PORFIDO TRENTINO E PIETRE DA COSTRUZIONE
Porfidi e pietre naturali per valorizzare la vostra città.
PAVIMENTAZIONI E RIVESTIMENTI ESTERNI
Lavorazioni in pietra per tutte le vostre esigenze.
PORFIDO TRENTINO
PIETRE NATURALI
ARCH
STONE S.R.L.
WWW.ARCHSTONEPAVIMENTAZIONI.IT
INDICE
Pavimentazioni in pietre naturali
Rivestimenti esterni
Sbancamenti e scavi
Arredo urbano
Scale e finiture
PORFIDO TRENTINO
01
02
03
04
05
06
07
08
09
10
CUBETTI
Elementi di forma cubica..
PIASTRELLE TRANCIATE
Piastrelle in porfido tranciate.
PIASTRELLE SEGATE
Piastrelle ottenute tramite frese speciali
PIASTRELLE FIAMMATE
Piastrelle lavorate a fiammatura.
CIOTTOLI DI FIUME
Elementi sferici levigati dall’acqua.
TRANCIATO IN PORFIDO
Elementi in porfido robusti
MOSAICO/LASTRAME/OPERA INCERTA
Lastre in porfido di forma irregolare.
SMOLLERI
Elementi in porfido per strade ripide.
CORDONI
Elementi in porfido per delimitazioni.
BINDERI
Prodotti per pavimentazioni e bordi.
PIETRE NATURALI
11
12
13
14
15
16
17
18
19
GRANITO
Roccai ignea della notevole resistenza
MARMO
Posuere nec sodales at, aliquet.
LUSERNA
pietra di grand brillantezza
ARENARIA
Roccia clastica altamente lavorabile.
TRAVERTINO
Pietra utilizzata in ambienti eleganti .
PIETRA D’ORIENTE
Pietra con tonalità titpiche orientali.
QUARZITE
Pietra in quarzi dai colori vivaci.
TRACHITE
Pietra lavica antisdrucciolo.
BASALTO
Pietra effusiva dal colore scuro..
TABELLE MISURE
misure di tutti i prodotti in porfido.
IL PORFIDO TRENTINO
Il Porfido Trentino è un materiale di ottmie caratteristiche
fisiche, dispone di un ampia gamma di colori, ed offre varie
tipologie di prodotti.
ARCHSTONE S.R.L.
Il porfido Trentino detto anche riolite è una pietra naturale
formatasi dal raffreddamento del magma fuoriuscito dalla
crosta terrestre.Il porfido viene usato per l’arredo urbano,
soprattutto nelle pavimentazioni esterne. Il suoi colori sono
molto variabili e possono essere grigio, rosso, viola o marrone.
Il porfido trentino è una roccia con delle proprietà meccaniche uniche, ed è possibile creare pavimentazioni esterne in
porfido molto resistenti, inoltre per le sue ottime capacità di
resistenza atmosferica è indicato per rivestimenti esterni di
abitazione, muri e ponti dove è indicato l’utilizzo di elementi
in porfido resistenti e massicci: il tranciato in porfido. Gli elementi più conosciuti quando si parla di porfido sono sicuramente i cubetti in porfido trentino detti anche san pietrini,
questi prodotti in porfido dalla forma cubica sono impiegati
per la pavimentazione in porfido di piazze, parcheggi, piazzali, marciapiedi e strade ed offrono un estetica unica in cui
è possibile anche personalizzare il tema geometrico oltre
che abbinare vari colori per creare pavimentazioni esterne in
porfido con tonalità cromatiche uniche. I cubetti inoltre sono
disponibili in molte misure dalle piu piccole alle piu grandi
per essere adattati al contesto migliore e all’ambiente più opportuno.
Siamo un’azienda specializzata nel campo
della pavimentazione urbana in pietra e nei
rivestimenti di edifici esterni. Pavimentiamo
da anni piazze e strade di tutto il Veneto e
d’Italia.
