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CONSIGLIO NAZIONALE DEGLI INGEGNERI PRESSO
IL MINISTERO
DELLA
GIUSTIZIA
00186 ROMA
VIA ARENULA, 71
CONSIGLIO NAZIONALE DEGLI INGEGNERI
12/071201300;00;00 U-rsp/3842/2013
PRESIDENZA E SEGRETERIA
00187 ROMA - VIA IV NOVEMBRE, 114
TEL. 06.6976701 r.a. - FAX 06.69767048
Circo
n.1.~8jXVIII
111111\11"1\1 m1111111\ 11I1I
111111111111111\1
Sesso
Ai Consigli degli Ordini
degli Ingegneri
Loro Sedi
e p.c.
Al Ministero della Giustizia
Dipartimento per gli
Affari di Giustizia
Direzione Generale
Giustizia Civile
Oggetto: istituzione elenco speciale per docenti universitari
Ingegneri in regime di lavoro a tempo pieno - richiesta
Ministero della Giustizia prot. l8j06j20l3.006l366.U ­
attività di verifica
Con nota prot. m_DAG.18j06720l3.006l366.U il Ministero
della Giustizia, su segnalazione di alcuni iscritti, ha chiesto al
Consiglio Nazionale Ingegneri ed a quello degli Architetti di
accertare presso gli ordini territoriali l'istituzione degli elenchi
speciali dei docenti universitari a tempo pieno così come
previsto dall'art. Il del D.P.R. dell'Il j 07 j 1980 n. 382
(allegato), nella parte in cui prevede ch ei nominativi di coloro
che hanno optato per il regime a tempo pieno devono essere
comunicati, a cura del Rettore, all'Ordine Professionale affinchè
questi vengano inclusi in un elenco speciale.
L'Organo vigilante prosegue chiedendo di verific~re i motivi
dell'eventuale assenza di elenco speciale e impartire ai Consigli
interessati le direttive ritenute necessarie per l'esatto
adempimento della norma.
Necessità dunque, ove l'elenco speciale non
istituito, seguire le direttive ministeriali.
SIa stato
CONSIGLIO NAZIONALE DEGLI INGEGNERI
Fermo restando che l'albo nella sua forma risulta unico,
all'interno di esso dovrà essere creata una sezione intitolata
"Elenco speciale per i professori universitari a tempo pieno" in
cui verrà riportata, oltre gli usuali requisiti previsti per tutti gli
iscritti, l'Università presso la quale l'iscritto presta la propria
opera, ed eventualmente la facoltà cui il professionista risulta
esercitare attività di docenza.
Gli iscritti agli elenchi speciali conservano comunque il loro
status professionale per quel che riguarda la partecipazione alla
vita organizzativa da parte dei docenti stessi.
Dello stesso avviso si è mostrato il Consiglio di Stato (parere
14/0 1 / 1986 in sede consultiva).
In attesa di conoscere le determinazioni al riguardo di
ciascun Ordine, si inviano distinti saluti.
Allegato: - Art. Il D.P.R. n. 382/1980. pa0107cir
2
FulShow
Page 1 of3
Leggi d'lta:ia
D.P.R. 11-7-1980 n. 382
Riordinamento della docenza
organizzativa e didattica. universitaria,
relativa
fascia
di
formazione
nonché
sperimentazione Pubblicato nella Gazz. Uff. 31 luglio 1980, n. 209, S.O. (commento di giurisprudenza)
11. Tempo pieno e tempo definito.
L'impegno dei professori ordinari è a tempo pieno o a tempo
definito.
Ciascun professore può optare tra
regime a tempo definito. La scelta
presentare al rettore almeno sei
anno accademico. Essa obbliga al
per almeno un biennio.
il regime a tempo pieno ed il
va esercitata con domanda da
mesi prima dell'inizio cii ogni
rispetto' dell'impegno assunto
L'opzione può essere esercitata non oltre l'inizio del biennio
precedente il collocamento fuori ruolo di cui al successivo articolo
19, salvo che in sede di prima applicazione del presente decreto.
La predetta limitazione non si applica allorché dal regime di
impegno a tempo pieno si opta per quello a ternpo definito (8).
