Das
ist Grünanlage
rund 50 Bereichen
der
Der Englische Garten
istDeutsche
eine 4,17Museum
km² große
im
Naturwissenschaften
und der
Technik
das größte
Münchner Nordosten.
Der Münchner Englische
Garten
ist einer
naturwissenschaftlich-technische Museum der Welt.
der ersten großen, ausdrücklich zur Benutzung durch das
gesamte Volk freigegebenen Landschaftsgärten in
Kontinentaleuropa.
Die Ludwig-Maximilians-Universität München ist eine Universität in der
bayerischen Landeshauptstadt München.
Das Neue Rathaus am Marienplatz in München ist Sitz des
Oberbürgermeisters, des Stadtrates und Hauptsitz der
Stadtverwaltung.
Die katholische Stiftskirche St. Kajetan,
genannt Theatinerkirche, war Hof- und
zugleich Ordenskirche des
Theatinerordens. Sie ist die erste im Stil
des italienischen Spätbarock erbaute
Kirche nördlich der Alpen.
Der Dom zu Unserer Lieben Frau in der Münchner Altstadt, oft Frauenkirche
genannt, ist Kathedralkirche des Erzbischofs von München und Freising und
gilt als Wahrzeichen der bayerischen Landeshauptstadt.
Das Hofbräuhaus ist ein weltberühmter Münchner
Bierpalast. Es war lange Zeit der Sitz der
dazugehörigen
Brauerei
Hofbräu.
Die
Kultfabrik
ist ein am 11. April 2003 eröffnetes Veranstaltungszentrum in
München und Nachfolger des Kunstparks Ost.
Apfelstrudel
Weißwurst
Haxen
Die Hundskugel ist eine Traditionsgaststätte in München und das älteste
Gasthaus der Stadt.
Das Olympiastadion München ist die zentrale Sportstätte im Olympiapark und war
Hauptort der Olympischen Sommerspiele 1972.
Die Kaufingerstraße ist eine der ältesten Straßen Münchens und gehört
zusammen mit der Neuhauser Straße, ihrer Verlängerung, zu den
wichtigsten Einkaufsmeilen Münchens.
“Manuale di sopravvivenza”
Wörterbuch
Und
nützliche Ausdrücke
Monaco di Baviera è una città extracircondariale
(1.314.350 abitanti) della Germania meridionale,
capitale della Baviera. Situata sulle rive del fiume Isar,
dopo Berlino ed Amburgo è la terza città tedesca per
numero di abitanti, con una popolazione di circa 1,33
milioni nel comune (dati di Marzo 2008) e di circa 2
milioni nella regione metropolitana. È la città più
conosciuta della Germania meridionale.
Geografia
La città è situata nel cuore dell'altopiano bavarese,
nelle immediate vicinanze delle Alpi bavaresi, nel sud
della Germania, lungo le rive del fiume Isar, che la
bagna. I dintorni della città sono disseminati di boschi
di conifere e di laghi, tra cui il lago di Starnberg a
sudovest. Dista 495 km da Berlino e 616 km da Amburgo.
Storia
Origini e Medioevo
La storia di Monaco di Baviera inizia nel 1158 quando
Enrico il Leone, duca di Sassonia, installa un a
ccampamento militare battezzandolo Munichen (in latino
Monacum, in volgare Monachium): mezzo secolo più
tardi essa ricevette lo status di città fortificata.
Inizialmente il vescovo ed Enrico ebbero una disputa su
chi dovesse mantenere il controllo della città, ma dopo
la Dieta di Augusta, sotto la guida di Enrico il Leone,
Federico I Barbarossa concesse a Otto von Wittelsbach
il titolo di duca di Baviera. I suoi discendenti, la dinastia
Wittelsbach appunto, avrebbero governato la Baviera
fino al 1918. Nel 1255 il ducato bavarese venne scisso
in due e Monaco divenne la residenza ducale della
Baviera Superiore (che potrebbe essere il sud della
Baviera, visto che le Alpi stanno a sud della città).
Nel 1327 l'intera città fu distrutta da un incendio,
ma venne ricostruita in pochi anni grazie anche all'aiuto
dell'imperatore del Sacro Romano Impero Luigi IV.
