L’ULTIMO MADE IN ITALY
BLOCCO 3 :
Il MADE IN ITALY
DELL ’AGROALIMENTARE
E DELL’ AUTOMOBILE
Encarna Esteban Bernabé
[email protected]
3. Il Made in Italy dell’agroalimentare e dell’automobile
Sebbene quando si parla di Made
in Italy al mondo si pensa subito
alla moda o alle auto italiane, il
settore agroalimentare occupa
un’importantissima posizione a
livello internazionale.
In questo terzo blocco del nostro
corso ci occuperemo giustamente
dell’agroalimentare e del settore
automobilistico.
3. Il Made in Italy dell’agroalimentare e dell’automobile
3.1. L’AGROALIMENTARE MADE IN ITALY
L'Italia è l'unica nazione al mondo a poter offrire 171 prodotti a
denominazione di origine protetta (Dop/Igp), 469 vini a
denominazione Doc/Docg/Igt che vengono valorizzati durante
l'estate nelle città del vino (546 comuni), dell'olio (284), del
biologico (60) e del pane (42) o lungo le 135 strade del vino e dei
sapori che percorrono praticamente tutto lo Stivale.
3. Il Made in Italy dell’agroalimentare e dell’automobile
Dai fagioli zolfini toscani al formaggio puzzone di Moena del Trentino,
dai lampascioni sott'olio pugliesi al pane carasau della Sardegna, dalla
grappa veneta alla porchetta di Ariccia nel Lazio, l'elenco riguarda una
vasta gamma di prodotti che divengono i più apprezzati souvenir delle
vacanze.
E se i 18mila agriturismi presenti lungo tutta la penisola sono i luoghi
ideali dove riscoprire i sapori delle tradizioni, in Italia sono “aperti al
pubblico” ben 57mila 530 frantoi, cantine, malghe e cascine dove è
possibile comperare direttamente, secondo il rapporto dell'osservatorio
sulla vendita diretta delle aziende agricole promosso da Coldiretti.
Il cibo e la buona cucina sono per quasi due italiani su tre (63%) il
simbolo del Made in Italy e battono la cultura e l'arte fermi al 24%, la
moda con l'8%, la tecnologia (3%) e lo sport (2%) secondo un
sondaggio on line della Coldiretti.
3. Il Made in Italy dell’agroalimentare e dell’automobile
Lo dimostra il fatto che il souvenir enogastronomico tipico del luogo di
vacanza è il preferito dai turisti nazionali e stranieri che trascorrono le
ferie estive in Italia come dimostra una ricerca dell'Istituto PiepoliLeonardo-Ice nella quale si evidenzia che a mantenere vivo il ricordo
dell'Italia per quasi uno straniero su due (45%) sono proprio il cibo e il
vino Made in Italy.
3. Il Made in Italy dell’agroalimentare e dell’automobile
Dalla mozzarella di bufala in Campania al formaggio Asiago in Veneto,
dal pecorino della Sardegna al prosciutto San Daniele nelle montagne
del Friuli, dal vino Barolo del Piemonte alla Fontina in Valle d'Aosta, dal
limoncello campano al Caciocavallo del Molise - sottolinea Michelini sono alcuni dei souvenir più richiesti dai turisti per portare un ricordo
"appetitoso" dei luoghi di vacanza.
Un'opportunità unica per qualità e convenienza per i turisti stranieri che
sono spesso costretti nei rispettivi Paesi a confrontarsi con il falso
Made in Italy. Il commercio mondiale delle imitazioni di prodotti
alimentari Made in Italy vale 50 miliardi di euro, pari a circa la metà
dell'intero fatturato del settore originale secondo una analisi della
Coldiretti, con casi eclatanti di cibi italiani taroccati nei diversi
continenti, dall'Europa all'Asia, dall'Oceania all'America.
