Guida al Lavoro
PREVIDENZA COMPLEMENTARE E TFR
Articoli
IL SOLE 24 ORE
Tfr al Fondo di Tesoreria:
le ultime istruzioni Inps
Antonino Cannioto Esperto in materia previdenziale
Giuseppe Maccarone Consulente del lavoro in Roma
Facendo seguito a quanto precedentemente dispo­
sto con circolare n. 70/2007, in merito agli obbli­
ghi contributivi dovuti al Fondo di Tesoreria, l’Isti­
tuto (messaggio 26 aprile 2007, n. 10577) forni­
sce ulteriori e importanti integrazioni
La riforma della previdenza complementare e in
particolare le problematiche connesse al Fondo di
Tesoreria Inps continuano ad essere al centro del­
l’attenzione degli addetti ai lavori.
A pochi giorni dalla pubblicazione della circolare
n. 70/2007, con cui ha provveduto a illustrare
portata e funzionalità del Fondo e a fornire alle
aziende le relative istruzioni operative, l’Istituto di
previdenza ritorna, infatti, sull’argomento e, con il
messaggio n. 10577/2007, fornisce ulteriori pre­
cisazioni e integrazioni riguardanti l’individuazio­
ne del Tfr da destinare al Fondo di Tesoreria e il
calcolo della media dei lavoratori occupati; inoltre
l’Inps rende noto che sarà implementato il flusso
E­Mens con alcuni dati riguardanti la gestione del
trattamento di fine rapporto.
N. 19
19 -- 4
4 maggio
maggio 2007
2007
N.
Precisazioni sui criteri da seguire
per il calcolo della media
Come indicato nella circolare n. 70/2007, l’obbli­
go del trasferimento delle quote di Tfr allo speciale
Fondo gestito dall’Inps riguarda le aziende del set­
tore privato (esclusi i datori di lavoro domestici),
con un numero di dipendenti pari o superiore a 50.
Per le aziende in essere al 31 dicembre 2006, la
consistenza aziendale va determinata sulla base
della media annuale dei lavoratori in forza nel­
l’anno 2006 ­ ovvero nel minor periodo per le
aziende che hanno iniziato l’attività nel corso del­
lo stesso anno ­ a nulla rilevando le successive
eventuali oscillazioni; mentre per quelle di succes­
siva costituzione la media dei lavoratori da consi­
derare è quella riferita all’anno solare (1° gennaio­
31 dicembre) di inizio attività.
(1)
10
Su questo specifico punto l’Inps chiarisce che, nel­
l’ipotesi in cui il datore di lavoro sia titolare di più
posizioni contributive ovvero operi avvalendosi di
diverse sedi, stabilimenti ecc., la media va calcola­
ta avendo riguardo alla struttura aziendale nella
sua interezza.
Si consideri, ad esempio, un datore di lavoro che,
nell’anno 2006, ha operato sul territorio avvalen­
dosi di tre filiali: Milano, Firenze e Roma in cui ha
rispettivamente occupato in media 37, 42 e 90
lavoratori. Considerando le singole realtà, autono­
mamente individuate, l’obbligo nei riguardi del
Fondo di Tesoreria sorgerebbe solamente con rife­
rimento ai lavoratori occupati nella filiale di Ro­
ma. In realtà, poiché la media va calcolata sull’in­
tera azienda, l’obbligo sussiste per i lavoratori
operanti presso tutte e tre le filiali, ricorrendone i
presupposti.
Lavoratori assunti a partire dall’1.1.2007
e obblighi nei confronti
del Fondo di Tesoreria
Per i lavoratori il cui rapporto di lavoro inizia in
data successiva al 31 dicembre 2006 che ­ entro
sei mesi dall’assunzione ­ conferiscono, con moda­
lità tacite o esplicite, il Tfr a forme pensionistiche
complementari, il contributo al Fondo di Tesoreria
è comunque dovuto dalla data di assunzione fino
al mese precedente quello di conferimento. L’im­
porto da versare sarà corrispondente alla quota di
Tfr maturata dai lavoratori a decorrere dalla data
di assunzione, maggiorata delle rivalutazioni.
