ALLE FAMIGLIE E AGLI OPERATORI ECONOMICI - n. 230 - Ottobre 2004 - “Vivi la Città - Guida ai Diritti del Cittadino e dell’Impresa” - Aut. Trib. RE n. 788 del 20/02/1991 - Prop. Gruppo Media srl - Euro 0,13 - Copia omaggio - Stampa: Litocolor - Guastalla (RE)
Comune di
Mandello del Lario
Vivi la Città
2005
I N I Z I AT I V E E D I TO R I A L I E C O M U N I C A Z I O N E
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PRESENTAZIONE
L’Amministrazione Comunale di Mandello del Lario ha
patrocinato la realizzazione di questa guida in quanto pratico veicolo di consultazione di luoghi, servizi e curiosità di
un Comune, quale è il nostro, ricchissimo di aspetti diversi.
L’alternanza di luoghi di inestimabile bellezza quali i percorsi montani e gli anditi a lago, i porti e i rifugi alpini, ma
anche il turismo e l’industria, attività tra loro complementari, rendono questo contrasto la vera forza del territorio.
La guida percorre il nostro territorio in punta di piedi, fornendo al lettore utili e pratiche notizie, ma anche consigli
e, perché no, molti spunti per conoscere meglio Mandello
del Lario. Sarà sicuramente un utile strumento per chi si
recherà nel nostro Comune per un soggiorno, ma anche un
pratico opuscolo per i nostri cittadini che, sono certo, si
stupiranno di quante cose non conoscono della loro
Mandello.
Il Sindaco
Giorgio Siani
1
LYDIA SILVESTRI
sculture
COLLANA EDITORIALE “VIVI LA CITTÀ”
commenti e saluto degli ospiti intervenuti alla
presentazione della collana editoriale
Inaugurazione della collana - Reggio Emilia (Teatro Ariosto)
La giornalista Cesara Buonamici del TG5 e l’editore Tiziano Motti
Intervento dell’Onorevole Vittorio Sgarbi
Intervento di Fabrizio Del Noce - Direttore di RAI 1
Al Teatro Ariosto di Reggio Emilia si è tenuta la presentazione
ufficiale della nuova collana editoriale “Vivi la Città”.
Sono già oltre due milioni le guide della collana realizzate nel
Nord Italia e diffuse gratuitamente ai cittadini, come nel nostro
comune. Presenti alla convention dell’editore, a testimoniare l’interesse dei rappresentanti delle diverse forze politiche e dei cittadini, tra gli oltre 800 intervenuti: l’Onorevole Vittorio Sgarbi; il
Consigliere regionale Fabio Filippi (FI); Marco Eboli (AN);
l’Onorevole Pierluigi Castagnetti (segretario nazionale PPIMargherita); l’Onorevole Antonio Soda (DS); l’Onorevole Livio
Togni (Rifondazione Comunista); il Senatore Renzo Bonazzi
(Ulivo); l’Onorevole Mauro Del Bue (Nuovo PSI); l’Onorevole
Enrico Ferri, Sindaco di Pontremoli; Cesara Buonamici del TG5;
Fabrizio del Noce, direttore di RAI 1; in collegamento video
Antonio Lubrano.
La collana editoriale “Vivi la Città” ha ottenuto il Patrocinio e il
riconoscimento di oltre 200 Pubbliche Amministrazioni: Comuni,
Province, Regioni, Enti Pubblici e Associazioni tra
Amministrazioni Pubbliche.
Cesara Buonamici (TG5)
“Ho tenuto a battesimo la guida “Vivi la Città” e ho potuto notare quanta strada è stata fatta in brevissimo tempo, evidentemente perché l’idea che è alla base di questa iniziativa è vincente. Il rapporto degli Italiani con i propri diritti, del resto, non è
mai stato di grande qualità. Iniziative come questa, che ha come
consulente Antonio Lubrano, aiutano a diffondere l’idea del
diritto ai diritti e “Vivi la Città” lo fa entrando in tutte le case e
anche in Internet, parlando conseguentemente un linguaggio
che si fa capire anche da generazioni diverse.”
Fabrizio del Noce (direttore RAI 1)
“Innanzitutto mi è piaciuta la presentazione effettuata dalla
casa editrice perché ho colto un tocco di liberalismo nell’organizzazione del lavoro e dell’iniziativa, che si libera di quelle sacche
mentali ancora esistenti che, come catene, paralizzano l’imprenditoria. Questo è un esempio di imprenditoria che evolve dando
spazio alla creatività dell’individuo. Ho assistito ad una ventata
di innovazione che forse va oltre alle intenzioni stesse delle persone che portano avanti l’iniziativa.”
Antonio Lubrano (consulente della casa editrice)
“Credo nell’iniziativa e perciò ne ho accettato la consulenza editoriale. Offrire gratuitamente ai cittadini uno strumento di conoscenza significa contribuire alla crescita civile di tutti, nel
momento in cui l’Europa allarga i nostri orizzonti e ci chiede
fiducia e partecipazione.”
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SHOW ROOM
Mandello del Lario
Via Manzoni, 37
Tel. 0341 700936
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Sommario
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I N I Z I AT I V E E D I TO R I A L I E C O M U N I C A Z I O N E
VivilaCitt
Pag. 8
Vie di accesso al territorio
Pag. 9
Cenni Storici
Pag. 12
Associazioni
Pag. 16
Itinerari Naturalistici
Pag. 20
Gastronomia
Pag. 23
Fiere e Manifestazioni
Pag. 24
Vetrina delle Aziende
Pag. 27
Numeri Utili
Pag. 32
Attività Economiche
Pag. 34
Guida ai Servizi
Pag. 48
Guida ai Diritti
®
- Gruppo Media
sono marchi in concessione a:
INIZIATIVE EDITORIALI E COMUNICAZIONE srl
Piazza della Serenissima, 60
31033 Castelfranco Veneto
Le pubblicazioni informative della collana “Vivi la Città”
sono pubblicate in Internet all’indirizzo:
www.012345.com
Vivi la Città: Copyright 2004
Direttore Responsabile: Tiziano Motti
Iscrizione al Registro Nazionale della Stampa in Roma
n. 5746 del 18/04/1997
Autorizzazione del Tribunale di Reggio Emilia
n. 788 del 20/02/1991
La riproduzione di testi, immagini, cartine, della guida
ai servizi, dell’impostazione editoriale e grafica, è vietata.
Guida ai servizi depositata: SIAE n. 9402083
Opera depositata presso il Consiglio dei Ministri,
Ufficio della Proprietà Letteraria.
Inserto “Diritti del Cittadino” curato
dall’Associazione Europa dei Diritti
(www.europadeidiritti.com) con la consulenza editoriale del Dott. Antonio Lubrano e
la supervisione del Dipartimento di Scienze
Giuridiche dell’Università degli Studi di
Modena e Reggio Emilia
Pag. 57
Questo Periodico è iscritto
all’Unione Stampa Periodica Italiana
L’Editore ringrazia l’Amministrazione Comunale per la
collaborazione e per l’aggiornamento delle informazioni pubblicate.
Servizi fotografici: Archivio Comunale
Inserto Cartina ed Elenco Vie
Diffusione: Gratuita ai nuclei famigliari residenti nel
Comune di Mandello del Lario alle attività economiche.
Distribuzione: a cura dell’Ente Poste Italiane
Diffusione integrativa: a cura del Comune di Mandello del Lario
Stampa: Ottobre 2004
Tiratura: 5.000 copie
Dichiarazione di tiratura resa all’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni,
ai sensi del comma 28, art. 1, legge 23/12/96 N. 650
Ai sensi del D.Lgs 30.06.2003 n. 196 l’Editore dichiara che gli indirizzi utilizzati
per l’invio in abbonamento postale provengono da pubblici registri, elenchi, atti
o documenti conoscibili a chiunque e che il trattamento di tali dati non necessita del consenso dell’interessato. Ciò nonostante, il titolare del trattamento ha
diritto di opporsi all’utilizzo dei dati facendone espresso divieto tramite comunicazione scritta da inviarsi alla sede di Iniziative Editoriali e Comunicazione srl.
Concessionaria per la Pubblicità:
Via Guicciardi, 7 - 42100 Reggio Emilia
Tel. 0522 2678 (30 linee r.a.) - Fax 0522 267880
La collana editoriale Vivi la Città, comprensiva di questa edizione
della guida di Mandello del Lario, è pubblicata in Internet all’indirizzo
Il sito permette inoltre di consultare un database
che ospita migliaia di operatori economici selezionati,
tra i quali gli inserzionisti di questo libro.
Visiti i siti web dei nostri clienti:
In copertina: Scorcio di Mandello basso con la
Chiesa Arcipretale di S. Lorenzo
(Foto: Archivio Comunale)
7
VIE D’ACCESSO
Prefisso telefonico: 0341
C.A.P.: 23826
Popolazione: 10.131 abitanti
(aggiornato al 31/12/2003)
Confini: Lierna, Esino Lario, Pasturo,
Ballabio, Abbadia Lariana, Valbrona,
Valmadrera.
Frazioni: Maggiana, Olcio, Rongio,
Somana, Moregge, Piani Resinelli.
Vie di accesso
al territorio
Mandello del Lario sorge sul ramo orientale del Lago di Como (ramo di Lecco).
Il territorio è diviso in due porzioni separate dal Lago. La gran parte del territorio
comunale si estende sulla riva destra del
lago e giunge fino alla cima della Grigna
Settentrionale (mt. 2.410). La parte
restante si trova sulla riva sinistra ed è
costituita dalla frazione Moregge e dal
versante Est del Monte Moregallo (mt.
1.275). L’unica direttrice per raggiungere
Mandello del Lario è la SP 72 da Sondrio
e da Lecco (per chi proviene da Lecco
svincolo per Abbadia Lariana, per chi
proviene da Sondrio svincolo per Colico).
Comune di Mandello del Lario
Provincia: Lecco
Superficie: Kmq. 41,77
Altitudine: min mt 198 slm;
max mt 2.410 slm
HOW TO REACH
MANDELLO DEL LARIO
The town of Mandello del Lario lies in the
Province of Lecco, bordering on the
municipalities of Lierna, Esino Lario, Pasturo,
Ballabio, Abbadia Lariana, Valbrona, and
Valmadrera. The municipal territory of
Mandello del Lario covers an area of 41.77 sq.
km. at an elevation ranging from 198 to 2410
meters above sea level, and includes the outlying
villages of Maggiana, Olcio, Rongio, Somana,
Moregge, and Piani Resinelli. The municipality
is divided into two sections separated by the
lake, with most of the land lying along the right
bank, reaching as far as the peak of Northern
Grigna Mountain. The rest of the territory
consists of the village of Moregge and the
eastern slope of Mount Moregallo. The
population of Mandello del Lario is 10,131. To
reach the town, take Route SP 72 from Sondrio
and Lecco. When coming from Sondrio, turn off
on the road to Colico; from Lecco, take the road
to Abbadia Lariana.
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CENNI STORICI
Piazza Tonzanico (Foto Archivio Comunale)
stocratica romana, o dal nome proprio
“Amandello”.
Le prime menzioni scritte che riguardano
Mandello risalgono all’epoca dei
Longobardi dai quali fu classificata “corte
regia”, ossia terra di proprietà reale.
Nel 603 il Papa Gregorio I, probabilmente
a seguito di una contesa con il re longobardo Agilulfo, cedette al conte di Angera
tutte le corti regie del Comitato di Milano,
fra le quali figurava anche Mandello.
Successivamente Mandello divenne
comune rurale dell’alto milanese, “feudo
comitale e residenza dei Conti” di
“Mandello” o “Mandelli” che trassero,
come di consuetudine ai tempi, il cognome di famiglia dal nome del borgo.
Nel 1117, durante la guerra tra Como e
Milano, i Mandellesi si schierarono con i
Comaschi a fianco del Papa Urbano II,
contro i Milanesi appoggiati dall’imperatore Enrico IV.
Cenni Storici
Si ritiene che il suolo su cui sorge la cittadina sia formato dalla pianura alluvionale che il torrente Meria ha creato trasportando a valle, verso la foce, grandi quantità di detriti, massi ciottoli e ghiaia.
Su questa pianura, circondata da fertili
colli, alla fine del VII sec. a.C. si stabilirono i Celti (come confermato da reperti
archeologici rinvenuti nei dintorni).
Dopo la vittoria dei Romani sui Celti a
Casteggio (PV), Mandello venne assoggettato dal condottiero romano Marco
Claudio Marcello e, insieme ad altre località del lago, divenne un Pagus romano.
Nonostante il borgo sia di fondazione preromana, si ipotizza che il nome della cittadina sia di origine romana e che derivi
dal nome “Mandella”, una famiglia ari-
9
CENNI STORICI
Nel 1126, nel corso della guerra durata
ben 10 anni, il borgo di Mandello fu saccheggiato ed incendiato da parte dei
Lecchesi e dei Milanesi.
Nel 1154 Federico Barbarossa, sulla via
del ritorno verso la Germania dopo la sua
prima discesa in Italia, affidò la custodia
del paese e della Torre di Maggiana ad
Alcherio Bertola, ricco signore del luogo
fedelissimo alla causa imperiale.
Nel 1160, quando le città italiane pensarono a rendersi indipendenti dall’impero
e si formarono i comuni, Mandello fu tra i
primi borghi del lago ad accogliere la
novità amministrativa e si costituì un
Comune, con consoli, assemblee e magistrati propri. Durante la lotta tra Visconti
e Torriani Mandello, coerente con la sua
posizione guelfa, parteggiò per questi
ultimi.
Nel 1311 Mandello fu invaso dalle truppe
di Cressone Crivelli ed a lui, l’imperatore
Enrico VII concesse in feudo Lecco e le
zone limitrofe.
Nel 1336 Lecco e Mandello passarono
sotto il governo di Azzone Visconti; sotto
il suo dominio la vita pubblica conobbe
un periodo di ordine e di buona amministrazione.
Sul finire del XIV secolo vennero promulgati ufficialmente gli statuti per il borgo e
la sua popolazione; il primo podestà,
Giovanni De Bombelli, fu eletto il 13 febbraio 1398.
Nel 1429 il duca Filippo Maria Visconti
concesse alla terra di Mandello alcuni
privilegi che vennero confermati ed
accresciuti da Francesco Sforza nel 1450.
Durante la guerra tra Milano e Venezia
Mandello resistette alla Repubblica
Veneta che, nel 1453, aveva già occupato
la Valsassina e minacciava anche Bellano
e la riviera orientale del lago.
E’ in questo periodo che il borgo venne
ulteriormente fortificato e fu concluso il
A HISTORICAL PROFILE
In the seventh century BC, Celts settled the
area where Mandello del Lario now lies, on a
plain surrounded by fertile hills.
After the Roman victory over the Celts, Mandello
became subject to Roman Condottiere Marcus
Claudius Marcellus. It is thought that the name
of the town derived from the aristocratic Roman
“Mandella” family, or from the proper name
“Amandellus”. We find the town first mentioned
in written records during the time of the
Lombards. In 603 AD, Pope Gregory I handed
over all the royal territories of Milan, including
Mandello, to Lombard King Agilulphus. In 1154,
on his way back from to Germany after his first
descent into Italy, Frederick Barbarossa put the
town under the jurisdiction of Alcherio Bertola, a
wealthy feudal lord in the emperor’s service.
When the first city-states began to form in Italy in
1160, declaring their independence from the
emperor, Mandello was one of the first villages in
the lake area to adopt the new form of
government, setting up a city-state with its own
consoles, assemblies, and magistrates. Mandello
was invaded by Cressone Crivelli’s troops in 1311,
and Emperor Henry VII granted Crivelli
dominion over the town, along with Lecco and the
surrounding lands. Lecco and Mandello came
under the rule of Azzone Visconti in 1336, and a
period of peace and fair government followed.
Around the end of the fourteenth century, the
official town statutes were published; the first
podestà, Giovanni De Bombelli, was elected on
February 13, 1398. During the war between
Milan and Venice, Mandello fought against the
Venetian Republic, which had occupied the
Valsassina territories in 1453, and which
threatened to invade Bellano and the eastern
lakeshore as well. It was during this time that
the village fortifications were strengthened, and
ramparts were erected around the town. In 1469,
Duke Filippo Maria Visconti gave Mandello first
to Tommaso Tebaldi, then to Lorenzo da Pesaro,
and finally to Count Pietro Dal Verme, the
husband of Chiara Sforza, daughter of Duke
Gian Galeazzo Maria Visconti. In 1533 Paolo
Campofregoso, son of Chiara Sforza, handed the
fief over to Francesco Sfondrati of Cremona.
Emperor Charles V acknowledged this investiture
in 1537, and the Sfondrati family ruled the town
until 1788. Following this period, Mandello was
ruled alternately by the French and the Austrians
until 1848, when revolutionary fervor took over
the town and a “Risorgimento Committee” was
formed.
Mandello was the first lake community to fly the
flag of the newly formed Kingdom of Italy.
10
CENNI STORICI
Piazza Roma (Foto Archivio Comunale)
Mont’Introzzo, Olcio e Varenna.
L’imperatore Carlo V gli riconoscerà l’investitura nel 1537.
Gli Sfondrati mantennero l’investitura
fino al 1788, anno in cui i Serbelloni fecero domanda per ottenere il “Contado
della Riviera” (a cui apparteneva anche
Mandello), ma l’anno successivo le leggi
napoleoniche abolirono ogni vincolo feudale. Il XVII secolo è ricordato soprattutto
per la calata dei Lanzichenecchi.
Erano 36.000, portarono la carestia e la
peste. Mandello fu risparmiata dal saccheggio ma non dalla pestilenza che
assunse proporzioni allarmanti nel 1631.
Successivamente Mandello subì il dominio dei Francesi e degli Austriaci almeno
fino al 1848, quando le idee rivoluzionarie presero piede ed in paese fu istituito
un “Comitato Risorgimentale”.
Mandello fu il primo comune lariano su
cui sventolò la bandiera italiana.
vallo attorno all’abitato. Nel 1469 il Duca
infeudò il borgo a Tommaso Tebaldi, poi
a Lorenzo da Pesaro e infine al conte
Pietro Dal Verme che aveva sposato
Chiara Sforza, figlia del Duca Gian
Galeazzo Maria.
Il 1531 è stato l’anno più tragico per i
Mandellesi. Morì Chiara Sforza, una terribile inondazione causò gravi danni in
paese e le truppe di Gian Giacomo dei
Medici detto il Medeghino attaccarono i
Mandellesi. L’intervento dello Sforza a
difesa dell’abitato peggiorò la situazione
e si dichiarò battaglia aperta nelle acque
di Mandello. Il Medeghino si ritirò in
seguito alla morte del fratello durante lo
scontro. Due anni dopo il figlio avuto da
Chiara Sforza in seconde nozze, Paolo
Campofregoso, cedette al senatore cremonese Francesco Sfondrati il feudo di
Mandello, comprendente Bellano,
Corenno, Dervio, Dorio, Lierna,
11
ASSOCIAZIONI
Associazioni
Associazioni
Sportive
Canoa Club
Via del Monastero 6
Speleo Sub Team Lecco
Via Volta n. 39
CASELLA POSTALE 147
Sci Club Mandello-Abbadia
Via Manzoni 49
Libera caccia
Via Dante 47
Bocciofila Mandellese
Via Montello 7
Frazione Olcio (Foto Archivio Comunale)
C.S.M.K.D.
