progetto grafico: Qui Edizioni - stampa: Grafiche Nardin (VE)
n° 27
Caserma dei Carabinieri, presto l’apertura
Burocrazia statale la causa dei ritardi
er sollecitare l'apertura della caserma dei carabinieri di Marcon non
servono petizioni popolari, bensì un intervento del Governo per
velocizzare gli adempimenti burocratici di alcuni organismi statali.
Recentemente ho incontrato il Prefetto di Venezia, Luciana Lamorgese,
P
alla quale ho chiesto di sollecitare insieme una rapida soluzione dei problemi, ricevendo dalla rappresentante del Governo la piena disponibilità
ad impegnarsi per accelerare il più possibile le procedure burocratiche.
La caserma di via Carlo Alberto Dalla Chiesa è > continua a pag. 3
3
mariosommariosommariosommarioso
pag. 1 Caserma dei carabinieri chiusa per colpa
della burocrazia di Governo.
pag. 4 Gli Amministratori comunali.
pag. 6 Ancora una manovra finanziaria contro i Comuni.
pag. 8 Il Conto consuntivo 2009
pag. 18 Sicurezza: i servizi di Polizia Locale e Carabinieri
pag. 19 25 Aprile 2010, 65° Anniversario della Liberazione
pag. 20 Nuovi incarichi istituzionali
pag. 21 Lavori pubblici
pag. 22 Rifiuti: grazie al “porta a porta” più servizi,
meno tariffa
pag 24 Rifiuti: da luglio servizi in più
pag. 26 A Marcon le biciclette pubbliche.
pag. 27 Emissioni del'antenna al Parco dello Zero
Protezione Civile targata “PC”
pag. 28 Le barriere antirumore sull'autostrada
pag. 30 Ridotte le corse del bus Marcon - Ospedale
pag. 31 L'Atletica veneta allo stadio Rocco
pag. 32 I 10 anni di IRIS
pag. 35 A Gabriella Tamiazzo il “Premio Strighe... 2010”.
pag. 36 La Biblioteca comunale
pag. 38 E...state a Marcon
pag. 39 La diversabilità a Marcon
pag. 40 “Arcobaleno”: l'associazione dei cittadini immigrati.
pag. 42 La 8^ Giornata della sicurezza
pag. 44 Festa di Primavera 2010:
Premio Spinarello alla Marina Militare
pag. 45 Oasi LIPU di Gaggio Nord
pag. 46 35° Anniversario “Club 75”
Qui Edizioni - Edizione di Marcon - giugno 2010, periodicità: quadrimestrale
proprietario/editore: S.E. Servizi Editoriali srl
Indirizzo: Via Roma, 246 - 33019 Tricesimo (UD)
Tel. 0432.797480 - Fax 0432.797298
Direttore responsabile: Silvano Bertossi - tiratura: 6.800 copie
Redazione: Giorgio Marcoleoni, Ufficio stampa Comune di Marcon
finito di stampare: giugno 2010 - Registr. Trib. di Udine n. 9/2001 del 5-03-2001
Nessuna parte della pubblicazione è riproducibile senza il consenso dell’editore
www.quiedizioni.it E-mail: [email protected]
> segue dalla copertina
ultimata e arredata da
alcuni mesi, l'apertura è
ritardata dalle procedure
burocratiche per la definizione del canone che i
carabinieri dovranno versare al Comune fra 7 anni.
Una procedura che fa capo
alla Prefettura e al > Nel cortile della caserma erbe
infestanti invece di auto dell'Arma
Ministero dell'Interno.
Pur di ottenere l'assegnazione della stazione dei carabinieri il Comune,
oltre ad aver investito un milione e mezzo di euro per costruire l'edificio, si è impegnato a concederla in comodato gratuito all'Arma per i
primi 6 anni, perciò gli adempimenti in corso riguardano un canone
puramente “virtuale”, perché il Comune, quantomeno fino al 2016,
dallo Stato non riceverà un solo euro.
A dire il vero abbiamo ottenuto un piccolo finanziamento dalla Regione,
ma non è sufficiente nemmeno per compensare il canone che avremmo
dovuto incassare nei primi 6 anni di affitto. Si può dire che fino ad ora
a Marcon i problemi della sicurezza li hanno sopportati la comunità e
l'Amministrazione comunale, che ha investito nella Caserma sostituendosi ai governi nazionali. Lo Stato che è l'unico responsabile delle attività di contrasto alla criminalità, in questo settore opera soltanto tagli
di personale, mezzi e infrastrutture».
L'impegno, la disponibilità e la presenza sul nostro territorio delle forze
dell'ordine, che colgo l'occasione per ringraziare, è costante nonostante la carenza di mezzi e sistemazioni logistiche se non precarie, sicuramente discutibili. Tutti possono vedere le pattuglie percorrere le strade
di giorno e di notte. Però bisogna fare una netta distinzione tra criminalità e comportamenti poco civili di alcune persone: nel primo caso è
un problema di competenza dello Stato, che deve affrontarlo attraverso le forze dell'ordine. Nel secondo sono sufficienti il senso civico e l'educazione. Le piazze e gli spazi pubblici è giusto usarli, ma in modo
rispettoso. Questi fenomeni saranno perseguiti attraverso maggiori
controlli nei confronti di quei gruppi che continuano a creare disturbo e
danneggiare il patrimonio pubblico. Non dimentichiamo però che questi giovani appartengono a famiglie del nostro territorio e spetta anche
ai genitori insegnare ai figli a comportarsi correttamente.
Pier Antonio Tomasi
Sindaco di Marcon
4
Gli amministratori
comunali di Marcon
Come contattare il Sindaco
e gli assessori
Comune di Marcon - P.zza Municipio, 20 - CAP 30020
tel. 041.5997111 - fax 041.4567143
e-mail: [email protected]
Pier Antonio Tomasi
Sindaco
Affari istituzionali, personale
Riceve presso la sede municipale,
previo appuntamento da concordare telefonando al
numero 041.5997205.
Indirizzo e.mail: [email protected]
Alessandro Scattolin
ViceSindaco
Urbanistica (PAT. e P.I.) - Edilizia Privata e
convenzionata – S.I.T. (Sistema Informativo
Territoriale) – Commercio – Attività Produttive
(Artigianato, Industria, Agricoltura) – Pubblici
Esercizi – Sportello Unico – Catasto.
Riceve presso la sede municipale e/o l’ufficio tecnico,
previo appuntamento da concordare telefonando al
numero 041.5997346 o 041.5997210.
e.mail: [email protected]
Fernanda De Lazzari
Assessora
Guido Scroccaro
Assessore
Bilancio – Tributi – Informatica – U.R.P.
(Relazioni con il Pubblico) – Pari Opportunità.
Diritti e solidarietà sociale – Politiche abitative.
Riceve presso il centro civico, previo
appuntamento, da concordare telefonando al numero
041.5997210.
e.mail: [email protected]
Riceve presso il centro civico, il venerdì pomeriggio
previo appuntamento, da concordare telefonando al
numero 041.5997141.
e.mail: [email protected]
Andrea Follini
Assessore
Mauro Scroccaro
Assessore
Lavori Pubblici - Patrimonio - Manutenzione Verde Pubblico ed arredo urbano - Viabilità.
Riceve presso l'ufficio lavori pubblici di via Vittorio
Veneto, previo appuntamento, da concordare telefonando al numero
041.5997367.
e.mail: [email protected]
Ambiente – Protezione civile – Progetti di
cooperazione nazionale e internazionale con
altri Enti ed Istituzioni.
Riceve presso l’ufficio tecnico di via Vittorio Veneto, il
martedì dalle 9.00 alle 13.00 ed altri giorni, previo
appuntamento, da concordare telefonando al numero
041.5997346.
Gianpietro Puleo
Assessore
Francesco Tarricone
Assessore
Pubblica Istruzione – Servizi Scolastici –
Politiche Culturali – Biblioteca – Sport
Servizi pubblici (Nettezza Urbana – Trasporti) –
Polizia locale – Coordinamento associazioni.
Riceve presso la sede municipale, il lunedì dalle 9.00
alle 12.00, previo appuntamento, da concordare telefonando al numero 041.5997144 o 041.5997150.
e.mail: [email protected]
Riceve presso la sede municipale, il lunedì, mercoledì
e venerdì dalle 17.00 alle 19.00, previo appuntamento,
da concordare telefonando al numero 041.5997210.
e.mail: [email protected]
emissione
periodo di fatturazione
gennaio
DICEMBRE
febbraio
GENNAIO
aprile
FEBBRAIO - MARZO
luglio
APRILE - MAGGIO - GIUGNO
ottobre
LUGLIO - AGOSTO - SETTEMBRE
dicembre
OTTOBRE - NOVEMBRE
(indicativo)
6
7
Ancora una manovra finanziaria
contro i Comuni
di Pier Antonio Tomasi, sindaco di Marcon, vice presidente ANCI Veneto
on la manovra finanziaria da 25
miliardi emanata qualche settimana
fa si profila un ulteriore inasprimento delle politiche del Governo nei confronti dei Comuni e degli Enti Locali, con nuovi
e più pesanti tagli ed un ulteriore peggioramento dell'autonomia finanziaria attraverso l'inasprimento del Patto di Stabilità.
Fino a oggi tutti i Comuni, le Province e
Regioni chiedevano la modifica del Patto
di Stabilità per poter almeno pagare le
imprese che avanzavano crediti e avere la
possibilità di spendere le ingenti risorse
accantonate, investendole in lavori pubbli ci e altro.
C
Una possibilità di spesa che darebbe un
forte contributo alla ripresa economica di
cui l'Italia nel suo complesso ha estremo
bisogno.
Per Marcon si tratta di circa 5 milioni di
euro, sommando gli accantonamenti di
tutti i comuni italiani parliamo di svariate
decine di milioni di euro bloccati dal Patto.
Di fronte all'evidenza della crisi, finalmente riconosciuta anche dal Governo, è certamente necessario che tutti: cittadini e
imprese, facciano sacrifici, anche accettando la riduzione dei servizi erogati dallo
Stato e dagli Enti Locali.
Non è però più tollerabile che si scarichi
sugli Enti Locali e in particolare sui comuni, un peso sproporzionato del taglio della
spesa pubblica rispetto a quello che ricade
sui ministeri e gli organismi dello Stato.
CANCELLATA LA DIGNITÀ DEI COMUNI
La Costituzione prevede pari dignità tra gli
Enti locali (regioni, province, comuni) e lo
Stato, riconoscendo l'autonomia impositiva degli enti periferici e la conseguente
responsabilità di chi governa nei confronti
dei propri amministrati.
I provvedimenti del Governo, invece, cancellano la dignità e l'autonomia degli Enti
Locali rispetto allo Stato. I Comuni non
hanno nessuna possibilità di attivare
nuove fonti di entrate impositive, mentre
le poche ancora rimaste sono bloccate da
anni.
La dignità viene lesa dal semplice fatto che
attraverso leggi proposte dal Governo e
approvate dalla “maggioranza parlamentare” gli Enti Locali vengono trattati tutti allo
stesso modo.
I Comuni virtuosi, che gestiscono le risorse
in modo attento e con lungimiranza, vengono messi sullo stesso piano di quelli che
creano debiti, hanno debiti fuori bilancio e
> Pier Antonio Tomasi,
Sindaco di Marcon
dissesti di bilancio.
Creando così l'impressione che amministrare bene o male non faccia alcuna differenza.
NEL VENETO COMUNI VIRTUOSI
Voglio ancora sottolineare la situazione
totalmente diversa dei Comuni del Veneto,
che risultano essere quelli che gestiscono
i propri bilanci in modo virtuoso, ma ricevono i trasferimenti pro capite più bassi
rispetto a tutte le altre regioni, anche in
misura fortemente differenziata.
Il segnale d’allarme che lanciano i sindaci
non è nel modo più assoluto strumentale,
è un dato di fatto verificabile in ogni
momento.
Il comune di Marcon non può continuare a
ricevere trasferimenti per circa 62 euro
pro-capite l’anno (previsione trasferimenti
ordinari per l'anno 2010, ndr), soprattutto
se consideriamo che la popolazione è in
crescita e conseguentemente aumenteran-
no anche i servizi da erogare.
È necessario e non più rinviabile porre
rimedio a questa condizione di disparità e
ingiustizia.
Il governo deve decidere e attuare politiche di perequazione efficaci, che vadano
ad incidere sui trasferimenti in misura
sostanzialmente e concretamente diversa
rispetto all'attuale metodo di calcolo dei
trasferimenti.
Per definire i costi standard dei servizi che
ciascun ente può erogare si impiegano al
massimo un paio di giorni e per adeguare i
trasferimenti su questa nuova base è sufficiente la volontà politica di recepire le
nuove misure di finanziamento dei Comuni
in un provvedimento governativo.
IL VENETO DISCRIMINATO
È vero, noi veneti non riusciamo a fare
lobby come i nostri amici siciliani, calabresi o laziali, però oltre alle lobby c'è il problema di come lo Stato tratta i cittadini
amministrati, che non può essere diverso
in maniera così evidente com'è adesso
senza nessuna giustificazione.
Per capirci!
Il Comune di Roma non può essere trattato
in forma così diversa rispetto al resto dei
Comuni italiani. Il fatto che Roma sia la
capitale non può essere l'unica giustificazione per assegnarle così ingenti e notevolissime risorse al di fuori del Patto di
Stabilità, come quelle decise nelle finanziarie scorse e probabilmente in quelle
future.
Per il passato si tratta di 500 milioni annui,
oltre ai trasferimenti ordinari e altri benefici, per il futuro la stima è di 300 milioni
l'anno.
UNIAMOCI NELLA PROTESTA
La protesta che si leva dai Sindaci dovrebbe trovare conforto e appoggio da parte
dei cittadini, ma soprattutto dalle imprese,
dagli operatori economici, dalle associazioni di categoria e dalle organizzazioni
sindacali.
Serve una presa di posizione decisa e unitaria contro questo modo di ripartire le
risorse sul territorio nazionale e soprattutto del Veneto.
Non c'è più nessun alibi, per nessuna forza
governativa, per continuare a distribuire
risorse in modo iniquo e assolutamente
ingiustificato, come è avvenuto anche in
questi ultimi tempi.
L'impegno mio personale e dell'ANCI, l'associazione che rappresenta i sindaci del
Veneto, sarà quello di chiedere di ripristinare un sistema equo di distribuzione
delle risorse e di valorizzare gli Enti Locali
che hanno amministrato bene e con rigore,
raggiungendo notevoli risultati nella qualità e quantità dei servizi erogati alle comunità amministrate.
Pier Antonio Tomasi
Sindaco di Marcon
Conto Consuntivo
8
Conto Consuntivo
Il Comune dispone di oltre 5 milioni di euro per opere pubbliche che non può spendere a causa del
Patto di Stabilità imposto dal Governo.
ENTRATE
Il Conto consuntivo 2009
nche quest'anno il dato più
rilevante che leggiamo, nel
conto consuntivo per l'esercizio 2009 sono le risorse accantonate per
effetto del Patto di Stabilità, che sono
molto consistenti ed hanno raggiunto la
somma di oltre 5 milioni e 100 mila euro».
Lo sottolinea il sindaco di Marcon, Pier
Antonio Tomasi, nel commentare il rendiconto finanziario per l'anno 2009, approvato dal Consiglio comunale nella seduta
del 29 aprile.
«Quelle accantonate sono somme che
abbiamo a disposizione e vorremmo usare
per realizzare opere pubbliche delle quali
abbiamo già i progetti pronti o in fase
molto avanzata (vedi riquadro nella pagina, ndr) - continua il primo cittadino Questo significa che i cittadini devono continuare ad aspettare le opere che hanno il
diritto di avere.
Con l'ulteriore danno che poiché nel frattempo i prezzi aumentano, ma i soldi
accantonati restano quelli, anzi non producono nemmeno interessi, quando sarà pos-
Recupero evasione ICI (tab. 2.1): aumento di 145 mila euro (+ 194 %)
a seguito dell'incremento dell'azione di verifica svolta dagli uffici.
Compartecipazione IRPEF (tab. 2.1): aumento di 47 mila euro (+ 26
%), quale incremento dei trasferimenti da parte dello Stato.
«A
Contributi dalla Regione (tab. 2.1): riduzione di 30 mila euro (- 27 %),
a seguito della riduzione di vari contributi ed in particolare di quello
relativo all'assistenza domiciliare (v. tab. 2.1).
