MIRANO - 4 Maggio 2006
SEZIONE DI
VENEZIA
DISLESSIA e D.S.A.
(Disturbi Specifici dell’Apprendimento):
NORMATIVA e PROCEDURE: come fare ?
CONFRONTO - DIBATTITO
Relatore: Adriana Volpato
Disturbi Specifici dell’Apprendimento
quando ?
LETTURA
SCRITTURA
CALCOLO
al di sotto:
1. all’ età cronologica
2. alla valutazione psicometrica dell’intelligenza
3. all’ istruzione adeguata all’età
per essere definiti DSA si deve avere un Q.I. Medio - Alto
¾abilità di lettura/ scrittura/
calcolo sono al di sotto di 2
deviazioni standard
SE
¾non dipende dal
grado di Q.I.
¾disturbo è presente dai
primi anni di scuola
¾non dipende da deficit
uditivi/visivi/neurologici
è
un
DSA
Disturbi Specifici dell’Apprendimento
DISLESSIA
DISGRAFIA
DSA
DISORTOGRAFIA
DISCALCULIA
DISLESSIA
aspetti psicologici
¾ soggetti con Q.I. Medio – Alto
¾ spesso associata alla disgrafia e alla discalculia
¾ di origine fonologica
¾ deriva da un deficit dalla componente fonologica del linguaggio
¾ alta percentuale di familiarità/ereditarietà
¾ colpisce maggiormente i maschi
¾ difficoltà nella capacità di mettere in atto una serie di azioni
anche in sequenza tra loro
¾ difficoltà nel ricordare sequenze
¾ individuazione a 5 – 6 anni
¾ decodifica non automatizzata
¾ difficoltà di attenzione e concentrazione
DISLESSIA
come si manifesta:
¾
¾
¾
¾
¾
¾
¾
¾
¾
¾
¾
¾
¾
¾
¾
¾
sostituzione di lettere simili (m/n - v/f – b/d – p/q)
sostituzione di lettere omofone (b/p – t/d – f/v – s/z)
inversioni di lettere (da/ad – per/per – da/pa)
difficoltà di riconoscere gruppi sillabici complessi (gn – ch – gl )
difficoltà di lettura delle non parole
difficoltà di mantenere il rigo di lettura
confonde i rapporti spaziali e temporali (dx/sx – ieri/oggi
giorni/mesi)
difficoltà di espressione verbale
difficoltà nella ricopiatura dalla lavagna
difficoltà a prendere appunti
lentezza nella lettura
difficoltà nella lettura ad alta voce
nella lettura/scrittura ripete sillabe/parole/frasi
legge scrive al contrario
salta le parole
non comprende quello che ha appena letto
DISORTOGRAFIA
aspetti psicologici
¾ determinata dalla trasformazione delle conoscenze fonologiche
in quelle grafemiche
¾ utilizzo scorretto delle regole ortografiche nelle composizione
dei testi
¾ difficoltà nella coordinazione oculo/spaziale – visuo/spaziale
¾ lentezza nella produzione
¾ uso di caratteri diversi all’interno della parola
DISORTOGRAFIA
come si manifesta:
¾ difficoltà dell’acquisizione delle regole fonologiche
¾ irregolarità ortografica
¾ errori grammaticali e di spelling
¾ omissioni, inversioni, sostituzione, inserzione di fonemi
¾ problemi di doppie
¾ produzione di parole omofone (a/ha – hanno/anno – è/e)
e non omofone
