Raccolta delle
documentazioni
necessarie per l’esportazione
di grappe e distillati
ANNO 2010
Il Commercio internazionale ha sempre necessità di accurate informazioni, atte a
migliorare le dinamiche nell’interscambio tra Paesi.
Questa seconda raccolta sulla documentazione necessaria per l’esportazione e per le
cessioni comunitarie, è dedicata alle grappe ed i distillati in genere.
Nasce, come per la precedente dedicata al vino, con l’obiettivo di facilitare gli
operatori del settore che intendono proporre la loro produzione verso i mercati esteri,
mirando a fornire una prima informazione di massima sugli obblighi doganali che sono
tenuti ad osservare.
Grazie alla collaborazione con la Rete degli Uffici ICE all’estero è stata predisposta
questa pubblicazione, che fornisce, oltre all’elenco dei documenti necessari, una prima
informazione sugli eventuali limiti, sui dazi e le accise dovuti al momento
dell’importazione nel Paese estero.
Le informazioni descritte in questo documento sono state ricavate dai diversi
organismi locali coinvolti nel processo di ingresso e commercializzazione nel Paese dei
prodotti in oggetto, pertanto l’ICE non si assume alcuna responsabilità per gli
eventuali errori, omissioni o dati non aggiornati che tali informazioni potrebbero
contenere.
Proprio per questo motivo la pubblicazione non pretende di essere di carattere
esaustivo, sarà a discrezione delle aziende interessate a concentrarsi verso i Paesi per
loro più interessanti e di conseguenza approfondire tali problematiche.
L’invito è quello di
rivolgendosi agli uffici della rete estera, anche tramite i
collegamenti di posta elettronica predisposti e di pronta utilità per gli operatori
italiani.
L’Istituto nazionale per il Commercio Estero, tramite le sue strutture all’Estero ed in
Italia è a disposizione per dare maggiori informazioni, anche sul piano promozionale a
favore del settore, anche tramite i siti a disposizione degli operatori:
www.ice.gov.it
www.italtrade.com
ICE – Sede regionale per il Veneto
Viale del Lavoro, 8
37135 Verona
 Copyright
Istituto nazionale per il Commercio Estero
Documenti per l’ export di grappe e distillati
2
SOMMARIO
EUROPA ...................................................................................................................... 5
ESPORTAZIONE GRAPPE E DISTILLATI IN ALBANIA........................................................... 7
CESSIONE COMUINITARIA GRAPPE E DISTILLATI IN BELGIO.............................................. 9
CESSIONE COMUINITARIA GRAPPE E DISTILLATI IN R.CECA............................................ 10
ESPORTAZIONE GRAPPE E DISTILLATI IN CROAZIA ........................................................ 12
CESSIONE COMUNITARIA GRAPPE E DISTILLATI IN GERMANIA ........................................ 14
CESSIONE COMUNITARIA GRAPPE E DISTILLATI IN GRECIA............................................. 16
CESSIONE COMUNITARIA GRAPPE E DISTILLATI IN LETTONIA ......................................... 17
ESPORTAZIONE GRAPPE E DISTILLATI IN MACEDONIA.................................................... 19
ESPORTAZIONE GRAPPE E DISTILLATI IN R. MOLDOVA ................................................... 20
ESPORTAZIONE GRAPPE E DISTILLATI IN NORVEGIA ...................................................... 22
CESSIONE COMUNITARIA GRAPPE E DISTILLATI IN POLONIA........................................... 24
CESSIONE COMUNITARIA GRAPPE E DISTILLATI IN PORTOGALLO..................................... 25
ESPORTAZIONE GRAPPE E DISTILLATI IN RUSSIA .......................................................... 27
ESPORTAZIONE GRAPPE E DISTILLATI IN SERBIA........................................................... 33
CESSIONE COMUNITARIA GRAPPE E DISTILLATI IN SLOVACCHIA ..................................... 34
CESSIONE COMUNITARIA GRAPPE E DISTILLATI IN SPAGNA ............................................ 35
CESSIONE COMUNITARIA GRAPPE E DISTILLATI IN UNGHERIA ........................................ 36
ESPORTAZIONE GRAPPE E DISTILLATI IN UCRAINA ........................................................ 37
AMERICHE ................................................................................................................ 38
ESPORTAZIONE GRAPPE E DISTILLATI IN ARGENTINA .................................................... 40
ESPORTAZIONE GRAPPE E DISTILLATI IN BRASILE ......................................................... 43
ESPORTAZIONE GRAPPE E DISTILLATI IN CANADA ......................................................... 46
ESPORTAZIONE GRAPPE E DISTILLATI IN CILE............................................................... 48
ESPORTAZIONE DI VINO E LIQUORI IN EQUADOR .......................................................... 50
ESPORTAZIONE GRAPPE E DISTILLATI IN MESSICO ........................................................ 52
NORMATIVA USA PER L'IMPORTAZIONE DI LIQUORI E DISTILLATI .................................... 56
ESPORTAZIONE DI GRAPPE E DISTILLATI IN PERÚ ......................................................... 60
ESPORTAZIONE GRAPPE E DISTILLATI IN VENEZUELA..................................................... 63
ESPORTAZIONE GRAPPE E DISTILLATI IN URUGUAY ....................................................... 65
ASIA ......................................................................................................................... 68
ESPORTAZIONE GRAPPE E DISTILLATI IN AZERBAIJAN ................................................... 69
ESPORTAZIONE GRAPPE IN CINA ................................................................................. 70
ESPORTAZIONE GRAPPE E DISTILLATI IN COREA DEL SUD .............................................. 73
ESPORTAZIONE GRAPPE E DISTILLATI IN GIAPPONE....................................................... 74
ESPORTAZIONE GRAPPE E DISTILLATI IN INDONESIA .................................................... 78
ESPORTAZIONE ALCOLICI E SUPER-ALCOLICI NELLE FILIPPINE ........................................ 87
ESPORTAZIONE GRAPPE E DISTILLATI IN MALAYSIA. 90Errore. Il segnalibro non è definito.
ESPORTAZIONE GRAPPE E DISTILLATI IN HONG KONG E MACAO SAR .............................. 89
ESPORTAZIONE GRAPPE E DISTILLATI IN INDIA............................................................. 90
ESPORTAZIONE GRAPPE E DISTILLATI IN KAZAKHSTAN ................................................. 91
ESPORTAZIONE GRAPPE E DISTILLATI IN MALAYSIA....................................................... 94
ESPORTAZIONE GRAPPE E DISTILLATI IN SINGAPORE .................................................... 96
ESPORTAZIONE GRAPPE E DISTILLATI IN TAIWAN........................................................ 100
ESPORTAZIONE GRAPPE E DISTILLATI IN THAILANDIA.................................................. 101
AFRICA E ................................................................................................................ 105
MEDIO ORIENTE ..................................................................................................... 105
ESPORTAZIONE GRAPPE E DISTILLATI IN LIBANO ........................................................ 106
ESPORTAZIONE GRAPPE E DISTILLATI IN SIRIA ........................................................... 108
ESPORTAZIONE GRAPPE E DISTILLATI IN TURCHIA ...................................................... 109
ESPORTAZIONE GRAPPE E DISTILLATI IN SOUTH AFRICA .............................................. 110
OCEANIA ................................................................................................................ 114
ESPORTAZIONE GRAPPE E DISTILLATI IN AUSTRALIA ................................................... 115
ESPORTAZIONE GRAPPE E DISTILLATI IN NUOVA ZELANDA ........................................... 119
PAESI DOVE E’ PROIBITA L’IMPORTAZIONE DI SUPERALCOLICI ...................................... 120
Documenti per l’ export di grappe e distillati
3
Documenti per l’ export di grappe e distillati
4
EUROPA
Documenti per l’ export di grappe e distillati
5
Documenti per l’ export di grappe e distillati
6
ESPORTAZIONE GRAPPE E DISTILLATI IN ALBANIA
DOCUMENTI ESPORTAZIONE
FATTURA EXPORT
DICHIARAZIONE DOGANALE
DOCUMENTI DI TRASPORTO
PACKING LIST
CERTIFICATO DI ORIGINE
CERTIFICATI DI ANALISI
ETICHETTATURA DEL SUPER ALCOOLICO
IMBALLAGGI
DOCUMENTI DI IMPORTAZIONE
DICHIARAZIONE DOGANALE DI
IMPORTAZIONE
DOCUMENTI DI SPEDIZIONE
ALL’IMPORTAZIONE
CONTINGENTE DOGANALE
BIOTERRORISM ACT
NOTIFICA PREVENTIVA
REGISTRAZIONE ETICHETTE
DAZI E ALTRE IMPOSTE A CARICO
Documenti per l’ export di grappe e distillati
Fattura commerciale
Deve contenere gli elementi sotto indicati:
- destinatario
- data di emissione e numero progressivo
- data dell’ordine
- descrizione della merce e voce doganale
- valore della merce
- numero dei colli, peso lordo
- peso netto o numero di pezzi
- porto di destinazione
- ammontare spese di trasporto
- ammontare spese di assicurazione
- condizioni di pagamento
Si
- trasporto ferroviario: lettera di vettura
- trasporto via mare: polizza di carico (Bill of
Loading)
- trasporto per via aerea: lettera di vettura aerea
((Air way Bill)
- trasporto stradale: Carnet TIR, CMR
Si
- certificato sanitario per prodotti zootecnici,
alimentari, farmaceutici
- certificato fitosanitario per prodotti chimici ed
agricoli
In lingua Albanese.
Si
IVA 20%
7
IMPORTATORE NEL PAESE
Dazio doganale: assenti
22071000
22072000
2208
L’ accisa per i sottocapitoli:
22071000 – 2,90 €/litro
22072000 – assente
2208 (in base alla produzione annuale)
pari e/o meno di 20.000 ettolitri/anno è circa 1,59
€/litro, più di 20.000 ettolitri/anno è circa 2,17 €/litro
ALTRI EVENTUALI DOCUMENTI
NECESSARI SECONDO IL PAESE
IMPORTATORE
22082029 (Acquavite) è circa 0,72 €/litro
Bollo fiscale: 0,02 €/bollo
Per le procedure doganali è necessaria una P. IVA
albanese
Le bottiglie degli alcoolici devono avere il bollo fiscale
prima di entrare nel territorio albanese. Pertanto,
è necessario acquistare i bolli fiscali, compilando
l'apposito formulario presso la Direzione Generale
delle Imposte, e pagare l'accisa, compilando
l'apposito formulario presso l'Ufficio Regionale delle
Imposte dove l'azienda è/o si registrerà, prima di
esportare in Albania.
Info: [email protected]
Documenti per l’ export di grappe e distillati
8
CESSIONE COMUINITARIA GRAPPE E DISTILLATI IN BELGIO
DOCUMENTI ESPORTAZIONE
FATTURA EXPORT
DICHIARAZIONE DOGANALE
DOCUMENTI DI TRASPORTO
PACKING LIST
CERTIFICATO DI ORIGINE
CERTIFICATI DI ANALISI
ETICHETTATURA DEL SUPER-ALCOOLICO
IMBALLAGGI
DOCUMENTI DI IMPORTAZIONE
DICHIARAZIONE DOGANALE DI
IMPORTAZIONE
DOCUMENTI DI SPEDIZIONE
ALL’IMPORTAZIONE
CONTINGENTE DOGANALE
BIOTERRORISM ACT
NOTIFICA PREVENTIVA
REGISTRAZIONE ETICHETTE
DAZI E ALTRE IMPOSTE A CARICO
IMPORTATORE NEL PAESE
Alcole etilico (NC 2207, NC 2208) e
bevande alcoliche (NC 2204, 2205, 2206
con titolo alcolometrico effettivo
superiore al 22% vol.)
Si
V. documento di trasporto
DAA – DAS (documento accompagnamento
merce sottoposta ad accise)
No
No
V. normativa UE
V. normativa UE
Si, ambito regolamento accise
No
No
No
No
No
Oltre l’I.V.A. (del 21%), gli alcolici e le
bevande alcoliche sono sottoposti ai dazi
d’accisa comunitaria (=dazio comune
all’UEBL+ dazio speciale proprio allo Stato
belga).
Per le grappe e distillati, le accise ammontano
a:
1529,1312 Euro/hl d’alcole puro alla
temperatura di 20°C.
Da rilevare che anche i campioni sono
sottoposti ai dazi d'accisa. Attualmente
la tassa va pagata nel paese di destinazione,
in questo caso in Belgio (all'atto di
sdoganamento).
ALTRI EVENTUALI DOCUMENTI
NECESSARI SECONDO IL PAESE
IMPORTATORE
no
Info: [email protected]
Documenti per l’ export di grappe e distillati
9
CESSIONE COMUINITARIA GRAPPE E DISTILLATI IN R.CECA
DOCUMENTI ESPORTAZIONE
FATTURA EXPORT
DICHIARAZIONE DOGANALE
DOCUMENTI DI TRASPORTO
PACKING LIST
CERTIFICATO DI ORIGINE
CERTIFICATI DI ANALISI
ETICHETTATURA DEL SUPER-ALCOOLICO
Come per gli altri Paesi UE
cmr
Secondo le direttive comunitarie applicabili in
questo settore produttivo, tutti gli alimentari
immessi in consumo nel quadro dell´UE
devono adempiere ai requisiti generali di
marchiatura contemplati dalla direttiva
2000/13/CE (Coordinamento delle leggi dei
paesi membri in riferimento alla etichettatura
di alimentari, la loro promozione e
introduzione), nella sua versione in vigore. In
Repubblica Ceca, i requisiti di tale direttiva
sono stati implementati nella legge n.
110/1997 Racc. e nel decreto n. 113/2005
Racc. (entrambi ai sensi delle prescrizioni
successive).
Le informazioni riportate sulla confezione
devono essere „comprensibili“, facilmente
„leggibili“, collocate „in un posto visibile“, „
non occultate“, „non interrotte da altri dati“,
„non cancellabili“ ed „in lingua ceca“ (oltre alla
denominazione commerciale del prodotto),
„non devono essere ingannevoli e tantomeno
false“.
Ai dati obbligatori appartengono per esempio:
la denominazione del prodotto, l´indicazione
del produttore, dell´importatore oppure del
commerciante, l´inquadramento in un gruppo
di alimentari, il peso, la scadenza minima, il
modo d´ uso.
IMBALLAGGI
DOCUMENTI DI IMPORTAZIONE
DICHIARAZIONE DOGANALE DI
IMPORTAZIONE
DOCUMENTI DI SPEDIZIONE
ALL’IMPORTAZIONE
CONTINGENTE DOGANALE
BIOTERRORISM ACT
Documenti per l’ export di grappe e distillati
10
NOTIFICA PREVENTIVA
REGISTRAZIONE ETICHETTE
DAZI E ALTRE IMPOSTE A CARICO
IMPORTATORE NEL PAESE
ALTRI EVENTUALI DOCUMENTI
NECESSARI SECONDO IL PAESE
IMPORTATORE
E’ necessario risolvere la registrazione e
l´ordinazione delle etichette, con le quali sono
contrassegnati i prodotti alcolici indicati sotto il
codice della nomenclatura combinata 2208,
qualora il contenuto complessivo di etanolo in
tali prodotti sia pari o superiore al 15 % del
volume
dell’imballaggio
destinati
al
consumatore. Maggiori dettagli sono anche
contenuti nella legge n. 676/2007 Racc., sulla
marchiatura obbligatoria dell´alcol e sulla
modifica della legge n. 586/1992 Racc., sulle
imposte sul reddito, ai sensi delle prescrizioni
successive. Per quanto riguarda i requisiti
dell’etichetta, Vi facciamo presente che in
generale
e’
obbligatorio
indicare
sulla
confezione il nome dell’importatore oppure del
commerciante.
Prima di cominciare ad acquistare o ad
importare bevande alcoliche é necessario
mettersi in contatto con il gestore locale delle
imposte (l´ufficio doganale) per registrarsi
come destinatario autorizzato, oppure aprire
un magazzino fiscale. I particolari sono
contenuti nella legge n. 353/2003 Racc. sulle
imposte di consumo, ai sensi delle prescrizioni
successive
Info: [email protected]
Documenti per l’ export di grappe e distillati
11
ESPORTAZIONE GRAPPE E DISTILLATI IN CROAZIA
DOCUMENTI ESPORTAZIONE
FATTURA EXPORT
DICHIARAZIONE DOGANALE
DOCUMENTI DI TRASPORTO
PACKING LIST
CERTIFICATO DI ORIGINE
CERTIFICATI DI ANALISI
ETICHETTATURA DEL SUPER-ALCOOLICO
IMBALLAGGI
DOCUMENTI DI IMPORTAZIONE
DICHIARAZIONE
DOGANALE
DI
IMPORTAZIONE
DOCUMENTI
DI
SPEDIZIONE
ALL’IMPORTAZIONE
CONTINGENTE DOGANALE
RICHIESTA
RICHIESTA
RICHIESTI
RICHIESTO
NON RICHIESTI
RICHIESTA
RICHIESTA
RICHIESTI
SOLO PER LE ESENZIONI DAL DAZIO O PER
LE IMPORTAZIONI AL DAZIO AGEVOLATO
NON ESPLICITAMENTE RICHIESTO
RICHIESTA
BIOTERRORISM ACT
NOTIFICA PREVENTIVA
REGISTRAZIONE ETICHETTE
DAZI E ALTRE IMPOSTE A CARICO A SECONDA DEL TIPO DI PRODOTTO
IMPORTATORE NEL PAESE
ALTRI
EVENTUALI
DOCUMENTI NON ESPLICITAMENTE RICHIESTO
NECESSARI
SECONDO
IL
PAESE
IMPORTATORE
FATTURA COMMERCIALE
La fattura commerciale contiene di norma i seguenti elementi:
data di emissione e numero progressivo
nominativo ed indirizzo dell’acquirente e del fornitore
data dell’ordine
descrizione della merce e voce doganale
prezzo unitario e valore/prezzo complessivo della merce (specificare se CIF, FOB, ecc.)
peso lordo e numero dei colli
peso netto (numero di pezzi e peso kg/pezzo)
modalità di trasporto
porto di destinazione
CERTIFICATO DI ORIGINE
il certificato di origine viene rilasciato ovvero autenticato dall’ente competente del paese da cui
viene realizzata l’importazione;
il certificato di origine deve contenere tutti i dati necessari per l’identificazione della merce a
cui si riferisce e in particolare devono essere indicati i seguenti elementi; numero di pacchi,
Documenti per l’ export di grappe e distillati
12
loro tipologia, diciture e numeri apportati sui pacchi, tipologia della merce, quantità (peso lordo
e netto, numero, volume, ecc.), denominazione e sede del fornitore;
dal punto di vista doganale (pagamento dei dazi) la merce proveniente dai Paesi dell’UE
usufruisce in Croazia di un trattamento preferenziale che deriva dall’Accordo di stabilizzazione
ed associazione sottoscritto tra la Croazia e l’UE in vigore dal 1° febbraio 2005 (fino a tale data
– a partire dal 1° gennaio 2002 – veniva applicato il cosiddetto Interim agreement – Accordo
interinale);
in tale ottica e per quanto concerne i documenti attestanti l’origine (ai fini doganali) si precisa
che vengono considerate di origine Comunitaria le merci interamente prodotte all’interno della
Comunità. Nel caso in cui non fossero interamente prodotte all’interno della Comunità vengono
ritenute sufficientemente lavorate/trasformate per poter ottenere lo status di prodotti
Comunitari qualora soddisfano le condizioni indicate nell’Accordo;
ai fini doganali l’origine della merce viene comprovata tramite EUR1.
ITER DA SEGUIRE PER LE IMPORTAZIONI DI GRAPPE E DISTILLATI
Possono effettuare le importazioni di bevande alcoliche soltanto le società registrate (anche
tra l’altro) per lo svolgimento dell’attività commerciale con l’estero (import-export), munite di
apposita autorizzazione rilasciata dalla Direzione doganale (in mancanza di detta
autorizzazione la stessa va richiesta prima di procedere all’importazione) e registrate presso il
Ministero delle Finanze - Direzione fiscale.
L’importatore sottopone alla Direzione fiscale la richiesta per il rilascio di bolli/tagliandi
(kontrolne markice) da apporre sui prodotti (bottiglie) prima dello sdoganamento.
L’importatore può inviare tali bolli/tagliandi al fornitore straniero (così la merce arriva in
Croazia pronta per lo sdoganamento) oppure, all’arrivo in Croazia, la merce va sistemata nel
magazzino doganale dove si applicano i bolli/tagliandi e si procede allo sdoganamento.
DAZI ED IMPOSTE ALL’IMPORTAZIONE
le importazioni di superalcolici in Croazia non sono limitate in termini quantitativi, ma su alcuni
prodotti importati grava il dazio la cui entità dipende dal tipo di prodotto e dalla provenienza
(origine).
le grappe ed i distillati provenienti dai Paesi dell’UE (compresa l’Italia) hanno un trattamento
doganale agevolato in quanto quasi tutti i superalcolici provenienti dai Paesi dell’UE vengono
importati in Croazia in esenzione doganale indipendentemente dalle quantità importate. Fanno
eccezione le acquaviti di prugne (v.d. 22089033); la quota tariffaria complessiva per l’anno
2010 relativa a tutte le acquaviti di prugne di cui alla voce doganale 22089033 provenienti
dall’UE è di 17 tonnellate. Sulle quantità che superano tale quota va applicato il dazio del
12,5% (ovvero il 50% del “dazio base”).
Sulle importazioni di superalcolici grava un’imposta speciale denominata accisa (trošarina). Per
i prodotti di cui alla voce doganale 2208 (acquaviti, liquori ed altre bevande contenenti alcole
di distillazione) l’accisa è di 3.500 kune/ettolitro di alcole assoluto (ca. 500 €/ettolitro di alcole
assoluto)
Info: [email protected]
Documenti per l’ export di grappe e distillati
13
CESSIONE COMUNITARIA GRAPPE E DISTILLATI IN GERMANIA
DOCUMENTI ESPORTAZIONE
FATTURA EXPORT
DICHIARAZIONE DOGANALE
DOCUMENTI DI TRASPORTO
PACKING LIST
CERTIFICATO DI ORIGINE
CERTIFICATI DI ANALISI
ETICHETTATURA DEL SUPER-ALCOOLICO
IMBALLAGGI
DOCUMENTI DI IMPORTAZIONE
DICHIARAZIONE DOGANALE DI
IMPORTAZIONE
DOCUMENTI DI SPEDIZIONE
ALL’IMPORTAZIONE
CONTINGENTE DOGANALE
BIOTERRORISM ACT
NOTIFICA PREVENTIVA
REGISTRAZIONE ETICHETTE
DAZI E ALTRE IMPOSTE A CARICO
IMPORTATORE NEL PAESE
Fattura (in 4 copie) con: numero di accisa e di
partita IVA del mittente, numero di accisa e di
partita IVA del destinatario, denominazione del
prodotto, numero delle confezioni/bottiglie per
cartone, gradazione alcolica in % vol.,
contenuto del recipiente espresso in litri o cl
documento
T2
emesso
dalla
casa
di
spedizione, solo per il transito per la Svizzera
documento DAA: Partita IVA e Codice di accisa
del destinatario
€ 1303.-- diritto di accisa (Verbrauchssteuer
nach dem Branntwein-Monopolgesetz) per
ogni ettolitro di alcole puro (per una bottiglia
di 0,7 litri di una bevanda con una gradazione
alcolica di 43% l’accisa è di € 3,92)
ALTRI EVENTUALI DOCUMENTI
NECESSARI SECONDO IL PAESE
IMPORTATORE
Documenti per l’ export di grappe e distillati
14
Nota esplicativa in merito alla realizzazione di una etichetta
Le etichette destinate alla distribuzione di confezioni pronte nella RFT possono essere riportate
in diverse lingue devono però riportare in ogni caso i dati in lingua tedesca.
Da collocare sulla parte frontale della confezione:
DENOMINAZIONE DEL PRODOTTO
Ben visibile, in base alle norme CEE in base
alla normativa tedesca sulla designazione dei
prodotti alimentari (LebensmittelKennzeichnungsverordnung)
CONTENUTO/MISURA DELLE CONFEZIONI Contenuto espresso in millilitri, centilitri o litri
Misure in base alle quantità stabilite dal
regoalamento tedesco degli imballaggi
(Fertigpackungsverordnung)
Simbolo e (Marchio di controllo per la taratura
dell’impianto di confezionamento)
MISURE DELLE SCRITTE/QUANTITÀ DEL
5–
50 g/ml: 2 mm
CONTENUTO
50 – 200 g/ml: 3 mm
200 – 1000 g/ml: 4 mm
oltre 100 g/ml: 6 mm
GRADAZIONE ALCOLICA
in % Vol.
Anche collocabili su altri lati/sul retro della confezione:
INGREDIENTI
NOME
INDICAZIONE DEL LOTTO DI
PRODUZIONE
ALTRE INDICAZIONI
Indicazione di ingredienti particolari ad
esempio additivi, coloranti
del produttore, confezionatore o distributore
con indirizzo postale
codice interno
Ad es. istruzioni per il consumo, ricette o
menzioni riferite alla qualità non prescritte dal
diritto CEE o dal regolamento tedesco dei
contrassegni
Info: [email protected]
Documenti per l’ export di grappe e distillati
15
CESSIONE COMUNITARIA GRAPPE E DISTILLATI IN GRECIA
DOCUMENTI ESPORTAZIONE
FATTURA EXPORT
DICHIARAZIONE DOGANALE
DOCUMENTI DI TRASPORTO
PACKING LIST
CERTIFICATO DI ORIGINE
CERTIFICATI DI ANALISI
ETICHETTATURA DEL SUPER - ALCOOLICO
IMBALLAGGI
DOCUMENTI DI IMPORTAZIONE
DICHIARAZIONE DOGANALE DI
IMPORTAZIONE
DOCUMENTI DI SPEDIZIONE
ALL’IMPORTAZIONE
CONTINGENTE DOGANALE
BIOTERRORISM ACT
NOTIFICA PREVENTIVA
REGISTRAZIONE ETICHETTE
DAZI E ALTRE IMPOSTE A CARICO
IMPORTATORE NEL PAESE
ALTRI EVENTUALI DOCUMENTI
NECESSARI SECONDO IL PAESE
IMPORTATORE
Richiesta fattura - proforma
Richiesta
Richiesti
richiesto
richiesto
Regolamento U.E. 110/2008 (la parola grappa
non viene tradotta)
Dati di imbottigliamento
Richiesta
Richiesta
Non vi sono limiti di quantita’
Non richiesto
Richiesta
Richiesta
Secondo in codice TARIC del prodotto
Info: [email protected]
Documenti per l’ export di grappe e distillati
16
CESSIONE COMUNITARIA GRAPPE E DISTILLATI IN LETTONIA
DOCUMENTI ESPORTAZIONE
FATTURA EXPORT
DICHIARAZIONE DOGANALE
DOCUMENTI DI TRASPORTO
Invoice
No (all’interno dell’EU)
E-AD (Electronic Accompanying Document)
Dal 1 aprile 2010 e’ entrato in vigore (tra i
paesi dell’UE) il sistema elettronico per il
monitoraggio della merce sottoposta ad accisa
che permette di sostituire il documento
cartaceo AAD con il format elettronico e-AD.
Quest’ultimo sarà inviato dallo spedizioniere al
destinatario/acquirente via sistema EMCS (The
Excise Movement and Control System).
Questo sistema e’ volto a semplificare la
procedura di sdoganamento della merce
sottoposta ad accisa.
L’utilizzo di questo sistema e’ facoltativo fino al 1
gennaio 2011 dopodiché diverrà obbligatorio per
tutti gli operatori dell’EU.