Il nostro materiale privilegiato è il porfido,
pietra dotata di caratteristiche uniche nel suo
campo e per questo la più utilizzata nella pavimentazione di esterni.
La nostra azienda di pavimentazioni dispone
di un team di 10 artigiani, specializzati per
ogni tipo di lavorazione e posa, in grado di
eseguire lastricature sia in porfido che con
qualsiasi altra pietra. Principalmente le pietre
da noi trattate per la pavimentazione sono:
marmo, granito, pietra d’oriente e molte altre.
In sintesi possiamo affermare che il porfido è la pietra leader
delle seguenti caratteristiche:
• Resistenza a compressione • resistenza a flessione • Ottimo
coefficente di dilatazione termica • Modulo di elasticità normale • resistenza all’urto • Ottimo coefficente di imbibizione •
Resistenza al gelo • Resistenza all’usura • Buona durevolezza •
Ottima lavorabilità
Archstone s.r.l la pietra per ogni città.
01
I cubetti si possono classificare a seconda delle loro dimensioni e nè esistono ben
6 tipi; 4/6, 6/8, 8/10, 10/12,
12/14,e 14/18. Ovviamente
l’utilizzo finale della pavimentazione determinerà
il tpo di cubetto usato;per
impiego pedonale ma anche
per un traffico di media densità verrà utilizzato il cubetto
di tipo 6/8, che è prodotto
su larga scala e vanta di essere il prodotto di porfido
più utilizzato. Nelle superfici
più ampie è adatto il cubetto
di misura 8/10, mentre le
pezzature più grosse (10/12,
12/14, 14/18) che in italia
vengono poco utilizzate,
vengono impiegate per
pavimentare grandi piazze e
ricordare così l’antico selciato presente in molti luoghi
storici come castelli.
CUBETTI
Elementi in porfido di forma cubica.
I Cubetti in porfido sono elementi con una forma cubica ottenuti
mediante lavorazione di lastre di porfido. La superficie superiore del
cubetto è a piano naturale cava senza eccessiva ruvidità per favorire
un comodo calpestio, mentre le quattro facce naturali si presentano spaccate e molto ruvide. Sono possibili pavimentazioni ad alto
contenuto estetico , una forte adattabilità alle diverse situazioni di
impiego ed una grande libertà di personalizzazione estetica.
Possiamo determinare diverse geometrie di posa, la pezzatura degli
elementi e anche l’aspetto cromatico della pavimentazione. I cubetti
in porfido sono e possono essere applicati in diversi colori, abbiamo
un colore rosso ruggine, viola, grigio, ed infine colori misti.
PIASTRELLE TRANCIATE
Piastrelle ottenute con lavorazione a spacco.
PIASTRELLE SEGATE
Piastrelle ottenuti tramite frese speciali.
Le piastrelle tranciate sono
piastrelle squadrate mediante
compressione e sono adatte per
pavimentare sia spazi pubblici
che privati. Quste piastrelle ottenute a spacco, avranno sempre una lunghezza a correre ed
uno spessore che varia dal tipo.
Le piastrelle si differenziano per
tipo di lavorazione, e per il loro
spessore:
Le piastrelle segate sono piastrelle tagliate tramite sege speciali con disco diamantato,sono
più costose dalle piastrelle a
spacco e richiedono una fuga di
almeno 5cm. Sono a piano cava
e coste liscee al tatto e vengono
utilizzate maggiormente in contesti piu moderni ed eleganti.
1.Normali Con spessore variabile fra i 2 e i 5cm sono le
piu prodotte,il loro peso è di
90/100kg/mq
2.Grosse Con spessore variabile fra i 5 e i 8cm e peso di
150/170kg/mq.
02
03
PIASTRELLE PER CONTESTI ELEGANTI
Sono piastrelle la cui superficie è quella naturale ottenute tramite la fresatura di lastre piano cava. Sono
suddivise in base allo spessore ed alla larghezza (vedi tabella relativa) e la lunghezza può essere fissa o a
correre.
