SISTEMA A SUPPORTO DEI PROCESSI DI PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO DI GESTIONE NELLE ORGANIZZAZIONI PUBBLICHE REALIZZAZIONE DI REPORT MEDIANTE MICROSOFT EXCEL 2007 Copyright © 2010 CSIO Società di Informatica e Organizzazione s.r.l. via Romana Aponense, 116 int. 9 - 35142 Padova tel. 049 750115 | e-mail [email protected] Realizzazione di Report mediante Microsoft Excel 2007 Documentazione SOMMARIO 1 PREMESSA ............................................................................................................................................... 3 1.1 1.2 2 OPERAZIONI PRELIMINARI .................................................................................................................... 5 2.1 2.1.1 2.1.2 2.2 3 DAI DATABASE RELAZIONALI AI CUBI OLAP ........................................................................... 3 LE TABELLE PIVOT ...................................................................................................................... 3 CONNETTERSI A UN DATABASE OLAP (importazione) ............................................................ 5 Da altre origini ............................................................................................................................ 5 Connessioni esistenti ................................................................................................................. 8 CREAZIONE DI UNA TABELLA PIVOT ........................................................................................ 9 CREAZIONE DEL REPORT ................................................................................................................... 13 3.1 3.1.1 3.1.2 3.2 3.3 3.3.1 3.4 3.5 3.6 3.7 3.7.1 3.7.2 POPOLAMENTO DELLA TABELLA PIVOT ................................................................................ 13 Per eliminare una dimensione/misura ..................................................................................... 14 Per applicare filtri ai dati .......................................................................................................... 14 MODIFICA E AGGIORNAMENTO .............................................................................................. 16 FORMATTAZIONE GRAFICA DEL REPORT ............................................................................. 16 Cambiare lo stile del formato del rapporto di tabella pivot ...................................................... 17 ORDINAMENTO DATI ................................................................................................................. 19 RAGGRUPPAMENTI (Drill-Down)............................................................................................... 21 Espandi / Comprimi ..................................................................................................................... 22 GRAFICI ...................................................................................................................................... 23 Creare un grafico ..................................................................................................................... 24 Modificare un grafico ............................................................................................................... 25 CSIO Società di informatica e organizzazione s.r.l. Pag 2 di 25 Realizzazione di Report mediante Microsoft Excel 2007 1 PREMESSA 1.1 DAI DATABASE RELAZIONALI AI CUBI OLAP Documentazione I Cubi OLAP, tipicamente riprodotti in tre dimensioni per ragioni grafiche, possono in realtà essere composti da n dimensioni, ognuna delle quali rappresenta un fattore di analisi relativo al fatto che si intende quantificare. Se ad esempio si desiderasse confrontare il numero di prestazioni erogate nel primo e nel secondo semestre 2007 e conoscere sesso, fascia d’età e distretto di appartenenza degli assistiti, sarebbe sufficiente realizzare un Cubo OLAP dotato di almeno una misura ovvero il numero di prestazioni e di quattro dimensioni: Tempo (per identificare