulino) 1993, pp. 151179; C.G. Cereti, Le lingue iraniche, in “Antica Persia”, Skira, Milano 2001, pp. 151-155. Grammatica e testi. Schmitt, Rüdiger, “Old Persian”, in Woodard, R. D. (a cura di), The Ancient Languages of Asia and the Americas, Cambridge, New York: Cambridge University Press., 2008, pp. 717-741; Schmitt, Rüdiger, The Bisitun Inscriptions of Darius the Great: old Persian text, London: School of Oriental and African Studies 1991. Saggi critici. Gnoli, Gherardo, “Politica religiosa e concezione della regalità sotto gli Achemenidi”, in Gururāja-mañjarikā: studi in onore di Giuseppe Tucci, Napoli: Istituto Universitario Orientale, 1974, pp. 23-88; Rossi, Adriano, “La varietà linguistica nell’Iran achemenide”, AIΩN. Annali dell’Università degli Studi di Napoli «L’Orientale» III, 1981: 141-196; Rossi, Adriano, “Competenza multipla nei testi arcaici: le iscrizioni di Bisotun”, AIΩN. Annali dell’Università degli Studi di Napoli «L’Orientale» VII, 1985, pp. 191-210. Opere consigliate per la consultazione e gli approfondimenti. Kent, Roland G., Old Persian: grammar, texts, lexicon, New Haven, Conn: American Oriental Society 1953; Meillet, A. & Benveniste, Emile, Grammaire du vieux-perse, Paris: H. Champion, 1931; Skjærvø, P. Oktor, “Old Iranian: Avestan and Old Persian”, in Windfuhr, G. (a cura di), The Iranian Languages, London & New York: Routledge, 2009; Schmitt, Rüdiger, Compendium Linguarum Iranicarum, Wiesbaden (L. Reichert) 1989; Schmitt, Rüdiger, Die altpersischen Inschriften der Achaimeniden: editio minor mit deutscher Übersetzung, Wiesbaden: Reichert, 2009. Note: L’esame prevede una discussione orale dei temi generali, storico-culturali e linguistici, dell’Iran antico e la traduzione, l’analisi e il commento dei testi in Antico Persiano esaminati durante il corso. / The oral examination will test the student’s critical knowledge of the main items 30 presented during the lessons (history of Ancient Iran and problems of Iranian linguistics) and includes a philological analysis of the texts read during the course. 31 CORSO DI LAUREA IN SCIENZE ARCHEOLOGICHE E STORICHE: ORIENTE E OCCIDENTE SECONDO ANNO Cognome: SINISI Nome: Fabrizio Codice SSD: L-OR/14 Titolo insegnamento (in italiano): Storia dell’Iran preislamico II Codice insegnamento: 1026001 Cfu: 6 Semestre: secondo Orario lezioni: Inizio lezioni: Programma (in italiano): Materiali per la storia economica e delle prassi amministrative in Iran dall’epoca achemenide al periodo sasanide. Il corso si propone di offrire un panorama generale di uno degli ambiti della storia dell’Iran antico che ha visto i maggiori progressi negli studi in tempi recenti, ovvero l’indagine sulle forme dello scambio e sulle prassi amministrative ad esso connesse. Per quanto disparate le fonti relative sono disponibili attraverso le diverse fasi della storia dell’Iran pre-islamico, dagli Achemenidi ai Sasanidi. Se la loro frammentarietà ostacola tuttora la ricostruzione di modelli strutturali, tali fonti costituiscono nondimeno una documentazione di prim’ordine sulle società dell’Iran del tempo. L’enfasi sarà posta sulle presentazione dei materiali e sulla natura della documentazione che ci forniscono. Oggetto di discussione saranno quindi testi economici, sistemi monetali e glittica amministrativa, allo scopo di evidenziarne tipologie e caratteristiche fondamentali. Programma (in inglese): Materials for the economic and administrative history of Iran from the Achaemenid to the Sasanian period. The lessons will deal with one of the fields of research within the Iranian studies which has been most productive in recent times, the study of the forms of exchange and the relevant administrative practices. As opposed to an attempt at a structural reconstruction, still beyond our possibilities, the emphasis will be on the presentation of the materials. Accordingly economic texts, coin series, and administrative glyptics will be discussed. Bibliografia: A. Bader, “Parthian ostraka from Nisa: some historical data”, in La Persia e l’Asia centrale da Alessandro al X secolo, Atti dei Convegni Lincei, 127, Roma 1996, pp. 251-276; R. Gyselen, La géographie administrative de l’empire sassanide, Paris 1989, pp. 1-42 e 95-98; R.T. Hallock, “The Evidence of the Persepolis Tablets”, in E. Yarshater (ed.), The Cambridge History of Iran, 2, The Median and Achaemenian Periods, Cambridge 1983, pp. 588-609; A. Invernizzi, “Gli archivi pubblici di Seleucia sul Tigri”, in M.