PACKING LIST
CERTIFICATO DI ORIGINE
CERTIFICATI DI ANALISI
ETICHETTATURA DEL SUPER-ALCOOLICO
IMBALLAGGI
DOCUMENTI DI IMPORTAZIONE
DOCUMENTI DI SPEDIZIONE
ALL’IMPORTAZIONE
CONTINGENTE DOGANALE
BIOTERRORISM ACT
NOTIFICA PREVENTIVA
REGISTRAZIONE ETICHETTE
DAZI E ALTRE IMPOSTE A CARICO
IMPORTATORE NEL PAESE
ALTRI EVENTUALI DOCUMENTI
NECESSARI SECONDO IL PAESE
IMPORTATORE
No
No
No
No
Invoice
E-AD (guardare sopra)
L’importatore locale deve rivolgersi all’Ufficio
delle Entrate (sotto il Ministero delle finanze)
per acquistare le etichette di accisa.
www.vid.gov.lv
No
No
Fonte: Ufficio delle entrate
Documenti per l’ export di grappe e distillati
17
Tassa d’accisa per bevande alcoliche
Secondo la legge sulla tassa d’accisa, le seguenti accise sono applicate:
Tassa di accisa per alcolici, LVL/EUR (1 EUR -0.702804)
Nome del prodotto
Dal 01/01/2010
Vino (per 100 litri)
45 LVL/64,03 EUR
Altre bevande fermentate
45 LVL/64,03 EUR
Prodotto intermedio (fino al15%) per 100 litri
45 LVL/64,03 EUR
Prodotto intermedio (dal 15% al 22% ) per 100 litri 70 LVL/100 EUR
Spirito/bevande alcoliche per 100 litri
890 LVL/1266,36 EUR
Birra (per ogni percento di volume di alcol assoluto) 2.18 LVL/3.10 EUR ***
Birra (per ogni percento di volume di alcol assoluto) 1.09 LVL/1.55 EUR ****
*** non meno di 4 LVL (5,6 EUR) per 100 litri di birra
**** per piccole birrerie per i primi 10 000 ettolitri prodotti in un anno calendario, ma non
meno di 4 LVL (5,6 EUR) per 100 litri di birra
Info: [email protected]
Documenti per l’ export di grappe e distillati
18
ESPORTAZIONE GRAPPE E DISTILLATI IN MACEDONIA
DOCUMENTI ESPORTAZIONE
FATTURA EXPORT
DICHIARAZIONE DOGANALE
DOCUMENTI DI TRASPORTO
PACKING LIST
CERTIFICATO DI ORIGINE
CERTIFICATI DI ANALISI
ETICHETTATURA DEL SUPER-ALCOOLICO
IMBALLAGGI
DOCUMENTI DI IMPORTAZIONE
DICHIARAZIONE DOGANALE DI
IMPORTAZIONE
DOCUMENTI DI SPEDIZIONE
ALL’IMPORTAZIONE
CONTINGENTE DOGANALE
BIOTERRORISM ACT
NOTIFICA PREVENTIVA
REGISTRAZIONE ETICHETTE
DAZI E ALTRE IMPOSTE A CARICO
IMPORTATORE NEL PAESE
ALTRI EVENTUALI DOCUMENTI
NECESSARI SECONDO IL PAESE
IMPORTATORE
SI
SI
SI
SI, EUR1
SI
SI, in lingua locale
SI
NO
SI
NO
NO
NO
Obbligatorie etichette in lingua macedone, o
sull’etichetta originale o in forma di etichetta
adesiva. L’etichetta deve contenere i seguenti
dati: la denominazione del prodotto, nome
della società ed indirizzo completo del
produttore, anno di produzione, scadenza,
peso netto, paese d’origine, paese di
produzione, nome della società ed indirizzo
completo dell’importatore.
Il dazio doganale per la grappa 0%. Le accise
sono 3 den/% alcol. L’IVA è del 18%.
Certificato sulla provenienza geografica
Certificato sanitario
Info: [email protected]
Documenti per l’ export di grappe e distillati
19
ESPORTAZIONE GRAPPE E DISTILLATI IN R. MOLDOVA
DOCUMENTI ESPORTAZIONE
FATTURA EXPORT
DICHIARAZIONE DOGANALE
DOCUMENTI DI TRASPORTO
PACKING LIST
CERTIFICATO DI ORIGINE
CERTIFICATI DI ANALISI
ETICHETTATURA DEL SUPER-ALCOOLICO
IMBALLAGGI
DOCUMENTI DI IMPORTAZIONE
DICHIARAZIONE DOGANALE DI
IMPORTAZIONE
DOCUMENTI DI SPEDIZIONE per
l’IMPORTAZIONE
CONTINGENTE DOGANALE
BIOTERRORISM ACT
NOTIFICA PREVENTIVA
REGISTRAZIONE ETICHETTE
DAZI E ALTRE IMPOSTE A CARICO DELL’
IMPORTATORE
Documenti per l’ export di grappe e distillati
Si
Si
CMR, libretto TIR
Si
- Certificato di qualità (del paese
produttore),
certificato di conformità (del paese
produttore),
conferma di registrazione del produttore nel
paese di origine,
descrizione tecnologica del prodotto,
menzionando gli indici fisico-chimici,
organolettici e la composizione degli
ingredienti del prodotto (estratto dallo
standard della ditta del produttore),
la dichiarazione sugli ingredienti utilizzati ed il
permesso di utilizzare questi ingredienti
----------------Si
Invoice
------------------- L’informazione dall’etichetta del prodotto
alcolico importato deve essere tradotta in
lingua rumena e deve essere chiara, completa
ed autentica.
E’ obbligatoria la presenza sull’etichetta di
informazioni sull’’uso dei coloranti, dolcificanti,
aromatizzanti, conservanti, emulsificanti
secondo la codificazione internazionale e la
denominazione completa degli additivi.
- La produzione alcolica importata deve essere
marcata con i francobolli (le etichette di
marcatura).
accise per l’alcol etilico non-snaturato con
concentrazione di alcol fino all’ 80% del
20
volume, grappe, liquori ed altre bevande
alcoliche – dal 12 al 50 %, a seconda della
concentrazione di alcool del prodotto
IVA – 20%
Procedure doganale – 0.4%
tassa doganale per l’acool etilico nonsnaturato con concentrazione di alcol fino all’
80% del volume, grappe, liquori ed altre
bevande alcoliche – 0,5 euro/l
ALTRI EVENTUALI DOCUMENTI
NECESSARI NEL PAESE IMPORTATORE
certificato di registrazione dell’importatore,
licenza per l’importazione della produzione
alcolica,
certificato di conformita’ moldavo,
certificato igienico moldavo
L’alcol etilico e la produzione alcolica importati
in modo obbligatorio devono essere verificati
dall’Azienda Governativa “Centro Nazionale
per la Verifica della Qualita’ della Produzione
Alcolica”
Info: [email protected]
Documenti per l’ export di grappe e distillati
21
ESPORTAZIONE GRAPPE E DISTILLATI IN NORVEGIA
DOCUMENTI ESPORTAZIONE
FATTURA EXPORT
Fattura commerciale
DICHIARAZIONE DOGANALE
DOCUMENTI DI TRASPORTO
PACKING LIST
CERTIFICATO DI ORIGINE
--------Fattura commerciale via speditør
CERTIFICATI DI ANALISI
L'amministrazione
doganale
non
richiede specifici di controllo della qualità
prima di esportare il vino. L'esportatore è
considerato obbligato a fornire le informazioni
corrette in merito al contenuto (e gradazione)
delle
merci.
Sulla
base
di
queste
informazioni l'amministrazione
doganale potrebbe
eseguire
controlli
a
campione per verificare la veridicità delle
informazioni, e per assicurarsi che non sia
avariato e quindi nocivo alla salute del
consumatore.
La Norvegia rispetta la normativa UE relativo
all’etichettatura.
Le indicazioni indispensabili sulle etichette
delle bottiglie di super-alcoolico sono:
nome del produttore o dell’azienda
imbottigliatrice
nome del vino
Paese di provenienza
gradazione alcolica
contenuto netto in ml/cl
la denominazione del vino secondo il
regolamento CEE
ETICHETTATURA DEL SUPER-ALCOOLICO
Certificato EUR 1 o dichiarazione in fattura per
spedizioni di ammontare inferiore a 6.000
euro.
È inoltre indispensabile indicare sull’etichetta
se al vino sono aggiunti solfati o altri additivi.
Altre indicazioni utili al consumatore – pur se
non obbligatorie - per un corretto
riconoscimento del prodotto sono quelle
relative al vitigno ed all’annata.
IMBALLAGGI
DOCUMENTI DI IMPORTAZIONE
DICHIARAZIONE DOGANALE DI
IMPORTAZIONE
Documenti per l’ export di grappe e distillati
-----A carico dell’importatore
22
DOCUMENTI DI SPEDIZIONE
ALL’IMPORTAZIONE
CONTINGENTE DOGANALE
BIOTERRORISM ACT
NOTIFICA PREVENTIVA
REGISTRAZIONE ETICHETTE
DAZI E ALTRE IMPOSTE A CARICO
IMPORTATORE NEL PAESE
--------A carico dell’importatore
no
A carico dell’importatore
---------------Le imposte per il vino e le bevande alcoliche
sono le seguenti:
Sulle bevande a base di liquori o acquavite con
un contenuto alcolico > 4,7 gradi l’imposta è
pari a 6,18 Corone per gradazione per litro.
Esempio: una bottiglia di 0,5l. di grappa con
gradazione alcolica di 50 gradi
(6,18 x 50 x 0,5 = 154,5 NOK)
Oltre alle imposte suddette, viene applicata
l’imposta generale sui prodotti alimentari pari
allo 0,85% sul valore.
Sono previste le seguenti tasse
sull’imballaggio:
- bottiglia di vetro = 1,51 Corone
ALTRI EVENTUALI DOCUMENTI
NECESSARI SECONDO IL PAESE
IMPORTATORE
Viene richiesta una apposita licenza per
importare vini o altre bevande alcoliche in
Norvegia.
Info: [email protected]
Documenti per l’ export di grappe e distillati
23
CESSIONE COMUNITARIA GRAPPE E DISTILLATI IN POLONIA
DOCUMENTI ESPORTAZIONE
FATTURA EXPORT
Si
DICHIARAZIONE DOGANALE
Vedi documento di trasporto
DOCUMENTI DI TRASPORTO
ADT(Documento Amministrativo
d’Accompagnamento) e UDT (Documento
d’Accompagnamento Semplificato = DAS)
PACKING LIST
CERTIFICATO DI ORIGINE
No
CERTIFICATI DI ANALISI
No
ETICHETTATURA DEL SUPER-ALCOOLICO
Si
IMBALLAGGI
Vedi normative UE
DOCUMENTI DI IMPORTAZIONE
DICHIARAZIONE DOGANALE DI
IMPORTAZIONE
DOCUMENTI DI SPEDIZIONE
ALL’IMPORTAZIONE
CONTINGENTE DOGANALE
Si, nell’ambito delle normative sull’accisa. La
documentazione legata alla registrazione
dell’accisa è stata presentata nella Delibera del
24.02.2009 del Ministro delle Finanze Gazzetta
Ufficiale 32/2009 pos.226.
Si
No
BIOTERRORISM ACT
No
NOTIFICA PREVENTIVA
No
REGISTRAZIONE ETICHETTE
Si
DAZI E ALTRE IMPOSTE A CARICO
IMPORTATORE NEL PAESE
L’accisa per superalcolici è di 4960 PLN per
ettolitro di alcool puro 100% incluso nel
prodotto. Secondo le leggi vigenti attualmente
in Polonia (Regolamento del Ministro delle
Finanze del 19/04/2004, pubblicato sulla G.U.
nr 80, posizione 742 e Regolamento del
Ministro delle Finanze del 20/11/08, G.U. no
208 pos. 1309 del 2008) è necessario apporre
le fascette dell’accisa (cosiddette banderuole)
sulle bottiglie di superalcoolici importati (o
prodotte nel Paese) e destinate alla
commercializzazione in Polonia. L’importatore
polacco fornisce le fascette dell’accisa al
produttore che dovrà incollarle sulle bottiglie.
Info: [email protected]
Documenti per l’ export di grappe e distillati
24
CESSIONE COMUNITARIA GRAPPE E DISTILLATI IN PORTOGALLO
DOCUMENTI ESPORTAZIONE
FATTURA EXPORT
DICHIARAZIONE DOGANALE
DOCUMENTI DI TRASPORTO
Sì
Dichiarazione previa
- Documento amministrativo
d’accompagnamento dei prodotti soggetti ad
imposte speciali di consumo che circolino in
regime di sospensione (Reg CEE n.º2719/92);
- Documento d’accompagnamento semplificato
per la circolazione intra-UE dei prodotti
soggetti ad imposte speciali sul consumo, già
introdotti nel consumo nello stato membro
esportatore (Reg. CEE n.º 3649/92);
- Reg. (CE) n.º 436/2009 relativo alle
dichiarazioni obbligatorie, alla definizione
delle informazioni per l’introduzione nel
mercato, ai documenti d’accompagnamento
per il trasporto dei prodotti ed alla tenuta dei
registri d’ingresso da parte delle persone che
detengano prodotti vitivinicoli nell’esercizio
della loro professione;
PACKING LIST
CERTIFICATO DI ORIGINE
CERTIFICATI DI ANALISI
ETICHETTATURA DEL SUPER-ALCOOLICO
IMBALLAGGI
DOCUMENTI DI IMPORTAZIONE
DICHIARAZIONE DOGANALE DI
IMPORTAZIONE
DOCUMENTI DI SPEDIZIONE
ALL’IMPORTAZIONE
CONTINGENTE DOGANALE
BIOTERRORISM ACT
NOTIFICA PREVENTIVA
REGISTRAZIONE ETICHETTE
DAZI E ALTRE IMPOSTE A CARICO
IMPORTATORE NEL PAESE
Documenti per l’ export di grappe e distillati
Sì
Sì
- Reg. (CEE) n.º 1601/91 del Consiglio, del 10
giugno;
- Reg. (CE) n.º 110/2008 del Parlamento
Europeo e del Consiglio, del 15 gennaio;
- Reg. (CEE) n.º 1014/90 della Commissione,
del 24 aprile;
- Reg. (CE) n.º 122/94 del 25 gennaio.
- Decreto legge n.º 560/99 del 18 dicembre;
- Ordinanza n.º 359/94 del 7 giugno.
Solo per la prima importazione di grappa
effettuata dalla società
Fattura e documenti di trasporto sopra indicati
No
No
Sì
- Regolamento CE 110/2008 del 15 gennaio;
- Decreto legge 560/99 del 18 dicembre.
Imposta per l’introduzione al consumo:
l’importatore dovrà fare una dichiarazione
della ricezione della merce e pagare l’imposta
prima dell’invio della merce
25
ALTRI EVENTUALI DOCUMENTI
NECESSARI SECONDO IL PAESE
IMPORTATORE
Note:
Per effettuare un’attività di acquisto di grappe, l’importatore dovrà inviare una lettera per
sollecitare la sua registrazione alla Direzione del GPP - Gabinete de Planeamento e Políticas
(Rua Padre António Vieira, 1 – 1099-073 Lisboa PORTUGAL), indicando la ragione sociale della
ditta ed i suoi estremi ed allegando una fotocopia del documento fiscale portoghese.
L’importatore dovrà informare l’Autorità per la Sicurezza Alimentare ed Economica (ASAE) che
inizierà un’attività di acquisto di bevande alcoliche provenienti dall’Italia.
Dopo aver ricevuto la conferma dal GPP della registrazione come importatore, l’operatore deve,
soltanto per il primo acquisto, presentare alla dogana una fattura pro-forma (uguale a quella
del primo acquisto) che verrà spedita insieme alla merce.
Info: [email protected]
Documenti per l’ export di grappe e distillati
26
ESPORTAZIONE GRAPPE E DISTILLATI IN RUSSIA
LINEE GUIDA GENERALI PER L’IMPORTAZIONE DI ALCOLICI IN RUSSIA
Di seguito un elenco di indicazioni utili relative alle limitazioni e procedure richieste
dalle Autorità doganali per l’importazione di alcolici in Russia.
1. A causa delle restrizioni e dei puntigliosi controlli presso le dogana di confine, bisogna
anzitutto considerare che gli alcolici possono essere spediti in Russia esclusivamente via aerea.
2. L’importazione di bevande alcoliche prive di etichette dell’Accisa da parte delle Autorità
Doganali Russe, è ammessa solo per bevande destinate a fiere nel limite massimo di nr. 5
bottiglie per tipologia di prodotto. Fanno eccezione, e non sono quindi importabili liberamente,
le bevande classificate all’interno dei gruppi sotto indicati, per le quali è comunque sempre
richiesta la licenza di importazione.
Short name BTN code
with the right of licenses issue
Ministries of Russian Federation
Ethyl spirit
2207 10 000 0
2208 90 910 0
2208 90 990 0
Ministry of Economics of Russian Federation
Vodka
220860
Ministry of Economics of Russian Federation
Strong alcohol
beverages
(strength more than 28%)
220890110 0 - 2208 90 1900
2208
2208
2208
2208
2208
Ministry of Economics of Russian Federation
90330- 2208 90 380 0
904100 - 2208 90 450 0
904800 - 2208 90 520 0
905700 - 2208 90 690 0
90 710 0/740/780
3. Per gli alcolici di cui è ammissibile l’importazione è comunque necessario, oltre ai citati
certificati di analisi chimica dei prodotti, indicare nella fattura accompagnatoria l’esatto nome
del prodotto, la data di scadenza, le quantità nette spedite, la tipologia di imballo, il valore in
dollari USA e il codice doganale relativo al prodotto.
Certificazione di prodotti alimentari:
La certificazione di prodotti e’ una forma di conferma della qualita’. La procedura di
certificazione di prodotti e di dichiarazione comprende la formalizzazione di una serie di
documenti, quali il certificato di conformita’, il certificato igienico e la dichiarazione di
corrispondenza.
Documenti per l’ export di grappe e distillati
27
Il Centro di certificazione “Rospromtest” svolge la certificazione e la dichiarazione di prodotti.
Giova notare che la procedura di certificazione viene attuata in piu’ fasi, la prima delle quali e’
l’inoltro di una domanda al centro di certificazione. La fase successiva prevede lo svolgimento
di prove di certificazione, a seguito dei risultati delle quali viene definita la possibilita’ di rilascio
di una dichiarazione oppure di un certificato.
Il Certificato di conformita’ oppure il certificato di qualita’ conferma l’idoneita’ di una merce alle
normative di qualita’ stabilite in base agli schemi di certificazione approvati. E’ possibile
ottenere il certificato di conformita’ per la produzione in serie e a lotti. I certificati di
conformita’ sono rilasciati dai centri di certificazione accreditati e sono validi per tutto il
territorio della Federazione Russa, a prescindere dall’ubicazione del beneficiario. Il detto
documento puo’ essere rilasciato anche al produttore o all’importatore in base al contratto di
fornitura.
La dichiarazione di corrispondenza e’ un documento ufficiale attestante la qualita’ della merce,
e cioe’ la procedura di dichiarazione della corrispondenza rappresenta un processo di conferma
della qualita’, mentre il documento di dichiarazione e’ un documento obbligatorio ufficiale nei
confronti di una serie di gruppi di merci. Vogliamo ricordare che la procedura di dichiarazione
e’ una forma obbligatoria di conferma della qualita’, analogamente alla certificazione
obbligatoria di prodotti. La dichiarazione di corrispondenza puo’ essere rilasciata
esclusivamente ad un produttore o fornitore nazionale avente lo status di una una persona
giuridica oppure ad un imprenditore individuale registrato nel territorio della Federazione
Russa.
Il certificato igienico viene rilasciato dopo lo svolgimento di una perizia igienica che ha come
oggetto la definizione della sicurezza di un campione, dopo di che viene presa la decisione sul
rilascio della conclusione igienica. Il detto documento conferma la sicurezza di un prodotto
oppure delle condizioni di produzione per la salute delle persone. Per il grosso dei gruppi di
merci il certificato igienico viene formalizzato in primo luogo, e cioe’ vuol dire che e’ possibile
ottenere il certificato di conformita’ o la dichiarazione di corrispondenza solo dopo aver ricevuto
la conclusione igienica. Non solo, ma e’ approvato l’elenco dei prodotti, servizi e macchinari nei
confronti dei quali devono essere formalizzate, in modo obbligatorio, conclusioni sanitarioepidemiologiche (SEZ).
Certificazione volontaria nel sistema GOST R
La certificazione volontaria di prodotti e servizi nel sistema GOST R rappresenta una procedura
di conferma, da parte di un ente indipendente, dell’idoneita’ dei detti prodotti/servizi agli
standard e alle regole vigenti (GOST, GOST R, GOST R ISO, ecc.).
La certificazione volontaria e’ una forma di certificazione nell’ambito del sistema GOST R che
viene applicata nei confronti dei prodotti, servizi e macchinari, la certificazione dei quali non e’
obbligatoria in base alla legislazione della Federazione Russa. Di regola, la certificazione su
base volontaria si svolge su richiesta del produttore, del venditore di merci oppure su richiesta
del committente. Cosi’, attualmente, alcune grosse catene commerciali in caso di acquisto di
certe merci desiderano avere una conferma scritta che attesti la qualita’ anche qualora nei
confronti di certi prodotti non sia prevista la certificazione. In tal caso viene svolta, appunto, la
certificazione volontaria, e cioe’ il certificato di conformita’ volontario viene formalizzato a
seguito degli esiti di test e, quindi, sulla base del verbale di prova e del certificato igienico,
nonostante la certificazione venga attuata su base volontaria.
Qualora nei confronti di un servizio o di un prodotto non sia prevista la certificazione, vuol dire
che non esistono requisiti particolari e la certificazione del prodotto su base volontaria si svolge
per l’idoneita’ a quelle norme di siscurezza che sono dichiarate dal produttore o dal fornitore
del prodotto. I parametri per l’idoneita’ ai quali viene verificato un campione del prodotto,
rappresentano la conformita’ al GOST o al capitolato tecnico (TU), e cioe’ il produttore
attraverso lo svolgimento di prove di laboratorio e per via di formalizzazione del certificato
Documenti per l’ export di grappe e distillati
28
volontario, oltre a confermare la qualita’ del prodotto presentato all’esame, indica anche la
corrispondenza ai requisiti dichiarati nei documenti normativi.
Fasi principali della certificazione volontaria:
Inoltro della domanda di certificazione.
Presentazione dei documenti necessari.
Redazione del programma e dei metodi di prova.
Svolgimento delle prove e della perizia di produzione.
Analisi dei risultati ottenuti.
Formalizzazione, registrazione e rilascio del certificato.
Certificazione volontaria di prodotti
Elenco delle voci per la certificazione volontaria di prodotti industriali, prodotti alimentari,
prodotti cosmetici e profumi e le loro caratteristiche in base alle ricette e ai requisiti GOST
dichiarati:
Prodotti della carne e del latte.
Prodotti ittici e frutti di mare.
Prodotti molitori e granaglie.
Ortaggi, frutta e prodotti della loro lavorazione.
Prodotti di pasticceria.
Vini, liquori, vodka.
Birra e bevande non alcoliche.
Concentrati alimentari, spezie, condimenti, succhi, te’, caffe’.
Prodotti cosmetici e profumi.
Marchio di conformita’ – marchio RST per la certificazione obbligatoria e volontaria
Il marchio di conformita’ oppure, come viene solitamente definito, il marchio RST viene
applicato sulla confezione, sul cartellino che accompagna la merce oppure sull’etichetta del
prodotto. In tal modo, il marchio di conformita’ ha il compito di informare l’acquirente che il
prodotto e’ stato certificato, corrisponde agli standard di qualita’ stabiliti, nonche’ sul fatto che
sul prodotto e’ stato formalizzato il certificato di idoneita’.
Come e’ noto, la certificazione del prodotto puo’ essere di due tipi principali, ossia la
certificazione obbligatoria e la certificazione volontaria. Per i due sistemi di certificazione
distinti esistono due tipi diversi di marchi di conformita’.
Qualora un prodotto non sia soggetto a certificazione obbligatoria, ma il dichiarante o il
produttore abbia, tuttavia, formalizzato il certificato di conformita’, sul prodotto viene applicata
la marcatura di corrispondenza relativa alla certificazione volontaria. Tale marchio di
conformita’ contiene l’informazione sulla “certificazione volontaria”.
Nel caso in cui, invece, un prodotto sia soggetto a certificazione obbligatoria e, quindi, per tale
prodotto sia stato formalizzato il certificato di conformita’ obbligatorio, sul prodotto viene
applicata la marcatura del marchio di conformita’ (RST) relativo alla certificazione obbligatoria.
Il detto marchio di conformita’ contiene le informazioni sull’organismo di certificazione che ha
rilasciato il certificato di conformita’, mentre le indicazioni alfanumeriche corrispondono al
numero dell’organismo di certificazione.
Le norme di applicazione del marchio di conformita’ vengono regolamentate dal documento
GOST R 50460-92 “Marchio di conformita’ per la certificazione obbligatoria. Forma, misure e
requisiti tecnici”.
Documenti per l’ export di grappe e distillati
29
Documenti necessari per ottenere il certificato di conformita’ e la conclusione sanitarioepidemiologica
Per ottenere il certificato di conformita’ e la conclusione sanitario-epidemiologica per certi tipi
di prodotti occorre presentare al centro di certificazione un pacchetto di documenti. Per
risparmiare il tempo e’ possibile presentare copie dei documenti in forma elettronica, il che
accellera’, notevolmente, il processo dei lavori relativi alla certificazione. Non serve fare
un’autenticazione notarile dei documenti, ma e’ sufficiente il timbro della societa’ dichiarante.
Documenti necessari per ottenere il certificato di conformita’ e la conclusione
sanitario-epidemiologica per i prodotti importati dall’estero che vengono spediti in
base al contratto di fornitura:
• Certificato di registrazione presso l’organo fiscale (INN – Numero di identificazione del
contribuente).
• Certificato di iscrizione (OGhRN – Numero principale statale di iscrizione nel Registro delle
persone giuridiche).
• Codici statistici.
• Statuto dell’azienda (prime tre pagine piu’ l’ultima).
• Contratto di fornitura.
• Descrizione del prodotto (materiale, campo d’applicazione, articoli o marchi commerciali).
• Conclusione sanitario-epidemiologica (in caso di gia’ avvenuta formalizzazione).
• Estremi identificativi della societa’ dichiarante.
Documenti necessari per ottenere il certificato di conformita’ e la conclusione
sanitario-epidemiologica per il produttore straniero:
• Descrizione del prodotto (materiale, campo di applicazione, articoli o marchi commerciali).
• Descrizione del prodotto (materiale, campo di applicazione, articoli o marchi commerciali).
• Informazioni relative al produttore (ragione sociale dell’azienda e sede legale).
• Conclusione sanitario-epidemiologica (in caso di gia’ avvenuta formalizzazione).
• Estremi identificativi della societa’ dichiarante.
* Per alcuni tipi di prodotti potranno servire documenti aggiuntivi. Per i prodotti cosmetici, ad
esempio, e per i prodotti chimici per uso quotidiano bisogna presentare i certificati di sicurezza.
Il Certificato di conformita’ (che viene definito, altresi’, il certificato di
qualita’, il certificato di sicurezza, il certificato obbligatorio, il certificato
dell’Ente “Rostest”, il certificato di idoneita’ nel sistema GOST-R) e’ un
documento, nell’ambito del quale gli organismi indipendenti dai produttori e
dai consumatori attestano l’idoneita’ di un prodotto a certi requisiti di
sicurezza stabiliti dai documenti normativi. La certificazione dei prodotti, in
Russia, si impernia sulla Legge federale “Sulla tutela dei diritti dei
consumatori” e “Sulla certificazione dei prodotti e dei servizi”.
Documenti per l’ export di grappe e distillati
30
L’Ente di Stato «Gosstandart” (“Rostekhregulirovaniye” – Adenzia federale per la
regolamentazione tecnica e la metrologia) ha approvato la Nomenclatura (Certificazione
Dichiarazione) dei prodotti, nei confronti dei quali gli atti legislativi della Federazione Russa
prevedono la certificazione obbligatoria. La detta Nomenclatura rappresenta un elenco di
prodotti catalogati secondo il classificatore panrusso ОК 005-93, nonche’ un elenco dei relativi
documenti normativi GOST, SanPiN (Regole e Norme sanitarie) ecc. La vendita al consumatore
di merci che fanno parte di questa nomenclatura, nonche’ lo sdoganamento sono impossibili
senza il certificato di conformita’.
Il Servizio federale delle dogane della Federazione Russa assieme all’Agenzia federale per la
regolamentazione tecnica e la metrologia (Gosstandart) ha approvato l’Elenco delle merci, per
le quali serve la conferma di svolgimento della certificazione obbligatoria all’atto di
importazione delle merci nel territorio doganale della Russia. Nel detto Elenco i prodotti sono
stati classificati in conformita’ alla Nomenclatura delle merci dell’attivita’ economica con
l’estero.
Il sistema di certificazione rappresenta un insieme di tutti i soggetti
partecipanti alla certificazione che agiscono secondo le regole stabilite
nell’ambito del sistema. I sistemi di certificazione, in Russia, si suddividono
in 16 sistemi di certificazione obbligatoria e in 129 sistemi di certificazione
volontaria. Il venditore o il produttore di merce ha il diritto di inoltrare la
domanda relativa allo svolgimento di certificazione obbligatoria o di quella
volontaria a qualsiasi organismo di certificazione accreditato.
La dichiarazione di corrispondenza e’ un documento attestante la
conformita’ di prodotti alle richieste di sicurezza da parte del produttore. Il
carattere obbligatorio di emissione della dichiarazione di corrispondenza e’
sancito dall’Agenzia federale per la regolamentazione tecnica e la metrologia
(Gosstandart) nel documento denominato “Nomenclatura delle merci, la conformita’ delle quali
puo’ essere confermata dalla dichiarazione di corrispondenza”. La nuova Legge federale “Sulla
regolamentazione tecnica” prevede il carattere obbligatorio di esecuzione (prima che siano
adottati i relativi regolamenti tecnici) dei documenti normativi precedentemente approvati
(GOST, SanPin, SniP – Norme e Regole edili) che corrispondono agli obiettivi della
regolamentazione tecnica come essi vengono concepiti dai regolamenti transitori della Legge.
Della stessa serie dei documenti fanno parte le Leggi federali e gli atti del Governo in materia
di regolamentazione tecnica che restano (pienamente o parzialmente) in vigore in conformita’
con le eccezioni provvisorie o i regolamenti transitori della Legge.