> Via Alta: senza pista ciclopedonale
causa patto di stabilità
sibile spenderli il loro valore reale sarà
diminuito e corrisponderà ad una quantità
di opere inferiore rispetto a quelle che
potremmo realizzare oggi».
Il conto consuntivo è un documento tecnico, in quanto certifica la correttezza della
gestione contabile dell'ente, ma allo stesso tempo anche “politico”, perché “rende
conto” delle scelte operate dall'Amministrazione comunale nel gestire le
risorse economiche disponibili.
«Quello del comune di Marcon è un bilancio “flessibile”, nel senso che noi abbiamo
> Via Genova: senza illuminazione
causa patto di stabilità
sempre cercato di gestire correttamente le
risorse, in modo da far quadrare i conti e
garantire una situazione economica sana aggiunge il Sindaco - Conseguentemente
abbiamo sempre mantenuto l'equilibrio tra
le risorse realmente disponibili e le spese
effettivamente sostenute, operando anche
variazioni che hanno aumentato le somme
destinate ad alcune iniziative e ridotto
quelle in altri settori».
Nelle pagine seguenti sono riportate analiticamente le entrate e le spese del Comune
di Marcon nella gestione finanziaria 2009.
Somme accantonate e non spendibili per effetto
dei limiti alla spesa imposti dal Patto di Stabilità
Le principali opere pubbliche bloccate a causa del
Patto di stabilità
al 31.12.2007
4.272.938,81
al 31.12.2008
4.552.010,93
> pista ciclopedonale di via Alta da viale della Repubblica
a via Meucci;
> illuminazione pubblica di via Treviso e via Genova;
> pista ciclopedonale tra il sottopasso sull'autostrada
e il palazzetto dello sport;
> nuovo blocco di loculi nel cimitero di Marcon
al 31.12.2009
Le principali variazioni tra bilancio di previsione e conto consuntivo per l'anno 2009
5.133.037,97
ELLEGI SERRAMENTI
Assegno di cura (tab. 2.1): riduzione di 100 mila euro (- 77 %), quale
conseguenza del mancato trasferimento di finanziamenti da parte
della regione Veneto.
Altre entrate extratributarie (tab. 2.1): aumento di 140 mila euro (+ 12
%) per incremento di alcune entrate (sanzioni, concessioni cimiteriali, trasporti scolastici)
Contributo della Provincia per pista ciclo pedonale San Liberale Gaggio (tab. 2.2): riduzione di 243 mila euro, pari all'intero importo
che la Provincia avrebbe dovuto erogare.
Oneri di urbanizzazione primaria e secondaria e costo di costruzione
(tab. 2.2): riduzione complessiva di 569 mila euro (- 36 %), quale conseguenza indiretta della crisi economica generale. Infatti permessi a
costruire per i quali le procedure d'ufficio sono già state completate,
non sono stati ritirati dagli interessati, che di conseguenza non hanno
versato le somme dovute al Comune.
seguenza dell'aumento dei costi di energia elettrica e gas metano.
Contributi per la realizzazione di attività culturali (tab. 3.4): riduzione
di circa 15 mila euro (- 37 %), quale conseguenza dei tagli imposti dal
Patto di Stabilità
Contributi ad associazioni sportive (tab. 3.5): aumento di circa 10 mila
euro (+ 53 %) deliberato nel corso dell'anno per compensare il taglio
che era stato previsto nel bilancio preventivo e riportare i contributi al
livello degli anni precedenti.
Servizio luce (tab. 3.6): aumento di 100 mila euro (+ 33 %), per i maggiori costi di energia elettrica conseguenti all'attivazione di nuovi
punti luce e all'acquisizione di nuove lottizzazioni e degli impianti
realizzati nell'ambito della nuova stazione ferroviaria e relativa viabilità e parcheggi
Spese per tutela ambiente (tab. 3.7): aumento di 21 mila euro (+ 44
%), per il finanziamento della commissione intercomunale di esperti
per la stesura delle controdeduzioni tecniche al progetto dell'inceneritore di Bonisiolo e per un intervento di miglioramento ambientale in
via Ceolin, a Gaggio.
Prestazioni di servizi per minori e adulti in difficoltà (tab. 3.8):
aumento di 21 mila euro (+ 14 %), per l'aumento del numero di minori assistiti.
SPESE
Spese per servizio di assistenza domiciliare integrata (tab. 3.8):
riduzione di 26 mila euro (- 12 %), per il trasferimento alla Provincia
dei costi di trasporto di studenti diversamente abili delle scuole
superiori.
Spese per incarichi legali (tab. 3.1): aumento di 75 mila euro (+ 166
%), per effetto del pagamento di parcelle relative a vecchi contenziosi legali che si sono conclusi, in particolare relativi alla “vicenda”
della “Nuova Esa”.
Assegno di cura (tab. 3.8): riduzione di 100 mila euro (- 77 %), quale
conseguenza del mancato trasferimento di finanziamenti da parte
della Regione Veneto (corrispondente alla minore entrata).
Spese di gestione edifici scolastici e Centro Culturale Fabrizio De
Andrè (tab. 3.3 e 3.4): aumento, di 102 mila euro (+ 42 %), quale con-
Spese per il personale del settore sviluppo economico (tab. 3.9):
riduzione di circa 25 mila euro (- 55 %), per il rinvio di un'assunzione.
9
Conto Consuntivo
Conto Consuntivo
10
11
Tab. 1 - Conto consuntivo 2009
bil. previsione
conto consuntivo
ENTRATE
Imposte diritti e tasse comunali (tab. 2.1)
Contributi e trasferimenti dallo Stato (tab. 2.1)
Contributi e trasferimenti dalla Regione (tab. 2.1)
Contributi e trasferimenti da altri enti pubblici (tab. 2.1)
Entrate extratributarie (tab. 2.1)
Entrate per investimenti (tab. 2.2)
Entrate per acquisizione mutui e anticipo tesoreria (tab. 2.3)
Entrate da servizi per conto di terzi (partte di giro) (tab. 2.3)
3.868.897,74
2.027.396,57
110.500,00
137.030,00
1.121.407,55
1.858.000,00
799.040,00
1.903.693,71
TOTALE GENERALE ENTRATE
4.078.017,64
2.040.394,45
80.540,87
42.572,25
1.260.974,96
1.133.030,06
599.040,00
945.519,57
11.825.965,57
10.180.089,80
USCITE
Spese correnti (tab. 4)
Investimenti per opere pubbliche (tab. 5)
Rimborso anticipazione tesoreria e quote capitale mutui
Partite di giro
7.368.597,98
2.559.500,00
394.173,88
1.903.693,71
TOTALE GENERALE USCITE
SALDO FINALE
7.366.484,86
1.990.337,00
194.091,25
945.519,57
12.225.965,57
- 400.000,00
10.496.432,68
- 316.342,88
Graf. 1 - Principali Variazioni delle entrate tra bilancio di previsione e conto consuntivo
Tab. 2.1 - Entrate correnti
bil. previsione
Imposta comunale sulla pubblicità
257.000,00
Addizionale comunale consumo energia elettrica.
160.000,00
I.C.I. Imposta Comunale sugli Immobili
2.200.000,00
Recupero evasione ICI
75.000,00
Compartecipazione IRPEF
183.797,74
Addizionale comunale IRPEF
950.000,00
Addizionale IRPEF periodi pregressi
0
Entrate per destinazione del 5 per mille IRPEF
10.000,00
Tassa per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche
30.000,00
Tassa per l'ammissione a concorsi per posti di ruolo
100
Diritti sulle pubbliche affissioni
3.000,00
Totale imposte diritti e tasse comunali
Contributi ordinari dello Stato
1.310.000,00
Contributo perdita gettito fabbricati catastale `D`
110.535,21
Contributo perdita gettito ICI “prima casa”
600.000,00
Contributo Ministero per T.I.A. scuole statali
6.861,36
Totale contributi e trasferimenti dallo Stato
Trasferimento regionale per borse di studio
12.000,00
Altri contributi regionali
10.500,00
Fondo nazionale casa
40.000,00
Contributo della Regione per assistenza domiciliare
32.000,00
Trasferimento regionale fornitura libri
16.000,00
Totale contributi e trasferimenti dalla Regione
Contributi fondo sociale ATER
2.000,00
Contributo Provincia per ragazze madri
2.400,00
Assegno di cura
130.000,00
Contributo progetto “mediazione 4” comune di Venezia
2.630,00
Totale contributi e trasferimenti da altri enti pubblici
Sanzioni violazioni codice della strada, regolamenti comunali e leggi145.000,00
Diritti di segreteria
61.500,00
Concessioni loculi e servizi cimiteriali
64.285,43
Canone metanodotto
121.200,00
Proventi dei servizi di mensa
400.000,00
Proventi dei trasporti scolastici
19.000,00
Proventi pasti caldi a domicilio
5.000,00
Altri proventi di servizi pubblici
99.350,00
Altri proventi dai beni dell’ente
43.828,00
Interessi su anticipazioni e crediti
57.500,00
Altri proventi diversi
104.744,12
Totale entrate extratributarie
TOTALE ENTRATE CORRENTI
recupero
evasione ICI
compartecipazione IRPEF
Bilancio Previsione
Conto consuntivo
contributi
Regione
assegno cura
altre entrate
extratributarie
contributo
provincia
urbanizzazione urbanizzazione
Primaria
Secondaria
costo
costruzione
Tab 2.2 - Entrate per investimenti
Contributo Provincia pista ciclo pedonale San Liberale - Gaggio
Proventi oneri di urbanizzazione primaria.
Proventi oneri di urbanizzazione secondaria
Proventi da costo di costruzione
Proventi per sistemazione ambientale
Cessione 30% verde pubblico
Monetizzazione standard parcheggi
Altre entrate per investimenti
TOTALE ENTRATE PER INVESTIMENTI
Tab. 2.3 - Altre entrate
Anticipazioni di tesoreria
Assunzione di mutui e prestiti
Totale entrate per acquisizione mutui e anticipo tesoreria
Ritenute previdenziali, assistenziali, erariali al personale
Depositi cauzionali
Rimborso spese per servizi per conto di terzi
Altre entrate da servizi per conto terzi
Totale entrate da servizi per conto di terzi
TOTALE ALTRE ENTRATE
conto consuntivo
248.999,98
169.318,25
2.200.000,00
220.868,47
230.251,73
950.000,00
19.576,40
0
33.466,63
536,18
5.000,00
3.868.897,74
4.078.017,64
1.313.739,93
114.210,58
605.891,94
6.552,00
2.027.396,57
2.040.394,45
11.476,70
19.257,79
33.635,57
4.821,17
11.349,64
110.500,00
80.540,87
1.656,22
3.620,00
30.888,43
6.407,60
137.030,00
42.572,25
158.382,55
57.468,19
81.740,59
103.779,00
400.000,00
29.425,00
4.289,20
81.934,09
57.777,58
59.326,91
226.851,85
1.121.407,55
1.260.974,96
7.265.231,86
7.502.500,17
bil. previsione
243.000,00
400.000,00
700.000,00
450.000,00
25.000,00
30.000,00
10.000,00
0
conto consuntivo
0
379.016,46
341.384,64
261.159,06
24.087,40
26.688,10
4.903,15
95.791,25
1.858.000,00
bil. previsione
200.000,00
599.040,00
1.133.030,06
conto consuntivo
599.040,00
799.040,00
730.000,00
500.000,00
643.200,00
30.493,71
599.040,00
629.411,28
8.348,00
294.760,29
13.000,00
1.903.693,71
2.702.733,71
945.519,57
1.544.559,57
12
Conto Consuntivo
Tab. 3.0 - Le spese correnti per settore
settore amministrazione generale
settore polizia locale
settore istruzione pubblica
settore culturale
settore sportivo
settore lavori pubblici (viabilità trasporti)
settore urbanistica e ambiente
settore sociale
settore sviluppo economico
TOTALE SPESE CORRENTI
Tab. 3.1 - Le spese nel settore amministrazione generale
Spese personale servizio segreteria
Spese personale servizio ragioneria
Spese personale servizio risorse umane
Spese personale servizio tributi
Spese personale servizi demografici
Spese fondo personale per recupero evasione tributaria
Altre spese per il personale dipendente
Spese segretario-direttore generale
Indennità e rimborsi sindaco, assessori, organi politici e istituzionali
Prestazione di servizi e acquisto di beni per manifestazioni, convegni, attività istituzionali
Prestazioni di servizi per comunicazioni e informazioni istituzionali
Incarichi professionali e consulenze
Spese per incarichi legali
Compensi revisori dei conti e funzionamento commissione ICI
Prestazioni di servizi vari
Contributi ad associazioni ed istituzioni
Contributi per cooperazione,paternariato,solidar. internazionale
Spese per acquisti e manutenzioni di beni e attrezzature ufficio
Spese di gestione edifici comunali
Spese assicurative
Spese per carburanti, assicurazioni e tasse automezzi comunali
Spese postali per appalti e contratti
Indagini istat
Imposte e tasse varie
Rimborsi e sgravi di imposte
Interessi passivi su mutui
Fondo di riserva
TOTALE SPESE NEL SETTORE AMMINISTRAZIONE GENERALE
Tab. 3.2 - Le spese nel settore polizia locale
Spese per il personale
Prestazioni di servizi per attività di polizia locale
Spese per acquisto di beni cancelleria e stampati
Spese per carburanti e manutenzione mezzi polizia locale
TOTALE SPESE NEL SETTORE POLIZIA LOCALE
Conto Consuntivo
bil. previsione
conto consuntivo
2.341.822,19
264.242,22
1.446.358,61
325.352,69
143.267,71
1.089.439,44
408.545,35
1.298.214,80
51.354,97
7.368.597,98
2.355.397,56
271.776,86
1.514.240,11
310.201,04
139.803,52
1.167.895,97
410.944,78
1.162.646,98
33.578,04
7.366.484,86
bil. previsione
conto consuntivo
394.041,87
117.110,15
135.042,70
61.455,59
127.401,01
13.250,00
346.013,42
191.193,71
138.113,04
35.200,00
16.200,00
30.000,00
45.000,00
27.000,00
79.000,00
6.500,00
3.000,00
93.700,00
223.600,00
75.000,00
10.300,00
8.000,00
0
36.350,00
5.500,00
92.882,66
30.968,04
2.341.822,19
392.094,88
114.244,31
100.369,14
59.486,23
115.238,24
29.710,00
323.552,08
178.386,93
145.073,51
23.029,80
13.487,33
33.725,95
120.000,00
20.500,00
93.760,95
1.950,00
600,00
93.839,38
235.547,89
77.770,80
9.692,48
26.503,25
1.659,13
35.622,53
16.670,09
92.882,66
0
2.355.397,56
bil. previsione
conto consuntivo
247.942,22
5.000,00
5.300,00
6.000,00
264.242,22
248.322,62
9.840,00
4.996,32
8.617,92
271.776,86
Tab. 3.3 - Le spese nel settore istruzione pubblica
Spese per il personale servizi scolastici
Incarichi professionali e prestazioni per servizi scolastici
Spese di gestione edifici scolastici (riscaldamento, telefono, acqua, energia el.)