Storia moderna
Nel 1632 la città fu occupata dalle truppe di Gustavo II
Adolfo di Svezia, durante la Guerra dei Trent'anni e
successivamente 1705 fu sottomessa agli Asburgo per
alcuni anni. Nel 1759 venne istituita la prima istituzione
accademica bavarese. In quegli anni la città conobbe un
sensibile aumento della popolazione ed era diventata
una delle più estese d'Europa. Nel 1806 divenne capitale
del nuovo Regno di Baviera e furono costruiti i palazzi
del parlamento e dell'arcidiocesi di Monaco e Freising.
Vent'anni più tardi l'università della Baviera si insediò
nella nuova sede cittadina. Molti degli edifici e delle
piazze più belle di questo periodo sono stati costruiti
durante i regni di Ludovico I e Massimiliano II, come la
Ruhmeshalle o molti palazzi della Ludwigstraße e
del Königsplatz (opere degli architetti Leo von Klenze
Friedrich von Gärtner) e la statua della Baviera di
Ludwig Michael von Schwanthaler. Nel 1882 a Monaco
fu introdotta la luce elettrica e la città ospitò nello stesso
anno la prima fiera dell'elettricità in Germania.
Diciannove anni più tardi venne aperto lo zoo
Tierpark Hellabrunn.
Storia contemporane
Dopo la prima guerra mondiale la città fu preda e covo
di inquietudini sociali e politiche. Nel novembre del
1918 i comunisti presero il potere fondando la
Repubblica Sovietica di Monaco (Münchner
Räterepublik) che venne però rovesciata il 3 maggio
1919 dai Freikorps, alcuni dei quali furono
successivamente arruolati da Adolf Hitler e dal Nazismo.
Nel 1923 Hitler ed i suoi sostenitori, che si erano
riuniti a Monaco, effettuarono il Beer Hall Putsch,
un tentativo di spodestare la Repubblica di Weimar e
di dare la giusta dimensione al loro potere. La rivolta
fallì e costò al fanatico ideologo un arresto e la messa
al bando del neonato partito nazista, che era
sconosciuto al di fuori di Monaco. Tuttavia la città
divenne una roccaforte Nazista una volta che Hitler
prese il potere in Germania, nel 1933, e fu
indispensabile per l'ascesa del Nazismo, tanto da
essere chiamata dai nazisti stessi Hauptstadt der
Bewegung ("capitale del movimento"). Il quartier
generale del NSDAP fu stabilito a Monaco e costruito,
assieme ad altre costruzioni utili al partito, a Königsplatz,
molte delle quali sono integre ancora oggi.
Nel 1939 Monaco fu teatro del fallimento di Georg Elser
nel tentativo di assassinare Hitler mentre arringava la
folla col suo discorso annuale per commemorare il
Putsch della birreria nel Bürgerbräukeller.
Monaco fu inoltre la città dove nacque la "Rosa Bianca"
(in tedesco Die Weiße Rose), formata da un gruppo di
studenti che si costituirono in un movimento di
resistenza al Nazismo dal giugno 1942 al febbraio 1943,
quando il nucleo del gruppo venne arrestato ed ucciso
dopo la distribuzione di volantini all'Università di Monaco
da parte di Hans e Sophie Scholl.
Monaco di Baviera fu molto danneggiata dai
bombardamenti alleati della seconda guerra mondiale.
Dopo l'occupazione statunitense del 1945 la città fu
completamente ricostruita con un meticoloso lavoro per
ridare la stessa fisionomia a strade e palazzi della
situazione pre-bellica.
Nel 1972 Monaco ospitò la XX edizione delle Olimpiadi,
tristemente famosa per il massacro degli atleti israeliani
da parte di terroristi palestinesi, uccisi a loro volta dalle
forze speciali tedesche, che annoverarono una vittima
anche tra gli agenti.
Nel 1974 fu sede di molte partite dei Mondiali tenutisi in
Germania Ovest. A trentadue anni di distanza ha ospitato
ancora le partite della stessa competizione,Germania 2006.
