Oyster Perpetual
COSMOGRAPH DAYTONA
Oyster, 40 mm, oro Everose
COSMOGRAPH
DAYTONA
Il Cosmograph Daytona, lanciato nel 1963, è stato progettato per
rispondere alle necessità dei piloti professionisti. Il movimento
cronografico brevettato e la lunetta con scala tachimetrica
consentono ai piloti l'esatta misurazione della velocità media fino
a 400 chilometri orari o - a scelta - miglia orarie. Un'icona che
nome e funzioni legano da sempre all'universo degli sport
automobilistici e delle prestazioni elevate.
Referenza
116515LN
CASSA
MOVIMENTO
BRACCIALE
CASSA
Oyster, 40 mm, oro Everose
MOVIMENTO
Perpetual, cronografo meccanico, a carica
automatica
BRACCIALE
Cinturino in pelle
ARCHITETTURA OYSTER
Carrure monoblocco, fondello e corona
entrambi a vite
DIAMETRO
40 mm
MATERIALE
Oro Everose 18 ct.
LUNETTA
Monoblocco Cerachrom in ceramica nera con
scala tachimetrica incisa
CORONA DI CARICA
A vite, con sistema di tripla
impermeabilizzazione Triplock
VETRO
Zaffiro antiscalfitture
IMPERMEABILITÀ
Impermeabile fino a 100 metri
CALIBRO
4130, Manifattura Rolex
FUNZIONI
Ore e minuti al centro, piccoli secondi a ore 6.
Cronografo a 1/8 di secondo mediante
lancetta centrale, contatore 30 minuti a ore 3,
contatore 12 ore a ore 9. Arresto dei secondi
per una regolazione precisa dell'ora
MATERIALE
Pelle nera
FERMAGLIO
Fermaglio di sicurezza Oysterlock in oro con
chiusura pieghevole
QUADRANTE
ORGANO REGOLATORE
Spirale Parachrom blu paramagnetica
QUADRANTE
Nero e rosa
CARICA
Automatica bidirezionale con rotore Perpetual
DETTAGLI
Quadrante con contatori azzurrati
CERTIFICAZIONE
CERTIFICAZIONE
Cronometro Superlativo (COSC +
certificazione Rolex dopo la messa in cassa)
Il punto d'arrivo del cronografo
COSMOGRAPH
DAYTONA
L’Oyster Perpetual Cosmograph Daytona è il punto d’arrivo del cronografo
secondo Rolex. È un orologio di alte prestazioni, preciso, leggibile,
robusto, affidabile, impermeabile e automatico, oltre che comodo da
indossare, elegante, intramontabile ed estremamente prestigioso. Frutto di
un’alchimia tra forma e funzione che non ha eguali, a giudicare dal suo
successo e dalla sua fama planetaria, oggi rappresenta il punto d’arrivo
del cronografo per diversi motivi. A cinquant’anni dal suo lancio nel 1963,
questa forma di perfezione è il risultato di una lunga maturazione. Tutte le
diciture che compaiono sul quadrante sono una garanzia delle sue
prestazioni: sono state aggiunte una a una, seguendo l’evoluzione del
segnatempo. Inizialmente solo Cosmograph, oggi è Oyster, Perpetual,
Cosmograph, Daytona, Superlative Chronometer Officially Certified.
La cronaca di un mito dell’orologeria.
4
1963
COSMOGRAPH,
IL CRONOGRAFO
DEL FUTURO
Nel 1963, Rolex presenta un cronografo di nuova generazione: il
Cosmograph, dedicato ai piloti automobilistici. Il nome fuori dal comune,
inventato da Rolex, lascia immediatamente intendere che si tratta di un
modello notevolmente diverso e lo stesso dice l’estetica, con il suo look
altrettanto inedito. I contatori del cronografo risaltano nitidamente sul
quadrante per via del colore fortemente in contrasto, come il nero sul
quadrante chiaro o il colore chiaro sul quadrante nero. La scala
tachimetrica, ossia la scala graduata che permette di determinare la
velocità media su una data distanza mediante la lancetta dei secondi
cronografici, abbandona il quadrante, che risulta più grande e più
immediato, e si sposta sulla circonferenza della lunetta. Queste
particolarità, che per Rolex sono spesso il frutto di considerazioni
funzionali, permettono di migliorare notevolmente la leggibilità delle
funzioni del cronografo, una delle sfide di quei tempi. Oltre a ciò,
conferiscono al Cosmograph un look tecnico e sportivo immediatamente
riconoscibile e lo inseriscono naturalmente nella famiglia degli orologi
Professionali, creata da Rolex dieci anni prima nel 1953, insieme ai
modelli come l’Explorer dedicato agli esploratori e agli alpinisti, o il
Submariner, appositamente progettato per le immersioni.