Via Manzoni 51 - LIERNA
Moto Club “C. Guzzi”
Canottieri Moto Guzzi
Via Statale
Casella Postale 162
Moto Guzzi Club Mandello del Lario
Via Bertola 3/a
Via Falck 1
Olciosportiva
Federcaccia
Via Bertola 3/a
Piazza della Chiesa - Olcio
Polisportiva
S.E.M. Società Escursionisti Mandellesi
Via Bertola 3/a
Via Pra Magno 8
S.P.S. Valle Meria
Gruppo Alpinistico “I Corvi”
Via Pra Magno 9
Strada Statale 163
Gruppo Cannisti Mandellesi
Strada per Maggiana 15/4
Sci Club Mandello
Lega Navale
Via Pra Magno 8
Bike Team Mandello
Via Dante 47
Via Montello, 7
12
Circolo Promessi Sposi Soc. Coop.
Via Montello 7
U.S.A.C.L.I.
Via San Giovanni Bosco 2/a
Circolo ENDAS – C.R.A.S.
“Promessi Sposi”
Via Montello 7
Club Obiettivo Sub
Via Dante 47
CIRCOLO ARCI “La Dolce Vita”
Viale Costituzione 53/a
Gruppo Sportivo “Sacro Cuore”
c/o oratorio
via San Giovanni Bosco 2
S.E.C.I.M.
c/o CAI Mandello
Via f.lli Pini
CAI Sez. Grigne
Via F.lli Pini
Gruppo di Somana
Via per Sonvico 6
A.S. “Falchi”
Via al Bellano, 12
Gruppo di Molina
Via Colombo 25
Associazioni culturali
e tempo libero
Gruppo A.A.A. Amici Arte Artigianato
Piazza XXV Aprile 4
Corpo Musicale Mandellese
Via Dante 47
“Solquair”
Via Castelli 2 - LECCO
Fondazione “E.Carcano”
Strada Statale 7
Assuciazion cultural “i amiis del dialett”
Via Manzoni 2
Allegra Brigata
Via Bertola 3/a
Associazioni a carattere
sociale
Gruppo Amici di Luzzeno
Sentiero per Luzzeno
Ex Scuole elementari Rongio
C.A.T. Club Alcolisti in Trattamento
Via Dante 47
Gruppo Amici di Maggiana
Via Sant’Antonio 9/3
Gruppo Mato Grosso
Strada per Maggiana 7/b
Pro Loco
Via Manzoni 57
E.N.P.A. Ente Nazionale
Protezione Animali
Via Plava 13 - LECCO
Circolo dei Cacciatori
Consiglio Direttivo
Piazza Monsignor Clemente Gaddi 3
A.C.L.I. Sacro Cuore
Via San Giovanni Bosco 2/a
13
ASSOCIAZIONI
Azzurri d’Italia
Via dei Partigiani 42
ASSOCIAZIONI
Lega Italiana per la lotta contro i tumori
A.I.D.O. Sez. Mandello
Via Dante 47
sezione lecchese
Piazza Eroi, 4 - MERATE
A.V.I.S. Sez. di Mandello
Via Dante 47
Progetto Risveglio
Via Battisti, 36/b
C.I.F. Centro Italiano Femminile
Piazza Giovanni XXIII
Ass. Uniti contro il Parkinson
Via Partigiani, 6
Centro Aiuto alla Vita
Piazza Sacro Cuore
Associazioni d’arma
Società di San Vincenzo De Paoli
Via Risorgimento, 62
Ass. Marinai d' Italia
via Parodi 36/a
Gruppo Missionario Grigne
Via San Giovanni Bosco 2/b
Ass. Nazionale Famiglie Caduti
e Dispersi in Guerra
Gruppo Solidarietà Famiglie Tossicodip.
Piazza Sacro Cuore 5
Via Petrarca 23
A.N.A. Associazione Nazionale Alpini
Gruppo Volontari Assistenza Anziani
Via Manzoni 44/3
Via Pra Magno 9
Associazioni Protezione
Civile e tutela del territorio
Soccorso Alpini ten. Gildo Molteni
Via degli Alpini
Cooperativa Incontro
Via XXIV Maggio
Squadra Comunale Antincendio
Gruppo Amici degli Handicappati
Via XXIV Maggio
Squadra Antincendio Olcio
V.I.A. Vita Insieme Autogestita
Via Manzoni, 34
Squadra “Corpo Nazionale
Centro d’Ascolto
Piazza Sacro Cuore, 5
Contrada Palanzo, 2
Cooperativa Mondo Equo
Via Mazzini,
di Protezione Civile
Via Segantini 56
Via Verdi, 1
Soccorso Alpino e Speleologico”
Gruppo Comunale Volontari
Via Luzzeno e Rongio
(ex scuole elementari)
Ass. per l’Aiuto ai Giovani Diabetici
c/o Centro Sociale
Via Eremo, 28 - LECCO
Squadra Antincendio Boschivo
Mandello del Lario
14
ASSOCIAZIONI
Centro Sportivo Pramagno e Lega Navale (Foto Archivio Comunale)
Piazza Garibaldi zona “Cannone” (attuale) (Foto Archivio Comunale)
15
ITINERARI
Itinerari Naturalistici
A WALKING TOUR OF SOMANA
AND “ACQUA DEL GESS”
Gli itinerari indicati permettono di effettuare semplici e brevi escursioni all’aria
aperta nei dintorni di Mandello. Sono, in
genere, molto facili, adatti a tutti, e si
svolgono su sentieri larghi, ben tenuti e
senza forti pendenze. Il tempo di percorrenza si aggira attorno alle 2/3 ore. Si
consiglia l’uso di scarpe comode, con
suola in gomma antiscivolo, tipo da
mezza montagna, zainetto e borraccia.
Indumenti secondo la stagione.
The following walking tour in the area
surrounding Mandello del Lario is relatively
easy to follow, leading along wide, well-kept
trails without extremely steep slopes.
It provides a marvelous view of the central
part of the lake and the Tremezzo mountains.
The time required is about two or three hours.
We recommend wearing comfortable shoes with
good tread, and carrying a backpack and
water-bottle.
DIRECTIONS:
From the Somana Church, proceed to the
cemetery and on to the locality known as
Poada. Take the trail marked “CAI n. 17C –
Acqua del Gesso – Bocchetta di Verdascia”,
located across from the entrance to a large
rabbit farm.
Take the path on the right at the fork in the
trail (follow the red marker on the wall) and
continue climbing the slope.
Follow the “Fonte del Gess” water pipe until
you come upon a cross commemorating a
soldier who died on the mountain.
Immediately beyond this spot you will find
steps leading up to a lookout over the beautiful
panorama of Mandello, Olcio, and the lake.
From here, enter the chestnut grove and follow
the red trail markers until you come out onto a
plateau with a farmstead on it.
Here you can enjoy a splendid view of Lierna
and the central part of the lake, with the
Tremezzo mountains rising directly across
from you.
Continuing along Trail 17C, you will reach
“Pian di Vecc”, a little group of buildings
including a small chapel called “Madonna del
Gess” and a spring of water gushing from the
ground. Take the trail on the right of the
chapel (continue following red markers), and
in a few minutes you will arrive at the “Acqua
del Gess” spring.
Repeat the same route on your return to the
chapel with the exception of keeping to the
right instead of turning left at the chapel.
Continue until you reach another trail that
leads to Lierna.
Take the trail to the left at Lierna, and descend
to the Saioli Chapel.
The Wayfarer ’s Trail (“Sentiero del
Viandante”) leads off to the left towards
Somana (Trail 17C) from here, coming out
near the rabbit farm.
From there, take the paved road back to
Somana and Mandello.
A) Somana, “Acqua del Gess”
(Panorama sul centro lago e i monti di
Tremezzo)
Raggiunta la chiesa di Somana si prosegue per il cimitero e quindi per la località
Poada. Di fronte all’entrata di un grande
allevamento di conigli si segue il segnavia
CAI n.17 C - Acqua del Gesso - Bocchetta
di Verdascia. Al primo bivio si prende a
destra (segno rosso su muro a secco) e,
continuando a salire, si segue il tubo dell’acqua “Fonte del Gess” fino ad incontrare una croce in memoria di un caduto in
montagna. Subito dopo si salgono delle
scalette con parapetto: questo è un bel
punto panoramico su Mandello, Olcio ed
il lago; la vegetazione è molto varia. Si
entra poi in un bosco di castagni, lasciando la condotta che prosegue in terreno
privato e seguendo i bollini rossi dipinti
sui sassi (Via Master) si esce in un pianoro con cascinale da cui si gode uno splendido panorama di Lierna, del centro lago
e, di fronte, dei monti di Tremezzo.
Sempre seguendo il segnavia 17C si giunge al “Pian di Vecc” agglomerato di caselli dove si trovano la cappelletta della
“Madonna del Gess” ed una sorgente
d’acqua a fil di terra. Imboccando il sentiero che sale a destra della cappelletta,
in pochi minuti si giunge alla sorgente
16
in una ridente conca. All’inizio dell’alpeggio è stata edificata una chiesetta; poco
oltre, sulla destra, si trova una fonte.
Il ritorno si può effettuare per la stessa
via dell’andata, oppure, proseguendo per
la Gardata (seguire i segnavia CAI), e
quindi, seguendo l’itinerario D, si scende
a Rongio e di nuovo a Mandello.
C) Somana, Torrente Meria, Rongio
(lungo gli impianti delle prese d’acqua)
Raggiunta la piazza di Somana, si segue
l’indicazione “Sentiero del fiume” N.15 B
e si imbocca la bella strada pianeggiante
che si addentra nella valle del torrente
Meria. Dopo circa 30 minuti di cammino
si segue l’indicazione “Rongio Mandello” N.15 C. Dopo pochi metri si
prende il sentiero che scende a destra
verso un ponticello (ponte “Stiri”) che
permette di attraversare il torrente in un
punto particolarmente suggestivo. Si risale quindi per pochi metri sul versante di
Rongio per raggiungere il canale coperto
di cemento che alimenta una piccola centrale elettrica. A questo punto verso sinistra, a monte, si trovano gli impianti per
le prese d’acqua.
Il nostro itinerario prosegue invece verso
destra: si cammina sul canale fino a raggiungere una costruzione in muratura da
cui parte, verso valle, la condotta forzata
della centrale. Qui il canale finisce e inizia a sinistra un sentiero che s’inoltra nel
bosco. In pochi minuti si raggiunge la
mulattiera che porta a Rongio e quindi si
ridiscende a Mandello.
B) Somana S. Maria (Era)
(Via Medievale per la Valsassina)
Raggiunta la piazza di Somana si sale a
sinistra seguendo il segnavia CAI N.15
per Santa Maria. All’uscita dal paese inizia una bella mulattiera a gradoni, lungo
la quale si incontrano le croci delle stazioni della Via Crucis. Si giunge alla
Cappella di S. Preda, a circa 600 mt. di
altitudine, recentemente restaurata, che
sorge su un piccolo pianoro da cui si possono ammirare la Grigna e la Grignetta
con il rifugio Rosalba. Il sentiero diventa
più stretto ma sempre agevole e, dopo un
breve tratto pianeggiante, si inerpica
verso S. Maria di Olcio (mt. 664 s.m.),
posta in splendida posizione dominante la
Val Meria e Mandello. Antichissimo ospizio dei Benedettini, assai fiorente già nell’undicesimo secolo, fungeva da posto di
ristoro sulla principale via di comunicazione tra Mandello, sede della Pretura
Giudiziaria, e la Valsassina. La chiesa
venne ristrutturata nel 1600, ma conserva ancora un bel campanile romanico.
Il punto di ristoro è stato distrutto nell’incendio dell’aprile 1997. Si ritorna per lo
stesso itinerario dell’andata. Volendo, si
può proseguire sul sentiero, che diventa
un po’ più impegnativo ed alterna tratti
ripidi a tratti pianeggianti, fino ad arrivare in circa un’ora all’Alpe di Era, situata
D) Rongio, Ponte di Ferro,
Grotta dell’Acqua Bianca
(presunto itinerario leonardesco)
Raggiunta la frazione di Rongio si imbocca una comoda carrareccia seguendo il
segnavia CAI N.14 per il rifugio Elisa.
Dopo circa un quarto d’ora si arriva alla
fonte del “Sassin” e dopo altri quindici
17
ITINERARI
“Acqua del Gess” (bollini rossi sui sassi 530 mt. s.l.m.). Al ritorno si ripete la strada fino alla cappelletta dove, invece di
girare a sinistra, si tiene la destra fino ad
incontrare un altro sentiero che conduce
a Lierna. Si prende allora a sinistra e si
scende alla cappelletta dei Saioli (dal
1919 - dedicata alla vittoria). A sinistra si
segue il Sentiero del Viandante in direzione Somana (segnavia 17C), uscendo poco
sotto l’allevamento di conigli. Da qui si
prende di nuovo la strada asfaltata per
Somana e Mandello.
ITINERARI
Riva Granda (Foto Archivio Comunale)
minuti circa si giunge al “Ponte di ferro”,
incassato tra due pareti rocciose, sotto il
quale si possono ammirare le cosiddette
“marmitte dei giganti” scavate dalla forza
d’erosione dell’acqua. Inizia la salita dei
“200 gradini” citati da Leonardo nel
Codice Atlantico, che portano alla Grotta
dell’Acqua Bianca o “Ferrera” (la “busa
di verso il lago”).
Si ritorna per lo stesso itinerario oppure,
per chi volesse proseguire, è possibile
collegarsi all’itinerario B. A sinistra della
grotta, inizia un tratto di mulattiera spettacolare che supera un forte dislivello
grazie ad una serie di muri a secco di
sostegno.
Si raggiunge così, dopo circa 45 minuti di
salita, la località Gardata, ottimo punto
panoramico di sosta.
Da qui si può ritornare per la stessa strada dell’andata o seguire l’itinerario B a
ritroso.
E) Rongio, Zucco della Rocca, Maggiana
(Ruderi di cisterna romana).
Raggiunta la frazione di Rongio si imbocca la mulattiera in salita lasciando sulla
destra la “Casa Torre” dei Lafranconi e
seguendo l’indicazione “Piani Resinelli” sentiero N.12.
Per il primo tratto il sentiero è in forte
salita ma agevole e si inoltra in un folto
bosco, dal quale però si travede a tratti il
panorama su Mandello, Somana e lo
Zucco Sileggio.
Proseguendo il sentiero si fa più stretto e
diventa, a tratti, quasi pianeggiante, poi
riprende a salire.
Si incontra ad un certo punto la deviazione a destra verso Maggiana (sempre sentiero N.12) in località “Tri Foo”.
Si prosegue nella salita e si arriva in circa
15 minuti alla Costa della Rocca.
Prendendo il sentiero 12 A, stretto ed
impervio ma breve, si arriva allo Zucco
18
ITINERARI
della Rocca dove, a pochi metri dal culmine, si trovano i resti ben conservati di
una cisterna di origine romana.
Si può ammirare il panorama della costa
sottostante da Mandello ad Abbadia
Lariana e dell’altra sponda del lago. Al
ritorno, giunti alla località “Tri Foo” si
imbocca la mulattiera n.12 che scende
verso Maggiana. Da qui si ritorna a
Mandello.
F) S. Giorgio, Maggiana, Cascata
del Torrente Zerbo (la cascata più alta
del gruppo delle Grigne)
Raggiunta la Piazza della Chiesa di
Maggiana si imbocca la stradina sulla
destra, la si segue per poche decine di
metri quindi si imbocca a sinistra la larga
mulattiera (Alta Via) che sale verso l’abitato di Lombrino (Via Benvenuto).
Si attraversa parte del paese, poi si prosegue lungo una stradina pianeggiante
che si apre sulla destra, evidenziata dal
segnavia N.5, dove si trova la cappelletta
dedicata alla Madonna “Madre di
Grazie”.
Si supera una piazzetta con un lavatoio e,
poco oltre, in corrispondenza di una casa
con una fontana, si lascia la mulattiera
N.5 che sale ai Piani dei Resinelli e si
continua verso destra (Alta Via), girando
dietro la casa.
Il sentiero si mantiene pianeggiante e
attraversa vari poggi ridenti, in direzione
di Lecco, con belle viste sul lago e sui
prospicienti Corni di Canzo e Moregallo.
Si entra nel bel castagneto di Perla, si
incrocia la mulattiera che sale da
Linzanico (fraz. Di Abbadia Lariana) e,
dopo una breve salita, si imbocca la Val
Monastero.
Superato Caleggio, baita con fonte a
vasca abbeveratoio, si sale per circa 300
mt. e all’inizio del piano, sulla destra
sotto la strada, si può vedere “l’Acqua de
la Famm” luogo un tempo meta di pic-
La Grigna (Foto Archivio Comunale)
nic. Si giunge così al ponte in muratura
sul torrente Zerbo.
Al ponte utilizzato come riferimento, si
lascia l’Alta Via, si retrocede di una trentina di metri fino al primo bivio, ove si
prende, verso monte, per un sentiero non
segnalato che sale ripido e quasi parallelo al torrente.
Lo si segue per pochi minuti per imboccare poi un sentierino che si apre sulla
destra e che attraversa verso il letto del
torrente raggiungendolo proprio in corrispondenza della cascata.
Con il suo salto di circa 50 metri, questa
è la cascata più alta del Gruppo delle
Grigne ed è particolarmente suggestiva.
In inverni molto freddi è possibile vederla
interamente trasformata in una leggiadra
colata di ghiaccio. Al ritorno si ripete il
percorso dell’andata.
Testi tratti da “8 passi per Mandello” a
cura della Pro Loco
19
Dolci
GASTRONOMIA
Gastronomia
Crucant: zucchero e frutta secca.
Meascia: farina di granoturco e di frumento, mele, pere, uva, noci, nocciole,
fichi, zucchero, latte, olio e sale.
Paradell: farina di frumento, sale, zucchero, olio ed erbe aromatiche.
Rusumada: uova, zucchero, vino rosso.
Torta Grigna
Primi Piatti
Pulenta oncia: farina di granoturco gialla
e di grano saraceno o farina nera, formaggio magro (furmagell) e burro.
Papota (o sbatuia): farina di granoturco
con acqua o latte, formaggio o burro.
Panelen: polenta di granoturco con formaggio, formata a palla e riposta sul
fuoco.
Vino
Nustranell: miscuglio di uve varie pigiate
alla moda antica (8-10° alcolici).
Pesci
Alborelle in Carpione
Alborelle, Agoni (o sardine di lago),
Missul tett (i sopraddetti salati, essiccati
e pressati), Lavarell (o coregoni), ed in
genere tutti i pesci del lago fra i quali:
anguille, pesce persico, tinche, trote di
lago e di fiume (Salmo, Pario), salmerini
(trota di lago salmonata).
Ingredienti per 6 persone:
Alborelle 900 g, olio per frittura q.b.,
farina bianca 150 g, cipolla 150 g, sedano
120 g, carote 120 g, uno spicchio d’aglio,
sei grani di pepe nero, tre chiodi di garofano, aceto bianco 5 dl, vino bianco secco
5 dl, segrigiola (timo selvatico) 30 g,
prezzemolo tritato 20 g, zucchero semolato 20 g, sale q.b.
Formaggi
Agret, Furmagell, Mascarpa, Sarlinchen,
Strachen, Quartirolo, Buter.
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Locali rinnovati!
Piazza Roma, 30 - Mandello del Lario (LC) - Tel. 0341 731367
chiuso il giovedì
20
Paradell
Ingredienti per 4 persone:
3 mele, 4 cucchiai di farina bianca, 1 cucchiaio di zucchero, 6 cucchiai di latte o
acqua, burro, 2 uova intere, 1 pizzico di
sale, 2 cucchiai d’olio, zucchero a velo.
Preparazione
Preparare la pastella e sbattere con una
forchetta o frusta le uova, unire a cucchiai la farina setacciata sempre rimestando.
