Aggiornato al 01/01/2016
FOGLIO INFORMATIVO
CONTO DI BASE CREDEM
CONSUMATORI CON CANONE
INFORMAZIONI SULLA BANCA
Denominazione
Iscrizione in albi e/o registri
indirizzo della sede legale:
numero di telefono degli uffici ai
quali il cliente si può rivolgere per
ulteriori informazioni e/o per la
conclusione del contratto
numero di fax
sito internet:
indirizzo di posta elettronica
Credito Emiliano SpA
Iscritta all’Albo delle Banche (n.5350) e all’Albo dei Gruppi bancari
tenuti dalla Banca d’Italia (n. 20010) - Aderente al Fondo
Interbancario di Tutela dei Depositi
Via Emilia S. Pietro, 4 - 42121 - Reggio Emilia
Tel.:+39 800 27.33.36
Fax:+39 0522 433969
www.credem.it
[email protected]
Riservato all’offerta fuori sede
(da compilare a cura di chi esegue l’offerta o del soggetto che entra in contatto con il cliente )
Nome e Cognome
Indirizzo (via, CAP, Località)
Tel.
Email
……………………………………………….
……………………………………………….
……………………………………………….
………………………………………………..
………………………………………………..
Qualifica
Iscritto all’Albo Unico dei Promotori Finanziari con provvedimento n. …………… del ………………………
CHE COS’È IL CONTO BASE
Il conto corrente è un contratto con il quale la banca svolge un servizio di cassa per il cliente: custodisce i
suoi risparmi e gestisce il denaro con una serie di servizi (versamenti, prelievi e pagamenti nei limiti del saldo
disponibile).
Il Conto di Base Credem si inserisce nel quadro delle iniziative assunte dal Governo Monti ( art.12 del
Decreto Legge n. 201 del 6 dicembre 2011) ed è disegnato sulle esigenze di base dei consumatori ed
avente caratteristiche standard. Permette al cliente, a fronte del pagamento di un canone fisso, di usufruire
di una tessera Bancomat OLI gratuita e di un numero determinato di operazioni e di servizi stabiliti sulla
base della convenzione sottoscritta tra il Ministero dell’Economia e delle Finanze - Dipartimento del Tesoro,
la Banca d’Italia, l’Associazione Bancaria Italiana (ABI) , Poste Italiane e l’Associazione Italiana Istituti di
pagamento e di moneta elettronica (A.I.I.P.).
Il numero delle operazioni comprese nel canone sono riportate nella tabella sottostante.
.E’ previsto il pagamento di costi ulteriori qualora venga effettuato un numero di operazioni e di servizi
superiore a quelli inclusi nel canone annuo o in caso di prestazione di servizi aggiuntivi. Il Conto Base non
consente l’accesso a tipologie di servizi diverse rispetto a quelle comprese nel canone; sono pertanto
esclusi, ad esempio, la convenzione di assegno, la carta di credito, l’accesso a forme di finanziamenti e
deposito titoli per gli investimenti. Inoltre la banca si astiene dall’autorizzare alcun tipo di scoperto di conto
correlato al conto di base e non esegue un ordine di pagamento che comporti un saldo negativo per il
consumatore..
Il conto corrente è un prodotto sicuro. Il rischio principale è il rischio di controparte, cioè l’eventualità che la
banca non sia in grado di rimborsare al correntista, in tutto o in parte, il saldo disponibile. Per questa ragione
la banca aderisce al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi, che assicura a ciascun correntista una
copertura fino a 100.000,00 euro.
Altri rischi possono essere legati allo smarrimento della, carta di debito, ma sono anche ridotti al minimo se il
correntista osserva le comuni regole di prudenza e attenzione.
