Gennaio 2012
Edizione N°1
Noi Scuola
1 Fashion Victims
18
Oltre il confine
3 Posta del...Pancreas
19
Noi Mondo
20
Intervista Doppia
4 Cannocchiale
scientifico
9 Creepypasta
Sport
11 Oroscopo
23
Elicona
12
21
NoiScuola
I sindacati proclamano sciopero: Cagliari è invasa dai
manifestanti
Venerdì 11 novembre CGIL, CISL e UIL hanno proclamato uno sciopero generale di tutti i
lavoratori e gli studenti della regione contro la crisi economica, le politiche del governo e
della regione. Si è tenuta una manifestazione popolare che ha attraversato la città di Cagliari
da Piazza Giovanni XXIII fino a Piazza Jenne. Oltre 60.000 persone di tutte le età hanno
partecipato al corteo chiedendo un Piano di Rinascita della Sardegna, che sia fondato su uno
specifico programma di aumento dei posti di lavoro soprattutto dei giovani e delle donne.
Erano presenti alla manifestazione anche 200 studenti circa delle varie scuole di Olbia
grazie ai pullman che ci sono stati messi a disposizione dalla cgil per partecipare. I cori più
frequenti sono stati: "noi vogliamo un futuro” e “questa crisi non la paghiamo noi". Noi
siamo il 99% della popolazione e vogliamo contare quanto quell'1% che ci governa e che fa
pagare a noi i propri errori! I commenti dei sindacati nei giorni successivi sono stati molto
positivi definendo questa manifestazione una delle meglio riuscite degli ultimi trent’anni sia
per quanto riguarda la partecipazione sia per l'organizzazione.
Zaira Daldosso IVA
NoiScuola
Questa Crisi (NON) la paghiamo noi
Libertà di studio per tutti, non
divincolato dalle possibilità economiche
delle famiglie. Anche i figli di operai e
casalinghe hanno il diritto di poter
intraprendere carriere da professionisti.
Stanno tagliando le strade a noi giovani
che siamo il futuro; dovremmo essere
stimolati dallo stato da borse di studio
come accadeva una volta, altrimenti
quanti saranno i dottori, gli architetti o
gli ingenieri che lavoreranno in un
futuro non molto lontano?
In media un operaio guadagna 1500 euro
al mese. Magari questo ha più figli e la
moglie non lavora. Dove sono i soldi per
pagare gli studi dei figli? Eppure questa
è una situazione molto comune nella
nostra società. Noi ci rivolgiamo al
nostro governo e chiediamo dove vanno
a finire le tasse che paghiamo? Ci
domandiamo come diavolo si è ridotto
l'intricato sistema burocratico da cui
dipendiamo se non fornisce aiuto
neanche a noi giovani? Come mai le
scuole cadono a pezzi?
Solo quest'anno siamo venuti al corrente
che l'ingresso principale del nostro
istituto ha un'alta possibilità di crollare;
noi studenti allora ci domandiamo se
anche altre aree dell'edificio abbiano la
possibilità di crollare da un momento
all'altro, per non parlare della pioggia
che entra nella palestra. Non è possibile
che uno studente debba avere paura di
entrare nella propria scuola!
Per assurdo il liceo artistico di Olbia
manca sempre di materiale che deve
essere fornito direttamente dalle
famiglie. Queste sono le idee che
vengono proiettate dalle urla di rabbia
degli studenti di tutta italia. Queste sono
le idee che hanno riunito i giovani di
Olbia a protestare per una causa
comune. Abbiamo gridato e sventolato
bandiere e striscioni da piazza Crispi
sino al comune, ci siamo seduti sulla
strada bloccando il traffico sperando che
qualcuno accogliesse le nostre urla e
facesse il primo passo per cambiare
qualcosa.
Syama Rayner II B
Oltre il confine
Comenius
Chissà se questa settimana i Mossini hanno notato un po’ di movimento a scuola… sempre
che i vostri occhialoni ve lo abbiano permesso ! Beh per chi non se ne fosse accorto questo
mese è toccato alla nostra scuola ospitare il progetto europeo del Comenius ! I ragazzi
provenienti dall’Austria, dalla Turchia e dall’isola di Réunion sono stati ospitati da alcuni
nostri compagni ed hanno passato una settimana assieme. Sono state organizzate molte
attività interessanti, dalle escursioni in canoa ai “giochi senza frontiere”, dalla visita a La
Maddalena ad un mini party in aula magna. Ho partecipato in parte a questo progetto come
fotografa per conto del giornalino e posso confermare che si tratta di una bellissima ed
intensa esperienza; è particolare la sensazione che si prova nel ritrovarsi tra ragazzi turchi e
austriaci che si sfidano in una gara di scioglilingue nella propria lingua madre, o sentire
Francesi che farfugliano qualche parola in gallurese.
Beh, ammetto di provare un po’ (molta) invidia per i ragazzi che partecipano e che a loro
modo si saltano una settimana di lezione. Per una volta ritengo giusto ringraziare le
professoresse Ricci, Cubeddu, Mancini, Atzori ed Allegretta.
Vorrei concludere chiedendo alle autorità di essere presenti nella vita scolastica quotidiana e
non solamente quando c’è qualche progetto europeo.
Valentina Lambruschi III S
NoiMondo
Se i beni sono i miei, perchè dichiararli?
In questi mesi si è tanto parlato dei problemi
dell’ Italia. Siamo stati bombardati da
pessime notizie e probabilmente molti di noi
hanno preso coscienza dell’ instabile
situazione in cui si trova il nostro futuro. Noi
giovani ci siamo visti tracciare davanti una
strada un po’ tortuosa, ora dobbiamo solo
sperare di trovare un lavoro che faremo poi
praticamente fino a quando non ci cadrà la
dentiera da bocca. Se dovessimo iniziare a
trattare di come si è arrivati a tutto ciò
dovremmo disquisire per ore e ore ma per
adesso parliamo solo di una delle cause di
questa nostra traballante situazione
economica : l’evasione fiscale. Come mostra
una delle ultime campagne pubblicitarie del
ministero dell’economia e delle finanze
l’evasione fiscale è un fenomeno che
danneggia e logora l’economia di un paese.
Scoprire chi si macchia di questo reato non è
certo cosa semplice, spesso dopo lunghe
indagini viene alla luce che il più
insospettabile evade le tasse da anni. Questo
è successo da poco a Venezia, una coppia di
anziani poverissimi avevano dichiarato al
fisco nel 2010 lui 5 euro e lei 1 euro. Un fatto
del genere potrebbe essere giudicato come
un esempio di estrema povertà, viene da
indignarsi pensando a questi due vecchietti
bisognosi che vivono praticamente di nulla,
abbandonati a loro stessi magari,infreddoliti
dall’inverno che arriva mentre nella loro
vecchia casa vedono aumentare giorno dopo
giorno la loro miseria. Peccato che il quasi
settantenne avesse omesso di inserire nella
dichiarazione dei redditi i 65 milioni di euro
che aveva guadagnato vendendo 180 ettari di
terreno.
