PROVINCIA DI UDINE DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE SEDUTA 2015-44 DEL GIORNO 07/09/2015 Presente FONTANINI PIETRO Presidente X MATTIUSSI FRANCO Vicepresidente X BARBERIO LEONARDO Assessore X BATTAGLIA ELISA Assessore X GOVETTO BEPPINO Assessore X MUSTO FRANCESCA Assessore X QUAI MARCO Assessore X TEGHIL CARLO Assessore X SEGRETARIO GENERALE: Assente BLARASIN GIOVANNI _____________________________________________________________________________ N. 178 d'ordine OGGETTO: CRITERI PER L'INDIVIDUAZIONE DELLE PRIORITA' PER L'EROGAZIONE DEI CONTRIBUTI FINANZIATI DAL "FONDO MONTAGNA" PER L'ANNO 2015. _____________________________________________________________________________ Pagina 1 di 7 Premesso che lo Statuto dell’Ente, tra i principi fondamentali, afferma che la Provincia mira “a promuovere uno sviluppo armonico ed integrato del proprio territorio, intervenendo per il consolidamento ed il potenziamento del sistema insediativo, con particolare riguardo alle aree di montagna ed alle zone di confine e favorendo le opportunità di lavoro e di servizi finalizzati alla salvaguardia dei nuclei familiari e al loro radicamento nel territorio”; Ricordato che la Provincia di Udine ha istituito il Fondo di sviluppo delle zone montane, mediante contributi finanziati da risorse proprie; Ritenuto, pertanto, di predeterminare criteri e modalità per la presentazione, l’ammissione e il finanziamento delle istanze per l’anno 2015 che permettano di individuare le iniziative prioritarie e meritevoli, al fine di oggettivizzare l’attribuzione dei vantaggi economici alla luce delle necessità del territorio e di avviare immediatamente i procedimenti contributivi una volta assicurata la dotazione finanziaria del Fondo; Preso atto che la quantificazione dei fondi da destinare ai contributi in oggetto sarà effettuata nell’ambito delle prossime manovre di bilancio; Preso atto che la decorrenza dei termini procedimentali così come pubblicati sul sito istituzionale dell’Ente sarà condizionata all’effettiva disponibilità delle risorse; Dato atto che la presente deliberazione non comporta assunzione di spesa; Visto il “Regolamento provinciale per la concessione dei contributi e l’attribuzione dei vantaggi economici di qualunque genere a persone ed altri Enti pubblici e privati”, come modificato dal Consiglio Provinciale nella seduta del 20/04/2001 con delibera n. di prot. 37696/01, in vigore dal 14/05/2001; Dato atto che nel citato regolamento, l’art. 6 prevede che “Al fine di consentire una corretta programmazione degli interventi sulla base delle disponibilità di bilancio, le domande, corredate dalla documentazione di cui sopra, dovranno pervenire, di norma, almeno un mese prima della realizzazione dell’iniziativa”; Rilevato tuttavia che i fondi a valere sul Fondo di sviluppo delle zone montane saranno resi disponibili solamente verso il termine dell’esercizio 2015 e che pertanto, relativamente alle sole domande ricadenti nella tipologia di “spese correnti” (Titolo I), si ritiene opportuno accogliere per l’anno in corso anche le spese relative ad attività già realizzare nel 2015, considerando che l’art. 6 recita: “Al fine di consentire una corretta programmazione degli interventi sulla base delle disponibilità di bilancio, le domande, corredate dalla documentazione di cui sopra, dovranno pervenire, di norma, almeno un mese prima della realizzazione dell’iniziativa”; Ritenuto infine di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile, stante l’urgenza di provvedere dettata anche dalla crisi economica in atto; Pagina 2 di 7 Visto il parere favorevole in ordine alla sola regolarità tecnica, espresso ai sensi dell’art. 49, comma 1 del D.Lgs. n. 267/2000, come sostituito dall’art. 3, comma 1 lett. b) D.L. 174/2012 convertito con modifiche dalla L. 213/2012, e ai sensi dell’art. 23 del Regolamento del Sistema integrato dei controlli interni approvato con deliberazione consiliare n. 10/2013; A voti unanimi, espressi in forma palese, e separatamente per quanto concerne l’immediata eseguibilità, DELIBERA 1) per quanto in premessa, di approvare le seguenti linee guida per la definizione delle modalità e dei termini per la presentazione, l’ammissione e il finanziamento dei contributi “Fondo Montagna” per l’anno 2015: a) possono beneficiare dei contributi per lo sviluppo delle zone montane, Comuni, Enti, imprese, cooperative, associazioni, fondazioni, comitati (così come previsti e disciplinati dagli artt. 11 a 42 del Codice Civile) appartenenti alle fasce montane B e C, per attività finalizzate allo sviluppo economico, turistico, produttivo, sociale, culturale, educativo e occupazionale del territorio montano; b) sono esclusi dalla contribuzione le ditte/imprese/società/consorzi che dichiarano un