SCAVARE
SCAVARE
in SICUREZZA
Norme e buone pratiche per la prevenzione degli infortuni,
la salvaguardia della salute e della sicurezza
e l’accessibilità ai disabili nei cantieri archeologici
a cura di
ANDREA CIACCI
in
SICUREZZA
Andrea Ciacci, archeologo, è direttore del Laboratorio di Etruscologia e Antichità
Italiche presso il Dipartimento di Archeologia e Storia delle Arti dell’Università di Siena.
Dirige, insieme con Andrea Zifferero, vari progetti di ricerca (Progetto VINUM, Etruschi
in Terra di Siena, Senarum Vinea) e sta attualmente coordinando l’avvio del Progetto
Eleiva, Oleum, Olio. Alle origini del patrimonio olivicolo toscano nella Provincia di
Siena. Membro del Comitato paritetico sul fenomeno del mobbing presso l’Università
degli Studi di Siena, è coordinatore del progetto d’ateneo Scavare in sicurezza, che è
alla base del presente lavoro.
ANDREA CIACCI
Il secondo numero della collana “I taccuini del Laboratorio di Etruscologia e
Antichità Italiche” è dedicato alla messa a punto di un primo “pacchetto” di suggerimenti e “buone pratiche” in tema di prevenzione, sicurezza e accessibilità
nei cantieri archeologici.
Le proposte nascono all’interno di un progetto dell’ateneo senese intitolato
Scavare in sicurezza e sono il frutto di competenze integrate, da quelle proprie
dell’archeologo a quelle di ambito medico, amministrativo e legale.
Il lavoro si caratterizza come base di riflessione e discussione alimentata dalla
volontà di focalizzare gli aspetti normativi sulla realtà del cantiere archeologico,
che in ambito universitario viene assimilato a un vero e proprio laboratorio didattico (d.i. 363/1998). La formazione sul campo è caratterizzata da esigenze spesso
in contrasto fra loro, che richiedono un’attenta progettazione di tutte le attività
collegate con la prevenzione e la sicurezza.
In una prospettiva più ampia, l’antinomia fra rigore normativo e adeguamento alla realtà del cantiere di scavo in funzione, anche, dei portatori di disabilità,
può essere superata in nome di una maggiore consapevolezza e partecipazione
alla cultura della sicurezza e alla cultura dell’accessibilità da parte di tutti gli attori impegnati nell’attività di scavo. In altre parole si tratta di un processo di adeguamento della propria persona a comportamenti e atteggiamenti mentali condivisi e percepiti come costitutivi e ordinari tanto nella didattica che nella ricerca, sostenuti e stimolati dalle varie Istituzioni che operano in campo
archeologico.
ISBN 88-7145-266-1
B 8,00
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I taccuini del Laboratorio di Etruscologia e Antichità Italiche
Università degli Studi di Siena
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