CAPITOLATO DI VENDITA
RESIDENCE “LETIZIA”
STRADA DEI MURAZZI
SPRESIANO
Impresa Costruttrice: Costruzioni Edili Perin s.n.c.
Studio di Progettazione e D.L.: Arch. Pradal Gianpaolo
Veduta dall’alto, lato nord est.
Veduta da nord est
RESIDENCE “LETIZIA” SPRESIANO
CAPITOLATO DI VENDITA
Premessa
Il presente documento ha la finalità di mostrare le caratteristiche principali dell’intervento di c o s t r u z i o n e
in oggetto. Il capitolato descrittivo delle opere potrà essere comunque suscettibile di variazioni nella fase di
realizzazione, sia per dimensioni che per caratteristiche, rispetto al progetto presentato ed approvato
dall’Amministrazione Comunale.
Anche i marchi delle aziende fornitrici segnalati nel presente capitolato sono citati in quanto descrivono le
caratteristiche dei materiali prescelti. La Direzione Lavori, a sua insindacabile discrezionalità, potrà
provvedere a varianti in corso d’opera. In fase di realizzazione l’impresa di costruzione e la Direzione Lavori
si riservano, nell’eventualità, di apportare alla presente descrizione e ai disegni di progetto quelle varianti
che si possano rendere necessarie per motivi di carattere tecnico, funzionale, estetico o collegati alle
procedure urbanistico‐edilizie, senza che tali modifiche vadano ad inficiare sul valore economico delle
singole unità immobiliari. Tutti gli interventi e le relative varianti saranno approvati preventivamente dalla
Direzione Lavori.
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RESIDENCE “LETIZIA
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CAPITOLATO DI VENDITA
Il Concept
Residence “LETIZIA” è la contrapposizione tra storia e modernità, tra prestigio e comfort.
Situato nella periferia del centro di Spresiano Treviso, il Residence LETIZIA è una NUOVA EDIFICAZIONE, con il
fine di ottenere un nuovo concept abitativo. La qualità, tecnologia e vivibilità degli spazi permettono
anche alla clientela più esigente di soddisfare i propri desideri.
Il progetto prevede la realizzazione di 5 unità abitative INDIPENDENTI, tutte caratterizzate da ampi spazi
interni ed esterni totalmente adeguabili alle esigenze della clientela, sia in termini di layout che di finiture.
Tutte le unità sono infatti personalizzabili grazie ad un capitolato con un’ampia scelta di materiali pregiati
e alla possibilità di gestire e controllare la propria casa grazie all'utilizzo di sistemi impiantistici di nuova
generazione, con l’impiego dei materiali più moderni e tecnologicamente avanzati, con la possibilità di adeguarli
alle più disparate esigenze del cliente, partendo da una dotazione iniziale di già ottimo livello.
Nel residence “LETIZIA” c’è la Tua casa del futuro.
Descrizione delle Opere
La struttura portante dell’edificio sarà realizzata con struttura a pilastri e travi in calcestruzzo armato.
L’intero edificio è stato concepito c o n un nuovo scheletro strutturale che partendo dalle fondazioni
a trave continua e rovescia, arriva fino alla copertura.
Struttura al grezzo
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CAPITOLATO DI VENDITA
Struttura finita
Soletta piano terra
La soletta del piano terra verrà realizzata su sostegni tipo IGLU’ in PVC riciclato che terranno sospesa la
stessa dal terreno, creando al di sotto del pavimento un ambiente ventilato con ricircolo d’aria che si
scambierà con l’ambiente attraverso delle tubazioni parzialmente interconnesse alla muratura di
tamponamento del piano terra evitando così la contaminazione del primo livello con il gas Radon
sprigionato dal terreno.
sistema di separazione della struttura dal terreno
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CAPITOLATO DI VENDITA
Solai intermedi
Le solette superiori (solaio sopra piano terra e piano primo) potranno essere realizzati con sistema in latero
cemento o in legno con soletta in calcestruzzo collaborante con l’adozione di sistemi simili, quali Tecnaria o
Peter Cox.
Sistema di solaio in legno con soletta collaborante sistema “Peter Cox”
Il solaio Bausta è il più utilizzato nell’edilizia civile e nei restauri. Si distingue tra tutti i tipi di solai
prefabbricati grazie alle sue doti di leggerezza, rigidità e facilità di posa in opera; inoltre si adatta
facilmente ad eventuali irregolarità delle piante dei locali specie nelle ristrutturazioni. Questo tipo di solaio
è composto da travetti prefabbricati e blocchi interposti di laterizio.
Le Murature portanti e divisorie interne
La muratura piena perimetrale esterna ha una funzione esclusivamente di tamponamento delle facciate
e comunque di tipo strutturale.
La stessa verrà realizzata con blocchi semipieni in laterizio prodotti dalla ditta Silma s.p.a. secondo un
progetto specifico con l’intento di dare il massimo dei requisiti per ottenere i migliori risultati in termini di:

Resistenza meccanica e stabilità

Sicurezza in caso d’incendio

Igiene, salute ed ambiente
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 Sicurezza ed accessibilità nell’uso
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CAPITOLATO DI VENDITA

Protezione contro il rumore

Risparmio energetico e ritenzione del calore

Uso sostenibile delle risorse naturali, garantendo il riutilizzo e la riciclabilità delle opere e dei loro
materiali dopo la demolizione