Aggiungere il sale, lo zucchero, l’olio, e
infine acqua o latte.
Lasciare riposare la pastella un’ora,
sbucciare le mele, tagliarle a fettine sottili e immergerle nella pastella.
Dorare in una padella il burro, versare il
composto e cuocere da entrambe le parti.
Servire con una spolverata di zucchero.
Missoltini
I missoltini (misultett) sono agoni (pesci
caratteristici dei grandi laghi dell’Italia settentrionale), salati ed essiccati naturalmente. Si tratta perciò di una semiconserva ittica, tipica della Tremezzina e dell’Alto Lago.
Ingredienti per 6 persone:
12 missoltini (pari a circa 800 g), due
cucchiai di prezzemolo tritato, 6 cucchiai
di olio extra vergine di oliva, 6 cucchiai di
aceto bianco, 6 fette di polenta abbrustolita (pari a 600 g).
Preparazione
Preparare una polenta, lasciarla raffreddare
e tagliarla a fette. Risciacquare i missoltini in
acqua tiepida con aceto per eliminare l’eccesso di sale e il grasso rassegato. Pressarli
delicatamente con il batticarne e porli su
una griglia sufficientemente calda, o su una
piastra in leggera inclinazione per evitare
che friggano nel loro olio. Grigliare per pochi
minuti. Con l’aiuto di un coltello, liberare i
pesci dalle scaglie, deporli su un piatto di
portata e cospargerli con prezzemolo tritato,
aceto e olio emulsionati, servire insieme alle
fette di polenta, anch’esse grigliate.
Ricetta di Liberata Cresti
TRADITIONAL RECIPES
“PARADELL”
(Serves 4)
Ingredients: 3 apples, 4 tablespoons white flour,
1 tablespoon sugar, 6 tablespoons milk or water,
butter, 2 eggs, pinch of salt, 2 tablespoons
vegetable oil, and confectioner’s sugar.
Preparation: Beat the eggs with a fork or wire
whisk. Add the sifted flour one spoonful at a
time, mixing well after each addition. Add the
salt, sugar, vegetable oil, and water or milk.
Set the batter aside for an hour.
Peel the apples and slice thinly. Dip into the
batter and fry in melted butter until golden
brown on each side. Serve sprinkled with
confectioner’s sugar.
“RÜSÜMADA”
This is a very old-fashioned beverage that once
served as a tonic and energizer.
It was considered to possess restorative
properties and to prevent colds, and was
21
GASTRONOMIA
Preparazione
Pulire dalle interiora le alborelle, lavarle e
asciugarle. Infarinarle e friggerle in olio
bollente, finché non siano croccanti; scolarle con la schiumarola e adagiarle sopra
un foglio di carta assorbente per alimenti.
Tagliare la cipolla, il sedano e la carota a
metà e poi a lamelle sottili. Imbiondire le
verdure in poco olio, aggiungere la segrigiola, i chiodi di garofano e i grani di
pepe, l’aceto e il vino; portare a ebollizione e lasciare ridurre di 1/3, quindi unire
lo zucchero. Disporre il pesce in una terrina di terracotta, versarvi sopra l’intingolo,
aggiungere il prezzemolo e lasciare riposare coperto. Si può consumare appena
raffreddato, ma dopo qualche giorno
acquista un gusto più morbido.
GASTRONOMIA
Rüsümada
prepared as an afternoon drink for
men working in the fields.
E’ un’antica bevanda, tonica ed energetica, cui venivano riconosciute qualità ricostituenti e protettive nei confronti delle
malattie da raffreddamento.
Si preparava come merenda per gli uomini che lavoravano nei campi, spesso
accompagnata con polenta fredda o pangiallo.
Ingredienti:
4 uova, 4 cucchiai di zucchero, 4 bicchierini di vino rosso.
Preparazione
Montare in una scodella i tuorli d’uovo
con lo zucchero, fino a schiaritura.
In un’altra scodella montare a neve gli
albumi e incorporarvi delicatamente i
tuorli, cercando di mantenere al composto una struttura soffice.
Aggiungere lentamente il vino, incorporandolo un po’ alla volta.
“Rüsümada” was often served with cold polenta
or cornbread.
Ingredients: 4 eggs, 4 tablespoons sugar, and 4
small glasses red wine.
Preparation: In a bowl, beat the egg yolks with
the sugar until they turn light colored. Beat the
egg whites to a peak in another bowl.
Carefully fold in the beaten egg yolks, keeping
the mixture light and fluffy. Slowly add the
wine, a little at a time.
“TORTA GRIGNA”
Ingredients: 4 eggs, 200 gr. sugar, 160 gr.
cornstarch, 90 gr. flour, 709 gr. almonds, 70 gr.
hazelnuts, 250 gr. butter, 1 envelope baking
powder, 1 envelope vanilla flavoring.
Preparation: In a bowl, beat 4 whole eggs with
the sugar. Add the flour, cornstarch, and melted
butter. Mix well and add the baking powder
and vanilla. Add the chopped almonds and
hazelnuts. Pour into a greased cake pan,
sprinkle with 3 envelopes of confectioner’s sugar
flavored with vanilla, and bake at 180°C for
about half an hour.
Torta Grigna
Ingredienti:
4 uova, 200 g zucchero, 160 g fecola, 90
g farina, 70 g mandorle, 70 g nocciole,
250 g burro, 1 bustina di lievito, 1 bustina di vanillina.
Preparazione
Montare in una scodella 4 uova intere
con lo zucchero.
Aggiungere la farina, la fecola e il burro,
precedentemente sciolto, mescolare il
tutto e aggiungere il lievito e la vanillina.
In fine incorporarvi le mandorle e le nocciole tritate.
Prima di mettere in forno spolverare con
3 buste di zucchero vanigliato.
Cuocere in forno a 180° C, per circa mezzora.
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22
Fiere e
Manifestazioni
FIERE
Mercato Settimanale
Ogni lunedì mattina in Piazza del Mercato
Agosto
- 10 Agosto: Festa del Patrono e del Lago
con spettacolo pirotecnico
- 16 Agosto: Fiera di merci e bestiame
Settembre
Concerto di fine estate
Dicembre
- Concerto di Natale
- 24 Dicembre: sfilata dei carri natalizi
Ogni anno, viene redatto un calendario
delle manifestazioni organizzate dalle
Associazioni locali e dall’Amministrazione Comunale.
Arcipretale di S. Lorenzo, patrono di
Mandello (Foto Archivio Comunale)
Mandello vista da Rongio (Foto Archivio Comunale)
23
VE
CO AZ TR
N S IE N IN A
IG D A :
LIA
TA
Frazione Maggiana (Foto Archivio Comunale)
Chiesa S. Giorgio (Foto Archivio Comunale)
GIOVANNI
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Numeri
UTILI
FARMACIE..........................................................................................................................PAG. 30
IMPIANTI SPORTIVI............................................................................................................PAG. 30
MUNICIPIO .........................................................................................................................PAG. 28
MUSEI.................................................................................................................................PAG. 30
NUMERI D’EMERGENZA E PUBBLICA UTILITÀ .................................................................PAG. 28
PARROCCHIE ......................................................................................................................PAG. 30
POSTE E TELECOMUNICAZIONI ........................................................................................PAG. 30
SCUOLE ..............................................................................................................................PAG. 31
STRUTTURE SANITARIE .....................................................................................................PAG. 31
UFFICIO TURISTICO ...........................................................................................................PAG. 31
www.012345.com/numeriutili
Numeri Utili
MUNICIPIO
Sede Municipale: Piazza Leonardo da Vinci
CentralinoTel. 0341 708111 - Fax 0341 700337
www.mandellolario.it - e-mail [email protected]
NUMERI UTILI
NUMERI D’EMERGENZA
E PUBBLICA UTILITÀ
STRUTTURA N.1
SERVIZI SOCIALI, CULTURALI,
PUBBLICA ISTRUZIONE, TURISMO E BIBLIOTECA
Uffici Amministrativi . . . . .Tel. 0341 700417
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .Fax 0341 708224
Lunedì, martedì, giovedì e venerdì dalle 10,00
alle 13,00; mercoledì dalle 10,00 alle 13,00 e
dalle 16,00 alle 18,30
Assistente Sociale . . . . . . .Tel. 0341 702318
Lunedì e venerdì dalle 10,00 alle 13,00; martedì e giovedì solo su appuntamento; mercoledì
dalle 14,30 alle 16,30
Punto Giovani . . . . . . . . . .Tel. 0341 700945
Lunedì dalle 15,30 alle 18,00; martedì e giovedì dalle 10,30 alle 12,30; mercoledì dalle
16,30 alle 18,30
Centro diurno per anziani .Tel. 0341 708219
Da lunedì a sabato dalle 13,30 alle 17,30
Biblioteca . . . . . . . . . . . . . .Tel. 0341 735979
Lunedì e martedì dalle 14,00 alle 18,00; da
mercoledì a venerdì dalle 14,00 alle 17,00
Emergenza Sanitaria . . . . . . . . . . . .Tel. 118
Pronto Soccorso
Via dell’Eremo, 9/11 - Lecco .Tel. 0341 489111
Soccorso Pubblico di Emergenza . . .Tel. 113
Carabinieri Pronto Intervento . . . . .Tel. 112
- Caserma di Mandello del Lario
Via Manzoni, 36 . . . . . . . . .Tel. 0341 731403
Soccorso ACI . . . . . . . . . . . . . . . .Tel. 803116
CCISS Viaggiare Informati . . . . . . .Tel. 1518
Vigili del Fuoco . . . . . . . . . . . . . . . . .Tel. 115
- Caserma di Lecco
Via Amendola, 2 - Lecco . . .Tel. 0341 287400
Emergenza Incendi . . . . . . . . . . . .Tel. 1515
Telefono Azzurro . . . . . . . . . . . . .Tel. 19696
Emergenza Maltrattamento Minori Tel. 114
Enel guasti, informazioni . .Tel. 800 900800
Telecom . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .Tel. 187
ACEL Spa
Via Fiandra, 13 - Lecco . . . . .Tel. 0341 359111
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PIADINERIA - TABACCHERIA
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Via Lungo Lario, 50 - Mandello del Lario (LC) - Tel. 0341 732669
Aperto dalle 18.00 alle 2.00 - Chiuso mercoledì
28
STRUTTURA N.2
DEMOGRAFIA E SERVIZI AI CITTADINI
Anagrafe, Stato Civile, Elettorale, Leva, Ufficio
di statistica, Attività cimiteriali
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .Tel. 0341 703001
Lunedì, martedì, giovedì e venerdì dalle 10,00 alle
13,00; mercoledì dalle 10,00 alle 13,00 e dalle
16,00 alle 18.30; sabato dalle 09,00 alle 12,00
Ufficio copia, Notifiche, Protocollo, Sport
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .Tel. 0341 708111
Lunedì, martedì, giovedì e venerdì dalle 10,00
alle 13,00; mercoledì dalle 10,00 alle 13,00 e
dalle 16,00 alle 18.30
STRUTTURA N. 4
RAGIONERIA E CONTABILITA’
Contabilità,
Finanze,
Economato,
Provveditorato, Controllo di gestione, Qualità
dei servizi, Risorse umane, Inventari
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .Tel. 0341 708111
Lunedì, martedì, giovedì e venerdì dalle 10,00
alle 13,00; mercoledì dalle 10,00 alle 13,00 e
dalle 16,00 alle 18.30
STRUTTURA N. 3
TERRITORIO E AMBIENTE
Lavori pubblici, Edilizia Pubblica, Manutenzione
del patrimonio, Protezione Civile, Ambiente ed
ecologia, Sportello unico delle Imprese,
Prevenzione e Protezione rischi (D.Lgs. 626/94)
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .Tel. 0341 708111
Lunedì, martedì, giovedì e venerdì dalle 10,00
alle 13,00; mercoledì dalle 10,00 alle 13,00 e
dalle 16,00 alle 18.30
STRUTTURA N.6
POLIZIA LOCALE
Numero Verde . . . . . . . . . . . .Tel. 800 211328
Comando e Uffici . .Tel. 0341 708216/733497
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Via Volta, 26 - 23826 Mandello del Lario - LC Tel. e Fax 0341 700813
E-mail: [email protected]
29
NUMERI UTILI
STRUTTURA N.5
SERVIZI AMMINISTRATIVI, LEGALI E TRIBUTARI
Organi Istituzionali e partecipazione, Affari
generali, Attività contrattuale, Centro
Elaborazione Dati, Contenzioso ed affari legali,
Tributi, Commercio, Artigianato ed Industria
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .Tel. 0341 708111
Lunedì, martedì, giovedì e venerdì dalle 10,00
alle 13,00; mercoledì dalle 10,00 alle 13,00 e
dalle 16,00 alle 18.30
Canottieri Moto Guzzi
Via Statale . . . . . . . . . . . . .Tel. 0341 733792
Bocciodromo Promessi Sposi
Via Montello, 7 . . . . . . . . . .Tel. 0341 733619
Palestra Scuola Media
Via Risorgimento . . . . . . . . .Tel. 0341 730459
Palestra Scuola Elementare
Via N. Sauro . . . . . . . . . . . .Tel. 0341 730459
Comandante . . . . . . . . . . . .Tel. 0341 708208
Cellulare Pattuglia . . . . . . . .Tel. 335 6958076
Gli uffici di P.L. sono formalmente aperti da
lunedì a venerdì dalle 09,00 alle 13,00. In concreto il ricevimento del pubblico avviene liberamente ogni qualvolta è presente personale
negli uffici del Comando.
NUMERI UTILI
STRUTTURA N. 7
PRIVATA ED URBANISTICA . .Tel. 0341 708111
Lunedì, martedì, giovedì e venerdì dalle 10,00
alle 13,00; mercoledì dalle 10,00 alle 13,00 e
dalle 16,00 alle 18.30
MUSEI
Museo Storico Moto Guzzi . . . .Tel. 0341 709304
Apertura: da lunedì a venerdì, dalle 15,00 alle 16,00
FARMACIE
PARROCCHIE
Farmacia Dott. F. Francoli
Via Manzoni, 15 . . . . . . . . .Tel. 0341 731328
Farmacia Sodano
Via Manzoni, 30 . . . . . . . . .Tel. 0341 731329
Parrocchia S. Cuore
Piazza S. Cuore . . . . . . . . . .Tel. 0341 731639
Parrocchia S. Lorenzo
Via Papa Giovanni XXIII . . . .Tel. 0341 731458
Parrocchia S. Abbondio
Via Partigiani . . . . . . . . . . . .Tel. 0341 731616
Parrocchia di Olcio
Via Statale 164 . . . . . . . . . .Tel. 0341 731605
IMPIANTI SPORTIVI
Centro Sportivo
Via Pra Magno . . . . . . . . . . .Tel. 0341 730420
Campo Sportivo
Via Frà Bernardo . . . . . . . . .Tel. 0341 700596
Lega Navale Italiana
Via Pra’ Magno . . . . . . . . . .Tel. 0341 730355
POSTE E TELECOMUNICAZIONI
Ufficio Postale
Via Parodi, 36 . . . . . . . . . . .Tel. 0341 739611
W.D.B. di DeBattista Walter
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in cartongesso, fibra, doghe
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23826 Mandello Lario (LC)
Bugana rag. Flavio
Via Parodi - Tel. 0341 702202
Tel. 0341 702047
Cell. 335 8119058
Gilardoni Romano
Via Risorgimento, 12 - Tel. 0341 732821
Lafranconi Cesare
Via Risorgimento, 14 - Tel. 0341 733689
Poletti Eugenia
Via Risorgimento - 14 - Tel. 0341 733689
Venini Mirko
Via Risorgimento, 12 - Tel. 0341 735648
Fraz. Moregge - Località Melgone, MANDELLO DEL LARIO
Tel. 0341 581373
30
SCUOLE
Esondazione 1993: Il Pontile
(Foto Archivio Comunale)
STRUTTURE SANITARIE
ASL Mandello del Lario
Via Degli Alpini . . . . . . . . . .Tel. 0341 731127
Soccorso degli Alpini
Via degli Alpini, 3 . . . . . . . .Tel. 0341 735666
NUMERI UTILI
Scuola Materna E. Carcano (Molina)
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .Tel. 0341 731225
Scuola Materna di Olcio . .Tel. 0341 730215
Scuola Materna C. Carcano (Somana)
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .Tel. 0341 731617
Scuola Materna di Via Monastero
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .Tel. 0341 733386
Scuola Materna Ist. S.G.Antida
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .Tel. 0341 731135
Scuola Materna di Crebbio Tel. 0341 730278
Scuola Elementare S. Pertini
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .Tel. 0341 735533
Scuola Elementare Ist. S.G.Antida
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .Tel. 0341 731135
Scuola Media A. Volta . . . .Tel. 0341 730459
UFFICIO TURISTICO
Pro Loco
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Tel. e Fax 0341 700890 - Cell. 348 5921935
31
Attività
Economiche
(inserzionisti)
✓ ARTICOLI SPECIALI E VARI NON
TRATTATI IN ALTRA CATEGORIA/
VENDITA
Tutti i dati relativi alle attività
economiche
presenti
nelle
pubblicazioni del network editoriale
“PaginePiù” sono consultabili in
Internet all’indirizzo:
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METAL MONGA DI MONGA STEFANO
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Note: COSTRUZIONI IN FERRO - INOX E
SALDATURE - CARPENTERIE METALLICHE
CITTERIO RINALDO
VIA MANZONI, 2
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ATTIVITA’
ECONOMICHE
✓ AGENZIE IMMOBILIARI
CENTRO SERVIZI IMMOBILIARI SRL
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Note: COMPRAVENDITE - PERMUTE PERIZIE - FINANZIAMENTI
CENTROLAGO SNC
DI SEGHEZZI E BERTARINI
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Note: CONSULENZA ED INTERMEDIAZIONE IMMOBILIARE
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ARTIFICIALI
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ARTISTICO/VENDITA
PARTICOLARI
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PUBS, PIADINERIA
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Note: VIDEO PUB
BAR IL VELIERO
P.ZA MATILDE CARCANO, 6
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Note: INTERNET POINT
BAR RISTORANTE CONTINENTAL
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✓ EDILIZIA, IDRAULICA/ATTREZZATURE
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RISTRUTTURAZIONI, MANUTENZIONI
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Note: RISTRUTTURAZIONE CHIAVI IN
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Note: LAVORAZIONE LAMIERA - CARPENTERIA INOX E FERRO - INFERRIATE - CANCELLI - SCALE ELEMENTI D’ARREDO
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PROMOTORI FINANZIARI AZIMUT
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0341/735648 - BUGANA FLAVIO TEL.
0341/702202 - GILARDONI ROMANO TEL.
0341/732821
✓ MACELLERIE, MACELLERIE EQUINE
MACELLERIA - SALUMERIA
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Note: CONCESSIONARIO YAMAHA
✓ OFFICINE MECCANICHE, INDUSTRIE
MECCANICHE
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CARTONGESSO/PRODUZIONE E
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Note: PARRUCCHIERA PER SIGNORA
✓ PASTICCERIE, CONFETTERIE,
DOLCIUMI/PRODUZIONE E FORNITURA
PASTICCERIA IBAN SNC DI NESSI
GIORGIO E ROSSELLA
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Note: VENDITA MINUTO E INGROSSO CONSEGNA DOMICILIO
✓ PAVIMENTI LEGNO, GOMMA,
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Note: PAVIMENTI IN LEGNO - FORNITURA
E POSA LAMATURA E PARQUET - VERNICIATURA - PORTE INTERNE
✓ RISTORANTI, PIZZERIE, TRATTORIE
RISTORAZIONE IN GENERE
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Note: SPECIALITA’ DI LAGO
PIZZERIA ROSALBA
DI DI LIETO GABRIELE & C. SAS
VIA T. GROSSI, 6
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RISTORANTE MAMMA CICCIA
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Note: CORTILE ESTERNO
RISTORANTE RIVA GRANDA SNC
DI NEGRI BRUNO & C.
