Estate_09
Padre nostro
Viene riposto
il santissimo sacramento
I nvocazione
L ode
8
Dall’
alla
La preghiera nello Spirito Santo
Preghiera finale.
O Dio, nostro Padre, dona anche a noi l’ardore del
tuo Spirito perchè amiamo te sopra ogni cosa e
i nostri fratelli nel vincolo del tuo amore.
Per il nostro Signore.
Amen.
L’invocazione dell’uomo
Ant. Dal profondo a te grido, Signore, ascolta la mia preghiera
Signore dammi ascolto non guardare le mie colpe
Io ti cerco, o mio Signore, ti cerco in ogni luogo.
Alzo a Te il mio grido, Signore, dammi ascolto
Il tempo è incerto. In bilico il sereno
e la pioggia. Ma nè l’uno nè l’altro
dipendono da te.
Tu puoi soltanto attendere,
scrutando segni poco leggibili nell’aria.
Ti afidi al desiderio
ascoltando il timore. Le tue mani
sono pronte a difendersi e ad accogliere.
Così non sai quando Dio ti prepari
una gioia o un dolore e tu stai quasi
origliando alla porta del suo cuore,
senza capire come sia deciso
da quell’unico amore,
lo splendore del riso o delle lacrime
Santuario
Beata Vergine Maria
di Castelmonte
(Renzo Bersacchi)
Ant. Dal profondo a te grido...
L. “Gli israeliti gemettero per la loro schiavitù,
alzarono grida di lamento
e il loro grido dalla schiavitù
salì a Dio” (Es 3, 23)
Il Canto
Viene esposto
il santissimo sacramento.
Pane di vita nuova (136)
C. Padre,
raccogliamo di fronte a Te
ogni nostro desiderio
ogni nostra passione,
che ha le radici
nel fondo del nostro essere.
Portaci a capire la verità
che custodiscono.
Le portiamo a Te, parlaci
T. Dove tu sei, torna la vita,
dove tu passi,fiorisce il deserto,
dove tu guardi, si riaschiara il cielo,
e in fondo al cuore, torna il sereno,
dove tu sei, dove tu sei...
L. “ll Signore salvò Israele dalla mano degli Egiziani.
Israele vide la mano potente con la quale il Signore aveva agito.
Allora Mosè e gli Israeliti innalzarono la loro preghiera
al Signore e dissero: Mia forza e mio canto è il Signore,
egli mi ha salvato. E` il mio Dio e lo voglio lodare, è il Dio
di mio padre e lo voglio esaltare!” (Es. 14, 30. 15.2)
‘Hai mutato il mio lamento
in canto di gioia’
C. Figlio,
raccogliamo di fronte a Te
tutti i nostri dubbi,
tutte le incertezze
tutte le esitazioni
che interrompono il cammino
e ci fanno volgere lo sguardo
alle foglie cadute del passato.
Le portiamo a Te, sostienici:
T. Dove tu sei...
C. Spirito
raccogliamo di fronte a Te
tutti i frammenti
della nostra anima
generati dalle contraddizioni,
dagli errori, dai dolori
che spezzano anche la
volontà più ferma.
Li portiamo a Te, riuniscili
in un’unica voce:
T. Dove tu sei...
Il libro dei pellegrini
Al centro della chiesa
è posto il libro
dei pellegrini per ricordarci
che la nostra preghiera
non è mai ‘solamente nostra’.
Chi entra nel mistero di Dio
partecipa ad un mistero di comunione
che lo fa sentiere unito a tanti altri.
Per questo è importante
pregare con le parole di altri,
come quelle scritte su questo libro.
Il nostro silenzio, quindi, diventa spazio
accogliente delle invocazioni
di altri fratelli e sorelle.
Quando il libro verrà aperto chi desidera
potrà innalzare la sua personale preghiera.
L. “Dio ascoltò il loro lamento, si ricordò della sua alleanza
con Abramo, Isacco, Giacobbe.
Dio guardò la condizione degli Israeliti
e se ne prese pensiero ”
(Es 3, 24-25)
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La condurrò nel deserto
e parlerò al suo cuore
Il Silenzio
Meditazione silenziosa
Continua la preghiera silenziosa
e personale intercalata da canti
Ant. Sh’ma Israel Adonai Elohenou,
Adonai Ehad. (x4)
Ascolta Israele il Signore è il solo Dio
il Signore è uno. (x4)
Ant. Solo in te, Signore,
trovo riposo.
SALMO 61
Solo in Dio la nostra pace
Una parola ha detto Dio, due ne ho udite: t
il potere appartiene a Dio *
tua, Signore, è la grazia;
secondo le sue opere *
tu ripaghi ogni uomo.