UTILIZZO
IL VALORE
LE MISURE
Utilizzate per pavimentare spazi
esterni sia pubblici che privati
in qualsiasi contesto climatico.
Arredano piazze, strade, portici
e marciapiedi.
Il loro valore è maggiore delle
piastrelle ottenute a spacco,
poichè questo tipo di piastrelle
viene ottanuto con speciali
frese.
la larghezza standard parte da
un minimo di 15 cm, e aumenta
di 5cm in 5 (15,20,25,30,35..) fino
ad arrivare a 50 cm. Le lunghezze sono normalmente a correre.
CIOTTOLI INTERI
I ciototli interi possono essere
costituiti da molti tipi di pietra
fra cui il porfido. Questo tipo di
pietra veniva utilizzata già dai
tempi più antichi, il prodotto e
già finito in natura e non richiede ulteriori lavorazione.
04
CIOTTOLI A SPACCO
I ciottoli a spacco richiedono
una lavorazione in piu rispetto
a quelli interi, permetteranno
dipttenere una pavimentazione
con maggiore comfort, per via
della superficie liscia ottenuta
tranciando l’elemento in due.
Sono ottenute da lastre segate da blocco
piano disco, sottoposte a spacco termico
(fiammatura) riportando la superficie ad
una colorazione sia cromatica che tattile
molto simile a quella naturale, senza le
irregolarità però proprie di quest’ultima.
I lati sono fresati e lo spessore è fisso (2,
3 o 4 cm). La larghezza varia da 20 a 40
cm e la lunghezza è a correre o a misura
fissa.
Vengono impiegate principalmente per
pavimentazione di ingressi, terrazze,
interni e rivestimenti verticali.
PIASTRELLE FIAMMATE
Piastrelle ottenute con il processo di fiammatura
CIOTTOLI DI FIUME
Elementi sferici levigati dall’acqua
05
I ciottoli di porfido sono elementi caratterizzati dalla forma arrotondata reperiti generalmente dai fiumi
che li rende immediatamente utilizzabili senza ulteriori lavorazioni e che ben si presta a creare superfici
compatte e sufficientemente piane. Utilizzati in particolare per pavimentazioni quali completamento di
marciapiedi o viottoli, non hanno un particolare comfort al calpestio, ma si prestano bene per evocare atmosfere rustiche di altri tempi. I ciottoli di fiume possono essere utilizzati come i cubetti per creare delle
decorazioni e simboli con forme personalizzate, sfruttando a pieno le loro svariate tonalità di colore.
TRANCIATO IN PORFIDO
Elementi robusti in porfido ottenuti mediante tranciatura
MOSAICO/LASTRAME/PALLADIANA
Il mosaico in porfido è un elemento irregolare storicamente utilizzato sin dai romani.
GLI ELEMENTI D’ECCELENZA PER IL RIVESTIMENTO IN PORFIDO
La faccia a vista è tranciata e le due teste laterali sono a piano naturale o segate. Il tranciato piano naturale ha un’altezza variabile di 8-14
cm o di 15-20 cm, con rientranza di 12-14 mentre il piano segato ha
un’altezza di 8, 10 o 12/15 cm con una rientranza di 6-8 e 6-10 cm.
Sia il Tranciato che il Bugnato vengono utilizzati per rivestire muri
di sostegno, di contenimento, facciate o parti di esse di manufatti
edilizi. Il Bugnato si differenzia dal Tranciato per una maggiore rientranza pari a 15-25 cm.
06
07
I ROMANI USAVANO IL LASTRAMEPER DECORARE LE LORO VILLE.
l lastrame è costituito da lastre di porfido del Trentino di forma irregolare distinte in vari tipi in base allo spessore ed alle dimensioni.
La faccia superiore, di calpestio è in piano naturale senza eccessive
rugosità o variazioni di piano ed i bordi a spacco irregolare. Particolarmente adatto per l’esterno di abitazioni, vialetti, marciapiedi
e altri percorsi pedonali o ciclabili. Si integra perfettamente con gli
elementi dell’acqua e della vegetazione, donando calore e colore
all’ambiente. Mantiene aderenza anche se bagnato
L’ ELEGANZA NEI MILLENNI.
