Pontificia Facoltà Teologica
dell’Italia Meridionale
ISTITUTO SUPERIORE
DI SCIENZE RELIGIOSE
«Giovanni Duns Scoto»
ANNUARIO ACCADEMICO
2004 - 2005
Seminario Vescovile
Via Seminario, 59
80035 Nola (Na)
Telefax 081.823.13.48
Tel. 081.821.43.57
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PRESENTAZIONE di
Sua Eccellenza
Mons. Beniamino Depalma
Arcivescovo-Vescovo di Nola
e Moderatore dell’Istituto
Superiore di Scienze Religiose
“Giovanni Duns Scoto” Nola
L’anno accademico 2004-2005, annunciato da questo Annuario del nostro
Istituto Superiore di Scienze Religiose “G. Duns Scoto”, coincide per la nostra
Diocesi con l’Anno straordinario del Vangelo e, per tutta la Chiesa, con l’Anno
dell’Eucaristia
Scrivendo il mio saluto e il mio augurio all’intera Comunità accademica,
non riesco a sottraimi alla profonda suggestione e all’invito pressante di questi
eventi dello Spirito per la Chiesa.
Ripartire dalla Parola, ricentrarsi nell’Eucaristia: è il percorso dei discepoli
di Emmaus, è il cammino della Chiesa che da sempre e per sempre ha bisogno di
ritrovare nel Signore Risorto la sua speranza e nella comunione con Lui la forza e
il coraggio della missione.
E’ anche il cammino del nostro Istituto: cammino percorso con fedeltà
nell’ascolto della Parola, nello studio attento della Tradizione di fede del
Popolo di Dio, nella riflessione intelligente e docile alla voce della Chiesa, nella
comunione di intenti e di progetti a servizio della fede e della gioia della nostra
gente; ma anche cammino offerto a quanti frequenteranno e incontreranno, a vario
titolo, la proposta dell’Istituto, proposta di lettura sapiente della vita e della
storia alla luce della Pasqua del Signore per trovare raggi di luce che illuminino
la strada “finché non spunti il giorno e la stella del mattino si levi nei nostri cuori”
(1 Pt 1, J9).
Mi piace guardare così al servizio dell’Istituto Superiore di Scienze
Religiose, che da quasi vent’anni, nella configurazione accademica attuale, è
presenza significativa e insostituibile nell’azione pastorale della nostra Chiesa
nolana pur nel normale mutare delle contingenze in cui si trova a svolgere il
suo lavoro: non semplicemente teso all’acquisizione di competenze e saperi
teologici ma preoccupato di creare le condizioni per una fede adulta e matura e
per una missione convinta e convincente nel nostro laicato.
Mai come in quest’ora, infatti, lo Spirito santo rende consapevole la
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Chiesa intera che è giunto per tutti un tempo nuovo, il tempo di una fede
responsabile, impegnata non solo nel difendere e conservare ma anche e
soprattutto capace di annunciare, tramandare e trovare vie nuove perché il Vangelo
continui a orientare, illuminare, assumere, trasformare l’esistenza degli uomini e
delle donne di oggi; il tempo di una testimonianza che non si appiattisca nella
propaganda o nell’assistenza filantropica ma che abbia il sapore dell’incontro
autentico con il Signore e con i fratelli, fecondo di compagnia e di vita per tutti.
Il nostro Istituto può e deve aiutarci in questo. E saprà farlo sempre di più e
sempre meglio se, grazie all’aiuto dello Spirito del Signore e all’impegno
serio e appassionato di quanti vi lavorano, l’insegnamento e lo studio della
teologia si trasformerà in proposta di uno stile di vita fatto di conoscenza,
dialogo e condivisione, come auspicava già quaranta anni fa il Servo di Dio
Papa Paolo VI nella sua prima Lettera Enciclica Ecclesiam suam (6 Agosto 1964).
Auguro all’Istituto, ai Docenti, agli Studenti, ai collaboratori di sperimentare
quotidianamente la gloria e l’entusiasmo di Emmaus, per poter ancora e sempre
dire a tutti: “Ciò che era fin da principio, ciò che noi abbiamo udito,
ciò che noi abbiamo veduto con i nostri occhi, ciò che noi abbiamo
contemplato e ciò che le nostre mani hanno toccato, ossia il Verbo
della vita (poiché la vita si è fatta visibile, noi l’abbiamo veduta e di ciò
rendiamo testimonianza e vi annunziamo la vita eterna, che era presso
il Padre e si è resa visibile a noi), quello che abbiamo veduto e udito,
noi lo annunziamo anche a voi, perché anche voi siate in comunione
con noi. La nostra comunione è col Padre e col Figlio suo Gesù Cristo.
Queste cose vi scriviamo, perché la nostra gioia sia perfetta” (1Gv 1,1-4).
+ Beniamino, arcivescovo
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NOTA STORICA
L’Istituto Superiore di Scienze Religiose “G. Duns Scoto” di Nola
promuove l’accesso dei laici, dei religiosi e delle religiose agli studi
teologici, per la formazione personale e per la consapevole partecipazione alla vita della Chiesa. L’Istituto, perciò, mira a preparare ai
ministeri ecclesiali fino al diaconato permanente; a formare laici, religiosi e responsabili nei diversi settori della pastorale; a qualificare gli
insegnanti di religione nella scuola pubblica. In ordine a questi obiettivi sono attivati due indirizzi di studio: l’indirizzo pedagogico-didattico,
finalizzato alla formazione degli insegnanti di religione cattolica nella
scuola pubblica, e l’indirizzo pastorale-ministeriale, finalizzato alla
formazione dei religiosi e delle religiose e di tutti coloro che si preparano a svolgere un servizio pastorale nella Chiesa. L’Istituto persegue
queste finalità istituendo corsi accademici e promovendo iniziative di
ricerca scientifica e pubblicazioni improntate alla propria specificità di
metodo.
La sua presenza e la sua attività al servizio della fede e della cultura nella nostra Chiesa costituiscono il punto d’arrivo di un lungo
cammino. Già nel gennaio del 1967, ad un anno dalla conclusione del
Concilio Ecumenico Vaticano II, come condizione necessaria per il rinnovamento della Chiesa nolana, il Vescovo Adolfo Binni promosse un
Istituto di Scienze Religiose intitolato a Duns Scoto, ricevendo il plauso
dell’allora Cardinale Prefetto della Sacra Congregazione dei Seminari
e dell’Educazione cattolica1. Questo primo Istituto ebbe la sua sede nel
Convento francescano di S. Angelo in Nola e svolse per alcuni anni
un’intensa e feconda attività.
Nel 1975, allo scopo di provvedere non solo alla formazione teologica del laicato ma anche all’aggiornamento teologico-pastorale
del clero, il Vescovo Guerino Grimaldi promuoveva in Seminario un
Centro Teologico e una Biblioteca teologica. Quest’ultima si innestava
sull’antica Biblioteca del seminario prendendo la denominazione di
Biblioteca diocesana “S. Paolino”. Il Centro teologico svolse le sue
prime attività in organico collegamento con l’Ufficio catechistico diocesano.
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Sul finire del 1976, rispondendo a una richiesta di tutto il Clero
della diocesi, il Centro teologico diventava una vera e propria “Scuola
Teologica diocesana”. Nel 1981 mons. Grimaldi volle darle ancora il
nome del Beato Doctor subtilis in segno di ideale continuità con la
precedente Istituzione.
Nel 1985, il Vescovo Giuseppe Costanzo erigeva la Scuola Teologica
Diocesana in Istituto di Scienze Religiose “Giovanni Duns Scoto” e
ne approvava lo Statuto2 secondo i criteri offerti dalla Nota pastorale
della C.E.I. “La formazione teologica nella chiesa particolare” del 19
maggio 1985.
La Presidenza della Conferenza Episcopale Italiana, nel 1986, riconosceva l’Istituto e lo autorizzava a rilasciare il “Diploma in Scienze
Religiose”, che per l’indirizzo pedagogico-didattico abilita all’insegnamento della religione cattolica nelle scuole italiane non universitarie ai sensi della Intesa concordataria del 14.12.19853.
La Congregazione per l’Educazione Cattolica il 15.7.1986 elevava
l’Istituto di Scienze Religiose “Giovanni Duns Scoto” ad Istituto Superiore di Scienze Religiose sub protestate atque ductu della Pontificia
Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale, abilitandolo a rilasciare il
titolo accademico di “Magistero in Scienze Religiose”.
La stessa Facoltà teologica sponsorizzava l’Istituto con delibera
del Consiglio di Facoltà del 22 novembre 1988 e nella stessa data
sottoscriveva col medesimo Istituto una Convenzione che ne regola i
rapporti.
Dopo un tempo di sperimentazione, la Congregazione per l’Educazione cattolica con Lettera prot. 639/86/15 del 6 maggio 1994 approvava definitivamente gli Statuti del nostro Istituto.
1 Cfr. Lettera del 2.2.1967, prot. n. 185/67, presso l’Archivio dell’Istituto.
2 Cfr. Decreto Vescovile del 15.8.1985, prot. n. 159/85 bis.
3 PRESIDENZA C.E.I., Decreto del 5.7.1986, prot. n. 1176/86.
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REGOLAMENTO
Art. 1
L’anno accademico
1. L’anno accademico si articola in due semestri; ha inizio il 1 ottobre e
termina il 30 settembre.
2. I corsi e le attività didattiche seguono il calendario accademico annualmente predisposto dalla P.F.T.I.M.
Art. 2
I corsi
1. I corsi dell’ISSR, sia per il conseguimento del grado accademico di
Magistero in Scienze Religiose, sia per il conseguimento del Diploma
in Scienze Religiose, hanno durata annuale o semestrale e comportano
un minimo di 12 settimane scolari effettive per semestre.
2. Le lezioni si tengono in almeno tre pomeriggi settimanali per complessive 13 ore di lezione. Ogni lezione comporta un minimo di 45
minuti.
3. Le lezioni del primo semestre vanno da ottobre a gennaio; quelle del
secondo semestre da febbraio a giugno.
4. La consistenza dei singoli corsi-seminari è computata in credits. Un
credit equivale a un’ora di lezione settimanale per un semestre.
5. L’orario scolastico pubblicato dalla Segreteria all’inizio di ogni semestre è normativo per tutti. Variazioni sono consentite solo se comunicate alla Segreteria e da questa approvate.
Art. 3
Sessioni d’esame
1. Per ogni anno accademico si hanno tre sessioni ordinarie di esame:
invernale, estiva, autunnale (cf. Statuti 39, 3).
2. Le sessioni ordinarie d’esame non interferiscono con il normale svolgimento delle lezioni.
3. In ogni sessione ordinaria vengono proposti normalmente due appelli
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per ogni disciplina prevista. Chi fosse respinto al primo appello di una
disciplina non può presentarsi al secondo appello della medesima sessione (cf. Statuti 39, 4).
4. Appelli straordinari d’esame sono deliberati, per giusta causa, dal
Consiglio di Istituto, e vanno collocati sempre al di fuori dell’orario
delle lezioni (cf. Statuti 39, 5).
5. Il Direttore può concedere, d’intesa con il Docente interessato, esami fuori sessione per singoli studenti, in casi del tutto eccezionali (cf.
Statuti 39, 6).
Art. 4
Sospensione delle lezioni istituzionali
Le lezioni istituzionali vengono sospese dal Direttore in occasione di
particolari iniziative spirituali e culturali, promosse dall’Istituto, fatto
salvo il minimo statutario, di cui all’art. 2, 1.
Art. 5
Consiglio di Istituto
1. Le sedute del Consiglio di Istituto non sono pubbliche. In casi particolari il Direttore può ammettere al Consiglio esperti, senza diritto di
voto.
2. Quando si trattano casi di sospensione o di allontanamento di un
Docente, il CdI si riunisce nella sola componente docente (cf. Statuti
11, 2l).
3. Il verbale delle riunioni del CdI viene redatto dal Segretario, che lo
controfirma insieme col Direttore. Il verbale viene approvato formalmente dal Consiglio nella sua prima seduta utile.
4. Qualunque docente o altro utente dell’ISSR può fare richiesta di
copia del verbale approvato, a proprie spese, fatta eccezione per quelle
parti in cui il CdI si fosse riunito nella sola componente docente.
5. Il Segretario notifica, a mezzo di stralcio-verbale, le delibere del CdI
alle persone o agli organi interessati alla loro esecuzione (cf. Statuti 44,
3f).
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Art. 6
Commissioni di studio e di lavoro
1. Spetta al CdI istituire le commissioni di studio e di lavoro, che si
rendono necessarie per la vita dell’Istituto e il corretto funzionamento
dell’attività didattica (cf. Statuti 11, 2f).
2. Per la cooptazione e le successive promozioni dei Docenti dell’Istituto, viene istituita una Commissione di qualificazione a norma dell’art.
19 degli Statuti.
3. All’inizio di ogni anno accademico viene costituita una Commissione per il riconoscimento e la conseguente omologazione di studi universitari già compiuti in Facoltà ecclesiastiche e non (cf. art. 31).