P.ZA XXV APRILE, 5/A
.................................................Tel. 0341/700336
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......................................http://www.rivagranda.it
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Note: GIARDINO ESTERNO
33
✓ SALDATURA METALLI E MATERIALI
VARI
LARIANA SNC DI GRILLI MARCO & C.
VIA PRA MAGNO, 5
.......................................Tel. e Fax 0341/732259
23826 MANDELLO DEL LARIO LC
................................e-mail: [email protected]
Note: SALDATURA, TRANCIATURA, E
PUNTATURA ELETTRICA
✓ SERRAMENTI E INFISSI/PRODUZIONE E
FORNITURA
MOBILI E SERRAMENTA
ZUGNONI FRANCO
VIA GORLO
.................................................Tel. 0341/732507
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✓ TABACCHERIE/RICEVITORIE
TABACCHERIA N. 8
DI MEOLI GABRIELLA
P.ZZA MONS. GADDI, 4
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Note: TABACCHI - LOTTO - CARTOLERIA RICARICHE TELEFONICHE - TELEGRAMMI - RACCOMANDATE - SPEDIZIONE
PACCHI - BOLLO AUTO - INDEX-POINT
✓ TAPPEZZERIE IN STOFFA, PLASTICA,
PELLE, TESSUTO/VENDITA
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Note: AUTOSELLERIA INTERNI AUTO RIFACIMENTO DIVANI E TENDAGGI
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Note: IMBIANCATURA - VERNICIATURA
✓ VETERINARI
DR. MASSIMO VILLA
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Note: MEDICO OMEOPATA
ATTIVITA’
ECONOMICHE
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STRADA PER MAGGIANA, 50/B
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Note: LAFRANCONI CESARE TEL.
0341/733689 - VENINI MIRKO 0341/735648 BUGANA FLAVIO TEL. 0341/702202 GILARDONI ROMANO TEL. 0341/732821
PARRUCCHIERA
COMPAGNONI GIULIANA
VIA CAVOUR, 7
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TRATTORIA ANTICA
VIA CAVOUR, 6
.................................................Tel. 0341/730182
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............http://www.paginegialle.it/trattoriaantica
Note: CUCINA DI RICERCA
Frazione Rongio (Foto Archivio Comunale)
Frazione Maggiana: Torre del Barbarossa (Foto Archivio Comunale)
GUIDA ai
SERVIZI
ELENCO CAPITOLI
ACCOMPAGNAMENTO . . . . . . . . .PAG. 36
ACQUA E GAS . . . . . . . . . . . . . . . .PAG. 36
ADOZIONE . . . . . . . . . . . . . . . . . . .PAG. 36
AFFIDAMENTO . . . . . . . . . . . . . . .PAG. 36
AFFISSIONI . . . . . . . . . . . . . . . . . .PAG. 36
ALLOGGI EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .PAG. 37
AMBIENTE E INQUINAMENTO . . .PAG. 37
AMBULANTI . . . . . . . . . . . . . . . . .PAG. 38
ANAGRAFE CANINA . . . . . . . . . . .PAG. 38
ANTITERRORISMO . . . . . . . . . . . . .PAG. 38
ANZIANI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .PAG. 38
ASCENSORI . . . . . . .(VEDI VOCE “CASA”)
ASSISTENZA AI CITTADINI . . . . . .PAG. 38
AUTOCERTIFICAZIONE . . . . . . . . .PAG. 39
AUTOMOBILE . . . . . . . . . . . . . . . .PAG. 40
AUTORIZZAZIONI . . . . . . . . . . . . .PAG. 40
BARRIERE ARCHITETTONICHE
. . . . . . . . . . . . . . . . .(VEDI VOCE “CASA”)
BIBLIOTECA . . . . . . . . . . . . . . . . . .PAG. 40
CANI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .PAG. 40
CASA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .PAG. 40
CENTRO PER L’IMPIEGO . . . . . . . .PAG. 41
CONCESSIONI CIMITERIALI . . . . . .PAG. 41
CONCORSO PUBBLICO . . . . . . . . .PAG. 41
CONSULTAZIONE ATTI . . . . . . . . .PAG. 41
DICHIARAZIONE DEI REDDITI . . . .PAG. 41
DOCUMENTI E CERTIFICATI . . . . .PAG. 41
ELEZIONI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .PAG. 43
ENERGIA ELETTRICA . . . . . . . . . . .PAG. 43
GAS . . . . .(VEDI VOCE “ACQUA E GAS”)
ICI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .PAG. 43
INVALIDITA’ . . . . . . . . . . . . . . . . . .PAG. 43
LA GIUNTA COMUNALE . . . . . . . .PAG. 36
LEVA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .PAG. 43
LICENZA DI PESCA . . . . . . . . . . . . .PAG. 43
MATRIMONIO . . . . . . . . . . . . . . . .PAG. 44
MORTE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .PAG. 44
NASCITA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .PAG. 44
PASSI CARRAI . . . . . . . . . . . . . . . .PAG. 44
PATENTE DI GUIDA . . . . . . . . . . . .PAG. 44
PENSIONE . . . . . . . . . . . . . . . . . . .PAG. 45
PROTOCOLLO . . . . . . . . . . . . . . . .PAG. 45
PUBBLICITA’ . . . . . . . . . . . . . . . . . .PAG. 45
RIFIUTI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .PAG. 45
SANZIONI AMMINISTRATIVE . . . .PAG. 46
SCUOLA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .PAG. 46
SERVIZIO CIVILE . . . . . . . . . . . . . . .PAG. 46
TASSA SMALTIMENTO . . . . . . . . .PAG. 46
TELEFONO . . . . . . . . . . . . . . . . . . .PAG. 46
TESORIERE COMUNALE . . . . . . . .PAG. 46
UFFICIO INFORMAZIONI . . . . . . . .PAG. 46
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La Giunta Comunale
ACQUA E GAS
ACQUA POTABILE
Il servizio idrico (acqua potabile e depurazione) é gestito
dall’Ufficio Acquedotto.
Dove rivolgersi:
Ufficio Acquedotto
Via Manzoni (retro Palazzo Comunale)
Tel. 0341 700691
- GIORGIO SIANI: Sindaco
Riceve previo appuntamento - Tel. 0341 708220
- SERGIO GATTI: Vice sindaco, Assessore allo Sport,
rapporti con le Associazioni, Polizia Municipale,
Protezione Civile. Riceve dal martedì al venerdì dalle ore
11.30 alle 12.30
- MORENA SGHEIZ: Assessore ai Servizi Sociali e
Bibliotecari. Riceve tutti i giorni previo appuntamento
Tel. 0341 700417
GAS METANO
Il servizio gas metano è gestito da: Acel Spa.
Dove rivolgersi:
Acel Spa
Via Fiandra, 13 - Lecco - Tel. 0341 359111
SERVIZI
- GIANDAVIDE GADDI: Assessore ai lavori pubblici e
Servizi Manutentivi. Riceve giovedì e venerdì dalle ore
09.00 alle ore 10.00; lunedì e mercoledì dalle ore 16.00
alle ore 17.00
- MARIELLA PLOZZA: Assessore alla Pubblica Istruzione
e Cultura. Riceve lunedì, martedì e mercoledì dalle ore
10.30 alle ore 12.00; mercoledì dalle ore 16.30 alle ore
18.00.
ADOZIONE
Dove rivolgersi:
Servizio Adozioni ASL Lecco
Via Tubi - Tel. 0341 482436
- CARLA VALSECCHI: Assessore al Commercio,
Artigianato, Promozione del territorio e attività connesse. Riceve martedì, mercoledì e giovedì dalle ore 10.30
alle ore 12.00.
AFFIDAMENTO
- DANTE DE CAPITANI: Assessore (non consigliere)
all’Urbanistica ed Edilizia privata. Riceve lunedì dalle ore
11.00 alle ore 12.00; mercoledì dalle ore 10.00 alle ore
12.00; giovedì dalle ore 11.00 alle ore 13.00; sabato
dalle ore 10.00 alle ore 12.00 solo su appuntamento.
Disciplinato dalla legge 149/2001, che ha modificato la
legge 184/83, ha lo scopo di inserire il bambino, i cui
genitori non siano in grado, per vari motivi, di occuparsi
di lui, in una situazione che gli consenta una positiva
esperienza di vita familiare. Rappresenta quindi uno
strumento di aiuto, limitato nel tempo e sostegno sia al
minore che alla sua famiglia di origine.
L’Amministrazione Comunale considera l’affido un valore, perché è diritto di ogni bambino poter vivere in un
ambiente familiare positivo, e ritiene importante che
famiglie, che ne abbiano i requisiti necessari, si rendano
disponibili ad aiutare temporaneamente altre famiglie
così che sia diffusa una cultura della reale solidarietà.
Dove rivolgersi:
Servizio Adozioni ASL Lecco
Via Tubi - Tel. 0341 482436
Guida ai Servizi
del Comune
ACCOMPAGNAMENTO (INDENNITÀ)
Hanno diritto di ricevere dallo Stato una indennità di
accompagnamento particolari categorie di persone non
autosufficienti.
Cosa occorre:
- certificato medico rilasciato dal medico di famiglia
- tessera sanitaria in fotocopia
- codice fiscale in fotocopia
- presentazione di apposita domanda alla ASL con successiva presentazione della documentazione clinica.
Dove rivolgersi:
ASL - Presidio di Mandello
Via degli Alpini - Tel. 0341 731127
AFFISSIONI
- Manifesti/Locandine/Cartelli/Striscioni
- Consegna del materiale per affissioni.
Dove rivolgersi:
Giorgio dell’Oro - c/o Negozio “L’Atelier”
Via Parodi, 34 - Tel. 0341 735899
36
mento urbano, l’abbattimento delle emissioni gassose e
particelle da autoveicoli si persegue con interventi di tecnologia motoristica, con l’introduzione di marmitte catalitiche, benzina a basso tenore o senza zolfo, l’uso di
carburanti alternativi alla benzina (metano GPL), con il
controllo periodico di gas di scarico degli autoveicoli e
con l’adozione di misure e correttivi tendenti a ridurre il
numero di automezzi in circolazione.
ALLOGGI EDILIZIA RESIDENZIALE
PUBBLICA
L’assegnazione di tali alloggi avviene tramite graduatoria: i cittadini in possesso dei requisiti indicati negli
appositi Bandi, che escono ogni due anni e che sono
affissi all’Albo Pretorio del Comune, possono rivolgersi
presso l’Ufficio Comunale competente.
Dove rivolgersi:
Ufficio Edilizia Privata
Piazza Leonardo da Vinci, 6 - Tel. 0341 708206
AMBIENTE E INQUINAMENTO
L’ARIA
COME SALVAGUARDARE L’ARIA
La collaborazione del cittadino si può concretizzare così:
1) controllo del buon funzionamento della caldaia per il
riscaldamento, delle dimensioni e dell’efficienza della
canna fumaria e di altri apparecchi per la combustione;
2) bruciatori, caldaie e tecnologie di nuova concezione
che tengono conto in definitiva di norme e soluzioni
tese a diminuire l’inquinamento;
3) depurazioni dei fumi prodotti dalla combustione;
4) miglioramento dell’efficienza.
Per i processi industriali diversi dalla combustione l’abbattimento delle emissioni in atmosfera può essere ottenuto modificando i processi stessi agendo a valle con
interventi di depurazione; per quanto riguarda l’inquina-
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37
SERVIZI
L’ACQUA
COME SALVAGUARDARE LA QUALITA’ DELL’ACQUA
Ogni cittadino può contribuire alla diminuzione dell’inquinamento idrico osservando opportune norme comportamentali: utilizzare detersivi privi di fosfati; non gettare negli scarichi fognari vernici, solventi, olio e sostanze tossiche; ottimizzare l’utilizzo delle lavatrici e lavastoviglie riducendo opportunamente la qualità media di
detersivo utilizzato.
LA DISPONIBILITÀ
L’acqua disponibile sulla terra per uso potabile è lo
0,06% di quella complessiva. Basterebbe questo dato
per decidere, da subito, di risparmiare acqua con uso
razionale anche nelle mille azioni quotidiane.
L’approvvigionamento idrico del nostro Comune dipende per il 90% da sorgenti montane; il restante 10% è
garantito dai pozzi in Piazza Gera.
La ditta SIEMEC-SICEA cura la manutenzione della
nostra rete idrica, la bollettazione dei consumi ed il ciclo
di depurazione della rete fognaria.
SERVIZI
DEPURAZIONE ACQUE REFLUE
Bisogna evitare (vietato) di gettare negli scarichi fognari o tombinature materiali inquinati quali: vernici, solventi, olii e lubrificanti ed altri materiali pericolosi.
L’ambiente è un bene che occorre salvaguardare perché
condiziona la nostra esistenza e quella delle future
generazioni.
presso il veterinario abilitato per l’applicazione di microchip. Il veterinario ne farà comunicazione all’Asl di competenza, che provvederà all’iscrizione all’anagrafe canina. Il proprietario è tenuto a segnalare entro 15 giorni,
all’Asl, la cessione definitiva o la morte dell’animale,
nonché eventuali cambiamenti della propria residenza.
Dove rivolgersi:
ASL - Bellano - Tel. 0341 822118
IL RUMORE
Una componente inquinante troppo spesso sottovalutata è
rappresentata dal rumore, che produce appunto “inquinamento acustico”. Questo fenomeno si accompagna alle attività umane, causando effetti indesiderati e provocando in
taluni casi gravi scompensi nell’organismo umano, non solo
nei confronti dell’apparato uditivo ma anche del sistema
nervoso. Tali effetti vanno dalle interferenze sul rendimento
dell’apprendimento e nel lavoro, alle alterazioni del ritmo
del sonno, fino all’insorgere di malattie di organi innervati
dal sistema neurovegetativo. Oltre i 160 decibel si assiste
alla rottura del timpano. Il rispetto di norme comportamentali dettate dal buon senso prima ancora che dalla vigente
legislazione è indispensabile per contribuire alla diminuzione
dell’inquinamento acustico. Ecco le principali: spegnere l’automobile in caso di sosta prolungata; sottoporre a regolari
controlli il tubo di scappamento dei propri veicoli a motore;
evitare schiamazzi e rumori molesti all’uscita dei locali notturni; eseguire attività lavorative in orari compatibili con le
norme sulla quiete pubblica; adottare le misure di prevenzione di legge nel caso la propria attività produca elevati
livelli di rumore; moderare il volume di apparecchi televisivi e
radiofonici anche nelle ore diurne.
ANTITERRORISMO
COMUNICAZIONE CESSIONE FABBRICATO
Chiunque cede in proprietà o in godimento, o a qualunque altro titolo l’uso di un fabbricato o parte di esso, per
un periodo superiore ad un mese, ha l’obbligo di comunicazione all’Autorità di Pubblica Sicurezza (Sindaco) entro
48 ore dalla consegna, mediante apposito modulo che
può essere ritirato presso il Comando di Polizia Locale e
deve essere compilato in ogni sua parte. Attenzione: la
comunicazione deve essere presentata indipendentemente dalla data di contratti o atti simili. Il termine di 48 ore
deve decorrere dal momento in cui si danno le chiavi dei
locali, anche se solo per dipingere le pareti.
Cosa occorre:
estremi del documento di identità del cedente e del cessionario.
Dove rivolgersi:
Polizia Locale
Via XXIV Maggio - Tel. 0341 708216
ANZIANI
AMBULANTI
L’Ufficio Servizi Sociali del Comune fornisce informazioni sui
servizi assistenziali per anziani e per portatori di handicap.
Dove rivolgersi:
Servizi Sociali - Tel. 0341 708907/702318
Dove rivolgersi:
- per l’autorizzazione:
Ufficio Commercio - Tel. 0341 708241
- per eventuale assegnazione posteggio mercato
Comando Polizia Locale - Tel. 0341 708216
ASCENSORI
ANAGRAFE CANINA
Vedi voce “Casa”
Tutti i cittadini residenti ed in possesso di un cane
hanno l’obbligo di iscriverlo all’anagrafe regionale canina istituita presso l’ASL. Fatta salva l’iscrizione all’anagrafe canina, sono esentati dall’identificazione mediante
microchip, i cani già tatuati per effetto dell’iscrizione ai
libri genealogici ufficiali di razza ed i cani per i quali il
veterinario curante rilasci certificazione scritta d’incompatibilità all’applicazione del microchip per cause fisiche.
Per la denuncia di iscrizione il proprietario deve recarsi
ASSISTENZA AI CITTADINI
I residenti del Comune che vengano a trovarsi in grave
difficoltà sociale, possono richiedere assistenza e informazioni all’Ufficio Servizi Sociali.
Dove rivolgersi:
Ufficio Servizi Sociali
Via Manzoni, 44/3 - Tel. 0341 702318
38
Dall’entrata in vigore del D.P.R. 28 dicembre 2000 n.
445 è in atto nel nostro Paese un decisivo processo di
semplificazione del rapporto tra cittadini e Pubblica
Amministrazione. Le Amministrazioni, i servizi pubblici e
le aziende che hanno in concessione servizi come i trasporti, l’erogazione di energia, il servizio postale, le reti
telefoniche (ad esempio le aziende municipalizzate,
l’Enel, le Poste - ad eccezione del servizio Bancoposta, la
Rai, le Ferrovie dello Stato, la Telecom, le Autostrade
ecc.) non possono più chiedere i certificati ai cittadini in
tutti quei casi in cui si può fare l’autocertificazione.
La richiesta di questi certificati costituisce una violazione
ai doveri d’ufficio. Al posto dei certificati, amministrazioni e servizi pubblici devono accettare le autocertificazioni o acquisire i dati direttamente, facendosi indicare dall’interessato gli elementi necessari per trovarli.
ATTENZIONE. E’ sempre possibile per i cittadini chiedere
il rilascio dei certificati, sono le amministrazioni che non
possono pretenderli.
COSA E’ POSSIBILE ATTESTARE
CON AUTOCERTIFICAZIONE
Tutti i dati anagrafici (es. data e luogo di nascita, residenza, cittadinanza, ecc.), tutti i dati sullo stato civile
(es. di stato celibe, coniugato, ecc.), estratti degli atti di
stato civile limitati a matrimoni, adozioni, figli a carico,
titoli di studio acquisiti, esami universitari e di stato,
situazione reddito a fini fiscali, codice fiscale, partita
IVA, stato di disoccupazione, qualità di casalinga, qualità di pensionato, qualità di legale rappresentante,
adempimento o meno degli obblighi militari, dichiarazione di vivere a carico, assenza di condanne penali.
Che cos’è l’autocertificazione
E’ una dichiarazione che l’interessato redige e sottoscrive nel proprio interesse su stati, fatti e qualità personali
e che utilizza nei rapporti con la P.A. e con i suoi concessionari e i gestori di pubblici servizi. Le dichiarazioni
sostitutive possono essere di due tipi:- dichiarazioni
sostitutive di certificazioni (art. 46 DPR 445/2000); dichiarazioni sostitutive dell’atto di notorietà (art. 47
DPR 445/2000).
Come si fa l’autocertificazione
Per sostituire i certificati basta una semplice dichiarazione sostitutiva di certificazione firmata dall’interessato,
senza autentica della firma e senza bollo. La documentazione può essere inviata anche a mezzo fax, via e-mail
con la firma digitale o con la carta di identità elettronica. Le Pubbliche Amministrazioni devono altresì predisporre i moduli necessari per l’autocertificazione.