Il nostro anziano ma arzillo
protagonista insieme alla consorte
erano a capo di due aziende
immobiliari lussemburghesi che si
occupavano del loro cospicuo
patrimonio senza essere tassati. A
carico dei coniugi sono stati constatati
redditi omessi per almeno 26 milioni
di euro e corrispondenti imposte per
oltre 11 milioni. Altro che poveri e
miseri, la coppia viveva benissimo e
senza farsi mancare nulla,
architettando questa truffa allo stato si
era assicurata una pensione da re.
Infondo chi mai avrebbe potuto
sospettare di loro?
Evadere le tasse non è solo fregare il
fisco, non è un insieme di astuzie e di
accortezze per meglio utilizzare il
proprio patrimonio; evadere le tasse è
non fare il buon cittadino, è tradire
l’intero stato,è non permettere a un
ospedale di avere un piatto di pasta in
più da dare, è non dare a un bambino
la possibilità di avere la carta igienica
nel bagno della scuola, è usufruire dei
servizi senza contribuire a mantenerli
in vita. Chi ruba viene detto “ladro” e
oltre che dalla giustizia viene anche
condannato dalla società, chi evade non
è di certo da meno, solo che invece di
ladro viene chiamato in altro modo.
“Piove sul giusto e piove anche
sull'ingiusto; ma sul giusto di più,
perché l'ingiusto gli ruba l'ombrello”
Cit. Lord Bowen
Alessandra Spano 4Suesta
NoiMondo
La crisi che ci ha tolto il lavoro
Il termine “Crisi” sta diventando una delle
parole più utilizzate e frequenti nel
linguaggio comune. Ne sentiamo parlare
in televisione, nei giornali e alla radio
ogni giorno,alcuni affermano che non si
vedeva un situazione economica così
lacerante per le nazioni industrializzate
dal lontano 1929, anno in cui avvenne il
crack finanziario di Wall Street che mise
in ginocchio l'economia mondiale.
Paradossalmente sono proprio loro, le
banche o meglio il sistema finanziario
mondiale che ci hanno portato a questa
situazione di degrado. Tutto partì da quel
piccolo e sperduto paesello fra l’oceano
atlantico e il pacifico che noi
comunemente definiamo STATI UNITI
D'AMERICA. Le banche americane,infatti,
avevano fatto diventare una pratica
comune la cessione di mutui per
l’acquisto di immobili a persone che
erano chiaramente impossibilitate ad
estinguere il debito,detto in parole
povere: prestavano soldi a chi non
avrebbe mai potuto restituirglieli. Questo
tipo di pratica si era così tanto diffusa
che i suddetti crediti avevano addirittura
acquistato la denominazione di mutui
subprime o NINJA ( No Income, No Job
or Asset = Nessun Reddito, Nessun Lavoro
stabile o Garanzia Finanziaria). La goccia
che fece traboccare il vaso fu l'aumento
sproporzionato dei tassi d'interesse di un
mutuo, ovvero i soldi che il debitore si
impegna di pagare in più oltre al debito
iniziale. Infatti i debitori vennero incolpati
di aver richiesto prestiti troppo alti , pur
essendo consci di non poterli soddisfare ,
ma la verità è ben diversa: chi chiedeva
del denaro in prestito alle banche sapeva
che il tasso d'interesse era talmente basso
che pur trovandosi in una situazione
economica non proprio fortunata avrebbe
potuto colmare tranquillamente il suo
debito, peccato che le banche
aumentarono il tasso d'interesse e
moltissime famiglie non riuscirono più a
restituire il denaro ottenuto in prestito. Il
problema principale sta nel fatto che la
politica non si è mai veramente
preoccupata di regolamentare il sistema
bancario e finanziario delle varie nazioni e
di limitare l'influenza delle banche. Da
circa 300 anni le Banche Centrali hanno
eroso ai singoli Stati il potere
fondamentale di emettere la moneta come
la BCE Europea) o la statunitense Federal
Reserve che, celandosi sotto la parvenza
di istituzioni pubbliche, sembra che
curino gli interessi dei soli gruppi
privatistici. Ad esempio il 17% del capitale
della BCE è gestito dalla Banca
d’Inghilterra.. La banca d'Inghilterra?!
Ebbene si, una delle poche nazioni che
non ha voluto adottare la moneta unica e
che quindi con l'euro ha davvero poco a
che fare gestisce parte della Banca
centrale Europea. In ogni caso queste
banche, tramite quello che viene definito
il monopolio della massa monetaria,
hanno la capacità e, volendo, il potere di
indebitare interi Paesi, modificando il
tasso di interesse dei prestiti fatti alle
altre banche commerciali, influenzando, a
loro volta, i tassi di interesse relativi ai
prestiti fatti ai cittadini. Noi Italiani,
stranamente, ci rimettiamo forse più di
altri. Infatti un eventuale aumento del
valore dell'euro sfavorirebbe le altre
monete come il Dollaro e la Sterlina.
Certo, l'aumento del valore della nostra
moneta dovrebbe favorirci , se non fosse
NoiMondo
La crisi che ci ha tolto il lavoro
per il fatto che la maggior parte delle banche italiane ha investito nei gruppi bancari
anglosassoni. Ergo se l'euro va bene l'Italia ci rimette dal momento che ha puntato su
banche che utilizzano dollaro e sterlina, se l'euro va male l'Italia ci rimette dal momento
che la nostra moneta varrebbe meno di altre. In conclusione per porre fine a tutto questo è
necessario partire dalla radice del problema,cioè da un apparato bancario malato che deve
essere assolutamente riformato. Bisogna però evitare che ci si affidi ad un piano che
riproponga i vecchi schemi, facendo sì che si cambi davvero questo sistema sbagliato che ci
sta portando alla rovina. Alcuni esperti affermano che questa crisi finirà presto, altri che al
contrario sarà una lunga odissea. Non si sa chi abbia ragione o meno, fatto sta che noi
giovani siamo i più penalizzati. Infatti presto ci ritroveremo con un diploma o una laurea
in mano che non avranno alcun valore e la garanzia di un lavoro fisso resterà una semplice
utopia.
Federica mariani IV A
La guerra degli Indignados
Recentemente le strade e le piazze di Roma, Atene, Madrid, Londra, Berlino e Parigi sono
state occupate dai combattivi indignados.
Migliaia di studenti, cassaintegrati, disoccupati, pensionati si sono uniti tutti in piazza con un
unico intento: la protesta contro la crisi economica mondiale.
Lo scopo del movimento è quello di ottenere lavoro e reddito per tutti, il diritto
all’abitazione, l’aumento della tassazione sui grandi patrimoni e sulle banche, una maggiore
apertura all’immigrazione e prospettive reali per il futuro dei giovani. Non mancano tuttavia
le critiche nei loro confronti; alcuni sostengono che le loro iniziative non siano del tutto
pacifiche e non conducano a nessun risultato concreto: predicano bene e razzolano male.