¾ difficoltà nell’uso della punteggiatura di accentazione
e concordanza
DISCALCULIA
aspetto psicologico
¾ difficoltà di organizzazione spaziale
¾ difficoltà grafo – motorie
¾ problemi di memoria
¾ errori di ragionamento
DISCALCULIA
come si manifesta:
¾ scarsa capacità di riconoscere i numeri
¾ difficoltà di comprendere i segni matematici
¾ scorretta organizzazione spaziale
¾ difficoltà nell’ eseguire le procedure di calcolo ( riporto, prestito)
¾ non sa applicare le regole matematiche
¾ incapacità di incolonnare adeguatamente
¾ incapacità di ricordare le tabelline
¾ difficoltà nella lettura dell’orologio
¾ difficoltà di legge correttamente i numeri
¾ difficoltà nell’ordine e nella grandezza dei numeri
¾ difficoltà nel recupero dei nomi dei numeri
¾ difficoltà a comprendere i numeri scritti
¾ difficoltà a comprendere i numeri detti a voce alta
DISPRASSIA
come si manifesta:
¾ difficoltà legate all’insieme delle abilità costruttive e
visuo – spaziali
¾ gravi difficoltà nelle attività grafiche
¾ di mantenere i giusti rapporti spaziali e di misura delle lettere
¾ gravi difficoltà nelle realizzazioni di sequenze motorie coordinate
¾ incapacità nella trascrizione di grafemi
¾ prodotti grafici pasticciati
¾ cattivo utilizzo dello spazio nel foglio
¾ scrittura obliqua
¾ pressione della mano nel foglio troppo forte o troppo debole
¾ cambiamento di direzione del gesto grafico (da dx verso sx)
¾ difficoltà nella riproduzione grafica delle figure geometriche
soggetto con
poco affidabile
deludente
svogliato
pigro
lento
DSA si presenta
non ha voglia
di fare
ha scarso
impegno
poco attento
deconcentrato
demotivato
si stanca subito
aumento
aumentodelle
delle
lacune,
lacune,>>diffidifficoltà
coltàdi
disviluppo
sviluppo
di
abilità
di abilitàstratestrategiche
gicheeemetacometacognitive
gnitive
capacità
capacità
funzionali
funzionali
inferiori
inferioriaa
quanto
quanto
richiesto
richiesto
>>probabilità
probabilità
di
diinsuccesso
insuccesso
nelle
nelle
prestazioni
prestazioni
richieste
richieste
<<motivazione,
motivazione,
>>comparsa
comparsadi
di
comportamenti
comportamenti
di
dievitamento
evitamentodel
del
compito
compitoee
reazioni
reazionidi
di
passività
passivitàee
aggressività
aggressività
CIRCOLO VIZIOSO
esperienze
esperienzedi
di
insuccesso
insuccesso
determinano
determinanoun
un
abbassamento
abbassamentodi
di
autostima
autostimaeegenerano
generano
giudizio
giudiziosociale
sociale
negativo
negativo
LETTURA
SCRITTURA
CALCOLO
STRUMENTI
per la conoscenza e la comunicazione
LETTURA
SCRITTURA
CALCOLO
processi cognitivi complessi che coinvolgono
attività coordinate in molte regioni cerebrali
diventano ABILITA’
grazie ad
AUTOMATISMI
quello che appare compromesso in presenza di D.S.A.