Con il lastrame in porfido è possibile realizzare pavimentazioni a
mosaico adatto per creare ambienti rustici e confortevoli. Questo
elemento è consigliato vivamente per ambienti come giardini in
presenza di fonti d’acqua.
IL TRANCIATO
Il tranciato in porfido è un’ ottima soluzione per rivestire la
propria abitazione donandogli
un aspetto rustico.
SMOLLERI
Elemento in porfido usati per pavimentazioni in forti pendenze
08
Sono prodotti di porfido usati
per superfici in pendenza o
pavimentazioni rustiche Gli
Smolleri vengono ottenuti dalla
lavorazione di sottoprodotti
di piastrelle tramite rifinitura e
tranciatura. Queste lastrine di
porfido hanno larghezza variabile fra 3 e 8cm, lunghezza a
correre e profondità varia fra
8 e 13 cm e sono collocate di
solito in file parallele e vengono
generalmente posati in sabbia.
Questo prodotto è utilizzato per
lo più in strade ad alta pendenza
per via del suo grande valore
d’attrito.
Lo smollero ha la testa superiore tranciata a vista, due coste
a spacco, mentre le due facce
laterali sono a piano naturale di
cava.
CORDONI IN PORFIDO
Elementi in porfido per la delimitazione di aree e marciapiedi.
Sono manufatti a forma di parallelepipedo grossolano. L’altezza
del fianco in vista può variare
dai 20 ai 30 cm. La larghezza
varia dai 5 ai 15 cm. Le lunghezze sono quasi sempre a correre.
Servono per la formazione di
marciapiedi, aiuole, gradinate,
gradoni e per la delimitazione
di superfici e pavimentazioni. La
lavorazione della testa può essere: a spacco, segata, fiammata
o bocciardata.
09
BINDERI
PIETRE NATURALI DA COSTRUZIONE
Elementi in porfido per pavimentare e delimitare.
10
Sono prodotti di porfido usati
per superfici in pendenza o
pavimentazioni rustiche Gli
Smolleri vengono ottenuti dalla
lavorazione di sottoprodotti
di piastrelle tramite rifinitura e
tranciatura. Queste lastrine di
porfido hanno larghezza variabile fra 3 e 8cm, lunghezza a
correre e profondità varia fra
8 e 13 cm e sono collocate di
solito in file parallele e vengono
generalmente posati in sabbia.
Questo prodotto è utilizzato per
lo più in strade ad alta pendenza
per via del suo grande valore
d’attrito.
Lo smollero ha la testa superiore tranciata a vista, due coste
a spacco, mentre le due facce
laterali sono a piano naturale di
cava.
GRANITO
Roccia ignea dala notevole resistenza.
Il granito è una pietra estremamente resistente, basti pensare
che nella scala di Moss, che
misura la durezza di tutti i tipi
di materiale, il granito risulta
essere al secondo posto, subito
dopo il diamante. Questo dimostra che può durare molto
nel tempo e resistere all’azione
di qualsiasi agente esterno.
Antichissimo è l’uso dei graniti
come materiale edilizio: di questo materiale sono ad esempio
gli obelischi egizi.
Attualmente i graniti trovano
impiego come materiale da
rivestimento, specie nell’edilizia
privata (pavimenti, piani di
cucine, soglie, scale, zoccolini,
rivestimenti e piani di bagno),
pubblica (cordonature dei
marciapiedi, piazze) e monumentale, sia per interni che per
esterni.
Negli ultimi anni, al contrario
del pensiero comune, il granito
viene sempre più spesso utilizzato nella realizzazione di
contesti abitativi estremamente
moderni.