Loro controbattono dicendo che senza una protesta reale non si arriverà mai ad una
maggiore partecipazione dei cittadini alla vita politica, ovvero ad un nuovo modello di
rappresentanza; affermano: “nessuno ci rappresenta, il sistema istituzionale è in crisi, non
siamo una merce nelle mani dei banchieri e dei politici!”. Nonostante la strada da percorrere
sia ancora lunga, nonostante le richieste siano tutte diverse tra loro, questo movimento è
quello che maggiormente incarna il sentimento generale di malessere contemporaneo.
Giada Bazzu II D
NoiMondo
Con le mani non è meglio amare?
Con le mani non è meglio amare? Così inizia lo spot creato dall’associazione “ Prospettiva
Donna” in ricorrenza del 25 Novembre, giornata conto la violenza sulle donne. Noi del
giornalino del Liceo Mossa di Olbia abbiamo partecipato ad una riunione con le
rappresentanti di questa associazione che ogni giorno si batte per difendere le donne che
subiscono abusi e maltrattamenti da parte di altri uomini. Innanzitutto possiamo dire che
c’è molta disinformazione su questo argomento poiché spesso i media celano i fatti
facendoli sembrare casi di seconda importanza, quando in realtà questo fenomeno si sta
propagando nella società attuale a grande velocità. Le principali vittime di abusi, sessuali o
no, sono i giovani, ragazzi costretti spesso a mantenere il segreto su tali violenze e che
vivono nel terrore che ogni giorno possano subirne di nuove. Non parliamo solo di violenza
sulle donne, parliamo anche di bullismo, di stalking,cyber-stalking e di pedofilia.
Specialmente il cyber-stalking si sta, purtroppo, diffondendo a vista d’occhio grazie ai nuovi
social network dove le vittime vengono attirate
in chat dagli aggressori. Si passa da normali
conversazioni a invio di foto inquietanti e
minacce alle vittime. La maggior parte dei casi di
stalking è avvenuta alla fine di un rapporto di
coppia. Gli stalker non sono persone con
particolari malattie mentali, sono persone
apparentemente come noi ma che hanno questa
ossessione e che non riconoscono di averla, ma
essi possono essere aiutati con delle terapie fatte
dall’osservatorio dello stalker, un centro in cui
vengono curati e riportati ad una vita normale.
La violenza di questo tipo, che prende il nome di violenza di genere, non è causata dalle
differenze sociali o economiche, colpisce chiunque indistintamente, per questo è doveroso
conoscere tali fenomeni e prepararsi a difendersi da essi. C’è di più, non sono solo le vittime
i bersagli degli aggressori, lo sono anche coloro che cercano di aiutarle in qualche modo o
che tentano di denunciare o rintracciare gli assalitori. Insomma, subire una violenza simile è
un’esperienza che segna in maniera indelebile la vita delle persone che subiscono tali abusi.
Se vi capitasse di venire a sapere che una persona a voi cara ha subito violenze simili, non
esitate a rivolgervi a chi di dovere e informatevi,in modo da poterla aiutare ad affrontare
questa cosa.
Manuel Guspini VT
NoiMondo
Genova nel caos
Crisi, così si apre la visuale a questo grande mondo. Una crisi non più solo finanziaria ma
che travolge anche la natura, che a poco a poco si ribella. Dopo i disastri in Abruzzo e
Giappone anche Genova viene travolta dalla distruzione. Un’ondata di maltempo, il cinque
novembre, si abbatte sulla città. Trecento millimetri di acqua in poco più di dodici ore.
Tuoni, fulmini e raffiche di vento hanno contribuito a far straripare fiumi e torrenti, così da
trasformare le strade del capoluogo in strade di acqua e fango provocando un vero e proprio
disastro. Le persone perdono le speranze. Una proprietaria d'albergo, la quale ha subito forti
danni dalla prima alluvione dichiara :"L'assicurazione non pagherà, sostengono che non siano
danni provocati da fattori ambientali". Possibile che pur di non tirare fuori soldi si dichiari il
falso? Pensiamo più al denaro che alle vite umane? Sono sei i morti accertati. Tante case
perse, disperazioni che riempiono le strade. Ora il caos.
Giovanna Manunta II B
Intervista Doppia
Intervista Doppia: Jen Jackson e Blake Pugh
INTERVISTA A CURA DI: Valentina Lambruschi IIIS & Giorgia Marongiu IIIT
Nome
Jen Jackson
Blake Pugh
Data e luogo di nascita
28 luglio 1993 Bend,
Oregon, USA
19 giugno 1995
Crossville, Tennessee,
USA
Genere musicale preferito?
Rock
Indie Rock
Che genere di letture preferisci ?
Classici e Diari di
viaggio
Mistero
Sport ed hobby in America ?
Pallanuoto, campeggio e
kayak
Football Americano
Sport ed hobby attuali ?
Yoga, nuoto
Rugby
Partecipi a qualche attività
extrascolastica ?
Come mai hai deciso di
trascorrere un anno in Italia?
Giornalino
Si, il corso di italiano
Voglio viaggiare, amo
viaggiare e voglio
imparare una nuova
lingua, mi interessa la
storia degli altri paesi..e
mi piace il vino !
Mia sorella è stata in
Francia per 6 mesi, ha
stretto molte amicizie e
si è trovata bene dalla
famiglia che l’ha
ospitata così ho deciso
di provare la stessa
esperienza
Eri mai stato in Italia prima?
No
No
Sei contento di essere capitato in
questa città?
Com’è Olbia rispetto alla tua città?
Si, è unica.
Si
Diversa da quella in cui
sto in America.
Più piccola (dice:
“schifo !”), molto
diversa ed ospitale
Qual è la tua materia preferita ?
Storia e Letteratura ,
soprattutto latina.
Storia
E quella che odi ?
Matematica
Biologia
Intervista Doppia
Intervista Doppia: Jen Jackson e Blake Pugh
Come trovi il tuo orario scolastico
attuale rispetto a quello americano?
In America il sabato
non si va a scuola, ma
gli altri giorni
rimaniamo a scuola
anche il pomeriggio, il
numero delle ore risulta
essere lo stesso.
In America non vado a
scuola il sabato ed esco
ogni giorno alle 14.30
Qual è il professore che ti sta più
simpatico?
Prof. Sechi, perché mi
aiuta con l’orario.
Prof. Carboni
Trovi difficile imparare l’italiano?
L’avevi già studiato?
Si, è molto diverso
dall’inglese ma l’avevo
già studiato a scuola
Si è molto difficile, non
l’avevo mai studiato
prima d’ora
Cosa ti aspetti da questa
esperienza ?
Parlare italiano e
conoscere una cultura
diversa
Imparare l’italiano,
avere molti amici e
imparare a cucinare.
Come ti stai trovando con la
famiglia che ti ospita ?
Bene, sono simpatici.
Benissimo
Ti manca la tua vita americana?
