Aspetti
socio-economici
degli OGM in
agricoltura
1
PREMESSA CONCLUSIVA
Non è sufficiente vietare la
coltivazione (o l’importazione) degli
OGM nel nostro Paese per
impedirne una futura adozione …….
anzi, al contrario, questa norma,
senza quella sulla etichettatura dei
derivati da OGM (carne, latte, ecc.),
rischia di essere un “Cavallo di
Troia” che ne favorirà la diffusione
………
2
….. poiché i nostri agricoltori
saranno oggetto di una
“concorrenza sleale” ……….
loro non possono utilizzare gli OGM,
però è possibile importare i
mangimi per nutrire gli animali ed è
possibile vendere sul nostro
mercato derivati da OGM di
importazione senza specifica
etichettatura.
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Poiché non possono coesistere sullo
stesso mercato 2 prodotti ottenuti
con “regole diverse”
………. prima o poi “la moneta
cattiva sostituirà la moneta buona”
……. ……. tra 2 prodotti
apparentemente identici
il consumatore sarà portato a
scegliere quello che costa di meno
4
Nel nostro Paese non
possiamo fare a meno
dell’Agricoltura.
L’Agricoltura svolge
importanti funzioni che
vanno al di là della
produzione di alimenti.
5
Senza Agricoltura la Flora e la
Fauna non sarebbero tutelati
Senza Agricoltura sarebbe impossibile
creare spazi rurali ad uso ricreazionale
Senza Agricoltura la Biodiversità
non sarebbe la stessa
Senza
agricoltura
il paesaggio
rurale non
sarebbe lo
stesso
Senza
agricoltura
l’assetto
idrogeologico
del territorio
non sarebbe
lo stesso
Purtroppo, oggigiorno,
soprattutto nelle aree
marginali di collina e di
montagna, l’Agricoltura
sta scomparendo, a causa
della forte flessione del
reddito agricolo.
11
12
Pertanto, se vogliamo
“mantenere sano il
nostro Bel Paese”,
dobbiamo mantenere
l’Agricoltura sul territorio,
adottando strategie di
Politica Agraria in grado di
salvaguardare il reddito
dell’agricoltore.
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Oggigiorno il Reddito
dell’agricoltore italiano è
fortemente condizionato dal
WTO e dai “Bassi Prezzi della
Globalizzazione dei Mercati” e
gli OGM ne rappresentano
una delle principali cause.
Dinamica del prezzo del mais dal 1995 al 2014
2008
2011
2012
1996
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16
La “guerra del riso” nel 2014 scatenata
dalle forti importazioni dai Paesi asiatici
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In relazione ai bassi prezzi dei
prodotti di importazione, i
prezzi agricoli calano, mentre
il prezzo dei fattori produttivi
agricoli aumenta
costantemente.
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Se è vero che noi abbiamo
bisogno dell’Agricoltura
diffusa sul territorio
rurale……dobbiamo
chiederci:
gli attuali OGM riusciranno
a salvaguardare il reddito
degli agricoltori italiani?
20
Purtroppo la risposta è
negativa, poiché coltivare
OGM significa competere
con forme di agricoltura
molto diverse dalla nostra.
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Potremo noi, Agricoltura
Italiana, competere
con gli stessi prodotti OGM,
con Agricolture che hanno
condizioni produttive molto
più “vantaggiose” delle
nostre, che determinano costi
di produzione decisamente
inferiori ai nostri?
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Agricolture che hanno un costo della
manodopera irrisorio
Semina manuale
Diserbo manuale
Agricolture che non hanno le nostre leggi sulla
sicurezza della persona
Agricolture
che
utilizzano
fitofarmaci
che da noi
sono vietati
Agricolture
che non
hanno le
nostre leggi
sul benessere
animale
Agricolture che non hanno limitazioni
nell’uso di concimi (Legge nitrati)
Agricolture che utilizzano tecnologie che da noi sono
vietate – Vacca da latte trattata con ormone della crescita
Agricolture dove il lavoro minorile
non è tutelato
Utilizzare gli OGM significa
competere con queste
forme di Agricoltura!
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Sarebbe come se la
FERRARI volesse
competere con la FIAT
nella produzione della
“Panda”
31
Sarebbe come se
VALENTINO volesse
competere con l’INDIA
nella produzione di
magliette di cotone
32
Se anche coltivassimo gli
OGM, noi non potremo mai
competere con queste
agricolture……….
….. e le nostre importazioni
di prodotti agricoli non
calerebbero di 1 grammo!
33
Non calerebbero di 1
grammo anche perché
molto spesso le nostre
importazioni di prodotti
agricoli sono la
contropartita delle nostre
esportazioni di prodotti
industriali.
