1
I pagamenti al dettaglio:
Il quadro europeo e i servizi offerti dalla Banca
d’Italia
24 gennaio 2014
Servizio Sistema dei pagamenti
Marco Piccinini
-1-
2
Sommario
 Il Sistema dei pagamenti: definizione, funzioni e struttura
 I circuiti di pagamento al dettaglio: struttura ed evoluzione in chiave
europea (BI-Comp, CABI)
-2-
3
 Il Sistema dei pagamenti: definizione e funzioni
Definizione:
Insieme degli strumenti, delle procedure, dei circuiti di
collegamento e delle norme volti a realizzare il passaggio della
moneta da un operatore all’altro
Funzioni:
• Garantire la definitività (finality) dei pagamenti1)
• Garantire fluidità alle transazioni nell’economia reale
• Facilitare l’attività dei mercati monetari e finanziari favorendo la
conduzione della politica monetaria
-3-
4
Sistemi di regolamento lordo e di compensazione
REGOLAMENTO LORDO
(gross-settlement)
COMPENSAZIONE
(clearing + net-settlement)
•
RAPPORTI SU BASE MULTILATERALE
•
DEFINITIVITÀ DEI PAGAMENTI A FINE
GIORNATA
MAGGIORE ESIGENZA DI LIQUIDITÀ
•
RISPARMIO DI LIQUIDITÀ
•
IL SISTEMA CHIUDE SEMPRE
•
IL SISTEMA NON CHIUDE SE È PRESENTE
ANCHE UN SOLO INCAPIENTE
•
RESPONSABILIZZAZIONE SUL RISCHIO
DI CONTROPARTE
•
NO CONTROLLO DEL RISCHIO DI
CONTROPARTE
•
MINIMIZZAZIONE DEL RISCHIO
SISTEMICO
•
AUMENTO DEL RISCHIO SISTEMICO AL
CRESCERE DEI FLUSSI TRATTATI
•
RAPPORTI SU BASE BILATERALE
•
DEFINITIVITÀ IMMEDIATA DEI
PAGAMENTI
•
Evoluzione più recente: i) sistemi “ibridi”;
ii) cicli di compensazione “infragiornalieri”
-4-
5
 Le modalità di intervento della banca centrale nel SDP
1. Adozione di misure per promuovere, incentivare e coordinare
iniziative di mercato (catalyst role)
2. Funzione di sorveglianza (oversight)
3. Offerta diretta di servizi di pagamento
-5-
regolamentazione
6
La struttura del Sistema dei pagamenti italiano
Pagamenti retail
Pagamenti
Pagamenti
documentali
non doc.li
(Assegni,
(Bancomat,
ecc)
Bonifici, ecc)
Trading
Clearing
REC. LOC.
Pagamenti
large-value
Operazioni di
Mercato
Monetario (e-MID)
Transazioni in titoli
Mercati regolamentati e non
(MTS, Borsa, OTC, ecc..)
DETTAGLIO
(Sistemi
ancillari)
EXPRESS II
REG. NETTO
BI-COMP
CSMs
STEP2
EXPRESS II
REG. LORDO
Monte Titoli
Settlement
Collateral op.
credito
Eurosistema
CAT
interoperabilità
transazioni gross
saldi multilaterali
-6-
7
Sommario
 Il Sistema dei pagamenti: definizione, funzioni e struttura
 I circuiti di pagamento al dettaglio: struttura ed evoluzione in chiave
europea (BI-Comp, CABI)
-7-
8
L’area dei pagamenti retail
Situazione nel 2002
I pagamenti cross-border al dettaglio continuavano a presentare:
• commissioni superiori a quelle applicate ai pagamenti nazionali
• tempi di esecuzione più lunghi
Cause
• carenza di standardizzazione e di automazione
• mancanza di infrastrutture interbancarie paneuropee e prevalente utilizzo del
correspondent banking
Sollecitazioni e iniziative dell’Eurosistema e della Commissione europea. Il
Regolamento 2560/2001
Risposta
• Nel giugno 2002 il sistema bancario europeo costituisce lo European Payments
Council (EPC) per realizzare la Single Euro Payments Area (SEPA) entro il 2010
-8-
9
Articolazione del progetto SEPA
• armonizzazione dei principali strumenti di pagamento domestici
(bonifici, addebiti diretti e carte di pagamento) per trasformarli in
strumenti paneuropei1)
• costituzione di infrastrutture di compensazione e regolamento
europee in grado di trattare gli strumenti paneuropei e che siano tra
loro interoperabili
Standardizzazione: International bank account number (IBAN) e
Bank identifier code (BIC)
straight through processing (STP)
-9-
Soggetti coinvolti
European Payments Council (EPC)
Organo di coordinamento, rappresentativo della comunità bancaria. Supporta e
promuove la realizzazione del progetto SEPA
Al fine di agevolare la creazione di un mercato integrato dei pagamenti in euro,
definisce:
• gli schemi per i bonifici e gli addebiti diretti (Rulebooks)
• il quadro di riferimento per le infrastrutture (PE-ACH/CSM Framework)
• posizioni comuni nell’ambito dello spazio cooperativo dei servizi di
pagamento
- 10 -
Banca Centrale Europea (BCE) ed Eurosistema
Ha il compito di promuovere il regolare funzionamento del sistema dei
pagamenti. L'Eurosistema sostiene il progetto SEPA, ne specifica gli obiettivi
e ne monitora il processo di realizzazione (SEPA Progress Reports)
Commissione Europea
Sostiene la realizzazione della SEPA quale strumento per la creazione di un
mercato unico dei pagamenti in euro
Euro Retail Payments Board (ERPB)
Ha l’obiettivo di contribuire allo sviluppo di un mercato dei pagamenti al
dettaglio integrato, innovativo e competitivo.