La durabilità delle opere con l’uso di materie prime e secondarie ecologicamente compatibili.
La nuova struttura portante risponde ai nuovi requisiti dettati dalle normative antisismiche.
Le murature interne divisorie saranno eseguite tutte con uno spessore compatibile con la loro utilità e
saranno eseguite con materiali provenienti dalla stessa fornace con le caratteristiche precedentemente
descritte.
Le malte che verranno utilizzate come leganti dei laterizi sopra citati, saranno tutte a base di calce spenta
con uso di sabbie controllate nella curva granulometrica, con l’aggiunta di cemento in quantità necessaria
a dare la resistenza caratteristica richiesta per un prodotto qualificato con la classe M5 di resistenza.
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CAPITOLATO DI VENDITA
Blocco laterizio da 12 per tramezza interna termoisolante
Tramezza tradizionale dello spessore cm. 8 per divisori
Interni.
La Copertura in Legno:
La copertura è con struttura in legno.
Per la realizzazione della copertura in legno verranno utilizzati travi Bilama delle dimensioni dettate dai
calcoli statici, poggianti su travature lamellari di colmo e sulle quali verrà predisposto un tavolato, realizzato
con tavole piallate di prima scelta con affiancamento ed incastro a maschio e femmina dello spessore di cm.
2 circa, un secondo tavolato grezzo in legno di abete chiodato alle sottostanti parti lignee con andamento a
45° per la distribuzione tangenziale delle forze.
L’isolamento della copertura sarà a pacchetto chiuso, verranno utilizzati pannelli isolanti predisposti su un
telo anticondensa microforato a trama di tessuto non tessuto in poliestere con la funzione di barriera al
vapore, verranno fissati al sottostante tavolato a mezzo di fissaggio meccanico.
Il sistema d’isolamento Stirodach utilizzato è un prodotto costituito da una lastra termoisolante in
polistirene espanso estruso idrorepellente e a cellule chiuse avente un comportamento al fuoco in
Euroclasse E, prodotta con CO2 conforme alla norma UNI EN 13164 con rivestimento all’estradosso di una
membrana basso emissiva e termo riflettente in alluminio groffato, con inserito un profilo metallico
sagomato a trave reticolare in acciaio zincato in lega di alluzinc.
La funzione del profilo metallico è di supporto al manto di copertura in coppi tradizionali che devono
garantire la tenuta all’acqua di tutta la copertura e contemporaneamente garantire un’adeguata
ventilazione su tutta la falda.
I colmi verranno appoggiati e fissati su appositi elementi in metallo zincato che garantiranno la fuoriuscita
dell’aria di ventilazione, saranno completi di idonea conversa in piombo e antipassero.
La lattoneria sarà in rame spessore 6/10 o in alluminio dello spessore di 10/10, in funzione delle scelte che
l’impresa e la Direzione Lavori opterà in sede di montaggio.
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CAPITOLATO DI VENDITA
posa in opera delle travi di copertura, del tavolato in
legno e telo traspirante anticondensa.
Finitura della copertura con la posa dei coppi
Tipologia del pannello isolante.
Pergolati esterni
I pergolati esterni, saranno realizzati con strutture in legno tipo bilama con orditura aperta e
opportunamente protetti con due mani di impregnante antimuffa.
Le strutture verticali, dove non previsti murature o pilatri in c.a., verranno realizzate con Travature in legno
poste in opera verticalmente su appositi elementi predisposti.
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CAPITOLATO DI VENDITA
Esempio di pergolato esterno con travature in legno.
L’isolamento esterno delle murature
I tamponamenti esterni precedentemente descritti, verranno isolati all’esterno con il sistema a cappotto
denominato a livello internazionale con la sigla ETICS, External Thermal Insulation Composite System, è un
elemento costruttivo determinante per la riduzione del consumo energetico degli edifici, arrivando
addirittura ad azzerarlo quasi completamente nei casi più virtuosi delle case passive o di quelle che,
addirittura, producono più energia di quanta ne consumino.
Pertanto, in funzione dell’inerzia termica del fabbricato, in relazione alla esposizione climatica in situazioni
diverse quali estate-inverno, secondo i diagrammi di calcolo, verrà determinato lo spessore dell’isolante
necessario, le sue caratteristiche di massa e gli accorgimenti necessari alla sua esecuzione per ottenere:
1. Resistenza meccanica e stabilità
L’opera deve essere concepita e costruita in modo che i carichi cui può essere sottoposta durante la
costruzione e l’uso non provochino:
il crollo dell’intera opera o di una sua parte;
deformazioni gravi di importanza inammissibile;
danni ad altre parti dell’opera o alle attrezzature e impianti principali o accessori in seguito a una
deformazione di primaria importanza degli elementi portanti;
danni di gravità sproporzionata rispetto alla causa che li ha provocati.
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- 10 CAPITOLATO DI VENDITA
2. Sicurezza in caso di incendio
L’opera deve essere concepita e costruita in modo che, in caso di incendio:
la capacità portante dell’edificio possa essere garantita per un periodo di tempo determinato;
la produzione e la propagazione del fuoco e del fumo all’interno delle opere siano limitate;
la propagazione del fuoco ad opere vicine sia limitata;
gli occupanti possano lasciare l’opera o essere soccorsi altrimenti;
sia presa in considerazione la sicurezza delle squadre di soccorso.
3. Igiene, salute e ambiente
L’opera deve essere concepita e costruita in modo da non compromettere l’igiene o la salute degli
occupanti
o dei vicini e, in particolare, in modo da non provocare:
sviluppo di gas tossici;
presenza nell’aria di particelle o di gas pericolosi;
emissione di radiazioni pericolose;
inquinamento o tossicità dell’acqua o del suolo;
difetti nell’eliminazione delle acque di scarico, dei fumi e dei rifiuti solidi o liquidi;
formazione di umidità su parti o pareti dell’opera.