Monumenti e cultura
Monaco di Baviera è una popolare destinazione turistica
ed è stata descritta come "capitale segreta" della Germania.
La città ha parecchi importanti musei d'arte la maggior
Parte dei quali si trova nel Kunstareal come la Alte
Pinakothek, la Neue Pinakothek e la Pinakothek der
Moderne. Prima della prima guerra mondiale era inoltre
il luogo del gruppo di artisti Der Blaue Reiter, molti dei
quali possono essere visti al Lenbachhaus. Una importante
collezione di arte greca e romana si può trovare alla
Glyptothek e alle Staatliche Antikensammlungen.
Altre famose attrazioni turistiche sono il Giardino Inglese
(Englischer Garten - un parco al centro della città che include
un'area per nudisti, percorsi di jogging e bridle-paths), il
Deutsches Museum (museo della scienza e della tecnica) e
il Rathaus-Glockenspiel, l'orologio del municipio
Riccamente ornato di figure in movimento.
Probabilmente l'attrazione più famosa di Monaco di
Baviera è l'Oktoberfest, una fiera che dura due settimane
con lunapark e parecchie grandi tende-birreria.
Il primo Oktoberfest si tenne il 12 ottobre 1810 in occasione
del matrimonio del principe Ludwig I di Baviera con la
principessa Teresa di Sassonia-Hildburghausen.
I festeggiamenti si chiusero con una corsa di cavalli e negli
anni seguenti le corse sono continuate e successivamente
si sono trasformate nell'evento oggi noto come Oktoberfest.
Nonostante il suo nome, l'Oktoberfest in realtà inizia a
settembre e finisce sempre la prima domenica di ottobre,
a meno che la festa nazionale tedesca (3 ottobre, "Tag der
deutschen Einheit" - Giorno dell'unità tedesca) non sia
Lunedì o martedì, in qual caso l'Oktoberfest dura sino a
quel giorno.
La Frauenkirche ("Dom zu unserer lieben Frau" –
Cattedrale di Nostra Signora) è la costruzione più famosa
nel centro della città.
È la cattedrale di Monaco di Baviera ed è famosa per le
sue torri gemelle sovrastate da cupole in ottone a cipolla.
A prima vista le due torri sembrano della stessa altezza
ma in realtà una è leggermente più alta dell'altra.
Diversamente dalla maggior parte delle costruzioni della
vecchia città di Monaco di Baviera, le torri della
Frauenkirche (ma non la chiesa stessa) sopravvissero
intatte alla guerra, rendendole vecchie di oltre 400 anni.
Le torri della Frauenkirche (99 metri o 325 piedi)
costituiscono anche la regola per il limite di altezza per le
nuove costruzioni nella città. Tale regola fu approvata
nel novembre 2004 dalla popolazione di Monaco di
Baviera in un referendum promosso da Georg
Kronawitter, già sindaco, contro la volontà dei partiti
politici nel Parlamento della città ("Stadtrat") che temette
che questo nuocesse all'attrattiva costituita dalla città per
gli investitori.
La Michaelskirche è la più grande chiesa rinascimentale
a nord delle Alpi, la Theatinerkirche è una basilica in
stile alto barocco italiano che ha avuto una maggiore
influenza sull'architettura barocca tedesca del sud.
La Asamkirche fu costruita dai fratelli Asam, artisti
pionieri del periodo rococò.
Altro importante monumento della città è il palazzo di
Nymphenburg, che fu residenza estiva dei Wittelsbach,
la famiglia reale di Baviera. L'imponente costruzione, non
molto alta ma molto estesa in lunghezza, ha ampi
giardini con laghetti.
Con il Residenz, Monaco di Baviera possiede uno dei musei
di decorazione di interni più significativi d'Europa. Il
palazzo fu costruito nel 1385 e si arricchì gradualmente;
contiene anche la tesoreria e lo splendido Teatro rococò
di Cuvilliés.
I cittadini di Monaco di Baviera inoltre godono di una
opera-house neoclassica riconosciuta a livello mondiale,
il Teatro Nazionale in cui ha avuto la prima di parecchie
opere di Richard Wagner sotto il patronato di Ludwig II
di Baviera.