II regime d'impegno a tempo definito:
a) è incompatibile con le funzioni di rettore, preside, membro
elettivo del consiglio di amministrazione, direttore di dipartimento
e direttore dei corsi di dottorato di ricerca;
b) è compatibile con lo svolgimento di attività professionali e di
attività di consulenza anche continuativa esterne e con
l'assunzione di incarichi retribuiti ma è incompatibile con
l'esercizio del commercio e dell'industria.
Il regime a tempo pieno:
a) è incompatibile con lo svolgimento di qualsiasi attività
professionale e di consulenza esterna e con l'assunzione di
qualsiasi incarico retribuito e con l'esercizio del commercio e
http://bdO l.leggiditalia.itJcgi-bin/FulShow
01107/2013
FulShow
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dell'industria; sono fatte salve le penzle giudiziarie e la
partecipazione ad organi di consulenza tecnico-scientifica dello
Stato, degli enti pubblici territoriali e degli enti di ricerca, nonché
le attività, comunque svolte, per conto di amministrazioni dello
Stato, enti pubblici e organismi a prevalente partecipazione
statale purché prestate in quanto esperti nel proprio campo
disciplinare e compatibilmente con l'assolvimento dei propri
compiti istituzionali (9);
b) è compatibile con lo svolgimento di attività scientifiche e
pubblicistiche, espletate al di fuori di compiti istituzionali, nonché
con lo svolgimento di attività didattiche, comprese quelle di
partecipazione a corsi di aggiornamento professionale, di
istruzione permanente e ricorrente svolte in concorso con enti
pubblici, purché tali attività non corrispondano ad alcun esercizio
professiona le (lO);
c) dà titolo preferenziale per la partecipazione alle attività
relative alle consulenze o ricerche affidate alle Università con
convenzioni o contratti da altre amministrazioni pubbliche, da enti
o privati, compatibilmente con le specifiche esigenze del
committente e della natura della commessa.
I nominativi dei professori ordinari che hanno optato per il tempo
pieno vengono comunicati, a cura del rettore, all'ordine
professionale al cui albo i professori risultino iscritti al fine della
loro inclusione in un elenco speciale.
Le incompatibilità di cui al comma quarto, lettera a), operano al
momento deWassunzione di una delle funzioni ivi previste, con il
contestuale automatico passaggio al regime di impegno a tempo
pieno. A tal fine, è necessario che l'interessato, all'atto della
presentazione della propria candidatura, produca una preventiva
dichiarazione di opzione per il regime di impegno a tempo pieno
in caso di nomina (11).
(8) Comma così sostituito dall'art. 3, L. 9 dicembre 1985, n. 705.
(9) Lettera così modificata dall'art. 3, L. 18 marzo 1989, n. 118.
http://bdO 1.leggiditalia-itJcgi-binIFulShow
01107/2013
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(10) Lettera così sostituita dall'alt. 3, L. 9 dicembre 1985, n.
705.
(11) Cornma aggiunto dall'alt. 4, L. 18 marzo 1989, n. 118.
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01107/2013
Ministero della Giustiifa Dipartimento per gli Mfari di Giustizia Direzione Generale della Giustizia Civile' Via Arenula, 70 - 00186 Roma - Tel. Ulfiào III
Roma,
CONSIGLIO NAZIONALE DEGLI INGEGNERI
04/09/2013
E-nd/4606/2013
1IIIIIIalllll~llIllnll.111I11I11111111I1
Consiglio Nazionale degli architetti,
pianificatori, paesaggisti e conservatori
via di S. Maria dell'Anima 10
00186 ROMA
Consiglio Nazionale degli Ingegneri
via IV Novembre 114
00187 RONlA
OGGETTO: interrogazione a risposta scritta n. 4-00968 del Dep.
