Tutti a scuola
UTE
Università della III età e del tempo libero – Piana del Cavaliere
Sede distaccata di Avezzano
c/o scuola Salvo D’Acquisto - 67063 Pereto (Aq) - Italy
Un nuovo numero del nostro
giornalino con fotografie e
notizie. Nei mesi di marzo
ed aprile sono state effettuate 4 presentazioni presso l'Università che hanno visto la
presenza di diversi iscritti.
Altre sono in calendario fino
alla fine di giugno. Tutti gli
iscritti ed anche i non iscritti
sono invitati ad assistere alle
varie presentazioni, sia per
apprendere sia per riconoscere il lavoro e lo sforzo
che i vari docenti impegnano
per venire presso il nostro
centro.
A tutti ricordiamo di mettere
da parte due o tre fotografie
dei genitori o dei nonni: l'Università sta preparando una
raccolta di queste immagini
da distribuire, a tutti quelli
che ne faranno richiesta, per
illustrare la nostra storia.
La cucina dei nostri nonni
Presso l'Università si so- grembiule e si sono
no svolti tre edizioni del messe all’opera.
progetto "Le ricette dei
Tutte le fasi di preparanostri nonni". Alcune lozione dei piatti sono stadevoli volontarie hanno
te fotografate da Sandro
preparato, cucinato e serVent u ra
e
Sonia
vito alcuni primi, dei seIannola:
condi e dei contorni
stiamo di reache fanno parte
lizzando un filmato
della antica trache presto verrà mostradizione del paese.
to .
Le nostre signore,
La partecipazione non è
si sono sfidate
stata nutrita (i presenti
mettendo a frutto
erano pochi), ma la giuanni di esperienza,
ria sì, ovvero hanno
ammassando farina, cucimangiato quanto cucinanando sughi e rosolando
to accompagnato pure
carni. Hanno preparato,
da qualche bicchiere di
come risultato degli invino. Nella pagina succontri, quattro piatti: i
cessiva delle foto in ancecamariti, gli gnucchitti,
teprima.
la pecora alla cottora e la
cicoria ripassata in padel- Si potrebbe riproporre
la.
questa iniziativa durante
l’estate coinvolgendo
Vanda, Giuliana, Valentialtri paesani ed i turisti
na, Letizia, Matilde e
presenti.
Franca hanno indossato il
Anno 1, Numero 4
24 maggio 2008
Sommario:
La cucina dei nostri
nonni
1
La cucina dei nostri
nonni: fotografie
2
Un anno di fuoco
3
Scherzi scolastici
3
Proverbio
3
Scolaresche
4
Non esiste una nave
veloce come un libro
per portarci in terre
lontane
Locandine degli incontr i culturali svolti
Pagina 2
Tutti a scuola
Le ricette dei nostri nonni: fotografie
cecamariti
gnucchitti
pecora alla cottora
cicoria
Anno 1, Numero 4
Pagina 3
Un anno di fuoco- prima parte
Scherzi scolastici
Raccontiamo in queste righe una serie di fatti criminali che si svolsero a
Pereto tra il 1860 ed il 1861. Alcuni di questi ancora sono raccontati dai
vecchi, come tradizione lasciata dai loro nonni che in prima persona li hanno
vissuti. Sono vicende nate dall’analfabetismo, dallo sfruttamento della povera
gente e soprattutto dalle pietose condizioni in cui si trovava la popolazione
dell’Italia meridionale. Gli storici chiamano questo fenomeno
“brigantaggio”, ovvero atti di insurrezione contro lo Stato ad opera di piccoli
gruppi armati, atti avvenuti nel periodo 1860-70.
Il capitano della guardia nazionale di Carsoli, Luigi Marj, di anni
52, persona di ricco casato, ritenne opportuno recarsi in alcuni paesi del Carsolano per smorzare
gli animi dei reazionari locali facendo capire l'inutilità della loro
causa con modi non repressivi.
Riuscì nell'intento a Rocca di Botte, ma incontrò diversa sorte a
Pereto. Qui la prima domenica di
ottobre, si celebrava la festa della
Madonna del Rosario, alla quale
il Marj intendeva partecipare come ospite. Il giorno 7 ottobre
1860 il capitano Marj, il caporale
Benedetto de Luca, detto Scacaccia, si recarono a Pereto, con
12 guardie, a mantenere l'ordine
nella festività.
I soldati furono presi a schiaffi e
bersagli di pietre, il Marj venne
colpito alla testa, ad opera di soldati sbandati, e trovarono ricovero nell'abitazione di Vincenzo
Penna, assediata dalla folla che
brandiva fucili e minacciava l'incendio. Assicurati della vita da un
negoziato, i militi, deposte le armi, uscirono accompagnati dagli
sbandati, i quali senza attendere
alle promesse fatte furono i primi
ad offenderli a istigare gli altri a
fare altrettanto. Il milite Benedetto de Luca, di anni 50, veniva ucciso in via del selciato, mentre i
suoi compaesani riuscivano a
scappare: riportarono ferite i ser-
genti Marino e Francesco Talamo,
i caporali Angelo Malatesta ed Achille Tarantini, i militi Luigi Talamo e Pietro Tarantini, tutti di Carsoli.
Il capitano Marj fu l'ultimo ad usci- Che vedi nell’immagine?
re; oppose, però, vivace resisten- Capovolgila e decidi
za e, preso di mira, fu inseguito. Si
nascose nella vigna di Filippo
Camposecco, ma fu assalito e così fuggì. Giunto al casino di Costanzo Camposecco, in contrada Quanno u voe on vò
l'isola, fu aggredito, ucciso e deru- arà, a tempu a ciufelà.
bato. Venne finito a colpi di sasso.
Neppure il suo cadavere venne Quando il bue, come l'
rispettato: i rivoltosi ne fecero uomo,
non
vuole
scempio calpestandolo, trascinanimpegnarsi nel lavoro
dolo e riducendolo in stato orribile.
Non soddisfatti, i rivoltosi si reca- ogni tentativo è inutile.
rono a Carsoli, ove saccheggiarono il palazzo del Marj, i cui familiari, per sfuggire a danni peggiori, si
salvarono nascondendosi in altre
La storia raccontata in questa
abitazioni.
Nei registri parrocchiali della chiesa di San Giorgio martire si trova
registrato:
7 ottobre 1860 - Luigi Marj di anni
60 circa, ucciso in località fosso di
S a n
M a u r o ;
7 ottobre 1860 - Benedetto de
Luca di anni 40 circa, ucciso in
località la salgiata.
Ambedue furono sepolti il 10 ottobre 1860 in San Giovanni Battista
in Pereto.
pagina è una storia che, a
grandi linee, è nota in paese.
In questo racconto sono riportati dei dettagli maggiori
(nomi, date e località) non
conosciuti da molti. Ma questa storia non finisce qui. Come scritto nel titolo, questa è
la prima parte di una vicenda
che vedrà coinvolte diverse
persone, di Pereto e non, per
un anno circa. Vi aspettiamo
al prossimo numero.
Maestro Nicolò Falcone e scolaresca, anno 1923
Scarica

Notiziario N. 4