La talassemia
Portatori sani 18000000
Rappresenta la più comune
malattia monogenica diffusa nel
mondo
La Talassemia (o Anemia Mediterranea o
Morbo di Cooley)
é una malattia ereditaria del sangue, a trasmissione
autosomica recessiva, con alta prevalenza in alcune
aree del mondo, in particolare nel bacino del Mediterraneo
(Italia, Grecia, Turchia, Cipro, Marocco, Arabia Saudita) e
nel Sud-Est asiatico
(India, Vietnam, Cambogia, Giappone).
Diffusione e frequenza della
talassemia in Italia
2.4%
Portatori Sani 3000000
7.5%
Malati 7000
12%
2%
5%
2.25%
13%
0.8%
8%
5.9%
3%
7%
9%
Diffusione della talassemia in Sicilia




1042 casi talassemia major
395 casi talassemia intermedia
287 casi talassodrepanocitosi
400000 portatori sani di talassemia
6% portatore di trait talassemico
10% Sud Est dell’isola
3-4 % Nord-Ovest
La Talassemia
è caratterizzata da sintesi ridottissima o del tutto
assente di catene b-globiniche (cr. 11)
e conseguente grave anemia
GR
Hb
Talassemia major
Insorgenza: (4-6 mesi di età)
Sintomi clinici alla presentazione:






Pallore
Febbricola
Irritabilità
Turbe dell’alvo
Episodi infettivi ricorrenti
Epatoslenomegalia
Quadro Ematologico








Hb 4-6 g/dl
Globuli rossi 2000000 mmc
Eritroblastemia
Anisopoichilocitosi
Resistenza globulari aumentate
Iperplasia eritroblastica midollare
Hb F 70-90%
Hb A2 > 3.5%
Talassemia Major: striscio di sangue periferico
Diagnosi ematologica della
talassemia major


Esame emocromocitometrico
HPLC (high performance liquid
chromatography)
Patogenesi della beta talassemia major
Quali sono le conseguenze
della Talassemia?
Inadeguata produzione delle catene b globiniche->ipocromia e microcitosi
accumulo non bilanciato di altre catene globiniche->precipitati negli eritroblasti
eritropoiesi inefficace
ridotto numero di eritrociti maturi
distruzione periferica con anemia emolitica

Foto storiche della espressività della malattia

Foto attuali nei paesi sottosviluppati

Foto attuali nei paesi dove si applicano i
protocolli di tratttamento
Trattamento: terapia di supporto

Terapia trasfusionale

Terapia ferrochelante

Induttori dell’Hb F (HU)
Terapia Trasfusionale
Correzione
anemia
Soppressione
eccesso
di eritropoiesi
Inibizione
assorbimento
intestinale
di Fe legato
all’anemia
Regimi trasfusionali
nella Talassemia Major
Anni Hb pretrasfusionale
1955 – 1960
1961 (Orsini e coll.)
1969 (Wolman e Ortolani)
1980 (Propper)
1995 – 2002
< 6 g/dl
> 8 g/dl
9,5 – 10 g/dl
11,5 – 12 g/dl
9,5 ± 0,4 g/dl
Terapia Ferrochelante
Desferoxamina (DFO):
per via sottocutanea ad infusione lenta
Deferiprone (L1):
per via orale
ICL 670 A:
per via orale
GT56-252:
Un chelante orale in via di sperimentazione
Complicanze nella talassemia major



Epatiche : epatiti acute e croniche. Emocromatosi
Cardiache: Pericarditi, Miocardioptie, Insufficienza
Cardiaca
Endocrine: Ipogonadismo, Diabete mellito,
Osteoporosi, Ipotiroidismo, Ipoparatiroidismo.
Complicanze nella talassemia major



Emolisi: Alloimmunizzazione anti eritrocitaria,
anti Rh
Infezioni
Legate al trattamento Ferrochelante con DFO
ed L1
Progress in treatment
DISTRIBUZIONE IN ANNI DEI CASI
REGISTRATI
Talassemia Major
300
250
N° pazienti
200
150
100
50
0
<5
6-10 11-15 16-20 21-25 26-30 31-35 36-40 41-45 > 46
ANNI
Assessorato Regionale
D.E.R. - Gruppo 48 - dati R.E.S.T.E. - Agosto
Sanità
1999
Qualità della vita




Inserimento scolastico
Attività lavorativa
Vita affettiva
Immagine di se stesso
Terapia non convenzionale:
OBIETTIVO GUARIGIONE
Sostituire il compartimento emopoietico
alterato con un patrimonio di cellule
staminali ottenuto da un donatore sano
capace di ricostituire il sistema
emopoietico ed immunitario del ricevente