I certificati di conformita’ e le dichiarazioni possono essere rilasciati
esclusivamente da un Ente che ha ricevuto l’Attestato di accredito di
un organismo di certificazione con l’indicazione della data di scadenza
e firmato dal capo dell’Agenzia federale per la regolamentazione
tecnica e la metrologia. L’Attestato dell’organismo di certificazione
viene emesso su foglio di carta intestata e numerata e protetta
contro le falsificazioni. L’Attestato contiene i dati della ragione sociale
della persona giuridica e della sua sede legale.
Produttore straniero:
Delega a nome del produttore rilasciata per il diritto di compiere le azioni di certificazione di
prodotti.
Domanda recante il timbro e la firma del dirigente della societa’ produttrice o dell’ente di
fiducia con la firma del dirigente.
Documenti di iscrizione e di registrazione presso l’organo fiscale della societa’ al nome della
quale viene formalizzata la delega (per ottenere la conclusione sanitario-epidemiologica).
Descrizione del prodotto (specifiche tecniche, campo di applicazione, aspetto esterno).
Documento attestante la qualita’ del prodotto (certificato del sistema di gestione della qualita’
ISO 9000, certificati di qualita’ di organismi di certificazione stranieri, dichiarazione del
produttore di conformita’ agli standard europei e cosi’ via).
Campione del prodotto per l’esecuzione di prove.
Manuale d’uso/installazione o il passaporto tecnico del prodotto in lingua russa.
Documenti per l’ export di grappe e distillati
31
La conclusione sanitario-epidemiologica (denominata, altresi’, il
certificato igienico, la conclusione di sicurezza sanitario-igienica, il
certificato d’idoneita’ igienico-sanitaria) e’ un documento attestante
l’autorizzazione degli organi del Ministero della Sanita’ pubblica e dello
Sviluppo sociale della Federazione Russa alla produzione e all’importazione
di prodotti corrispondenti alle specifiche stabilite, alle norme igieniche e alle
regole sanitarie (GhN e SanPin). La detta conclusione serve anche da
conferma ufficiale di sicurezza di un prodotto per la salute umana. In una
serie di casi la disponibilita’ della conclusione sanitario-epidemiologica e’ una
condizione implicita per lo svolgimento della certificazione obbligatoria e per
il ricevimento del certificato di conformita’. Non solo, ma la presenza della
conclusione sanitario-epidemiologica e’ necessaria all’atto di importare alcuni tipi di prodotti nel
territorio doganale della Federazione Russa. L’elenco dei prodotti, per i quali e’ necessario
presentare la conclusione sanitario-epidemiologia per la dogana si trova qui.
La necessita’ di svolgimento della perizia sanitario-epidemiologica (Legge federale del 30
marzo 1999 No. 52-F3 “Sul benessere sanitario-epidemiologico della popolazione”), nonche’
l’elenco dei prodotti soggetti alla perizia vengono definiti in conformita’ con l’Ordinanza
dell’Ente “Rospotrebnadzor” (Servizio federale per la tutela dei diritti dei consumatori e del
benessere delle persone) No. 224 del 19.07.2007 – vedi la voce “News” del 09.08.2007).
Info: [email protected]
Documenti per l’ export di grappe e distillati
32
ESPORTAZIONE GRAPPE E DISTILLATI IN SERBIA
DOCUMENTI ESPORTAZIONE
FATTURA EXPORT
DICHIARAZIONE DOGANALE
DOCUMENTI DI TRASPORTO
PACKING LIST
CERTIFICATO DI ORIGINE
CERTIFICATI DI ANALISI
ETICHETTATURA DEL SUPER-ALCOOLICO
IMBALLAGGI
DOCUMENTI DI IMPORTAZIONE
DICHIARAZIONE DOGANALE DI
IMPORTAZIONE
DOCUMENTI DI SPEDIZIONE
ALL’IMPORTAZIONE
CONTINGENTE DOGANALE
BIOTERRORISM ACT
NOTIFICA PREVENTIVA
REGISTRAZIONE ETICHETTE
DAZI E ALTRE IMPOSTE A CARICO
IMPORTATORE NEL PAESE
ALTRI EVENTUALI DOCUMENTI
NECESSARI SECONDO IL PAESE
IMPORTATORE
Si
No
Si
Si, EUR 1
Si
Si, bollo di accise rilasciato dal Ministero delle
Finanze della Serbia, presente sulla bottiglia al
momento dello sdoganamento.
Si
No
Si
No
No
No
Obbligatoria etichetta in lingua locale,
stampata o sull’etichetta originale o in forma
di etichetta adesiva. L’etichetta deve
contenere i seguenti dati: la denominazione
del prodotto, % di alcool, peso netto, numero
di serie di produzione, anno di
imbottigliamento e/o produzione, scadenza,
denominazione del produttore, paese
d’origine, paese di produzione, denominazione
e indirizzo completo di importatore.
Dazio e’ del 24% se la grappa e’ in contenitori
sotto i 2 l o del 21% se la grappa e’ in
contenitori sopra i 2 l. L’IVA e’ del 18%.
Certificato sanitario (tradotto in serbo)
Specifica del produttore (tradotta in serbo)
Al confine vengono rifatte le analisi sanitarie e
di qualita’ dalle competenti Autorita’ locali.
Info: [email protected]
Documenti per l’ export di grappe e distillati
33
CESSIONE COMUNITARIA GRAPPE E DISTILLATI IN SLOVACCHIA
DOCUMENTI ESPORTAZIONE
FATTURA EXPORT
DICHIARAZIONE DOGANALE
DOCUMENTI DI TRASPORTO
PACKING LIST
CERTIFICATO DI ORIGINE
CERTIFICATI DI ANALISI
ETICHETTATURA DEL SUPER-ALCOOLICO
IMBALLAGGI
DOCUMENTI DI IMPORTAZIONE
DICHIARAZIONE DOGANALE DI
IMPORTAZIONE
Vale la documentazione per le cessioni
comunitarie
CMR
Per l´importazione di vino e alcool é
necessario presentare una richiesta presso
l´Ufficio
doganale, il quale rilascia il
documento “Licenza d´importazione“.
L´indirizzo
centrale) è:
dell’Ufficio
doganale
(Sede
Colný úrad Bratislava
Miletičová 42, SK-82459 Bratislava
Tel: +421 2 50263310, 50263311
Fax: +421 2 50263319, 55423130
E-mail: [email protected]
Internet: www.colnica.sk
DOCUMENTI DI SPEDIZIONE
ALL’IMPORTAZIONE
CONTINGENTE DOGANALE
BIOTERRORISM ACT
NOTIFICA PREVENTIVA
REGISTRAZIONE ETICHETTE
DAZI E ALTRE IMPOSTE A CARICO
IMPORTATORE NEL PAESE
ALTRI EVENTUALI DOCUMENTI
NECESSARI SECONDO IL PAESE
IMPORTATORE
L´importazione di superalcolici (distillati e
alcool) in Slovacchia é disciplinata dalla legge
n. 104/2004 G.U. e legge n. 105/2004 G.U.
Info: [email protected]
Documenti per l’ export di grappe e distillati
34
CESSIONE COMUNITARIA GRAPPE E DISTILLATI IN SPAGNA
DOCUMENTI ESPORTAZIONE
FATTURA EXPORT
DICHIARAZIONE DOGANALE
DOCUMENTI DI TRASPORTO
PACKING LIST
CERTIFICATO DI ORIGINE
CERTIFICATI DI ANALISI
ETICHETTATURA DEL SUPER - ALCOOLICO
IMBALLAGGI
DOCUMENTI DI IMPORTAZIONE
DICHIARAZIONE DOGANALE DI
IMPORTAZIONE
DOCUMENTI DI SPEDIZIONE
ALL’IMPORTAZIONE
CONTINGENTE DOGANALE
BIOTERRORISM ACT
NOTIFICA PREVENTIVA
REGISTRAZIONE ETICHETTE
DAZI E ALTRE IMPOSTE A CARICO
IMPORTATORE NEL PAESE
ALTRI EVENTUALI DOCUMENTI
NECESSARI SECONDO IL PAESE
IMPORTATORE
Richiesta fattura - proforma
Richiesta
Richiesti
richiesto
richiesto
Regolamento U.E. 110/2008 (la parola grappa
non viene tradotta)
Dati di imbottigliamento
Richiesta
Richiesta
Non vi sono limiti di quantita’
Non richiesto
Richiesta
Richiesta
Accisa di € 830,25 per Ettolitro di alcool puro
Info: [email protected]
Documenti per l’ export di grappe e distillati
35
CESSIONE COMUNITARIA GRAPPE E DISTILLATI IN UNGHERIA
DOCUMENTI ESPORTAZIONE
FATTURA EXPORT
DICHIARAZIONE DOGANALE
DOCUMENTI DI TRASPORTO
Documento CMR
Documento Accompagnamento
Prodotto
PACKING LIST
CERTIFICATO DI ORIGINE
CERTIFICATI DI ANALISI
ETICHETTATURA DEL SUPERALCOOLICO
IMBALLAGGI
DOCUMENTI DI IMPORTAZIONE
DICHIARAZIONE DOGANALE DI
IMPORTAZIONE
DOCUMENTI DI SPEDIZIONE
ALL’IMPORTAZIONE
CONTINGENTE DOGANALE
BIOTERRORISM ACT
NOTIFICA PREVENTIVA
REGISTRAZIONE ETICHETTE
DAZI E ALTRE IMPOSTE A CARICO
IMPORTATORE NEL PAESE
ALTRI EVENTUALI DOCUMENTI
NECESSARI SECONDO IL PAESE
IMPORTATORE
Si
Si
Si
Si (con i dati dell’esportatore ed importatore
aventi autorizzazione di accisa)
Si
Si (etichette in lingua ungherese)
Accisa: Ft. 2.761 /hl° secondo la tabella di
calcolo cambiamento grado alcolico in ambiente di
temperatura diversa del 20 C° (p.es. 10 litri di
distillati da 40% sono 4 hl° e l’accisa è Fiorini
11.044)
dal 1 aprile in vigore i questionari on-line (v. link:
http://www.vam.hu/enyomtatvany/index.html#2)
segnati con colore arancio
Info: [email protected]
Documenti per l’ export di grappe e distillati
36
ESPORTAZIONE GRAPPE E DISTILLATI IN UCRAINA
DOCUMENTI ESPORTAZIONE
FATTURA EXPORT
DICHIARAZIONE DOGANALE
DOCUMENTI DI TRASPORTO
PACKING LIST
CERTIFICATO DI ORIGINE
CERTIFICATI DI ANALISI
ETICHETTATURA DEL SUPER-ALCOOLICO
IMBALLAGGI
DOCUMENTI DI IMPORTAZIONE
DICHIARAZIONE DOGANALE DI
IMPORTAZIONE
DOCUMENTI DI SPEDIZIONE
ALL’IMPORTAZIONE
CONTINGENTE DOGANALE
BIOTERRORISM ACT
NOTIFICA PREVENTIVA
REGISTRAZIONE ETICHETTE
DAZI E ALTRE IMPOSTE A CARICO
IMPORTATORE NEL PAESE
ALTRI EVENTUALI DOCUMENTI
NECESSARI SECONDO IL PAESE
IMPORTATORE
Si
Si
AirWaybill / CMR / TIR /
SI – viene rilasciato in paese – esportatore
Per importare questi prodotti in Ucraina si
deve ottenere il certificato ucraino presso
l’Organo statale incaricato - DERZHSTANDART
In lingua ucraina secondo la legge dell’Ucraina
“Sulla qualita’ e sulla sicurezza dei generi
alimentari” del 23.12.97 n. 711/97-VR
(articolo 38) e la legge “Sul regolamento
statale del commercio di bevande alcoliche”
del 19.12.95 n. 481/95-VR (articolo 11)
Si
- Fattura (invoice);
- Contratto: secondo la normativa ucraina (in
particolare “la Legge sull’attivita’ economica
con l’estero”, capitolo 6), il contratto e’
obbligatorio per l’importazione di merce.
Dichiarazione doganale
No
No
No
3,5 E per 1 litro di alcole del 100%+ accisa
2,0 Euro per 1 litro + il 20% IVA (viene
applicata per la somma di costo doganale della
merce + dazio + accisa)
Secondo la Legge ucraina “Sul regolamento
della produzione e del commercio di bevande
alcoliche” del 17.11.2006 n. 374-V, per
importare in Ucraina bevande alcoliche
bisogna ottenere una licenza presso l’Organo
incaricato dal Gabinetto dei Ministri
dell’Ucraina che costa di UAH 780 / anno (Euro
80 circa) ed una licenza per effettuare la
commercializzazione all’ingrosso di questo tipo
di merce di UAH 500000 / anno (Euro 50000
circa).
Info: [email protected]
Documenti per l’ export di grappe e distillati
37
AMERICHE
Documenti per l’ export di grappe e distillati
38
Documenti per l’ export di grappe e distillati
39
ESPORTAZIONE GRAPPE E DISTILLATI IN ARGENTINA
DOCUMENTI ESPORTAZIONE
FATTURA EXPORT
Deve contenere gli elementi sottoindicati:
- nmero della fattura
- luogo e data di emisione
- nome ed indirizzo dell’esportatore
- nome ed indirizzo dell’importatore
- descrizione della merce e voce doganale
- quantitá di merce, numero di colli e peso
lordo
- valore della merce (CIF, FOB, C&F,..)
- paese d’origine
- porto di imbarco
- mezzo di trasporto
- porto di destinazione
- ammontare delle spese di trasporto
- ammontare delle spese di assicurazione
- la seguente dichiarazione redatta
dall’esportatore:
“Declaro bajo juramento que todos los datos
que contiene esta factura son el fiel reflejo de
la verdad y que los precios indicados son los
realmente pagados (o a pagarse). Declaro de
igual forma que no existen convenios que
permitan alteraciones de estos precios”.
La fattura, esente da visti, e’ richiesta in 4
copie e va redatta in lingua spagnola. E’
tuttavia ammesso l’uso delle lingue italiana,
francese, inglese e tedesca, salvo facolta’ della
dogana argentina di esigere la traduzione in
lingua spagnola.
E’inoltre richiesta la ”nota de empaque”, cioe’
la descrizione analitica dell’imballaggio
(quantità di casse, quantità di bottiglie per
ogni cassa, peso lordo, peso neto, peso
totale).
La Fattura consolare non e’ richiesta.
DICHIARAZIONE DOGANALE
DOCUMENTI DI TRASPORTO
Documenti per l’ export di grappe e distillati
-Trasporto via mare: polizza di carico (Bill of
Lading)
40
-Trasporto via aerea: lettera di vettura aerea
(Air Way Bill)
PACKING LIST
SI - E’ richiesta la ”nota de empaque”, cioe’ la
descrizione analitica dell’imballaggio.
CERTIFICATO DI ORIGINE
Per prodotti proveniente del Mercosur o altri
Paesi con preferenze tariffarie.
-Certificato di analisi emesso da laboratori
ufficiali nel Paese d’origine, e con il visto della
Camera di Commercio locale. Con questo
certificato l’importatore procederá ad ottenere
il n. presso il R.N.P.A. (Registro Nazionale di
Prodotto Alimentare)
CERTIFICATI DI ANALISI
ETICHETTATURA DEL SUPER-ALCOOLICO
All’etichetta originale del prodotto deve essere
aggiunta un’etichetta complementare con le
seguenti informazioni in spagnolo:
-denominazione del prodotto,
-origine del prodotto
-nome ed indirizzo dell’importatore
-numero di iscrizione R.N.E. (Registro Nacional
de Establecimiento importador) presso l’INAL
(Istituto Nazionale di Alimenti)
dell’importatore
-nome ed indirizzo dell’esportatore
-contenuto netto in cl, ml o cc.
-graduazione alcolica in % Volume
-numero di iscrizione presso il R.N.P.A.
(Registro Nazionale di Prodotto Alimentare)
-lotto di produzione
-Dicitura: "Beber con moderación" y
"Prohibida su venta a menores de 18 años".
IMBALLAGGI
La Resoluzione SENASA N° 19/02 (Servizio
Nazionale di Sanitá Agroalimentaria) dispone
che il legno per imballaggio, supporto e
sistemazione, utilizzato per trasportare ogni
tipo di merce che si importe nel paese, dovrá
essere libero di scorze, insetti e danni derivati
di essi.
Gli ispettori del SENASA hanno la facoltá di
ispezionare i suddetti legni, qualsiasi sia la
merce che contengono, cosi come i mezzi di
trasporto, allo scopo di determinare lo stato
fitosanitario.
DOCUMENTI DI IMPORTAZIONE
DICHIARAZIONE DI IMPORTAZIONE
DEFINITIVA (A CONSUMO)
Documenti per l’ export di grappe e distillati
La documentazione che l’importatore deve
presentare
presso
l’INAL
per
poter
commercializzare il prodotto é la seguente:
-Certificato originale di libera vendita nel
Paese produttore,
-Certificato originale di analisi emesso da
laboratori ufficiali nel Paese d’origine, e con il
visto della Camera di Commercio locale,
-numero di iscrizione presso il R.N.P.A.
41
(Registro Nazionale di Prodotto Alimentare),
-numero di iscrizione presso il R.N.E. (Registro
Nacional de Establecimiento importador)
presso l’INAL (Istituto Nazionale di Alimenti)
dell’importatore,
-Fattura commerciale,
-Packing List,
-Dichiarazione del produttore con il numero di
lotto della merce, attestante che la stessa non
ha data di scadenza.
Il certificato di analisi di origine del prodotto
importato
dev’essere
rilasciato
da
un
laboratorio ufficiale o autorizzato del Paese
d’origine.
Verificata la conformità di tutte queste
informazioni, l’importatore potrà (una volta
partita la merce) presentare una copia della
polizza di carico (Bill of Lading) per poter
iniziare la pratica per ottenere il “certificato di
libera circolazione”, documento definitivo per
la commercializzazione della merce. Una volta
arrivata la merce in dogana, l’importatore
dovrà presentare la polizza di carico in
originale.
Nel momento di ricevere il “certificato di libera
circolazione”, l’importatore dovrà firmare una
dichiarazione presso l’INAL assumendo la
responsabilità per eventuali danni che possa
occasionare il consumo del prodotto.
DOCUMENTI DI SPEDIZIONE
ALL’IMPORTAZIONE
CONTINGENTE DOGANALE
BIOTERRORISM ACT
REGISTRAZIONE ETICHETTE
DAZI E ALTRE IMPOSTE A CARICO
IMPORTATORE NEL PAESE
ALTRI EVENTUALI DOCUMENTI
NECESSARI SECONDO IL PAESE
IMPORTATORE
No
No
Si, presso l’INAL (Istituto Nazionale di
Alimenti)
L’importazione é soggetta al pagamento dei
seguenti dazi doganali:
dazio: 20% sul valore CIF
diritto di statistica: 0,5% sul valore CIF
IVA: 21% sul valore CIF piú gli altri dazi
Imposte interne: 20% / 25%
L’importatore di super alcoolici dev’essere
iscritto:
-presso la dogana
-presso l’INAL – ”Instituto Nacional de
Alimentos”. Per essere importatore di alcolici,
le persone devono ottenere un numero di
registro presso il R.N.P.A. “Registro Nacional
de Producto Alimenticio”.
L’iscrizione si realizza presso l’INAL. La
persona deve essere iscritta presso la AFIP
(Administración Federal de Ingresos Públicos)
Info: [email protected]
Documenti per l’ export di grappe e distillati
42
ESPORTAZIONE GRAPPE E DISTILLATI IN BRASILE
DOCUMENTI ESPORTAZIONE
FATTURA EXPORT
DICHIARAZIONE DOGANALE
DOCUMENTI DI TRASPORTO
PACKING LIST
CERTIFICATO DI ORIGINE
CERTIFICATI DI ANALISI
Deve essere redatta in portoghese o in inglese e
presentata in nº 5 copie alle autorità doganali al
momento dello sdoganamento.
SI
SI – Bill of Lading o Air Way Bill
Certificato di origine della merce, rilasciato dalla
autorità competente del paese di origine
Il certificato di analisi dovrà contenere
obbligatoriamente i seguenti parametri analitici di
cui si può prendere visione direttamente nell
“Anexo VIII” della normativa sopra citata
scaricabile nel sito del Ministero Brasiliano
dell’Agricoltura mediante l’acesso al seguente link:
http://extranet.agricultura.gov.br/sislegisconsulta/consultarLegislacao.do?operacao=visualizar&id=21052
ETICHETTATURA DEL SUPERALCOOLICO
IMBALLAGGI
DOCUMENTI DI IMPORTAZIONE
DICHIARAZIONE DOGANALE DI
IMPORTAZIONE
DOCUMENTI DI SPEDIZIONE
ALL’IMPORTAZIONE
CONTINGENTE DOGANALE
BIOTERRORISM ACT
NOTIFICA PREVENTIVA
REGISTRAZIONE ETICHETTE
DAZI E ALTRE IMPOSTE A CARICO
IMPORTATORE NEL PAESE
ALTRI EVENTUALI DOCUMENTI
NECESSARI SECONDO IL PAESE
IMPORTATORE
Documenti per l’ export di grappe e distillati
L’etichetta potrà essere in lingua di origine ma con
retro-etichetta aggiuntiva tradotta in portoghese
Pallet in legno trattato (con il relativo certificato
comprovante) o in plastica
L’importatore dovrà richiedere la Licenza
d’Importazione (L.I.) relativa al prodotto specifico
NO
NO
NO
NO
Vedi allegato
Normativa SRF nº 504, del 3 febbraio 2005 che
determina l’obbligo di apposizione di un sigillo
anti-contraffazione per la commercializzazione di
tutti i superalcolici nel Paese. Il Brasile giustifica
questa norma con la necessità di contrastare
adulterazioni, frodi, contrabbando ed evasioni
fiscali. In questo caso, la materia è regolata dalla
“Receita Federal”, ente fiscale e doganale
brasiliano, e non dal Ministero dell’Agricoltura. I
sigilli dovranno essere apposti a tutti i superalcolici
commercializzati, nazionali e stranieri. Nel caso dei
superalcolici importati il sigillo sarà applicato alle
singole bottiglie al momento dell’arrivo in dogana
dall’importatore.
43
Secondo la Normativa N°54 del 18 novembre 2009 del Ministero dell’Agricoltura brasiliano
è necessario fornire, per ogni spedizione, i Certificati di Origine e di Analisi dei prodotti
derivati da uva. Questa norma innova la legislazione precedente che richiedeva la registrazione
dell’impressa e del prodotto presso gli organi competenti locali.
L’etichetta potrà anche essere in lingua di origine ma con retro-etichetta aggiuntiva
tradotta in portoghese con la stessa dimensione grafica di quella italiana, proporzionale alla
bottiglia e dovrà contenere tutte le informazioni di una etichetta normale secondo il Decreto nº
99.066, de 1990 art.47 e 49 , secondo lo schema riportato di seguito con la relativa
traduzione:
Nome Do Produto: (Nome Del Prodotto)
Representante Importador: (Rappresentante Importatore)
End: (Indirizzo)
C.N.P.J. (Registro Che Il Rappresentante Vi Deve Fornire)
Produtor: (Produttore)
End.: (Vostro Indirizzo)
Ingredientes : (Ingredienti)
Conservantes: (Conservanti)
Origem: (Origine)
Capacidade: (Capacità della bottiglia : 700ml, 1 litro ecc.)
Grad. Alcoólica: (Graduazione alcolica)
Lote N.º _____(N °Lotto)
Contem o Não contem Gluten (Contiene o non Contiene GLUTINE)
Validade.: (Validità:)
Evite os riscos do consumo excessivo do alcool (Evitare il rischio del consumo eccessivo di
alcol)
REGIME DOGANALE BRASILIANO
Nella seguente tabella sono riportate le aliquote delle principali imposte, secondo la tariffa
doganale brasiliana.
Voce
Doganale
(NCM)
2208
2208.20.00
Prodotto
DAZIO IPI
ICMS PIS
(*)
COFINS AFRMM
(**)
Alcole etilico non denaturato con titolo alcolometrico volumico inferiore a
80% vol; acquaviti, liquori ed altre bevande contenenti alcole di distillazione
Acquaviti di vino o di
vinacce
20 %
60% 25%
1,65% 7,60%
25%
(*) l’ICMS ha regole ed aliquote che possono variare da Stato a Stato. Le aliquote succitate sono valide per lo Stato di
San Paolo.
(**) Viene calcolato sul valore del nolo marittimo
Di seguito una breve descrizione di ciascuna delle suddette imposte:
Dazio: imposta che incide su tutti i prodotti importati provenienti da paese con i quali il Brasile
non ha un accordo di collaborazione che preveda la sua esenzione totale o parziale. Tra detti
paesi, possono essere citati quelli appartenenti al Mercosud, Cile, Bolivia, Venezuela, Messico
ecc. Detta imposta viene calcolata direttamente sul valore CIF della merce e la relativa aliquota
varia da prodotto a prodotto.
IPI (Imposto sobre Produtos Industrializados, ovvero Imposta sui Beni Lavorati). Tale imposta
incide pure sui prodotti fabbricati in Brasile, ma secondo una diversa base di calcolo. Nel caso
di un prodotto importato, l’IPI viene calcolata sul valore CIF + Dazio. Come succede con il
dazio, l’aliquota dell’IPI varia da prodotto a prodotto.
ICMS (Imposto sobre a Circulação de Mercadorias e Serviços, ovvero Imposta sulla
Circolazione delle Merci e dei Servizi). Viene calcolata sul valore CIF + Dazio + IPI + Altre
Spese di Sdoganamento/Imposte e sull’ICMS stessa. È un’imposta statale, che incide su tutti i
livelli dell’operazione di vendita, dal produttore fino al consumatore finale. L’ICMS, imposta
equivalente all’IVA, è dovuta/pagata dal fabbricante e/o commerciante. L’aliquota ICMS è
Documenti per l’ export di grappe e distillati
44
territoriale, nel senso che varia da uno Stato all’altro della Federazione brasiliana, con
oscillazioni dal 7% al 18% in conformità con la legislazione interna dello Stato dove transita la
merce. A San Paolo, per la maggior parte dei prodotti, le aliquote variano dall’8,8% al 18%.
AFRMM (Adicional de Frete para Renovação da Marinha Mercantil, ovvero Addizionale sul Frette
Marittimo). Viene calcolato sul valore del nolo marittimo, nel caso il trasporto venga realizzato
via marittima. È un’imposta che è stata creata alfine di genere un fondo per favorire il rinnovo
della Marina Mercantile Brasiliana.
PIS (Programma de Integração Social) e COFINS (Contribuição para o Financiamento da
Seguridade). Il calcolo di tali imposte nell’importazione (la metodologia di calcolo è diversa nel
caso di prodotti fabbricati in Brasile) è piuttosto complesso e dipende da un grande numero di
variabili che includono, oltre al valore CIF della merce, il dazio, l’IPI, l’ICMS e altre tasse
inerenti allo sdoganamento.
Si sottolinea che l'ICMS regolato nelle operazioni di importazioni rimane un credito che potrà
essere scalato dalla ICMS inerente all’attività aziendale da essere versata mensilmente.
Quindi, se in un certo mese determinata ditta deve per esempio versare R$ 100 relativi alle
vendite realizzate ed ha un credito di R$ 20,00 di un'importazione fatta precedentemente, alla
fine dovrà versare R$ 80,00.
PIS e COFINS nell'importazione sono nella quasi totalità dei casi un costo per l'azienda.
+
Altre imposte/spese inerenti allo sdoganamento includono:
Magazzinaggio presso il Magazzino Doganale: 0,65% sul CIF;
Tassa di apertura del container (Desconsolidação): US$ 100,00/container;
Liberazione della BL: da US$ 35 a US$ 50;
Capatazia (uso mano d’opera portuale) per un container da 20”: R$ 190,00;
Handling: US$ 30,00;
Tassa di Sdoganamento: 0,8% sul valore CIF (ammontare minimo di R$ 450,00 e massimo di
R$ 1.500,00);
SDA (Tassa obbligatoria +/- equivalente ad un fondo di liquidazione per doganalisti): 2% sul
valore CIF (ammontare minimo di R$ 224,00 e massimo di R$ 447,00);
Tassa Amministrazione Pratica Sdoganamento: 2% sul valore CIF;
Spese Varie (fotocopie, trasporto ecc): circa R$ 150,00.
Info: [email protected]
Documenti per l’ export di grappe e distillati
45
ESPORTAZIONE GRAPPE E DISTILLATI IN CANADA
DOCUMENTI ESPORTAZIONE
FATTURA EXPORT
DICHIARAZIONE DOGANALE
DOCUMENTI DI TRASPORTO
PACKING LIST
CERTIFICATO DI ORIGINE
CERTIFICATI DI ANALISI
SI – INDICANDO TUTTE LE INFORMAZIONI
PREVISTE DALLA DOGANA CANADESE.