5
1965
LUNETTA NERA E
PULSANTI A VITE
Il Cosmograph subisce un’importante evoluzione nel 1965, con una
versione che introduce i pulsanti del cronografo a vite al posto dei pulsanti
a pompa del modello originale. I pulsanti a vite completano il concetto
dell’Oyster e prevengono qualsiasi manipolazione accidentale. Per
indicare chiaramente che l’impermeabilità è stata migliorata, la dicitura
Oyster fa la sua comparsa su tutti i quadranti, completando la dicitura
Cosmograph. Un’ulteriore novità è rappresentata dalla lunetta
tachimetrica dotata di un disco nero in plexiglas e di una scala graduata
in bianco, sempre allo scopo di migliorare la leggibilità.
6
1988
CARICA AUTOMATICA
E CRONOMETRO
SUPERLATIVO
Con l’avvento dei movimenti al quarzo negli anni '60 e '70, Rolex rimane
fedele all’orologio meccanico e al Cosmograph Daytona, e si dedica a
preparare le future evoluzioni del segnatempo. Nel 1988, il Daytona
diviene automatico. Rolex opta per un movimento cronografo automatico
di qualità disponibile sul mercato, ma lo modifica sostituendo il cinquanta
per cento dei componenti con elementi specificatamente progettati per i
suoi movimenti, per renderlo conforme alle specifiche severe.
Risultato? Il nuovo calibro 4030 è dotato, tra l’altro, di un “cuore” Rolex,
un organo regolatore con bilanciere a inerzia variabile, dadi di regolazione
Microstella e spirale a curva Breguet, e del modulo di carica automatica
Perpetual, inventato dal Marchio nel 1931. Questo movimento, del resto, è
sistematicamente sottoposto alla certificazione ufficiale per ottenere il
titolo di Cronometro, garanzia di precisione superiore. A questo punto, il
nuovo modello può esibire sul quadrante di tutti i suoi esemplari non solo
le diciture Oyster Perpetual Cosmograph Daytona, ma anche Superlative
Chronometer Officially Certified.
7
2000
UN NUOVO STANDARD
DI CRONOGRAFO
Difficile immaginare un evento più simbolico del passaggio al nuovo
millennio per accogliere l’uscita di una versione interamente rinnovata del
Cosmograph Daytona. Questo nuovo modello presentato da Rolex nel
2000, proprio come il primo Cosmograph a suo tempo, incarna il
cronografo del futuro.
Sul piano estetico, s’inserisce deliberatamente nel prolungamento di
quello del 1988, di cui perfeziona ulteriormente il design iconico e
immediatamente riconoscibile, con le sue linee sottili e forti al tempo
stesso e con la sua ergonomia sapientemente studiata. Mentre il
cronografo Rolex del 1963 rappresentava un’innovazione per via
dell’estetica essenziale che agevolava la leggibilità delle funzioni, le novità
dell’Oyster Perpetual Cosmograph Daytona del nuovo millennio si celano
essenzialmente all’interno della cassa.
Il modello è dotato di un movimento cronografo automatico di nuova
generazione, appositamente progettato e realizzato per questo
segnatempo: il calibro 4130. Esempio di maestria ingegneristica e
micromeccanica, ricco di soluzioni tecniche innovative e brevettate,
questo movimento ad alte prestazioni s’impone come un nuovo standard
di cronografo automatico di altissimo livello in termini di robustezza,
affidabilità e precisione, ma anche di facilità di manutenzione.
8
2013
LE NOZZE DEL DAYTONA
E DEL PLATINO
Nei suoi cinquant’anni di vita, il Cosmograph Daytona non ha mai smesso
di svilupparsi per raggiungere, oggi, uno status che non ha eguali nel
firmamento dei cronografi sportivi. L’ultima evoluzione in ordine di data,
nel 2013, propone per la prima volta una versione dell’Oyster della
gamma Professionale in platino, il più nobile dei metalli preziosi, con il
quadrante blu ghiaccio esclusivo e caratteristico degli orologi Rolex
realizzati in questo metallo. Inoltre, è dotato di una spettacolare lunetta
monoblocco Cerachrom, un’innovazione Rolex dalle straordinarie
proprietà di resistenza e dall’estetica incomparabile.