-F. Boussac, A. Invernizzi (eds.), Archives et Sceaux du Monde Hellénistique. Archivi e Sigilli nel Mondo Ellenistico, Paris 1996, pp. 131-143; V.G. Lukonin, “Political, Social and Administrative Institutions: Taxes and Trade”, in E. Yarshater (ed.), The Cambridge History of Iran, 3(2), The Seleucid, Parthian and Sasanian Periods, Cambridge 1983, pp. 681-746.; P. Mollo, “Il problema dell’ʻAΛIKH seleucide alla luce dei materiali degli archivi di Seleucia sul Tigri”, in M.-F. Boussac, A. Invernizzi (eds.), Archives et Sceaux du Monde Hellénistique. Archivi e Sigilli nel Mondo Ellenistico, Paris 1996, pp. 145-156. Note: Per informazioni contattare il docente al seguente indirizzo di posta elettronica: [email protected]. 32 CORSO DI LAUREA IN SCIENZE ARCHEOLOGICHE E STORICHE: ORIENTE E OCCIDENTE SECONDO ANNO Cognome: CALLIERI Nome: Pierfrancesco Codice SSD: L-OR/16 Titolo insegnamento (in italiano): Archeologia iranica Codice insegnamento: 1027148 Cfu: 6 Semestre: secondo Orario lezioni: lunedì e venerdì, ore ::::::::::::::::::::::::: (Dip. ISO) Inizio lezioni: Programma (in italiano): Introduzione all’archeologia dell’Iran dai Medi ai Sasanidi. Programma (in inglese): Introduction to the Archaeology of Ancient Iran, from the Medians to the Sasanians. Bibliografia: J. Wiesehöfer, La Persia antica, Bologna, Il Mulino, 2003; da / from Enciclopedia Archeologica, Asia, Roma 2005, pp. 364-392. Dispensa: appunti delle lezioni rivisti dal docente / lecture notes reviewed by the teacher (Centro Copie di Facoltà). Esclusivamente per la parte illustrativa / Exclusively for illustrations: R. Ghirshman, Arte Persiana. Proto-Iranici, Medi e Achemenidi, BUR Arte, Milano, 1982; Id., Arte Persiana. Parti e Sasanidi, BURArte, Milano, 1982. Note: Le lezioni da seguire sono quelle del modulo di Archeologia iranica 33 CORSO DI LAUREA IN SCIENZE ARCHEOLOGICHE E STORICHE: ORIENTE E OCCIDENTE SECONDO ANNO Cognome: SANTORO Nome: Arcangela Codice SSD: L-OR/16 Titolo insegnamento (in italiano): Archeologia dell’India e dell’Asia centrale II Codice insegnamento: 1027544 Cfu: 6 Semestre: primo Orario lezioni: mercoledì ore 11-13 e 15-16; venerdì ore 12-13 e 14-16, Aula E (Dip. ISO) Inizio lezioni: mercoledì 23 novembre 2011 Programma (in italiano): L’arte del Gandhara. Programma (in inglese): The Gandharan Art. Bibliografia: M. Bussagli, L’arte del Gandhara, Torino 1984; W. Zwalf, A Catalogue of the Gandhara Sculpture in the British Museum, London 1996, I vol. pp. 7-76; D. Faccenna, “Il complesso buddhista di Butkara I: nascita e sviluppo”, in P. Callieri & A. Filigenzi (a cura di), Il Maestro di Saidu Sharif. Alle origini dell’Arte del Gandhara, Roma 2002, pp. 107-112; D. Faccenna, “Le prime testimonianze di arte figurativa: il centro artistico di Butkara I ed i gruppi stilistici”, in P. Callieri & A. Filigenzi (a cura di), Il Maestro di Saidu Sharif. Alle origini dell’Arte del Gandhara, Roma 2002, pp. 113-119; D. Faccenna, “Il fregio dello Stupa principale di Saidu Sharif I: il Maestro di Saidu”, in P. Callieri & A. Filigenzi (a cura di), Il Maestro di Saidu Sharif. Alle origini dell’Arte del Gandhara, Roma 2002, pp. 127-140; P. Callieri, “L’area sacra buddhista di Saidu Sharif”, in P. Callieri & A. Filigenzi (a cura di), Il Maestro di Saidu Sharif. Alle origini dell’Arte del Gandhara, Roma 2002, pp. 121-126. Il materiale bibliografico sarà a disposizione presso il centro fotocopie della Facoltà / The bibliographic materials will be available at the photocopy center of the Faculty. Note: Le lezioni da seguire sono quelle del modulo di Archeologia dell’India e dell’Asia centrale IA. 34 CORSO DI LAUREA IN SCIENZE ARCHEOLOGICHE E STORICHE: ORIENTE E OCCIDENTE SECONDO ANNO Cognome: ALABISO Nome: Alida Codice SSD: L-OR/20 Titolo insegnamento (in italiano): Archeologia e storia dell’arte dell’Estremo Oriente II Codice insegnamento: 1026723 Cfu: 6 Semestre: secondo Orario lezioni: lunedì ore 12-15, Aula A (Dip. ISO); mercoledì ore 13-15, Aula A (Dip. ISO) Inizio lezioni: Programma (in italiano): Verranno presi in considerazione aspetti diversi dell’architettura della Cina e del Giappone messi a confronto. Programma (in inglese): The teacher will examine some aspects of Chinese