4. Sicurezza durante l‘uso
L’opera deve essere concepita e costruita in modo che il suo uso non comporti rischi di incidenti
inammissibili, quali scivolate, cadute, collisioni, bruciature, folgorazioni, ferimenti a seguito di esplosioni.
5. Protezione contro il rumore
L’opera deve essere concepita e costruita in modo che il rumore cui sono sottoposti gli occupanti e le
persone che si trovano in prossimità di essa si mantenga a livelli che non nuocciano alla loro salute e tali da
consentire soddisfacenti condizioni di sonno, di riposo e di lavoro.
6. Risparmio energetico e dispersione termica
L’opera ed i relativi impianti di riscaldamento, raffrescamento ed aerazione devono essere concepiti e
realizzati in modo che il fabbisogno energetico dell’edificio sia moderato, tenuto conto delle condizioni
climatiche del luogo, senza che ciò pregiudichi il benessere termico degli occupanti.
Nota: la Direttiva sui Prodotti da Costruzione 89/106/CE è stata sostituita dal nuovo Regolamento Europeo
305/2011 che è entrato in vigore il 01/07/2013. In tale regolamento viene introdotto il seguente nuovo
requisito:
7. Uso sostenibile delle risorse naturali
Le opere di costruzione devono essere concepite, realizzate e demolite in modo che l’uso delle risorse
naturali sia sostenibile e garantisca in particolare quanto segue:
il riutilizzo o la riciclabilità delle opere di costruzione, dei loro materiali e delle loro parti dopo la
demolizione;
la durabilità delle opere di costruzione;
l’uso, nelle opere di costruzione, di materie prime e secondarie ecologicamente compatibili.
Particolare attenzione inoltre sarà adottata nella cura dell’isolamento termico della soletta del piano terra
che verrà trattata con la fornitura e posa in opera di un pannello Gematherm XC in polistirene espanso
estruso a celle chiuse, con reazione al fuoco in Euroclasse E, con marchiatura CE conforme alla norma UNI
EN 13164, con Dichiarazione ambientale EPD/LCA e Climate Declaration.
Essendo le unità abitative, in alcuni casi, adiacenti l’una all’altra, le murature in comune, saranno doppie
con interposto isolamento acustico e termico ottenuto con l’impiego di particolari pannelli tipo Styrholz
HEPS composti da una lastra sandwich di due lastre in legno cemento con interposta una lastra in EPS.
Le elevate performance acustiche e termiche del pannello sopra descritto, sono dovute all’alto peso
specifico ed alla struttura ad alveoli multipli irregolari delle fibre di legno che rendono ottimo come
pannello fonoassorbente, la presenza dell’ HEPS interno di spessore adeguato, aumenta la capacità di
isolamento termico dovuta al ƛ termico di tutto rispetto pari a 0,034.
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- 11 CAPITOLATO DI VENDITA
Nei solai, verrà steso sotto la formazione dei sottofondi di appoggio delle pavimentazioni un isolante
acustico multistrato, costituito da una barriera fono impedente in materiale bitume polimero, accoppiata ad
un tessuto di poliestrere dello spessore di mm. 9 circa Fonobel 400.
pannello isolamento soletta PT
Pannello isolante per insonorizzazione tra fabbricati
Posa di Fonobell 400 isolamento acustico solaio
Davanziali e soglie saranno ricavate da blocchi di pietra naturale con spessori idonei alle caratteristiche
progettuali architettoniche e la loro posa sarà curata con l’inserimento di particolari elementi isolanti a
bloccare qualsiasi ponte termico.
Gli intonaci interni in malta di sabbia, calce e cemento verranno realizzati dopo l’inserimento sotto traccia
degli elementi costitutivi degli impianti tutti e realizzati in tre mani, la prima di spruzzatura, la seconda al
grezzo e la terza a finire con malta fina di calce fratazzata al civile.
Dopo la distribuzione dell’impianto idrico ed elettrico, le tubazioni verranno ricoperte da uno stato di
calcestruzzo leggero isolante termico costituito da polistirolo espanso ed additivi specifici Tipo ISOCAL POL®
con una massa volumetrica di 800 Kg/mc. con conduttività termica utile di calcolo tra 0,15 ÷ 0,21 W/mK
secondo norme di riferimento UNI EN ISO 6946.
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- 12 CAPITOLATO DI VENDITA
I massetti in malta di sabbia e cemento dello spessore medio di cm. 5, armati con una rete elettrosaldata
con filo zincato del diametro di mm. 3 e maglia di cm. 5x10, saranno realizzati come supporto ai pavimenti
che saranno di tipo in ceramica per locali al piano terra e bagni ed in legno nei reparti notte.
L’Impianto Termico
L’impianto termico per il riscaldamento invernale e il raffrescamento estivo degli ambienti sarà di tipo
indipendente, con la produzione di acqua calda sanitaria e acqua fredda.
Esempio di impianto aria /acqua
1 - IMPIANTO A POMPA DI CALORE CON SCAMBIO ARIA/ACQUA
Le pompe di calore aria-acqua utilizzano una fonte di energia sostenibile estraendo il calore presente
nell’aria esterna a bassa temperatura. La successione dei processi di evaporazione, condensazione,
compressione ed espansione dà luogo al ciclo frigorifero che permette di portare il calore estratto ad una
temperatura più alta. Attraverso poi uno scambiatore di calore l’energia ottenuta viene trasferita
all’impianto di distribuzione, che può essere di tipo riscaldamento a pavimento, radiatori a bassa
temperatura e/o fan coil.
2 – IMPIANTO RADIANTE A PAVIMENTO
Il sistema di climatizzazione degli ambienti si intende classificato come segue:
mediante panelli radianti posti a pavimento a loro volta riscaldati e raffreddati mediante tubi,
in cui circola acqua a circa 40/20°C. I pannelli radianti a pavimento saranno realizzati con
tubazioni in polietilene reticolato e saranno comprensivi di pannelli isolanti preformati in
polistirene espanso con barriera vapore superficialmente, con densità minima pari a 25 kg/m3,
conforme alla UNI 7819, dotati di profili di aggancio del tubo, battenti laterali. Le tubazioni in
polietilene saranno prodotte secondo il metodo Engel, con reticolazione ottenuta sopra il
punto di fusione, in percentuale compresa tra il 75% e l'88%, ottenuta in fase di estrusione, sarà