4. Tutte le Commissioni sono presiedute normalmente dal Direttore o,
in caso di impedimento, dal Vice Direttore.
Art. 7
Immatricolazioni e iscrizioni
1. Gli studenti che ne hanno titolo (cf. Statuti artt. 27 e 28) possono
essere immatricolati come ordinari e straordinari, entro e non oltre il 5
novembre di ogni anno accademico.
2. Gli studenti già immatricolati possono rinnovare l’iscrizione annuale
entro il 30 ottobre di ogni anno. L’iscrizione con pagamento di diritti
amministrativi di mora è consentita fino al 5 novembre.
3. Per gli studenti Uditori, le iscrizioni si effettuano presso la segreteria
dell’Istituto entro il 30 settembre per i corsi che iniziano entro il primo
semestre ed entro il 15 febbraio per i corsi del secondo semestre.
4. Si considerano “fuori corso” gli Studenti che, iscritti in qualità di ordinari o straordinari, non hanno completato gli esami e le prove richieste dal piano di studi prescelto entro la sessione di febbraio dell’anno
accademico successivo all’iscrizione all’ultimo anno del curricolo.
5. Gli studenti “fuori corso” non possono seguire corsi e sostenere esami senza regolare iscrizione al fuori corso (cf. art. 30). L’iscrizione al
fuori corso deve avvenire entro e non oltre il 15 marzo.
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Art. 8
Categorie di studenti
1. Gli studenti sono ordinari, straordinari e uditori (cf. Statuti 26, 2). Gli
studenti ordinari devono essere in possesso di un titolo di studio medio
superiore conseguito al termine di un curricolo quinquennale.
2. Non può essere ammesso come uditore chi non abbia compiuto il
diciottesimo anno di età.
3. Lo studente immatricolato come straordinario per passare a ordinario
deve fare istanza al CdI, che delibera in base alla normativa statutaria
(cf. Statuti 28).
4. Lo studente immatricolato come uditore, per passare a ordinario o
straordinario, deve fare istanza al Direttore, che delibera sulla base del
parere della Commissione prevista dagli Statuti (cf. Statuti 29, 2).
Art. 9
Riconoscimento degli studi già compiuti altrove
1. Lo studente proveniente da altri Istituti universitari, ecclesiastici e
non, può chiedere contestualmente all’immatricolazione il riconoscimento degli studi compiuti altrove e l’omologazione degli esami già
superati (cf. Statuti 31, 1).
2. L’istanza deve essere corredata di certificazione autentica dell’Istituto universitario di provenienza e dei programmi seguiti.
3. Le singole domande sono esaminate da una Commissione eletta dal
Consiglio di Istituto e presieduta dal Direttore, la quale procede ai riconoscimenti e alle omologazioni, attenendosi ai criteri indicati dalla
Facoltà sponsorizzante, in conformità alle normative emanate dalla
Congregazione per l’Educazione Cattolica (cf. Statuti 31, 2).
Art. 10
Decadenza dagli studi
Sono dichiarati decaduti dagli studi, perdendo ogni diritto acquisito, gli
studenti che non hanno conseguito il grado accademico di Magistero in
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Scienze Religiose o il Diploma in Scienze Religiose, trascorsi cinque
anni di “fuori corso” (cf. Statuti art. 38, 14).
Art. 11
Carriera di studio
1. All’inizio del curricolo ogni studente ordinario e straordinario riceve
il libretto personale e un tesserino di riconoscimento.
2. I duplicati del libretto e del tesserino sono onerosi per il richiedente e
possono essere rilasciati soltanto in caso di comprovato smarrimento.
Art. 12
Istanze varie
Ogni domanda di certificazione od istanza di qualsiasi natura va inoltrata al Direttore a mezzo dei servizi di Segreteria.
Art. 13
Prenotazioni e scadenze
1. Tutte le prenotazioni, le scadenze ed i vari adempimenti sono pubblicati nel Calendario dell’ISSR, oppure notificati nell’albo ufficiale
degli avvisi. Salvo indicazioni contrarie i termini si intendono sempre
perentori.
2. Non hanno alcun valore le informazioni assunte telefonicamente.
Art. 14
Esami di profitto
1. Gli esami di profitto sono tenuti normalmente dal Docente titolare
del corso nei locali dell’ISSR indicati dall’Autorità accademica. In caso
di legittimo impedimento il Direttore può nominare un altro Docente o
una Commissione.
2. Sono ammessi a sostenere gli esami gli studenti che risultano regolarmente iscritti, che avendo frequentato almeno i 2/3 delle ore di lezione
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hanno ottenuto dal Docente la firma di frequenza sul libretto personale/
accademico e che si sono regolarmente prenotati nei termini.
3. Gli esami ed i seminari del I anno sono propedeutici a tutti gli altri
(cf. Statuti 36, 9).
4. Gli esami sono pubblici. Ad inizio di seduta il Docente fa l’appello
dei prenotati, che possono essere divisi in più turni, a seconda del numero e delle esigenze.
5. All’inizio dell’esame lo Studente firma la camicia d’esame. Della
prova viene redatto processo verbale.
6. La votazione di ogni esame è espressa in trentesimi. L’esame si ritiene superato a partire dalla votazione minima di 18/30.
7. Qualora lo studente, pur avendo superato la prova, chieda di poterla
ripetere per migliorare la propria posizione, viene verbalizzata la dizione recessit, che non comporta penalizzazione alcuna per la media
finale.
8. Nel caso in cui la prova non risulta superata, viene verbalizzata la
dizione non probatus.
9. Salvo dispensa del Direttore, lo Studente prenotato non può essere
spostato da un appello all’altro nella stessa sessione d’esame.
10. Non si può ripetere la stessa prova d’esame più di due volte nello
stesso anno accademico.
11. In casi di prova particolarmente brillante, al voto massimo di 30/30
si può aggiungere la lode, che vale un punto in più nel computo della
media finale.
Art. 15
Conseguimento del grado accademico
1. Per conseguire il grado accademico di Magistero in Scienze Religiose conferito dalla Facoltà sponsorizzante, tramite l’Istituto, occorre
essere studente ordinario, aver superato tutte le prove previste dal piano
di studi quadriennale (cf. Statuti art. 41), compreso l’esame finale che
comporta un esame orale su programma stabilito e difesa in pubblica
seduta dell’elaborato sotto la direzione di un Docente dell’Istituto (cf.
Statuti art. 38, 8-9).
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2. Il computo per la votazione finale del grado accademico è quello
previsto dagli Statuti all’art. 38, 12.
Art. 16
Conseguimento del Diploma in Scienze Religiose
1. Per conseguire il Diploma non accademico in Scienze Religiose
occorre essere Studente ordinario, aver superato tutte le prove previste
dal piano di studi (cf. Statuti art. 37, 1), compreso l’esame finale che si
compone di un esame orale su programma stabilito e della discussione
di una dissertazione scritta, preparata sotto la guida di un Docente dell’Istituto (cf. Statuti art. 38, 7).
2. Il computo per la votazione finale viene effettuato in analogia a
quanto previsto dagli Statuti per il grado accademico (cf. Statuti art.
38, 12).
Art. 17
Modalità delle prove conclusive
per il conseguimento del grado accademico
1. A decorrere dal secondo semestre del terzo anno di iscrizione, ogni
Studente ordinario può concordare con un Docente dell’Istituto il titolo
della tesi e le linee essenziali del suo svolgimento.
2. Mediante istanza controfirmata dal Docente relatore, lo studente deposita in Segreteria il titolo e il progetto della tesi, in ordine all’approvazione da parte del Direttore.
3. Una volta approvato, il titolo e il progetto della tesi rimane riservato
per 5 anni solari, dalla data della consegna.
4. Titolo e progetto della tesi non possono essere cambiati se non per
intervenuti gravi motivi e non prima che siano trascorsi 12 mesi dalla
data della consegna in Segreteria.
5. La tesi non può essere discussa se non siano passati 6 mesi dalla sua
approvazione ai sensi del comma 2.
6. La tesi deve avere un’estensione minima di 80 pagine dattiloscritte
a spazio 2, con 22 righi di 60 battute per pagina o equivalenti e non
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superare le 150 pagine, deve oscillare cioè tra le 100.000 e le 180.000
battute.
7. Per inoltrare istanza di discussione della tesi lo studente deve essere
in regola dal punto di vista di carriera e amministrativo e consegnare in
Segreteria 4 copie della tesi, controfirmate dal Relatore.
8. La discussione della tesi, nelle sessioni previste, avviene dopo un
mese dalla sua consegna in Segreteria, previo parere positivo scritto da
parte del Correlatore, designato dal Direttore.
9. In caso di parere negativo, debitamente motivato, il Direttore può
nominare un altro Correlatore, o una Commissione. Se il parere negativo è confermato, la tesi non viene discussa. Potrà essere ammessa alla
discussione solo dopo un’adeguata revisione, a giudizio del Direttore
dell’Istituto.
10. La prova conclusiva del curricolo è l’esame finale della durata di
almeno 45 minuti, che si compone di un esame comprensivo orale e
della discussione della tesi. L’esame finale si svolge dinanzi a una Commissione di tre Docenti, comprensiva del Relatore e del Correlatore, e
presieduta dal Preside della P.F.T.I.M. o suo Delegato.
11. La discussione della tesi, di 25 minuti circa, prevede un primo momento in cui il Candidato presenta il lavoro. Successivamente il Relatore e il Correlatore danno lettura del giudizio formulato. Infine, la Commissione rivolge al Candidato tutte le domande che ritiene opportune.
12. L’esame finale si conclude con un esame orale, di circa 20 minuti,
sui punti indicati dall’apposito tesario. Qualora l’esito di questo esame
comprensivo fosse negativo, la prova orale deve essere ripetuta in altra
sessione.
13. La votazione dell’esame finale, espressa dalla Commissione al termine di ciascun esame, è la media risultante dalla votazione autonoma del
Relatore e del Correlatore sulla tesi, dalle valutazioni dei singoli membri
della Commissione (compreso il Preside o suo Delegato) sulla discussione della tesi e dalla valutazione collegiale dell’intera Commissione
sull’esame comprensivo orale. Qualora quest’ultima votazione risultasse insufficiente, la valutazione complessiva rimane sospesa e rimandata
all’esito di una prova di appello, in altra sessione ordinaria, davanti a una
Commissione di tre membri, presieduta dal Preside o suo Delegato.
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14. La Commissione per l’esame finale dispone, qualora lo ritenga opportuno per una particolare qualificazione dello Studente, di tre punti, a
integrazione del voto finale. L’integrazione viene deliberata a maggioranza dalla Commissione, su proposta del Presidente. La proclamazione dei risultati degli esami finali avviene alla fine della sessione.
15. Lo Studente che ha conseguito il Magistero in un indirizzo, può
conseguire il titolo di Magistero nell’altro indirizzo, con un curricolo
integrativo di almeno 9 credits, relativi al nuovo indirizzo e comprensivo di una esercitazione scritta.
Art. 18
Modalità delle prove conclusive per il conseguimento
del Diploma in Scienze Religiose
1. Per conseguire il Diploma non accademico in Scienze Religiose è
richiesto, a conclusione del curricolo triennale previsto dagli Statuti (cf.
art. 37, 1) un esame comprensivo, in materia soprattutto teologica, e la
discussione di una dissertazione scritta, preparata sotto la guida di un
Docente dell’Istituto (cf. Statuti art. 38, 7).
2. A decorrere dal primo semestre del terzo anno di iscrizione, ogni
studente ordinario può concordare con un Docente dell’Istituto titolo e
linee essenziali della dissertazione scritta.
3. Mediante istanza controfirmata dal Docente per approvazione, lo
studente deposita il titolo della dissertazione in Segreteria, dove rimane
riservato per 3 anni solari dalla data della consegna. Questo titolo non
può essere cambiato o modificato se non per intervenuti gravi motivi e
non prima di 8 mesi dalla data del deposito.
4. La dissertazione deve avere un’estensione minima di 60 pagine dattiloscritte, a spazio 2, con 22 righi di 60 battute per pagina o equivalenti,
e non superare le 100 pagine; essa, cioè, deve oscillare tra le 70.000 e
le 120.000 battute.
5. Per inoltrare istanza a sostenere l’esame finale, lo Studente deve essere in regola dal punto di vista di carriera e amministrativo, e consegnare
in Segreteria 4 copie della dissertazione, controfirmate dal relatore.
6. L’esame finale, della durata di 40 minuti circa, si svolge davanti a una
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Commissione di tre Docenti, presieduta dal Direttore o suo Delegato e
comprende un esame comprensivo orale su apposito tesario e la discussione della dissertazione.
7. La Commissione interroga anzitutto il Candidato per circa 20 minuti
su almeno tre tesi, tratte dall’apposito tesario. Nella seconda parte della
prova, dopo che il Candidato ha presentato brevemente il suo lavoro, il
Relatore dà lettura del suo giudizio e la Commissione rivolge le domande che ritiene opportune.