9
Rolex e gli sport automobilistici
IL LUOGO
La città di Daytona, in Florida, è entrata nella storia come la capitale mondiale della velocità. Sin
dal 1903, la spiaggia è stata teatro di gare automobilistiche e numerosi record di velocità sono
stati stabiliti uno dopo l’altro nel corso degli anni proprio in questo luogo, il più importante dei
quali ha toccato i 450 km/h nel 1935. Daytona è considerata ancor oggi negli Stati Uniti come il
“centro mondiale delle gare automobilistiche”. L’International Speedway Corporation, che ha
sede proprio a Daytona, dirige tredici circuiti americani tra cui il mitico Daytona International
Speedway, che è stato all’origine della sua fondazione. Daytona ospita anche le organizzazioni
della NASCAR e del GRAND AM.
10
LE GARE SULLA SPIAGGIA SONO
ESTREMAMENTE SPETTACOLARI
E SEGUITE DA CENTINAIA
DI SPETTATORI.
11
1903 - 1935
I RE DELLA VELOCITÀ
Dal 1903 al 1935, la spiaggia di sabbia dura di Daytona in Florida diventa
celebre nel mondo intero come il luogo perfetto per battere i record di
velocità. Vi sono stati stabiliti addirittura ottanta record ufficiali, di cui
quattordici record mondiali di velocità. A seguito di questi successi della
meccanica di risonanza planetaria, Daytona acquista rapidamente il titolo
di capitale mondiale della velocità. Una gara sfrenata che culminerà nel
marzo 1935 con il record del britannico Sir Malcolm Campbell e del suo
celebre bolide Bluebird, a 445 km/h (276 miglia all’ora). Sir Campbell,
qualche mese dopo, supererà il traguardo mitico delle 300 miglia all’ora
(482 km/h), ma a Bonneville Salt Flats, nello Utah. Dall’inizio degli anni '30,
colui che era destinato a entrare nella storia come il re della velocità
indossa un Rolex Oyster. Il primo Testimonial Rolex nell’ambito degli sport
automobilistici è profondamente legato a Daytona.
I bolidi più veloci di Daytona: la Triplex verde di Ray Keech (1928),
la Sunbeam Mystery S rossa (1927) e la Golden Arrow (1929)
di Henry Segrave e i modelli Bluebird del 1932 e del 1935
di Malcolm Campbell con i quali quest’ultimo ha stabilito diversi
record di velocità.
Malcolm Campbell nella sua Bluebird del 1935.
12
1936 - 1959
UN CIRCUITO DI SABBIA
UNICO AL MONDO
Il trasferimento nello Utah delle prove dei record di velocità terrestre non
interrompe la storia d’amore tra Daytona e gli sport automobilistici.
Dal 1936, vengono organizzate in questo luogo gare uniche al mondo,
grazie alle quali Daytona conserva il suo status di città dell’automobilismo.
Si avvicina l’era d’oro delle gare “stock car”, dove le vetture di serie si
affrontano su un tracciato ovale che per metà occupa la spiaggia e per
metà una strada stretta parallela all’oceano. Dal 1937, questo improbabile
circuito attira anche il Campionato americano di moto su duecento miglia,
che diventerà poi un classico con il nome di Daytona 200. Le gare sulla
spiaggia sono estremamente spettacolari e seguite da centinaia di
spettatori, che presto trovano posto a sedere sulle gradinate di legno
posizionate in corrispondenza delle curve di sabbia, dove alcuni
concorrenti escono di pista, finendo nell’oceano.
Verso la metà degli anni '50, un progetto ambizioso: la costruzione
di un circuito permanente in cemento per le gare di velocità,
il Daytona International Speedway.
13
1959 - 2013
IL TEMPIO DELLE GARE
AUTOMOBILISTICHE
Quando è stato inaugurato nel 1959, il Daytona International Speedway è
per l’epoca il circuito più veloce degli Stati Uniti e uno dei primi “Super
Speedway” (anello di velocità) del mondo. La sua progettazione inedita è
totalmente basata sulla velocità, con curve inclinate di 31°, ossia oltre
dieci metri di dislivello. Una simile inclinazione permette di affrontare le
curve ad altissima velocità senza rischiare di essere proiettati fuori dal
circuito dalla forza centrifuga, e offre agli spettatori una vista completa
della gara da qualunque posizione sulle gradinate.