(CCI - CANADA CUSTOMS INVOICE http://www.cbsa-asfc.gc.ca/publications/formsformulaires/ci1.pdf)
LA FATTURA EXPORT DEVE CONTENERE LE
SEGUENTI INFORMAZIONI: NOME COMUNE DEL
PRODOTTO, GRADO ALCOLICO, PESO LORDO E
NETTO, NUMERO DI BOTTIGLIE, NUMERO DI
CARTONI E PREZZO FOB PER SINGOLO PRODOTTO
PREVISTA DALLA LEGGE ITALIANA PER
ESPORTAZIONE EXTRA COMUNITARIA
SI (VIA AEREA: AIRWAY BILL; VIA MARE: OCEAN
CARGO MANIFEST)
NO. RICHIESTO SOLO PER TARIFFE
PREFERENZIALI, SE ESISTENTI
NO. LE ANALISI SONO EFFETTUATE DAI SINGOLI
MONOPOLI.
IL MONOPOLIO DELL’ONTARIO ACCETTA
CERTIFICATI DI ANALISI EFFETTUATE DA
LABORATORI ISO/IEC 17025
(www.lcbotrade.com/programs_qa_certificates.htm)
ETICHETTATURA DEL SUPERALCOOLICO
DEVE ESSERE CONFORME ALLA NORMATIVA
CANADESE E CONTENERE LE SEGUENTI
INFORMAZIONI SULL’ETICHETTA PRINCIPALE:
1. NOME COMUNE DEL PRODOTTO BILINGUE
2. PAESE DI ORIGINE BILINGUE
3. TENORE IN ALCOL % CONTENUTO NETTO IN ML
O LITRI
4. QUANTITÀ NETTA (ESPRESSA IN VOLUME)
OBBLIGATORIE, MA NON È NECESSARIO CHE
SIANO SULL’ETICHETTA PRINCIPALE:
A. NOME E INDIRIZZO DEL FORNITORE
B. CODICE UNIVERSALE DEL PRODOTTO (UCP –
EAN) (NON NECESSARIO PER L’IMPORTAZIONE
PRIVATA)
C. ELENCO EVENTUALI ALLERGENI (NON
OBBLIGATORIA, MA FORTEMENTE SUGGERITA).
D. NUMERO DI LOTTO DI PRODUZIONE (NON
NECESSARIO PER L’IMPORTAZIONE PRIVATA)
PER MAGGIORI INFORMAZIONI:
www.lcbotrade.com/pdf/Product Packaging
Standards - July 2008.pdf –
Documenti per l’ export di grappe e distillati
46
www.lcbotrade.com/pdf/070201 LI COM Simplified
Canadian Label Requirements.pdf
IMBALLAGGI
DOCUMENTI DI IMPORTAZIONE
DICHIARAZIONE DOGANALE DI
IMPORTAZIONE
DOCUMENTI DI SPEDIZIONE
ALL’IMPORTAZIONE
CONTINGENTE DOGANALE
BIOTERRORISM ACT
NOTIFICA PREVENTIVA
REGISTRAZIONE ETICHETTE
DAZI E ALTRE IMPOSTE A CARICO
IMPORTATORE NEL PAESE
ALTRI EVENTUALI DOCUMENTI
NECESSARI SECONDO IL PAESE
IMPORTATORE
MODULO B3 – NORMALMENTE COMPILATO E
PRESENTATO DAL BROKER IN DOGANA NO
NO
NO
NON NECESSARIA IN QUANTO LA MERCE VIENE
SPEDITA SU RICHIESTA DEI SINGOLI MONOPOLI.
IL MONOPOLIO È PER LEGGE FEDERALE L’UNICA
FIGURA AUTORIZZATA AD IMPORTARE ALCOLICI
NON È RICHIESTA LA REGISTRAZIONE DELLE
ETICHETTE, MA DEVONO ESSERE APPROVATE DAI
MONOPOLI
DAZI DOGANALI (PER LITRO – VARIABILE A
SECONDO DEL PRODOTTO) TASSA D’ACCISA
FEDERALE, TASSA FEDERALE SUL VALORE
AGGIUNTO (GST), TASSE PROVINCIALE DI
VENDITA (TPS). TUTTE LE TASSE, DAZI, ECC....
SONO NORMALMENTE A CARICO DEL MONOPOLIO
UNICO IMPORTATORE AUTORIZZATO DALLA LEGGE
FEDERALE
-
Info: [email protected]
Documenti per l’ export di grappe e distillati
47
ESPORTAZIONE GRAPPE E DISTILLATI IN CILE
Capitolo 22.08: alcool etilico non naturalizzato, con grado alcolico volumetrico superiore o
uguale a 80% Volume alcool etilico e acquavite naturalizzati di qualsiasi graduazione
DOCUMENTI ESPORTAZIONE
FATTURA EXPORT
DICHIARAZIONE DOGANALE
DOCUMENTI DI TRASPORTO
PACKING LIST
CERTIFICATO DI ORIGINE
CERTIFICATI DI ANALISI
ETICHETTATURA DEL SUPER-ALCOOLICO
IMBALLAGGI
DOCUMENTI DI IMPORTAZIONE
DICHIARAZIONE DOGANALE DI
IMPORTAZIONE
Documenti per l’ export di grappe e distillati
Fattura Commerciale, esente da visti, è
richiesta in 4 esemplari contenente le seguenti
informazioni:
Nome e natura del prodotto
- Marchio o nome di Fantasia,se
esistente
-Tipologia della confezione e volume
contenuto
-Graduazione alcolica
-Numero di confezioni che
compongono il lotto
Dichiarazione di congruitá del valore della
merce riportato nella fattura
Certificato assicurazioni (se il valore del
premio assicurativo non è riportato nella
Fattura commerciale).
SI
Documenti di trasporto internazionale –
“Conocimiento de Embarque”
secondo il
mezzo di trasporto (aereo –marittimoterrestre)
SI
Si
Si
Le etichette devono riportare almeno:
Nome e indirizzo dell’imbottigliatore
nome e natura del prodotto
graduazione alcolica e volume.
Inoltre i liquori e distillati i importati devono
riportare:
il paese di origine, nome e indirizzo dell’
importatore e del distributore in lingua
spagnola
Secondo modalità di commercializzazione del
paese di origine
Trattamento degli imballaggi in legno
(trattati e marcati secondo le norme NIMP
n.15)
Certificato “Destinacion Aduanera para
productos Agropecuarios- CDA” Solcitud de
48
DOCUMENTI DI SPEDIZIONE
ALL’IMPORTAZIONE
CONTINGENTE DOGANALE
BIOTERRORISM ACT
NOTIFICA PREVENTIVA
REGISTRAZIONE ETICHETTE
DAZI E ALTRE IMPOSTE A CARICO
IMPORTATORE NEL PAESE
ALTRI EVENTUALI DOCUMENTI
NECESSARI SECONDO IL PAESE
IMPORTATORE
GRADAZIONE ALCOLICA MINIMA
RICHIESTA
inspeccíón (a carico importatore)
Certificato Eur 1
Certificato sanitario Paese di Origine
No
No
NO
NO
Liquori, grappa, whisky , acqua vite e distillati
incluso vini liquorosi o aromatizzati simile al
vermouth hanno una un sopratassa del 27%
ad Valorem CIF + aliquota IVA del 19%
Dazio generale del 6%
Paesi UE dazio 0%(1)
Le bevande alcoliche importate devono essere
iscritte nel Registro del SAG, ed essere
catalogate come atte al consumo , previa
ispezione e analisi di ogni partita.
“Autorización de uso y disposición de
alimentos importados” rilasciata dal Servicio
Nacional de Salud – Seremi de Salud
Gruppo 1:
Distillati: 30°
Brandy: 36°
Cognac, rum, armagnac, Gin , Vodka: 37,5°
Whisky: 40°
Gruppo 2
Liquori: 16°
Gruppo 3
Cocktail : senza requisiti di graduazione
minima
In ogni caso sarà permessa una tolleranza di
fino 0,5 ° inferiore al minimo fissato per ogni
tipologia di prodotto o da quello registrato
sull’etichetta.
Nell’ambito dell’accordo di Associazione UE-Cile il Decreto Nº 233, D.O. del 12.08.2006 del
Ministero di Affari Esteri, relativo al Decreto Nº 1/2006, del Consiglio della Associazione UE-Cile
si eliminano i dazi doganali relativi alle bevande alcoliche, vermut e bevande aromatizzate di
origine europea.
Info: [email protected]
Documenti per l’ export di grappe e distillati
49
ESPORTAZIONE DI VINO E LIQUORI IN EQUADOR
DOCUMENTI
ESPORTAZIONE
FATTURA EXPORT
DICHIARAZIONE
DOGANALE
DOCUMENTI DI
TRASPORTO
PACKING LIST
CERTIFICATO DI
ORIGINE
CERTIFICATI DI
ANALISI
ETICHETTATURA DEL
VINO E LIQUORI
Fattura commerciale
Bill of lading (via maritime), o air way bill (via aerea)
Allegata alla fattura commerciale
obbligatorio
Per l’ottenimento del Certificato sanitario che potrebbe essere
richiesto dal produttore oppure dall’importatore locale. L’entità
competente è: Istituto Nacional de Higiene y Medicina Tropical
“Leopoldo Inquieta Perez”.
http://www.inh.gov.ec/index.php?option=com_content&view=article
&id=157&Itemid=259
Le etichette devono indicare chiaramente in LINGUA SPAGNOLA
Nella parte frontale dell’etichetta deve dire in lingua: “Importado por
(il nome dell’importatore), seguito dalla parola ECUADOR
Nome e marchi del prodotto tale quale indicato nel registro sanitario
Paese d’origine
Numero di lotto
Numero di Registro Sanitario
Grado Alcolico
Data di Elaborazione
Capacità della bottiglia/contenitore in centimetri cubici
L’ etichetta posteriore deve contenere le seguenti diciture:
“Advertencia: El consumo excesivo de alcohol limita su capacidad de
conducir y operar máquinas. Puede causar daños en su salud y
perjudica a su familia”.
“Venta prohibida a menores de 18 años”.
IMBALLAGGI
DOCUMENTI DI
IMPORTAZIONE
DICHIARAZIONE
DOGANALE DI
IMPORTAZIONE
DOCUMENTI DI
SPEDIZIONE
ALL’IMPORTAZIONE
CONTINGENTE
DOGANALE
Licenza di importazione: Autorizzazione previa
http://www.comexi.gov.ec/reso_docs/resolucion183.doc
Documenti per l’ export di grappe e distillati
50
BIOTERRORISM ACT
NOTIFICA PREVENTIVA
Normative “Istituto Ecuatoriano de Normalización – INEN” –
Regolamento tecnico ecuadoregno per le bibite alcoholiche
http://www.inen.gov.ec/site/images/pdf/normaliza/reglamentacion/p
rte_tramite_regular/prte_032.pdf
REGISTRAZIONE
ETICHETTE
Regolamenti per le etichette:
NTE INEN 1 933
NTE INEN 1334-1
DAZI E ALTRE
IMPOSTE A CARICO
IMPORTATORE NEL
PAESE
Per tutto il capitolo 2204: Vini e Vini spumanti
Ad valorem: 15% e 20%
Fondo per l’Infanzia: 0,5%
Imposta Consumo Speciale (ICE): 40%
IVA: 12%
Salvaguardia 10,5%
Sottoposta alla normativa restrittiva delle importazione Risoluzione
Comexi 466 e 566
http://www.comexi.gov.ec/reso_docs/registro512salvaguardiaarancel
es.pdf
http://www.comexi.gov.ec/reso_docs/resolucion566.pdf
Per tutto il capitolo 2205: Vermouth ed altri liquori
Ad valorem: 30%
Fondo per l’Infanzia: 0,5%
Imposta Consumo Speciale (ICE): 40%
IVA: 12%
Salvaguardia 10,5%
Sottoposta alla normativa restrittiva delle importazione Risoluzione
Comexi 466 e 566
http://www.comexi.gov.ec/reso_docs/registro512salvaguardiaarancel
es.pdf
http://www.comexi.gov.ec/reso_docs/resolucion566.pdf
ALTRI EVENTUALI
DOCUMENTI
NECESSARI
SECONDO IL PAESE
IMPORTATORE
Info: [email protected]
Documenti per l’ export di grappe e distillati
51
ESPORTAZIONE GRAPPE E DISTILLATI IN MESSICO
L’importazione di bibite alcoliche in Messico costituisce una procedura complessa. Oltre ad
individuare un importatore iscritto nel “Padròn General de Importadores” ovvero l’ordine
nazionale di importatori in Messico è necessario rivolgersi ad un agente doganale che faciliti
l’importazione in quanto a conoscenza dei dazi doganali e dei certificati necessari all’atto
dell’importazione.
Documentazione
I documenti da inviare all’agente doganale sono i seguenti:
Ø Fattura commerciale o fattura pro forma redatta in spagnolo spedita dal produttore in
originale o copia, tre copie per il trasporto marittimo e quattro se il trasporto avviene tramite
aereo. Deve contenere le seguenti informazioni:
Valore della mercanzia uguale a quello del certificato Eur1
Valore delle spese di trasporto e assicurazione del trasporto
Firma della persona autorizzata, con indicazione del nome dell’azienda o timbro in tutti gli
esemplari della fattura.
Le fatture non devono contenere annotazioni o cancellazioni.
Ø
Packing List
Tale documento contiene in dettaglio il contenuto del carico.
Ø
Certificato di origine
Si tratta di un documento che certifica l’origine della mercanzia, può essere sostituto dall’Eur 1
se la mercanzia proviene dall’Unione Europea (per la compilazione vedi allegato)
Ø
Certificato di analisi chimiche dei vini
Rilasciato da un laboratorio certificato e autorizzato dal Ministero della Sanità in Italia.
Ø Certificato di libera vendita (emesso dall’USL o da ente certificato autorizzato) con la
conferma che i prodotti sono di libera vendita e adatti al consumo umano.
Ø Bill of Lading (per nave) o Air Waybill (per aereo) rilasciato dall’impresa di trasporti.
La documentazione sopra elencata dovrà essere presentata inviata in originale con tempo
prima dell’arrivo della merce, per poter procedere con le pratiche di sdoganamento.
I seguenti documenti dovranno essere presentati dall’importatore:
- Richiesta di importazione
- Manifestazione del valore
Documenti per l’ export di grappe e distillati
52
Imposte
Per poter introdurre il prodotto in Messico, è necessario pagare una serie di imposte:
- Imposta Generale di Importazione ed esportazione:
Tale imposta è sta eliminata a partire dal 1 luglio del 2008 grazie al Trattato di Libero
Commercio con l’Unione Europea (TLCUE), presentando il certificato Eur1.
Per eventuali eccezioni a tale norma vedere Nom-142-SSA1-1995.
- IVA attualmente del 16% (sul valore della fattura)
- Imposta Speciale su Prodotti e Servizi (IEPS) (sul valore della fattura)
La percentuale di tale tassa dipende dalla gradazione alcolica del prodotto:
- 25% con gradazione alcolica fino a 14 gradi GL.
- 30% con gradazione alcolica da 14 a 20 gradi GL.
- 50% con gradazione alcolica da 20 gradi GL
- Diritto di Tramite Doganale (DTA)
COMPILAZIONE DEL CERTIFICATO EUR 1
In occasione dell' Accordo di Associazione Economica, Concertazione Politica e Cooperazione
tra l'Unione Europea ed il Messico, entrato in vigore il 1 luglio 2000, che prevede nella parte
commerciale sgravi immediati o progressivi nei dazi doganali applicabili, è entrata in vigore
anche una nuova normativa relativa alla documentazione che accompagna le merci.
Il precedente Certificato di Origine è stato sostituito dal certificato denominato " EUR 1",
normalmente utilizzato dai paesi europei (quindi anche dall' Italia) nelle esportazioni.
Tale certificato viene normalmente compilato dal trasportatore e successivamente timbrato
dall' ufficio doganale competente territorialmente, ed ha valore di " dichiarazione certificata di
origine ".
L' EUR 1 può essere omesso e sostituito dalla fattura, nella quale deve essere dichiarata l'
origine della merce, solamente in due casi :
1) nel caso di esportazioni il cui valore non superi i 6000 Euro o
2) esportazioni per qualsiasi valore solo se autorizzate esplicitamente da autorità governative
messicane.
Il certificato EUR 1 si presenta con 12 campi, dei quali i numeri 3, 6 e 10 sono facoltativi,
mentre tutti gli altri devono essere compilati senza eccezione in lingua inglese o spagnola.
Nel caso in cui si volessero compilare i campi facoltativi, la compilazione deve essere
assolutamente esatta, pena la non accettazione del certificato in fase di controllo doganale in
Messico Non ci soffermeremo su tutti i campi, essendo alcuni di facile compilazione.
Nel campo 1 va indicato il nome dell' esportatore o il numero di registro in qualità di
esportatore abituale (requisito che in Italia non è prioritariamente necessario per esportare).
A tal fine nessuna autorità o operatore commerciale può pretendere la citazione di tale numero
o addurre la sua mancanza per bloccare, ritardare o impedire l' importazione.
Nel campo 2 vanno indicati i paesi tra i quali si realizza lo scambio; nel nostro caso Italia ( EU)
- Mexico.
Documenti per l’ export di grappe e distillati
53
Nel campo 3 va indicato il nome del Club del Vino:
Selección del Club del Vino, S.A. de C.V.
Tuxpan 84, Col. Roma Sur México D.F. 06760
Nel campo 4 va apposta la dicitura ITA - EU.
Nel campo 5 va indicato MEXICO.
Campo 6 : trasporto: aereo, bill of landing.
Il campo 8 è quello che ha suscitato le maggiori difformità interpretative.
Per spiegare quanto deve contenere, riportiamo la traduzione integrale delle istruzioni di
compilazione pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale del Messico in data 30 giugno 2000 :
"Dovrà essere annotata la descrizione dei prodotti, incluso il numero d' ordine, i marchi, la
numerazione, il numero e la natura degli imballi, la denominazione delle merci e la loro
classificazione doganale, per lo meno a livello di capitolo (primi quattro numeri) secondo il
Sistema Armonizzato. Nel caso in cui si tratti di merce sfusa e non in contenitori, dovrà essere
apposta la scritta "sfusa" ."I prodotti dovranno essere definiti secondo gli usi commerciali e con
informazioni sufficienti per poterne permettere la identificazione e poter essere messi in
relazione con la descrizione contenuta nella fattura." Si richiama l' attenzione su tale ultima
frase, in quanto decisiva affinché la merce possa ricevere il nulla osta definitivo da parte delle
autorità doganali messicane: la descrizione deve essere quindi particolarmente dettagliata. In
questo contesto vale la pena di sottolineare che a fronte di una modalità di descrizione
sostanzialmente sintetica come quella europea, viene privilegiata una descrizione più analitica
e dettagliata da parte del Messico.
Nei casi in cui lo spazio lo consenta, e per evitare difformità interpretative, si consiglia l' esatta
trascrizione della fattura.
Un' ulteriore raccomandazione, sempre relativa alla compilazione di tale campo 8, si riferisce
all' obbligo assoluto di non lasciare spazi vuoti; sempre al riguardo si riporta la traduzione delle
istruzioni pubblicate dalla citata Gazzetta Ufficiale messicana: :
"In nessun caso dovranno apparire linee o spazi in bianco e non dovranno rimanere linee vuote
tra i differenti prodotti indicati nel certificato. Ogni prodotto dovrà essere preceduto da un
numero d' ordine. Dopo l' ultimo prodotto segnalato in questo campo, si dovrà tracciare una
linea orizzontale ed una croce nello spazio rimasto in bianco."
Delegazione della Commissione Europea in Messico
Tel. (52.55) 5540.3345
Fax. (52.55) 5540.6564
Ministero delle Finanze
Dipartimento delle Dogane e delle Imposte Dirette
Direzione Centrale Servizi Doganali
Ispettorato 2 - Divisione III
Via Mario Crucci 71
CP 00143 Roma
Tel. (39.06) 5024.2086
Fax (39.06) 5095.7003
Info: [email protected]
Documenti per l’ export di grappe e distillati
54
Esempio:
Documenti per l’ export di grappe e distillati
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NORMATIVA USA PER L'IMPORTAZIONE DI LIQUORI E DISTILLATI
Le normative statunitensi che regolano la commercializzazione di distillati sono stabilite dal
TTB -Alcohol & Tobacco Tax & Trade Bureau - ente Federale preposto ad effettuare sia controlli
qualitativi sul prodotto locale e importato, che controlli fiscali sugli importatori.
Siccome il medesimo ente Federale regola l'importazione di tutte le bevande alcoliche, inclusi i
vini, è relativamente facile per gli importatori di vino ottenere anche le licenze per i liquori. Va
notato che si tratta di separate licenze di importazione e che non tutti gli importatori di vino
sono muniti del permesso per importare anche distillati alcolici.
Per ottenere tale permesso, l’importatore deve rivolgersi al seguente ufficio:
TTB - ALCOHOL & TOBACCO TAX & TRADE BUREAU
650 Massachusetts Avenue
Washington, DC 20226
www.ttb.gov
Non e’ necessario effettuare le analisi chimiche sui distillati, in quanto il TTB accetta gli
standards italiani. Tuttavia, il TTB si riserva il diritto di richiedere - spesso prima di approvare
le etichette - l’effettuazione di tali analisi nel caso dei distillati aromatizzati (es.: Sambuca).
I campioni sottoposti a tali analisi devono essere accompagnati da una dichiarazione, su carta
intestata del produttore, indicante il metodo di produzione e gli ingredienti utilizzati.
Le analisi vengono effettuate dal seguente laboratorio federale:
TTB - ALCOHOL & TOBACCO TAX & TRADE BUREAU
NATIONAL LABORATORY CENTER
6000 Amendale Road
Amendale, Maryland
Att. Dr. Abdul Maboud - Chief Alcohol and Tobacco Section
Tel: 240/ 264-3700
L’approvazione della relativa etichetta viene richiesta all'ufficio competente del TTB:
TTB - ALCOHOL & TOBACCO TAX & TRADE BUREAU
Product Compliance Division
650 Massachusetts Avenue
Washington, D.C. 20226
Tel: 202/ 927-5000
L'importatore deve allegare alle etichette gli appositi formulari TTB indicanti anche il numero
della licenza d'importazione. Ciò in effetti rende l'importatore l'unico abilitato ad iniziare le
pratiche per ottenere l'approvazione delle etichette.
Documenti per l’ export di grappe e distillati
56
Nonostante le suddette analisi, campioni di prodotto vengono poi saltuariamente prelevati al
porto d'entrata da agenti doganali e poi inoltrati al TTB per verificare se contengono ingredienti
non permessi dalla U.S. Food and Drug Administration e quindi ritenuti nocivi al consumatore.
Per le grappe, il TTB ha stabilito i seguenti limiti di tolleranza:
-ALCOOL METILICO
0.35 percento al volume
Per sostanze volatili ed alcoli superiori, il TTB non dispone di precisi standards. Per gli alcoli
superiori nelle grappe (higher alcohols - 3/4/5 carbons) indicativi del processo di
fermentazione, standards italiani sarebbero pure adeguati. (Il TTB tiene a verificare che il
prodotto sia il risultato processo della fermentazione della distillazione - non prodotto
chimicamente).
-RAME
1300 ppb (parti per miliardo
Sia il TTB che la Food & Drug Administration (FDA), ambedue enti preposti al controllo dei
generi per il consumo umano, non hanno mai fissato un proprio livello di tolleranza per il
contenuto di rame nelle bevande alcoliche. Si basano invece sul limite prescritto dalla
Environmental Protection Agency (EPA) il cui compito è la tutela dell'ambiente, che lo definisce
a 1300 ppb (parti per miliardo, lo stesso valore fissato per l'acqua potabile.
ETICHETTATURA:
Le etichette di tutti i distillati alcolici commercializzati negli USA devono riportare le seguenti
informazioni:
-MARCA
-TIPO DI BEVANDE (es. Amaretto)
-PAESE DI ORIGINE (Product of Italy)
-CONTENUTO NETTO DEL RECIPIENTE (vedi Misure Standard)
-CONTENUTO ALCOLICO (indicato in proof oppure “35% Alc. by Volume”)
-NOME E INDIRIZZO DELL'IMPORTATORE COME APPARE SULLA LICENZA D'IMPORTAZIONE.
Va pure indicata sull'etichetta l'eventuale presenza del colorante FD&C Yellow Nr. 5, noto per
creare varie reazioni allergiche.
Inoltre, l'indicazione dell'uso di eventuali coloranti artificiali deve essere fatta sull'etichetta
frontale del prodotto nel seguente modo: "CERTIFIED COLOR" or "ARTIFICIALLY COLORED".
Va inoltre indicata sull'etichetta l'eventuale presenza di solfati in parti eccedenti 10/milione,
utilizzando una delle seguenti apposite indicazioni:
"CONTAINS A SULFITE", "CONTAINS SULFITES" oppure "CONTAINS SULFIDING AGENTS"
Non è necessario indicare il periodo di invecchiamento ("age statement").
Negli USA è inoltre obbligatorio riportare la seguente dizione sull'etichetta (sull'etichetta
frontale o sulla contro etichetta) di tutte le bevande alcoliche: birra, vini e distillati.
"WARNING:
A)
According to the Surgeon General, women should not drink alcoholic beverages
during pregnancy because of the risk of birth defects.
B)
Consumption of alcoholic beverages impairs your ability to drive a car or operate
machinery, and may cause health problems".
Documenti per l’ export di grappe e distillati
57
Possono essere immessi sul mercato statunitense soltanto recipienti del tipo approvato dal TTB
per distillati alcolici e soltanto nelle seguenti misure standard:
MISURE STANDARD
- in bottiglia:
- in lattina:
50 ml, 100 ml, 200 ml, 375 ml, 750 ml, 1 L, 1,75 L
50 ml, 100 ml, 200, 355 ml
La gradazione alcolica americana è fatta in base ai "proof ", cioè la percentuale di alcool etilico
in un liquido alla temperatura di 15,5 gradi centigradi-raddoppiata (rapporto di conversione 1
grado = 2 proof).
TASSE FEDERALI
Le tasse federali sui liquori importati vengono stabilite sulla base della gradazione alcolica, cioè
per "proof gallon". Per un liquore o distillato con il massimo di grado alcolico (100 proof) la
tassa federale ammonta a 13,50 dollari per gallone. Se invece il distillato contiene 90 proof
(=45º) la tassa è pari al 90% di 13,50 dollari, quindi per questo distillato la tassa sarà di 12,15
dollari per gallone. Se il distillato contiene invece 80 proof (=40º) la tassa è pari all'80% di
13,50 dollari, cioè 10,80 dollari per gallone. E così via per le gradazioni più basse.
TASSE - NEW YORK STATE/ NEW YORK CITY
Per lo Stato di New York le tasse imposte su distillati con gradazione alcolica superiore a 48
proof (cioè 24º) sono di $1,70/litro. Per distillati alcolici con gradazione inferiore a 48 proof la
tassa imposta è di $0,67/litro.
Per la città di New York, invece, la tassa applicata sui liquori e’ di $0,26/litro.
DAZI DOGANALI
- BRANDY (non esiste per la grappa una specifica voce doganale, e pertanto
viene considerata come brandy)
-se prezzo per 4 litri non supera $3,43
- contenitori superiori ai 4 litri
-se prezzo supera $3,43
(qualsiasi misura)
- VODKAS
- se prezzo per 4 litri non supera $2,05
- contenitori superiori ai 4 litri
- se prezzo supera $2,05
dazio = 26,4 centesimi/proof liter
dazio = 10,6 centesimi/proof liter
dazio = 10,6 centesimi/proof liter
dazio = 59,5 centesimi/proof liter
dazio = 29 centesimi/proof liter
dazio = 11,6 centesimi/proof liter
- GIN, CORDIALI,
LIQUORI, KIRSHWASSER
dazio = 11,6 ¢/ proof liter
(proof liters = % alcool : 4 x numero di litri)
Si ricorda che il limite di tolleranza per metanolo nelle grappe importate è di 0,35 % al volume
e che non è necessario indicare il periodo di invecchiamento ("age statement").
Inoltre, sono obbligatori i requisiti delle seguenti leggi:
LEGGE CONTRO IL BIOTERRORISMO - REGISTRAZIONE PRESSO LA FDA: A partire dal 12
dicembre 2003 tutte le aziende che producono, trattano, confezionano o detengono alimenti
destinati al consumo da parte di persone o animali negli Stati Uniti, debbano registrarsi presso
la Food and Drug Administration (FDA) e notificare (Prior Notice), sempre alla FDA, ogni
Documenti per l’ export di grappe e distillati
58
spedizione (inclusa campionatura) effettuata negli USA secondo le regole stabilite dal "Public
Health Security and Bioterrorism Preparedness and Response Act" del 2002 (la legge contro il
bioterrorismo). Tutte le informazioni sono disponibili sul sito della FDA:
http://www.fda.gov/oc/bioterrorism/bioact.html.
La FDA rende obbligatoria la figura dell'agente USA, che deve essere nominato dall'azienda che
si registra, per tutti gli Stati Uniti. Chiunque sia residente legale negli Stati Uniti puo' fare da
agente, purche' la persona privata o la ditta sia nominata da parte dell'azienda che si registra.
Il ns. ufficio dispone di nominativi di societa' private che fanno da agenti per la registrazione
FDA di aziende italiane.
