L’uomo ha sempre operato
perché spinto da un
bisogno. L’abitazione nel
corso dei secoli è stato
uno dei bisogni primari che
l’uomo ha dovuto
soddisfare.
Attraverso l’analisi
dell’abitazione riusciamo a
leggere l’evoluzione stessa
del progresso e della
civiltà.
L’evoluzione storica
dell’abitazione può essere
suddivisa in tre grandi
periodi:
-Dalla preistoria alle grandi
civiltà
-Dal medioevo alla
rivoluzione industriale
- Dalla rivoluzione
industriale ad oggi
RIPASSO
DALLA PREISTORIA ALLE
GRANDI CIVILTA’
EGIZIANA
DALL’ABITAZIONE
DEL MEDIOEVO
ALL’ABITAZIONE DI
OGGI
MEDIOEVO
RINASCIMENTO
GRECA
RIVOLUZIONE
INDUSTRIALE
ROMANA
L’ABITAZIONE OGGI
L’abitazione è il risultato delle
operazioni con cui l’uomo trasforma
una parte determinata
dell’ambiente naturale in un
ricovero per se e per i suoi.
Classificazione tipologica
Le case d’abitazione possono
essere distinte in due ampie
categorie:
Case unifamiliari
Case plurifamiliari
Case unifamiliari
singole
associate con alloggi a schiera
associate con alloggi sovrapposti
Le torri gemelle furono i due grattacieli che fecero
diventare famosa Lower Manhattan. I due edifici
furono inaugurati il 4 aprile 1973, avevano 110 piani
ciascuno e superavano l'altezza di 415 m con una
superficie occupata di 63,4 m × 63,4 m.
LA STORIA
Alle ore 8:46 della mattina dell’11 settembre
2001 due aerei si schiantarono
a distanza di 16 minuti l'uno dall'altro,
contro le due torri, causandone l'incendio e
la parziale distruzione di alcuni piani.
Il collasso della struttura fu causato dal
dilagare dell'incendio che provocò
l'indebolimento della struttura portante in
acciaio . Nel caso specifico, il calore,
sviluppatosi dalla combustione del
carburante degli aerei successivamente
all'impatto, provocò il collasso totale delle
strutture. Il drammatico evento è entrato, di
fatto, a far parte della storia
contemporanea degli Stati uniti. Le vittime
dell'attentato alle torri, inclusi i passeggeri
degli aerei ed esclusi i terroristi islamici,
furono 2.749
Abitazioni, fabbriche, palazzi,
grattacieli, ponti, viadotti, sono
costituiti da strutture resistenti che
sopportano carichi e permettono alle
costruzioni di stare in piedi.
I materiali con i quali sono costruiti gli
edifici sono: la pietra, il legno i mattoni il
calcestruzzo, il cemento armato l’acciaio
e ad altri materiali speciali.
Che cosa è una struttura
La scienza delle costruzioni è la disciplina che
descrive il comportamento delle strutture resistenti
sotto l’effetto di varie azioni come forze esterne,
pesi variazione di temperatura ecc …
Una struttura resistente deve poter sopportare i
pesi “ CARICHI” ai quali è sottoposta,
I carichi si dividono in:
Carichi accidentali
Carichi statici
Tutto ciò che sta
dentro e sopra la
struttura
Il peso della struttura e
dei materiali
Persone, mobili e
pareti divisorie
Muri portanti, solaio e
tetto
I PRINCIPALI TIPI DI STRUTTURE
Trilite
Treppiede
Struttura triangolare
arco
treppiede
Trilite
architrave
piedritti
arco
Chiave di volta
Struttura triangolare
conci
puntone
saettone
catena
monaco
pilastri
capriata
La struttura di un’abitazione è soggetta a
sollecitazioni, queste sono:
•Trazione
•Compressione
•Flessione
•Torsione
•taglio
LE STRUTTURE PORTANTI
Negli edifici le strutture portanti si
dividono in:
• FONDAZIONI, servono a distribuire il
peso della costruzione sul terreno;
possono essere – platea, - a plinti, -a
pali
• STRUTTURE PORTANTI VERTICALI;
sono collegate alle fondazioni sulle quali
trasferiscono il peso della costruzione; le
più usate sono: - pilastri in calcestruzzo
armato, -telaio strutturale o scheletro,muri portanti
• STRUTTURE PORTANTI ORIZZONTALI
insieme alle strutture verticali fanno si
che l’intera struttura stia in piedi, le più
importanti sono: -la trave che contiene il
solaio e ne scarica il peso ai pilastri, - il
solaio che divide la costruzione in piani
diversi, - il tetto che è l’elemento di
copertura generalmente è a falde
inclinate.