Il circuito comprende, inoltre, un percorso stradale all’interno del
gigantesco anello di velocità, per accogliere le gare di sport e di moto,
che abbina un tracciato classico e un ovale con curve inclinate uniche al
mondo.
Da questo concetto innovativo nasce la gara destinata a diventare la
Rolex 24 At Daytona®, una delle prove di resistenza più prestigiose del
mondo. La prima edizione si svolge nel 1962, solo un anno prima del
lancio del Cosmograph Daytona di Rolex. A quei tempi Rolex è Orologio
Ufficiale del Daytona International Speedway e per sottolineare il proprio
legame con il circuito americano, cambia il nome del proprio orologio in
Cosmograph Daytona.
La Rolex 24 At Daytona®, universalmente nota come “The Rolex”, apre la
stagione automobilistica internazionale. La gara mette alla prova i limiti
massimi dell’uomo e della macchina, per ben due giri dell’orologio.
14
4130
UN MOVIMENTO
SUPERLATIVO
Il movimento cronografo 4130 del Daytona, disegnato e prodotto
interamente da Rolex, è l'incarnazione dello spirito innovativo e del
savoir‑faire del Marchio. Grazie alle sue prestazioni, alla sua precisione
e alla sua affidabilità, questa meraviglia della tecnologia ha imposto un
nuovo standard per i cronografi a carica automatica.
17
4130
FRIZIONE VERTICALE
E PRECISIONE
Il Cosmograph Daytona è animato dal calibro 4130, un movimento
cronografo a carica automatica di nuova generazione interamente
disegnato e prodotto all'interno della Casa. Ricco di elementi innovativi
e soluzioni tecniche brevettate, questo movimento ad alte prestazioni ha
stabilito un nuovo standard per i cronografi di lusso a carica automatica
in fatto di robustezza, affidabilità, efficienza, precisione e facilità di
manutenzione.
Il calibro 4130 deve principalmente il suo elevato livello di performance
all'impiego di una frizione verticale anziché laterale per l'attivazione del
cronografo. Questo nuovo dispositivo è costituito da due dischi
sovrapposti che operano insieme per frizione entrando in contatto diretto
e offrono vantaggi significativi: l'attivazione e l'arresto estremamente
precisi della fluidissima lancetta dei secondi del cronografo non appena
viene spinto il pulsante e la capacità del cronografo di funzionare per
lunghi periodi senza ripercussioni negative sulla precisione dell'orologio.
18
4130
FRIZIONE VERTICALE
E PRECISIONE
Con il calibro 4130, gli ingegneri Rolex sono riusciti a ridurre del 60%
il numero di componenti del meccanismo cronografico. Hanno lavorato
in particolare sulla semplificazione dei contatori dei minuti e delle ore,
integrando in un singolo modulo due meccanismi tradizionalmente distinti
situati sui due lati del movimento. Il nuovo contatore congiunto è posto
su un solo lato del movimento e dotato di una frizione decentrata. Questa
nuova soluzione brevettata consente di ridurre da cinque a uno il numero
di interventi mediante viti eccentriche richiesti per regolare il cronometro.
Lo spazio risparmiato permette inoltre di ospitare una molla motrice di
dimensioni più grandi, capace di estendere la riserva di carica da 50 a 72
ore. Fonte di energia dell'orologio, la molla di carica può essere sostituita
senza smontare l'intero movimento. La performance del meccanismo a
carica automatica è stata ulteriormente potenziata grazie a un sistema di
rotelle contrarie di nuova generazione, che consentono una più efficace
carica bidirezionale.
19
L'organo regolatore, cuore e mente dell'orologio e garante della sua
precisione, ha anch'esso tratto vantaggio dalle innovazioni apportate.
Un bilanciere più grande, dotato del sistema di regolazione micrometrica
Rolex con dadi Microstella, contribuisce alla precisione del movimento.