NIENTE PIÙ AUTENTICHE DI FIRMA SU DOMANDE E
DICHIARAZIONI SOSTITUTIVE DELL'ATTO DI NOTORIETÀ RIVOLTE ALLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI
Con le dichiarazioni sostitutive dell'atto di notorietà il cittadino può dichiarare tutte le condizioni, le qualità personali
e i fatti a sua conoscenza che non sono già compresi nell'elenco dei certificati che le amministrazioni non possono
più chiedere. Per presentare le domande e le dichiarazioni
sostitutive dell'atto di notorietà alle amministrazioni e ai
servizi pubblici, è sufficiente firmarle davanti al dipendente
addetto a riceverle oppure presentarle o inviarle allegando
la fotocopia di un documento di identità. L’autentica della
firma rimane necessaria per le dichiarazioni sostitutive dell’atto di notorietà da presentare a privati e per le domande di riscossione di benefici economici (pensioni o contributi) da parte di altre persone.
Dove rivolgersi:
Ufficio Anagrafe
Via San Zenone - Tel. 0341 703001
39
SERVIZI
Chi può fare le dichiarazioni sostitutive
- Cittadini italiani; - Cittadini dell’Unione Europea; Cittadini di Paesi Extracomunitari in possesso di regolare
permesso di soggiorno, limitatamente ai dati attestabili
dalle P.A. italiane.
Le responsabilità di chi autocertifica
Ogni cittadino è responsabile di quello che dichiara con
l’autocertificazione. Le amministrazioni effettuano controlli su quanto dichiarato per attestarne la verità. In
caso di dichiarazione falsa il cittadino viene denunciato
all’Autorità Giudiziaria; è prevista condanna penale e
decadenza dagli eventuali benefici ottenuti con l’autocertificazione.
Quando non è ammessa l’autocertificazione
L’autocertificazione non è ammessa per i certificati
medici, sanitari, veterinari, di origine, di conformità
all’UE, marchi, brevetti (art. 10, comma 1, DPR 403/98).
Nei rapporti con la Pubblica Amministrazione vi sono
pochi casi in cui devono essere esibiti i tradizionali certificati: pratiche per contrarre matrimonio, rapporti con
l'autorità giudiziaria, atti da trasmettere all'estero.
L’autocertificazione e i privati
Si può presentare l’autocertificazione anche ai privati (ad
esempio banche e assicurazioni) se questi decidono di
accettarla. Per i privati, a differenza delle P.A., accettare
l’autocertificazione non è un obbligo, ma una facoltà.
Documenti di identità al posto dei certificati
L’esibizione di un documento d’identità o di riconoscimento (ad esempio carta d’identità, passaporto, patente di guida, libretto di pensione ecc.), a seconda dei dati
che contiene, sostituisce i certificati di nascita, residenza, cittadinanza e stato civile.
AUTOCERTIFICAZIONE
COMMERCIO SU AREE PUBBLICHE
Dove rivolgersi:
- Ufficio Commercio
Piazza Leonardo da Vinci, 6 - Tel. 0341 708241
- su posteggi dati in concessione
Polizia Locale
Via XXIV Maggio, 22 - Tel. 0341 708216
AUTOMOBILE
SERVIZI
CONTRASSEGNO INVALIDI NON DEAMBULANTI
Cosa occorre:
- domanda al Comune in carta semplice (modello presso
Comando Polizia Locale); - certificato per il rilascio del contrassegno auto rilasciato dall’A.S.L./Distretto di Mandello.
Per il rinnovo basta un certificato del proprio medico.
Dove rivolgersi:
Polizia Locale
Via XXIV Maggio, 22 - Tel. 0341 708216
EDILIZIA
Autorizzazione/concessione edilizia - Vedi voce “Casa”.
OCCUPAZIONE OCCASIONALE
DI AREA PUBBLICA
Cosa occorre:
- Domanda in bollo indirizzata al Sindaco completa di
planimetria.
Dove rivolgersi:
- Ufficio Tributi
Piazza Leonardo da Vinci, 6 - Tel. 0341 708213
- Ufficio Tecnico per Lavori di Edilizia
Piazza Leonardo da Vinci, 6 - Tel. 0341 708231
FURTO
Il furto del veicolo va sempre comunicato al P.R.A., producendo denuncia di furto in originale.
Dove rivolgersi:
- Carabinieri di Mandello
Via Manzoni - Tel. 0341 731403
- Polizia Locale
Via XXIV Maggio, 22 - Tel. 0341 708216
DIPARTIMENTO TRASPORTI TERRESTRI (D.T.T.)
EX MOTORIZZAZIONE CIVILE
Dove rivolgersi:
D.T.T. Lecco
Via Dante - Tel. 0341 472411
Numero Verde - Tel. 800 232323
BARRIERE ARCHITETTONICHE
Vedi voce “Casa”
BIBLIOTECA
Orario: lunedì e martedì dalle 14,00 alle 18,00; mercoledì, giovedì e venerdì dalle 14,00 alle 17,00.
Dove rivolgersi:
Biblioteca Comunale e Carcano
Via Manzoni, 44/3 - Tel. 0341 735979
AUTORIZZAZIONI
COMMERCIO AL DETTAGLIO IN SEDE FISSA
L’attività commerciale si esercita in riferimento a due settori merceologici: Alimentare e Non Alimentare.
Gli esercizi di vicinato (fino a 150 mq. di superficie di
vendita) si attivano dopo 30 giorni dalla presentazione
del modello ministeriale COM1, salvo interruzione. Le
medie strutture di vendita (da 151 a 1500 mq.) e le
grandi strutture di vendita (oltre 1500 mq.) sono soggette ad autorizzazione comunale. L’esercente deve possedere i requisiti di moralità e, se tratta il settore alimentare, anche quelli professionali.
CANI
Vedi voce “Anagrafe canina”
CASA
ASCENSORI E MONTACARICHI
La messa in esercizio di ascensori e montacarichi in servizio privato è soggetta a comunicazione, da parte del
proprietario o legale rappresentante, al Comune entro
10 gg. dalla data della dichiarazione “CE” di conformità.
Il contenuto della comunicazione è stabilito dal DPR.
162/99. Il proprietario è tenuto ad effettuare regolari
manutenzioni all’impianto e a sottoporre lo stesso a
verifiche periodiche ogni due anni.
Dove rivolgersi:
Ufficio Commercio
Piazza Leonardo da Vinci, 6 - Tel. 0341 708241
PUBBLICI ESERCIZI
Per l’apertura di esercizi di somministrazione al pubblico
di alimenti e bevande è necessaria l’autorizzazione del
comune, previo verifica della disponibilità numerica delle
nuove autorizzazioni rilasciabili. Il titolare deve possedere i requisiti di moralità e quelli professionali.
Dove rivolgersi:
Ufficio Commercio
Piazza Leonardo da Vinci, 6 - Tel. 0341 708241
40
BARRIERE ARCHITETTONICHE
Richiesta di contributi per opere tecniche rivolte a favorire il superamento e l’eliminazione di ostacoli di natura
costruttiva che impediscono o rendono difficile l’accesso
a portatori di handicap fisico.
Cosa occorre:
- domanda in carta da bollo indirizzata al sindaco; - certificato medico in carta libera attestante l’handicap; - dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà dalla quale risulti l’ubicazione della propria abitazione, nonché le difficoltà d’accesso; - preventivo spesa per la realizzazione dell’opera.
Dove rivolgersi:
Ufficio Tecnico Territorio e Ambiente
Piazza Leonardo da Vinci, 6 - Tel. 0341 708242
CONCORSO PUBBLICO
I bandi di concorso pubblico vengono pubblicati all’albo
pretorio del Comune e sul sito internet.
Dove rivolgersi:
Ufficio Personale
Piazza Leonardo da Vinci, 6 - Tel. 0341 708247
CONSULTAZIONE ATTI
E’ possibile la consultazione degli atti amministrativi
adottati dalla Giunta e dal Consiglio Comunale, nonchè
quelli pubblicati all’Albo Pretorio.
Dove rivolgersi:
Ufficio Delibere e Copie
Piazza Leonardo da Vinci, 6 - Tel. 0341 708225
EDILIZIA
Concessioni e autorizzazioni edilizie/manutenzioni ordinarie/comunicazioni di opere interne/denunce di inizio
attività edilizie.
Dove rivolgersi:
Ufficio Edilizia Privata
Piazza Leonardo da Vinci, 6 - Tel. 0341 708235
FOGNATURE
Autorizzazione allo scarico in fognatura o in acque
superficiali.
Cosa occorre:
domanda in bollo su apposito stampato
Dove rivolgersi:
Ufficio Tecnico Territorio e Ambiente
Piazza Leonardo da Vinci, 6 - Tel. 0341 708242
DICHIARAZIONE DEI REDDITI
DOCUMENTI E CERTIFICATI
Vedi voce “Autocertificazione”
CONCESSIONI CIMITERIALI
CERTIFICATI ANAGRAFICI
(con validità di sei mesi dalla data del rilascio)
- Cittadini residenti: cittadinanza, esistenza in vita, godimento dei diritti politici, residenza, risultanza anagrafica
di nascita, stato di famiglia, stato libero, vedovanza.
- Certificati di: matrimonio, morte, nascita, Godimento
dei diritti politici, isrizione liste elettorali.
Dove rivolgersi:
Ufficio Anagrafe - Stato Civile
Via San Zenone - Tel. 0341 703001
La durata della concessione per un loculo è di 50 anni,
tombe singole o doppie 30/li; campo comune 10/le; cellette 50/le. Tombe, loculi e campo comune si concedono solo
in presenza di salme. Le cellette ossario anche prima. Per
ulteriori informazioni circa la possibilità di acquisto da parte
di cittadini non residenti o con età inferiore ai 65 anni è
necessario rivolgersi direttamente all’Ufficio Cimiteriale.
Dove rivolgersi:
Ufficio Cimiteriale
Via San Zenone - Tel. 0341 703001
CARTA DI IDENTITÀ
Viene rilasciata al compimento del quindicesimo anno di
età ed ha validità quinquennale.
Cosa occorre:
- 3 fotografie uguali e recenti
- carta di identità scaduta oppure, se smarrita o rubata,
copia della denuncia presentata all’autorità di PS.
Validità per l’espatrio
Se il RICHIEDENTE È MINORE DI ANNI 18 occorre la firma di
entrambi i genitori che esercitano la patria potestà sul minore.
CENTRO PER L’IMPIEGO
Per l’iscrizione nelle liste occorre un documento di identità e il codice fiscale.
Dove rivolgersi:
Centro per l’Impiego di Lecco
Via Balicco, 61 - Lecco - Tel. 0341 295530
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SERVIZI
Distribuzione gratuita e ritiro dei modelli compilati
Modello Unico - Modello 730
Dove rivolgersi:
Ufficio Tributi
Piazza Leonardo da Vinci, 6 - Tel. 0341 708213
SERVIZI
Se il RICHIEDENTE È MAGGIORENNE, al momento della
richiesta della carta di identità valida per l’estero, deve
dichiarare di non trovarsi in nessuna condizione ostativa
all’espatrio. Infatti, non può ottenere un documento
valido per l’estero (sia la carta di identità che il passaporto) chi:
1) è coniugato e avendo figli minori non ottiene l’assenso del coniuge all’espatrio
2) non è coniugato ma ha figli minori e non ottiene l’assenso dell’altro genitore/convivente all’espatrio
3) è genitore di figli minori ed è separato legalmente,
divorziato, vedovo, celibe/nubile e non convivente con
l’altro genitore, purché non ottenga apposito nulla osta
da parte del Giudice Tutelare presso il Tribunale di Lecco
4) chi debba espiare una pena restrittiva della libertà
personale, chi sia sottoposto ad una misura di sicurezza
detentiva ovvero ad una misura di prevenzione (casistiche da verificare con il proprio legale).
PER I MINORI DI ANNI 15 che si recano nei seguenti
paesi: Austria, Belgio, Francia, Germania, Gran
Bretagna, Grecia, Irlanda, Liechtenstein, Lussemburgo,
Malta, Monaco, Olanda, Portogallo, Spagna, Svizzera,
Tunisia e Turchia (solo per chi vi si reca con viaggio
organizzato), Slovenia, Croazia, è rilasciato dalla
Questura di Lecco apposito nulla osta. Per ottenerlo i
genitori devono presentare domanda alla Questura allegando certificato di nascita e due fotografie del minore,
di cui una autenticata. La documentazione occorrente
(modulo di domanda, certificato di nascita, ecc.) è
disponibile anche presso l’Ufficio Anagrafe del Comune.
I CITTADINI STRANIERI RESIDENTI possono richiedere la
carta di identità non valida per l’espatrio presentando
regolare permesso di soggiorno e 3 foto.
Dove rivolgersi:
Ufficio Carte di Identità
Via San Zenone - Tel. 0341 703001
• Rilascio/Rinnovo
La domanda e la documentazione occorrente sono da
presentare presso il Comune di residenza oppure la
Questura o il Commissariato di P.S. competente.
Cosa occorre:
- compilazione dell’apposito modello (reperibile nei luoghi sopra indicati o sul sito www.poliziadistato.it)
- 2 fototessera uguali e recenti, di cui una autenticata
- 1 marca di cc.gg. per passaporto di Euro 30,99
- 1 ricevuta di versamento di Euro 5,35 (per passaporto
a 32 pagine) oppure di Euro 6,55 (per passaporto a 48
pagine) sul C.C.P. n° 219220 intestato alla Questura di
Lecco
- un documento di riconoscimento valido
- il passaporto scaduto (solo per coloro che ne sono in
possesso).
• CASI PARTICOLARI
- RICHIEDENTE MINORENNE: occorre anche l’assenso
dei genitori o il nulla osta del giudice tutelare.
- RICHIEDENTE CONIUGATO O CONVIVENTE CON FIGLI
MINORI DI ANNI 18: dichiarazione di convivenza (autocertificazione).
- RICHIEDENTE DIVORZIATO O SEPARATO CON FIGLI
MINORI DI ANNI 18: nulla osta del giudice tutelare in
mancanza dell'assenso di entrambi i genitori; documento non richiesto se il richiedente è l'unico esercente la
potestà sul minore (es. genitore vedovo).
- ISCRIZIONE DI FIGLI MINORI FINO A ANNI 10: assenso
del coniuge/convivente o nulla osta del giudice tutelare.
Fino al compimento del 10° anno non si richiede la fotografia del minore.
Se il minore viaggerà con persone diverse dai genitori
occorre apposita “dichiarazione di accompagno” (autocertificazione).
- ISCRIZIONE DI FIGLI MINORI DA 10 A 16 ANNI: assenso
del coniuge/convivente o nulla osta del giudice tutelare.
N.B. Nel caso di convivenza anche “dichiarazione di convivenza” in autocertificazione.
• Duplicato del passaporto in corso di validità
Può essere chiesto in caso di smarrimento, furto o esaurimento delle pagine.
La documentazione richiesta è la stessa da presentare nel
caso di rilascio, ma la marca cc.gg. non si deve produrre se
il passaporto è stato rilasciato nell'anno in corso.
Relativamente all'assenso del coniuge/convivente può far
fede quello prestato all'atto della richiesta del passaporto
precedente, se la situazione familiare nel frattempo non è
cambiata.
Dove rivolgersi:
Ufficio Passaporti
Via San Zenone - Tel. 0341 703001
PASSAPORTO
Il passaporto è valido per tutti i Paesi i cui governi sono
riconosciuti da quello italiano e può essere ottenuto da
tutti i cittadini della Repubblica. Ha validità di dieci anni
(legge n.3 del 16 gennaio 2003, art. 24), ma in taluni
casi previsti dalla normativa può essere attribuito un
periodo di validità inferiore. La marca da bollo di concessioni governative deve essere allegata nel caso di rilascio, ma non di rinnovo. Non occorre anche nel caso ci
si rechi solo nei Paesi facenti parte dell'Unione Europea.
La marca cc.gg. vale 365 giorni il primo anno dalla data
del rilascio/rinnovo del passaporto; per gli anni successivi la scadenza fa riferimento alla data (giorno e mese)
dell'emissione del passaporto.
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ELEZIONI
INVALIDITÀ
TESSERA ELETTORALE
In occasione di qualsiasi consultazione elettorale, gli
elettori, per poter esercitare il loro diritto di voto, devono esibire al seggio ove avviene la votazione la propria
tessera elettorale. Questa, istituita nell’anno 2000, svolge per diciotto consultazioni le medesime funzioni del
certificato elettorale che in precedenza veniva stampato
e recapitato al domicilio degli elettori in occasione di
ogni consultazione. La consegna della tessera elettorale
è eseguita in plico chiuso, presso l’indirizzo del titolare a
cura del Comune di iscrizione. In caso di trasferimento
di residenza di un elettore da un comune ad un altro, il
comune di nuova iscrizione provvede a consegnare al
titolare una nuova tessera, previo ritiro di quella rilasciata dal comune di precedente iscrizione. In caso di variazione di indirizzo (all’interno del Comune) che comporti
anche un cambio di sezione elettorale, viene spedito
all’elettore un tagliando adesivo riportante l’aggiornamento che il titolare incolla all’interno della tessera elettorale, in apposito riquadro. In caso di deterioramento,
smarrimento o furto della tessera il comune rilascia il
duplicato della tessera previa presentazione da parte
dell’interessato di apposita domanda.
Dove rivolgersi:
Ufficio Elettorale
Via San Zenone - Tel. 0341 703001
PERMESSI DI CIRCOLAZIONE
Vedi Voce “Automobile”
PENSIONE PER INVALIDITÀ CIVILE
Le domande per: - accertamento invalidità civile; - assegno di accompagnamento
devono essere presentate presso la A.S.L.
Dove rivolgersi:
ASL - Presidio di Mandello
Via degli Alpini - Tel. 0341 731127
LEVA
ENERGIA ELETTRICA
Per segnalazioni guasti: Tel. 800 900800
LICENZA DI PESCA TIPO B PER
PESCATORI DILETTANTI
GAS
L’esercizio della pesca non è consentito quando il pescatore, anche se munito di licenza, non è in regola con il versamento dei relativi tributi regionali. La ricevuta del versamento deve essere esibita, unitamente alla licenza, ad ogni
richiesta del personale di vigilanza. Il versamento è valido
per un periodo di 365 giorni, decorrente dal giorno corrispondente a quello del rilascio della licenza, e non è dovuto
qualora non si eserciti la pesca durante detto periodo. La
licenza di pesca è strettamente personale ed ha validità di
sei anni a partire dal giorno del rilascio.
Cosa occorre:
- domanda al Sindaco del Comune di residenza; - due
fotografie formato tessera uguali e recenti; - due marche da bollo; - ricevuta del versamento della tassa di
concessione regionale.
Dove rivolgersi:
Amministrazione Provinciale di Lecco
Tel. 0341 295256
Vedi voce “Acqua e Gas”
I.C.I IMPOSTA COMUNALE
SUGLI IMMOBILI
Deve pagarla chi è titolare di un diritto di reale godimento: proprietà, usufrutto, uso abitazione, ecc. di fabbricati,
aree fabbricabili. Occorre presentare la denuncia, alle scadenze di legge, su apposito modulo da ritirarsi presso il
Comune, per inizio, variazione o cessazione. Effettuare il
versamento (acconto e saldo) alle scadenze di legge.
L’imposta deve essere versata sul CCP n°542225 intestato
al Concessionario Rileno Spa - Lecco.