Trapianto di midollo osseo(TMO)

Trapianto di cellule staminali

Terapia genica
Fonti di cellule staminali
Midollo osseo
Sangue periferico
Cordone ombelicale
Tessuti fetali
Embrioni
Trapianto di midollo osseo
 I geni determinanti la compatibilità
tissutale sono raggruppati come
Complesso Maggiore di
Istocompatibilità (MHC) – HLA
 Requisito fondamentale per il TMO è la
disponibilità di un donatore HLAcompatibile
Probabilità di trovare un donatore
HLA - identico

Nella famiglia: 25%

Nei donatori geneticamente estranei:
a) numero di donatori disponibili
b) eterogeneità etnica della
c) frequenza degli aplotipi
popolazione
TMO allogenico
 Da
donatore singenico (gemello monocoriale)
 Da
donatore familiare HLA identico
 Da
donatore familiare HLA non - identico
 Da
donatore HLA identico non - correlato
THALASSEMIA- FREE SURVIVAL
BU14 - CY200
1
124 CLASS 1
Probability
0.8
91%
84 %
297 CLASS 2
0.6
0.4
p = 0.03
0.2
0
0
2
4
6
8
10
12
14
YEARS
Fig.2
Lucarelli
PREVENZIONE
Screening
(Per l’identificazione
del portatore sano)
Campagne di
informazione
Diagnosi prenatale
(per una scelta
consapevole )
Consulenza
genetica
Modalità di trasmissione della talassemia
Classificazione clinica

Portatore sano

Talassemia major

Talassemia intermedia
b-talassemia trait: striscio di sangue periferico
A chi è rivolta la Prevenzione?
Associazioni di Volontariato
Studenti delle medie inferiori e superiori
Studenti universitari
Personale docente e non delle scuole coinvolte
I genitori degli studenti
Gli utenti dei medici di base
Gli utenti dei consultori familiari (donne in età fertile ed
adolescenti)
Gli utenti dei poliambulatori
Le coppie che frequentano i corsi prematrimoniali
Gli impiegati in aziende, uffici, enti pubblici
Screening
esami di I Livello





Esame emocromocitometrico
dosaggio dell’HbA2 (con HPLC)
valutazione qualitativa di Hb
patologiche (mediante elettroforesi)
dosaggio di HbF (con HPLC)
dosaggio enzimatico della Znpp e/o
dosaggio ematico della ferritina
Screening
esami di II Livello
Studio dei familiari
Screening
esami di III Livello
Studio del DNA del paziente
e/o dei familiari
per l’identificazione della
mutazione
Mutazioni più frequenti in Sicilia:
-87
Cd 39
IVS1:110 IVS1:6
IVS2:1
IVS1:1
IVS2:745
FrCd 6
La diagnosi prenatale
La diagnosi prenatale
si basa
sull'identificazione
diretta di mutazioni
nel DNA fetale in
gravidanze a rischio.
Tale indagine non
prevede nessun tipo di
rischio né per la madre
per il feto.
E’ una tappa obbligatoria per l’esecuzione del trapianto in utero
1) Prelievo di sangue dai villi coriali
(Villocentesi)
(VIII- X settimana di gestazione)
2) Prelievo di sangue fetale
(Cordocentesi)
(XVIII- XXII settimana)
Per saperne di più:






Weatherall DJ, Phenotype-genotype relationship in monogenic disease:lessons from
the thalassemias. Nat Rev Genet 2,245-255,2001
Borgna Pignatti C, Rugolotto S, Destefano P, et al. Survival and disease
complication in talassemia major. Ann N Y Acad Sci 1998;852:227-231
Cao A, Rosatelli MC, Galanello R. et al Screening for thalassemia: a model of
success. Obstet Gynecol Clin N Am 29:303-28,2002
Fischer R, Tiemann C, Nielsen P, Gabe EE, et al :Assesment of iron stores
in children with transfusion siderosis by biomagnetic liver susceptometry. Am J H
Ematol 1999;60:289-99
Lucarelli G, Andreani M, Angelucci E .The cure of thalassemia by bone
marrow trasplantation. Blood Rev 2002 Jun;16(2):81-5
Morabito N, Lasco A, Gaudio A, Meo A, et al Bisphosfonates in the
treatment of thalassemia-induced osteoporosis. Osteopor Int (2002)13:644-649
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