fatturato relativo all’anno precedente superiore a € 150.000,00 e i soggetti appartenenti alla fascia montana A così come da Deliberazione della Giunta Regionale n. 3303 del 31/10/2000; c) i contributi sono assegnati con procedimento valutativo a graduatoria, nei limiti delle disponibilità finanziarie; d) non possono essere ammesse a contributo le domande provenienti da soggetti che non hanno presentato il rendiconto di iniziative sovvenzionate dall’Amministrazione a valere sul Fondo Montagna negli esercizi precedenti e non soggetti al patto di stabilità; e) il contributo sarà liquidato a presentazione dell’elenco analitico della documentazione a comprova delle spese sostenute (fatture, mandati di pagamento e/o bonifici) e di una dichiarazione sottoscritta dal legale rappresentante dell’ente o dell’associazione che l’attività per la quale il contributo è stato erogato è stata realizzata nel rispetto delle disposizioni normative che disciplinano la materia nonché delle condizioni eventualmente poste nel provvedimento di concessione; f) qualora il contributo sia concesso per interventi su beni immobili il beneficiario deve impegnarsi a non mutare la destinazione d’uso del bene oggetto di intervento, per un periodo non inferiore a cinque anni a decorrere dalla data del provvedimento di liquidazione del contributo; g) le domande di contributo riguardanti interventi di investimento dovranno essere corredate da dei preventivi che non saranno vincolanti per i beneficiari; h) si specifica che per le imprese/ditte/società/consorzi per i quali l’IVA non rappresenta un onere, verrà considerata come ammissibile la Pagina 3 di 7 sola spesa relativa all’imponibile (sia per le spese correnti che per le spese di investimento); i) è possibile presentare domande miste, nelle quali vengono richieste sia spese ricadenti al Tit. I (spese correnti e di gestione) che al Tit. II (spese di investimenti, interventi strutturali). Dato che per queste due tipologie di spesa sono previsti dei punteggi differenti, la domanda verrà scorporata in due parti al fine di attribuire i punteggi di competenza, uno relativo alla spesa corrente e uno relativo alla spesa di investimento; j) l’Amministrazione provinciale si riserva la verifica a campione dell’effettivo utilizzo del contributo concesso e, in caso di riscontro negativo, la revoca totale o parziale del contributo; k) la concessione dei contributi in oggetto viene destinata al finanziamento di: - progetti, iniziative o eventi tendenti a mantenere sul posto la forza lavoro, a creare nuova occupazione permanente sul territorio, con particolare riguardo a progetti innovativi e tecnologicamente avanzati ovvero finalizzati allo sviluppo economico, turistico, produttivo, sociale, culturale, educativo ed occupazionale del territorio montano; - acquisto di attrezzature, strumentali all’esercizio dell’attività, comprese quelle di trasporto e movimentazione; - interventi mirati alla riconversione, al riatto o al mantenimento di edifici ed infrastrutture pubbliche e ai loro arredamenti resi disponibili per la promozione di attività artigianali, dei prodotti locali ed artigianali; - interventi di ripristino, adeguamento o sistemazioni di immobili ed infrastrutture, forniture di arredamento o attrezzature funzionali agli stessi, atti ad ospitare attività istituzionali-economiche e produttive o immobili di particolare pregio storico-culturale-artistico; - attività economiche situate nei Comuni Montani con particolare attenzione alle attività che offrono servizi di prossimità; - iniziative di consegna, nei paesi e nelle frazioni senza alcun punto di prossimità, di generi alimentari o generi di prima necessità (l’intento è di coprire, anche solo parzialmente, le spese dei piccoli negozianti che decidono di avviare il servizio o che già lo stanno effettuando); - interventi di carattere socio-assistenziale a favore dei soggetti più deboli: anziani, bambini, disabili (l’intento è in particolare quello di sostenere tali iniziative da parte delle associazioni familiari supportandone l’attività o promuovendone la nascita sul territorio). l) l’importo massimo concesso non potrà superare il 75% della spesa ritenuta ammissibile richiesta in sede di domanda di contributo e comunque non potrà essere superiore a € 20.000,00 e ai Comuni € 40.000; m) l’importo massimo erogato non potrà superare il 75% dell’importo rendicontato e comunque non potrà essere superiore a € 20.000,00; n) per i comuni l’importo massimo concesso ed erogato non potrà superare il solo limite di € 40.000; Pagina 4 di 7 o) a parità di punteggio ottenuto in sede di istruttoria, sarà data precedenza alla domanda pervenuta prima al protocollo generale; p) qualora la domanda sia presentata da un aggregazione di