i semestri) Sesso Fascia d’età Distretto di appartenenza dell’assistito Figura 1.1 – Logo Cubo OLAP 1.2 LE TABELLE PIVOT La “Tabella pivot” è uno strumento tramite il quale è possibile riorganizzare velocemente i dati per rispondere a una serie di esigenze, come ad esempio realizzare rapidamente delle interrogazioni (Query) ed ottenere quante più informazioni possibili da diversi insiemi di dati (Database Relazioni, Query, Cubi OLAP). Solitamente una realtà presa in esame presenta diverse dimensioni da analizzare; ad esempio un archivio di vendite potrebbe contenere per ogni record di vendita, la data, la regione, il tipo e la quantità del prodotto ceduto, e così via. Per poter visualizzare una realtà multidimensionale, in un piano (un foglio dati) è stata ideata la tabella Pivot, il cui concetto fondamentale consiste nel mostrare i dati (misure) raggruppandoli prima in base alla prima colonna (dimensione), poi in base alla seconda e così via. CSIO Società di informatica e organizzazione s.r.l. Pag 3 di 25 Realizzazione di Report mediante Microsoft Excel 2007 Documentazione Figura 1.2 – Logica di una tabella pivot Questa struttura è ampliabile aggiungendovi la possibilità di raggruppare ed espandere a piacimento i dati, di calcolare dei subtotali e di passare da una visualizzazione a tabella ad una a matrice, o ad esempio selezionando solo due dimensioni da confrontare fra quelle presenti. CSIO Società di informatica e organizzazione s.r.l. Pag 4 di 25 Realizzazione di Report mediante Microsoft Excel 2007 Documentazione 2 OPERAZIONI PRELIMINARI 2.1 CONNETTERSI A UN DATABASE OLAP (importazione) 2.1.1 Da altre origini Dal menù Dati selezionare “Da altre origini” e scegliere “Da Analysis Services“ Figura 2.1 – Connessione ad Analysis Services Connessione al server di database Inserire i dati necessari per la connessione al server di database: Nome Server, ad esempio indirizzo IP 10.5.10.238 Credenziali di accesso o Per utilizzare il nome utente e la password di Windows, fare clic su Usa autenticazione di Windows. o Per immettere un nome utente e una password del database, fare clic su Usa nome utente e password seguenti e quindi digitare il nome utente e la password nelle caselle di testo Nome utente e Password corrispondenti. CSIO Società di informatica e organizzazione s.r.l. Pag 5 di 25 Realizzazione di Report mediante Microsoft Excel 2007 Documentazione Figura 2.2 – Finestra “Connessione al server di database” Seleziona database e tabella Selezionare il database contenente i dati desiderati, ad esempio: “RagesRisorse”. Premere Avanti. Figura 2.3 – Finestra “Seleziona database e tabella” Per connettersi a un cubo specifico nel database, verificare che l'opzione Connetti a un cubo o tabella specifico sia selezionata e quindi selezionare un cubo dall'elenco. Premere Avanti. CSIO Società di informatica e organizzazione s.r.l. Pag 6 di 25 Realizzazione di Report mediante Microsoft Excel 2007 Documentazione Save Data File and Connection Figura 2.4 – Finestra “Salva file di connessione dati e chiudi” Facoltativamente, nella casella di testo Nome file rivedere il nome file predefinito. Fare clic su Sfoglia per modificare il percorso file predefinito di Origini dati utente o verificare la presenza di nomi file esistenti. Facoltativamente, digitare una descrizione del file, un nome descrittivo e parole di ricerca comuni nelle caselle di testo Descrizione, Nome descrittivo e Parole chiave ricerca. Per garantire che il file di connessione sia sempre utilizzato quando la tabella pivot viene aggiornata, fare clic su Prova sempre a utilizzare questo file per l'aggiornamento dei dati. Questa casella di controllo garantisce che gli aggiornamento al file di connessione verranno sempre utilizzati da tutte le cartelle di lavoro che utilizzano quel file di connessione. Per specificare come accedere a una tabella pivot se la cartella di lavoro viene salvata in Excel Services e aperta in questo programma, fare clic su Impostazioni di autenticazione e selezionare una delle opzioni