8. La votazione dell’esame finale è la media delle votazioni distinte
della Commissione sull’esame comprensivo orale e sulla discussione
della dissertazione, integrata quest’ultima dal voto autonomo del Relatore sullo scritto. Qualora la votazione sull’esame comprensivo orale o
quella sulla discussione della dissertazione risultasse negativa, l’esame
deve essere ripetuto in altra sessione.
9. La Commissione per l’esame finale dispone, qualora lo ritenga opportuno per una particolare qualificazione dello studente, di due punti a
integrazione del voto complessivo finale. L’integrazione viene deliberata a maggioranza dalla Commissione, su proposta del Presidente.
Art. 19
Numero di tesi e dissertazioni per singoli Docenti
Il numero massimo di tesi e dissertazioni di cui un Docente dell’Istituto
può essere Relatore è fissato a 12 per anno accademico. Il superamento
di questo numero deve essere autorizzato per iscritto dal Direttore.
Art. 20
Oneri dei docenti
1. A conclusione del corso-seminario, ogni Docente è tenuto a stendere
una relazione circa i criteri e i contenuti del corso-seminario, la partecipazione degli studenti alle lezioni e l’interesse dimostrato, formulando
eventuali richieste e consigli all’Autorità accademica.
2. Alla relazione va allegato l’elenco degli studenti ammessi a sostenere
l’esame e l’eventuale tesario analitico.
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Art. 21
Seminari
1. Il Consiglio di Istituto approva in sede di programmazione annuale
un elenco di seminari da offrire agli studenti (cf. Statuti art. 36, 7).
2. Ogni seminario ha il limite massimo di 15 partecipanti, designati dalla Segreteria, fatte salve le prerogative del Docente di riservare 2 posti
per Studenti interessati al tema in ordine alla tesi-dissertazione.
3. I Seminari consistono in lavori di gruppo su tematiche indicate e si
concludono normalmente con un elaborato scritto, da consegnarsi entro
la data indicata dal Docente.
4. La frequenza ai seminari è obbligatoria.
Art. 22
Disposizioni transitorie
1. Il Regolamento entra in vigore all’atto della sua approvazione da
parte della Facoltà sponsorizzante.
2. La disciplina della decadenza non viene applicata agli Studenti già
regolarmente iscritti al fuori corso. I predetti hanno a disposizione, a
partire dall’entrata in vigore del Regolamento, un ulteriore anno accademico per completare il curricolo.
3. Le modalità relative all’esame finale, di cui agli artt. 17 e 18, riguardano gli studenti immatricolati a partire dall’anno accademico 1994/
95.
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COMUNITÀ ACCADEMICA
AUTORITÀ
Moderatore
S.E. mons. Beniamino Depalma, Arcivescovo-Vescovo di Nola
Preside della Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale
Prof. Carlo Greco
Direttore dell’Istituto
Prof. Francesco Iannone
Consiglio d’Istituto
Docenti:
Carlo Greco (preside PFTIM)
Francesco Iannone (direttore ISSR)
Pasquale D’Onofrio
Giuseppe Giuliano
Francesco Manganelli
Francesco Miano
Giovanni Santaniello
Salvatore Bianco
Alfonso Pisciotta
Rappresentanti degli studenti
Luigi Vitale
Giovanni Lotti
Vicario Episcopale
Luigi Mucerino
Filomena Cantone (segretaria)
Consiglio di Amministrazione
Francesco Iannone, direttore
Felicita Portoghese, direttore amministrativo
Filomena Cantone, segretaria
Pasquale D’Onofrio, docente
Giovanni Santaniello, docente
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Docenti
BIANCO Salvatore
assistente
Via Seminario 59
80035 Nola (Na)
( 0815125962
*[email protected]
BUONO Giuseppe
incaricato
Viale Colli Aminei, 36
80131 Napoli
( 0817410296
BUSSETTI Gino
incaricato
c/o Convento S.Gennaro
Via Cifariello, 6
80129 Napoli
(0815565662
CAPASSO Pasquale
incaricato
C.so Tommaso Vitale
80035 Nola (Na)
( 0818236151 - 0818851053
CAROTENUTO Anna
incaricata
Via G. De Falco,105
80041 Boscoreale (Na)
( 0818581547
*[email protected]
CASTIELLO Luigi
invitato
Corso Umberto 418/Sc. B
80013 Casalnuovo (Na)
( 0818422376 - È3332369504
DE RIGGI Giovanni
incaricato
c/o Parrocchia S.Maria delle Vergini
84018 Scafati (Sa)
( 0818633279
DE RISI Domenico
incaricato
Via Annibale,12
80035 Nola (Na)
( 0818235781
DE SIMONE Giuseppina
invitata
Via E.Cantone,104
80038 Pomigliano d’Arco (Na)
( 0818035226
*[email protected]
D’ONOFRIO Pasquale
stabile
Via Settembrini
80034 Marigliano (Na)
( 0815123609 (Curia Vescov. Nola)
*[email protected]
D’OTOLO Francesco
incaricato
Via Prov.le, 60b
80030 Camposano (Na)
( 0818248899
FANULI Antonio
incaricato
Grad. S. Nicola da T.
80135 Napoli
( 081418684
27
FAUCI Claudio
invitato
Via Nuova Circumvallazione, 45
80035 Nola (Na)
( 0818231955
*[email protected]
GALLO Francesco
incaricato
c/o Parrocchia S. Alfonso
80058 Torre Annunziata (Na)
( 0815368473
GIULIANO Giuseppe
stabile
Via Costantinopoli, 188
80049 Somma Vesuviana (Na)
( 0818231348 (ISSR)
*[email protected]
IANNONE Francesco
stabile
Via Santa Maria
83023 Lauro (Av)
( 0818240085 - 0818231348 (ISSR)
*[email protected]
LO SAPIO Giovanni
incaricato
c/o Parrocchia S. Sebastiano
80031 Brusciano (NA)
( 0815199059
*[email protected]
MALATESTA Lorenzo
invitato
c/o Santuario Francescano
“S. Maria Occorrevole”
81016 Piedimonte Matese (CE)
( 0823911898
28
MANGANELLI Francesco
stabile
Via A.Boccio, 5/b
80035 Nola (Na)
( 0815123052
MARGHERINI Ernesto
incaricato
Via Merotili, 5
82100 Benevento
( 0824310846
* [email protected]
MASULLO Angelo
incaricato
Via S. Paolino, 16
80035 Nola (Na)
( 0818231118
MERCOGLIANO Giovanni
incaricato
Via Marciano
80035 Nola (Na)
( 0818237618
MIANO Francesco
stabile
Via E.Cantone, 104
80038 Pomigliano d’Arco (Na)
( 0818035226
*[email protected]
MIRANDA Paola
incaricata
Via Socrate, 16
80038 Pomigliano d’Arco (Na)
(0818034937- tel/fax 0815213342
* [email protected]
MONTELLA Michele
incaricato
Via A. Moro, 83
80049 Somma Ves. (Na)
( 0818995888
SORRENTINO Domenico
incaricato
Via F. Terracciano, 43
80038 Pomigliano d’Arco (Na)
( 0818844812 - 0818842207
MUCERINO Luigi
incaricato
Via Feudo, 1
80030 Scisciano (Na)
( 0818441588
VALENTINO Alessandro
assistente
c/o Parrocchia Immacolata C.
80041 Boscoreale (Na)
( 0818585143
* [email protected]
PISCIOTTA Alfonso
incaricato
c/o Curia Vescovile
80035 Nola (Na)
( 0818253477
* [email protected]
RUSSO Fernando
incaricato
Via Lago Fusaro, 92
80147 Napoli (Na)
( 0815771076
* [email protected]
SANTANIELLO Giovanni
stabile
Via Croce, 2
83020 Quindici (Av)
( 0815104316
SCIPPA Vincenzo
incaricato
Via A. Manzoni, 72
80026 Casoria (Na)
( 0817580737
29
Segreteria ISSR
Filomena Cantone - segretaria - Via Guidoni, 3
80038 Pomigliano d’Arco (NA) - ( 0818842746
Pasquale Pizzini - Via Giotto, 2 - 80030 San Vitaliano (NA)
( 0815197197 - *[email protected]
Giuseppina Romano - Via Guidoni,13
80038 Pomigliano d’Arco (NA) -( 0818033908
La Segreteria ISSR è aperta nei giorni di: lunedì, martedì e giovedì ore 17-19.
Amministrazione ISSR
Felicita Portoghese - direttore amministrativo Via S. Francesco, 5 (p.co Rosmery) - 80035 Nola (NA) - ( 0818234100
Biblioteca Diocesana “S. Paolino”
Giovanni Santaniello - direttore
via Croce, 2 - 83020 Quindici (AV) - ( 0815104316
Lorenza Avella - bibliotecaria
Via Morelli e Silvati, 19 - 80035 Nola (NA) - ( 0818234174
La Biblioteca è aperta:
mattina: lunedì - mercoledì - venerdì ore 8,30-12,30
pomeriggio: dal lunedì al venerdì ore 15,00-19,00
Telefax 0815125962
* [email protected] / www.diocesinola.it
30
PIANI DI STUDIO
PIANO DI STUDI PER IL CONSEGUIMENTO
DEL GRADO ACCADEMICO DI
“MAGISTERO IN SCIENZE RELIGIOSE”
ORE COMPLESSIVE DI LEZIONE:
1250 ore = 104 credits
I Discipline filosofiche
168 ore =
Filosofia 1
36 ore =
(Storia della filosofia antica
e medioevale)
Filosofia 2
36 ore =
(Storia della filosofia moderna
e contemporanea)
Filosofia 3
24 ore =
(Ontologia e teologia naturale)
Filosofia 4
36 ore =
(Antropologia ed etica filosofica)
Filosofia 5
24 ore =
(Filosofia della conoscenza)
Filosofia 6
12 ore =
(Filosofia della natura e della scienza)
14 credits
3 credits
II Discipline teologiche
Sacra Scrittura 1
(Introduzione generale e speciale)
Sacra Scrittura 2
(Antico Testamento I)
Sacra Scrittura 3
(Antico Testamento II)
Sacra Scrittura 4
(Nuovo Testamento I)
Sacra Scrittura 5
(Nuovo Testamento II)
Teologia fondamentale
736 ore =
48 ore =
63 credits
4 credits
36 ore =
3 credits
36 ore =
3 credits
36 ore =
3 credits
36 ore =
3 credits
60 ore =
5 credits
32
3 credits
2 credits
3 credits
2 credits
1 credit
Teologia dogmatica 1
(Il mistero di Dio Uno e Trino)
Teologia dogmatica 2
(Il mistero di Cristo)
Teologia dogmatica 3
(Antropologia ed Escatologia)
Teologia dogmatica 4
(Ecclesiologia e Mariologia)
Teologia dogmatica 5
(Teologia Sacramentaria I)
Teologia dogmatica 6
(Teologia Sacramentaria II)
Teologia dogmatica 7
(Fede, Speranza, Carità)
Teologia morale 1
(Morale fondamentale e generale)
Teologia morale 2
(Morale della persona)
Teologia morale 3
(Morale della vita sociale)
Teologia morale 4
(Morale della religiosità)
Liturgia
Teologia spirituale
Teologia pastorale
Diritto canonico
Storia della Chiesa 1
(Antica e medioevale)
Storia della Chiesa 2
(Moderna e contemporanea)
III Scienze umane
Psicologia
Sociologia
Pedagogia
24 ore =
2 credits
24 ore =
2 credits
48 ore =
4 credits
24 ore =
2 credits
36 ore =
3 credits
36 ore =
3 credits
36 ore =
3 credits
36 ore =
3 credits
24 ore =
2 credits
24 ore =
2 credits
24 ore =
2 credits
24 ore =
24 ore =
24 ore =
24 ore =
36 ore =
2 credits
2 credits
2 credits
2 credits
3 credits
36 ore =
3 credits
96 ore =
24 ore =
24 ore =
24 ore =
8 credits
2 credits
2 credits
2 credits
33
Storia delle Religioni
24 ore =
2 credits
IV Discipline di indirizzo
96 ore =
a) Per l’indirizzo pastorale-ministeriale:
Catechetica
24 ore =
Teologia dei ministeri
24 ore =
Ecumenismo
24 ore =
Dottrina sociale della Chiesa
24 ore =
8 credits
b) Per l’indirizzo pedagogico-didattico:
Didattica generale
24 ore =
Legislazione scolastica
24 ore =
Metodologia e didattica dell’insegnamento
della religione cattolica
24 ore =
Psicologia della religione
24 ore =
2 credits
2 credits
2 credits
2 credits
2 credits
2 credits
2 credits
2 credits
V Discipline opzionali
Tra quelle proposte, lo studente
ne sceglie almeno 3.