Si ipotizzi il caso di un lavoratore(1) assunto in data
1° marzo 2007, il quale ­ ad agosto 2007 ­ conse­
gni il modulo TFR2 con la contestuale iscrizione a
previdenza complementare e relativa destinazio­
ne del 60% del proprio Tfr.
Gli obblighi nei confronti del Fondo di Tesoreria
riguarderanno:
q l’intero Tfr dalla data di assunzione al mese
antecedente la scelta, rivalutato;
Si tratta di un lavoratore «vecchio iscritto alla previdenza pubblica» con primo contributo obbligatorio entro il 28 aprile 1993.
Guida al Lavoro
PREVIDENZA COMPLEMENTARE E TFR
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IL SOLE 24 ORE
Per chi si versa al Fondo di Tesoreria
Lavoratori in forza al 31.12.2006
Periodo
Cod.
Periodo
Cod.
Cod.
Tipologia
Cosa si versa
corrente
DM10
arretrato
DM10 Rival. DM10
Per chi resta
Tutto il Tfr
totalmente in Tfr dall’1.1.2007 in poi
Dall’1.1.2007 al
Tutto (*) il Tfr dall’1.1.2007 Dal mese (1) CF01 m e s e ( 1 ) p r e c e - CF02
SI
CF11
(1) precedente la della scelta
al
mese
Per chi rimane in
dente la scelta
Tfr parzialmente scelta e parte del Tfr dal
mese(1) della scelta
(*) O comunque il Tfr residuo per chi è già iscritto alla Previdenza Complementare.
(1) Mese di scelta = mese di consegna del TFR1.
Tipologia
Per chi resta totalmente in Tfr
Per chi decide di
versare tutto il Tfr
a Prev. Complementare
Per chi decide di
versare parte del
Tfr a Prev. Complem.
Per chi tace
Per chi si versa al Fondo di Tesoreria
Lavoratori assunti dall’1.1.2007
Periodo
Codice
Periodo
Codice Riv.
Cosa si versa
corrente
DM10
arretrato
DM10
Tutto il Tfr dalla data D a l m e s e ( 1 )
Da data di assundi assunzione in poi
post scelta
CF01 zione al mese(1) di CF02
SI
scelta
Tfr da data di assunDa data di assunzione a mese ( 1 ) ante
zione al mese (1)
CF02
SI
scelta
ante scelta
Tutto il Tfr da assun- Tfr parziale
zione a mese ( 1 ) ante d a l m e s e ( 1 )
scelta e parte Tfr da scelta
mese(1) scelta
Tutto il Tfr da data di
assunzione a mese
ante scadenza semestre
Codice
DM10
CF11
CF11
CF01
Tfr totale da data
di assunzione al
mese(1) ante scelta
CF02
SI
CF11
-
Tutto
CF02
SI
CF11
(1) mese di scelta = mese di consegna del TFR2.
(2)
Effetti delle scelte dei lavoratori
Secondo quanto affermato dall’Inps con il messag­
gio in commento, la data di compilazione dei mo­
delli TFR1 e/o TFR2 assume rilievo ai fini dell’in­
dividuazione delle quote di Tfr da destinare al
Fondo di Tesoreria.
Con questa precisazione l’Istituto di previdenza si
allinea a quanto indicato dalla Covip nella delibe­
ra del 21 marzo 2007. La precisazione risolve
una difficoltà operativa che poteva sorgere in caso
di mancata coincidenza della data indicata sui
modelli di scelta con quella di ricezione da parte
del datore di lavoro.
Alla luce degli orientamenti espressi dagli organi
competenti, gli obblighi datoriali nei riguardi del
Fondo di Tesoreria, in relazione alle scelte effet­
tuate dai lavoratori, hanno determinato una riela­
borazione di alcune tabelle pubblicate su Guida al
Lavoro n. 16/2007, che riportiamo qui in alto.
Per meglio focalizzare la nuova situazione si consi­
deri il seguente esempio.
N. 19 - 4 maggio 2007
q la quota pari al 40% del Tfr residuo, dal mese
della scelta (agosto 2007).
Seguendo le indicazioni contenute nel decreto,
nonché le istruzioni riportate nella circolare n.