seguenti per accedere all'origine dati. Autenticazione di Windows - Selezionare questa opzione per utilizzare il nome utente e la password dell'utente corrente di Windows. Questo è il metodo più sicuro, ma quando vi sono molti utenti può ridurre le prestazioni. SSO - Selezionare questa opzione per utilizzare Single Sign-On e quindi immettere la stringa di identificazione appropriata nella casella di testo ID Single Sign-on. L'amministratore di un sito può configurare un sito SharePoint in modo da utilizzare un database Single Sign-On in cui è possibile memorizzare il nome utente e la password di un utente. Quando vi sono molti utenti questo metodo può risultare il più efficiente. Nessuna - Selezionare questa opzione per salvare il nome utente e la password nel file di connessione. Scegliere OK. Premere Fine. CSIO Società di informatica e organizzazione s.r.l. Pag 7 di 25 Realizzazione di Report mediante Microsoft Excel 2007 Documentazione 2.1.2 Connessioni esistenti Dal menù Dati selezionare “Connessioni esistenti” e scegliere la connessione desiderata. Figura 2.5 – Connessioni esistenti Figura 2.6 – Finestra “Connessioni esistenti” Verrà visualizzata la finestra di dialogo Importa dati. CSIO Società di informatica e organizzazione s.r.l. Pag 8 di 25 Realizzazione di Report mediante Microsoft Excel 2007 2.2 Documentazione CREAZIONE DI UNA TABELLA PIVOT Figura 2.6 – Finestra “Importa dati” In “Specificare come visualizzare i dati nella cartella di lavoro” eseguire una delle operazioni seguenti: Per creare solo un rapporto di tabella pivot, fare clic su Rapporto di tabella pivot. Per creare un rapporto di tabella pivot e di grafico pivot, fare clic su In un rapporto di tabella pivot e grafico pivot. Per memorizzare la connessione selezionata nella cartella di lavoro per un utilizzo successivo, fare clic su Crea solo connessione. Questa casella di controllo indica che la connessione viene utilizzata da formule che contengono funzioni cubo create dall'utente e che non si desidera creare un rapporto di tabella pivot. In “Indicare dove si desidera inserire i dati” eseguire una delle operazioni seguenti: o Per posizionare il rapporto di tabella pivot o di grafico pivot in un foglio di lavoro esistente, selezionare Foglio di lavoro esistente e quindi digitare la prima cella nell'intervallo di celle in cui di desidera collocare il rapporto di tabella pivot. o Per posizionare il rapporto di tabella pivot in un nuovo foglio di lavoro a partire dalla cella A1, fare clic su Nuovo foglio di lavoro. Facoltativamente, è possibile modificare le proprietà della connessione facendo clic su Proprietà, apportando le modifiche desiderate nella finestra di dialogo Proprietà connessione: Figura 2.7 – Finestra “Proprietà connessione” – “Utilizzo” CSIO Società di informatica e organizzazione s.r.l. Pag 9 di 25 Realizzazione di Report mediante Microsoft Excel 2007 Documentazione Caselle Nome connessione e Descrizione Consentono di visualizzare il nome della connessione e una descrizione facoltativa. Per modificare il nome e la descrizione, fare clic sul testo nella casella e quindi modificarlo. Il nome della connessione e la relativa descrizione vengono visualizzati in colonne nella finestra di dialogo Connessioni cartella di lavoro, alla quale è possibile accedere facendo clic su Connessioni nel gruppo Connessioni della scheda Dati. Opzioni scheda Utilizzo: Le impostazioni riportate nella scheda Utilizzo controllano la modalità di utilizzo delle informazioni relative alla connessione nella cartella di lavoro. Controllo aggiornamento Abilita aggiornamento in background Selezionare questa casella di controllo per eseguire la query in background. Deselezionarla per eseguire la query direttamente. L'esecuzione di una query in background consente di utilizzare Excel mentre si esegue la query. Aggiorna ogni n minuti Selezionare questa casella di controllo per consentire l'aggiornamento automatico dei dati esterni a intervalli regolari e quindi immettere il numero di minuti tra ogni operazione