inoltre conformi a DIN 16892/93 e UNI 9338. Avranno pressione nominale minima pari a PN 10,
e barriera anti diffusione dell'ossigeno (DIN 4726/4729).
4 – REGOLAZIONE AUTOMATICA
L’impianto deve essere provvisto di un’apparecchiatura per la regolazione automatica della
temperatura del fluido termo vettore, in funzione della temperatura esterna e del conseguente
fattore di carico.
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CAPITOLATO DI VENDITA
Il regolatore dispone di tre sonde una applicata sul circuito di mandata dell’impianto SM, la seconda
sonda va applicata in ambiente SA, mentre la terza sonda va applicata all’esterno del fabbricato SE.
Il regolatore deve essere suscettibile di adeguamento del funzionamento del diagramma di esercizio
proprio dell’impianto regolato. E’ indispensabile prevedere un sistema di regolazione automatica
della temperatura ambiente per ogni area servita mediante una valvola termostatica su ciascun
circuito ai fini di conseguire la necessaria omogeneità delle temperature ambiente e di recuperare i
cosiddetti apporti di calore gratuiti, esterni e interni.
5 – CIRCOLAZIONE DEL FLUIDO
La circolazione viene assicurata mediante elettropompe centrifughe la cui potenza elettrica assorbita
non deve essere, di massima, maggiore di 1/500 della potenza termica massima dell’impianto.
Le elettropompe provviste del certificato di omologazione, dovranno assicurare portate e prevalenze
idonee per alimentare tutti gli apparecchi utilizzatori e devono essere previste per un servizio
continuo senza surriscaldamento considerevole del motore. Ogni pompa sarà
provvista di organi di intercettazione sull’aspirazione e sulla mandata e di valvole di non ritorno.
6 – TUBAZIONE DI DISTRIBUZIONE
Le tubazioni impiegate saranno di tipo MULTISTRATO in PEX-A1-PEX prodotto secondo UNI 10954,
strato intermedio in alluminio saldato longitudinalmente con Tig con funzione di barriera anti
ossigeno secondo UNI-EN 1264, strato esterno e interno in PEX secondo EN 579. Il tubo mantiene la
tenuta alla forma di posa la quale evita l’uso di altri accessori per la posa dei circuiti radianti.
7 – COLLETTORE DI DISTRIBUZIONE
Collettori di distribuzione in poliammide rinforzato con fibra di vetro, geometria interna dei moduli a
bassa perdita di carico, fornito pre assemblato con modulo di mandata dotato di flussimetro e
secco per la regolazione della portata con scala graduata visibile 0-6 l/min. valvola di sfogo aria,
attacco porta gomma per scarico carico impianto e termometro, modulo di ritorno dotato di
manopola di intercettazione del fluido, predisposto per l’applicazione di un comando
elettrotermico, valvola di sfogo aria.
8 – ACQUA CALDA SANITARIA
La pompa di calore sarà inoltre dotata di sistema di recupero del calore di condensazione per la
produzione dell’acqua calda sanitaria. Dotata di pompa di circolazione primario su serbatoio esterno
del tipo inverso di efficienza energetica a portata variabile, misuratore di portata elettronico,
scambiatore /desurriscaldatore alta temperatura, 1 valvola solenoide deviazione gas caldo,
termostato sicurezza alta temperatura acqua, sensore remoto da immersione nel boiler, sensore
temperatura mandata/ritorno acqua calda al boiler, sensore portata acqua .
Gestione di eventuale resistenza elettrica ausiliaria sul boiler, controllo procedura antilegionella
periodico.
Il Kit permette di produrre acqua calda fino ad un massimo di 65°C in periodi di massimo utilizzo
dell’impianto di riscaldamento o condizionamento.
La pompa di calore con il Kit sanitario, può nelle stagioni intermedie, oppure con impianto di
riscaldamento o condizionamento in temperatura o fermo, produrre solo acqua sanitaria in
precedenza fino a 50°C massimo.
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CAPITOLATO DI VENDITA
9 – IMPIANTO SANITARIO
L’alimentazione dell’acqua necessaria al fabbisogno, verrà derivata dalla rete idrica pubblica, da
linea esistente già a valle del contatore. Le tubazioni esterne, dove necessario passeranno interrate
all’esterno dell’abitazione. Tutta la linea principale, le diramazioni ed i collettori di distribuzione
saranno intercettabili.
10 – IMPIANTO DI SCARICO
Gli impianti di scarico saranno costruiti in conformità con quanto indicato nelle rispettive norme
UNI, tenendo conto dello sviluppo planimetrico e altimetrico, al fine di garantire il regolare
funzionamento. Il sistema di scarico utilizzato per lo smaltimento delle acque reflue d’ogni servizio è
del tipo a gravità. Al fine di limitare le variazioni di pressione all’interno del sistema di scarico (effetto
pistone liquido), ogni colonna di scarico verticale, sopra l’innesto della diramazione più alta ,verrà
prolungata a tetto , con bocca di uscita all’aria aperta protetta dal vento con apposito cappello
esalatore, avente la funzione di ventilazione primaria. Il sistema di scarico delle acque meteoriche è
indipendente da quello delle acque reflue di servizio.
I Sanitari
Dura Style. Una nuova libertà in bagno. L’individualità è fondamentale, ma individualità non significa
primeggiare a tutti i costi. Piuttosto è proprio un ambiente moderato che permette alla personalità di
rivelarsi e realizzarsi.
Come Dura Style: disegnata da Matteo Thun & Partners, questa serie per il bagno è volutamente discreta e
proprio per questo motivo si inserisce in maniera armonica praticamente in ogni ambiente. Due varianti di
colore, chiaro e scuro, offrono ulteriori possibilità di arredare il bagno in maniera individuale. Inconfondibile
nella sua semplicità formale, DuraStyle sottolinea con una nuova leggerezza la personalità dell’utilizzatore
del bagno.
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CAPITOLATO DI VENDITA
La Rubinetteria
L’Impianto elettrico
Ogni unità sarà dotata di impianto elettrico conforme alla variante V3 della normativa CEI 64‐8, che ha
regolamentato per la prima volta le prestazioni dell'impianto elettrico nelle abitazioni.