Pag. n. 1
La tipologia di servizi del Conto Base comprese nel canone annuo sono:
TABELLA A
tipologie di servizi inclusi nel canone del Conto Base
Numero delle operazioni incluse
nel canone
Elenco movimenti
6
Prelievo contante allo sportello
6
Prelievo tramite ATM del prestatore di servizi di pagamento o del suo
Gruppo, sul territorio nazionale
illimitate
Prelievo tramite ATM di altro prestare di servizi di pagamento sul
territorio nazionale
12
Operazioni di addebito diretto nazionale o addebito diretto Sepa
Caratterizzate di seguito dalla lettera a)
illimitate
Pagamenti ricevuti tramite bonifico nazionale o Sepa (incluso accredito
stipendio o pensione)
36
Pagamenti ricorrenti tramite bonifico nazionale o Sepa effettuati con
addebito in conto
12
Pagamenti effettuati tramite bonifico nazionale o Sepa con addebito in
conto
6
Versamenti contanti e versamenti assegni
12
Comunicazioni da trasparenza ( incluso spese postali )
Invio informativa periodica ( estratti conto e documenti di sintesi)
incluso spese postali
operazioni a pagamento attraverso carta di debito
emissione, ricavo e sostituzione carta di debito
1
4
illimitate
1
PRINCIPALI CONDIZIONI ECONOMICHE
QUANTO PUO’ COSTARE IL CONTO CORRENTE BASE ­ CONSUMATORI CON CANONE
Il profilo tipo di utilizzo per il calcolo dell’ISC coincide con le operazioni riportate nell’allegato A della
convenzione sottoscritta tra MEF, Banca d’Italia, ABI, Poste Italiane e AIIP :
Indicatore Sintetico di Costo (ISC)
48 euro
Oltre a questi costi vanno considerati l’imposta di bollo di 34,20 €
L’Indicatore Sintetico di Costo (ISC) per clienti con reddito annuo ISEE inferiore a €8.000 €0,00
Per la categoria di soggetti con dichiarazione ISEE inferiore a €8.000 è prevista l’esenzione dell’im posta di
bollo.
Le voci di spesa riportate nel prospetto che segue rappresentano, con buona approssimazione, la gran parte dei costi
complessivi sostenuti da un consumatore medio titolare di un conto corrente.Questo vuol dire che il prospetto non include
tutte le voci di costo.
Alcune delle voci escluse potrebbero essere importanti in relazione sia al singolo conto sia all'operatività del singolo cliente.
Prima di scegliere e firmare il contratto è quindi necessario leggere attentamente anche la sezione "Altre condizioni
economiche" e consultare i fogli informativi dei servizi accessori al conto, messi a disposizione dalla banca.
E’ sempre consigliabile verificare periodicamente se il conto corrente acquistato è ancora il più adatto alle proprie esigenze.
Per questo è utile esaminare con attenzione l’elenco delle spese sostenute nell’anno, riportato nell’estratto conto, e
confrontarlo con i costi orientativi per i clienti tipo indicati dalla banca nello stesso estratto conto.
Aggiornato al 01/01/2016
VOCI DI COSTO
Canone annuo
Numero di operazioni incluse nel
canone annuo
Gestione
Liquidità
SPESE FISSE
Servizi di
pagamento
Home
banking
SPESE VARIABILI
Gestione
Liquidità
SPESE PER CONTEGGIO INTERESSI
E COMPETENZE (per ogni
liquidazione)
Addebitate secondo la periodicità di
liquidazione interessi prescelta
Canone annuo carta di debito
CREDEMCARD con microchip (circuito
nazionale Bancomat Pagobancomat,
circuito internazionale Maestro)
Canone annuo carta di credito EGO
CLASSIC principale (circuito VISA o
MASTERCARD)
Canone annuo carta multifunzione
Canone annuo per internet banking
Canone annuo per phone banking
Registrazione di ogni operazione non
inclusa nel canone (si aggiunge al
costo dell’operazione) (**)
(**) applicate a tutte le causali, ad
esclusione delle seguenti causali esenti:
COMMISSIONI: commissioni bonifico
irrevocabile, commissioni bonifico,
commissioni bollettino postale, commissioni
distinta, commissioni impagati esteri,
commissioni impagati, commissioni
d'incasso, commissioni incasso,
commissione accredito SBF estero,
commissioni incasso estero, commissioni
pagamento, commissione esito,
commissioni pago bancomat, commissioni
pagamenti periodici, commissioni recupero
spese, commissioni varie.