Dove rivolgersi:
Ufficio Tributi
Piazza Leonardo da Vinci, 6 - Tel. 0341 708213
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SERVIZI
Gli ultimi giovani chiamati a svolgere il servizio militare
di leva saranno quelli nati entro il mese di dicembre del
1985. Il consiglio dei ministri ha approvato uno schema
di decreto legislativo che apporta modifiche e integrazioni al decreto del 2001 che disciplinava la trasformazione progressiva dello strumento militare in professionale. Il disegno di legge anticipa al 1 gennaio 2005 la
sospensione della ferma di leva, in precedenza prevista
per il 1 gennaio 2007.
Per informazioni:
- Ufficio Leva
Via San Zenone - Tel. 0341 703001
- Ufficio Informagiovani
Via Manzoni, 44/3 - Tel. 0341 700945
SERVIZI
MATRIMONIO
NASCITA
Per poter contrarre matrimonio, sia religioso che civile,
prima è necessario procedere alla richiesta di pubblicazione, da presentarsi presso l’Ufficio di Stato Civile del
comune di residenza di uno dei due nubendi (preferibilmente nel Comune dove avverrà il matrimonio). I
nubendi devono presentarsi presso l’Ufficio di Stato
Civile almeno due mesi prima della data fissata per il
matrimonio, per la sottoscrizione del verbale di pubblicazione. L’Ufficio di Stato Civile richiederà i documenti
occorrenti, ad eccezione della richiesta di pubblicazione
rilasciata da parte del Parroco o del Ministro di culto,
qualora il matrimonio si contraesse con rito religioso o
di culti acattolici. L’atto di pubblicazione rimane affisso
per otto giorni consecutivi con marca da bollo da 10,33
Euro e il certificato di eseguita pubblicazione viene rilasciato dopo tre giorni dal termine suddetto.
Per casi particolari (ad esempio il matrimonio di persona
minorenne o di persona non in possesso di cittadinanza
italiana), richiedere informazioni circa la documentazione da presentare direttamente all’Ufficio di Stato Civile.
RITO CIVILE
Cosa occorre:
- certificato dell’eseguita pubblicazione
- 2 testimoni muniti di documento in corso di validità.
Dove rivolgersi:
Ufficio di Stato Civile
Via San Zenone - Tel. 0341 703001
RITO RELIGIOSO
Rivolgersi al parroco.
La dichiarazione di nascita deve essere resa entro dieci
giorni dal parto. Può essere ricevuta: - entro 3 giorni dall’evento direttamente presso la direzione sanitaria
dell’Ospedale o della casa di cura ove è avvenuto il
parto; - entro 10 giorni dall’evento dinanzi all’Ufficiale di
Stato Civile presso il Comune nel cui territorio è avvenuto il parto, oppure dinanzi all’Ufficiale di Stato Civile del
Comune di residenza dei genitori. Questa ultima facoltà
è però esercitabile alle seguenti condizioni: - la dichiarazione di nascita deve essere fatta esclusivamente dai
genitori o da uno di essi (con esclusione quindi di qualsiasi altro soggetto anche se provvisto di procura speciale); - se i genitori risiedono in località diverse, la dichiarazione va obbligatoriamente fatta, salvo diverso accordo,
nel Comune di residenza della madre.
• Il dichiarante deve presentare:
- un documento di identità; - l’attestazione di nascita
rilasciata dal medico od ostetrica che ha assistito al
parto (nel caso ne fosse sprovvisto verificare la modalità
di reperimento presso l’Ufficio di Stato Civile).
N.B. Se i genitori che intendono riconoscere il bambino
non sono uniti tra di loro in matrimonio è necessaria la
presenza di entrambi.
Dove rivolgersi:
Ufficio di Stato Civile
Via San Zenone - Tel. 0341 703001
PASSI CARRAI
RILASCIO CARTELLO SEGNALETICO
Cosa occorre:
- per i nuovi accessi: autorizzazione Edilizia del Comune
e Autorizzazione dell’Ente proprietario della strada;
- accessi esistenti prima dell’entrata in vigore del nuovo
C.D.S: vecchia autorizzazione da presentare al
Comando Polizia Locale.
Dove rivolgersi:
Polizia Locale
Via XXIV Maggio - Tel. 0341 708216
MORTE
In caso di decesso si consiglia ai famigliari di rivolgersi
ad una Impresa di Onoranze funebri che normalmente
effettua tutti gli adempimenti connessi a questo evento.
Infatti, oltre alla denuncia di morte che deve essere presentata all’Ufficio di Stato Civile del luogo ove è avvenuto il decesso, per poter rilasciare il permesso di seppellimento è necessaria:
- la compilazione del modello Istat da parte del medico
curante;
- l’intervento dell’Ufficiale sanitario.
Contestualmente al rilascio del permesso di seppellimento si concorda con l’Ufficio Comunale anche giorno ed
orario per il funerale e la conseguente tumulazione o
inumazione.
Dove rivolgersi:
Ufficio Cimiteriale
Via San Zenone - Tel. 0341 703001
PATENTE DI GUIDA
SMARRIMENTO O DISTRUZIONE
Cosa fare:
Entro 48 ore recarsi presso un organo di polizia (Polizia
Locale, Carabinieri, Polizia di stato) a fare denuncia
muniti di: - 2 fotografie formato tessera su fondo bianco; - un documento di riconoscimento. L’ufficio di polizia provvederà al rilascio del permesso provvisorio di
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guida che ha validità 90 giorni. Il duplicato verrà inviato direttamente presso la residenza dal Ministero dei
Trasporti per posta contrassegno.
Se ciò non fosse possibile (sarà l’Organo di Polizia che
rilascia il permesso provvisorio ad informare il cittadino) il titolare deve recarsi entro i 90 giorni alla
Motorizzazione di Lecco a presentare domanda di
duplicato munito dell’attestazione di resa denuncia
agli organi di polizia e di 2 fotografie formato tessera
su fondo bianco.
Per informazioni:
- Carabinieri di Mandello del Lario
Via Manzoni - Tel. 0341 731403
- Polizia Locale
Via XXIV Maggio - Tel. 0341 708216
PROTOCOLLO
E’ la registrazione di tutte le richieste da inoltrare
all’Amministrazione Comunale.
Cosa fare:
recarsi presso l’Ufficio Protocollo con il documento che
si intende presentare all’Amministrazione Comunale.
Su richiesta viene rilasciata apposita ricevuta della presentazione.
Può anche essere presentata una fotocopia del documento, sul quale può essere apposto per ricevuta, il timbro d’arrivo del Comune.
Dove rivolgersi:
Ufficio Protocollo
Piazza Leonardo da Vinci, 6 - Tel. 0341 708218
FURTO
Vedi smarrimento o distruzione, con la sola differenza
che la denuncia deve essere fatta presso i Carabinieri o
la Polizia di Stato o Polizia Locale.
PUBBLICITÀ
- PER IMPOSTA PUBBLICITÀ
Dove rivolgersi:
ICA srl
Via Parodi, 34 - Tel. 0341 735899
RIFIUTI - RACCOLTA DIFFERENZIATA
RINNOVO
Cosa fare:
prima della data di scadenza recarsi presso gli Uffici di
Igiene Pubblica che rilasceranno un certificato medico
attestante l’avvenuta visita con esito favorevole.
Il certificato consente di circolare legittimamente sino
all’arrivo del tagliando anche se successivo alla data di
scadenza.
Il tagliando di convalida perverrà direttamente presso la
residenza e si dovrà applicare sulla patente.
Per informazioni:
- Agenzie di Pratiche auto
- per il certificato medico
ASL - Presidio di Mandello - Tel. 0341 731127
I RIFIUTI DOMESTICI
Nel nostro Comune la raccolta differenziata dei rifiuti
vede ogni anno dei sensibili aumenti degli indici di differenziazione e di riciclaggio: questo è possibile grazie
alla collaborazione dei cittadini.
Si tratta di una buona abitudine che occorre continuare e migliorare in maniera da contenere i costi della
“bolletta dei rifiuti” salvaguardando l’ambiente.
Per questo è utile ricordare “dove, come e quando”
conferire i rifiuti.
La raccolta dei rifiuti domestici avviene direttamente di
casa in casa, mediante il deposito dei diversi sacchi,
differenziati per tipologia di rifiuti, all’esterno dell’abitazione sul territorio comunale, la sera prima del giorno stabilito per la raccolta dei medesimi.
Le giornate individuate per la raccolta dei rifiuti sono:
lunedì: sacco nero (generico) e grigio (umido); giovedì:
sacco nero, grigio e viola (carta e plastica).
PENSIONE
Dove rivolgersi:
INPS Lecco
Corso C. Alberto, 39 - Tel. 0341 483111
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SERVIZI
- PER INSTALLAZIONI PUBBLICITARIE TEMPORANEE
Dove rivolgersi:
ICA srl
Via Parodi, 34 - Tel. 0341 735899
DETERIORAMENTO - DATI ILLEGGIBILI
Cosa fare:
presentarsi presso gli uffici della Motorizzazione per
munirsi del permesso provvisorio di guida in attesa di
ottenere il duplicato della patente.
Dove rivolgersi:
- D.T.T. Dipartimento Trasporti Terrestri
Via Dante - Tel. 0341 472411
- Agenzie di Pratiche auto
SERVIZI
PIATTAFORME ECOLOGICHE
DISCARICA “CARLETTA”
Orari di apertura: mercoledì e sabato dalle ore 8,30
alle 11,30. E’ ubicata in Via alla Carletta. E’ possibile
scaricare presso la discarica: vetro, ferro, legno e
carta; rifiuti ingombranti provenienti da utenze domestiche. Tali materiali dovranno essere rigorosamente
deposti all’interno degli appositi cassoni o campane, a
cura del privato cittadino, e sotto indicazione del
responsabile del servizio presente sul posto.
E’ in servizio un ECOSTAZIONE MOBILE che raccoglie i
materiali sopra elencati ogni terzo mercoledì del mese
con i seguenti orari: Località Carletta: dalle ore 8.00
alle ore 9.00; Frazione Rongio (parcheggio sotto il
campo sportivo): dalle ore 9.10 alle ore 10.30;
Frazione Somana (Piazza delle Grigne): dalle ore 10.40
alle ore 12.00.
RIFIUTI RITIRABILI GRATUITAMENTE PRESSO LA
PROPRIA ABITAZIONE
Servizio disponibile solo per utenze private. Si ritirano:
oli vegetali e grassi animali, tubi catodici, televisori, frigoriferi, computer e tutta la gamma di elettrodomestici. Per tali materiali viene effettuato un servizio gratuito di raccolta su chiamata. Per informazioni e prenotazioni, ditta “IL TRASPORTO S.p.A.”, Tel. 039 5311661
DISCARICA DEL VEGETALE
Orari di apertura: mercoledì e sabato dalle ore 8,30
alle 11,30.
E’ ubicata in Via Rogola, angolo Viale della
Costituzione, e riceve ogni scarto vegetale proveniente
da utenze domestiche.
Tali scarti devono essere tassativamente depositati
all’interno della discarica negli orari di apertura al pubblico, e devono essere liberati da ogni tipo di involucro
in plastica, carta o tessuto.
Si ricorda che per usufruire del servizio di smaltimento, è necessario esibire sempre la tessera di
riconoscimento.
Le sanzioni relative all’abbandono dei rifiuti ai sensi del
Decreto “Ronchi” Art. 50/1° e 14/1° D.L. 5/2/1997 n.
22 sono le seguenti:
- da E. 25,82 ad E. 154,94 per rifiuti non ingombranti
e non pericolosi;
- da E.103,29 a E. 619,75 se pericolosi.
Per una corretta raccolta differenziata dei rifiuti, si
ricorda che non è possibile scaricare presso la discarica
comunale i seguenti materiali:
- rifiuti urbani pericolosi quali contenitori per smalti e
vernici; bombolette spray; cartucce esauste di toner di
fotocopiatrici, stampanti e fax; batterie esauste di auto
e moto; lampade al neon (che vanno smaltite integre
ed adeguatamente imballate); prodotti e relativi contenitori etichettati con il simbolo “T” “F” “X” e “C”;
- irritanti: smacchiatori, trielina, colle, acquaragia, adesivi, detergenti per auto, diluenti, vernici nitro, vernici
sintetiche e per carrozzeria, vernici per parquet, fondi
plasticati;
- tossici: smalti, soda caustica, acidi, deghiaccianti,
moschicidi, antitarlo, topicidi, battericidi, disinfettanti,
geodisinfettanti;
- corrosivi: acidi, prodotti per disotturare tubature;
- infiammabili: alcool etilico per liquori e denaturato,
smacchiatori, trielina, colle brillanti per mobili, smalti,
solventi, petrolio bianco, diluenti, antiruggine allo
zinco, lucidanti per carrozzeria, antiappannanti, lucida
cruscotti, vernici nitro e sintetiche.
MEDICINALI SCADUTI
I contenitori sono posizionati presso le farmacie di
Mandello del Lario:
Farmacia Dott. F. Francoli – Via Manzoni, 15
Farmacia Sodano – Via Manzoni, 30.
PILE ESAUSTE
I contenitori sono posizionati: presso la Piattaforma
Ecologica di Via alla Carletta, in Piazza L. da Vinci e
presso le scuole medie ed elementari.
VETRO
Le campane per il vetro sono posizionate nelle vie:
Viale della Costituzione (di fronte CEMB), Via Partigiani
(loc. Rogola), Piazza Mons. Gaddi (Somana), località
Sonvico, Via al Bellano (parcheggio), Via Luzzeno e
Rongio (parcheggio), Via per Maggiana bivio per
Rongio, parcheggio di Maggiana, parcheggio di Via
Segantini civ. 9, frazione Luzzeno civ. 60, frazione
Rongio (parcheggio), parcheggio Moto Guzzi, Via Pra
Magno civ. 11, Via Medaglie Olimpiche (giardini), Via
G. Cesare civ. 5/C, Via Provinciale (Olcio), contrada
Maggiore (Olcio), Via Risorgimento civ. 62, località
Carletta – area ecologica. I contenitori in vetro di grandi dimensioni tali da non poter entrare nelle campane
sono da conferire direttamente presso la Piattaforma
Ecologica.
ABITI E SCARPE
I cassoni gialli dell’HUMANA sono posizionati nelle vie:
Piazza Garibaldi, parcheggio cimitero, Piazzale Moto
Guzzi, presso il benzinaio AGIP Via Statale, Località
Carletta – deposito ingombranti. In questi contenitori
si possono conferire a scopo benefico indumenti, biancheria, scarpe ancora in buone condizioni.
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SANZIONI AMMINISTRATIVE (MULTE)
Cosa occorre per il pagamento (solo quelle elevate
dalla Polizia Locale di Mandello):
copia del verbale di contestazione recandosi presso l’ufficio di Polizia Locale.
Dove rivolgersi:
Polizia Locale
Via XXIV Maggio - Tel. 0341 708216/733497
SCUOLA
SERVIZI
L’Ufficio Pubblica Istruzione raccoglie le iscrizioni per i
seguenti servizi Comunali rivolti ai minori:
- scuola materna
- mensa scolastica
- trasporto scolastico
L’Ufficio fornisce informazioni per accedere ai contributi
regionali sui libri di testo e fornisce inoltre consulenza al
pubblico relativamente alla fornitura di libri di testo per
le scuole elementari e all’assegnazione di contributi per
borse di studio regionali.
Dove rivolgersi:
Ufficio Pubblica Istruzione
Via Manzoni, 44/3 - Tel. 0341 708907
Santa Maria
(Foto Archivio Comunale)
SERVIZIO CIVILE
ta-ta entro il 20 gennaio dell’anno successivo; per la cessazione il più presto possibile.
Dove rivolgersi:
Ufficio Tributi
Piazza Leonardo da Vinci, 6 - Tel. 0341 708213
Il servizio civile volontario è un’opportunità di educazione alla cittadinanza attiva, un prezioso strumento per
aiutare le fasce più deboli della società contribuendo
allo sviluppo sociale, culturale ed economico del nostro
Paese. Aree di intervento: assistenza sociale/alla persona, ambiente, protezione civile, cultura ed educazione;
progetti internazionali.
Dove rivolgersi:
- Ufficio Informagiovani
Via Manzoni, 44/3 - Tel. 0341 700945
- numero blu nazionale - Tel. 848 800715
www.serviziocivile.it
TELEFONO
ALLACCIAMENTO
Telecom Italia - Sportello telefonico 187
TESORIERE COMUNALE
Dove rivolgersi:
Banca Popolare di Sondrio
Agenzia di Mandello del Lario
Piazza Sacro Cuore - Tel. 0341 732878
TASSA SMALTIMENTO
RIFIUTI SOLIDI URBANI E RACCOLTA RIFIUTI
DIFFERENZIATI
E’ tenuto a pagare la tassa ogni cittadino che occupa
locali e/o aree ad uso abitativo o ad uso diverso.
Occorre presentare denuncia su apposito modulo da ritirare presso il comune.
Per inizio occupazione la domanda deve essere presen-
UFFICIO INFORMAZIONI
Dove rivolgersi:
URP - Ufficio Relazioni con il Pubblico
Via San Zenone - Tel. 0341 703001
47
Municipio (Foto Archivio Comunale)
Frazione Somana (Foto Archivio Comunale)
GUIDA ai
DIRITTI
ELENCO CAPITOLI
AMMINISTRAZIONE PUBBLICA
FAMIGLIA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .PAG. 53
ENTI LOCALI . . . . . . . . . . . . . . . . . .PAG. 50
LAVORO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .PAG. 53
ASSICURAZIONI . . . . . . . . . . . . . . .PAG. 50
LEGGE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .PAG. 54
AUTOMOBILE . . . . . . . . . . . . . . . . .PAG. 50
CASA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .PAG. 51
PRIVACY . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .PAG. 54
CONSUMATORI . . . . . . . . . . . . . . .PAG. 52
SANITA’, SALUTE E BENESSERE . .PAG. 56
EREDITA’ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .PAG. 53
VIAGGIARE . . . . . . . . . . . . . . . . . . .PAG. 56
Consulente: ANTONIO LUBRANO
Testi giuridici con la supervisione di
www.guidadiritti.info
Il codice civile prevede infatti (art. 2054 c.c.) che
del danno cagionato a terzi dalla circolazione del
veicolo risponda sempre anche il proprietario, se
non prova che la circolazione del mezzo è avvenuta
contro la sua volontà.
In caso di furto pertanto, adottate le suddette cautele, è implicito che la circolazione del veicolo sia
avvenuta contro la volontà del proprietario e che
quest'ultimo sia perciò esonerato da responsabilità
per danni a terzi. In altri casi meno palesi, la prova
dovrà invece essere molto più rigorosa e articolata
per poter sostenere che il proprietario non sia
responsabile dei danni arrecati a terzi dalla circolazione del proprio veicolo.
a cura di: Associazione Europa dei Diritti
www.europadeidiritti.com
DIRITTI
AMMINISTRAZIONE PUBBLICA ENTI LOCALI
“Sono straniero e ho un cognome di difficile
pronuncia in Italia. Posso cambiarlo “traducendolo” o comunque “italianizzandolo”?”
Nonostante il Codice Civile affermi l’immutabilità
del proprio cognome, considerato un effetto del
rapporto di filiazione, sono previste delle eccezioni
significative che ne ammettono la modifica.
Sul punto è infatti intervenuto il D.P.R. n.
396/2000, il quale ha semplificato il procedimento
di mutamento del nome e del cognome. Sia nel
caso in cui si voglia cambiare il proprio cognome,
ovvero il proprio nome (o il proprio cognome poiché ridicolo o vergognoso), sarà possibile inoltrare
apposita domanda al prefetto del luogo di residenza del richiedente (per la seconda ipotesi anche al
Prefetto del luogo nella cui circoscrizione è situato
l'ufficio di stato civile ove si trova l'atto di nascita
cui la richiesta si riferisce).