La piazza principale è Marienplatz, in cui si trova anche
l'imponente municipio della città, grandiosa costruzione
in stile neogotico.
Il Parco Olimpico con il suo stadio è stato costruito per le
Olimpiadi estive del 1972 che si sono svolte a Monaco
di Baviera. Le costruzioni olimpiche sono famose per il
loro design ispiratosi a ragnatele coperte di rugiada.
I visitatori possono salire in cima alla Torre Olimpica
(Olympiaturm) che costituisce anche un'importante torre
di diffusione radiotelevisiva.
Monaco, capitale mondiale della birra, è nota anche per
le sue sette fabbriche di birra e per le sue birrerie, delle
quali la più famosa e più grande è il Hofbräuhaus.
Il Neues Rathaus (Municipio Nuovo) è il municipio di
Monaco di Baviera, sito nella Marienplatz.
Nella seconda metà del XIX secolo, le autorità civili di
Monaco decisero di costruire una nuova sede. Venne
scelto come luogo Marienplatz; vennero così abbattute 24
case per fare posto alla nuova struttura. La costruzione
durò dal 1867 fino al 1909 e il progetto venne affidato
all'architetto Georg von Hauberrisser. L'edificio venne
realizzato in stile neogotico, ispirandosi in particolare
allo stile gotico olandese. Risultò così un complesso
monumentale, con sei cortili interni. Le facciate sono
ricche di decorazioni, con riferimenti alla storia bavarese.
La torre è sormontata da una statua bronzea del
Münchner Kindl (Bambino di Monaco), simbolo della città.
La torre contiene un orologio meccanico, il quarto al
mondo, che ogni giorno con le sue 43 campane offre un
concerto che attira innumerevoli visitatori. Le statue
dell'orologio ballano due distinte scene: una giostra in
onore delle nozze del duca Guglielmo V con Renata di
Lotaringia; l'altra è la Schäfflertanz o danza dei bottai, che
ogni anno viene messa in scena per le strade della città,
a commemorare la scampata epidemia di peste del
1515/17. La sera, nelle nicchie al settimo piano della torre,
compaiono le figure di un alfiere con corno e dell'angelo
della pace che benedice il Münchner Kindl. La torre è
accessibile ed offre una meravigliosa vista sulla città.
Karlstor
La torre dell'orologio
La Karlstor è una delle antiche porte di accesso di
Monaco di Baviera ed è una delle tre ancora esistenti,
insieme alla Isartor ed alla Sendlinger Tor.
Questa porta faceva parte della fortificazioni medievali
e sorvegliava l'accesso occidentale della città.
Originariamente era chiamata Neuhauser Tor, ma nel 1791
venne chiamata Karlstor in onore di Carlo Teodoro, che
decise di far abbattere le vecchie mura per permettere
l'espansione della città. Oltre alla porta al principe è
dedicata anche la piazza che si trova oltre la stessa,
chiamata Karlsplatz. In origine la porta aveva tre torri;
la centrale, che era anche la più alta, venne abbattuta nel
1861 a seguito dell'esplosione di un deposito di polvere
da sparo al suo interno. Nello stesso anno iniziarono i
lavori di ricostruzione della porta in stile neogotico, su
progetto di Domenico Zanetti. Le figure in bronzo che
ornano le arcate, provengono dalla vecchia
Fischerbrunnen posta nella Marienplatz.
Feldherrnhalle
La loggia
La Feldherrnhalle (Loggia dei Marescialli) è una loggia
che si trova a Monaco di Baviera, nell'Odeonsplatz.
La statua rappresentante l'esercito bavarese
La loggia venne costruita tra il 1841 ed il 1844 su progetto
di Friedrich von Gärtner, per volere di Ludwig I. La loggia
venne costruita sul luogo su cui prima sorgeva lo
Schwabinger Tor, adiacente al Palais Preysing, e per il
progetto Gärtner si ispirò alla Loggia della Signoria di
Firenze. La loggia venne costruita per onorare gli eroi della
Baviera. È alta 20 metri, ha una tripla arcata e vi si accede
mediante una scalinata posta al centro. Le sculture dei
leoni poste ai lati della scalinata, opera di Wilhelm von
Rümann, vennero aggiunte nel 1906.