11
Questa roccia si formano quando un magma, particolarmente
ricco in silice e quindi molto
viscoso, tentando di risalire in
superficie, rimane imprigionato nelle rocce incassanti del
sottosuolo, dove inizia a raffreddarsi e a solidificare molto
lentamente. Ciò permette la
crescita regolare dei cristalli, che
faranno assumere alla roccia
una struttura olocristallina (dal
greco olòs = interamente cristallina); tale struttura viene detta
anche granitoide o granulare,
in quanto è formata da grani di
dimensioni simili e tutti visibili a
occhio nudo.
Ottime le proprietà fisico meccaniche, la resistenza agli acidi
e alle sostanze aggressive, per
merito delle quali viene anche
impiegato nelle realizzazioni di
architetture commemorative
e opere scultoree. e numerose
varietà e cromie disponibili ne
fanno un materiale estremamente versatile.La superficie si
presta a molteplici lavorazioni,
da quelle più grezze, come la
bocciardatura, adatte ad applicazioni per esterni, a quelle
più raffinate, come la lucidatura,
adatte al solo uso per interni.
MARMO
Il marmo è forse la pietra più famose ed elegante.
Data la sua preziosità viene usato principalmente nell’edilizia
per rivestimenti interni e esterni
e pavimentazioni sotto forma
di lastre, e non come materiale
edilizio strutturale. Tra l’altro è
anche facilmente macchiabile
da alcuni tipi di acido come il
limone o l’aceto e ha bisogno di
una certa manutenzione specializzata.
Il Marmo è una roccia sedimentaria, il suo nome viene
dal greco e sta ad indicare una
“pietra splendente”. Esistono
infinite varietà di colore il che è
dovuto alla differente cristallizzazione nei millenni e dal tipo
di impurità presenti nella pietra
(argilla, limo ecc ).
In Italia forse tra i più conosciuti
è il marmo bianco di Carrara .
12
Il marmo è usato molto
nell’arredo urbano, si possono
utilizzare ad esempio per tracciare strisce pedonali o striscee
per delimitazione di parcheggi o
marciapiedi.
Con i cubetti di marmo è possibile creare diversi tipi di disegni
e schemi che risalteranno geometricamente se posati assieme
pietre di color epiu scuro.
Il marmo lucidato entra a far
parte di diritto nelle pietre piu
preziose e ricercate per i rivestimenti interni o per costruzioni
eleganti e moderne.
13
LUSERNA
Pietra di grande brillantezza.
Il suo impiego è molto antico,
è caratterizza ancora oggi gran
parte delle costruzioni del
Piemonte. A partire dagli anni
‘70 questa pietra ha avuto un
grande uso sia a livello nazionale che internazionale. I blocchi
sani e compatti vengono sottoposti a segagione e le lastre
ottenute verranno successivamente fiammate, anticate, oppure leviagate e lucidate.
Eccellenti proprietà fisico
meccaniche le garantiscono
un’elevata resistenza anche se
lavorata in spessori ridotti.
Viva nei riflessi dorati che spiccano dal fondo grigio azzurro
questa pietra dal notevole pregio estetico si dimostra idonea
ad architetture sia classiche che
moderne.
Tale ricchezza di cromie si accentua ancor più nella qualità
denominata “Mista”, ove marcate
striature giallo ruggine donano
calore agli ambienti rustici,
ben accostandosi al legno e ai
materiali grezzi.Questa pietra
presenta un elevata resistenza
meccanica, ed è quindi di eccellente utilizzo anche se in
spessore sottile, inoltre ha una
grande proprietà estetica per via
della sua grande brillantezza.
ARENARIA
TRAVERTINO
Roccia clastica particolarmente adatta alla lavo.razione
Pietra utilizzata in contesti storici ed eleganti.
14
L’arenaria o arenite è una roccia di origine sedimentaria composta da
granuli delle dimensioni di una sabbia. I granuli possono avere varia
composizione, in funzione dell’area di provenienza. Tra i grani più
resistenti all’abrasione ricordiamo il quarzo che, proprio per la sua
resistenza, è uno dei costituenti più comuni di queste rocce. I granuli
sono tra loro legati da un cemento che comunemente è carbonato
di calcio, silice o ossido di ferro. Il materiale che solitamente si trova
fra i granuli si chiama matrice, quando però, tale materiale è cristallizzato prende il nome di cemento.