L'agente USA fa da tramite nelle comunicazioni tra la FDA e l'azienda straniera, per
comunicazioni abituali e di emergenza. L'agente USA sara' la persona contattata dalla FDA nel
caso di un'emergenza, a meno che la registrazione non indichi un altro contatto per le
emergenze. La FDA ritiene l'agente quale rappresentante dell'azienda registrata. Di
conseguenza, tutte le informazioni trasmesse dalla FDA all'agente sono considerate dalla FDA
come trasmesse all'azienda registrata.
LEGGE SUGLI ALLERGENI: Il 1 gennaio 2006 e' entrata in vigore anche la Legge della Food and
Drug Administration (FDA) riguardante l'etichettatura degli allergeni nei prodotti alimentari e,
nel futuro, anche dei vini. Secondo tale legge, l'etichetta di tali prodotti deve specificare, in
termini di uso comune e molto espliciti, la presenza dei seguenti ingredienti: latte, uova,
grano, soia, frutta secca (peanuts, tree nuts), pesce e crostacei. Inoltre, l'etichetta deve
indicare se un altro degli ingredienti contenuti nel prodotto e' stato in contatto con uno o piu'
di questi allergeni. Gli allergeni possono essere elencati sull'etichetta assieme agli altri
ingredienti oppure separatamente, per esempio: "Contains milk", "Contains egg", ecc. Non e'
disponibile una versione italiana della norma. Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito
ufficiale della FDA: http://www.cfsan.fda.gov/~dms/alrgact.html
Per quanto riguarda il commercio con i prodotti biologici, Vi preghiamo notare che la
legislazione americana richiede che i prodotti biologici esportati negli USA siano certificati da
una delle agenzie accreditate presso il Dipartimento americano dell'Agricoltura (USDA). Per
controllare lo stato aggiornato degli acrediti, consultare il sito ufficiale dell'USDA:
http://www.ams.usda.gov/nop/CertifyingAgents/Accredited.html#topForeign
Info: [email protected]
Documenti per l’ export di grappe e distillati
59
ESPORTAZIONE DI GRAPPE E DISTILLATI IN PERÚ
DICHIARAZIONE
DOGANALE
DOCUMENTI DI
TRASPORTO
PACKING LIST
CERTIFICATO DI
ORIGINE
Bill of lading (via maritime), o air way bill (via aerea)
Allegata alla fattura commerciale
obbligatorio
Sussistono in Perú normative riguardanti la registrazione di prodotti alimentari
e bevande (per la libera commercializzazione), della Digesa (Dirección
Generale de Salud Ambiental) del Ministero della Salute Peruviano:
Registro Sanitario di Alimenti e Bevande, sulle seguenti basi legali:
“Legge N° 26842, Art. 91° del 20-07-97”
“D.S. N° 007-98-SA, Art. 105° (25-09-98)”,
“Legge n° 27821, Legge de promoción de suplementos nutricionales, Art. 3°
del 16/10/02”
“Legge N° 28405, Art 9°”
“Legge 716, Legge de protección al consumidor”
CERTIFICATI DI
ANALISI
I requisiti possono essere visualizzati nel seguente:
http://www.digesa.sld.pe/expedientes/detalles.aspx?id=28
Il formulario per la registrazione sanitaria è possibile ottenerla via internet,
ciccando sul seguente sito:
http://www.digesa.sld.pe/formularios/29-2.xls
I principali documenti richiesti all’esportatore sono:
certificati di libera vendita e commercializzazione emesso dall’autorità
competente del paese d’origine
analisi fisico, chimico e microbiologica, emessa da un laboratorio
accreditato
etichettato in lingua spagnola (legge 28405) (vedi etichettatura del vino)
ETICHETTATURA
DELLE BEVANDE
ALCOLICHE
Dall’1.6.2005 è in vigore la legge N° 28405 (30.11.04) sull’etichettatura dei
prodotti industriali
http://www.produce.gob.pe/RepositorioAPS/2/jer/NORMREGLAMENTOS/Legge
28405(1).pdf
e relativa Regolamentazione, D.S. N° 020-2005-PRODUCE (26-05-05)
http://www.aduanet.gob.pe/novedades/Doganales/comunicados/2005/mayo/D
S020-2005-PRODUCE.pdf
che impone l’obbligo di specificare in lingua spagnola il tipo di prodotto ed il
contenuto.
La normativa specifica per la commercializzazione, pubblicità e
Documenti per l’ export di grappe e distillati
60
sull’etichettature
Legge n° 28681 e la sua regolamentazione con D.S. n° 012-2009-SA, che
regola gli obblighi e infrazioni dei consumatori e dei commercializzatori,
evidenziando che potrebbe danneggiare la salute. A questo riguardo, si dovrà
evidenziare nell’etichetta: “PROHIBIDA LA VENTA DE BEBIDAS ALCOHÓLICAS A
MENORES DE 18 AÑOS” y “SI HAS INGERIDO BEBIDAS ALCOHÓLICAS, NO MANEJES”
IMBALLAGGI
DOCUMENTI DI
IMPORTAZIONE
DICHIARAZIONE
DOGANALE DI
IMPORTAZIONE
Tutte le procedure per un’importazione definitiva sono regolate sulla base delle
seguenti normative, che si possono visualizzare nel link della Dogana Peruviana
di seguito indicato:
http://www.sunat.gob.pe/legislacion/procedim/despacho/definitivos/importac/
procGenerale/index.html
Testo Unico della Legge Generale Doganale, approvato dal D.S. Nº 129-2004EF pubblicato il 12.09.2004 e successive norme di modificazione.
Legge Generale Doganale, approvata con D.L. Nº 1053 pubblicata in data
27.06.2008.
Regolamento della Legge Generale Doganale, approvato por Decreto Supremo
Nº 011-2005-EF pubblicato in data 26.01.2005.
Regolamento della Legge Generale Doganale, approvato con D.S. Nº 0102009-EF pubblicato in data 16.01.2009.
Elenco delle Sanzioni applicabili a infrazioni previste nella Legge Generale
Doganale, approvata con D.S. N° 031-2009-EF pubblicata in data 11.02.2009.
Legge delle violazioni di carattere penale doganali, Legge Nº 28008 pubblicata
in data 19.06.2003 e la sua normativa di modificazione.
Regolamento della Legge delle violazioni Doganali, approvato con D.S Nº 1212003-EF pubblicato in data 27.08.2003 e la sua normativa di modificazione.
Testo Unico del Codice Tributario, approvato con Decreto Supremo Nº 135-99EF pubblicato in data 19.08.1999 e la sua normativa di modificazione.
Legge delle Procedure Amministrative Generale, Legge Nº 27444 pubblicata il
in data 11.04.2001 e la sua normativa di modificazione.
Accordo relativo alla applicazione dell’Articolo VII dell’Accordo Generale sui
Dazi Doganali e Commerciali della OMC del 1994, approvato con Risoluzione
Legislativa Nº 26407 pubblicata in data 18.12.1994.
Regolamento dell’Accordo relativo alla applicazione del Articolo VII dell’Accordo
Generale sui dazi Doganali e Commerciali della OMC del 1994, approvato por
Decreto Supremo Nº 186-99-EF pubblicato in data 29.12.1999, e la sua
normativa di modificazione e di ampliamento.
Forme ed istruzioni della “Declaración Única de Aduanas (DUA)”, approvato con
Risoluzione dell’Intendenza Nazionale Nº 000ADT/2000-000750 pubblicata in
data 22.03.2000.
Istruzioni per la compilazione della “Declaración Única de Aduanas (DUA)”
INTA-IT.00.04, approvato con Risoluzione dell’Intendenza Nazionale Nº
000ADT/2000-002180 pubblicata in data 02.08.2000, e la sua normativa di
modificazione.
Scheda della Dichiarazione Andina di Valore (DAV), approvato con la Decisione
Nº 379 della Comunità Andina delle Nazioni (CAN) pubblicata nella Gazzetta
Ufficiale dell’Accordo in data 27.06.1995.
Obbligo di presentazione della Dichiarazione Andina di Valore -DAV da parte
degli operatori di qualunque Paese, approvata con Risoluzione dell’Intendenza
Nazionale Nº 000 ADT/2002-000051 pubblicata il in data 11.01.2002.
Normativa che approva le disposizioni regolamentari del D. L Nº 943, Legge di
Registro Unico dei Contribuenti, approvata con Risoluzione della
Soprintendenza Nazionale di Amministrazione Tributaria Nº 210-2004-SUNAT
pubblicata in data 18.09.2004 e la sua normativa di modificazione.
Regolamento delle Ricevute di Pagamento, approvato con Risoluzione della
Soprintendenza Nazionale di Amministrazione Tributaria N° 007-99/SUNAT
Documenti per l’ export di grappe e distillati
61
pubblicata in data 24.01.1999.
DOCUMENTI DI
SPEDIZIONE
ALL’IMPORTAZIO
NE
CONTINGENTE
DOGANALE
BIOTERRORISM
ACT
NOTIFICA
PREVENTIVA
REGISTRAZIONE
ETICHETTE
DAZI E ALTRE
IMPOSTE A
CARICO
IMPORTATORE
NEL PAESE
Per tutto il capitolo 22: vini, spumanti,
DAZIO DOGANALE o AD VALOREM :
IMPOSTA SELETTIVA AL CONSUMO :
IMPOSTA GENERALE ALLE VENDITE :
grappa i dazi sono i seguenti:
9%
20%
19%
Info: [email protected]
Documenti per l’ export di grappe e distillati
62
ESPORTAZIONE GRAPPE E DISTILLATI IN VENEZUELA
DOCUMENTI ESPORTAZIONE
FATTURA EXPORT
DICHIARAZIONE DOGANALE
DOCUMENTI DI TRASPORTO
PACKING LIST
CERTIFICATO DI ORIGINE
CERTIFICATI DI ANALISI
ETICHETTATURA DEL SUPERALCOLICO
Documenti per l’ export di grappe e distillati
FATTURA COMMERCIALE EMESSA
DALL’ESPORTATORE
NON È RICHIESTA
ORIGINALE DEL DOCUMENTO DI TRASPORTO
(BILL OF LADING O AIR WAY BILL)
PAKING LIST CON IL DETTAGLIO DELLA MERCE
.
NON È RICHIESTO IL CERTIFICATO DI ORIGINE
CHE È INVECE OBBLIGATORIO PER LE
IMPORTAZIONI PROVENIENTI DAI PAESI CON I
QUALI IL VENEZUELA HA FIRMATO ACCORDI
PREFERNZIALI DI INTERSCAMBIO
COMMERCIALE.
-CERTIFICATO DI ANALISI RILASCIATO DA UN
LABORATORIO D'ANALISI RICONOSCIUTO
DALLE AUTORITÀ ITALIANE;
-IN PRESENZA DI GRAPPA E DISTILLATI
ITALIANI INVECCHIATI, VIENE RICHIESTO IL
CERTIFICATO CHE ATTESTI IL PERIODO DI
INVECCHIAMENTO DELLA GRAPPA E DEL
DISTILLATO E L’ORIGINE, RILASCIATO DALLE
AUTORITÀ ITALIANE COMPETENTI;
-CERTIFICATO RILASCIATO DALLE AUTORITÀ
ITALIANE COMPETENTI, NEL QUALE SI ATTESTI
CHE LA GRAPPA E IL DISTILLATO ITALIANO IN
ESPORTAZIONE VERSO IL VENEZUELA SONO
COMMERCIALIZZATI IN ITALIA E SONO IDONEI
AL CONSUMO UMANO.
LE ETICHETTE DEVONO GIÀ ESSERE STATE
REGISTRATE PRESSO IL MINISTERO
VENEZUELANO DEL PODER POPULAR PARA LA
SALUD .
PER L’INSERIMENTO NEL REGISTRO SANITARIO
OCCORRE CONSEGNARE: 7 ESEMPLARI IN
LINGUA SPAGNOLA DI ETICHETTE CON LE QUALI
VERRÀ COMMERCIALIZZATA LA GRAPPA E IL
DISTILLATO ITALIANO IMPORTATO IN
VENEZUELA; LE ETICHETTE DEVONO
RIPORTARE: IL NOME DESCRITTIVO DEL
PRODOTTO, MARCA, RAGIONE SOCIALE E
63
IMBALLAGGI
DOCUMENTI DI IMPORTAZIONE
DICHIARAZIONE DOGANALE DI
IMPORTAZIONE
DOCUMENTI DI SPEDIZIONE
ALL’IMPORTAZIONE
CONTINGENTE DOGANALE
INDIRIZZO DEL PRODUTTORE, INDICAZIONE
DELL’IMPORTATORE E RAPPRESENTANTE,
CONTENUTO E GRADO ALCOLICO, NUMERO DI
REGISTRO SANITARIO;
-4 CAMPIONI RAPPRESENTATIVI DEL
PRODOTTO CHE SI VUOLE REGISTRARE;
-LETTERA DI AUTORIZZAZIONE O DELEGA,
CON LA QUALE L’ESPORTATORE AUTORIZZA IL
RICHIEDENTE VENEZUELANO AD EFFETTUARE LE
OPERAZIONI DI REGISTRAZIONE SANITARIA IN
VENEZUELA
NON RISULTANO DISPOSIZIONI SPECIFICHE
PER GLI IMBALLAGGI
UNA VOLTA GIUNTA LA MERCE IN VENEZUELA E
DEPOSITATA IN MAGAZZINO, L’AGENTE
DOGANALE DISPONE DI CINQUE GIORNI
LAVORATIVI PER PREDISPORRE I SEGUENTI
DOCUMENTI:
-DECLARACIÓN ANDINA DE
VALOR(FORMULARIO 87 DAV);
-DECLARACIÓN ÚNICA DE ADUANA (DUA),
RILASCIATO DAL SISTEMA INFORMATICO
SIDUNEA.
CERTIFICATO CHE ATTESTA L’INSERIMENTO
DELLA GRAPPA E IL DISTILLATO ITALIANO
IMPORTATO DA PARTE DELLA DITTA
IMPORTATRICE NEL REGISTRO SANITARIO
TENUTO DAL MINISTERIO DEL PODER POPULAR
PARA LA SALUD.
DOPO LA CONSEGNA AL VETTORE DELLA
MERCE, L’ESPORTATORE DOVRÁ PROVVEDERE
AD INVIARE VIA FAX E SUCCESSIVAMENTE IN
ORIGINALE LA SEGUENTE DOCUMENTAZIONE
ALL’IMPORTATORE:
-FATTURA COMMERCIALE;-ORIGINALE DEL
DOCUMENTO DI TRASPORTO (BILL OF LADING O
AIR WAY BILL); -PACKING LIST
NON È STATO FISSATO UN CONTINGENTE
DOGANALE PER L’IMPORTAZIONE DI GRAPPA E
DISTILLATI DALL’ITALIA
Info: [email protected]
Documenti per l’ export di grappe e distillati
64
ESPORTAZIONE GRAPPE E DISTILLATI IN URUGUAY
DOCUMENTI ESPORTAZIONE
FATTURA EXPORT
DICHIARAZIONE DOGANALE
DOCUMENTI DI TRASPORTO
PACKING LIST
CERTIFICATO DI ORIGINE
CERTIFICATI DI ANALISI
Si, fattura commerciale.
Si, la dichiarazione doganale viene realizzata
nel DOCUMENTO UNICO ADUANERO (DUA).
Il DUA viene compilato dal “despachante”
(spedizioniere) che e’ la figura nesso tra
l’importatore e la Dogana locale.
Trasporto via mare: Bill of Lading
Trasporto via aerea: Air way Bill
Sí, documento che descrive la merce.
Viene richiesto il certificato di origine soltanto
per i prodotti provenienti dal Mercosur o altri
paesi con preferenze tariffarie con l’obiettivo di
ridurre o eliminare i dazi doganali che gravano
l’ingresso delle merce.
Analisi della “División Análisis” della
“Dirección Nacional de Aduanas”:
Estrazione obbligatoria di campionatura per
analisi da parte della “División Análisis” della
“Dirección Nacional de Aduanas”. Nel DUA
vengono dichiarati e pagati la quantità delle
analisi tecniche richieste.
Costo per analisi: circa 35 euro.
Termine per autorizzazione: 20 giorni.
Prodotti alimentari e bevande. Il LATU
(Laboratorio Tecnologico del Uruguay) e’ l’ente
di controllo locale dei prodotti alimentari e
bevande fabbricati e commercializzati nel
Paese. Nell’articolo 17 del decreto Nº 338 de
22/09/82 vengono elencati i prodotti che
devono sottomettersi ad ispezione obbligatoria
da parte del LATU (Laboratorio Tecnologico del
Uruguay) al momento di ingresso nel Paese.
Nonostante, ad oggi, tale elenco non include i
prodotti con codice doganale 2208 (grappe e
distillati).
ETICHETTATURA DEL SUPER-ALCOOLICO
IMBALLAGGI
No
Imballaggi di legno (pallets, bins, ecc.)
non processato dovranno compiere con i
requisiti fitosanitari determinati dalla
“Dirección General de Servicios Agrícolas” del
“Ministerio de Ganadería, Agricultura y Pesca”
dell’Uruguay. Res. 29.06.06
DOCUMENTI DI IMPORTAZIONE
Documenti per l’ export di grappe e distillati
65
DICHIARAZIONE DOGANALE DI
IMPORTAZIONE
DOCUMENTI DI SPEDIZIONE
ALL’IMPORTAZIONE
CONTINGENTE DOGANALE
BIOTERRORISM ACT
NOTIFICA PREVENTIVA
REGISTRAZIONE ETICHETTE
DUA – DOCUMENTO UNICO ADUANERO de
IMPORTACION
Documenti che l’esportatore di grappe dovra’
fornire all’importatore:
Fattura commerciale
Certificato di analisi emesso da un organismo
ufficiale dal paese di provenienza del prodotto.
Certificato d’origine (solo per prodotti
provenienti dal Mercosur o altri paesi con
preferenze tariffarie.
No
Legge Nº 16.753 de 13/06/96. Le bevande
alcooliche dovranno disporre nell’etichetta le
seguenti informazioni (art 7): Tutti i
contenitori delle bevande alcooliche sia di
produzione nazionale o importata, dovranno
avere stampati nell’etichetta principale: la
natura o tipo di prodotto, graduazione e
l’identificazione del fabbricante o importatore.
In termini piu’ generali, le informazioni
obbligatorie per l’etichetta degli alimentari
confezionati devono essere:
-Denominazione di vendita del prodotto
-Lista degli ingredienti
-Contenuti netti
-Identificazione dell’origine
-Nome o ragione sociale ed indirizzo
dell’importatore, nel caso di alimentari
importati
-Identificazione della partita
-Data di scadenza
-Preparazione ed istruzioni di uso del prodotto
alimentare quando corrisponde
L’etichettatura degli alimentari sarà realizzata
esclusivamente negli stabilimenti abilitati dalle
autorità competenti del Paese di origine per
l’elaborazione o il selezionamento. Quando
l’etichetta non sia redatta in spagnolo, dovrà
essere applicata un’ etichetta complementaria
con le informazioni obbligatorie. Tale etichetta
potrà essere applicata nel Paese di origine o
nel Paese di destino del prodotto, in forma
previa alla commercializzazione dello stesso.
DAZI E ALTRE IMPOSTE A CARICO
IMPORTATORE NEL PAESE
Il dazio doganale e le tasse applicate per le
importazioni di grappe sono le seguenti:
* TGA (dazio doganale per prodotti
provenienti dall’estero del Mercosur): 20%,
calcolato sul prezzo CIF.
* IVA: 22%, calcolato sul prezzo: CIF + TGA.
* Anticipo dell’IVA: 10%, calcolato sul
prezzo: CIF + TGA.
* Anticipo dell’IMESI: 54%, calcolato su un
Documenti per l’ export di grappe e distillati
66
valore fittizio per litro di prodotto (Valore
fittizio attuale: 58,62 pesos uruguaiani circa
2,7 euro).
* TCO (Tasa consular): 2%, calcolato sul
prezzo CIF.
* Costo analisi di campionatura - “División
Análisis” della “Dirección Nacional de
Aduanas”: circa 35 euro.
ALTRI EVENTUALI DOCUMENTI
NECESSARI SECONDO IL PAESE
IMPORTATORE
Normativa e requisiti per l’importazione:
Legge Nº 16753 de 13/VI/96. Iscrizione
dell’importatore nel registro della
“Administración Nacional de Combustibles
Alcohol y Portland (ANCAP)”. Le bevande
alcooliche dovranno disporre nell’etichetta le
seguenti informazioni (art 7): tutti i contenitori
delle bevande alcooliche sia di produzione
nazionale o importata, dovranno avere
stampati nell’etichetta principale: la natura o
tipo di prodotto, graduazione alcoolica e
l’identificazione del fabbricante u importatore.
Decreto Nº 315 de 5/VII/94.
“Reglamento Bromatológico Nacional” (e
decreti modificatori). Norme igieniche. I
prodotti dovranno compiere con le norme
igieniche stabilite specificamente in questo
regolamento ed essere abilitati dall’ufficio
bromatologico che autorizza l’importazione
(num. 1.2.7 del regolamento).
Le bevande alcooliche distillate dovranno
compiere quanto previsto nelle norme UNIT
segnalate nel capitolo 27 del Regolamento.
Norme techniche e di qualita’:
L’ente di controllo locale dei distillati che
vengono commercializzati nel mercato e’
“Administración Nacional de Combustibles
Alcohol y Portland (ANCAP)”. Le bevande
alcooliche fabbricate e commercializzate nel
Paese sono soggette alle disposizioni stabilite
nella Legge: Nº 16.753 del 13/06/96.
Nota: si suggerisce di controllare e confrontare queste informazioni, previamente
all’esportazione dei prodotti, con l’importatore o partner commerciale locale che potrebbero
accedere e disporre di dati, conoscenze ed informazioni propri dello svolgimento abituale della
sua attivita’.
Le informazioni vertite in questo documento sono state ricavate dai diversi organismi locali
coinvolti nel processo di ingresso e commercializzazione nel Paese dei prodotti in oggetto.
L'Ufficio di Montevideo non si assume responsabilitá per gli eventuali errori, omissioni o dati
non aggiornati che tali informazioni potrebbero contenere.
Info: [email protected]
Documenti per l’ export di grappe e distillati
67
ASIA
Documenti per l’ export di grappe e distillati
68
ESPORTAZIONE GRAPPE E DISTILLATI IN AZERBAIJAN
DOCUMENTI ESPORTAZIONE
FATTURA EXPORT
DICHIARAZIONE DOGANALE
DOCUMENTI DI TRASPORTO
PACKING LIST
CERTIFICATO DI ORIGINE
CERTIFICATI DI ANALISI
ETICHETTATURA DEL SUPER-ALCOLICO
IMBALLAGGI
DOCUMENTI DI IMPORTAZIONE
DICHIARAZIONE
DOGANALE
DI
IMPORTAZIONE
DOCUMENTI
DI
SPEDIZIONE
ALL’IMPORTAZIONE
CONTINGENTE DOGANALE
BIOTERRORISM ACT
NOTIFICA PREVENTIVA
REGISTRAZIONE ETICHETTE
DAZI E ALTRE IMPOSTE A CARICO
IMPORTATORE NEL PAESE
ALTRI
EVENTUALI
DOCUMENTI
NECESSARI
SECONDO
IL
PAESE
IMPORTATORE
La somma totale della merce deve essere
indicata nella fattura di export
Partita IVA, i recapiti del dichiarante, nome e
codice del paese, paese di origine, paese di
destinazione, codice del paese di destinazione
Fattura commerciale, polizza di carico o lettera
di vettura
SI
SI
Nome, modello, tipo, misure, parametri di
unificazione del prodotto, possibilmente in
lingua AZERA
Cartone
Documenti DAU
Fattura commerciale, polizza di carico o lettera
di vettura
NO
NO
..............
NO
IVA (18 %) + % = TOTALE 36 %
Certificato sanitario
Info: [email protected]
Documenti per l’ export di grappe e distillati
69
ESPORTAZIONE GRAPPE IN CINA
Export regulations:
--Regulations of import goods
According to the General Administration of Quality Supervision, Inspection and Quarantine of
the People’s Republic of China (AQSIQ), imported beverage shall be inspected and approved by
the exit-entry inspection and quarantine authority when products arrived at Chinese local
customs. Customs shall only allow products with exit-entry inspection and quarantine authority
inspection certificates to be imported.
Based on the new regulation (The Food Safety Law of the People’s Republic of China), when
the wine products enter into Chinese custom, the following documents should be prepared
when the shipper or deputy applies for the inspection:
Certificate of Original of production (C.O.O.)—provided by Italian authority
B/L or airway B/L (Bill of Lading, B/L)
Importation contract
Importation invoice
Packing list /Weight memo
Insurance
Quality and quantity certificate
Sanitary certificate of origin—provided by Italian authority
Chinese labels and Chinese instructions
--The requirement of the inspection:
The wine should match up the relevant certificates.
Contents specified in the labels are or are not in accordance with the products. The customs
officers will check the sample of wine, check the quality and ingredients, the ingredients should
be the same with the descriptions on the label.
Falling to pass the inspection, the wine is unable to be sold or used in the Chinese market.
--The regulations and laws of Labeling:
Imported wine shall have Chinese labels and Chinese instructions. Labels and instructions shall
indicate the food place of origin and the domestic agent’s name, address and contact
information. Imported wine without Chinese labels and Chinese instructions or whose labels
and instructions fail to meet requirements shall not be imported.
According to Chinese regulation of General standard for the labeling of prepackaged food,
products should have a legal Chinese label on its package (back label). The relevant
regulations are as follows:
"General standard for the labeling of prepackaged foods" see attachment
“General standard for the labeling of prepackaged alcoholic beverage” see attachment
The label shall indicate:
The name, specification, net content and date of production;
List of ingredients or formulation;
Alcoholic strength (%);
Producer name, address and contact information;
Documenti per l’ export di grappe e distillati
70
Shelf life;
Net weight and volume;
Storage conditions;
Code of national standard, or industrial standard, or enterprise standard for the product;
Importer or distributor’s name, address and contact information; and
Other information to be indicated in accordance with applicable legislation, regulation and
national food safety standards.
Note: wine and alcoholic beverages over 10 per cent alcohol volume are not required to list the
date of minimum durability (use by date/expiry date) on the label.
--The application of the Chinese labeling:
After the products arrives the local custom, the importer or deputy should apply the label to
the local custom with wine together. The customs officers will inspect the wine and the label,
and it needs to prepare the prospectus of Chinese labeling and the translation of the
prospectus.
--Tariff
HS Codes
Product description
Import duty %
VAT%
Undenatured ethyl alcohol of
an alcoholic strength by
volume of less than 80% vol;
spirits, liqueurs and other
spirituous beverage:
spirits obtained by distilling
grape wine or grape marc
whiskies
10
17
10
17
10
17
10
17
2208.5000
rum and other spirit obtained
by distilling fermented
sugarcane products
gin and Geneva
10
17
2208.6000
vodka
10
17
2208.7000
liqueurs and cordials
10
17
22.08
2208.2000
2208.3000
2208.4000
--Hygienic standard for distilled spirits
Item
Requirements
Methanol / (g/L) ≤
Cereal Distilled
Spirits
0.6
Fruit Distilled
Spirits
2.0
Other Distilled
Spirits
0.6
8.0
8.0
8.0
1.0
1.0
1.0
Cyanidea (by
HCN)/ (mg/L)
≤
Lead (by Pb)/mg/L
≤
Documenti per l’ export di grappe e distillati
71
NOTE: The methanol and cyanide index es correspond with the alcoholic
concentration of 100% volume
Spirits and Alcohol Import Regulations in China
According to the General Administration of Quality Supervision, Inspection and Quarantine of
the People’s Republic of China, there are no specific forbidden regulations about brandy import
from Italy.
At this moment, the related regulations executed are GB/11856-2008 Brandy standard, GB
2757-1981 Hygienic standards for distilled liquor and formulated liquor and GB\T 5009.48-1996 Method for analysis of hygienic standard of distilled wines and mixed wines.
Among those, GB/11856-2008 Brandy standard is based on the 110/2008 European Union
standards on brandy. Those regulations and standards provide definition of brandy, the
regulated quantity of total volatile substances for non alcohol and the four classes of “XO”,
“VSOP”, “VO”, and “VS”.
The problems emerges when limited quantity of certain ingredients is differently regulated in
the Chinese regulation GB/11856-2008 and the European Union standards. In particular, the
Methanol, in Chinese regulation the qualified amount should be lower than 1.2g/L (calculated
by 60%alcohol) and the European standard noted that should be lower than 10g/L. Shanghai
Entry- Exit Inspection and Quarantine Bureau would declare the product is not qualified to
enter Chinese market if the products fail the standards. The disqualified products should be
either sent back to the export country or destroyed immediately.