RUOCCO
E' pervenuto l'atto di sindacato ispettivo parlamentare indicato in oggetto, che si
allega in copia, ove si richiedono notizie in ordine alla affermata inosservanza del disposto
dell'art. 11 del D.P.R. 11 luglio 1980, n. 382 che dispone:
• l'incompatibilità del regime a tempo pieno del professori ordinari "ton io
Jvoigùnento di quaÙiaJi attività prqjèJJionaie e di tonJuienza e.rterna e l'on J'clJJunzjone di
quaLriaJi inl/orim retribuito e (,'on i'eJ'erdz:jo dei fommmio e deii'indUJIn'a/ Jono fatte J'aive
,
.
le perizje giudi'{jarie e la partedpaz/one ad organi di ,·on.mlenza tecnù;o-JtÌenttfù'Cl dello
Stato, degli enti pubblùi territoriali e degli enti di rit'CnI.l, nonthé le attività, fomunque
Jvolte, per fonto di amminùtrazjoni dello Stato, mti pttbblùi e organùmi a prevalmte
partedpa'{jone ,ftatale pun:hé pre.rtate in quanto eJperli nel proPrio mmpo dùtiplinare e
compatibilmente fon l'aJJolvimento dei propri t'ompiti iJtituz!onali." (comma 5)
• che i nominativi dei professori ordinari che hanno optato per il tempo pieno
siano comunicati, a cura del rettore, all'ordine professionale al cui albo
professori risultino iscritti al fIne della loro inclusione in un elenco speciale.
In considerazione del fatto che si lamenta la mancata iscrizione di numerOS1
professori/professionisti nell'elenco speciale con la conseguenza che costoro possono
continuare ad esercitare la professione in violazione della normativa sopra menzionata, si
pregano codesti Consigli Nazionali di voler accertare la veridicità di quanto segnalato e di
fornire con celerità completi elementi di risposta allegando ogni atto rilevante ai fmi della
replica.
Il Magistt;ato addetto
S~dOla
Enrici
\
)
~I
Ministero della Giustizia Dipartimento per gli Mfari di Giustizia
Direzione Generale della Giustizia Civile Via Arenula, 70 - 00186 Roma - TeL UjJido III
Roma,
Consiglio Nazionale degli architetti,
pianificatori, paesaggisti e conservatori
via di S. Maria dell'Anima 10
00186RO~
Consiglio N azionale degli Ingegneri
via IV Novembre 114
00187 ROMA
OGGETTO: interrogazione a risposta scritta n. 4-00968 del Dep.
RUOCCO
E' pervenuto l'atto di sindacato ispettivo parlamentare indicato in oggetto, che si
allega in copia, ove si richiedono notizie in ordine alla affermata inosservanza del disposto
dell'art. 11 del D.P.R. 11 luglio 1980, n. 382 che dispone:
• l'incompatibilità del regime a tempo pieno del professori ordinari "fon lo
svolgimento di quaMaJi attività pfr!fèJJionale e di l'onsUlenzçl e.rterna e con /'oJJunzjone di
qUtlÙiaJi incan't'o rem'buito e con l'eJerciiio del t'011imerào e de/l'industria,' Jono .Iàtte J'alve
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GABIN~TTO DEL MINISTRO
SERVIZIO INTERROGAZIONI PARLAMENTARI
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AL DIPARTIMENTO PER GLI
AFFARI DI GIUSTIZIA
S E DE
Allegati: l
OGGETTO: Interrogazione a risposta scritta n. 4-00968 del Dep. R U Ù
(Res. n. 37 del 20.6.2013)
Si trasmette il testo indicato in oggetto con preghiera di voler fomire
completi e specifici elementi di risposta ai quesiti posti, per la parte di
competenza.
Si prega di rispondere, se possibile, anche al seguente inditizzo di posta
elettronica: intt'ITogazionLgabinctto({ì;giustizia.it
~ti
.
I
C'A"PO DI GABINETTO
''-I{/ '.
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.
·.