70/2007, il versamento al Fondo di Tesoreria va
effettuato a partire dal periodo successivo alla
consegna del TFR2.
Poiché, tuttavia, per detti lavoratori gli obblighi
nei riguardi del Fondo di Tesoreria scattano in
ogni caso a prescindere dalla scelta operata dai
lavoratori, con il messaggio in rassegna l’Inps ri­
corda ai datori di lavoro che il versamento può
essere eseguito anche mensilmente, risparmiando
così il 2,74% di rivalutazione.
Appare utile, altresì, segnalare che se il datore di
lavoro adotta questa soluzione e il rapporto di
lavoro cessa nel semestre, senza che il lavoratore
abbia manifestato la propria scelta, questi ha dirit­
to alla liquidazione del Tfr da parte del datore di
lavoro(2) che potrà, quindi, recuperare gli importi
versati al Fondo di Tesoreria.
Deliberazione Covip 21 marzo 2007.
11
PREVIDENZA COMPLEMENTARE E TFR
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Lavoratrice vecchia iscritta alla previdenza pubbli­
ca, assente per maternità, che decide di versare alla
previdenza complementare il 40% del suo tratta­
mento di fine rapporto e rimanere in regime di Tfr
per il restante 60%. Il datore di lavoro occupa
almeno 50 dipendenti ed è obbligato a trasferire il
Tfr al Fondo di Tesoreria gestito dall’Inps. La lavo­
ratrice si iscrive al Fondo di previdenza comple­
mentare e compila il modello TFR1 in data
30.4.2007, trasmettendolo all’azienda, tramite let­
tera raccomandata, il 3.5.2007. Nell’esempio, quin­
di, rilevano due momenti importanti: il mese di
iscrizione a previdenza complementare e di relati­
va redazione del modello (aprile) e il mese in cui lo
stesso è pervenuto al datore di lavoro (maggio).
È opportuno tenere presente che il mese di rice­
zione del modello serve solo a identificare quando
sorge per il datore di lavoro l’obbligo di versare il
Tfr, mentre per l’individuazione del periodo di
maturazione del Tfr stesso da trasferire vale la
data indicata sul modello TFR1. In considerazio­
ne di quanto precede, quindi, l’azienda verserà:
q dal mese di luglio ­ alla forma pensionistica
complementare prescelta ­ il 40% del Tfr matura­
to dalla lavoratrice a partire dal mese di aprile (si
noti che il versamento slitta a luglio per effetto
dell’adeguamento dei fondi alla nuova disciplina
introdotta dal Dlgs n. 252/2005);
q il 16/7, con il DM10/2 di giugno, al Fondo di
Tesoreria, l’intero Tfr maturato nel periodo
1.1.2007­31.3.2007 oltre al Tfr parziale residuo
maturato da aprile in poi (cioè il 60%).
Ai fini della compilazione del modello DM10/2 si
deve considerare Tfr arretrato quello maturato da
gennaio a maggio e che quindi va rivalutato.
N. 19 - 4 maggio 2007
12
Conguaglio sul DM10/2 delle somme
anticipate dal datore di lavoro
In caso di liquidazione dell’intero Tfr (e/o di antici­
pazione dello stesso) quando vi sono somme accan­
tonate presso il Fondo di Tesoreria, il datore di lavo­
ro è chiamato ad anticiparle al lavoratore per conto
del Fondo stesso. Il recupero di dette somme, come
noto, avviene mediante il collaudato meccanismo
del conguaglio dei contributi nel DM10/2, da effet­
tuarsi nella denuncia mensile riferita al mese di ero­
gazione del Tfr o delle anticipazioni.
A tal fine, occorre utilizzare (diminuendo) prima i
contributi/Tfr dovuti al Fondo di Tesoreria; se
questi non sono sufficienti, si possono intaccare i
contributi dovuti all’INPS, a diverso titolo e ­ solo
dopo aver esaurito anche quest’ultima tipologia di
contribuzione ­ si possono utilizzare i contributi
eventualmente versati ad altri Enti previdenziali
coinvolti nella gestione dei dipendenti (Enpals,
Ipost, Inpgi, Inpdap).