La loggia ospita le statue del conte di Tilly, condottiero della
guerra dei Trent'anni; del conte von Wrede, maresciallo
dell'età napoleonica; ed una allegoria dell'esercito bavarese,
tutte le statue sono opera di Ferdinand von Miller.
Theatinerkirche
Le cupole dei campanili arrivano a 70 metri di altezza e le
loro volute sono ispirate alla Basilica di Santa Maria della
Salute a Venezia. La facciata tardobarocca è movimentata
da colonne, cornici e volute; vi sono anche quattro
nicchie che ospitano le statue di San Gaetano, di
Ferdinando ed Enrichetta e del loro figlio Massimiliano.
L'interno della chiesa è bianco ed è decorato con stucchi,
figure allegoriche e putti, e contrasta con il nero del
pulpito e del confessionale. Accanto all'altare si trovano
colonne ritorte. La cripta custodisce le tombe di duchi e
re della Baviera.
La facciata della chiesa
La Theatinerkirche o Katholische Stiftskirche St. Kajetan
(Chiesa di San Gaetano) è una chiesa di Monaco di Baviera.
Storia e architettura
La chiesa e il convento per l'ordine dei teatini vennero
costruiti per volere del principe elettore Ferdinando e
della moglie Enrichetta Adelaide di Savoia, per
festeggiare la nascita del loro figlio. I lavori per la
costruzione iniziarono nel 1663 su progetto di Agostino
Barelli. Il progetto era ispirato alla chiesa di Sant'Andrea
della Valle a Roma. La basilica ha una pianta cruciforme,
con volte a botte, una cupola centrale e arcate laterali che
conducono alle cappelle. Dal 1675 i lavori vennero diretti
da Enrico Zuccalli, che progettò gli interni della chiesa ed
aggiunse i campanili, originariamente non previsti, ma i
lavori non terminarono ancora. Dopo circa cento anni
dall'inizio, i lavori vennero affidati a François de Cuvilliés
ed ai suoi figli, che terminarono la chiesa nel 1768.
La Münchner Residenz
Per secoli la Residenza di Monaco di Baviera
(Münchner Residenz) ha rappresentato il fulcro politico e
culturale prima del ducato e poi, dal 1623, del principato,
per finire col regno bavarese dal 1806 al 1918.
Caratteristiche
Nella sua doppia funzione di reggia e di sede del governo
la Residenza è inscindibilmente legata alla dinastia dei
Wittelsbach.
I singoli regnanti fecero sistemare e ampliare le stanze a
loro piacimento e per tali lavori vennero incaricati
rinomati artisti. La Residenza era inoltre il luogo in cui i
regnanti conservavano le loro collezioni d'arte e il tesoro
della casata.
Al suo interno vi è il Teatro Cuvillies, costruito tra il 1751
e il 1755 su progetto dell'architetto Francois Cuvillies il
Vecchio, in collaborazione con artisti della corte
monacense. Esso rappresenta un capolavoro del
l'architettura teatrale di corte del Rococò.
Deutsches Museum
Il Deutsches Museum di Monaco di Baviera, Germania, è
il più grande museo al mondo di scienza e tecnologia , con
approssimativamente 1,3 milioni di visitatori all'anno e
circa 28.000 oggetti esposti provenienti da 50 aree della
scienza e della tecnologia. Il museo venne fondato il 28
giugno del 1903 ad un incontro dell'Associazione degli
ingegneri tedeschi (VDI) su iniziativa di Oskar von Miller.
L'isola del museo
Il museo sorge su una piccola isola del fiume Isar che
attraversa Monaco di Baviera. Sull'isola non erano mai stati
costruiti edifici prima del 1772 poiché essa subiva
periodiche inondazioni prima della costruzione delle dighe
sull'Isar alle porte della città.
Nel 1772 vennero costruite sull'isola delle caserme, poi
ricostruite nel 1899 in seguito ad una inondazione.