Gloria
Solo in Dio riposa l’anima mia; *
da lui la mia salvezza.
Lui solo è mia rupe e mia salvezza, *
mia roccia di difesa: non potrò vacillare.
Fino a quando vi scaglierete contro un uomo, t
per abbatterlo tutti insieme *
come muro cadente, come recinto che crolla?
Tramano solo di precipitano dall’alto, *
si compiacciono della menzogna.
Con la bocca benedicono, *
nel loro cuore maledicono.
Solo in Dio riposa l’anima mia, *
da lui la mia speranza.
Lui solo è mia rupe e mia salvezza, *
mia roccia di difesa: non potrò vacillare.
In Dio è la mia salvezza e la mia gloria; *
il mio saldo rifugio, la mia difesa è in Dio.
Confida sempre in lui, o popolo, t
davanti a lui effondi il tuo cuore, *
nostro rifugio è Dio.
Sì, sono un soffio i figli di Adamo, t
una menzogna tutti gli uomini *
insieme, sulla bilancia,
sono meno di un soffio.
Non confidate nella violenza, *
non illudetevi della rapina;
alla ricchezza, anche se abbonda, *
non attaccate il cuore.
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L ’Ascolto
Lettera ai Romani 14, 9-11
Per questo infatti Cristo è morto ed è ritornato alla vita:
per essere il Signore dei morti e dei vivi. Ma tu, perché
giudichi il tuo fratello? E anche tu, perché disprezzi il tuo
fratello? Tutti infatti ci presenteremo al tribunale di Dio,
poiché sta scritto:
Come è vero che io vivo, dice il Signore, ogni ginocchio si
piegherà davanti a me e ogni lingua renderà gloria a Dio.
Quindi ciascuno di noi renderà conto a Dio di se stesso.
Cessiamo dunque di giudicarci gli uni gli altri; pensate
invece a non esser causa di inciampo o di scandalo al
fratello.
Io so, e ne sono persuaso nel Signore Gesù, che nulla è
immondo in se stesso; ma se uno ritiene qualcosa come
immondo, per lui è immondo. Ora se per il tuo cibo il tuo
fratello resta turbato, tu non ti comporti più secondo
carità. Guardati perciò dal rovinare con il tuo cibo uno per
il quale Cristo è morto! Non divenga motivo di biasimo il
bene di cui godete!
Parola di Dio
La preghiera nello Spirito Santo
Anche nella preghiera come in tutta la sua opera, lo Spirito
Santo non parla da sé, non dice cose nuove e diverse; semplicemente egli attualizza nel cuore dei credenti, la preghiera di
Gesù: ‘egli prenderà del mio e ve lo annunzierà’ dice Gesù al
paralitico (Gv 16,14): prenderà la mia preghiera e la darà a
voi. In forza di ciò, noi possiamo esclamare con tutta verità:
non sono più io che prego ma Cristo prega in me. Il grido
stesso ‘Abbà!’ dimostra che chi prega in noi, attraverso lo
Spirito, è Gesù il Figlio unigenito del Padre, il Figlio unico.
Non è lo Spirito, quindi, che dice Padre, perchè solo il
Figlio è generato e con lui ognuno di noi. Lo Spirito, invece,
svolge la sua opera di comunione perchè ci rende partecipi
della vita del Figlio. Questa è infatti la sua opera: mettere
in comunione. Egli mette in comunione il Padre e il Figlio in
seno alla trinità; egli mette in comunione ogni essere in seno
al creato; egli mette in comunione gli uomini attraverso gli
affetti... Lo Spirito Santo è come una Madre che insegna
al proprio bambino a dire ‘papà’ e ripete tale nome con lui,
finchè lo porti all’abitudine di chiamare tale nome anche nel
sonno. E’ lo Spirito che infonde in noi questo sentimento
di figliolanza: lo Spirito stesso attesta al nostro spirito che
siamo Figli di Dio (Rm 8,16).
Come avvenga tutto cio non è possibile definirlo prima.
Unica via per conoscere come lo Spirito realizzi questa
comunione è ascoltare la testimonianza di ciascuno. Ogni
storia rivela vie nuove, possibilità inaspettate, percorsi
inauditi. La ricchezza delle nostre singole testimonianze ci
parla della fantasia di Dio che mai si ripete. Inoltre ci assicura
della sua tenacia. Lo Spirito, infatti, se lasciato operare, dal
di dentro della vicenda particolarissima di ognuno ritrova in
ogni momento il sentiero che riporta al Padre.
(liberamente tratto dagli scritti di Raniero Cantalamessa)
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sabato 22 - Santuario Beata Vergine di Castelmonte