and Japanese Architecture during different periods. Bibliografia: Tutte le informazioni sulla bibliografia verranno fornite durante le prime lezioni e poi pubblicate nel programma affisso in bacheca / All information on the bibliography will be provided during the first few lessons and then published in the program posted on the bulletin board. Note: –––– 35 CORSO DI LAUREA IN SCIENZE ARCHEOLOGICHE E STORICHE: ORIENTE E OCCIDENTE SECONDO ANNO Cognome: ROSSI Nome: Donatella Codice SSD: L-OR/20 Titolo insegnamento (in italiano): Introduzione alle religioni del Giappone II Codice insegnamento: 1026016 Cfu: 6 Semestre: primo Orario lezioni: martedì ore 12-14, Dip. ISO alla Caserma Sani Inizio lezioni: 12 ottobre 2011 Programma (in italiano): Corso a carattere monografico e seminariale incentrato sull'analisi dottrinale del pensiero e delle opere di Kukai (Kobo Daishi), e del testo sapienziale noto come Sutra del Loto, che saranno utilizzati come base teorica per lo studio del Buddhismo Shingon, così come riferito ai culti millenaristici e soteriologici della “Terra Pura”. Programma (in inglese): Monographic and seminar-style course, focused upon the doctrinal analysis of the thought and works of Kukai (Kobo Daishi), and of the sapiential text known as The Lotus Sutra, which will be utilized as theoretical basis for the study of Shingon Buddhism, as referred to “Pure Land” millenarist and soteriological cults. Bibliografia: Taiko, Yamasaki, Shingon: Japanese Esoteric Buddhism, Shambhala Publications Inc., 1988; Kukai (aut.), Yoshita Hakeda (trad.), Kukai and His Major Works, Columbia University Press, 1972; Joseph A. Fitzgerald (edit.), Harper Havelock Coates (trad.), Ryugaku Ishizuka (trad.), Honen the Buddhist Saint: Essential Writings and Official Biography, World Wisdom Books Inc., 2006; L. Meazza (trad.), Sutra del Loto, BUR Biblioteca Universale. Rizzoli, 2001. Note: Le lezioni da seguire sono quelle del modulo di Religioni e filosofie dell’Asia orientale B 36 CORSO DI LAUREA IN SCIENZE ARCHEOLOGICHE E STORICHE: ORIENTE E OCCIDENTE SECONDO ANNO Cognome: CALAFIORE Nome: Giovanni Codice SSD: M-GGR/01 Titolo insegnamento (in italiano): Geografia e cartografia Codice insegnamento: 1025120 Cfu: 6 Semestre: secondo Orario lezioni: Inizio lezioni: Programma (in italiano): Il corso affronterà le tematiche di base della geografia delle religioni, pertanto durante le lezioni saranno esaminati e discussi i numerosi rapporti esistenti fra geografia e religione, con esemplificazioni riguardanti le diverse religioni e i diversi ambienti interessati. Una prima parte delle lezioni introdurrà la distribuzione geografica e la religione intesa come fattore del rapporto uomo-ambiente; una seconda parte approfondirà una serie di relazioni con il territorio, con il popolamento, con l’economia, con i comportamenti umani. Programma (in inglese): The course will address basic issues of geography of religions, so the many existing relationships between geography and religion will be examined during the lessons and discussed, with examples on the different religions and different stakeholders. A first part of the lectures will introduce the geographical distribution and the religion as a factor in the relationship between man and environment, a second section will deepen a series of relationships with the territory, with the population, with the economy, with human behavior. Bibliografia: Studenti frequentanti: Appunti delle lezioni; G. Calafiore, “La funzione religiosa della città di Czestochowa”, in C. Palagiano & E. Paratore (a cura di), Studi in onore di Osvaldo Baldacci, Bologna, Pàtron Editore, 1991, pp. 365-383; G. Calafiore, “Maritime religiousness and marine sanctuaries”, in B. Domanski & S. Skiba, Geografia i sacrum, Kraków, Instytut Geografiii Uniwersytet Jagiellonski, 2005, pp. 173-183; H. J. De Blij & A. B. Murphy, Geografia umana, Bologna, Zanichelli, 2002, pp. 106-179 e 438-499; C. Caldo, Geografia umana, Palermo, Palumbo, 1996, pp. 317-336. Aggiunta per non frequentanti: G. Terry Jordan, Geografia culturale dell’Europa, Milano, Unicopli, 1984, pp. 167-186; C. Caldo & V. Guarrasi (a cura di), Beni culturali e geografia, Bologna, Pàtron, 1994, pp. 169-213; “Geotema”, Bologna, 1996, n. 4, pp. 3-59. Note: Le lezioni da seguire sono quelle del modulo di Spazio e religione. 37