Nel 1903 il consiglio comunale annunciò che avrebbe
destinato l'isola sull'Isar alla costruzione del Deutsches
Museum. L'isola, comunemente chiamata Kohleinsel
(isola del carbone) venne ribattezzata in Museumsinsel
(isola del museo).
Neue Pinakothek
La Neue Pinakothek è un museo di pittura e scultura
dell'’800.
Il museo espone opere di: Francisco Goya, Thomas
Gainsborough, Jacques-Louis David, Eugène Delacroix,
Paul Gauguin, Paul Cézanne, Gustave Courbet,
Edgar Degas, Gustav Klimt, Wilhelm Leibl,
Max Liebermann, Claude Monet, Camille Pissarro,
Pierre-Auguste Renoir, Giovanni Segantini, Georges-Pierre
Seurat, Paul Signac, Alfred Sisley, Carl Spitzweg,
Vincent Van Gogh, Hans von Marées, ecc.
Il 21 marzo del 1933 inizia per la città il periodo più buio e
drammatico di tutta la sua lunga esistenza: nel "Münchner
Neuesten Nachrichten" apparve con una freddezza
agghiacciante questa notizia firmata da Heinrich Himmler,
Presidente della Polizia della città di Monaco:
«Mercoledì 22 marzo 1933 verrà aperto nelle vicinanze di
Dachau il primo campo di concentramento. Abbiamo preso
questa decisione senza badare a considerazioni meschine,
ma nella certezza di agire per la tranquillità del popolo e
secondo il suo desiderio.»
La prima costruzione del campo era una fabbrica di
munizioni, costruita durante la prima guerra mondiale e
Il campo di concentramento di Dachau
ampliate nel '37-'38, periodo in cui furono costruite le
nuove baracche, l'economato e i vecchi capannoni per le
munizioni vennero trasformati in officine.
Il campo di concentramento formava un rettangolo di
circa 300 metri di larghezza e 600 metri di lunghezza.
Ad ovest era situato il campo d'istruzione delle SS dal
quale partiva una larga strada asfaltata al termine della
quale era situato il "Jourhaus", l'edificio di guardia del
comandante del campo. Il cancello, caratterizzato da una
pesante inferriata, portava la scritta: "Arbeit macht frei"
(il lavoro rende liberi).
Nel campo c'erano poi il "bunker" (la prigione del campo
dove i prigionieri dovevano stare fermi in piedi per molte
Cancello d'ingresso
ore anche solo per un minima colpa), il piazzale dell'appello
A circa 15 km a nord-ovest di Monaco si trova un paese,
dove ogni giorno, alla mattina e alla sera, si svolgeva
Dachau, che vanta una storia millenaria strettamente legata l'appello generale dei detenuti, la cantina-bar dove si
ai conti di Dachau, antenati dei Wittelsbach, che per secoli potevano comprare sigarette e ogni tanto anche alimentari
la governarono dalle sontuose stanze del palazzo che
come marmellata di rape, pasta di avena e cetrioli.
domina il paese.
Da citare ancora il "museo" dove venivano conservate
figure in gesso dei prigionieri caratterizzati da particolari
menomazioni fisiche o addirittura venivano mostrati e
anche percossi pubblicamente dei detenuti importanti
come il vescovo Kozal, politici, artisti, nobili, tra i quali i
duchi di Hohenberg, figli dell'Arciduca Francesco
Ferdinando, erede al trono austriaco assassinato a
Sarajewo nel 1914.
Le baracche erano divise in categorie: la baracche di
sinistra erano destinate ai prigionieri lavoratori, le
baracche destinate ai malati messi in quarantena
perchè invalidi, malati di scabbia e di tifo. La baracca
n° 15 era detta "della compagnia di punizione" perchè
destinata ai prigionieri, perlopiù ebrei, a cui erano
riservate le punizioni più severe.
Torretta di controllo
Inizialmente il campo di Dachau era stato progettato per
ospitare circa 5.000 detenuti ma a partire dal 1942 il
numero non scese mai al di sotto di 12.000: il grande
aumento avvenne quando, nel 1938, iniziarono ad
arrivare i primi ebrei tedeschi che si aggiunsero ai
comunisti e ai dirigenti socialisti che arrivarono già nel 1933.