Nel rispetto dell'architettura dei calibri Rolex, il nuovo movimento è
sostenuto da un ponte passante fissato a entrambe le estremità al fine di
migliorare la resistenza agli urti e alle vibrazioni. Una delle più spettacolari
innovazioni introdotte nell'organo regolatore del nuovo Cosmograph
Daytona è però la spirale Parachrom. Sviluppata, brevettata e interamente
prodotta da Rolex in una lega di niobio e zirconio, quest'ultima dispone di
qualità eccezionali che aumentano le precisione del movimento
migliorando al contempo la sua resistenza alle fonti di perturbazione. La
spirale Parachrom è anche insensibile ai campi magnetici, estremamente
stabile anche se esposta a scarti di temperatura e resistente alle migliaia
di piccoli urti che un orologio subisce ogni giorno, vantando al contempo
una precisione dieci volte superiore a quella delle spirali tradizionali.
Animato da un movimento altamente performante come il calibro 4130,
il Cosmograph Daytona merita la definizione di "cronografo superlativo".
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Lo stile del Daytona
UN CRONOGRAFO
ADATTO AL CIRCUITO
La tecnologia all'avanguardia, l'evocativo universo di riferimento e l'allure
sportiva hanno rapidamente trasformato l'Oyster Perpetual Cosmograph
Daytona in un orologio iconico. Il suo quadrante reca inciso in rosso il
nome del più famoso circuito automobilistico degli Stati Uniti: "Daytona".
Disponibile nelle versioni in acciaio 904L, oro 18 ct. e Rolesor, con
un'ampia gamma di quadranti abbinati a resistenti bracciali Oyster o
ad eleganti cinturini in pelle, entrambi dotati del fermaglio di sicurezza
Oysterlock, il Cosmograph Daytona è un orologio pensato per il circuito
che si adatta perfettamente alle più eleganti serate di gala.
21
Funzionalità del Daytona
START, DRIVE, STOP
In Rolex forma e funzionalità vanno di pari passo. Le funzioni cronografo
del Daytona vengono attivate da pulsanti che, quando non sono utilizzati,
si avvitano come la corona di carica, garantendo l'impermeabilità
dell'orologio fino a 100 metri. Premendo il pulsante per attivare, fermare o
azzerare il cronografo, si produce un "click" nitido, che gli ingegneri Rolex
hanno affinato ricorrendo alle tecnologie più avanzate.
I maestri orologiai Rolex hanno anche perfezionato il meccanismo per
adattarlo alla pressione ottimale del dito sui pulsanti e per ottenere
un'attivazione istantanea del cronografo senza sacrificarne l'affidabilità.
22
Funzionalità del Daytona
STRUMENTAZIONE
DI BORDO
Il Cosmograph Daytona è stato creato per essere il miglior strumento
di cronometraggio dei piloti durante le gare di resistenza. Rolex ha
impiegato un sistema ingegneristico d'avanguardia, al contempo
semplice ed elegante, che utilizza un numero inferiore di componenti
rispetto a quelli di un comune cronografo e ne migliora l'affidabilità.
La lancetta centrale dei secondi permette una lettura accurata di 1/8
di secondo, mentre i due contatori presenti sul quadrante misurano
il trascorrere delle ore e dei minuti, consentendo al pilota di pianificare
accuratamente i tempi del percorso e la tattica di guida per arrivare
vittorioso al traguardo.
24
Caratteristica esclusiva
CRONOMETRO
SUPERLATIVO
Il sigillo verde che accompagna l’orologio Rolex ne certifica lo status di
Cronometro Superlativo. Questo titolo esclusivo attesta che il segnatempo
ha superato con successo una serie di controlli finali specifici condotti da
Rolex nei propri laboratori e secondo i propri criteri, dopo la certificazione
ufficiale COSC del suo movimento. Questi test unici, che riguardano la
precisione cronometrica dopo l’operazione di messa in cassa,
l’impermeabilità, la carica automatica e l’autonomia, riscrivono gli
standard in materia di prestazioni facendo di Rolex il riferimento
dell’eccellenza per gli orologi meccanici. Il sigillo verde è accompagnato
da una garanzia di cinque anni che si applica a tutti i modelli Rolex.
26
Acquistare un orologio Rolex
RIVENDITORI
AUTORIZZATI
ROLEX
I rivenditori autorizzati Rolex, riconoscibili
dall'inconfondibile targa verde ufficiale, sono
i soli a poter assicurare l'autenticità dei prodotti
del marchio ed offrire un servizio post-vendita
in linea con gli standard qualitativi della Casa.
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componente degli orologi Rolex e l'affidabilità nel
tempo, aiutandovi in una scelta che vi accompagnerà
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L'ESPLORAZIONE CONTINUA SU ROLEX.COM
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