LA CONTABILITA’ PER
LE AZIENDE AGRICOLE
Soggetti obbligati alla tenuta delle
scritture contabili
Tutte le società, comprese le s.n.c.,
s.a.s. ed equiparate, enti pubblici e
privati ed i soggetti IRES che
esercitano in via esclusiva o principale
attività commerciali ;
le persone fisiche
che esercitano
imprese
commerciali,
arti
e
professioni.
Scritture contabili
Le scritture contabili obbligatorie che
devono essere compilate e tenute sono :
a) Il libro giornale e il libro degli inventari;
b) I registri IVA;
c) Scritture ausiliarie di magazzino
d) Scritture ausiliarie per gli elementi
patrimoniali e reddituali;
e) Il registro dei beni ammortizzabili
f) Registro riepilogativo di magazzino
g) Libri sociali obbligatori
Libri sociali obbligatori
1) il libro dei soci
2) il libro delle obbligazioni
3) il libro delle adunanze e delle deliberazioni
delle assemblee;
4) il libro delle adunanze e delle deliberazioni
del C.d.A., del C.d.S., dell’eventuale
Comitato Esecutivo ;
Inventario e bilancio
Devono essere in ogni caso redatti :
• Libro Inventario: contenente le informazioni e le
valutazioni delle attività e passività dell’impresa e deve
essere sottoscritto dall’imprenditore entro tre mesi
dal termine per la presentazione della dichiarazione
dei redditi ai fini delle imposte dirette.
•Bilancio:
resoconto
dell’andamento
Economico
Finanziario Aziendale, composto da Stato Patrimoniale,
Conto Economico e Nota Integrativa e deve essere
redatto in conformità di quanto previsto dal codice
civile.
Registro beni ammortizzabili
Beni ammortizzabili: si intendono tutti quei beni il cui
costo di acquisto può essere ripartito per più esercizi
sociali.
Nel registro devono essere riportati :
a) l'anno di acquisizione;
b) il costo originario;
c) le rivalutazioni e le svalutazioni;
d) l’importo del fondo di ammortamento del periodo
d'imposta precedente;
e) il coefficiente di ammortamento praticato;
f) la quota annuale di ammortamento;
g)
le eliminazioni dal processo produttivo.
Registro riepilogativo di magazzino
Nel registro, per ciascun prodotto finito, per le
materie prime e mezzi di produzione, semilavorati,
devono essere indicate separatamente:
a) le quantità esistenti all'inizio dell’anno
(+);
b) le quantità entrate
(+);
c) le uscite nel periodo;
(-);
c) le quantità esistenti al termine del periodo
(=)
Contabilità Semplificata delle Imprese Minori
Gli imprenditori persone fisiche e Società di persone
esercenti attività commerciale sono esonerati ad
adempiere ad i normali obblighi di tenuta delle
scritture
obbligatorie
(Regime
di
contabilità
Ordinario), salvi gli obblighi di tenuta delle scritture
obbligatorie ai fini IVA - Registro delle fatture
emesse e degli acquisti se hanno :
•Effettuato l’esercizio dell’opzione al Regime di
contabilità Semplificata ;
•Conseguito in un anno intero ricavi non superiori a :
•- imprese aventi per oggetto prestazioni di servizi €.
309.874
•- aventi per oggetto altre attività €. 516.456
Tenuta e conservazione delle scritture contabili
Le Scritture contabili tenute senza spazi in bianco, senza
interlinee, senza trasporti in margine e senza abrasioni
(art. 2219 C.C.);
•I Registri vanno numerati progressivamente in ogni pagina,
in esenzione dall'imposta di bollo. Le registrazioni nelle
scritture cronologiche e delle scritture ausiliarie di
magazzino devono essere eseguite non oltre sessanta
giorni.