I primi ebrei che arrivarono nel campo ebbero la possibilità,
dopo un breve permanenza, di emigrare in altri paesi
soprattutto se consegnavano tutti i loro beni ai nazisti.
Dopo l'annessione dell'Austria e la conquista della
Cecoslovacchia la situazione peggiorò: nel 1940 iniziarono
ad arrivare gli ebrei residenti in questi due paesi e anche un
grande numero di ebrei polacchi, che costituirono la
maggioranza dei prigionieri.
Riprendendo la visita del campo ci si trova di fronte ai
luoghi della morte: il forno crematorio e la camera a gas.
Inizialmente una baracca in legno, il forno crematorio del
campo venne costruito come appare oggi da alcuni detenuti
al qualche avevano insegnato il mestiere di muratore.
Collegata con il forno crematorio era stata costruita una
camera a gas, che non ha mai funzionato.
Al crematorio venivano solo portati i prigionieri morti per
essere bruciati; nonostante questo 3.166 detenuti di Dachau
morirono asfissiati dal gas a Hartheim, presso Linz in
Austria, dove vennero portati in speciali convogli tra il 1942
e il 1944.
Il bilancio dei prigionieri di Dachau è impressionante:
il totale dei detenuti passati a Dachau (alcuni rimasero
fino alla liberazione del campo, altri invece vennero
rasferiti in altri campi di concentramento, molti morirono
prima della liberazione) è di 206.206 anche se la cifra
non è del tutto certa in quanto molti prigionieri non
vennero registrati o si prese il numero di altri prigionieri.
Il numero dei morti è di 30.000 circa: 27.500 morti
durante la prigionia e 2.000 dopo la liberazione.
Pochi giorni prima della liberazione, avvenuta il
29 aprile 1945, il numero di detenuti era di 67.665
(30.442 nel campo centrale di Dachau e 37.223 nei campi
filiali, sorti intorno al 1942). Gli italiani erano 3.388.
Das
Mineralwasser
Das Glas
Der Wein
Der Löffel
Die Serviette
Die Gabel
Das Messer
Der Teller
Die Speisekarte
Herr Ober
Das Radler
Lista di cibi/menù
Cameriere !
Bevanda fatta di birra
e limonata
Das Rippchen
Die Speise
Stilles Wasser
Das Wiener Schnitzel
Die Zwiebel
Zahlen
Alkoholfrei
Der Apfelstrudel
Das Dessert
Vom Fass
Die Fleischbruhe
Das Getränk
Die Käseplatte
Die Limonade
Die Nudel
Die Pommes frites
Die Sahne
Der Senf
Die Tagessuppe
Die Vanillesoße
Der Wurstteller
Der Appetit
Die Bratkartoffeln
Das Filet
Der Fisch
Die Mahlzeit
Der Pudding
Die Sojacreme
Das Spiegelei
Der Spinat
Die Soße
Costoletta
Cibo
Acqua minerale non gassata
Cotoletta alla milanese
Cipolla
Pagare
Analcolico
Strudel di mele
Dessert
Alla spina
Brodo di carne
Bevanda
Piatto con vari tipi di formaggio
Bibita gassosa di vari gusti
Pasta
Patate fritte
Panna
Senape
Minestra del giorno
Crema alla vaniglia
Piatto con vari tipi di salumi
Appetito
Patate arrosto
Filetto
Pesce
Pasto
Budino
Crema di soia
Uova al tegamino
Spinaci
Salsa
Ich möchteIch hätte gernIch nehme ein Bier!
Ordinare qualcosa in
un locale
Ich finde die Bochwurst gut!
Dire che qualcosa
è buono
Wir möchten zahlen!
Chiedere il conto
Stimmt so!
Lasciare la mancia
arrotondando
Guten Appetit!
Buon appetito!
Hast du Hunger?
Hai fame?
Hast du Durst?
Hai sete?
Zusammen oder Getrennt?
Insieme o separato?
Herr
Ober !!