Guida al Lavoro
IL SOLE 24 ORE
Come da noi anticipato su Guida al Lavoro n.
16/2007, l’Inps conferma che le operazioni di
conguaglio devono avvenire a valere sui contribu­
ti a debito del datore di lavoro indicati nel quadro
«B­C» del DM10 e non sul saldo della denuncia.
Restano quindi escluse da detto meccanismo di
compensazione le eventuali somme non di com­
petenza dell’Istituto (quote associative). Non rile­
vano inoltre, a tal fine, le partite poste a congua­
glio nel quadro «D» del DM10 a titolo di anticipo
di prestazioni (ad esempio malattia, maternità,
Anf ecc.), che possono sempre originare un saldo
a credito della denuncia mensile.
Regolarizzazione dei periodi pregressi
Nella circolare n. 70/2007, l’Inps ha concesso i con­
sueti tre mesi per la regolarizzazione dei periodi
pregressi prevedendo una maggiorazione, a titolo di
interesse, calcolata in base al 2,74%. I datori di lavo­
ro hanno così tempo per versare sino al 16 luglio
2007. Il versamento potrà riferirsi a tutti i periodi
pregressi, fino al mese di maggio 2007, comprese ­
quindi ­ anche le somme riferite a periodi posteriori
alla pubblicazione della citata circolare. Ciò a condi­
zione che il datore di lavoro abbia ricevuto i modelli
di scelta. Qualora i moduli TFR1 o TFR2 gli perven­
gano nel mese di giugno, il Tfr da versare al Fondo
confluirà nel DM10/2 relativo al periodo di paga
«luglio 2007» la cui scadenza è il 16.8.2007 (salvo
proroga estiva). La stessa cosa vale per i lavoratori
silenti già in forza al 31.12.2006 (e per quelli assunti
il 1.1.2007), il cui obbligo di versamento diventa
esecutivo solo dopo giugno 2007. Per i lavoratori
assunti a partire dal 2.1.2007 ­ invece ­ poiché il
semestre a disposizione per le scelte è mobile, in
funzione della data di assunzione, in caso di silenzio­
assenso il versamento delle quote di Tfr, degli arre­
trati e della rivalutazione avverrà con il DM10/2
relativo al primo mese seguente la fine del semestre.
E-Mens
Come peraltro previsto dal decreto interministe­
riale 30 gennaio 2007, l’Inps preannuncia una
implementazione del flusso E­Mens. Già dal 30
aprile 2007 i datori di lavoro avranno a disposi­
zione un nuovo documento tecnico reperibile nel­
l’area Mensilizzazione del sito www.inps.it.
Ovviamente le nuove informazioni da fornire ri­
guarderanno il Tfr.
In particolare verrà aggiunto a quelli già esistenti
un nuovo elemento denominato <GestioneTFR>.
Questa nuova sezione troverà posto in quella più
ampia chiamata <DenunciaIndividuale>.
Il Tfr, accantonato al 31 dicembre dell’anno pre­
cedente a quello della denuncia, continuerà a
Guida al Lavoro
IL SOLE 24 ORE
confluire nell’E­Mens. Il nuovo elemento <Ge­
stione TFR> sarà suddiviso in <DestinazioneT­
FR> e <MeseTFR>. L’elemento <DestinazioneT­
FR> è quello che più interessa la riforma della
previdenza complementare in quanto è deputato
a contenere le informazioni sulla scelta operata
dai lavoratori in merito alla destinazione del pro­
prio Tfr. Tale informazione assume particolare ri­
lievo per l’Inps in quanto, sulla base di detta scel­
ta, l’Istituto potrà ottimizzare le attività connesse:
q alla gestione delle misure compensative vigenti
e future;
q al riscontro con i versamenti al Fondo di Teso­
reria, ovviamente per i soggetti obbligati.
Un altro degli elementi richiesti è costituito dalla
base di calcolo (imponibile) del Tfr.
PREVIDENZA COMPLEMENTARE E TFR
Circolari
Articoli
Si tratta dell’importo su cui il datore i lavoro de­
termina le quote di trattamento di fine rapporto e
che risponde ai criteri ex articolo 2120 c.c.