In generale, l’arenaria presenta discrete caratteristiche tecniche
soggette ad alterazioni, un discreto grado di compattezza e di resistenza alle sollecitazioni meccaniche e agli urti ed elevata resistenza allo scivolamento.
La pietra si presta per applicazioni esterne, principalmente per pavimentazioni. È sconsigliata in climi con temperature sotto gli 0° C.
COMPOSIZIONE
I principali costituenti detritici delle arenarie sono quarzo, feldspati,
muscovite, biotite, minerali pesanti (ossia con peso specifico superiore a 2,85) come anfiboli, apatite, clorite, epidoti, granati, magnetite, olivina, pirosseni, rutilo, serpentino, sillimanite, titanite, tormalina e zircone. Nella matrice, oltre ai minerali ricordati tra i costituenti
fondamentali, si possono incontrare cloriti, miche e minerali argillosi.
Il cemento è costituito da minerali precipitati negli spazi rimasti
liberi a partire da soluzioni; i tipi più diffusi sono il cemento silicico e
quello carbonatico.
15
Pietra calcarea sedimentaria, abbastanza porosa, usata nell’edilizia
romana fin dal primo secolo a.C., è resistente strutturalmente, ma
purtroppo si è rivelata molto sensibile all’inquinamento atmosferico,
soprattutto alle polveri sottili, quindi allo smog.
Esiste in varie tonalità di colore dipendendo dagli ossidi che con
il tempo ha incorporato. Le cave più famose sono vicino a Tivoli
(Roma), ma anche in Toscana, Marche e Umbria.
Si trova in commercio sotto forma di lastre, blocchi ecc; ultimi esempi di intere costruzioni in travertino le troviamo al quartiere romano
dell’EUR (1930-40). Al giorno d’oggi viene usato per rivestimenti
interni e rivestimenti esterni e pavimentazioni. È usato molto anche
per la sua duttilità nella scultura (Fontana di Trevi).
PIETRA D’ORIENTE
TRACHITE
Pietra dalle particolari tonalità tipiche dell’oriente.
La pietra d’oriente è una pietra
di qualità proveniente dall’india
ed offre un vasto arco di cromie.
Questa pietra è una quarzoanerite ed offre al massimo la sua
eleganza cromatica in ambienti
esterni ove vi è una presenza
buona di luce. Come per i disegni e i multi abbinamenti di
diversi colori in porfido, la pietra
d’oriente può essere utile per
personalizzare la propria pavimentazione esterna con icolori
che si preferiscono. I colori della
pietra d’oriente variano dai colori vivi come l’arancio, il rosso, il
giallo d’orato fino ad arrivare a
colori scuri come il marrone e il
nero. la pietra d’oriente è adatta
per realizzare rivestimenti esterni, pavimentazioni esterne,
zoccolature e copertine.
16
Pietra lavica utilizzata soprattutto per pavimentazioni.
La trachite, oltre che come
materiale da costruzione, è
stata adattata nel tempo ad usi
particolari: per la realizzazione
di camini o piani da forno grazie
ad esempio alle sue proprietà
refrattarie; per la costruzione
di macine da mulino o di lastre
per la pavimentazione stradale
in virtù della natura cristallina
che ne rende la superficie ruvida
anche se soggetta a usura continua.
La trachite è nota per la sua
inalterabilità cromatica, pietra
dura e resistente, ed è molto
indicata per essere applicata in
QUARZITE
Pietra naturale composta essenzialmente da quarzi.