Si, soprattutto la mia
famiglia, gli amici ed i
miei cani Jake e Rozzi
Si, la mia famiglia, gli
amici e la mia ragazza.
Trovi molto diverse le abitudini
italiane da quelle americane?
Si, la vita in Italia ha un
ritmo lento, in America
è tutto più frenetico.
Si, qua il ritmo di vita è
più tranquillo (“Relax !”)
Che rapporto hai con l'altro
studente straniero?
Ci conosciamo, ma non
abbiamo molti rapporti.
Siamo amici
Si molto molto
Ti piace il cibo italiano?
Mi piace molto.
Ammettilo, la nostra scuola è un
po’ noiosa! Vero?
No, anche se in America
pratichiamo più sport.
Fai un saluto in inglese..
See you later alligator,
in a while crocodile.
Ciaaaaao a tutti !!
ed ora in italiano !
No, non è vero, solo
inizialmente perché non
capisco la lingua
Cheers Mate !
Ciao amici…Bella socio !
Tutto Sport
Marco Simoncelli: una leggenda, un mito!
Non voglio fare il solito articolo che tutte le riviste hanno fatto, voglio solo dedicare
qualche riga a questo pilota, a questa persona fantastica. Molti di voi avranno già
criticato me e molti appassionati del GP con la frase: "Tanto non lo conoscevano, è
impossibile che gli dispiaccia veramente". E invece io vi dico il contrario: tutti gli
appassionati si affezionano ai piloti, ma Simoncelli era diverso, almeno sotto i nostri
occhi, forse perchè era il portacolori italiano, forse per la sua "follia" in pista e la sua
voglia di combattere che, purtroppo, lo hanno portato alla morte.
Ricordo ancora il suo sorriso sulla griglia di partenza a Sepang, mentre con i miei amici
aspettavo quella vittoria nella classe regina che non è mai arrivata. Ma SIC con il suo
atteggiamento fuori e dentro la pista aveva già vinto, aveva vinto su di noi, ed è cosi che
voglio ricordarlo, umile e folle sempre con il sorriso stampato sul volto. Con amore
estremo ed estremo amore Marco Simoncelli è salito sul podio più alto, scrivendo, senza
volerlo, una delle pagine più drammatiche e commoventi della nostra Italia.
Marco è volato in cielo, in punta di piedi, neanche un’esitazione, un avvertimento, un
urlo, perché stavolta da lassù gli è stata commissionata la sua ultima corsa.
Francesco Solinas IIF
(1987-2011)
Elicona
Dieci piccoli indiani
“Dieci Piccoli Indiani” è un opera di alta scuola
della maestra del giallo Agatha Christie.
La storia non presenta un vero e proprio
protagonista, ma dieci personaggi di identica
importanza, invitati nella villa di un misterioso
milionario a Nigger Island, ”L’isola del Negro”,
così chiamata per la forma delle sue coste. Una
volta arrivati, i dieci si troveranno intrappolati
nell’isola, esiliati dal mondo, e braccati da
un’entità misteriosa; verranno infatti accusati,
attraverso una registrazione, di imperdonabili
reati. Durante il loro soggiorno sull’isola,gli
invitati si troveranno vittime di un macabro
schema di delitti, arrivando alla conclusione che
uno di loro abbia tramato fin dall’inizio per
uccidere gli altri nove. È un pezzo pregiato, che
ho scoperto per caso e quasi per noia, e non mi
ha assolutamente deluso. La caratterizzazione
psicologica dei personaggi è resa perfettamente,
dando precisa idea al lettore dei sentimenti che
animano i protagonisti man mano che l’intreccio
continua, e il lettore difficilmente riuscirà a non
appassionarsi alla causa dell’uno o dell’altro,
vedendo i propri sospetti e le proprie idee
crollare come una serie di castelli di carte fino al
particolarissimo, ma non certo deludente, finale.
Classico da non perdere per gli appassionati,
consigliato anche a chi voglia avvicinarsi al
genere per la prima volta. Imperdibile.
Davide Ferrando, V°A
Elicona
Halo Combat Evolved Anniversary
Halo Combat Evolved Anniversary é il remake di Halo Combat Evolved titolo uscito nel
Novembre del 2001, in esclusiva sulla neonata console di casa Microsoft: Xbox. Come
suggerisce il nome, Halo Combat Evolved Anniversary é un titolo che nasce per celebrare il
10° anniversario della saga, che ci riporta indietro nel tempo sulla fantomatica installazione
04, ovvero "Halo", un planetoide artificiale simile alla Terra a forma di anello che orbita
intorno ad un gigante gassoso. Halo Combat Evolved Anniversary ci fa rivivere la campagna
del primo titolo rilasciato da Bungie, che ha lasciato il marchio in mano a 343 Industries,
Software House creata da Microsoft appositamente per il brand. Nel 2552 l'umanità si
ritrova con le spalle al muro dopo che il Covenant, una coalizione di razze aliene, ha dato la
caccia alle colonie umane radendole quasi tutte al suolo una dopo l'altra. Ultima fra queste
vi é la colonia del pianeta Reach, dal quale una nave militare del UNSC, (la forza militare
che si oppone alla minaccia aliena), la Pillar Of Autumn, tenta la fuga effettuando un salto
iper-spaziale impostato su coordinate apparentemente casuali. La Pillar of Autumn così
facendo si ritrova d'innanzi ad Halo, e nuovamente davanti alle navi Covenant che avevano
nel frattempo inseguito i fuggitivi e che adesso tentano un abbordaggio alla nave umana.
Qui lo Spartan John 117, più noto come Master Chief si fa largo fra gli alieni invasori, e
insieme al equipaggio superstite si dirige
verso le capsule di salvataggio per tentare un
disperato atterraggio di fortuna sulla
superficie dell'anello. Una volta arrivate su
Halo le truppe dell'UNSC, tentano di riunirsi
per organizzare una resistenza contro le
truppe Covenant che hanno invaso l'anello e
continuano imperterrite a dargli la caccia.
Presto si verrà a conoscenza del interesse dei
Covenant verso Halo, da loro considerato una
sacra reliquia, costruita millenni prima da
una razza aliena arcaica estintasi
misteriosamente,i Precursori,i quali hanno
lasciato molteplici reliquie in giro per la galassia, venerate e collezionate dagli alieni. Le
truppe dell’UNSC si ritroveranno faccia a faccia contro un antica minaccia che ha causato
100.000 anni fa la scomparsa dei Precursori, i Flood, esseri parassiti dalla conoscenza
condivisa, che si moltiplicano infettando le specie senzienti iniettando spore che
trasformano le vittime in forme Flood più complesse, acquisendone cosi non solo il corpo
ma anche i ricordi e le conoscenze.