Nella nuova gestione del Tfr è opportuno che il
datore di lavoro si abitui all’idea che i criteri per
l’individuazione dell’imponibile di Tfr (per le
aziende obbligate al versamento al Fondo di Teso­
reria) possano essere sottoposti a verifica da parte
dell’Inps, stante la natura contributiva espressa­
mente attribuita dalla norma alle quote di Tfr da
trasferire al Fondo.
Altre modifiche sono previste per il nuovo E­Mens
che sarà attivato nel corrente mese di maggio e che
i datori di lavoro potranno utilizzare per trasmette­
re le comunicazioni riferite al mese di aprile 2007.
Il testo del messaggio
Facendo seguito a quanto
reso noto con la circolare
n. 70 del 3 aprile 2007,
in materia di obblighi con­
tributivi nei riguardi del
Fondo di Tesoreria, si for­
niscono le seguenti preci­
sazioni e integrazioni.
Inps - Messaggio 26 aprile 2007, n. 10577
Oggetto: Circolare n. 70/2007. Obblighi contributivi nei riguardi del Fondo di Tesoreria. Ulteriori precisazioni. Flusso E-Mens: esposizione
delle informazioni
1. Pluralità di posizioni
e obbligo contributivo
Ai fini della determinazione del requisito occupaziona­
le (almeno 50 dipendenti) che, secondo i criteri illustra­
ti al punto 2, prima e seconda parte della circolare n.
70/2007, fa sorgere l’obbligo contributivo nei riguardi
del Fondo di Tesoreria, occorre tenere conto della strut­
tura aziendale complessivamente considerata, a pre­
scindere dal numero di unità o filiali in cui la stessa è
articolata.
2. Versamento del contributo riferito
ai lavoratori assunti successivamente
al 31 dicembre 2006
3. Decorrenza
degli effetti delle
scelte compiute
in merito
al conferimento del Tfr
(punto 4 della direttiva Covip 21 marzo 2007)
Con la direttiva in epigrafe, Covip ha tra l’altro precisa­
to, tenuto conto delle formulazioni adottate nel decreto
ministeriale e nei relativi moduli TFR1 e TFR2, la
decorrenza degli effetti della scelta esplicita di destina­
re il Tfr ad una forma pensionistica complementare,
così riassumendo:
­ per i lavoratori assunti entro il 31 dicembre 2006, la
decorrenza degli effetti del conferimento è dal periodo
di paga in corso al momento della scelta (compilazione
del modulo) e il versamento avviene dal mese di luglio
previa approvazione da parte della Covip degli adegua­
menti alla nuova disciplina della forma pensionistica
complementare prescelta;
­ per i lavoratori assunti dopo il 31 dicembre 2006, la
decorrenza degli effetti è sempre dal periodo di paga in
corso al momento della scelta e il versamento avviene
dal mese successivo (peraltro, per i lavoratori assunti
nei primi sei mesi del 2007, resta inteso che il versa­
mento del Tfr non potrà essere effettuato prima del
mese di luglio 2007).
Da quanto sopra deriva che, ai fini dell’individuazione
dei periodi oggetto di versamento totale o parziale
delle quote di Tfr al Fondo di Tesoreria Inps, assume
rilievo la data di compilazione dei modelli TFR1/
TFR2. Pertanto:
­ per i lavoratori assunti entro il 31 dicembre 2006,
che abbiano conferito una quota di Tfr alla previdenza
complementare, il contributo al Fondo di Tesoreria è
dovuto in misura totale, relativamente alle quote ma­
turate dal 1° gennaio 2007 e fino al mese precedente
quello della scelta (compilazione del TFR1), mentre dal
periodo di paga in corso al momento della scelta (com­
N. 19 - 4 maggio 2007
Per i lavoratori assunti successivamente al 31 dicembre
2006, il contributo al Fondo di Tesoreria deve essere
versato a partire dal mese successivo (vale a dire dal
periodo di paga successivo) alla consegna da parte del
lavoratore del modello TFR2, per un importo corri­
spondente alla quota di Tfr maturata per il medesimo
lavoratore a decorrere dalla data di assunzione, mag­
giorata della somma aggiuntiva a titolo di rivalutazione
relativamente alle mensilità antecedenti a quella del­
l’effettivo versamento.