LE STRUTTURE NON PORTANTI
Le strutture non portanti, dividono
o collegano gli ambienti o
costituiscono i rivestimenti esterni
possono essere:
•
•
•
STRUTTURE DI TAMPONAMENTO O
DIVISORI
sono
verticali e formano le chiusure esterne degli
edifici
STRUTTURE DIVISORIE
delimitano gli spazi interni in maniera
funzionale
STRUTTURE DI COLLEGAMENTO VERTICALE
scale, ascensori e montacarichi questi
elementi collegano fra loro i piani di una
costruzione.
STRUTTURE PREFABBRICATE
Le strutture prefabbricate sono utilizzate
principalmente per edifici industriali
(fabbriche, capannoni) o per costruzioni
che non richiedono varianti, (scuole,
ospedali, case popolar) è basata sulla
ripetitività e la modularità
1.
Zona giorno: giallo
-
Soggiorno
-
Studio
-
Tinello (sogg.+sala+pranzo)
2.
Zona notte (verde)
-
Camere da letto
3.
Zona servizi: celeste
-
Bagni
-
Disimpegni o corridoi
-
Ripostigli
-
Taverne
-
Lavanderie
-
Garage
IPOTIZZIAMO LA COSTRUZIONE DI UNA CASA
Cosa dobbiamo possedere e
cosa dobbiamo verificare
1. Possedere un terreno
2. Possedere un Capitale
3. Verifica strumento urbanistico
Si divide la casa per zone
Zona giorno
Zona servizi
Zona notte
Alla fine si fa la somma dei totali di ogni singolo
locale
Se i locali sono regolari si fa (b x h)
Es. cucina (3,00*4,00= 12,00 mq)+ ecc.
Altrimenti ci sono procedure più complesse che
lasciamo ai professionisti
Costruire un’abitazione
Valore edificabile del terreno
Indice di edificabilità (rapporto mq/mc)
PARAMETRI
I parametri costruttivi sono definiti per legge e regolati
dai singoli comuni attraverso gli strumenti urbanistici di
cui sono dotati e il regolamento edilizio.
Alcune prescrizioni:
Viene indicata l’altezza massima consentita e il numero
dei piani
Prescrizioni speciali: ( es. altezza piano 2,70 m in
montagna 2,50 m, box altezza di 2,40 m e distante
almeno 5,40 m dalle abitazioni e dalle strade, il colore
della facciata e tanti altri limiti che tralasciamo)
PROGETTO
ADESSO PROVIAMO A PROGETTARE NOI
Superficie lotto terreno
Calcoli planivolumetrici
1. Superficie lotto mq 900
2. Indice di edificabilità 0,6 mq/mc ……..
3. Superficie coperta ammessa 30%................
4. Volume edificabile totale (900x0,6) =
5. Volume N.C…………….
Altezza utile del piano d’abitazione ml 2,70
1. Planimetria quotata del terreno sc 1:200
2. Sezione del terreno
sc 1:200
3. Planimetrie di progetto (piante) sc 1:100
4. Sezione longitudinale delle
planimetrie di progetto
sc 1:100
5. Prospetti
sc1:100
6. Relazione tecnica contenente anche i calcoli
planivolumetrici ( si deve descrivere il
progetto, i materiali che si utilizzano per la
costruzione ed effettuare i calcoli
planivolumetrici inseriti in una tabella.
ESEMPIO
20 m
30 m
PLANIMETRIA
30,00 m
5.00 m
20 00 m.
7.00 m
A
A
+/- 0,0
Cameretta.
disimpegno
Camera m.
Fase procedurale: si costruiscono dei quadrati o rettangoli in
scala 1:100 che riportano fedelmente le misure ed i mq dei
singoli ambienti e si ritagliano.
Successivamente si cerca la forma della nostra abitazione
Se questa ci soddisfa incolliamo le forme su foglio di quaderno
A questo punto iniziamo a fare il disegno della pianta della
nostra casa
ESEGUIAMO IL PROGETTO
bagno
Camera M.
cucina
disimpegno
Cameretta
salotto
Camera M
mq 20
circa
Cameretta
mq 18
circa
Salotto
mq 25/30 circa
Cucina
mq 16
circa
Bagno
mq 8
circa
Disimpegno ( dipende dalla disposizione che trovate)
Muri esterni
Muri interni
Porte interne
Porta ingresso
Finestre
30 cm
10 cm
80 cm
90 cm
120 cm
La scala di disegno e’ 1:100
LO STRUMENTO URBNISTICO
Ieri Piano Regolatore Generale “PRG”
Oggi Piano Governo Territorio “PGT”
Dove e come costruire
le abitazioni
Le zone destinate alle
varie attività
I servizi necessari
alla città
Il PGT della città
stabilisce:
Le linee generali di
sviluppo
Le principali vie di
comunicazione
Le zone destinate al verde
pubblico
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ABITAZIONEprogetto