Tratto da: http://www.italiani.lu/mmp/online/website/menu_left/taste/134/906/1373_IT.html
3. Il Made in Italy dell’agroalimentare e dell’automobile
I PRODOTTI ALIMENTARI MADE IN
ITALY PIÙ AMBITI SONO:
VINO
OLIO
PASTA
FORMAGGIO
3. Il Made in Italy dell’agroalimentare e dell’automobile
VINO:
L'Italia è il primo paese al mondo per esportazioni vinicole, davanti a
Francia e Spagna. Lo segnala il rapporto mondiale 2007 dell'Oiv
(Organizzazione Internazionale della Vigna e del Vino). La Francia
si conferma il maggior produttore al mondo, con 48.400 migliaia di
ettolitri, pari al 17,86% del totale mondiale. L'Italia la tallona da
vicino, con 47.981 migliaia di ettolitri, ovvero il 16,61% globale. Al
terzo posto si trova la Spagna, e al quarto gli Stati Uniti, che grazie
al crescente successo della produzione californiana, controllano
ormai una quota del 7,39%. I dati migliori arrivano dall'export: l'Italia
nel 2007 ha esportato 18.800 migliaia di ettolitri di vino, pari al
20,56% del volume complessivo mondiale. Il dato assicura al nostro
paese il primato globale dell'export, nettamente davanti a Spagna
(15.293 migliaia di ettolitri) e Francia (15.151).
3. Il Made in Italy dell’agroalimentare e dell’automobile
I VINI ITALIANI PIÙ ESPORTATI SONO:
3. Il Made in Italy dell’agroalimentare e dell’automobile
I vini italiani vantano una qualità superiore e sono
richiesti nelle tavole più esigenti.
3. Il Made in Italy dell’agroalimentare e dell’automobile
OLIO:
Prodotto originario della tradizione
agroalimentare del Mediterraneo,
l'olio di oliva è prodotto anche nelle
altre regioni a clima mediterraneo.
L'olio di oliva è utilizzato soprattutto in
cucina, principalmente nelle varietà Il suo elevato punto di fumo lo rende molto
extravergine e vergine, per condire adatto per le fritture. È consigliato il suo
insalate, insaporire vari alimenti, uso per la ricchezza di acidi e
grassi monoinsaturi. Ha delle capacità
conservare verdure in barattolo.
benefiche grazie alla presenza di sostanze
antiossidanti (fenoli e tocoferoli) e alla
proprietà di combattere il colesterolo.
Il sapore dell'olio può variare molto a
seconda delle varietà di olive da cui è
prodotto, luogo di produzione, grado di
maturazione, modalità di raccolta del frutto
eccetera.
3. Il Made in Italy dell’agroalimentare e dell’automobile
PASTA:
La pasta è un alimento a base di semola
o farina di diversa origine diviso in
piccole forme regolari destinate ad una
cottura con calore umido. Il termine
pasta, come sineddoche di pastasciutta,
può anche indicare un piatto dove la
pasta alimentare sia l'ingrediente
principale, accompagnato da una salsa,
da un sugo o da altro condimento.
3. Il Made in Italy dell’agroalimentare e dell’automobile
FORMAGGIO:
La storia del formaggio ha origini antichissime
nel bacino del Mediterraneo, in nord Africa e
in Asia minore. La leggenda vuole che un pastore
avesse messo del latte in uno stomaco di
pecora in cui era rimasto del caglio, dove si
trasformò in formaggio; probabilmente fu invece
determinante l'osservazione delle viscere di
animali macellati ancora in fase di allattamento.
Le testimonianze più antiche risalgono al III
millennio a.C.
3. Il Made in Italy dell’agroalimentare e dell’automobile
3. Il Made in Italy dell’agroalimentare e dell’automobile
3.1. LE AUTOMOBILI
MADE IN ITALY
3. Il Made in Italy dell’agroalimentare e dell’automobile
Eleganza, unicità e tradizione, questo è il Made in Italy e non a caso
le automobili prodotte in Italia ne sono un esempio perfetto.
A rendere omaggio ai grandi designer che nel costruire esemplari
unici e da sogno, hanno fatto conoscere e reso celebre l'Italia nel
mondo, numerose le fiere e le mostre che hanno luogo durante tutto
l'anno nella penisola.
