Lo sviluppo professionale
dell’Ingegnere dell’Informazione
Il lavoro da libero professionista
Ing. Pasquale Del Sorbo
Libero Professionista
Napoli, 06 Aprile 2011
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Definizione di libero professionista
Il libero professionista e l’operatività
Il libero professionista e i suoi consulenti
Il libero professionista e i suoi Clienti
L’Ingegnere dell’Informazione – L’Albo
L’Ingegnere dell’Informazione – Le attività
L’incarico professionale
L’evoluzione dell’Ingegnere dell’ Informazione
I servizi richiesti
La interdisciplinarità
Le competenze post-laurea
La multidisciplinarità
Le attività dell’Ordine degli Ingegneri di Napoli
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Il lavoro da libero professionista
Con il termine libero professionista si indica un lavoratore che, avendo
una professionalità acquisita tramite percorsi di istruzione come la
laurea (ad esempio consulente del lavoro, medico, infermiere,
avvocato, ingegnere, architetto, dottore agronomo e forestale, perito
industriale), fornisce la stessa a vari clienti senza avere datori di lavoro.
I liberi professionisti, inoltre, possono svolgere attività denominate
"protette" e per fare questo devono essere iscritti agli albi professionali.
Quando si iscrive a un albo professionale, il libero professionista diventa
professionista protetto e giuridicamente non è più un libero
professionista, anche se nell'uso comune vengono spesso chiamati liberi
professionisti anche Ingegneri, Architetti, Avvocati, Notai, Dottori
Commercialisti o Consulenti del Lavoro iscritti ai rispettivi albi.
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Per poter lavorare come
liberi professionisti, occorre
presentare all'Agenzia delle
Entrate della propria
provincia di residenza la
richiesta di attribuzione
della Partita IVA
Occorre iscriversi la
cassa del proprio
Ordine professionale.
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Assicurazione
€
Commercialista
Avvocato
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Incarico Professionale
Progetto / Relazione
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Fattura
Pagamento
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D.P.R. 328/2001 – Capo IX
Albo Professionale dell’Ordine degli Ingegneri
Sezione A ( Laurea Specialistica + Esame di Stato)
Settore A – Civile e Ambientale
Settore B – Industriale
Settore C – Dell’Informazione
Sezione B (Laurea + Esame di Stato)
Settore A – Civile e Ambientale
Settore B – Industriale
Settore C – Dell’Informazione
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Le attività che può svolgere l’Ingegnere dell’Informazione
D.P.R. 328/2001 – Capo IX
Sezione A ( Laurea Magistrale + Esame di Stato)
•pianificazione
•progettazione
•sviluppo
•direzione lavori
•stima
•collaudo
•gestione
di impianti e sistemi elettronici, di automazione e di generazione,
trasmissione ed elaborazione delle informazioni.
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Le attività che può svolgere l’Ingegnere dell’Informazione
D.P.R. 328/2001 – Capo IX
Sezione B ( Laurea + Esame di Stato)
1. le attività basate sull'applicazione delle scienze, volte al concorso e alla
collaborazione alle attività di progettazione, direzione lavori, stima e
collaudo di impianti e di sistemi elettronici, di automazioni e di
generazione, trasmissione ed elaborazione delle informazioni;
2. i rilievi diretti e strumentali di parametri tecnici afferenti impianti e sistemi
elettronici;
3. le attività che implicano l'uso di metodologie standardizzate, quali la
progettazione, direzione lavori e collaudo di singoli organi o
componenti di impianti e di sistemi elettronici, di automazione e di
generazione, trasmissione ed elaborazione delle informazioni, nonchè
di sistemi e processi di tipologia semplice o ripetitiva.
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L’incarico professionale è un contratto intuitu personae.
Il contratto di consulenza con un libero professionista,
individuato sulla base non di una mera convenienza
economica (come per le offerte più basse in materia di
appalti) quanto sull'affidamento che il Cliente valuta
relativamente alla qualità (fino a quel momento)
garantita nell'esecuzione delle prestazioni professionali.
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Tale affidamento può derivare:
•
•
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•
dal prestigio del professionista;
da esperienze dirette tra i due contraenti;
rapporti consolidati in rapporti affini;
Segnalazioni;
altro elemento rilevante per il committente-cliente.
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L'affidamento intuitu personae è, dunque, proprio delle
attività dei privati e sempre più limitato invece per le
amministrazioni pubbliche che, nello spendere il denaro
dei contribuenti, devono per legge garantire l'equità e
l'imparzialità delle scelte.
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Le pubbliche amministrazioni applicano
163/2006 per l’affidamento degli incarichi:
la
Legge
Incarichi inferiori a 20.000 €
• Selezione da Short List
Incarichi tra 20.000 € e 100.000 €
• Gara ristretta
Incarichi superiori a 100.000 €
• Procedura aperta
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Negli ultimi anni si sta moltiplicando la istituzione da parte
degli Enti Pubblici di Short List specifiche per le
compentenze afferenti l’Ingegneria dell’Informazione.
Si stanno bandendo, inoltre, sempre più gare per la
acquisizione di servizi di ingegneria per le competenza
afferenti l’Ingegneria dell’Informazione.
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Progettazione di sistemi integrati complessi:
• Reti di trasmissione dati LAN e WAN , wired e wireless.
• Centri di elaborazione dati
• Servizi di disaster recovery
• Software specifici per problematiche verticali
• Monitoraggio ambientale
• Sanità
• Sistemi gestionali a supporto della logistica
• Beni culturali
I progetti prevedono la presenza di tutte le componenti
sopra descritte.
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La progettazione richiede:
• Conoscenza del dominio applicativo
• Conoscenza dell’apparato legislativo che la regola
• Conoscenze interdisciplinari tecniche
• Conoscenza del mercato (definizione dei prezzi).
• Conoscenza della evoluzione del mercato
Un buona progettazione si ottiene con un processo di
sinergia tra diverse competenze ingegneristiche verticali.
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L’Ingegnere dell’Informazione come libero professionista
deve sviluppare, oltre alle competenze tecniche
specialistiche, anche:
• conoscenza dell’apparato legislativo (D.Lgs. 163/2006)
• marketing personale
• sviluppo del network di conoscenze
• ricerca di opportunità di lavoro (incarichi)
• aggiornamento professionale (corsi, convegni)
Il tutto in un regime molto dinamico in quanto in
continuo aggiornamento.
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Fondamentale oggi è l’inserimento
progettazione multidisciplinari:
in
gruppi
di
• Energy management
• Fotovoltaico integrato
• Sistemi di gestione complessi
• Sistemi di automazione complessi
• Sistemi di sicurezza complessi
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Lo scopo della Commissione Innovazione Tecnologica, istituita di
recente dall’Ordine degli Ingegneri di Napoli, è quello di mettere a
punto una serie di strumenti, servizi ed iniziative (studi, seminari,
convegni) atti a sostenere il ruolo di “Agente dell’Innovazione”
dell’Ingegnere nel nuovo millennio.
Pur essendo il tema dell’Innovazione Tecnologica comune a tutti i
settori dell’Ingegneria, particolare attenzione viene data dalla
nostra Commissione alle ICT (Information and Communication
Technology), in considerazione della loro trasversalità e pervasività.
Convegni in programma a breve scadenza:
• Livelli di innovazione tecnologica nella Sanità
• La notifica telematica a supporto del processo civile
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Libero Professionista
Commissione Innovazione Tecnologica
ing. [email protected]
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