associazioni/ditte/imprese i punteggi di cui al punto p) del deliberato, di competenza del dirigente, punti 2, 4 e 5 saranno attribuiti considerando il soggetto che si trova nelle condizioni di maggior disagio; q) di adottare i seguenti criteri per l’individuazione delle iniziative meritevoli per l’erogazione dei contributi previsti dal “Fondo di sviluppo delle zone montane” per l’anno 2015: di competenza del Dirigente del “Servizio Sviluppo Area Montagna e Supporto Fondazione Dolomiti”: 1. copertura finanziaria dell’iniziativa: percentuale di copertura a carico del Fondo Montagna- limite € 20.000,00 e € 40.000,00 per i Comuni. Per interventi di importi superiori a € 20.000,00, il punteggio verrà attribuito calcolando la percentuale di copertura rappresentata da tale cifra sull’importo complessivo previsto per la realizzazione dell’opera (nel caso in cui vengano richiesti € 20.000,00 in sede di domanda di contributo. In caso contrario il calcolo verrà fatto sulla cifra richiesta rispetto al preventivo). Per preventivi di spesa inferiori a € 20.000,00, il punteggio verrà calcolato sulla percentuale di copertura dell’importo richiesto a contributo rispetto al preventivo complessivo per l’esecuzione dell’opera/intervento/acquisto. Nel caso di opere complesse ed economicamente onerose, suddivisibili in lotti, al fine dell’attribuzione del punteggio economico, il richiedente dovrà specificare il lotto da considerare ed il relativo onere o dovrà specificato se la parte economica eccedente la richiesta di contributo è coperta da altri fondi di varia natura (fondi propri, trasferimenti regionali ecc…). Il punteggio economico sarà più alto quanto più basso è l’importo richiesto rispetto al preventivo; 2. perifericità: localizzazione degli investimenti in quota (Comuni di fascia C – e B secondo la classificazione del territorio montano in tre zone di svantaggio socio-economico, approvata con deliberazione Giunta Regionale n. 3303/2000. Nel caso in cui la sede legale/amministrativa del richiedente non ricada in fascia C o B mentre l’iniziativa sia realizzata in fascia C o B, si considererà il luogo in cui viene effettuato concretamente l’intervento e dove ricadono le conseguenze socioeconomiche concrete e immediate); 3. potenziamento e attivazione di servizi di prossimità (per esempio negozio di alimentari nella frazione o unico panificio di un Comune, unica rivendita di giornali o attività ritenute fondamentali per la permanenza della popolazione nei comuni montani di fascia C); 4. altitudine del comune in cui è localizzata l’attività o l’intervento oggetto della domanda di contributo; 5. distanza da Udine del comune in cui è localizzata l’attività o l’intervento oggetto della domanda di contributo; 6. fatturato delle ditte per interventi di spesa corrente (solo per le ditte/imprese/società/cooperativa), come da dichiarazione IVA periodo d’imposta anno 2014, rigo “Volume d’affari”. Per le ditte neo costituite Pagina 5 di 7 nell’anno 2015, il punteggio non verrà attribuito in quanto non possono dichiarare il fatturato per l’anno precedente; 7. età del legale rappresentante della ditta/impresa/società/consorzio; 8. per le Associazioni che presentano domanda di contributo per svolgere attività di doposcuola (per sorveglianza alunni e/o aiuto nello studio e nello svolgimento dei compiti) o accoglienza dei ragazzi prima dell’orario ordinario di inizio dell’attività scolastica o per servizio di sostegno agli anziani e/o disabili attraverso attività di assistenza per supportare le famiglie nella cura delle persone con maggiori difficoltà; 9. distribuzione territoriale (solo per i Comuni). COMPETENZA INDICATORE percentuale di copertura (su limite € 20.000,00 e € 40.000,00 per i Comuni) perifericità servizio prossimità altitudine comune in cui è localizzata l’attività o l’intervento oggetto della domanda di contributo distanza da Udine del comune in cui è localizzata l’attività o l’intervento oggetto della domanda di contributo Dirigente e Servizio Solo per le attività economiche per interventi di spesa corrente età del legale rappresentante della ditta/impresa/società/consorzio (solo per imprese/ditte/società/consorzi) solo per le Associazioni distribuzione territoriale (solo per i Comuni) VALORE IN PUNTI 0 se ≥50% e <75%, 1 se ≥30% e < 50%, 2 se <30% B=1, C=2 no=0, sì=2 < 299 mslm= 0, tra 300 e 599= 1, ≥ 600= 2 da 0 a 19 km= 0; da 20 a 39 Km= 1; oltre 40 km= 2 fatturato anno precedente < a € 20.000,00= 2; tra € 20.000,00 e € 30.000,00= 1, > € 30.000,00= 0 <= 40 anni= 2 ; >40 anni=0 se presentano domanda per servizi sociali come meglio specificato sopra= 2; se presentano domanda per eventi/attività diverse= 0 punti se il progetto è funzionale solo al Comune che ha fatto domanda=0, se il progetto è funzionale a