•Il libro giornale e il libro degli inventari, Art. 2215 C.C.,
prima di essere messi in uso, devono essere numerati
progressivamente in ogni pagina e bollati in ogni foglio
dall'ufficio del registro delle imprese o da un notaio che
devono dichiarare nell'ultima pagina dei libri il numero dei
fogli che li compongono.
Tenuta e conservazione delle scritture
contabili
•Conservazione
Le scritture devono essere conservate per dieci anni dalla
data dell'ultima registrazione (art 2220 C.C.) e comunque
fino a quando non siano definiti gli accertamenti relativi al
corrispondente periodo di imposta.
Per lo stesso periodo devono conservarsi le fatture, le
lettere e i telegrammi ricevuti e le copie delle fatture,
delle lettere e dei telegrammi spediti.
Violazione degli obblighi relativi alla
contabilità
Pena Pecuniaria
Caso di omessa tenuta o conservazione delle scritture
contabili,
rifiuto
dell'esibizione
ed
impedimento
dell'ispezione = Pena pecuniaria da €. 619 a €. 6.197
Caso di mancata osservazione delle regole di tenuta delle
scritture contabili e documenti obbligatori si applica la
pena pecuniaria da €. 309 a €. 3.098 .
La mancata esibizione di documenti e scritture contabili in
sede
di
ispezione
non
può
essere
utilizzata
dall’imprenditore a valere di prova in sede giudiziaria.
.
Obblighi formali e strumentali ai
fini IVA
• Comunicazione all’ufficio IVA di inizio e
cessazione attività
• Obbligo di emissione di fattura all’atto
di cessione di beni o prestazione di
servizi
• Obbligo di tenere il registro delle
fatture
emesse
e
annotarvi
le
operazioni compiute (imponibili e non,
esenti)
• Obbligo di tenere il registro acquisti
Obblighi formali e strumentali ai fini
IVA
• Esonero per i commercianti al minuto e
semplificati con obbligo di tenuta del
registro corrispettivi con annotazione
giornaliera delle operazioni e rilascio
ricevuta o scontrino fiscale
Il sistema contabile…
Se è ben curato rappresenta l’insieme degli
elementi necessari al Responsabile per
l’effettuazione delle “scelte decisionali” di
programma e di pianificazione aziendale perché
consente per :
1) L’Aspetto economico : l’analisi di costi e ricavi;
2) L’ Aspetto finanziario : Entrate e Uscite di
gestione e Fonti e Impieghi
3) L’ Aspetto decisionale : di individuare i punti di
forza e di debolezza della gestione aziendale.
ALTRI LIBRI CONTABILI
Oltre a quelli citati si utilizzano in azienda:
• LIBRO MASTRO (comprensivo di tutti i
conti in cui si articola il piano dei conti)
• PRIMA NOTA (registro cronologico dei
fatti aventi rilevanza economica )
IL GIORNALMASTRO
Molto spesso il libro giornale e libro
mastro sono spesso integrati fra loro
nel cosiddetto
“giornalmastro”
È un libro contabile, strutturato sotto
forma di tabelle ove vengono registrate
giornalmente le operazioni aventi
rilevanza economica
Giornalmastro
CASSA
CONTANTI
1
N.
bol
lett
ari
o
DATA
2
3
CANTINA
VIGNETI
Descrizione
IMPORT
O
ENTRAT
E
USCIT
E
ENTRAT
E
USCIT
E
ENTRAT
E
USCITE
4
7
8
9
12
13
14
15
15,00
1
1
10/01/201
0
2
f.2
2
10/01/201
0
acquisto olio
enol.