Info: [email protected]
[email protected]
Documenti per l’ export di grappe e distillati
72
ESPORTAZIONE GRAPPE E DISTILLATI IN COREA DEL SUD
DOCUMENTI ESPORTAZIONE
FATTURA EXPORT
DICHIARAZIONE DOGANALE
DOCUMENTI DI TRASPORTO
PACKING LIST
CERTIFICATO DI ORIGINE
CERTIFICATI DI ANALISI
ETICHETTATURA DEL SUPER-ALCOOLICO
IMBALLAGGI
DOCUMENTI DI IMPORTAZIONE
DICHIARAZIONE DOGANALE DI
IMPORTAZIONE
DOCUMENTI DI SPEDIZIONE
ALL’IMPORTAZIONE
CONTINGENTE DOGANALE
BIOTERRORISM ACT
NOTIFICA PREVENTIVA
REGISTRAZIONE ETICHETTE
DAZI E ALTRE IMPOSTE A CARICO
IMPORTATORE NEL PAESE
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
NO
NO
NO
Nome e tipologia del Prodotto,
Ragione Sociale, Indirizzo, e N. Telefonico
dell’Importatore, N. di Registrazione / Licenza
dell’Importatore
Peso Netto del Prodotto
Data di imbottigliamento
Elenco Ingredienti ed Additivi con Relative
Percentuali
Percentuale di Alcool Contenuto
Restituzione e/o ricambio del prodotto
Consigli per la conservazione
Avvertimento sulla salute e sul limite d’eta’
per la vendita
-Tassa di importazione:15%(CIFx15%)
-Tassa di prodotti alcolici:72%
((CIF+importo di tassa di import.) x72% )
-Tassa di educazione :10%(importo di tassa
sui prodotti alcolicix10%)
-VAT(IVA):10%
Info: [email protected]
Documenti per l’ export di grappe e distillati
73
ESPORTAZIONE GRAPPE E DISTILLATI IN GIAPPONE
DOCUMENTI ESPORTAZIONE
FATTURA EXPORT (INVOICE)
DICHIARAZIONE DOGANALE
DOCUMENTI DI TRASPORTO
Documenti per l’ export di grappe e distillati
Attesta e comprova la transazione commerciale fra le parti,
descrivendo le merci in oggetto e fornendo tutti i dettagli
utili sia all’identificazione delle merci sia alla spedizione. E’
emessa dal venditore per necessità amministrative del
compratore e per disposizioni doganali del paese
importatore.
Elementi da indicare in fattura:
dati della ditta del venditore fra cui: numero d’iscrizione alla
CCIAA e codice meccanografico (preceduto dalla lettera M,
assegnato dalla CCIAA, necessario per svolgere
abitualmente un´attività commerciale con l´estero);
data emissione e numero progressivo;
nome ed indirizzo completo dell’ordinante;
nome ed indirizzo completo dell’eventuale destinatario della
merce (se diverso dall’ordinante);
data dell'ordine, o riferimento alla fattura proforma o alla
conferma d’ordine;
caratteristiche della merce (onde si possa classificarla
doganalmente) e voce doganale (se si conosce);
dichiarazione sull’origine della merce;
valore della merce secondo quanto previsto dal contratto
(Incoterms 2000: Ex Works, FOB, FAS, CIF, C&F o altro);
tipo d’imballaggio; marcature;
numero dei colli, peso lordo; peso netto o numero di pezzi;
clausole di consegna, o Incoterms (FOB, CIF ecc. quando si
usano, per evitare problemi d’interpretazione è bene
riportare la dicitura “Incoterms 2000 della Camera di
Commercio Internazionale” e conoscerne il contenuto, che
stabilisce la ripartizione d’oneri e responsabilità tra venditore
e compratore);
luogo di spedizione e luogo d’arrivo della merce;
ammontare delle spese di trasporto;
ammontare delle spese d’assicurazione;
valuta, modo di pagamento con il riferimento e data di
pagamento; eventuali sconti;
dicitura “non imponibile IVA ai sensi del DPR 633/72”, se
l’ordinante è un soggetto residente in paesi extra UE;
è consigliabile apporre il timbro e la firma.
Vedi “DICHIARAZIONE DOGANALE DI IMPORTAZIONE”
Polizza di carico marittima (Bill of Lading-Connaissement)
Perfeziona il contratto di trasporto marittimo per la
spedizione di cose determinate, ed è rilasciata dal vettore al
caricatore, solo ad imbarco avvenuto della merce sulla nave.
La polizza di carico marittima (B/L) è anche titolo
rappresentativo della merce, perciò si trasferisce la proprietà
74
della merce mediante la sua girata. E’ di solito emessa in tre
originali più un certo numero di copie non negoziabili, e
l’insieme degli esemplari si chiama gioco completo.
La polizza di carico marittima può quindi essere nominativa,
all’ordine o al portatore. Quella al portatore, dà diritto, al
possessore legittimo e in buona fede del titolo, alla consegna
della merce da parte del capitano della nave. Quelle
all’ordine e nominative, devono invece essere girate per
trasferire la disponibilità della merce. La P/C all’ordine si
trasferisce mediante girata che può essere piena o in bianco.
E’ piena se è indicato il nome del giratario e in bianco se c’è
solo la firma del girante. La P/C nominativa si trasferisce
mediante girata piena, datata e autenticata, ed è
obbligatoria in questo caso l’indicazione del destinatario.
Le polizze di carico marittime possono essere dei seguenti
tipi, con le seguenti clausole limitative:
“ricevuto per l’imbarco” se riguarda merci giunte alla
compagnia di navigazione, ma non ancora a bordo della
nave;
“diretta” o “cumulativa”, riguarda il trasporto di merci
eseguito cumulativamente da diversi vettori;
“pulita o sporca” a seconda che su di essa siano o no
riportate annotazioni o riserve circa la stato della merce o di
condizionatura di essa;
“vecchie” o “stantie” (Stale of date) sono quelle che sono
presentate oltre 21 giorni dalla loro emissione, in utilizzo di
crediti documentari;
“valutate o aperte” se indicano o no il valore della merce
caricata.
Lettera di trasporto aereo (Air Way Bill)
Il contratto di trasporto aereo si perfeziona mediante
l’emissione della lettera di trasporto aereo (AWB), compilata
completamente dalla compagnia aerea (o dallo
spedizioniere) dietro una lettera d’istruzioni del mittente.
L’emissione effettiva della lettera di trasporto aereo si ha
quando lo spedizioniere o il vettore ha preso in consegna la
merce e prima di essere effettivamente caricata
sull’aeromobile.
La lettera di trasporto aereo è emessa in 12 esemplari di cui
tre originali. La Lta non è titolo rappresentativo della merce.
Il destinatario avvertito dal vettore può quindi presentarsi a
ritirare la merce senza esibire il terzo originale della Lta.
PACKING LIST
CERTIFICATO DI ORIGINE
CERTIFICATI DI ANALISI
Non e’ richiesto per importare le merci in Giappone. Talvolta
puo’ essere richiesto dal cliente soprattutto nel credito
documentario. E’ rilasciato dalla Camera di Commercio
(CCIAA), e va presentato in originale, in lingua inglese.
Va rilasciato da laboratori riconosciuti dal Ministero della
Sanita’ giapponese. (Per i nominativi di tali laboratori, vedi
allegato A)
La legge sulla sanità alimentare impone dei limiti per le
sostanze disciolte nei distillati e liquori, la cui osservanza
deve essere attestata dal certificato.
Documenti per l’ export di grappe e distillati
acido sorbico
non consentito
acido salicilico
non consentito
anidride solforosa
inferiore a 30 ppm
alcol metilico
inferiore a 1 mg/cm3 di alcol
idrato
75
alcol metilico
alcol metilico per uso
dolciario
ETICHETTATURA DEL SUPERALCOOLICO
inferiore a 1 mg/cm3 di alcol
idrato
inferiore a 5 mg/cm3. Deve
essere indicato: “prodotto per
uso dolciario”
da dichiarare
coloranti
Etichettatura obbligatoria
I distillati e liquori destinati alla vendita devono rispettare le
norme sugli standard d’etichettatura secondo la Legge
dell’Associazione per il Commercio d’Alcolici, la Legge sulla
Sanità Alimentare e la Legge sulle Misurazioni. Per i vini
d’importazione, gli importatori e i rivenditori sono obbligati
ad apporre sui contenitori dei vini (es. bottiglie) l’etichetta di
cui sotto. Tal etichettatura deve essere effettuata prima che
la merce abbia lasciato gli stabilimenti di produzione o la
zona franca doganale.
Le diciture da riportare in lingua giapponese sull’etichetta
obbligatoria sono:
Nome del prodotto/tipo di distillati/liquori.*
Additivi alimentari (antiossidanti e conservanti, es. anidride
solforosa).
Contenuto alcolico.
Quantità contenuta/volume del contenitore.
Paese d’origine.
Nome e indirizzo dell’importatore e del rivenditore.
Indirizzo del distributore (solo se non coincide con f).
Etichettatura per evitare il consumo da parte dei minorenni.
Nota: Secondo quanto stabilito dalla Liquor Tax Act, le
bevande alcoliche sono classificate nelle seguenti tipologie le
cui relative denominazioni vanno riportate sull’etichetta:
Seishu (Sake), Gosei Seishu (Sake sintetico), Shochu
(alcolici tradizionali giapponesi distillati da riso, orzo, patata
ecc.), Mirin (fermentati di riso tradizionali giapponesi ),
Birra, Kajitsushu (vini e altri alcolici fermentati di frutti),
Wiskey/Brandy, Spirits (alcolici che superano 37 gradi),
Liquori (alcolici che superano 12 gradi), Altri alcolici che non
rientrano nelle categorie summenzionate. In Giappone, la
grappa e’ classificata come Wiskey/Brandy.
IMBALLAGGI
DOCUMENTI DI IMPORTAZIONE
DICHIARAZIONE DOGANALE DI
IMPORTAZIONE
Etichettatura industriale volontaria.
L’indicazione sull’etichetta che riguardi solo l’origine del
prodotto, pone ancora delle difficoltà per il consumatore nel
cercare di capire le caratteristiche della bevanda. Anche se
non è obbligatorio, i produttori utilizzano ulteriori etichette in
giapponese che ne facilitino la comprensione. Queste
riportano informazioni quali la descrizione del gusto,
l’uvaggio e l’origine delle uve.
Generalmente 6, 12, 24 bottiglie a collo.
“Notification form for importation of foods, etc.” (Vedi
allegato B). A tale modulo, deve essere allegata la
descrizione del processo produttivo e un certificato d’analisi
(in originale per la prima importazione) rilasciato da
laboratori riconosciuti dal Ministero della Sanità giapponese.
Tale certificato può essere ritenuto sufficiente, e in tal caso
non sarà effettuata alcun’analisi nella zona franca doganale,
Documenti per l’ export di grappe e distillati
76
DOCUMENTI DI SPEDIZIONE
ALL’IMPORTAZIONE
CONTINGENTE DOGANALE
BIOTERRORISM ACT
NOTIFICA PREVENTIVA
REGISTRAZIONE ETICHETTE
DAZI E ALTRE IMPOSTE A CARICO
IMPORTATORE NEL PAESE
ALTRI EVENTUALI DOCUMENTI
NECESSARI SECONDO IL PAESE
IMPORTATORE
procedendo allo sdoganamento. E’ consigliabile che lo
spedizioniere presenti tali documenti in originale alla
dogana, con un certo anticipo rispetto all’arrivo della merce.
Salvo non conformità o irregolarità, ripetendo più
importazioni dello stesso articolo, le autorità dovrebbero non
effettuare analisi e ritenere sufficienti copie del certificato
iniziale per un certo periodo (circa un anno), ma è opportuno
che lo spedizioniere verifichi tale eventualità.
Vedi “DOCUMENTI DI TRASPORTO”
Non limitato
Non esiste
Generalmente non richiesta
Facoltativa
Non ci sono dazi doganali per i distillati di vino o vinacce, ma
si applica la tassa sugli alcolici di 367.188yen/kl fino a 37
gradi di contenuto alcolico, che diventa di 367.188 piu’
9.924 yen/kl per ogni grado eccedente i 37. (Vedi scheda a
disposizione sul sito del competente Ministero giapponese:
http://www.customs.go.jp/english/tariff/2010_4/data/i2010
04e_22.htm)
Prodotti dell’agricoltura biologica
In Giappone esiste il marchio JAS semplice e JAS biologico
per contrassegnare i prodotti ottenuti secondo gli standard
agricoli giapponesi. La legge di riferimento è stata emanata
dal Ministero dell’Agricoltura, Foreste e Pesca, e stabilisce le
categorie merceologiche oggetto di regolamentazione, oltre
che i Paesi (fra i quali l’Italia) cui è riconosciuta
l’equipollenza della certificazione biologica.
Gli alcolici però non sono oggetto d’applicazione del sistema
JAS bio, e sono, invece, di competenza del Ministero delle
Finanze. In base ad una circolare di tale ministero, per gli
alcolici è ammessa l’indicazione sull’etichetta soltanto
dell’uso di materie prime biologiche, ma solo per quelli
ricavati da materie prime certificate JAS bio.
Le indicazioni in lingua straniera sull’etichetta non sono
disciplinate, ed è quindi possibile commercializzare il vino
italiano con la scritta “vino biologico”, “vino prodotto con uve
biologiche” ecc., in italiano o altra lingua straniera, ma non
si puo’ usare la dicitura in lingua inglese “organic” poiche’
puo’ causare confusione fra i consumatori giapponese (In
Giappone la dicitura “biologico/biologic” non e’molto in
usanza, rispetto a “organico/organic”). Non e’ ammessa in
ogni caso la stessa dicitura in lingua giapponese.
Info: [email protected]
Documenti per l’ export di grappe e distillati
77
ESPORTAZIONE GRAPPE E DISTILLATI IN INDONESIA
DOCUMENTI
ESPORTAZIONE
FATTURA EXPORT
DICHIARAZIONE
DOGANALE
DOCUMENTI DI
TRASPORTO
PACKING LIST
CERTIFICATO DI
ORIGINE
CERTIFICATI DI ANALISI
ETICHETTATIRA DEL
VINO
IMBALLAGGI
DOCUMENTI DI
IMPORTAZIONE
DICHIARAZIONE
DOGANALE DI
IMPORTAZIONE
DOCUMENTI DI
SPEDIZIONE
ALL’IMPORTAZIONE
CONTINGENTE
DOGANALE
YES NEEDED
YES NEEDED
YES NEEDED
YES NEEDED
YES NEEDED
YES NEEDED
YES NEEDED
NO SPECIAL REGULATION
YES NEEDED
YES NEEDED
YES NEEDED
Importation of wines and spirits are set by Quotas
fixed by the Department of Trade of Indonesia. Only
registered importers of alcoholic drinks are allowed to
import (IT – MB).
The regulation has change recently, now a private
company who have been dealing in the wine/spirit
business and have established cooperation with
several numbers of foreign principals may registered to
become importer.
Therefore, in the near future not only PT. Sarina
(Persero) - the state own company will be the sole
importer, but also other privately owned company can
be importer.
At the moment, several distributor are applying to be
registered importer.
BIOTERRORISM ACT
NOTIFICATION
PREVENTIVA
REGISTRAZIONE
ETICHETTE
DAZI E ALTRE IMPOSTE A
CARICO IMPORTATORE
Until this moment no information
Yes Needed
Yes Needed
CUSTOM TARIFF AND EXCISE
Documenti per l’ export di grappe e distillati
78
NEL PAESE
Import tariff will be added the fees to be given for the service
charge done by the appointed importers:
IMPORT TARIFF AND TAXES :
Import Duty range :40% - 150%
Excise
:Rp.20.000 - Rp.50.000,-/per littler
Luxury tax
: None
Income Tax
:2.5%
VAT
: 10% from total import price
STAMP DUTY / LABELLINGS:
(PITA CUKAI- Stamp Duty stickers for the bottle) stamp duty charged for alcoholic drinks. Local production as well as for
imported alcoholic drinks. Stamp Duty ranging from Rp. 20.000 up
to Rp. 50.000 / per litter
Applying the following categories (when a beverage belongs to two
categories not on the same line, the highest excise is applied)
A
B
C
CATEGORY (Beer)
(Wine)
(Spirit)
Alcohol
content
Import
Duty
0%-5%
40%
>5%-15%
150%
>20%
150%
Excise Tax
Rp.11.000
Rp.40.000,- Rp.130.000,per litter
VAT from
The total
10%
10%
10%
cost
structure
Income
2,5%
2,5%
2,5%
Tax
Article 22
Note: Finance Minister Decree; 43/M-Dag/Per/9/2009
efferctive 1 April 2010.
ALTRI EVENTUALI
DOCUMENTI NECESSARI
SECONDO IL PAESE
IMPORTATORE
See attached
REGULATION ON IMPORT OF WINES AND SPIRITS TO INDONESIA
September 15, 2009, the Minister of Trade issued a new regulation (no. 43/MDag/Per/9/2009) regarding the supply, distribution, sale, monitoring and control of alcoholic
beverages. The new regulation will become effective April 2010.
The regulation states that the companies that import duty paid alcoholic beverages must apply
for an imported-alcoholic beverages permit (IT-MB) through the Directorate General of Foreign
Trade. The main requirement for the IT- MB application is having the assignment letter
authorized by country of origin Public Notary from 20 Principle of foreign brand/manufacturer
and able to purchase minimum 3,000 carton/brand/year. The IT-MB is valid for three years
and can be extended. A recommendation letter issued by the Indonesian Embassy located in
the foreign supplier country stating that the principal is authorize to appoint distributor in the
foreign country and have a distribution network.
State owned company is still appointed by the Minister to import duty free alcoholic beverages.
Documenti per l’ export di grappe e distillati
79
Alcohol beverages containing more than 55% alcohol and concentrates for the production of
alcoholic beverages are not allowed to be imported into Indonesia. Only Indonesian company,
Indonesian citizenship may have an Import License for alcoholic drinks.
Importation of wines and spirit can only enter through airports and sea port : Tanjung Priok
(Jakarta), Belawan (Medan), Soekarno Hatta sea port (Makassar) and Tanjung Merak
(Surabaya).
STATE OWNED COMPANY APPOINTED AS IMPORTER STILL :
PT. SARINAH (PERSERO)
State own company for the importation of wines and spirits for Duty Free
Shops (downtown and airports) and Duty paid (since September 2007)
Jl. M.H. Thamrin No.11, Jakarta Pusat
Tel.021-31923008 ext. 359
Fax.021-31927692
Email : [email protected] / Website; www.sarinah.co.id
Distributors; 16 Distributor and sub distributors
Contact : Mrs. Rini Wulandari (Director Operation)
Mrs. Magry N. Warganegara / Trade Assistant Director
Email: [email protected] ; [email protected] ;
Starting 1 April, 2010, private companies who meet the abovementioned requirments may
have license to import wine & spirits.
IMPORT QUOTAS:
Importation of numbers of wines and spirit to Indonesia, set by quotas by the Department of
Trade of Indonesia issued annually. Evaluation of the quotas are done every semester / 6
months each year (first semester; January-June and second semester done on JuneDecember)
QUOTA ON IMPORTS OF ALCOHOLIC DRINKS, 2007 – 2009 (Cartoon Boxes)
AND CUSTOM TARIFF
CATEGORY
Beer (A)
Shandy, light alcohol beverages, beer, lager,
Ale, Black Beer/Stout, Low alcohol wine,
Carbonated alcohol beverages, and Bali
traditional alcoholic beverage (Anggur Brem)
Wine (B)
Reduced alcohol wine, Wine, Sparkling
wine/champagne, Carbonated wine, Wine
cocktail wine, Quinine tonic wine, Meat
wine/beef wine, Malt wine, Fruit wine, Cider,
perry, Sake/rice wine, Vegetable wine, Honey
wine/mead, Wine Cocktail, Toddy, Bali
Documenti per l’ export di grappe e distillati
Alcohol
content
0 - 5%
5% 20%
2007
(Cartoo
n
Boxes)
110,00
0
2008
(Cartoo
n
Boxes)
130,00
0
2009
(Carto
on
Boxes)
170,00
0
70,000
80,000
100,00
0
80
Traditional alcoholic beverage, Aromatic
alcoholic beverages, Beras Kencus, and
Anggur ginseng.
Spirits (C)
Wine cocktail, Brandy, Fruit Brandy, Whiskies,
Rum, Gin, Geneva, Vodka, Liqueurs, Cordials,
Medicated Samsu, Arrack, Cognac, Tequila
and Aperitif.
Total
21 –
55%
10,000
10,000
20,000
190,00
0
220,00
0
290,00
0
Note: 1 cartoon box = 9 liters
DISTRIBUTION :
Distribution and sales of alcoholic Beverages Category B and C is under the government
control.
Direct sales are only allowed for duty paid alcoholic beverages, including categories A,B and C,
for on site consumption at hotels, restaurants, bars, pubs, and night clubs. Duty free shops
are allowed to sell duty free alcoholic beverages, including categories A,B and C in certain
locations.
The direct selling and/or retail of alcoholic beverages and alcoholic beverages products to
people under the age of 21 years is prohibited in Indonesia.
PERMIT / DISTRIBUTOR:
Importation of Wines and Spirit are not allowed for foreign investment company, they have to
cooperate with the local company (Distributors or sub distributor) who already have the
license.
LICENSE AND DOCUMENT REQUIRED TO IMPORT OF WINES AND SPIRITS
To be approve as IT-MB (Registered Importer for Alcoholic Drinks) company must have the
followings :
IMPORT LICENSE ISSUED BY THE DEPARTMENT OF TRADE OF INDONESIA ;
Name : Importir Terdaftar Minuman Beralkohol or IT-MB or
“SIUP M.B.” (Import license for Minuman Ber-alkohol or Alcoholic Drinks)
LICENSE ISSUED BY THE CUSTOM EXCISE DEPARTMENT OF INDONESIA
Name : “NPPBKC” (Nomer Pokok Pengusaha Barang Kena Cukai)
Statement/recommendation letter from Indonesian Embassy (in this case) in Rome indicating
that the Italian supplier/principal/owner of brand is authorized to appoint a foreign distributor
and that they have a distribution network.
Address :
Ambasciata della Repubblica di Indonesia, Via Campania 53-55, 00187 Roma, Italia
T: +39064200911, F: +39064880280 / +390648904910, Commercial Attaché
[email protected]
Other necesary license needed to have importare regular ; Angka Pengenal Import
(API)/Import license, Tanda Daftar Perusahaan (TDP)/registered importers, Nomor Pokok
Wajib Pajak (NPWP)/Tax number, Nomor Identitas Kepabeanan (NIK)/Custom number.
Documenti per l’ export di grappe e distillati
81
PROCEDURES OF TO HAVE NUMBERS OF IMPORTS QUOTAS:
Department of Trade of R.I. will set the quotas for each semester based on the previous sales
performance of all of the registered importers and realization of import for the last 3 years
demands Duty paid; realization of import for the last 3 years demands of Duty Free; proposals
of Registered importers (IT-MB); forecast given by the Association of the Hotel & Restaurant
consumption.
Distributor/Sub distributor apply to Registered Importers and Registered Importers apply to
Department of Trade of R.I. for quotas.
DOCUMENTATION NEEDED FOR IMPORT PROCEDURE :
Documentation to be prepared by local Distributor/principals :
INVOICE
PACKING LIST (in side the boxes)
BILL OF LEADING (B.L).
Other REGULAR import documents
PT. SARINAH PERSERO / OR OTHER NEW PRIVATE IMPORTERS
SALES CONTRACT FOR DISTRIBUTOR
INVOICING, WHICH WILL INCLUDES:
Calculation of Tax Excise of the wines/spirit to be imported
(propose to import by distributors) accordingly to the Custom
Tariff Taxes, VAT, Luxury Tax, Local Tax, Stamp Duty, Label
Taxes
DISTRIBUTOR /SUBDISTRIBUTORS REQUEST
(TO FOREIGN SUPPLIER) TO PROVIDE BILL OF LEADING
SUBMIT DOCUMENTATION TO PT. SARINAH (PERSERO) OR NEW
PRIVATE COMPANY APPOINTED TO DO ALL THE PROCEDURES
TAX – DUTY PAID
RELEASE BY THE CUSTOM OFFICE
TO PT. SARINAH OR NEW IMPORTERS STORE IN THEIR WARE
HOUSE
DISTRIBUTOR/SUB DISTRIBUTOR
MAY RECEIVED THE GOODS FROM PT. SARINAH/NEW PRIVATE
COMPANY
*New regulation will effectively be applied starting on 1 April 2010, therefore there will be a
period of adjustment in the implementation.
CUSTOM TARIFF AND EXCISE
Import tariff will be added the fees to be given for the service charge done by the appointed
importers:
IMPORT TARIFF AND TAXES :
Import Duty range
: 40% - 150%
Excise
: Rp.20.000,- -Rp.50.000,-/per littler
Documenti per l’ export di grappe e distillati
82
Luxury tax
Income Tax
VAT
: 40% - 75%
: 2.5%
: 10%
STAMP DUTY / LABELLINGS:
(PITA CUKAI- Stamp Duty stickers for the bottle) stamp duty - charged for alcoholic drinks.
Local production as well as for imported alcoholic drinks. Stamp Duty ranging from Rp. 20.000
up to Rp. 50.000 / per litter
Applying the following categories (when a beverage belongs to two categories not on the same
line, the highest excise is applied)
A
B
C
CATEGORY
(Beer)
(Wine)
(Spirit)
Alcohol
content
Import Duty
Excise Tax
per litter
VAT
Luxury Tax
Local Tax
Article 22
0%-5%
40%
Rp.
11.000,10%
None
2,5%
>15%-20%
150%
Rp.40.000,-
>20%
150%
Rp.130.000,-
10%
None
2,5%
10%
None
2,5%
Note: Finance Minister Decree; 43/M-Dag/Per/9/2009 effective 1 April 2010.
TYPES OF ALCOHOLIC BEVERAGES PRODUCTS
ALLOWED TO BE IMPORTED AND DISTRIBUTED IN INDONESIA AND
IMPORT DUTY AND TAXES
HS CODES
PRODUCT DESCRIPTION
22.03
2203.00.10.00
2203.00.90.00
Beer made from malt
Stout and Porter
Other, including Ale
22.04
Wine of fresh grapes, including
fortified wines; grape must
order than that of heading
20.09
Sparkling wines
Other wine; grape must with
fermentation prevented or
arrested by the addition of
alcohol
In containers holding 2 or less
Wine
Of an alcoholic strength by
volume not exceeding 15%
vol.
Of an alcoholic strength by
volume exceeding 15% vol.
Grape must with fermentation
prevented or arrested by the
addition of alcohol
22.04.10.00.00
2204.21
2204.21.11.00
2204.21.12.00
Documenti per l’ export di grappe e distillati
IMPORT
DUTY
(%)
VAT
40%
40%
10%
10%
150%
10%
150%
10%
150%
10%
150%
10%
(%)
83
2204.21.21.00
2204.21.22.00
2204.29
2204.29.11.00
2204.29.12.00
2204.29.21.00
2204.29.22.00
2204.30
2204.30.10.00
2204.30.20.00
22.05
2205.10
2205.10.10.00
2205.10.20.00
2205.90
2205.90.10.00
2205.90.20.00
22.06
Of an alcohol strength by
volume not exceeding 15%
vol.
Of an alcohol strength by
volume exceeding 15% vol.
Other
Wine
Of an alcohol strength by
volume not exceeding 15%
vol.
Of an alcohol strength by
volume exceeding 15% vol.
Grape must with fermentation
prevented or arrested by the
addition of alcohol
Of an alcoholic strength by
volume not exceeding 15%
vol.
Of an alcoholic strength by
volume exceeding 15% vol.
Other grape must
Of an alcoholic strength by
volume not exceeding 15%
vol.
Of an alcoholic strength by
volume exceeding 15% vol.
Vermouth and other wine of
fresh grapes flavoured with
plants or aromatic substances
In containers holding 2 or less
Of an alcoholic strength by
volume not exceeding 15%
vol.
Of an alcoholic strength by
volume exceeding 15% vol.
Other
Of an alcoholic strength by
volume not exceeding 15%
vol.
Of an alcoholic strength by
volume exceeding 15% vol.
2206.00.10.00
2206.00.20.00
2206.00.30.00
2206.00.40.00
2206.00.90.00
Other fermented beverages
(for example cider, perry,
mead); mixtures of fermented
beverages and mixtures of
fermented beverages and nonalcoholic beverages, not
elsewhere specified or included
Cider and perry
Sake (rice wine)
Toddy
Shandy
Other, including mead
22.08
Under natured ethyl alcohol of
Documenti per l’ export di grappe e distillati
90%
10%
90%
10%
150%
10%
150%
10%
90%
10%
90%
10%
150%
10%
150%
10%
150%
10%
150%
10%
150%
10%
150%
10%
150%
150%
150%
90%
150%
10%
10%
10%
10%
10%
84
2208.20
2208.20.10.00
2208.20.20.00
2208.20.30.00
2208.20.40.00
2208.30
2208.30.10.00
2208.30.20.00
2208.40
2208.40.10.00
2208.40.20.00
2208.05
2208.50.10.00
2208.50.20.00
2208.60
2208.60.10.00
2208.60.20.00
2208.70
2208.70.10
2208.90
2208.90.10.00
2208.90.20.00
2208.90.30.00
an alcoholic strength by
volume of less than 80%
volume; spirit, liqueur and
other spirituous beverages
Spirits obtained by distilling
grape wine or grape marc
Brandy of an alcoholic strength
by volume not exceeding 46%
vol.