di aggiornamento. Deselezionare la casella di controllo per disattivare l'aggiornamento automatico dei dati esterni. Aggiorna dati all'apertura del file Selezionare questa casella di controllo per aggiornare automaticamente i dati esterni all'apertura della cartella di lavoro. Deselezionarla per aprire immediatamente la cartella di lavoro senza aggiornare i dati esterni. Rimuovi dati dall'intervallo di dati esterno prima di salvare la cartella di lavoro Selezionare questa casella di controllo se si desidera salvare la cartella di lavoro con la definizione della query escludendo tuttavia i dati esterni. Deselezionarla per salvare la definizione della query e i dati insieme alla cartella di lavoro. La casella di controllo diventa disponibile solo dopo aver selezionato la casella di controllo Aggiorna dati all'apertura del file. Formattazione server OLAP: Controlla se i formati del server OLAP seguenti vengono recuperati dal server e visualizzati insieme ai dati. Formato numero Selezionare o deselezionare questa casella di controllo per attivare o disattivare la formattazione dei numeri, ad esempio valuta, data o ora. Stile Selezionare o deselezionare questa casella di controllo per attivare o disattivare gli stili dei caratteri, ad esempio grassetto, corsivo, sottolineato o barrato. Colore riempimento Selezionare o deselezionare questa casella di controllo per attivare o disattivare i colori di riempimento. Colore testo Selezionare o deselezionare questa casella di controllo per attivare o disattivare i colori del testo. Drill-through OLAP Numero massimo di record da recuperare Immettere un numero compreso tra 1 e 10.000 per specificare il massimo numero di record da recuperare quando si espande un livello di dati in una gerarchia. CSIO Società di informatica e organizzazione s.r.l. Pag 10 di 25 Realizzazione di Report mediante Microsoft Excel 2007 Documentazione Lingua Recupera dati ed errori nella lingua di visualizzazione di Office se disponibile Selezionare o deselezionare questa casella di controllo per attivare o disattivare il recupero degli errori e dei dati tradotti, qualora disponibili, dal server OLAP. Opzioni scheda Definizione Le impostazioni incluse nella scheda Definizione controllano la modalità di definizione delle informazioni relative alla connessione e l'origine di tali informazioni, ovvero la cartella di lavoro o un file di connessione. Figura 2.8 – Finestra “Proprietà connessione” – “Definizione” Tipo di connessione Visualizza il tipo di connessione in uso, ad esempio File di connessione dati (odc) o Database di Microsoft Office Access. File di connessione Visualizza il file di connessione correntemente utilizzato per memorizzare le informazioni relative alla connessione e consente il passaggio a una file di connessione nuovo o revisionato. L'assenza di dati nel campo sta a indicare che non è mai stato utilizzato alcun file di connessione o che è stato utilizzato e successivamente modificato in modo da interrompere il collegamento al file di connessione. Per ristabilire tale collegamento, ad esempio nel caso in cui sia stato aggiornato e si desideri utilizzare la nuova versione oppure nel caso in cui si desideri modificare la connessione corrente e utilizzare un altro file di connessione, fare clic su Sfoglia per visualizzare la finestra di dialogo Selezione origine dati della Connessione guidata dati. Sarà quindi possibile selezionare il file di connessione revisionato, un altro file di connessione oppure crearne uno nuovo facendo clic su Nuova origine. Nota Verificare che il nuovo file di connessione sia coerente con l'oggetto che dispone della connessione dati. È possibile modificare la connessione, ma non alternare le connessioni tra gli oggetti seguenti: Un rapporto di tabella pivot o di grafico pivot OLAP CSIO Società di informatica e organizzazione s.r.l. Pag 11 di 25 Realizzazione di Report mediante Microsoft Excel 2007 Documentazione Un rapporto di grafico o tabella pivot non OLAP Una tabella Excel Un file di testo Una tabella XML