3
f.7
6
10/01/201
0
acquisto
forbici
4
2
10/01/201
0
vendita vino
6,50
6,50
6,50
3
10/01/201
0
vendita vino
7,00
7,00
7,00
5
vendita vino
15,00
15,00
9,00
9,00
12,00
12,00
9,00
12,00
La registrazione sul
giornalmastro
Prima della registrazione è necessario
individuare :
• I conti coinvolti nella registrazione;
• l’importo della variazione del conto;
• quali siano le sezioni (Dare o Avere) dei conti
coinvolti
La Contabilità può essere :
GENERALE : quando è preposta alla
determinazione del risultato
complessivo della gestione e del
capitale di funzionamento
ANALITICA : quando esamina i
risultati aziendali riferiti ai settori di
produzione
SISTEMA CONTABILE
nel “mastro” sono evidenziati i “conti”
che non sono altro che schede relative
ad informazioni concernenti i fatti di
gestione.
- Cassa, Banche, IVA, Seminativi, Vigneti,
Cantina,
Utilizzo del metodo della
partita doppia
Il principio della partita doppia prevede ad
ogni registrazione in Entrata debba
corrisponderne uno in Uscita il che
consente di attuare sempre l’uguaglianza
tra sezione Dare e sezione Avere e la
differenza tra le due sommatorie, al
momento di una verifica che può
avvenire in qualsiasi momento e
deve sempre dare “zero”
Le regole della partita doppia prevedono :
• Per ogni scheda vengono aperti due conti
bisezionali : uno in Dare (entrate) ed uno
in Avere (uscite);
• Ogni operazione, comprese le eventuali
variazione del conto, da origine ad
almeno due registrazioni nelle sezioni
opposte;
• Le due serie di conti funzionano in
maniera antitetica.
Le regole della partita doppia prevedono :
CASSA
CONTANTI
1
N.
bollett.
2
1
1
2 f.22
3 f.76
4
5
2
3
CANTINA
VIGNETI
DATA
Descrizion
e
IMPORTO
DARE
AVERE
DARE
AVERE
DARE
AVERE
3
4
7
8
9
12
13
14
15
10/01/2010
vendita
vino
10/01/2010
acquisto
olio enol.
9,00
9,00
10/01/2010
acquisto
forbici
12,00
12,00
10/01/2010
vendita
vino
6,50
6,50
6,50
10/01/2010
vendita
vino
7,00
7,00
7,00
49,50
28,50
TOTALE IMPORTI
15,00
49,50
15,00
15,00
21,00
9,00
12,00
9,00
28,50
12,00
Le regole della partita doppia prevedono :
CASSA
CONTANTI
1
N.
bollettari
o
2
CANTINA
VIGNETI
DATA
Descrizio
ne
IMPORTO
DARE
AVERE
DARE
AVERE
DARE
AVERE
3
4
7
8
9
12
13
14
15
TOTALE ENTRATE CASSA
CONTANTI
28,50
TOTALE USCITE PER
PRODUZIONI COL.9+13
28,50
TOTALE USCITE CASSA
CONTANTI
21,00
TOTALE ENTRATE COL.
12+14
21,00
TOTALE IMPORTI DEI
MOVIMENTI
-49,50
0,00
0,00
0,00
Le FASI CONTABILI
APERTURA (riporto al nuovo anno dei
dati risultanti dalla precedente
gestione per quanto riguarda gli
inventari, i beni mobili e immobili, i
crediti e debiti aziendali)
ESERCIZIO (registrazioni contabili di
tutte le operazioni di gestione)
CHIUSURA (risultato dell’ inventario
finale dopo il calcolo dei risultati)
BILANCIO AZIENDALE
Durante l’esercizio e dopo la chiusura
della contabilità del periodo d’imposta
possono essere estrapolati i dati
parziali del Bilancio Aziendale che,
oltre ai vari dati informativi, si
compone del :
CONTO ECONOMICO
STATO PATRIMONIALE
NOTA INTEGRATIVA
BILANCIO AZIENDALE
CONTO ECONOMICO
VALORE DELLA PRODUZIONE (ricavi,etc.)
COSTI DELLA PRODUZIONE (costi di
produzione, amministrativi, personale, ecc.
