Belvedere Marittimo (CS)
05 Aprile 2008
IL FOLLOW-UP DEL
CARCINOMA TIROIDEO
Dott.ssa Gaetana La Gattuta
UO Oncologia
P.O. S. Francesco di Paola
STORIA NATURALE ED ISTOLOGIA
Il carcinoma della tiroide è la neoplasia più
frequente del sistema neuroendocrino con
un’incidenza di 3-4 casi per 100.000 abitanti.
Il sesso femminile, rispetto a quello maschile
sviluppa più frequentemente patologie
nodulari della tiroide.
 Dal punto di vista istologico esistono 4
principali varianti:
Follicolare
Papillare
Midollare
Indifferenziato

IL
FOLLOW-UP DEL
CA TIROIDEO
Al riscontro di un Ca Tiroideo l’intervento,
fatte salve le condizioni considerate a “basso
rischio” , prevede l’asportazione completa
della ghiandola seguita dall’ablazione di
eventuale residuo tiroideo o eventuali
metastasi con I radioattivo.
 La completa assenza di tessuto tiroideo
facilita la gestione successiva del paziente.

IL FOLLOW-UP DEL CA TIROIDEO
 Esame
Clinico
 Dosaggio della Tireoglobulina (Tg)
 Scintigrafia Total-Body con RadioIodio (STB)
 Ecografia del collo
 FDG-PET
 TC o RMN
TIREOGLOBULINA
Proteina prodotta esclusivamente dal tessuto
tiroideo sano o neoplastico.
 Dopo asportazione completa della ghiandola
e trattamento radiometabolico i suoi valori si
“azzerano” dopo 3-4 settimane
 La presenza di Ab-antiTg può falsare il
dosaggio della proteina. La loro presenza in
circolo deve pertanto essere sempre testata
in modo da attuare adeguati sistemi di
“correzione”.
 La Tg può essere dosata anche direttamente
su agoaspirato.

TIREOGLOBULINA
Deve essere considerato un marker
altamente specifico e sensibile di patologia
tiroidea.
 Dovrebbe essere indosabile nei pazienti in
remissione completa.
 La presenza di valori superiori a 1ng/ml deve
far sospettare una potenziale ripresa di
malattia ed indurre ad un iter successivo per
l’individuazione della sede di secrezione.

SCINTIGRAFIA TOTAL BODY
CON 131I
La captazione selettiva dello 131I da parte del
tessuto tiroideo permette di individuare la
sede di recidiva in pazienti che abbiano
subito l’ablazione completa del tessuto
tiroideo.
 È una tecnica morfologica che permette nel
60-80% dei casi di localizzare le metastasi.
 Associata al dosaggio della Tg ha una
sensibilità del 100% nell’individuare le
recidive.

TG + STB-131I
LIMITI


Entrambe le tecniche, essenziali nel followup del Ca tiroideo, necessitano di un periodo
di sospensione della terapia sostitutiva con
Tiroxina per poter essere effettuate.
L’induzione dell’ipotiroidismo determina
l’increzione del TSH ipofisario che attiva il
metabolismo di eventuali cellule
metastatiche con captazione di Iodio e
produzione di Tireoglobulina.
TSH
UMANO RICOMBINANTE
L’ipotiroidismo è mal-tollerato dal paziente e
può far precipitare concomitanti patologie
cardiovascolari o Renali.
 È stato prodotto in laboratorio TSH umano
ricombinante che somministrato al paziente
permette di non dover indurre l’ipotiroidismo
stimolando direttamente le eventuali
metastasi tiroidee.
 La sensibilità del dosaggio della Tg e
dell’esecuzione della STB non cambia se
effettuata con somministrazione di TSH-r.