Il gioco
Il gameplay é identico a quello che ci é stato proposto nel 2001. La 343 Industries ha ridato
vita al titolo, reinventando la grafica donandogli texture attuali, dai colori molto brillanti e
chiari e dando maggior spazio al dettaglio, rendendo i paesaggi molto più vivi. Pure la
colonna sonora é stata rivista, apportandogli diverse piccole modifiche, e per ultimi ma non
meno importanti gli effetti sonori delle armi che sono stati nuovamente registrati. Volendo
Elicona
Halo Combat Evolved Anniversary
é possibile tornare alla grafica del titolo originale tramite il pulsante Back, lo stesso vale per
la colonna sonora che può essere cambiata tra l'originale e la rimasterizzata dal menu delle
opzioni. Vengono reintrodotti i terminali, già visti in Halo 3 e in Halo 3 ODST. I terminali ci
raccontano della vita del guardiano di Halo 343 Guilty Spark, un intelligenza artificiale
robotizzata a custodia dell'anello per conto dei suoi creatori. Le sue vicende a detta di 343
Industries aprono la scena alla trama di Halo 4, la quale uscita é prevista per la fine del 2012.
Nella confezione sono presenti pure diversi codici riscattabili sul Xbox Live.I codici ci
daranno accesso a un nuovo Map Pack del multiplayer di Halo Reach, composto da 7 mappe
prese direttamente tra Halo Combat Evolved e Halo 2, anch'esse riviste e aggiornate dal
punto di vista grafico. Nel caso non si disponga del disco di Halo Reach, possiamo accedere
al gioco online da Halo CE Anniversary e godersi le 7 mappe su un elenco partite apposito.
Nonostante il duro lavoro del team di Microsoft, emergono ancora diversi difetti come alcune
pose "legnose" dei personaggi lungo i cortometraggi o le voci che arrivano in ritardo durante
i dialoghi. Tirando le somme Halo Combat Evolved Anniversary si é rivelato una piacevole
sorpresa, riportandoci indietro nel tempo e facendo vivere la prima avventura di Master
Chief, a chi non ha potuto. Nonostante il gameplay non sia cambiato, e siano presenti piccoli
difetti, il gioco in se é un ottimo prodotto, e il prezzo di 40 euro lo rende un gioco a portata
di mano. Nonostante tutto, i novizi dovrebbero tenere a mente che il gioco essendo un
remake piuttosto fedele, non introduce in alcun modo lb e meccaniche degli FPS attuali.
Valerio Giaccio 3E
Il nome del vento
Così si chiama il primo libro della trilogia "Le cronache dell'uccisore del re." Di Patrick
Rothfuss. Il primo libro narra di Kvothe conosciuto per le sue innate abilità di arcanista,
musicista e avventuriero. Esso si nasconde sotto il falso nome di Kote e per continuare a
vivere inizia a gestire una locanda. Purtroppo un giornalista gli svela di aver capito la sua
identità, costringendolo così a raccontargli la sua vera storia. Esso perse i genitori nella sua
infanzia per via di una canzone scritta dal padre, continua il suo viaggio per sopravvivere e
capire perché tutta la compagnia è stata uccisa. Iniziano così le avventure di Kote, tra
avventure in luoghi con esseri mitologici e la ricerca della verità.
Il libro riesce a far entrare in sintonia il lettore con il personaggio. Riesce davvero a
trasportarlo e a fargli immaginare luoghi unici e fantastici. Lo consiglio sopratutto a chi
ama il fantasy e a chi non riesce a resistere a un buon libro.
Giovanna Manunta IIB
Elicona
Tutti i numeri del sesso
Roderick Blank è bello, elegante e sicuro di sé. Soddisfatto della sua vita, sotto ogni punto di
vista. Per completare la sua esistenza decide di sposarsi con una donna altrettanto perfetta,
ma senza esserne convinto. Ad alimentare i suoi dubbi gli viene inviata una strana e-mail
(senza mittente) contenente 101 nomi di donne. Rod conosce solo i primi ventinove nomi
della lista: le donne con cui è andato a letto. Nell’elenco, infatti, non compaiono solo le
conquiste del passato ma, anche quelle del futuro. Uno scherzo, un regalo del cielo o un
oscuro presagio? L'ultimo nome della lista è quello di una serial killer che i media hanno
soprannominato Death Nell. Chiunque faccia sesso con lei poi cade in un misterioso coma.
Il film, che inizia come una normalissima commedia
sentimentale, durante la vicenda, si trasforma in una
black-comedy sull'imprevedibilità dell'amore, sul
sesso, sulla fatalità degli incontri. Nella quale il
nostro scapolo d’oro diventa dall'uomo più
fortunato del mondo, un nevrotico sessuomane,
condannato ad una vita affettiva pianificata
momento per momento, senza più sorprese né
corteggiamenti, alla quale pur opponendosi con
impegno non può sfuggire, mentalmente e
fisicamente schiavo di un foglio di carta. Anche
volendo, infatti, non può rifiutare nessuna delle
donne presenti sulla lista e quelle non presenti non
potranno che essere più di semplici amiche. Un
imprevedibile finale a sorpresa completa una
spassosa storia di cento minuti di risate spacca
viscere dai risvolti inaspettatamente romantici che
sintetizza con una gradevole ironia la triste
formattazione del romanticismo ai sesso-centrici e
tecnologici giorni d’oggi.
A dirigere questo demenziale capolavoro il sceneggiatore Daniel Waters, lo stesso che nel
1989 ha lanciato la protagonista Wynona Rider che in questo film interpreta in modo
convincente la psicopatica dark-lady Death Nell. Un super attraente Simon Baker ci regala
invece l'esilarante interpretazione di Roderick Blank.
Marina Loddo ID & Beatrice Sanna ISUB
Elicona
Noel Gallagher's Hight Flying Birds
Prima di parlare del disco, riassumiamo un po’ il progetto solista che, l’ex Oasis, Noel
Gallagher ha voluto tirar su. Dopo lo scioglimento degli Oasis e le varie frecciatine lanciate
tra lui e il fratello Liam, son nati gli Uccelli che Volano Alto, alias High Flying Birds. Questo
particolare nome ha origine da un’ ispirazione che The Chief (appellativo di Noel dato dai
fan degli Oasis) ha avuto mentre ascoltava una canzone di Elton John. Ma voleranno
veramente alto questi uccelli? Si, volano alto e si vede, almeno per ora. Il successo è arrivato
fin dall’inizio, già con l’uscita del primo singolo, The Death of You and Me. Navigando su
Internet, abbiamo notato numerose recensioni positive, nelle quali tutti acclamano il ritorno
del cantautore forse più talentuoso degli ultimi vent’anni. La reazione dei vecchi fan dell’ex
Oasis è stata se non positiva, addirittura esagerata. Tutto esaurito nelle prime due date
irlandesi a Dublino in sei minuti non è cosa da poco. Anche i fan italiani hanno risposto con
entusiasmo all’annuncio della prima data qua nel Belpaese, facendo sold out in venti minuti
scarsi. Per quanto riguarda l’album, scordatevi il rock n’ roll alla Oasis, Hight Flying Birds
racconta la storia di due innamorati, che cercano di fuggire dal posto schifoso in cui
vivono. Lo fanno, ma si rendono conto che stavano meglio dov’erano, e cercano una
soluzione. Riassumendo, le tematiche del disco sono amore, fuga e appartenenza, raccontate
in dieci tracce fini e passionali.