Tariffa igiene ambientale scuole statali
Spese locazione scuola materna San Liberale
Contributo scuola materna parrocchiale
Contributi a Istituto Comprensivo Malipiero per progetti scolastici
Contributi a Istituto Comprensivo Malipiero per acquisto beni
Contributi a Istituto Comprensivo Malipiero per attività sportive
Contributi “Progetto 37-38” distretto scolastico Mestre
Contributi per realizzazione centri estivi
Contributi regionali per borse di studio
Fornitura gratuita libri di testo
Spese per appalto servizio mensa scolastica
Spese servizio riscossione buoni mensa scolastica
Spese per appalto servizio trasporto scolastico
Acquisto di beni per Istituto Comprensivo Malipiero
Interessi passivi su mutui per realizzazione edifici scolastici
TOTALE SPESE NEL SETTORE ISTRUZIONE PUBBLICA
Tab. 3.4 - Le spese nel settore cultura
Spese personale servizio biblioteca
Spese personale servizio cultura
Spese per acquisto di beni e servizi per la biblioteca
Spese di gestione Centro Culturale Fabrizio De Andrè
Acquisti in economia per servizio di attività culturali
Acquisto di beni per funzionamento servizio
Spese per realizzazione attività culturali e patrocini
Contributi ad associazioni
Contributi per realizzazione attività culturali e patrocini
TOTALE SPESE SETTORE CULTURA
bil. previsione
conto consuntivo
29.693,92
16.800,00
209.450,00
17.000,00
30.000,00
66.000,00
50.000,00
6.000,00
2.000,00
1.300,00
16.000,00
12.000,00
36.000,00
618.525,00
24.000,00
189.300,00
500,00
121.789,69
1.446.358,61
28.940,03
12.719,60
297.474,87
7.000,00
30.000,00
66.000,00
50.000,00
6.000,00
2.000,00
1.300,00
16.000,00
11.476,70
29.114,23
618.525,00
26.600,00
188.799,99
500,00
121.789,69
1.514.240,11
bil. previsione
conto consuntivo
142.184,98
32.267,71
31.000,00
32.800,00
300,00
300,00
36.000,00
10.500,00
40.000,00
325.352,69
113.300,87
31.776,25
44.825,03
47.181,04
300,00
194,00
37.282,27
9.974,00
25.367,58
310.201,04
13
Conto Consuntivo
Conto Consuntivo
14
15
Tab. 3.5 - Le spese nel settore sportivo
Spese per il personale
Contributi ad associazioni sportive per impianti sportivi
Acquisto materiali per iniziative sportive
Prestazioni di servizi per iniziative sportive
Contributi ad associazioni sportive
Contributi per realizzazione attività sportive e patrocini
TOTALE SPESE NEL SETTORE SPORTIVO
Tab. 3.6 - Le spese nel settore lavori pubblici - patrimonio
bil. previsione
conto consuntivo
32.267,71
58.000,00
2.000,00
8.000,00
28.000,00
15.000,00
143.267,71
31.276,99
58.000,00
240,00
0
37.476,00
12.810,53
139.803,52
bil. previsione
conto consuntivo
Spese per il personale
Fondo incentivo dipendenti per progettazione interna
Incarichi professionali e consulenze
Prestazioni di servizi per attività settore lavori pubblici - patrimonio
consulenza legale servizio patrimonio
Prestazioni di servizi per attività espropriative e di acqusizione immobiliari
Manutenzioni ordinarie patrimonio comunale
Manutenzione beni in dotazione al settore lavori pubblici - patrimonio
Acquisto beni funzionamento settore lavori pubblici - patrimonio
Acquisto riviste settore lavori pubblici - patrimonio
Manutenzione ordinaria strade comunali
Manutenzione danni causati da sinistri stradali
Spese energia elettrica impianti di illuminazione pubblica
Servizio luce
Spese energia impianto fotovoltaico
Spese per irrigazione, manutenzione e tutela verde pubblico
Interessi passivi
TOTALE SPESE SETTORE LAVORI PUBBLICI (VIABILITÀ TRASPORTI)
336.372,56
36.000,00
8.000,00
7.500,00
10.000,00
20.000,00
58.000,00
400,00
1.000,00
500,00
45.000,00
10.000,00
0
298.000,00
6.700,00
184.100,00
67.866,88
1.089.439,44
305.593,36
18.800,59
7.956,00
20.843,12
7,33
23.043,08
65.971,12
0
0
310,00
52.000,00
15.858,39
4.681,28
399.000,00
8.532,00
177.432,84
67.866,86
1.167.895,97
Tab. 3.7 - Le spese nel settore urbanistica e ambiente
bil. previsione
conto consuntivo
Spese per il personale servizi urbanistica ed edilizia
Spese per il personale servizio ambiente
Fondo dipendenti per pratiche condono edilizio
Prestazioni di servizi e incarichi professionali urbanistica e ambiente
Acquisto beni per funzionamento ufficio
Spese per protezione civile (acquisto beni, telefoni, elettriche, contributi)
Spese per iniziative del settore urbanistica
Spese per tutela ambiente e disinfestazioni
Contributi ad associazioni ambientaliste
Contributo per gestione oasi lipu
Interventi a favore della mobilità alternativa
Aggio collocazione antenne telefonia mobile
TOTALE SPESE NEL SETTORE URBANISTICA E AMBIENTE
> Centro Culturale Fabrizio De André
> Parco dello Zero
237.704,07
61.641,28
0
18.500,00
1.500,00
17.200,00
4.000,00
47.000,00
2.000,00
4.000,00
6.000,00
9.000,00
408.545,35
232.112,07
54.939,47
2.383,71
19.295,82
1.424,15
17.491,00
0
68.538,56
1.220,00
4.000,00
0
9.540,00
410.944,78
Tab. 3.8 - Le spese nel settore sociale
bil. previsione
Spese per il personale
Prestazioni di servizi per minori e adulti in difficoltà
Prestazioni di servizi inter. a favore di persone diversamente abili
Spese per servizio di assistenza domiciliare integrata
Prestazioni di servizi per progettualità giovani
Spese per servizi veterinari
Contributi a famiglie in difficoltà economica
Contributi ad istituzioni ed associazioni
Organizz. e contributi per partecipazione soggiorni climatici anziani
Erogazione contributi fondo sociale ater
Contributi alle famiglie per trasporto persone diversamente abili
Contributi per ausili ed inserimenti estivi persone diversamente abili
Contributi per trasporto differenziato persone diversamente abili
Assegno di cura
Contributi spese asili nido
Contributo all'associazione Croce Verde
Contributo all’Azienda ULSS 12
Gestione alloggi per interventi a sostegno della residenzialità
Assistenza persone ricoverate presso case di riposo
Prestazioni di servizi “Mater Domini” 2006/2007 progetto affidi
Spese per gestione servizio pasti a domicilio
Spese per gestione servizio civile
Spese per gestione servizi cimiteriali
Prestazioni di servizi per interventi per le pari opportunità
Altre spese e interessi passivi
Contributi al fondo nazionale alloggi (art. 11 L. 431/98)
Realizzazione “Progetti vita indipendente” (L. 162/1998)
Contributi L.R. 8/86 cap. e 2080
Contributo regionale L.R. 41/93 (eliminazione barriere architettoniche)
TOTALE SPESE NEL SETTORE SOCIALE
125.870,36
147.152,00
59.000,00
215.000,00
10.000,00
7.600,00
57.500,00
5.150,00
72.000,00
2.000,00
24.000,00
7.500,00
80.000,00
130.000,00
25.000,00
18.400,00
24.000,00
7.500,00
38.500,00
5.000,00
25.000,00
4.000,00
89.050,00
2.000,00
64.492,44
40.000,00
3.000,00
4.000,00
5.500,00
1.298.214,80
Tab. 3.9 - Le spese nel settore sviluppo economico
bil. previsione
spese per il personale
iniziative a favore dell'industria
spese per iniziative a favore del commercio
interventi a sostegno dell’artigianato
interventi a sostegno dell'agricoltura
TOTALE SPESE NEL SETTORE SVILUPPO ECONOMICO
conto consuntivo
122.834,07
168.150,85
56.830,00
189.466,74
6.000,00
7.600,00
57.984,18
10.950,00
55.247,20
1.656,22
27.912,00
7.500,00
66.349,20
30.888,43
25.000,00
18.400,00
15.556,32
9.662,29
44.110,00
5.000,00
24.527,10
3.700,00
96.038,30
2.000,00
64.392,44
33.635,57
5.400,00
0
5.856,07
1.162.646,98
conto consuntivo
44.854,97
500
5.000,00
500
500
51.354,97
19.178,04
0
14.400,00
0
0
33.578,04
Graf. 2 - Variazione delle spese tra bilancio di previsione e conto consuntivo
> Piazza Mercato
amminist.
generale
polizia locale
Bilancio Previsione
istruzione
Conto consuntivo
cultura
sport
lavori
pubblici
urban. e
ambiente
sociale
sviluppo
Economico
investimenti
Conto Consuntivo
16
Tab. 4 - Spese in conto capitale
bil. previsione
Acquisizione immobile caserma carabinieri
Manutenzione straordinaria e adeguamenti patrimonio
Interventi su immobili per adeguamento normativa antisismica
Attrezzature informatiche
Incarichi di progettazione e direzione lavori
TOTALE SETTORE AMMINISTRAZIONE GENERALE
Acquisto arredi e attrezzature scuole per l’infanzia
Arredi e attrezzature scuole primarie
Arredi scuola secondaria
TOTALE SETTORE PUBBLICA ISTRUZIONE
Trasferimento 8% oneri urbanizz.secondaria
TOTALE SETTORE CULTURA
Acquisto attrezzature e impianti centri sportivi
TOTALE SETTORE SPORTIVO
Fondo accordi bonari l. 109/94
Illuminazione pubblica via Genova
Realizzazione tratto collegamento via Sport - Molino
Abbattimento barriere architettoniche via Fermi-sottopasso
Pista ciclabile via alta - da viale della Repubblica a via Meucci
Manutenzione straordinaria strade comunali
Pista ciclo pedonale San Liberale - Quarto d’Altino
Segnaletica stradale verticale
Acquisizione aree verdi
Manutenzione straordinaria verde pubblico
Giochi attrezzature aree verdi e arredo urbano
TOTALE SETTORE LAVORI PUBBLICI
Man. straordinaria imp. idrici, fossati e reti smaltimento acque
Interventi straordinari a tutela dell'ambiente
Interventi di fruizione ambientale
Acquisto attrezzature per servizio ambiente
Spese formazione strum. di pianificazione territoriale e urb.
Trasferimento di capitale realizzazione opere Azienda Sile Piave
Restituzione oneri di urbanizzazione
TOTALE SETTORE URBANISTICA E AMBIENTE
Acquisto arredi e attrezzature per mini alloggi
Attuazione piano cimiteriale comunale
TOTALE SETTORE SOCIALE
TOTALE SPESE IN CONTO CAPITALE
> Caserma dei carabinieri
0
200.000,00
50.000,00
25.000,00
0
conto consuntivo
510.000,00
199.999,30
0
25.000,00
27.934,51
275.000,00
0
16.000,00
0
762.933,81
30.000,00
0
3.814,61
16.000,00
56.000,00
33.814,61
27.280,00
56.000,00
10.000,00
27.280,00
10.000,00
10.000,00
50.000,00
100.000,00
600.000,00
100.000,00
150.000,00
200.000,00
350.000,00
40.000,00
0
35.000,00
25.000,00
10.000,00
30.000,00
50.934,52
600.000,00
0
150.000,00
76.300,00
0
40.000,00
9.602,70
26.688,10
0
1.650.000,00
30.000,00
30.000,00
140.000,00
2.000,00
30.000,00
0
20.000,00
Nuova agenzia viaggi a Marcon:
983.525,32
60.000,00
0
0
8.676,00
0
75.000,00
29.107,26
252.000,00
500
300.000,00
172.783,26
0
0
300.500,00
0
2.559.500,00
1.990.337,00
> Manutenzione straordinaria verde
> Scuola per l’infanzia San Liberale
apre i battenti Voyager World
abato 15 Maggio u.s. in Piazza Mercato 19 a Marcon
alla presenza delle autorità comunali, il Senatore Ugo
Bergamo ed i massimi esponenti di Tour Operator
Italiani ed Esteri è stata inaugurata la nuova Agenzia
Viaggi Voyager World.
L'immagine, il design, e la tecnologia di tale agenzia rispecchia
pienamente le idee innovative dei titolari, Livio Trombetta ed
Enrico De Marco, i quali, attraverso il loro know-how e grazie ad accordi specifici con i Tour Operator sono in grado di
proporre pacchetti viaggio a livello economico estremamente interessanti, così come, organizzare viaggi ed itinerari
molto particolari: dal safari nel deserto al tour della Cina, dall'attraversamento delle Ande peruviane in jeep al giro in mongolfiera sopra la Cappadocia, fino a ripercorrere le orme di
Marco Polo attraverso la via della seta, diventando così un
punto di riferimento per la realtà marconese e non solo.
S
Piazza Mercato, 19 – 30020 Marcon (Ve)
tel. 041.5950687 – fax 041.5958209
www.voyagerworld.it – [email protected]
18
19
Giovedì 6 maggio sono iniziati i servizi serali della Polizia Locale.
Sicurezza: servizi serali della Polizia Locale
e intensificazione dell'azione dei carabinieri
Il Sindaco «I cittadini abbiano un ruolo attivo nel segnalare tempestivamente alle forze dell'ordine
eventuali situazioni sospette».
ervizi serali della Polizia Locale e
intensificazione dell'attività di controllo dei Carabinieri, anche impiegando personale della compagnia di
Mestre e rinnovo della collaborazione fra
Comune e guardie venatorie dell'Italcaccia.
Sono le iniziative avviate sul fronte della
sicurezza pubblica in attesa dell'attivazione della caserma-stazione di Marcon dei
carabinieri.
«Negli ultimi tempi abbiamo registrato un
incremento di furti e danneggiamenti che
hanno colpito auto in sosta, abitazioni e
negozi ed anche altri episodi criminosi osserva il sindaco - A fronte di questa
situazione ho chiesto al comandante della
compagnia di Mestre dei carabinieri il rafforzamento, soprattutto nelle ore notturne, delle attività di pattugliamento e presidio del territorio. Una richiesta prontamente accolta dai vertici dell'Arma, che
hanno attivato servizi aggiuntivi rispetto a
quelli già svolti dai militari della stazione
di Favaro Veneto».
«Sul fronte dell'ordine pubblico l'impegno
dell'Amministrazione comunale e delle
altre istituzioni è evidente - conclude
Tomasi - Quello che chiedo è che sulla
sicurezza anche i cittadini abbiano un
ruolo attivo nel segnalare tempestivamente alle forze dell'ordine eventuali situazioni sospette. Già in passato la collaborazio-
S
ne dei cittadini è risultata fondamentale
per consentire l'intervento immediato di
Carabinieri o Polizia ed evitare episodi criminosi o individuare e fermare i responsabili mentre stavano compiendo il reato».
«Dall'inizio di maggio la nostra polizia
locale inizierà i servizi serali di controllo
del territorio, con turni prolungati sino
alle ore 22:00 - aggiunge l'assessore alla
Polizia Locale Francesco Tarricone - Per
ovvie ragioni legate alle ristrettezze di
organico ed economiche non sarà possibile garantire il “terzo turno” tutti i giorni.
Perciò sarà il comandante a stabilire in
quali giorni prolungare il servizio, ovviamente senza alcun preavviso e con criteri
tali da garantire sia controlli “a sorpresa”,
sia la presenza degli operatori nelle serate in cui si svolgeranno le sagre patronali
oppure altre iniziative con una significativa partecipazione di pubblico. Durante i
servizi serali gli agenti svolgeranno tutte
le attività di competenza del corpo, dedicando però maggiore attenzione alla vigilanza stradale, al controllo dei pubblici
esercizi e al presidio dei luoghi pubblici
maggiormente frequentati: parchi, giardini, piazze e l'area esterna del Centro De
Andrè».
Prima dell’avvio dei servizi primaverili ed
estivi della Polizia Locale – continua
Tarricone – ho incontrato il maresciallo
comandante la stazione dei Carabinieri di
Favaro Veneto, il quale, oltre ad assicurare
il consueto impegno dell'Arma nei servizi
di vigilanza del territorio marconese, ha
dato piena disponibilità allo svolgimento
di servizi interforze assieme alla nostra
Polizia Locale, anche allo scopo di eseguire controlli mirati negli esercizi pubblici ed
in altri luoghi sensibili del territorio.
Sempre per incrementare la vigilanza conclude l'assessore alla polizia locale abbiamo rinnovato l'accordo di collaborazione con i volontari del Corpo degli
Agenti Faunistici Ambientali dell'Italcaccia
(Associazione Italiana della Caccia), che
quest'anno oltre che nei parchi svolgeranno l'attività di sorveglianza anche nelle
piazze e altri luoghi d'incontro, segnalando tempestivamente alle forze dell'ordine
eventuali situazioni sospette, atti di vandalismo, abbandoni di rifiuti ed altri comportamenti che possano turbare la normale convivenza tra cittadini».
25 Aprile 2010
65° Anniversario della Liberazione
Per ricordare chi ha dato la vita per la rinascita morale e materiale dell'Italia, per la libertà, la
pace e la democrazia.
l 25 Aprile Marcon ha ospitato la celebrazione mandamentale, assieme ai
comuni di Meolo e Quarto d'Altino, del
65° anniversario della Liberazione.