Considerato, tuttavia, che per detti lavoratori il contribu­
to in parola, per i periodi pregressi, è comunque dovuto
a prescindere dalla scelta operata, i datori di lavoro
obbligati possono eseguire il versamento mensilmente,
dalla data di assunzione del lavoratore, anche prima
della ricezione del modello TFR2. In detta ipotesi e con
riferimento alla contribuzione riferita al periodo di paga
corrente (da esporre con il codice CF01), non dovrà
essere versato l’importo a
titolo di rivalutazione del
2,74%.
13
PREVIDENZA COMPLEMENTARE E TFR
Articoli
Circolari
pilazione del TFR1) il contributo al Fondo di Tesoreria
è dovuto in misura residuale; nessun versamento è
dovuto al Fondo di Tesoreria in relazione ai lavoratori
con rapporto di lavoro in essere al 31 dicembre 2006
che conferiscono a decorrere da una data compresa tra
il 1° gennaio 2007 e il 30 giugno 2007, secondo
modalità tacite o esplicite, l’intero Tfr maturando a
forme pensionistiche complementari;
­ per i lavoratori assunti dopo il 31 dicembre 2006 che,
entro sei mesi dalla data di assunzione, manifestano ­
espressamente o tacitamente ­ la propria volontà di desti­
nare l’intero Tfr a forme pensionistiche complementari, il
contributo di finanziamento del Fondo di Tesoreria è co­
munque dovuto per il periodo di paga decorrente dalla
data di assunzione e fino al mese precedente quello della
scelta espressa (compilazione del TFR2), ovvero fino al
periodo di paga precedente quello di decorrenza del
silenzio assenso. In tal senso devono intendersi le istruzio­
ni riportate nella Parte Seconda della circolare n. 70/
2007 al punto 4, lett. b. 2); per gli stessi lavoratori che
entro sei mesi dalla data di assunzione manifestano la
propria volontà di destinare una quota di Tfr alla previ­
denza complementare il contributo al Fondo di Tesoreria
è dovuto in misura totale, relativamente alle quote matu­
rate dalla data di assunzione e fino al mese precedente
quello della scelta (compilazione del TFR2), mentre dal
periodo di paga in corso al momento della scelta (compila­
zione del TFR2) il contributo al Fondo di Tesoreria è
dovuto in misura residuale.
4. Conguaglio delle prestazioni per le quote
di competenza del Fondo di Tesoreria
Come illustrato nella più volte richiamata circolare n.
70/2007, la liquidazione delle prestazioni viene effet­
tuata integralmente dal datore di lavoro, anche per la
quota parte di competenza del Fondo.
Nella denuncia mensile riferita al mese di erogazione
del Tfr ovvero delle anticipazioni, le aziende provvedo­
no al conguaglio delle quote di Tfr corrispondenti ai
versamenti al Fondo di Tesoreria, a valere sui contributi
dovuti, in base al seguente ordine di priorità:
1) contributi dovuti al Fondo di Tesoreria;
2) in caso di incapienza, contributi obbligatori dovuti
all’Istituto (contributi Ivs e altri minori).
A tale ultimo riguardo si precisa che i contributi oggetto
di conguaglio sono tutti quelli presenti nel quadro «B­C»
del DM10/2, ad eccezione delle quote associative.
5. Regolarizzazione dei periodi pregressi
N. 19 - 4 maggio 2007
14
Per effetto di quanto indicato nella citata circolare n. 70/
2007, al punto 4.1. della Parte Seconda, ed in relazione ai
chiarimenti richiesti, si precisa che le operazioni connesse
al primo versamento al Fondo di Tesoreria potranno esse­
re utilmente effettuate dai datori di lavoro entro il 16
luglio 2007(1), termine di scadenza della contribuzione
corrente riferita al periodo di paga «giugno 2007».