Una query Web a una pagina Web Usa sempre file di connessione Selezionare questa casella di controllo per assicurarsi che venga utilizzata sempre la versione più aggiornata del file di connessione ogni volta che i dati vengono visualizzati o aggiornati. Deselezionarla per utilizzare le informazioni sulla connessione contenute nella cartella di lavoro di Excel. Stringa di connessione Visualizza le informazioni di connessione correnti sotto forma di stringa di connessione. Utilizzare una stringa di connessione per verificare tutte le informazioni di connessione e per modificare specifiche informazioni di connessione non modificabili mediante la finestra di dialogo Proprietà connessione. Salva password Selezionare questa casella di controllo per salvare il nome utente e la password nel file di connessione. La password salvata non viene crittografata. Deselezionare la casella di controllo per connettersi all'origine dati, se sono richiesti un nome utente e una password, la prima volta che vi si accede. Questa casella di controllo non è applicabile ai dati recuperati da un file di testo o una query Web. Tipo di comando SQL Tabella Predefinito Selezionare uno dei tipi di comando seguenti: In caso di connessione a un'origine dati OLAP, viene visualizzato Cubo, ma non è possibile modificarlo. Testo comando Specifica i dati restituiti in base al tipo di comando. Se ad esempio il tipo di comando è Tabella, verrà visualizzato il nome della tabella. Se invece è SQL, verrà visualizzata la query SQL utilizzata per specificare i dati restituiti. Per modificare il testo del comando, fare prima clic sul testo nella casella. Excel Services Fare clic sul pulsante Impostazioni di autenticazione per visualizzare la finestra di dialogo Impostazioni autenticazione Excel Services e scegliere un metodo di autenticazione quando si accede all'origine dati connessa a una cartella di lavoro e visualizzata in Excel Services. Per connettersi all'origine dati, selezionare una delle opzioni seguenti: Autenticazione di Windows Selezionare questa opzione per utilizzare il nome utente e la password di Windows dell'utente corrente. Questo è il metodo più sicuro ma in presenza di molti utenti può influire sulle prestazioni. Single Sign-on Selezionare questa opzione per utilizzare il servizio Single Sign-on e quindi immettere la stringa di identificazione appropriata nella casella di testo ID Single Sign-on. Un amministratore del sito può configurare un sito di SharePoint per l'utilizzo di un database Single Sign-on in cui sia possibile memorizzare un nome utente e una password. Questo metodo può risultare il più efficace quando sono presenti molti utenti. Nessuno Selezionare questa opzione per utilizzare le informazioni salvate nella stringa di connessione per l'autenticazione, ad esempio se è stata selezionata la casella di controllo Salva password. CSIO Società di informatica e organizzazione s.r.l. Pag 12 di 25 Realizzazione di Report mediante Microsoft Excel 2007 3 CREAZIONE DEL REPORT 3.1 POPOLAMENTO DELLA TABELLA PIVOT Documentazione Figura 3.1 – Schermata iniziale Selezionando una voce dall’Elenco campi tabella pivot all'interno dei riquadri predefiniti, è ora possibile impostare un attributo, una gerarchia, una misura, o un filtro. Figura 3.1 – Schermata iniziale CSIO Società di informatica e organizzazione s.r.l. Pag 13 di 25 Realizzazione di Report mediante Microsoft Excel 2007 Documentazione 3.1.1 Per eliminare una dimensione/misura Trascinando una voce (attributo, gerarchia, misura, filtro) dai riquadri all' “Elenco campi tabella pivot” o deselezionandola da quest’ultimo è possibile eliminare un asse impostato. Le misure sono contraddistinte dall’icona ∑. Figura 3.3 – Elenco campi tabella pivot Non è possibile inserire una misura nei campi righe o colonne, allo stesso modo non è possibile inserire una dimensione nel campo Dati. 3.1.2 Per applicare filtri ai dati Come prima detto in una tabella pivot è possibile inserire un attributo, una gerarchia, una misura, o un filtro. I filtro