Alla cerimonia hanno partecipato gli
amministratori comunali dei tre comuni,
guidati dai sindaci di Marcon e Quarto
d'Altino, Pier Antonio Tomasi e Loredano
Marcassa e al consigliere comunale di
Meolo con delega alla Pubblica Istruzione,
Cultura e Biblioteca Massimo Mazzon.
Accanto ai rappresentanti istituzionali
hanno sfilato i rappresentanti mandamentali dell'Associazione Nazionale Partigiani
Italiani, delle associazioni combattentistiche e d'arma e molti cittadini.
« In questa occasione, che si ripete oramai
da decenni, i comuni di Marcon, Meolo e
Quarto d'Altino sono un esempio per
molte altre comunità di come sulla celebrazione del 25 aprile si possano superare tante divisioni se c'è la consapevolezza
che il ritrovarsi insieme a ricordare l'anniversario della Liberazione non è soltanto
un rito - ha sottolineato il primo cittadino
di Marcon nel suo intervento - Tornare sui
luoghi che ricordano la durezza e l'efferatezza della dittatura, ricordare le persone
uccise, massacrate dalla ferocia nazifascista è un nostro dovere e un impegno
per ricordare che la Resistenza non è stata
un fatto banale, ma l'impegno di un intero
popolo che si è battuto insieme per superare un periodo buio della nostra storia.
Alle persone che hanno lottato, molte fino
alla morte, per la libertà dell'Italia, dobbiamo la nascita della Repubblica democratica, che garantisce a tutti la possibilità di esprimersi liberamente. Siamo qui
per ricordare le persone cadute per la
libertà, ma anche per festeggiare la liberazione dall'oppressione e ricordare la
gioia dei nostri nonni e padri per l'uscita
da una tenebre che stava diventando sempre più cupa».
«Dobbiamo riflettere, anche singolarmente e prendere esempio dai comportamenti
I
> da sinistra: il consigliere comunale
di Meolo Massimo Mazzon, i sindaci di
Marcon e Quarto d'Altino, Pier Antonio
Tomasi e Loredano Marcassa, il comandante la stazione carabinieri di Favaro
Veneto maresciallo Antonio Serafino.
di chi ha vissuto l'esperienza della dittatura prima e della lotta di liberazione
dopo ha continuato Tomasi - Dobbiamo
prendere esempio da quei comportamenti, ascoltare e fare nostri le idee, i riferimenti, gli ideali di quelle persone. Non
bisogna dimenticare quello che c'è scritto
sulla Costituzione, perché sono valori che
devono essere impressi in ciascuno di noi:
la libertà, la democrazia, la pace. Sono tre
parole che devono diventare il nostro riferimento nella vita quotidiana: in famiglia,
nella società, nei partiti, nelle associazioni e istituzioni. È dovere di ognuno di noi
trasmettere alle nuove generazioni i principi scritti sulla Costituzione della
Repubblica, per ricordare e riaffermare
quanto siano fondamentali la libertà, la
democrazia e la pace».
La cerimonia è stata conclusa da uno spettacolo musicale degli alunni delle classi
terze dell'Istituto Malipiero, che hanno
eseguito alcune celebri canzoni dedicate,
oltre che alla Resistenza, al pacifismo e
alla libertà, dimostrando ancora una volta
l'impegno della scuola nell'insegnare ai
ragazzi i valori di pace e fratellanza.
> Le foto di questa pagina sono di
Foto Ottica Meggiato
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21
Andrea Follini assessore ai lavori pubblici, patrimonio, manutenzione, verde pubblico ed arredo
urbano, viabilità.
Nuovi incarichi istituzionali
Angelo Porcelluzzi presidente del Consiglio comunale.
al 31 marzo scorso Andrea Follini
ha assunto la carica di assessore ai
lavori pubblici, patrimonio, manutenzione, verde pubblico ed arredo urbano, viabilità, sostituendo Angelo
Porcelluzzi a sua volta eletto presidente
del Consiglio comunale.
«L'avvicendamento in Giunta tra Angelo
Porcelluzzi e Andrea Follini era previsto
da tempo nell'ambito degli accordi politici interni all'Amministrazione comunale spiega il Sindaco Pier Antonio Tomasi Ringrazio Porcelluzzi per il lavoro svolto
quale assessore delegato a materie delicate come i lavori pubblici nell'attuale
mandato e l'urbanistica ed edilizia privata
nel mandato 2002-2007. Sono certo che
Porcelluzzi, anche nella sua nuova veste
di presidente del Consiglio comunale,
continuerà a dare un prezioso contributo
all'attività dell'Amministrazione comunale. Andrea Follini si è integrato immediatamente nella squadra di Giunta proseguendo l'attività svolta dal suo predecessore e dando nuovo impulso all'attuazione del programma dell'Amministrazione
comunale».
Alla nomina di Follini è seguita una riunione convocata dal Sindaco ed alla quale ha
partecipato anche l'assessore uscente
Porcelluzzi, che ha consentito al neo
assessore di conoscere i dipendenti del
settore e fare il punto sulle attività in
corso e programmate. Al termine del
“passaggio delle consegne” Porcelluzzi
D
> Andrea Follini riceve il “casco” da
Angelo Porcelluzzi (a sinistra).
> Il Sindaco applaude la nomina di
Angelo Porcelluzzi (a sinistra) alla presidenza del Consiglio comunale.
ha donato a Follini il casco che dovrà
indossare in occasione dei sopralluoghi
nei cantieri. «In questi primi mesi di attività ho compiuto molti sopralluoghi sul
territorio per rendermi conto personalmente della situazione delle opere pubbliche e infrastrutture, che a mio parere
hanno un buon livello di qualità, ho eseguito sopralluoghi nei cantieri e preso
atto degli interventi da realizzare - sottolinea Follini - Ho già incontrato anche
numerosi cittadini e proseguirò questo
rapporto diretto che caratterizzerà il mio
mandato, perché il confronto con la cittadinanza è il modo ideale per impostare e
gestire le attività di un settore assai delicato come i lavori pubblici e le manutenzioni, che hanno molte ricadute nella quotidianità di tutti».
«Angelo Porcelluzzi è stato, e sarà anche
in futuro, una grande risorsa, per la città e
per l'Amministrazione - aggiunge Follini
riferendosi all'assessore uscente - Aver
avuto il suo sostegno in questo momento
di passaggio, oltre alla disponibilità nel
condividere l'esperienza passata, mi consentirà di affrontare con maggiore serenità questo impegno».
Nella seduta del 19 aprile Angelo
Porcelluzzi è stato eletto presidente del
Consiglio Comunale in sostituzione di
Andrea Follini.
Il neopresidente ha ottenuto i voti favorevoli dei 18 consiglieri di “Progetto per
Marcon”, “Gruppo Misto” e “Marcon
Rinasce”, contrario solo il rappresentante
di “Vivere Marcon”, mentre lo stesso
Porcelluzzi si è astenuto.
«Pur non essendo un obbligo di legge, il
nostro Statuto comunale stabilisce che i
lavori del Consiglio comunale siano organizzati e gestiti da un presidente - sottolinea il Sindaco Pier Antonio Tomasi - È un
ruolo istituzionale importante, in quanto
chi lo ricopre deve garantire un clima
sereno, di trasparenza e collaborazione
tra le diverse rappresentanze politiche,
assicurando a tutti i consiglieri la possibi-
lità di esprimersi liberamente e
rappresentare nel modo migliore
i cittadini che ci hanno eletto.
Angelo Porcelluzzi, al quale
rivolgo un caloroso e sincero
augurio di buon lavoro, ha certamente una grande esperienza
dei lavori di questo organismo,
essendo al suo quarto mandato
di consigliere e le doti per presiedere il Consiglio comunale in
modo che possa esprimere e
rispondere alle domande ed esigenze della comunità di Marcon.
Colgo l'occasione - conclude il
Sindaco - per ringraziare il presidente uscente, Andrea Follini,
per il lavoro svolto in questi anni
con grande impegno».
Nel ringraziare il Sindaco e tutti i
Consiglieri per la fiducia e la
stima dimostrata con l'elezione
a Presidente del Consiglio
Comunale, Porcelluzzi ha assicurato di voler svolgere il nuovo
incarico con imparzialità, garantendo l'esercizio dei poteri che
la legge riconosce al Consiglio.
«Questa istituzione - ha precisato Porcelluzzi nel suo discorso di
insediamento - è la massima
espressione della rappresentanza diretta del voto popolare e
delle espressioni politiche attraverso le quali i cittadini si organizzano. Col nuovo incarico di
Presidente mi impegnerò ad
essere sempre al di sopra delle
parti. Lo farò nel rispetto dei
diritti e dei doveri di tutti i consiglieri sia di maggioranza che di
minoranza».
Lavori pubblici
el tratto di via Molino compreso tra l'intersezione con via Sant'Antonio e via
Ancillotto proseguono i lavori del primo
stralcio dell'abbattimento delle barriere architettoniche, comprendenti la costruzione della
pista ciclopedonale e del nuovo impianto dell'illuminazione pubblica (v. Qui Marcon 17,
ndr). La spesa prevista è di 300 mila euro totalmente a carico del Comune.
A Marcon chiesa sono stati avviati alcuni interventi per migliorare la sicurezza idraulica del
territorio e ridurre il rischio di alluvioni, soprattutto nella zona compresa fra viale San Marco,
via Monte Grappa, via Zermanese e il fiume
Zero (v. Qui Marcon 25 e 26).
Lungo le vie Monte Grappa e Zermanese è in
corso la sistemazione e ampliamento dei fossati laterali e contemporaneamente prosegue
la costruzione della “botte sifone” sotto al
fiume Zero, che convoglierà le acque meteoriche nel rio Bianchi.
Alla rotatoria tra viale San Marco, via
Boschette e via Monte Grappa e nell'adiacente
parcheggio sono invece iniziati i lavori di sistemazione e potenziamento dell'impianto di sollevamento della rete fognaria e per il miglioramento della rete di raccolta e smaltimento
delle acque meteoriche.
Nel giardino della scuola “Don Milani”, di via
Marmolada, sono terminati i lavori di costruzione di una recinzione, con cancelletto pedonale,
che divide lo spazio verde destinato ai bambini
della sezione staccata della scuola per l'infanzia “Archimede” da quello utilizzato dai ragazzi della scuola primaria.
Nell'ambito dell'intervento l'area giochi è stata
attrezzata con una “torretta” dotata di scivolo,
gruppo ginnico e pavimentazione antitrauma.
N
> La “torretta” installata nel giardino
della scuola “Don Milani”, sullo sfondo il
nuovo cancello.
> Il cantiere in via Molino.
> Lavori per la “botte sifone” sotto al
fiume Zero.
> Il cantiere all'incrocio tra viale
san Marco e via Boschette.
22
23
Intensificati i controlli contro i contenitori collocati in aree non recintate e il conferimento del rifiuto umido in sacchetti di plastica.
Rifiuti: grazie al “porta a porta” più servizi,
meno tariffa
La percentuale di raccolta differenziata ha raggiunto il 74 per cento.
el 2010 a Marcon la T.I.A. (Tariffa
Igiene Ambientale) sarà sensibilmente ridotta rispetto al 2009 e
saranno attivati nuovi servizi (vedi pagine
24 e 25, ndr). Un risultato che l'Amministrazione comunale e Veritas, che
gestisce il servizio, sono riuscite a raggiungere grazie alla raccolta dei rifiuti “Porta a
porta spinta”.
«Per quanto riguarda la situazione generale
constato con piacere che il “porta a porta”
funziona molto bene, con una percentuale
di raccolta differenziata pari al 74 per cento
- spiega l'assessore ai servizi Francesco
Tarricone - Questo ci ha permesso di abbassare il costo della T.I.A., perché abbiamo
ridotto il rifiuto secco, il cui smaltimento è
molto costoso, mentre sono aumentati i
materiali riciclabili, che invece permettono
di incassare i contributi erogati dai vari consorzi nazionali di recupero. Rispetto a quanto pagato nel 2009 il risparmio degli utenti
sulla T.I.A. non ammonterà a grandi cifre,
tuttavia in tempi di rincari generalizzati,
anche dei servizi pubblici, è significativo
che l'Amministrazione comunale di Marcon
sia riuscita non solo a non aumentare, ma
anzi ad ottenere una seppur modesta riduzione. Dobbiamo renderci conto, tutti quanti, che la raccolta “porta a porta” è il solo
modo per tutelare l'ambiente, in quanto
consente di recuperare e riciclare la mag-
tutti i cittadini».
Per poter ottenere e soprattutto mantenere
nel tempo, questi risultati l'Amministrazione comunale ha però deciso di intensificare i controlli nei confronti di chi non
rispetta il regolamento sul conferimento dei
rifiuti.
N
I CASSONETTI DEI CONDOMINI
> Cassonetti condominiali collocati in
un’area non recintata.
> Raccolta differenziata della plastica.
gior parte dei rifiuti, ma è anche la sola strada praticabile per contenere il costo della
T.I.A. - aggiunge Tarricone - L'Amministrazione comunale e le società Veritas
e De Vizia che gestiscono la raccolta e smaltimento dei rifiuti si sono impegnate e si
impegneranno per migliorare ulteriormente
il servizio, ma serve la collaborazione di
La Polizia Locale ha sanzionato una decina
di condomini per aver posizionato i cassonetti in modo permanente “fuori da un'area
privata recintata”, come prescrive il regolamento. Una norma che ha lo scopo di evitare che i cassonetti siano accessibili a chiunque.
Prima di applicare le sanzioni di 50 euro ciascuna la Polizia Locale ha eseguito ripetuti
sopralluoghi e acquisito documentazione
fotografica, per avere la certezza che si trattasse di una situazione permanente e non
occasionale.
La Polizia Locale sta controllando attentamente anche la collocazione dei cassonetti
di altri condomini e se dovesse emergere
comportamenti irregolari scatteranno le
sanzioni.
«Non fa piacere essere arrivati all'applicazione delle sanzioni - sottolinea l'assessore
ai servizi - Tuttavia la scelta era inevitabile,
visto che tutti hanno avuto a disposizione
oltre un anno per adeguarsi alle nuove
regole e quelli inadempienti erano stati sol-
lecitati a mettersi in regola. Del resto si tratta anche di una questione di equità e giustizia nei confronti di tutti quei cittadini, che
sono la grande maggioranza, che rispettano
le regole e nel caso specifico di quei condomini che hanno speso dei soldi per creare
luoghi idonei al posizionamento dei cassonetti».
I controlli proseguiranno anche in futuro ed
a quei condomini che non regolarizzeranno
la situazione saranno elevate ulteriori contravvenzioni, fino a quando i cassonetti
saranno collocati in maniera conforme al
regolamento comunale.
L'UMIDO IN SACCHI DI PLASTICA
La società De Vizia, che gestisce la raccolta,
ha invece sospeso lo svuotamento dei contenitori del rifiuto umido all'interno dei
quali vi sono sacchetti in plastica o altri
materiali diversi dal Mater-bi o carta.
«Nei primi giorni dopo l'applicazione di
questo provvedimento in Municipio sono
giunte numerose telefonate di cittadini che
si lamentavano del mancato ritiro, ma la
responsabilità è soltanto loro, che invece di
lamentarsi devono rispettare le regole sul
> Raccolta differenziata del rifiuto umido
conferimento dei rifiuti - continua Tarricone
- Purtroppo abbiamo riscontrato non solo
che alcuni cittadini continuavano a conferire il rifiuto all'interno dei sacchetti di plastica, ma addirittura che vi era una recrudescenza del fenomeno. Pertanto è stata data
indicazione alla ditta De Vizia di procedere a
controlli capillari e non svuotare i bidoni o
cassonetti condominiali contenenti sacchetti in materiale plastico. È una scelta
doverosa, sia per rispetto di chi pratica
correttamente la raccolta differenziata, sia
per evitare un aumento incontrollato della
T.I.A.. Se in futuro dovessimo constatare
che il fenomeno prosegue attiveremo
anche la Polizia Locale che applicherà le
sanzioni da 50 a 500 euro previste per i
trasgressori».