STORNI: storno scrittura errata, storno
addebito viacard, storno commissione pago
bancomat, storno pagobancomat, storno
bonifico, storno scrittura errata.
48 euro
Il canone viene
addebitato mensilmente
in misura pari a 4 euro.
Il canone include le
operazioni previste
dall’allegato A* della
Convenzione
* confronta tabella sopra
riportata nella sezione
“che cos’è il conto di
base”
0 euro
0 euro
Operatività non prevista
Operatività non prevista
Operatività non prevista
Operatività non prevista
0 euro
Aggiornato al 01/01/2016
ALTRE CAUSALI CHE NON GENERANO
SPESE DI REGISTRAZIONE CONTABILE:
canone phone banking, canone internet
banking, rendicontazione fastpay, quota
annua credemcard, pagamenti credemcard,
pagamento maestro, pago bancomat,
pagamenti superbancomat, ritenuta
d'acconto, attribuzione valuta sbf, rettifica
valuta, spese di pagamento tardivo
assegno, resto in contante (si riferisce al
versamento assegni con resto in contante),
margine giorni derivati (a debito e a credito),
Servizi di
pagamento
accredito rata finanziamento
rinegoziato, addebito rata
finanziamento rinegoziato, decurtazione
finanziamento rinegoziato, rimborso
interessi D.L. 185/08.
Costo per operazione
Effettuate tramite filiale
Effettuate tramite Internet
Effettuate tramite Phone Banking
Effettuate tramite operazioni
automatiche
Recupero spese di invio per
comunicazioni periodiche (*):
Per estratto conto
- supporto cartaceo
- supporto elettronico (my box)
Per Documento di Sintesi periodico:
- supporto cartaceo
- supporto elettronico (my box)
Per informativa su operazioni di
pagamento:
- supporto cartaceo presso il domicilio
- supporto elettronico (my box) o
supporto cartaceo reperibile presso la
dipendenza
Recupero spese di invio per
comunicazioni di variazione unilaterale:
- supporto cartaceo
- supporto elettronico (my box)
Movimentazione di periodo richieste in
filiale
Prelievo in euro su impianti ATM
Credem
Prelievo in Euro su altra banca Italia ed
estero
Bonifico SEPA allo sportello su
dipendenze Credem
Bonifico SEPA allo sportello su altri
Istituti
Bonifico SEPA tramite Internet Banking
su dipendenze Credem
Pag. n. 4
0 euro
Operatività non prevista
Operatività non prevista
Operatività non prevista
0 euro
0 euro
0 euro
0 euro
1 euro
0 euro
0 euro
0 euro
Primi 6 gratuiti. Gli
ulteriori 0,55 euro
0 euro
Primi 12 gratuiti. Gli
ulteriori 1,90 euro
I primi 6 *** bonifici
gratuiti. Gli ulteriori 1,75
euro
I primi 6 *** bonifici
gratuiti. Gli ulteriori 3,25
euro
Operatività non prevista
Aggiornato al 01/01/2016
Bonifico SEPA tramite Internet Banking
su altri Istituti
Bonifico SEPA tramite Phone Banking
su dipendenze Credem
Bonifico SEPA tramite Phone Banking
su altri Istituti
Domiciliazione Utenze
INTERESSI
SOMME
DEPOSITATE
Interessi
Creditori
Tasso creditore annuo nominale
Operatività non prevista
Operatività non prevista
Operatività non prevista
0 euro
Per tutte le giacenze
0,00%
Tasso debitore annuo nominale sulle
somme utilizzate
Operatività non prevista
Commissione di disponibilità fondi
Tasso di sconfinamento e mora
Commissione di Istruttoria veloce (CIV)
*
Si applica a fronte di addebiti che
determinano uno sconfinamento o
accrescono l'ammontare di uno
sconfinamento esistente.
