Documento Direttore per l’Arsenale
Giornata di confronto con la città - 2 dicembre 2014
arsenale.comune.venezia.it
L’Arsenale: collocazione
La riscoperta dell’Arsenale: tappe principali
L’Arsenale di Venezia è da sempre oggetto di studio e di ricerca da parte di esperti in
diverse discipline e campo di esercitazione di innumerevoli tesi di laurea.
Tappe della nuova funzionalizzazione:
- 1980: prima esposizione della Biennale Architettura alle Corderie;
- 1996: concessione a Thetis spa di alcuni edifici in area nord;,
- 2000: concessione alla Fondazione La Biennale di una vasta area dell’Arsenale sud
- 2003: nascita della Società Arsenale di Venezia spa (49% Comune, 51% Agenzia del
Demanio) ;
- 2005: concessione al Consorzio Venezia Nuova per la costruzione, controllo e
manutenzione del sistema MOSE in Arsenale nord;
- 2008: concessione del Bacino piccolo ad ACTV ;
- 2009: concessione al CNR-Ismar di quattro Tese della Novissima;
2012: Legge 221/2012 Passaggio di proprietà dallo Stato al Comune di Venezia.
Gli strumenti urbanistici per l’Arsenale
Sintesi della strumentazione urbanistica vigente – destinazioni d'uso
Il passaggio di proprietà dallo Stato al Comune
Legge 17.12.2012 n°221 , G.U. 18.12.2012 Art. 34 - Comma 19-bis.
Il compendio costituente l'Arsenale di Venezia, con esclusione delle porzioni
utilizzate dal Ministero della difesa è trasferito a titolo gratuito in proprietà,
nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, al Comune di Venezia, che
ne assicura l'inalienabilità, la valorizzazione, il recupero e la
riqualificazione.
A tal fine il Comune garantisce:
• l'uso gratuito, per le porzioni dell'Arsenale utilizzate per la realizzazione
del centro operativo e servizi accessori del Sistema MOSE per tutto il
periodo di vita utile del Sistema MOSE. Resta la possibilità di destinare, a
titolo oneroso, ad attività non esclusivamente finalizzate alla gestione e
manutenzione del Sistema MOSE, fabbricati o parti di essi insistenti sulle
predette porzioni.
• Le somme ricavate per effetto dell'utilizzo del compendio sono
esclusivamente impiegate per il recupero, la salvaguardia, la gestione
e la valorizzazione dell'Arsenale;
•
l'uso gratuito, per gli utilizzi posti in essere dalla fondazione "La
Biennale di Venezia", dal CNR e comunque da tutti i soggetti pubblici
ivi attualmente allocati che espletano funzioni istituzionali
Delibere
Delibere .
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n. 167 - 2013 presa d’atto dell’avvenuta consegna della porzione divenuta
di proprietà del Comune di Venezia ;
n. 248 - 2013 affidamento a VE.LA. spa, “nelle more della costituzione del
nuovo soggetto giuridico (…) e fatti salvi i contratti in essere, dell’incarico di
promozione e gestione degli spazi”;
n. 256 - 2013 modalità di rinnovo o rilascio di concessioni ai seguenti
soggetti: Thetis, ACTV, Enel Distribuzione, CNR, Consorzio Venezia Nuova,
Magistrato alle Acque di Venezia (ora Provveditorato Interregionale alle
OOPP);
n. 80 - 2014: affidamento a Ve.La. S.p.A. dell’incarico di promozione e
gestione degli spazi per una durata corrispondente a quella stabilita con
DGC 79/2014 (incarico generale di promozione turistica e culturale della
Città di Venezia) e di supporto logistico-organizzativo delle attività
dell’Amministrazione in Arsenale. I proventi dell'attività di Ve.La spa
alimentano il capitolo di bilancio del Comune di Venezia dedicato
all'Arsenale (a VeLa spa è riconosciuto il 15% di corrispettivo sulle entrate
generate).
Condizioni e riferimenti per la progettazione sull'Arsenale
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Legge 221//2012
Inalienabilità e di indivisibilità del bene. Le aree acquisite dal Comune non
possono in alcun modo essere frazionate e cedute.
Acquisizione del bene nello stato di fatto e di diritto. Vincolo di
mantenimento delle concessioni in essere (Provveditorato Interregionale alle
OOPP, Fondazione La Biennale, CNR-Ismar, Thetis, Consorzio Venezia
Nuova, ACTV), di cui alcune a titolo gratuito (Provveditorato OOPP, CNRIsmar, Fondazione La Biennale)
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Comune di Venezia
Sviluppare la vocazione dell'area, sottraendola a funzioni puramente
turistiche e creando nuovi posti di lavoro di qualità;
Aprire l'area il più possibile facendola diventare parte della città;
Definire le caratteristiche del soggetto che si occuperà dell'implementazione
e gestione delle trasformazioni in Arsenale.
Condizioni e riferimenti per la progettazione sull'Arsenale
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Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Venezia e laguna:
vincolo di tutela paesaggistica ed architettonica
Marina Militare: proprietà degli spazi acquei
Cittadinanza: accessibilità, l'integrazione con il resto del tessuto cittadino,
apertura al pubblico di spazi e i percorsi oggi chiusi, richiesta di
partecipazione alla progettazione.