(+)
PROVENTI E ONERI FINANZIARI (interessi)
RETTIFICHE DI VALORI DI ATTIVITÀ
FINANZIARIE
(+)
(+-)
IMPOSTE SUL REDDITO DI ESERCIZIO
(-)
RISULTATO DELL’ESERCIZIO
(=)
(-)
Stato patrimoniale
ATTIVO
IMMOBILIZZAZIONI
PASSIVO
ATTIVO CIRCOLANTE
PATRIMONIO NETTO
FONDI PER RISCHI E
ONERI
CREDITI
TFR
RATEI E RISCONTI
DEBITI
RATEI E RISCONTI
Inventario
ATTIVO
Terreni
PASSIVO
15.000,00 Debiti previdenziali
2.400,00
1.500,00 Fornitori da partitario
15.500,00
Banche
35.000,00 Debiti a breve termine
23.000,00
Fabbricati
24.000,00 f.do amm.to fabbricati
13.000,00
Macchine/attrezzi
12.000,00 f.do amm.to macchine
11.000,00
Cassa
Bestiame
Anticipazioni colturali
7.000,00 Debiti commerciali
12.000,00 TOTALE
Materie prime
5.600,00
Prodotti vendibili
8.500,00
Prodotti di scorta
7.600,00 PATRIMONIO NETTO
TOTALE
128.200,00 A pareggio
500,00
65.400,00
62.800,00
128.200,00
PRINCIPI CONTABILI
Al fine di pervenire ad un risultato
soddisfacente occorre tenere
presenti alcuni principi :
1. Registrare i costi al prezzo
d’acquisto
2. Contabilizzare i ricavi al momento
della cessione
3. Essere prudenti nelle valutazioni
alternative scegliendo la meno
favorevole.
IL PIANO DEI CONTI
Il piano dei conti deve essere
organizzato in maniera da coprire,
previo esame delle esigenze aziendali,
tutte le possibili variabili informative.
TIPOLOGIE DI CONTO
 Conti Finanziari (cassa, banca, debiti,
crediti ecc.…)
• Conti Economici (vendite )
• Conti di Capitale (terreni, macchine,
bestiame)
• Conti “Particolari” (c/ prelievi,
c/capitale netto)
Schema contabile
• Sia nel capitolo
“Dare” che in quello
dell’”Avere” si
trovano le
medesime poste di
riferimento
+
+
+
Costi
ricavi
Denaro
Crediti
debiti
immobili
capitale
Le più ricorrenti scritture
Movimenti di cassa e banca
Acquisto fattori di produzione
Acquisto macchinari
Vendita prodotti
Costo della manodopera
Accensione e rimborso mutuo
Autoconsumo e prelievi del titolare
Registrazione di un
CONTO
CASSA
DARE
AVERE
+ CASSA
- CASSA
Vendite per contanti
Acquisti per contanti
Incasso crediti
Pagamento crediti
Acquisto mezzi di produzione a
pagamento immediato
CASSA CONTANTI
CANTINA
Descrizione
IMPORTO
DARE
AVERE
DARE
AVERE
4
7
8
9
12
13
acquisto olio
enol.
9,00
9,00
9,00
Acquisto mezzi di produzione a
pagamento immediato
CASSA CONTANTI
CANTINA
Descrizione
IMPORTO
DARE
AVERE
DARE
AVERE
4
7
8
9
12
13
acquisto olio
enol.
9,00
9,00
9,00
Acquisto fattori di produzione a
debito
DEBITI
VS/FORNITORI
FATTORI
C/ACQUISTI
Descrizione
IMPORTO
DARE
AVERE
DARE
AVERE
4
7
8
9
12
13
acquisto olio
enol.
9,00
9,00
9,00
Acquisto fattori di produzione
saldo del debito
DEBITI
VS/FORNITORI
BANCA
Descrizione
IMPORTO
DARE
AVERE
DARE
AVERE
4
7
8
9
12
13
acquisto olio
enol.