Tale commissione e' calcolata sul saldo
disponibile di fine giornata,
nell'ammontare e con le franchigie a
fianco indicate, fatte salve le esenzioni
di legge di seguito riportate.
Operatività non prevista
Operatività non prevista
Operatività non prevista
Esenzioni di Legge
Tasso di sconfinamento e mora
Commissione di Istruttoria veloce (CIV)
*
Si applica a fronte di addebiti che
determinano uno sconfinamento o
accrescono l'ammontare di uno
sconfinamento esistente.
Tale commissione e' calcolata sul saldo
disponibile di fine giornata,
nell'ammontare e con le franchigie a
fianco indicate, fatte salve le esenzioni
di legge di seguito
riportate.
Esenzioni di Legge
Operatività non prevista
Operatività non prevista
Operatività non prevista
Fidi
Sconfinamenti
extra-fido
FIDI E
SCONFINAMENTI
Sconfinamenti
in assenza di
fido
DISPONIBILITA’
SOMME VERSATE
Contanti
Data del versamento
Assegni circolari stessa banca
4 giorni lavorativi data
versamento
Data del versamento
4 giorni lavorativi data
versamento
4 giorni lavorativi data
versamento
Assegni bancari stessa filiale
Assegni bancari altra filiale
Assegni circolari altri istituti/ vaglia Banca d’Italia
Pag. n. 5
Operatività non prevista
Aggiornato al 01/01/2016
Vaglia e assegni postali
4 giorni lavorativi data
versamento
* la liquidazione della commissione di istruttoria veloce avverrà con la stessa periodicità della liquidazione
interessi prescelta.
ALTRE CONDIZIONI ECONOMICHE
OPERATIVITA’ CORRENTE E GESTIONE DELLA LIQUIDITA’
SPESE TENUTA CONTO
Costo minimo a liquidazione
Costo massimo a liquidazione
Divisore per la periodicita' GLOLTXLGD]LRQe interessi Recupero dell’imposta di bollo, relativa agli estratti conto ed agli
assegni bancari/circolari richiesti in forma libera.
ALTRO
Costo carnet assegni
Commissione su prelievi sino a Euro 500 effettuati allo sportello
senza assegni
Commissione su prelievi oltre Euro 500 effettuati allo sportello
Commissione per variazione intestazione c/c
Periodicità liquidazione interessi
Divisore
INTERESSI CREDITORI
da EUR 0,00 a EUR 5.000,00
oltre
INTERESSI DEBITORI
tasso debitore sulle somme utilizzate
tasso sconfinamento e mora
0 euro
0 euro
trimestrale
Nella misura prevista dalla legge
Esente la categoria di soggetti con
dichiarazione
ISEE inferiore a 8.000 euro
Operatività non prevista
Primi 6 prelievi gratuiti
Gli ulteriori 2,70 euro***
0***
11 euro
Trimestrale
Anno civile
t.c. 0,0000 %
t.c. 0,0000 %
t.c. 14,4754 %
t.c. 14,9187 %
Comunicazione alla clientela
Recupero spese postali per l'invio di contabili e quietanze
Coperture assicurative
Quota annua polizza assicurativa EuropAssistance
servizio regolato da normativa ISVAP
Euro 0,65
Non è prevista alcuna polizza
assicurativa gratuita
Operatività non prevista
NOTE PARTICOLARI DI CONTO
Il Conto di Base Consumatori con canone ha le caratteristiche disposte dall’art.12 del Decreto Legge n.201
del 06 dicembre 2011 e include tramite rimborso della commissione applicata:
6 movimentazioni di periodo richieste in filiale gratuite;
6 bonifici in uscita interni o su altre banche con addebito in conto gratuiti;
6 bonifici ricorrenti in uscita con addebito in conto gratuiti;
6 prelievi allo sportello anche di importo inferiore a euro 500 gratuiti;
Periodo promozionale fino al 30/06/2016: tutte le operazioni saranno completamente gratuite e non verranno
applicate ulteriori spese e commissioni.