Ich verstehe das nicht
Schreib bitte die Hausaufgabe auf
Mach bitte das Fenster auf
Du bist dran
Nimm dein Heft heraus
Gib mir bitte…
Wie bitte?
Setz dich, bitte
Komm an die tafel
Lies laut
Hör genau zu
Sprich nach
Fang an
Können Sie wiederholen, bitte ?
Ich habe nicht verstanden
Können Sie langsamer sprechen?
Non lo capisco
Scrivete i compiti
per casa
Apri la finestra ,
per favore
Tocca a te
Prendi il tuo quaderno
Dammi per favore…
Come prego?
Siediti per favore
Vieni alla lavagna
Leggi a voce alta
Adesso ascolta
Ripeti
Inizia
Può ripetere per
piacere?
Non ho capito
Può parlare più
lentamente, per
favore ?
Die Suppe schmeckt mir gut!
Sie sieht so gut aus!
Lecker !
Ich mag (Kartoffeln)
Soll ich Ihnen helfen?
Ich muss mich verabschieden.
Es ist spät!
Ich muss ins Bett gehen.
Kann ich fernsehen ?
Wo ist( die Zucker)?
Wo ist (er) denn?
Bitte, können sie mir
( die Zucker) geben?
Kann ich ein Glass Wasser
haben, bitte?,
Ich habe Hunger!
Ich habe Durst!
Der Kopf tut mir weh!
Wie spät ist es?
Mi piace la
minestra
Ha un aspetto
così buono!
Squisito!
Mi piacciono
(le patate)
Posso aiutarla?
Mi devo congedare
E' tardi!
Devo andare al letto
Posso vedere la
televisione?
Dove è (lo zucchero)?
Dove è lui?
Per favore, mi può
dare lo zucchero?
Posso avere un
bicchiere d'acqua
per favore?
Ho fame!
Ho sete!
Mi fa male la testa!
Che ora è?
Der Bus
Das Fahrrad / das Rad
Die S-Bahn
Die Strassenbahn
Das Taxi
Die U-Bahn
Der Zug
Die Haltestelle
Die Ampel
Die Kreuzung
Die Linie
Die Richtung
Die erste / zweite Strasse
Rechts / links
Geradeaus
L’autobus
La bicicletta
La sub-urbana
Il tram
Il taxi
La metropolitana
Il treno
La fermata
Il semaforo
L’incrocio
La linea
La direzione
La prima /
seconda strada
Destra / sinistra
Dritto
Ich gehe zu Fuß
Wann fährt … nach...?
Wann/ Um wie viel Uhr kommt …an?
Hin und zurück
Muss ich umsteigen?
Fährt …direkt nach …?
Wo muss ich umsteigen?
Wo muss ich aussteigen?
Hat …Verspätung?
Wie viele Minuten Verspätung hat ..?
Gute Reise! =
Nichts zu danken =
Entschuldigen Sie,wie
komme ich zur/zum … =
Auf welchem Gleis fährt
der Zug nach... ab? =
Es tut mir Leid. Ich bin
fremd hier. =
Wo liegt die Haltestelle? =
Ich weiss es nicht =
Das verstehe ich nicht =
Gehen Sie geradeaus =
Nehmen Sie die erste/
zweite Strasse rechts/ links = /
Vado a piedi
Quando parte
…per…?
A che ora arriva …?
Andata e ritorno
Devo cambiare?
Va direttamente a ...?
Dove devo cambiare?
Dove devo scendere?
È …in ritardo?
Di quanto è in
ritardo …?
Buon Viaggio!
Non c’è di che
Mi scusi, come
arrivo a…
Da quale binario
parte il treno per..?
Mi dispiace non
sono di qui
Dove si trova la
fermata?
Non lo so
Non lo capisco
Vada sempre dritto
Prenda la prima
seconda a destra/
sinistra
Marienplatz
In der Schule
by prof.ssa Rita Baldoni
con la preziosissima collaborazione
dell’alunna Elisa
Formentini
e tutti gli alunni della classe
2^G del liceo linguistico
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Diapositiva 1 - Comune di Civitanova Marche