è il processo di AUTOMATIZZAZIONE delle procedure
di lettura e scrittura
è per questo che la loro caratteristica fondamentale
non è l’ incapacità di eseguire questi compiti ma la
LENTEZZA o la SCARSA ACCURATEZZA con cui li si
svolge
Progressione ABILITA’ di LETTURA
nei Parametri di ABILITA’ / ACCURATEZZA
dalla 2° PRIMARIA alla 3° SECONDARIA 1° GRADO
velocità per la
comprensione
come diventare un
DISLESSICO Evolutivo da adulto
compensati 45%
recuperati 20%
persistenti 35%
NORMATIVA
¾
28 Ottobre 2000 Dipartimento Trasporti Terrestri Prot. 6983/4610
esami orali per il conseguimento della patente di guida
¾
18 Febbraio 2003 O.D.G. sulla Dislessia accolti dal Governo – Camera
¾
16 Ottobre 2003 Legge Stanca - Disegno di legge 2546
¾
16 Giugno 2004 Camera dei Deputati N° 5066 - Proposta di Legge
¾
25 Giugno 2004
¾
8 Luglio 2004 conseguimento in ambito scolastico del Patentino per
Dipartimento Trasporti Terrestri Prot. N. MOT3
2399/M350 procedura d’esame per il conseguimento del Patentino
alunni dislessici
¾
16 Settembre 2004 Dipartimento Trasporti Terrestri Prot. N. MOT3
3627/M350
¾
5 Ottobre 2004 Prot. N° 4099/A/4 iniziative relative alla DISLESSIA-MIU
NORMATIVA
3 Novembre 2004 – MIUR Lombardia Prot. 13987
¾ 5 Gennaio 2005 Prot. N° 26/A4 iniziative relative alla
¾
DISLESSIA-MIUR
¾
1 Marzo 2005 Prot. N° 1787 Dipartimento per l’istruzione –
¾
7 Marzo 2005 Prot. N° 957/F24/h22d MIUR – A.I.D. – URS Veneto
¾
3 Marzo 2005 USR Veneto CSA Venezia - Prove INVALSI
¾
27 Luglio 2005 MIUR- Prot. 4798/A4a attività di integrazione
Direzione
Generale per l’ Istruzione – Direzione Generale per gli Ordinamenti
Scolastici – Ufficio VII - ESAMI DI STATO 2004-2005
scolastica
¾
15 Novembre 2005 Comitato Problematiche Sociali
¾
20 Febbraio 2006 – MIUR - Ordinanza Ministeriale n° 22 – Esame di
Stato - Prot. N° 1649
¾
5 per 1000
A.I.D. all’Associazione Italiana Dislessici
cosa dice la
NORMATIVA
9divulgazione e conoscenza dei DSA al fine di creare consapevolezza
dei docenti
9modificazione della didattica e dell’atteggiamento dei docenti nei
riguardi dei soggetti con DSA
9lista degli strumenti COMPENSATIVI e DISPENSATIVI da adottare
a scuola
9per l’utilizzo degli strumenti dispensativi e compensativi è sufficiente la presenza di diagnosi specialistica di DSA
9uso degli strumenti in tutte le fasi del percorso scolastico compreso
i momenti di valutazione finale
9Esame di Stato: sia in sede di predisposizione che di valutazione
della 3° prova scritta che delle altre 2, valutare la possibilità di
riservare tempi più lunghi di quelli ordinari
9strumenti compensativi/dispensativi per favorire il processo di
integrazione scolastica
9esame orale per il conseguimento del patentino e patente
STRUMENTI COMPENSATIVI
¾ computer: + controllo sintattico
+ controllo ortografico
+ sintesi vocale
¾
¾
¾
¾
¾
tabella dei mesi, tabella dell’alfabeto e dei vari caratteri
tabella delle misure, tabella delle formule geometriche
tavola pitagorica
tavole di sviluppo mnemonico
calcolatrice
¾
¾
¾
¾
¾
¾
audio registratore o lettore MP3 (con cuffia)
cassette registrate
vocabolario multimediale
enciclopedia informatica multimediale su CD ROM
libro parlato (centri)
testi ridotti con audio cassette + CD ROM
¾ scanner
¾ internet
STRUMENTI DISPENSATIVI
¾ lettura a voce alta
¾ scrittura veloce sotto dettatura
¾ uso del vocabolario
¾ uso mnemonico delle tabelline
¾ dispensa, ove necessario, dallo studio delle lingue in forma
scritta
¾ programmazione di tempi più lunghi per prove scritte e studio
domestico
¾ organizzazione interrogazioni programmate
¾ valutazione delle prove scritte ed orali che tengano conto del
contenuto e non della forma
ENTI LOCALI
FAMIGLIA
RISORSE
ASSOCIAZIONI
SCUOLA
FAMIGLIA
COMPONENTI
¾famiglia
¾famiglia allargata (nonni, zii…)
COSA FARE
STRUTTURE
¾A.I.D.- ONLUS
¾A.I.R.I.P.A.