sono indispensabili per la corretta visualizzazione dei dati nella tabella, anzi ci sono filtri che sono obbligatori come il tempo e la struttura dove essa esiste. Filtri su attributi o gerarchie: per inserire un filtro su un attributo o gerarchia basta, dal riquadro “Elenco campi tabella pivot” trascinare l’elemento all’interno del riquadro “Filtro Rapporto”, sopra alla tabella pivot comparirà l’elenco dei filtri applicati a tale tabella, cliccando sulla freccetta accanto al filtro è possibile selezionare uno o più elementi. Filtro su righe o colonne: per inserire un filtro su un attributo o una gerarchia già presente su righe o colonne basta cliccare sulla freccetta accanto alla dicitura “Etichette di colonna” o “Etichette di riga” nella tabella pivot, dal menù a tendina “selezionare un campo” selezionare l’attributo su cui filtrare, e fleggare i valori desiderati. CSIO Società di informatica e organizzazione s.r.l. Pag 14 di 25 Realizzazione di Report mediante Microsoft Excel 2007 Documentazione Figura 3.4 – Filtro su colonne Filtro su misure: per inserire un filtro su una misura basta cliccare sulla freccetta accanto alla dicitura “Etichette di colonna” o “Etichette di riga” nella tabella pivot, selezionare “Filtri per valori” e scegliere un tipo di filtro, si aprirà una finestra su cui è possibile selezionare la misura da filtrare, il tipo di filtro e il relativo valore. Figura 3.5 – Filtro su misure CSIO Società di informatica e organizzazione s.r.l. Pag 15 di 25 Realizzazione di Report mediante Microsoft Excel 2007 3.2 Documentazione MODIFICA E AGGIORNAMENTO La tabella pivot, pur essendo di sola lettura, è uno strumento molto dinamico che può essere continuamente aggiornato. Quando cambiano le informazioni di origine la visualizzazione di una tabella pivot si aggiorna in automatico. È possibile anche fare clic su “Aggiorna tutti” nella barra Dati. Figura 3.6 – Aggiorna tutti 3.3 FORMATTAZIONE GRAFICA DEL REPORT Selezionare tutte le celle del report, in Strumenti tabella pivot alla voce Progettazione è possibile formattare il layout del report. Figura 3.7 – Formattazione grafica del report CSIO Società di informatica e organizzazione s.r.l. Pag 16 di 25 Realizzazione di Report mediante Microsoft Excel 2007 Documentazione Alcune opzioni possono essere raggiunte cliccando con il tasto dx del mouse e selezionando Opzioni tabella pivot, come si vede dall’immagine seguente: Figura 3.8 – Finestra “Opzioni tabella pivot” 3.3.1 Cambiare lo stile del formato del rapporto di tabella pivot È possibile cambiare facilmente lo stile di un rapporto di tabella pivot utilizzando una raccolta di stili. In Office Excel 2007 sono disponibili numerosi stili di tabella predefiniti, noti anche come stili veloci, che possono essere utilizzati per formattare rapidamente un rapporto di tabella pivot. È inoltre possibile aggiungere o rimuovere righe o colonne con sfondo più scuro e più chiaro alternato, evidenziate per agevolare la lettura e l'analisi dei dati. Stili 1. Fare clic sul rapporto di tabella pivot. 2. Nel gruppo Stili veloci tabella pivot della scheda Progettazione eseguire le operazioni seguenti: Fare clic su uno stile visibile e quindi scorrere la raccolta. In alternativa, per visualizzare tutti gli stili disponibili, fare clic sul pulsante Altro nella parte inferiore della barra di scorrimento. Facoltativamente, se dopo avere visualizzato tutti gli stili disponibili si desidera creare uno stile di rapporto di tabella pivot personalizzato, fare clic su Nuovo stile tabella pivot nella parte inferiore della raccolta per visualizzare la finestra di dialogo Nuovo stile tabella pivot. CSIO Società di informatica e organizzazione s.r.l. Pag 17 di 25 Realizzazione di Report mediante Microsoft Excel 2007 Documentazione Ad esempio, scegliendo da Stili veloci si può ottenere il seguente risultato: Figura 3.9 – Cambio Stile Righe e colonne alternate 1. Fare clic sul rapporto di tabella pivot. 