Atti Parlamentari
XVII LEGISLATURA
Camera dei Deputati
2414 ALLEGATO
B
Al RESOCONTI -
sociale, nonché impegno a favorire l'ese­
cuzione di misure di sicurezza alternative
al ricovero in ospedale psichiatrico giudi­
ziario;
l'interrogante ha inoltre presentato
un atto di sindacato ispettivo 4-00016 in
materia di sovraffollamento e di sanità
carceraria a cui non è stata ancora data
risposta -;
SEDUTA DEL
20
GIUGNO
2013
dello Stato, di enti pubblici territoriali e di enti di ricerca, nonché per le attività, comunque svolte, per conto di ammini­ strazioni dello Stato, enti pubblici e orga­ nismi a prevalente partecipazione statale purché prestate in quanto esperti nel pro­ prio campo disciplinare e compatibilmente con l'assolvimento dei propri compiti isti­
tuzionali; la suddetta opzione viene compiuta se i Ministri interrogati stiano met­
attraverso una domanda dell'interessato al tendo in campo gli interventi necessari per rettore per almeno un biennio; rispettare e dare effettività alla legge che
i nominativi che hann.q opt,at9,.1!~, il prevede la definitiva chiusura degli ospe­
dali psichiatrici giudiziari e per evitare, regime a tempo pieno devono esse~e co­
qualora non si agisse con determinazione, mUiilcati, "à'Tuf'a"' 'àèl 'retiore,-~iFo;dine
il prevedibile nuovo rinvio della chiusura professlonaTè' aJfiridl-é'''q ~esti vengano esclusi dall'albo dei professionisti per es­
di luoghi di detenzione, già definiti subu­
sere invece ill~~[,~ti in ,JJIJ. ele.nco s.peciale; mani, per malati mentali che hanno vio­
lato la giustizia; se il Governo, per il
un gruppo di professionisti ha tutta­ tramite dei dicasteri competenti, non in­
via constatato, attraverso il !!l..9,I!!!9I!1-ggÌO tenda implementare un piano nazionale di dei si ti web istituzionali degli ordini pro­ azione e di assistenza ai malati mentali vìlici'ali di architetti' ed' .. ingegneri" ,.. d~li'e ancora negli OPG affinché su tutto il pniicfpallcfffa'rtruraiie,--cnetiire--iiorma
territorio nazionale si possa raggiungere vièiièCoinpletamente.c1I~aItes·à;·"'''''·''· -' , , un livello di assistenza sanitaria e di tutela
i suddetti professionisti, prima di sot­
della sicurezza pubblica uniforme territo­
toporre
la questione all'interrogante, si
rialmente; se il Governo abbia previsto
iniziative finalizzate a stanziare specifiche sono rivolti tramite posta elettronica cer­ ro
risorse, anche per evitare procedure di tificata, in data 26 ma '0 2013 al
infrazione comunitaria che l'Italia ha già . i gIUstiZia ottoressa Anna Maria Ca'H­
subito in materia di detenzione carceraria 'cellieri, al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca professoressa
e non solo relative a rei malati mentali.
(4-00965) Maria Chiara Carrozza, al Ministro del­
l'interno avvocato Angelino Alfano, al pre­
sidente del consiglio nazionale architetti
architetto Leopoldo Freyrie e al presidente
RUOCCO. - Al Ministro della giustizia,
al Ministro dell'istruzione, dell'università e consiglio nazionale ingegneri ingegnere Ar­
della ricerca, al Ministro del lavoro e delle mando Zambiano, denunciando la pre­
sunta violazione e riportando in modo
politiche sociali.
Per sapere - premesso
circostanziato i risultati della loro rileva­
che:
zione, ma non hanno ottenuto alcuna
risposta;
l'articolo I.U.' del decreto del Presi­
dente della Repubblica dell' Il luglio 1980,
ar~gneri liberi profes­ n. 382, sul « Riordinamento delle docenze sionì~ subirebbero pe~COfiéor­
universitarie", stabilisce l'incompatibilità
~_~:llç:E~:Qi~r~~~4r:qu~X -~~~~~nti d!l!~, ~~.~~za ,con lo svol~ime~t.?,.:4Cglli!l­ y.Ill;ver5!t'!E~lif:-tiIat>s.;l.a~<!!.1;.ul$lli.#~.a1
di siasi attivita·pròfe'ssfònà:le e" dl consulenza
f.y.w.Lçlei li_lJliti. fis.s.~ti _,dal.l~..,legge;
fieti ·l··soJrR.fof~ssori'·:&fraor'drnii'a, -;;&.ri,
associati che hanno optato per il regim,e a
&.I!ll?.R..~9. e per la partecipazione ad
organi di consulenza tecnico-scientifica
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non è solo la normativa italiana, infatti, ma anche quella europea a limitare l'esercizio della libera professione da parte I
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li
Atti Parlamentari
2415
XVII LEGISLATURA -
ALLEGATO
B
AI RESOCONTI -
dei docenti universitari, dato che si tro­
verebbero a sfruttare una posizione di
privilegio;
si dovrebbe invece lamentare, se­
condo l'opinione del gruppo di professio­
nisti che si sono occupati di estendere tale
contestazione, una grave assenza di con­
trollo e una rilevante inerzia nell'irroga­
zione di sanzioni da parte di molti ordini
professionali provinciali, che non provve­
derebbero quindi al rispetto delle prescri­
zioni normative -:
se il Governo sia a conoscenza dei
fatti esposti in premessa e se intenda
adottare le iniziative di competenza per
impedire che gli ordini professionali, nelle
loro articolazioni locali, disattendano al
dettato del decreto del Presidente della
Repubblica dell'Il luglio 1980, n. 382.