Sappiamo che Noel non è un
rivoluzionario, ne un mago della
chitarra però quando si
impegna a fare le cose le fa
sempre bene. Un cd colmo di
ballate, chitarre ritmiche da
vero e proprio pop,pochi
assoli,testi come sempre
orecchiabili e innovazioni nel
campo della tastiera,trombe ecc.
Il primo singolo estratto
dall’album è la canzone “The
Death Of You And Me”, che il
pubblico ha apprezzato sin
dall’inizio ma descritto come
una canzone dove di nuovo c’è
poco .Questa canzone ci ricorda
una marcetta con suoni retrò di
trombe e pianoforti,con una
dose di folk che rende più
maturo il tutto. La struttura è
la tipica alla Noel: intro, strofa,
ritornello,strofa,ritornello e solo.
Elicona
Noel Gallagher's Hight Flying Birds
Il secondo singolo è “Aka…What A Life!” che rende l’atmosfera più elettrizzante con un
ritmo travolgente della batteria e il ritorno della voce in falsetto. The Chief per scrivere
questo brano si ispira al famoso locale di Manchester “Hacienda” dove nacque il
movimento “Madchester” che coinvolgeva band del calibro di : New Order,Happy
Mondays,Stone Roses,Inspiral Carpets,Northside ecc.
Un'altra canzone che ha colpito i fan è stata “ If I Had A Gun” con il testo sentimentale ,
cori angelici , un dolce pianoforte che sta sotto e gli accordi fini di un’acustica che in
questo album ha dominato. “Aka…Broken Arrow” possiamo dire sia il seguito di “Aka What
A Life!”, questa canzone parte con delle rullate di una batteria saltellante seguita da una
chitarra ritmica pop che spadroneggia e una tastiera che tiene viva l’atmosfera. Noel con
questo cd non ha abbandonato le influenze della sua ex-band , le ha prese e le ha messe in
mezzo al minestrone e ci ha servito un piatto per niente banale, da assaporare. Per questo il
cd prende un bel 8 , ha fatto un buonissimo esordio nella sua carriera da solista che i fan
degli Oasis sperano non duri a lungo e che i litigi tra i fratelli finiscano. La canzone che
rispecchia di più l’album a parer nostro è “A Simple Game Of Genius” si perché questo è
stato proprio un gioco semplice fatto da un genio della musica, non bisogna per forza fare
le cose difficili per essere apprezzati ma bisogna farle bene. Beh che dire, vi consigliamo di
ascoltare questo album, The Chief è tornato e si vede!
Michele Nieddu IIIA & Fernando Buraggi IIIA
Lo sapevi che...
E' impossibile starnutire con
gli occhi aperti?
(... ci state provando?!)
Fashion Victims
La moda secondo i ragazzi
Nel mondo dei giovani ci sono tanti e diversi stili, dai più insoliti e stravaganti ai più
comuni. I modi di vestire spesso sono legati alla musica che si ascolta, ci sono dei
generi, infatti, che portano a vestirsi come chi li rappresenta, ne sono un esempio il
metal, il punk, l’hard rock, il goth.
I diversi stili sono basati sugli accessori, ognuno con le proprie caratteristiche. I vestiti
nascono dalla necessità umana di coprirsi con tessuti, pelli o materiali lavorati per poi
essere indossati in modo da resistere al freddo. In realtà l'abito assunse anche precise
funzioni sociali adatte a distinguere le varie classi sociali e le mansioni amministrative e
militari. Il vestiario è rilevante anche nel campo del lavoro, ogni professione ha il
proprio obbligo di abbigliamento. Oggi sicuramente ha più importanza perché ormai la
gente guarda solo ''l'apparenza'', (e figuriamoci, a chi importa più dell’essere!) e molti
cercano di seguire gli stili più gettonati.
MA E' GIUSTO SEGUIRE LA MODA???
La moda oggi è diventata un “must”. Per molti giovani è fondamentale seguirla per
essere accettati all'interno della società, per altri invece risulta inutile; ritengono, infatti,
che ognuno debba avere la propria personalità anche nel vestire. Secondo noi la moda
non deve essere un’ossessione ma un modo con cui esternarci e sentirci a proprio agio.
Ma purtroppo si è giunti all’ esagerazione, fino a far diventare ciò che indossiamo
parte integrante del nostro ego, allora ciò che ci resta da dire è: a moda non è più un
optional ma uno stile di vita.
Sara Degortes & Valentina Cinus ISUA
La posta del...Pancreas
Cara ragazza Integillente...
Cara Ragazza Integillente,
dunque, sono una fedelissima e dedita Belieber ma tutti sono ignoranti e mi prendono in
giro. Non apprezzano il mio amore, dicono che non sa fare musica… io provo a difenderlo
ma ogni volta mi rispondono male e mi feriscono… Aiuto ._.
Belieber 4ever JustinSeiMio<3
Amh… wow, sei proprio una, come dire, “ragazza alternativa”… sarò sincera, probabilmente,
anzi, sicuramente sarei tra i primi a prenderti per il fondoschiena v.v … comunque questi
sono i tuoi gusti, non quelli degli altri, però se ti senti così ferita vuol dire che la tua
integillenza (grazie al cielo!) sta provando a comunicarti di ascoltare gli altri che stanno
cercando di metterti sulla dritta via, non lo fanno per cattiveria ma per il tuo bene!!! Poi i
gusti sono gusti! Come tu hai i tuoi, gli altri hanno i loro... vabbè se proprio ti piace e ci
tieni a essere masochista allora che vuoi che ti dica, credi fermamente nelle tue convinzioni
e SEGUI IL TUO CU……ORE <3 :D
HeyR-I,
sono fantastica ma ho scoperto che il mio ragazzo mi ha mollato
per una sciacquetta… è ormai una settimana che mi torturo
chiedendomi giorno e notte: PERCHE’???? COS’HA LEI CHE
IO NON HO???? CHE MI MANCA????
DisperataPersa ._.
NON TI MANCA NIENTEEE! XD sono onorata che tu mi abbia
preso per Dio. Mi dispiace deluderti ma non ti posso aiutare
perché, guarda un po’? Non conosco nessuno di voi tre ._. in ogni
caso, MACCHETENEFREGAAAAA??? Ti ha mollata, è finita,
PUNTO devi accettarlo prendi una spugna con varecchina e fatti il
lavaggio del cervello (se non funziona riempi la vasca). A parte gli scherzi, il consiglio che ti
posso dare è tieniti impegnata, che so… inizia a dipingere, fai le capriole, insomma, guardati
attorno!
Cannocchiale scientifico
La crisi scientifica
Albert Einstein: “Nessuna particella dotata di massa può superare la velocità della luce”. E’
veramente cosi?