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IMPORT/EXPORT
Italia-Argentina (anno 2012)
ESPORTAZIONI ITALIANE (1.019 milioni di euro), principali prodotti
esportati
Macchine per impiego speciale (90 milioni di euro)
Macchine per impiego generale (35 milioni di euro)
Medicinali (32 milioni di euro)
Parti di Autoveicoli, motori, ecc. (27 milioni di euro)
IMPORTAZIONI ITALIANE (1.025 milioni di euro), principali prodotti
importati
Oli e grassi vegetali e animali (84 milioni di euro)
Prodotti di colture agricole permanenti (35 milioni di euro)
Carne lavorata e conservata e prodotti a base di carne (22 milioni di
euro)
Prodotti di colture agricole non permanenti (19 milioni di euro)
Pesce, crostacei e molluschi lavorati e conservati (18 milioni di
euro)
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IMPORT/EXPORT Italia-Brasile (anno 2012)
ESPORTAZIONI ITALIANE (4.994 milioni di euro), principali prodotti
esportati
Parti di Autoveicoli, motori, ecc. (408 milioni di euro)
Macchine per impiego generale (737 milioni di euro)
Macchine per impiego speciale (365 milioni di euro)
Altre macchine (203 milioni di euro)
IMPORTAZIONI ITALIANE (3.402 milioni di euro), principali prodotti
importati
Prodotti di colture agricole permanenti (268 milioni di euro)
Pasta-carta, carta e cartone (259 milioni di euro)
Prodotti di colture agricole non permanenti (155 milioni di euro)
-Carne lavorata e conservata e prodotti a base di carne (127 milioni di
euro)
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In definitiva, l’importazione
di materie prime OGM
(mangimi) e di derivati da
OGM (carne, latte, ecc.) è
un male necessario, al fine
di sostenere le nostre
esportazioni industriali……
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……ed è, forse, per questo
motivo che a livello
comunitario stanno
bocciando la proposta di
lasciare agli Stati membri
la possibilità di vietare
l’importazione di materie
prime OGM.
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Il nostro è un “Grande
Paese Industriale”, per
cui, ancora una volta, si
è deciso di sacrificare
l’agricoltura a favore
dell’industria.
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A livello globale noi
potremo competere solo
sulla base della QUALITA’
e, oggigiorno, il
consumatore ritiene che gli
alimenti OGM siano di
scarsa qualità.
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Pensiamo
all’Agricoltura Italiana
come ad una grande
impresa privata.
41
Esiste sul mercato un’impresa privata
disposta a produrre un bene che i 3/4 dei
consumatori hanno dichiarato di non
voler comprare?
Esiste sul mercato un’impresa disposta a
convertire la sua produzione di qualità
(da tutti copiata) in un’altra ritenuta dal
consumatore di bassa qualità?
Esiste sul mercato un’impresa che
converte la sua produzione (competitiva)
verso beni per i quali è consapevole di
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non essere competitiva?
Produrrebbe mai la FIAT
un’automobile che l’80%
dei consumatori ha
dichiarato di non voler
comprare?
43
La nostra agricoltura con
gli OGM non potrà mai
competere con
l’”agricoltura globalizzata”.
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In definitiva…..
noi abbiamo bisogno
dell’Agricoltura sul territorio e
se vogliamo mantenerla
dobbiamo fare di tutto per
salvaguardare il reddito
dell’agricoltore .....
45
…purtroppo gli OGM
non fanno parte di
questa strategia.
46
- introdurre gli OGM significa
aumentare la dipendenza del
nostro Paese nei confronti delle
forniture “a basso prezzo”
provenienti dall’estero,
poiché non siamo competitivi
sulla base dei bassi prezzi;
47
- introdurre gli OGM determinerà
un danno di immagine per l’agroalimentare nazionale, che da sempre
è basato su presupposti di qualità..
….. rimanere “OGM free” significa
soddisfare le esigenze future dei 3/4
dei consumatori.
48
- introdurre gli
OGM determinerà
una diminuzione del numero di
occupati in agricoltura,
poiché gli OGM sono disattivanti
nei confronti della manodopera;
49
- introdurre gli OGM determinerà
una maggior dipendenza del settore
agricolo nei confronti di quello
industriale,
poiché
sempre
più
spesso
l’agricoltore produrrà “materie
prime” e non alimenti;
-introdurre gli OGM favorirà la
delocalizzazione produttiva,
poiché quando sarà possibile
produrre
di
tutto
ovunque,
sicuramente non sarà prodotto
principalmente in Italia;
51
-introdurre gli OGM significa
penalizzare le altre forme di
agricoltura, che saranno
destinate a scomparire …..
….. poiché gli attuali OGM non
consentono la coesistenza
economica con coltivazioni
convenzionali e/o biologiche
52
A questo proposito la
Commissione sulla coesistenza
nominata da Pecoraro Scanio
nel 2001 arrivò alla conclusione
che la “Coesistenza è
impossibile”.