L'assessore precisa che negli ultimi tempi i
centri di conferimento del rifiuto umido
hanno applicato procedure molto più rigorose, in base alle quali se il rifiuto trasportato da un furgone per la raccolta dell'umido risulta “inquinato” da sacchetti in plastica l'intero carico viene smaltito come rifiuto
secco, con un costo di 140 euro a tonnellata, anziché 95. Considerando che mediamente un furgone raccoglie 2 tonnellate di
rifiuto umido, la maggiore spesa ammonterebbe, per un solo carico, a 90 euro.
Nell'arco di un anno a Marcon vengono raccolti oltre 600 furgoni di rifiuto umido, se
anche soltanto la metà risultasse inquinata
la maggiore spesa annua sarebbe di diverse
decine di migliaia di euro, da ripartire fra
tutti gli utenti che pagano la T.I.A..
«Non possiamo accettare - conclude
Tarricone - che per colpa di poche persone
che non rispettano le regole l'intera comunità di Marcon sia costretta a pagare un
aumento un aumento della tariffa per la raccolta e smaltimento dei rifiuti».
Vuoi ridurre i rifiuti ? Quando vai a fare la spesa...
...non comprare imballaggi inutili !
o scorso anno il Comune di Marcon, in
collaborazione con Veritas, ha bandito la
campagna informativa “Io riduco gli
imballaggi” per incentivare tra gli esercenti la
vendita di prodotti con imballaggi ridotti o
riutilizzabili.
L
Gli esercizi commerciali segnalati dal Comune
di Marcon, riconoscibili dal marchio “Io riduco
gli imballaggi” sono:
> Il Buon Pane Snc di Gorghetto e Giana,
Via Mattei, 88, Gaggio.
> Latteria formaggi di Birello Paride,
viale San Marco, 68, Marcon.
> Lavasecco di Bozzato Enrica,
viale San Marco, 34/A, Marcon.
> Minimarket Marcon di Libralato Luisa,
Piazza Municipio, 12 Marcon.
> Supermercato Qualì di Potente Giampaolo,
Piazza 1° Maggio, 34 Marcon.
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27
Per utilizzare i veicoli è necessario iscriversi al servizio e versare la quota di iscrizione di 15 euro.
ARPAV ha eseguito il monitoraggio per conto del Comune.
A Marcon le biciclette pubbliche
a disposizione di tutti
Antenna al Parco dello Zero: emissioni
molto inferiori ai valori di cautela
I punti di prelievo sono in piazza Municipio e al parcheggio della stazione ferroviaria.
A Marcon è attivo “CC’entro in bici”, un servizio di biciclette pubbliche, a disposizione di
tutti coloro, purché maggiorenni e iscritti al
servizio, che desiderano spostarsi su due
ruote, ma non hanno a disposizione un
mezzo proprio. Le biciclette pubbliche
potranno essere usate anche dai non residenti: lavoratori pendolari, turisti, clienti
degli esercizi commerciali del territorio.
Proprio pensando a quest’ultima tipologia di
utenti una delle rastrelliere per il prelievo e
deposito delle bici è
collocata alla stazione ferroviaria di Gaggio Porta Est.
L’iniziativa, che aderisce al servizio “C’entro in Bici”, attivo in
numerose località italiane, è promossa dall’assessorato comunale all’ambiente, in collaborazione con la Regione Veneto e il Centro
Commerciale Valecenter.
La spesa sostenuta dal comune di Marcon
per l’attivazione del servizio, comprendente
l’acquisto di 10 biciclette e l’installazione
delle rastrelliere portabiciclette, è di circa 10
mila euro, metà dei quali erogati dalla
Regione Veneto attraverso uno specifico contributo. Il Centro commerciale Valecenter ha
partecipato all’iniziativa offrendo altre 2 biciclette, portando così a 12 il numero complessivo di due ruote che saranno a disposizione
degli utenti.
Come utilizzare il servizio di bicicletta pubblica
1) L'iscrizione
Per usare le biciclette pubbliche è necessario possedere la
chiave codificata e
non duplicabile che
ne consente il prelievo dalle apposite
rastrelliere portabiciclette. Per ricevere la chiave l’utente deve
recarsi all’Ufficio Relazioni con il Pubblico del Municipio e iscriversi al servizio, compilando e sottoscrivendo l’apposito modulo di
adesione e accettazione del regolamento (è necessario esibire un
documento di riconoscimento valido). L’utente deve inoltre consegnare la ricevuta del versamento della quota di adesione di 15
euro, di cui 6 euro quale cauzione che sarà rimborsata alla restituzione della chiave e 9 euro a fondo perduto a titolo di rimborso
delle spese sostenute dal Comune.
2) L'uso
Ottenuta la chiave l’utente può prelevare la bicicletta da una delle
rastrelliere e usarla nell’arco della giornata nel territorio della
regione Veneto, non è però consentito il trasporto della bicicletta
con altri mezzi (auto, treno, ecc.). L’impossibilità di restituire la
bicicletta nell’arco della giornata dovrà essere comunicata al
Comune. Al termine dell’uso la bicicletta dev’essere depositata
nella stessa rastrelliera dalla quale è stata prelevata. Nell’arco
della giornata l’uso delle biciclette non è soggetto a limiti di orario,
né a prenotazione, di conseguenza la possibilità di usare il servizio
è subordinata alla disponibilità al momento del prelievo.
3) Dove sono:
Le rastrelliere dove effettuare il prelievo e la riconsegna delle biciclette sono collocate in Piazza Municipio (4 bici) e al parcheggio
della stazione ferroviaria di “Gaggio Porta Est” (8 bici).
4) Nel Veneto e in Italia
La chiave consegnata dal comune di Marcon permette di utilizzare
l’analogo servizio “C’entro in Bici” attivo in un centinaio di altre
località italiane (vedi: www.centroinbici.it) tra le quali, in provincia
di Venezia: Chioggia, Jesolo e Portogruaro; nel Veneto: Abano
Terme, Castelfranco Veneto, Conegliano, Este, Feltre,
Montebelluna, Montegrotto Terme, Padova, Pieve di Soligo,
Preganziol, Rovigo, Verona, Vittorio Veneto.
Tre le città d’arte italiane il servizio è attivo a Bologna, Ferrara,
Ravenna, Rovereto, Trento.
valori delle emissioni dell'antenna per i
telefonini situata al Parco dello Zero sono
molto inferiori a quelli fissati dalle norme
per la tutela delle persone.
Questo il risultato del monitoraggio eseguito
dal 22 marzo al 21 aprile dall'ARPAV, su incarico dell'Amministrazione comunale. Lo strumento per la misurazione del campo elettromagnetico generato dall'antenna è stato
posizionato sulla terrazza di un edificio di via
Don Ballan. Un balcone affacciato direttamente sul Parco dello Zero, a meno di cento
metri dalla stazione radio base.
Dalle rilevazioni è risultato un valore medio
inferiore a 0,5 V/m (Volt/metro), quindi
ampiamente inferiore a quello di 6 V/m fissato dalla normativa quale valore di attenzione/obiettivo di qualità per gli edifici, balconi,
terrazze, cortili, nei quali la permanenza
delle persone sia superiore a quattro ore
giornaliere (DPCM 8 luglio 2003).
«Le misurazioni sono state eseguite anche in
considerazione che nelle vicinanze dell'antenna vi sono siti sensibili, quali la scuola
materna parrocchiale, la “casetta” degli
scout, lo stesso parco - osserva l'assessore
all'ambiente Mauro Scroccaro - I risultati
dimostrano che la scelta di collocare l'antenna radio-base in quel luogo, seppure discutibile dal punto di vista paesaggistico, garantisce il rispetto dei criteri di cautela sanitaria
che l'Amministrazione comunale si è posta
nel rilasciare le autorizzazioni per l'installazione degli impianti ed in particolare nella
realizzazione del “Piano Antenne”».
Protezione Civile targata “PC”
I
rima fra le organizzazioni di protezione civile non appartenenti alle
province di Bolzano e Trento,
l'Associazione di Protezione Civile
“Airone” può fregiarsi sulle targhe dei propri automezzi della sigla “PC” in lettere
rosse, seguite dalla numerazione progressiva in nero e dalla sigla “VE”, corrispondente alla sigla automobilistica della provincia di Venezia, sempre in nero. Come
per le targhe civili il fondo è bianco e alle
due estremità vi sono due fasce azzurre,
con la sigla dell'Italia in quella a sinistra e
della provincia in quella a destra.
Per l'Associazione si tratta di un ulteriore
riconoscimento del ruolo svolto nell'ambito del volontariato di Protezione Civile.
Ottenere le nuove targhe non è stato però
semplice, la richiesta risale, infatti, all'ottobre 2008, ma i contrassegni sono arrivati soltanto qualche settimana fa.
P
L'assessore sottolinea che il monitoraggio
delle emissioni elettromagnetiche prodotte
dalle antenne per i telefonini viene eseguito
con regolarità e tutte le misurazioni hanno
sempre riscontrato valori al di sotto di 2 V/m,
comprese quelle effettuate in tempi recenti
nei pressi delle stazioni radio base situate
sulla torre dell'acquedotto, in viale San
Marco ed a San Liberale.
Va anche ricordato che per quanto riguarda
l'esposizione alle onde elettromagnetiche
prodotte dalla telefonia mobile è molto più
dannosa l'esposizione alle emissioni dei
telefonini, che teniamo appiccicati all'orec-
chio, rispetto a quelle delle antenne radiobase. Per questo motivo è opportuno seguire
il consiglio degli esperti di usare i telefonini
con moderazione e se possibile adoperando
l'auricolare o sistemi viva voce».
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Le richieste del Sindaco, Pier Antonio Tomasi, durante la consegna delle opere
per ridurre il disagio ambientale lungo l'autostrada A 57.
Oltre 3 chilometri di barriere ad alta tecnologia
Dopo le barriere antirumore, servono lo
svincolo autostradale e un nuovo
cavalcavia in via Alta
e barriere realizzate da “Autovie Venete”,
con una spesa di circa 5 milioni di euro,
sono divise in 6 tratte, per una lunghezza
complessiva di 3 chilometri e 369 metri, per un
totale di 12 mila 257 metri quadri di pannellature, alte da 3,5 a 5,5 metri.
Le barriere rappresentano il massimo esistente
sul mercato dal punto di vista dell'assorbimento del rumore e proteggeranno le aree residenziali limitrofe al tracciato autostradale, in particolare le aree delle vie Venier, Fornace, Mattei,
Vivaldi, Matteotti e villaggio Monteverdi.
Per garantire alla barriera una maggiore ermeticità al rumore la copertura fonoassorbente in
legno cemento con cui sono realizzate le barriere riveste anche i montanti d'acciaio di
sostegno, in quanto proprio in corrispondenza
del montante scoperto, si verifica il maggiore
incremento del rumore.
Dal punto di vista estetico, la copertura del
montante ha migliorato significativamente l'intervento, restituendo alla barriera la sua naturale dimensione orizzontale che risultava interrotta dalla visione dei montanti verticali.
Apposite misurazioni acustiche, effettuate
Tomasi: «Un intervento atteso per tanti anni da tutte quelle persone che hanno subito il disagio
creato dal rumore».
ggi è un giorno di festa per la
comunità di Marcon atteso da
tanti, tanti anni veramente». Il
Sindaco di Marcon, Pier Antonio Tomasi, ha
concluso con queste parole l'intervento pronunciato sabato 20 marzo, durante la cerimonia per la consegna ufficiale delle barriere antirumore realizzate lungo alcuni tratti dell'autostrada A 57.
Soddisfazione per il posizionamento della
nuova infrastruttura «con la quale si conclude positivamente una questione che dura da
trent'anni», è stata espressa anche dal vicepresidente della provincia di Venezia, Mario
Dalla Tor.
Alla presenza dell'assessore regionale Renato
Chisso, i rappresentanti della Regione Veneto il
direttore operativo di Autovie Venete, Enrico
Razzini e il vicepresidente della società autostradale Lucio Leonardelli, hanno illustrato le
caratteristiche delle nuove barriere antirumore
“ad alta efficienza fonoassorbente”.
«Questo era il punto di tutta la viabilità della A
4, da Venezia a Trieste, che presentava la situazione più critica per quanto riguarda il disagio
ai cittadini creato dal rumore - ha proseguito il
primo cittadino marconese - È per questo che
dopo una protesta che durava da tanto tempo
si è concertato con Autovie questo intervento,
anche a seguito di un'innovazione legislativa
«O
> Il taglio del nastro inaugurale.
> Le barriere antirumore poste a tutela
delle aree di villaggio Monteverdi e via
Fornace.
che ha obbligato i gestori delle autostrade a
intervenire per l'abbattimento del disagio acustico. Grazie ad Autovie Venete, grazie ai cittadini che hanno partecipato con noi nella richiesta di questo intervento, oggi è un giorno di
festa per tutte quelle persone che hanno subi-
to per anni il disagio creato dal rumore. Questa
è una delle grandi opere all'interno del nostro
territorio, però vorrei strappare alla Regione e
ad Autovie Venete altri due impegni: il nuovo
svincolo per collegare direttamente tra loro la
zona industriale e quella commerciale e il rifacimento del sovrappasso di via Alta».
La prima richiesta formulata dal Sindaco
Tomasi è riferita al progetto per la costruzione
in corrispondenza dell'attuale svincolo autostradale di uscita per chi proviene da Mestre e
ingresso verso Trieste (rotatoria al confine tra
l'area Valecenter e l'area AEV di Dese) di un
sottopasso e nuovi raccordi per collegare direttamente l'area direzionale-commerciale del
Valecenter con quella produttiva del Pialoi.
Un'opera concordata e finanziata come “complementare al Passante”, necessaria anche per
evitare che il traffico tra queste due zone produttive e l'autostrada continui ad utilizzare il
cavalcavia di via Alta.
Il secondo intervento sollecitato dal Sindaco è
relativo all'inserimento nella progettazione
della terza corsia dell'autostrada Venezia Trieste della demolizione e ricostruzione con
dimensioni adeguate del sovrappasso di via
Alta, l'unico cavalcavia di tutta l'autostrada
Venezia - Trieste sottodimensionato e non più
adatto a reggere il volume di traffico, anche
pesante, che lo attraversa ogni giorno.
L
> Un particolare delle barriere
> La protezione di via Vivaldi
prima e dopo l'installazione, hanno confermato l'efficacia dell'intervento. Un'ulteriore verifica sarà effettuata a distanza di 36 mesi dalla
conclusione dei lavori per accertare il mantenimento dell'abbattimento acustico nel tempo.
Rivestite con blocchi in legno-cemento, le barriere garantiscono i valori massimi sia della
classe di fonoassorbimento (A4), sia di quella
di fonoisolamento (B3).
Le barriere sono certificate “Natureplus” (mar-
chio europeo che contrassegna i prodotti per
l'edilizia bio-ecocompatibile) a garanzia della
totale riciclabilità dei componenti. Sono infatti
realizzate attraverso un processo produttivo
che garantisce bassissime emissioni di anidride carbonica, a cominciare dalla fase di essiccazione del legno che viene impastato con il
cemento per arrestarne il processo di naturale
degrado.
(Fonte: Autovie Venete spa)
30
31
Dal 1° giugno confermate solo le corse delle 14:10 da Quarto d'Altino e 16:15 dall'Ospedale dell'Angelo
Ridotte le corse del bus Marcon - Ospedale
L'utilizzo da parte dei cittadini è risultato molto inferiore alle previsioni di Comune, Provincia e ACTV.
al 1° giugno scorso il servizio di
autobus “Quarto d'Altino - Marcon Ospedale dell'Angelo via Tangenziale” è limitato a due sole corse al
giorno: quelle in partenza da Quarto
d'Altino alle 14:10 e dall'Ospedale
dell'Angelo alle 16:15 (v. orario nella tabella), cioè le corse usate prevalentemente
da chi si reca in visita a parenti o amici
ricoverati nell'ospedale mestrino
Attivato in forma sperimentale il 1° marzo
scorso, il servizio è stato usato solo da
pochissimi utenti e la Provincia di Venezia,
che ne sosteneva i costi, ha deciso la riduzione delle corse, mentre sono risultate
praticamente inutilizzate le corse finalizzate agli spostamenti casa-lavoro del personale dipendente dell'ospedale.
Del resto i numeri parlano chiaro, dal 1°
marzo al 17 maggio ACTV ha monitorato i
passeggeri di 509 corse su 585. La media
D
IL NUOVO ORARIO
14.10
14.12
14.16
14.20
14.22
14.24
14.27
14.45
* orari di transito indicativi
QUARTO D’ALTINO Z. I.