Lo scorso Settembre è apparsa ovunque la notizia che i neutrini superassero quella velocità
pari a 3x10^8 m/s conosciuta come l’insuperabile velocità della luce, ma questo avrebbe
creato problemi un po’ per tutti i matematici e fisici, quindi si è deciso di ripetere gli
esperimenti creando nuovi flussi di neutrini da mandare dalla Svizzera al sud Italia. Ma cosa
sono questi neutrini?
Sono particelle di massa molto piccola e prive di carica elettrica, proprio per questo
oltrepassano la materia senza
interagire quasi mai con essa.
Nonostante una presunta esistenza
di particelle prodotte dal
decadimento radioattivo dei nuclei,
teorizzata nel 1930 dal fisico
W.Pauli, venne confermata
l’esistenza dei neutrini nel 1956 con
la cattura di alcuni di essi prodotti
da un reattore nucleare degli USA.
Dopo la prima osservazione sono
cominciati gli studi, che oggi ci
consentono di riconoscere tre
“sapori” di neutrini definiti:
neutrino elettronico, muonico e
tau. I neutrini si possono però distinguere anche in base al luogo di appartenenza e quindi si
possono trovare i neutrini terrestri (presenti nei minerali radioattivi),quelli atmosferici
(rilasciati dai raggi cosmici),quelli solari(prodotti nelle stelle e nel sole), e infine i neutrini
fossili(prodotti poco dopo il Big-Bang). Essendo però difficili da rilevare è stato necessario
costruire rilevatori molto grandi in luoghi sotterranei per evitare che vi arrivassero altri flussi
di particelle e ne è un esempio il Cern Neutrino to Gran Sasso (CNGS). Proprio qui dopo la
notizia che i neutrini superassero di 60 nanosecondi la velocità della luce, è stato fatto un
esperimento che ha suscitato dei dubbi. Infatti i neutrini anche se alla partenza dal CERN
(centro europeo di ricerca nucleare in Ginevra) avevano superato la velocità della luce, all’
arrivo avrebbero dovuto avere una velocità inferiore ,poiché le particelle che percorrono un
qualunque tragitto non mantengono costante la loro velocità. Dopo questa notizia sono stati
organizzati e fatti nuovi esperimenti, e il 18 Novembre il fisico A.Ereditato e il presidente
dell’INFN (istituto nazionale di fisica nucleare) hanno assicurato che anche dai nuovi
esperimenti si è potuto calcolare la velocità dei neutrini come maggiore di 60 nanosecondi
rispetto quella della luce. Questo però è un tema che andrà approfondito con ulteriori test,
che si potranno eseguire nel 2012 probabilmente in un nuovo rilevatore del CERN per
ridurre ulteriormente la possibilità di fare errori nei calcoli, e avere la definitiva conferma
della scoperta.
Sara Pinducciu VT
Creepypasta
Prima di incominciare, ringrazio i ragazzi del giornalino per avermi concesso di pubblicare
questo pezzo. Iniziai a scriverlo per riordinare le idee, ma credo che potrebbe essermi utile
ricevere un aiuto esterno. Stanno iniziando ad accadere fatti "inspiegabili" in questi giorni, e
non so più dove andare a parare. Utilizzerò un nome falso per riferirmi alla mia persona se
vi sarà bisogno, non ho intenzione di esser conosciuto nella scuola per avvenimenti simili.
Verrei di sicuro preso per pazzo.
Iniziò tutto circa una settimana fa....
Ero in classe cercando di seguire la lezione, ma senza risultati. Era troppo noiosa per essere
seguita. Lasciai andare la mia mente, immaginai cosa avrei potuto fare nel doposcuola. Sarei
potuto andare al parco o chiamare qualcuno per uscire in centro. Lentamente però,
qualcosa iniziò a disturbare i miei pensieri. Iniziai a sentire un rumore come un ronzio, che
andava aumentando all'interno della mia testa. Non so se avete presente quel rumore che
compare quando in TV c'è lo statico e non si capta nessun segnale video. È dannatamente
fastidioso. Iniziai a cercarne la fonte, ma dopo un po' capii che non proveniva dall'esterno.
Era dentro la mia testa."Che diamine succede?" provai a pensare. Ero sul punto di non
riuscire a fare nemmeno quello. Provai a concentrarmi cercando di capire cosa mi stesse
accadendo. Il suono aveva varie sequenze e tonalità e mi provocò un forte mal di testa. Il
suono mutò da statico a una voce alterata. Quando provai a capire se stesse dicendo
qualcosa il tutto cessò e il suono della campanella risuonò per l'istituto. Quel rumore era
scomparso, ma per tutta la mattina non pensai ad altro. Una volta suonata l'ultima
campanella uscii da scuola e tutto sembrò normale.
La scuola iniziò a svuotarsi, mentre io attendevo all'uscita che mio padre venisse a
prendermi. Dopo qualche minuto ricevetti una chiamata da mio padre. Diceva di non
potermi venire a prendere, e che avrei dovuto tornare a casa a piedi. Riagganciò, senza
neanche darmi il tempo di rispondergli. Ma non m'importò più di tanto. Ormai c'era poca
gente in giro, tutti sicuramente stavano già pranzando. Iniziai ad incamminarmi verso casa,
vedendo qualche auto sfrecciarmi affianco. È noioso farsi quella strada da solo, ma almeno
avevo il tempo per capire cosa mi fosse successo in classe. Dopo un po' che pensavo, sentii
dei passi alle mie spalle. "Strano” pensai, "Di solito per queste vie non passa nessuno".
Qualche minuto dopo, li sentivo ancora. Iniziavano a darmi fastidio, non riuscivo a pensare.
Mi fermai di colpo, aspettando che mi superasse. Niente. Sarò stato fermo una ventina di
secondi, ma non mi sorpassava nessuno. Il rumore dei passi cessò. Decisi di girarmi.
Ancora niente. Non c'era nessuno. Inizialmente pensai ad uno scherzo, ma mi preoccupai un
po'. "Chi c'è?", chiesi. Nessuna risposta, ovviamente. Mi rigirai, e tornai a camminare.
Qualche secondo, e ricominciai a sentire i passi. Mi girai di scatto questa volta. "Hey, basta
con le prese per il culo!", esclamai. Iniziai a pensare che forse il rumore dei passi era legato
ai rumori che sentivo oggi in classe. Accelerai il passo, e insieme al mio, sentivo che
Creepypasta
accelerava anche quello alle mie spalle. "Non girarti, non girarti, non girarti, non girarti..."
mi ripetevo. Sentivo il rumore sempre più vicino. Iniziai a correre. Per quanto corressi, i
passi erano sempre alle mie spalle. Ogni volta rimbombavano nella mia testa. Accelerai
ancora. Dov'ero finito? Davanti a me, c'era solo un grande muro. I passi terminarono alle
mie spalle. Qualcuno era dietro di me. Iniziai a sudare. "Ti prego, basta. Cosa vuoi da me?"
