Dal rio Bragna ad Otonga "Il sogno che gli alberi, sempre più numerosi, possano davvero essere le braccia che sorreggono il cielo..." Terre vicine, terre lontane…. Il Rio BRAGNA all’altezza della frazione S. Margherita Che cosa possono avere in comune due ambienti così lontani? Cosa unisce un bosco di faggi, di tigli e di ontani alla foresta tropicale equatoriale distesa sulle Ande? E' semplice: SONO GLI ALBERI, LA NATURA, LA VITA. Foto Jari Jokela “Bosque Nublado” de OTONGA Terre vicine, Terre lontane, ma un unico SOGNO Come conoscere Otonga: il modo più semplice e diretto è quello di contattare il prof. Onore e di invitarlo nella propria scuola, oppure visitare i siti web, o…. Procurarsi le pubblicazioni su OTONGA e le videocassette Photo di Frank Hovore, January 2002. GIOVANNI ONORE Facultad de Ciencias Exactas y Naturales Pontificia Universidad Católica del Ecuador Apartado 17-01-2184 Quito-ECUADOR [email protected] PUBBLICAZIONI E FILMATI Gianni Valente - documentari naturalistici e culturali http://www.giannivalente.it/ OTONGA, LA FORESTA DELLE FELCI ROSSE Produzione: SVD - Visual Communication - 25’ 1997 Presentato al Filmfestival di Trento 1997 e al premio Gambrinus-Mazzotti 1997 In collaborazione con Gianabele Bonicelli, Leonardo Gribaudo, Valentina Mangini Mocci Davide – documentario “Ecuador paese dei contrasti” Geo&Geo – RAI Mocci Davide – documentario “Bosque nublado de Otonga” Geo&Geo – RAI La grande foresta Amazzonica è in pericolo; il “Polmone della terra” sta scomparendo: ogni anno ne perdiamo circa 130000 ettari e la sua estensione, negli ultimi 100 anni, è passata dal 12% al 5% di tutta la superficie terrestre. Perché sta scomparendo • ricercare le cause storiche, economiche e sociali responsabili della distruzione degli ecosistemi del territorio oggetto di indagine. • cercare risposte e rimedi mediante l'analisi dell'operato di associazioni, enti governativi e sopranazionali, enti religiosi, ecc. Cosa fare per salvarla? “La conoscenza e l'istruzione permettono agli abitanti di trovare alternative, utilizzando la foresta senza spogliarla... “ Conosco per Conservare Educare per Conservare "Solo ciò che si conosce esiste e quindi assume un valore che vale la pena conservare" MODELL O OTONGA Finalità del progetto OTONGA STUDIARE: Otonga è il regno della BIODIVERSITA’ ESTENDERE i confini dell’area protetta "Molti animali e piante della Riserva di OTONGA sono rare o nuove per la scienza. E' questa la ragione per la quale noi stiamo facendo un grande sforzo per preservare quest'area e per educare le popolazioni locali alla loro conservazione." CERCARE ALTERNATIVE: per la sopravvivenza della gente del luogo • Insegnare un tipo di agricoltura sostenibile • Costruire vivai per le specie arboree • Favorire il commercio equo e solidale STIMOLARE LA COSCIENZA AMBIENTALE • Istituire borse di studio per i bambini Quechua • Favorire lo studio della foresta COMPRARE DAI CONTADINI LA TERRA "La storia di OTONGA è come la storia di Natale... è venuto da queste parti un apicoltore italiano, Massimo Carpinteri, è stato colpito dalla bellezza della foresta e nello stesso tempo dalla deforestazione della zona. La prima domanda che mi ha fatto è stata "Come posso fare per salvare questa bellissima foresta?" Io gli ho buttato lì quasi per scherzo "Comprala, così lì non potranno più tagliare gli alberi." Così, tornato in Italia, dopo circa un anno mi ha inviato la prima somma di denaro per comprare la foresta ... e l'avventura continua tutt'ora. E MOLTI ALTRI ….. Gli alunni delle scuole ..e molti sono coloro che hanno comprato un po’ di foresta… Le donne del Vino del Piemonte Le associazioni ambientalistiche Gli industriali aderenti all’associazione BIOFOREST Posso applicare il modello OTONGA a casa mia? Il Rio Bragna.. Questo è il resoconto di un viaggio tutto particolare : un viaggio all'interno del nostro paese, lungo le sponde di un piccolo torrente che ha le sue sorgenti proprio in Costigliole e che, dopo averlo attraversato, prosegue nella piana di Isola d'Asti fino a raggiungere il Tanaro IL VERO VIAGGIO DI SCOPERTA NON CONSISTE NEL CERCARE NUOVE TERRE MA NELL'AVERE NUOVI OCCHI Marcel Proust Muniti di carte topografiche, buss ole, schede di rilevazione e macchine fotografiche, abbiamo suddiviso il percorso in varie tappe: per ognuna di esse, abbiamo osservato l'aspetto dell'ambiente nelle varie direzioni, annotando e schedando gli indicatori rilevati, poi abbiamo svolto una relazione di sintesi, corredata dalle fotografie scattate. Anche l'ambiente in cui viviamo deve essere adeguatamente valorizzato, ed è necessario conoscerlo veramente per capirne la complessità, la ricchezza e la bellezza. Casa natale del prof. G. Onore in Bragna Immagini del Degrado ambientale Le nostre ricerche RICERCA DEL GRADO DI INQUINAMENTO DI UN CORSO D’ACQUA ATTRAVERSO LO STUDIO DEI MACROINVERTEBRATI ACQUATICI EBI Per fare l’analisi biologica di un fiume bisogna: raccogliere dei campioni, in più punti del fiume stesso con un retino a maglie fitte; eliminare i detriti, identificare e contare gli animali mediante la tabella valutare lo stato di salute del corso d’acqua 0\1 Presenza di plecotteri A Presenza di plecotteri B Presenza di efemerotteri A Presenza di efemerotteri B Presenza di tricotteri A Presenza di tricotteri B Presenza di gammarus C Presenza di asellus C Presenza di vermi* C Tutte le specie assenti D 2\5 6\10 11\15 INDICE BIOTICO 0 LEGENDA A B C D 1 2 3 4 5 6 7 8 più di una specie una sola specie tutti gli altri tipi di animali assenti presenti solo alcuni organismi che non richiedono ossigeno 9 10 16 o + Le Mostre CREARLEGGENDO: Canelli 2001 - 2002 Il Teatro Sognando OTONGA: rappresentazione teatrale scritta e sceneggiata dalla classe 3A. La realtà della “foresta nuvolosa” descritta con fantasia ed una buona dose di umorismo …, ma con un chiaro messaggio: amiamo e difendiamo l’ambiente. Aspettando l’OASI del RIO BRAGNA Dice un antico proverbio Indios: “Gli alberi sono le braccia che sorreggono il cielo. Quando avremo tagliato l’ultimo albero, il cielo ci cadrà addosso” “Salveremo solo quello che amiamo, ameremo solo quello che comprendiamo, e comprenderemo solo quello che ci avranno insegnato” SVILUPPI DEL PROGETTO: 1. Tenere aggiornato il sito su OTONGA 2. Divulgare il progetto mantenendo i contatti col prof. G. Onore ed organizzare gli incontri annuali 3. Realizzare un logo per l’oasi del rio Bragna 4. Studiare la biodiversità sul nostro territorio con particolare attenzione alle zone umide (rio Bragna, sponde del Tanaro, Paludo…) Costigliole d’Asti, martedì 11 febbraio 2003 Comincia a diffondersi tra i cittadini l’impegno per la rinascita del Rio Bragna, torrente che nasce ai Sabbionassi di Costigliole e scorre fino nel territorio di Isola gettandosi nel Tanaro. Il rio Bragna da anni è sottoposto ad un alto inquinamento, dovuto allo scarico in esso delle acque reflue provenienti dal concentrico di Costigliole e dalle tante frazioni e borgate che si affacciano sulla valle. Per scaricare l’articolo cliccare sull’icona