Aggiornato al 01/01/2016
RECESSO E RECLAMI
Recesso dal contratto
1. Il cliente può recedere dal contratto in qualunque momento senza penalità e senza spese di chiusura.
Il Contratto si intende concluso a tempo indeterminato.
2. Fatto salvo quanto diversamente previsto dalle Norme Speciali, è facoltà di ciascuna delle Parti di recedere dal
Contratto o da uno o più Servizi in esso compresi, in assenza di un giustificato motivo, con un preavviso di 15
(quindici) giorni. Il recesso deve comunicarsi tramite sottoscrizione di apposito modulo della banca consegnato
in filiale o tramite raccomandata a.r. ed è efficace, ai sensi e per gli effetti del combinato disposto degli artt.
1334 e 1335 C.c., dal momento in cui perviene a conoscenza del destinatario.
3. La Banca avrà facoltà di recedere dal Contratto o, salvo diversa specifica disposizione, da uno o più Servizi in
esso compresi, così come dalle singole operazioni concluse ai sensi degli stessi, con effetto immediato,
dandone comunicazione al Cliente qualora:
a) si sia verificata una delle ipotesi di cui all'art. 1186 cod. civ., anche senza pronuncia giudiziale di
insolvenza;
b) nei confronti del Cliente sia stata depositata istanza di fallimento o iniziata altra procedura concorsuale
avente analogo effetto;
c) il Cliente diverso dalla persona fisica sia stato posto in liquidazione o si sia verificata una causa di
scioglimento;
d) il Cliente abbia operato cessioni di beni ai creditori o abbia proposto ai creditori altre forme di sistemazione
della propria posizione debitoria, in generale o per una significativa parte dei crediti;
e) siano stati levati protesti nei confronti del Cliente;
f) qualora la situazione giuridica, amministrativa, tecnica ed economica del Cliente sia risultata diversa da
quella esposta al momento di sottoscrizione del Contratto;
g) qualora si sia verificata la sussistenza di elementi sintomatici dell'insolvenza o di altra situazione di crisi
economico-patrimoniale-finanziaria;
h) qualora si siano verificati eventi tali da incidere sostanzialmente, in senso pregiudizievole alla Banca, sulla
situazione patrimoniale e/o economica e/o finanziaria del Cliente;
i) in caso di diminuzione della garanzia patrimoniale generica del Cliente o dei garanti e/o del valore delle
garanzie reali;
j) nei casi di cessazione dell'attività, o di trasformazione o fusione/scissione del Cliente persona giuridica;
k) l'introduzione di nuove norme di legge e/o disposizioni amministrative o regolamentari che rendano
impraticabile e/o impossibile e/o eccessivamente oneroso il mantenimento di uno o più Servizi o delle
singole operazioni concluse ai sensi degli stessi;
l) nei casi di cessazione di uno o più Servizi o operazioni afferenti uno o più dei medesimi Servizi;
m) nei casi di sopravvenienza di procedure esecutive sui beni o valori costituiti in garanzia a favore della
Banca.