72 ore =
6 credits
VI Seminari
Seminario 1
(Introduzione alla teologia)
Seminario 2
(Metodologia generale)
Seminario 3
(Metodologia per l’elaborazione
della dissertazione scritta)
Seminario 4
60 ore =
12 ore =
5 credits
1 credit
12 ore =
1 credit
12 ore =
1 credit
24 ore =
2 credits
34
PIANO DI STUDI PER IL CONSEGUIMENTO DEL
“DIPLOMA IN SCIENZE RELIGIOSE”
ORE COMPLESSIVE DI LEZIONE:
1068 ore =
89 credits
I Discipline filosofiche
32 ore =
Filosofia 1
36 ore =
(Storia della filosofia antica e medioevale)
Filosofia 2
36 ore =
(Storia della filosofia moderna e contemporanea)
Filosofia 3
24 ore =
(Ontologia e teologia naturale)
Filosofia 4
136 ore =
(Antropologia ed etica filosofica)
11 credits
3 credits
II Discipline bibliche
Sacra Scrittura 1
(Introduzione generale e speciale)
Sacra Scrittura 2
(Antico Testamento I)
Sacra Scrittura 3
(Antico Testamento II)
Sacra Scrittura 4
(Nuovo Testamento I)
Sacra Scrittura 5
(Nuovo Testamento II)
192 ore =
48 ore =
16 credits
4 credits
36 ore =
3 credits
36 ore =
3 credits
36 ore =
3 credits
36 ore =
3 credits
III Discipline teologiche
Teologia fondamentale
Teologia dogmatica 2
(Il mistero di Cristo)
Teologia dogmatica 3
(Antropologia ed Escatologia)
Teologia dogmatica 4
432 ore =
60 ore =
24 ore =
36 credits
5 credits
2 credits
48 ore =
4 credits
24 ore =
2 credits
3 credits
2 credits
3 credits
35
(Ecclesiologia e Mariologia)
Teologia dogmatica 5
(Teologia Sacramentaria I)
Teologia dogmatica 6
(Teologia Sacramentaria II)
Liturgia
Teologia morale 1
(Morale fondamentale e generale)
Teologia morale 2
(Morale della persona)
Teologia morale 3
(Morale della vita sociale)
Teologia morale 4
(Morale della religiosità)
Teologia spirituale
Teologia pastorale
Diritto canonico
36 ore =
3 credits
36 ore =
3 credits
24 ore =
36 ore =
2 credits
3 credits
24 ore =
2 credits
24 ore =
2 credits
24 ore =
2 credits
24 ore =
24 ore =
24 ore =
2 credits
2 credits
2 credits
IV Discipline storiche
Storia della Chiesa 1
(Antica e medioevale)
Storia della Chiesa 2
(Moderna e contemporanea)
Storia delle religioni
96 ore =
36 ore =
8 credits
3 credits
36 ore =
3 credits
24 ore =
2 credits
V Scienze umane
Psicologia
Sociologia
Pedagogia
72 ore =
24 ore =
24 ore =
24 ore =
6 credits
2 credits
2 credits
2 credits
VI Discipline di indirizzo
a) Per l’indirizzo pastorale ministeriale:
Catechetica
Teologia dei ministeri
Ecumenismo
96 ore =
8 credits
24 ore =
24 ore =
24 ore =
2 credits
2 credits
2 credits
36
Dottrina sociale della Chiesa
b) Per l’indirizzo pedagogico-didattico:
Didattica generale
Legislazione scolastica
Metodologia e didattica
dell’insegnamento
della religione cattolica
Psicologia della religione
VII Seminari
Seminario 1
(Introduzione alla teologia)
Seminario 2
(Metodologia generale)
Seminario 4
24 ore =
2 credits
24 ore =
24 ore =
2 credits
2 credits
24 ore =
2 credits
24 ore =
2 credits
48 ore =
12 ore =
4 credits
1 credit
12 ore =
1 credit
24 ore =
2 credits
37
PIANO DI STUDI PER IL CONSEGUIMENTO DEL
“DIPLOMA DI CULTURA RELIGIOSA”
ORE COMPLESSIVE DI LEZIONE:
Sacra Scrittura 1
(Introduzione generale e speciale)
Sacra Scrittura 2
(Antico Testamento I)
Sacra Scrittura 3
(Antico Testamento II)
Sacra Scrittura 4
(Nuovo Testamento I)
Sacra Scrittura 5
(Nuovo Testamento II)
Teologia fondamentale
Teologia dogmatica 2
(Il mistero di Cristo)
Teologia dogmatica 3
(Antropologia ed Escatologia)
Teologia dogmatica 4
(Ecclesiologia e Mariologia)
Teologia dogmatica 5
(Teologia Sacramentaria I)
Teologia dogmatica 6
(Teologia Sacramentaria II)
Teologia morale 1
(Morale fondamentale e generale)
Teologia morale 2
(Morale della persona)
Teologia morale 3
(Morale della vita sociale)
Storia della Chiesa 1
(Antica e medioevale)
Storia della Chiesa 2
(Moderna e contemporanea)
38
576 ore =
48 credits
48 ore =
4 credits
36 ore =
3 credits
36 ore =
3 credits
36 ore =
3 credits
36 ore =
3 credits
60 ore =
24 ore =
5 credits
2 credits
48 ore =
4 credits
24 ore =
2 credits
36 ore =
3 credits
36 ore =
3 credits
36 ore =
3 credits
24 ore =
2 credits
24 ore =
2 credits
36 ore =
3 credits
36 ore =
3 credits
ANNO ACCADEMICO
2004 - 2005
Programmazione dei corsi
I anno
Filosofia 1
prof.ssa Paola Miranda
(Storia della Filosofia antica e medioevale)
Filosofia 2
prof. Francesco Miano
(Storia della Filosofa moderna e contemporanea)
Filosofia 3
(Ontologia e teologia naturale)
prof. Giovanni Mercogliano
Filosofia 4
(Antropologia ed etica filosofica)
prof. Francesco Miano
Sacra Scrittura 1
prof. Domenico De Risi
(Introduzione generale e speciale alla Sacra Scrittura)
Teologia Fondamentale
prof.ssa Giuseppina De Simone
Teologia Morale 1
(Morale fondamentale e generale)
prof. Giuseppe Giuliano
Seminario 1
(Introduzione alle teologia)
prof.Francesco Iannone
Seminario 2
(Metodologia generale)
40
prof. Alessandro Valentino
II-III anno (Ciclo A)
Filosofia 5
(Filosofia della conoscenza)
prof. Luigi Mucerino
Sacra Scrittura 4
(Nuovo Testamento I parte)
prof. Fernando Russo
Sacra Scrittura 5
(Nuovo Testamento II parte)
prof. Vincenzo Scippa
Teologia Dommatica 4
(Ecclesiologia e Mariologia)
prof. Pasquale D’Onofrio
Teologia Dommatica 5
(Teologia Sacramentaria I parte)
prof. Francesco Iannone
Teologia Dommatica 6
(Teologia Sacramentaria II parte)
prof. Francesco Gallo
Teologia Morale 3
(Morale della vita sociale)
prof. Giuseppe Giuliano
Teologia Pastorale
prof. Alfonso Pisciotta
Diritto Canonico
prof. Angelo Masullo
Pedagogia
prof. Lorenzo Malatesta
Storia delle Religioni
prof. Giovanni De Riggi
Seminario 3
prof. Alessandro Valentino
(Metodologia per la dissertazione scritta)
41
IV anno
Teologia Dommatica 7
(Fede, Speranza e Carità)
prof. Luigi Castiello
Teologia Morale 4
(morale della religiosità)
prof. Giuseppe Giuliano
Teologia Spirituale
prof. Pasquale D’Onofrio
Liturgia
prof. Francesco Iannone
Seminario 4
prof. Claudio Fauci
Discipline di indirizzo
Per l’indirizzo pastorale-ministeriale
Proprie:
Catechetica
prof. Pasquale Capasso
Teologia Dei Ministeri
prof. Francesco Iannone
Ecumenismo
prof. Giovanni Lo Sapio
Dottrina Sociale della Chiesa
prof. Salvatore Bianco
42
Opzionali
Psicologia delle religioni
prof. Ernesto Margherini
Didattica generale
prof. Michele Montella
Archeologia cristiana
prof. Gino Bussetti
Storia della Chiesa nolana
prof. Giovanni Santaniello
Per l’indirizzo pedagogico-didattico
Proprie
Didattica generale
prof. Michele Montella
Legislazione scolastica
prof. Francesco D’Otolo
Metodologia e didattica IRC
prof.ssa Anna Carotenuto
Psicologia della religione
prof. Ernesto Margherini
Opzionali
Storia della Chiesa Nolana
prof. Giovanni Santaniello
Ecumenismo
prof. Giovanni Lo Sapio
Archeologia cristiana
prof. Gino Bussetti
43
PROGRAMMI DEI CORSI
2004 - 2005
FILOSOFIA 1
Storia della Filosofia antica e medioevale
Prof.ssa Paola Miranda
Programma
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
L’aurora della filosofia: mito, logos e cosmo.
La riflessione filosofica dal cosmo all’uomo:
la provocazione dei sofisti; la sfida socratica.
Platone.
Aristotele.
Plotino.
Cristianesimo e filosofia:i problemi di un incontro.
La Patristica e Agostino.
Eredità classica e cultura medievale.
Il problema di Dio tra fede e ragione: Tommaso d’Aquino e
Bonaventura.
La ragione e i suoi limiti. Duns Scoto e Guglielmo di Ockham.
La mistica speculativa: Eckhart.
Testi e sussidi
ABBAGNANO-FORNERO, Protagonisti e testi della Filosofia, Paravia, Torino,
1999. Volume A (tomi 1 e 2); REALE-ANTISERI, Il pensiero occidentale dalle
origini ad oggi, Editrice La Scuola, Brescia; ROSSI P. (a cura di ), Dizionario di
Filosofia, La Nuova Italia, Firenze, 2000
46
FILOSOFIA 2
Storia della filosofia moderna e contemporanea
Prof. Francesco Miano
Programma
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
12.
13.
14.
Il pensiero umanistico-rinascimentale.
La rivoluzione scientifica: tratti generali.
Il pensiero filosofico di fronte alla rivoluzione scientifica: Bacone,
Cartesio e la nascita della filosofia moderna.
Il Razionalismo: Occasionalismo; Spinoza; Leibniz.
L’Empirismo: John Locke; David Hume.
La polemica anticartesiana: Pascàl; Vico.
La cultura illuministica.
Il problema gnoseologico nel secolo XVIII. La svolta critica nel
pensiero occidentale: Immanuel Kant.
Romanticismo: tratti generali. Hegel e l’idealismo assoluto.
Dall’hegelismo al marxisismo: Feuerbach; Marx.
Il positivismo: tratti generali.
Dall’Ottocento al Novecento: Nietzsche; Il neo criticismo; Lo
storicismo tedesco.
Fenomenologia, esistenzialismo, ermeneutica.
Filosofia del linguaggio (cenni).
Testi e sussidi
G. REALE - D. ANTISERI, Il pensiero occidentale dalle origini ad oggi, voll.
II e III, La Scuola, Brescia 1983; Appunti e schemi dalle lezioni.
47
FILOSOFIA 3
Ontologia e teologia naturale
Prof. Giovanni Mercogliano
Programma
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
Introduzione alla Metafisica (origine, definizione, importanza).
I grandi paradigmi metafisici (excursus storico).
L’Ontologia e il problema dell’essere (la trascendentalità,
l’analogia, le proprietà, i predicati).
Teologia Razionale (definizione e importanza).
Il rifiuto di Dio (secolarizzazione, ateismo nelle sue cause e
nelle sue forme).
Le prove storiche dell’esistenza di Dio (ontologica,
cosmologica, antropologica).
La Natura e gli attributi di Dio (entitativi, spirituali, personali).
Testi e sussidi
B. MONDIN, Manuale di filosofia sistematica, vol. 3, Ontologia e Metafisica; B.
MONDIN, Manuale di filosofia sistematica vol. 4, Il problema di Dio. Filosofia
della religione e teologia filosofica, Casa Editrice: Edizioni Studio Domenicano Bologna.
Testo consigliato
S.VANNI ROVIGHI, Elementi di Filosofia, vol. II, La Scuola, Brescia 1964.
48
FILOSOFIA 4
Antropologia ed etica filosofica
Prof. Francesco Miano
Programma
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
Filosofia - antropologia - etica: nozioni introduttive.
Antropologia scientifica, antropologia teologica, antropologia
filosofica.
Cenni storici e problematica contemporanea.
Per un’antropologia personalista. Costanti dell’ universo personale.
Dall’antropologia all’etica. Etimologia, uso, significato e contenuto
del termine “etica”.
Collocazione filosofica dell’etica.
Linee fondamentali di storia dell’etica.
La situazione odierna. Etica e nichilismo.
Struttura del principio etico e del soggetto etico. La libertà come
riconoscimento.
L’etica della responsabilità.
Testi e sussidi
F.MIANO, Dimensioni del soggetto. Alterità, relazionalità, trascendenza.Ed. AVE,
Roma 2003
F. MIANO,Responsabilità,Guida, Napoli 2004;
Ulteriori indicazioni bibliografiche saranno date durante il Corso.
49
FILOSOFIA 5
Filosofia della conoscenza
Prof. Luigi Mucerino
Programma
1.
2.
