LIMITI DI ESPOSIZIONE
AD AGENTI CHIMICI,
FISICI E BIOLOGICI
• Essere esposti ad agenti chimici, fisici o biologici per
questioni di lavoro...
• E’ “GIUSTO” ?
• E’ “ACCETTABILE” ?
• E’ “LEGALE” ?
Su quali basi scientifiche
poggiano i limiti di esposizione?
• Molti paesi si sono preparati
delle tabelle di limiti di
esposizione (USA, Unione
Sovietica, Svezia, Germania,
Repubblica Ceca e repubblica
Slovacca, Giappone….)
Per i prodotti cancerogeni che limiti accettare?
Perché diversi livelli accettabili nei vari stati?
TLV (Threshold Limit Values = valori limite)
dell’American Conference of Governmental Industrial
Hygienists (ACGIH)
• Ogni anno l’ACGIH
aggiorna dei valori limite
per agenti chimici (poveri,
sostanze singole o in
miscela…), fisici (rumore,
radiazioni, alte e basse
temperature, vibrazioni…)
e biologici per gli ambienti
di lavoro.
I dati si basano prevalentemente su
• Negli USA hanno valore
studi epidemiologici e cioè sul
legale
rapporto tra comparsa di patologie
ed intensità delle esposizioni ai
singoli agenti.
TLV (Threshold Limit Values) dell’American Conference
of Governmental Industrial Hygienists (ACGIH)
Sono stati definiti 3 tipi di TLV:
• 1 - TLV-TWA (time-Weighted Average): concentrazione
alla quale si ritiene che la maggior parte dei lavoratori (95%)
possa essere esposta per 8 ore/die per 5 gg la settimana per una
vita lavorativa senza avere effetti negativi sulla salute.
•
•
2 - TLV-STEL (short Term Exposure Limit): concentrazione alla quale si ritiene che i
lavoratori possano essere esposti senza “irritazioni”, danni cronici a e/o interferenza sul SNC
(narcosi…). Il TLV-TWA deve essere comunque rispettato. Lo “STEL” è un periodo di 15
min, che non deve avvenire più di 4 volte al dì e con intervalli di almeno 60 minuti.
3 - TLV-C (Ceiling)
C) Valore limite (Ceiling (TLV-C)
Valore che non deve essere mai superato durante
l’attività lavorativa nemmeno per brevi periodi
• Acido cloridrico
(irritante e corrosivo)
TLV-C = 7,5 mg/m3
• Formaldeide (irritante e
sospetto cancerogeno)
TLV-C =0,37 mg/m3.
Limiti per contaminanti di tipo biologico
Esistono TLV per cellulosa, cotone, polveri di cereali, nicotina, piretro, amido,
subtilisine, saccarosio, nebbie di oli vegetali.
• Non esistono TLV per
misure di:
• bioaerosol da culture di
funghi e batteri
• da agenti infettivi (virus,
Legionella,
Micobatteri…
• da contaminanti
biologici
Limiti proposti dalla Germania attraverso la DFG
(Deutsche Forschungsgemeinschaft = Commissione
per lo studio dei rischi da prodotti chimici)
•
MAK: (maximale Arbeitsplaz Konzentration) è la massima
concentrazione di un prodotto (gas, vapore o polvere) nel
posto di lavoro che comunemente non causa effetti negativi
sulla salute dei dipendenti né disturbi soggettivi (odori,
sostanze irritanti…) anche per ripetute esposizioni (8 ore/die
per 5 gg alla settimana per una vita lavorativa).
•
La derivazione dei MAK è basata sui “no observed adverse effect level”
(NOAEL)
Il calcolo di queste concentrazioni dipende dalle “filosofie” di base
•
•
•
•
una curva dose/risposta è disponibile solo per un numero limitati di prodotti
Uno degli aspetti tenuti particolarmente presenti è la cinetica di un prodotto
chimico nell’organismo
Le sostanze cancerogene non hanno un MAK, ma solo un TRK (Technische
Regein fur Gefahrstoffe) cioè un limite di tipo tecnico “meglio di così
l’attuale tecnologia non riesce a fare”
Molti dei limiti proposti vengono “fatti propri” dalla Comunità Europea)
Aspetti della cinetica
di un prodotto chimico
“Concentrazioni massime accettabili” sul posto di lavoro
(vengono discussi dati riguardanti solo sostanze chimiche, non rischi fisici o biologici)
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
12.
13.
14.
Significato, utilizzo e derivazione dei valori MAK
Lista delle sostanze
Sostanze cancerogenetiche
Sostanze sensibilizzanti
Aerosol
Limiti per esposizioni “puntiformi”
Assorbimento pecutaneo
Valori MAK e gravidanza
Mutageni per cellule “germinali”
Sostanze che richiedono speciali considerazioni
Significato e uso dei valori BAT (indicatori biologici)
Lista delle sostanze
Prodotti cancerogeni
BLW (Biologischer Leit-Wert)
I° - Significato, utilizzo e derivazione dei valori MAK
• Definizione: massima concentrazione per
la quale non sono noti effetti negativi
sulla salute, né disturbi poco logici (per
es. odori). Sono espressi come
concentrazioni medie…
• Significato: vengono proposti per la
protezione della salute e la sicurezza dei
lavoratori, sebbene qualche danno non
possa essere escluso in casi isolati e/o
particolari… (non sono utilizzabili per
ambienti prossimi alle industrie)
• Pre-requisiti: le sostanze sono discusse
in base alla loro importanza tossicologica
e sulla base di sufficienti informazioni
acquisite con l’Igiene Industriale e la
Medicina del Lavoro.
Biblioteca di Dublino
Scarica

4 lezione(mak)