All’interno di ogni unità si è prediletto l’uso di un impianto classico con possibilità di integrazione della
domotica, che permette un funzionamento a bassissima tensione e correnti di utilizzo modeste.
Tutti i punti luce, i punti presa ecc, vengono realizzati con cavi unipolari del tipo N07V-K (minima sez.
2x11.5+T) non propaganti l’incendio e non propaganti la fiamma, all’interno di tubazioni in PVC flessibile
ad anelli rigidi corrugato, sotto traccia.
Ogni punto, sottotraccia, deve essere composto da cavi, tubi, scatola di derivazione, apparecchio di
comando, scatola modulare porta apparecchi del tipo ad incasso in PVC autoestinguente con placca
installabile a pressione in PVC bianco.
Tutti i componenti elencati saranno provvisti di certificazione IMQ o equivalente.
Il tutto sarà fornito, posato e collaudato in opera e allacciato alla dorsale a regola d’arte con appositi
morsetti in policarbonato.
I comandi, i pulsanti e le placche saranno Marca Vimar modello Plana.
Impianto elettrico – i frutti e le placche
Plana. L'essenzialità come stile di vita.
Linee pulite e morbide, design rigoroso. Un raffinato minimalismo per una grande liberta di abbinamenti.
Tasto bianco, per inserirsi con leggerezza in qualsiasi ambiente o tasto Silver per un tocco di brillantezza
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CAPITOLATO DI VENDITA
tecnologica.
Plana abita gli spazi in modo originale, ma con la misura di un design essenziale.
Ogni impianto sarà così composto:
Su ingresso Soggiorno:
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Punto pulsante targa con porta nome
Punto comando cancello elettrico
Punto luce con pulsante a 3 punti con relè silenzioso
Punto luce deviato
2 Punti luce interrotto luminoso con fornitura lampada
5 Punti bipresa
Punto presa 10 A comandata da interruttore
Punto bipresa su linea esistente n° 2
Punto presa dati con cavo categoria 5e
Punto presa universale
Punto presa TV
Punto presa SAT
Punto presa telefono
Punto suoneria e ronzatore n° 2
Punto termostato ambiente
Punto lampada emergenza completa
Su Pranzo/Cucina:
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o
o
o
o
o
Punto luce interrotto n° 2
Punto Bipresa n° 5
Punto presa universale n° 2
Punto presa TV
Punto allacciamento cappa aspirante
Centralino esterno per prese cucina con grado di protezione IP44 installato sotto il mobile lavello
composto da 4Bprese e 1 interruttore 0-1
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CAPITOLATO DI VENDITA
Su Disimpegno:
o Centralino di comando e suddivisione impianto elettrico in PVC a 54 moduli completo di porta
trasparente, targhette riportanti le zone sudivise, mostrine copri modulo in PVC grado di
protezione IP40, comprensivo di; n° 2 magnetotermici differenziale salvavita, n° 6 magnetotermici,
n° 1 trasformatore 230/12V, n° 1 scaricatore di tensione 220V
o N° 1 punto luce deviato
o N° 1 punto presa universale
o N° 1 punto lampada emergenza completo
Su bagno piano terra casa a schiera e appartamento al piano terra:
o
o
o
o
o
Punto luce interrotto n° 2
Punto presa universale
Punto pulsante di chiamata a tirante
Punto termostato ambiente
Punto presa universale con int. 1-0
Su vano scale da piano terra a piano 1°
o Punto luce deviato
o Punto semplice aggiunto
o Punto lampada di emergenza completa
Su disimpegno piano primo
o Punto luce con pulsante da 4 punti con relè silenzioso
o Punto presa universale
o Punto lampada di emergenza completa
Su camera matrimoniale padronale
o
o
o
o
o
o
o
o
Punto luce con pulsante da tre punti con relè silenzioso
Punto Bipresa n° 4
Punto presa universale
Punto presa dati con cavo categoria 5e
Punto presa telefonica
Punto presa TV
Punto pulsante di chiamata n° 2
Punto termostato ambiente
Su camera secondaria
o Punto luce con pulsante da tre punti con relè silenzioso
o Punto Bipresa n° 4
o Punto presa universale
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o
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o
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o
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CAPITOLATO DI VENDITA
Punto presa dati con cavo categoria 5e
Punto presa telefonica
Punto presa TV
Punto pulsante di chiamata n° 2
Punto luce con pulsante
Su camera singola
o
o
o
o
o
o
o
Punto luce deviato
Punto Bpresa n° 2
Punto presa universale
Punto presa dati con cavo categoria 5e
Punto presa telefonica
Punto presa TV
Punto pulsante di chiamata
Su bagno piano 1°
o Punto luce interrotto n° 2
o Punto presa universale
o Punto pulsante di chiamata a tirante
o Punto termostato ambiente
Su garage aperto:
o Punto luce deviato
o Punto presa universale n° 2
o Punto luce interrotto luminoso completo di lampada
Su Pompeiana scoperta
o Punto luce interrotto luminoso completo di lampada
o Punto presa universale n° 2
Predisposizione di Antifurto
o Predisposizione di impianto antifurto comprensivo di scatole di derivazione contatti magnetici sui
serramenti, n° 2 contatti ottici volumetrici, n° 1 tastiera di comando, n° 1 centrale di comando, n° 1
centrale, n° 1 sirena esterna e scatole di derivazione
Automazione cancello carraio automatico ad ante o scorrevole con motori interrati o esterno
o Automazione automatica completa di n° 2 motori interrati per cancelli a due ante 220V oppure 1
motore esterno per cancello scorrevole 220V con cremagliera e fotocellule di sicurezza, leva per
sblocco manuale, selettore a chiave per apertura/chiusura, lampeggiante, n° 2 radiocomandi ed
interruttore di protezione da 10 A in quadro elettrico principale, cavi di collegamento e qualsiasi
altro onere.
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CAPITOLATO DI VENDITA
Predisposizione impianto fotovoltaico
o Realizzazione di predisposizione per impianto fotovoltaico con tubazione in PVC flessibile da 50 mm.
dal tetto all’inverter al quadro generale
Su garage chiuso
o Rilevatore automatico per accensione lampada al neon 1 x 58 Watt completo di installazione
lampada
o Punto presa universale
o Predisposizione per basculante elettrico
Impianto di messa a terra