¾S.I.N.P.I.A.
¾ANASTASIS
¾International Dyslexia Ass.
¾A.D.H.A. - A.I.D.A.I. onlus
¾LIBRO PARLATO
¾Distretto-Centro neuropsichiatria infantile:neuropsichiatra/psicologo/logopedista
¾informarsi/formarsi
¾essere consapevole
¾conoscere il materiale tecnologico
¾partecipare all’ A.I.D.
¾collaborare con la scuola
¾conoscere la metodologia scolastica
STRUMENTI
¾contattare il Distretto – Centro di
¾strumenti compensativi/
neuropsichiatria infantile:
dispensativi
‰ neuropsichiatra infantile
¾computer
‰ psicologo
¾software specifici adatti per
‰ logopedista
mappe concettuali /mentali
SCUOLA
COMPONENTI
¾equipe pedagogica
¾Dirigente scolastico
¾tecnici
¾attivare procedura diagnostica
alle Aziende U.L.S.S.
¾collaborazione con U.L.S.S.
STRUTTURE
¾C.T.I.
¾softeca del territorio
COSA FARE
¾nastroteca – Libro Parlato
¾formazione/informazione
¾Distretto:Centro neurospichiatria
¾conoscere/applicare la normativa
infantile - logopedista/psicologo
¾strumenti compensativi
neuropsichiatra
¾strumenti dispensativi
¾A.I.D. ONLUS
¾modificazione didattica
¾Dipartimento Trasporti Terrestri
¾modificazione atteggiamento
¾strumentazione tecnologica d’Ist.
STRUMENTI
¾strumentazione tecnologica C.T.I.¾strumenti compensativi
¾softeca C.T.I.
¾strumenti dispensativi
¾mappe mentali/concettuali
¾tradizionali/convenzionali
¾progetti didattici
¾utilizzo mappe mentali/concet¾collaborazione con la famiglia
tuali
ENTI ESTERNI
DISTRETTO C.T.I.
AZIENDE U.L.S.S.
CENTRO
NEUROSPICHIATRIA
INFANTILE
¾centro diagnostico:
‰ neurospichiatra infantile
‰ psicologo
‰ logopedista
¾valutazione diagnostica
¾progetto abilitativo/riabilitativo/
compensativo
¾ritorno diagnosi scritta
alla famiglia
¾ritorno diagnosi scritta
alla scuola
¾softeca
¾materiale tecnologico specifico
¾software
¾assegnazione computer istituti
STRUTTURE PRIVATE
‰
‰
‰
psicologo
neurospichiatra infantile
logopedista
ASSOCIAZIONI – A.I.D. ONLUS
COMPONENTI
¾genitori
¾docenti
¾neuropsichiatri/psicologi/
logopedisti/pediatri
FINALITA’
¾sensibilizzare sui DSA famiglia
scuola – servizi sanitari
¾promuovere ricerca/formazione
¾sportello informazioni/aiuto per
l’approccio riabilitativo
¾promuovere gruppi di aiuto per
dislessici/famiglie
COMITATI
¾scientifico
¾per la scuola
¾per le problematiche sociali
ORGANIZZAZIONE
¾incontri genitori/specialisti/
docenti
¾formazione/informazione
genitori/specialisti/docenti
¾diffusione riferimenti tecnico/
scientifici
¾riviste video
STRUMENTI
¾seminari/convegni
¾formazione diretta e specializzata
¾ricerca clinica
¾sito www.dislessia.it
¾software
¾C.I.D. Centro Informativo
Dislessia
CHE COSA HA OTTENUTO
9 emissioni delle normative M.I.U.R.
9 modifiche del trattamento metodologico
didattico
9 protocollo diagnostico per la valutazione
dei D.S.A.