nella parte in cui si prevede l'istituzione e
l'aggiornamento degli elenchi speciali dei
docenti universitari che non possono eser­
citare alcuna attività professionale e di
consulenza, eccetto nei casi stabiliti dalla
normativa;
se siano previste sanzioni irrogabili a
presidenti e ai consigli provinciali di ordini
professionali che non provvedano al ri­
spetto della suddetta normativa. (4-00968)
i
\
V-­
* * '*
INFRASTRUTTURE E TRASPORTI
Interrogazione a risposta orale:
LATRONICO. - Al Ministro delle in­
frastrutture e dei lrasporti. - Per sapere ­
premesso che:
il sistema ferroviario di trasporto
merci e passeggeri in Basilicata, sconta un
pesantissimo quadro di riduzione di treni
e tratte, nonché di perduranti ritardi e di
inefficienze nei lavori di ammoderna­
mento e di sviluppo della rete ferroviaria;
per quanto riguarda i collegamenti
ferroviari a lunga percorrenza e intra­
regionali, le strategie industriali di Treni-
Camera dei Deputati
SEDUTA DEL
20
GIUGNO
2013
tali a hanno condotto alla soppressione di
molti treni a lunga percorrenza, ponendo
la Basilicata in una condizione di vero e
proprio isolamento geografico;
in particolare i cittadini della zona
jonica per spostarsi in direzione centro o
nord Italia sono costretti a raggiungere
con altri mezzi (mezzi propri o autobus) le
stazioni ferroviarie del versante tirrenico
ed adriatico;
peraltro la costa ionica e in partico­
lare il metapontino (area ad alta poten­
zialità turistica) sono fuori dai progetti di
alta velocità e di alta capacità e questo si
aggiunge ad una ridotta qualità dei servizi
resi. sia per mancata sostituzione dei treni
che del materiale rotabile (che ha un'età
media di 40 anni);
la città di Matera, patrimonio mon­
diale dell'Unesco è l'unico capoluogo di
provincia italiano a non essere servito da
Ferrovie dello Stato;
il Mezzogiorno d'Italia è gla pesan­
temente penalizzato dalle politiche gene­
rali del trasporto ferroviario: i treni alta
velocità «Frecciarossa» sono in servizio
nelle sole tratte del Centro-Nord, incre­
mentando ulteriormente lo squilibrio degli
standard di servizio con il Sud del Paese;
la Basilicata nel 2011 si è vista so­
stituire i due Eurostar per Roma con due
intercity; a dicembre 2012, si è vista sop­
primere oltre i convogli locali da Sibari a
Metaponto, anche tutti i treni a lunga
percorrenza verso il Nord Italia;
in occasione della Pasqua del 2012
Legambiente Lombardia ha diramato un
rapporto nel quale informava che in quei
giorni 130 pullman avevano lasciato Mi­
lano per raggiungere Puglia, Calabria, Ba­
silicata e Sicilia per il ponte pasquale.
Legambiente ha messo in relazione l'in­
cremento delle corse automobilistiche con
la soppressione dei treni-notte da Milano
per il Sud. Secondo il responsabile tra­
sporti dell'associazione ambientalista « nei
tre giorni prima di Pasqua, per la sola
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