due Comuni=1, se il progetto è funzionale a più di due Comuni=2 di competenza della Giunta Provinciale: 1. innovazione: ricerca di soluzioni innovative per il miglioramento della vita in montagna; 2. emergenza o urgenza dell’intervento; 3. progetti con valenza turistico-promozionale; 4. progetti con valenza socio-ricreativa; Pagina 6 di 7 COMPETENZA Giunta INDICATORE innovazione emergenza/urgenza dell’intervento progetti con valenza turisticopromozionale progetti con valenza socioricreativa VALORE IN PUNTI nulla=0, discreta=1, buona=2 no=0, discreta=1, assoluta=2 nulla=0, discreta=1, buona=2 nulla=0, discreta=1, buona=2 2) di dare atto che la decorrenza dei termini procedimentali così come pubblicati sul sito istituzionale dell’Ente sarà condizionata all’effettiva disponibilità delle risorse; 3) di dare atto che l’avvio della presentazione delle domande ed il relativo termine ultimo di presentazione delle stesse verranno stabiliti con apposita determinazione dirigenziale e ne verrà data comunicazione ufficiale sul sito internet istituzionale della Provincia di Udine; 4) di accogliere, relativamente alle sole domande ricadenti nella tipologia di “spese correnti” (Titolo I), anche le domande relative a spese già sostenute durante il corrente anno; 5) di date atto che la quantificazione dei fondi da destinare ai contributi in oggetto viene riservata alle prossime manovre di bilancio; 6) di approvare l’allegato sub A) facsimile di domanda di contributo; 7) di diffondere il presente atto tramite il sito Internet della Provincia di Udine, ai sensi del “Regolamento per la pubblicità degli atti”. 8) di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile. ISTRUTTORE: PARERE FAVOREVOLE (regolarità tecnica): dott.ssa Federica Mecchia dott. Daniele Damele IL PRESIDENTE f.to FONTANINI IL SEGRETARIO GEN.LE f.to BLARASIN Pagina 7 di 7 Spazio riservato al bollo All’Amministrazione Provinciale di Udine Sede di Tolmezzo, via Carnia Libera 1944, 15 33028 – TOLMEZZO (UD) SERVIZIO SVILUPPO AREA MONTAGNA [email protected] Nota Bene Sulla presente domanda di contributo deve essere apposta obbligatoriamente una marca da bollo da € 16,00, avente data di emissione antecedente o contestuale a quella di sottoscrizione dell’istanza. La marca da bollo non è necessaria nel solo caso in cui si tratti di domanda di contributo presentata da soggetti esenti (DPR 26 ottobre 1972 n. 642 e successive modifiche e integrazioni. Spazio riservato al Protocollo (da non utilizzare) DOMANDA DI CONTRIBUTO PER FONDO MONTAGNA ANNO 2014 Oggetto: Il sottoscritto Legale rappresentante Nome * Cognome * Nato * a ____________________ il__________________ Residente in * Via n° c.a.p. Comune * Telefono dell’Ente/Associazione/Impresa/Cooperativa ecc… proponente Denominazione * Sede Sociale Via n cap. Comune * Recapito postale Indirizzo sede a cui inviare la corrispondenza Telefono * (Via ) ( n. ) ( c.a.p. ) ( Comune di ) Fax e-mail (e-mail pec per le imprese, società ecc..) * Codice Fiscale * Partita IVA * CHIEDE un contributo di € ______________ per ___________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ *voci obbligatorie pena esclusione dalla graduatoria 1 Voci di spesa richieste a contributo Tasse € Compensi € Spese affitto locali, impianti e noleggio attrezzature € Spese promozionali (pubblicità, ecc.) € Spese di segreteria (postali, cancelleria, ecc.) € Spese tipografiche (depliant, inviti, locandine, libri) € Ospitalità per manifestazioni (vitto e alloggio - no rinfreschi) € Acquisto materiale durevole (pannelli espositivi, ecc.) € Interventi strutturali € Spese di gestione € Altro € € € Totale (verranno ammesse a contributo solo le voci indicate in bilancio ) Allegati Dichiarazione sostitutiva; Richiesta modalità agevolata dei pagamenti; Assenso al ricevimento della comunicazione di emissione dei mandati di pagamento a mezzo posta elettronica; Atto costitutivo e Statuto vigente (se non già in possesso dell’ente); Relazione concernente l’attività/intervento per la/il quale viene richiesto il contributo; Preventivo per interventi di investimento; Copia di un documento di identità in corso di validità Altro______________________________________________________________________________ Si prende atto che la comunicazione di avvio del procedimento della presente richiesta avverrà esclusivamente mediante la pubblicazione sul sito Internet istituzionale dell’Amministrazione Provinciale di Udine: www.provincia.udine.it, e potrà essere visibile all’indirizzo www.provincia.udine.it/economia/zonemontane/Pages/fondomontagna.aspx ____________________ ( Data ) ___________________________________ ( Firma del legale rappresentante ) 2 DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA Art. 47 del Decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n.445 “Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa” Il/La sottoscritto/a_____________________________________nato/a a______________________________ il ______________________residente in Via ____________ _____________________________ n. ________ Comune di ___________________________________________________________ Prov. _______ Codice Fiscale ________________________________ in qualità di__________________________________ DICHIARA sotto la propria responsabilità che l’Ente/Associazione come previsto dallo statuto, con lo svolgimento della propria attività, non persegue finalità di lucro; di essere stato nominato _______________dell’ __________________________________________con delibera n. ___________in data _______________ e quindi di essere ai sensi dell’art. ___ dello Statuto legale rappresentante dell’ ______________________________________________________________ (Ente/Associazione beneficiario) di essere in possesso del Codice Fiscale e/o Partita Iva: C.F. P.IVA DICHIARA sotto la propria responsabilità e alla luce dell'art. 28 del D.P.R. 29/9/73 n. 600, ai fini della liquidazione e dell'assoggettamento fiscale del contributo, che l'iniziativa/manifestazione per la quale la Provincia di Udine concede il contributo è svolta (barrare la casella prescelta): senza acquisire alcun corrispettivo da terzi e quindi è di natura non commerciale; acquisendo corrispettivi da terzi e quindi, essendo l’attività di natura commerciale, il contributo stesso sarà assoggettato alla ritenuta fiscale del 4%. DICHIARA INOLTRE (Solo per le attività economiche che fanno domanda per spese correnti) sotto la propria responsabilità e relativamente a quanto sopra affermato, che il fatturato dell’anno precedente è pari a _________________________________; DICHIARA INOLTRE (Solo per i Comuni) sotto la propria responsabilità e relativamente a quanto sopra affermato □ □ □ che il progetto/intervento, di cui alla domanda di contributo soprariportata è funzionale solo al Comune che ha presentato domanda; che il progetto/intervento, di cui alla domanda di contributo soprariportata è funzionale ad almeno due Comuni contermini (Specificare quali ____________________________________); che il progetto/intervento, di cui alla domanda di contributo soprariportata è funzionale a più di tre Comuni contermini (Specificare quali ____________________________________); 3 DICHIARA INOLTRE (Solo per le attività economiche) sotto la propria responsabilità e relativamente a quanto sopra affermato, di essere iscritta al Registro delle Imprese/Albi/Elenchi_________________________ presso _________________ di ________________, numero iscrizione _________________, dalla data del _______________________; DICHIARA (Solo per le Associazioni) sotto la propria responsabilità e relativamente a quanto sopra affermato che l’intervento/attività di cui alla domanda di contributo: □ concerne attività di doposcuola/accoglienza ragazzi prima dell’inizio dell’attività scolastica/assistenza anziani e/o disabili; □ non concerne attività di doposcuola/ accoglienza ragazzi prima dell’inizio dell’attività scolastica/assistenza anziani e/o disabili; DICHIARA INOLTRE sotto la propria responsabilità e relativamente a quanto sopra affermato di essere a conoscenza delle sanzioni penali per i reati di cui all’art. 76 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, per le ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci ivi indicate; di essere a conoscenza che, qualora dal controllo effettuato dall’Amministrazione Provinciale, dovesse emergere la non veridicità del contenuto della presente dichiarazione, il dichiarante decadrà dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emettano sulla base della dichiarazione non veritiera; di essere a conoscenza che, qualora il sottoscritto non voglia o non possa utilizzare lo strumento di cui all’art.47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 (ovvero la dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà) e si tratti di stati, fatti o qualità personali risultanti da albi o da registri tenuti o conservati da una pubblica amministrazione, è sufficiente che indichi l’ente pubblico presso il quale l’Amministrazione Provinciale è tenuta a rivolgersi per acquisire d’ufficio le relative informazioni o certificazioni; che, con riferimento alla corretta applicazione delle disposizioni previste all’art. 6, comma 2, del D.L. 78 del 31.05.2010,così come convertito nella Legge n. 122 del 30.07.2010 (*), l’eventuale partecipazione agli organi collegiali, nonché la titolarità, dell’ente che rappresento è (barrare il caso che ricorre): onorifica, senza alcun rimborso spese; onerosa, con un gettone di presenza di importo non superiore ad Euro 30,00 a seduta