Istituzioni di linguistica
a.a. 2011-2012
Federica Da Milano
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Le lingue dei segni
1960: Stokoe, Sign language structure
Approccio linguistico e semiotico alle lingue
dei segni
Paul Juison: lingue dei segni studiate senza
condizionamenti derivati dagli studi sulle
lingue vocali
Linguistica ‘incarnata’
La nozione di lingua
Segno linguistico --> significante/significato
(biplanarità)
- Lingua come sistema
Dramma, drammatizzare, drammatico…
MANGIARE
La nozione di lingua
MANGIARE GELATO, MANGIARE MELA
Drammatizzato
MANGIATO
Rapporti paradigmatici
Rapporti sintagmatici
Es. it. io non mangio la pizza
Lis IO PIZZA MANGIO NO
*NO IO MANGIO PIZZA
La nozione di lingua
- Variabilità
Nel tempo (diacronia)
Mutamento nel tempo (il mutamento
linguistico)
Lis (Roma): SABATO < EBREO
Nello spazio (diatopia)
Lis: PAPÀ (varietà toscana) ≠ PAPÀ (varietà
romana)
La nozione di lingua
- Arbitrarietà
Es. ‘cane’
CANE
Lis: SCUOLA = SCRITTURA
≠ Asl
La nozione di lingua
- Iconicità
Lingue vocali: parole onomatopeiche
Ma… it. chicchirichì, fr. cocoricot…
Lis: BERE
La nozione di lingua
doppia articolazione
Lingue vocali: prima articolazione --> morfemi
Seconda articolazione --> fonemi
Lingue dei segni
i) luoghi; ii) configurazioni della mano; iii)
orientamenti della mano; iv) tipi di movimento
Stokoe: cheremi (paragonabili alle unità di seconda
articolazione delle lingue vocali, i fonemi)
La nozione di lingua
Lis:
16 luoghi, 56 configurazioni, 6 orientamenti,
40 movimenti
Es.
CANE
La nozione di lingua
Ma
Cheremi ≠ fonemi
Cheremi --> simultaneità
Fonemi --> sequenzialità
Lingue dei segni; componenti non manuali
- posizione di busto e spalle
- espressione facciale
- articolazione con la bocca di componenti orali
- sguardo
La nozione di lingua
Ruolo centrale del movimento
Possibilità di applicare all’analisi dei segni un
modello di tipo sillabico
Es. CANE
- configurazione: mano aperta e ripiegata
- Orientamento: palmo della mano verso il basso
- Luogo di contatto: mento
Contrasto posizioni statiche/movimenti = ostruzioni
cavità orale (consonanti)/emissioni prive di
ostacoli articolatori (vocali)
sillabe
La nozione di lingua
Lingue dei segni:
- livello morfologico
- livello morfofonologico (alcuni cheremi non
sono del tutto privi di significato)
- cheremi
Segni traslucidi: inizialmente la relazione
iconica non è evidente
La nozione di lingua
Lingue dei segni
Legami di significato tra gli elementi di
seconda articolazione e determinati campi
semantici
La nozione di lingua
Lingue dei segni
Mani usate per:
- afferrare
- contatto
- spingere, muovere oggetti
- indicare (deissi)
- enumerazione
La nozione di lingua
Lingue vocali e lingue dei segni -->
costituenti di frase
I nomi
- segni ancorati ad un luogo sul corpo del
segnante (segno ‘MOLTI’)
- segni articolati nello spazio ‘neutro’ (plurale
mediante ripetizione del segno e
dislocazione nello spazio)
La nozione di lingua
A volte, difficile distinguere tra nome e verbo
Verbi
- articolati sul corpo (nessuna flessione per segnalare la
persona del verbo e accordo con oggetto; a volte,
aspetto)
- Articolati nello spazio neutro sulla base di due punti di
articolazione (oltre all’aspetto, direzione del
movimento per indicare la persona verbale e l’accordo
con oggetto)
- Articolati nello spazio neutro con un punto di
articolazione (il punto di articolazione coincide o con
il soggetto o con il paziente)
La nozione di lingua
Lingua dei segni: importanza a:
- distintività dei luoghi nello spazio
- direzioni dei movimenti
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