3. Il Made in Italy dell’agroalimentare e dell’automobile
Dal Nord al Sud, da gennaio a dicembre, tante sono le
occasioni per ripercorrere la storia dell'automobilismo italiano:
dal Salone delle auto e moto d'epoca di Padova, a "Fuoriserie",
la mostra che si svolge a Roma in Aprile, dall'evento
"Motorissimo" di Trento, al Classic Show di Adria, senza
dimenticare il Motor Show di Bologna.
Tratto da:
http://www.italia.it/it/idee-di-viaggio/made-in-italy/litalia-delle-automobili.html
3. Il Made in Italy dell’agroalimentare e dell’automobile
Gli italiani sentono una vera e propria passione per le macchine Made in
Italy. Il sogno della maggior parte di essi è quello di possedere una bella
macchina. L’acquisto dell’auto occupa il terzo posto delle spese della
famiglia italiana dopo quello per la casa e l’alimentazione. Una vera
passione! tanto è vero che più del 50% degli italiani ha affermato di non
essere disposto a prestare la propria macchina!!!
3. Il Made in Italy dell’agroalimentare e dell’automobile
Ora ci soffermeremo brevemente
su tre delle marche più conosciute
del Made in Italy dell’automobile:
Ferrari, Lamborghini e Fiat.
3. Il Made in Italy dell’agroalimentare e dell’automobile
La Ferrari è una società di piccole
dimensioni ma di straordinario prestigio che
unisce in se, come nessun'altra, l'aspetto
sportivo e quello produttivo. Nasce
ufficialmente a Modena il 1 dicembre 1929
con lo scopo di far correre le auto dell'Alfa
Romeo; i soci fondatori sono Augusto e
Alfredo Caniato, Mario Tadini, Ferruccio
Testa
e
Enzo
Ferrari,
all'epoca
rappresentante regionale dell'Alfa Romeo.
Il cavallino emblema della Ferrari
appare fin dall'inizio su tutti i
documenti ufficiali, ma non sulle
auto che recano il simbolo
dell'Alfa Romeo, un quadrifoglio
verde in un triangolo bianco.
3. Il Made in Italy dell’agroalimentare e dell’automobile
Il nome Lamborghini è uno dei più rinomati nel mondo
delle supercar. L’avventura Lamborghini nel mondo delle auto
prende forma all’inizio degli anni Sessanta quando Ferruccio
Lamborghini, imprenditore emiliano specializzato nella
produzione di trattori e caldaie, nota che la sua Ferrari 250 GT è
troppo rumorosa. Si lamenta personalmente con Enzo Ferrari e la
risposta offensiva del Drake («Che vuol saperne di macchine lei
che guida trattori»), unita all’aver scoperto i grandi
margini di guadagno che porta la
produzione di una supercar, lo
spinge a creare una propria sportiva.
La Lamborghini Automobili vede
ufficialmente la luce nel 1963
3. Il Made in Italy dell’agroalimentare e dell’automobile
La Fiat rimane nell’immaginario collettivo italiano come simbolo
di libertà. Con il boom economico degli anni 60, ogni famiglia
media italiana poteva acquistare una Fiat 500.
3. Il Made in Italy dell’agroalimentare e dell’automobile
Vediamo il video di questo blocco 3:
Il manager Simone Naldi, da Bagno Vignoni,
in provincia di Siena, ci racconta come vede
lui Il Made in Italy del settore agroalimentare
e automobilistico.
Video
3. Il Made in Italy dell’agroalimentare e dell’automobile
Per approfondire leggete i seguenti documenti:
Articoli da leggere
Per continuare:
Le esportazioni delle regioni italiane
Audio: Il made in Italy agroalimentare nel mondo
http://www.expo.rai.it/il-made-italy-agroalimentare-nel-mondo/
3. Il Made in Italy dell’agroalimentare e dell’automobile
Svolgete il test per valutare le conoscenze acquisite in
questo primo blocco del modulo:
TEST
Scarica

Blocco 3