La Quarzite è disponibile in varie
tipologie: cubetti, mosaico, tozzetti, bordi di piscine, piastrelle,
gradini, zoccolino, davanzali
ed in dimensioni che vanno
da un minimo di 5x5 cm ad un
massimo di 2,5x2,5 m: queste
caratteristiche consentono l’uso
del materiale nelle più svariate lavorazioni con una qualità
del risultato finale nettamente
superiore alla media delle atre
pietre naturali. La sua durezza,
la non gelività, l’alta resistenza
all’abrasione ed all’usura, la
superficie antisdrucciolo ed
il suo calore sono garanzia di
un ottimo prodotto, adatto sia
per la pavimentazione sia per i
rivestimenti, interni ed esterni,
con superfici naturali, anticate,
patinate, lucide e semilucide.
17
zone umide e piovose per via
delle sue grandi caratteristiche
antisdrucciolo, inoltre non teme
nemmeno gli attacchi di tipo
chimico ed è quindi indicata per
lavorazioni vicino a piscine per
la sua resistenza al cloro.
La trachite è originaria dai colli
eugenei in Veneto, ed ha una
strurttura porfiica e si presenta
con una pasta di fondo microcristallina, che le conferisce una
resistenza meccanica paragonabile a quela del granito e
del porfido, ed ha una minore
durezza che la rende molto piu
lavorabile delle pietre citate in
precedenza. La sua colorazione
e molto scura, infatti quasi tutta
la trachite presenta un colore
grigio e grigio scuro, tuttavia
è possibile ricavare trachite di
un colore giallastro. La trachite
come ogni altra pietra, subendo
le sollecitazione veicoleri può
subire uno scuramento dovuto
alla grafite presente nei pneumatici.
Generalmente le piastrelle di
trachite subiscono due tipi di
lavorazione: fiammata e bocciardata, garantendo pavimentazioni gradevoli e sicure antisdrucciolo.
BASALTO
Roccia effusiva vulcanica di colore scuro.
18
ll basalto è una roccia effusiva di origine vulcanica, risultato dalla
fuoriuscita di magma dalla litosfera. La riduzione di pressione e il
rapido raffreddamento a contatto con l’atmosfera terrestre hanno
arrestato il processo di cristallizzazione, conferendo a questa pietra
una struttura molto compatta con pasta microcristallina di colore
scuro o nero con un contenuto di silice relativamente basso. Il colore
scuro deriva dalle caratteristiche del magma ultrabasico da cui si è
originato. Il basalto è formato principalmente da silicati di ferro e
magnesio, plagioclasio calcico e pirosseni.
Questa pietra presenta ottime caratteristiche tecniche non soggette
ad alterazioni, un elevato grado di compattezza con ottime resistenze alle sollecitazioni meccaniche e agli urti, bassa gelività ed
elevata resistenza allo scivolamento. La pietra si presta ottimamente
a finiture bocciardate, fiammate, a puntillo, levigate o lucide; può
essere usata per tutte le applicazioni sia esterne che interne dalle
pavimentazioni ai rivestimenti anche in climi freddi e umidi e con
forti escursioni termiche. Il basalto è la roccia magmatica (dal latino magma “impasto”) o ignea (dal latino igneus, derivato di ignis
“fuoco”) effusiva in assoluto più diffusa. Con l’andesite, altro tipo di
roccia vulcanica, costituisce la quasi totalità, circa il 98%, delle rocce
formate da lave eruttate sulla superficie terrestre e poi soggette a un
processo di cristallizzazione, cioè alla riduzione a uno stato in cui le
molecole sono ordinate nello spazio con regolare periodicità. Generalmente, quando non è molto alterato dagli agenti atmosferici, il
basalto ha colorazioni che dal grigio scuro possono tendere al nero.
I minerali fondamentali che definiscono la sua composizione media
sono il plagioclasio, ricco di calcio, il pirosseno, che oltre al calcio
presenta ferro e magnesio, e l’olivina, più ricca di ferro e magnesio.
TABELLEA MISURE PRODOTTI
ARCH
STONE S.R.L.
Via polanzani,36
30033 NOALE (VE), ITALY
+39 347-8404814
www.archstonepavimentazioni.it
[email protected]
Scarica

DOWNLOAD CATALOGO PORFIDO E PIETRE NATURALI IN