3.
4.
5.
Aspetto storico:
La storia del pensiero filosofico come storia della conoscenza.
Aspetto problematico:
Il soggetto: conoscenza personale-impersonale; soggettiva-oggettiva;
intenzionale e prospettica;
L’oggetto: conoscenza metafisica e fenomenica. Autocoscienza
riflessa, concomitante e sue implicanze. Il pensiero debole;
Le relazioni: conoscenza e scienza; conoscenza e prassi; conoscenza e
fede; conoscenza e comunicazione;
La situazione: conoscenza e ideologia, ideologia e realtà; conoscenza
e utopia.
Aspetto fenomenologico del conoscere.
Pensare - Pensare in simboli - Pensare in immagini - Pensare in
concetti. I principi: identità, non contraddizione e causalità.
Aspetto linguistico del conoscere: pensare e parlare: linguaggio e
realtà; linguaggio e conoscenza della realtà.
Aspetto ermeneutico del conoscere:
L’ermeneutica: significati e ruolo;
La scoperta della situazione psicologica di Schleiermacher; la nuova
ermeneutica di Heidegger;
l’aggancio alla storia di Gadamer;
la precomprensione come categoria; il circolo ermeneutico; testo e
contesto; rapporto interprete e testo; incompletabilità del testo.
Testi e sussidi
M. BIZZOTTO, Conoscere e interpretare, Ed. Dehoniane,Bologna 1984; P.
CIARDELLA, La conoscenza, Piemme, 1991; VARI, Conoscenza e comunicazione
nella filosofia moderna e contemporanea, Studium, Roma 1984; C. RIVOLTELLA,
Dal segno al simbolo. Un’indagine nel campo semiotico, Roma 1991.
50
SACRA SCRITTURA 1
Introduzione generale e speciale alla Sacra Scrittura
Prof. Domenico De Risi
Programma
Il corso si propone di offrire le nozioni indispensabili per una lettura corretta
della Bibbia.
1.
2.
3.
4.
5.
L’Ispirazione.
Il Testo biblico.
Il Canone dei libri ispirati
Storia di Israele.
Geografia biblica.
Nel corso dell’esame lo studente dovrà mostrare una conoscenza pratica dei
principali strumenti per lo studio della Sacra Scrittura (Concordanze, Sinossi,
Vocabolari, edizioni critiche manuali del NT). Dovrà altresì conoscere la
grafia e il significato di tutti i termini contenuti nel Piccolo Vocabolario del
greco biblico (cfr Bibliografia).
Testi e sussidi
V. MANNUCCI, Bibbia come Parola di Dio. Introduzione generale alla Sacra
Scrittura, Brescia 1985; K. ALAND-B. ALAND, Il testo del Nuovo Testamento,
Genova 1987; M. NOTH, Storia d’Israele, Brescia 1975; E. LOHSE, L’ambiente del
Nuovo Testamento, Brescia 1932; R. NORTH-RAYMOND. E. BROWN, “Geografia
biblica”, in A.A.V.V., Grande Commentario Biblico, Brescia 1973, 1652-1677;
Piccolo Vocabolario del greco biblico (manoscritto, da fotocopiare); Dispense del
professore.
51
SACRA SCRITTURA 4
Nuovo Testamento I
Prof. Fernando Russo
Programma
1. Questioni preliminari (diacronia e/o sincronia, il metodo storico- critico, gli
approcci sincronici).
2. Nozioni di critica testuale del Nuovo Testamento.
Lo studio dei singoli Vangeli richiederà una lettura, previa alle lezioni. Tale
lettura costituirà la base di partenza per una struttura ragionata di ogni libro.
3. Il Vangelo di Matteo.
4. Il Vangelo di Marco.
5. Il Vangelo di Luca.
6. Introduzione ad un metodo esegetico (saranno forniti alcuni esempi di
esegesi su brani concordati con gli alunni).
Testi e sussidi
BROWN R. E., Introduzione al Nuovo Testamento, Brescia 2001.
FABRIS R., Introduzione generale alla Bibbia, Logos- Corso di Studi Biblici I,
Leumann (To) 1994.
MARGUERAT D. – BOURQUIN Y., Per Leggere i Racconti Biblici, Roma 2001.
PONTIFICIA COMMISSIONE BIBLICA, L’Interpretazione della Bibbia nella
Chiesa, Città del Vaticano 1993.
POPPI A., Sinossi dei Quattro Vangeli. Duplice e triplice traduzione in evidenza,
Padova I [21996]
SEGALLA G., Evangelo e Vangeli. Quattro Vangeli, Quattro destinatari, Bologna
1992.
La Bibbia di Gerusalemme, Bologna 1971.
52
SACRA SCRITTURA 5
Nuovo Testamento II
Prof. Vincenzo Scippa
Programma
1.
2.
3.
4.
5.
La persona, l’opera , il pensiero e la teologia di Paolo.
Cronologia paolina e formazione del “corpus paulinum”.
Introduzione e teologia delle singole lettere.
Le lettere “cattoliche”: introduzione e teologia.
Opera giovannea (Vangelo, Lettere e Apocalisse): introduzione e
teologia.
Esegesi: Passi scelti dalla Prima Lettera ai Corinzi, dal Vangelo di Giovanni,
dall’Apocalisse e dalle Lettere “cattoliche”.
Testi e sussidi
Sacchi A. (e coll.), Lettere paoline e altre lettere,(Logos. Corso di Studi biblici, 6),
ELLE DI CI, Leumann (To) 1996. Ghiberti G. (e coll.), Opera giovannea, (Logos.
Corso di Studi biblici, 7), ELLE DI CI, Leumann (To) 2003.
Barbaglio G.-Fabris R., Le lettere di Paolo, voll. 1-3, Borla, Roma 1980. Brown
R.E., Le Lettere di Giovanni, Cittadella, Assisi 1986. Fabris R., Giovanni,
Traduzione e commento, Borla, Roma 1992. Scippa V., La glossolalia nel Nuovo
Testamento,D’Auria, Napoli 1982. Scippa V. (cur.), La lettera ai Romani: esegesi
e teologia, PFTIM - Sez. S.Tommaso, Napoli 2003. Vanni U., L’Apocalisse di san
Giovanni, Borla, Roma 1985.
53
TEOLOGIA FONDAMENTALE
Prof.ssa Giuseppina De Simone
Programma
1. Dall’apologetica alla teologia fondamentale.
2. La teologia fondamentale “disciplina di frontiera” e “scienza dei
fondamenti”.
3. L’orizzonte culturale contemporaneo: istanze e sfide per la
giustificazione della fede.
4. La rivelazione cristiana:
a) fenomenologia
La Rivelazione secondo le fonti bibliche dell’AT: la Rivelazione nella
creazione, nella storia e nella parola profetica;
la Rivelazione nel NT: Gesù di Nazareth icona del Padre; il mistero
pasquale compimento e pienezza della rivelazione cristologia.
b) dottrina
la Rivelazione secondo il Magistero della Chiesa e nella storia della
teologia;
c) credibilità
criteri e modelli di fondazione della credibilità della fede, funzione dei
segni e mediazione simbolica della certezza di fede;
la giustificazione teologico-fondamentale della universalità della
Rivelazione.
5) La trasmissione della divina rivelazione
Rivelazione, Tradizione e Scrittura
Tradizione e storicità
Lo Spirito Santo, “soggetto trascendente” della Tradizione
La Chiesa, “soggetto storico” della Tradizione
La funzione di insegnare nella Chiesa: il Magistero
Il dogma e lo sviluppo dogmatico.
Testi e sussidi
C. GRECO, La rivelazione. Fenomenologia, dottrina e credibilità della rivelazione (Intellectus
fidei 3), San Paolo, Cinisello Balsamo 2001; G. LORIZIO, La logica della fede, San Paolo,
Cinisello Balsamo 2004; W. KERN – H.J. POTTMEYER – M. SECKLER, Corso di Teologia
fondamentale. 2. Trattato sulla rivelazione; K. RANHER – J. RATZINGER, Rivelazione e
Tradizione, Morcelliana, Brescia 1970; E. CATTANEO, Trasmettere la fede. Tradizione,
Scrittura e Magistero della Chiesa. Percorso di Teologia fondamentale ( Intellectus fidei 2), San
Paolo, Cinisello Balsamo 1999.
54
TEOLOGIA DOGMATICA 4
Ecclesiologia e Mariologia
Prof. Pasquale D’Onofrio
Programma
1.
2.
3.
4.
5.
Storia della Chiesa e teologia della Chiesa.
Lettura e commento della Lumen Gentium.
Il “da dove” e il “verso dove” della ecclesiologia contemporanea.
Una ecclesiologia di comunione.
Mariologia ed ecclesiologia.
Testi e sussidi
Th. SCHNEIDER (Ed.), Nuovo Corso di Dogmatica, 2, Queriniana, Brescia 1995;
Schemi e appunti del docente.
55
TEOLOGIA DOMMATICA 5
Teologia dei Sacramenti / I
Prof. Francesco Iannone
Programma
1. “Per noi uomini e per la nostra salvezza”: i sacramenti o l’avvento di
Dio nel linguaggio e nel tempo dell’uomo.
Segni e simboli:la mediazione ineludibile dell’ordine simbolico.
Il fondamento cristologico dei sacramenti.
La dimensione ecclesiologica dell’atto sacramentale.
Il rapporto Sacramenti/Scrittura. Sacramenti e vita cristiana.
2. Il Battesimo nel nome di Gesù:origini, storia e teologia.
Aspetti ecumenici.
La Confermazione, sviluppo del Battesimo:storia e teologia.
La prassi della Chiesa. Problemi pastorali.
L’Eucarestia, sacramento della Pasqua del Signore.
Gesù e le origini dell’Eucarestia. Croce ed Eucaristia.
Le forme della celebrazione nella storia della Chiesa.
Idee di fondo emergenti dalla storia del dogma.
L’Eucarestia quale presenza reale del Signore, partecipazione al Suo
Sacrificio, comunione alla Sua vita donata.
Il problema ecumenico
Testi e sussidi
Durante il Corso saranno indicati articoli e contributi per ogni tema trattato. Per una
visione unitaria si suggerisce:
SCHNEIDER T.,Segni della vicinanza di Dio, Queriniana, Brescia, 1983
56
TEOLOGIA DOGMATICA 6
Teologia dei Sacramenti / Il
Prof. Francesco Gallo
Programma
Penitenza:
1. Analisi storica del Sacramento;
2. Penitenza e confessione dei peccati al Concilio di Trento;
3. Prospettive pastorali.
Unzione degli infermi:
1. Teologia biblica della malattia e dell’Unzione;
2. Teologia e Magistero;
3. Catechesi ed azione pastorale.
Ordine:
1. Fondamento della definizione del Sacerdozio e suo sviluppo nelle primitive
comunità cristiane;
2. Il Sacerdozio comune e il Sacerdozio ministeriale;
3. I gradi del Sacramento dell’Ordine;
4. Natura del ministero Sacerdotale, l’essere sacerdote, missione della donna.
Matrimonio:
1. Il Matrimonio nell’A.T. e nel N.T.;
2. Il Matrimonio nella storia della Chiesa;
3. Panorama della situazione attuale.
Testi e sussidi
A. MARRANZINI, Il sacramento della Penitenza, Edizioni Dchonianc, Napoli; A DI
MARINO; G. GOZZELINO, L’Unzione degli Infermi, Edizioni Marietti; J. GALOT,
Teologia del Sacerdozio, Libreria Editrice Fiorentina; E. SCHILLEBEECKX, Il
Matrimonio, Edizioni Paolìne.
57
TEOLOGIA DOGMATICA 7
Fede - Speranza - Carità
Prof. Luigi Castiello
Programma
1.
Il «Mistero pasquale e trinitario di Cristo», «fondamento genetico»
della vita cristiana.
2.
Le virtù teologali in generale.
3.
La fede:
Teologia biblica della fede;
La fede nella tradizione patristica e nel magistero;
Intelligenza teologica della fede.
4.
La speranza:
Teologia biblica della speranza;
Rinnovamento della teologia della speranza;
Intelligenza teologica della speranza.
5.
La Carità:
Teologia biblica della carità;
Intelligenza teologica della carità.
Testi e sussidi
COZZOLI M., Etica teologale, Fede, Speranza, Carità, Ed. Paoline, Alba 1991;
GüNTHöR A., Chiamata e risposta 2, Ed. Paoline, Alba 1984; MONGILLO D.,
Le virtù teologali, Roma 1992. Alcune dispense del docente ed altre indicazioni
bibliografiche verranno fornite durante lo svolgimento del corso.
58
TEOLOGIA MORALE 1
Morale fondamentale e generale
Prof. Giuseppe Giuliano
Dopo un’ampia “intro-duzione” a carattere storico e metodologico, il corso
intende mostrare i fondamenti cristologici ed antropologici della morale
della “sequela Christi”; nonché i principi generali, gli elementi essenziali e le
categorie tradizionali che sono alla base della riflessione etico-teologica svolta
alla luce del legame di verità-bene-libertà
Programma
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
12.