È presieduto dalla BCE e composto dai rappresentanti dei prestatori e degli
utilizzatori dei servizi di pagamento (lato dell'offerta e della domanda). Vi
partecipano anche rappresentanti dell'Eurosistema e, come osservatori, della
CE.
- 11 -
12
Infrastrutture per i pagamenti al dettaglio
Clearing e Settlement Mechanism (CSM): sistema costituito da uno o più enti
che svolgono congiuntamente funzioni di clearing (trasmissione, riconciliazione,
conferma dei pagamenti e determinazione di una posizione finale per il
regolamento) e di settlement (estinzione delle obbligazioni create attraverso il
processo di clearing)
Requisiti dell’Eurosistema per la conformità alla SEPA:
1. processing capability 2. interoperability 3. reachability 4. choice for banks1)
EACHA Interoperability Framework: modello per l’interoperabilità tra le
infrastrutture, elaborato dalla European Automated Clearing House
Association2)
- 12 -
Modelli di business scelti dalle infrastrutture europee
Le infrastrutture europee hanno adottato due
modelli:
• il modello basato su un’unica infrastruttura
alla quale partecipano, direttamente o
indirettamente, tutti gli intermediari, in
grado in tal modo di garantire da sola la
raggiungibilità in ambito SEPA: è il modello
adottato dal sistema STEP2 di EBAClearing
STEP2
Modello STEP2
• il
modello
dell’interoperabilità
tra
infrastrutture poste su di un piano di parità
e connesse in un ambiente integrato, nel
quale i partecipanti di un’infrastruttura non
sono obbligati a partecipare anche all’altra:
è il modello sviluppato dall’EACHA
CSM 1
CSM 2
Modello EACHA
- 13 -
14
Scenario europeo: l’integrazione in ambito SEPA
Accordi di interoperabilità e connessioni con il sistema paneuropeo STEP2
- 14 -
15
Recenti interventi normativi in ambito europeo1) (1/2)
Direttiva 64/2007 (cd. Payment Services Directive - PSD), recepita in Italia con decreto legislativo 27
gennaio 2010, n. 11. Contribuisce a costituire un quadro normativo di riferimento per la SEPA
Regolamento 924/2009 Sostituisce il Reg. 2560/2001 relativo ai pagamenti transfrontalieri in euro ed
estende la sua applicazione agli addebiti diretti
Regolamento 260/2012 (cd. “end-date regulation”)
- Stabilisce la data del 1° febbraio 2014 (e del 31 ottobre 2016) per la dismissione degli
strumenti nazionali
- I prestatori di servizi di pagamento che trattano i corrispondenti strumenti domestici
devono essere capaci di ricevere i bonifici e gli addebiti diretti paneuropei disposti da
qualsiasi Stato Membro
- I sistemi di pagamento al dettaglio dell’Unione devono assicurare l’interoperabilità
reciproca attraverso l’uso di standard comuni; non devono adottare regole di business
che possano limitare l’interoperabilità, quali l’obbligo di aderire a più sistemi di pagamento per il
pagamento per il regolamento di operazioni cross-border (art. 4.2 del regolamento e 10°
considerando)
- Proibisce l’utilizzo della MIF per gli addebiti diretti
- Prevede l’uso del solo IBAN per identificare i conti della clientela
- 15 -
16
Recenti interventi normativi in ambito europeo (2/2)
Proposta CE di modifica del Regolamento 260/2012
•
Introduce un periodo transitorio di sei mesi: i PSP potranno continuare a trattare
pagamenti in euro in formati diversi da quelli previsti dal Regolamento fino al 1°/8/2014
•
Le eventuali sanzioni per le violazioni del Regolamento saranno applicate dal 2/8/2014
- 16 -
... e nazionale
Provvedimento della Banca d'Italia del 18 settembre 2012, recante “Disposizioni in materia
di Sorveglianza sui sistemi di pagamento al dettaglio”*
Contiene disposizioni volte a favorire l’affidabilità ed efficienza dell’offerta di servizi di
pagamento al dettaglio in Italia
Provvedimento della Banca d’Italia recante istruzioni applicative del Regolamento
260/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio che stabilisce i requisiti tecnici e
commerciali per i bonifici e gli addebiti diretti in euro e che modifica il Regolamento (CE) n.