Compiute le dovute formalità ed assunte le necessarie informazioni, nel primo caso verrà emesso
decreto del Ministro dell'Interno di modifica del
cognome, nel secondo caso verrà emesso direttamente decreto del Prefetto di modifica del nome o
del cognome ridicolo o vergognoso o rivelante origini naturali.
AUTOMOBILE
“Se sono stato vittima di un sinistro causato da
un veicolo non assicurato, il cui proprietario è
privo di disponibilità economiche, devo rinunciare al risarcimento?”
Gestito ora dalla società CONSAP - Concessionaria
servizi assicurativi pubblici S.p.A. - è stato istituito
un Fondo di Garanzia per le vittime della strada,
che si occupa di risarcire i danni causati a persone e
cose dalla circolazione di veicoli non assicurati o la
cui assicurazione non sia solvente, oppure alle sole
persone nel caso in cui il conducente del veicolo
che provoca l’incidente si dia alla fuga o non sia
identificabile.
Per il caso di danno a cose nell'ipotesi di veicolo
non coperto da assicurazione, il risarcimento sarà
dovuto solo per un'ammontare dello stesso pari al
controvalore di 500 unità di conto Europeo.
Il risarcimento del danno sarà inoltre riconosciuto
nei limiti del minimo di garanzia previsto dalla
legge sull'assicurazione RCA obbligatoria (massimale di legge).
Competente per la liquidazione e trattazione dei
sinistri, nonché legittimata ad essere chiamata in
giudizio, è la compagnia assicurativa che viene designata con specifico decreto per ogni Regione o
gruppo di Regioni in cui i sinistri si siano verificati,
per la durata di tre anni dalla data di pubblicazione
del decreto sulla Gazzetta Ufficiale.
Pertanto solo l'impresa designata, e non il Fondo di
Garanzia per le vittime della strada, effettuerà i
risarcimenti giudiziali e stragiudiziali.
Il Fondo di Garanzia provvederà poi a rimborsare la
compagnia di assicurazione designata solvente.
ASSICURAZIONI
“Se la mia auto è stata rubata e provoca un
danno a terzi, l’assicurazione coprirà i danni o
sarò direttamente responsabile?”
In tal caso bisogna accertarsi che la propria polizza
garantisca la copertura degli eventuali danni provocati dalla circolazione dell’auto rubata.
Solitamente le maggiori compagnie assicurative
inseriscono tale clausola nelle loro polizze senza
aumentarne il prezzo.
In ogni modo, in caso di furto, perchè non sorga
responsabilità del proprietario egli deve provare di
avere posto in essere le cautele necessarie ad evitare la circolazione del veicolo, come ad esempio
avere regolarmente chiuso a chiave il proprio
mezzo, avere sporto regolare e tempestiva denuncia presso le autorità competenti, ecc..
50
“Se un ladro entra nella mia proprietà, posso
tentare di difenderla con un’arma, senza incorrere in un illecito?”
Il Codice penale prevede la legittima difesa in caso di
aggressione da parte di un terzo alla propria persona
o ai propri beni. Tuttavia, affinché la reazione della
persona offesa possa considerarsi una causa di giustificazione del reato che ha commesso per difendersi, occorre che sia rispettato il criterio della proporzionalità.
Ciò significa che la reazione per difendere il diritto
violato non deve eccedere l’offesa subita. Per esemplificare tale principio si pensi che, nel caso in cui
l’aggressore sia armato l’offeso potrà reagire utilizzando a sua volta un’arma, avvalendosi della legittima difesa, mentre tale diritto non potrà essere invocato qualora si sia tentato di difendere esclusivamente un bene patrimoniale, come nel caso di semplice
introduzione di un ladro nel proprio appartamento.
Quando invece i limiti della proporzionalità sono
volontariamente superati, si potrà incorrere in un
eccesso colposo di legittima difesa e dunque processati a titolo di colpa.
“Il mio fidanzato commette “violazione di domicilio” se è ospite a casa mia senza il consenso
dei miei genitori?”
Il Codice penale prevede il reato di violazione di
domicilio, punendo chiunque si introduca nella privata dimora altrui senza il consenso del proprietario,
indipendentemente che sia o meno presente al
momento dell’intrusione.
La pena detentiva può arrivare fino a tre anni di
reclusione.
Occorre precisare che il concetto di domicilio è più
ampio di quello di abitazione, comprendendo ogni
spazio che venga utilizzato dal proprietario in modo
temporaneo e casuale per svolgere un’attività personale (camera d’albergo, roulotte, giardini, terrazzi).
Considerando che la legge ha lo scopo di tutelare il
bene “privata dimora”, all’interno di un nucleo familiare basta anche il dissenso di solo uno dei componenti perché l’ospite invitato dagli altri familiari sia
penalmente perseguibile per violazione di domicilio.
Del medesimo reato si rende colpevole colui che si
introduce in un’abitazione coniugale altrui per avere
rapporti con la moglie consenziente, in assenza del
marito.
“Il sottosuolo e lo spazio aereo che sovrastano
la mia proprietà mi appartengono? E se trovo un
tesoro nel mio giardino?”
Il principio generale previsto dal Codice Civile stabilisce che il proprietario di un fondo veda esteso il suo
diritto di proprietà anche al sottosuolo, con tutto ciò
che vi contiene. Tale regola però trova dei limiti dettati dalla difesa dell’interesse generale e dell’interesse dei singoli: nel caso in cui il sottosuolo ospiti
miniere, cave, torbiere, opere idrauliche od oggetti di
interesse storico, esso sarà proprietà del demanio
statale o regionale. Inoltre il proprietario del suolo
51
DIRITTI
“A chi posso rivolgermi in caso di schiamazzi
notturni che ripetutamente disturbano il mio
riposo?”
Tanto il Codice Penale quanto quello Civile si preoccupano di tutelare la quiete privata, considerata un
aspetto particolare dell’ordine pubblico; quindi un
comportamento lesivo di tale ordine potrà essere
perseguito dal punto di vista sia penale che civile.
Il Codice Penale stabilisce che chiunque disturbi le
occupazioni o il riposo delle persone con schiamazzi
notturni o strepiti di animali ovvero con strumenti
sonori o acustici che emettano rumori oltre la normale soglia di tollerabilità, venga punito con un’ammenda o con l’arresto fino a tre mesi. Il privato cittadino
che sia infastidito da questo tipo di rumori può avvisare la polizia o i vigili, i quali, una volta accertata la
sussistenza del disturbo, inoltrano una denuncia alla
Procura della Repubblica. Lo stesso cittadino ha
anche la possibilità di inoltrare, entro 90 giorni, una
denuncia-querela nei confronti di chi ha commesso il
fatto.Pene analoghe sono previste per molestie o
disturbi tramite apparecchio telefonico; in questi casi
meglio contattare subito il 113 e sporgere immediatamente denuncia.
Il Codice Civile punisce invece, ai sensi dell’art. 833, il
proprietario di un fondo che compie atti, i quali
abbiano il solo scopo di turbare la quiete privata.
Possono essere inoltre inibite e vietate al proprio vicino di proprietà, ai sensi dell'art. 844 c.c., le cosiddette immissioni di fumo, calori, esalazioni, rumori, ecc.,
che superino la normale tollerabilità. In tal caso, laddove si tratti di rapporti tra proprietari o detentori di
immobili adibiti a civile abitazione, si potrà iniziare un
procedimento innanzi al Giudice di Pace competente.
L’accertamento della sussistenza del disturbo, relativamente al superamento delle soglie di tollerabilità
acustica, è di norma effettuato dall’ufficio di igiene
pubblica dell’azienda USL competente.
CASA
potrebbe anche essere diverso da quello del sottosuolo, visto che la legislazione italiana prevede l’ammissibilità della suddivisione in piani orizzontali del
territorio. Non importa se il titolo opponibile al proprietario del terreno sia un atto di compravendita
(quindi con data anteriore all’acquisto del terreno) o
un acquisto a titolo originario (con data anteriore).
E’ vietato dalla legge qualsiasi uso del fondo o del
sottosuolo che arrechi danno a terzi. Sarà inoltre vietato al proprietario di opporsi ad attività di terzi, che
si svolgano a una profondità tale da non arrecargli
danno. Riguardo allo spazio aereo sovrastante il
fondo, la legislazione non prevede un distinto diritto
di proprietà ma è solo una proiezione di quello del
suolo. Questo significa, per esempio, che gli aerei
hanno diritto di sorvolo sulle proprietà private, a
patto che la loro quota sia tale da non produrre
rumori intollerabili.
Nella pratica però, tale diritto trova applicazioni quotidiane molto concrete: il proprietario del fondo, per
esempio, può esigere da parte del vicino il taglio dei
rami e delle radici, se necessario, degli alberi che
sporgono sul proprio terreno e invadono il suo “spazio aereo”.
tratto e, sempre entro il decimo giorno, restituire la
merce a proprie spese. Tale normativa favorevole è
applicabile anche per le vendite a domicilio e fuori dei
locali commerciali.
Da rilevare che per legge, il venditore è obbligato ad
informare il cliente riguardo il diritto di recesso (nel
corso della televendita o mediante catalogo o nota
illustrativa).
La normativa citata non è applicabile agli acquisti
effettuati da aziende o attività economiche, in quanto relativa esclusivamente ai consumatori privati.
“Il personale di sorveglianza di un negozio è
autorizzato a ispezionare il contenuto della mia
borsa se mi sospetta di furto?”
Secondo il Codice Penale, nel caso in cui una persona sia sospettata di furto all’interno di un negozio,
non può essere perquisita dal personale di sorveglianza, ma solo dalle forze dell’ordine competenti,
essendo la perquisizione un atto lesivo della libertà
personale dell’individuo.
Si può procedere all’arresto solo se la persona viene
colta in flagrante e nel caso di furto aggravato da
particolari condizioni. Pertanto il negoziante, o il personale di sorveglianza di un esercizio, il quale sottoponga a perquisizione un cliente non consenziente
e/o lo trattenga contro la propria volontà, è perseguibile penalmente su querela della “vittima”.
DIRITTI
CONSUMATORI
“Come posso essere risarcito per un acquisto
effettuato tramite televendita, nel caso sia di
scarsa qualità?”
Dal 1992 il consumatore italiano è tutelato per l’acquisto di merce al di fuori degli esercizi commerciali,
grazie a una direttiva dell’Unione Europea trasposta
nel diritto italiano a garanzia dei consumatori. Per
quanto riguarda poi le cosiddette vendite a distanza
(televendite, internet, ecc.) è intervenuta recentemente una normativa estremamente favorevole al
consumatore (d.lgs. n. 185/99), la quale prevede un
diritto discrezionale di "ripensamento" o recesso da
parte dell'acquirente, che gli consente di recedere dal
contratto e rispedire (entro i termini previsti dalla normativa) la merce al mittente anche in assenza di particolari motivazioni.
Più precisamente l’acquirente può, entro dieci giorni
dal giorno successivo al ricevimento della merce (o
entro tre mesi, se il venditore non lo mette debitamente al corrente del suo diritto di recesso dando
informazioni scritte o similari), inviare una raccomandata a.r., ovvero un telegramma, fax o telex seguito
nelle ventiquattrore successive da raccomandata a.r.,
in cui comunica la sua volontà di recedere dal con-
“E’ vero che possedendo un bene con una certa
continuità acquisisco il diritto di diventarne il
proprietario?”
La risposta affermativa a tale domanda deriva dal
fatto che la legge italiana riconosce l’usucapione
come uno dei modi di acquisto della proprietà o
degli altri diritti reali, per effetto del possesso di un
bene protrattosi per un certo tempo.
Il diritto italiano, per rendere effettivo l’usucapione,
non solo richiede che il possesso sia stato acquisito
in modo non violento o clandestino, ma anche che
sia continuato e non interrotto dall’azione di terzi e
infine che sia “a titolo di proprietà”, cioè con l’intenzione di tenere la cosa come propria.
Il tempo necessario per l’acquisizione del diritto di
proprietà varia a seconda del bene: se è immobile (il
caso di un appartamento per esempio) il periodo
richiesto è di 20 anni, come per un bene mobile il cui
possesso sia stato acquistato in mala fede (ad esempio essendo al corrente della provenienza da furto
della merce); se viceversa il possesso del bene mobile
è stato acquistato in buona fede, sono necessari 10
52
parti uguali, mentre al coniuge un quarto; in ogni
caso al coniuge spettano i diritti di abitazione sulla
casa adibita a residenza familiare e d'uso sui mobili
che la corredano, se di proprietà del defunto o
comuni; se d'altra parte, in assenza di figli, rimangono i genitori del defunto, a questi andrà un terzo del
patrimonio, mentre concorrendo il coniuge la metà
del patrimonio andrà a quest'ultimo, agli ascendenti
un quarto.
Pertanto, detratto quanto sopra citato, solamente la
quota restante, definita “disponibile”, potrà essere
ereditata da altre persone citate dal defunto nel
testamento.
anni. Il codice civile poi, per favorire la circolazione
delle merci, ha affermato il cosiddetto principio "possesso di buona fede vale titolo". In base a detto principio, sancito nell'art. 1153 c.c., colui al quale sono
venduti beni mobili da parte di chi non ne è proprietario, ne acquista da subito la proprietà mediante il
semplice possesso, purché sia in buona fede al
momento della consegna e sussista un titolo idoneo
al trasferimento della proprietà. Se pertanto il possesso viene acquistato sulla base di un determinato
titolo idoneo (ad esempio poiché il bene mobile
viene acquistato) e si è in buona fede, non occorre
attendere 10 anni per vedere acquisita la piena proprietà del bene stesso, anche se chi l'ha venduto non
era proprietario del bene. Viene in altre parole sacrificato il diritto del reale proprietario e privilegiata la
sicurezza dell'acquirente di beni mobili in buona
fede, con ciò favorendosi un maggiore e più sicuro
acquisto dei beni e delle merci da parte della popolazione. Per i beni mobili registrati (ad esempio autoveicoli), occorrerà attendere invece 3 anni per acquistare la proprietà sulla base del suddetto principio
"possesso di buona fede vale titolo".
Per acquistare i fondi rustici il tempo scende a 15
anni; a 5 anni in caso di acquisto in buona fede da
chi non è proprietario, in forza di titolo idoneo debitamente trascritto.
FAMIGLIA
EREDITA’
“Posso escludere, tramite testamento, i figli
dalla successione?”
Il Codice Civile, che regola i diritti di successione,
prevede che in caso di morte non si possano escludere dal diritto di successione i seguenti legittimari
(coloro cui per legge spetta una quota di eredità): il
coniuge, i figli legittimi, i figli naturali e gli ascendenti legittimi. Unica eccezione prevista dal Codice è il
caso in cui un erede legittimario compia reati gravi
nei confronti del defunto o dei suoi congiunti (per
esempio l’omicidio o il tentato omicidio dei medesimi).Inoltre, la legge prevede quote specifiche riservate ai legittimari: al figlio unico andrà metà del patrimonio; se i figli sono più di uno spetterà loro i due
terzi del patrimonio da dividersi in parti uguali; se
rimane solo il coniuge, egli erediterà metà del patrimonio; se unitamente al coniuge il defunto lascia un
figlio, un terzo del patrimonio spetta al figlio, l'altro
terzo al coniuge; se invece i figli eredi oltre il coniuge sono più di uno, ad essi spetta complessivamente
la metà del patrimonio del defunto da dividersi in
LAVORO
“Il mio lavoro di dipendente può essere sanzionato dal datore di lavoro, a causa di un mio errore?”
Il Codice Civile impone al prestatore di lavoro non solo
di utilizzare la diligenza richiesta dalla natura della prestazione dovuta, ma anche di osservare le disposizioni
impartite dal datore di lavoro affinché il lavoro sia eseguito al meglio.
Altro dovere del lavoratore è il divieto di svolgere attività, per conto proprio o di terzi, che siano concorrenti
con quelle dell’imprenditore e di rivelare informazioni
sulla produzione dell’azienda in cui presta servizio.
Tutto ciò, tuttavia, non significa che il lavoratore possa
essere sanzionato ogni volta che commette un errore;
le leggi vigenti in materia di rapporti di lavoro, infatti,
distinguono tra “insufficienza professionale”, per la
53
DIRITTI
“Posso chiedere il risarcimento al fidanzato che
ha promesso di sposarmi e successivamente ha
cambiato idea?”
Il Codice Civile prevede la possibilità di risarcimento
solo nel caso in cui sia stata contratta per atto pubblico o per scrittura privata una “promessa di matrimonio”, non essendo il concetto di fidanzamento
riconosciuto dalla legge italiana.
Colui o colei che si ritiene parte lesa, a seguito della
rottura di tale promessa, può fare domanda per il
risarcimento presso il Tribunale del luogo di residenza, entro un anno dall’accaduto.
I danni materiali verranno quantificati sulla base
delle spese già effettuate dalla parte lesa per l’adempimento della promessa (eventuale prenotazione del viaggio di nozze, affitto della sala da pranzo,
eccetera).
DIRITTI
quale il prestatore può non essere in grado di svolgere
al meglio un certo tipo di lavoro, a causa magari dell’età o per motivi di salute, e “colpa professionale”, rilevabile invece, laddove il lavoratore svolga le sue mansioni in modo negligente o non conforme alle direzioni
impartitegli.
Le sanzioni disciplinari variano, inoltre, in base al tipo
di mancanza commessa dal lavoratore e a quanto previsto dai regolamenti aziendali.
Per le inadempienze più gravi si può anche arrivare al
licenziamento o alla denuncia penale.
PRIVACY
“Il vicino prende abusivamente visione della mia
corrispondenza, come posso far valere la mia
privacy?”
L’articolo 15 della Costituzione e il Codice penale
tutelano la libertà e la segretezza della corrispondenza come diritto inviolabile della persona. Compie
dunque reato colui che prende abusivamente conoscenza della corrispondenza epistolare, telegrafica,
telefonica o telematica altrui.
La pena prevista è la reclusione fino a un anno e fino
a tre anni per l'ipotesi di rivelazione a terzi del contenuto della corrispondenza. Per gli addetti alle poste,
telefoni, ecc., sono previste pene più severe.
E' vietato altresì prendere cognizione fraudolenta
delle altrui conversazioni telefoniche o telegrafiche,
intercettandole. Non è possibile pertanto registrare
un colloquio telefonico da parte di una persona
estranea alla conversazione, ma è ammessa la registrazione dello stesso da parte di uno dei due interlocutori.
Tuttavia il codice prevede la legittimità di intercettazioni telefoniche o informatiche atte alla prevenzione e repressione di determinati reati (droga, armi,
delitti contro le indagini della pubblica
Amministrazione) e che risultino indispensabili per la
continuazione delle indagini.
Poiché si tratta di una restrizione significativa a un
diritto costituzionale, le intercettazioni devono essere disposte dal pubblico Ministero, previa autorizzazione del giudice per le indagini preliminari.
“Il datore di lavoro è obbligato a riservare uno
spazio ai dipendenti fumatori?”
La legge non impone al datore di lavoro di riservare
tale spazio.
E’ anzi suo dovere tutelare la salubrità dell’ambiente di
lavoro, considerata un diritto fondamentale del lavoratore. Considerando che il fumo nuoce gravemente alla
salute, il datore di lavoro può imporre ai dipendenti l’estensione del divieto di fumare, non solo ai luoghi chiusi adibiti all’attività lavorativa ma anche agli spazi dove
si svolgono attività ricreative comuni a tutti i lavoratori.
Tale divieto deve essere inserito nel regolamento
aziendale nonché chiaramente esposto tramite cartelli,
nei luoghi dove il divieto è attivo.
