Istituto di Acustica e Sensoristica “O.M. Corbino” Storia dell’intensimetria acustica ed evoluzione delle tecniche p-v e p-p Domenico Stanzial Sezione di ricerca di Ferrara c/o Dipartimento di Fisica e Scienze della Terra Polo Scientifico e Tecnologico dell’Università di Ferrara Vignola , 27/6/2013 Intensità del suono e intensimetria • Il termine «intensità» viene usato in acustica per indicare la grandezza vettoriale che descrive la potenza netta per unità di area trasportata dal suono lungo la propria direzione di propagazione. • La sua misura di solito espressa in unità di Watt al metro quadrato indica la lunghezza del vettore intensità nella forma 3-D o 2-D o come singola componente del vettore. Vignola, 27/6/2013 Domenico Stanzial 2 Cronologia dell’intensimetria: dalla nascita dell’acustica moderna alle sonde p-p Microfono a carbone di Berliner-Edison Vignola, 27/6/2013 Invenzione del triodo Domenico Stanzial Invenzione del microfono a condensatore 3 Dal pionierismo di Olson, ai giorni della perplessità, agli ‘Early Days’ Anni ’70 DSP Technology «Unfortunately (or fortunately, perhaps) we seldom measure sound intensity» Schultz 1975: «I suspect that each man … making measurements with his new wattmeter … just kept quiet because of the inespicable results» u Vignola, 27/6/2013 Domenico Stanzial 1 p1 p2 dt r 4 Dagli ‘Early Days’ all’intensimetria p-p industriale e alla relativa normativa tecnica Nel 1982 è stato commercializzato dalla B&K il primo Sistema di Analisi Intensimetrica modello 3360 in grado di analizzare in tempo reale segnali continui ed impulsivi in bande di ottava e terzi di ottava. Ciò ha favorito lo sviluppo dell’intensimetria p-p segnando tuttavia il momentaneo arresto dello sviluppo delle tecnologie p-v. Vignola, 27/6/2013 Domenico Stanzial 5 Il rincorrersi delle sonde intensimetriche p-p e p-v dalla nascita agli sviluppi commerciali Sonda P-V Vignola, 27/6/2013 Sonda P-P Sonda P-P Domenico Stanzial Sonda P-V 6 Errori sistematici inerenti alle sonde p-p dovuti all’approssimazione di grad(p) 1. Limitazione alle alte frequenze (l’errore aumenta man mano che la lunghezza d’onda del suono è diventa uguale o più piccola dello spacer) 2. Limitazione alle basse frequenze (più la lunghezza d’onda diventa lunga il phase mismatch tra i due microfoni di pressione diventa critico e determina la grandezza dell’errore) 3. Errore di prossimità (dovuto alla ‘reattività’ della sorgente: non permette di avvicinarsi troppo alla superficie vibrante) 4. Variabilità spaziale del campo d’intensità (valori di intensità diversi in p1 e p2) p1 p2 Vignola, 27/6/2013 Domenico Stanzial 7 Applicazione standard: misura della potenza sonora di sorgenti e necessità della normativa p-p Modello applicativo per la misura della potenza sonora basato sul Teorema di Gauss Vignola, 27/6/2013 L’applicazione più utile e interessante dell’intensimetria è la misura della potenza acustica di sorgenti complesse. Il metodo è basato sulla forma integrale del teorema della divergenza per campi vettoriali (teorema di Gauss) che in questo caso esprime la legge di conservazione dell’energia acustica. La sua applicabilità pratica dipende in modo essenziale dalla tecnica di misura adottata per misurare l’intensità. Se quindi si usa la tecnica intensimetrica p-p la misura della potenza deve seguire una ben precisa procedura standardizzata al fine di limitare gli errori sistematici inerenti a questa tecnica. Domenico Stanzial Diagramma di flusso per la verifica degli indicatori di campo previsti dalla Norma ISO 9614 8 Impatto della Sensoristica MEMS sull’intensimetria: il ritorno delle sonde p-v pressione y x velocità (MEMS = Micro Electro-Mechanical Systems) Vignola, 27/6/2013 Domenico Stanzial 9 Il prototipo di velocimetro acustico realizzato da CNR-IEIIT per il progetto SIHT 4 mm Design kit: BCD6s STMicroelectronics Vignola, 27/6/2013 Domenico Stanzial 10 Il futuro dietro l’angolo: integrazione della Sensoristica acustica MEMS con la tecnologia CMOS Nel 2008 sono stati prodotti nel mondo più di 2 miliardi di sensori di pressione (microfoni) MEMS. Tali sensori possono essere integrati sullo stesso chip con circuiti CMOS in grado di digitalizzare il loro output e inviarlo ad opportune interfacce digitali. Ciò rende di fatto possibile l’evoluzione MEMS anche delle tecniche intensimetriche di tipo P-P. Vignola, 27/6/2013 p v Domenico Stanzial 11 Comune di Sogliano al Rubicone Vignola, 27/6/2013 Domenico Stanzial 12