AMBRETTA MARI
ALLA CASA DI GIOTTO
Ambretta Mari, fiorentina, vive e lavora attualmente a Donnini (FI). Pittrice autodidatta, iniziò
a esporre giovanissima negli anni Sessanta. Negli ultimi anni la sua attività si è intensificata, e
numerosi eventi artistici l’hanno vista protagonista. Si segnalano, nel 2009, il premio espositivo e il premio
editoriale ottenuti al XXIV “Premio Italia per le Arti Visive” a Certaldo. Nel 2007 aveva partecipato a una
memorabile collettiva presso la Casa di Giotto a Vicchio e oggi, tre anni dopo, vi torna con una personale.
I quadri a olio di Ambretta Mari spaziano dalla natura morta al paesaggio all’astrattismo. Non di rado,
tuttavia, tutti e tre i generi si trovano in incredibile equilibrio nella
stessa opera. In tutti domina l’emozione data dal contrasto cromatico,
che risente in parte della lezione dei maestri dell’espressionismo e
rimanda a certe suggestioni dell’ultimo Gauguin: “Non l’ho mai
copiato, ma l’ho sempre amato” ha dichiarato l’Artista.
Oltre alle pitture a olio, Ambretta Mari produce opere in ardesia con
scagliola. Suo padre, Romano Mari, era un artigiano di questa tecnica di
intarsio, antica e forse sottovalutata. È del tutto manuale e risale al
Cinquecento. Ambretta ha fatto tesoro degli insegnamenti paterni.
L’ardesia con scagliola è sempre stata considerata un artigianato, ma le
opere di Ambretta Mari hanno una forza espressiva tale da farle avere la
dignità di una autentica arte.
La mostra di Ambretta Mari presso la Casa di Giotto, a Vespignano
(Vicchio), sarà inaugurata il 28 agosto alle 17 e resterà aperta fino al 19
settembre il giovedì dalle 10 alle 13, il venerdì, sabato e domenica dalle
10 alle 13 e dalle 15 alle 19.
Ambretta Mari, born in Florence, currently lives and works in Donnini
(FI). Self-taught painter, she began to exhibit at a very young age in the sixties. In recent years her work has
intensified, and numerous artistic events have seen her as protagonist. Worth to be pointed out are the exhibit
prize and the editorial prize she received in 2009 at the XXIV editorial "Italy Award for Visual Arts" in
Certaldo. In 2007 she participated in a memorable collective exhibition at the Casa di Giotto, Vicchio and
today, three years later, she comes back with a personal one.
The oil paintings of Ambretta Mari range from still life to landscape and to abstraction. Not infrequently,
however, all three genre find themselves in an incredible balance within the same piece. In all her art work
stands out the emotion created by chromatic contrast,
which reflects, in part, the lesson of the masters of
expressionism and recalls some of Gauguin's last
works: "I never copied him, but I've always loved
him," said the Artist.
In addition to oil paintings, Ambretta Mari produces
slate work with scagliola. Her father, Romano Mari,
was a craftman of this technique of engraving, an
ancient and maybe underestimated art. It is an entirely
manual technique and goes back to the sixteenth
century. Ambretta took his father's lesson to heart.
Slate with scagliola has always been considered
craftmanship, but Ambretta Mari's work has such an
expressive strength that bestow it the dignity of
authentic art.
Mari’s exhibition at Casa di Giotto, in Vespignano
(Vicchio), will be inaugurated on August 28th at 5 p.m. and will remain until September 19 th, on Thursday
from 10 a.m. to 1 p.m., on Friday, Saturday and Sunday from 10 a.m. to 1 p.m. and from 3 to 7 p.m.
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