QUARTO D’ALTINO CENTRO
LE CRETE
S. LIBERALE CHIESA
PRAELLO
GAGGIO (CIMITERO)
MARCON (MUNICIPIO)
OSPEDALE DELL’ANGELO
16.50
16.45
16.41
16.37
16.35
16.33
16.30
16.15
A
opo 12 anni il Calcio Marcon ASD
torna nella prima categoria del
Campionato regionale Dilettanti del
Veneto.
La promozione è arrivata il 2 giugno, dopo
la vittoria per 3 a 1 sull'Onara, nel terzo
turno dei play off che hanno concluso il
campionato 2009/2010 di seconda categoria.
Il Sindaco Pier Antonio Tomasi e l'assessore allo Sport, Gianpietro Puleo, a nome
D
dell'Amministrazione comunale si sono
congratulati con giocatori, tecnici e diri-
genti della società per la conquista della
promozione nella categoria superiore.
Domenica 2 maggio inaugurati la pista e le pedane per salto e lanci.
è stata di un passeggero per ciascuna
corsa (1,09 passeggeri/corsa a marzo,
1,29 ad aprile, 1,30 a maggio). Nella realtà
sono moltissimi i bus che hanno viaggiato
vuoti, con l'eccezione delle corse pomeridiane e qualche altra occasione.
«I servizi pubblici di trasporto, sono molto
onerosi e quindi se non vengono utilizzati
è ovvio sopprimerli - osserva il sindaco di
Marcon Pier Antonio Tomasi - Del resto il
servizio è stato attivato in forma sperimen-
tale proprio per capire quanto sarebbe
stato usato. Spiace constatare che gli sforzi del Comune, di ACTV, ma soprattutto
della Provincia, che ha sostenuto l'onere
economico del servizio diretto con l'ospedale, non abbiano raggiunto i risultati sperati e soprattutto che i cittadini non abbiano colto l'opportunità di utilizzare il servizio pubblico quale alternativa, al mezzo
privato, anche per ridurre traffico e inquinamento».
Gli alunni conoscono il Comune
ccompagnati dalle insegnanti, gli
alunni della classe seconda della
scuola primaria “Carducci” di
Gaggio hanno visitato gli uffici del servizio anagrafe e stato civile del Comune.
Con molta attenzione i bambini hanno
ascoltato le spiegazioni del personale
sull'importanza dell'ufficio e hanno
avuto la possibilità di vedere e in qualche
caso anche “toccare” i registri e le schede sulle quali sono conservati i loro dati
Calcio Marcon in prima categoria
anagrafici.
La visita è proseguita
nella sala consiliare del
Centro civico, dove il presidente del Consiglio
comunale, Angelo Porcelluzzi, ha illustrato agli
alunni compiti e funzioni
dell'assemblea che rappresenta i cittadini di
Marcon.
Dr. ENRICO
MICHELA
Dr.ssa NADIA
ANTONELLA
L'Atletica veneta allo stadio Rocco
omenica 2 maggio sono stati inaugurati ufficialmente i nuovi impianti per l'atletica dello stadio comunale “Nereo Rocco”: la pista per la corsa e
le pedane per il salto e i lanci.
La cerimonia si è svolta in occasione del
meeting di atletica leggera che ha aperto
la stagione regionale giovanile. Un
appuntamento organizzato dal'Atletica
Biotekna, per il quale sono arrivati a
Marcon quasi 900 atleti, che hanno dato
vita ad una grande festa dello sport, continuando a gareggiare nonostante la pioggia che ha disturbato le ultime prove, concluse ben oltre il tramonto.
L'inaugurazione è stata l'occasione per
far conoscere al pubblico, ma soprattutto
ad atleti, tecnici e dirigenti dell'atletica
veneta l'elevata qualità tecnica raggiunta
dall'impianto dopo i lavori di rifacimento
eseguiti dall'Amministrazione comunale,
con una spesa di 300 mila euro (vedi Qui
Marcon 24, ndr).
Due settimane dopo, il 15 e 16 maggio, a
conferma dell'apprezzamento della FIDAL
(Federazione Italiana di Atletica Leggera)
per l'impianto marconese, il “Nereo
Rocco” ha ospitato un altro prestigioso
appuntamento: la prima prova della fase
regionale del campionato assoluto su
pista delle categorie junior, promesse e
senior. Nell'occasione è arrivata a Marcon
Sara Simeoni, ex atleta italiana di salto in
alto, medaglia d'oro alle Olimpiadi di
Mosca, per due volte primatista del
mondo, vincitrice di titoli europei e italia-
D
ni, oggi testimonial della FIDAL.
«Spero che l'impianto rinnovato, oltre a
consentire di migliorare le condizioni di
allenamento degli atleti della Biotekna,
sia di buon auspicio per il raggiungimento
di ulteriori successi nella stagione appena
iniziata e in quelle future - sottolinea l'assessore allo Sport Gianpietro Puleo - Anzi,
colgo l'occasione per ringraziare gli atleti,
allenatori e dirigenti della società per la
pazienza che hanno avuto nell'attendere
l'esecuzione dei lavori e la tenacia con la
quale hanno superato le difficoltà».
Il 27 marzo scorso, a Noale, in occasione
della “Festa dell’Atletica veneziana”, la
FIDAL provinciale ha premiato il comune
di Marcon per il sostegno dato all’atletica
leggera.
32
33
La lettura animata presentata dal “Gruppo Gabbianella”
I 10 anni di IRIS: arte, musica, sport,
ambiente, educazione, solidarietà
«La creazione...
raccontata da noi»
L'assessore Puleo: «Una vera e propria offerta a 360 gradi di proposte culturali e non solo, per la
comunità di Marcon».
Associazione culturale, sportivo
dilettantistico IRIS, di Marcon, ha
compiuto 10 anni.
Per l'importante anniversario l'Associazione,
in collaborazione con l'assessorato comunale alla Cultura, ha promosso un'edizione
straordinaria della rassegna “Echi”, dedicata
al viaggio. Un insieme di iniziative nelle quali
sono stati coinvolti tutti i gruppi d'interesse
che si sono formati nel corso degli anni e
hanno offerto l'occasione per avvicinare altri
cittadini alla pluralità di iniziative nelle quali
è articolata l'attività di IRIS.
«Il decimo anniversario dell'IRIS è un appuntamento importante per l'Associazione e per
l'intera comunità di Marcon - sottolinea l'assessore alla cultura Gianpietro Puleo Durante questi anni l'IRIS ha proposto ai cittadini decine di iniziative molto diversificate,
sia per il pubblico al quale erano rivolte, sia
per le materie e gli argomenti trattati. Citare
tutto quello che ha fatto IRIS è impossibile,
ma vorrei ricordare i laboratori di lettura animata ed i corsi d'arte rivolti ai bambini,
anche molto piccoli come quelli della scuola
materna. Per gli adulti sono state organizzate decine di mostre d'arte, concerti musicali,
incontri letterari, solo per citarne alcuni. Una
vera e propria offerta a 360 gradi di proposte
culturali e non solo, perché non bisogna
dimenticare le attività sportive, educative,
sociali e in materia ambientale. Tutto questo
sempre con una programmazione lungimirante e di qualità, di fronte alla quale
l'Amministrazione comunale ha sempre cercato di sostenere l'attività di IRIS mettendo a
disposizione spazi e risorse».
«Il primo decennale è stato festeggiato nel
migliore dei modi - conclude l'assessore
Puleo - L'augurio è che IRIS possa continuare questa sua attività per altri 10 e poi ancora 10 anni, perché il lavoro che ha fatto e
potrà fare in futuro per la nostra comunità è
davvero importante».
A testimonianza dell'apprezzamento e gratitudine per il lavoro svolto, l'Amministrazione
comunale ha donato a IRIS una murrina raffigurante lo stemma comunale.
L’
> Galere di Fiandra e di Siria in
«Verso sud».
Ippico Ponte Alto di Marcon iniziative di
Promozione degli sport equestri.
Dal 2009 realizza un corso di psicomotricità
per adulti diversamente abili.
> Alcuni artisti che hanno partecipato alle rassegne di Punto Arte, al centro Mario
Ragazzo e Siro Perin (rispettivamente 6° e 7° da sinistra).
IRIS E LE SUE ATTIVITÀ
L'Associazione è nata nel 2000.
Nel corso degli anni, al suo interno si sono
costituiti più gruppi d'interesse che sviluppano una pluralità di iniziative.
Musica
Il gruppo, costituitosi nel 2005 e coordinato
da Maddalena De Facci, organizza ogni
anno:
corso di formazione musicale, per i soci, con
due saggi l'anno per gli allievi, concerti per
promuovere l'ascolto della musica dal vivo;
l'iniziativa “Incontriamoci tra le note” cui
partecipano più scuole del Veneto e del
Friuli.
Gruppo Gabbianella
Promuove dal 2004 corsi di educazione permanente per giovani adulti diversamente
abili, grazie anche al contributo dell'Assessorato all'Istruzione della Provincia di
Venezia.
Marcondirondero
Ha come centro d'interesse la lettura.
Con il contributo del Comune di Marcon ed
in collaborazione con la Biblioteca
Comunale, realizza da 4 anni le "Storie a
merenda", ciclo annuale di letture animate
per i bambini/e dai 3 ai 10 anni; collabora
con scuole e Biblioteche per la realizzazione di progetti finalizzati alla promozione
della lettura.
> L'assessore Puleo consegna la murrina del comune a Maura Mosena, presidente di IRIS.
> Lucia D'Errico e Davide Nicolosi in
“Dodici corde per viaggiare”.
Centro di esperienz a ambientale
Fa parte del Laboratorio Territoriale della
provincia di Venezia dal 2003 e si propone
di promuovere atteggiamenti responsabili
nei riguardi dell'ambiente e della sua tutela, attraverso percorsi di educazione
ambientale per le scuole.
Sport
Promuove, in collaborazione con il Circolo
Gruppo C.E.R.C.A (Creatività, Esperienza,
Ricerca, Comunicazione, Arte)
Coordinato da Miriam Gagnor si è costituito nel 2005 scommettendo sulla possibilità
di promuovere forme di educazione all'immagine ed all'arte contemporanea nella
scuola di base,connesse a percorsi espositivi adatti anche ad una lettura e ad un uso
didattico.
Ha realizzato laboratori e mostre dedicati a
Mario Schifano, Alessandro Sanna, Luigi
Berardi e Arianna Sedioli.
Punto Arte
Coordinato da Mario Ragazzo e con la consulenza del dott. Siro Perin realizza da oltre
otto anni a Marcon, negli spazi espositivi
del Centro Culturale De Andrè, mostre d'arte visiva, con il proposito di diffondere la
conoscenza della pittura veneta contemporanea, valorizzandone le peculiarità ed evidenziandone la capacità di continuare ad
innovarsi pur rimanendo nel solco della tradizione.
ell'ambito di “Echi 2010” il
“Gruppo Gabbianella” ha presentato “«La creazione... raccontata da
noi», una lettura animata “liberamente
tratta” dal testo “La creazione” di Bart
Moeyaert e Wolf Erlbruch, un progetto
educativo nato due anni fa.
«Ripetendo e animando tra noi quella storia - spiegano Carlo, Giacomo, Lucia,
Ludovica e Massimo - ci siamo accorti che
tra i personaggi c'erano due di noi. Si,
Carlo e Massimo erano gli interpreti ideali
di quel libro, la somiglianza di Dio a Carlo
e dell'omino che fa da narratore a
Massimo era impressionante! Ci abbiamo
pensato un po' ed abbiamo deciso di rifare le illustrazioni a modo nostro e creare
una piccola presentazione al computer».
Qualcuno ha preparato i costumi, altri i
bozzetti, è stato allestito il set, i
“Gabbianelli” hanno interpretato… ed è
nata “la creazione secondo noi”.
Quest'anno, con la collaborazione di IRIS
Marcondirondero è nata la lettura animata, aggiungendo alle immagini i fumetti, le
musiche di accompagnamento e le canzoni. Il laboratorio ha rafforzato le competenze e capacità dei ragazzi, che dopo svariate prove hanno affrontato il pubblico e
avuto la soddisfazione di presentare uno
spettacolo completamente “loro”.
«Il gruppo Gabbianella dimostra come
l'IRIS abbia un valore aggiunto rappresentato dall'attenzione verso le persone
diversamente abili, a dimostrazione che si
N
occupa davvero di tutti, creando occasioni
di integrazione e partecipazione di questi
ragazzi alla vita della comunità di Marcon
- sottolinea l'assessore alla Cultura
Gianpietro Puleo - L'esempio evidente
sono le molte attività utili svolte dai
“Gabbianelli” come vengono affettuosamente chiamati all'interno del gruppo, che
partecipano a laboratori, stampano volantini e opuscoli, svolgono altre attività. È un
modo per dimostrare e far capire che
anche loro hanno delle risorse e capacità
che devono essere valorizzate e vissute
dall'intera comunità. Partecipare alle iniziative del gruppo Gabbianella è un modo
per gratificarli del lavoro svolto con fatica,
e far sentire che le altre persone sono vicine a loro. Ai “gabbianelli” e a tutte le persone che collaborano a questa importante
iniziativa - conclude l'assessore - esprimo
le mie personali congratulazioni per le
capacità dimostrate in questo spettacolo e
più in generale per tutte le attività svolte».
35
Conclusa la prima edizione del concorso letterario per fiabe inedite promosso da
IRIS-Marcondirondero, con il patrocinio del Comune.
A Gabriella Tamiazzo
il “Premio Strighe... 2010”
All’iniziativa hanno partecipato 27 autori provenienti da tutta Italia.
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stato assegnato a Gabriella Tamiazzo,
di Venezia-Campalto autrice della
fiaba “Biribì”, il “Premio Strighe
2010”, prima edizione del concorso letterario per fiabe inedite dedicate a bambini da 3
a 10 anni. L’iniziativa è stata promosso dal
gruppo IRIS-Marcondirondero, con il patrocinio del Comune di Marcon.
Il tema scelto per la prima edizione del concorso era: “Fiabe: viaggiando si cresce” e
agli organizzatori sono pervenuti 27 elaborati, scritti prevalentemente da concorrenti
residenti nel Veneto, ma non sono mancati
quelli arrivati da altre regioni.
«La fiaba anima un mondo familiare ai bambini, descrivendolo con delicatezza e leggerezza – si legge nella motivazione con la
quale la giuria ha assegnato il primo premio
– Racconta con ritmo narrativo incalzante ed
efficace la crescita, il “diventare grandi”, un
viaggio affascinante, che non si compie da
soli e che porta gioiosamente alla consapevolezza di sé e all’autonomia».
Il premio è stato consegnato giovedì 13 maggio, al Centro Culturale Fabrizio De Andrè,
dove, nel corso di un appuntamento speciale di “Storie a merenda”, animatrici e animatori del gruppo IRIS-Marcondirondero hanno
presentato a diverse decine di bambini la
lettura animata della fiaba vincitrice e distribuito ai presenti il libretto illustrato di
“Biribì”.
La giuria ha assegnato il secondo posto alla
fiaba “Il più e il meno” scritta da Carolina
Brusca, di Marcon, il terzo a “Milla Camilla e
il fiore perfetto” di Annalisa Dotelli, di
Piacenza e il quarto a “Perché? Cos’è?” di
Rita Mazzon, di Padova.
«Un concorso per fiabe scritte da adulti per i
bambini è il modo più corretto e festoso per
chiudere il lavoro di un anno del gruppo
IRIS-Marcondirondero, che attraverso le
“Storie a merenda” ha proposto le classiche
fiabe di Calvino e Coltro, ma non ha trascurato le fiabe della tradizione orale e contemporanea, tema di un incontro per insegnanti
ed educatori condotto da Livio Sossi, docen-
È
> La vincitrice assieme a organizzatori e animatori del “Premio Strighe”.
> L’assessore Gianpietro Puleo assieme a Gabriella Tamiazzo.