giornaliera; onerosa, con un gettone di presenza di importo superiore ad Euro 30,00 a seduta giornaliera; non soggetta a tale disposizione in quanto l’ente che rappresento rientra tra quelli previsti dal decreto legislativo n. 300 del 1999 e dal decreto legislativo n. 165 del 2001 (università, enti e fondazioni di ricerca e organismi equiparati, camere di commercio, enti del servizio sanitario nazionale, enti indicati nella tabella C della legge finanziaria ed agli enti previdenziali ed assistenziali nazionali, Onlus, associazioni di promozione sociale, agli enti pubblici economici individuati con decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze su proposta del Ministero vigilante, nonché società). ____________________ ( Data ) ____________________________________ ( Firma del legale rappresentante ) (*) Art. 6 Riduzione dei costi degli apparati amministrativi 2. A decorrere dalla data di entrata in vigore del presente decreto la partecipazione agli organi collegiali, anche di amministrazione, degli enti, che comunque ricevono contributi a carico delle finanze pubbliche, nonché la titolarità di organi dei predetti enti è onorifica; essa può dar luogo esclusivamente al rimborso delle spese sostenute ove previsto dalla normativa vigente; qualora siano già previsti i gettoni di presenza non possono superare l'importo di 30 euro a seduta giornaliera. La violazione di quanto previsto dal presente comma determina responsabilità erariale e gli atti adottati dagli organi degli enti e degli organismi pubblici interessati sono nulli. Gli enti privati che non si adeguano a quanto disposto dal presente comma non possono ricevere, neanche indirettamente, contributi o utilità a carico delle pubbliche finanze, salva l'eventuale devoluzione, in base alla vigente normativa, del 5 per mille del gettito dell'imposta sul reddito delle persone fisiche. La disposizione del presente comma non si applica agli enti previsti nominativamente dal decreto legislativo n. 300 del 1999 e dal decreto legislativo n. 165 del 2001, e comunque alle università, enti e fondazioni di ricerca e organismi equiparati, alle camere di commercio, agli enti del servizio sanitario nazionale, agli enti indicati nella tabella C della legge finanziaria ed agli enti previdenziali ed assistenziali nazionali, alle ONLUS, alle associazioni di promozione sociale, agli enti pubblici economici individuati con decreto del Ministero dell'economia e delle finanze su proposta del Ministero vigilante, nonché alle società. +++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++ 4 Informativa ex art. 13 D.lgs. 196/2003 Si informa che il D.lgs. n. 196 del 30 giugno 2003 ("Codice in materia di protezione dei dati personali") prevede la tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali. Secondo la normativa indicata, tale trattamento sarà improntato ai principi di correttezza, liceità e trasparenza e di tutela della riservatezza e dei diritti. Ai sensi dell'articolo 13 del D.lgs. n.196/2003, pertanto, forniamo le seguenti informazioni: 1. I dati forniti verranno trattati per le seguenti finalità: procedimento amministrativo per l’erogazione dei contributi; 2. Il trattamento dei dati sarà di tipo informatizzato e cartaceo; 3. Il conferimento dei dati è obbligatorio, e l’eventuale rifiuto di fornire tali dati comporterà l’impossibilità di procedere all’erogazione degli incentivi; 4. I dati potranno essere comunicati ad altri soggetti, nel rispetto dei limiti di Legge; 5. Il titolare del trattamento è: Amministrazione Provinciale di Udine avente sede in Udine, Piazza Patriarcato, 3 6. In ogni momento potranno essere esercitati i propri diritti nei confronti del titolare del trattamento, ai sensi dell'art.7 del D.lgs.196/2003, che per comodità riproduciamo integralmente: Decreto Legislativo n.196/2003, Art. 7 - Diritto di accesso ai dati personali ed altri diritti 1. L'interessato ha diritto di ottenere la conferma dell'esistenza o meno di dati personali che lo riguardano, anche se non ancora registrati, e la loro comunicazione in forma intelligibile. 2. L'interessato ha diritto di ottenere l'indicazione: a) dell'origine dei dati personali; b) delle finalità e modalità del trattamento; c) della logica applicata in caso di trattamento effettuato con l'ausilio di strumenti elettronici; d) degli estremi identificativi del titolare, dei responsabili e del rappresentante designato ai sensi dell'articolo 5, comma 2; e) dei soggetti o delle categorie di soggetti ai quali i dati personali possono essere comunicati o che possono venirne a conoscenza in qualità di rappresentante designato nel territorio dello Stato, di responsabili o incaricati. 