13.
14.
15.
16.
Oggetto, collocazione, metodo della teologia morale (=tm).
Cenni di storia della tm.
L’insegnamento morale del Concilio Ecumenico Vaticano II.
La “ Veritatis Splendor “ di Giovanni Paolo II.
La scientificità della tm.
Fede cristiana e riflessione morale.
La vita cristiana come “sequela Christi”.
Grazia divina e Legge:la libertà cristiana.
La persona umana, soggetto dell’agire morale.
L’agire personale dell’uomo.
Coscienza morale e Verità.
Valori, norme, leggi.
L’atto morale.
Peccato e conversione.
La virtù. Le virtù.
Il bene morale per la vita della Chiesa e del mondo.
Testi e sussidi
GIOVANNI PAOLO II, Veritatis Splendor. Lettera enciclica sui fondamenti
dell’insegnamento morale della Chiesa, 6. VIII.1993 in Enchiridion Vaticanum 13/
2523; D. TETTAMANZI, Verità e libertà. Temi e prospettive di morale cristiana,
Piemme ed., Casale Monferrato 1993; SERVAI TH. PINCKAERS, La morale
cattolica, Ed. Paoline, Cinisello Balsamo; G. GIULIANO, Schemi e appunti dalle
lezioni, 2003-2004.
59
TEOLOGIA MORALE 3
Morale sociale
Prof. Giuseppe Giuliano
Programma
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
Dalla Teologia morale fondamentale alla teologia morale speciale
La morale sociale: oggetto e metodo
Il Magistero sociale della chiesa
La comunità umana:persona e società, “bene comune” e solidarietà.
“Strutture di peccato” e conversione in una “logica di comunione”.
La giustizia: valore e virtù sociali.
Diritto e morale
Veracità e comunicazione; dialogo e verità.
Il diritto alla verità e suo uso.
Mass-media e modelli di comportamento
Il lavoro umano come valore.
Etica e deontologia professionale. Principi di etica economica
Matrimonio e famiglia.
Problematiche morali di vita familiare
Lo Stato.
Politica e partecipazione
La comunità dei popoli e problemi di etica internazionale.
Pace, diritti umani e salvaguardia del creato
Testi e sussidi
PONTIFICIO CONSIGLIO DELLA GIUSTIZIA E DELLA PACE, Agenda
sociale.Raccolta di testi del Magistero, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano
2000; T. GOFFI-G.PIANA (edd.), Corso di morale…, Voll. III e IV, Queriniana
Editrice, Brescia 1991 e 1994.Schemi e appunti dalle lezioni.
60
TEOLOGIA MORALE 4
Morale della religiosità
Prof. Giuseppe Giuliano
Programma
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
12.
13.
14.
15.
La morale cristiana come morale religiosa.
Religione e morale in un mondo secolarizzato.
Le virtù. La giustizia e la virtù di religione.
L’adorazione a Dio “in spirito e verità”. Culto e vita cristiana.
Sacramenti e vita morale. Il paradigma eucaristico.
L’iniziazione cristiana e le sue tappe sacramentali
Eucarestia e riposo domenicale.
Sacramento della penitenza e riconciliazione. Il perdono.
Unzione dei malati. Senso cristiano della malattia e della sofferenza.
Evento della morte e vita morale. Il viatico.
Vocazione cristiana e scelta di vita. Matrimonio e Ordine sacro.
Vita sacramentale e situazioni “irregolari”
Vita cristiana e preghiera.
Devozione e pietà popolare.
“Universale vocazione alla santità”.
Testi e sussidi
T. GOFFI - G. PIANA (edd), Corso di morale. Liturgia. Etica della religiosità, 5,
Queriniana Ed., Brescia 1995; G. GIULIANO, Schemi delle lezioni, 2004/05.
61
LITURGIA
Prof. Francesco lannone
Programma
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
Le radici antropologiche dei riti umani.
L’origine e la novità della liturgia cristiana.
Panorama storico della liturgia romana.
Le varie famiglie liturgiche.
Lettura e analisi della Costituzione sulla liturgia del Concilio
Ecumenico Vaticano II Sacrosanctum Concilium (1-12).
La celebrazione eucaristica.
L’anno liturgico e il giorno del Signore.
I tempi della Chiesa.
La preghiera cristiana: introduzione alla liturgia delle ore.
Testi e sussidi
MARSILI S. e. coll., Anamnesis, I-II, Marietti, Torino 1974 e 1978; BERGAMINI
A., Cristo, festa della Chiesa, Paoline, Cinisello Balsamo, 1991; AUGE’ M., Liturgia,
Paoline, Cinisello Balsamo 2000; AUGE’ M., Spiritualità liturgica, Ed. S. Paolo,
Roma 1998.
62
TEOLOGIA SPIRITUALE
Prof. Pasquale D’Onofrio
Programma
1.
2.
3.
4.
5.
6.
La teologia spirituale, orizzonti, dinamiche e fasi prospettiche.
I modelli delle spiritualità e il loro rapporto con la Parola.
L’esperienza di Dio e le dinamiche di vita:grazia e ascetica.
Spiritualità e dimensione ecclesiologica ministeriale.
Spiritualità laicale: possibili modelli e vie di santità.
Spiritualità e linguaggi simbolico-artistici.
Testi e sussidi
A.BERNARD, Teologia spirituale, Edizioni Paoline, Cinisello Balsamo 1989, 3 ed.
63
TEOLOGIA PASTORALE
Prof. Alfonso Pisciotta
Programma
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
Storia della Teologia Pastorale.
Criteri per una lettura pastorale della teologia.
Definizione della Teologia Pastorale.
Ambiti teologici.
La pastorale tra teologia e prassi.
La parrocchia.
Organismi di partecipazione.
La pastorale in Italia dopo il Giubileo del 2000.
Testi e sussidi
DANIEL BOURGEOIS, La pastorale della Chiesa, Jaca Book, Milano 2001; V. BO,
Storia della parrocchia in 5 voll., Ed. Dehoniane Roma; GIOVANNI PAOLO II,
Tertio millennio adveniente; Tertio millennio ineunte; CONFERENZA EPISCOPALE
ITALIANA, Comunicare il Vangelo in un mondo che cambia.
64
DIRITTO CANONICO
Prof. Angelo Masullo
Programma
1.
2.
3.
4.
5.
Il diritto nel mistero della Chiesa
Cenni di storia delle fonti
Criteri ispiratori e struttura del codice
Libro I: Le norme generali
Libro II: I fedeli cristiani:fedeli laici e ministri sacri
Le associazioni
La suprema autorità della Chiesa
Le Chiese particolari
6. Libro IV: i sacramenti in genere ed il matrimonio in particolare
Testi e sussidi
Codice di Diritto Canonico,Edizione bilingue
G.GHIRLANDA, Il diritto nella Chiesa mistero di comunione, Edizioni Paoline
– PUG, Roma 1990
65
PEDAGOGIA
Prof. Lorenzo Malatesta
Programma
1.
Significato e valore dell’educazione nell’emergenza di una società in
trasformazione.
La natura della Pedagogia, sue fonti scientifiche, sua posizione rispetto
alle Scienze dell’ educazione e alla Filosofia dell’educazione.
2.
Il problema del fine e dei fini dell’educazione. - Aspetti e dinamismi
del processo educativo.
L’educazione nell’età evolutiva. - La funzione dell’educatore.
3.
Gli ambienti educativi: la famiglia, la scuola, i gruppi associativi, la
chiesa, il territorio.
4.
Antropologia cristiana e l’educazione.
Testi e sussidi
base:
GUIDO GIUGNI, Introduzione allo studio delle scienze pedagogiche, S.E.I.Torino.
III ed. 1998
integrativi:
L’educazione cristiana alle soglie del nuovo millennio, XXXIX Convegno di Scholè,
Ed. LA SCUOLA Brescia 2001
NORBERTO GALLI, Educazione dei preadolescenti e degli adolescenti, Ed. LA
SCUOLA Brescia, 1994.
66
STORIA DELLE RELIGIONI
Prof. Giovanni De Riggi
Programma
1. Generalità del fatto religioso.
2. La religione come dimensione propria dell’uomo.
3. Le scienze religiose.
4. Storia e fenomenologia delle religioni.
5. Lineamenti essenziali dell’Induismo.
6. Lineamenti essenziali del Buddhismo.
7. Lineamenti essenziali dell’Islamismo.
Testi e sussidi
G. RAGOZZINO, Il fatto religioso, Torino 1981; ID., Religioni orientali, Roma
1991.
67
CATECHETICA
Prof. Pasquale Capasso
Programma
1.
2.
3.
4.
5.
6.
La catechesi nella vita della Chiesa: excursus storico.
La catechesi nella coscienza ecclesiale contemporanea:
2.1. le istanze catechistiche del Vaticano II;
2.2. le indicazioni del Magistero;
2.3. il movimento catechistico italiano.
L’identità della catechesi.
I compiti della catechesi.
Il metodo, il contenuto, la trasmissione del messaggio nella
catechesi.
Analisi di un testo tra i Catechismi della CEI.
Testi e sussidi
ETCHEGARAY CRUZ A., Storia della catechesi, Roma 1983; ALBERICH E., La
catechesi della Chiesa, Torino Leumann1992; BOLLIN A. - GASPARINI F., La
catechesi nella vita della Chiesa, Roma 1990; Appunti dalle lezioni.
68
TEOLOGIA DEI MINISTERI
Prof. Pasquale D’Onofrio
Programma
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
Il ministero di Cristo e della Chiesa.
Fondamento sacramentale dei ministeri.
Ministeri ordinati.
Ministeri istituiti.
Ministeri di “fatto”.
Questioni circa i ministeri.
Spiritualità laicale e vocazioni laicali nella Chiesa.
Donne e ministeri.
Testi e sussidi
La bibliografia sarà data durante il corso.
69
ECUMENISMO
Prof. Giovanni Lo Sapio
Per il cristiano l’impegno ecumenico riveste importanza primaria. Dal
doloroso confronto della situazione storica con la legge evangelica
dell’unità è nato il movimento ecumenico,che si propone di recuperare
l’unità anche visibile tra tutti i cristiani.La via da percorrere è lunga.Occorre
proseguire con coraggio,senza leggerezze e imprudenze.Il fine ultimo del
movimento ecumenico è il ristabilimento della piena unità visibile di tutti i
battezzati,l’ecumenismo è per tutte le chiese un “gioco” dello Spirito Santo.
Programma
1. Gli inizi del movimento ecumenico.
2. Il Consiglio Ecumenico delle Chiese oggi.
3. La chiesa cattolica e il movimento ecumenico.
4. Dialogo tra le chiese.
5. Ecumenismo di popolo.
Testi e sussidi
La bibliografia sarà data durante il corso.
70
DOTTRINA SOCIALE DELLA CHIESA
Prof. Salvatore Bianco
Programma
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
La dottrina sociale: natura e problemi.
Gli inizi del magistero sociale in epoca moderna.
Il magistero di Leone XIII, con particolare riferimento alla Rerum
Novarum. La questione sociale. La concezione dello Stato.
Il problema della democrazia: dalla “ democrazia sociale “ alla
“democrazia politica”.
Il magistero sociale di fronte agli opposti totalitarismi: gli interventi di
Pio XI.
La ricostruzione dell’ordine sociale dopo la catastrofe bellica: i
radiomessaggi di Pio XII.
Le prospettive sociali caratteristiche del pontificato giovanneo e del
Concilio.
Il problema dello “sviluppo” in chiave planetaria nel magistero di
Paolo VI.
La concezione del lavoro e della solidarietà in Giovanni Paolo II.
Le prospettive del mondo dopo il comunismo: Centesimus Annus.
Testi e sussidi
La bibliografia sarà data durante il corso.
71
DIDATTICA GENERALE
Prof. Michele Montella
Programma
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
Didattica ed educazione al conflitto.
Ascolto come strumento di comunicazione.
Pedagogia e didattica della narratività.
Didattica, didattiche: breve excursus.
Multiculturalità ed interculturalità: un modello didattico.
Osservazione, programmazione, progettazione.
Metacognizione degli apprendimenti.
Dalla programmazione alla progettazione.
Animazione e insegnamento.
Valutazione formativa come orientamento.
Mappe concettuali possibili del corso.
Il Corso si articolerà in lezioni teoriche e laboratori di animazione didattica.
Testi e sussidi:
Obbligatori:
CANNAROZZO - LUCCHINI, Noi e loro. Gli insegnanti e la classe, Ed. La Scuola,
1991; NOVARA D., L’ascolto si impara, Ed. Gruppo Abele Torino, 1997; NOVARA
D., (a cura di) L’ascolto e il conflitto, Ed. La Meridiana, Molfetta 1993; LA NEVE
C., Elementi di didattica, Ed. La Scuola, Brescia 1998; NANNI A.ABBRUCIATI S.,
Per capire l’interculturalità, Parole Chiave Quaderni dell’Interculturalità Ed. Emi,
Bologna 1999.
