UNA SERATA AVVENTUROSA
I PERSONAGGI
DELLA STORIA
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Era la notte di Halloween e Giulia era vestita da streghetta. Giulia
e le sue amiche stavano tranquillamente camminando per le
strade di New York. Ogni tanto suonavano ad un campanello e gli
inquilini davano loro un sacco di dolciumi. Ad un certo punto Giulia
disse :”Perché non andiamo dalla signora Caniegatti?”.
Le amiche di Giulia si guardarono e proseguirono senza dire
niente. Giulia un po’ stupita dal loro comportamento si diresse lo
stesso dalla signora Caniegatti.
Arrivata alla porta suonò il campanello e poco dopo la porta si aprì
e con un enorme sorriso la signora Caniegatti salutò Giulia e la
fece entrare. La signora Caniegatti amava più di tutto i cani e i
gatti. Era famosa in tutto il quartiere per tutti i suoi cani e i gatti
che teneva dentro casa. Fece sedere la ragazzina e le chiese :”Ma
dove sono le tue amiche?”. Giulia non sapeva cosa rispondere e
allora le disse una bugia.
Le disse che le sue amiche si erano sentite male dopo aver
mangiato il gelato.
Ed erano corse a casa loro. Poi disse:”
Oh, ma che bel vestito!”
Giulia la ringraziò. Ci fu un lungo
momento di silenzio e poi le chiese :”
Ti sei data il colore ai capelli?”
Giulia rispose :” No, sono finti e li ho
comprati in un negozio!”
“
E le unghie?”
“
Anche quelle.”
Poi
le disse ancora:”Che bel rossetto che
hai e che bella ragnatela sulla
guancia!”
Giulia rispose:” Grazie mille!”
Poco dopo la signora Caniegatti si alzò
dalla poltrona e si diresse verso un
buio corridoio. Finalmente si guardò
intorno. La sua casa era molto
luminosa e piena di gatti e cani che scorrazzavano felicemente
per tutto il salotto. Le pareti erano addobbate con
tantissime zucche, ragnatele e ragni.
Poco dopo la signora Caniegatti uscì dal corridoio con un sacco
pieno di caramelle e chiese a Giulia :” Giulia , ti piacerebbe
avere un cagnolino?”
Giulia senza pensarci un attimo decise di si,ma poi pensò a
come poteva tenerlo senza chiederlo a mamma e papà. Allora
disse :” Un ‘ altra volta signora Caniegatti .
Devo chiederlo a mamma e papà!”
Poi guardò l’ orologio, la salutò e si avviò verso casa con tre
borse di dolci.
Quando arrivò a casa era mezzanotte. La sua mamma era
distesa sul divano e stava dormendo come un ghiro.
In punta di piedi Giulia portò i sacchi di caramelle in cucina, li
posò sul tavolo, si diresse verso le scale ed entrò nella sua
camera. Giulia andò in bagno si tolse il vestito, e con
delicatezza si tolse il trucco.
Poi prese il pettine e cominciò a pettinarsi i suoi lunghi capelli
castani.
Giulia era una bambina di undici anni solare ed allegra. Possedeva dei
meravigliosi occhi verdi. Le dita delle mani erano sottili e lunghe, adatte
a suonare il pianoforte. Infatti la sua materia preferita era la musica.
Giulia in pigiama, andò in camera sua e si sdraiò nel letto.
Si rimboccò le coperte e si addormentò subito. Intanto fuori dalla
finestra della sua camera due occhietti gialli e cattivi guardavano Giulia.
Gli occhi appartenevano ad una strega. Possedeva dei lunghi capelli
grigi ed un lungo naso adunco e pieno di brufoli. La strega era vestita
con un vestito nero che le arrivava fino alle ginocchia. La strega si
trasformò in una mosca ed……
Entrò per il camino. Attraversò il salotto ed entrò nella camera di Giulia.
Si ritrasformò in una strega, si avvicinò al letto di Giulia e con delle
parole magiche , trasformò Giulia in un bassotto tedesco.
Giulia era ancora addormentata quando la strega la mise nel cesto della
sua scopa volante.
Verso le due di mattina Giulia fu svegliata dall’abbaiare di circa venti
cani.