4. La Banca avrà facoltà di avvalersi della risoluzione di diritto del Contratto o di ciascuno dei Servizi in esso
compresi, così come dalle singole operazioni concluse ai sensi degli stessi a norma dell'art. 1456 cod. civ., nei
seguenti casi:
a) il Cliente non provveda a versare quanto dovuto in base al Contratto o ai singoli Servizi, o a dare
dimostrazione dell'effettivo ordine di versamento, accettato ed eseguito dall'intermediario all'uopo
incaricato, entro un giorno lavorativo dalla richiesta della Banca;
b) il Cliente non provveda a consegnare tempestivamente, e comunque in osservanza di quanto previsto dal
calendario del mercato in cui viene eseguita l'operazione, gli strumenti finanziari che siano eventualmente
necessari al regolamento delle operazioni;
c) il Cliente non provveda ad integrare il saldo debitore del conto corrente entro il terzo giorno lavorativo
successivo alla richiesta della Banca o il diverso termine indicatogli;
d) il Cliente non provveda al rimborso di tutte le spese ed oneri anche fiscali.
Pag. n. 6
Aggiornato al 01/01/2016
La risoluzione si verificherà, senza necessità di pronuncia giudiziale, nel momento in cui la Banca comunicherà
al Cliente mediante lettera raccomandata a.r. l'intenzione di avvalersi della presente clausola.
5. Nel caso in cui si avvalga delle facoltà di cui al precedente comma la Banca potrà, a propria discrezione,
intraprendere una o più delle seguenti azioni, dandone comunicazione al Cliente:
a) effettuare la chiusura anticipata delle posizioni aperte del Cliente, eseguendo operazioni di segno opposto
a quelle dei contratti in essere del Cliente;
b) acquistare o vendere per conto del Cliente gli eventuali strumenti finanziari sottostanti i contratti in essere;
c) dare avvio alle operazioni di chiusura dei contratti in essere del Cliente mediante la consegna degli
eventuali strumenti finanziari sottostanti, oppure mediante il regolamento per contanti;
d) compensare qualsiasi somma del Cliente di cui la Banca sia comunque in possesso, incluse le somme
originariamente versate a titolo di margine, e successivamente liberatesi in dipendenza della chiusura
anticipata delle operazioni.
In ogni caso, il mancato o ritardato esercizio da parte della Banca dei diritti di cui sopra non potrà essere
considerato come rinuncia agli stessi.
Quanto precede lascia, altresì, salvo ed impregiudicato il diritto della Banca al risarcimento del danno
6. Le facoltà di cui sopra potranno essere esercitate, di volta in volta, con riferimento al solo Contratto o, salvo
diversa specifica disposizione, ad uno o più Servizi in esso compresi. I diritti e le facoltà previsti dalle
disposizioni che precedono si aggiungono e non sostituiscono né escludono qualsiasi altro diritto o rimedio
apprestato dalla legge.
7. Lo scioglimento del Servizio di conto corrente di corrispondenza determinerà automaticamente lo scioglimento
dei Servizi connessi al conto corrente (compreso anche il servizio di Credem.it). Restano impregiudicati gli
eventuali ordini impartiti dal Cliente anteriormente alla ricezione della comunicazione di recesso e non
espressamente da quest'ultimo revocati in tempo utile.
8. Dal momento della ricezione della comunicazione dell'intenzione di avvalersi della risoluzione dell'intero
Contratto o di uno o più degli specifici Servizi, ai sensi del precedente comma 4, ovvero una volta trascorso il
termine di preavviso a far data dal momento della ricezione della comunicazione di recesso dall'intero
Contratto o da uno o più degli specifici Servizi, il Cliente non potrà più usufruire degli stessi e dovrà restituire
alla Banca, salvo quanto ulteriormente disposto nelle Norme speciali, i relativi strumenti di legittimazione
all'uso dei Servizi (carte, eventuali dispositivi elettronici, assegni non utilizzati, ecc.).
9. In ogni caso il Cliente resta responsabile di ogni conseguenza dannosa che possa derivare dalla abusiva
prosecuzione dell'uso dei Servizi previsti sino alla avvenuta restituzione degli strumenti di legittimazione ad
essi connessi.