Costituito da corda nuda in rame sezione 35 mmq, puntazze a croce in acciaio dolce zincato a caldo
con bandiera per allacciamento di conduttori tondi e bandella + 2 nodi di terra, ingrassatura punti di
congiunzione, capicorda, serraggio bulloni, morsetti e quant’altro necessario.
Linee di alimentazione

Realizzate con cavi unipolari del tipo N07V-K non propaganti l’incendio e non propaganti la fiamma,
entro tubazioni in PVC flessibile ad anelli rigidi corrugati di diametro non inferiori a mm. 25. La
distribuzione dell’impianto elettrico dovrà essere realizzata in conformità alle norme CEI 20-40, 1117, 64-8, 64-50. Composto da cavi, tubi, scatole di derivazione del tipo ad incasso in PVC
autoestinguente completo di coperchi installabili a viti. Tutti i componenti elencati provvisti di
certificazione IMQ e superiori. Allacciamento alla dorsale, morsetti isolati in policarbonato di
congiunzione e serraggio indiretto con linea di alimentazione edificio sez. 2x6mmq + Terra.
Allacciamento alla pompa di calore

Realizzato con adatti cavi FROR in guaina di PVC spiralata completa di adatti raccordi e presa guaina,
con percorso dal quadro elettrico C.T. al singolo utilizzatore. Allacciamento di motori, pompe di
circolazione e ricircolo, sonde, termostati, pressostato di sicurezza ecc. il grado di sicurezza non dovrà
essere inferiore a IP55 con fornitura e posa di supporti, scatole di derivazione stagna e raccordi,
pressa cavi, cavi doppio isolamento, capicorda, sislature ed ogni altro onere.
Impianto antenne TV e SAT