9 non più certificazione ma diagnosi specialistica
9 uso degli strumenti compensativi/ dispensativi
9 progetti di screening per le scuole
9 corsi di formazione per insegnanti / genitori
9 diffusione di libri di aggiornamento per
insegnanti e testi per ragazzi /genitori
Valutazione dei
D.S.A.
SCUOLA
INFANZIA
SCUOLA
PRIMARIA
richiesta all’ A.I.D. di
SCREENING
PRECOCE
l’ A.I.D. prepara l’ INSEGNANTE di classe che dovrà
somministrare le prove su indicazione del LOGOPEDISTA
SCUOLA
SECONDARIA
1° GRADO
SCUOLA
SECONDARIA
2° GRADO
richiesta all’ A.I.D. di
SCREENING
l’ A.I.D. fornisce all’ INSEGNANTE di classe i test da
somministrare che verranno valutati dallo PSICOLOGO
specializzato in DSA
CO M
UN IC
AZIO
ALLA
NE
FAM
IG L I
A
professionalità coinvolte nella
Valutazione dei D.S.A.
NEUROPSICHIATRA
INFANTILE
PSICOLOGO
LOGOPEDISTA
Procedura Diagnostica
1° visita di accoglienza
visita neurologica
applicazione protocollo A
per la valutazione dei DSA
stesura diagnosi
applicazione protocollo B
esami Profilo Individuale
del DSA
¾anamnesi
¾valutazione problematiche
¾valutazione psicologica
¾valutazione della dislessia
¾inclusione/esclusione
della sindrome di DSA
¾profilo e progetto riabilitativo
Protocollo Diagnostico
A
Valutazione
presenza/
assenza
deficit
udito/vista
Valutazione
neuropsicologica
esami per la
Valutazione della
DISLESSIA
Valutazione
presenza/assenza
psicopatologie
Valutazione
presenza/
assenza
patologie
neurologiche
strategie
personalità
profilo
intellettivo
competenze
linguistiche
abilità
di
calcolo
competenze
prassiche
B
esami
Profilo Individuale
del
Dislessico
metafonologiche
comprensione
del
testo
attenzione
memoria
verbale,
visuo-spaziale
lettura
soluzione
problemi
ritorno
Diagnosi
scritta alla
Famiglia
¾colloquio informativo
¾profilo Individuale del soggetto con D.S.A.
¾progetto abilitativo, riabilitativo, compensativo
‰ logopedista
‰ psicologo
‰ neurospichiatra
¾uso degli strumenti compensativi/dispensativi
ritorno
Diagnosi
scritta alla
Scuola
¾colloquio informativo
¾profilo Individuale del soggetto con D.S.A.
¾progetto abilitativo, compensativo
¾modificazione atteggiamento e didattica dei docenti
¾conoscenza della normativa M.I.U.R.
¾utilizzo degli strumenti compensativi/dispensativi
richiesta della
FAMIGLIA
fac simile su www.dislessia.it
Forum libero
SCUOLA
applicare la NORMATIVA
¾riferimenti alle Circolari M.I.U.R.