Biennale di Venezia: tutelare la gestione e la funzionalità delle aree
espositive.
Soggetti insediati (Provveditorato alle Opere Pubbliche, Consorzio Venezia
Nuova, CNR- ISMAR, Thetis, Marina Militare, Biennale): condividere progetti
e scelte di gestione delle parti comuni.
Idee e progetti per l'Arsenale non ancora realizzati
Progetti di Arsenale di Venezia SpA:
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Centro per il restauro dell'arte contemporanea
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Centro congressi ed eventi
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Ristorante/Mensa
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Hotel, foresteria, residenze
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Ponte mobile
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Incubatori d'impresa
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Social Housing (Celestia)
Altre idee emerse nel tempo:
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Museo del mare
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Museo-laboratorio dei mestieri tradizionali artigiani legati alla cantieristica
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“Barch-in” cinema su barche
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Atelier e residenze per artisti
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Sedi universitarie
Ufficio Arsenale: gli obiettivi
A dicembre 2013 è stato istituito l'Ufficio Arsenale, avente come principali
obiettivi:
1) tutelare e valorizzare l'Arsenale definendo un progetto capace di:
- portare nuovi posti di lavoro di qualità;
- sviluppare le vocazioni dell'area e della città;
- sottrarre l'Arsenale alle funzioni puramente turistiche
2) Aprire il più possibile l'area per farla diventare a pieno titolo un pezzo di
città, con particolare attenzione a perseguire la massima apertura possibile
degli spazi scoperti e collegare le porzioni nord e sud del compendio.
3) Definire il soggetto più idoneo a gestire l'attuazione del progetto
Ufficio Arsenale: le azioni
L'Ufficio Arsenale, in collaborazione con tutte le Direzioni competenti ha il
compito di:
1) In collaborazione con la Direzione Urbanistica:
- redigere un nuovo Documento Direttore che, in continuità con gli
strumenti fin qui approvati dall'Amministrazione Comunale, definisca:
- le destinazioni d'uso;
- l'organizzazione degli spazi pubblici e a uso pubblico.
- redigere il Piano Particolareggiato unico dell'area comunale.
2) Verificare la capacità di attivare risorse economiche, sia pubbliche sia
private, per la realizzazione del Documento Direttore (Nai Global Italia).
Ufficio Arsenale: le azioni
3) Definire gli strumenti di dialogo con tutta la città attraverso:
- un sito internet dedicato, orientato al futuro;
- incontri cadenzati;
- passeggiate patrimoniali in Arsenale (20 testimoni);
- condivisione di progetti di uso temporaneo.
Il Comune, in continuità con la sua storia, ha come riferimento la cultura
espressa dalla Convenzione di Faro.
4) Definire il piano di manutenzione delle opere edili e degli spazi
scoperti e il completamento delle opere di urbanizzazione.
Per lo svolgimento delle attività il Comune di Venezia ha attivato:
- alcune collaborazioni professionali;
- alcune collaborazioni istituzionali: Consiglio d’Europa (Convenzione di
Faro), Anci/Fondazione Patrimonio Comune.
Le risorse economiche attuali
Tutte le aree in concessione sono a carico dei concessionari per la
manutenzione ordinaria e straordinaria.
Nel rispetto della Legge 221/2012 per la manutenzione e ristrutturazione
degli edifici e delle aree in gestione diretta del Comune di Venezia e per
sviluppare il progetto di rigenerazione del compendio l’Amministrazione
ha creato una specifica voce di bilancio nella quale confluiscono:
• le entrate derivate dalla concessioni a titolo oneroso (attualmente
310mila €/anno)
• le entrate derivate dalla promozione commerciale delle tese affidata
alla controllata Vela spa (circa 500mila € per il 2014 con previsione di
crescita nel 2015).
Perché un nuovo Documento Direttore?
Assumere negli strumenti del Comune il passaggio di proprietà
attraverso:
1) l’aggiornamento e la riorganizzazione della base informativa dell’area:
manutenzione, recupero, soggetti insediati;
2) la sintesi delle decisioni assunte attraverso la pianificazione;
3) l’aggiornamento di un punto di riferimento comune per il futuro dell'area
attraverso uno strumento di carattere strategico, redatto nel rispetto
degli strumenti già adottati dal Comune (Variante Piano Regolatore
Generale, Documento Direttore 2001 e Piano Particolareggiato nord e
sud).
Il Documento Direttore è uno strumento che:
- non ha carattere normativo: la sua struttura non dipende da una legge; non
può cambiare i Piani urbanistici vigenti;
- definisce le destinazioni d'uso ammesse per macro-ambiti e
l'organizzazione dei percorsi e degli spazi pubblici, attuali e di progetto;
- aggiorna la base informativa sulla strumentazione urbanistica vigente e
sullo stato di fatto dei luoghi.
Contenuti progettuali: gli ambiti funzionali
Contenuti progettuali: percorsi e spazi pubblici
L'Arsenale e la città
L'Arsenale e la città
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Presentazione Marina Dragotto