10. In caso di cessazione degli effetti del Contratto, la Banca provvede a mettere a disposizione del Cliente,
previo soddisfacimento da parte della Banca di tutti i diritti dalla stessa vantati per commissioni maturate,
spese e oneri sostenuti, presso l'intermediario indicato dal Cliente, gli strumenti finanziari in proprio possesso,
salva la conclusione delle eventuali operazioni in corso. Le disponibilità liquide esistenti alla data di estinzione
del Contratto saranno messe a disposizione del Cliente sul conto corrente, previo soddisfacimento della Banca
di tutti i diritti dalla stessa vantati per commissioni maturate, spese e oneri sostenuti.
Tempi massimi di chiusura rapporto
I tempi massimi di chiusura del contratto di conto corrente sono 15 giorni (che si computano dal verificarsi dei
presupposti necessari per la chiusura del rapporto. Es. La restituzione delle materialità (carte di credito, carte di debito,
assegni). Sono escluse le estinzioni per successione).
Pag. n. 7
Reclami
Aggiornato al 01/01/2016
I reclami vanno inviati per lettera raccomandata A/R all’Ufficio Relazioni Clientela (REC), Via Emilia S. Pietro n. 4,
42121 Reggio Emilia (RE), per via telematica alla casella email
[email protected] via fax al n.0522 407507 o attraverso il sito internet della Banca (www.credem.it).
La Banca risponde entro 30 (trenta) giorni dal ricevimento del reclamo.
Ai sensi del decreto legislativo 28/2010 il Cliente che intende esercitare un’azione individuale davanti all’Autorità
Giudiziaria è obbligato a esperire il procedimento di mediazione o il procedimento di risoluzione stragiudiziale
delle controversie con la clientela di cui all’art. 128 bis TUB. L’esperimento di tale procedimento è condizione di
procedibilità della domanda giudiziale.
A tale fine, le parti concordano di sottoporre le controversie che dovessero sorgere in relazione al presente
contratto:

all’Organismo di conciliazione Conciliatore Bancario Finanziario (iscritto nel registro tenuto dal Ministero
della Giustizia al n. 3), specializzato nelle controversie bancarie e finanziarie che dispone di una rete di
conciliatori diffusa sul territorio nazionale. Il citato Organismo di conciliazione può essere attivato dalla Banca
o dal cliente e non richiede che sia stato preventivamente presentato un reclamo alla Banca. Il Cliente potrà
attivare la conciliazione presso la sede più vicina alla residenza o al domicilio dello stesso. Le condizioni e le
procedure sono definite nel relativo regolamento, disponibile sul sito www.conciliatorebancario.it e presso
tutte le Filiali della Banca. Le parti restano comunque libere, anche dopo la sottoscrizione del presente
contratto, di concordare per iscritto di rivolgersi ad un altro organismo, purché iscritto nel medesimo registro
del Ministero della Giustizia;

all'Arbitro Bancario Finanziario (di seguito anche solo “ABF”) - istituito ai sensi dell’art. 128-bis del TUB -,
dopo aver presentato un preventivo reclamo alla Banca ed al fine di ottenere la risoluzione della questione
insorta attraverso una decisione emanata dal collegio giudicante. L’ABF può essere adito per l’accertamento
di diritti, obblighi e facoltà, indipendentemente dal valore del rapporto al quale si riferiscono. Se la richiesta
del cliente ha ad oggetto la corresponsione di una somma di denaro, la competenza dell’ABF ha ad oggetto
solamente questioni di importo non superiore a euro 100.000,00, con esclusione dei servizi di investimento.
Per sapere come rivolgersi all'ABF si può consultare il sito www.arbitrobancariofinanziario.it, chiedere
informazioni presso le Filiali della Banca d'Italia, oppure rivolgersi direttamente alla Banca.