53
Dello stesso parere sono anche le
Compagnie di Assicurazione, che
si rifiutano di stipulare contratti
sui “Danni da Coesistenza”.
54
-aprire agli OGM significa una
forte riduzione dell’attività
agricola sui territori marginali di
collina e di montagna …..
…. poiché gli OGM sono adatti ai
terreni fertili di pianura e mettono
in crisi l’agricoltura dei terreni
meno fertili
55
- se è vero che gli OGM sono in
grado di abbassare i costi di
produzione è altrettanto vero che nel
lungo periodo si abbasseranno
anche i prezzi di mercato delle
derrate agricole, con i conseguenti
effetti negativi sul reddito agricolo e
sull’agricoltura delle aree marginali;
56
- l’abbandono
dei territori
marginali determinerà per il
nostro Paese un aumento
delle spese necessarie per le
operazioni di manutenzione e
di conservazione del territorio
57
- da un punto di vista sociale introdurre
alimenti OGM significa aumentare il divario
esistente tra gli individui che compongono la
nostra Società ………
……….. poiché i ricchi continueranno a
mangiare convenzionale/biologico mentre i
poveri dovranno acquistare il cibo che ha il
prezzo inferiore ….. con ogni probabilità
quello OGM
58
Gli OGM favoriscono la
tutela brevettuale sul cibo,
con tutte le relative
conseguenze ……. se non
ci fosse il brevetto
probabilmente non ci
sarebbero gli OGM!
59
- il BREVETTO sulle sementi
OGM favorirà le coltivazioni su
base contrattuale, aumentando così
la conflittualità tra gli agricoltori;
60
- il BREVETTO sulle sementi
OGM trasformerà l’agricoltore in
un “prestatore” di manodopera e di
capitali per conto dell’industria
61
- il BREVETTO sulle sementi
OGM favorirà la costituzione di
“MONOPOLI DEL CIBO”, con
tutte le conseguenze facilmente
prevedibili
sull’evoluzione
del
prezzo del cibo.
62
ALCUNE CONCLUSIONI
sulla possibilità per gli Stati
Membri di limitare o di vietare
la coltivazione (e
l’importazione) degli OGM sul
proprio territorio
63
Questa normativa,
in assenza di
etichettatura dei derivati
da OGM (carne, latte,
uova, ecc.),
è utile ma zoppa!
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Molti inneggiano alla vittoria, ma è una
“vittoria di Pirro”, in quanto sarà vietata
la coltivazione di OGM sul nostro
territorio, ma non sarà vietata né
l’importazione di mangimi OGM, né
quella di “derivati da OGM” (carne,
latte, uova, ecc.), che potranno essere
venduti senza etichettatura, con grave
danno economico per i nostri agricoltori.
65
Dobbiamo essere
consapevoli del fatto che
questa norma, senza l’obbligo
di etichettatura dei “Derivati
da OGM” (carne, latte, uova,
ecc.), è un “Cavallo di Troia”,
che aiuterà ad introdurre gli
OGM nel nostro Paese.
Ipotizziamo una
situazione analoga,
paradossale,
riferita all’industria…
67
A fine 2015 entrerà in vigore per le
automobili la normativa “EURO 6” e
nel nostro Paese sarà vietata la
produzione di auto che non
rispettano tale norma,…………
ma potranno comunque essere
importate e non avranno alcuna
limitazione alla circolazione auto
“EURO 5”, “EURO 4”, “EURO 3”, ecc.
68
Non credo che
l’industria
automobilistica
accetterebbe una
norma di questo
tipo!
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Nell’Italia agricola succede …… è
vietato coltivare OGM, ma non è
vietato importarli per ottenere
carne, latte, uova, ecc. ……
…. così come non è vietato
importare derivati da OGM
(carne, latte, ecc.) e venderli
senza etichettatura.
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Questa si chiama
“CONCORRENZA SLEALE”
… e in questa situazione
prima o poi i nostri agricoltori
si ribelleranno, chiedendo la
possibilità di coltivare
OGM……..oppure
cambieranno lavoro …….
71
…… e quella di
agricoltore è diventata
una professione in via
di estinzione!
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Complessivamente, rispetto al 1961:
- Aziende agricole Totali
– 62,3%
- Aziende agricole di Pianura
– 55,4%
- Aziende agricole di Collina
– 59,6%
- Aziende agricole di Montagna – 74,7%
L’Agricoltura scompare portandosi dietro tutti i
problemi connessi all’abbandono del territorio
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In definitiva ……..
gli attuali OGM non sono
in grado di preservare il
reddito agricolo,
riflettiamoci prima di
introdurli nel nostro Paese.
75
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Claudio Malagoli