Uno a scelta fra i seguenti:
P. PATFORT,Costruire la non violenza, Ed. La Meridiana Molfetta, 1992; Centro di
Educazione alla Mondialità, Per una pedagogia narrativa, Collana Mondialità Ed.
Emi, Bologna 1996.
72
LEGISLAZIONE SCOLASTICA
Prof. Francesco D’Otolo
Programma
1.
2.
3.
4.
5.
6.
Linee sintetiche della storia della scuola in Italia e della presenza
dell’IRC nella sua legislazione.
L’ordinamento scolastico italiano.
I Decreti Delegati.
Quadro normativo dei vari ordini di scuola in Italia.
L’accordo di revisione del Concordato Lateranense.
Lo stato giuridico dell’IdR
Testi e sussidi
D. RAGAZZINI, Storia della scuola italiana, Le Monnier, Firenze 1983; U.CURI,
Cattolici scuola, Arsenale Editrice, Venezia 1984. Dispense del docente.
73
METODOLOGIA E DIDATTICA DELL’IRC
Prof.ssa Anna Carotenuto
Programma
1.
2.
3.
4.
5.
Per uno statuto epistemologico dell’IRC
L’IdR professionalità e spiritualità
Elementi generali di metodologia dell’IRC
Dall’identità della disciplina alla dinamica della classe (elementi di
didattica)
Sperimentazione dei nuovi programmi di religione
Testi e sussidi
CEI, Insegnare religione cattolica oggi, Ed.Paoline, Milano 1991; G.CIONCHI,
Didattica della religione. Per le scuole materne, elementari, medie, superiori
secondo i nuovi programmi, Ed.LDC, Leumann(Torino)1990; J.GEVAERTR.GIANNATELLI, Didattica dell’Insegnamento della Religione. Orientamenti
generali, Ed. LDC, Leumann (Torino) 1989; C.SARNATARO, L’Insegnamento
della religione Cattolica. Materiale formativo di base, Ed. Paoline, Milano 1994.
AA.VV, Dentro la lezione. Quale religione per quale scuola, EDB, Bologna 1989;
G.CRAVOTTA, Professionalità nell’insegnamento della religione cattolica, Ed. SEI
Torino 1991. Oltre a documenti e testi redatti a cura dell’UFFICIO CATECHISTICO
NAZIONALE, saranno utilizzati i documenti del Magistero della Chiesa e le ultime
indicazioni legislative.
74
PSICOLOGIA DELLA RELIGIONE
Prof. Ernesto Margherini
Programma
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
12.
13.
I tre livelli della vita psichica.
I tre livelli di coscienza.
I processi della decisione.
I contenuti dell’Io.
Le strutture dell’Io.
I meccanismi di difesa.
Origine della religione.
La specificità delle condotte religiose.
Le strutture della religione.
L’integrazione religione-persona.
L’affettività e la risposta religiosa.
La religione come valore centrale del progetto di vita.
La religione come atteggiamento religioso.
Letture obbligatorie:
- Religiosità e senso della vita.
- La valenza strutturante del Patto con l’Altro.
- L’ermeneusi psicoanalitica del Qohelet.
- I nuovi movimenti religiosi.
Inoltre, si scelga 3 dei seguenti articoli:
- Contro l’oppressione sociale.
- Il simbolo efficace.
- Salute mentale e formazione religiosa.
- Nevrosi e contenuti religiosi.
- Simbolo, religione e psicopatologia.
- Idea di Dio e senso di vita nel bambino.
75
Il candidato dovrà inoltre possedere una capacità interpretativa teologica e
psicologica dei seguenti passi o brani:
Gen. 1,26-27
Gen. 3,7-13
1 Sam. 3
Rom. 7, 14-24
Qt. 1,8
Qt.3
Gl. 5, 16-18
2 Pt . 2,1-5
Mt.13,1-9
Mt 13, 24-29
Mt 13, 33
Mt. 18, 3
Mt. 19, 16-22
Mt.22, 37-39
Mt. 25,14-55
Mc. 10, 17-22
Mc. 11, 12 ss
Lc. 13, 6-9
Lc. 15
Gv.3, 3-6
Testi e sussidi
CENCINI - MANENTI, Psicologia e formazione, EDB; SOVERNIGO, Religione e
persona, EDB; Schemi, appunti ed altro materiale desunto dalle lezioni.
76
ARCHEOLOGIA CRISTIANA
Prof. Gino Bussetti
Programma
Parte generale
- Definizione.
- Storia dell’Archeologia Cristiana.
- Fonti.
- Topografia.
- Cimiteri.
- Iconografia e Iconologia.
- Itinerari.
Parte speciale
- Il complesso basilicale di Cimitile.
Testi e sussidi
Dispense del professore.
77
STORIA DELLA CHIESA NOLANA
Prof. Giovanni Santaniello
Programma
Dal Concilio di Trento ai nostri giorni
Parte generale
Introduzione all’età moderna e contemporanea
1.
2.
3.
4.
5.
6.
La Chiesa di Nola dopo il Concilio di Trento.
I Vescovi del Seicento e del Settecento.
L’Ottocento e l’Unità d’Italia.
La Chiesa nolana tra Ottocento e Novecento.
I Vescovi del Novecento.
La Chiesa nolana dopo il Vaticano II.
Parte speciale
Gli ultimi due Sinodi diocesani del Novecento.
Il Convegno di Mugnano del 1974 e la riforma della Chiesa nolana dopo il
Vaticano II.
Testi e sussidi
G. REMONDINI, Della nolana ecclesiastica storia, vol. III, Napoli 1957; G.
SANTANIELLO (a cura di), I due Sinodi diocesani, Napoli/Roma 2000; Documenti
inediti del Convegno di Mugnano.
78
SEMINARIO 1
Introduzione alla teologia
Prof. Francesco Iannone
Il Seminario ha lo scopo di introdurre allo studio della teologia e delle scienze
religiose.
Ad una presentazione globale del mistero cristiano seguirà uno “sguardo” alla
storia della riflessione teologica e alle sue articolazioni.
Testi e sussidi
R.BATTOCCHIO, La Teologia - Introduzione, Piemme, Casale Monferrato 1991;
J.WICKS, Introduzione al metodo teologico, Piemme Casale Monferrato 1991.
79
SEMINARIO 2
Metodologia generale
Prof. Alessandro Valentino
Programma
Il Seminario si propone di fornire allo studente gli elementi essenziali per una
“intelligente” lettura dei testi delle diverse discipline teologiche.
Testi e sussidi
P. HENRICI, Guida pratica allo studio, PUG, Roma 1992.
80
SEMINARIO 3
Metodologia per la preparazione della dissertazione scritta
Prof. Alessandro Valentino
Programma
Il Seminario si propone di fornire allo studente gli elementi essenziali per una
“intelligente” lettura dei testi delle diverse discipline teologiche.
Testi e sussidi
La bibliografia sarà indicata all’inizio del Seminario.
81
SEMINARIO 4
Introduzione a san Tommaso d’Aquino
Prof. Claudio Fauci
Programma
I. Parte Generale
1.
1.1
1.2
1.3
1.4
1.5
1.6
1.7
Vita, opere, sintesi del pensiero
Vita e classificazione delle opere
Il metodo e la sintesi tomista
L’aristotelismo di Tommaso ed i rapporti tra ragione e fede
La metafisica e la teologia naturale
L’antropologia e la gnoseologia
Morale e politica. La pedagogia
Cristologia, Grazia e Sacramenti.
2.
2.1
2.2
2.3
2.4
2.5
Il Tomismo nel magistero ecclesiastico
Leone XIII e l’Aeterni Patris
San Pio X e le 24 tesi
Il Codice di Diritto Canonico del 1917
Pio XI e la Studiorum Ducem. Pio XII e la Humani Generis
I Documenti del Vaticano II e del post-concilio
3.
3.1
San Tommaso di fronte al pensiero moderno
San Tommaso: confronto o radicale irriducibilità col pensiero
moderno?
San Tommaso, pensatore ‘essenziale’; pensiero cristiano e pensiero
tomista
Tomismo e Scolastica. La riproposizione del Tomismo oggi
3.2
3.3
II. Parte monografica
Il vertice della produzione filosofica e teologica: la Summa Theologiae
1. Fonti, contenuti, struttura e metodo della Somma
2. Lettura corsiva di I, q. 1, aa. 1-10: La Sacra Dottrina, essenza ed estensione;
oppure I, q. 2, a. 3: Le prove dell’esistenza di Dio
82
Testi e sussidi
Sussidi per la preparazione degli studenti: appunti dalle lezioni e dispense. In
alternativa, il testo di Martin Grabmann qui sotto citato.
Bibliografia italiana indicativa: CHESTERTON, G. K., San Tommaso d’Aquino,
Casale Monferrato 1998; FABRO, C., Introduzione a san Tommaso. La metafisica
tomista & il pensiero moderno, Milano 19972; GARRIGOU-LAGRANGE, R.,
Attualità ed essenza del tomismo, Brescia 1946; ID., La sintesi tomista, Brescia
1947; GRABMANN, M., S. Tommaso d’Aquino. Introduzione alla sua personalità
e al suo pensiero, Città del Vaticano 1988; MONDIN, B., Dizionario enciclopedico
del pensiero di san Tommaso d’Aquino, 20002; PATFOORT, A., Tommaso d’Aquino.
Introduzione a una teologia, Casale Monferrato 1988; SPIAZZI, R., San Tommaso
d’Aquino. Biografia documentata, Bologna 1995; ID. Il pensiero di s. Tommaso,
Bologna 1997; TAURISANO, I., La vita e l’epoca di s. Tommaso d’Aquino, Bologna
1991; TORRELL, J.-P., Tommaso d’Aquino. L’uomo e il teologo, Casale Monferrato
1994; ID., La Summa di San Tommaso, Milano 2003; VANNI ROVIGHI, S.,
Introduzione a Tommaso d’Aquino, Bari-Roma 200210; WEISHEIPL, J., Tommaso
d’Aquino. Vita, pensiero, opere, Milano 1994.
83
PUBBLICAZIONI DELL’ISTITUTO
PUBBLICAZIONI DELL’ISTITUTO
Teologia e Vita
Quaderni dell’istituto
La rivista, nata nell’anno accademico 1992/93, viene pubblicata periodicamente. A tutt’oggi sono sei i Quaderni di Teologia e Vita nei quali
i nostri Docenti offrono contributi qualificati e competenti.
Redazione: prof. Domenico De Risi
Enchiridion Nolanum (E. N.)
Nell’anno accademico 2000/2001 è iniziata la pubblicazione dell’E.N.
Il primo volume della collana, diretta dal prof. Giovanni Santaniello,
riguarda i due Sinodi del 1934 e del 1945 della Chiesa di Nola.
87
TESARI PER GLI ESAMI FINALI
PER IL CONSEGUIMENTO DEL MAGISTERO
IN SCIENZE RELIGIOSE E DEL DIPLOMA
IN SCIENZE RELIGIOSE
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
90
L’uomo alla ricerca di Dio. Il mondo materiale e la persona umana
“vie” privilegiate per conoscere l’esistenza di Dio, origine e fine dell’universo e dell’uomo, causa e fine ultimo di tutto. L’ateismo, rifiuto
ed esclusione di Dio dall’orizzonte del mondo secolarizzato.
Gli uomini cercano Dio “se mai arrivino a trovarlo andando come a
tentoni, benché non sia lontano da ciascuno”: le grandi religioni e gli
“oscuri enigmi della condizione umana”. Le sette: forme distorte della
ricerca dell’assoluto.
Dio incontro all’uomo: con la Rivelazione, che ha avuto inizio “fin dal
principio” ed è culminata in Cristo che ne è mediatore e pienezza, Dio
manifesta se stesso e il suo disegno di salvezza.
La trasmissione della Rivelazione agli uomini di tutti i tempi e di tutti i
luoghi mediante la Tradizione e la Scrittura. La vigilanza sulla integrità
del “depositum fidei” di tutto il popolo di Dio.
La Sacra Scrittura, Parola di Dio affidata alle parole umane: ispirazione
e verità della Sacra Scrittura. Il canone dei libri sacri.
L’interpretazione autentica della S. Scrittura. Criteri ermeneutici per
una lettura cristiana della Bibbia. I caratteri generali dell’Antico e del
Nuovo Testamento e il loro reciproco rapporto.
Il Pentateuco: genesi e formazione. Questioni antropologiche poste da
Gen 1-11; chiamata di Abramo: Esodo e Pasqua; Alleanza e Legge. (Il
candidato potrà esporre uno dei temi suddetti, partendo da brani esegetici a sua scelta).
L’esperienza profetica nelle sue linee essenziali.
Uno dei temi seguenti, a scelta, illustrato attraverso la lettura esegetica
dei testi:
— la denuncia dell’infedeltà all’alleanza (cf Os 2, 4-25).
— la difesa delle categorie deboli della società (Il profeta Isaia, Is 1,
1-13);
— la teologia della storia (il “Deutoroisaia”, Is 40);
— l’apertura a una prospettiva di salvezza futura (il profeta Geremia,
Ger 31, 21-34), oppure il profeta Ezechiele, Ez 36, 16-38);
9.