> Un momento della lettura animata
di “Biribì”.
te di letteratura per l’infanzia all’università
di Udine – commenta la presidente di Iris,
Maura Mosena – Siamo molto soddisfatti
per il numero di partecipanti a questa prima
edizione, a dimostrazione che esiste un interesse dei “grandi” nello scrivere testi per i
“piccoli” e che la fiaba è un momento di
incontro fra generazioni e trasmissione di
valori e cultura. Per noi che svolgiamo questa attività per pura passione e volontariato
organizzare il concorso, esaminare gli elaborati e pubblicare il libretto è stato uno sforzo
notevole, ma il risultato ci incoraggia a dire
che questa esperienza deve continuare,
magari come concorso biennale».
«Una bella novità per un comune come
Marcon – aggiunge l’assessore alla Cultura
Gianpietro Puleo – La grande adesione è un
segnale molto positivo che vi sono persone
pronte a lavorare per i bambini con fantasia
e ingegno. È stato molto piacevole aver fatto
parte della giuria del premio ed esaminato
componimenti comunque meritevoli di
attenzione, anche se poi abbiamo dovuto
fare delle scelte per assegnare i premi.
Speriamo che il “Premio Strighe…” possa
continuare nei prossimi anni e da progetto
pilota diventare un appuntamento fisso nel
panorama culturale del comune di Marcon».
La giuria, presieduta da Ivano Marton,
dell’Associazione Culturale IRIS, era composta da:
Gianpietro Puleo, assessore alle Politiche
Culturali, Chiara Sabbadin, responsabile
servizio bibliotecario comunale, Federica
Rizzato, insegnante dell’Istituto Comprensivo “Malipiero”.
All’organizzazione del premio, presentazione animata e pubblicazione del libretto
hanno partecipato: Monica Bortoletti,
Roberta Coldel, Elena Fido, Miriam Gagnor,
Maura Mosena e Franco Vecchiato.
36
39
Presentata al Consiglio comunale l’indagine svolta dalla “Consulta Comunale Handicap”.
La diversabilità a Marcon
Persone diversamente abili residenti a Marcon
Fascia di età
Problematiche
Fascia 1 – 0/14 anni
Fascia 2 – 15/24 anni
Fascia 3 – 25/50 anni
Fascia 4 – dai 55 in poi
integrazione scolastica
scelte/possibilità dopo la scuola dell’obbligo
inserimento lavorativo, collocazione in strutture, sostegno alla famiglia, integrazione sociale
anziani o diversamente abili?
l Consiglio Comunale del 29 aprile sono
stati presentati i risultati dell’indagine
realizzata dalla Consulta comunale
Handicap allo scopo di acquisire, attraverso
una raccolta mirata di dati e informazioni, una
visione quanto più oggettiva e articolata possibile della situazione delle persone diversamente abili residenti nel comune di Marcon.
«Già il titolo “la diversabilità a Marcon” credo
renda conto del tipo di impostazione che
abbiamo cercato di dare ai lavori che abbiamo
fatto – ha spiegato Maura Mosena nel presentare il censimento - Rispetto al discorso della
disabilità, avevamo molte scelte, adottare la
parola handicap che definisce i problemi che
hanno alcune persone o utilizzare il termine
disabilità, abbiamo preferito diversabilità perchè siamo tutti in un certo qual modo diversamente abili, è un termine che ci mette più o
meno tutti sullo stesso piano, garantire i diritti di cittadinanza a tutti gli abitanti di Marcon,
senza distinzione, mi sembra un compito che
appartiene a noi come a questo Consiglio».
La circostanza che il numero di persone diversamente abili di età compresa fra 0 e 14 anni
(34) risulti decisamente superiore sia a quello
della fascia di età successiva (3), sia alla
somma delle persone appartenenti a tutte le
altre 3 fasce di età (23) non è indicativa di un
incremento del numero di persone diversamente abili rispetto alla popolazione totale.
«Escludendo che nel decennio 1985/1995
numero
34
3
18
2
A
> Il Centro Civico di Marcon, sede dei servizi sociali comunali.
possa esserci stata una drastica diminuzione
dei casi di handicap – spiegano gli autori dell’indagine - non resta che constatare che, al
termine della scuola dell’obbligo, per molti si
interrompe oppure non viene attivato il rapporto con i Servizi».
Le possibili spiegazioni sono:
> l’handicap lieve e medio lieve (25% nella
scuola media nel 2009) viene ignorato o incide
in modo limitato sugli scelti post obbligo;
> per i casi meno gravi la famiglia cerca di
risolvere autonomamente i problemi di integrazione scolastica e/o lavorativa;
> non ci si rivolge ai servizi nel caso l’handicap sia di tipo sensoriale.
«Il censimento realizzato dalla Consulta offre
un quadro non completo, ma decisamente
indicativo della situazione sul nostro territorio –
commenta l’assessore alle politiche Sociali
Guido Scroccaro – Lo scopo era di capire
soprattutto i bisogni delle persone diversamente abili e delle loro famiglie e il risultato è senza
dubbio interessante, sebbene sia difficile riportare all’interno di una classificazione schematica condizioni che in realtà variano per ogni singola persona, perché non sempre alla gravità
della disabilità corrisponde un più elevato bisogno di assistenza. Ad esempio una persona
affetta da una grave forma di sordità è considerata grave dal punto di vista medico, ma può
avere moltissima autonomia nel rapporto con
gli altri, nelle proprie attività quotidiane e nell’inserimento scolastico o lavorativo.
> continua a pag. 41
40
41
> segue da pag. 39
“Arcobaleno”: l’associazione dei cittadini
immigrati residenti a Marcon
Un’iniziativa di Assessorato e Commissione Comunale alle Pari Opportunità.
abato 10 aprile, in occasione dell’iniziativa conclusiva del “Marzo Donna
2010”, è stata presentata ufficialmente
“Arcobaleno”, la nuova associazione, formata
da cittadini immigrati residenti a Marcon.
«È con grande orgoglio che siamo qui a presentare ed inaugurare la nuova associazione
“Arcobaleno” nata grazie all’impegno profuso
dall’Assessorato e dalla Commissione alle
Pari Opportunità – sottolinea l’assessora alle
Pari Opportunità Fernanda De Lazzari – La
costituzione di questa Associazione, alla
quale aderiscono soprattutto donne, è un
primo passo per favorire l’integrazione nella
nostra comunità delle cittadine straniere, che
solitamente non partecipano alle iniziative
promosse dall’assessorato e dalla commissione pari opportunità. Il fine è proprio quello
di favorire la relazione e l’amicizia delle
donne immigrate con quelle native, orientarle
e informarle appoggiandole e sostenendole
con i servizi territoriali, perché possano partecipare alle attività culturali e sociali della
comunità, cercando di promuovere la conoscenza delle istituzioni e del governo della
nostra città. Quindi non posso che esprime
grande gioia nel vedere quante donne hanno
aderito alla nascita di questa associazione,
che speriamo possa divenire strumento per
abbattere le diffidenze e pregiudizi che sempre più caratterizzano l’immigrazione.
Diffidenze e pregiudizi reciproci fra immigrati
ed autoctoni impediscono il decollo di una
vera società civile, mentre sappiamo bene
S
che solo la conoscenza e lo scambio reciproci
potranno consentirci di superare tali problemi
e divenire occasione di arricchimento per le
nostre comunità».
«La conoscenza dell’altro dev’essere motore
di integrazione per la nascita di una vera
società multietnica e interculturale – aggiunge De Lazzari - Pensiamo solo a quante volte
viaggiamo per recarci in paesi lontani per
incontrare culture, luoghi e persone diverse, e
magari non ci accorgiamo che il nostro vicino
di casa è persona che proviene proprio da
quei luoghi e nei suoi confronti erigiamo muri
di diffidenza e non di accoglienza, dando per
scontato che sia una persona “culturalmente
inferiore”, dimenticando che anche noi italia-
> Il coro “Dacia”.
> La presentazione dell’Associazione
Arcobaleno, da sinistra: gli assessori Guido
Scroccaro e Francesco Tarricone, il responsabile dello “Sportello Migranti” Gianluca
Pezzi e l’assessora Fernanda De Lazzari.
> Il gruppo musicale “Cervona Kalyna”.
La popolazione straniera residente a Marcon
Popolazione straniera al 1/1/2009
Iscritti per nascita
Iscritti da altri comuni italiani
Iscritti dall’estero
Altri iscritti
Totale iscritti
Cancellati per morte
Trasferiti in altri comuni italiani
Trasferiti all’estero
Acquisizione di cittadinanza italiana
Cancellati per irreperibilità
Totale cancellati
Popolazione straniera al 31/12/2009
di cui minorenni (nati dopo 31/12/1991)
Stranieri nati in Italia
Numero famiglie con almeno uno straniero
di cui famiglie con intestatario straniero
M
348
6
51
53
5
115
1
30
2
4
15
52
411
100
33
F
376
6
66
57
2
131
3
36
2
6
4
51
456
84
33
TOT
724
12
117
110
7
246
4
66
4
10
19
103
867
184
66
397
300
ni fino a non molti anni fa siamo
stati emigranti in terre straniere.
Quindi un grande plauso e benvenuto alle donne e uomini che si
sono iscritti a questa Associazione,
ai quali auguro un proficuo cammino di integrazione, ricordando che
l’Amministrazione comunale si è
impegnata non solo a dar avvio all’iniziativa, ma anche ad accompagnarla in questa nuova avventura».
Alla presentazione dell’Associazione Arcobaleno hanno partecipato anche gli assessori ai Diritti e
Solidarietà Sociale Guido Scroccaro
e all’associazionismo Francesco
Tarricone, a testimonianza della
volontà dell’Amministrazione comunale di sostenere i cittadini stranieri in tutti gli aspetti della loro
partecipazione alla vita comunitaria. Luca Pezzi, dello “Sportello
Migranti” di Marcon e Oleg Josanu,
mediatore culturale, hanno invece
illustrato i servizi a disposizione dei
cittadini immigrati.
Terminata la presentazione dell’Associazione “Arcobaleno”, la serata è
stata animata da un concerto di
canti e musiche dell’Est Europeo
eseguiti dal gruppo ucraino
“Cervona Kalyna (Viburno rosso)” e
dal coro moldavo “Dacia”.
All’organizzazione
dell’evento
hanno collaborato le associazioni
“Dacia” e “Ucraina Più”, che hanno
offerto assaggi di prodotti gastronomici tipici della Moldavia e
Ucraina. L’associazione “Arcobaleno”, che è presieduta da Ameen
Isaid, originario della Giordania, in
questa prima fase ha sede nell’abitazione privata di una socia, ma
appena ultimate le formalità burocratiche l’Amministrazione comunale assegnerà uno spazio all’interno
della sede delle associazioni di
Gaggio, offrendo così un luogo d’incontro stabile.
Al 31 dicembre 2009 i cittadini stranieri iscritti all’anagrafe comunale
erano 867 (411 uomini e 456
donne), originari di 60 paesi diversi,
suddivisi tra Europa dell’Est (381
persone), Unione europea (222),
Africa (142), Asia (69) e America
(53). Fra gli stati dai quali proviene il
maggior numero di cittadini stranieri al primo posto c’è la Romania (185
cittadini), seguita da Moldavia
(132), Macedonia (58), Albania (56),
Ucraina (51) e Cina (40).
Altri casi classificati come gravi richiedono invece un’assistenza pressoché continuativa. Quindi, a parità di classificazione “medica” avremo bisogni e forme d’intervento decisamente diversi».
«Volendo tracciare un quadro generale sul livello di sostegno e assistenza alle persone diversamente abili possiamo
dire che la condizione è buona nella fascia di età fino a 14
anni – continua Scroccaro - Nella scuola per l’infanzia e dell’obbligo il supporto non è mai sufficiente, ma comunque
ha raggiunto un buon livello, la situazione è invece più complicata nelle scuole superiori e, all’estremo opposto, all’asilo nido – continua Scroccaro – La fascia che risulta maggiormente scoperta dal punto di vista assistenziale è quella oltre i 24 anni, dove si incontrano forti difficoltà per l’inserimento nel mondo del lavoro o in strutture specifiche. Da
questo punto di vista bisogna cercare di rendere più incisivo il ruolo del SIL (Servizio Inserimento Lavorativo) e dei
CEOD (Centri Educativi Occupazionali Diurni), anche perché
questi ultimi rischiano di svolgere un’attività orientata più
al sollievo alle famiglie che all’integrazione delle persone
diversamente abili. Quando poi arriviamo alla fascia d’età
superiore ai 55 anni la disabilità associata all’anzianità
complica la situazione, per cui gli interventi devono essere
valutati e integrati nei piani di zona per l’assistenza sanitaria». «Proprio per la complessità e diversità di situazioni
che emerge dal censimento – conclude l’assessore alle
Politiche Sociali - l’Amministrazione comunale intende promuovere un incontro per mettere in contatto tra loro le persone diversamente abili, le loro famiglie, le associazioni che
le rappresentano e raccogliere ulteriori informazioni, proposte e richieste. Questa iniziativa dovrà essere il primo
passo per creare una vera e propria “rete” fra tutti i soggetti che hanno competenze in questo settore, iniziando dal
Comune e l’Azienda ULSS, ma anche la scuola, Provincia e
Regione e tutte le strutture pubbliche, private e di volontariato che operano nel mondo della diversabilità. Questa
“rete” potrebbe consentire di ottimizzare le risorse disponibili e dare un sostegno più efficace alle persone diversamente abili e alle loro famiglie».
42
43
Il 18 aprile a San Liberale, preceduta da incontri degli alunni con gli operatori del soccorso
e della sicurezza.
La 8^ Giornata della sicurezza
417 alunni hanno incontrato il SUEM 118, oltre 180 hanno partecipato a “una giornata da pompiere”.
incontro di 417 alunni delle
Francesco Bez, infermiere soccorritore
classi prime, seconde e terze
del SUEM 118 di Venezia-Mestre, ha
delle scuole primarie del terriincontrato gli alunni delle prime tre
torio con l’infermiere soccorritore
classi delle scuole primarie, ai quali
Francesco Bez, del SUEM 118, che ha
ha spiegato il lavoro svolto dal persospiegato il lavoro del servizio di socnale sanitario e soprattutto, attravercorso ed emergenza medica
so un gioco-simulazione che ha coindell’ULSS 12. L’esperienza di “una
volto alunni e maestre, ha insegnato
giornata da pompiere” vissuta da
come ci si deve comportare quando
oltre 180 bambini e ragazzi, grazie > Francesco Bez, assieme a due volontari della Croce
bisogna chiedere l’intervento del 118
alla disponibilità dei Vigili del fuoco verde, durante una lezione agli alunni delle scuole.
per soccorrere una persona ferita o
permanenti di Mestre e Mira ed a
colpita da malore. Gli alunni hanno
quelli volontari del distaccamento di
avuto anche la possibilità di “salire”
Mirano.
su un’ambulanza della Croce Verde di
Sono i dati più significativi dell’ediMarcon e farsi spiegare dai volontari i
zione 2010 della “Giornata della
vari dispositivi di cui è dotato il veicoSicurezza”, che si è svolta domenica
lo. I bambini hanno poi “raccontato”
18 aprile a San Liberale, per iniziativa
questo loro incontro con il “118” in
della Presidenza del Consiglio comucoloratissimi disegni che sono stati
nale, insieme alla Parrocchia di San
esposti e premiati.
> Il Sindaco consegna a Pierangelo Pedol una targa
Liberale e all’Istituto Comprensivo quale riconoscimento per il lavoro svolto dal Soccorso
Sempre alle scuole primarie, gli alunMalipiero, con il patrocinio della Alpino.
ni delle quarte classi, hanno parteciProvincia di Venezia e della Regione
pato ad alcune lezioni sul codice della
Veneto.
strada tenute dagli operatori della
Manifestazione, giunta all’ottava ediPolizia
Locale
di
Marcon.
zione, che ha lo scopo di far conosceUn’occasione per imparare come ci si
re ai bambini e ragazzi, ma anche agli
deve comportare quando si percorroadulti, i Corpi ed Enti che si occupano
no le strade del territorio a piedi,
di sicurezza e soccorso pubblico.
oppure in bicicletta.
«Già da diversi anni il comune di
Infine le bambine e i bambini delle
Marcon, investe mezzi e risorse nelle
classi quinte hanno ricevuto la visita
attività formative sulla sicurezza
di Paolo Barsottini, assistente capo
dedicate agli alunni delle scuole –
del Corpo Forestale dello Stato, in ser>
Andrea
Follini
e
Augusto
Campello
assieme
ai
sottolinea il Sindaco, Pier Antonio
vizio presso l’ufficio per la biodiversiBoscaioli del Cansiglio e alle loro opere.