924/2009 – Febbraio 2013
Individua gli strumenti interessati dall’obbligo di migrazione
*
Abroga il Provvedimento del Governatore della Banca d’Italia dell’11 novembre 2005, recante disposizioni in materia di
vigilanza sui sistemi di pagamento di importo non rilevante
- 17 -
18
La struttura di BI-COMP
COMPENSAZIONE
Compensazione NAZIONALE
Nazionale
BI-COMP
RECAPITI
Recapiti LOCALE
Locale
DETTAGLIO
Dettaglio
Stanze di compensazione
di d’Italia
Filiali Banca
Roma e Milano
Sistemi diincaricati
clearing
Operatori
(Procedure interbancarie)
(Procedure
interbancarie)
BANCHE
Banche
- 18 -
19
Servizi offerti ai partecipanti a BI-COMP per assicurare la
raggiungibilità in ambito SEPA
Al fine di realizzare la più ampia raggiungibilità del sistema bancario italiano in ambito europeo, BICOMP offre ai suoi partecipanti la possibilità di scambiare pagamenti in formato paneuropeo con
intermediari che non vi partecipano, mediante due canali:
•
interoperabilità con i sistemi EQUENS e CS.I
•
tramitazione in STEP2
Recenti iniziative
•
Dal 9 dicembre 2013 BI-COMP effettua 5 cicli di compensazione giornalieri: alle 7:15, 10:15, 12:00,
14:30 e 17:05, per contrarre i tempi di riconoscimento degli SCT ai beneficiari e favorire
l’interoperabilità con le altre infrastrutture
•
Dal 9 dicembre è attiva l’interoperabilità col sistema STEP2
•
Proseguono i rapporti con i gestori di analoghe infrastrutture al fine di stabilire collegamenti tra i
rispettivi sistemi (accordi di interoperabilità in corso di realizzazione)
- 19 -
20
Interoperabilità - Flussi scambiati
Banca 1
Banca 2
(Partecipante al
CSM italiano)
(Partecipante al
CSM Estero)
SETTLEMENT
CLEARING
CSM ITALIANO
Sistema
di clearing
CSM
ESTERO
2
BI-COMP
TARGET2
- 20 -
21
La tramitazione in STEP2
Banca 1
Banca 2
(Tramitata in STEP2)
(Che regola i pagamenti
SEPA in STEP2)
TECHNICAL
FACILITATOR
STEP2
Banca d’Italia
TARGET2
- 21 -
22
Il Centro applicativo Banca d’Italia (CABI)
Assunzione da parte della Banca d’Italia delle funzioni di sistema di clearing
per la gestione degli strumenti paneuropei
strumenti trattati:
• SEPA Credit Transfer
• SEPA Direct Debit
attività di scambio dei pagamenti effettuati:
• tra partecipanti a BI-COMP
• con partecipanti a CSM interoperabili con BI-COMP
• con partecipanti al sistema STEP2
- 22 -
Il Centro applicativo Banca d’Italia (CABI)
Obiettivi
• Facilitare la migrazione dei pagamenti della Pubblica amministrazione
alla SEPA
• Rendere la Banca autonoma nella gestione delle attività di scambio di
pagamenti SEPA
Utenti
• Banca d’Italia (pagamenti propri e della Pubblica amministrazione)
Stato della migrazione
A dicembre 2013 la Banca ha completato la migrazione al formato SEPA dei
pagamenti propri ella PA trattati nei circuiti interbancari
- 23 -
Scarica

Sistema dei pagamenti al dettaglio