3. L'interessato ha diritto di ottenere: a) l'aggiornamento, la rettificazione ovvero, quando vi ha interesse, l'integrazione dei dati; b) la cancellazione, la trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati trattati in violazione di legge, compresi quelli di cui non è necessaria la conservazione in relazione agli scopi per i quali i dati sono stati raccolti o successivamente trattati; c) l'attestazione che le operazioni di cui alle lettere a) e b) sono state portate a conoscenza, anche per quanto riguarda il loro contenuto, di coloro ai quali i dati sono stati comunicati o diffusi, eccettuato il caso in cui tale adempimento si rivela impossibile o comporta un impiego di mezzi manifestamente sproporzionato rispetto al diritto tutelato. 4. L'interessato ha diritto di opporsi, in tutto o in parte: a) per motivi legittimi al trattamento dei dati personali che lo riguardano, ancorché pertinenti allo scopo della raccolta; b) al trattamento di dati personali che lo riguardano a fini di invio di materiale pubblicitario o di vendita diretta o per il compimento di ricerche di mercato o di comunicazione commerciale. 5 All’Amministrazione Provinciale di Udine Sede di Tolmezzo, via Carnia Libera 1944, 15 33028 Tolmezzo (UD) SERVIZIO SVILUPPO AREA MONTAGNA [email protected] OGGETTO: Richiesta di modalità agevolata dei pagamenti (Art. 185 del D.Lgs. n. 267/2000) Il sottoscritto ______________________________________ nella qualità di ___________________________ del/la_____________________________________Cod.Fisc./P.IVA__________________________________ chiede, ai sensi dell’art. Art. 185 del D.Lgs. n. 267/2000, che al pagamento di quanto dovuto da codesta Amministrazione per ___________________________________________________________________ venga provveduto mediante (barrare la modalità prescelta): ( ) Accreditamento in conto corrente bancario intestato al beneficiario (Ente/Associazione) Banca_______________________________________________________________________________ Agenzia o filiale di ____________________________________________________________________ Coordinate bancarie: COD.IBAN I C I N ABI CAB C/C T (obbligatorio completare tutte le caselle) ( ) Accreditamento in conto corrente postale intestato al beneficiario (Ente/Associazione) Ufficio postale di _____________________________________________________________________ Coordinate bancarie: COD.IBAN I C I N ABI CAB C/C T (obbligatorio completare tutte le caselle) ____________________ ( Data ) ______________________________________ ( Firma del legale rappresentante ) 6 All’Amministrazione Provinciale di Udine Sede di Tolmezzo, via Carnia Libera 1944,15 33028 Tolmezzo (UD) SERVIZIO SVILUPPO AREA MONTAGNA [email protected] Oggetto: assenso al ricevimento della comunicazione di emissione dei mandati di pagamento a mezzo posta elettronica. Il/La sottoscritto/a_____________________________________nato/a a______________________________ il ______________________residente in Via _________________________________________ n. ________ Comune di _________________________________________________________________ Prov. _________ Codice Fiscale _______________________________ in qualità di___________________________________ dell’Ente/Associazione______________________________________________________________________ con sede legale in Via ______________________________________________________________ n. _____ Comune di ___________________________________________________________________ Prov. ______ beneficiario del contributo provinciale per (specificare)_____________________________________ ________________________________________________________________________________________ preso atto che gli avvisi di emissione dei mandati di pagamento possono essere inviati via mail con notevole risparmio di tempo e di costi, DICHIARA • di voler ricevere unicamente via mail gli avvisi di pagamento emessi a proprio favore, ovvero a favore della ditta/società/altro rappresentata; • di dichiarare che l’indirizzo e-mail a cui indirizzare gli avvisi di pagamento è il seguente: ____________________________________________________________________________; • di impegnarsi a comunicare tempestivamente eventuali modifiche al seguente [email protected] ____________________ ( Data ) indirizzo mail: _________________________________ ( Firma del legale rappresentante ) 7 Oggetto: utilizzo del sistema di posta elettronica certificata. L’Amministrazione Provinciale di Udine, come previsto dal D.Lgs. 82 del 7 marzo 2005 art.47, comma 3, lettera a), per semplificare e rendere più efficiente l’inoltro e la ricezione di comunicazioni, si è dotata di una casella di posta elettronica certificata (PEC) associata al registro di protocollo raggiungibile al seguente indirizzo [email protected] al quale trasmettere documenti, purché sottoscritti con firma digitale. Le norme per