Tomasi – È una scelta fatta nella contà di Vittorio Veneto, il quale ha illusapevolezza di quanto sia importante far matore, assieme ad Augusto Campello, del- strato il lavoro svolto dalle guardie forestali
comprendere alle giovani generazioni la l’iniziativa – Ovviamente il merito di questo per preservare il patrimonio arboreo e vegenecessità di rispettare le norme di preven- successo va ai responsabili ed agli operatori tale, tutelare le diverse specie animali e più
zione e sicurezza e comportarsi corretta- dei vari corpi ed enti del soccorso e sicurez- in generale garantire la difesa dell’ambienmente sia quando si percorrono le strade, za che hanno partecipato ed a tutte le per- te, fornendo anche importanti suggerimenti
sia più in generale nella vita di tutti i giorni, sone, associazioni, gruppi che hanno colla- sul modo corretto di comportarsi per evitare
compresi i momenti di svago e vacanza».
di danneggiare l’ecosistema naturale.
borato all’organizzazione dell’evento».
«La partecipazione riscontrata anche quePiù impegnativi gli appuntamenti proposti
st’anno, sia durante gli incontri nelle scuole GLI INCONTRI NELLE SCUOLE
agli alunni della scuola secondaria.
che domenica 18 aprile dimostra che gli La “Giornata della Sicurezza” in realtà è ini- Per le classi prime un incontro con il Corpo
insegnati, i genitori ed anche semplici citta- ziata oltre un mese prima, con gli incontri fra Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico
dini, ma soprattutto bambini e ragazzi i ragazzi delle scuole del territorio e gli ope- (CNSAS), rappresentato da Fabio Bristot,
apprezzano questa iniziativa – aggiunge ratori di vari corpi ed enti che si occupano di presidente provinciale di Belluno e
l’assessore Andrea Follini, promotore e ani- soccorso e sicurezza.
Pierangelo Pedol, capo della stazione
L’
dell’Alpago, che hanno spiegato, anche
rispondendo alle domande degli alunni, i
rischi che si possono correre frequentando
la montagna e come evitarli attraverso un
comportamento corretto. Oltre ad insegnare
cosa si deve fare in caso di incidente per
chiedere aiuto, gli operatori del CNSAS,
ricollegandosi ad un tema particolarmente
attuale durante l’ultimo inverno, hanno
simulato il funzionamento dell’ARVA, lo
strumento che permette di individuare le
persone travolte da slavine o valanghe.
Il sottotenente di vascello Andrea Patalano,
della Capitaneria di Porto di Venezia, ha
fatto conoscere agli alunni di seconda classe della scuola secondaria l’attività informativa e preventiva, ma quando necessario
anche repressiva, svolta dalla Guardia
Costiera per garantire la sicurezza di tutti
coloro che “vanno per mare” o più semplicemente frequentano le spiagge, lagune ed i
grandi laghi. L’ufficiale ha ribadito anche
l’impegno che il Corpo dedica alla tutela dell’ambiente marino e delle specie animali che
lo abitano.
Anche in questo caso non sono mancati i
consigli pratici sui comportamenti da tenere
nella balneazione e navigazione, per evitare
che una gita o vacanza al mare possa essere
turbata da qualche incidente.
Infine gli allievi delle classi terze della scuola secondaria hanno frequentato un corso di
preparazione all’esame per il conseguimento del “patentino” per la guida del ciclomotore, organizzato con la collaborazione
dell’Autoscuola “16 Valvole”.
LA GIORNATA
Preceduta, sabato 17, dalla gara di
Orienteering a coppie “genitore-figlio”, la
“Giornata della sicurezza” vera è propria è
iniziata con una prova pratica di educazione
> La premiazione dell’Associazione Airone per l’attività svolta nelle zone terremotate
dell’Abruzzo.
> I rappresentanti del Corpo Forestale
dello Stato con i loro splendidi cavalli.
> Vigili del fuoco e Croce Verde durante
la simulazione di incidente stradale.
stradale lungo un circuito appositamente
creato e “vigilato” dalla Polizia Locale di
Marcon che i ragazzi hanno percorso a piedi
o in bicicletta.
Sempre in mattinata, al campo sportivo di
Gaggio si è disputato il torneo di calcio
“Memorial Giada e Christian”, fra operatori
del soccorso e della sicurezza.
Nel pomeriggio il folto pubblico ha avuto
l’opportunità di assistere alla simulazione
di un intervento di soccorso per incidente
stradale che ha impegnato Polizia Stradale,
Vigili del Fuoco e Croce Verde di Marcon.
Molto apprezzata anche l’abilità di alcuni
boscaioli del Cansiglio, che hanno realizzato “in tempo reale” alcune sculture in
legno, usando motoseghe di diverse
dimensioni.
Alla manifestazione hanno partecipato,
allestendo spazi informativi e fornendo ai
cittadini informazioni sull’attività svolta:
Associazione Italiana Familiari e Vittime
della Strada; AVIS; Carabinieri, Corpo
Forestale dello Stato; Corpo Nazionale
Soccorso Alpino e Speleologico; Croce
Verde Marcon; Gruppo Ecovolontari
Marcon; Polizia Locale di Venezia; Polizia
Stradale di Venezia, Associazione Volontari
di Protezione Civile “Airone” di Marcon.
Hanno collaborato all’iniziativa:
Associazione Club 75 San Liberale;
Autodemolizione Artuso srl; Autofficina
Ceccon; Autoscuola 16 Valvole; BCC Credito
Cooperativo Marcon-Venezia; Boscaioli del
Cansiglio; Calcio Marcon A.S.D.; Corpo
Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico;
O.C.R.A.D. Regione Veneto; Orienteering
Malipiero.
44
45
La Festa di Primavera 2010
Il Premio LIPU Spinarello alla
Marina Militare
opo il rinvio di una settimana a causa
del maltempo, domenica 23 maggio
al Parco dello Zero si è svolta la
“Festa di Primavera”, oramai divenuta un
tradizionale momento d’incontro fra i cittadini e le Associazioni del territorio del territorio che collaborano con l’Assessorato alla
Cultura nella realizzazione e gestione della
manifestazione.
L’appuntamento ha offerto l’occasione per
trascorrere una giornata all’aria aperta,
soprattutto ai molti bambini e ragazzi che
hanno partecipato alle iniziative organizzate
dalle diverse associazioni.
Nel corso della giornata si è svolta anche la
cerimonia di consegna del “Premio
Spinarello”, che la LIPU (Lega Italiana protezione Uccelli) di Venezia, con il patrocinio
del comune di Marcon, attribuisce ogni anno
ad una persona oppure Ente o Associazione,
che abbia contribuito con fatti concreti alla
tutela dell’ambiente e della biodiversità.
Quest’anno il premio, giunto alla 3^ edizione, è stato consegnato al capitano di fregata Antonio Scarpa, che lo ha ritirato a nome
della Marina Militare ed in particolare dell’ammiraglio di divisione Vittorio Emanuele
Di Cecco, comandante dell’Istituto di Studi
Militari e Marittimi e del presidio interforze
di Venezia.
Nella motivazione la LIPU veneziana spiega
che la Marina Militare, a seguito di una
segnalazione della stessa associazione
ambientalista, ha interdetto alla balneazione un’area di circa 7 mila metri quadrati
D
> La consegna del premio spinarello,
da sinistra il responsabile litorali LIPU
Venezia Federico Antinori, il capitano di
Fregata Antonio Scarpa, l’assessore
Gianpietro Puleo.
nella spiaggia di S. Nicolò al Lido di Venezia.
Nell’area, che è stata recintata a cura della
LIPU, nidificano il Fratino e Fraticello, due
uccelli gravemente minacciati di estinzione.
«I problemi di queste specie di uccelli sono
iniziati quando … gli italiani hanno iniziato a
frequentare in modo massivo le spiagge,
vale a dire nel secondo dopoguerra –spiegano i volontari LIPU - Fratino e Fraticello nidificando sulla spiaggia entrano in conflitto
con l’uomo per l’uso dell’arenile, i nidi vengono distrutti e le uova calpestate anche
involontariamente. Con la chiusura di questo piccolo tratto di spiaggia alla balneazione la nidificazione delle due specie è subito
ripresa dopo 12 anni di totale assenza.
Nell’aprile 2010 abbiamo contato quaranta
coppie delle due specie intente alla cova, il
modo migliore per ripagare i volontari LIPU
e gli amici della Marina Militare di tanti
sforzi».
«Un altro aspetto interessante che si può
osservare al Lido di Venezia è che Fratini e
Fraticelli hanno compreso che all’interno di
quell’area sono al sicuro – aggiunge
Federico Antinori, responsabile litorali LIPU
Venezia – Perciò gli uccelli nidificano tranquillamente, nonostante a pochi metri, ma
al di fuori del perimetro recintato, vi siano
centinaia di bagnanti. Del resto la presenza
del personale della Marina Militare, che è
sempre disponibile a collaborare con tutti
noi volontari, è un forte deterrente per qualsiasi estraneo volesse cercare di entrare
nella zona protetta».
All’organizzazione della “Festa di Primavera
2010” hanno collaborato: Associazione
Amazonas, Associazione AUSER, Associazione culturale e sportiva Patchamama
– Madre Terra, Associazione Ecovolontari
Marcon,
Associazione
Filatelico-Numismatica di Marcon, Associazione Il Pettirosso, Associazione Oltreiconfini, Associazione Wake Up, AVIS, Azienda agrituristica Praetto, Azione cattolica di Marcon,
LIPU Venezia, Parrocchia di San Liberale.
Oasi LIPU di Gaggio Nord
oasi naturalistica di Gaggio Nord
non finisce di stupire e svela nuove
“scoperte” da parte dei volontari
LIPU (Lega Italiana per la Protezione degli
Uccelli), che oltre a svolgere una importante
azione di tutela, conservazione e vigilanza
dell’area protetta, non perdono mai di vista
vecchi e nuovi “abitanti”. «L’Oasi di Gaggio
si riconferma un sito attraente per le diverse
specie di uccelli – precisa Giampaolo Pamio,
L’
responsabile LIPU Venezia - Negli ultimi
tempi si contano tre ibis, uccelli alquanto
rari, attualmente sono nidificanti nella
Provincia di Venezia solo in Val Dogà. Attratti
da una colonia mista Aironi - Cormorani,
all’Oasi di Gaggio si è scorto uno dei tre ibis
ormai di casa, cominciare la costruzione di
un nido».
Ma all’oasi delle ex cave Cavalli... le sorprese non sono finite.
> Un ibis all’oasi di Gaggio Nord.
Emozionanti arrivi all’Oasi di Gaggio
Testo: Moreno Chillon, Responsabile Oasi LIPU di Gaggio
Foto: Luigino Busatto, socio della sezione LIPU Venezia
ell’Oasi di Gaggio un fitto andirivieni
aveva insospettito i fotografi naturalisti. Gli instancabili appassionati,
che si dividono ore di attesa nei capanni da
avvistamento, avevano scorto nel bel
mezzo della garzaia, brulicante e rumoreggiante di coppie di aironi bianchi maggiori,
garzette, aironi cinerini, e gracchiante di
pulli implumi, qualcosa di color nero non
faceva tornare i conti. Il mistero è stato
sciolto da lì a poco, dapprima sembravano
degli ibis, dalla caratteristica livrea stilizzata, poi da un più attento esame i fotografi
non credevano ai loro occhi: si trattava di
Mignattai! Incredibile proprio loro! Uccello
pressoché condannato all’estinzione in
quanto recenti monitoraggi quantificavano
questa specie in 30 esemplari in tutta Italia!
Attratti dalla garzaia in piena attività non si
sono fatti tanti convenevoli, i quattro
mignattai, esattamente due coppie, eviden-
N
> Un mignattaio in volo.
> Una coppia di mignattaio.
temente cercavano casa e si sono messi
subito all’opera mettendo su due nidi. I
molti salici bianchi al termine del loro ciclo
vitale, cadendo nelle acque dei laghetti
regalano molti rametti necessari alla
costruzione dei nidi, la materia prima non
manca per chi vuole mettere su casa! Già
nel 2008 l’Oasi di Gaggio ha avuto quattro
coppie di Marangoni minori, anche questa
specie inserita nella lista rossa mondiale
per uccelli bisognosi di tutela, nidificazioni
poi ripetute nel biennio successivo.
Evidentemente i Mignattai sentendosi rassicurati dalla presenza di tante altre specie
affini hanno deciso di restare all’Oasi di
Gaggio!
Orgogliosi i volontari LIPU che fanno servizio all’Oasi di Gaggio, tanto impegno ripagato ben oltre le più rosee aspettative, l’assessore all’Ambiente del Comune di Marcon
che ospita l’Oasi di Gaggio compiaciuto e
fiero di tale novità.
46
35° Anniversario “Club 75”
«Da alcune menti un po’ bislacche scaturì l'idea di movimentare la vita paesana, scandita dal lavoro prettamente
agricolo - aratura, semina e mietitura e poi il grigiore tardo autunnale e invernale assopiva menti e cuori. Il parto
non fu facile, nessuno aveva esperienza organizzativa, nessuno aveva entrature in organizzazioni sportive per cui
era necessario improntare tutto dall'inizio alla fine anche nei minimi particolari. Nacque così l'idea della
"Scampagnata" e della corsa ciclistica».
soci del “Club 75” di San Liberale raccontano così la nascita dell’Associazione, della quale il 23 aprile
hanno festeggiato il 35° Anniversario.
Da quel lontano 1975 il “Club” ha organizzato la “Scampagnata” per 28 anni, ma nel
frattempo ha sviluppato anche nuove attività, diventando un punto di riferimento per
tutte le attività aggregative della frazione.
Sono oramai appuntamenti tradizionali e
irrinunciabili: la “Festa dello Sport e
dell’Amicizia”, che si svolge tra fine aprile e
inizio maggio; la gara ciclistica intitolata a
Italo Tortato, uno dei fondatori e principali
animatori del “Club 75”, del quale è stato il
primo presidente per molti anni; la collaborazione alla “Giornata della Sicurezza.
Senza dimenticare il pranzo offerto ogni
anno a tutti gli ultrassesantacinquenni di
San Liberale e la festa della Befana, con
cioccolata calda e calzette per i bambini,
pinza e vino per gli adulti.
Attualmente il “Club 75” conta una cinquantina di soci e numerosi simpatizzanti
che collaborano alle diverse iniziative, che
hanno tutte come obiettivo finale la solidarietà, attraverso il sostegno ad iniziative
del territorio o progetti umanitari: dalla
Croce Verde di Marcon, alla missione di
Padre Scantamburlo nelle isole della
Giunea Bissau; dai terremotati dell’Aquila,
all’attività di padre Giancarlo Vecchiato,
I
> Foto di gruppo dei soci del “Club 75” con il sindaco e l’assessore Puleo.
missionario in Mato Grosso, dalle vittime
dello tsunami, ai bambini del terzo mondo,
senza mai dimenticare la parrocchia di San
Liberale, alla quale è dedicata una parte dei
ricavi di tutte le iniziative organizzate
dall’Associazione.
«In occasione della festa per il 35° anniversario, alla quale ho partecipato assieme al Sindaco e altri amministratori, l’Amministrazione comunale ha donato al
“Club 75” la murrina che raffigura lo stemma del Comune – spiega l’assessore alla
Cultura Gianpietro Puleo – Vuol essere un
riconoscimento ufficiale per l’attività svolta verso la comunità di San Liberale e più
in generale per tutti i cittadini marconesi e
per l’impegno nella solidarietà, testimoniato attraverso il sostegno concreto dato
ad altre associazioni di volontariato del
territorio ed a progetti umanitari nazionali
ed internazionali».
Per i soci e simpatizzanti del “Club 75” la
> La premiazione di Luigi Scattolin.
“festa di compleanno” è stata anche l’occasione per ritrovarsi tra amici e assieme
conferire un premio speciale a Luigi
Scattolin, per tutti “Gigio fuochista”, che
ad ogni festa si dedica ad uno dei compiti
più sgradevoli, ma altrettanto importante
fra quelli che devono essere svolti nell’ambito della cucina: l’accensione e il
mantenimento della brace per la griglia.
> Le foto di questa pagina sono di
Foto Ottica Meggiato