9,00
9,00
9,00
Vendita prodotti pagamento
cash
CANTINA
CASSA CONTANTI
Descrizione
IMPORTO
DARE
AVERE
DARE
AVERE
4
7
8
9
12
13
vendita vino
15,00
15,00
15,00
Vendita prodotti a credito
Crediti v/clienti
Prodotti c/vendite
Descrizione
IMPORTO
DARE
AVERE
DARE
AVERE
4
7
8
9
12
13
vendita vino
15,00
15,00
15,00
Vendita prodotti pagamento
cash
BANCA
Crediti v/clienti
Descrizione
IMPORTO
DARE
AVERE
DARE
AVERE
4
7
8
9
12
13
vendita vino
15,00
15,00
15,00
15,00
Operazione acquisto IVA
Descrizione
4
saponetta
IMPORTO
7
DARE
AVERE
IMPORTO
NETTO
8
9
10
IVA
DARE
IVA
AVERE
11
12
2,50
2,50
0,00
2,08
0,42
0,00
5.129,55
5.129,55
0,00
5.129,55
0,00
0,00
46,20
46,20
0,00
38,50
7,70
0,00
Fatt. num. 3/00042 del
5.4.2011ZETATRA
CK SRL
840,00
0
840,00
700,00
0,00
140,00
marcolini materiale api
880,00
0
880,00
733,33
0,00
146,67
6.898,25
5.178,25
1.720,00
6.603,47
8,12
286,67
CONTRIBUTI AIMA
vino rosso
IMPORTO TOTALE
6.898,25
IMPORTO IMPONIBILE
6.603,47
IVA DARE
8,12
IVA AVERE
A PAREGGIO
286,67
6.898,25
6.898,25
Operazioni
di CHIUSURA ANNUALE
OPERAZIONI DA COMPIERE :
1. Verificare la correttezza formale delle
rilevazioni di esercizio
2. Operare l’assestamento dei conti per
competenza economica
3. Chiudere i componenti positivi e negativi di
reddito nel CE generale
4. Rilevazione e destinazione/copertura del
risultato economico
5. Chiusura delle attività, delle passività e del
patrimonio netto nello SP
6. Redazione del bilancio
Le scritture di assestamento
1.
2.
3.
4.
5.
6.
Assestamento del conto bestiame
Ammortamento
Rimanenze finali
Anticipazioni colturali
Ratei e risconti
Fondo rischi
CONTO STALLA
DARE
AVERE
Consistenza iniziale
Consistenza finale
Acquisti
Vendite
Nascite
Morti
UTILE LORDO DI STALLA
ULS = (CF) + (VM) - (CI) + (NA)
CF
V
M
CI
N
A
: consistenza finale del bestiame;
: vendite effettuate nell’anno;
: morti;
: consistenza iniziale;
: nascite dell’anno;
: acquisti dell’anno
- CE tra i ricavi
- SP un unico valore per il capitale bestiame
AMMORTAMENTO dei
FATTORI PLURIENNALI
La quota di ammortamento,( quota di
reintegrazione), è la parte del costo pluriennale in
funzione della perdita di valore subita dal capitale
fisso dovuta di norma a tre differenti ordini di
cause:
- l’usura legata all’utilizzo del bene
- l’usura dovuta al tempo
- l’obsolescenza (superamento tecnico rispetto a
quanto presente sul mercato)
Ammortamento: scritture contabili
- un conto acceso ai costi di esercizio
AMMORTAMENTO
- un conto di patrimonio acceso alle rettifiche di costi
pluriennali “FONDO AMMORTAMENTO”
ammortamento
dare
8.000,00
avere
Fondo amm.to
dare
avere
8.000,00
Ammortamento: scritture
contabili
Semplificazione con Conto unico (per valore
originario e logorio)
ammortamento
dare
avere
8.000,00
macchinari
dare
avere
80.000,00
8.000,00
Rimanenze finali
Le rimanenze di fine esercizio sono
rappresentate dalle scorte, le giacenze
di materie prime, dai prodotti in
magazzino e dalle anticipazioni colturali.