comunicare con tali modalità sono disponibili sul sito di questa dell’Amministrazione all’indirizzo www.provincia.udine.it cliccando sul link “posta elettronica certificata”. Validità dei documenti trasmessi con mezzi telematici Secondo l’Art. 45 del medesimo Decreto “i documenti trasmessi da chiunque ad una pubblica amministrazione con qualsiasi mezzo telematico o informatico, ivi compreso il fax, idoneo ad accertarne la fonte di provenienza, soddisfano il requisito della forma scritta e la loro trasmissione non deve essere seguita da quella del documento originale”. Si precisa che il requisito della forma scritta è soddisfatto quando il documento informatico è formato secondo criteri ben precisi, in particolare è assicurato dall’apposizione della firma digitale sul documento. Il comma 2 dell’Art. 48 stabilisce inoltre che “la trasmissione del documento informatico per via telematica, effettuata mediante la posta elettronica certificata, equivale, nei casi consentiti dalla legge, alla notificazione per mezzo della posta”. La norma stabilisce quindi che la trasmissione tramite mail di un documento, firmato digitalmente, è equivalente alla spedizione mediante servizio postale di un documento cartaceo con firma autografa, inoltre se la trasmissione avviene tra due caselle di Posta Elettronica Certificata la norma assegna alla trasmissione il valore della raccomandata con ricevuta di ritorno. Se il procedimento non prevede che la comunicazione avvenga tramite raccomandata con ricevuta di ritorno il documento debitamente firmato digitalmente può essere inviato anche da una casella di Posta Elettronica non certificata. Modalità di utilizzo L’utilizzo di queste modalità di comunicazione con l’amministrazione deve avvenire rispettando le disposizioni seguenti. Inoltro di comunicazioni all’Ente: Tutti le comunicazioni relative ad un procedimento devono essere inoltrate solo ed esclusivamente all’indirizzo di Posta Elettronica Certificata, non alle caselle personali o di servizio che potranno essere notificate utilizzando il campo cc (per conoscenza): solo per le comunicazioni valide che pervengono a tale indirizzo infatti viene assicurata la Protocollazione, operazione che certifica l’acquisizione del documento all’interno dell’Ente. Le comunicazioni devono essere sottoscritte con firma digitale; solo in tal caso infatti è possibile attribuire identità certa al mittente. Anche in caso di spedizione tramite PEC infatti viene certificata solo la provenienza della comunicazione, ma non l’identità del mittente. Le comunicazioni per cui è richiesta una certificazione dì avvenuta consegna devono essere inoltrate da una casella di PEC: come già spiegato infatti in tal caso la comunicazione ha la valenza della Raccomandata con RR. Per permettere un corretto smistamento all’interno dell’Ente dei documenti, ogni comunicazione fatta attraverso lo strumento della Posta Elettronica dovrà contenere i soli allegati relativi ad un unico procedimento; nel caso di più procedimenti è necessario inviare più messaggi, uno per ogni procedimento. Ricezione di comunicazioni dall’Ente Per la ricezione di comunicazioni con modalità telematiche dall’Ente è necessario che il destinatario dichiari formalmente la sua volontà di voler ricevere comunicazioni con tale modalità specificando i dati anagrafici del soggetto/impresa e l’indirizzo o gli indirizzi di Posta Elettronica e/o di Posta Elettronica Certificata su cui intende ricevere le comunicazioni. L’utilizzo della Posta Elettronica quale modalità di scambio di comunicazioni con l’Amministrazione presuppone infatti la sottoscrizione della dichiarazione prevista dall’art. 6, comma 1, del D.Lgs. 82 del 7 marzo 2005. Tale dichiarazione è obbligatoria per quei soggetti che non rientrano in quanto disposto dall’ art. 16, comma 9, della Legge 2/2009. Il modello di dichiarazione da compilare prima di adottare la modalità di comunicazione digitale è pubblicato sul sito dell’Amministrazione Provinciale. La dichiarazione dovrà essere indirizzata all’attenzione del Servizio Protocollo della Provincia di Udine, Piazza Patriarcato, 3 – 33100 Udine e potrà pervenire anche direttamente alla casella di Posta Certificata dell’Ente, debitamente firmata digitalmente. Si chiede, per permettere un corretto smistamento all’interno dell’Ente dei documenti, che ogni comunicazione fatta attraverso il sistema di posta elettronica certificata, contenga i soli allegati relativi ad un unico procedimento, nel caso di più procedimenti è necessario inviare più messaggi, uno per ogni procedimento. Eventuali informazioni potranno essere richieste all’U.O. Archivio e protocollo dell’Amministrazione Provinciale di Udine al seguente nominativo: Paolo Nadalet (telefono n. 0432/279443), [email protected]. 8