Brandy of an alcoholic strength
by volume exceeding 46% vol.
Other of an alcoholic strength
by volume not exceeding 46%
vol.
Other of an alcoholic strength
by volume exceeding 46% vol.
Whiskies
Of an alcoholic strength by
volume not exceeding 46%
vol.
Of an alcoholic strength by
volume exceeding 46% vol.
Rum and other spirits obtained
by distilling fermented sugarcane products
Of an alcoholic strength by
volume not exceeding 46%
vol.
Of an alcoholic strength by
Volume exceeding 46% vol.
Gin and Gebene
Of an alcoholic strength by
volume not exceeding 46%
vol.
Of an alcoholic strength by
volume exceeding 46% vol.
Vodka
Of an alcoholic strength by
volume not exceeding 46%
vol.
Of an alcoholic strength by
Volume exceeding by volume
46% vol.
Liqueurs and Cordials
Of an alcoholic strength by
volume not exceeding 56%
vol.
Other
Medicated samsu of an
alcoholic strength by volume
not exceeding 40% vol.
Medicated samsu of an
alcoholic strength by volume
exceeding 40% vol.
Other samsu of an alcoholic
strength by volume not
exceeding 40% vol.
Documenti per l’ export di grappe e distillati
150%
10%
150%
10%
150%
10%
150%
10%
150%
10%
150%
150%
10%
10%
150%
10%
150%
10%
150%
10%
150%
10%
150%
10%
150%
10%
150%
10%
150%
10%
150%
10%
150%
10%
150%
10%
85
2208.90.40.00
2208.90.50.00
2208.90.60.00
2208.90.70.00
2208.90.90.00
Other samsu of an alcoholic
strength by volume exceeding
40% vol.
Arrack or pineapple spirit of an
alcoholic strength by volume
not exceeding 40% vol.
Arrack of pineapple spirit of an
alcoholic strength by volume
exceeding 40% vol.
Bitter and similar beverages of
an alcoholic strength by
volume not exceeding 57%
vol.
Other
150%
10%
150%
10%
150%
10%
150%
10%
150%
10%
*) The government will revoke the luxury tax on alcoholic beverages from 1 April 2010.
Info: [email protected]
Documenti per l’ export di grappe e distillati
86
ESPORTAZIONE ALCOLICI E SUPER-ALCOLICI NELLE FILIPPINE
DOCUMENTI ESPORTAZIONE
FATTURA EXPORT
DICHIARAZIONE DOGANALE
DOCUMENTI DI TRASPORTO
PACKING LIST
CERTIFICATO DI ORIGINE
CERTIFICATI DI ANALISI
ETICHETTATURA DEL VINO
IMBALLAGGI
DOCUMENTI DI IMPORTAZIONE
DICHIARAZIONE DOGANALE DI
IMPORTAZIONE
DOCUMENTI DI SPEDIZIONE
ALL’IMPORTAZIONE
CONTINGENTE DOGANALE
BIOTERRORISM ACT
Documenti per l’ export di grappe e distillati
Yes
Yes
Yes. Should also include a provision of CLEAN
ON BOARD receipt
Yes
Yes
The following shall be marked legibly and
indelibly on the label of the containers; English
(if not available in English, a translation to
such should be provided):
Name of product
Country of origin
Ehtyl alcohol content (% alcohol by volume or
proof)
Name and address of manufacturer
List of ingredients (for special or medicinal
wines)
These shall be in materials of suitable quality,
as agreed upon by the purchaser and buyer, in
so long as quality of food items will not be
affected. The bottles or other containers shall
be properly sealed
The documents normally required for shipping
are: (i) Bill of lading; (ii) Commercial invoice;
(iii) Export license); and (iv) Certificate of
Origin. For CIF transactions, the insurance
policy is also required. It is also understood
that the proforma invoice has already been
received by the importer, as this document
will be signed for conforme as per pricing, etc
Yes
The Bill of Lading should list, among others,
the Port of Loading, the Port of Discharge, and
the name of the carrying vessel.
The commercial invoice includes the following
information: date, name and address of the
buyer and seller, order or contract number,
quantity and description of goods, unit price
and terms of delivery (pricing terms)
No
87
NOTIFICA PREVENTIVA
REGISTRAZIONE ETICHETTE
DAZI E ALTRE IMPOSTE A CARICO
IMPORTATORE NEL PAESE
ALTRI EVENTUALI DOCUMENTI
NECESSARI SECONDO IL PAESE
IMPORTATORE
Yes
Yes
Wines of fresh grapes, including fortified
wines, sparkling wines; vermouth and other
wine of fresh grapes with plants or aromatic
substances – 5%
No*
*The proforma invoice should contain the following: (i) name of the supplier/consignor and
consignee; (ii) terms of payment; (iii) complete description of all items to be imported; (iv)
CIF/C&F and FOB unit price of all items; (v) quantities and units of measure of all items; (vi)
signature of the supplier and confirmation signature of manufacturer/exporter above printed
name and designation
OTHER GENERAL REQUIREMENTS:
Wines
Wines
Wines
Wines
shall
shall
shall
shall
be free from added coloring matter
be free from any ingredient injurious to health
be manufactured in premises built and maintained under hygienic conditions
comply with the requirements given as indicated in the table below
Wine characteristics
Alcohol content as ethyl alcohol, % by volume
Dry or semi-dry, or sweet wine
Fortified wines
7-16
18-22
Total acidity as tartaric expressed in terms of
Gms/100 ml
0.4-1.5
Volatile acids as acetic, expressed in terms of
Gms/100 ml
0.08-0.12
Reducing sugar, % by weight
Requirements
0.1 - 9.6
Info: [email protected]
Documenti per l’ export di grappe e distillati
88
ESPORTAZIONE GRAPPE E DISTILLATI IN HONG KONG E MACAO SAR
DOCUMENTI ESPORTAZIONE
FATTURA EXPORT
DICHIARAZIONE DOGANALE
DOCUMENTI DI TRASPORTO
PACKING LIST
CERTIFICATO DI ORIGINE
CERTIFICATI DI ANALISI
ETICHETTATURA DEL SUPER-ALCOOLICO
IMBALLAGGI
DOCUMENTI DI IMPORTAZIONE
DICHIARAZIONE DOGANALE DI
IMPORTAZIONE
DOCUMENTI DI SPEDIZIONE
ALL’IMPORTAZIONE
CONTINGENTE DOGANALE
BIOTERRORISM ACT
NOTIFICA PREVENTIVA
REGISTRAZIONE ETICHETTE
ALTRE IMPOSTE A CARICO IMPORTATORE
NEL PAESE
ALTRI EVENTUALI DOCUMENTI
NECESSARI SECONDO IL PAESE
IMPORTATORE
√
√
√
Non obbligatorio ma raccomandato
Non obbligatorio ma raccomandato
√
√
√
√
NO
NO
NO
NO
I liquori con una gradazione alcolica di oltre il
30% in volume misurato ad una temperature
di 20ºC, sono soggetti ad un dazio del 100%.
NOTA: Per facilitare le operazioni di
sdoganamento e’ importante che sulla fattura
commerciale siano descritti e dettagliati tutti
gli elementi necessari per determinare la
tassazione come:
Nome del brand
Gradazione alcolica
Paese d’origine
Capacita’ in ml della bottiglia
Dimensione dell’imballaggio e nr. bottiglie per
cartone
Tipo di imballaggio
√: Obbligatorio
Info: [email protected]
Documenti per l’ export di grappe e distillati
89
ESPORTAZIONE GRAPPE E DISTILLATI IN INDIA
DOCUMENTI DI IMPORTAZIONE
FATTURA EXPORT
DOCUMENTI DI TRASPORTO
CERTIFICATI DI ANALISI
CERTIFICATO DI ORIGINE
ETICHETTATURA DEL SUPER-ALCOOLICO
IMBALLAGGI
CONTINGENTE DOGANALE
REGISTRAZIONE ETICHETTE
ETICHETTATURA DI IMPORTAZIONE
DAZI E ALTRE IMPOSTE A CARICO
IMPORTATORE NEL PAESE
ALTRI EVENTUALI DOCUMENTI
NECESSARI SECONDO IL PAESE
IMPORTATORE
3 Invoices in original
AWB [Airway Bill]/ Bill of Lading [by sea]
Certificate of analysis required
Mandatory [with complete details of country,
region & DOC/ DOCG ... dateils]
Mandatory one label indicating type of grappa
and the other label with producers details etc
Packaging details must be clearly and
explicitly indicated [No. of bottles per case,
quantity per bottle etc]. If the packing
material is wood fumigation certificate must
be provided.
DO [Delivery order from Airline of Shipping
liner
Registration of labels and/ or brands in India
states [Maharashtra, Goa, Karnataka.....]
where the grappa is to be retailed
Importers Name & Address must be
mentioned on each bottle with MRP [Maximum
Retail Price] depending on the Indian state
[Maharashtra, Goa, Karnataka....] of sale
The custom duty on imported grappa is 160 %
All the states of India impose an excise duty
on imported spirits, these excise duties are
different in all states of India. There is also an
octroi [entry tax] imposed in some zones (eg.
Mumbai]
-
Info: [email protected]
Documenti per l’ export di grappe e distillati
90
ESPORTAZIONE GRAPPE E DISTILLATI IN KAZAKHSTAN
DA PARTE ITALIANA:
(DOCUMENTI ESPORTAZIONE)
FATTURA EXPORT
DICHIARAZIONE DOGANALE
DOCUMENTI DI TRASPORTO
PACKING LIST
CERTIFICATO DI ORIGINE
CERTIFICATI DI ANALISI
ETICHETTATURA
IMBALLAGGI
SI’
SI’
SI’ (bolla di spedizione merci:
CMR – con camion
Airwaybill – via aereo
SMGS – con container)
SI’
SI’
SI’ (CERTIFICATO SANITARIO e CERTIFICATO DI QUALITA’
dove tra i soliti dati sul prodotto, obbligatoriamente
devono essere indicati:
- la data di imbottigliamento,
- contenuto di zucchero,
- contenuto di alcol)
L’etichetta deve contenere le informazioni in lingua kazaka
(lingua dello stato) e in lingua russa su:
denominazione del prodotto e paese di origine
produttore e suo indirizzo
capacita` della bottiglia
gradazione alcolica (in % dalla frazione
volumetrica dell’alcol etilico)
contenuto di zucchero
data di imbottigliamento e
denominazione della società che lo ha effettuato
informazioni sulle condizioni di conservazione
data di scadenza
valore alimentare
numero della licenza del produttore, ecc.
(L’etichetta puo’ essere anche in italiano – in questo caso
si stampa in loco la contro etichettatura in russo e in
kazako.)
E` vietata l’importazione di alcolici, se il prodotto e`:
non corrisponde alle norme e standard di qualità
internazionali e locali:
scaduto;
senza etichettatura o
contenente non tutte le informazioni necessarie sul
produttore e sulla produzione stessa, ecc.;
imbottigliato in contenitori di latta (eccetto mosto d’uva,
birra e liquori con la gradazione alcolica inferiore a 12%),
in bottiglie senza etichette e in contenitori di plastica;
Documenti per l’ export di grappe e distillati
91
in contenitori polimerici combinati, ivi incluse scatole di
cartone (con la copertura di polietilene nonche’ in
pacchetto di polietilene coperto di stagnola e contenuto
dentro la scatola di cartone;
in bottiglie sporche, deformate, con manifesti segni di
rotture, con tappo danneggiato;
se ci sono sostanze estranee, intorbidamento generale,
deposito (sedimento) (eccetto i vini da collezione).
DA PARTE KAZAKA
(DOCUMENTI DI IMPORTAZIONE)
DICHIARAZIONE DOGANALE DI
IMPORTAZIONE
DOCUMENTI DI SPEDIZIONE
ALL’IMPORTAZIONE
CONTINGENTE DOGANALE
BIOTERRORISM ACT
NOTIFICA PREVENTIVA
REGISTRAZIONE ETICHETTE
DAZI E ALTRE IMPOSTE A CARICO
DELL’IMPORTATORE NEL PAESE
SI’
SI’ (VEDI SOPRA)
La questione rimane a discrezione dello stato.
Per il 2010 non ci sono limitazioni per l’importazione di
grappe e altri tipi di superalcolici – il volume che si intende
importare durante l’anno viene indicato nella licenza e non
puo` essere superato.
Secondo la legge, il Governo del Kazakhstan puo’ disporre
divieti temporanei per l’importazione degli alcolici.
no
no
LE MARCHE DI CONTROLLO E REGISTRAZIONE - vengono
stampate in loco dagli organi incaricati (la Fabbrica di
banconote e poi vengono trattate dalla Direzione Fiscale)
mentre le merci stanno in deposito doganale secondo la
quantita` di bottiglie arrivati (per ogni denominazione
viene rilasciato un tipo di marca).
N.b. Dal 1 aprile del 2010 sono in vigore le marche di
nuovo tipo, mentre le vecchie marche (entrate in vigore il
15 del 2007) erano valide fino al 31 maggio del 2010.
dazi doganali:
2 di Euro per 1 litro (tutto il gruppo 2208 che include
grappe, liquori, brandy, cognak, armagnak, whisky, ecc.
ad eccezione di alcol etilico non denaturato con la
concentrazione di alcol meno di 80% nei recepienti con la
capacita` meno o piu` di 2 lt. (4 Euro per 1 litro)
(2208909100 e 2208909900);
IVA del 12% (valida per il 2010);
Accisa:
2208: produzione alcolica (ad eccezione di cognac,
brandy, vini, birra) di 500 tenghe per 1 litro (100% alcol)
(equivalente a 2,7 Euro circa secondo il tasso di cambio
attuale (13.07.2010) della Banca Nazionale del
Kazakhstan: 185,49 tenghe per 1 Euro);
2208: cognac e brandy (ad eccezione degli stessi prodotti
dell’acol di cognac della produzione locale) di 325 tenghe
per 1 litro (100% alcol)
(equivalente a 1,8 Euro circa)
del codice 2208: alcol etilico non denaturato con la
concentrazione di alcol meno di 80%; liquori all’alcol e
altre bevande alcoliche (ad eccezione di alcol destinato per
la produzione di prodotti alcolici, preparati terapeutici e
farmaceutici, ecc.) di 750 tenghe per 1 litro (100% alcol)
Documenti per l’ export di grappe e distillati
92
(equivalente a 4,01 Euro circa);
del codice 2208: alcol etilico non denaturato con la
concentrazione di alcol meno di 80%; liquori all’alcol e
altre bevande alcoliche destinati per la produzione di
prodotti alcolici di 75 tenghe per 1 litro (100% alcol)
(equivalente a 0,5 Euro circa);
Oltre a questo ci sono anche gli altri pagamenti, tipo:
50 Euro per la dichiarazione doganale. Per ogni pagina
aggiuntiva in piu’ sono richiesti 20 Euro;
marchi di controllo e registrazione: la marca da applicare
su ogni bottiglia.
Il costo della marca ammonta a 6.93 tenghe pari a 0.04
centesimi di Euro circa, ecc.
tassa di licenza (x l’importazione): 14130 tenghe`
(equivalente a 76,2 Euro circa) per ogni codice doganale di
10 numeri
tassa di licenza (x la conservazione e vendita): 141300
tenghe` (equivalente a 761,8 Euro circa)
N.b.: i dazi sono cambiati in seguito all’adozione di dazi
comuni con Russia e Bielorussia.
ALTRI EVENTUALI DOCUMENTI
NECESSARI SECONDO IL PAESE
IMPORTATORE
LICENZA per l'importazione degli alcolici (ad eccezione di
2208 90 910 0 e 2208 90 990 0);
LICENZA per la conservazione e per la vendita all’ingrosso
e/o al dettaglio degli alcolici;
CERTIFICATO DI CONFORMITA’ alle norme e standard di
qualità locali (che viene rilasciato in base dell’esito
dell’esame dei campioni);
CONTRATTO di compra-vendita tra l’importatore e
fornitore;
PASSAPORTO della transazione (controllo valutario)
N.B.: Per approfondire le conoscenze sulla procedura e modalita` di sdoganamento, sugli altri
dettagli dell’importazione dei prodotti si suggerisce all'esportatore di contattare l’importatore
per accordarsi sull’ingresso della merce nel paese.
Info: [email protected]
Documenti per l’ export di grappe e distillati
93
ESPORTAZIONE GRAPPE E DISTILLATI IN MALAYSIA
DOCUMENTI ESPORTAZIONE
FATTURA EXPORT
OBBLIGATORIO
La fattura pro-forma deve contenere i seguenti
elementi:
Dati identificativi della parte venditrice e di
quella acquirente
Descrizione dei beni
Quantità, specificando pesi e misure
Il prezzo dei beni
La fattura e tutta la documentazione dovranno
essere compilate in lingua malese o inglese.
Per le spedizioni di campioni (al massimo 2
bottiglia per ogni etichetta), sulla fattura proforma ci deve essere la dizione “SAMPLE
ONLY”.
DICHIARAZIONE DOGANALE
DOCUMENTI DI TRASPORTO
PACKING LIST
CERTIFICATO DI ORIGINE
CERTIFICATI DI ANALISI
ETICHETTATURA DEL SUPER-ALCOOLICO
IMBALLAGGI
DOCUMENTI DI IMPORTAZIONE
DICHIARAZIONE DOGANALE DI
IMPORTAZIONE
Documenti per l’ export di grappe e distillati
OBBLIGATORIO
OBBLIGATORIO
AIR WAY BILL per via area
BILL OF LADING polizza di carico per trasporto
marittimo
OBBLLIGATORIO
SU RICHIESTA
SU RICHIESTA
Food Act 1983 (Act 281)
Informazioni e dettagli riguardano (1)
produttori, (2) importatori, (3) peso netto
devono essere redatti in inglese o malese.
Sulla parte della bottiglia dove si trova la
etichetta principale, ci deve essere la dicitura
“ARAK MENGANDUNGI __% ALKOHOL”
(Bevanda alcolica contenente __% di alcol), in
maiuscola grassetta, di caratteri sans serif e di
dimensione non meno di 12 punti.
- le bevande alcoliche devono essere
contenute in bottiglia di vetro, lattina
d’alluminio, bottiglia plastica oppure bottiglia
di porcellana
OBBLIGATORIO
a carico dell’importatore
94
DOCUMENTI DI SPEDIZIONE
ALL’IMPORTAZIONE
CONTINGENTE DOGANALE
BIOTERRORISM ACT
NOTIFICA PREVENTIVA
REGISTRAZIONE ETICHETTE
OBBLIGATORIO
AIR WAY BILL per via area
BILL OF LADING polizza di carico per trasporto
marittimo
NON APPLICABILE
NON APPLICABILE
NON APPLICABILE
OBBLIGATORIO
a partire del 1 luglio 2008, gli importatori
devono fornire annualmente l’elenco di
etichette per il rinnovo di patente per
l’importazione di bevande alcoliche.
non si può aggiungere nuove etichette prima
della scadenza della patente
DAZI E ALTRE IMPOSTE A CARICO
IMPORTATORE NEL PAESE
Dazio all’importazione (Import Duty): RM 58 al
litro
Imposta di consumo (Excise Duty) : 15% e RM
30 al litro
Sales Tax: 5%
ALTRI EVENTUALI DOCUMENTI
NECESSARI SECONDO IL PAESE
IMPORTATORE
Patente di importazione per bevande alcoliche
- da rinnovare ogni anno
A partire del 1 aprile 2005, gli importatori
devono mettere sul contenitore di tutti i liquori
un’etichetta di sicurezza:
ROSSO significa i dazi e le imposte sono stati
pagati
VERDE per i beni esenti da imposta
VIOLA per i beni prodotti in loco.
Info: [email protected]
Documenti per l’ export di grappe e distillati
95
ESPORTAZIONE GRAPPE E DISTILLATI IN SINGAPORE
DOCUMENTI ESPORTAZIONE
FATTURA EXPORT
DICHIARAZIONE DOGANALE
DOCUMENTI DI TRASPORTO
PACKING LIST
CERTIFICATO DI ORIGINE
CERTIFICATI DI ANALISI
ETICHETTATURA DEL SUPER-ALCOOLICO
Documenti per l’ export di grappe e distillati
YES REQUIRED.
All declarations for movement of Grappa are
submitted and processed electronically
through an EDI system known as 'TradeNet®'
AIRWAY BILL (AWB) and the Bill of Lading
(B/L) required.
YES REQUIRED.
NOT REQUIRED however the local importer
must be a registered AVA importer to import
the grappa. For more information, please visit
the AVA website (www.ava.gov.sg)
With regards to labeling of wine, the following
basic information is required to be declared on food
labels.
Name or description of the food
A common name or a description, which is
sufficient to indicate the true nature of the
food product should be included.
Net quantity
The minimum quantity of the food in the
package expressed in terms of volumetric
measure (eg. ml, litres) or net weight (eg,
g,kg) or any other measure should be printed
on the label to indicate the quantity of the
contents. In the case of weight measure,
suitable words like "Net" shall be used to
describe the manner of measure.
Name and address of the manufacturer or
importer
The name and address of the manufacturer,
packer or local vendor should be printed on
the label of a food of local origin. In the case
of an imported food, the label should indicate
the name and address of the local importer,
distributor or agent. Telegraphic, facsimile and
post office address are not acceptable.
Country of origin of food
The name of the country of origin of the food
should be indicated on the label for imported
food. The name of a city, town or province
96
alone is not sufficient to indicate the origin of
the product.
For more information on food labeling
requirements, you can visit the website
www.ava.gov.sg or you can contact them at the
following address:
Food Control Division
Agri-Food & Veterinary Authority
5 Maxwell Road, #18-00, Tower Block, MND
Complex,
Singapore 069110
Tel: 6325 2579
Fax: 6324 4563
IMBALLAGGI
DOCUMENTI DI IMPORTAZIONE
DICHIARAZIONE DOGANALE DI
IMPORTAZIONE
There is no special regulation
Same as above. All declarations for movement
of Grappa are submitted and processed
electronically through an EDI system known as
'TradeNet®'
For more information, you can visit the
Singapore customs website
(www.customs.gov.sg) or contact them
at the following:
DOCUMENTI DI SPEDIZIONE
ALL’IMPORTAZIONE
Singapore Customs
55 Newton Road, #10-01
Revenue House
Singapore 307987
Fax: (65) 6250 8663
Tel: (65) 6355 2000
Email: [email protected]
Documents needed are those of the
above.(Commercial export invoice, airway bill,
bill of lading, certificate of origin)
CONTINGENTE DOGANALE
BIOTERRORISM ACT
The Chemical Weapons (Prohibition)
Regulations 2007 was gazetted and came into
effect on 14 Dec 2007 to put in place a set of
procedural guidelines for the administration of
the Chemical Weapons (Prohibition) Act.
Specifically, the Regulations spell out the
conditions for licence approval, exemption for
mixtures containing low concentrations of
certain chemicals, and the requirement to
submit reports to the Director-General
of Customs pertaining to activities involving
scheduled chemicals.
In line with the changes, a Strategic
Goods permit will not be required prior to
export for mixtures containing low
concentrations. However, if the mixture
contains other chemicals controlled under the
Documenti per l’ export di grappe e distillati
97
Strategic Goods (Control) Act, a permit is still
required under the Act
For the full Regulations, please click on the
(PDF 227KB)
NOTIFICA PREVENTIVA
REGISTRAZIONE ETICHETTE
DAZI E ALTRE IMPOSTE A CARICO
IMPORTATORE NEL PAESE
Checked by customs
All goods imported into or manufactured in
Singapore are subjected to duties and/or
Goods and Services Tax (GST).
There are four broad categories of dutiable
goods in Singapore - intoxicating liquors,
tobacco products, motor vehicles and
petroleum products.
Since grappa falls under intoxicating liquors, it
is dutiable and therefore ad valorem or
specific duty rates may be applied. An ad
valorem rate is a percentage of the Customs
value of the imported goods such as 20% ad
valorem. A specific rate is a specified amount
per unit of weight or other quantity such as
$352.00 per kg.
GST is applied on an ad valorem basis on all
dutiable and non-dutiable goods. The GST
taxable is calculated based on the CIF (Costs,
Insurance and Freight) value plus all duties
and other chargeable costs, whether or not
shown on the invoice.
Cost, Insurance and Freight" means that the
seller delivers when the goods pass the ship's
rail in the port of shipment.
The seller must pay the costs and freight
necessary to bring the goods to the named
port of destination but the risk of loss or
damages to the goods, as well as any
additional costs due to events occurring after
the time of delivery, are transferred from the
seller to the buyer. However, in CIF, the seller
also has to procure marine insurance against
the buyer's risk of loss of or damage to the
goods during the carriage.
Consequently, the seller contracts for
insurance and pays the insurance premium.
The buyer should note that under the CIF
term, the seller is required to obtain insurance
only on minimum coverage. Should the buyer
wish to have the protection of greater
coverage, he would either need to agree as
much expressly with the seller or to make his
own extra insurance arrangements.
Documenti per l’ export di grappe e distillati
98
Traders are allowed to use the standard rate
provided by Customs for freight and insurance
to compute the CIF value of imported cargo
when the actual charges are not available.
All payment of duties & GST will be made to
Singapore Customs through the Inter-Bank
GIRO (IBG) facility
ALTRI EVENTUALI DOCUMENTI
NECESSARI SECONDO IL PAESE
IMPORTATORE
A preferential tariff rate is extended to partner
countries who have signed Free Trade
Agreements (FTA) with each other. This
means that customs duties for selected
imported goods that originate from the FTA
partner countries are lower or totally
eliminated.
Preferential Tariff for Imports into
Singapore
Under Singapore's FTAs, imports of beer,
stout, samsu and medicated samsu originating
from the FTA partner countries into Singapore
will be subjected to lower or zero customs
duties.
Preferential Tariff for Singapore
Originating Products to FTA Partner
Countries
There will be lower or zero tariffs for exports
from Singapore to FTA partner countries that
satisfy the necessary rules of origin and are
given preferential tariff treatment by the
importing country.
For a full list of Singapore's FTA partner
countries, Rules of Origin text, list of goods
that can enjoy tariff preferences and the
preferential rates, please refer to Singapore's
FTA website maintained by the Ministry of
Trade & Industry (MTI).
Info: [email protected]
Documenti per l’ export di grappe e distillati
99
ESPORTAZIONE GRAPPE E DISTILLATI IN TAIWAN
DOCUMENTI ESPORTAZIONE
FATTURA EXPORT
DICHIARAZIONE DOGANALE
DOCUMENTI DI TRASPORTO
PACKING LIST
CERTIFICATO DI ORIGINE
CERTIFICATI DI ANALISI
ETICHETTATURA DEL SUPERALCOOLICO
IMBALLAGGI
DOCUMENTI DI
IMPORTAZIONE
DICHIARAZIONE DOGANALE
DI IMPORTAZIONE
DOCUMENTI DI SPEDIZIONE
ALL’IMPORTAZIONE
CONTINGENTE DOGANALE
BIOTERRORISM ACT
NOTIFICA PREVENTIVA
REGISTRAZIONE ETICHETTE
DAZI E ALTRE IMPOSTE A
CARICO IMPORTATORE NEL
PAESE
ALTRI EVENTUALI
DOCUMENTI NECESSARI
SECONDO IL PAESE
IMPORTATORE
sì
sì
sì
sì
sì
sì
sì , con etichetta in cinese tradizionale.
con legno trattato ed altre indicazioni fornite
dall’importatore
sì
sì
Non esiste alcun contingente per l’import, solo per invio dei
campioni
N/A
sì
sì
Il dazio sulla grappa e sui distillati e’ del 0%. La tassa
all’importazione e’ NTD 2,50 per litro per ogni grado di
alcool.
Maggiori informazioni sul ns. website “Italian Wines and
food in Taiwan”
http://www.enjoygourmet.com/italianwines/eindex.html
E il sito di “National Treasury Angency”
http://www.nta.gov.tw/en/03information/inf_d01_list.asp?c
ate_id=42
Info: [email protected]
Documenti per l’ export di grappe e distillati
100
ESPORTAZIONE GRAPPE E DISTILLATI IN THAILANDIA
DOCUMENTI ESPORTAZIONE
FATTURA EXPORT
DICHIARAZIONE DOGANALE
DOCUMENTI DI TRASPORTO
PACKING LIST
CERTIFICATO DI ORIGINE
CERTIFICATI DI ANALISI
ETICHETTATURA DEL SUPER-ALCOOLICO
IMBALLAGGI
DOCUMENTI DI IMPORTAZIONE
DICHIARAZIONE DOGANALE DI
IMPORTAZIONE
DOCUMENTI DI SPEDIZIONE
ALL’IMPORTAZIONE
CONTINGENTE DOGANALE
BIOTERRORISM ACT
NOTIFICA PREVENTIVA
REGISTRAZIONE ETICHETTE
DAZI E ALTRE IMPOSTE A CARICO
IMPORTATORE NEL PAESE
ALTRI EVENTUALI DOCUMENTI
Documenti per l’ export di grappe e distillati
Yes
Yes – Export Declaration
Bill of Lading
Yes
Yes
Please see ‘Remark’ below
Please see ‘Remark’ below
(1) Import Declaration
(2) Import Permit
(2) Bill of Lading (B/L) or Air Waybill
(3) Invoice
(4) Packing List
(5) Document from brand’s owner for
certifying sole distributor in Thailand
(6) Certificates of Origin
(7) Other relevant documents such as
catalogue, product ingredients, etc.