Per la ricezione programmi TV e radio:completo di installazione antenna TV,installazione e
collegamento centralino di amplificazione (compreso partitore e alimentatore) collegamento a terra
delle calze schermanti dei cavi coassiali; installazione della resistenza terminale di chiusura 75ohm
sulle ultime prese. Il complesso TV viene collegato con cavo coassiale per segnale TV, infilato entro
tubo in PVC fino alla scatola di derivazione tutti i componenti elencati provvisti di marchio IMQ o
equivalente e conformi alle norme CEI EN 50083-2;61000-3-2,60065. Fornitura e posa in opera
compreso di allacciamenti derivazioni piastre e bulloni di fissaggio e ogni altro onere per
un'installazione a regola d'arte.
Impianto telefonico

Realizzato con cavi per linee telefoniche de tipo TR/R conformi alle norme CEI 46-5 infilati entro tubo
in PVC. La distribuzione dell'impianto dovrà essere realizzata conforme alle norme CEI 64-50 e103-
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CAPITOLATO DI VENDITA
1/13. Composta da: cavi, tubi, scatole derivazione del tipo incasso in PVC complete di placca
installabile a pressione tutti componenti elencati provvisti di marchio IMQ o equivalente fornitura e
posa in opera compreso:allacciamento alla dorsale morsetti e ogni altro onere per un'installazione a
regola d'arte.
Impianto citofonico con sistema due fili

Vn=15/25V; f=50Hz completo di tasto apri porta, sede predisposta per aggiunta pulsanti, ronzatore
incorporato,scatola da incasso provvisto di marchio IMQ o equivalente. Fornitura e posa in opera
compreso:allacciamento alla dorsale con cavo multipolare per allacciamenti segnale. Incidenza
installazione da incasso,morsetti,viti e tasselli, cablaggio cavi e ogni altro onere per un'installazione a
regole d'arte. Citofono da esterno Vn=12/24V; f=50Hzcompleto di alimentatore da installare su rotaia
DIN con trasformatore220V/24V.Completo di altoparlante e microfono. Scatola d'incasso, segnale
luminoso per impianti con due o piu' posti esterni,da montare in sostituzione cartellini porta nome.
Provvisto di marchio IMQ o equivalente. Fornitura e posa in opera compreso:incidenza installazione
da incasso o a vista,morsetti, cablaggio cavi e ogni altro onere per un'installazione a regola d'arte.
Impianto aspirazione centralizzato

Impianto di aspirazione centralizzato composto da tubo in pvc rigido da 50mm, curve e raccordi
secondo esigenza, n° 4 bocchette di aspirazione con placca, comprensivo di aspiratore ICA system.
Protezione delle linee di alimentazione

Protezione linee alimentazione con centralino stagno ip56 e Interruttore Differenziale
Magnetotermico da 25A.
Finiture Alloggio Tipo:
Pavimenti: Le pavimentazioni interne del piano terra e degli esterni saranno in gres porcellanato (pavimenti di
soggiorno, cucina, locali di servizio, disbrighi e marciapiedi esterni e dei sottoportici) escluse le corsie di accesso
all’abitazione e le parti a transito carraio, di forma e dimensione che verranno comunque presentate su un
campionario a disposizione della clientela.
I pavimenti dei bagni saranno in ceramica di forma e dimensione a scelta su un campionario a disposizione della
clientela.
I rivestimenti di bagni e cucine, saranno anch’essi in ceramica di varie forme e dimensioni a scelta su un
campionario a disposizione della clientela.
I rivestimenti delle scale interne, potranno essere in marmo trani con alzata dello spessore di cm. due e pedata di
cm. tre o in legno con essenza accompagnata al pavimento delle zone notte o del piano primo, a scelta della
clientela.
Le essenze scelte per il campionario dei pavimenti e delle eventuali scale sono: Rovere, Iroko o Doussiè Africa.
I pavimenti in legno saranno realizzati con pistoncini prefiniti con supporto in legno tenero, scanalato per la
rottura delle tensioni tangenziali con supporto in essenza nobile precedentemente descritte, lo spessore totale
del pistoncino sarà di mm. 10 e le dimensioni saranno di cm. 60/70 in lunghezza e cm. 8/10 in larghezza, verranno
posti in opera a correre con relativo battiscopa in legno al piede della muratura.
Tutti i pavimenti, sia interni che esterni saranno posti in opera con idonee colle sui massetti precedentemente
realizzati.
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CAPITOLATO DI VENDITA
Su tutte le murature con esclusione delle parti rivestite in ceramica, verranno posti in opera battiscopa in legno
dell’altezza di cm. 8/10
o Parquet prefinito con selezione tra essenze Iroko, Doussiè e Rovere. Dimensioni: c.a. 60/70x8/10.
Spessore mm 10;

Bagni e cucina: Pavimenti e rivestimenti in Gres Porcellanato. Formati: 30x30, 30x60, 45x45;

Esempio di pavimentazione esterna
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
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CAPITOLATO DI VENDITA
Rivestimento scale interne in legno o in marmo, a richiesta
Serramenti interni:
Porte interne: Le porte interne saranno tamburate lisce impiallacciate, composte dai seguenti
elementi
principali:

falso telaio in legno di abete dello spessore minimo di 20 mm, posto in opera mediante zanche in
acciaio;

telaio fisso in legno di abete di prima scelta dello spessore minimo di 30 mm, rivestito sulle parti
in vista da impiallacciatura pregiata, completo di mostre (normali o maggiorate per locali
piastrellati);

falso telaio e telaio fisso di larghezza idonea per muri finiti fino a 15 cm;