10.
11.
12.
13.
14.
15.
16.
17.
18.
19.
20.
— i “Canti del Servo”: problematica generale ed esegesi di uno, a scelta.
I Vangeli “cuore di tutte le Scritture”. Vangelo e Vangeli: le tappe della
formazione dei Vangeli. Le prospettive cristologiche dei Sinottici.
Il Corpus Johanneum (Vangelo, Lettere, Apocalisse). Esegesi del prologo (Gv 1, 1-18).
Esegesi di un capitolo dal “libro dei segni” (Gv 1-12), oppure dal “libro
della gloria” (Gv 13-20).
Il Corpus Paolinum: vocazione e missione di Paolo. I cardini della teologia paolina (uno dei seguenti temi a scelta): il disegno di salvezza del
Padre; l’opera di Cristo redentore; la salvezza mediante la fede; la vita
nello Spirito.
Unità e Trinità di Dio, mistero centrale della fede e della vita cristiana:
fondamenti biblici e formulazione teologica del dogma.
Gesù di Nazaret è il Figlio di Dio fatto uomo. Il lungo cammino della
Chiesa per l’affermazione e la difesa della vera fede in Cristo, vero Dio
e vero uomo.
La persona divina dello Spirito Santo, il suo ruolo e la sua missione
nell’economia salvifica.
Il mistero della Chiesa. Le immagini bibliche; la dottrina del Vaticano
II. Dall’unica identità di popolo di battezzati alla molteplicità di vocazioni, ministeri e carismi nella Chiesa.
La Vergine Maria, Madre di Cristo e Madre della Chiesa.
La liturgia, celebrazione del mistero pasquale. I sacramenti della Chiesa.
I sacramenti dell’iniziazione cristiana: il Battesimo, la Confermazione,
l’Eucarestia.
I “sacramenti di guarigione” (Penitenza o Riconciliazione e Unzione
degli Infermi) e i “sacramenti del servizio nella comunione” (Ordine e
Matrimonio).
L’uomo nella concezione cristiana:
— creato a immagine di Dio;
— ferito dal peccato originale;
— redento da Cristo;
— orientato alla gloria di Dio.
91
21.
22.
23.
24.
25.
26.
27.
28.
29.
30.
La morale cristiana come sequela di Gesù. Libertà e responsabilità.
Moralità degli atti umani. Coscienza e norme. Le virtù cardinali e teologali.
Miseria e misericordia: il peccato dell’uomo; la conversione e il perdono di Dio.
La concezione cristiana della sessualità. Amore sponsale e fecondità.
La procreazione.
Il rispetto per la vita dal suo inizio alla sua conclusione: aborto ed eutanasia alla luce del recente magistero ecclesiale.
Giustizia e pace, bene comune e partecipazione, veracità e solidarietà.
La dottrina sociale della Chiesa.
Storia della Chiesa: periodo antico, medioevale, moderno e contemporaneo (uno a scelta).
La famiglia, prima e più importante tra le numerose “vie” della Chiesa.
Vocazione e missione dei laici nella Chiesa e nel mondo: la politica; il
lavoro. (Sviluppo di un tema a scelta).
a) La teologia pastorale e la catechesi nel ministero profetico dell’esperienza ecclesiale;
b) L’insegnamento della Religione nelle scuole di stato: motivazioni
culturali e pedagogiche.
a) Evangelizzazione e Testimonianza della Carità;
b) La scuola italiana oggi. Il docente di Religione.
N.B. Per le tesi n. 29 e 30:
a) indirizzo pastorale ministeriale;
b) indidrizzo pedagogico-didattico.
92
PER IL CONSEGUIMENTO DEL DIPLOMA
DI CULTURA RELIGIOSA
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
12.
13.
14.
15.
16.
17.
18.
19.
20.
21.
22.
23.
La Rivelazione, manifestazione che Dio fa di se stesso e del suo disegno
di salvezza. Cristo mediatore e pienezza della Rivelazione.
Tradizione e Scrittura. Il ruolo del “sensus fidei” del popolo di Dio e il
servizio del Magistero.
La S. Scrittura, Parola di Dio affidata alle parole umane: ispirazione e
verità della Bibbia. Il canone.
Il Pentateuco: genesi e formazione.
Questioni antropologiche poste da Gen 1-11.
L’Esodo. L’Alleanza. La Pasqua.
L’esperienza profetica nelle sue linee essenziali (chi è il profeta, qual è
la sua missione, ecc.).
Conoscenza generale dell’epoca,della personalità e del messaggio di
Isaia, Geremia, Ezechiele.
La problematica dei “Canti del Servo” nel libro di Isaia.
I Vangeli: tappe della formazione; i Vangeli Sinottici.
Gli scritti di S. Giovanni (Vangelo, Lettere, Apocalisse).
La personalità di S. Paolo, la sua vocazione e la sua missione.
I principali temi della teologia paolina.
Unità e Trinità di Dio, mistero centrale della fede e della vita cristiana.
Gesù di Nazaret è il figlio di Dio fatto uomo.
Lo Spirito Santo, Persona divina: il suo ruolo e la sua missione.
La Chiesa secondo il Concilio Vaticano II.
La Vergine Maria, Madre di Cristo e della Chiesa.
I sacramenti della Chiesa.
Battesimo, Confermazione, Eucarestia.
Penitenza, Unzione degli infermi, Ordine e Matrimonio.
L’uomo nella concezione cristiana: immagine di Dio; ferito dal peccato
originale; redento da Cristo.
La morale cristiana come sequela di Gesù. Moralità degli atti umani.
93
24.
25.
26.
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28.
29.
30.
94
Coscienza e norme. Le virtù cardinali e teologali.
Il peccato dell’uomo. La conversione e il perdono di Dio.
La concezione cristiana della sessualità.
Amore sponsale e fecondità. La procreazione.
Il rispetto per la vita dal suo inizio alla sua conclusione: aborto ed eutanasia alla luce del recente magistero.
Giustizia, pace, bene comune e partecipazione, veracità e solidarietà.
La dottrina sociale della Chiesa.
CALENDARIO ACCADEMICO
Settembre 2004
1.
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Riapertura Segreteria. Inizio rinnovo iscrizioni e nuove
immatricolazioni. Inizio prenotazioni esami sessione
autunnale.
Termine prenotazioni esami sessione autunnale
Inizio esami sessione autunnale
Termine esami sessione autunnale
Ottobre 2004
1.
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Celebrazione Eucaristica - Inizio lezioni I semestre
Lezione
Lezione
Lezione
Lezione
Lezione
Lezione
Lezione
Lezione
Lezione
Lezione
Lezione
Lezione
Lezione
Lezione
Lezione – Consiglio d’istituto
97
Novembre 2004
1.
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98
Tutti i Santi - vacanza
Vacanza
Lezione – Termine iscrizione nuove immatricolazioni e rinnovo
iscrizioni
Lezione
Lezione - Termine iscrizioni nuove immatricolazioni e rinnovo
iscrizioni con mora
Lezione
Lezione
Lezione
S. Felice di Nola - Vacanza
Lezione
Lezione
Lezione
Lezione - Esami finali di Magistero e di Diploma in Scienze
Religiose
Lezione
Lezione
Lezione
Prima di Avvento
Lezione
Lezione
Dicembre 2004
1.
2.
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Lezione
Lezione - Consiglio d’Istituto
Seconda di Avvento
Lezione
Lezione
Immacolata Concezione - vacanza
Lezione
Terza di Avvento
Lezione
Lezione
Lezione
Lezione
Quarta di Avvento
Lezione
Inizio Vacanze natalizie
Natale del Signore
Santo Stefano
99
Gennaio 2005
1.
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8.
9.
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100
Madre di Dio
Epifania del Signore - Termine vacanze natalizie
Lezione – Consiglio di Amministrazione –
Inizio prenotazioni esami
Lezione
Lezione
Lezione
Lezione
Lezione
Lezione
Lezione - Termine prenotazioni esami
Lezione
Lezione
Lezione
Lezione – Termine I semestre
Febbario 2005
1.
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Inizio esami sessione invernale
Le Ceneri
Prima di Quaresima
Termine esami sessione invernale
Seconda di Quaresima
Inizio Lezioni II semestre
Lezione
Lezione
Lezione
Terza di Quaresima
Lezione
101
Marzo 2005
1.
2.
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102
Lezione
Lezione
Lezione
Quarta di Quaresima
Lezione
Lezione
Lezione
Lezione
Quinta di Quaresima
Lezione - Esami finali per il conseguimento del
Magistero e del Diploma in Scienze Religiose
Lezione
Lezione
Lezione
Le Palme
Inizio Vacanze pasquali
Pasqua di Resurrezione
Aprile 2005
1.
2.
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6.
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Termine vacanze pasquali
Lezione
Lezione
Lezione
Lezione
Lezione
Lezione
Lezione
Lezione
Lezione
Lezione
Lezione
Lezione
Festa della Liberazione - vacanza
Lezione
Lezione
Lezione
103
Maggio 2005
1.
2.
3.
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S. Giuseppe Lavoratore
Lezione
Lezione
Lezione - Consiglio d’Istituto
Lezione
Lezione
Lezione
Lezione
Lezione
Lezione - Inizio prenotazioni esami sessione estiva
Lezione
Lezione - Consiglio di Amminsitrazione
Lezione
Lezione
Lezione
Lezione
Lezione – Termine prenotazioni esami
Lezione
Lezione
Giugno 2005
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
12.
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Lezione
Festa della Repubblica - vacanza
Lezione
Lezione
Lezione
Lezione – Termine II semestre
Esami finali per il conseguimento del Magistero e del Diploma
in Scienze Religiose
Inizio esami sessione estiva
S. Paolino - vacanza
105
Luglio 2005
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
12.
13.
14.
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21.
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27.
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Termine esami sessione estiva
Chiusura della segreteria
Agosto 2005: Vacanza
106
Settembre 2005
1.
G
2.
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Riapertura della segreteria. Inizio prenotazioni esami sessione
autunnale. Inizio rinnovo iscrizioni e nuove immatricolazioni
Termine prenotazioni esami sessione autunnale
Inizio esami sessione autunnale
Termine esami sessione autunnale
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BEATO GIOVANNI DUNS SCOTO
DOTTORE SOTTILE E MARIANO
IMMAGINE CHE SI VENERA NEL DUOMO DI NOLA
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Il Beato Giovanni Duns Scoto, il “doctor subtilis”, nasce in Scozia tra il 1265
e il 1266, forse a Maxstos.
Entra nell’Ordine francescano, viene ordinato sacerdote nel 1291. Per l’acutezza dell’ingegno viene inviato a studiare a Parigi e poi a Oxford. Nel 1302,
mentre infuriava la politica anti-papale di Filippo il Bello, il Dottore sottile
si schierò a favore del papa Bonifacio VIII e fu costretto a lasciare Parigi
dove insegnava. Tornato a Parigi dopo la burrasca, vi riprese l’insegnamento, destando molto scalpore per la genialità dell’impostazione e, soprattutto,
per la sua posizione a favore del dogma dell’Immacolata Concezione, contro
grandi Dottori del tempo, assai tiepidi, quando non contrari, verso il dogma.
Si tramanda una pubblica disputa in cui Duns Scoto difese l’immacolato Concepimento di Maria riscuotendo grande successo e provocando l’introduzione,
nella Comunità Accademica di Parigi, della festa dell’Immacolata.
Questo, però, gli causò parecchi conflitti: fu costretto a lasciare ancora Parigi
per Colonia, qui chiamato dal Generale dell’Ordine.
A Colonia trovò la morte l’8 novembre 1308.
Consegna alla Chiesa uno stile di riflessione credente che trova nel motto:
“Ora et cogita, cogita et ora”, la strada maestra per una fede che non teme il
dialogo e il confronto.
Il nostro Istituto, che vorrebbe essere spazio competente e appassionato per
l’intelligenza della fede, scorge in lui un pensatore ed un credente cui affidare
la sua fatica e la sua missione.
Siamo nella scia di un’antica tradizione nolana, che muove i primi passi già
nel 1523, data di un pala d’altare in una chiesa di Lauro raffigurante Scoto con
l’aureola e il titolo di beato.
I due processi canonici diocesani, del 1709-1711 e del 1905-1906, testimoniano dell’ininterrotta, attenta venerazione della diocesi.
La scelta di intitolare a lui il nostro Istituto è allora conferma e augurio ad un
pensiero credente e a una fede pensata che sola può generare la carità nella
verità.
110
INDICE
Presentazione
pag.
5
Nota storica
pag.
9
Regolamento
pag.
13
Comunità Accademica
pag.
25
Piani di studio
pag.
31
Anno Accademico 2004/2005
pag.
39
Programmi dei corsi
pag.
45
Pubblicazioni dell’Istituto
pag.
85
Tesari per gli esami finali
pag.
89
Calendario accademico
pag.
95
111
Finito di stampare nel mese di settembre 2004
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Tel. 081 512 66 22
www.gianninipresservice.it
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