Il versamento potrà riferirsi a tutti i periodi pregressi, fino
al mese di maggio 2007, sempreché entro tale data i
lavoratori abbiano comunicato le scelte al datore di lavoro
con la prevista modulistica (TFR1­TFR2). Ove la conse­
gna della predetta modulistica avvenga entro il 30 giugno
2007 (TFR1) ovvero entro il semestre (TFR2), il primo
periodo utile è quello di luglio 2007 (scadenza 16 agosto
2007) ovvero il periodo di paga successivo alla consegna
(TFR2), comprensivo degli arretrati.
Guida al Lavoro
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Resta ferma l’applicazione del tasso di rivalutazione del
2,74% fino alla data di effettivo versamento.
6. Esposizione delle informazioni
nel flusso E­Mens
La struttura del flusso E­Mens è stata integrata con una
nuova sezione <GestioneTFR> dove sono inserite le
informazioni individuali relative al Fondo di Tesoreria e
dove troveranno posto anche le informazioni relative
alla scelta di destinazione del Tfr, attualmente in corso
di definizione.
Per un esame integrale della nuova struttura si rinvia al
Documento tecnico E­Mens vers. 2.1 del 30 aprile
2007, disponibile da tale data nell’area Mensilizzazio­
ne del sito Inps.
Ad ogni buon conto se ne anticipano e riassumono gli
aspetti principali.
Il nuovo elemento <GestioneTfr>, inserito nella sezio­
ne <DenunciaIndividuale> in sequenza al nodo
<TFR> nel quale continuerà ad essere esposto l’impor­
to di Tfr accantonato al 31 dicembre dell’anno prece­
dente quello della denuncia E­Mens, è suddiviso in
<DestinazioneTFR> e <MeseTFR>.
Il primo di tali elementi (in corso di definizione) conter­
rà le informazioni sulla scelta di destinazione del Tfr,
mentre il secondo le informazioni mensili individuali.
L’elemento <MeseTFR> è così composto:
1. <BaseCalcoloTFR> che contiene l’importo mensile
preso a base per il calcolo del Tfr del mese;
2. <MeseTesoreria> a sua volta suddiviso in:
2a <Contribuzione> dove trovano posto gli importi
versati al Fondo di Tesoreria;
2b <Prestazione> dove trovano posto gli importi recu­
perati in seguito a liquidazione o anticipazione di Tfr.
L’elemento <Contribuzione> è ulteriormente suddiviso
in <ImportoCorrente> e <ImportoPregresso> corri­
spondenti, a livello individuale, rispettivamente a quan­
to esposto nel quadro BC del mod. DM10 con i codici
CF01 e CF02. Nel flusso E­Mens non vengono invece
evidenziate eventuali somme dovute a titolo di maggio­
razione indicate nel mod. DM10 con il codice CF11.
Analogamente l’elemento <Prestazione> è ulterior­
mente suddiviso in <ImportoLiquidazione> che contie­
ne, a livello individuale, la somma dei recuperi per
liquidazione del Tfr, esposti nel quadro D del mod.
DM10 con i codici PF10 e/o PF20, e <ImportoAntici­
pazione> che contiene, a livello individuale, la somma
dei recuperi per anticipazione del Tfr, esposti con i
codici PA10 e/o PA20.
Il flusso E­Mens, così strutturato, sarà attivo a decorrere
dalla seconda metà del mese di maggio onde consentire
la trasmissione delle denunce in competenza aprile
2007 che prevedano il versamento al Fondo di Tesore­
ria. Qualora la predisposizione delle procedure informa­
tiche non consentisse l’aggiornamento del flusso E­Mens
contestualmente a quello DM10 e quindi vi fossero im­
porti versati con il mod. DM10 e non documentati a
livello individuale nel flusso E­Mens, questi potranno
essere esposti nella prima denuncia E­Mens utile nell’ele­
mento <Contribuzione> <ImportoPregresso>, pur se
esposti nei precedenti DM10 con il codice CF01.
Quanto prima sarà inoltre resa disponibile la struttura
delle informazioni relative alla scelta di destinazione
del Tfr ed alle informazioni mensili per la generalità
dei lavoratori.
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Tfr al Fondo di Tesoreria: le ultime istruzioni Inps