Rimanenze finali: scritture
contabili (1)
“Le rimanenze sono registrate in conti
indipendenti”
Rimanenze finali
DARE
15.000,00
AVERE
c/rimanenze
DARE
AVERE
15.000,00
Rimanenze finali: scritture
contabili (1)
CONTO ECONOMICO a COSTI,
RICAVI e RIMANENZE
In fase di chiusura confluiranno in
Conto Economico i saldi dei conti
aperti a:
Rimanenze iniziali - Rimanenze finali
Acquisti - Vendite
Rimanenze finali: scritture
contabili (2)
Semplificazione : Conto unico (per acquisti e rimanenze)
Mat.Prime c/acquisti
DARE
AVERE
26.000,00
Materie Prime
DARE
10.000,00
10.000,00
AVERE
Rimanenze finali: scritture contabili (2)
CE a COSTI e RICAVI
Le rimanenze sono registrate negli
stessi conti su cui sono registrati gli
acquisti (per i fattori della produzione) e
le vendite (per i prodotti).
I saldi dei conti affluiscono nel Conto
Economico
Anticipazioni colturali
Per anticipazioni colturali si intendono i
prodotti in corso di maturazione non ancora
visibili, in quanto, alla fine dell’annata agraria,
la coltivazione è in una fase di sviluppo iniziale
e, economicamente, si identificano nella
sommatoria delle spese sostenute per far
crescere la coltura senza ancora averne i
frutti.
Anticipazioni colturali:
scritture contabili
SEMENTI
DARE
AVERE
3.000,00
MANODOPERA
DARE
AVERE
12.000,00
ANTICIPAZIONI
COLTURALI
DARE
AVERE
3.000,00
12.000,00
Ratei e risconti
Ratei attivi: proventi di
competenza dell'esercizio esigibili
in esercizi successivi (es. fitti
attivi) Conti :Ratei/Affitti Attivi
• Risconti attivi: costi sostenuti
entro la chiusura dell'esercizio ma
di competenza di esercizi
successivi. (es. assicurazione) :
Conti :Ratei/Assicurazioni
Ratei e risconti
Ratei passivi: costi di competenza
dell'esercizio esigibili in esercizi
successivi (es. fitti passivi)
:Ratei/Affitti Passivi
• Risconti passivi: proventi percepiti
entro la chiusura dell'esercizio ma
di competenza di esercizi
successivi. (es. interessi attivi)
•
:Ratei/Interessi Attivi
Fondi rischi
Per prevenire i rischi della propria attività
(grandine, furti, etc.)
l’imprenditore agricolo può:
- stipulare un contratto di assicurazione
- creare in contabilità un fondo rischi generici
(“autoassicurazione”)
Conti interessati : Fondo rischi / Perdite
presunte
Registrazioni di CHIUSURA
 Chiusura dei conti economici (inserendo i
saldi nel conto economico generale)
 Rilevazione del risultato di esercizio
(utile o perdita)
 Destinazione dell’utile o copertura
perdite
 Chiusura dei conti patrimoniali
Prospetti finali
CONTO ECONOMICO
Rimanenze iniziali
Ricavi
Anticipazioni colt.iniz. Anticipaz.colt.finali
Costi
Romanenze finali
UTILE
PERDITA
CONTO ECONOMICO
REDDITO OPERATIVO
Costi e ricavi caratteristici: (vendita
prodotti, magazzino ecc.)
Costi e ricavi non caratteristici: (oneri
finanziari, interessi, noleggi di macchine
aziendali ecc.)
Prospetti finali
STATO PATRIMONIALE
Rimanenze finali
Debiti
Anticipazioni
colt.finali.
Cassa
Fondo rischi
Fondo Ammortamento
Crediti
Immobilizzazioni
Capitale netto
GRAZIE PER
L’ATTENZIONE
Scarica

ita sereni-1