Giulia si guardò intorno e capì di essere nel salotto dalla strega
Caniegatti. Giulia si mise a camminare per il salotto e poco dopo si
accorse che non era una bambina, ma era un cane! Tantissime
domande le passavano per la mente, ma non aveva nessuna
risposta. Era molto spaventata e non capiva come aveva fatto a
diventare un bassotto tedesco. Ad un tratto sentì la voce della
signora Caniegatti ed un’altra voce molto rauca. Poco dopo dal
corridoio uscì una strega.
Subito pensò:” Forse è stata lei, ma perché l’aveva portata qui? “
Tantissime domande le passavano per la mente, ma non aveva
nessuna risposta. Dopo della strega uscì la signora Caniegatti. Si
avvicinava a Giulia ed lei indietreggiava. Indietreggiò fino a quando
si ritrovò in un angolo senza uscita. Lei la prese e Giulia chiese aiuto,
ma invece di dire aiuto abbaiava. La signora Caniegatti la portò in
una stanza dove c’erano altri cinque bassotti tedeschi.
Capì subito che erano le sue amiche. Si rannicchiarono in un angolo
mentre la signora se ne andava nella stanza affianco. La stanza era
buia con una sola finestra. Non vedeva un gran che, ma era sicura
che ci doveva essere una via d’uscita . Non sapeva cosa voleva fare
la signora Caniegatti, ma sapeva che voleva fare qualcosa di brutto.
Ci fu un lungo minuto di silenzio. Poi sentì la strega e la Signora
Caniegatti parlare. Capì solo la parola ”trasformare”. Disse alle sue
amiche che dovevano ispezionare la stanza per trovare una via
d’uscita. Subito si divisero e cercarono per tutta la stanza, ma invano.
Poco dopo, Eleonora, la sua migliore amica, urlò: “Guardate cosa ho
trovato” Tutte andarono verso di lei e videro un grande librone aperto.
Su una pagina c’era scritto come trasformare i cani in bambini e
nell’altra come trasformare le persone in cani.
Giulia provò a recitare l’incantesimo che trasformava i cani in bambini.
Diceva:”Trasformati, trasformati cagnolino , in un dolce e tenero
bambino.”
Subito Giulia e le sue amiche si trasformarono in bambine.
Ora non restava che trasformare gli altri cani in bambini, sbarazzarsi
della strega e della signora Caniegatti. Giulia prese il librone aprì la
finestra, ma si ricordò che la signora Caniegatti abitava al secondo
piano.
Fortunatamente la finestra aveva le tende. Giulia tolse le
tende e le annodò assieme. Le tende erano lunghe, ma non
abbastanza per arrivare fino alla terrazza dei signori
Belvedere che abitavano sotto alla casa della signora
Caniegatti. Fortunatamente in un angolo, Giulia trovò una
lunga corda e l’annodò all’estremità delle tende. Ora la lunga
corda toccava la terrazza dei Belvedere. Giulia provò a dare
uno strattone alla corda.
La corda era ben ancorata allo scaffale alla quale l’aveva
annodata. Giulia scese per prima e poi scesero anche le sue
amiche. Ora erano nella terrazza dei Belvedere,ma la porta in
legno era chiusa. Giulia si ricordò che i Belvedere avevano un
cane molto grande e quindi avevano fatto un grande buco
sulla porta in legno per farlo uscire ed entrare . Giulia e le sue
amiche passarono per il grande buco . Si trovarono nella
camera da letto dei Belvedere . I Belvedere stavano
dormendo, in punta di piedi Giulia prese le chiavi della porta
di casa che erano sul comodino.
Giulia aprì la porta e si diressero verso la casa della signora Caniegatti.
Giulia sfondò la porta con un calcio e pronunciò le parole magiche. Tutti
i cani si trasformarono in bambini. Giulia riconobbe i suoi amici. I suoi
amici scapparono come un gregge di pecorelle. Giulia ,intanto,
trasformò la signora Caniegatti e la strega in due teneri cagnolini. Dopo
scappò anche lei.La mattina dopo sua mamma la svegliò alle undici e
Giulia era molto felice di aver salvato molti dei suoi amici e giurò a se
stessa che non avrebbe detto a nessuno la sua avventura.
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