¾provvedimenti da adottare
¾legge sulla Privacy
adempimenti del
Consiglio di Classe
Programmazione
Programmazione
DISCIPLINARE
di
CLASSE
interventi
COMPENSATIVI / DISPENSATIVI
con riferimento
VERIFICHE
TEMPI
SISTEMA
VALUTATIVO
Esame
di
Stato
- Licenza Media
Consiglio di Classe
RELAZIONE FINALE
indicare
¾ strumenti compensativi
¾ strumenti dispensativi
¾ modalità di verifica
applicati
durante l’
Anno/i Scolastico/i
Esame
di
Stato
- Licenza Media
SEDUTA PLENARIA
Commissione
d’
Esame
indica
¾ strumenti compensativi
¾ strumenti dispensativi
¾ modalità di presentazione
delle prove
¾ modalità di verifica
¾ tempi
¾ sistema valutativo
ESAME
SCRITTO
Esame
di
Stato - Superiori
DOCUMENTO del
15 MAGGIO
del Consiglio di Classe
Commissione d’Esame
strumenti
compensativi/
dispensativi
modalità di
presentazione
delle prove
riferimenti
modalità di
verifica
sistema
valutativo
tempi
Consiglio di Classe
consulta
Componente
Studentesca
Componente
Genitori
¾proposte
¾osservazioni
documento affisso all’
Albo
d’ Istituto
copia a ciascun alunno
Commissione
Documento
del
d’
Esame
15 Maggio
indica
¾ strumenti compensativi
¾ strumenti dispensativi
¾ modalità di presentazione
delle prove
¾ modalità di verifica
¾ tempi
¾ sistemi valutativi
3° PROVA
SCRITTA
valutazione
1° 2° PROVA
SCRITTA
Esame
di
Stato - Normativa
C.M. n.4099/A4 del 5.10.04
¾strum. compensativi
¾strum. dispensativi
C.M. n.26/A4 del 5.01.05
¾uso strumenti anche
per valutazione finale
C.M. 1767 del 1.3.05
O.M. n.22 del 20.2.06
¾Commissione iniziative
per ridurre difficoltà
¾tempi più lunghi
¾modalità prove scritte
¾Documento 15 Maggio
¾modalità / tempi /
sistema valutativo
prove scritte
D.S.A. - Universita’
A.A. 2003/2004
CATANIA
Protocollo di Intesa
C. S. D./U.S.S.L./A.I.D.
ww
PIS
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UR
A
nip
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B
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O
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b.
it
PADOVA
www.uni
pd.it
BOLOGNA
Servizio per gli
Studenti Dislessici
Procedure
all’
Universita’
¾accertamento diagnostico all’ingresso dei soggetti con D.S.A.
¾test d’ingresso al computer con sintesi vocale
¾esami scritti svolti al computer
¾esami scritti usufruendo di
tempi più lunghi
¾esami orali in sostituzione di quelli scritti
¾testi in formato digitale/audio
¾uso di
strumenti compensativi/dispensativi
¾seminari di 5 incontri sulle strategie metodologiche (Padova)
¾tutoring
¾gruppi di studio
Corso PATENTINO
SCUOLA
tenuto da
Insegnanti
Polizia
Municipale
durata
¾8 ore curricolari
¾12 ore extracurricolari
Associazioni
ONLUS
Corso PATENTINO
validità del corso
12 MESI
conseguimento esame
COMPIMENTO 14° ANNO
Esame PATENTINO
SCUOLA
MOTORIZZAZIONE
CIVILE
¾responsabile del corso in possesso della diagnosi di D.S.A.
¾in sede d’esame consegna la diagnosi all’
esaminatore che ne prende visione
Ingegnere
si applica la procedura indicata nella Normativa
Prot. n.MOT3/3627/M350
ammissione - Esame orale PATENTE
MOTORIZZAZIONE
CIVILE
¾domanda in bollo all’Ufficio Provinciale della Motorizzazione
¾invio del candidato alla
Locale
¾rilascio
visita presso la Commissione Medica
certificato medico speciale per patente di guida
si applica la procedura indicata nella Normativa
Prot. 6983/4610 Novembre 2000
Procedura d’Esame
PATENTINO Prot. N.MOT3/3627/M350
PATENTE Prot. 6983/4610
responsabile del corso
¾legge al candidato le domande contenute nella scheda quiz
¾annota le risposte fornite dal candidato sulla scheda stessa
¾nel verbale d’esame verrà indicata la procedura d’esame con il
metodo orale
¾la durata di
validità del patentino è immutata
¾la durata di
validità della patente può cambiare
www.libroparlato.org
CD audio di testi patente/patentino
¾manuale patente A -B
Sussidi
Didattici
¾quiz patente A -B
www.lapatente.it
¾quiz audio consultabili
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UNO
DIVENTI LA VITTORIA DI
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