Ministero dell’ Istruzione, dell’ Università e della Ricerca
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA CAMPANIA
Polo QUALITÀ di Napoli
Università degli Studi di Salerno
Dipartimento di Scienze Umane, Filosofiche e della Formazione
Progetto Qualità
Laboratorio di ricerca-azione sulla progettazione
e costruzione di prove di verifica per la
valutazione delle competenze
• Teorie dell’apprendimento
• Obiettivi operativi
• Metodi per la misurazione e valutazione delle
competenze
• Strumenti per la misurazione e valutazione delle
competenze
Il progetto intende promuovere e realizzare un percorso
finalizzato all’acquisizione, al potenziamento/ sviluppo
di conoscenze e competenze legate alla costruzione e
all’utilizzo di strumenti validi ed attendibili per la
valutazione delle competenze.
Validità gli esiti della rilevazione risultano congruenti con gli
scopi da perseguire
Attendibilità gli esiti della rilevazione risultano gli stessi in
prove effettuate con lo stesso strumento di
rilevazione (stabilità) oppure con strumenti
equivalenti
La sfida
PISA 2009
La sfida
PISA 2009
La sfida
PISA 2009
La sfida
PISA 2009
VALUTARE LA COMPETENZA
Progettazione di percorsi coerenti
Responsabilizzazione dello studente
Integrazione processo/prodotto
Riferimento a problemi complessi
Significatività dei compiti valutativi
Dalla centralità dell’insegnamento
•
•
•
Conoscenza come prodotto predefinito e segmentato
Contenuti strutturati e lineari
Studente riproduttore di conoscenza
alla centralità dell’apprendimento
•
•
•
•
Conoscenza come processo/relazione
Organizzato sui problemi
Regolato sull’allievo e ricorsivo
Studente produttore di conoscenza
Percepiamo solo quello che serve per progettare le nostre
azioni: gli esseri umani percepiscono per agire.
Principio di semplificazione costruttiva.
Valutare la competenza significa progettare per competenze
Logica ricorsiva  atto quale simulazione del
risultato
Logica riflessiva  azione quale risultato dell’atto
“immaginiamo che io sia cieco e usi un bastone. Per
camminare devo toccare le cose: tap, tap, tap.
In quale punto del bastone incomincio io?
Il mio sistema mentale finisce all’impugnatura del
bastone?
O finisce dove finisce la mia pelle?
Incomincia a metà del bastone? Oppure sulla punta?”
(Bateson, 1986, Verso un'ecologia della mente, p. 459)
Il discente è un cieco?
Ha bisogno del bastone?
Basta quel bastone?
Il discente non è un cieco…
non basta quel bastone.
Quel bastone deve diventare una stecca da biliardo. Lo
studente deve diventare un giocatore.
Grazie per l’attenzione
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Lab. Valutazione per competenze