TG + STB-131I
LIMITI
I Ca tiroidei scarsamente differenziati
potrebbero non produrre Tg o non captare I
 Il dosaggio della Tg è inutile in pazienti a
“basso rischio” in cui non ci sia stata
l’ablazione completa del tessuto tiroideo.
 Si inseriscono in tali condizioni:

Ecografia
 FDG-PET
 RMN o TC

ECOGRAFIA
Studia la regione del collo sede più frequente
di recidive.
 Nei pazienti che hanno subito l’ablazione
completa del tessuto tiroideo l’ecografia è in
grado di identificare linfonodi laterocervicali
sede di metastasi prima ancora che Tg e STB
si positivizzino. L’agobipsia con dosaggio
della Tg completerà la diagnosi.
 Nei pazienti con tiroidectomia parziale
l’ecografia serve a monitorare la loggia
tiroidea per individuare recidive nel
parenchima ghiandolare residuo o nei
linfonodi.

FDG-PET



La captazione del FluoroDesossiGlucosio è
presente in particolare nei tumori ad alto
grado di malignità e scarsa differenziazione.
in questi tumori la produzione di Tg è in
genere elevata ma la captazione di 131I
bassissima. La FDG-PET è quindi utile
nell’individuazione della sede di neoplasia.
Bisogna sempre considerare gli eventuali
falsi positivi della PET.
TC E RMN



Sono esami complementari nel follo-up del
Ca Tiroideo.
La TC ad alta risoluzione, senza mezzo di
contrasto, è utile nella definizione delle
metastasi polmonari.
La RMN è indicata nella valutazione dei piani
muscolo-cutanei del collo per valutare il
coinvolgimento di linfonodi, strutture
vascolari e nervose e vie aree e digestive.
IL



FOLLOW-UP
Dipende dal grado di rischio di recidiva del
paziente.
In tutti i soggetti è indicata la valutazione di:
fT3, fT4, TSH, Tg, AbTg ed ecografia del collo
ogni 6 – 12 mesi.
I pazienti con Ab-antiTg dovranno essere
seguite con ecografia e STB-131I.
IL
FOLLOW-UP
Pazienti a basso rischio non sottoposti ad
intervento ablativo della tiroide
 L’ecografia della regione cervicale anteriore e
laterale eseguita semestralmente è la tecnica
più efficace
 Il dosaggio della Tg basale seguita dalla
valutazione periodica per evidenziare
innalzamenti dal basale può essere utile ma
non determinante
IL
FOLLOW-UP
Pazienti a medio/alto rischio sottoposti a
trattamento ablativo
 A 12 mesi dalla dimostrazione della completa
ablazione del tessuto tiroideo si esegue
un’ecografia cervicale ed il dosaggio della Tg
(dopo stimolazione ipofisaria).
 Questi esami saranno ripetuti ogni 6-12 mesi
 In questi pazienti il rischio di recidiva è
inferiore al 2% ed il semplice dosaggio della
Tg e l’esecuzione dell’ecocervicale sono
sufficienti al follow-up.
 Non è richiesta la STB-131I
IL
FOLLOW-UP
Pazienti a medio/alto rischio in cui vi
sia persistenza di Tg elevata e tessuto
I-captante al primo follow-up
 Radicalizzazione chirurgica e trattamento
radiometabolico
 Nel follow-up oltre al dosaggio della Tg e
all’esecuzione dell’ecografia cervicale sarà
necessario effettuare 2 STB-131I nei primi
5 anni per evidenziare eventuali metastasi
a distanza
IL
FOLLOW-UP
Pazienti con Tg dosabile in condizioni
basali e dopo stimolo
 L’esecuzione di STB-131I è indispensabile
per individuare il tessuto neoplastico e
valutarne le caratteristiche funzionali per
poter programmare l’intervento chirurgico o
radiometabolico
 RMN, TC ed ecografia saranno utili nella
valutazione morfologica e funzionale delle
metastasi
CONCLUSIONI
Il follow-up del Ca tiroideo è facilitato dalla
presenza di pochi esami altamente specifici e
sensibili
 L’ecografia cervicale è un esame altamente
sensibile che permette l’individuazione di
lesioni piccolissime nella sede di maggiore
incidenza di recidive
 Il dosaggio della Tg è un marker altamente
specifico e sensibile della presenza di neotessuto tiroideo.
 La STB-131I è utile nelle fasi successive per
l’individuazione della sede di recidiva

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Il Follow-up del Ca Tiroideo