2. Nel gruppo Opzioni stile tabella pivot della scheda Progettazione eseguire una delle operazioni seguenti: Per alternare righe di colore più chiaro e più scuro, fare clic su Righe alternate evidenziate. Per alternare colonne di colore più chiaro e più scuro, fare clic su Colonne alternate evidenziate. Per includere le intestazioni di riga in tale stile, selezionare la casella di controllo Intestazioni righe. Per includere le intestazioni di colonna in tale stile, selezionare la casella di controllo Intestazioni colonne. CSIO Società di informatica e organizzazione s.r.l. Pag 18 di 25 Realizzazione di Report mediante Microsoft Excel 2007 3.4 Documentazione ORDINAMENTO DATI In un rapporto di tabella pivot selezionare un campo o un'etichetta di colonna o di riga. In un rapporto di grafico pivot fare clic su un campo di colonna o di riga o sul campo nel rapporto di tabella pivot associato. Per ordinare gli elementi di un campo serie, fare clic sull'etichetta di colonna corrispondente. Per ordinare gli elementi di un campo categoria, fare clic sull'etichetta di riga corrispondente. Nel gruppo Ordina della scheda Opzioni eseguire una delle operazioni seguenti: Testo Per applicare un ordinamento alfanumerico crescente, fare clic su Ordina dalla A alla Z. Per applicare un ordinamento alfanumerico decrescente, fare clic su Ordina dalla Z alla A. Numeri Per disporre i dati in ordine alfanumerico crescente, fare clic su Ordina dal più piccolo al più grande. Per disporre i dati in ordine alfanumerico decrescente, fare clic su Ordina dal più grande al più piccolo. Date e ore Per disporre i dati in ordine alfanumerico crescente, fare clic su Ordina dal meno recente al più recente. Per disporre i dati in ordine alfanumerico decrescente, fare clic su Ordina dal più recente al meno recente. Ad esempio: Figura 3.10 – Ordinamento CSIO Società di informatica e organizzazione s.r.l. Pag 19 di 25 Realizzazione di Report mediante Microsoft Excel 2007 Documentazione Oppure cliccare “Altre opzioni di ordinamento” Figura 3.11 – Finestra “Ordina” CSIO Società di informatica e organizzazione s.r.l. Pag 20 di 25 Realizzazione di Report mediante Microsoft Excel 2007 3.5 Documentazione RAGGRUPPAMENTI (Drill-Down) Raggruppare gli elementi numerici 1. 2. 3. 4. 5. Selezionare il campo numerico nel rapporto di tabella pivot da raggruppare. Nel gruppo Raggruppa della scheda Opzioni fare clic su Campo gruppo. Nella casella A partire da immettere il primo elemento da raggruppare. Nella casella Fino a immettere l'ultimo elemento da raggruppare. Nella casella Raggruppa per digitare un numero che rappresenta l'intervallo incluso in ogni gruppo. Raggruppare date o ore 1. Selezionare il campo data o ora nel rapporto di tabella pivot da raggruppare. 2. Nel gruppo Raggruppa della scheda Opzioni fare clic su Campo gruppo. 3. Immettere nella casella A partire da la prima data o ora da raggruppare, quindi immettere nella casella Fino a l'ultima data o ora da raggruppare. 4. Nella casella Raggruppa per selezionare uno o più intervalli di tempo per i gruppi. 5. Per raggruppare gli elementi per settimane, fare clic su Giorni nella casella Raggruppa per, verificare che Giorni sia l'unico periodo selezionato e quindi fare clic su 7 nella casella Numero di giorni. Sarà quindi possibile aggiungere altri periodi, ad esempio Mese, in base ai quali effettuare il raggruppamento. Raggruppare gli elementi selezionati 1. Nel rapporto di tabella pivot selezionare due o più elementi da raggruppare. A tale scopo, fare clic e trascinare la selezione oppure tenere premuto CTRL o MAIUSC mentre si fa clic. 2. Nel gruppo Raggruppa della scheda Opzioni fare clic su Gruppo da selezione Ad esempio: Selezionare un gruppo di record di cui si desidera visualizzare ad esempio un subtotale, cliccarvi sopra con il tasto destro e selezionare dal menù a tendina “Raggruppa e mostra dettagli” – “Raggruppa... ”. Figura 3.12 - Esempio di un Raggruppamento CSIO Società di informatica e organizzazione s.r.l. Pag 21 di 25 Realizzazione di Report mediante Microsoft Excel 2007 Documentazione Si viene così a creare un Gruppo1, mentre