(1) Bill of Lading (B/L) or Air Waybill
(2) Invoice
(3) Packing List
(4) Document from brand’s owner for
certifying sole distributor in Thailand
(5) Certificates of Origin
(6) Certificate of analysis
(7) Other relevant documents such as
catalogue, product ingredients, etc.
No
No
Importer contacts the Excise Department
under Ministry of Finance of Thailand when
apply for import license. Importer needs to
submit Document from brand’s owwner for
certifying sold distributor in Thailand
Please see ‘Remark’ below
Please see ‘Remark’ below
101
NECESSARI SECONDO IL PAESE
IMPORTATORE
Customs Regulations for Wine importation:
Wine falls under special food and beverage category and is under the control of the Liquor
Division, Excise Department, Ministry of Finance. According to import regulation, an
importer has to apply for license to sell liquor to be able to trade in liquor at the Excise
Department.
The importer needs to apply for Vendor License Type 1. This license is valid for 1 year.
The annual fee for Vendor License is Baht 7,500+ Baht 500 if the warehouse is separated
from the office ( at the moment, 1 Euro = 49 Baht ). In addition, it is required by the Excise
Department for the importer to pay Baht 100,000 as the guaranteed deposit.
An importer also has to apply for an Import Permit which costs Baht 200 for every
importation.
To derive the Import Permit, the importer has to submit to the Liquor Division, Excise
Department, Ministry of Finance, the followings :
1. The Vendor License Type 1 to sell liquor (Vendor License Type 1 : sell all types of liquor
more than 10 litres) ; and
2. Copies of invoice or proforma invoice [2 copies]
3. Document from brand’s owner for certifying sole distributor in Thailand
4.
5. Examples of label for each type of liquor to be brought to Thailand [11 examples of labels].
All labels must contain the following information in Thai or English :
Name and brand of the product
Details of sole importer/distributor including name, company address and telephone number
Details of manufacturer including company name & address and source of product
Net weight/volume of product (size of liquor container)
Percentage of alcoholic content (degree of alcohol)
It will be necessary for the importer to add stickers with indication in both English and/or Thai
language stating the followings:
• Name and address of permitted importer
• Children under 18 years should not drink. Drinking alcoholic beverage will decrease driving
capabilities. Prohibit the sale of alcohol to children below 18year.
Documenti per l’ export di grappe e distillati
102
Harmonized Code [HS] for Grappa
In Thailand, there is no exact harmonized code for Grappa as specified in EU taric homepage
[http://ec.europa.eu/taxation_customs/dds/tarhome_en.htm]. However, the Excise
Department under Ministry of Finance classified ‘Grappa’ under HS 2208.20 as ‘Spirits obtained
by distilling grape wine or grape marc’. The sub-heading will be applied to different alcohol
content of Grappa, detailed information is as follow:
HS 2208: Undenatured ethyl alcohol of an alcoholic strength by volume of less than 80% vol;
spirits, liqueurs and other spirituous beverages
HS 2208.20:
HS
HS
HS
HS
Spirits obtained by distilling grape wine or grape marc :
2208.2010:
2208.2020:
2208.2030:
2208.2040:
-
-
Brandy of an alcoholic strength by volume not exceeding 46% vol
Brandy of an alcoholic strength by volume exceeding 46% vol
Other, of an alcoholic strength by volume not exceeding 46% vol
Other, of an alcoholic strength by volume exceeding 46% vol
Taxes for Imported Grappa
There are 6 types of taxes for imported Grappa:
No
1
2
Description
Customs Tariff
Excise tax
3
4
Ministry of Interior tax
Tax for Thai Health Promotion
Foundation
Tax for Thailand Public Broadcasting
Service
Value Added Tax (VAT)
5
6
Tax Rate
60% of C.I.F. value
48% on C.I.F. value + Customs Tariff OR
400Baht per litre of pure alcohol
[The higher rate between the ad valorem and
specific rates will be applied for Excise tax]
10% on Excise tax
2% on excise tax
1.5% on excise tax
7% on C.I.F. value plus the above-mentioned
tax [no.1-no.5]
Tax calculation for Imported Grappa
Example: If the C.I.F. value of Grappa is 100Baht and net weight of product is 0.7
1) Customs Tariff: 100 X 60% = 60 Baht
Please be informed that the excise tax for Grappa will be subjected to the higher tax output by
using tax rate for ad valorem and specific rate:
2) Excise Tax:
Ad Valorem rate: 48% on C.I.F. value + Customs Tariff
Excise tax = (CIF price + Customs Tariff)*Excise tax rate
1-(1.1*Excise tax rate)
= 162.71Baht
= (100+60) X 48%
1-(1.1 X48%)
Specific rate: 400Baht per litre of pure alcohol
Excise tax = degree of alcohol volume X size of container X 400
Documenti per l’ export di grappe e distillati
103
100
= 112Baht
= 40 X 0.7 X 400
100
Therefore, the excise tax using ‘Ad Valorem rate’ which is 162.71Baht will be used in this
case
3) Ministry of Interior tax: 162.71 X 10% = 16.27Baht
4) Tax for Thai Health Promotion Foundation: 162.71 X 2% = 3.25Baht
5) Tax for Thailand Public Broadcasting Service: 162.71 X 1.5% = 2.44Baht
6) Value Added Tax (VAT): 344.68 X 7% = 24.13Baht
(Note: VAT will be collected by Customs Department at the time goods are imported)
Total taxes for Baht 100 CIF value of Grappa is
Baht
Total cost of Baht 100 CIF value Grappa including all taxes is
Baht
=
268.81
=
368.81
Remark :
Please note that the customs tariffs change according to the Customs Department’s minimum
price list
It will be necessary for you to check any crucial part of this information with your
importer/counterpart/potential customer, due to the technical nature and the
possibility of different interpretation.
Remark:
The information supplied is of general nature and the Italian Trade
Commission (ICE) in Bangkok makes no warranty as to its accuracy and will not be
responsible for any claims or damages resulting from any party relying on this
information or otherwise whatever
Info: [email protected]
Documenti per l’ export di grappe e distillati
104
AFRICA e
MEDIO ORIENTE
Documenti per l’ export di grappe e distillati
105
ESPORTAZIONE GRAPPE E DISTILLATI IN LIBANO
DOCUMENTI ESPORTAZIONE
FATTURA EXPORT
DICHIARAZIONE DOGANALE
DOCUMENTI DI TRASPORTO
PACKING LIST
CERTIFICATO DI ORIGINE
CERTIFICATI DI ANALISI
ETICHETTATURA DEL SUPERALCOOLICO
IMBALLAGGI
DOCUMENTI DI IMPORTAZIONE
DICHIARAZIONE DOGANALE DI
IMPORTAZIONE
DOCUMENTI DI SPEDIZIONE
ALL’IMPORTAZIONE
CONTINGENTE DOGANALE
BIOTERRORISM ACT
NOTIFICA PREVENTIVA
REGISTRAZIONE ETICHETTE
DAZI E ALTRE IMPOSTE A CARICO
IMPORTATORE NEL PAESE
Fattura commerciale, in tanti esemplari quanti richiesti dal
cliente, redatta in lingua francese o inglese. La fattura
deve riportare la seguente dichiarazione firmata
dall'esportatore: "We hereby certify that this invoice is
authentic, that it is the only invoice issued by us for the
goods described herein and that it shows their exact value
without deduction of any discount and that their origin is
exclusively italian”.
IM4
Polizza di carico “ Clean on Board” (per trasporto via mare)
Lettera di vettura “airwaybill” (per trasporto via aereo)
Packing List
Si
Si
Si
Deve essere menzionato (in francese od in inglese):
liqueur , se la denominazione sembra poco chiara in
italiano
Casse devono essere su pedane (pallet) preferibilmente in
plastica.
Se casse sono su europallet di legno, questi ultimi devono
essere fumigati
IM4 per importazione definitiva
Fattura commerciale
Certificato di origine
Certificato di analisi
Polizza di carico “clean on board” (per trasporto via mare)
lettera di vettura “airwaybill” (pertrasporto via aerea)
Packing List
No
No
Se richiesta
Non obbligatoria
Dazio doganale del 15% ad valorem CIF, con un minimo di
percezione di 200 L.L./litro
1 US$= 1507 L.L.
Oltre al dazio grava al consumo interno l’IVA pari al 10%
del valore CIF + dazio. Le spese accessorie (diritti di
banchina, facchinaggio, ispezione, ecc.) sono variabili, ma
rientrano nell’ordine di $400-600 per bolletta doganale, a
prescindere dal valore della merce.
ALTRI EVENTUALI DOCUMENTI
NECESSARI SECONDO IL PAESE
IMPORTATORE
Certificato Euro1 per tariffa preferenziale
Una licenza di importazione di prodotti alcolici, rinnovabile
ogni anno, viene rilasciata dal Ministero delle Finanze per
le bevande alcoliche dietro pagamento di 900.000 lire
libanesi (circa 450 euro/marchio/etichetta - (Per gli
importatori locali)
- all’arrivo della merce:
una bottiglia di ciascun tipo di liquore va presentata come
campionatura per
analisi a cura del
Ministero competente
Info: [email protected]
Documenti per l’ export di grappe e distillati
107
ESPORTAZIONE GRAPPE E DISTILLATI IN SIRIA
DOCUMENTI ESPORTAZIONE
FATTURA EXPORT
Fattura commerciale, che deve essere emessa a
nome dell’importatore in due originali e sei
copie firmate e timbrate dall’esportatore. Gli
originali devono essere certificati dalla Camera
di Commercio operante nella circoscrizione in
cui ha sede l’esportatore e legalizzati
dall’Ambasciata di Siria in Italia. Le fatture
devono recare alcune dichiarazioni standard.
DICHIARAZIONE DOGANALE
No
DOCUMENTI DI TRASPORTO
Bill of lading
PACKING LIST
Si
CERTIFICATO DI ORIGINE
Certificato di origine, rilasciato in cinque copie,
certificate dalla Camera di Commercio e
legalizzate dall’Ambasciata di Siria in Italia.
CERTIFICATI DI ANALISI
Certificato fitosanitario rilasciato dall'ente
competente
ETICHETTATURA DEL SUPER-ALCOOLICO Si, inclusi i composti in arabo con la data di
produzione
IMBALLAGGI
Preferibilmente in cartoni
DOCUMENTI DI IMPORTAZIONE
DICHIARAZIONE DOGANALE DI
Si
IMPORTAZIONE
DOCUMENTI DI SPEDIZIONE
No
ALL’IMPORTAZIONE
CONTINGENTE DOGANALE
No
BIOTERRORISM ACT
No
NOTIFICA PREVENTIVA
No
REGISTRAZIONE ETICHETTE
No
DAZI E ALTRE IMPOSTE A CARICO
Dazio doganale: 50%
IMPORTATORE NEL PAESE
Imposta sul reddito: 4%
Tasse di consumo: 35%
Spese varie: circa 15%
Percentuale alla General Foreign Trade Org
(GFTO): 5%.
ALTRI EVENTUALI DOCUMENTI
Licenza d'importazione con autorizzazione
NECESSARI SECONDO IL PAESE
rilasciata dalla GFTO nonché certificato
IMPORTATORE
fitosanitario rilasciato dal laboratorio centrale
Info: [email protected]
Documenti per l’ export di grappe e distillati
108
ESPORTAZIONE GRAPPE E DISTILLATI IN TURCHIA
DOCUMENTI ESPORTAZIONE
FATTURA EXPORT
DICHIARAZIONE DOGANALE
DOCUMENTI DI TRASPORTO
PACKING LIST
CERTIFICATO DI ORIGINE
CERTIFICATI DI ANALISI
ETICHETTATURA DEL SUPER-ALCOOLICO
IMBALLAGGI
DOCUMENTI DI IMPORTAZIONE
DICHIARAZIONE DOGANALE DI
IMPORTAZIONE
DOCUMENTI DI SPEDIZIONE
ALL’IMPORTAZIONE
CONTINGENTE DOGANALE
BIOTERRORISM ACT
NOTIFICA PREVENTIVA
REGISTRAZIONE ETICHETTE
DAZI E ALTRE IMPOSTE A CARICO
IMPORTATORE NEL PAESE
ALTRI EVENTUALI DOCUMENTI
NECESSARI SECONDO IL PAESE
IMPORTATORE
SI
SI
SI
SI
SI
SI
L’IMPORTATORE RICHIEDE AL MINISTERO
DELL’AGRICOLTURA IL PERMESSO
PRESENTANDO I SEGUENTI DOCUMENTI:
FATTURA PROFORMA, CERTIFICATI ANALISI,
ORGINE E SANITARIO, DOCUMENTI RELATIVI
LA FASE DI PRODUZIONE DEL PRODOTTO,
VOLUME/UNITA’ DI CHE SI VUOLE IMPORTARE
E PERIODO DI TEMPO
MINISTERO AGRICOLTURA
SI
DAL 1 GENNAIO 2010 IL GOVERNO HA TOLTO
L’ IMPOSTA SPECIALE SUL CONSUMO PRIVATO
APPLICATA PER PER GLI SPUMANTI E LA
GRAPPA (275%).
VENGONO APPLICATE LE SEGUENTI IMPOSTE:
12,4 % AL LITRO PER GLI SPUMANTI E LA
GRAPPA
DAZIO DOGANALE PER ;
SPUMANTI PROVENIENTI DALL’UE: 50 %
GRAPPA PROVENIENTI DALL’UE: ESENTE
IVA 18% SI APPLICA SIA AGLI SPUMANTI CHE
ALLA GRAPPA
PERMESSI D’IMPORTAZIONE RILASCIATI DA
TAPDK (AUTORITA’ PER LA
REGOLAMENTAZIONE DEL MERCATO DELLE
BEVANDE ALCOLICHE E DEL TABACCO)
Info: [email protected]
Documenti per l’ export di grappe e distillati
109
ESPORTAZIONE GRAPPE E DISTILLATI IN SOUTH AFRICA
FATTURA
EXPORT
Fattura commerciale, redatta in lingua inglese, in 4 copie, di cui una
in originale, indicando:
- nome e domicilio del venditore e del compratore
- numero d’ordine e data di emissione della fattura e data di stipula
del contratto
- elementi di identificazione dei colli (numero, tipo di imballaggio,
peso lordo e volume, marchio)
- denominazione commerciale delle merci con indicazione del codice
doganale a tariffa integrata
- quantità delle merci
- prezzi delle merci
- termini di consegna e pagamento
- modalità di resa (FOB, CIF, ecc)
- polizza di carico
- documenti di assicurazione
DICHIARAZIONE Certificato EUR1 rilasciato dalla Dogana Italiana
DOGANALE
DOCUMENTI DI Documenti di spedizione rilasciati dallo spedizioniere in Italia
TRASPORTO
PACKING LIST
CERTIFICATO DI Certificato di origine modulo SAD 500 rilasciato dalla Dogana
ORIGINE
Sudafricana
(v. allegato)
CERTIFICATI DI Certificato di analisi rilasciato dall’Ente nazionale dell’agricoltura
ANALISI
sudafricano, dietro invio della scheda Application for credit facility
(v.allegato) dall’importatore sudafricano, il cui costo e’ a suo carico
ETICHETTATURA Prescrizioni devono essere in conformita’ con i requisiti riportati nella
DEL VINO
normativa sudafricana. E’ inoltre, obbligatorio, indicare il B code
(identificazione dell’importatore sudafricano).
Il B code e’
rilasciato dall’Ente nazionale dell’agricoltura sudafricano, dietro
rilascio della licenza di importazione.
IMBALLAGGI
Bottiglie di 750 ml oppure 1 litro
DOCUMENTI DI
IMPORTAZIONE
DICHIARAZIONE Certificato di sdoganamento Removal Certificate, rilasciato dall’Ente
DOGANALE DI
nazionale dell’agricoltura sudafricano
IMPORTAZIONE
NOTIFICA
Richiesta licenza di importazione
PREVENTIVA
REGISTRAZIONE Effettuata dietro rilascio del certificato di analisi
ETICHETTE
Documenti per l’ export di grappe e distillati
110
DAZI E ALTRE
IMPOSTE A
CARICO
IMPORTATORE
NEL PAESE
- Dazio doganale d’importazione: 9.5% (provenienza da paesi
dell’UE)
Dazio doganale d’importazione: 25% (provenienza da altri paesi)
- Accise: Rand 1.98 centesimi x litro
- IVA locale aliquota del 14 %
Info: [email protected]
Documenti per l’ export di grappe e distillati
111
ESPORTAZIONE GRAPPE E DISTILLATI IN TUNISIA.
DOCUMENTI DI ESPORTAZIONE
FATTURA EXPORT
DICHIARAZIONE DOGANALE
DOCUMENTI DI TRASPORTO
PACKING LIST
CERTIFICATO DI ORIGINE
CERTIFICATI DI ANALISI
ETICHETTATURA DEL SUPERALCOOLICO
IMBALLAGGI
DOCUMENTI DI IMPORTAZIONE
DICHIARAZIONE DOGANALE DI
IMPORTAZIONE
DOCUMENTI DI SPEDIZIONE
ALL’IMPORTAZIONE
CONTINGENTE DOGANALE
BIOTERRORISM ACT
NOTIFICA PREVENTIVA
REGISTRAZIONE ETICHETTE
DAZI E ALTRE IMPOSTE A CARICO
IMPORTATORE NEL PAESE
ALTRI EVENTUALI DOCUMENTI
NECESSARI SECONDO IL PAESE
IMPORTATORE
OBBLIGATORIA
OBBLIGATORIA
OBBLIGATORI
SI
SI
SI
SI
SI, OBBLIGATORIA , in quanto le importazioni
tunisine di prodotti alcoolici, non essendo libere,
sono sottoposte al rilascio della relativa
autorizzazione che è di difficile ottenimento
OBBLIGATORI
----I dazi applicati all’importazione
* di grappe (Capitolo Doganale : 220820) in
Tunisia sono attorno al 36 %, mentre la Tassa
s/Valore Aggiunto . (Taxe sur la Valeur Ajoutée)
(IVA) è del 18 %, oltre al D.C. : Dazio al
Consumo (Droit de Consommation) che è del 648
% ed il 3 % di Tassa sulle Prestazioni Doganali
* di distillati (cap. Dog. 220840) : i dazi doganali
sono del 36 %, la Tassa s/Valore Aggiunto .
(Taxe sur la Valeur Ajoutée) (IVA) è del 18 %,
oltre al D.C. : Dazio al Consumo (Droit de
Consommation) che è del 683 % ed il 3 % di
Tassa sulle Prestazioni Doganali.
Nell’ambito delle importazioni effettuate sotto “il
regime della Compensazione”, le importazioni
sono compensate da operazioni di esportazione e
sottoposte ad apposito accordo del Ministero del
Commercio tunisino con la relativa
autorizzazione.
Info: [email protected]
Documenti per l’ export di grappe e distillati
112
Documenti per l’ export di grappe e distillati
113
OCEANIA
Documenti per l’ export di grappe e distillati
114
ESPORTAZIONE GRAPPE E DISTILLATI IN AUSTRALIA
DOCUMENTI ESPORTAZIONE
FATTURA EXPORT
The Commercial Invoice is supplied by the
exporter to provide the price, description and
other particulars of the transaction. The terms of
sale, known as the incoterm, is to appear on the
invoice, i.e. FOB, CIF, for Customs valuation
purpose.
The
commercial
invoice
is
a
legal
document that is to be signed by the responsible
exporting party attesting to the veracity of the
information being declared.
The packing list serves to itemize the details of a
shipment. It is provided by the exporter and is a
standard
document
that
accompanies
the
commerical invoice. The packing list facilitates the
customs clearance process for the customs broker,
since often times a customs entry must provide
itemized costs and weights of goods packaged
within each box.
DICHIARAZIONE DOGANALE
DOCUMENTI DI TRASPORTO
Customs entry done on line by custom agent.
The airway bill (AWB) is a non-negotiable
transport document issued by the air carrier or by
the forwarder which serves to indicate acceptance
of goods for carriage and the terms and conditions
of the carriage. Since the AWB is non-negotiable,
it does not evidence title to the goods.
AWB's are issued in 3 originals, one for the
carrier, one for the consignee, and one for the
shipper. Therefore, a letter of credit for an
airshipment should not require presentation of
more than one original, nor should it specify a full
set of original airway bills.
The AWB is issued by the air carrier in the country
of embarkation. Generally, a copy of the AWB is
presented to customs upon entry.
The Bill of Lading (B/L) is a transport document
issued by the ocean carrier or forwarder covering
Documenti per l’ export di grappe e distillati
115
a shipment of goods via ocean. It can either be a
negotiable or non-negotiable document supplied
by the carrier or forwarder to confirm on board
carriage of cargo. Multi-modal bills or through
B/Ls are as a rule non-negotiable. The negotiable
ocean
bill
of
lading
may
be
endorsed
and
transferred to a third party while the goods are in
transit. The bill of lading is presented to customs
upon
entry
and
serves
to
verify
that
the
description on the bill of lading matches the
description
and
quantities
specified
on
the
commercial invoice and carrier manifest. The
ocean freight used for customs valuation purposes
also may appear on the bill of lading.
PACKING LIST
CERTIFICATO DI ORIGINE
Rules of origin are the rules applied to determine
from
which
country
a
good
originates
for
international trade purposes.
Rules of origin are necessary for both preferential
reasons i.e. determining eligibility for benefits
such
as
reduced
rates
of
duty,
and
non-
preferential reasons such as the imposition of antidumping and countervailing duties, country of
origin marking, etc.
CERTIFICATI DI ANALISI
ETICHETTATURA DEL VINO
www.foodstandards.gov.au
www.foodstandards.gov.au
(go to Food Standards Code / Chapter 1
General Food Standars / Part 1.2 Labelling and
other Information Requirements AND Chapter
2 Food Product Standards / Part 2.7 Alcoholic
Beverages)
IMBALLAGGI
The Australian Quarantine and Inspection Service
(AQIS) Non-Commodity Information Requirement
Policy implemented 1 August 2009 and enforced
as of 1 September 2009, requires that all full
container load (FCL) and less than container
load (LCL) consignments be accompanied by
a packing declaration certifying that the
packing materials used are in accordance
with
ISPM
15
(International
Standards
for
Phytosanitary Measures). The Packing Declaration
may also be stated on the packing list or the
commercial
invoice
accompanying
the
import
consignment. In order to minimize problems with
interpretation, the statement must be worded as
specified in the sample below. Shipments without
such a declaration will be routed for physical
inspection and cargo release will be delayed.
Documenti per l’ export di grappe e distillati
116
The Australian Quarantine and Inspection Service
(AQIS) Non-Commodity Information Requirement
Policy implemented 1 August 2009 and enforced
as of 1 September 2009, requires that all full
container
load
(FCL)
consignments
transported
via
ocean
carriage
accompanied
by
a
Container
be
Cleanliness
Statement.
A separate Container Cleanliness Statement is not
mandatory. The statement may also be stated on
the packing list, packing declaration, or the
commercial
invoice
accompanying
the
import
consignment. In order to minimize problems with
interpretation, the statement must be worded as
specified in the sample below. FCL shipments
without such a declaration will be routed for
physical inspection and cargo release will be
delayed.
DOCUMENTI DI IMPORTAZIONE
DICHIARAZIONE DOGANALE DI
IMPORTAZIONE
In accordance with the Australian Customs Act of
1901, all importations into Australia are to be
declared. Import declarations in Australia are
lodged
customs
either
by
broker
the
via
importer
the
or
appointed
electronic
Integrated
Cargo System (ICS). Imported goods with a
customs value of AUD 1000 or less may be
declared as a Self Assessed Clearance Declaration
(SAC) which also is lodged electronically. Upon
customs clearance, Customs transmits via the ICS
an Authority to Deal which confirms that the
import may enter the commerce of Australia.
Fees: Australian customs will asses GST and AQIS
fee.
Process Time: Electronic entries lodged via ICS
are processed upon receipt. Customs aims to
transmit an Authority to Deal notification within 30
minutes of receiving payment of applicable duties,
taxes and charges. Clearance time also depends
on the customs' selectivity setting and whether
the commodity is subject to intervening authority
regulations.
Length of Validity: Import declarations are to be
maintained within the importer's file for 5 years in
accordance with Customs Act 1901.
Registration with Customs is needed in order to
use the Integrated Cargo System (ICS) for the
lodging of import declarations. Registration can be
Documenti per l’ export di grappe e distillati
117
carried
out
by
submitting
the
information
contained on the form B319 electronically or may
be submitted manually at a customs counter at
the port of entry.
Australian Customs Service
Customs House
5 Constitution Avenue
AU-Canberra ACT 2601
Tel: 61 2 62756666
www.customs.gov.au
Fees: No customs fee but customs broker may
charge a fee to send registration electronically.
Process
Time:
Within
same
business
day
Length of Validity: Indefinite
DOCUMENTI DI SPEDIZIONE
ALL’IMPORTAZIONE
CONTINGENTE DOGANALE
BIOTERRORISM ACT
NOTIFICA PREVENTIVA
REGISTRAZIONE ETICHETTE
DAZI E ALTRE IMPOSTE A CARICO
IMPORTATORE NEL PAESE
ALTRI EVENTUALI DOCUMENTI
NECESSARI SECONDO IL PAESE
IMPORTATORE
As above
As above
No relevant to alcohol products
Trade mark checked by customs
www.customs.gov.au
Revocation of Gift Concessions for Alcoholic
Beverages and Tobacco Products, effective 1
October 2008
In accordance with Australian Customs Notice
2008/43, the gift concessions for gifts valued
under $200 per consignment of alcoholic
beverages and tobacco has been revoked effective
1 October 2008.
Under the gift concession by-law 9740019 of 17
September 1997, gifts valued under $200 of such
items were exempt from duty and tax when
imported into Australia. Effective 1 October 2008,
gift consignments of such products will be subject
to duties and taxes. The uniform duty and tax free
threshold for all imported goods of $1000 AU does
not include alcoholic beverages and tobacco
products.
Australian Customs Service, Manager, Schedule 4
Concessions, Tel: 02 6275 6542
Info: [email protected]
Documenti per l’ export di grappe e distillati
118
ESPORTAZIONE GRAPPE E DISTILLATI IN NUOVA ZELANDA
DOCUMENTI
ESPORTAZIONE
FATTURA EXPORT
DICHIARAZIONE
DOGANALE
DOCUMENTI DI
TRASPORTO
PACKING LIST
CERTIFICATO DI
ORIGINE
CERTIFICATI DI
ANALISI
ETICHETTATURA DEL
SUPER-ALCOOLICO
IMBALLAGGI
DOCUMENTI DI
IMPORTAZIONE
DICHIARAZIONE
DOGANALE DI
IMPORTAZIONE
DOCUMENTI DI
SPEDIZIONE
ALL’IMPORTAZIONE
CONTINGENTE
DOGANALE
BIOTERRORISM ACT
NOTIFICA
PREVENTIVA
REGISTRAZIONE
ETICHETTE
DAZI E ALTRE
IMPOSTE A CARICO
IMPORTATORE NEL
PAESE
ALTRI EVENTUALI
DOCUMENTI
NECESSARI
SECONDO IL PAESE
IMPORTATORE
Commercial invoice for the value of the goods………(ex
works/cif/fob)………………
Customs entry done on line by customs agent..
Bill of lading/Airway bill
Useful but not always requested
Not required
http//www.foodstandards.gov.au
Ref food standards sections 1.2 and 2.7
To comply with ISPM15 regs
As above
As above
As above
Not relevant to alcohol products
Trade mark checked by customs
http://www.customs.govt.nz
Ref Customs tariff Ch 22.04.21.13.21G
ALAC levy see
http://www.customs.govt.nz/importers/Commercial+importers/Duties
Info: [email protected]
Documenti per l’ export di grappe e distillati
119
PAESI DOVE E’ PROIBITA L’IMPORTAZIONE DI SUPERALCOLICI
ARABIA SAUDITA
PAKISTAN
IRAN
LIBIA
KUWAIT
Documenti per l’ export di grappe e distillati
VIETATA L’IMPORTAZIONE
Fatto salvo il caso delle missioni diplomatiche
che dispongono di limitate quote annuali.
VIETATA L’IMPORTAZIONE
VIETATA L’IMPORTAZIONE
Fatto salvo il caso delle missioni diplomatiche
e delle ambasciate per il consumo del
personale.
120
Documenti per l’ export di grappe e distillati
121
ICE – AREA AGRO-ALIMENTARE
Linea Vini e bevande
Via Liszt, 21
00144 ROMA
[email protected]
La presente pubblicazione è stata curata da:
ICE - Sede Regionale per il Veneto
Viale del Lavoro, 8
37134 VERONA
[email protected]
con la collaborazione degli uffici della Rete Estera.
I NOSTRI SITI:
www.ice.it
www.italtrade.com
Documenti per l’ export di grappe e distillati
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Raccolta delle documentazioni