I dipendenti che non rispettano tale divieto possono
essere soggetti a particolari sanzioni fino ad arrivare,
in casi particolari, al licenziamento per giusta causa
(per esempio nel caso in cui sussista pericolo d’incendio o esplosione, per l’utilizzo di polveri nel processo
produttivo).
“Posso tempestare di telefonate una persona di
cui mi sono innamorato?”
Chiunque tempesti di telefonate una persona, senza il
consenso di quest’ultima e a prescindere che di questa
ne sia innamorato o meno, incorre nel reato (di natura
contravvenzionale) disciplinato dall’art. 660 del Codice
Penale, secondo il quale: “chiunque, in luogo pubblico
o aperto al pubblico, ovvero col mezzo del telefono,
per petulanza o per altro biasimevole motivo, reca a
taluno molestia o disturbo è punito con l’arresto fino a
6 mesi o con l’ammenda fino a Euro 516,00”.I giudici
della Cassazione hanno più volte affermato che la
molestia deve rivestire il carattere della petulanza,
ovvero tradursi in un comportamento pressante ed
indiscreto, tale da interferire sgradevolmente nella
sfera privata di altri. È possibile interferire nell’altrui
sfera di libertà non solo col mezzo del telefono, ma
anche mediante l’utilizzo di altri mezzi di comunicazio-
LEGGE
“E’ vero che chi esercita la prostituzione non è
punibile dalla legge?”
Contrariamente a quanto si crede, ai sensi della legge
Merlin del 1958, chi esercita la prostituzione, sia esso
maschio o femmina, non commette reato.
La legge, il cui scopo è tutelare la libertà personale di
chi svolge tale attività, mira allo stesso tempo a colpire coloro che, a scopo di lucro, sfruttano la prostituzione o la favoriscono, per esempio fornendo clienti,
dando ospitalità alle prestazioni, propagandandola
mediante stampa o qualunque altro mezzo di comunicazione (per quanto la proliferazione di annunci
relativi a “massaggi” o “incontri rilassanti” dimostra
quanto tale norma sia aggirabile, laddove non sia
direttamente citata la natura della prestazione).
54
“Posso oppormi all’invio, tramite e-mail, di comunicazioni di tipo promozionale o pubblicitario?”
Se da una parte l’uso della tecnologia ha certamente migliorato la qualità della nostra vita, dall’altra,
lo sviluppo dei mezzi di comunicazione, in particolare di Internet, ha messo a dura prova la tutela dalla
privacy di ognuno di noi.Uno dei fenomeni più sentiti, nell’era delle comunicazioni, prende il nome di
spamming che si sostanzia in pratica nell’invio indiscriminato e massiccio, tramite e-mail, di comunicazioni pubblicitarie e commerciali. Tale fenomeno,
nella sua fase embrionale, non trovò un’organica e
specifica disciplina, ma rimase in balìa di un’autoregolamentazione etica (c.d. netiquette), cui sottostavano gli utenti di Internet, privati e imprese.
Netiquette è un neologismo formato dai termini
network (rete) ed etiquette (etichetta, bon ton).
“Nel caso riceva telefonate anonime con numero del chiamante “criptato”, posso ottenere dal
fornitore del servizio telefonico, o dalle autorità
competenti, informazioni sull’abbonato che le
ha effettuate?”
All’abbonato che riceva telefonate anonime con
numero del chiamante “criptato” non è consentito
ottenere informazioni sull’abbonato che le ha effettuate.Tuttavia, pur non potendo ottenere informazioni circa le telefonate criptate già ricevute, può
ottenere tutela (sia pure limitata nel tempo) per le
telefonate di disturbo che in futuro potrebbe ricevere. A tal fine, in base all’art. 127 del D.Lgs. 196/’03,
55
DIRITTI
Anche se non si tratta di norme appartenenti ad un
qualche ordinamento giuridico, significano qualcosa di più di una forma di "buona educazione":
fanno parte delle netiquette il non usare un linguaggio irrispettoso o il turpiloquio ma anche
rispettare il tema della discussione alla quale si partecipa e le opinione espresse dagli altri (nei casi di
newsgroup ad esempio). Avendo le imprese compreso di poter “sfruttare” la rete per attività di
marketing a costi molto bassi, martellando così i
malcapitati consumatori, dall’autoregolamentazione si passò al sistema dell’opt-out. Con tale
sistema, i destinatari di e-mail che avessero subito
un primo contatto, a prescindere dal loro consenso,
potevano ottenere la cancellazione dalle liste. Oggi,
con il nuovo Codice sulla privacy (D.Lgs. 196/’03),
la materia è regolata dal sistema dell’opt-in, in
forza del quale l’invio di materiale pubblicitario è
subordinato al consenso espresso dell’interessato. È
stato opportunamente sottolineato dal Garante
della privacy che “gli indirizzi e-mail sono infatti
considerati dati personali ed il loro utilizzo a fini di
pubblicità è consentito solo dopo aver ottenuto il
consenso del destinatario”. Va inoltre evidenziato
che la nuova Legge sulla privacy vieta l’invio di pubblicità, l’effettuazione di ricerche di mercato o di
altre comunicazioni commerciali non solo tramite
posta elettronica, ma anche attraverso telefax,
messaggi del tipo Mms (Multimedia messaging
Service) o Sms (Short Message Service) o di altro
tipo. Viene, altresì, vietato l’invio di comunicazioni commerciali effettuato oscurando l’identità del
mittente. Infine, qualora l’interessato fornisca le
coordinate di posta elettronica per l’acquisto di un
prodotto, dovrà essere informato della possibilità di
opporsi, in maniera agevole e gratuitamente, alle
successive comunicazioni indesiderate.
ne a distanza (ad es. con il citofono).Se ci innamoriamo, anche “follemente”, il nostro stato d’animo non
giustifica il corteggiamento telefonico continuo e insistente, ovviamente non gradito dall’altra persona.
Neppure nel caso di interruzione del fidanzamento si
giustifica il comportamento di disturbo mediante continue telefonate, in quanto “a prescindere dal turbamento riportato dall’interessato, oggettivamente le reiterate telefonate sono fonte di aggressione del bene
giuridico tutelato dalla norma, che tende a proteggere
la vita privata di ognuno da illegittime interferenze”
(Cassazione: sentenza 35544/’03). Possono acquistare
rilevanza penale anche le telefonate mute, ossia quelle
di chi chiama, con insistenza, ad ogni ora del giorno e
della notte, senza mai rispondere alla vittima. Tuttavia,
i giudici hanno deciso che l’effettuazione di 2 sole
telefonate mute non possa costituire espressione di
petulanza (Cassazione: sentenza 7044/’98).Inoltre il
reato sussiste non solo quando si estrinseca in continue e ossessive telefonate, ma anche in caso di ripetuti
pedinamenti. Tali pedinamenti per essere punibili,
dovranno risultare pressanti e indiscreti. Infine, va
ricordato a chi intendesse far uso del proprio cellulare
per tempestare di telefonate la vittima, amata o non
amata, che la Cassazione ha, recentemente, intimato
al gestore telefonico di procedere al “blocco” del cellulare del molestatore (Cassazione: sentenza 41234/’03).
La Corte di Cassazione ha recentemente emesso una
sentenza nella quale si equiparano gli Sms (Short
Message Service) alle chiamate via cavo. Quindi anche
nel caso si tempesti qualcuno con questo tipo di messaggi si rischia una condanna penale per il reato di
molestie telefoniche
l’abbonato infastidito dalle telefonate di disturbo
può richiedere al gestore della linea telefonica di rendere temporaneamente inefficace la criptazione
della linea chiamante, conservando i dati relativi.
L’inefficacia della criptazione può essere disposta per
un periodo non superiore a 15 giorni e per i soli orari
durante i quali si verificano le chiamate di disturbo.
La richiesta, formulata per iscritto dall’abbonato,
specifica, infatti, le modalità di ricezione delle chiamate di disturbo e, nel caso in cui sia preceduta da
una richiesta telefonica, è inoltrata entro 48 ore.
VIAGGIARE
“Mi è capitato di acquistare un volo aereo e di
non essere imbarcato per overbooking, posso
essere risarcito?”
Da qualche tempo, purtroppo, le compagnie aeree
tendono a riservare per alcuni voli, un numero di
posti maggiore rispetto a quelli disponibili (il cosiddetto overbooking). Per tutelare il consumatore da
questa “cattiva pratica”, l’Unione Europea ha stabilito che, solo per voli di linea in partenza da aeroporti
CE, il consumatore ha diritto, qualora non possa
accedere al volo prenotato, ad un indennizzo per un
valore pari a 150 Euro, mentre il rimborso integrale
del costo del biglietto viene corrisposto qualora la
compagnia non riesca a garantire un volo alternativo
in un lasso di tempo relativamente breve. Secondo la
normativa CE, se il cliente riesce ad essere imbarcato
entro le 2 ore successive in ipotesi di collegamenti
fino a 3.500 Km, o entro le 4 ore successive in ipotesi di collegamenti oltre i 3.500 Km, il rimborso verrà
dimezzato; al contrario, se il problema non si risolve,
la compagnia è tenuta a offrire al cliente la sistemazione in albergo nonché pasti ed eventuali telefonate, fino alla sopraggiunta disponibilità dell’imbarco.
In caso di sovraprenotazione di un volo saranno, in
ogni caso, obbligatoriamente privilegiati i portatori
di handicap e i bambini non accompagnati.
DIRITTI
SANITA’, SALUTE E BENESSERE
“Il medico necessita sempre del consenso del
paziente per porre in essere attività terapeutiche?”
Uno dei principi più importanti del Codice di
Deontologia Medica è quello del “consenso informato”, che vieta al medico di svolgere qualsiasi attività
diagnostica o terapeutica senza il consenso del
paziente validamente informato. Se si tratta di comportamenti a rischio, allora il consenso deve essere
sufficientemente chiaro e scritto.
Dovere del medico è informare il paziente sulla diagnosi, sulle eventuali cure terapeutiche e sulle loro
possibili conseguenze (benché il medico stesso
debba far fronte a un’obbligazione non di risultato,
ma di mezzi), tenendo conto della capacità di discernimento del paziente, del suo livello di cultura e di
emotività. Il consenso informato impone dunque al
medico di sospendere qualsiasi attività qualora il
paziente ritiri il suo consenso, a meno che non si
tratti di casi urgenti, in cui è in pericolo la vita del
paziente. In tal caso il medico è tenuto a prestare
solo l’assistenza indispensabile.
“Se i miei gioielli sono scomparsi dalla camera
d’albergo, posso richiedere il risarcimento all’albergatore?”
Il Codice Civile distingue tra responsabilità limitata e
responsabilità illimitata. La prima è imputabile all’albergatore nel caso in cui oggetti portati in albergo
subiscano un deterioramento o vengano sottratti al
cliente. In tal caso l’albergatore dovrà risarcire al
cliente l’oggetto fino ad un valore corrispondente a
cento volte il prezzo giornaliero della camera. Si
incorre invece in una responsabilità illimitata quando
il furto o il deterioramento riguardano oggetti che
sono stati ricevuti in custodia dell’albergo o che il
medesimo ha rifiutato di ricevere, anche se aveva
l’obbligo di farlo. Da tutto ciò si desume che i cartelli, che a volte si incontrano nelle camere d’albergo,
in cui la Direzione declina ogni responsabilità per sottrazione di oggetti incustoditi, non hanno valore
legale. Qualora l’albergatore si rifiutasse di risarcire il
danno subito, occorrerebbe denunciare l’accaduto
alla polizia e spedire una raccomandata all’albergatore e alla sua assicurazione.
“Il medico può violare il segreto professionale?”
Il Codice Penale impone il segreto professionale ad
alcune categorie di prestatori di servizi, tra cui medici, chirurghi e farmacisti, alle quali il privato cittadino
si rivolge per i propri interessi o per la propria salute.
La violazione di tale segreto è punita con ammenda
o reclusione fino a un anno; è prevista un’eccezione
nel caso in cui il personale sanitario, che presti direttamente assistenza al paziente, sospetti che il medesimo abbia commesso un reato per il quale si debba
procedere d’ufficio.
Allora l’operatore sanitario sarà obbligato a compilare un referto, da riferire entro 24 ore alla Polizia
Giudiziaria o alla Procura della Repubblica.
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Andito del Portico . . . . . . . . . . . . .6
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Bagnagatti (Via) . . . . . . . . . . . .8/11
Baraggia (Via) . . . . . . . . . . . . . . .11
Battisti (Via) . . . . . . . . . . . . . . . . .8
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Combattenti (V.le) . . . . . . . . . . .8/11
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Diaz (Via) . . . . . . . . . . . . . . . . . .11
Don Bosco (Via) . . . . . . . . . . . . . . .8
Don Gnocchi (Via) . . . . . . . . . . . . . .8
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Erbe (Via delle) . . . . . . . . . . . . . .11
Eritrea (Via) . . . . . . . . . . . . . . . . .11
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Falk (Via) . . . . . . . . . . . . . . . . . .11
Fermi (Via) . . . . . . . . . . . . . . . . . .7
Ferrari (Via) . . . . . . . . . . . . .3 Riq.A
Fontana (P.zza) . . . . . . . . . . . . . . .8
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Frà Bernardo da Mandello (Via) . . .10
Gardata e per Elisa (Via per) . . . . . .6
Garibaldi (P.zza) . . . . . . . . . . . . . .11
Gilardoni (Via) . . . . . . . . . . . . . . . .7
Gioberti (Via) . . . . . . . . . . . . . . . . .4
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Maggiana (Sentiero per) . . . . .11/12
Maggiana (Strada per) . . . . .8/9/12
Maggiore (Contrada) . . . . .1- 3 Riq.A
Maiola (Via alla) . . . . . . . . . . . . . .8
Mameli (Via) . . . . . . . . . . . . .3 Riq.A
Manara (P.zza) . . . . . . . . . . . . . . . .8
Manzoni (Via) . . . . . . . . . . . . . . .11
Marconi (Via) . . . . . . . . . . . . . . . .11
Marsala (Via Privata) . . . . . . . . . . .7
Mazzini (Via) . . . . . . . . . . . . . . . . .8
Medaglie Olimpiche Mandellesi (Via)
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .10/11
Mercato (P.zza) . . . . . . . . . . . . . .10
Meria (Via al) . . . . . . . . . . . . . . . .10
Mille (Via dei) . . . . . . . . . . . . . . . .7
Moioli E. (Via) . . . . . . . . .1 - 3 Riq.A
Molina (Strada per) . . . . . . . . . . .12
Monastero (Via) . . . . . . . . . . . . . .11
Mons. Gaddi (P.zza) . . . . . . . . . . . .5
Monte Bianco (Via) . . . . . . . . .11/12
Monte Bronte (Via) . . . . . . . . . . . . .5
Monte Cervino (Via) . . . . . . . . . . .11
Monte Grappa (Strada) . . . . . . . . . .8
Monte Rosso (Strada) . . . . . . . . . . .8
Monte S. Michele (V.lo) . . . . . . . . . .8
Monte Sabotino (Via) . . . . . . . . . . .8
Monte Santo (Strada) . . . . . . . . . . .8
Monte Santo (Via) . . . . . . . . . . . . .8
Montello (Via) . . . . . . . . . . . . . . . .8
Monti (Via dei) . . . . . . . . . . . . . . . .8
Moro (Via) . . . . . . . . . . . . . . . . . . .8
Mulini (Via ai) . . . . . . . . . . . . . . .11
Olcio (Via per) . . . . . . . . . . . . . . . .5
Oliveti (Via) . . . . . . . . . . . . . . . .7/8
Orti (Via degli) . . . . . . . . . . . . . . .11
Palestrina (Via) . . . . . . . . . . . . . . .5
Parini (Via) . . . . . . . . . . . . . . . . . .8
Parodi (Via) . . . . . . . . . . . . . . .8/11
Partigiani (Via dei) . . . . . . . . . . .5/8
Pellico (Via) . . . . . . . . . . . . . . . . .11
Petrarca (Via) . . . . . . . . . . . . . . .7/8
Pianello (V.lo) . . . . . . . . . .1- 3 Riq.A
Piave (Via) . . . . . . . . . . . .1 - 3 Riq.A
Piazzolo (Via) . . . . . . . . . . . . . . . .5
Plinio il Vecchio (Via) . . . . . . . . .7/10
Prà Magno (Via) . . . . . . . . . . . . . .11
Promessi Sposi (Via) . . . . . . . . . . . .8
Quattro Novembre (P.zza) . . . . . . . .8
Repubblica (P.zza) . . . . . . . . . . . . .8
Risorgimento (Via) . . . . . . . . . . .7/8
Rogola (Via) . . . . . . . . . . . . . .4/5/8
Ronchi (Via) . . . . . . . . . . . . .3 Riq.A
Rossana (Via) . . . . . . . . . . . . . . . . .6
Rostigo (Strada) . . . . . . . . . . .3 Riq.A
S. Antonio (P.zza) . . . . . . . . . . . . . .6
S. Antonio (Via) . . . . . . . . . . . . . .12
S. Giacomo (P.zza) . . . . . . . . . . . . .9
S. Maria (Via) . . . . . . . . . . . . . . . .5
S. Maria (Via) . . . . . . . . . .3/6 Riq.A
S. Maria di Era (Sentiero) . . . . . . . .6
S. Martino (Via) . . . . . . . . . . . . .4/7
S. Michele del Carso (Salita) . . . . . .5
S. Rocco (P.zza) . . . . . . . . . . . . . .12
S. Rocco (Via) . . . . . .1/4 - 3/6 Riq.A
S. Zenone (Via) . . . . . . . . . . . . . . .8
S.S.n.36 . . . . . . . . . . . . . . . .1/9/12
Sacro Cuore (P.zza) . . . . . . . . . . . . .8
Salici (Via dei) . . . . . . . . . . . . . . .12
Salita S. Giorgio (Via) . . . . . . .11/12
Sasso (Strada del) . . . . . . . . . . . . .8
Sauro (Via) . . . . . . . . . . . . . . . . . .8
Sciesa (Via) . . . . . . . . . . . . . . . . . .8
Segantini (Via) . . . . . . . . . .5/6/8/9
Solferino (Via) . . . . . . . . . . . . . . . .7
Somana (Via per) . . .1/4/5 - 6 Riq.A
Sonvico (Strada di) . . . . . . . . . . .5/6
Sottopassaggio (Via) . . . . . . . . . . . .8
Statale (Via) . . . . .1/4/7/11- 3 Riq.A
Stazione (P.zza) . . . . . . . . . . . . . .11
Stazione (Via alla) . . . . . . . . .3 Riq.A
Strada Provinciale n.72
. . . . . . . . . .1/4/7/11/12 - 6 Riq.A
Tonzanico (L.go) . . . . . . . . . . . . . . .8
Undici Febbraio (Via) . . . . . . . . . .11
Veneto (Via) . . . . . . . . . . . . . . . . .12
Ventiquattro Maggio (Via) . . . . . . .11
Verdi (V.lo) . . . . . . . . . . . . . .3 Riq.A
Viandante (Via del) . . . . . . . . .11/12
Villaggio Guzzi (Via) . . . . . . . .11/12
Villette (Via alle) . . . . . . . . . . . . . .8
Vittoria (P.zza della) . . . . . . . . . . . .8
Vittoria (P.zza) . . . . . . . . . . . . . . . .5
Volta (Via) . . . . . . . . . . . . . . .10/11
Zelioli (Via) . . . . . . . . . . . . . . . . . .5
Zucchi G. B. (Via) . . . . . . . . . . . . .11
RIQ.B
Airoldi (Via)
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