Nessuna risposta. Sembrarono passare minuti. Quanto ancora dovevo restare fermo? Decisi
di girarmi, tremando come una foglia. Nessuno. Non c'era nessuno. I passi cessarono
definitivamente, e io controllai l'orario. Ora non ricordo, ma era parecchio tardi. L’unica
cosa che mi importava a quel punto era rientrare in fretta a casa.
Passai un paio di giorni di tranquillità, avevo già dimenticato gli episodi accaduti in
precedenza. Non ci volle molto a farmeli ricordare. Io di solito arrivo a scuola prima degli
altri.
Entrai nel corridoio, e nel fare un paio di passi, sentii un urlo proveniente dalle scale, e in
seguito un colpo sordo. "Oddio", dissi a me stesso. Corsi velocemente verso la tromba delle
scale, cercando di aiutare chiunque potesse essere caduto. Salii le scale, ma non vi trovai
nulla. Continuai a salire. Arrivai fino al primo piano, ma la bidella era tranquillamente
seduta. Se fosse successo qualcosa sarebbero tutti agitati. Non l'avevano proprio sentito. E
in effetti era vero, non c'era niente. Forse ero solo stanco. Sì, solo stanco. Ma due giorni
prima i passi e il rumore, due giorni dopo questo... Suonò la campanella, e la scuola iniziò
a prendere vita. Raccontai l'accaduto ai miei amici, ma nessuno mi ha voluto credere. Peggio
per loro. Le prime tre ore volarono. Tanto ero troppo distratto per seguire la lezione.
Pensavo agli accaduti. Ma ormai era ricreazione, potevo alzarmi e girare liberamente per la
scuola. Per prima cosa, volli andare alle macchinette, a prendere un cappuccino. Inserii la
moneta, e aspettai l'erogazione. Vidi il caffè e il latte scendere. Dopo un po' che finì di
erogare però, non dava ancora il segnale di poterlo prendere. "Si è impallata, che palle",
dissi ad alta voce. Passarono un po' di secondi ancora, e vidi un'ultima goccia scendere, da
un colorito più scuro rispetto al resto. Tirai fuori il bicchiere con il cappuccino, ma notai
qualcosa di strano. C'era una... una macchia rossa. Sì, ripensandoci ricordava proprio il
colore del sangue. Mi passò subito la voglia di cappuccino. Mi avvicinai al bidone, e lo
buttai. Tornai in classe, con le scatole girate. Il resto della giornata proseguì normalmente.
Queste sono alcune delle cose che mi sono accadute, continuerò a tenervi informati.
Antonio Virdis, Marco Cristo, Alex Barbu IE
Oroscopo
L'Oroscopo del mese
TORO:
Molti pianeti in questo mese passeranno dall'essere negativi all'essere positivi, quindi anche
il vostro umore dovrebbe notevolmente migliorare, poiché non siete più da compatire ma
anzi da ammirare. Comunque non avete mai perso il sorriso e già questo è molto
importante!
PESCI:
Importantissima in questo mese la pazienza, quindi dovrete esercitarvi molto e ne avrete di
materiale sul quale fare esperienza! Non vi potrete lamentare in altri ambiti, ma in quello
lavorativo ci potrebbero essere dei piccoli disagi dovuti alla vostra remissività.
GEMELLI:
In questo mese non vi potrete permettere troppi fronzoli e soprattutto non vi potrete
permettere di pensare troppo al futuro. Dovrete attenervi al presente ed alla realtà dei fatti.
Nessuna idea troppo rivoluzionaria potrebbe giungere ad un traguardo!
VERGINE:
In questo mese non dovrete azzardare né in un senso né nell'altro, in quanto potreste avere
delle sorprese che neppure voi vi immaginate. In particolare dovreste evitare di divulgare
troppo le vostre idee e sensazioni e così eviterete dei malintesi ed allontanerete i
malintenzionati!
SCORPIONE:
In questo mese tanti accadimenti positivi potrebbero anche finire per confondervi, poiché
l’ultimo anno non è stato troppo clemente con voi. Comunque, nonostante gli ultimi giorni
di Novembre, dovreste recuperare alla grande!
CAPRICORNO:
Potreste avere un attimo di confusione in questo mese, nel quale alcune situazioni e
dinamiche non vi saranno immediatamente chiare, quindi non riuscirete ad usare la vostra
razionalità così come vorreste. Non prendetevela, è normale avere di questi periodi.
Oroscopo
L'Oroscopo del mese
ACQUARIO:
Meno rompiscatole intorno a voi, meno problemi, meno pressioni. Questo vi aiuterà a
rilassarvi e a prendere delle decisioni definitive, senza per questo avere bisogno di troppi
consigli da parte delle persone che vi sono intorno.
ARIETE:
Se in questo mese potete osare, osate! Se avrete occasioni da prendere al volo, non fatevelo
ripetere più di una volta. Dite subito di sì e poi riflettete. In fondo l’avventura è sempre
qualcosa di positivo! Non dovete però dimenticare che scappare dalle proprie responsabilità
non è mai servito a nessuno.
CANCRO:
Ora è tempo di prendere un pochino più sul serio alcune problematiche che si sono
intrufolate nella vostra vita. Sarà grazie alla positività che non sempre vi accompagna, in
questo periodo vi sosterrà molto di più delle persone che abitualmente hanno sempre una
parola pronta per voi.
LEONE:
Forse questo mese non vi darà le soddisfazioni che cercate o le rivincite che vorreste avere
dalla vita, ma niente paura, avete tanto tempo per pretendere dal futuro un’altra possibilità
per dimostrare qualcosa. Quindi in questo mese vi si raccomanda estrema calma e pazienza.
BILANCIA:
Dovete essere molto fiduciosi in questo mese, anche se per voi la parola fiducia ha un valore
molto più alto rispetto al senso comune. Vi dovrete adeguare agli altri ed anche se questo
per voi non è molto complicato, visto il vostro carattere, comunque richiederà un pò di
pazienza ulteriore rispetto a quella che già avete di solito.
SAGITTARIO:
Questo è un mese nel quale se vorrete divertirvi dovrete soltanto chiedere e avrete
divertimento in abbondanza. In passato vi siete fatti troppi problemi ma questo non significa
che dovrete continuare così per sempre! Tic Tac Tic Tac, il tempo non è solo denaro , è
anche occasione.
Daniela Modde & Michela Podda IVA
Scriveteci!
[email protected]
- La più grande ca*ata che ti hanno mai
chiesto?
- ???...620 grammi!
Direttore Responsabile: Manuel Guspini VT
Comitato di redazione:
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Giaccio IIIE, Marina Loddo ID, Beatrice Sanna ISUB, Sara Degortes ISUA,
Valentina Cinus ISUA, Sara Pinducciu VT, Antonio Virdis IE, Mario Cristo
IE, Alex Barbu IE.
Grafica:
Caterina Sanna IVB, Daniela Modde IVA
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UUU N. 1 - Liceo Scientifico Lorenzo Mossa