battente con ossatura in legno duro con elementi uniti mediante incastro o sistema di analoghe
caratteristiche, anima costituita da nido d'ape in cartone plastificato dello spessore di 35 mm e
maglie da 10 mm, rivestito sulle due facce con pannelli in MDF (mediumdensity) o con compensato
di pioppo di prima scelta dello spessore di 4 mm, con impiallacciatura in legno pregiato;
Maniglie con finitura cromo satinata.
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CAPITOLATO DI VENDITA
Serramenti esterni:
Serramenti esterni per porte, portefinestre e finestre:
Serramento in legno esterno nell’ essenza di Mogano Meranti in varie finiture e laccature a poro
semiaperto. La struttura sia del telaio che dell’anta è in lamellare con sezione di mm 70x83 a tre lamelle
pre-essicate singolarmente ed incollate con collanti D4 insensibili all’umidità.
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Lamellare
Vetrocamera 4-15-4 basso emissivo
Due guarnizioni di battuta montate sul telaio
Gocciolatoio in alluminio con scarico dell’acqua
Bancalino in alluminio
Raggiatura per un deposito uniforme del film di vernice
Predisposizione per dentello su soglie in marmo
Sede per accogliere un vetro fino a 39 mm e fermavetro
Sigillatura esterna del vetro
Nodo centrale simmetrico
Il traverso del telaio è passante per evitare che i montanti possano assorbire umidità per
capillarità
12. Cerniere e ferramenta di chiusura su 3 o 4 lati
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CAPITOLATO DI VENDITA
Riportiamo di seguito i risultati ottenuti ai test di laboratorio per una finestra Euronorm a due ante con
apertura anta/ribalta in legno Meranti lamellare. I test sono stati eseguiti in base alla normativa 14351-1,
presso l’organismo notificato n° 1600 CERT, Centro di Certificazione e Test di Treviso Tecnologia.
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Permeabilità all’aria Classe 4
Tenuta all’acqua Classe E 1500
Resistenza al carico del vento Classe C5
Trasmittanza termica con vetrocamera di serie 4/15/4 basso emissivo e gas Argon Ug=1,1 W/m2k
= Trasmittanza termica infisso fino a Uw=1,31 W/m2k
• Con vetrocamera Ug=0,5 W/m2k = Trasmittanza termica infisso fino a Uw=0,85 W/m2k
Tipologia di portiera ad ante e particolare delle aperture alzanti per vetrate scorrevoli esterne.
Portoncini d’ingresso:
I portoni d’ingresso in legno vengono costruiti, per robustezza della struttura in legno e affidabilità dei
sistemi di movimentazione e chiusura, al fine di sopportare l’uso continuo al quale normalmente è
sottoposta una porta principale e nel contempo per resistere alle azioni di scasso più efficaci.
Per questo sono costruiti con un profilo dell’anta in legno lamellare della sezione di mm. 70x130 e muniti
degli accessori più idonei al suo scopo di funzionamento e protezione. La tenuta agli agenti atmosferici è
garantita quanto un normale infisso in quanto costruito tecnicamente secondo le medesime
caratteristiche.
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CAPITOLATO DI VENDITA
tipologia portoncino
Oscuri esterni:
Gli oscuri sono concepiti per proteggere la casa dall’intrusione oltre che per garantire un’adeguata
privacy in base alle esigenze giornaliere. Per ottemperare a questi scopi, gli oscuri sono dunque robusti e
dotati di adeguata ferramenta trattata con verniciatura a polveri epossidiche per meglio resistere agli
agenti atmosferici.
La struttura portante è in legno lamellare a tre strati di sezione mm. 43x90. Il trattamento di verniciatura
del legno è ancor più controllato per un’ottima tenuta nel tempo, vista la particolare esposizione di
questo prodotto agli agenti esterni.
Infine non viene trascurato l’aspetto estetico e la grande varietà di proposte tipologiche, per poter
soddisfare al meglio ogni esigenza architettonica. L’oscuro infatti utilizzato da un notevole contributo
estetico all’abitazione.
Tipologia dell’oscuro
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CAPITOLATO DI VENDITA
Garanzie sui prodotti
Garanzia 15 anni sul materiale
Garanzia 10 anni su guarnizioni
Garanzia 7 anni sulle verniciature
Tutte le finiture sopra elencate sono esposte presso gli showroom dei rispettivi fornitori, dove si potranno
valutare direttamente la qualità e l’eleganza dei materiali e delle tecnologie.
La descrizione ha lo scopo di evidenziare i caratteri fondamentali degli immobili, tenuto debito conto che le
dimensioni risultanti dal progetto approvato dall’amministrazione comunale potranno essere suscettibili di
variazioni nella fase di esecuzione degli edifici.
I marchi e le aziende fornitrici, indicate nel presente, sono citate in quanto indicano le caratteristiche dei
materiali prescelti dalla società esecutrice delle opere.
La direzione lavori, a suo insindacabile giudizio, potrà comunque provvedere a scelte diverse durante
l’esecuzione dei lavori.
In fase esecutiva e/o se ritenuto indispensabile, la società proprietaria ed il Direttore dei Lavori si riservano,
eventualmente, di apportare alla presente descrizione ed ai disegni di progetto quelle variazioni o modifiche
che ritenessero necessarie per motivi tecnici, funzionali, estetici o connessi alle procedure urbanistiche,
purché le stesse non comportino la riduzione del valore tecnico e/o economico delle unità immobiliari.
Ogni eventuale variante verrà apportata, previa approvazione della Direzione dei Lavori e della
Committente, con riferimento alle Leggi ed agli strumenti edilizi vigenti e futuri.
Qualora la parte acquirente manifesti la volontà di non completare eventuali forniture e pose in opera di
qualsiasi materiale, la parte venditrice avrà facoltà di concederne o meno la fattibilità ed in caso di assenso
non verrà riconosciuto alcun importo per la prestazione non effettuata; inoltre si specifica che l’eventuale
fornitura e posa di detti materiali, se effettuata dalla parte acquirente, potrà avvenire solo dopo il rogito
notarile di compravendita.
Le opere non contemplate o non meglio specificate nella presente descrizione
saranno eseguite a discrezione dalla ditta esecutrice.