Resta comunque ferma la facoltà del cliente di presentare esposti alla Filiale della Banca d’Italia nel cui territorio
ha sede la Banca per chiedere l’intervento dell’Istituto con riguardo a questioni insorte nell’ambito del rapporto
contrattuale.
Il presente contratto è regolato dalla legge italiana. Per qualunque controversia che dovesse sorgere in
dipendenza dal presente contratto è competente in via esclusiva il Foro di Reggio Emilia, ad eccezione del caso in
cui il cliente rivesta la qualifica di consumatore ai sensi dell’art. 3, comma 1, lett. a) del d. lgs. n. 206/2005. In tale
ultimo caso, sarà competente l’autorità giudiziaria nella cui circoscrizione si trova la residenza od il domicilio
elettivo del cliente consumatore.
Pag. n. 8
Aggiornato al 01/01/2016
LEGENDA
Canone annuo
Spese fisse per la gestione del conto.
Commissione
istruttoria veloce
(CIV)
Commissione per svolgere l’istruttoria veloce quando il cliente esegue operazioni che
determinano uno sconfinamento o accrescono l’ammontare di uno sconfinamento esistente.
Commissione di
Commissione calcolata in maniera proporzionale rispetto alla somma messa a disposizione
disponibilità fondi
del cliente e alla durata dell’affidamento. Il suo ammontare non può eccedere lo 0,5%
(Commissione
per trimestre, della somma messa a disposizione del cliente.
onnicomprensiva)
Disponibilità
somme versate
Numero di giorni successivi alla data dell'operazione dopo i quali il cliente può utilizzare le
somme versate.
Fido o
affidamento
Somma che la banca si impegna a mettere a disposizione del cliente oltre il saldo disponibile.
Saldo disponibile Somma disponibile sul conto, che il correntista può utilizzare.
Sconfinamento in Somma che la banca ha accettato di pagare quando il cliente ha impartito un ordine di
assenza di fido e pagamento (assegno, domiciliazione utenze) senza avere sul conto corrente la disponibilità.
sconfinamento
Si ha sconfinamento anche quando la somma pagata eccede il fido utilizzabile.
extrafido
Spesa singola
operazione non
compresa nel
canone
Spesa per la registrazione contabile di ogni operazione oltre quelle eventualmente comprese
nel canone annuo.
Spese annue per
conteggio
interessi e
competenze
Spese per il conteggio periodico degli interessi, creditori e debitori, e per il calcolo delle
competenze.
Spese per invio
estratto conto
Commissioni che la banca applica ogni volta che invia un estratto conto, secondo la
periodicità e il canale di comunicazione stabiliti nel contratto.
Tasso creditore
annuo nominale
Tasso annuo utilizzato per calcolare periodicamente gli interessi sulle somme depositate
(interessi creditori), che sono poi accreditati sul conto, al netto delle ritenute fiscali.
Tasso debitore
annuo nominale
Tasso annuo utilizzato per calcolare periodicamente gli interessi a carico del cliente sulle
somme utilizzate in relazione al fido e/o allo sconfinamento. Gli interessi sono poi addebitati
sul conto.
Tasso Effettivo
Globale Medio
(TEGM)
Tasso di interesse pubblicato ogni tre mesi dal Ministero dell'economia e delle finanze come
previsto dalla legge sull'usura. Per verificare se un tasso di interesse è usurario e, quindi,
vietato, bisogna individuare, tra tutti quelli pubblicati, il tasso soglia dell’operazione e
accertare che quanto richiesto dalla banca non sia superiore.
Valute sui prelievi Numero dei giorni che intercorrono tra la data del prelievo e la data dalla quale iniziano ad
essere addebitati gli interessi. Quest'ultima potrebbe anche essere precedente alla data del
prelievo.
Valute sui
versamenti
Pag. n. 9
Numero dei giorni che intercorrono tra la data del versamento e la data dalla quale iniziano ad
essere accreditati gli interessi.
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Conto BASE Consumatori