tutti gli altri record appaiono sotto la voce Altro. Cliccando due volte sul titolo del gruppo è possibile comprimere i record mostrando solo il subtotale o espanderli. Figura 3.13 - Risultato di un Raggruppamento 3.6 Espandi / Comprimi Se si utilizza il tempo, struttura e in generale qualsiasi gerarchia può essere utile espandere o comprimere vari livelli della gerarchia o addirittura tutti, per questo esiste la voce “Espandi/Comprimi” che permette di espandere o comprimere fino a qualsiasi livello della gerarchia Figura 3.14 - L’opzione Espandi/Comprimi CSIO Società di informatica e organizzazione s.r.l. Pag 22 di 25 Realizzazione di Report mediante Microsoft Excel 2007 3.7 Documentazione GRAFICI Per creare un grafico in Excel, innanzitutto si immettono i dati numerici per il grafico in un foglio di lavoro. Quindi, si tracciano tali dati in un grafico selezionando sulla barra multifunzione Office il tipo di grafico che si desidera utilizzare (scheda Inserisci, gruppo Grafici). Dati del foglio di lavoro Grafico creato dai dati del foglio di lavoro In Excel sono supportati vari tipi di grafico che consentono di visualizzare i dati nei modi più significativi per i destinatari. Quando si crea un grafico o si modifica un grafico esistente, è possibile scegliere tra vari tipi di grafico, ad esempio istogrammi o grafici a torta, e relativi sottotipi, ad esempio istogrammi in pila o grafici a torta 3D. È inoltre possibile creare un grafico a combinazione, utilizzando più di un tipo di grafico. Figura 3.15 – Esempio di grafico combinato in cui vengono utilizzati due tipi di grafici, istogramma e grafico a linee. CSIO Società di informatica e organizzazione s.r.l. Pag 23 di 25 Realizzazione di Report mediante Microsoft Excel 2007 Documentazione 3.7.1 Creare un grafico Selezionare le celle contenenti i dati che si desidera utilizzare per il grafico Nel gruppo Grafici della scheda Inserisci eseguire una delle operazioni seguenti: Fare clic sul tipo di grafico e quindi sul sottotipo che si desidera utilizzare. Per visualizzare tutti i tipi di grafico disponibili, fare clic su un tipo di grafico e quindi su Tutti i tipi di grafico. Verrà visualizzata la finestra di dialogo Inserisci grafico. Fare clic sulle frecce per scorrere tutti i tipi di grafico disponibili e i sottotipi relativi e quindi fare clic su quello che si desidera utilizzare. Figura 3.16 – Tipi di grafici Ad esempio: Figura 3.17 – Esempio di creazione di un grafico CSIO Società di informatica e organizzazione s.r.l. Pag 24 di 25 Realizzazione di Report mediante Microsoft Excel 2007 Documentazione 3.7.2 Modificare un grafico Dopo aver creato un grafico, è possibile modificarne qualsiasi elemento. Ad esempio, è possibile modificare la visualizzazione degli assi, aggiungere un titolo, spostare o nascondere la legenda oppure visualizzare elementi aggiuntivi del grafico. Per modificare un grafico, è possibile: Modificare la visualizzazione degli assi: è possibile specificare la scala degli assi e regolare l'intervallo di valori o categorie da visualizzare. Per rendere più leggibile il grafico, è inoltre possibile aggiungere segni di graduazione agli assi e specificare l'intervallo desiderato con cui devono essere visualizzati. Aggiungere titoli ed etichette dati a un grafico: per identificare chiaramente le informazioni contenute nel grafico, è possibile aggiungere titoli al grafico e agli assi ed etichette dati. Aggiungere una legenda o una tabella dati: è possibile visualizzare o nascondere una legenda o modificarne la posizione e le voci. In alcuni grafici è inoltre possibile visualizzare una tabella dati con le chiavi della legenda e i valori presentati nel grafico. Applicare opzioni speciali per ogni tipo di grafico: per i diversi tipi di grafici sono disponibili varie opzioni, quali linee speciali (ad esempio, linee di Min-Max e linee di tendenza), barre (ad esempio, barre crescentidecrescenti e barre di errore), indicatori di dati e altro. CSIO Società di informatica e organizzazione s.r.l. Pag 25 di 25